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AVIS NEWS | 1 Supplemento ad Avis SOS n°1 2016. Quotidiano di Redazione AVI SOS e Ufficio Stampa AVIS Nazionale. Direttore editoriale: Vincenz Saturni. Direttore responsabile: Claudia Firenze. In redazione: Fil P roseguono i lavori della nostra Assemblea Generale, che anche quest’anno ha ricevuto il saluto e il plauso di alcune tra le massime cariche dello Stato. «Nel celebrare l’81 a edizione - ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - AVIS testimonia il significativo e costante sostegno offerto alla collettività attraverso la sua capillare rete della solidarietà. La vostra preziosa opera di volontariato aiuta a diffon- dere, soprattutto tra i giovani, la consapevolezza civica del gesto della donazione, espressione di responsabilità condivise e valore fondante di una coesione sociale. Nel rinnovare sentimenti di apprezzamento per il vostro im- pegno a beneficio della società civile, rivolgo al Presidente nazionale e a tutti i partecipanti i migliori auguri di buon lavoro». Apprezzamenti sono giunti anche dalla Ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che in una nota ha voluto sottolineare come l’appuntamento milanese sia «una opportunità importante per riflettere proprio su questo significativo traguardo, sulle sfide affrontate e sulle mete raggiunte nel tempo. Il ruolo svolto oggi dalla medicina trasfusionale all’interno del nostro Servizio Sanitario è molto importante e il titolo “90 anni di ordinaria solida- rietà” pone l’accento proprio sul gesto silenzioso, anonimo, periodico, volontario, responsabile dei Vostri associati, rendendo così la Vostra Associazione una delle più grandi realtà del non profit». Altro tema centrale è quello dell’autosufficienza, come ha sottolineato il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha definito AVIS un’eccellenza del sistema sanitario italiano. «Grazie alla generosità delle donne degli uomini che ogni giorno donano il sangue, AVIS ha contribuito, in questi novant’anni di attività, a creare quella cultura del dona- tore e del volontariato che rende onore e inorgoglisce il nostro Paese. In Regione Lombardia, AVIS conta oltre 266mila iscritti e 664 strutture operative che non solo soddisfano il fabbisogno regionale, ma permettono altresì di supportare le necessità di altre regioni. Regione Lom- bardia e AVIS hanno sottoscritto nel 2015 un protocollo per promuovere la cultura della salute e della prevenzio- ne: un’iniziativa che ho voluto fortemente nella consape- volezza che, grazie all’esperienza di AVIS, è possibile in- centivare la diffusione di stili di vita sani». Supplemento ad Avis SOS n°1 2017. Quotidiano di Redazione AVIS SOS e Ufficio Stampa AVIS Nazionale. Direttore editoriale: Vincenzo Saturni. Direttore responsabile: Claudia Firenze. In redazione: Filippo Cavazza, Candida Cereda, Dario Francolino, Elena Pescucci, Elena Sodini, Boris Zuccon. Grafica: Boris Zuccon, Davide Formenton, Nereo Marchi. Numero Due Sabato 20 maggio 2017 SPECIALE 81^Assemblea Generale 90 ANNI DI ORDINARIA SOLIDARIETÀ Con il contributo di SEGUITECI SU: www.facebook.com/AVIS.1927 www.twitter.com/avisnazionale www.youtube.com/user/avisnazionale www.instagram.com/avisnazionale I MESSAGGI DELLE ISTITUZIONI

81^Assemblea Generale - AVIS, Associazione Volontari ... · Elena Pescucci, Elena Sodini, Boris Zuccon. Grafica: Boris Zuccon, Davide Formenton, Nereo Marchi. ... La parola passerà,

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AVIS NEWS | 1

Supplemento ad Avis SOS n°1 2016. Quotidiano di Redazione AVIS SOS e Ufficio Stampa AVIS Nazionale. Direttore editoriale: Vincenzo Saturni. Direttore responsabile: Claudia Firenze. In redazione: Fili-

Proseguono i lavori della nostra Assemblea Generale, che anche quest’anno ha ricevuto il saluto e il plauso

di alcune tra le massime cariche dello Stato.«Nel celebrare l’81a edizione - ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - AVIS testimonia il significativo e costante sostegno offerto alla collettività attraverso la sua capillare rete della solidarietà.La vostra preziosa opera di volontariato aiuta a diffon-dere, soprattutto tra i giovani, la consapevolezza civica del gesto della donazione, espressione di responsabilità condivise e valore fondante di una coesione sociale. Nel rinnovare sentimenti di apprezzamento per il vostro im-pegno a beneficio della società civile, rivolgo al Presidente nazionale e a tutti i partecipanti i migliori auguri di buon lavoro». Apprezzamenti sono giunti anche dalla Ministra della

Salute, Beatrice Lorenzin, che in una nota ha voluto sottolineare come l’appuntamento milanese sia «una opportunità importante per riflettere proprio su questo significativo traguardo, sulle sfide affrontate e sulle mete raggiunte nel tempo. Il ruolo svolto oggi dalla medicina trasfusionale all’interno del nostro Servizio Sanitario è molto importante e il titolo “90 anni di ordinaria solida-rietà” pone l’accento proprio sul gesto silenzioso, anonimo, periodico, volontario, responsabile dei Vostri associati, rendendo così la Vostra Associazione una delle più grandi realtà del non profit».Altro tema centrale è quello dell’autosufficienza, come ha sottolineato il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha definito AVIS un’eccellenza del sistema sanitario italiano. «Grazie alla generosità delle donne degli uomini che ogni giorno donano il sangue, AVIS ha contribuito, in questi novant’anni di attività, a creare quella cultura del dona-tore e del volontariato che rende onore e inorgoglisce il nostro Paese. In Regione Lombardia, AVIS conta oltre 266mila iscritti e 664 strutture operative che non solo soddisfano il fabbisogno regionale, ma permettono altresì di supportare le necessità di altre regioni. Regione Lom-bardia e AVIS hanno sottoscritto nel 2015 un protocollo per promuovere la cultura della salute e della prevenzio-ne: un’iniziativa che ho voluto fortemente nella consape-volezza che, grazie all’esperienza di AVIS, è possibile in-centivare la diffusione di stili di vita sani».

Supplemento ad Avis SOS n°1 2017. Quotidiano di Redazione AVIS SOS e Ufficio Stampa AVIS Nazionale. Direttore editoriale: Vincenzo Saturni. Direttore responsabile: Claudia Firenze. In redazione: Filippo Cavazza, Candida Cereda, Dario Francolino, Elena Pescucci, Elena Sodini, Boris Zuccon. Grafica: Boris Zuccon, Davide Formenton, Nereo Marchi.

Numero DueSabato 20 maggio 2017

SPECIALE81^Assemblea Generale90 ANNI DI ORDINARIA SOLIDARIETÀ

Con il contributo di

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I MESSAGGI DELLE ISTITUZIONI

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Sono il frutto di un lavoro iniziato nel 2015 che ha coinvolto consiglieri nazionali, dirigenti associativi

di qualsiasi livello territoriale ed esperti. Stiamo parlando delle linee guida per l’accoglienza, la chiamata-convocazione e la promozione, presen-tate ufficialmente proprio durante questa Assemblea.

Perchè delle linee guida? «Pensiamo alla no-stra personale esperienza di donatori - sottolinea il Pre-sidente Saturni. Com’ è stata la prima volta che siamo entrati in contatto con AVIS? Ricordando questi momenti fatti di dettagli e di relazio-ne – come un sorriso sincero, un saluto personalizzato, una frase che ha placato i nostri dubbi – ci renderemo conto dell’importanza determinante che hanno avuto nel nostro percorso di donatori e di avisini. Allo stesso modo, bisogna tenere sempre a mente che due importanti aspetti strategici riconosciuti dalla leg-ge alle Associazioni di volontariato sono, da un lato, la chiamata-convocazione programmata del donatore e, dall’altro, la promozione della cultura della solidarietà e del dono.Per tutte queste ragioni, abbiamo voluto realizzare que-

sti strumenti di supporto per le sedi, nell’ottica di mi-gliorare sempre di più i propri risultati condividendo procedure già testate in alcuni territori».

I seminari. Proprio queste testimonianze locali sa-ranno al centro di due seminari in programma oggi pomeriggio dalle ore 16. Nel primo (ospitato nella sala Visconti) sarà illustrata la sperimentazione attuata negli ultimi mesi, nel cam-po dell’accoglienza, all’Avis Comunale di Portogruaro (VE) e nell’ambito della chiamata-convocazione all’A-vis Comunale di Urbino e Provinciale di Pesaro e Ur-bino. In rappresentanza dell’Esecutivo nazionale coordine-ranno il seminario il vice-presidente vicario Alberto Argentoni e Carmelo Agostini. Relatrice sarà Marianna Marcuzzo dell’agenzia Smile To Move, che ha curato i testi dei tre opuscoli distribuiti ai delegati assembleari durante l’accreditamento. Interverranno i volontari Manuela Fossa e Dario Pic-colo, che, in qualità di tutor, stanno seguendo l’applica-zione delle linee guida in questa realtà locale, e Letizia Zucchet, addetta all’accoglienza al Centro Trasfusiona-le di Portogruaro. Racconteranno l’esperienza marchi-giana i tutor Elisa Turrini e Franco Valcanover.Inoltre, saranno commentati i risultati di un questiona-rio preliminare inviato nelle scorse settimane ai parteci-panti per acquisire informazioni sulle attività condotte a livello locale nei due ambiti affrontati in questo grup-po di lavoro.Il secondo seminario (nella sala plenaria Expoplaza), incentrato sulla promozione, sarà moderato da Fran-co Rizzuti e Claudia Firenze dell’Esecutivo naziona-le. Attraverso la testimonianza del tutor Pietro Vitale e del volontario di Servizio Civile Christian Saraceno, saranno ripercorse le tappe principali della sperimenta-zione attuata dall’Avis Comunale di Crotone e di alcune sedi della provincia. La parola passerà, quindi, a Gaia Peruzzi, professore associato all’Università La Sapienza di Roma, e Roberto Bernocchi, docente, pubblicitario e consulente in co-municazione sociale. Attraverso il loro intervento, i due relatori forniranno alcuni spunti di riflessione per comprendere come po-ter meglio declinare i valori associativi in messaggi ade-guati veicolati poi dai diversi strumenti di promozione.

ECCO LE LINEE GUIDA DI AVIS NAZIONALE

AVIS NEWS | 3

DIVERSE GENERAZIONI, UN UNICO OBIETTIVO

Ne avevamo parlato ieri, sul primo nume-ro speciale di AVIS SOS, e ritorniamo a par-

larne oggi, in vista dei seminari assembleari. Il tema del confronto intergenerazionale è più che mai attuale all’interno della nostra Associazione e per questo motivo - a maggior ragione in una ricor-renza così importante e significativa come il nostro novantesimo anniversario - sarà al centro di uno dei gruppi di lavoro in programma questo pomeriggio. L’incontro (in sala Volta) sarà moderato da Rina Latu, responsabile giovani, scuola e formazione e si aprirà con la presentazione di Rosso Sorriso 2.0 in collaborazio-ne con Rai Yoyo e Oreste Castagna come relatore, oltre che con la proposta di Avis Nazionale sulla realizzazione dell’alternanza Scuola Lavoro.Si passerà, quindi, ad affrontare i tanti spunti di riflessio-ne emersi durante il Forum tenutosi ad Ancona lo scorso 4 e 5 marzo, al quale avevano preso parte oltre cento vo-lontari provenienti da ogni parte d’Italia. «Vogliamo riportare l’attenzione sul concetto unico di “soci” - sottolinea Alice Simonetti dell’Esecutivo Nazio-nale AVIS Giovani, tra i relatori assieme al coordinato-re della Consulta, Francesco Marchionni - superando quindi la distinzione tra giovani e senior, senza però dimenticare le peculiarità e le differenti competenze

che devono essere valorizzate insieme e fatte dialogare. «Concetti chiave di questo percorso sono l’innovazio-ne e l’esperienza - commenta Elena Marta, docente di psicologia presso l’Università cattolica di Milano che interverrà oggi pomeriggio. Da un lato è fondamentale riporre fiducia nei più giovani, disposti a mettere a di-sposizione la loro energia e il loro apporto innovativo. Dall’altro, non si può prescindere dal contributo di chi, con qualche anno in più, nella sua vita ha acquisito molte competenze». «Proprio per tutte queste ragioni – aggiunge il pedagogi-sta e formatore Enrico Carosio – bisogna creare spazi di condivisione per collaborare assieme, ricordandosi sem-pre di vedere nell’altro una fonte di ispirazione».

PLASMA: LO STATO DELL’ARTE

Non poteva mancare anche un approfondimento sanitario nel programma di seminari di questa

81^Assemblea Nazionale. La sala Gonzaga ospiterà, infatti, un corso ECM incentrato sul decreto del 2 di-cembre 2016 sul “Programma nazionale plasma e me-dicinali plasmaderivati, anni 2016-2020”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 2 gennaio. Si tratta di un ulteriore tassello nel percorso di qualità del sistema trasfusionale per la gestione dei donatori di plasma e l’appropriatezza dell’uso dei medicinali pla-smaderivati. L’incontro vedrà la partecipazione, in veste di relatori,

di Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del Centro Nazionale Sangue, e di Bernardino Spaliviero, coor-dinatore del Comitato medico di AVIS Nazionale. «Il programma nazionale - commenta Liumbruno - mira a ridurre gli ampi squilibri fra le regioni in materia di plasma conferito all’industria farmaceutica. Inoltre, punta a incrementare la raccolta di plasma nel nostro Paese, partendo dalla considerazione che il 75% del volume di plasma è conferito al frazionamento indu-striale solo dal 30% dei Servizi Trasfusionali presenti in Italia».«Proprio per tali ragioni - sottolinea Spaliviero - quella di plasma è una tipologia di donazione su cui le Associa-zioni del dono hanno investito molto negli ultimi anni. Questo impegno dovrà proseguire nel futuro prossimo, se consideriamo che l’obiettivo di questo piano è giungere entro il 2020 a quota 860mila kg di plasma da invia-re al frazionamento, incrementando così la raccolta del 11% rispetto al 2016. Anche di questo parleremo durante il corso ECM che si terrà questo pomeriggio».

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UN VADEMECUM PER “ESSERE SOCIAL”

Anche quest’anno, come ormai da tradizione, il programma assembleare si arricchisce di numero-si eventi collaterali che avranno inizio questo po-meriggio e si protrarranno per tutta la giornata di domani. A promuovere questa manifestazione, dal titolo “Dona un sorriso a chi dona”, sarà Emoser-vizi con la collaborazione delle associazioni di vo-lontariato locali.Ospitata a San Giuliano Milanese (in via Bolsena), vedrà la partecipazione di alcuni tra i più noti comici di Zelig, Colorado Café, un dj set curato da Mario Fargetta, noto disc jockey e produttore discografi-co, e il concerto di Marco Ligabue, da anni testimo-nial della nostra Associazione. Vi aspettiamo!

Tra le pubblicazioni distribuite ai delegati di questa Assemblea avete trovato anche un vademecum, re-

alizzato da AVIS Nazionale per permettere alle nostre sedi di utilizzare in modo corretto tutte le funzionalità e potenzialità offerte dai social network.Quelli che fino a qualche anno fa erano considerati me-dia emergenti, sono ormai diventati a tutti gli effetti dei mezzi di comunicazione diffusi non solo tra i giovani, ma anche – e sempre di più - tra la popolazione più adulta.Ecco, quindi, che la nostra opera di promozione e sensi-bilizzazione deve necessariamente passare anche da qui e deve essere realizzata con cura, attenzione, precisione. Valori, questi, che permeano tutto il nostro operato, ma

che assumono un significato ancora più profondo quan-do parliamo di strumenti nuovi, innovativi e diversi da quelli “tradizionali”, a cui siamo comunemente abituati.Partendo da tali considerazioni, condivise con profes-sionisti del settore, con il nostro ufficio stampa nazio-nale e con la Consulta Nazionale AVIS Giovani, siamo giunti alla definizione di questo opuscolo.Il Vademecum rappresenta una guida per potersi meglio orientare nel mondo dei social network, dei quali sono illustrate le relative caratteristiche, funzionalità e utilità.Speriamo, quindi, che questo strumento possa essere utile e vi invitiamo a inviarci suggerimenti, domande, osservazioni! Buon lavoro! Claudia Firenze, Responsabile Comunicazione

DONA UN SORRISO A CHI DONA