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A cura di Giuliano Paterniti Lecce, 30 novembre 2007 Il Sistema Informativo Sociale Regionale della Regione Puglia (SISR)

A cura di Giuliano Paterniti

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Il Sistema Informativo Sociale Regionale della Regione Puglia (SISR). A cura di Giuliano Paterniti. Lecce, 30 novembre 2007. Il progetto di Sistema Informativo Sociale della regione Puglia (fasi principali). Istruttoria di start-up; Definizione delle funzioni e degli obiettivi informativi; - PowerPoint PPT Presentation

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A cura di Giuliano Paterniti

Lecce, 30 novembre 2007

Il Sistema Informativo Sociale Regionale della Regione Puglia (SISR)

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1. Istruttoria di start-up;

2. Definizione delle funzioni e degli obiettivi informativi;

3. Definizione del modello di Sistema informativo sociale;

4. Individuazione e formazione degli attori del sistema;

Il progetto di Sistema Il progetto di Sistema Informativo Sociale della Informativo Sociale della

regione Pugliaregione Puglia(fasi principali)(fasi principali)

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5. Sul versante dell’offerta di servizi e prestazioni sociali, attivazione di tre flussi informativi prioritari e costruzione di altri due flussi informativi con gli Osservatori Provinciali;

6. Progettazione e implementazione del software per il sistema informatico di supporto al SISR.

Il progetto di Sistema Il progetto di Sistema Informativo Sociale della Informativo Sociale della

regione Pugliaregione Puglia(fasi principali)(fasi principali)

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Il contesto normativoIl contesto normativo

Art. 21 c.1 L.328/2000;

Piano Nazionale degli Interventi e delle Politiche Sociali 2001-2003;

Piano Regionale delle Politiche Sociali;

Art.13 L.R. 19/2006.

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Il contesto normativo: LR 19Il contesto normativo: LR 19

• La Regione, in collaborazione con Province e Comuni, istituisce il SISR;

• Il SISR è strumento per la tempestiva acquisizione dei dati e delle informazioni necessarie alla conoscenza dei bisogni sociali, finalizzata alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle politiche sociali;

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Il contesto normativo: LR 19Il contesto normativo: LR 19

• La Giunta Regionale emana le direttive di coordinamento cui le Province e i Comuni devono attenersi per la raccolta dei dati e per l’acquisizione di tutti gli elementi relativi:

alla realizzazione della banca dati riferita a servizi/progetti/risorse finanziarie

alla conoscenza dei bisogni sociali e alla domanda sociale espressa

alla conoscenza delle risorse umane e professionali impegnate nell’organizzazione ed erogazione dei servizi.

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Il contesto normativo: PSRIl contesto normativo: PSR

1. Supportare i decisori politici a tutti i livelli (regionale, provinciale e comunale) nella definizione delle politiche.

2. Creare un punto di riferimento strutturato, stabile nel tempo e capace di dare continuità al lavoro di ricerca sociale e produzione dei dati.

3. Potenziare la produzione statistica ufficiale.4. Favorire la circolazione, la diffusione e la fruibilità di

dati ed informazioni già raccolti dai vari enti ed uffici per finalità legate a bisogni interni.

5. Valorizzare, potenziare e stabilizzare nel tempo, inserendole in rete, le esperienze già esistenti evitando inutili duplicazioni.

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Il contesto normativo: PSRIl contesto normativo: PSR

6. Fornire la conoscenza dei bisogni sociali del territorio, dei fenomeni di esclusione ed emarginazione sociale che interessano il territorio pugliese.

7. Monitorare il sistema di offerta dei servizi.8. Valutare la qualità, la rispondenza alla domanda e

la soddisfazione dell’utenza rispetto agli interventi ed ai servizi offerti.

9. Sostenere gli interventi di comunicazione sociale.10.Rilevare le buone pratiche e diffonderne la

conoscenza sul territorio.

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Il contesto normativo: PSRIl contesto normativo: PSR

11.Creare e diffondere sul territorio e tra tutti gli attori del sistema dei servizi la consapevolezza dell’importanza della ricerca sociale.

12.Dare riconoscibilità, dignità e sostegno al lavoro dedicato alla produzione e diffusione delle informazioni e dei dati realizzato negli enti e negli uffici.

13.Formare tutti i componenti della rete ed i soggetti coinvolti nella produzione, raccolta, gestione dei dati per garantirne la qualità.

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Finalità e configurazione del Finalità e configurazione del SISRSISR

Il SISR si configura come un Sistema informativo d’area

strategico, finalizzato alla programmazione regionale e

locale e alla gestione dei processi di monitoring dei servizi sociali

(efficienza, efficacia, equità)

Il SISR si configura come un Sistema informativo d’area

strategico, finalizzato alla programmazione regionale e

locale e alla gestione dei processi di monitoring dei servizi sociali

(efficienza, efficacia, equità)

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Supportare, accompagnare, favorire individui e famiglie, lungo l’intero percorso di vita, nell’accesso ed uso di servizi e prestazioni sociali in grado di rispondere sempre più efficacemente agli specifici bisogni è la mission sottostante alla LR 19/2006, che assegna allo strumento Sistema Informativo un ruolo cardine di meta-organizzazione del sistema di welfare.

MissionMission

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La Regione è punto di riferimento essenziale per gli interventi di welfare. L’assunzione di un ruolo fortemente pro-attivo verso l’utenza finale (cittadini) ed intermedia (responsabili ed operatori), condotta in logica di interorganizzazione e collaborazione con gli altri Livelli istituzionali (Province, Ambiti, Comuni, ecc.) coinvolti nel processo di innovazione prospettato dallo stesso Piano Regionale, è la VISION del progetto di attivazione del SISR.

VisionVision

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Le funzioni fondamentali del Le funzioni fondamentali del SISRSISR

1. Osservazione ed analisi dei fenomeni sociali e di marginalità sociale attraverso gli strumenti della documentazione e della ricerca sociale;

2. monitoraggio e valutazione del sistema di offerta dei servizi;

3. definizione e gestione dei flussi informativi e del loro sistema di circolazione;

4. garanzia della fluidità dell’intero sistema di circolazione delle informazioni dal livello nazionale a quello regionale, provinciale e locale in entrambe le direzioni e tra i vari livelli.

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Le funzioni fondamentali del Le funzioni fondamentali del SISRSISR

5. Supporto conoscitivo scientifico-razionale circa:

a) la definizione strategica di obiettivi e priorità nel quadro degli scopi predefiniti;

b) l’allocazione e la gestione delle varie risorse del sistema (professionali, finanziarie, strutturali, ecc.);

c) tutte le decisioni di intervento che devono essere prese a quei livelli istituzionali per i quali non vi sono elementi di conoscenza diretta sul territorio, tipicamente quelle a livello regionale;

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Requisiti del SISRRequisiti del SISR

Oltre ai requisiti generali per la programmazione di unitarietà del modello, tempestività, sistematicità e organicità, esaustività e attendibilità, internalizzazione, il SISR deve:

• Essere fondato su una rete di attori sociali;• Garantire la circolazione delle informazioni;• Soddisfare i fabbisogni informativi del territorio;• Essere partecipato;• Favorire il raccordo conoscenza/erogazione dei

servizi;

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Requisiti del SISRRequisiti del SISR

• Essere flessibile rispetto all’innovazione;• Utilizzare una pluralità di metodi e approcci per

la raccolta e il trattamento dei dati;• Valorizzare la conoscenza del privato sociale;• Essere innovativo;• Rispondere ai debiti informativi verso il livello

nazionale;• Seguire le indicazioni del PSR.

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Obiettivi conoscitiviObiettivi conoscitivi

Sistema di offerta Bisogni sociali

Qualità servizi e prestazioni

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Obiettivi conoscitivi e azioniObiettivi conoscitivi e azioni

Offerta di servizi

Bisogni sociali

Qualità dei servizi

Customer, Job, analisi di processi e output

Survey, panel, qualitativa, analisi secondaria

Flussi informativi informatizzati periodici sulla rete di servizi e prestazioni

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Flussi informativi sull’offertaFlussi informativi sull’offerta

Maggior semplicità operativa;

Adeguato livello di dettaglio;

Maggiore efficacia (policy making);

Maggiore efficienza (process produced data).

Scelta: Unità di rilevazione = Unità di servizio

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I flussi informativi sperimentaliI flussi informativi sperimentali

La Regione Puglia ha optato nella fase di avvio sperimentale del SISR per l’attivazione prioritaria di tre flussi informativi su:

1. Strutture residenziali per Anziani;

2. Asili nido;

3. Strutture socioassistenziali a carattere residenziale per minori;

Con: - schema procedurale semplificato;

- informatizzazione completa del flusso n.3.

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Architettura del SISRArchitettura del SISR

Articolazione contenutistica;

Articolazione analitica;

Articolazione territoriale;

Articolazione istituzionale.

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Articolazione contenutisticaArticolazione contenutistica

Fenomeni, bisogni sociali,

domanda di servizi

Sistema di offerta

pubblico e privato dei

servizi

Sistema integrato dei

servizi

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Articolazione analiticaArticolazione analitica

Livelli di analisi:

Livello fondamentale (di base)

Livello di approfondimento

Livello sperimentale

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Articolazione territoriale: Articolazione territoriale: RegioneRegione

Integrazione con livello nazionale;

Integrazione e sistematizzazione flussi informativi;

Coordinamento e integrazione con altri sistemi informativi regionali e nazionali;

Gestione archivio dati (fisico) informatizzato e giacimento informativo.

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Articolazione territoriale: Articolazione territoriale: ProvinceProvince

Supporto agli Ambiti territoriali;

Analisi mirate su fenomeni locali, approfondimenti;

Individuazione bisogni sociali emergenti e servizi innovativi;

Mainstreaming risultati SISR;

Progettazione attività formative.

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Articolazione territoriale: Articolazione territoriale: AmbitiAmbiti

(nel lungo periodo) Ruolo di snodo territoriale fondamentale del SISR;

Ricerche ad hoc locali;

Diffusione e utilizzo informazioni SISR;

Contributo alla definizione dei fabbisogni informativi che il SISR deve coprire.

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Articolazione istituzionale del Articolazione istituzionale del SISR: la rete degli OsservatoriSISR: la rete degli Osservatori

La cabina di regia del SISR è inquadrata nell’ambito dell’Osservatorio sociale regionale

(OSR) ed è diretta da un tavolo di coordinamento interprovinciale cui partecipano

rappresentanti regionali, consulenti/ tecnici/esperti della Regione Puglia e referenti

degli Osservatori sociali provinciali (OSP).

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Osservatorio SocialeOsservatorio SocialeVsVs

Sistema Informativo SocialeSistema Informativo Sociale

Mentre un Osservatorio sociale è caratterizzato da finalità più generali di sensibilizzazione dell’attenzione su determinati fenomeni, il Sistema informativo sociale costituisce un vero e proprio strumento finalizzato metodologicamente alla raccolta informativa per la programmazione sociale degli interventi.

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Articolazione istituzionale del Articolazione istituzionale del SISR: la rete degli OsservatoriSISR: la rete degli Osservatori

OSRCabina di regia

OSP Foggi

a

OSP BR

OSP

Bari

OSP TA

OSP

Lecce

Regione PUGLIA Rappresentanti

regionali, consulenti tecnici,

esperti

Regione PUGLIA Rappresentanti

regionali, consulenti tecnici,

esperti

Gruppo tecnico di progettazione del

SISR

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Articolazione istituzionale: il Articolazione istituzionale: il ruolo di snodo territoriale ruolo di snodo territoriale

fondamentalefondamentale

Fase di sviluppo

(breve e medio periodo)

Fase di gestione “a

regime” (medio/lungo

periodo)

Funzioni:

a) Individuazione unità di offerta sul territorio;

b) Invio strumenti di rilevazione a unità di offerta;

c) Monitoraggio rilevazione e supporto alla compilazione;

d) Validazione dei dati elementari.

Osservatori

Provinciali

Osservatori

Provinciali

Ambiti Territoria

li

Ambiti Territoria

li

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Articolazione istituzionale del Articolazione istituzionale del SISR nella fase di sviluppoSISR nella fase di sviluppo

Scambio di dati e informazioni

Unità di offerta di servizio

Oss.Prov.Oss.Prov.

Ambiti Ambiti

REGIONE

Giacimento

informativo

Liv.Naz. Altre fontiAltri S.I.

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Articolazione istituzionale del Articolazione istituzionale del SISR nella fase di gestioneSISR nella fase di gestione

Scambio di dati e informazioni

Unità di offerta di servizio

Oss.Prov.Oss.Prov.

Ambiti Ambiti

REGIONE

Giacimento

informativo

Liv.Naz. Altre fontiAltri S.I.

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Sintesi: codifica finaleSintesi: codifica finale

Macroaree di analisi

Livelli di analisi

Fondamentale

ApprofondimentoSperimentazion

e

Sistema di offerta

OSR-SISROSP e Ambiti

T.OSP e Ambiti

T.

Sistema integrato

OSR OSR e OSPOSP e Ambiti

T.

Bisogni sociali

OSR OSR e OSPOSP e Ambiti

T.

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La qualità dei datiLa qualità dei dati

• Aspetto imprescindibile per garantire la qualità del SISR;

• L’attenzione alla qualità dei dati riguarda tutte le fasi;

• Le cause più frequenti di inattendibilità:insufficiente precisione nelle definizioni

operative;impreparazione delle risorse umane

coinvolte;errori materiali di rilevazione, codifica,

aggregazione dei dati

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La raccolta dei datiLa raccolta dei dati

• Adeguatezza degli strumenti di rilevazione:

conoscenza del problema e dell’ambiente da indagare

“chiarezza e precisione” (Dautriat)

• Necessità della fase di test

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La matrice dei datiLa matrice dei dati

• “potente organizzazione-concentrazione delle informazioni”

• record = unità di rilevazione

• Tracciato record = database

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La validazione dei datiLa validazione dei dati

• Controlli di plausibilità

• Controlli di congruenza/incompatibilità

• Identificazione, controllo e codifica dei valori mancanti

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IlIl software SISRsoftware SISR

Applicazione fruibile on-line che, mediante chiavi di accesso specifiche per ogni unità di offerta

e livello di governo territoriale, permette:

•Inserimento dei dati•Archiviazione dei dati•Visualizzazione dei dati rilevati per singola UdO•Rapida elaborazione di indicatori di sintesi•Estrazione dei dati elementari

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Il software SISR: alcuni Il software SISR: alcuni esempiesempi

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Il software SISR: alcuni Il software SISR: alcuni esempiesempi

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Il software SISR: alcuni Il software SISR: alcuni esempiesempi