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Anno IX – Numero 9 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 11 marzo 2011 www.cercacasa.it tribuzione gratuita il sabato e a s Sede Amministrativa e Direzione: - Via Roma, 23 – Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 -6% no al 30 giugno sui nuovi contratti di fornitura di gas metano stipulati nei comuni di Mormanno, Saracena, Francavilla M. * Lo sconto si riferisce alla Componente Energetica (CCI) per come stabilita dall’AEEG * Sconto applicato www.gaspollino.it Via Roma, 155 - Castrovillari - Tel. 0981.27171 EUROPA 2000 Istituto Tecnico Commerciale Paritario Via degli Itali - Castrovillari tel. 0981.27365 ESAMI IN SEDE RECUPERO ANNI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO Castrovillari (Trav.Via Coscile) AFFITTO Locale commerciale 50 mq. circa con due vetrine, bagno e antibagno. Finiture secondo esigenze attività. euro 300/mese Castrovillari (Trav. Corso Garibaldi) AFFITTO Appartamento 115 mq.: due camere da letto, soggiorno, cucina, bagno e lavanderia. Riscaldamento autonomo. Ben tenuto. euro 285/mese Castrovillari (Via Ietticelle) VENDITA Prossima realizzazione villette autonome con giardino, varie metrature. Ottime finiture. a partire da euro 125.000 Castrovillari (Vic. Scuola Media “De Nicola”) AFFITTO Interessante locale commer- ciale 110 mq. circa a norme e recentemente ristrutturato. euro 500/mese Castrovillari (Vic. Centro commerciale) VENDITA In ottima posizione, terreno edificabile 2.000 mq. zona B4. euro 83.000 Castrovillari (Trav. Viale del Lavoro) VENDITA Nuovo appartamento 140 mq. circa, 3° piano: 3 camere letto, soggiorno, cucina abitabile, doppio servizio e ripostiglio. Riscaldamento autonomo ed ascensore. Posto auto in parco condominiale. euro 120.000 Castrovillari (Trav. Viale della Libertà) AFFITTO Locale commerciale 40 mq. con bagno, antibagno e ripostiglio. Finiture secondo esigenze attività. euro 250/mese Via la Caccia, 12 - Castrovillari - tel. 0981.44042 CERAMICHE R O S I T O www.ceramicherosito.it ARREDO BAGNO - ACCESSORI BAGNO COMPLEMENTI D’ARREDO - PAVIMENTI RUBINETTERIE - SANITARI Show Show Room Room Se cer cate il Vero Legno Massello lo tr overete nello Show Room FAM Mobili Centro Centro Camerette Camerette Mod. L’Esprit euro 3,677.00 Mod. L’Esprit euro 3,677.00 + www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Novita’: partono i corsi per Conciliatore Il Carnevale vince nonostante il freddo Al Sybaris, per Primafila, l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” con la com- media “Il diavolo con le zinne” opera del grandissimo Dario Fo Pag. 17 Al via a Castrovillari e a Morano Calabro le celebra- zioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Mostre, concerti, folclore, poesia, nel programma dei Comuni Pag. 15 Il dott. Vincenzo Torcicollo, segretario cittadino del PRI e membro del direttivo provin- ciale, eletto Consigliere Nazionale del PRI al 46° Con- gresso Nazionale Pag. 7 iunto al suo 53° anno di vita, il Carnevale di Castrovillari si è confermato, anche quest’anno, uno degli eventi culturali e turistici più importanti della nostra regione. Nonostante il freddo intenso e l’incertezza metereologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sono state decine di migliaia le persone giunte in città per ammirare da vicino la sfilata di ben 32 realtà, tra gruppi mascherati fuori concorso, majorette, bande musicali, trampolieri, gruppi folklorici, nonché, naturalmente, i 12 gruppi mascherati e carri allegorici iscritti al 21° Concorso indetto dalla Pro Loco. Circa 1.300, le persone che hanno sfilato lungo il percorso ufficiale ordinatamente transennato. Il Carnevale ha dato anche quest’anno ampio spazio agli eventi culturali riguardanti il Focus sull’Argentina curato dalla Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari Il focus ha interessato gli spetti più vari della cultura argentina, dalla letteratura alla pittura, dalla fotografia alla gastronomia. Il Gruppo serbo Acas Ivo Lola di Belgrado, ha vinto, ex aequo con il gruppo del Burkina Faso, il XIV Premio Cultura attribuito dalla giuria presieduta dalla prof.ssa Annamaria Amitrano dell’Università di Palermo. Due le classifiche finali: quella riservata alle scuole premia il gruppo “La civiltà egizia . Il mito di Osiride” dell’Istituto d’Arte; quella generale, il gruppo “Siamo in un casino”. pagg. 2,3,4,5 G

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Anno IX – Numero 9 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 11 marzo 2011

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tribuzione gratuita il sabato e

asSede Amministrativa e Direzione: - Via Roma, 23 – Castrovillari

Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302

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* Lo sconto si riferisce alla Componente Energetica (CCI) per come stabilita dall’AEEG

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www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected]

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Novita’: partono i corsi per Conciliatore

Il Carnevale vince nonostante il freddo

Al Sybaris, per Primafila, l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” con la com-media “Il diavolo con le zinne” opera del grandissimo Dario Fo

Pag. 17

Al via a Castrovillari e a Morano Calabro le celebra-zioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Mostre, concerti, folclore, poesia, nel programma dei Comuni

Pag. 15

Il dott. Vincenzo Torcicollo, segretario cittadino del PRI e membro del direttivo provin-ciale, eletto Consigliere Nazionale del PRI al 46° Con-gresso Nazionale

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iunto al suo 53° anno di vita, il Carnevale di Castrovillari si è confermato, anche quest’anno, uno

degli eventi culturali e turistici più importanti della nostra regione.Nonostante il freddo intenso e l’incertezza metereologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sono state decine di migliaia le persone giunte in città per ammirare da vicino la sfilata di ben 32 realtà, tra gruppi mascherati fuori concorso,

majorette, bande musicali, trampolieri, gruppi folklorici, nonché, naturalmente, i 12 gruppi mascherati e carri allegorici iscritti al 21° Concorso indetto dalla Pro Loco. Circa 1.300, le persone che hanno sfilato lungo il percorso ufficiale ordinatamente transennato. Il Carnevale ha dato anche quest’anno ampio spazio agli eventi culturali riguardanti il Focus sull’Argentina curato dalla Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari Il focus ha interessato gli spetti più vari della cultura argentina, dalla

letteratura alla pittura, dalla fotografia alla gastronomia. Il Gruppo serbo Acas Ivo Lola di Belgrado, ha vinto, ex aequo con il gruppo del Burkina Faso, il XIV Premio Cultura attribuito dalla giuria presieduta dalla prof.ssa Annamaria Amitrano dell’Università di Palermo. Due le classifiche finali: quella riservata alle scuole premia il gruppo “La civiltà egizia . Il mito di Osiride” dell’Istituto d’Arte; quella generale, il gruppo “Siamo in un casino”.

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anno IX - n. 92

Giunto al suo 53° anno di vita, il Carnevale di Ca-strovillari si è confermato, anche quest’anno, unodegli eventi culturali e turistici più importanti dellanostra regione. Iniziato domenica 27 febbraio, conla prima delle tre sfilate in maschera in programma,che ha richiamato in città oltre ventimila persone datutta la provincia, il carnevale calabrese per eccel-lenza, è entrato nel vivo, giovedì grasso, 4 marzo,quando grandi e piccini, rigorosamente mascheratisi sono riversati nelle strade della città per parteci-pare al suggestivo Corteo di Re Carnevale partitada Canal Greco per concludersi in Piazza Municipio,laddove si è svolto il tradizionale contrasto, in dia-letto castrovillarese, tra Re Carnevale (LeonardoPandolfi) e Quaresima (Fabio Pellicori) con l’usualerituale dell’Incoronazione di Re Carnevale e la sim-bolica consegna nelle sue mani delle chiavi della cittàda parte dell’assessore Vigna in sostituzione dell’in-fluenzato sindaco, Franco Blaiotta. Allegramente por-tato a termine, anche uno degli appuntamenti piùattesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari:la cosiddetta “Sirinata d’ ‘a Savuzizza” (X Concorsoper Serenate Tradizionali organizzato in collabora-zione con il C.A.S.A. “A. Varcasia” e dedicato al com-pianto artista castrovillarese Gianni Francomano),che riprende l’antico rituale carnascialesco castro-villarese delle “Mascherate” e che, come ogni anno,si è concluso al Protoconvento con la degustazionegratuita di vino e salsiccia.Ma è stato negli ultimi tre giorni che ha regnato so-vrano e incontrastato il Re Carnevale. Domenicamattina, 6 marzo, nel segno del Carnevale dei Bam-bini con la “Parata della Gioia” (sfilata di mascherinespontanee curata come sempre da Tiziana La Vitolae presentata da Annarita Cardamone), evento, pub-blicizzato attraverso il disegno realizzato dagli alunnidella V B del II Circolo didattico S.S. Medici, risultatoil vincitore della VII edizione del concorso artisticopredisposto per la realizzazione del manifesto. Du-rante le giornate clou, presenti stand di ritrattisti ecaricaturisti, stand di truccatori e acconciatori (que-sti ultimi a cura dell’artista Franco Zaccaro ispira-tosi al tema del Tricolore) e stand gastronomici dicucina locale e argentina (a cura dell’ Istituto Alber-ghiero di Castrovillari) e si è svolto il XIX ConcorsoFotografico a cura di Enzo Bruno e Pino Iazzolino(intitolato quest’anno “Castrovillari: la magia delCarnevale”).La mattinata è proseguita, poi, con la tradizionaleMessa della Pace in programma presso la Chiesadella S.S. Trinità, con la partecipazione di tutti i gruppifolklorici partecipanti al 53° Festival Internazionaledel Folklore (quest’anno, oltre alle rappresentanzedi varie regioni d’Italia, presenti i gruppi provenientida Serbia, Burkina Fasu, Bolivia e Argentina), i qualisono stati protagonisti del Gran Galà del Folklore– XIV Premio Cultura in programma lunedì scorsoal Teatro Sybaris e che ha assegnato lo speciale ri-conoscimento al gruppo del Burkina Faso e dellaSerbia.

Martedì, invece, il tradizionale “Scambio dei Doni”ospitato a Palazzo Gallo e, di pomeriggio, lungo ilpercorso ufficiale, numerosi gruppi spontanei, sban-dieratori, majorette, bande musicali e trampolieri, igruppi folk partecipanti al festival di quest’anno e idodici gruppi mascherati – con carro al seguito -iscritti al 21° concorso ad essi dedicato valutati dauna Giuria Tecnica tenendo conto dei seguenti cri-teri: allegoria, creatività, coreografia, rifinitura e sce-nografia. Nonostante il freddo intenso e l’incertezza mete-reologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiatosospeso, sono state decine di migliaia le personegiunte in città per ammirare da vicino la sfilata di ben32 realtà, tra gruppi mascherati fuori concorso, ma-jorette, bande musicali, trampolieri, gruppi folklorici,nonché, naturalmente, dei 12 gruppi mascherati ecarri allegorici iscritti al 21° Concorso indetto dallaProloco. Circa 1.300 le persone che hanno sfilatolungo il percorso ufficiale ordinatamente transen-nato.Dopo le tre sfilate in programma questa la classificadei gruppi mascherati:

Durante le rituali premiazioni sono stati sorteggiatii biglietti vincenti della Lotteria di Carnevale che hadistribuito ben 40 premi, tra cui un’auto Toyota Aygomessa in palio da Mdm srl del Gruppo Aversente eche anche quest’anno si è legata ad un importanteprogetto di solidarietà con la devoluzione, per ognibiglietto venduto, di 0,50 cent alla Chiesa della S.S.Trinità per il rifacimento del portone e di 0,50 centalla Chiesa dei Sacri Cuori per i lavori di ristruttu-razione. Al termine del corso mascherato, trasmessoper intero in diretta televisiva su CvTv (canale ana-logico 53) e nel corso del quale sono stati realizzatidue collegamenti in diretta con il TGR Calabria (edi-zione delle 14 ed edizione delle 19.30), in Piazza Mu-nicipio si è dato il via al grande Falò del ReCarnevale e alla cerimonia di chiusura della manife-stazione dando un arrivederci all’edizione del 2012.

Il Carnevale di Castrovillari vince nonostante il freddo

Foto: Gerry Rubini

Foto:Micheel Martinisi

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anno IX - n. 9 3

Il 53° Carnevale di Castrovillari, conclusosi martedì8 marzo, registrando, nelle date delle tre sfilate, unboom di presenze nella cittadina del Pollino, ha datoanche quest’anno ampio spazio agli eventi culturaliriguardanti il Focus Argentina curato dalla ConsultaScientifica della Pro Loco di Castrovillari presiedutadalla prof.ssa Filomena Bloise. Il focus ha interessatogli spetti più vari della cultura argentina, dalla lette-ratura alla pittura, dalla fotografia alla gastronomia. Ilpercorso culturale si è aperto venerdì 25 febbraiocon l’inaugurazione delle mostre “My Tango” di Sal-vador Gaudenti e “Argentina fra il tango e i gauchos”di Hector Coccimiglio. Il cineforum tematico ha, in-vece, caratterizzato le giornate di martedì 1 e mer-coledì 2 marzo. Tre i film proiettati: “La notte dellematite spezzate”, sulla repressione delle rivolte stu-dentesche nel 1976; “Emigranti”, docu-film sull’emi-grazione calabrese in Argentina girato tra

Amendolara e Buenos Aires; “Il figlio della sposa”,commedia brillante che sancisce la rinascita del ci-nema argentino. Venerdì 4 marzo, presso il Proto-convento, si è tenuto l’incontro sul tema “Le donneitaliane e argentine tra poesia, musica e tradizione”,organizzato dal C.I.F. di Castrovillari e caratterizzatodal reading (curato da donne del C.I.F. e dalle ra-gazze della IV A del Liceo Scientifico “E. Mattei”) ditesti della poetessa argentina Alfonsina Storni, mortasuicida nel 1938 dopo una vita passata a combatterele convenzioni e i pregiudizi sociali, che aveva speri-mentato sulla propria pelle. Sabato 5 marzo si è te-nuto invece l’incontro con l’editore GiovanniSpedicati della “Mongolfiera Editrice & Spettacoli”.L’evento, ha avuto come tema, l’opera di uno scrit-tore argentino, Tomas Scusceria Muffatti, teologo eautore di componimenti poetici di argomento ero-tico-religioso. Dopo gli interventi introduttivi del

Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, e dellaprof.ssa Angela Lo Passo, del Liceo Classico “G. Ga-ribaldi”, l’editore ha illustrato ad una platea compo-sta da alunni del Liceo Classico e del LiceoScientifico, la personalità schiva del poeta argentinoe la grande originalità della sua opera. Egli, coniuga,infatti, il corpo e l’erotismo con una visione forte-mente religiosa, che supera le convenzioni da secoliimposte dalla Chiesa per risalire al cattolicesimodelle origini e ai testi sacri, per i quali Dio è Eros(cioè Amore). Infine, lunedì 7 marzo, presso il TeatroSybaris, si è svolto il XIX Seminario di studi sul tema:“Il ciclo profano del Carnevale”, cui è collegato l’XIPremio Paponetti Sovrani – Contadora Viaggi. La ma-nifestazione, introdotta dall’Assessore alla PubblicaIstruzione, Rosalia Vigna, dal Presidente e dal Diret-tore Artistico della Pro Loco, Giovanni Amato, e daGerardo Bonifati, si è articolata in due fasi. La prima,

ha visto protagoniste due rappresentanti dell’Asso-ciazione culturale Sifeum di Castrovillari, che hannoillustrato, con l’aiuto di slides, le origini storiche delCarnevale, a partire dalle società mesopotamicheper giungere all’epoca romana. La seconda fase, èstata, invece, caratterizzata dall’intervento dellaprof.ssa Annamaria Amitrano, Ordinario di Etnologiae di Etnostoria presso l’Università di Palermo, che daanni collabora con la Consulta Scientifica della ProLoco. Durante la sua lezione, l’illustre antropologaha sottolineato il carattere di sovvertimento sociale,nonché di ribaltamento delle convenzioni, tipico delCarnevale, citando come esempio il celebre Carne-vale di Ivrea. L’incontro si è concluso con la proie-zione di un video attinente al tema realizzato da trestudenti della IV A del Liceo Scientifico: Marta Fran-gelli, Alessandra Zaccaro e Luca Micieli.

Un Carnevale all’insegna anche della cultura

Venerdi 4 marzo scorso, il Centro Italiano Femminile- sezione di Castrovillari - in collaborazione con laConsulta Scientifica della Pro Loco del Pollino, ha te-nuto un incontro sul tema: “Le donne italiane ed ar-gentine tra poesia, musica e tradizione” (Fonica evideoproiezioni: Fabio Pellicori; P.R., Ines Raisa For-tunato; foto: Salvatore Sisca). Dopo i saluti di Ro-salia Vigna, Presidente del CIF castrovillarese, nonchèassessore alle Pari Opportunità, ha avuto luogoun‘intervista tra donna italiana e donna argentina acura di Angela Micieli e Vanina Menegoni. A seguireil previsto reading letterario a cura di Anna Serpa,Maria Antonietta Crescente, Valeria Nulli, Roberta

Manzo, Francesca Orsola Alfano, Marta Frangelli, Ver-diana Grande, Giulia Camarda, Milena Pettinato,Bianca Stella Grisolia, Melania Pittari, Carmen Foldae Filomena Parisi. Altri momenti hanno previsto unaesibizione di tango a cura di Mariella Pace e VincenzoCicerelli con la partecipazione straordinaria di SasàCalabrese alla chitarra. Minella Bloise ha, poi, rac-contato il caso di una desaparecidos calabrese: An-gela Maria Aieta. Di contorno all’avvenimento e allamostra di pittura dell’artista Rosalba Galeandro, laPacchiana, Azzurra Donadio, ed un Gaucho, France-sco Parisi.

Incontro tra le donneitaliane ed argentine

Come ogni anno ha registrato il “tuttoesaurito”, coinvolgendo fortemen-te tutto il pubblico presente, il GranGalà del Folklore (momento clou del Fe-stival Internazionale del Folklore, eventoche sin dalla sua prima edizione affianca ilcarnevale piu’ famoso della Calabria),svoltosi lunedì 7 marzo al Teatro Sybarisdi Castrovillari. Dopo una finestra sullatradizione del tango offerta dalla compa-gnia Calabria Tango in omaggio al focusdi approfondimento culturale sull’Argen-tina che ha caratterizzando il festival diquest’anno, e il saluto del presidente dellaPro Loco di Castrovillari Giovanni Amato

e del Vicesindaco della città Orazio Atta-nasio, è toccato al minifolk della Prolocodi Castrovillari (gruppo composto da 60bambini dai 4 anni in su coordinato da Va-lentina Grisolia) aprire ufficialmente laserata con un’allegra quadriglia e con duecanti tradizionali (“U Picuraro” e “ScinniCumpari”), che hanno divertito e strap-pato applausi a scena aperta, costituendo,altresì, una splendida cornice scenogra-fica per la consegna dei Premi Carnevale2011 (realizzati a cura di Gerardo Sacco),andati al musicista Cataldo Perri (per lasua attività nel settore della ricerca edello studio della chitarra battente e per

la diffusione della musica etnica) e allostorico d’arte castrovillarese GianluigiTrombetti. I “piccoli” della Proloco hannopoi passato il testimone alla compaginedei “grandi”, gruppo folklorico ormai difama ormai internazionale, da oltre 80anni è impegnato a custodire e traman-dare le tradizioni popolari castrovillaresi,che ha proposto uno spezzone dellospettacolo etnoantropologico preparatoin occasione dei 150 anni dell’unità d’Ita-lia. Dopo questa intensa rappresenta-

zione, che ha alle spalle studi storici e ri-cerche etnoantropologiche a cura dellaConsulta Scientifica della Proloco e distudiosi del calibro del Prof. LeonardoAlario, il sipario si è riaperto sulla coreo-grafica esibizione dei “Foly du BurkinaFaso Tile”, gruppo nato nel 2000 con l’in-tento di diffondere la cultura africana nelmondo, che a suon di percussioni, ha pro-posto un ballo tipico africano chiamato“Waraba”, danza che deriva dalla cultura“Musi” che viene rappresentata in onore

del re ma che è anche eseguita per invo-care la pioggia nei periodi di siccità, men-tre, a seguire, è stata la volta dellaCompagnia Folklorica Città dei Templi diAgrigento, che ha proposto due canti po-polari della città siciliana (“Girgenti” e“Veni Cappedda”), concludendo la suaesibizione con la tipica tarantella medi-terranea della “Tamurriniata”. Dopo il coloratissimo gruppo folkloricoetnico-tribale Yapunay proveniente dallaBolivia e da anni impegnato nella diffu-sione della musica e della cultura andina,che ha eseguito il brano tradizionale“London Pasa”, reso famoso a livello in-ternazionale da Simon & Garfunkel neglianni ’70 e una danza precolombiana inritmo “thinku”, lo spettacolo ha offertoun altro momento dedicato all’Argentina,con la musica dei Tango Spleen imprezio-sita dall’esibizione di Ciccio Aiello, fonda-tore di Calabriatango e Pamela Damia, giàinsegnante presso la Viruta, famosa mi-longa di Buenos Aires.Il palcoscenico del Sybaris è poi statoteatro dell’esibizione dell’Associazionefolkloristica “Tataratà” Città di Castel-termini, che ha proposto una danza ar-mata a ritmo di tamburi (la “Moresca”,che si ispira alla lotta tra mori e cristiani)fatta in onore di una croce cristiana risa-lente al 70 d.c. ritrovata nei pressi di Agri-gento, e, in chiusura, dell’esibizione delGruppo serbo Acas Ivo Lola di Belgrado,risultato il gruppo folklorico vincitore, exaequo con il gruppo del Burkina Faso, delXIV Premio Cultura attribuito dalla giu-ria presieduta dalla prof.ssa AnnamariaAmitrano dell’Università di Palermo.

Alla Serbia e al Burkina Faso il XIV Premio CulturaGrande successo per il Gran Galà del Folklore

CASTROVILLARI – In questi giorni difesta carnascialesca, in cui la città del Pol-lino si trasforma in una grande capitale deldivertimento mascherato, c’è chi non di-mentica coloro che soffrono. Così la festapiù pazza e colorata dell’anno, diventa oc-casione per dare attenzione a chi, questomomento di divertimento, suo malgrado,non potrà viverlo o vederlo per le stradecittadine in quanto malato e ricoverato inun letto di ospedale. E’ nata così, per por-tare il sorriso a coloro che soffrono nellecorsie del presidio ospedaliero di Castro-villari, l’iniziativa spontanea di uno deigruppi mascherati che partecipano al con-corso della 53ª edizione del Carnevale diCastrovillari. E chi, meglio del gruppo “la

terapia del sorriso”, ispirato al celebremedico Patch Adams, inventore dellaclown terapia, poteva interpretare il biso-gno di chi soffre. Così, in pochi giorni, insintonia con il primario del reparto di Pe-diatria del nosocomio cittadino, Sergio Lu-ceri, un gruppo di clown vestiti di tuttopunto, con naso rosso, parrucche, abiti co-lorati e finti stetoscopi hanno fatto irru-zione nelle corsie del reparto di Pediatriae di Medicina. Colori, un po’ di festa, pochiattimi, che, però, hanno riportato il sor-

riso nei bambini che in questi giorni difesta sono costretti in un letto di ospe-dale. La visita “pazza” di queste figure ma-scherate, è servita a rendere l’ambienteospedaliero un po’ meno pensante del so-lito. Un lavoro, c’è da dirsi, che, soprat-tutto nel reparto di pediatria, lungo tuttoil corso dell’anno, svolgono i volontari del-l’AVO giovani, che ogni settimana si re-cano nel reparto dei piccoli malaticurando l’animazione della ludoteca. Unvolontariato silenzioso e costante che me-

rita di essere sottolineato ancor più per-ché portato avanti da giovani leve di un’as-sociazione che da anni si occupa delsettore del volontariato tra le corsieospedaliere. Ma per una volta a dare manforte a questi giovani, sono stati altri gio-vani di un gruppo mascherato, che, nel pe-riodo della festa, non hanno dimenticato ipiccoli che, a differenza loro, non potrannoscorrazzare per le strade e godersi feste,colori e coriandoli.

Vincenzo Alvaro

Quando una maschera può riportare il sorriso …

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4 anno IX - n. 9

L’ IPSSAR “Karol Wojtyla” di Castrovillari,in collaborazione con la locale Pro Loco,la Fabbri 1905 e l’ A.I.B.E.S., ha promosso,in occasione del 53° Carnevale del Pol-lino e Festival Internazionale del Folklore,un concorso per gli allievi (classi terzesettore sala/bar) degli Istituti Professio-nali Alberghieri presenti sul territorio na-zionale e un concorso interno per iragazzi della propria scuola, sul tema:“Creazione di long drinks poco alcolicifantasiosi e colorati”. Il concorso è statoideato ed organizzato dal prof. CarmineSirufo, con la collaborazione della prof.ssaSilvana Gireffo e dall’assistente tecnicoVincenzo Todaro. La gara, si è svoltapresso il convitto dell’IPSSAR di Castro-villari (ex Motel Asti) nella mattinata divenerdi 4 marzo. Diverse le scuole e glialunni selezionati per la gara che hannoconquistato le seguenti posizioni:3° classificato, l’alunno Gabriele Miracco,dell’IPSSAR di Paola, con con il cocktail“Italia”; 2° classificato, l’alunno Denny Pietrosanti,dell’ IPSSAR di Fiuggi, con il cocktail “Ita-lians”; 1° classificato, l’alunno Pietro Cristofalo,dell’IPSSAR di Praia a Mare, con il cocktail“Rainbow Stars”. Per la migliore decorazione, è stata, poi,

premiata l’alunna Fatima Lafandi dell’ IPS-SAR di Locri. Il concorso interno riservato all’IPSSAR“Karol Wojtyla” di Castrovillari ha regi-strato la seguente classifica: 3° classificato, Domenico Turano, della IIIC sala/bar, con il cocktail “Green Sweet”; 2° classificato Vincenzo Mazza (corso se-rale), con il cocktail “Manuela”; 1° classificato Francesco Rosito, della IV E,con il cocktail “Brezza Marina”. Per la migliore decorazione, è stata pre-miata l’alunna Francesca Miracco della III

C sala/bar. La giuria tecnica è stata composta dai bar-man dell’Associazione Italiana Barman eSostenitori sezione Calabria. La giuria didegustazione per gli alunni dell’Ipssar diCastrovillari, è stata costituita dai profes-sori Salvatore Nogaretto di Praia a Maree da Francesco Angotti di Serra SanBruno. Per gli allievi esterni, dal presidentedella Pro Loco Giovanni Amato e dalla sig.Filomena Rago di Cerchiara di Calabria.Ha presentato il concorso GabriellaTierri. La manifestazione è stata allietata

dalla presenza di barman Aibes “Flair”iquali hanno eseguito alcuni drink utiliz-zando la tecnica working flair ed exibitionflair. I premi sono stati consegnati dal pre-sidente del C.O.T.A.J. dr. Natale Falsetta.dal vicario, prof. Francesco Pisano, dal

DSGA, Pietro Smura, e dal barman AIBES,Pasquale Marino. La premiazione si èsvolta, nella sala ristorante dell’IPSSAR“Karol Wojtyla”.durante il lunch prepa-rato dagli allievi di cucina guidati dal prof.Mario De Cristofaro.

CARNEVALE DI CASTROVILLARI

VIII edizione per il “Cocktail competition” all’IPSSAR

Quando l’entusiasmo, la passione e laprofessionalità sono il motore di un’or-ganizzazione non ci sono intemperie chefermano. E ciò è quanto ha dimostratol’Ass. Culturale Khoreia 2000 lunedì 7marzo, in Piazza Municipio a Castrovil-lari. Aspettando Castro…Canta, con-dotto da Angela Micieli e NicolaGraziadio, nonostante il freddo e il gelo,ha portato alla ribalta la buona musica. Itanti giovani, venuti da ogni dove dellaCalabria, con le loro impeccabili esibi-zioni, hanno davvero “scaldato” il cuoredegli spettatori. Così come l’esibizionedelle ragazze del corso over 12 anni, delsettore studio danza dell’Associazione,avvenuta tra i fiocchi di neve trasportatidal vento. L’evento musicale, in questa

occasione, inserito nel cartellone delCarnevale, ha anticipato quella che saràla quarta edizione del concorso canoropiù atteso in Calabria. Castro…Canta,concorso canoro per nuovi talenti, conbrani editi e inediti, aperto a tutti i ge-neri musicali e a tutti i cantanti maschilie femminili, solisti o associati in gruppimusicali, divisi per categorie dai sei anniin su e organizzato da Khoreia 2000,sotto la direzione artistica di Rosy Par-rotta e Luca Viceconte. Grande novitàquest’anno per il Festival poichè tre voci,selezionate tra le categorie 16-24 anni,over 25 anni e gruppi musicali, andrannoal Concorso Castrocaro 2011. Appun-tamento dunque, per il 24 e il 27 marzopresso il Teatro Sybaris di Castrovillari.

Aspettando Castro…Canta

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5anno IX - n. 9

L’Assessore alla Pubblica Istruzione delComune di Castrovillari, Rosalia Vigna, haincontrato, in nome e per conto del-l’Amministrazione comunale, nel Proto-convento Francescano, portando il salutodella città e del sindaco, Franco Blaiotta,presente il consulente alla cultura, MarioVicino, i ragazzi dell’Istituto scolasticospagnolo “Sagasta” di Logrogno, gemellaticon il Liceo Scientifico “Mattei” del ca-poluogo del Pollino, grazie al progettoSocrates intitolato “Europa Unida – Hi-storia Unida”. Durante la semplice, ma si-gnificativa cerimonia, a cui erano presentii responsabili del progetto dei due isti-tuti, Lucinio De Prado e Maria Clara Do-nato, oltre ad alcuni collaboratoridell’Assessorato alla Pubblica Istruzione,

l’amministratrice ha consegnato ai venti-sette ragazzi ed ai due docenti iberici, deilibri sulla storia della città di Castrovillari,esprimendo parole di soddisfazione eplauso per l’iniziativa didattico-educativache queste scuole stanno portandoavanti volta a sviluppare l’integrazioneculturale tra i popoli dell’Europa, unamaggiore conoscenza della lingua stra-niera nella scuola e offrire una cono-scenza del patrimonio artistico-linguistico- etnico delle realtà gemellate.Obiettivi del programma internazionale,a cui il Liceo Scientifico non è nuovo, nelquale al centro vi sono l’acquisizionedella lingua, la comunicazione, la cono-scenza dei diversi ambiti europei, la lorostoria, l’arte e l’espressività. Durante la

manifestazione, è stata consegnata, inol-tre, una targa da Lorena Martufi, in rap-presentanza della Pro Loco diCastrovillari, al professore Oscar Hierrodell’istituto spagnolo anche per la parte-cipazione dei due istituti, con il gruppomascherato “Roma Caput mundi”, alla53^ edizione del Carnevale di Castrovil-lari. “Iniziative del genere - è stato preci-sato durante l’incontro - legateall’approfondimento delle lingue, delletradizioni e delle culture, contribuisconoa creare in ciascun ragazzo consapevo-lezza delle proprie radici, allargando que-gli orizzonti culturali che poi di fattofavoriscono il processo di crescita nel ri-spetto delle diversità”.

Nel segno dell’integrazione europea e dell’accoglienzaL’assessore alla pubblica istruzione, Rosalia Vigna, incontra la scolaresca spagnola gemellata con il Liceo Scientifico castrovillarese

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CASTROVILLARI –Ancora polemichetra Consiglieri. Franco Corrado e Dome-nico Donadio, avrebbero comunicato, tra-mite la stampa regionale, di non volerpartecipare ai lavori della Commissionesanità indetta per lo scorso 8 marzo espostata “senza preavviso” al dieci. I dueconsiglieri si sarebbero sospesi dallaCommissione poiché, fanno sapere in unanota, “leggendo l’invito a partecipare ai la-vori della commissione, si evince che,oltre ai membri della Commissione con-siliare, vengono invitati tutti i sindaci delcomprensorio ad eccezione del sindacodi Castrovillari. Ora si fa presente che ilsindaco non fa parte e non presiede lacommissione, perchè si tratta appunto dicommissione consiliare, e il sindaco in-sieme ad altri amministratori è altra cosa,come la più elementare logica istituzio-nale prevede. Così facendo, si incrina ilfronte unitario per la salvaguardia del-l’ospedale di Castrovillari che a parole sivuole costituire”. Prontissima la replicadel Presidente della Commissione Con-siliare Sanità, Marisa Urso, che così ha in-teso precisare: “ In merito alla nota, afirma dei consiglieri comunali Domenico

Donadio e Franco Corrado, apparsa sullastampa, con cui si intenderebbe stigma-tizzare il mio comportamento come pre-sidente della Commissione Sanità, inquanto si fa rilevare che avrei omesso

“deliberatamente”di invitare il sindaco diCastrovillari, Franco Blaiotta, nel convo-care gli altri primi cittadini della Zona,tengo a precisare che si tratta di un puroerrore materiale dovuto al fatto che la

convocazione è stata inoltrata dall’ufficio,su mia indicazione, per telefono. Questo,però, nulla deve togliere al rapporto dicontinua, profonda e leale collaborazioneistituzionale che ho sempre svolto cometestimoniano i fatti. Preciso, inoltre, chetutte le convocazioni della Commissioneche presiedo contengono sempre il nomedel Sindaco Franco Blaiotta, proprio a di-mostrazione del fatto che lo ritengo, atutti gli effetti, parte organica ed inte-grante di questa iniziativa che la Com-missione sta portando avanti con gliorgani preposti della sanità. Non si spie-gherebbe, per altro, un comportamentodiverso per ragioni che sono inimmagina-bili pensare e che non hanno alcuna ra-gione di esistere. Tra l’altro, ogni volta che

viene riunita la Commissione, nel telefo-nare tutti i sindaci della Zona del Pollino,mi sono sempre preoccupata, per primacosa, di contattare ed invitare il sindacoBlaiotta. Tutto ciò l’ho voluto chiarire persgombrare il campo da qualsiasi equivoco.A questo proposito, poi, invito, calda-mente, i consiglieri Donadio e Corrado arivedere la loro posizione ed essere pre-senti ai lavori della Commissione, per ap-portare il loro prezioso contributo cosìcome è stato finora. L’iniziativa che stiamoportando avanti ci interessa tutti al disopra delle parti, come cittadini e comeistituzione. E solo la sinergia sin qui di-mostrata ci consentirà di intrattenere unproficuo dialogo con gli organismi sanitariprovinciali e regionali”.

Corrado e Donadio si autosospendono dalla Commissione Sanità E la presidente, Marisa Urso, precisa…

Di fronte all’insensibilità ed al silenzio delSindaco di Castrovillari e del Presidentedella Giunta Regionale, nonostante levarie iniziative, gli appelli, le petizioni delnostro partito e dei cittadini, sull’isola-mento geografico che rischia di penaliz-zare la nostra Città, mi rivolgo a Teaffinchè, anche in riferimento alle com-petenze della Provincia, possa intrapren-dere iniziative idonee per la risoluzionedei vari problemi prospettati. La politicadella Giunta regionale di centrodestra,sulla scia di quella nazionale, sta attuandouna serie ingiustificata di tagli che pena-lizza, soprattutto, i servizi fondamentalidei cittadini, in modo particolare i tra-sporti, la viabilità e la scuola. Infatti, e loincominciamo già e vedere a Castrovil-lari, le Ferrovie della Calabria si sonoviste dimezzare i chilometri di percor-renza e, di conseguenza, sono state sop-presse molte corse, creando numerosidisagi per gli studenti pendolari, i lavora-tori ed i cittadini che quotidianamente sirecano nella nostra Città dalle zone limi-trofe, provocando un altro duro colpo al-l’economia locale, già asfittica ed in crisi.Si ipotizzano, inoltre, per i numerosi la-voratori delle FC e delle ditte consociate,revisioni e riduzioni di quote di salarioaziendale che già sono in atto, come lamancata erogazione dei buoni pasto, cosìcome la dismissione della Ferloc ed ilconseguente licenziamento degli ultimiquindici autisti assunti a tempo determi-

nato. Questa azienda produce servizi diqualità che registrano indici di alta utiliz-zazione ed è, quindi, produttiva sul pianoindustriale e funzionale ai bisogni di mo-bilità delle comunità interessate. Accade,inoltre, che alla Ferrovie della Calabria, sitagliano continuamente corse e, nel me-desimo momento, se ne concedono aiprivati di nuove: cosi facendo il Governoregionale fa intendere, con l’attuazione diuna politica sciagurata, clientelare e lob-bistica, che vuole disfarsi dei suoi auto-servizi, importante patrimonio ereditatoe consolidato da anni. In pratica questaGiunta regionale di centrodestra, sup-portata dalla complicità politica di Bla-iotta e dei suoi, sta attuando un piano diaccerchiamento nei confronti della Cittàdi Castrovillari, per isolarla dal contestoregionale, per penalizzare il territorio cir-costante e per impedirle l’accesso agliscali ferroviari dello Jonio e del Tirrenocalabresi e lucani, all’aeroporto di Lame-zia Terme, al capoluogo di regione ed allasua università, ai centri sanitari regionalid’eccellenza. Inoltre, questa dissennatapolitica di riduzione dei trasporti e dellaconseguente difficoltà ad essa connessadi raggiungere Castrovillari, per come re-gistrato dai docenti che hanno effettuatole settimane dell’orientamento, ha giàprodotto le sue nefaste conseguenze perle preiscrizioni degli alunni del circonda-rio negli istituti superiori cittadini, note-volmente diminuite tanto che alcune

prime classi di gloriosi istituti rischianodi non formarsi, con le gravissime conse-guenze del caso. Castrovillari è semprestata al centro della viabilità meridionale,fin dai tempi di Napoleone Bonaparte ( sipensi alla costruzione della strada delleCalabrie, poi denominata SS 19); allatratta ferroviaria, nei primi anni del 1900,Lagonegro-Castrovillari-Spezzano Alba-nese-Scalo; allo stesso tracciato auto-stradale della Salerno-Reggio Calabria. Ilsimbolo stesso di questa importanza,l’Autostazione, sta deteriorandosi e ri-schia, vista la volontà della Giunta regio-nale di smantellare le Ferrovie dellaCalabria, di diventare una cattedrale neldeserto ed un rifugio per disadattati diogni genere. Pertanto se non verrannomesse in atto idonee iniziative di carat-tere politico, la perdita delle FC, il licen-ziamento di numerosi lavoratori,l’eliminazione di linee automobilistiche,l’impoverimento degli istituti scolastici,ridurranno ai minimi termini questo no-stro territorio e questa nostra Città, giàpenalizzata da un’Amministrazione co-munale e da una Giunta Regionale di cen-trodestra che sta già facendo sentire imalefici effetti con il dimensionamentodell’Ospedale e con l’eventuale ed ipo-tizzato, in queste ore, trasferimento dellaSezione dell’Archivio di Stato, da Castro-villari a Cosenza!

prof. Giovanni Donato

Componente del Direttivo PD

Appello di Donato (PD) al presidente OliverioCastrovillari è sempre più rischio isolamento

CASTROVILLARI – Il Consigliocomunale di Castrovillari, è stato con-vocato dal presidente, Marisa Urso, sudeterminazione della conferenza deicapigruppo ed in seguito ad una ri-chiesta della minoranza, per le ore9.00 di mercoledì 16 marzo nella saladelle rappresentanza di Palazzo Gallo,in prima convocazione, e per le ore16.00 di venerdì 18 marzo, in seconda,nella sala 14 del Protoconvento Fran-cescano.Otto i punti all’ordine del giorno.Oltre alle interrogazioni ed interpel-lanze, la convocazione prevede trepunti richiesti dai consiglieri della mi-noranza e riguardanti rispettivamentel’esame della mozione di sfiducia (pre-sentata, come si ricorderà, il 14 gen-naio scorso e, poi, sfilacciatasi, primadel suo ritorno in Consiglio per es-sere discussa e poi votata per appellonominale, in seguito alla nuova con-vergenza politica ed alla partecipa-zione organica dell’UDC con lamaggioranza di centrodestra nell’am-ministrazione locale, che ha portatoanche alla seduta deserta dell’11 feb-braio), la discussione sulla situazionepolitica e le questioni inerenti la sa-nità in Calabria e l’Ospedale di Ca-strovillari. Inoltre, si affronteranno iriconoscimenti di alcuni debiti fuoribilancio e tre ordini del giorno pre-

sentati dal consigliere Tommaso DeCapua, precisamente: l’istituzionedella banca del tempo, l’istituzione diun fondo regionale per l’erogazionedi un assegno per l’assistenza perso-nale e per la vita indipendente ed au-todeterminata di persone conhandicap grave, oltre ad una propostadell’ANCI per la proroga di due annidei debiti dei Comune nei confrontidella Cassa Depositi e prestiti. Durante la Conferenza dei capi-gruppo i consiglieri Antonio Bartolinie Francesco Condemi, in rappresen-tanza della maggioranza, si sono dis-sociati dal riportare, come richiestodalla minoranza, l’esame della mo-zione di sfiducia che, secondo loro, sisarebbe esaurita nella seduta dell’11febbraio scorso, essendo presentisolo 8 degli undici firmatari e rite-nendola, pertanto, decaduta, avan-zando, comunque, la possibilità divolerla discutere nel punto concer-nente proprio la situazione politica,pure richiesto dalla minoranza attra-verso i capigruppo presenti Lo Politoe Santagada. Per tutti, ha deciso il pre-sidente del Consiglio, Marisa Urso, laquale ha inserito, per effetto dellaprocedura regolamentare, l’esamedella mozione di sfiducia in quantonon era stata trattata nel precedenteConsiglio.

Convocato il Consiglio comunale Mozione di sfiducia e Ospedale in primo piano

anno IX - n. 86

Allacciamento idrico su nuova condotta

Ultima chiamata nell’interesse degliutenti e per i ritardatari degli sposta-menti dell’allacciamento alla nuovacondotta dell’acqua, cherisiedono sul tratto diCorso Garibaldi com-preso tra corso LuigiSaraceni e via Roma.Proprio per evitare dirimanere, tra qualchegiorno, sprovvisti dellafornitura d’acqua è statanotificata a mano dagliuffici comunali di Ca-strovillari una ulterioresollecitazione nellaquale viene chiesto aicittadini, che nonl’hanno ancora fatto eche abitano nelle vici-nanze, di spostare l’al-lacciamento alla nuovacondotta idrica, sul tratto di CorsoGaribaldi compreso tra corso Luigi Sa-raceni e via Roma, già realizzata nel2007.

Nella lettera il dirigente del SettoreLavori Pubblici del Comune, ricordache il prossimo 14 marzo verrà elimi-

nata la vecchia con-dotta che non saràpiù in uso; per cui chisi troverà ancora al-lacciato a questa avràproblemi. Da qui l’ulteriore sol-lecitazione agli inte-ressati ad effettuarelo spostamento ne-cessario e la comuni-cazione del Comuneche il prossimo 14marzo sarà rimossala vecchia condotta.Con i lavori di riqua-lificazione di viaRoma e corso Gari-baldi tutti gli allaccia-

menti sulla nuova condotta, inprossimità delle abitazioni erano statigià predisposti.

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“L’Azienda sanitaria provinciale di Co-senza, una delle più grandi e importantidella Calabria, é da parecchi giorni senzaguida a causa delle dimissioni, per motividi salute, del commissario, Franco DeRose. Come mai il presidente Scopelliti,che è anche Commissario regionale dellaSanità, non ha ancora provveduto alla no-mina del suo successore?” È quantochiede, in una nota, il consigliere regio-nale del PD, Carlo Guccione. “Non ab-biamo alcun dubbio - aggiunge - che DeRose, a cui auguriamo sinceramente unarapida e pronta guarigione, si sia dimessoper problemi di salute, anche se, negli ul-timi tempi, avevamo registrato diversi se-gnali di insofferenza e di nervosismo neisuoi confronti provenienti da autorevoli

settori del centrodestra. C’è stato addi-rittura chi, qualche giorno prima che sidimettesse, aveva sprezzantemente invi-tato De Rose ad “uscire dalla torre co-sentina nella quale si era chiuso, ad alzarsidalla sedia e ad andare nei territori, a vi-sitare gli ospedali per rendersi conto checi sono problemi a media e a lunga sca-denza, ma ve ne sono altri che possonoessere avviati a soluzione da subito”, perpoi aggiungere senza mezzi termini che“se De Rose non è in grado di fare ciò,tragga con urgenza le dovute conse-guenze e lasci ad altri il compito di go-vernare la sanità cosentina”. Segnalipesanti ed inequivocabili indirizzati versochi, in oltre dieci mesi di governo dell’Aspcosentina, ha perseguito soltanto un

obiettivo che è stato quello di mettere indiscussione i punti fermi precedente-mente acquisiti, compresa la stabilizza-zione dei 439 precari”. “È del tuttoevidente - dice ancora Guccione - chesulla gestione della sanità a Cosenza ed inprovincia si stia giocando una partitatutta interna al centrodestra e le cui con-seguenze negative si ripercuotono sui cit-tadini, totalmente ignari di quanto staaccadendo sulla loro pelle. E tutto ciò ac-cade mentre l’intero sistema sanitarioprovinciale rischia di implodere da unmomento all’altro, saltano le convenzioni,gli operatori sanitari ogni giorno fanno isalti mortali per affrontare le emergenze,al pronto soccorso i medici rischiano lapelle per mancanza di sicurezza, c’é ca-

renza di personale, il precariato aumenta,non ci sono ambulanze. Dopo un anno, ildebito sanitario è rimasto sempre lostesso, mentre le prestazioni sono peg-giorate e ci sono 439 precari in più. A ciòsi aggiunge ora anche la mancanza di unDirettore generale o di un Commissariocon il quale interloquire ed a cui poterrappresentare problemi e proposte.Quello che c’era prima e che dovevamettere a posto la sanità cosentina,ormai non c’é più e, nell’atto delle dimis-sioni, non ha potuto nemmeno nominareun proprio sostituto. Il mondo della sa-nità cosentina, non ha più interlocutoriufficiali in grado di assumere decisioni eresponsabilità”.

Sanità ASP/Guccione: “Scopelliti nomini un nuovo commissario”

Egr. Presidente, ricevo da più parti solle-citazioni affinché lo storico Rifugio DeGasperi, sito in località Ruggio, in Co-mune di Viggianello ( PZ ), ad oltre 1600mt di altezza, dopo i recenti investimentiche ne hanno riqualificato l’immobile,possa trovare idonea ed adeguata ge-stione, utile ad un pieno utilizzo dellostesso che sia strumento di accoglienzaricettiva dei tanti turisti che storica-mente affluiscono sul territorio. Mi rendoben conto del fatto che non sempre nelleprime fasi una gestione possa essere pro-ficua ed economicamente sostenibile aprezzi di mercato ma, a mio giudizio, lachiusura della struttura, come è oggi, nonsolo rischia di depauperare il valore del-l’immobile riqualificato ma, soprattutto,rischia di mortificare, giorno dopo

giorno, una sana e proficua politica turi-stica. Con questo spirito collaborativo mifaccio interprete delle tante richieste ri-cevute in tal senso, offro piena disponibi-lità alla risoluzione del problema, anchecoinvolgendo, se necessario, le massimeautorità di governo della Regione Cala-bria interessate al settore turistico.Sicuro che Ella, nella Sua qualità sovraco-munale di Presidente del Parco, si mo-strerà sensibile al problema, La invito inbreve tempo a convocare un tavolo isti-tuzionale per verificare le concrete pos-sibilità di corretta gestione del Rifugio DeGasperi.

Gianluca Grisolia

Consigliere Provinciale PDL Cosenza

Rifugio De Gasperi chiuso. Grisolia scrive a Pappaterra

anno IX - n. 8 7

Il dott. Vincenzo Torcicollo, segretario cittadino delPRI e membro del direttivo provinciale, è statoeletto Consigliere Nazionale del PRI al 46° Con-gresso Nazionale tenutosi a Roma nei giorni 25, 26e 27 febbraio scorsi. Il Congresso ha riconfermatol’on. Francesco Nucara alla segreteria nazionale delPRI ed ha sancito (con la mozione n. 1) “l’unità coni repubblicani che avevano costituito l’MRE, supe-rando così quella divisione in seno alla famiglia re-pubblicana che era stata determinata dalla forzaturain senso bipolare del sistema politico italiano. Difronte al logoramento delle due attuali coalizioni, laricomposizione dell’unità tra i repubblicani è il primopasso verso la formazione di una più vasta area li-beraldemocratica ispirata ai valori dell’ELDR (Par-tito europeo dei liberali democratici e riformatori).Il PRI conferma il suo giudizio negativo sull’attualeconfuso bipolarismo italiano e rivendica la propriaautonomia politica organizzativa, ribadendo la suaestraneità ai blocchi attualmente esistenti. In questalogica il Congresso ha considerato impegno priori-

tario la modifica dell’attuale legge elettorale basatasu due criteri che insieme non convivono in nessu-n’altra legislazione europea in materia: il premio dimaggioranza e la soglia di sbarramento e che nonconsente la scelta degli eletti da parte dei cittadini,dando vita ad un Parlamento di nominati”. Anche perconsentire una più vasta articolazione della vita de-mocratica del Paese ed evitare le degenerazioni co-nosciute in passato e tuttora presenti nel sistemapolitico italiano, il Congresso ha valutato necessariauna regolamentazione giuridica dei partiti. Sul temadei problemi istituzionali, il Congresso, per quantoriguarda il federalismo fiscale, ha ritenuto che debbaessere accompagnato da una revisione del titolo Vdella Costituzione, da una valutazione dei costi chela riforma comporta e dalla semplificazione dei livellidi governo locali come l’abolizione delle Province.Per quanto riguarda le scelte di politica internazio-nale, il Congresso ha riaffermato che la politicaestera italiana deve essere basata su una forte im-postazione euro atlantica – impostazione che ha ca-

ratterizzato il PRI da Sforza a Pacciardi, da Ugo LaMalfa a Spadolini. Le recenti rivolte nei paesi che siaffacciano sulla sponda meridionale del Mediterra-neo, rivelano la necessità di forme di democrazia in-terne a quell’area sottolineando l’urgenza di unaforte iniziativa dell’Europa e a maggior ragione del-l’Italia, per accompagnare questo processo che pre-senta caratteristiche spontanee e non ideologiche.Il Congresso, in coerenza con la tradizione del Par-tito, ha sottolineato la necessità di un forte impe-gno sul tema dei diritti civili. In particolare, si èaffermato la necessità di una legge sul cosiddetto te-stamento biologico che riconosca il diritto all’auto-determinazione della persona, una revisione dellalegge 40 in materia di procreazione medicalmenteassistita anche alla luce della recente sentenza dellaCorte Costituzionale in particolare per quanto ri-guarda gli aspetti che ostacolano la ricerca scientifica,e, infine, una legge sulle coppie di fatto che, senzaparificare queste convivenze al matrimonio, ne rico-nosca i diritti garantiti dall’art 2 della Costituzione,

all’uomo nelle formazioni sociali ove si svolge la suapersonalità. Per quanto riguarda le future elezionipolitiche, sia che esse si tengano alla naturale sca-denza, sia che si svolgano a seguito di uno sciogli-mento anticipato delle Camere, il Congresso haimpegnato i futuri organi dirigenti a garantire, ovepossibile, la presenza di autonome liste dell’edera ea definire le eventuali alleanze senza scelte apriori-stiche, sulla base di una verifica delle diverse impo-stazioni programmatiche e piena autonomiariservata agli eventuali eletti repubblicani.

Torcicollo eletto consigliere nazionale PRIConcluso a Roma il congresso del partito

“In seguito alla presentazione delle lineeguida del Piano Industriale Strategico daparte dalla Direzione Generale delle Fer-rovie della Calabria sono forti e reali lepreoccupazioni che destano gli interventiprevisti”. Lo afferma, Armando Garofalo,segretario del Circolo del PD di Castro-villari, che aggiunge: “In particolare, gli in-terventi mirerebbero ad un realeridimensionamento dei servizi delle lineeferroviarie regionali ed in particolare delleautolinee a carattere provinciale e locali.Tagli, che, ovviamente, avrebbero forti ri-percussioni sia sulle popolazioni ma anchesul personale dipendente delle ferrovie. Lelinee guida del piano prevedono una seriedi azioni che vanno dalla immediata mobi-lità interna del personale, all’esodo delpersonale avente maturato diritto allapensione fino alla cassa integrazione spe-ciale. A corollario di tali interventi si pre-vede la conseguente restituzione da partedelle Ferrovie della Calabria, alla RegioneCalabria, di servizi bus e l’eliminazionedelle tratte a domanda debole. Tale piano,a parere del PD di Castrovillari, così comeprospettato, comporterà un ulteriore de-pauperamento dei servizi del nostro ter-ritorio e arrecherà danni incalcolabili atutta la collettività dell’area del Pollino. In-

fatti, gli interventi prevedono forti tagliconcentrati, soprattutto, verso gli impiantidi autolinea come quello di Castrovillari,che, negli ultimi anni, ha già subito la chiu-sura dei collegamenti verso le linee ferro-viarie del Tirreno, vedi la corsa per Sapri eBelvedere, e verso le linee ferroviariedello Ionio con l’eliminazione del collega-mento da Castrovillari alla Stazione Fer-roviaria di Sibari e che fa naufragare larichiesta di collegamento diretto verso ilcapoluogo di regione e l’Aeroporto di La-mezia Terme, nonostante tale richiesta siastata formulata con una petizione popo-lare presentata e votata dall’intero Consi-glio comunale di Castrovillari. I primi taglidi inizio anno, hanno già comportato lachiusura di alcune corse verso i comuni li-mitrofi a Castrovillari penalizzando forte-mente quelle popolazioni che si riversanonella nostra città per ragioni di lavoro oper raggiungere il nostro ospedale e tuttigli enti pubblici territoriali presenti nel no-

stro comune. Ancora una volta la nostracittà viene defraudata di quei servizi che lapongono al centro di un territorio sem-pre più colpito da scelte politiche regio-nali disinteressate dalle dinamiche e dalleproblematiche dell’area del Pollino. Tuttoquesto avviene nel totale disinteresse ecolpevole silenzio da parte dell’Ammini-strazione Comunale di Castrovillari ed inprimis del primo cittadino impegnatichissà in quali progetti, e di quei rappre-sentati politici regionali eletti nel nostroterritorio. A tale proposito su sollecita-zione del segretario del circolo del Par-tito Democratico di Castrovillari,Armando Garofalo, l’on. Franco Laratta -componente della Commissione Trasportidella Camera Dei Deputati – è stato pre-sente a Castrovillari sabato 5 marzoscorso per incontrare i lavoratori, i rap-presentati sindacali e le forze politiche alfine di fare il punto della situazione ri-guardo a tale problematica ma anche perdiscutere della situazione sanitaria e so-prattutto individuare le iniziative da intra-prendere per contrastare la politica deitagli e smantellamento dei servizi previstinel territorio del Pollino intrapresi dal go-verno regionale e nazionale”.

CRISI DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA

Garofalo (PD) chiede l’intervento dell’on. Laratta

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8 anno IX - n. 9

Micro-storia da un paese italo albanese: San Basile Ai fascisti non piacevano le serenate con zampogna e organetto, ma solo il moschetto, la guerra e la quiete pubblica

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E’ risaputo che il fascismo non amasse granchè le di-versità: che fosse linguistica, ideologica o ‘razziale’ (altempo non era stata ancora sbugiardata l’idea scien-tificamente fasulla di ‘razza’). Questa avversione, nelnostro povero sud della periferia, si manifestavaanche per le serenate con organetto e zampogna, ilcanto di vjershe, sotto il balcone di probabili fidan-zate o di amici e compari che venivano invitati adaprire per condividere un bicchiere di vino e qual-che fetta di soppressata. Ma ancor più insopportabiliper il fascismo erano i gruppi che di notte si aggira-vano armati di fucili e una zucca oblunga kungulli,secca e scavata, usata a mo’ di megafono per ampli-ficare e deformare la voce con cui si denunciavanofatti e comportamenti moralmente deprecabili daparte di qualche membro della comunità. In queltempo, per le donne arbereshe, era una iattura farsi‘cantare con la zucca’ : i kenduan me kungullin! Volevadire che una sorta di tribunale della comunità, dele-gava alcuni suoi uomini a denunciare pubblicamenteil disonore o il tradimento della parola data di una diloro! Come si leggerà di seguito alla maglia del con-trollo sociale, spettante a carabinieri e capi squadradella milizia fascista, non potevano sfuggire le peri-colose serenate e soprattutto i vjershe il cui signifi-cato per le loro orecchie era insopportabilmentemisterioso, nient’altro che schiamazzi, lugubri gridaferine, e gli strumenti musicali solo strumenti di tor-tura. Chissà … forse la Resistenza, la nostra Resi-stenza al sud, affatto epica, a volte è stata soloesercitare la voglia di cantare serenata, alla manieradei nostri padri, nonostante la fame e la miseria. Re-sistere al Fascismo, era fargli sberleffi, deridere il Po-

destà, i gerarchetti che spadroneggiavano nei paesini.Nel mio, raccontano gli anziani, in una stradina pocoilluminata, quasi buia, ka Rinuçrat, un temerario osòdefecare accanto il muro e su questo vi scrisse, conun pezzo di carbone: “Qui lo dico e qui lo faccio, un

poco al duce e un poco al Fascio”. Lo smacco futanto forte che il Podestà dell’epoca immediata-mente fece mettere un piccolo lampione, proprio inquel posto. Ma dopo qualche tempo, probabilmentelo stesso antifascista (?) incontinente, ripetè la scena

defecando con più abbondanza; non solo, ma sempremunito del bastoncino di carbone, vergò un’altrarima dedicatoria: ”E ora che avete messo la luce,gliela lascio tutta al duce!”

Mario Bellizzi

Il 9 gennaio 1878, morì, a soli 58anni di età, Vittorio EmanueleII. La notizia della suamorte, destò un plebi-scito di cordoglio inogni parte d’Italia e lesue esequie furonocelebrate come untrionfo. Particolar-mente sentiti, furonoi funerali del reanche a Castrovillarie nel suo circondario.La redazione del gior-nale “Il Calabrese”, de-dicò a questoavvenimento, l’intero nu-mero del 30 gennaio 1878 eriportò in prima pagina il di-scorso d’apertura pronunciato dal

prof. Luigi Stocchi, ispet-tore scolastico.

L’elevato sermone,fu tenuto il 20gennaio di quel-l’anno al TeatroSibari (oggiTeatro Syba-ris) di Ca-strovillari. Ifunerali, fu-rono cele-brati nella

chiesa della SS.Trinità, aperta al

pubblico culto,ma non ancora

completata, e quantomai adatta alla circo-

stanza. L’edificio, infatti, era abba-

stanza spazioso nonché sede di par-rocchia. Alla folla dei convenuti, si ag-giunsero le confraternite di SanLeonardo e della Morte. La reda-zione del giornale scrisse, fra l’altro:“Il tempio della Trinità, a spese delMunicipio, veniva decentemente pa-rato a lutto e nel mezzo eretto unelegante catafalco, sotto il cui padi-glione, che sormontato da una co-

rona scendeva dalla volta, fra centoceri ardenti, sorgeva il busto del Re”.Molto probabilmente, fu parato alutto con un drappo anche il portaled’ingresso della chiesa. Così, la citta-dinanza di Castrovillari intese fareestremo omaggio al “Re Galan-tuomo”.

Francesco Di Vasto

I funerali di Vittorio Emanuele II a Castrovillari

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Domenica 13 marzo, alle ore 15.00, approssimandosila conclusione dei lavori di recupero del CastelloNormanno-svevo (XII sec), prima passeggiata ufficialetra i luoghi e gli ambienti appena restaurati, alla pre-senza dell’on. Mario Caligiuri, assessore regionale allaCultura. Oltre al primo cittadino di Morano, France-sco Di Leone, anfitrione dell’evento, prenderannoparte all’importante manifestazione, assessori e con-siglieri dell’emiciclo locale, i sindaci dei Comuni ap-partenenti all’associazione “Borghi più Belli d’Italia” equelli del comprensorio, rappresentanti di istituzionicentrali e periferiche, autorità religiose e militari.Compiaciuto il sindaco di Morano, il quale pone l’ac-

cento sulla necessità di proseguire con determina-zione il processo di sviluppo mediante la riqualifica-zione delle risorse culturali: “E’ tanta la soddisfazione– dice Di Leone - per un ulteriore obiettivo rag-giunto dalla comunità moranese, tengo a sottolinearecomunità moranese in quanto grazie al lavoro deitanti amministratori che si sono succeduti nel go-verno del paese, domenica 13 marzo, avremo l’op-portunità di riconsegnare il castello medievale nonsolo alla città di Morano ma all’intero territorio ca-labrese. Un grande ringraziamento a tutti coloro chehanno contribuito alla realizzazione dei lavori di re-stauro conservativo e recupero della struttura che

nei prossimi giorni diventerà patrimonio di tutti; ungrazie particolare all’assessore regionale Mario Cali-giuri, che con la sua presenza a Morano insieme aiSindaci dei 10 Borghi calabresi più Belli d’Italia vuolesuggellare (legittimare) una risorsa storico-culturaledi notevole rilevanza”. Incoraggianti per il futuro del-l’antico borgo del Pollino, le parole con le quali l’as-sessore regionale Caligiuri ha commentato ilcompletamento dei lavori di restauro del castellomoranese: “Bisogna partire dalle eccellenze culturaliper promuovere tutto il territorio calabrese. MoranoCalabro è sicuramente uno dei luoghi più suggestividella Calabria ed è per questo che la Regione intendepromuoverlo.” Le origini del Castello risalgono alXII secolo allorché, sotto la spinta del condottieronormanno Roberto il Guiscardo venne edificato suiruderi preesistenti di un antica torretta romana. Lastruttura, a pianta quadrangolare con quattro torrilaterali ed una centrale, fu ampliata nel XV secolo dalprincipe di Bisignano Pietro Antonio Sanseverino, si-gnore di Morano, sino a poter contenere più di milleuomini d’armi. Le linee architettoniche ripropongonoquelle del napoletanissimo Maschio Angioino e talisono rimaste sino alla fine del Settecento. Furono di-versi i casati che lo abitarono, ultimi gli Spinelli di Sca-lea. I sontuosi ambienti, costruiti su tre livelli, che persei secoli resistettero alteri alle cruente battaglie dicui la storia conserva tracce indelebili, nulla poteronocontro il progressivo decadimento sfociato nel-l’eversione della feudalità. Saccheggiato, smembrato,offeso, verso la fine del XVIII secolo la rocca abdi-cava definitivamente ai vissuti fasti consegnandosiinerme alla sensibilità dei posteri.

9anno IX - n. 9

Auguri dalla redazionedel

AuAuguguri dalla redazionedel

3 marzo 2011

Leo Battagliaed Emanuela Malizia

nella Basilica di Sant’Ignazioin Roma hanno coronato il

loro sogno d’amore

A partire da oggi e per tutta la vita condividerete gioie e di�coltà,

confortandovi sempre con un sorriso… Nel giorno del vostro matrimonio una vita

di splendidi domani, perchè ogni giorno trovi i vostri cuori sempre più vicini...

Ritorna fruibile il Castello medievale Di Leone: “Restituiamo alla collettività il Castello di Morano

Il tuo amore non muore mai

come quello che noi abbiamo per te.

Ricorre l’ottavo della nascita al cielo di

Enza SanfilippoI genitori e la sorella Emiliana

la ricordano con amore a quanti la conobbero.

Verrà celebrata una Santa Messa,martedì 15 marzo, alle ore 18.00,presso la Chiesa di San Francesco

a Castrovillari.

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11anno IX - n. 9

LUNGRO - Assenti (per impe-gni concomitanti o seri impedi-menti delle ultime ore dellavigilia), i gruppi Folk italoalbanesidi Gizzeria (CZ), Mongrassano,Cervicati, Piana degli Albanesi, si èsvolta la “Seconda giornata del ra-duno dei gruppi arbereshe – Ri-troviamoci a Lungro”, organizzata,come preludio al Carnevale spon-taneo e partecipato della nostracomunità, specie negli ultimigiorni, dall’apposito Comitato,rappresentato dall’Associazioneculturale e sociale Alfa 2004” pre-sieduta da Emilio Pandolfi, graziepure al patrocinio della disponi-bile Amministrazione Comunaledi Lungro. Diciamo subito che,nonostante il tempo non del tuttoclemente, la kermesse ha fatto re-gistrare un apprezzabile riscontroe successo, specie nella parte fi-nale delle manifestazioni con lagente rimasta, sino a circa le ore23.00, in Piazza Agostino Casini a

godere lo spettacolo di canti,suoni, balli dei vari gruppi arbere-she. Il programma è stato artico-lato come previsto: dapprima, ilraduno dei protagonisti alle ore14.30 in Piazza G. Garibaldi. Poi,dalle ore 15.00 alle ore 18.30, si édato vita ad esibizioni rionali, vi-vacizzando gli stessi, in piazza

Brego, nel rione S. Elia, nella risor-gimentale piazza 16 Luglio 1859,nel rione Borgo. Successivamentes’è snodata la sfilata generale, conla gente confluita lungo il CorsoSkanderbeg, culminata nella esibi-zione dei gruppi in Piazza Casinicon le “perfòrmance” di Moti IPare (Tempo Passato), esibitosi

per primo, Te Bilt e Shipories (Ifigli dell’aquila) di Frascineto, Vallee Shendilat (Danza e scintille) eUllanija (S. Benedetto), entrambidi San Benedetto Ullano, Shaipo-niat (Le aquile di S. Sofia d’Epiro),il nuovo Gruppo di Cerzeto, ilGruppo misto di Acquaformosa eFirmo con le zampogne ed altristrumenti tipici, Katundi Yne diSan Marzano (Taranto), nonché TeBukurit (I belli) di Lungro. Lo spet-tacolo è stato presentato con di-sinvoltura dai giovani IvanoCortese, Aurelia Cetraro, Seve-rina Bavasso. Alla fine, il coordina-tore Emilio Pandolfi, ha“doverosamente” ringraziato tuttiquelli che hanno contribuito allariuscita della seconda giornatafolk di Lungro: tra loro, il direttoreartistico, prof. Vincenzo Straticò, ilComune, nonché i gruppi di fuori,cui è stata pagata solo la spesa diviaggio per volontà degli stessi.

Pasquale Pisarro

“Ritroviamoci a Lungro”

Si è concluso domenica 6 marzo presso la Sala “MASTER BILIARDI” diAntonio Guaragna, il primo Memorial “Francesco Le Pera” che ha con-sacrato il giovane Antonio Vono di S. Pietro a Maida appartenente alC.S.B. “IL DIAMANTE” di Vibo Valentia, battendo in finale il nazionalecatanzarese Reale Valerio. Presenti nella fase finale la famiglia Le Peraa cui viene consegnata dal Direttore di gara De Rosa una targa di rico-noscimento in memoria dell’amico Francesco.

La ricostruzione di Aura, CentroStudi e Ricerca dei Linguaggid’Arte sezione teatro, gruppo diricerca teatrale Spazioscenico,presenta, giovedì 17 marzo, alleore 21.00, presso il Teatro F. Sta-bile di Potenza, “Quando il ventosoffia forte”, dramma in un attosul ricordo di Elisa Claps diRosanna Filomena per la regiadella stessa autrice. Il testo dram-matico, toccando un tema di dif-filcile approccio – giacchè si trattadi una storia senza certezze, mi-

steriosa e piena di indizi – ha l’in-tento di indurre ad una riflessioneapparentemente contraddittoriatra l’esistenza e la rappresenta-zione di essa. Le notizie dellascomparsa, il nulla dopo, il ritro-vamentodel corpo di Elisa, fannoemergere una riflessione pro-fonda sulla sua storia, sul sensodella morte, il valore della vita, deirapporti umani, dell’amicizia, del-l’arroganza e la prepotenza del-l’uomo senza rispetto per la vitaaltrui, nel pensiero di due amiche

legate da un rapporto di intuitivacomplicità, cui fa da contraltare illavoro della giustizia che non haportato a nessuna prova certaper via delle false dichiarazioniche hanno sviato il percorso dellaverità. Il tutto filtrato daldisagio dell’uomo nel dire la suaverità (quale?) ed il peso di soste-nerla. Questi gli interpreti: Fran-cesco Lione, Maria Cosentino,Marilina Russo, Franca Cosentino,Giuseppe Cantisani, FedericaCorrado, Veronica Perrone

Dramma in un atto, in ricordo di Elisa Claps

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Durante un viaggio a Reno in Nevada(USA), per promuovere i vini di famigliain una conferenza del settore, Mario Mo-retti Polegato, decide di fare una passeg-giata. Infastidito dal surriscaldamento deipiedi causato dalle scarpe con le suolegomma che indossava, istintivamente,fora entrambe le suole di gomma con uncoltello. In questo modo, aveva trovatouna soluzione semplice ed efficace perfar fuoriuscire il calore in eccesso dallesue scarpe. Successivamente, Moretti Po-legato sviluppa la sua intuizione nei labo-ratori di una piccola azienda calzaturieradi proprietà della famiglia, mettendo apunto una nuova tecnologia per le suolein gomma. La brevetta immediatamentee crea la prima “scarpa che respira”. OggiGeox, è un’azienda italiana dell’industriacalzaturiera e abbigliamento tra le più co-nosciute e apprezzate a livello mondiale,con circa 1.100 punti vendita Geox Shopdislocati nelle più importanti città, e, da

qualche giorno, presente anche a Ca-strovillari. L’arredo del negozio è sem-plice e accattivante come l’idea della

“scarpa che respira”. L’ambiente è lumi-noso e pulito come in un laboratorio diricerca. Geox è un prodotto nuovo eunico che fonde Moda e Tecnologia. Conquesto mix, Geox è portavoce di unaspetto della creatività italiana che pochiall’estero conoscono: la ricerca e l’inno-vazione. Geox è leader nel settore familybrand (negozi uomo, donna e bambino),producendo dalle scarpe note per il lorobrevetto esclusivo innovativo che per-mette al piede la traspirazione (le scarpeche respirano) unito allo stile e all’ele-ganza tipiche delle calzature made in Italy.E’ leader, altresì, nell’abbigliamento, an-ch’esso basato su un innovativo e parti-colare brevetto che favorisce latermoregolazione ed aerazione delcorpo. Il nome “Geox” nato dalla fusionedella parola “geo” (terra in greco), sullaquale tutti camminano, e della lettera “x”,che simboleggia la tecnologia, evidenziala vocazione e il DNA di una impresa

nata da un’idea rivoluzionaria e che hafatto del comfort, del benessere e dellasalute i propri capisaldi. La scelta di Geox,di investire anche a Castrovillari, nellacentralissima via Roma, contribuisce a ri-confermare la cittadina del Pollino, qualeuno dei più importanti poli commercialidella Calabria. Auspichiamo che l’aper-

tura di un punto vendita Geox, segnaleestremamente rilevante in questo deli-cato momento di crisi, possa fungere datraino per la rivitalizzazione del com-mercio cittadino e, più complessiva-mente, innescare una vivacità propositivanel mondo dell’imprenditoria di Castro-villari e del suo comprensorio.

Anche a Castrovillari apre Geox

12 anno IX - n. 9

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13anno IX - n. 9

SARACENA - Dopo il sequestro della discarica diBucita a Rossano, anche quella di Cassano allo Jonio,viene chiusa. Bisogna fermare questo “tira e molla”che vanifica il lavoro e gli sforzi di un comune vir-tuoso come quello di Saracena. Il Presidente dellaGiunta Regionale e commissario per l’emergenzaambientale Scopelliti, si dimetta da una delle due ca-riche. Turismo e “monnezza a cielo aperto” – prote-sta il Sindaco di Saracena – non possono coesistere.Sono, questi, alcuni dei passaggi della lettera apertache Mario Albino Gagliardi ha indirizzato al Gover-natore della Calabria. È scattato, oggi (mercoledì 2marzo n.d.r.) il secondo giorno consecutivo in cuiviene impedito al Comune di conferire la frazioneindifferenziata nella discarica di Cassano. Da qui la

protesta disperata del Primo Cittadino, alla guida diuna comunità che si è distinta in Calabria e nel Sudper i record nella differenziata e per la tracciabilitàtelematica dei rifiuti e che oggi vede vanificati sforzie obiettivi dalla confusione sulla vicenda delle disca-riche. Il Primo Cittadino, nella missiva, elenca tuttauna serie di attività già avviate che fanno di Saracenaun comune virtuoso rispetto, non solo agli altri pic-coli e grandi comuni corregionali, ma di tutto il me-ridione. Dalla realizzazione di un centro turistico nelpianoro montano di Novacco alla promozione dellamontagna e del territorio attraverso l’adesione alleassociazioni nazionali “Città dell’Olio” e “Città delVino”; dalle collaborazioni stabili con Slow Food,Gambero Rosso, AIS e Touring Club alla valorizza-

zione della tipicità enologica locale: il Moscato Pas-sito di Saracena; dal servizio di trasporto pubblicoeffettuato con mezzi propri dell’ente all’adozione delservizio idrico integrato; dall’istituzione del serviziointegrato del ciclo dei rifiuti al raggiungimento dellapercentuale media, al 31 dicembre 2010, del 61% diraccolta differenziata fino all’attivazione, unico co-mune nel meridione, della tracciabilità telematica deirifiuti con il sistema dei lettori ottici di codice abarre. “Con la chiusura della discarica di contradaBucita di Rossano – si legge nella lettera aperta diGagliardi – dove, fino al 22 dicembre 2010, venivaconferita la frazione organica (umido), ed oggi con il“tira e molla” verificatosi presso la discarica di Cas-sano allo Ionio, dove, per il secondo giorno conse-

cutivo viene impedito il conferimento della frazioneindifferenziata, il lavoro sin qui svolto rischia di es-sere vanificato e dissolto. Il Sindaco di quella Città,nonché consigliere regionale, risulta latitante! Aldanno (mancato servizio), si aggiunge la beffa (mag-giori costi!). Non possiamo più rimanere inerti e non intrapren-dere iniziative in ogni sede possibile a tutela dell’ente.Vorrei darle un consiglio – così Gagliardi al Presi-dente Scopelliti – prima di continuare a program-mare, nella qualità di Presidente della Regione, eventiculturali ed opere meravigliose, pensi, nella qualità diCommissario per l’emergenza ambientale, a preser-vare il territorio dalla “monnezza a cielo aperto”, cheinvade al momento la quasi totalità della Regione,perché la stessa è pregiudizievole rispetto a tutto ilresto! I turisti, ammesso che vengano, se ne scappe-ranno come è già capitato! Ad ogni buon fine, le con-siglio di dimettersi da una delle due cariche”.

Gagliardi: “Scopelliti si dimetta da commissario”

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14 anno IX - n. 9

Caro Diario ti affido delle considerazionie dei commenti a voce alta su una frase,con tanto di virgolette, comparsa alla pa-gina 2 dello scorso numero. Sono rima-sto colpito e felicemente impressionatoperché ho letto: “i voti li danno gli elet-tori e non….”, pronunciata dal nostroSindaco. E’ inutile dire, che condividopienamente, poiché si esprime la centra-lità del popolo sovrano che decide da chideve essere governato e la volontà deipolitici di rispettare il responso delleurne, positivo o negativo che sia. Ma michiedo, e vi chiedo, perché il nostroprimo cittadino fa un’affermazione cosìroboante, e poi, alla prova dei fatti, nonla rispetta. Certo, si, non la rispetta, inquanto abbiamo assistito negli ultimigiorni ad una volontà popolare messasotto i piedi a dir poco calpestata. A chisegue attentamente le vicende politichedella nostra città, non sarà certamentesfuggito che non fa parte più dell’ammi-nistrazione cittadina, Anna De Gaio, lapersona che alle ultime consultazioniaveva ottenuto in assoluto il maggior nu-mero di preferenze. Allora perché tanto

forte richiamo alla democrazia diretta epartecipata e, altrettanto, un forte di-niego della stessa. Non mi definisco unelettore di centro destra, ma soltanto uncittadino semplice ed umile, che vuolecontinuare ad essere amministrato dallepersone che ha scelto e non desiderache possano solcare la scena politica am-ministrativa, persone, tutte rispettabilis-sime, ma che non si sono maiconfrontate con una competizione elet-torale e con la ricerca del consenso.Certo, è proprio la ricerca del consensoche deve spingere i politici a vivere alcontatto con le esigenze del popolo siaesso composto da professionisti altolo-cati o umili operai, da giovani d’elites osemplici precari. Il voto è importante,perché si sceglie la persona che ha più ca-pacità di ascolto e di comprendere le esi-genze di ogni fascia sociale, e, semprequesto voto, da la possibilità di giudicarese le speranze e le aspettative eranostate correttamente riposte. Apprezzotantissimo l’atteggiamento di chi, non es-sendo attaccato alle poltrone, le lasciasenza clamore ma rivendicando con forza

quello che è stato fatto e che ancora sisforza di portare avanti in qualsiasi modoil suo impegno con i cittadini. Ma con-sentitemi, apprezzo un pò meno, o af-fatto, il modo di essere di chi, pur disalvare la sua poltrona manda alle orti-che quello che la gente ha scelto. Se diquesto non si tratta, vorrei finalmente ca-

pire, chi e perché, ha deciso di tenere aimargini della nostra vita politica, le per-sone che la gente ha scelto. Stanno pas-sando i giorni e dopo i giorni le settimaneed i mesi ma ancora neanche una parolasul perché la crisi politica in atto da anni,tutto a un tratto si sia risolta alle spalledegli elettori. Sono ancora più meravi-

gliato perché della nuova compagine digoverno fanno parte esponenti di un par-tito che un giorno si e altro pure fannoriferimento al valore della democrazia edella preferenza. Mi viene da dire chequesto vale solo quando le preferenzesono le proprie e non quando sono deglialtri. In definitiva, poco mi è chiaro speroche il tempo e le risposte che avrò sa-pranno riconvincermi ad andare nuova-mente a votare, possibilmente per unapersona che non varrà eliminata.

Lettera firmata

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

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Ma dov’è finita la democrazia rappresentativa?

Questa è via delle Mimose a Castrovillari:accoglie i cittadini con una montagna dirifiuti, li accompagna per circa 200 metricon un marciapiede realizzato solo da unlato e dal lato in cui è realizzato ci si èanche dimenticati di 5 metri quadrati. Fi-niti i 200 metri, la strada d’incanto vede la presenza dei marciapiedi in entrambi i lati.Non mi voglio neanche chiedere del per-ché di questo. Sicuramente ci saranno

stati validi motivi. Ma oggi, allorquandoquesta amministrazione sta procedendoa realizzare marciapiedi anche nel-l’estrema periferia della città, mi chiedo:“Si troveranno 5 metri quadrati di mat-tonelle per finire il lato del marciapiedegià realizzato e soprattutto per i cittadinipiù sfortunati che abitano sul lato “sba-gliato” sarà realizzato il marciapiede coni relativi posteggi?”.

Leonardo De Santis

In un momento in cui il servizio pub-blico è sotto attacco, sia la scuola, per icommenti del presidente del Consiglio eper l’annunciato taglio di cattedre daparte del ministro sig.ra Gelmini, sia lasanità regionale, per via dei tagli quasiverticali, in occasione della Festa delleDonne ritengo opportuno rendereomaggio al lavoro meritorio delle mae-stre Dina Aita e Concettina Le Grotte, edelle dott.sse Giuseppina Lofranco eOlga Rogati. Le prime perché, nella qua-lità di insegnanti in servizio presso lascuola dell’infanzia denominata Por-cione, direzione didattica 2° Circolo di

Castrovillari, hanno consentito alla miafamiglia di prendere consapevolezza delritardo del linguaggio di mio figlio, al-l’epoca di 3 anni e mezzo e della neces-sità di approfondimenti specifici. Leterapiste del servizio ASP di Moranoperché, preso in carico mio figlio dal-l’unità operativa di neuropsichiatria in-fantile di Morano Calabro, lo hannomesso nelle condizioni di affrontare conleggerezza e naturalezza il necessario elungo periodo di training psicopedago-gico e logopedico, seppure in un am-biente disagevole (anche perl’inadeguatezza del fabbricato che ospita

il servizio). Lavoro meritorio perchè hadato buoni frutti, consentendo al bam-bino di socializzare con cordialità e diesprimersi con una comunicazione ver-bale comprensibile. Tuttavia, devo constatare che la qualitàed i risultati del lavoro compiuto dallesignore sopra nominate è frutto dellacaparbietà e del rigore professionale,dato che sono costrette a misurarsiquotidianamente con la ristrettezza deimezzi e degli ausili a disposizione. Gra-zie a queste donne e al servizio pub-blico.

Lettera firmata

Scuola pubblica, servizio sanitario e 8 marzo

“Ancora una volta la città di Castrovil-lari, a causa della chiusura della disca-rica di Pianopoli, per motivi legati alleavverse condizioni meteorologiche chesi stanno abbattendo sulla Calabria, su-bisce l’ennesima emergenza per losmaltimento dei rifiuti.” Lo ricordanoil sindaco, Franco Blaiotta e l’assessoreall’Ambiente, Domenico Basile, i qualiaffermano che “ la vicenda è alla parti-

colare attenzione dell’Amministra-zione comunale”. Il primo cittadino hareso noto anche “di aver contattatopersonalmente la ditta, gestore delladiscarica di Pianopoli, al fine sollecitarelo scarico dei veicoli provenienti dalcapoluogo del Pollino. In tal modo –spiega l’Assessore Basile - la ditta chesi occupa della raccolta dei rifiuti a Ca-strovillari, sarà messa in condizioni di

poter ripulire la città da quelli giacenti”.Il Sindaco Blaiotta, inoltre, fa presenteche “anche la viabilità cittadina, a causadel maltempo di questi ultimi giorni sulnostro territorio, ha subito danni, per iquali l’Amministrazione ha dato man-dato agli uffici preposti di interveniretempestivamente per il ripristino dellastessa”.

Sindaco e assessore all’ambiente, Basile, ribadiscono

l’impegno sulla corretta gestione dei rifiuti in città

“Perché non investire sulla realizza-zione dei centri storici dell’Albergo dif-fuso?”. Il portavoce di IDV PinuccioVizzi interviene sulla gestione dei PISL(Programmi Integrati di Sviluppo Lo-cale) che sono contenuti nel POR Ca-labria 2007-2013. “Dipenderà dalleproposte, dalle sollecitazioni e dalle ri-chieste concrete - dice Vizzi - chedovrà avanzare l’Amministrazione co-munale con i progetti integrati di svi-luppo locale, che non sono altro che ivecchi PIT. Era l’anno 2006, quando hoparlato di un progetto di Albergo dif-

fuso che rappresenta un modello disviluppo sostenibile – afferma Vizzi - econsente di creare nuovi posti di la-voro e formare nuove professionalità,di riaprire e ristrutturare le abitazionie curare l’incoming sulla nostra Città.Dove erano dal 2006 tutti gli assessoriche si sono succeduti a cui ho sugge-rito di rivolgersi all’architetto proget-tista dell’ Albergo diffuso diConeglians nel Friuli per valorizzare ilcentro storico? Dove erano gli asses-sori al turismo quando ho parlato diPalazzetto dello Sport (che si farà), di

Monte Sant’Angelo, di Anfiteatro, dinotte bianca (che si svolge), di finale re-gionale di Miss Italia, di rassegna jazz,di cittadella sportiva e quant’altro? Ipaesi più sperduti della Calabria - con-clude Vizzi - sono stati più fattivi e in-telligenti di noi circa l’impegno adavanzare finanziamenti della UE ed il ri-sultato si vede. Mentre la nostra Cittàamministrata dal centro destra da circadieci anni e appesantita dai costi dellapolitica, non è in grado neanche di pre-sentare finito qualsiasi lavoro iniziatoanni addietro”.

Vizzi (IdV) e lo sviluppo del turismo

In via delle Mimose …

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L’Associazione Lions Club di Castrovillari, ha pro-grammato per la ricorrenza delle celebrazioni del150° Anniversario dell’Unità d’Italia, un’iniziativa darealizzarsi nella Città di Castrovillari, in linea con i fe-steggiamenti che si svolgeranno in ambito nazionalenel 2011. Con il titolo “Castrovillari 1848 – 1868.Momenti di Storia verso l’Unità” sarà inaugurata, sa-bato 12 marzo, una mostra documentaria dedicata ai150 anni dell’Unità d’Italia. La mostra, curata daGianluigi Trombetti, verrà allestita nell’ex chiesa deiPaolotti, attuale caserma dei Carabinieri. La manife-stazione, voluta dal Lions Club di Castrovillari, perricordare un anniversario così importante per ilpaese, dopo la presentazione del Presidente in caricaper quest’anno sociale, rag. Francesco Miraglia, saràarricchita da una conferenza di apertura alle ore17.00, nel soprastante salone del Circolo Cittadino,tenuta dal prof. Vittorio Cappelli dell’Università dellaCalabria. Saranno presenti, inoltre, il Sindaco dellacittà, prof. Francesco Blaiotta, il Capitano Sabato San-torelli della Compagnia dei Carabinieri di Castrovil-lari ed il Governatore, dott. Emilio Cirillo, delDistretto Lions 108 YA. Il curatore della mostra,precisa che saranno esposti documenti originali, pro-venienti dagli archivi privati elle famiglie castrovilla-resi i cui membri hanno partecipato attivamente ai

processi unitari. Documenti che vanno dai moti car-bonari del 1848, ai relativi processi, con le condannea morte di Giuseppe Pace, all’esilio di Carlo MariaL’Occaso, storico della nostra città, e al carcere duroper Giuseppe Salerni e per molti altri. Ancora, saràtrattato il passaggio di Garibaldi che dormi in CasaPace, e ancora il periodo del Brigantaggio per il qualesaranno esposti interessantissimi documenti relativial rapimento di Vincenzo Salerni tra i quali le let-tere scritte dai briganti per la richiesta del riscatto.Una sezione sarà dedicata ai Borbone dei quali ver-ranno esposti ritratti ufficiali e delle rarissime foto-grafie, oltre ad altro materiale relativo alla visita diFerdinando II a Castrovillari nel 1852. Ancora inesposizione, oggetti delle Guardia Nazionale, foto-grafie e ritratti dei patrioti, vestiti in parte originalie in parte copie fedeli. Una mostra dunque che pre-senterà uno spaccato della vita cittadina di quel ven-tennio in cui sono state poste le basi della nuovasocietà unitaria con tutte le sue luci e le sue ombree che a distanza di 150 anni cominciano a dissolversilasciando intravedere non pochi soprusi che le po-polazioni meridionali pagarono a caro prezzo conl’emigrazione e molte altre mortificazioni, ancora at-tuali.

Il Lions Club di Castrovillari per il 150° anniversario dell’Unità

anno IX - n. 9

Morano, il 12 marzo si parte con le celebrazioni Mostre, concerti, folclore, poesia nel programma allestito dal Comune

Historia magistra vitae! Purché chi la scrive abbia lacapacità e la voglia di raccontare fedelmente gli eventi.Senza anteporre interessi di bottega alla verità deifatti. Alterandoli e manipolandoli secondo logiche etornaconti faziosi. Bell’occasione il centocinquante-simo anniversario dell’Unità d’Italia per celebrarequella che de facto si rivelò essere una vera e propriaannessione del Regno delle due Sicilie al minuscoloRegno di Piemonte e Sardegna. Se il Generale avessesaputo… Ma la storia (…non gli italiani) era fatta; il fu-turo della nazione unita prendeva le mosse (e a cheprezzo!). L’analisi degli avvenimenti, letti, vivaddio, con la sere-nità che solo il tempo e la ricerca obiettiva possonorestituire surrogando l’algore dei libri, vergati, mancoa dirlo, dai vincitori, omologati dal sistema, ci consentedi scomporre e interpretare gli accadimenti. E in pe-riodi dove il sangue versato per la causa unitaria dacentinaia di migliaia di giovani soldati, è barattato conle egoistiche spinte separatiste di una parte del Paeseche sembra aver dimenticato… continuando a(mal)celare un insano intento secessionista, apparequanto mai indifferibile avviare una riflessione seria

ed emancipata sul passato, per evitare falli e distor-sioni nel futuro. In fondo le manifestazioni program-mate per evocare i tragici momenti che hanno fattol’Italia (anche se, per decidere se si dovesse o menoriconoscere giovedì 17 marzo come festa nazionaleabbiamo dovuto attendere a lungo) non servono pro-prio a questo? Lo si spera vivamente! A Morano ilcarnet degli appuntamenti allestito dall’amministra-zione comunale per la circostanza è ricco e compo-sito. Si è partiti il 12 marzo, per terminare il 31 delmedesimo mese. La cronaca registra per sabato 12,l’inaugurazione nel Chiostro di San Bernardino daSiena, della mostra documentaria: “Gli archivi storici– Luoghi di memoria per il 150° anniversario del-l’Unità d’Italia”. L’iniziativa (fruibile sino a domenica27, dal lunedì al venerdì ore 10.00/13.00; sabati e do-meniche ore 10.00/13.00 e 17:00/19.30; mercoledì 16e giovedì 17 ore 10.00/13.00 e 17.00/19.30), è pro-mossa in collaborazione con il Ministero per i Beni ele Attività culturali – Sovrintendenza Archivistica dellaCalabria – Sezione Archivio di Stato di Castrovillari.Si tratta di una miscellanea di eccezionali reperti con-cessi da privati e di carte di inestimabile valenza sto-

rica rinvenute nell’archivio del Comune, grazie al for-midabile lavoro di una equipe di esperti della sezioneArchivio di Stato di Castrovillari guidata dalla dotto-ressa Concetta Micciullo. Nei numerosi pannelli tro-vano posto testimonianze che rendono una visioneimparziale degli eventi risorgimentali. Altro interes-sante rendez-vous, la lettura e interpretazione de “Localascione scordato”, ad opera del prof. Adolfo Co-scia: una gradevole full-immersion nel poemetto invernacolo calabro/campano vergato nel XVIII sec. dalnapoletano Domenico Bartolo, e dedicato alle ame-nità di Morano. Mercoledì 16, in Piazza GiovanniXXIII, esibizione de: Gruppo folcloristico “Coro delPollino”; Compagnia folklorica “Calabria Citra”; Or-chestra di fiati “Città di Morano Calabro”. Domenica20, alle 19.00, presso l’Auditorium comunale, la localeOrchestra di fiati e il Coro lirico “San Pio”, di SanGiovani in Fiore, presentano: “Il Nabucco”. Tra leopere che meglio promuovono l’ideale di libertà delpopolo (tutto) oppresso e, tra quelle verdiane, la piùtrascinante e universalistica (checché ne pensino i le-ghisti…).

Pino Rimolo

L’associazione “Viva” di Morano Calabro, in occa-sione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, invitatutta la popolazione ad esporre la bandiera italianail 17 marzo, la giornata di festa nazionale con cui lanostra Repubblica celebra l’unità. Il poliedrico soda-lizio, guidato dal presidente Valentina Mainieri, im-pegnato a 360 gradi nella promozione sociale eculturale, intende così lanciare un messaggio di vastapartecipazione affinché l’unità nazionale sia vista daicittadini come un valore degno della massima tutela.

Viva: un tricoloread ogni finestra

L’Associazione Vigne Castrovillari, in collaborazione con l’Associazione Culturale Pro-moIdea Pollino, editrice de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, indicono l’edizione2011 del premio letterario “a Hjdèra”. La manifestazione e le regole del concorso letterario saranno prossimamente divulgatecon la pubblicazione del bando nella pagine de “il Diario di Castrovillari e del Pollino”.

Il Presidente dell’Ass. Vigne Castrovillari

Avv. Angelo Cosentino

Premio letterario “a Hjdèra” 2011 La segreteria locale del SindacatoAutonomo di Polizia Penitenziaria,rende noto d’aver organizzato unaserie di incontri, che si terrannonelle prossime settimane , con glistudenti delle Scuole Superiori diCastrovillari, aventi ad oggetto ilpianeta carcere e il corpo di poli-zia penitenziaria. All’iniziativahanno già risposto positivamenteil Liceo Scientifico “E. Mattei” el’IPSIA “L. da Vinci”: in un prossimofuturo la medesima iniziativa, saràestesa a tutte le scuole di Castro-

villari e del circondario. Questi in-contri, fortemente voluti dal-l’Ispettore, Leonardo De Santis,unitamente al segretario regionaledel SAPPE, Damiano Bellocci, e dalsegretario generale, dr. DonatoCapece, hanno l’obiettivo di for-nire agli studenti conoscenza e co-scienza del complesso mondo cherappresenta un carcere e di com-prendere il ruolo del corpo di Po-lizia Penitenziaria. Gli incontri congli studenti, saranno tenuti diretta-mente dall’Ispettore, Leonardo De

Santis, unitamente ad altro perso-nale componente della segreteriadel SAPPE. Presso l’IPSIA, l’incon-tro è già stato fissato per il 19marzo alle ore 11.00. Per quantoriguarda il Liceo Scientifico, le datesono ancora da programmare. Lasegreteria del sindacato, attraversole pagine del Diario, intende, al-tresì, esprimere compiacimento aidirigenti scolastici dell’IPSIA e delLiceo Scientifico per aver accoltoe dato il proprio consenso all’im-portante iniziativa.

Il SAPPE incontra gli studenti

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16 anno IX - n. 9

Apprendiamo con gioia e tenerezza che sabato 5 marzo 2011

Francesco Campolongoe Lissette Katerine Velazquez Gonzalez

si sono uniti in matrimonio presso il Comune di San Sosti.

Testimoni del lieto evento, gli amici d’infanzia,

i sigg. Renato Zicari e Piero De GaioGli sposi hanno, poi, ricevuto parenti e amici

al Ristorante “La Perla” di Castrovillari

Il Diario di Castrovillari augura loro con tutto il cuore che nella vita tutto avvenga

come nel mondo della matematica: i dolori sottratti, le gioie addizionate, l’amore

moltiplicato e diviso per due!

ll 28 dicembre scorso, ad Alberto DeVal, i suoi nipoti Tara Ann Kuver eFrancesco gli hanno regalato la primapronipote: una meravigliosa bimba dinome Isabella. Un bisnonno che qual-cuno immagina alle prese con acciacchie vita sedentaria. Niente affatto..., il 26febbraio, Alberto Joseph De Val, giustoper ingannare il tempo, era alle presecon gli esami di Tai Chi Chuan, nella pa-lestra “Centro Studio Danza”, nellevesti di Maestro internazionale 1° Dan.Il 24 agosto Alberto compirà 88 anni,uno straordinario esempio di longevità

fisica e mentale, soprattutto se pen-siamo che appena qualche mese fa erain Cina e, subito dopo, a New York, lasua seconda patria, dopo Castrovillari,proprio lì dove vive una parte della suafamiglia. Io lo conosco ormai da moltianni per averne condiviso il vicinato e,tra i miei ricordi di infanzia, spicca que-sta figura apparentemente fragile, che,tuttavia, quasi tutte le mattine, anchenei periodi più freddi dell’anno, si alle-nava, a torso nudo, nella sua terrazza,sfidando il vento, la neve e la pioggia,forte della sua straordinaria capacità

psico-fisica. Nella foto, a sinistra, lo ri-troviamo “ammanettato” simpatica-mente a New York, una delle tante fotopresenti nel suo profilo su Facebook, dicui, il nostro simpatico “bisnonno” (manon lo chiamate così altrimenti po-trebbe arrabbiarsi e … per una mae-stro di Tai Chi Chuan, la cosa si fa seria),è un accanito fruitore. Grazie Alberto,per quanto ancora fai per sorprendercicon le tue qualità sportive, ma anche esoprattutto con le tue innegabili qua-lità umane.

Angelo Filomia

Alberto De Val: un nonnetto...anzi un bisnonno, maestro di arti marziali

Nella foto: Rosemarie Moliterni, Alberto De Val e Francesco Calà

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17anno IX - n. 9

Sabato 12 marzo, primo dei due appuntamenti conil teatro per “Primafila”, rassegna di cabaret, teatro emusica, organizzata dall’Associazione Culturale No-vecento, sotto la direzione artistica di BenedettoCastriota. A salire sul palcoscenico del Teatro Syba-ris, alle 21.30, l’associazione culturale “Il teatro deiPicari” con la commedia “Il diavolo con le zinne”opera del grandissimo Dario Fo per la regia di Fran-cesco Facciolli. Nella commedia si narra la storiasenza tempo e senza luogo di un incorruttibile giu-dice, Alfonso De Tristano, ancora illuso di poter ri-pristinare la giustizia nel suo paese che, invece, èpurtroppo dominato dai complotti. Il giudice finisce,però, vittima di un intrigo tessuto alle sue spalle dalCardinale e dal Governatore. A complicare ancora dipiù la vicenda, arriva la congiura di due poveri diavoli,anch’essi intenzionati a far crollare il virtuoso giu-dice e, per riuscire nell’impresa, trasformeranno lagoffa governante del giudice in una femme fatale. “Inquesta commedia, tratto della giustizia, delle trap-pole, della corruzione politica e sociale come maleincarnato nella nostra tradizione. La chiave grottescadello sghignazzo domina. Canti, balli e un linguaggioreinventato tra onomatopea e grammelot riman-dano ad origini culturali diverse…Il lavoro va avantiin un crescendo di comicità, in una girandola di Car-dinali corrotti, falsi testimoni, serve e diavoli in sup-posta”. Con queste parole, Dario Fo presenta la suaopera “Il diavolo con le zinne”, e da queste parolenoi siamo partiti per il nostro allestimento – spiegail regista Francesco Facciolli. Il teatrino del potere -o meglio: dei “poteri” - è al centro della scena. Lalotta utopica e romantica del giudice Tristano controle ingiustizie e le corruzioni è come l’estremo e ca-parbio tentativo di un uomo coraggioso di non soc-combere, di non dover subire passivamentel’abitudine al malaffare e all’inciucio. I burattini sullascena e i fantocci in platea sono un simbolo, una me-tafora della nostra condizione di pupazzi, di automicondizionati e manovrati da altri, condannati a unavita di passività e immobilità. Sballottati tra un “po-tere” e l’altro siamo incapaci di agire e di reagire. Lescene, i costumi, le maschere: tutto contribuisce arappresentare il caos vorticoso e la routine defor-

mata in cui siamo costretti a vivere. Il confondersi eil sovrapporsi dei dialetti, insieme alla musica popo-lare di varie regioni, crea una babilonia di sonoritàche avvolge tutto lo spettacolo. Questo caos infer-nale, che è il nostro vivere quotidiano, consente unasola via d’uscita e insieme di riscatto: l’amore”. Sullascena Nadia Bertini nella parte di Zoanna, Laura No-celli in quella di Clarissa e Marika Topa in quella di Si-mona. Completano il cast della compagniamaceratese Scilla Sticchi, Lucia De Luca, LeonardoGasparri, Stefania Colotti, Francesco Facciolli, GigiSanti, Michele Calamanti, Artur Rembas e Matteo

Canesin. Scene costumi e burattini, sono di PinoFacciolli e i movimenti coreografici sono curati daMichela Paoloni. I biglietti per assistere alo spetta-colo si possono acquistare presso Dany Music in viaMazzini a Castrovillari e online sul sito www.sinfo-nybiglietteria.it. La rassegna “Primafila”, giunta consuccesso alla sua nona edizione, è come sempre or-ganizzata dall’associazione culturale Novecento, pre-sieduta da Luisa Giannotti, con il patrocinio dellaRegione Calabria, della Provincia di Cosenza, delParco Nazionale del Pollino e del Comune di Ca-strovillari.

Primafila presenta “Il diavolo con le zinne” di Dario FoLo spettacolo dei Picari, sabato 12 marzo, al Teatro Sybaris di Castrovillari

Dopo mesi e mesi di riprese, GiuseppeGagliardi è pronto a presentare la suaultima opera cinematografica. Uscirà,infatti, il 6 maggio, in 200 sale di tuttaItalia, il film del regista. “Tatanka” è iltitolo definitivo della pellicola prodottada Margherita Film e Minerva Film incollaborazione con Rai Cinema e di-stribuito da Bolero. Un lavoro certo-sino e meticoloso che ha messo a duraprova il regista di Saracena che ha gi-rato in lungo ed in largo la regione

Campania avendo come base il caser-tano e la città di Marcianise. Proprio daMarcianise, cuore pulsante del pugilatodel Sud, parte questa storia straordi-naria ambientata tra Italia e Germania,che vede protagonista un ragazzo delSud che riesce a salvarsi grazie all’in-contro con la boxe. Ad interpretare ilpugile protagonista è Clemente Russo,già campione del mondo dei pesi mas-simi a Chicago, frontman della nazio-nale italiana di pugilato e passato al

professionismo nella WSB con laDolce&Gabbana Milano Thunder. Il filmche è stato riconosciuto “Film di inte-resse culturale nazionale” dal Mini-stero dei Beni Culturali, tratto da LaBellezza e l’Inferno di Roberto Saviano,vincitore del Premio Libro Europeo2010, ha, tra gli altri interpreti ad af-fiancare il campione, un cast straordi-nario formato da Rade Serbedzija –interprete di Eyes Wide Shut, Snatch eHarry Potter – Giorgio Colangeli,

Carmine Recano, Susanne Wolff, lagrande attrice tedesca che interpretala fidanzata del boxeur, fino a Raiz, chenel film veste i panni di un boss dellacamorra. Bisognerà aspettare il 6 mag-gio per vedere al cinema questa pelli-cola che vuole raccontare unospaccato della realtà del casertano, traboxe e camorra. Molte delle scenesono ambientate nelle palestre di Mar-cianise, fucina di campioni e uomini va-lorosi. La palestra Excelsior è il fulcrodella vicenda, dove lo stesso Russo ècresciuto. Ma il film non è la storia dellasua vita: molti spunti sono reali, ma ilMichele Mucerino della vicenda èfrutto della fantasia degli sceneggiatori,una squadra di tutto rispetto con Mas-simo Gaudioso, che, tra i tanti film, hasceneggiato successi come Gomorra eBenvenuti al Sud, Maurizio Braucci, Ste-fano Sardo e Salvatore Sansone. Fil-mato in 35mm da Michele Paradisi, ildirettore della fotografia che collaboracon Gagliardi da più di 10 anni, e mon-tato da Simone Manetti (La prima cosabella), il film del regista calabrese haun’intensa colonna sonora firmata daPeppe Voltarelli, che ritroviamo anchesullo schermo nella parte di un ca-morrista.

Michele Martinisi

Tatanka finalmente al cinemaIl film di Gagliardi esce il 6 maggio

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18 anno IX - n. 9

MORANO CALABRO – Decimo ap-puntamento all’auditorium comunale diMorano Calabro per la stagione di Tea-tromusica 2010-11, organizzata dallacompagnia moranese “L’Allegra Ribalta”,sotto la direzione artistica di FrancoGuaragna. “Trattoria bella Napoli”, diMauro Palumbo è la commedia che andràin scena domenica 13 marzo alle 18.30.A portarla in scena la compagnia napole-tana “Tabula Risa”, che si propone di“svecchiare” il panorama artistico parte-nopeo e italiano, producendo spettacolidi artisti che, al di fuori dei circuiti con-venzionali, avrebbero poco spazio o nonne avrebbero affatto. Trattoria “Bella Na-poli”, scritta nel 2003, è una commedianapoletana tradizionale in due atti con-tro la camorra, molto divertente, am-bientata ai giorni d’oggi, in un locale diristorazione. La protagonista assolutadella commedia è la città partenopea, os-servata dal punto di vista di una tradizio-

nale trattoria locale. Si narra la storiadella famiglia Sarnataro, composta da Sa-verio, titolare della trattoria, e da Vera,sua giovane figlia. Il gusto e la capacità divalorizzare tale senso, alla luce della se-

colare tradizione della cucina parteno-pea, fanno da sfondo alla storia narrata. Ilprotagonista maschile, il gestore dellatrattoria Saverio Sarnataro, sotto il pesodelle minacce della camorra, vive una

crisi della propria napoletanità. Per Save-rio, Napoli è senza dubbio la più bella trale mamme. Ma anche la più crudele. Più isuoi figli le sono fedeli, più li rinnega, li re-spinge, li costringe a un esilio forzato. ASaverio, dunque, Napoli appare come unamamma senza coscienza, che vive un rap-porto di odio e amore nei confronti deipropri figli. Intorno alla figura del prota-gonista, gravitano esilaranti personaggi,come il personale della trattoria (la cas-siera, due camerieri e lo chef), il camor-rista ed il commissario, i clienti ed, infine,l’originale e divertente figura del par-cheggiatore abusivo del locale, il quale ar-rotonda l’attività anche in qualità dicantante della trattoria. Mauro Palumbo,autore e regista della commedia si inse-risce, a pieno titolo, tra gli autori napole-tani contemporanei, sviluppando i suoiscritti tra tradizione e vivace modernità,la città di Napoli, per la quale nutre uncomplicato intreccio di amore-odio, è il

filo conduttore delle sue opere giovanili.La sua idea trainante è di sperimentareinnovazione, oltre che nei testi originaliche propone, cercando commistioni tra ivari generi e creando, quindi, collabora-zioni tra artisti che vanno dal living thea-tre al mimo, dalla commedia dell’arte alteatro tradizionale napoletano. A ottobre2002, fonda l’agenzia di produzione tea-trale Tabula Risa, della quale è attual-mente Presidente, nonché Direttoreartistico. Ha scritto numerose commedieteatrali, commedie musicali e per ragazzi,tra le quali si ricordano: “Qui si fa l’Italia”(2010), “‘o Mag’de’Zoz” (2006), “Il Gobbodi NotreNaple” (2004), “Tutt’assiemecu’tutt’o core” (2007). Sul palco dell’au-ditorium comunale moranese, si esibi-ranno Daniele Ferone, Lucilla Lasco,Vincenzo Amato, Nicola Torrente, NicolaCicoria, Porzia Tizzano, Alessandro Lom-bardi, Marilena Ianniello, Sara Lasco, LorisGargiulo, Aniello Russo, Raffaele Brillan-tino, Simone Ferraro, Michele Landolfo,Giuseppe Argenziano, Chiara Brillantino,Fancesco Farina, Anna Rotaniello, DanielaCiccone e Serena Rossi. Le coreografiesono a cura di Giovanna Di Nuzzo e ilcoordinamento di Rosaria Ommeniello.

Si ride a Morano con “Trattoria bella Napoli”All’Auditorium comunale con la Compagnia napoletana Tabula Risa

L’Associazione Culturale Khoreia 2000 diCastrovillari con la collaborazione delCIF – Centro Italiano Femminile - di Ca-strovillari presenta, mercoledì 16 marzo,alle ore 20.30, presso il Teatro Sybaris,

Sorelle d’Italia. Uno spettacolo tinto dirosa per celebrare i 150 anni dell’Unitàd’Italia. In scena solo donne, quelle donneche hanno fatto la storia lasciando traccedi cui la stessa storia troppe volte si è di-

menticata. “Vogliano le donne felici edonorate dei tempi avvenire rivolgeretratto tratto il pensiero ai dolori ed alleumiliazioni delle donne che le precedet-tero nella vita, e ricordare con qualche

gratitudine i nomi di quelle che loroapersero e prepararono la via alla nonmai prima goduta, forse appena sognatafelicità!” Angela Micieli darà voce a Cri-stina Trivulzio di Belgioioso, Rosa Tede-

sco a Maria Agamben Federici, Nika Per-rone a una ragazza, e la piccola AlessiaCallosa, alla sua fresca e genuina visionedell’Italia. I testi e la regia sono di RosyParrotta. L’ingresso, gratuito.

“Sorelle d’Italia” per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Grande successo per la 4^ edizione del Torneo diCalcio Giovanile “Carnevale di Castrovillari”, orga-nizzato dall’associazione sportiva New Real Ca-strovillari, in collaborazione con la Pro Loco,disputatosi lunedì 7 marzo nella cornice dello stadiocomunale castrovillarese “Mimmo Rende”. Que-st’anno si è pensato ad una competizione sportivadiversa da quelle proposte nelle precedenti edizioni,con grandi nomi sugli spalti anziché in campo. Gliorganizzatori hanno, infatti, voluto dare l’opportu-nità ai giovani calciatori che militano nelle squadrelocali, di farsi ammirare dagli occhi sempre attentidegli osservatori di grandi club, come la Reggina, laSalernitana ed il Crotone. La manifestazione spor-tiva che, ricordiamo, era riservata esclusivamentealla categoria Giovanissimi, ha visto, quindi, scenderesul terreno di gioco, a caccia del Trofeo in palio, tresquadre calabresi: la Geos Trebisacce e lo SportimeSan Marco, impegnati in un triangolare con la NewReal Castrovillari, società rappresentativa del set-tore giovanile nell’area del Parco del Pollino. La rea-lizzazione dell’evento, è stata, ancora una volta,curata dagli stessi promotori dell’iniziativa, ovveroDavide La Polla, presidente della New Real e AgenteF.I.F.A., e suo padre Gino, storica bandiera del calcio

castrovillarese. Il tutto, reso possibile dalla collabo-razione con la Pro Loco del Pollino, ed in particolarecon il suo presidente Giovanni Amato, sempreaperto a questo tipo di manifestazioni. Ospite d‘ec-

cezione, a bordo campo, l’ex assessore allo Sport,Anna De Gaio, fiduciario del C.O.N.I., che, comeogni anno, ha voluto salutare i giovani calciatori, itecnici e ringraziare personalmente l’intero staff or-

ganizzativo. Il Torneo, si è proposto, ancora unavolta, come forte momento di aggregazione e di di-vertimento tra partecipanti e spettatori, ed ha vistotrionfare i giovani dello Sportime San Marco. «Ci au-

guriamo che questa iniziativa – afferma Davide LaPolla – che coinvolge ogni anno numerosi ragazzi di

un’età compresa tra i 12 ed i 14 anni, possa servire a

far recuperare quei valori sani che hanno sempre con-

traddistinto il mondo dello sport, ed in particolare del

calcio. Sono anni che la mia società lavora in questo

senso, dando l’opportunità ai ragazzi di confrontarsi

anche su terreni di gioco che godono di un certo presti-

gio con coetanei appartenenti ad importanti club di

serie A e B. A tal proposito, vorrei fare un grande in bocca

al lupo a due dei nostri giovani calciatori, scesi in campo

oggi, che il prossimo 22 marzo verranno messi sotto la

lente d’ ingrandimento dei tecnici amaranto, durante la

seduta di allenamento, che si terrà presso il Centro Spor-

tivo Sant’Agata di Reggio Calabria, nell’ambito di “Reg-

gina progetto Giovani”». I “padroni di casa“, infine,hanno voluto tributare un particolare ringrazia-mento allo staff arbitrale della UISP, composta daVincenzo Nanè e Francesco Pittari, per la collabo-razione e la grande professionalità dimostrata du-rante la manifestazione sportiva.

Carnevale di Castrovillari/IV torneo di calcio giovanile Presenti sugli spalti osservatori di Reggina, Salernitana e Crotone

Rischia molto grosso la capolista Barçacontro un San Vito rimaneggiato. I bian-coverdi, infatti, dopo essere passati insvantaggio al decimo del primo tempo,grazie alla rete dell’ex Guzzetti, al venti-duesimo, su azione nata da calcio dafermo, pareggiano i conti con Parisi D.che coglie una corta respinta di LoPrete, ringrazia, e segna la rete del mo-mentaneo 1 ad 1. Nell’ultimo dei quat-tro minuti di recupero, sempre Parisi D.,infilza per la seconda volta il portierespagnolo. Anche in questa occasione, larete era nata da palla inattiva. Nella ri-presa, forcing del Barça che al cinquan-tesimo pareggia con Capano ed alsessantaquattresimo, con una rete diMorrone, supera l’ostacolo San Vito,mantenendosi quindi al comando dellaclassifica. La Red Bull ne fa sei al Bian-chino della famiglia Palmisano. Partitasenza storia quella dei tori rossi che ri-filano una sonora sconfitta all’ultimadella classe, portandosi sul 3 a 0 doposoli dieci minuti di gara. La Dinamo Pol-lino, impatta per 1 ad 1 con il Brescia

Club, raggiungendo così il suo traguardostagionale, la salvezza, per la gioia delpresidente Abbenante, di suo figlio, delladirigenza e dei numerosi tifosi viola. Larete pollinese, è stata siglata da Paduano

A., quella bresciana da Spatola C.

I Bestioni, tornano alla vittoria contro iBoys Castrovillari, trascinati dal solitoCovelli; l’Idea Grafica batte per 5 a 0

l’Emperor, che, dopo tre risultati utiliconsecutivi, riassaggia il sapore dellasconfitta: tre punti che permettono ai“Zemaniani” di raggiungere il San Vito alquinto posto della classifica. Il Papule,centra la prima vittoria nel 2011, controLe Contrade: dopo aver chiuso sotto diuna rete il primo tempo, gli uomini di Mr.Donghia ribaltano il risultato segnandotre reti ai ragazzi di Mazzafera nella ri-presa. Terza sconfitta consecutiva per ilBayer Leverkusen di Mr. Stabile cheperde contro l’Aston Villari dello “Zar”,Luca Supino, 4 ad 1. Pari per 1 ad 1 tral’Idea Casa ed i bavaresi del Monaco diPisani,. Infine I Fornai, perdono 3 a 2dopo essere passati in vantaggio per 2 a0 contro il Maxi Sigma.

Casermette/Rischia grosso la capolista Barça

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Sabato 12 marzo

Castrovillari - Sala Convegni Chiesa San Girolamo –ore 9.00 – L’Ordine degli Avvocati di Castrovillari,organizza il seminario di formazione permanente su:““Il ruolo dell’avvocato nel procedimento di media-zione: normativa ed aspetti problematici” - Saluti:avv. Roberto Laghi Presidente Ordine Avvocati Ca-strovillari - Relaziona: prof. Domenico Dalfino, Pro-fessore associato Diritto processuale del lavoro edistituzioni di diritto processuale all’Università di Bari- Interventi: avv. Alfredo Ceccherini e avv. Lucia Filo-mia.

Francavilla Marittima - L’Amministrazione Comu-nale, presso la Sala Consiliare, presenta il libro “Noi,Quelli del Musagete, 25 anni di passione per la Let-teratura e l’Arte”, a cura di Emilia Sirangelo, editoda Aljon Editrice.

Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Per Pri-

mafila, a salire sul palcoscenico l’associazione cultu-rale “Il teatro dei Picari” con la commedia “Il diavolocon le zinne” opera del grandissimo Dario Fo per laregia di Francesco Facciolli.

Castrovillari – Ex chiesa dei Paolotti, attuale ca-serma dei Carabinieri e Circolo cittadino - L’Asso-ciazione Lions Club di Castrovillari, per la ricorrenzadelle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unitàd’Italia, con il titolo “Castrovillari 1848 – 1868. Mo-menti di Storia verso l’Unità” presenta una mostradocumentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.La mostra, curata da Gianluigi Trombetti, verrà alle-stita nell’ex chiesa dei Paolotti, attuale caserma deiCarabinieri. La manifestazione, dopo la presenta-zione del Presidente, rag. Francesco Miraglia, sarà ar-ricchita da una conferenza di apertura alle ore 17.00,nel soprastante salone del Circolo Cittadino, tenutadal prof. Vittorio Cappelli dell’Università della Cala-bria. Saranno presenti, inoltre, il Sindaco della città,

prof. Francesco Blaiotta, il Capitano Sabato Santo-relli della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillaried il Governatore, dott. Emilio Cirillo, del DistrettoLions 108 YA.

Morano Calabro - Chiostro di San Bernardino daSiena - Inaugurazione della mostra documentaria:“Gli archivi storici – Luoghi di memoria per il 150°anniversario dell’Unità d’Italia”. L’iniziativa (fruibilesino a domenica 27 marzo, dal lunedì al venerdì ore10.00/13.00; sabati e domeniche ore 10.00/13.00 e17:00/19.30; mercoledì 16 e giovedì 17 ore10.00/13.00 e 17.00/19.30),

Domenica 13 marzo

Morano Calabro – ore 15.00 - A conclusione deilavori di restauro del maniero medievale, prima visitaufficiale al Castello. Presenti l’on Mario Caligiuri, as-sessore regionale alla Cultura; il dott Francesco DiLeone, sindaco di Morano Calabro; assessori e con-siglieri del Comune di Morano Calabro; sindaci deiComuni appartenenti all’associazione “Borghi piùBelli d’Italia” e del comprensorio; autorità religiosee militari.

Morano Calabro – - Auditorium comunale – ore18.30 - Stagione Teatromusica - La compagnia napo-

letana “Tabula Risa” presenta “Trattoria bella Na-poli”. Scritta nel 2003, è una commedia napoletanatradizionale in due atti contro la camorra, molto di-vertente, ambientata ai giorni d’oggi, in un locale diristorazione.

Mercoledi 16 marzo

Morano Calabro - Piazza Giovanni XXIII - 150° An-niversario dell’Unità d’Italia - Esibizione del Gruppofolcloristico “Coro del Pollino”, della Compagnia fol-klorica “Calabria Citra” e dell’Orchestra di fiati“Città di Morano Calabro”.

Giovedi 17 marzo

Potenza - Teatro F. Stabile – ore 21.00 - Aura, Cen-tro Studi e Ricerca dei Linguaggi d’Arte sezione tea-tro, gruppo di ricerca teatrale Spazioscenico,presenta: “Quando il vento soffia forte - Dramma inun atto sul ricordo di Elisa Claps” di Rosanna Filo-mena - Regia: Rosanna Filomena

Venerdi 18 marzo

Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore16.00 - Consiglio comunale - Otto i punti all’ordinedel giorno, tra cui, la mozione di sfiducia, la discus-sione sulla situazione politica e le questioni inerentila sanità in Calabria e l’Ospedale di Castrovillari.

Dopo una stagione tribolata che ha vistoi rossoneri avere risultati altalenanti, eccoarrivare le prime grandi soddisfazioni.Contro ogni pronostico, infatti, la com-pagine del Pollino nell’anticipo carneva-lesco di sabato scorso, batte la capolistaMontalto reduce da undici risultati utiliconsecutivi e si vedono sorpassare dal-l’Acri di Andreoli, la prossima settimanadi scena al “Mimmo Rende”. I biancoce-lesti perdono sul filo di lana grazie ad uncalcio di rigore nei minuti finali realizzatodal roccioso e indomito capitan AntonioRuggiero. Onore e merito bisogna ren-derlo alla compagine guidata da misterCimicata che sta risalendo la classifica a

suon di risultati e quella di sabato è laprova ulteriore dell’ottimo momentoche sta vivendo la squadra rossonera.Una rincorsa alla salvezza diretta che oravivrà momenti determinanti e che si stacostruendo non solo guardando l’ultimoposto utile per la salvezza oggi a – 4(Rende) ma anche e con un occhio allaregola dei dieci punti dalla penultima. Ri-tornando alla gara contro il Montalto,giocata su di un campo al limite della pra-ticabilità, ma a questo “spettacolo” siamoormai abituati da anni, non possiamo chefare i complimenti all’undici rossonero.Umiltà e coraggio, ma anche determina-zione e voglia di vincere sono stati gli in-

gredienti di una vittoria insperata alla vi-gilia ma fortemente voluta e meritata. Incampo tutta questa differenza non si èvista a testimonianza dell’ottimo lavorosvolto nel “rimodellare” la squadra du-rante il mercato invernale. Ora questoCastrovillari è competitivo, così come losono i suoi giovani. Morelli, Cruscoma-gno, Gallo e Cristiano crescono con ilpassare del tempo così come GabrieleAronne. Per lui una grande soddisfazionecontro il Montalto. Dopo aver realizzato15 reti in sei gare con la sua juniores,mette dentro anche , grazie alla compli-cità di Porco, la palla del vantaggio chespiana la strada al Castrovillari verso la

vittoria. Complimenti a tutti. Ma ora percontinuare a sognare bisogna vincere do-menica a Guardavalle. Forza ragazzi. In-fine un doveroso “in bocca a lupo” dipronta guarigione a chi al calcio cittadinoha dato tantissimo. Si tratta dell’ex presi-dente Antonio Ioele, il cui “cuore rosso-nero” nei giorni scorsi ha fatto parecchicapricci tanto da doversi sottoporre adun duplice intervento nel nosocomio co-sentino. Siamo certi e speranzosi di rive-derlo presto tra gli spalti al “MimmoRende” a sostenere il suo grande amoreche è il Castrovillari calcio.

Michele Martinisi

Applausi per il Castrovillari di Di Dieco e Cimicata

anno IX - n. 9

In viaggio con la ChampionsCome già raccontato dalle paginede “Il Diario di Castrovillari”, si è te-nuta a Cosenza la manifestazione“In viaggio con la Champions”. Ve-nerdi 4 marzo scorso, presso la“Città dei ragazzi” ha fatto tappa iltour nazionale della “Uefa Cham-pions League” vinta dall’Inter a Ma-drid lo scorso 22 maggio 2010.Grande affluenza di tifosi entusiastie simpatizzanti nerazzurri grandi epiccini che, dopo una ordinata escorrevole fila, hanno potuto toc-care con mano le classiche “orec-chie” della coppa più famosa delpanorama sportivo internazionale,nonchè scattare emozionanti per-

sonal-foto da conservare a lungo oper sempre nel proprio album ri-cordi. Soddisfazione è stata espressa daimembri del Centro CoodinamentoInter Club di Milano che accompa-gnano il trofeo, sottolineando che laprovincia di Cosenza, è la seconda,in Italia, in quanto a numero di InterClub organizzati e affiliati. Da ricor-dare lo scopo benefico della mani-festazione i cui proventi sonodestinati all’UNICEF grazie al pro-gramma che “Inter Campus” so-stiene da anni per i progetti diprotezione dei bambini del “Fondodelle Nazioni Unite per l’Infanzia”.

In una giornata condizionata dal maltempo (rinviate infatti le gare tra A.C.AudaceSan Marco 1999 – Alimentari Guerriero Corigliano e A.S.Fagnano – Padre Pio ScaloSan Marco), spicca la larga vittoria del Castrovillari Over di mister Ciraudo sui Me-dici Cosenza Calcio. Un clamoroso sette a zero che non lascia dubbi per alcun com-mento e che vede i rossoneri tenere il passo delle due battistrada Corigliano eAcquappesa. Quest’ultima, vince nettamente la sfida contro l’AxB di Malvito con ilpunteggio tennistico di 6 a 0, con Pugliese autore di un poker di reti. Se da una partePugliese è il trascinatore del Corigliano, dall’altra, Prantl, diventa devastante per il Ca-strovillari e realizza un pokerissimo ai Medici Cosenza calcio, in meno di 50 minuti.Vittoria importante del Terranova a Bisignano (1-0) e del Lattughelle a Cassano (0-4) mentre perde di misura l’Uvip Saracena a contro il Gola del Rose per 2 a 1. In-fine, sconfitta per il Morano Over battuto a domicilio dal S. Demetiro per 3 a 0.Sabato prossimo, grande attesa per il big match tra Alimentari Guerriero CoriglianoSchiavonea e Castrovillari Calcio Over.

Il pokerissimo di Prantlrilancia il Castrovillari

Page 20: -6% i numeri/ANNO 9/diario 9_Layout 1.pdf · l’incertezza metereologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sono state decine di migliaia le persone giunte