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A.A. 2012-2013 Crescita economica, Crescita economica, i fattori della crescita i fattori della crescita e gli indicatori del e gli indicatori del benessere benessere Prof.ssa Cristina Brasili Corso di Politiche Economiche Regionali

A.A. 2012-2013

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A.A. 2012-2013. Crescita economica, i fattori della crescita e gli indicatori del benessere. Prof.ssa Cristina Brasili Corso di Politiche Economiche Regionali. Partiamo da Sen… La crescita del PNL e del reddito individuale sono solo gli strumenti per espandere le libertà - PowerPoint PPT Presentation

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A.A. 2012-2013

Crescita economica, Crescita economica, i fattori della crescitai fattori della crescita

e gli indicatori del benesseree gli indicatori del benessere

Prof.ssa Cristina Brasili

Corso di Politiche Economiche Regionali

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Partiamo da Sen…Partiamo da Sen…• La crescita del PNL e del reddito individuale La crescita del PNL e del reddito individuale

sono solo gli strumenti per espandere le sono solo gli strumenti per espandere le libertàlibertà

• Il punto fondamentale del ragionamento di Il punto fondamentale del ragionamento di Sen è costituito dalle Sen è costituito dalle capabilitiescapabilities

Infatti la Povertà viene vista come INCAPACITAZIONEInfatti la Povertà viene vista come INCAPACITAZIONE La relazione tra basso reddito e basse La relazione tra basso reddito e basse

capacitazionicapacitazioni varia da una comunità all’altra: la varia da una comunità all’altra: la relazione risente fortemente dell’età del relazione risente fortemente dell’età del soggetto, dei ruoli sessuali e sociali, della soggetto, dei ruoli sessuali e sociali, della località, o di altri fattori di cui la persona non località, o di altri fattori di cui la persona non controlla le variazioni.controlla le variazioni.

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1.1.La crescita economicaLa crescita economica

Torniamo alla domanda iniziale:Torniamo alla domanda iniziale: perché alcuni paesi sono ricchi perché alcuni paesi sono ricchi

e altri sono poveri?e altri sono poveri?

Sostanzialmente potremmo rispondere che Sostanzialmente potremmo rispondere che le differenze dipendono dalla diversa le differenze dipendono dalla diversa “produttività”“produttività”

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2. I fattori della crescita2. I fattori della crescita

Pil____Pil____= = Pil___Pil___ * * occupati ___ occupati ___ * * forza lavoro forza lavoro Popolazione occupati forza lavoro popolazionePopolazione occupati forza lavoro popolazione

-produttività del lavoro-produttività del lavoro-tasso di occupazione -tasso di occupazione -tasso di attività-tasso di attività

Contributo di ciascuna componente al Pil Contributo di ciascuna componente al Pil pro capitepro capite

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2. I fattori della crescita2. I fattori della crescita

Le differenze più rilevanti in termini di pil Le differenze più rilevanti in termini di pil pro capite si accompagnano a importanti pro capite si accompagnano a importanti differenze nella produttività.differenze nella produttività.

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2. I fattori della crescita2. I fattori della crescita Nell’approccio neoclassico ha un Nell’approccio neoclassico ha un

ruolo centrale l’accumulazione di ruolo centrale l’accumulazione di capitale: capitale: le differenze nello sviluppo le differenze nello sviluppo sono dovute ai tassi di risparmio, nella sono dovute ai tassi di risparmio, nella struttura delle preferenze degli individui struttura delle preferenze degli individui e nella produttività totale dei fattorie nella produttività totale dei fattori. .

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2. I fattori della crescita2. I fattori della crescita Nell’approccio della teoria della Nell’approccio della teoria della

crescita endogena si pone l’accento crescita endogena si pone l’accento sull’accumulazione di capitale umano e sull’accumulazione di capitale umano e sul progresso tecnologico.sul progresso tecnologico.

Di più l’accumulazione di capitale, il Di più l’accumulazione di capitale, il progresso tecnologico e l’aumento delle progresso tecnologico e l’aumento delle conoscenze non contribuiscono alla conoscenze non contribuiscono alla crescita ma SONO la CRESCITA.crescita ma SONO la CRESCITA.

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2. I fattori della crescita: 2. I fattori della crescita: prossimi e fondamentaliprossimi e fondamentali

redditoreddito

EndogeniEndogeni dotazione dei fattoridotazione dei fattori produttivitàproduttività

Parzialmente Parzialmente integrazione internazionaleintegrazione internazionale istituzioniistituzioniendogeniendogeni

EsogeniEsogeni caratteristiche geografichecaratteristiche geografiche

Fonte: Rodrik, Princeton University Press, 2003

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Perché il PIL pro capite non è un indicatore sufficiente per analizzare lo “sviluppo” di un Paese?

E’ fondamentale l’approccio multidimensionale al tema dello sviluppo e per primo il Presidente Sarkozy volle una Commissione che approfondisse il tema degli indicatori per lo sviluppo

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Indicatori utilizzati nell’economia dello sviluppoIndicatori utilizzati nell’economia dello sviluppo

INDICATORI FONTI

PIL pro capite in ppa Statistiche nazionali (ISTAT per l’Italia), EUROSTAT, ONU, WB, PWT, OECD

HDI indice di sviluppo umano UNDP (Human Development Report)

Indice di Gini Statistiche nazionali, EUROSTAT, ONU, WB, PWT, OECD

Indici di povertà UNDP (Human Development Report)

Tasso d’occupazione Statistiche nazionali, EUROSTAT, ONU, WB, PWT, OECD

Tasso d’attività Statistiche nazionali, ONU, WB, EUROSTAT, PWT, OECD

Tasso di disoccupazione Statistiche nazionali, ONU, WB, EUROSTAT, PWT, OECD

Struttura del sistema produttivo Statistiche nazionali, WB EUROSTAT, ONU, OECD

Grado di apertura Statistiche nazionali, WB EUROSTAT,

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Indicatori utilizzati nell’economia dello sviluppo (continua)Indicatori utilizzati nell’economia dello sviluppo (continua)INDICATORI FONTI

Indicatori sugli IDE Statistiche nazionaliIndicatori sulla formazione Statistiche nazionali, ONU, WB, EUROSTAT, UNESCO

OECD

Indicatori sulla R&S e la creatività economica

Statistiche nazionali, ONU, WB, EUROSTAT, OECD

Indicatori sul risparmio Statistiche nazionali, WBIndicatori sugli investimenti Statistiche nazionali, WB

Indicatori ambientali ONU, WB, UNDP, HDU, OECD

Indicatori sulla sanità OMS, ONU, WBIndicatori demografici OMS, OIL, WBIndicatori istituzionali ONU, WB, Trasparency International ecc.

OLTRE IL PIL: PER UN NUOVO INDICE DEL BENESSEREPresentazione e discussione del Rapporto “Stiglitz-Sen-Fitoussi”, Bologna, Dicembre 2009

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Il Presidente dell’Istat Enrico Giovannini disse al convegno “Cominciamo da “oltre il PIL””.Questa citazione viene dal Primo Ministro del Buthan, Lyonpyo Jigmi y Thinley, il quale a Istanbul disse : “[…] abbiamo erroneamente usato il PIL per valutare il benessere di un paese […]. Il PIL è necessario, ma inadeguato e abbiamo bisogno di sviluppare ulteriori misure che ciconsentano di fornire una visione più ampia di come la società umana sta progredendo […]. L’essere umano ha due tipi di necessità, quelle del corpo e quelle della mente e per moltotempo noi ci siamo interessati troppo alla dimensione corporale, forse solo a questa […]. Quello di cui abbiamo bisogno è un cambiamento di paradigma”.

In qualche modo, si ritiene che ci siamo concentrati troppo sugli elementi materiali e non sufficientemente sugli elementiimmateriali. Quindi abbiamo bisogno di un cambiamento nel paradigma.”

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Il Presidente dell’Istat Enrico Giovannini disse al convegno “Cominciamo da “oltre il PIL””.Questa citazione viene dal Primo Ministro del Buthan, Lyonpyo Jigmi y Thinley, il quale a Istanbul disse : “[…] abbiamo erroneamente usato il PIL per valutare il benessere di un paese […]. Il PIL è necessario, ma inadeguato e abbiamo bisogno di sviluppare ulteriori misure che ciconsentano di fornire una visione più ampia di come la società umana sta progredendo […]. L’essere umano ha due tipi di necessità, quelle del corpo e quelle della mente e per moltotempo noi ci siamo interessati troppo alla dimensione corporale, forse solo a questa […]. Quello di cui abbiamo bisogno è un cambiamento di paradigma”.

In qualche modo, si ritiene che ci siamo concentrati troppo sugli elementi materiali e non sufficientemente sugli elementiimmateriali. Quindi abbiamo bisogno di un cambiamento nel paradigma.”

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E gli indicatori del benessere?

L’Istat insieme al Cnel propongono l’individuazione e l’analisi degli indicatori diBenessere Equo e Solidale (BES)

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Quale è la misura giusta delle nostre vite?

Ottobre 2012L’opinione dei dipendenti del Comune di Bologna

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StudiareLa crescita delle nazioni, fatti e teorie di Vittorio Daniele, Rubbettino Editore, 2008

Capitolo Ottavo pp.196-229