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CONTATTI Corpo di Polizia Municipale Servizio Sicurezza Urbana - Nucleo di Prossimità Via Bologna 74 - 10152 Torino tel.: 011 4434300 - fax: 011 4434319 e-mail: [email protected] sito internet del Nucleo di Prossimità: www.comune.torino.it/vigiliurbani/poliziamunicipale/struttura/nuclei/n-prossimita.shtml sito internet del Progetto Ladri di Bicicletta www.comune.torino.it/vigiliurbani/poliziamunicipale/struttura/nuclei/progto_lb.shtml e-mail del Progetto Ladri di Bicicletta: [email protected] LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ in collaborazione Ufficio del Portavoce del Sindaco - pg MG ufficio grafico della Città di Torino - Foto realizzate da Fabio Miglio e Alessandro Bosio

A5 PIEGH 9-05-2013 9:50 Pagina 1 P R O S S I M I T À...2013/05/27  · A5 PIEGH 9-05-2013 9:50 Pagina 1 LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ L a polizia di prossimità si occupa di tutti quei

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CONTATTI

Corpo di Polizia Municipale Servizio Sicurezza Urbana - Nucleo di ProssimitàVia Bologna 74 - 10152 Torinotel.: 011 4434300 - fax: 011 4434319e-mail: [email protected]

sito internet del Nucleo di Prossimità:w w w. c o m u n e . t o rin o . i t / vigili u r b a ni / p o li z i a m u ni ci p a l e / st rut t u ra / n u c l e i / n - p ro s s imi t a . s h t m lsito internet del Progetto Ladri di Biciclettaw w w. c o m u n e . t o rin o . i t / vigili u r b a ni / p o li z i a m u ni ci p a l e / st rut t u ra / n u c l e i / p ro g t o _ l b. s h t m le-mail del Progetto Ladri di Bicicletta: [email protected]

LA POLIZIA DIP RO S S I M I TÀ

in collaborazione

Ufficio del Portavoce del Sindaco - pg MG ufficio grafico della Città di Torino - Foto realizzate da Fabio Miglio e Alessandro Bosio

A5 PIEGH 9-05-2013 9:50 Pagina 1

Page 2: A5 PIEGH 9-05-2013 9:50 Pagina 1 P R O S S I M I T À...2013/05/27  · A5 PIEGH 9-05-2013 9:50 Pagina 1 LA POLIZIA DI PROSSIMITÀ L a polizia di prossimità si occupa di tutti quei

LA POLIZIA DI PROSSIMITÀL

a polizia di prossimità si occupa di tutti quei casi che impattano sulla quotidianità di cia-scuno e che necessitano di parola, di contatto, di ascolto: le liti tra condomini (la signora disopra con i tacchi a spillo…), le aggregazioni giovanili (i ragazzi che schiamazzano nel

parco…). In questi casi occorre ascoltare, capire, entrare nel problema, far sentire che ci sei, chete ne occupi, comprendere gli interessi/le esigenze in causa, far riconoscere le parti tra loro comeentrambe portatrici di interessi ugualmente degni di tutela, far riflettere… insomma coinvolgere efar partecipare.Tutte le segnalazioni gestite dal Nucleo di Prossimità divengono casi, dati in carico a un precisooperatore e gestiti secondo procedure definite e garantite quanto alle istruzioni operative e allerelazioni con le parti. Il processo di gestione dei casi è certificato ISO 9001 sin dal 2008.I casi vengono suddivisi in 3 tipologie:

Qualità Urbana - “non sempre la Città è trattata come casa propria”: comprende tutti i casi chescaturiscono dalla cattiva manutenzione ovvero dal danneggiamento dell’arredo urbano, dell’illu-minazione pubblica, etc.

Convivenza Civile - “conflitti e dissidi”: comprende i casi di rumori e schiamazzi, di comporta-menti arrecanti disturbo da parte del vicinato o di attività commerciali o di esercizi pubblici, etc.

Allarme Sociale - “a supporto delle fasce deboli”: comprende i casi derivanti da situazioni di vio-lenza domestica, stalking, truffe, etc.La polizia di prossimità ha investito sulla pratica della ricomposizione del conflitto, intesa qualestrumento di lavoro per la Polizia Municipale. Si avviano tavoli di ricomposizione, che diventanomomenti di incontro tra le parti in conflitto e un soggetto (il Nucleo di Prossimità) imparziale, ma“equiprossimo”, cioè che si avvicina ugualmente alle parti e ne stimola il confronto, al fine di addi-venire a una soluzione accettabile per entrambi. Ciò avviene parlandosi, facendo in modo che leparti si riconoscano come soggetti ugualmente portatori di interessi degni di attenzione e tutela;importante è evitare la spersonalizzazione (altrimenti c’è un forte rischio di escalation) e agevo-lare, invece, la comprensione reciproca delle posizioni.

Il metodo di polizia di prossimità può essere così declinato:

• si parte dal problema, lo si indaga, se ne capiscono tutte le caratteristiche;• si lavora sulle parti coinvolte, con capacità di ascolto e di relazione, al fine di comprenderne leposizioni e di facilitarne il dialogo;• si condividono, con le parti, le strategie di azione per arrivare ad una gestione della problema-tica che possa essere accettabile per entrambi.Si agisce in ottica di problem solving e, dunque, fondamentale strumento appare la rete, cioè lasinergia operativa con tutti quei soggetti, oltre a noi, che a diverso titolo possono contribuire a“risolvere” il problema. Quasi mai un problema di sicurezza ha un’unica e distinta accezione dipolizia; quasi sempre, invece, le sfaccettature sono di diversa natura. Posto ciò, se si vuole essereveramente efficaci e dare una risposta “vera” al problema, necessita attivare, di volta in volta, lecompetenze “diverse” necessarie e concretizzare tale attivazione in momenti di “lavoro insieme”sul caso specifico, ove ciascuno partecipa, per parte sua, alla costruzione di un percorso di gestio-ne della questione, che conduca all’obiettivo comune.

Oltre alla gestione dei casi, il Nucleo di Prossimità è anche attivo in diverse progettualità, che riguardano:• CONFLITTI nelle case, nelle scuole, nei territori.• INTERCULTURALITÀ

Con alcune Comunità straniere, sono stati siglati dei Protocolli d’Intesa, che favoriscono la colla-b o ra z ione tra la Po lizia Muni cipale e le comunità di etnia div ersa dall’itali a n a , al fine di miglio ra r ela gest ione dei ra p p o rti tra le aut o rità locali , i gruppi di migranti e i nativi e con l’obiettivo dip r e v e nire condotte non confo rmi alla lega li t à .• AGGREGAZIONI GIOVANILI DISTURBANTI

Il progetto ARTÚ approccia, sul versante della legalità e della convivenza urbana, la complessitàdella realtà giova nile torin e se, m e diante azio ni di : o s serva z io n e, r el a z ione con i fru i t o ri dei terri t o ri ,relazione con i componenti delle aggregazioni, prevenzione, repressione, monitoraggio.• SPORTELLI DI ASCOLTO

In collaborazione con il Settore Rigenerazione Urbana e Sviluppo, sono attivi, in determinate areecittadine, punti di ascolto di situazioni di disagio, degrado e conflittualità.• FURTI E RICETTAZIONE DI BICICLETTE

Una task-force apposita ha instaurato una rete con il territorio e, in particolare, con tutte le asso-ciazioni degli amanti delle due ruote, per un reciproco scambio di informazioni. L’obiettivo è il con-trasto del fenomeno del furto di biciclette, tramite azioni di presidio e osservazione del territorio.• FASCE DEBOLI

L’ o b i e t t ivo è la creazione di una collabora z ione in t er- i st i t u z ionale fin a lizzata al contra sto dei fenomeni diillegalità specifici di fascia debole (reati minorili, bullismo, violenza domestica, stalking, reati digenere), oltreché alla garanzia del sostegno alle vittime. L’attività si svolge in collaborazione conle Autorità Giudiziarie e con gli organi di polizia dello Stato.• INADEMPIENZE SCOLASTICHE

La se g n a l a z ione del l ’ a s senza dalle lezio ni avviene da parte della scuola al Nucleo di Pro s s imità nonappena la stessa si pro l u ng hi per pochi gio rni ; l ’ o p eratore di P. M . effettua opera di se n s i b ili z z a z io n edi chi esercita la potestà geni t o riale a far ri p r e n dere al minore la frequentazione scolastica e, s o l a-mente alla mancata ri p r e s a , viene comunicata la rel a t iva notizia di reato all’Aut o rità Giudi z i a ri a .• EDUCAZIONE NELLE SCUOLE

Il progetto viene realizzato in collaborazione con il servizio della Direzione Servizi Educativi dellaCittà di Torino denominato I.T.E.R. (Istituzione torinese per un’educazione responsabile) e le areetematiche affrontate spaziano dalla sicurezza stradale, alla legalità, al decoro urbano, al rispettodella cosa pubblica, ai rischi dalle nuove tecnologie.

I DATI dei primi 10 anni

CASI gestiti (dal 2003): 10.082, di cui:convivenza civile 6.568

qualità urbana 2.768

allarme sociale 746

FASCE DEBOLI (dal 2009):notizie di reato per maltrattamenti, stalking 124

richieste di ammonimento per stalking 22

misure cautelari 29

EDUCAZIONE nelle scuole (dal 2008): 32.257 studenti

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