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8.4 MUCIARA DI SALINA
Come lo schifazzo, anche questa tipologia di imbarcazione è esclusivamente Trapanese in quanto costruita e
utilizzata per il trasporto del sale, attraverso la fitta rete di canali che permettevano l’accesso alle numerose
saline di dentro, ai punti di raccolta o alle navi ormeggiate all’interno del porto.
La muciara aveva il fondo piatto in modo tale, una volta carica, da avere un basso pescaggio che gli
permetteva di navigare all’interno dei canali che servivano le varie saline.
Una fonte dalla quale possiamo attingere notizie su tale imbarcazione è lo sciupato disegno eseguito da un
ignoto artista tra il 1707 e il 1711 e custodito presso il museo Pepoli di Trapani.
Si tratta di un disegno a penna su carta di veduta di Trapani a volo d’uccello che raffigura la città e i suoi
dintorni, da sud. Sul disegno, al di fuori delle mura ad est, grande risalto viene dato alle saline, la cui
funzione nell’ambito dell’economia locale non era certo subordinata a quella della marineria. Sulla
produzione del sale era infatti basata una considerevole parte dell’industria locale che dal mare traeva grossi
profitti ed impiegava, sebbene stagionalmente, una consistente quantità di manodopera.
In basso sulla destra sono raffigurate delle imbarcazioni cariche di sale che escono da un canale di accesso
alle saline e navigano verso l’interno del porto. Queste erano le imbarcazioni utilizzate per il trasporto del
sale nei primi decenni del XVII secolo. Dovevano essere lunghe circa dieci metri e larghe tre ed erano
condotte da uno o due uomini. Lo scafo era aperto, aveva piccoli mezzi ponti a prua e a poppa e tre bagli che
lo attraversavano: uno verso prua, uno verso poppa ed uno al centro a cui si appoggiava l’albero di mezzo. Il
fondo era rivestito dal pagliolato e lungo le fiancate dal fasciame interno; alle estremità era limitata da
paratie che la dividevano dai sottoponti. L’albero di prua era appoggiato al mezzo ponte di prua.
In basso nella parte centrale del disegno possiamo notare che le muciare, una volta uscite dal canale e dai
bassi fondali, navigano a vela, mure a sinistra, condotte da un solo uomo che seduto all’estrema poppa tiene
in mano la barra del timone.
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Tutte, dotate di timone, erano armate con due alberi portanti ciascuno una vela chiamata “tarchia”, erano
dotate di remi e di un palo di spinta (punituri). Per navigare attraverso i canali gli uomini a bordo
utilizzavano contemporaneamente i remi, le vele e la spinta del palo puntato sul fondo del canale. E’anche
raffigurata una muciara che viene rimorchiata da due uomini ciascuno dei quali tira una cima (alzaia) fatta
passare sopra la spalla. Un’altra muciara viene rimorchiata da un uomo che si muove lungo l’argine del
canale , mentre l’altro spinge da poppa con il palo puntato sul fondo.
Osservando attentamente il disegno possiamo notare che avevano la prua e la poppa tonde. Sulla destra,
all’interno del canale nelle vicinanze di un grosso mucchio di sale, è raffigurata una imbarcazione con le vele
serrate che presenta un armo misto, una vela latina con albero verticale a centro barca e una vela a tarchia
all’estrema prua. La stessa tipologia d’imbarcazione è raffigurata sulla sinistra del disegno, al di sotto della
Colombaia, che naviga a vela verso il mare aperto rimorchiando una piccola imbarcazione di servizio.
Questa imbarcazione potrebbe essere uno schifazzo armato con due alberi.
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Queste erano le muciare di salina sino alla metà del 1700. Molto probabilmente, con il progressivo parziale
abbandono nel trapanese durante il 1800 della vela a tarchia e sostituzione di questa con la latina, anche la
muciara subì questo cambiamento, sul quale non abbiamo alcuna documentazione a cui fare riferimento.
Sicuramente possiamo affermare, che nei primi decenni del 1900, con l’avvento del motore, le muciare
vennero private della velatura e rimorchiate da imbarcazioni dotate di motore. Su queste muciare, che furono
utilizzate per il trasporto del sale fino alla seconda metà del 1900 quando l’estrazione del sale venne
meccanizzata, abbiamo un’ampia documentazione fotografica.
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Muciara carica di sale in un canale
Queste muciare, barche in legno più piccole dello schifazzo, della portata massima di poco superiore alle 9
tonn., avevano le stesse dimensioni di quelle del 1700, la prua e la poppa rotonda, ma erano prive di
attrezzatura velica, timone, bagli e coperta mentre mantennero i due semiponti di prua e di poppa.
Dopo aver navigato lungo i canali si ormeggiavano in prossimità dei grossi cumuli di sale che veniva
depositato all’interno dello scafo da parte degli addetti al carico, che lo prelevavano anticamente con le ceste
(carteddre) di fibre vegetali (canna intrecciata), poi sostituite da quelle in lamierino e successivamente con le
carriole ed i nastri trasportatori.
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Trapani, anni trenta del XX sec. Il canale di mezzo fra le saline Giuffrida (a sinistra) e Galia
Una volta ultimato il carico, le muciare venivano trainate e raggiungevano i punti di raccolta sulla banchina
del Ronciglio.
Il conduttore della muciara, carica di sale, utilizza il puniture per muoversi all’interno del canale.
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Scarico del sale, dalla muciara al silos della salina Ronciglio, tramite mezzi meccanici (cucchiai ruotanti e
nastri trasportatori)
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Per lo scarico del sale intervenivano i massari (portuali) che salivano sullo schifazzo o sulla muciara e con
movimenti veloci delle pale riempivano dei fusti di legno che venivano issati, svuotati nella stiva e
ammainati vuoti su e giù lungo le murate dei piroscafi.
Scarico del sale da una muciara ormeggiata sotto bordo, mentre una botte piena di sale è in fase di issata,
un’altra è in fase di riempimento. Sul bordo della muciara si nota il punituri.
L’issata avveniva tramite otto bichi (alberi da carico) armati in coperta con cavi in acciaio raccolti nei
tamburi dei verricelli a vapore e manovrati dagli stessi massari. Appena il fusto pieno di circa 500 kg. di sale
arrivava in coperta due massari afferravano due pezzi di cavo fissati come due maniglie uno per lato sul
fondo del fusto e ne guidavano l’ammainata facendo in modo che il fianco del fusto stesse in bilico sul
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mascellare del boccaporto, mentre i due massari facevano forza sulle due maniglie il fusto si inclinava verso
la stiva svuotandosi del sale. Una volta svuotato il fusto veniva sollevato portato fuori bordo e ammainato
sullo schifazzo o sulla muciara, dove c’era pronto un altro fusto pieno di sale che prendeva il posto di quello
vuoto e alzato fino a riempire le stive del piroscafo. Era un lavoro tutto manuale, eseguito dagli esperti
massari del porto di Trapani con grandissima velocità, in 4-5 giorni caricavano un piroscafo da 2-3 mila
tonn. di portata.
Quando in porto erano ormeggiati i piroscafi che aspettavano l’imbarco del sale, le muciare che si trovavano
ormeggiate all’interno del canale demaniale che costeggiava la salina del Ronciglio venivano rimorchiate,
una dietro l’altra, da una barca dotata di motore e portate sottobordo al vapore per l’operazione di scarico
Il Rimorchiatore Balilla naviga all’interno del porto trainando quattro muciare cariche di sale
Nei registri ufficiali della Capitaneria di Porto di Trapani sono iscritte tre di queste motobarche di proprietà
della SIES:
Numero d’ordine 379 - Data d’iscrizione 5-4-1944 - Denominazione “S.PIETRO” – Tipo: rimorchiatore -
Costruzione scafo: anno 1928 - Dimensioni: lunghezza 10 m., larghezza 2,40 m., stazza lorda 5,54 -
Apparato motore: macchina a vapore, luogo di costruzione Amburgo, anno di costruzione 1907 - Conduttore
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del galleggiante: Papa Andrea – Data e motivo della cancellazione: cancellato in data 24-11-1959 perché
relitto inservibile.
Numero d’ordine 380 - Data d’iscrizione 5-4-1944 – Denominazione “BELFINIERA” – Tipo: barca a
motore per rimorchio – Stazza lorda 4,23 – Apparato motore: tipo matricola O.M., anno di costruzione 1930,
HP. Nominali 27 – Conduttore del galleggiante: Papa Andrea, Auteri Giovanni, Gianquinto Michele, Reina
Giuseppe
Numero d’ordine 382 – Data d’iscrizione 5-4-1944 - Denominazione “BALILLA” –Tipo: rimorchiatore ad
elica, - Costruzione scafo anno: 1931 - Dimensioni: lunghezza 11 m., larghezza 3,80 m., altezza 1,27 m.,
stazza lorda 11,02 - Certificato di classificazione, navigabilità o idoneità rilasciato dal RINA: per servizio
rimorchio in viaggio a non più di sei miglia dalla costa fra Trapani e Marsala - Conduttore del galleggiante:
Barraco Giuseppe e Strazzera Giuseppe - Cancellato il 24 settembre 1984 per perdita presunta.
Quest’ultimo rimorchiatore veniva utilizzato anche per trainare gli schifazzi che, dopo aver caricato il sale
nelle saline di fuori, nel corso della navigazione verso il porto di Trapani rimanevano fermi in mezzo al mare
a causa della mancanza di vento.
Con l’avvento del motore sei schifazzi furono allungati, motorizzati e adibiti al trasporto del sale e al
rimorchio.
Numero d’ordine 249 - Data d’iscrizione 4-1-44 – Denominazione “MAKALLE” - Tipo: Gozzo da carico
o schifazzo (vecchia tipologia) e in rosso bilancella da carico con motore (nuova tipologia) – Dimensioni:
lunghezza 15,30 m. (nuova), larghezza 3,70 m. (nuova), altezza 1,40 m. (nuova) – Stazza lorda 19,40
(nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1966, HP nominali 40 – Proprietà
SIES – SIES SPA.
Numero d’ordine 271 – Data d’iscrizione 1944 – Denominazione: “IMPERO” (vecchia) “HIERA”
(nuova) – Tipo: Gozzo da carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca da traffico
(nuova tipologia) – Costruzione scafo 1938 – Dimensioni: lunghezza 11,41 m.(vecchia) 15,30 m. (nuova),
larghezza 4 m. (vecchia) 3,75 m. (nuova), altezza 1,30 m. (vecchia) 1,18 m. (nuova) – Stazza lorda 11,94
(vecchia) 16,48 (nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1966, HP nominali
40 – Conduttore: Lipari Salvatore, Barraco Giuseppe, Inizio Federico, Papa Vincenzo, Costantino Vito,
Virgilio Andrea, Virzì Giuseppe.
Numero d’ordine 326 – Data d’iscrizione 21-2-44 – Denominazione: “ADDIS ABEBA” – Tipo: Gozzo da
carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca traffico (nuova tipologia) – Costruzione
scafo 1938 - Dimensioni: lunghezza 11,39 m.(vecchia), 15,40 m. (nuova), larghezza 4,05 m. (vecchia) 3,70
m. (nuova), altezza 1,33 m. (vecchia) 1,30 (nuova) – Stazza lorda 11,34 (vecchia) 17,80 (nuova) – Apparato
motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1962, HP nominali 20 – Conduttore: Pace Alberto,
Inizio Federico, Virgilio Nicolò.
Numero d’ordine 328 – Data d’iscrizione 24-2-44 – Denominazione: “MASSAUA” (vecchia)
“SOLEDAD” (nuova) – Tipo: Gozzo da carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso
imbarcazione tipo diporto – Dimensioni: lunghezza 11,29 m. (vecchia) 15,35 m. (nuova),larghezza 4,07 m.
(vecchia) 3,70 m. (nuova), altezza 1,46 m. (vecchia) 1,40 m. (nuova) – Stazza lorda 12,47 (vecchia) 18,78
(nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, HP nominali 20 – Conduttore: Papa Salvatore, Fiore
Nicolò.
Numero d’ordine 773 - Data d’iscrizione 30-6-49 – Denominazione “POLA” – Costruzione scafo: luogo
Trapani, anno 1949, materiale impiegato legno, costruttore Cavasino Giorgio e Felice –Tipo: Bilancella da
traffico (vecchia tipologia barrata) e in rosso Moto bilancella (nuova tipologia) – Dimensioni: lunghezza
11,13 m. (vecchia) 15,25 m. (nuova), larghezza 3,93 m.(vecchia) 3,65 m. (nuova), altezza 1,39 m. (vecchia)
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1,35 m. (nuova) – Stazza: lorda 12,22 (vecchia) 18,05 (nuova), netta 10,63 (vecchia) 12,34 (nuova) –
Apparato motore: tipo matricola DAIMLER, luogo di costruzione Stoccarda, anno di costruzione 1963,
numero cilindri 4, HP nominali 20 – Conduttore del galleggiante: Virgilio Andrea, Erice Giuseppe –
Proprietà SIES – Conferimento di nave n. 39 – Cancellato il 21-9-73 perché in data 2-8-73 passata al n. 3507
dei registri di Palermo.
Numero d’ordine 774 - Data d’iscrizione 30-6-49 – Denominazione “ZARA” – Costruzione scafo: luogo
Trapani, anno 1949, materiale impiegato legno, costruttore Cavasino Giorgio e Felice – Tipo: Bilancella da
traffico (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca (nuova tipologia) – Dimensioni: lunghezza 11,15 m.
(vecchia) 15,45 m. (nuova), larghezza 3,93 m. (vecchia) 3,75 m. (nuova), altezza 1,39 m. (vecchia) 1,40 m.
(nuova) – Stazza: lorda 12,21 (vecchia) 19,56 (nuova), netta 10,62 (vecchia) 12 (nuova) – Apparato motore:
Diesel 4 tempi, tipo matricola DAIMLER, luogo di costruzione Stoccarda, anno di costruzione 1963, HP
nominali 20 – Conduttore del galleggiante: Pace Alberto, Inizio Federico – Proprietà SIES – Conferimento
di nave n.38 – Data e motivo della cancellazione: cancellato il 19-5-1977 perché in data 10-5-77 passato al
n.354 dei registri di Favignana.
Nei registri conservati presso la Capitaneria di Porto di Trapani risultano iscritte 47 imbarcazioni di proprietà
della SIES, con diversa tipologia: gozzo da carico, barca da carico, barca da traffico, gozzo da traffico e
muciara, aventi i seguenti numeri d’ordine. Presumibilmente anche quelle con tipologia diversa dalla
muciara avevano le stesse caratteristiche di quest’ultima, ed erano impiegate per il trasporto del sale
attraverso i canali
La stazza lorda di queste imbarcazioni variava da un minimo di 4 ad un massimo di 9,38 tonnellate, soltanto
una risulta iscritta con stazza di 10,40 tonn. ( 1 tonn. di stazza corrisponde a 2,83 metri cubi).
Numero d’ordine: 582 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “PEPPINA” – Luogo costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1891 – Materiale di costruzione. Legno – Tipo. Gozzo da carico
(barrato) muciara – Stazza lorda: 7,96 – Conduttore del galleggiante: Papa Liberale, Torre Leonardo, Lipari
Giacomo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 583 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denmominazione: “FRANCESCO” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione: legno – Tipo. Muciara –
Stazza lorda: 7,04 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita
presunta.
Numero d’ordine: 584 – Data d’iscrizione: inesistente – Denominazione: “DODICESIMO” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1907 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico (barrato) e sotto muciara – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 585 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “IL SALVATORE” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1913 – Tipo: gozzo da carico e sotto muciara – Stazza
lorda: 9,31 – Conduttore del galleggiante: Virgilio Michele, Adragna Paolo – Motivo della cancellazione:
perdita presunta.
Numero d’ordine: 587 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “ARENELLA” - Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1921 – Tipo: Barca da traffico (barrata) muciara – Stazza
lorda: 9,38 – Conduttore del galleggiante: Savona Gaspare, Grillo Salvatore – Motivo della cancellazione:
perdita presunta.
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Numero d’ordine: 588 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “STELLA D’ITALIA” – Tipo:
Barca da traffico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 7,12 – Conduttore del galleggiante: Giacalone Mario,
Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine. 589 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “MODELLO” - Anno di
costruzione scafo 1904 – Tipo. Gozzo da carico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 8,52 – Conduttore del
galleggiante: Barraco Salvatore, Di Lorenzo Santo.
Numero d’ordine: 590 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “GARIBALDI” – Anno di
costruzione scafo: 1898 – Tipo: gozzo da carico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 9,08 – Conduttore del
galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 591 – Data d’iscrizione: inesistente – Denominazione. “PIETRO” - Anno di costruzione
dello scafo: 1906 – Tipo: Gozzo da carico e sotto muciara – Stazza lorda. 7,32 – Conduttore del galleggiante:
Strazzera Giuseppe, Virgilio Nicolò, Grillo Carlo, Di Vita Antonio, Catania Giovanni, Catania Salvatore,
Strazzera Salvatore – Motivo della cancellazione: presunta perdita.
Numero d’ordine: 592 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “VASILE BARTOLOMEO” –
Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo.
Gozzo da traffico (barrato) e sotto muciara – Licenza di cui è munito il galleggiante: licenza annuale –
Conducente del galleggiante: Barraco Giuseppe – Annotazioni. Proveniente dal N.1550 del vecchio registro
galleggianti di Trapani – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.
Numero d’ordine: 593 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “FRANCESCO” - Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1913 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: Barca da
traffico (barrata) e sotto muciara – Stazza lorda: 10,40 – Licenza di cui è munito il galleggiante: licenza
annuale – Certificato di idoneità rilasciato dal Rina in data 7-4-29 – Conduttore del galleggiante: Papa
Andrea – Proprietà, generalità e domicilio del proprietario, trapassi di proprietà, gravami: L’anno 1962 addi
22 del mese di Febbraio alle ore 11 è stato trascritto l’atto pubblico rogato dal notaio Calcedonio Barresi di
trapani in data 30-12-1961, in forza del quale il liquidatore della Società Italiana Esportazione Sali (S.I.E.S),
hanno conferito la proprietà della infrascritta unità alla Società Industriale Estrazione Sali S.P.A. (S.I.E.S.
S.P.A.) con sede in Trapani. Repertorio N. 63/1962 della Capitaneria di Porto di Trapani – Data e motivo
della cancellazione: cancellato in data 24 sett. 1984 per perdita presunta a norma dell’art. 102 del codice
della navigazione e 344 del relativo regolamento.
Numero d’ordine 594 – Data d’iscrizione 26-2-46 – Denominazione: “NUOVO S. FRANCESCO DI
PAOLA” – Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1910 – Materiale di costruzione. Legno
– Tipo: Muciara – Stazza lorda: 8,09 – Dimensioni: lunghezza 9,85 m., larghezza 3,10 m., altezza 1,06 m. –
Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Strazzera Baldassare, Catania Salvatore – Motivo della
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 595 – Data d’iscrizione 26-2-46 – Denominazione: “IL I° FIGLIO FRANCESCO” –
Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1879 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:
gozzo da carico / muciara – Stazza lorda: 6,79 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe.
Numero d’ordine 597 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “SANTA MARIA” – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: Muciara –
Stazza lorda: 9,03.
Numero d’ordine 647 – Data d’iscrizione: 20-5-47 – Denominazione: “NUOVA AURORA” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Costruttore:
Mancuso Francesco - Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 7,66.
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Numero d’ordine 649 – Data d’iscrizione: 20-9-47 – Denominazione: “LA BELLEZZA” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,89 – Conduttore del galleggiante:
Catania Salvatore, Giacalone Emanuele – Motivo della cancellazione: predita presunta.
Numero d’ordine: 656 – Data d’iscrizione: 20-5-47 – Denominazione: inesistente – luogo costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione. Legno – Tipo: gozzo da carico –
Conduttore del galleggiante. Virgilio Emanuele, Genovese Paolo – Motivo della cancellazione. Perdita
presunta.
Numero d’ordine 671 – Data d’iscrizione: 9-10-47 – Denominazione: “FRANCESCO P.” – Luogo
costruzione scafo. Trapani – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,58 –
Conduttore del galleggiante: Catania Giovanni, Lipari Giuseppe, Barraco Filippo, Scimemi Salvatore,
Barraco Filippo – Data e motivo della cancellazione: cancellato per demolizione volontaria avvenuta in
Trapani nel mese di novembre 1960.
Numero d’ordine 677 – Data d’iscrizione: 8-2-48 – Denominazione: “S. TOMMASO” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione:1877 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 5,06 – Conduttore galleggiante: Bellina Nicolò, Giacalone Emanuele, Rallo Giuseppe
– Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 687 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “BALDASSARE” – Anno di
costruzione scafo: 1894 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 6,25 – Conduttore del galleggiante: Barraco
Giuseppe, Adragna Paolo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 688 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “INDIPENDENTE” – Anno
costruzione scafo: 1894 – Tipo: barca da carico – Stazza lorda: 7,69 – Conduttore del galleggiante: Barraco
Giuseppe, Di Lorenzo Santo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 689 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “ANTONIETTA” – Tipo: gozzo da
carico – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione: cancellato per
demolizione volontaria avvenuta in Trapani il 4-6-60.
Numero d’ordine 690 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “MARIETTA” – Anno di costruzione
scafo: 1894 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,42 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe,
Giacalone Carmelo, Di Lorenzo Santo – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.
Numero d’ordine 691 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “1° FIGLIO FILIPPO” – Luogo
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 7.87 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Catania Sebastiano – Motivo
della cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 692 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “IGNAZIO MICELI” – Luogo di
costruzione scafo. Trapani – Anno di costruzione – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 8,09 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Grillo Salvatore – Motivo della
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 693 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “PASQUA” – Luogo costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1879 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 7,31 - Conduttore del galleggiante: Ferrara Baldassare, Giacalone Francesco – Motivo della
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 694 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SECONDO” - Luogo costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 7,70 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione:
cancellato il 4-6-1960 per demolizione volontaria.
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Numero d’ordine 695 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “S.FRANCESCO DI PAOLA” –
Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:
gozzo da carico – Stazza lorda: 9,33 – Conduttore del galleggiante: Ciotta Giuseppe – Data e motivo della
cancellazione: cancellata il 4-6-60 perché demolita volontariamente.
Numero d’ordine 696 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “CIOTTA” – Luogo di costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno - Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 9,33 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore – Data e motivo cancellazione: per
demolizione volontaria avvenuta il 4-6-90.
Numero d’ordine 697 – Data d’iscrizione: 13-3-48 – Denominazione: “LEONARDO” – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1910 – Materiale di costruzione: legno - Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 8,47 – Conduttore galleggiante: Barraco Salvatore – Motivo cancellazione: perdita
presunta.
Numero d’ordine 698 – Data d’iscrizione:17-3-48 – Denominazione: “NINETTA” – Luogo di costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 6,97 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione: per
demolizione volontaria avvenuta il 4-6-60.
Numero d’ordine 699 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “GIOVANNI S.” – Luogo di
costruzione scafo. Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda. 6,97 – Conduttore del galleggiante: Erice Francesco, Barraco Salvatore – Motivo
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 700 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “CARMELINO MICELI” –
Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1912 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:
gozzo da carico – Stazza lorda: 7,72 – Conduttore del galleggiante: Gianquinto Giacomo – Data e motivo
della cancellazione: cancellata per demolizione volontaria in data 4-6-1960.
Numero d’ordine: 701 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SANTO” – Luogo costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1880 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda. 6,34 – Conducente del galleggiante. Barraco Salvatore, Ad ragna Paolo – Motico della
cancellazione. Perdita presunta.
Numero d’ordine 702 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SESTO” – Luogo di costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda: 8,14 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Strazzera Numero d’ordine 704 – Data
d’iscrizione: 13-3-48 – Denominazione: “ TERZO “ – Luogo di costruzione scafo: Trapani – Anno di
costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,39 –
Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore – Motivo cancellazione: perdita presunta.
Giuseppe – Motivo cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 705 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “QUINDICESIMO”– Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 9,28 – Conduttore galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della
cancellazione: per demolizione volontaria in data 4-6-60.
Numero d’ordine: 743 – Data d’iscrizione: 17-2-49 – Denominazione: “S. GIUSEPPE” – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 4 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe, Strazzera Vincenzo – Motivo della
cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 746 – data d’iscrizione: 21-2-49 – Denominazione. “ANNA” – Luogo costruzione scafo:
Palermo – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
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Dimensioni: lunghezza 9 m., larghezza 2,90 m., altezza 1,10 m. – Stazza lorda: 8,08 – Conduttore del
galleggiante: Catania Salvatore, Coppola Giuseppe – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.
Numero d’ordine 765 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “PEPPINA” - Luogo di costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –
Stazza lorda 6,81 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore e Giuseppe – Motivo cancellazione:
perdita presunta.
Numero d’ordine 766 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “MICELA” – Luogo di costruzione
scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da traffico –
Stazza lorda: 7,57 – Conduttore del galleggiante: Ferrara Baldassare – Motivo cancellazione: perdita
presunta.
Numero d’ordine 767 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “ L’ONESTA’ “ – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 6,87 – Conduttore del galleggiante: Strazzera Giuseppe, Giacalone Emanuele –
Motivo cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 768 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “TREDICESIMO” – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione 1907 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 7,33 –
Conduttore del galleggiante: Grimaudo Salvatore – Motivo cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine: 770 – data d’iscrizione: 28-6-49 – Denominazione: “VALENTINA” – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 8,14 – Conduttore del galleggiante: Strazzera Salvatore, Catania Giovanni – Motivo
della cancellazione. Perdita presunta.
Numero d’ordine 818 – Data d’iscrizione: 21-12-49 – Denominazione: “VINCENZINA” – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 7,35 – Conduttore del galleggiante: Grillo Salvatore - Annotazioni: proveniente dal
N.1519 vecchi registri, addi 28-12-49 rilascita licenza e dalla stessa data in disarmo. Armato il 16-654,
disarmato - Motivo cancellazione: perdita presunta.
Numero d’ordine 820 – Data d’iscrizione: 21-12-49 – Denominazione: “TUTTI I SANTI”–Tipo: gozzo
da carico – Stazza lorda: 7,36 – Conduttore del galleggiante: Giacalone Carmelo -Annotazioni: proveniente
dal N.1685 vecchio registro è perduto, addi 28-12-49 rilasciata licenza.
Numero d’ordine 825 – Data d’iscrizione: 27-12-49 – Denominazione: “ANNIBALE” – Luogo di
costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da
carico – Stazza lorda: 7,59 – Conduttore del galleggiante: Torre Leonardo, Tempesta Domenico, Papa
Luciano - Annotazioni: proveniente dal N. 1556 vecchi registri, addi 28-12-49 rilasciata licenza.
Elenco in ordine alfabetico dei 38 conduttori di muciara riportati nei registri della Capitaneria di Porto di
Trapani.
Adragna Paolo – Barraco Salvatore – Barraco Giuseppe – Barraco Filippo – Bellina Nicolò -Catania
Salvatore –Catania Giovanni - Ciotta Giuseppe – Coppola Giuseppe - Di Lorenzo Santo – Di Vita Antonio
– Erice Francesco – Ferrara Baldassare – Genovese Paolo - Giacalone Carmelo – Giacalone Emanuele –
Giacalone Mario – Giacalone Francesco – Gianquinto Giacomo - Grillo Salvatore – Grillo Carlo -
Grimaudo Salvatore - Lipari Giuseppe – Papa Liberale – Papa Luciano – Papa Andrea – Rallo Giuseppe –
Savona Gaspare - Scimemi Salvatore – Strazzera Giuseppe - Strazzera Vincenzo – Strazzera Salvatore –
Strazzera Baldassare – Tempesta Domenico - Torre Leonardo Virgilio Emanuele – Virgilio Michele -
Virgilio Nicolò.