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ORARIO CELEBRAZIONI
LITURGICHE
Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;
S. Messa pre-festiva: ore 18.30;
Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.
S. Rosario: feriali ore 17.30,
pre-festivo e festivo ore 18.00.
Confessioni: tutti i giorni dalle 17,30 in
poi; sabato dalle 17,00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante
le celebrazioni liturgiche.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura: At 5,12 - 16
Salmo:
Sal 117
Seconda Lettura: Ap 1,9 - 11a.12 - 13.17 - 19
Vangelo: Gv 20,19 - 31
Casa Canonica: Tel. 049620213
Fax 0495223495
Centro Parrocchiale: Tel. 049620677
Parroco don Francesco: Cell. 3392841685
e-mail: [email protected]
Redazione: [email protected]
Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)
Don Guanella ci esorta
“Continuano le feste solennissime di Pasqua. Diamo gloria all’Altissimo. Quale gloria? La migliore di tutte, la più giusta a Dio, la più utile a noi, la più gloriosa a Gesù Cristo. Diamogli gloria con confes-sare le nostre colpe, con dolercene ben di cuore ”.
Orientamenti Pastorali 2012 - 2013
"Abbiamo visto il Signore!"
D urante il Triduo Pasquale abbiamo fatto memoria della passione, mor-te e risurrezione di nostro Signore. Se prendiamo in considerazione
quest’ultimo periodo della vita pubblica di Gesù scopriamo che tanti sono gli stati d’animo e forti le emozioni degli apostoli, dei discepoli e delle pie donne che erano al Suo seguito. Infine la sco-perta del sepolcro vuoto stupisce e angoscia tutti. Ma Gesù non tarda a rassicurare i suoi, rivelandosi prima a una donna, Maria di Magdala, che stenta a riconoscerlo. In un primo momento nessuno crede all’annuncio delle donne !
In altra apparizione Gesù accosta “i due”, che sconfortati tornano a casa verso Emmaus, e poi raggiun-ge, attraverso le porte sbarrate, gli apostoli riuniti in casa. Lì però non c’è Tommaso e, per sentito dire, non crede quando gli apostoli gli dicono “Abbiamo visto il Signore !”.
È proprio quello che succede anche a noi, quan-do attraversiamo tempi di sofferenza, di fatica, di tor-mento … E spesso ci chiediamo: “Ma il Signore dov’è ?”. Ci risponde l’evangelista Giovanni, che, con il racconto del Vangelo di oggi, risveglia la nostra fede, perché anche noi, come Tommaso, pos-siamo vedere il Signore solo se sapremo togliere lo sguardo dagli orizzonti terreni per alzare gli occhi al cielo, solo se sapremo liberare le nostre mani da tanti inutili fardelli per tenderle verso chi sta nella solitudine, nella sofferenza, nella malattia e nella povertà.
Preghiamo allora perché nei momenti di dubbio e tormento accanto a noi ci sia sempre una comunità attenta e pronta a “farsi grembo” per fortificare la nostra fede incerta, così che la nostra fragilità diventi fortezza, la nostra sofferenza si tra-muti in speranza e tutti possiamo raggiungere la certezza della salvezza, poiché il Signore è davvero risorto e l’abbiamo incontrato.
Odilla
Diocesi di Padova 7 aprile 2013, IIdomenica di Pasqua (anno C) n° 1166 anno XXVIII
“<<Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani …>> … <<… beati quelli che non hanno visto e hanno creduto>>.”
2 Il Foglio Parrocchiale 7 aprile 2013
Il vescovo Antonio invita la Diocesi
e le comunità cristiane a pregare per la situazione attuale
Preghiamo per il nostro PaesePreghiamo per il nostro PaesePreghiamo per il nostro PaesePreghiamo per il nostro Paese
bene comune. La Chiesa ha seguito questa raccomandazione anche in tempi di persecuzione: Tertulliano, infatti, nel II secolo riferisce che «la Chiesa pregava per gli imperatori, per i
ministeri e le funzioni del loro governo, per la prosperità
del mondo, per la pace universale, perché fosse trattenu-
ta la fine» (Apologetico, 39,2). Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione sulla Liturgia – Sacrosanctum Concilium – ha stabilito che nell’“orazione comune” o dei fedeli «si facciano preghiere, con la parte-
cipazione del popolo, […] per coloro che ci governa-
no» (SC 53). Una preghiera del Venerdì Santo è innalzata a Dio «per
coloro che sono chiamati a governare la comunità civile,
perché il Signore Dio nostro illumini la loro mente e il loro
cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella
vera pace». Accogliendo queste importanti esortazioni, invito tutte le comunità cristiane a una speciale e intensa preghiera per le sorti della nostra nazione. Come abbiamo pregato il Signore perché donasse alla Chiesa un “buon pastore” e siamo contenti per il dono di papa Francesco, così ora non possiamo trascurare di pre-gare intensamente per avere un “buon” governo e un “buon” Presidente della Repubblica. Chiedo, dunque, che in ogni parrocchia, nelle prossime domeniche, sia inserita nella preghiera dei fedeli un’intenzione per il nostro Paese. Inoltre invito i presbi-teri a celebrare l’Eucaristia dei giorni feriali utilizzando i formulari delle messe “ad diversa”: “Per la Patria o per la Comunità civile” o “per le autorità civili” (p. 804). Ringrazio per l’attenzione e invoco su tutti la benedizio-ne di Dio.
Padova, 2 aprile 2013
ƚ Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova
Il nostro Paese sta vivendo un momento cruciale sul piano politico con la difficoltà di formare il governo; questo passaggio si innesta su una grave crisi di ordine economi-co-finanziario, con il rischio di aggravarla ulteriormente e di provocare deleterie conse-guenze per il presente e il fu-turo delle persone, delle fami-glie e di tutta la società. Non è mia intenzione propor-re una riflessione sui vari a-
spetti della crisi sotto il profilo dei compiti e delle respon-sabilità dei cattolici nell’ora presente; tale riflessione an-drebbe fatta nelle sedi e nei tempi appropriarti. Lo scopo di questo mio intervento è di invitare la Diocesi e le co-munità cristiane ad elevare a Dio particolari preghiere. A questo ci invita la Parola di Dio; il Salmo 127 ammoni-sce chi è discepolo della Sapienza: «Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode». Casa e città sono i luoghi del vivere per ogni persona, per ogni famiglia e per la società. Farne luoghi di armonia e di progresso non dipende solo dalle capacità umane; è un dono da implorare da Dio. San Paolo nella prima lettera a Timoteo scrive: «Ti racco-
mando dunque, prima di tutto, che si facciano domande,
suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per quelli che stanno al potere, perché possiamo
condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata
a Dio» (1Tm 2,1). Nel linguaggio odierno la raccomandazione è di implorare Dio affinché i governanti si propongano e perseguano il
Annunciazione del Signore
La solennità dell’ “Annunciazione” commemora il suggestivo evento in cui sono protagonisti l’angelo Gabriele e Maria. È arrivato il tempo tanto atteso della venuta del Messia e l’angelo annuncia a Maria che è Lei la donna scelta da Dio per diventare la madre del Signore. Maria è turbata, chiede spiegazioni, ma poi si abbandona fiduciosa alla volontà divina. Accet-ta ed il suo sì generoso ha il potere di far discendere nel suo grembo il Figlio di Dio. Proprio in quel momento avviene, per opera dello Spirito Santo, il concepimento di Gesù, il Figlio di Dio che assume anche la natura umana. L’“Annunciazione”, dopo il consenso espresso da Maria, produce con effetto immediato il
grande mistero dell’Incarnazione e dà inizio alla realizzazione del mirabile progetto di Redenzione dell’umanità. È commovente notare la partecipazione di tutta la Ss. Trinità al fondamentale avvenimento dell’Incarnazione nella sce-na, quale viene presentata dal testo evangelico: lo Spirito Santo scende su Maria, la potenza dell’Altissimo la copre con la sua ombra e nel grembo della Vergine il Figlio di Dio viene concepito come vero uomo.
Il Foglio Parrocchiale 7 aprile 2013 3
Benedizioni delle famiglie
Nei giorni che vanno da lunedì 8 aprile a venerdì 12 aprile2013 saremo così suddivisi:
Il Parroco visiterà le famiglie in via Cavalieri. Padre Francesco visiterà le famiglie in via Lagrange.
Trattandosi di un momento di fede, vi raccomandiamo vivamente che tutti i presenti siano uniti per la preghiera e che il clima di raccoglimento sia favorito dal televisore spento.
Nel rispetto della privacy chiediamo cortesemente che chi non gradisce la benedizione del sacerdote ce lo faccia
sapere in qualche modo. Se la famiglia non sarà trovata in casa lasceremo un biglietto con tutti i riferimenti per poterci ricontattare e chie-
dere un ritorno in base ai vari impegni.
Nell’attesa di potervi incontrare, vi salutiamo con cordialità.
don Francesco e padre Francesco
P.S.: La busta con l’eventuale offerta, per le necessità della Parrocchia, può essere consegnata direttamente al
Sacerdote.
Invito
a
teatro La Commissione per il Progetto Annua-le di Carità, in collaborazione con il Cir-colo N.O.I., ha il piacere di invitarvi a partecipare alla commedia brillante “CON TUTTO IL BENE CHE TI VO-
GLIO” (recitata interamente in italia-no), che verrà rappresentata dalla Compagnia Teatrale DON ANGELO BERTOLIN (di Tencarola) venerdì 12
aprile 2013 presso il TEATRO ai COLLI. L’incasso al netto delle spese verrà in-teramente devoluto al Progetto LUZ y
VIDA.
I biglietti (costo 5 euro) sono in preven-dita presso il bar del Patronato Santo Stefano Re d’Ungheria (Via Ciamician, angolo via Cavalieri – Padova). Chi vo-lesse prenotare biglietti può far-lo anche chiamando il numero 3357570594. Vi aspettiamo numerosi
la Commissione del Progetto di Carità 2012/'13
4 Il Foglio Parrocchiale 7 aprile 2013
Intenzioni Intenzioni Intenzioni Intenzioni
SS. MesseSS. MesseSS. MesseSS. Messe
Incontri Incontri Incontri Incontri
e attivitàe attivitàe attivitàe attività
LUN 8
8,30: def.ta suor Domitilla e genitori - def.to Prendini Flavio 18,00: -
Annunciazione del Signore
16,00: benedizione delle famiglie in via Lagrange
16,30: catechesi per le elementari
21,00: incontro di formazione per Gruppo Giovanissimi
MAR 9
8,30: -
18,00: -
16,00: benedizione delle famiglie in via Lagrange
16,00 - 18,00: Centro di Ascolto Caritas Parrocchiale
21,00: Gruppo Teatro (prove)
MER 10
8,30: -
18,00: -
16,00: benedizione delle famiglie in via Lagrange
16,30: catechesi per le medie
21,00: Corale don Emilio Canosi (prove)
21,00: il Parroco partecipa alla riunione della Caritas Cittadina
GIO 11
8,30: def.to Gino Sandonà
18,00: def.ta Zilli Clori
Santo Stanislao
16,00: benedizione delle famiglie in via Cavalieri e via Lagrange
18,00: redazione Fo.Par.
21,00: Gruppo Teatro (prove)
VEN 12
8,30: -
18,00: -
16,00: benedizione delle famiglie in via Cavalieri e via Lagrange
21,00: riunione dei genitori dei bambini di 1a Comunione
21,00: spettacolo teatrale presso il Teatro ai Colli a favore del Progetto di Carità 2012/’13
SAB 13
8,30: -
17,00: Santa Messa in Casa Breda
18,00: def.ta Carrabetta Mira - def.to Ratti Umberto - def.ti Greggio Antonio e Giulio
9,00: incontro di formazione per C.I.S.M. e U.S.M.I. con don Chino Biscontin
DOM 14
8,00: - 9,30: S. Messa per la Comunità Parrocchiale.
11,00: -
18,30: -
III domenica di Pasqua
Durante la Santa Messa delle ore 9,30: presentazione ufficia-le del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale
10,20: incontro dei genitori dei bambini e ragazzi della catechesi per il resoconto dei Centri di Ascolto Quaresimali sulla Parola di Dio
10,00 - 11,30: raccolta versamenti del Fondo di Solidarietà Parroc-chiale
Dona il tuo 5 x 1000 al nostro Centro Parrocchiale
Anche quest'anno è possibile destinare il 5 per mille dell'Irpef a favore del nostro Centro Parrocchiale. Scegliere il nostro Centro Parrocchiale come destinazione del 5 per mille della propria IRPEF significa dare un contributo concre-to alla crescita e alla realizzazione di interventi straordinari del nostro centro, che è utilizzato da molte persone della parrocchia (e non), e il suo esercizio si mantiene unicamente sui contributi offerti dai parrocchiani.
Per sostenerlo è sufficiente inserire nello spazio della tua di-
chiarazione dei redditi riservato al "sostegno alle organizzazio-
ni non lucrative di utilità sociale…" il codice fiscale:
015 700 302 86 È un gesto che non costa nulla, ma che sostiene concretamente il nostro Centro Parrocchiale. don Francesco