28
53. Allegato B ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO INDICE ATTI DI INDIRIZZO: Mozioni: Fiano ........................................... 1-00050 2095 Lollobrigida ................................ 1-00051 2097 Carbonaro .................................. 1-00052 2099 Ascani ......................................... 1-00053 2100 Risoluzione in Commissione: XI Commissione: Polverini ..................................... 7-00059 2102 ATTI DI CONTROLLO: Presidenza del Consiglio dei ministri. Interrogazione a risposta in Commissione: Zardini ........................................ 5-00577 2104 Ambiente e tutela del territorio e del mare. Interrogazione a risposta in Commissione: Anzaldi ....................................... 5-00578 2105 Beni e attività culturali. Interrogazione a risposta orale: Pellicani ...................................... 3-00206 2106 Interrogazione a risposta scritta: Moretto ....................................... 4-01244 2106 Economia e finanze. Interrogazione a risposta in Commissione: Migliore ...................................... 5-00579 2107 Interrogazione a risposta scritta: Bignami ...................................... 4-01240 2108 Infrastrutture e trasporti. Interrogazioni a risposta immediata in Commissione: VIII Commissione: Lucchini ...................................... 5-00580 2109 Cortelazzo .................................. 5-00581 2109 Muroni ........................................ 5-00582 2110 Terzoni ........................................ 5-00583 2110 Butti ............................................ 5-00584 2111 Orlando ...................................... 5-00585 2112 Interrogazioni a risposta scritta: Bignami ...................................... 4-01239 2112 Ciaburro ..................................... 4-01242 2113 Interno. Interrogazione a risposta scritta: Bignami ...................................... 4-01246 2114 Istruzione, università e ricerca. Interrogazione a risposta in Commissione: Bruno Bossio ............................. 5-00575 2115 Atti Parlamentari 2093 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA ALLEGATO B AI RESOCONTI SEDUTA DEL OTTOBRE 2018 N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anche le risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza. PAG. PAG.

53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

  • Upload
    others

  • View
    4

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

53. Allegato B

ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO

I N D I C E

ATTI DI INDIRIZZO:

Mozioni:

Fiano ........................................... 1-00050 2095

Lollobrigida ................................ 1-00051 2097

Carbonaro .................................. 1-00052 2099

Ascani ......................................... 1-00053 2100

Risoluzione in Commissione:

XI Commissione:

Polverini ..................................... 7-00059 2102

ATTI DI CONTROLLO:

Presidenza del Consiglio dei ministri.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Zardini ........................................ 5-00577 2104

Ambiente e tutela del territorio e del mare.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Anzaldi ....................................... 5-00578 2105

Beni e attività culturali.

Interrogazione a risposta orale:

Pellicani ...................................... 3-00206 2106

Interrogazione a risposta scritta:

Moretto ....................................... 4-01244 2106

Economia e finanze.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Migliore ...................................... 5-00579 2107

Interrogazione a risposta scritta:

Bignami ...................................... 4-01240 2108

Infrastrutture e trasporti.

Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:

VIII Commissione:

Lucchini ...................................... 5-00580 2109

Cortelazzo .................................. 5-00581 2109

Muroni ........................................ 5-00582 2110

Terzoni ........................................ 5-00583 2110

Butti ............................................ 5-00584 2111

Orlando ...................................... 5-00585 2112

Interrogazioni a risposta scritta:

Bignami ...................................... 4-01239 2112

Ciaburro ..................................... 4-01242 2113

Interno.

Interrogazione a risposta scritta:

Bignami ...................................... 4-01246 2114

Istruzione, università e ricerca.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Bruno Bossio ............................. 5-00575 2115

Atti Parlamentari — 2093 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anchele risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza.

PAG.PAG.

Page 2: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

Interrogazioni a risposta scritta:

Bignami ...................................... 4-01241 2115

Bignami ...................................... 4-01245 2116

Lavoro e politiche sociali.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Fatuzzo ....................................... 5-00576 2116

Politiche agricole alimentari, forestali e turismo.

Interrogazione a risposta scritta:

Cardinale .................................... 4-01243 2117

Salute.

Interrogazione a risposta scritta:

Bignami ...................................... 4-01247 2118

Apposizione di firme ad una mozione ....... 2119

Apposizione di firme ad una interrogazione . 2119

Ritiro di un documento del sindacatoispettivo ..................................................... 2119

Trasformazione di un documento del sinda-cato ispettivo ............................................. 2119

ERRATA CORRIGE ............................................ 2119

Atti Parlamentari — 2094 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

PAG.PAG.

Page 3: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

ATTI DI INDIRIZZO

Mozioni:

La Camera,

premesso che:

ottant’anni fa le leggi razziali del1938 fecero entrare a pieno titolo l’Italiadentro una delle pagine di storia più ter-ribili, da cui ebbe inizio il percorso degliebrei italiani verso la tragedia della Shoah,tra la colpevolezza netta e incancellabile dichi decise e con la complicità o l’indiffe-renza colpevole della maggioranza;

la memoria delle persecuzioni e de-gli orrori che ne seguirono deve costituire,dunque, un monito perenne affinché il Par-lamento sia per sempre baluardo della li-bertà umana e della dignità della personasecondo i principi e le disposizioni dellaCostituzione della Repubblica;

da quasi dieci anni la società staattraversando una difficilissima crisi eco-nomico-finanziaria che ha prodotto mag-giore diseguaglianza, maggiore impoveri-mento, maggiore rabbia nella società, mag-giori fenomeni di allontanamento dalla po-litica. Ed è questo il terreno più fertileperché oggi rinascano e si moltiplichinoquelle ideologie di morte, di violenza, didiscriminazione razziale o di genere ses-suale, religiosa o per il colore della pelleche si credevano sopite;

desta preoccupazione la crescentespirale di fenomeni di odio, intolleranza,razzismo, antisemitismo e neofascismo chesi accompagnano sia con atti e manifesta-zioni esplicite di odio e persecuzione neiconfronti di singoli e di intere comunità, siacon la diffusione attraverso vari mezzi dicomunicazione, tra i quali, soprattutto, ilweb;

il Patto internazionale relativo aidiritti civili e politici, adottato a New Yorkil 19 dicembre 1966 e reso esecutivo nelnostro Paese dalla legge 25 ottobre 1977,n. 881, prevede che vengano espressa-mente vietati da apposita legge qualsiasi

forma di propaganda a favore della guerra,ma anche ogni appello all’odio nazionale,razziale o religioso che possa costituireforma di incitamento alla discriminazioneo alla violenza, ossia tutti quei fenomenioggi meglio noti come hate speech;

il Comitato dei ministri del Consi-glio d’Europa definisce gli hate speech comele forme di espressioni che diffondono,incitano, promuovono o giustificano l’odiorazziale, la xenofobia, l’antisemitismo o piùin generale l’intolleranza, ma anche i na-zionalismi e gli etnocentrismi, gli abusi e lemolestie, gli epiteti, i pregiudizi, gli stere-otipi e le ingiurie che stigmatizzano e in-sultano;

l’Unione europea, con l’adozionedella decisione quadro 2008/913/GAI delConsiglio del 28 novembre 2008, imponeagli Stati membri di garantire che sianopunibili i discorsi di incitamento all’odio,intenzionali e diretti contro un gruppo dipersone o un membro di essi, in riferi-mento alla razza, al colore, alla religione oall’etnia e che deve essere punibile l’istiga-zione pubblica alla violenza o all’odio, qualeche sia la forma di diffusione: scritti, im-magini o altro materiale. La stessa cosapuò valere per l’apologia o la negazione deicrimini di genocidio, dei crimini control’umanità e di quelli di guerra e, infine,quanto ai comportamenti atti a turbarel’ordine pubblico o minacciosi, offensivi eingiuriosi;

anche l’Organizzazione per la sicu-rezza e la cooperazione europea (Osce) si èimpegnata, con la decisione 9/2009 « Com-bating hate crimes », a riconoscere e san-zionare i crimini dell’odio in quanto tali,cioè basati su motivi razzisti o xenofobi;

in Italia, la legge 25 giugno 1993,n. 205, cosiddetta legge Mancino, reprimel’incitamento alla violenza per motivi raz-ziali, etnici, nazionali o religiosi;

nel corso della XVII legislatura ilPartito democratico è stato in prima filanella lotta all’antisemitismo, sia nella « cura »della memoria della Shoah e nel sostegnodi chi la promuove, sia nel contrasto ingenerale ad ogni possibile nuova forma di

Atti Parlamentari — 2095 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 4: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

antisemitismo, di razzismo, di odio e diintolleranza;

numerose sono le iniziative legisla-tive approvate per la prevenzione e la re-pressione dei crimini dell’odio e per ladiffusione di una cultura della tolleranza edel reciproco rispetto;

particolarmente significativa è statal’adozione del decreto legislativo 1° marzo2018, n. 21, che, dando attuazione al prin-cipio della riserva di codice nella materiapenale, per la prima volta, ha inserito nelcodice penale tutte le fattispecie criminoseche hanno per oggetto diretto la tutela dibeni di rilevanza costituzionale;

in particolare, tra le norme ricon-dotte all’interno del codice penale vi è ildelitto di propaganda e istigazione a delin-quere per motivi di discriminazione raz-ziale, etnica e religiosa (articolo 604-bis) ela relativa aggravante (articolo 604-ter), cheaumenta la pena fino alla metà per i reatipunibili con pena diversa da quella dell’er-gastolo commessi per finalità di discrimi-nazione o di odio etnico, nazionale, raz-ziale o religioso, ovvero al fine di agevolarel’attività di organizzazioni, associazioni, mo-vimenti o gruppi che hanno tra i loro scopile medesime finalità;

la legge 16 giugno 2016, n. 115, peril contrasto del reato di « negazionismo »sanziona chi, in nome di teorie di questotipo che negano la realtà storica della Shoah,nonostante i documenti, le testimonianze ele prove materiali del tutto evidenti e inop-pugnabili, istiga alla violenza o commetteatti di violenza, sulla base del convinci-mento che colpire il negazionismo significaprevenire e contrastare meglio fenomenidell’oggi, non di settantacinque o ottant’annifa;

per quanto riguarda il sostegno dichi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solol’ultima legge di bilancio per il 2018, 1milione e 250 mila euro, nel triennio 2018-2020, per le spese di funzionamento delMuseo nazionale dell’ebraismo italiano edella Shoah. È stata anche autorizzata, adecorrere dal 2018, la spesa di 1,5 milioni

di euro annui a favore della FondazioneGraziadio Isaia Ascoli per la formazione ela trasmissione della cultura ebraica;

il 12 gennaio 2018 è stato inoltrefirmato dal Ministro dei beni e delle attivitàculturali e del turismo pro tempore undecreto che stanzia 3 milioni di euro per ilfinanziamento del progetto di recupero evalorizzazione del Binario 21 della Sta-zione centrale di Milano, che, tra il 1943 eil 1945, fu il punto di partenza dei depor-tati verso i tre campi di concentramento e,al di sotto della stazione ferroviaria, sitrova ora il Memoriale della Shoah, luogodi memoria, di studio e di ricerca apertoalla collettività;

sempre su iniziativa del Partito de-mocratico si è arrivati all’approvazione dellalegge 18 luglio 2017, n. 114, che ha confe-rito la medaglia d’oro al valor militare perla Resistenza alla Brigata ebraica, forma-zione militare costituita nel 1944, inqua-drata nell’esercito britannico e attiva neicombattimenti che portarono alla Libera-zione del nostro Paese;

altrettanto importante, infine, è statol’impegno del nostro Paese anche a livellointernazionale che, nel 2018, ha portatol’Italia ad assumere la presidenza dell’In-ternational Holocaust Remembrance Al-liance (IHRA), organizzazione intergover-nativa fondata nel 1998 con l’obiettivo dipromuovere l’educazione, il ricordo e laricerca sull’Olocausto;

sempre nella XVII legislatura la Ca-mera dei deputati ha istituito una Commis-sione sui fenomeni di odio, intolleranza,xenofobia e razzismo intitolata alla parla-mentare del Regno Unito Jo Cox, uccisa nel2016 per motivi di odio e intolleranza,composta da parlamentari e non, con laquale si è inteso corrispondere all’invito delConsiglio d’Europa ad una sempre mag-giore sensibilizzazione dei Parlamenti na-zionali in fatto di conoscenza e contrasto ditutte le forme di intolleranza e razzismo,

impegna il Governo:

1) ad assumere tutte le iniziative utili aproseguire il lavoro avviato nella XVII

Atti Parlamentari — 2096 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 5: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

legislatura nella lotta all’antisemitismo,sia preservando la memoria della Shoahe sostenendo chi la promuove, sia nelcontrasto, in generale, ad ogni possibilenuova forma di antisemitismo, di raz-zismo, di odio e di intolleranza;

2) a contrastare ogni forma di violenza edi intolleranza rivolta nei confronti deicittadini ebrei o di altre minoranzeetniche e religiose riconducibili alla ri-costituzione di organismi politico-ide-ologici aventi comune patrimonio ide-ale con il disciolto partito fascista oaltre formazioni politiche analoghe;

3) ad adottare ogni iniziativa volta a pre-venire e contrastare, con particolareriferimento all’antisemitismo, la diffu-sione di propaganda ideologica basatasull’odio, sul razzismo e sull’intolle-ranza attraverso il web, predisponendosistematiche campagne informative ededucative in ambito scolastico e suimedia.

(1-00050) « Fiano, Migliore, Ceccanti, MarcoDi Maio, Giorgis, Pollastrini ».

La Camera,

premesso che:

le comunità ebraiche europee sonostate investite nell’arco della storia da mol-teplici forme di antisemitismo: dall’antise-mitismo religioso cristiano a quello poli-tico, sociale ed economico dell’Illuminismoe dell’Europa post-illuministica che causò ipogrom dell’Europa orientale e del Nord, aquello razziale del XIX secolo, che culminòcon le persecuzioni naziste e le leggi raz-ziali anche nell’Italia fascista, la repres-sione religiosa e le « purghe » nell’Unionesovietica, fino all’antisemitismo contempo-raneo che assume forme variegate;

l’antisemitismo si manifesta in di-verse forme, a volte difficilmente individua-bili da un osservatore non esperto, e aquesto si aggiungono la scarsità di dati certie omogenei sul fenomeno, che rendonocomplicato stimarne la reale dimensione;

i recenti tristi fatti di cronaca, qualigli attacchi alle sinagoghe in Svezia, gli

attentati in Francia, l’impennata dei cri-mini d’odio contro gli ebrei in Gran Bre-tagna, ma anche in Germania e in Austria,indicano una pericolosa ripresa dell’anti-semitismo presso le comunità europee;

contro queste vere e proprie mani-festazioni di odio razziale, il Consiglio d’Eu-ropa svolge un’attività costante di preven-zione e sensibilizzazione, mentre il Parla-mento europeo, in data 1° giugno 2017, haapprovato una risoluzione che invita gliStati membri a potenziare il sostegno fi-nanziario per iniziative e progetti educativivolti a sviluppare e consolidare partenariaticon le comunità ed istituzioni ebraiche e adincoraggiare gli scambi tra bambini e gio-vani di fedi diverse mediante attività incomune, varando e sostenendo adeguatecampagne di sensibilizzazione;

l’Agenzia per i diritti fondamentalidell’Unione europea ha avviato, per il 2018,una nuova indagine sulle percezioni e sulleesperienze di antisemitismo fra gli ebrei inEuropa, coinvolgendo tredici Paesi europei,tra cui l’Italia;

il Centro studi Machiavelli ha pub-blicato e divulgato, in data 22 settembre2018, il rapporto « L’antisemitismo nell’Eu-ropa contemporanea » realizzato da FiammaNirenstein – giornalista, scrittrice, membrodell’Israeli council of foreign relations delWorld Jewish council – nel quale, tra l’al-tro, viene sottolineato come a pesare, oggi,sia soprattutto « l’antisemitismo di matriceislamica, la cui origine affonda nell’odioreligioso e si nutre dell’ideologia islami-sta »;

nel medesimo rapporto è specifi-cato che, mentre in Europa « le forze didestra e populiste hanno di fatto escluso lefrange estreme », nello spettro politico at-tuale da un lato permangono « piccoli mo-vimenti antisemiti di stampo neonazista »,ma dall’altro è altresì evidenziato che oggila sinistra radicale, partendo dalla conte-stazione dello Stato d’Israele, « in molte suefrange si presenta ormai come una forzaantisemita »;

in Italia, come riportato da diversiquotidiani nazionali, atteggiamenti antise-

Atti Parlamentari — 2097 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 6: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

miti provenienti da aree dell’estrema sini-stra si sono verificati, ad esempio, in occa-sione del corteo del 25 aprile 2018 quandoè stata platealmente contestata la Brigataebraica da parte di gruppi riconducibiliall’estrema sinistra, creando momenti dialtissima tensione;

l’antisemitismo è, quindi, un feno-meno mai sopito in Italia e nel resto d’Eu-ropa e, come evidenzia ancora il rapportodel Centro studi Machiavelli, « ai vecchistilemi antisemiti » del passato « se ne sonoaggiunti oggi di nuovi, travestiti da critichea Israele ma in realtà motivati da odioverso gli ebrei in quanto tali », e attual-mente riconducibili a tre matrici:

a) il fondamentalismo islamico;

b) alcune frange di estrema sini-stra;

c) alcuni movimenti di estremadestra;

tra queste matrici quella connessaal fondamentalismo islamico rappresentaquella più pericolosa e più diffusa e, per-tanto, quella che desta maggiore allarme;

è innegabile, infatti, che molti degliatti antisemiti siano commessi in Europada persone di fede musulmana e la forzadell’antisemitismo islamico non risente af-fatto del dialogo fra religioni, né riesce asuscitare una reazione adeguata da partedelle autorità europee, che continuano anegare la prevalente matrice islamica;

il 21 aprile 2018 in Francia, a con-ferma di questa tesi, è stato presentato il« Manifesto contro il nuovo antisemiti-smo », pubblicato sul quotidiano Le Pari-sien, sottoscritto da politici sia di destrache di sinistra (come l’ex Presidente dellaRepubblica Nicolas Sarkozy e l’ex PrimoMinistro socialista Manuel Valls), da rap-presentanti di diverse religioni e da intel-lettuali e artisti come Gérard Depardieu,Charles Aznavour, Françoise Hardy, AlainFinkielkraut o Bernard-Henri Lévy; il ma-nifesto denuncia il crescente antisemitismoin Francia, portato avanti, secondo i firma-tari, non dall’estrema destra ma dalle co-munità musulmane, e il mancato ricono-

scimento da parte di media e istituzioni diquesto crescente « antisemitismo musul-mano »;

è di tutta evidenza, quindi, che un’a-zione rivolta a contrastare l’antisemitismoin Italia e in Europa debba affrontare que-sta emergenza, non trascurando le princi-pali cause del fenomeno, identificate se-condo i massimi esperti nell’antisemitismoislamico,

impegna il Governo:

1) ad adottare tutte le opportune inizia-tive per promuovere campagne di sen-sibilizzazione e creare piani nazionalicontro l’antisemitismo ed in genere l’o-dio razziale e religioso, atti a garantirela sicurezza dei cittadini ebrei e degliedifici religiosi, scolastici e culturaliebraici, in accordo con le comunitàebraiche, le organizzazioni della so-cietà civile e le organizzazioni non go-vernative impegnate contro la discrimi-nazione;

2) ad assumere iniziative concrete per con-trastare tutte le forme di antisemitismopresenti in Italia, sia quello di stamporeligioso islamico sia quello politico daqualunque parte provenga;

3) ad assumere iniziative normative voltea introdurre, nell’ordinamento italiano,il reato di integralismo islamico, conparticolare riferimento alla commis-sione di atti antisemiti;

4) ad assumere iniziative normative voltea punire coloro che raccolgono, ero-gano denaro o mettono a disposizionebeni destinati a essere in tutto o inparte utilizzati per sostenere organiz-zazioni che svolgono, anche nell’ambitodi luoghi di culto, attività dirette acommettere atti di antisemitismo e« chiunque riceva, da uno Stato stra-niero o da un’organizzazione o soggettistranieri, beni o denaro destinati a es-sere in tutto o in parte utilizzati » a talifini.

(1-00051) « Lollobrigida, Acquaroli, Bellucci,Bucalo, Butti, Caretta, Cia-

Atti Parlamentari — 2098 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 7: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

burro, Cirielli, Crosetto, LucaDe Carlo, Delmastro Delle Ve-dove, Donzelli, Ferro, Foti,Gemmato, Lucaselli, Maschio,Meloni, Mollicone, Montaruli,Osnato, Prisco, Rampelli, Riz-zetto, Rotelli, Silvestroni, Tran-cassini, Varchi, Zucconi ».

La Camera,

premesso che:

è sempre più preoccupante la re-crudescenza di atteggiamenti di odio edintolleranza che la cronaca riporta giornal-mente, anche agevolata dai social networkche diffondono velocemente messaggi e lin-guaggi che incitano al pregiudizio e allapaura verso la diversa etnia, orientamentosessuale o religioso, disabilità, apparte-nenza culturale, sociale o economica;

oggetto di particolare attenzione è ilfenomeno, sempre più crescente, dell’anti-semitismo, che preoccupa le istituzioni, an-che per i risvolti a cui il recente passato hafatto tristemente assistere, nonché per irecenti episodi che risultano significativa-mente aumentati;

contrastare i fenomeni di antisemi-tismo è responsabilità e dovere dell’interasocietà nel suo complesso, ma anche diogni suo singolo membro, poiché vengonominacciati i pilastri fondanti dei valori sucui si basa la civiltà della nazione e dellaCostituzione;

il Parlamento europeo ha votato il1° giugno 2017 una risoluzione con la qualenon solo si invitano tutti gli Stati membri,le istituzioni e le agenzie dell’Unione adadottare e ad applicare la definizione ope-rativa di antisemitismo utilizzata dall’In-ternational Holocaust Remembrance Al-liance (IHRA), ma si incoraggiano anche imedesimi Stati membri a promuovere l’in-segnamento sull’Olocausto (la Shoah) nellescuole e a garantire che gli insegnanti sianoadeguatamente formati a tale compito edispongano degli strumenti per affrontarein classe la questione della diversità. GliStati membri vengono, inoltre, incoraggiati

a prendere in considerazione una revisionedei libri di testo per far sì che la storiaebraica e la vita ebraica contemporaneasiano presentate in modo esaustivo ed equi-librato, evitando qualsiasi forma di antise-mitismo;

l’Italia ha già da tempo attivato mol-teplici strategie per tenere sempre viva lamemoria dell’Olocausto ed infatti con lalegge 20 luglio del 2000, n. 211, il Parla-mento italiano ha riconosciuto il 27 gen-naio, data dell’abbattimento dei cancelli diAuschwitz, « Giorno della Memoria in ri-cordo dello sterminio e delle persecuzionidel popolo ebraico e dei deportati militarie politici italiani nei campi nazisti », spe-cificando, all’articolo 2, che in occasione ditale giorno « sono organizzati cerimonie,iniziative, incontri e momenti comuni dinarrazione dei fatti e di riflessione, in modoparticolare nelle scuole di ogni ordine egrado, su quanto è accaduto al popoloebraico e ai deportati militari e politiciitaliani nei campi nazisti, in modo da con-servare nel futuro dell’Italia la memoria diun tragico ed oscuro periodo della storianel nostro Paese e in Europa, e affinchésimili eventi non possano mai più acca-dere »;

il 2018 è l’ottantesimo anniversariodell’emanazione, in Italia, delle « leggi an-tiebraiche » del 1938. Con quelle leggi èiniziato, di fatto, un processo che dalladiscriminazione e negazione dei diritti haportato alla deportazione e allo sterminio;

pertanto, lo studio della Shoah èoccasione, nel contesto educativo delle isti-tuzioni scolastiche, di riflessione comune econfronto su tematiche importanti, qualiquelle del pregiudizio che spinge all’offesagratuita e insensata, anche attivando pro-ficui scambi culturali affinché si possa co-noscere l’altro ed intessere così proficuerelazioni interpersonali che sensibilizzinoalla « diversità », non come fonte di sepa-ratezza, ma di arricchimento del propriobagaglio esperienziale, storico e culturale;

è spesso proprio il linguaggio lostrumento utilizzato per esprimere odio edintolleranza ed il fenomeno è così radicato

Atti Parlamentari — 2099 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 8: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

da essere stato categorizzato come « inci-tamento all’odio » (hate speech). Il linguag-gio in questo caso si estrinseca in depre-cabili modalità di manifestazione del pen-siero spesso diffuse e reiterate attraversointernet, che producono l’effetto di alimen-tare i pregiudizi, consolidare gli stereotipi erafforzare l’ostilità nei confronti di ungruppo di persone;

l’Unione europea è intervenuta sva-riate volte sul tema, disciplinandolo nel2016 attraverso un codice di condotta ri-volto prioritariamente alle grandi multina-zionali del tech (Facebook, Twitter, YouTubee Microsoft); queste aziende sono riuscite arimuovere in media il 70 per cento deimessaggi illegali di incitamento all’odio chesono stati notificati loro, ma il percorso èancora ben lontano dall’essere concluso inquanto permangono difficoltà di armoniz-zazione delle legislazioni nazionali essendodiversificato il concetto stesso di « linguag-gio d’odio »,

impegna il Governo:

1) ad incoraggiare iniziative orientate afavorire un ambiente educativo che siacapace di educare anche le nuove efuture generazioni ad un diffuso senti-mento di contrasto all’antiebraismo, so-prattutto attraverso lo scambio e ladiffusione del racconto storico e cultu-rale;

2) a promuovere ogni tipo di attività edu-cativa e culturale che abbia come pernodi riferimento il principio riconosciutodel contrasto ad ogni forma di diffu-sione – soprattutto attraverso le paroleed il linguaggio – dell’odio razziale, inlinea con quanto si fa già in ambitoeuropeo;

3) a incoraggiare e sostenere percorsi co-munitari di contrasto ad ogni forma dilinguaggio d’odio, con particolare rife-rimento all’antisemitismo.

(1-00052) « Carbonaro, Belotti, Gallo, La-tini, Acunzo, Patelli, Azzolina,Bella, Casa, Frate, Lattanzio,Mariani, Marzana, Melicchio,

Nitti, Testamento, Torto, Tuzi,Villani ».

La Camera,

premesso che:

la prima guerra mondiale rappre-sentò uno scontro feroce tra nazionalismiche non avevano saputo trovare nella po-litica e nella diplomazia la via della conci-liazione tra interessi divergenti e spessocontrapposti: un fallimento della comunitàinternazionale che si tradusse in un’or-renda strage di quasi venti milioni di mortie che chiese all’Italia l’altissimo tributo dioltre un milione di vittime tra civili e mi-litari (pari a circa il 3 per cento dellapopolazione italiana dell’epoca);

le conseguenze di quella catastrofepolitica e culturale segnarono in profonditàla storia europea e mondiale del ventesimosecolo, lasciando una scia di contrapposi-zioni nazionalistiche, intolleranze etniche etensioni sociali che avrebbe aperto la stradasia ai totalitarismi nazifascisti sia alla dit-tatura staliniana e che avrebbe condotto dilì a poco ad un nuovo e ancora più deva-stante conflitto mondiale;

negli anni del conflitto l’eroismocivile e militare della nazione italiana simostrò appieno nelle trincee di combatti-mento (dove soldati e ufficiali seppero di-fendere l’integrità territoriale italiana no-nostante i numerosi e devastanti errori deivertici politici e militari) con l’impegnocostante e sempre più gravoso di milioni didonne e di uomini sui luoghi di lavoro;

in occasione del centenario dellaprima guerra mondiale i Paesi allora coin-volti nelle ostilità, tra cui l’Italia, tenutoconto della valenza sovranazionale e delladimensione europea dell’evento, hanno de-ciso di dare avvio ad un percorso di com-memorazioni che ha avuto inizio nel 2014e terminerà tra pochi mesi;

per coordinare la pianificazione el’organizzazione degli eventi connessi allarealizzazione di tale percorso di memoriacomune, il 6 giugno 2013 è stato istituito,con decreto del Presidente del Consiglio dei

Atti Parlamentari — 2100 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 9: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

ministri, il Comitato interministeriale per ilcentenario della prima guerra mondiale;

successivamente con la legge 27 di-cembre 2013, n. 147, meglio nota comelegge di stabilità per il 2014, è stata auto-rizzata la spesa di « 8 milioni di euro per il2014 e 5 milioni di euro per ciascuno deglianni 2015, 2016, 2017 e 2018, al fine direalizzare interventi urgenti per la messain sicurezza, il restauro e il ripristino deldecoro dei “Luoghi della memoria” » e di1,5 milioni euro per ciascuno degli anni2014, 2015 e 2016 per promuovere la co-noscenza degli eventi dalla prima guerramondiale e preservarne la memoria in fa-vore delle future generazioni, attraverso larealizzazione di manifestazioni, convegni,mostre, itinerari, anche con il coinvolgi-mento attivo delle scuole;

l’obiettivo è stato quello di dare vitaad un percorso storico, culturale e didat-tico finalizzato a ricordare, soprattutto nellenuove generazioni, avvenimenti e momentidrammaticamente significativi per la storiadel nostro Paese;

tra le iniziative già svolte, si ricor-dano sicuramente le attività coordinate dallastruttura di missione per gli anniversari diinteresse nazionale della stessa Presidenzadel Consiglio dei ministri: gli interventiinfrastrutturali per la realizzazione di un« memoriale diffuso » che hanno interes-sato i principali sacrari italiani: Redipuglia,Cima Grappa, Asiago, Caduti d’Oltremare,Oslavia e Tempio Ossario di Bassano delGrappa, oltre al Cimitero dei Caduti diAquileia; come i progetti rivolti alle scuole,come « Memorie d’Italia », « Grande Guerra100 », « Il punto di vista degli eroi », « Sol-dato su Facebook » e « Cultura della pace »;il coinvolgimento diretto di oltre 1.500.000di studenti delle scuole secondarie di primogrado; l’avviso pubblico per le iniziativeculturali commemorative sulla grande guerraper un totale di ottocento soggetti benefi-ciari e quasi due milioni di euro assegnati;

l’allestimento diffuso, su tutto il ter-ritorio nazionale, della mostra dedicata allaprima guerra mondiale, organizzata pressoil complesso del Vittoriano, a cura dell’I-

stituto per la storia del Risorgimento ita-liano, un progetto non oneroso che, conuna felice combinazione di supporti mul-timediali, fotografici e documentali, ha of-ferto una panoramica sulle cause e sulleconseguenze del conflitto, affrontato sottomolteplici punti di vista: il fronte interno,la devozione popolare, i gesti di autolesio-nismo dei soldati, la questione femminile;

l’allestimento diffuso della mostraivi descritta, come anche altri progetti re-lativi alla prima guerra mondiale, potreb-bero vedere, nei prossimi mesi, la parteci-pazione o il coinvolgimento diretto dellescuole, soprattutto secondarie, nelle fasi dielaborazione e realizzazione di progetti di-dattici, in modo tale da far conoscere aigiovani di oggi non solo i fatti riportati suilibri di storia, ma le testimonianze dirette,le storie concrete, a volte tristi, ma spessoeroiche dei loro coetanei di allora, deipropri avi e i valori che ispirarono moltedelle loro azioni;

nella medesima prospettiva, meritaapprezzamento il progetto nazionale cu-rato dal Ministero per i beni e le attivitàculturali « 14-18 Documenti e immagini dellaGrande Guerra » (www.14-18.it), volto acreare un grande archivio di immagini diparticolare interesse storico, documentarioed artistico sulla prima guerra mondiale,integrato nel portale Europeana (http://www.europeana.eu) attraverso il progetto« Europeana collections 1914-1918 » (http://www.europeana-collections-1914-1918.eu/)rivolto, in particolare, alle giovani genera-zioni;

è stata, tra l’altro, depositata la pro-posta di legge, già presentata nella XVIIlegislatura, volta ad attivare il procedi-mento per la riabilitazione del personalemilitare italiano condannato alla pena ca-pitale per la violazione di disposizioni pre-viste dall’allora codice penale militare, re-stituendo così dignità a quei militari chefurono vittime dei metodi repressivi con iquali si voleva mantenere la disciplina nei

Atti Parlamentari — 2101 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 10: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

ranghi dell’esercito durante il primo con-flitto mondiale,

impegna il Governo

1) a favorire, nei prossimi mesi, la realiz-zazione di iniziative didattiche relativealla memoria della prima guerra mon-diale e allo studio delle ragioni checondussero al conflitto, con particolareriferimento al ruolo distruttivo avutodai nazionalismi europei e alla diffe-renza tra patriottismo ed etnonaziona-lismo, al ricordo della partecipazionedi milioni di lavoratrici e lavoratoriallo sforzo economico e produttivo ita-liano, alle conseguenze che la stragedella prima guerra mondiale comportòper la storia italiana e per l’ascesa delladittatura fascista, attraverso il coinvol-gimento diretto delle scuole, soprat-tutto secondarie, nelle fasi di elabora-zione e realizzazione di progetti didat-tici, in modo tale da far conoscere aigiovani di oggi le testimonianze direttedi quell’epoca e le più efficaci operestoriografiche e letterarie in grado dimantener viva nelle nuove generazionila consapevolezza dell’altissimo costoumano, civile e culturale che viene ognivolta dal fallimento della politica e dalloscontro tra etnonazionalismi.

(1-00053) « Ascani, Andrea Romano, Mi-gliore, Lotti, Pagani, Fiano, An-zaldi, Ciampi, Di Giorgi, Fran-ceschini, Piccoli Nardelli, Pre-stipino, Rossi ».

Risoluzione in Commissione:

La XI Commissione,

premesso che:

l’amianto, o asbesto, è un mineralenaturale a struttura fibrosa. In passato,come noto, questo materiale fibroso è statodiffusamente impiegato in svariati settori,da quello edile a quello lavorativo, graziealle sue peculiari caratteristiche: resistenzaal fuoco e al calore, agli agenti chimici ebiologici, all’abrasione e all’usura. Si lega

facilmente con materiali da costruzione econ la gomma e il Pvc;

proprio per la consistenza fibrosa eper le caratteristiche tecnologiche richia-mate l’amianto rappresenta una sostanzaaltamente nociva per l’uomo, all’origine digravi patologie che spesso conducono aldecesso;

la pericolosità, in particolare, derivadalla capacità dei materiali con amianto dirilasciare fibre facilmente inalabili, che re-stano nel corpo umano con immutate ca-ratteristiche;

la pericolosità e la nocività dell’a-mianto sono conosciute da tempo, bastipensare che già nel 1962 la Commissioneeuropea rivolgeva ai sei Stati membri (Ita-lia, Germania, Francia, Belgio, Lussem-burgo e Paesi Bassi) una raccomandazioneaccompagnata da un elenco di malattieprofessionali e dei rischi derivanti dall’e-sposizione all’asbesto. Ciononostante solonel 2005 è entrata in vigore la disposizioneche ne vietava totalmente l’uso in Europa;

il nostro Paese, fino alla fine deglianni ’80, ha rappresentato uno dei mag-giori produttori e utilizzatori di amianto,secondo solo all’Unione Sovietica. Al tempostesso, è stato anche uno dei primi Paesi adotarsi di una normativa di contrasto;

con ordinanza 26 giugno 1986 delMinistero della sanità si recepiva la diret-tiva europea 83/478/CEE, limitando l’im-missione di amianto nel mercato: fu questala prima misura del nostro Paese sul tema;

è solo con la legge n. 257 del 1992,però, che l’Italia adotta disposizioni per lamessa al bando di tutti i prodotti conte-nenti asbesto, vietandone l’estrazione, l’im-portazione, la produzione e la messa incommercio di amianto e di prodotti con-tenenti amianto, prevedendo un programmadi dismissione il cui termine ultimo venivafissato al 28 aprile 1994;

il processo di dismissione, regolatonella medesima legge, riporta inoltre i cri-teri per il riconoscimento di finanziamentidiretti alle imprese interessate alla ricon-versione produttiva, nonché risorse finaliz-

Atti Parlamentari — 2102 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 11: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

zate al riconoscimento di benefici previ-denziali in favore di lavoratori occupatinella produzione dell’amianto. Con la leggen. 271 del 1993, veniva successivamenteestesa la platea dei soggetti cui è ricono-scibile il beneficio previdenziale, inclu-dendo quanti fossero stati esposti all’a-mianto per ragioni lavorative e professio-nali;

nella stessa norma richiamata il le-gislatore non si è limitato ad affrontare iltema dell’amianto sui luoghi di lavoro, maampliava il raggio d’azione ai fini dellatutela della salute pubblica, richiamandosialla presenza nell’ambiente di prodotti conasbesto liberamente commercializzati edinstallati in precedenza;

a tal fine, infatti, la normativa in-dividua specifiche misure per il controllodelle imprese impegnate nelle attività dilavorazione, manutenzione, bonifica e smal-timento dell’amianto, prevedendo la tra-smissione con cadenza annuale di una re-lazione tecnica alle regioni e alle aziendesanitarie locali, nonché l’emanazione di di-sciplinari tecnici per gli interventi di boni-fica. Viene introdotto altresì l’obbligo, percoloro che operano nel settore dello smal-timento e della rimozione dell’amianto diiscriversi a una speciale sezione dell’albodelle imprese esercenti servizi di smalti-mento dei rifiuti, ai sensi del decreto legi-slativo 5 febbraio 1997, n. 22;

l’Italia, oltre a essere stata la primain Europa a dotarsi di disposizioni volte inqualche modo a contrastare l’impiego del-l’amianto è tristemente nota per essereanche il Paese del caso Eternit: prima conla storica sentenza emessa dal tribunale diTorino, prima sezione penale, il 13 febbraio2012, con la quale venivano condannati lamultinazionale svizzera Eternit e i suoivertici per disastro ambientale, poi con lapronuncia di conferma della corte d’ap-pello conclusasi addirittura con una con-danna più pesante, per finire secondo ifirmatari del presente atto indegnamentecon la prescrizione dei reati decisa dallaCorte di cassazione nel novembre 2014;

nonostante la normativa e la dot-trina, resta ancora il fatto che l’esposizione

al materiale altamente nocivo anche disoggetti e di intere comunità fuori dal luogodi lavoro, ha disseminato il nostro Paese dinumerosi casi di malattia e decesso;

secondo i dati pubblicati nel librobianco delle morti di amianto in Italiadall’Osservatorio nazionale amianto (Ona)a metà 2018, i morti per patologie legateall’amianto sono aumentati nel 2017, rag-giungendo 6.000 casi in totale: 3.600 pertumore polmonare, 1.800 per mesoteliomae 600 per asbestosi. Secondo le rilevazioniil trend sarebbe in aumento dalla fine deglianni ’80 e l’Ona stima che continuerà neiprossimi anni raggiungendo il picco neglianni 2025-2030;

lo stesso Osservatorio denuncia l’e-sistenza di 40 milioni di tonnellate diamianto ancora da bonificare e circa unmilione di siti contaminati, relativi sia aedifici privati che pubblici: 2.400 scuole,250 ospedali e oltre mille tra biblioteche ealtri edifici culturali;

i dati rilevati da Ona sono ancorapiù preoccupanti se si considerano alla lucedi quelli resi noti dall’Organizzazione mon-diale della sanità (Oms) che per lo stessoanno 2017 ha contato in tutto il mondo,solo per origine professionale, ben 104 miladecessi legati all’amianto;

d’altro canto, nella primavera del2018 anche Legambiente ha pubblicato idati della propria rilevazione nel dossier« Liberi dall’amianto ? » secondo cui risul-tano censite 370 mila strutture dove è pre-sente amianto. Di queste quasi 51 milasono edifici pubblici e 215 mila privati,mentre sono poco oltre 20 mila i siti indu-striali. Dalla ricerca risulta altresì il graveritardo accumulato sui piani regionaliamianto (Pra), volti al censimento, alla map-patura e alla bonifica di siti ed edifici conmateriali di amianto;

nel dossier di Legambiente appareevidente che lo smaltimento rappresenta ilpunto debole principale del sistema di pre-venzione e di contrasto alle patologie asbe-sto correlate: sugli oltre 265 mila edifici,tra pubblici e privati, da bonificare solo6869 sarebbero quelli effettivamente boni-ficati;

Atti Parlamentari — 2103 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 12: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

con la predetta legge n. 257 del 1992con riferimento ai benefici riconosciuti infavore dei lavoratori esposti all’amiantosono stati definiti i criteri per il riconosci-mento dell’uscita anticipata dal lavoro;

con la legge n. 244 del 2007 (finan-ziaria 2008) presso l’Istituto nazionale as-sicurazione infortuni sul lavoro (Inail) èstato istituito un fondo per le vittime del-l’amianto divenuto operativo nel gennaio2011. Il fondo eroga una prestazione eco-nomica per il sostegno dei lavoratori affettida una patologia asbesto-correlata o deiloro superstiti ed è finanziato per un quartodalle imprese e per tre quarti dallo Stato.Le risorse del fondo ammontano per cia-scuno degli anni 2008 e 2009 a 40 milionidi euro e con decorrenza dal 2010 a 29,3milioni di euro;

nel corso dell’ultimo decennio si sonoregistrati numerosi interventi in materia,ma tutti gli sforzi per quanto necessari efondamentali rischiano di essere in buonaparte vanificati se non si provvede tempe-stivamente a portare a conclusione il pianodi bonifiche degli edifici e dei siti conta-minati e se non si provvede ad ampliare laplatea dei soggetti che possono accedere aibenefici previdenziali previsti dalla norma-tiva vigente,

impegna il Governo:

con riguardo al fondo vittime dell’a-mianto, ad adottare iniziative per garantireil tempestivo e regolare pagamento dellequote di spettanza per l’anno in corso e perquelli futuri, in considerazione dei ritardisubìti dai soggetti interessati;

a valutare l’opportunità di adottareiniziative per definire una diversa regola-mentazione dello stesso fondo, affinché ven-gano superate le incertezze sui tempi dierogazione delle prestazioni economiche ag-giuntive alle indennità Inail;

a valutare l’opportunità di adottareiniziative per riconoscere i benefìci di mag-giorazione figurativa della contribuzione,previsti in favore dei lavoratori esposti al-l’amianto, anche ai soggetti che hanno avuto

accesso a trattamenti pensionistici di vec-chiaia o di anzianità con decorrenza ante-riore all’entrata in vigore della legge n. 357del 1992, e finora esclusi;

ad assumere tempestivamente, già apartire dalla prossima sessione di bilancio,ogni iniziativa normativa utile a incremen-tare le risorse destinate alle vittime dell’a-mianto, estendendone i benefici e la coper-tura pensionistica anche ai soggetti colpitida patologie asbesto-correlate che non ri-entrano nei criteri della normativa vigente.

(7-00059) « Polverini, Zangrillo, Cannatelli,Fatuzzo, Musella, Rotondi,Scoma ».

* * *

ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZADEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazione a risposta in Commissione:

ZARDINI. — Al Presidente del Consigliodei ministri, al Ministro dell’economia edelle finanze, al Ministro delle infrastrutturee dei trasporti, al Ministro dell’interno. —Per sapere – premesso che:

con l’articolo 1, commi 974-978, dellalegge 28 dicembre 2015, n. 208, (legge distabilità 2016), il Governo Renzi ha istituitoun programma straordinario di interventoper la riqualificazione urbana e la sicu-rezza delle periferie delle città metropoli-tane e dei comuni capoluogo di provincia,il cosiddetto « bando periferie », con unostanziamento iniziale di 500 milioni di euro;

al fine di assicurare il finanziamentodi tutti i progetti ammessi in graduatoria,sono stati successivamente destinati al« bando periferie » ulteriori 800 milioni dieuro con il decreto del Presidente del Con-siglio dei ministri 29 maggio 2017 di ripartodel fondo per il finanziamento degli inve-stimenti e lo sviluppo infrastrutturale delPaese istituito dall’articolo 1, comma 140,della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge

Atti Parlamentari — 2104 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 13: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

di bilancio per il 2017), nonché 798,17milioni di euro del fondo per lo sviluppo ela coesione (Fsc) per il periodo di program-mazione 2014-2020, assegnati con deliberadel Cipe n. 2 del 3 marzo 2017;

l’articolo 13, comma 02, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, conmodificazioni, dalla legge 21 settembre 2018n. 108, ha differito al 2020 l’efficacia delleconvenzioni concluse sulla base di quantodisposto ai sensi del decreto del Presidentedel Consiglio dei ministri 29 maggio 2017 edelle delibere del Cipe n. 2/2017 e n. 72/2017, in tal modo, secondo l’interrogante,ledendo il rapporto di leale collaborazionetra enti costitutivi della Repubblica comeda dettato costituzionale e i diritti dei19.803.099 cittadini dei 96 enti beneficiaridiretti (87 comuni capoluogo e 9 città me-tropolitane, per un totale di 326 comuni)che non vedranno la realizzazione dei 1.625interventi, nonché dei progettisti e delleimprese che avrebbero dovuto realizzare i2,7 miliardi di euro di investimenti previsti;

la città di Verona, in particolare, per-derà modo 18 milioni di euro relativi alprogetto di riqualificazione della zona co-siddetta Veronetta, intervento atteso da annida residenti e cittadini;

il comma 04 del citato articolo 13istituisce nello stato di previsione del Mi-nistero dell’economia e delle finanze unapposito fondo da utilizzare per favorire gliinvestimenti delle città metropolitane, delleprovince e dei comuni da realizzare attra-verso l’utilizzo dei risultati di amministra-zione degli esercizi precedenti, con unadotazione pari a 140 milioni di euro perl’anno 2018, a 320 milioni di euro perl’anno 2019, a 350 milioni di euro perl’anno 2020 e a 220 milioni di euro perl’anno 2021 –:

come sarà data attuazione alla misuratesa a favorire l’utilizzo degli avanzi diamministrazione citata in premessa e, inparticolare, quanti e quali siano i comuniche ne beneficeranno e quante risorse sa-ranno effettivamente a loro disposizione.

(5-00577)

* * *

AMBIENTE E TUTELADEL TERRITORIO E DEL MARE

Interrogazione a risposta in Commissione:

ANZALDI. — Al Ministro dell’ambiente edella tutela del territorio e del mare, alMinistro della salute, al Ministro per i benie le attività culturali. — Per sapere – pre-messo che:

è notizia di questi giorni che, sullabase di un decreto regionale della regionesiciliana, in territorio di Terrasini, in pro-vincia di Palermo, è stata autorizzata larealizzazione di un sito privato di stoccag-gio e compostaggio di rifiuti da 60 tonnel-late al giorno;

suddetto decreto autorizzativo asses-soriale e dirigenziale escluderebbe il pareredella Commissione di Valutazione di im-patto ambientale e consentirebbe di realiz-zare questo impianto a poca distanza dauna discarica chiusa nel 2003;

vi è molta preoccupazione da partedegli abitanti che si sono costituiti in co-mitato e che hanno presentato legalmentela diffida alla regione a procedere nell’at-tuazione del progetto;

vi è una legittima preoccupazione perla salute delle persone perché, addirittura,verrebbero trattati rifiuti pericolosi a dif-ferenza del progetto originario che inveceescludeva tale ipotesi;

il comune di Terrasini si è espressopiù volte in maniera contraria al progetto;

il territorio è a forte vocazione turi-stica, con importanti strutture ricettive, lepiù attrattive per Palermo, che vedrebberocompromessa la propria attività, nonchéquella di diverse realtà agricole di qualità,dalla presenza di un impianto con taleprofilo;

l’area si trova inoltre in un territorioinserito tra due siti di interesse comunita-rio: il piano denominato « Cala Rossa eCapo Rana », il secondo « Montagna Longa,

Atti Parlamentari — 2105 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 14: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

Pizzo Montanello » e in prossimità dell’areaarcheologica lungo il fiume Nocella –:

se il Governo sia a conoscenza diquanto riportato in premessa e quali ini-ziative intenda assumere, per quanto dicompetenza, al fine di tutelare un territoriodi importante interesse ambientale pros-simo a due siti di interesse comunitario ead un’area archeologica, anche alla lucedell’esigenza di tutelare prioritariamente lasalute dei cittadini di Terrasini, che po-trebbe essere compromessa con la realiz-zazione dell’impianto di cui in premessa.

(5-00578)

* * *

BENI E ATTIVITÀ CULTURALI

Interrogazione a risposta orale:

PELLICANI. — Al Ministro per i beni e leattività culturali, al Ministro dell’interno, alMinistro della giustizia. — Per sapere –premesso che:

ha destato molta indignazione e unagrande eco mediatica, il grave atto vanda-lico che ha interessato il Leoncino di marmodi San Marco a Venezia, nonché di unponte, imbrattato anch’esso con vernicerossa;

l’atto vandalico è accaduto in pienanotte e i responsabili sono stati già indivi-duati;

purtroppo non è la prima volta cheaccadono episodi simili e che la città èoggetto di atti di vandalismo non solo neiconfronti dei monumenti, ma anche di at-tività economiche ed esercizi commerciali;

da tempo si pone un problema disicurezza complessiva per quel che ri-guarda la tutela del patrimonio artistico-monumentale e del contrasto al degradoche vengano considerati una priorità daparte dei residenti e delle associazioni dicategoria;

il tema è stato rilanciato con forzaanche dal Primo Procuratore di San Marco,

che ha lanciato un vero e proprio gridod’allarme condiviso dall’interrogante circala pesante situazione che vive Venezia chemette a rischio la tutela dei monumenti,particolare in Piazza San Marco, nell’areadella Basilica;

una preoccupazione comune, esplici-tata anche dall’Associazione di Piazza SanMarco, che chiede interventi urgenti e nonpiù rinviabili per il ripristino del decoro incittà;

è fondamentale che i responsabili ditali atti vengano non solo puniti, ma anchevincolati alle azioni di ripristino come ri-sarcimento nei confronti della città –:

quali iniziative intenda assumere ilGoverno, per quanto di competenza, al finedi provvedere a tutelare maggiormente ilpatrimonio artistico della città e contra-stare in maniera più efficace, in particolarenella zona di Piazza San Marco, il continuoripetersi di atti vandalici, rafforzando ipresidi di sicurezza e dei corpi specializzatidelle forze dell’ordine;

anche in considerazione della specia-lità del patrimonio culturale di Venezia, seintenda assumere iniziative normative peraggravare le pene relative a siffatti episodidi vandalismo, con l’obiettivo di una effet-tiva deterrenza. (3-00206)

Interrogazione a risposta scritta:

MORETTO. — Al Ministro per i beni e leattività culturali. — Per sapere – premessoche:

con il decreto ministeriale 19 febbraio2018, ai sensi dell’articolo 1, comma 140,della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ilcomitato tecnico-scientifico del Ministeroper i beni e le attività culturali ha appro-vato un piano di investimenti per il patri-monio culturale nazionale dell’ammontaredi 597.058.875 euro, realizzando il più im-portante progetto antisismico finora finan-ziato per i musei statali, che prevede unaserie di azioni per la riqualificazione delleperiferie urbane e numerosi restauri dibeni culturali segnalati dal territorio;

Atti Parlamentari — 2106 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 15: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

il piano, che attinge al Fondo per gliinvestimenti e lo sviluppo infrastrutturaledel Paese, istituito dalla legge di bilancio2017, risponde a una visione organica checonsidera strategico il ruolo del patrimonioculturale nelle politiche di tutela, sviluppoe promozione dei territori;

fra i progetti finanziati dal piano dicui all’allegato 2 del citato decreto, conun’assegnazione di 4.200.000 euro, fa partel’intervento finalizzato alla verifica del ri-schio sismico, alla riduzione delle vulnera-bilità e al restauro della Torre del Duomodi Sant’Andrea Apostolo di Portogruaro;

tale intervento offre una soluzionefinalmente operativa per far fronte ad unproblema irrisolto da anni, mettendo insicurezza e valorizzando un bene simbolodel comune di Portogruaro; il campaniledel Duomo di Sant’Andrea è, infatti, inte-ressato da un progressivo cedimento fon-dazionale che nel tempo ne sta compro-mettendo gravemente la stabilità;

per i contributi, interamente a fondoperduto, destinati al restauro della Torredel Duomo, si rilevano però dei ritardinell’individuazione del soggetto beneficia-rio, dal momento che diversi sono i soggettiistituzionali interessati, a vario titolo, di-rettamente ed indirettamente, dall’inter-vento;

da recenti fonti stampa, si è appresoche le risorse sarebbero state assegnate dalMinistero per i beni e le attività culturalialla Soprintendenza competente, che risul-terebbe dunque il soggetto titolato all’in-tervento e che pare intenda avvalersi dellacollaborazione del comune e delle sue strut-ture per la realizzazione dell’impegnativointervento di restauro e di messa in sicu-rezza della struttura –:

se il Ministro interrogato sia cono-scenza dei ritardi nell’individuazione delsoggetto beneficiario del finanziamento di4.200.000 euro per la verifica del rischiosismico, la riduzione delle vulnerabilità e ilrestauro della Torre del Duomo di Sant’An-drea Apostolo di Portogruaro e come in-tenda procedere per garantire che si av-viino celermente i lavori di ristrutturazione

per la salvaguardia di un bene storico ar-tistico pubblico e per la sicurezza deicittadini. (4-01244)

* * *

ECONOMIA E FINANZE

Interrogazione a risposta in Commissione:

MIGLIORE. — Al Ministro dell’economiae delle finanze, al Ministro dell’interno. —Per sapere – premesso che:

il comune di Bacoli, a seguito delladeliberazione 196/2015/PRSP della sezionedi controllo per la Campania della Cortedei conti, aveva aderito alla procedura diriequilibrio finanziario pluriennale, con de-libera consiliare n. 73 del 2015 ed appro-vato un piano di riequilibrio con delibereconsiliari n. 20 del 2016 e n. 40 del 2016;

con atto 233/2017/PRS, la suddettasezione ha deliberato « il diniego del Pianodi riequilibrio finanziario pluriennale delComune di Bacoli valutandone la non con-gruenza ai fini del riequilibrio », confer-mando le criticità rilevate dagli ispettoridel Ministero dell’economia e delle finanzenella loro relazione del 19 ottobre 2016;

in particolare, tali criticità, riguarda-vano la crescita del debito strutturale (se-condo la Corte dei conti, « a fronte di unfabbisogno di cassa medio di 50.969.257,59euro, l’Ente realizza entrate di cassa pro-prie per 43.553.974,88 euro, con una dif-ferenza media di 7.415.282,71 euro »), l’er-rata quantificazione del Fondo dei creditidi dubbia esigibilità gravemente sottosti-mato, l’inefficacia della riscossione dei re-sidui attivi; essendo questa progressiva-mente diminuita, scendendo al 10,44 percento (anno 2015) ed al 7,67 per cento(anno 2016), gli scarsi effetti della lottaall’evasione e l’impossibilità di vantare uncredito del comune verso il « Centro ItticoCampano » una società per azioni, a capi-tale interamente comunale, messa in liqui-dazione nel 2015;

in considerazione di questa situa-zione, il commissario prefettizio, suben-

Atti Parlamentari — 2107 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 16: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

trato all’ultima amministrazione comunale,ha dichiarato, il 19 giugno del 2018, ildissesto del comune di Bacoli in quanto« l’Ente, a causa della situazione economica-finanziaria, non può garantire l’assolvi-mento delle funzioni e dei servizi indispen-sabili »;

le conseguenze della dichiarazione didissesto del comune di Bacoli, causato dallacrescita incontrollabile del debito, dall’inef-ficace riscossione dei residui attivi e deitributi evasi, dall’inesigibilità di crediti avan-zati verso il « Centro Ittico Campano » edalla sottostima dei residui attivi che ha,secondo l’interrogante, reso i bilanci – dal2014 al 2017 – erronei e non veritieri,graveranno anzitutto sui cittadini per ilpericolo che l’alienazione di beni comunaliprivi il paese di fonti di ricchezza e svi-luppo, per i limiti all’autonomia finanziariadell’ente che incideranno necessariamentesulle gestioni delle future amministra-zioni –:

se i Ministri interrogati siano a cono-scenza dei fatti esposti in premessa e qualiiniziative normative intendano intrapren-dere per rafforzare le sanzioni e renderepiù celere l’applicazione delle stesse giàpreviste dall’ordinamento per gli ammini-stratori ritenuti responsabili di aver con-tribuito, con condotte, dolose o gravementecolpose, sia omissive che commissive, aldissesto finanziario degli enti locali.

(5-00579)

Interrogazione a risposta scritta:

BIGNAMI. — Al Ministro dell’economia edelle finanze. — Per sapere – premesso che:

dal 1° luglio 2018 la direzione inter-regionale per l’Emilia-Romagna e le Mar-che – Ufficio delle dogane di Bologna,avrebbe adottato alcune modifiche organiz-zative e procedurali per tutti gli operatoriche vincolano la merce al regime di tran-sito (T2-T1) operando in dogana a seguitodi criticità emerse in occasione della visitadell’Unione europea in Italia e degli esitidel programma di vigilanza del diparti-mento delle finanze per il 2017;

in particolare, ci si riferisce a espor-tazioni verso la Svizzera e la Norvegia e aitrasporti aerei che vengono indirizzati viagomma agli aeroporti internazionali euro-pei attraverso la Svizzera;

la nuova procedura riguarderebbe iltermine di presentazione a destino del do-cumento emesso (per il T2 veniva solita-mente concesso il termine di 8 giorni) conindicazione del mezzo di trasporto sul do-cumento stesso e identificazione delle mercicon sigilli speciali. Tale procedura sembre-rebbe creare criticità per chiunque operipresso le dogane interne (non di confine),rendendo di fatto impossibile emettere do-cumenti di transito T2 per piccole partitedi merce operate direttamente presso ilproduttore/esportatore;

tale problematica sembrerebbe es-sersi verificata quasi esclusivamente a Bo-logna e in relazione alla esportazione dipiccole partite di merce in partenza daaziende di Bologna e zone limitrofe;

la questione appare particolarmenterilevante sotto il profilo delle commesseper piccole partite di merce anche perchésembrerebbe che solo poche altre doganeabbiano recepito la segnalazione del Mini-stero relativa a questa nuova procedura edunque si assiste, potenzialmente, a devia-zioni di traffico su altre dogane –:

se sia a conoscenza dei fatti esposti;

se tale procedura sia attualmente inatto solo a Bologna e in poche altre doganee, in caso affermativo, per quale motivo;

se per le aziende che in precedenzaavevano richiesto il « luogo di partenzaautorizzato » sia temporaneamente consen-tito di emettere i documenti T2, in attesache il Ministero chiarisca i contenuti e lemodalità della nuova procedura;

se si intenda valutare di adottare ini-ziative per la rimozione dell’obbligo di co-municazione del numero di targa dei mezziin relazione ai documenti T2 per semplifi-care la procedura per il trasporto di piccolepartite. (4-01240)

* * *

Atti Parlamentari — 2108 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 17: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta immediata inCommissione:

VIII Commissione:

LUCCHINI, BADOLE, GOBBATO, BI-NELLI, PAROLO, D’ERAMO, RAFFAELLIe VALBUSA. — Al Ministro delle infrastrut-ture e dei trasporti. — Per sapere – pre-messo che:

la galleria di Coltrondo, comunementeconosciuta come galleria di Comelico, èun’opera indispensabile per garantire lasicurezza della viabilità di Comelico (BL)ed è di fondamentale importanza per evi-tare l’isolamento di un’area vasta, costituitada più comuni;

infatti, l’attuale strada principale diaccesso è interessata da continui movi-menti franosi che comportano continui ri-schi di carattere idrogeologico e pericoli ditransito per la popolazione;

per la realizzazione della galleria, c’ègià stato uno stanziamento di 55/milioni dieuro, approvato dal Cipe, che improvvisa-mente, come riportato dai media (Corrieredelle Alpi del 3 luglio 2017), è stato dirot-tato su altri interventi stradali di ordinariae straordinaria manutenzione, legati ai la-vori di miglioramento delle infrastrutturein vista dei prossimi mondiali di sci diCortina 2021;

tali interventi si ritengono tutti neces-sari, stante lo stato di abbandono da annidelle strade in provincia di Belluno, ma lagalleria di Coltrondo risulta un’opera rite-nuta da più enti come prioritaria; infatti, lastessa regione Veneto ha indicato la galleriaquale priorità veneta e questa posizione èsostenuta da tutti gli amministratori delluogo, dalla stessa popolazione nonché dal-l’Anas come da documentazione intercorsada anni ed in particolare dall’ultimo eventofranoso avvenuto l’11 agosto 2014 –:

quali siano le intenzioni del Ministrointerrogato in merito alla realizzazione dellagalleria di Coltrondo. (5-00580)

CORTELAZZO, MULÈ, SOZZANI, BER-GAMINI, BALDELLI, GERMANÀ, ROSSO,ZANELLA, PENTANGELO, CASINO, GA-GLIARDI, GIACOMETTO, LABRIOLA,MAZZETTI e RUFFINO. — Al Ministro delleinfrastrutture e dei trasporti. — Per sapere– premesso che:

in occasione delle audizioni del Mini-stro, svolte presso le Commissioni VIII e IXdella Camera, lo stesso ha sottolineato l’in-tenzione del Governo di svolgere un’analisicosti/benefici delle opere, dichiarando inuna delle occasioni: « Per le maggiori operefiglie della legge obiettivo, l’intendimentodel Governo è quello di sottoporle a un’at-tenta analisi costi/benefici (...) e che rap-presenta ancora una volta l’esito razionaledell’accertato fallimento del passato, piùche uno stravolgimento inatteso e impre-vedibile dell’azione di Governo. (...) L’ana-lisi costi/benefici è una tecnica di valuta-zione utilizzata per prevedere gli effetti diun progetto, di un programma o di uninvestimento, verificando se con la realiz-zazione dell’intervento la società ottengaun beneficio o un costo netto. (...) Questotipo di analisi basa il suo giudizio anche sucriteri sociali e ambientali, calcolati a par-tire dai risultati dell’analisi finanziaria »;

il vaglio richiamato è stato affidato auna commissione composta da quattordiciesperti esterni al Ministero;

i quattordici componenti sono i se-guenti: Paolo Beria; Pierluigi Coppola; Mau-rizio Di Stefano; Matteo Dondè; AlfredoDrufuca; Gaetano Intrieri; Francesco Pa-rola; consigliere Tammaro Maiello; Gio-vanni Palatiello; Riccardo Parolin; CristianPettinari; Pasquale Pucciariello Marco Porti;Francesco Ramella Pezza;

come riporta La Verità del 14 settem-bre 2018, Gaetano Intrieri sarebbe statocondannato il 26 ottobre 2017 dalla Cortedi Cassazione a tre anni e sei mesi, ridottia due anni e quattro mesi, per aver sot-tratto dalle casse della compagnia aereaGandalf, di cui era amministratore dele-gato nel 2013, 429 mila euro per saldare ipropri debiti, come dal lui ammesso nel-l’interrogatorio del 13 maggio 2015;

Atti Parlamentari — 2109 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 18: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

sul proprio profilo Twitter, Intrieri il14 settembre 2018 dichiara che « non homai nascosto a nessuno e sottolineo a nes-suno questa condanna » e poi ancora « noncerto mi nascondo, come chi patteggia con-danne con pene più alte o peggio ancora siinventa lauree mai prese. Se il suo giorna-lista con la stessa solerzia facesse una ri-cerca scoprirebbe che tali personaggi li puòcertamente trovare al Ministero delle in-frastrutture e dei trasporti e con posizioniben più importanti della mia » –:

se il Ministro alla luce di quanto di-chiarato dallo stesso Intrieri sul proprioaccount Twitter, al momento della designa-zione, fosse a conoscenza della condannadel professore Intrieri e se abbia svolto ointenda svolgere opportune verifiche sulleposizioni degli altri esperti designati in-terne al proprio Dicastero. (5-00581)

MURONI. — Al Ministro delle infrastrut-ture e dei trasporti. — Per sapere – pre-messo che:

la Bretella autostradale Campogal-liano Sassuolo, pensata per collegare Sas-suolo con l’Autobrennero è un’opera la cuiinutilità trasportistica è per l’interrogante,evidente;

la progettazione della Bretella è an-tecedente alla realizzazione della recentestrada statale Modena-Sassuolo, costruitasulla stessa direttrice. Due corsie per sensodi marcia già esistenti, che di fatto hannogarantito il collegamento rapido tra i duecentri;

è del tutto evidente l’importanza difavorire lo scambio di merci del distrettoceramico con l’Europa, ma la risposta aquesta necessità è il potenziamento delferro e l’efficientamento della logistica, com-pletando i raccordi tra i poli logistici esi-stenti ed allo stesso tempo lavorando sul-l’intermodalità. In quest’ottica, il solo 1°stralcio della Bretella — per collegare ilpolo logistico di Campogalliano col nuovoscalo ferroviario di Marzaglia — avrebberagione d’essere ai fini della competitivitàdell’industria;

si ricorda che, sullo stesso tracciato,esiste una linea ferroviaria oggi sottodimen-

sionata rispetto alle esigenze, anche deltrasporto pendolare. Inoltre sull’arco al-pino e al Brennero, sono attualmente inatto politiche di disincentivo del passaggiomerci su camion;

la nuova autostrada non ha niente ache vedere con le esigenze del territorio, senon continuare a perorare gli interessi delcemento, a scapito di ambiente e vero svi-luppo economico e sociale;

si evidenzia come nella regione EmiliaRomagna già esiste un’opera inutile chenessuno ha voluto fermare e che, oggi è unaferita aperta: la TI-BRE nel parmense, cheè per l’interrogante un segno evidente del-l’assurdità delle scelte infrastrutturali chesi ereditano dal passato;

si ricorda che Legambiente e i movi-menti cittadini, in data 11 luglio 2018,hanno inviato, insieme ad altre associazioniuna lettera al Ministro interrogato nellaquale si denunciava l’inutilità della opera eil suo forte impatto ambientale –:

se non ritenga di valutare la possibi-lità di assumere iniziative per spostare ifondi statali disponibili per questa opera suun nuovo concreto progetto di mobilità inlinea con le sfide di oggi. (5-00582)

TERZONI, DAGA, DEIANA, D’IPPO-LITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LI-CATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, RIC-CIARDI, ROSPI, TRAVERSI, VARRICA, VIA-NELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — AlMinistro delle infrastrutture e dei trasporti.— Per sapere – premesso che:

nell’ambito del progetto denominato« Quadrilatero Umbria-Marche » era previ-sto un piano di area vasta (Pav) su 8 areecome indicato dalla delibera del Cipe n. 101/2006;

di conseguenza, le aree interessate sonostate gravate da vincolo preordinato all’e-sproprio, reiterato in ultimo con deliberadel Cipe n. 89 del 17 dicembre 2013 (Gaz-zetta ufficiale n. 81 del 7 aprile 2014). Inparticolare, tale delibera ha previsto lareiterazione del vincolo apposto con la de-libera n. 101 del 2006 per le seguenti aree

Atti Parlamentari — 2110 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 19: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

leader: Serrapetrona-Caldarola, polo turi-stico commerciale; Falconara Marittima-Chiaravalle, polo fieristico direzionale; Val-fabbrica, attività produttive nel settore deltessile e servizi alle imprese; Muccia, poloproduttivo agroalimentare; Fabriano, cen-tro di innovazione; Fabriano, piastra logi-stica; Gualdo Tadino, area di sosta bifronte;

nella medesima delibera si era stabi-lito che gli oneri per gli indennizzi dovuti afavore dei proprietari degli immobili gra-vati dal vincolo, allora stimati in 1,25 mi-lioni di euro, fossero comunque fronteg-giati dal soggetto aggiudicatore con mezzipropri, anche in caso di superamento del-l’importo suddetto;

nelle premesse della delibera del Cipen. 64 del 2016, prendendo atto che nonerano stati pubblicati i bandi di gara pertali aree e che il Ministero delle infrastrut-ture e dei trasporti aveva rilevato la per-manenza di criticità e incertezze « che nonconsentirebbero allo stato l’attivazione dellesuccessive fasi procedurali », si specificavache il Ministero intendeva « rinunciare alprogetto del PAV »;

la società Quadrilatero, alla richiestadel comune di Fabriano circa lo stato delvincolo preordinato all’esproprio, in consi-derazione dell’intenzione prospettata dalMinistero di stralciare le aree Pav, ha ri-sposto al comune, sostenendo di non averalcuna legittimazione e potere attuativo circail Pav e, suggerendo di rivolgersi ai soggettiistituzionali competenti in merito alla sus-sistenza degli effetti prodotti dalla deliberadel Cipe n. 89 del 2013;

il comune di Fabriano il 2 maggio2018, a quanto consta agli interroganti, connota 18656, non ancora riscontrata, hachiesto allora delucidazioni al Ministerodelle infrastrutture e dei trasporti e allaPresidenza del Consiglio dei ministri – Di-partimento per la programmazione e ilcoordinamento della politica economica,circa il perdurare o meno degli effetti vin-colanti sulle aree un tempo interessate dalPav, anche al fine di poter eventualmenterilasciare certificati di destinazione urba-

nistica secondo le destinazioni previste antedelibera del Cipe n. 101 del 2006 –:

se il Ministero delle infrastrutture edei trasporti, come richiesto anche dai di-versi comuni ricadenti nelle aree (Pav),intenda fornire indicazioni in merito allostato delle aree interessate dal vincolo pre-ordinato all’esproprio, permettendo il ri-pristino delle pregresse destinazioniurbanistiche. (5-00583)

BUTTI, FOTI e TRANCASSINI. — AlMinistro delle infrastrutture e dei trasporti.— Per sapere – premesso che:

recentemente è stato chiuso, ovvia-mente per lavori urgenti di manutenzione,il ponte sull’Adda che, attraverso i comunidi Paderno d’Adda e Calusco, unisce, difatto, le province di Lecco e Bergamo ecollega il territorio a Milano e alla vastaBrianza;

su quell’arteria transitano merci, an-che di peso consistente, in quanto prodottee lavorate dalle aziende manifatturiere lec-chesi, che ora intaseranno percorsi alter-nativi assolutamente insufficienti e già con-gestionate;

i lavori previsti dovrebbero duraredue anni, un’eternità se si considerano lemirabolanti promesse di rimettere in piediex novo il « ponte Morandi » in meno di unanno;

esiste, come già detto per la peculia-rità della produzione industriale della zona,un problema molto serio di restrizioni elimitazioni di carico per i mezzi che tran-sitano sui numerosi ponti e cavalcavia. Talilimitazioni comportano un penalizzante al-lungamento dei tempi di percorrenza per laconsegna della merce e un appesantimentodel traffico « tradizionale »;

nel lecchese sono attive più di 25 milaimprese delle quali parecchie rappresen-tano un’autentica eccellenza nei settori dicompetenza. Aziende che risentono moltomeno che nel resto della regione e delPaese del problema occupazionale e cheproducono quote sostanziose di prodottointerno lordo;

Atti Parlamentari — 2111 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 20: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

negli anni scorsi, le istituzioni del ter-ritorio e le categorie avevano presentatoipotesi di nuovi interventi infrastrutturali,alternativi rispetto agli attuali, per renderepiù agevole il collegamento viario tra laprovincia di Lecco e le attigue province diBergamo, Como e Monza Brianza –:

quale sia l’intenzione del Ministro in-terrogato, per quanto di competenza, inordine alla necessità di accelerare i lavoridi manutenzione del ponte sull’Adda e, inparticolare, in merito alle proposte, avan-zate da più parti, di realizzare infrastrut-ture alternative, anche stradali, che con-sentano, da un lato, la soluzione del pro-blema dell’isolamento del territorio lec-chese e, dall’altro, la « sopravvivenza » deltraffico merci e pendolari anche in situa-zioni, come questa, di assoluto disagio.

(5-00584)

ORLANDO e BRAGA. — Al Ministrodelle infrastrutture e dei trasporti. — Persapere – premesso che:

i lavori di realizzazione del terzo lottodella variante Aurelia Spezia, interamentefinanziati e dal valore di circa 120 milionidi euro, sono fermi; il cantiere è oggi unoscheletrone che deturpa il paesaggio e creaenormi disagi alla città, attualmente rea-lizzato per circa il 40 per cento;

centinaia di lavoratori hanno perso illavoro e le ditte dell’indotto sono in enormedifficoltà finanziaria e sociale;

è bloccata un’opera che garantirebbesollievo dal traffico urbano in un’area dienorme rilevanza strategica economica, lo-gistica e turistica; il porto di La Spezia è insofferenza, perché una via d’accesso fon-damentale per il traffico merci è rimastaincompiuta;

si è aperta una polemica feroce tra laToto e l’Anas riguardante varianti al pro-getto che sarebbero necessarie per metterein sicurezza idrogeologica l’abitato di Ca-rozzo, interessato dallo scavo di una galle-ria;

la trattativa tra le parti circa gli in-terventi necessari e il loro costo si è tra-

scinata per un anno e ha portato allarottura del contratto da parte della Toto,con conseguente abbandono del cantiere eapertura del contenzioso;

la Toto sostiene che sia bloccata dal2016 la definizione del protocollo tra AnasRete ferroviaria italiana relativo alla galle-ria Fornaci 1 e che ciò paralizzi il prosie-guo dei lavori, causando disagi e traffico aiquartieri della Pieve e del Favaro, sommatia quelli delle zone di Buonviaggio e Melara;

nel dicembre 2017 il capo diparti-mento dell’Anas Liguria dichiarò che i la-vori sarebbero ripartiti a strettissimo giro,poiché era stata concordata una soluzionetra Anas e Toto;

nella legge di bilancio per il 2018 ilprimo firmatario del presente atto si èimpegnato per reperire 20 milioni di europer il 2019 e per il 2020 per l’ulterioreraccordo dell’opera con gli accessi al portoe all’autostrada;

l’annuncio della volontà di rescindereil contratto da parte di Toto costruzioni nelgiugno 2018 ha portato alla totale paralisidel cantiere;

dopo tale decisione l’Anas ha proce-duto alla risoluzione del contratto per graveinadempimento, oltre a richiedere i danni eavviare le procedure per il riappalto deilavori al fine di rendere fruibili i tratti divolta in volta completati –:

se si stia procedendo al riappalto del-l’opera per stralci funzionali e, con qualigaranzie di rioccupazione per i lavoratori equali siano i tempi previsti, per la proce-dura di appalto di ciascun lotto e per iltermine dei lavori. (5-00585)

Interrogazioni a risposta scritta:

BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrut-ture e dei trasporti. — Per sapere – pre-messo che:

a maggio 2018 è iniziato il processoper il fallimento di Aeradria, la società chegestiva l’aeroporto riminese « Federico Fel-lini »;

Atti Parlamentari — 2112 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 21: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

l’aeroporto internazionale FedericoFellini rappresenta un punto strategico peril Paese ed è un’infrastruttura profonda-mente radicata nel distretto industriale eturistico;

nel settembre del 2015 il tribunale diRimini ha decretato il fallimento della so-cietà di gestione Aeradria, sentenza confer-mata dalla Corte di Cassazione nell’aprile2018, nonostante gli 8,3 milioni di euro dirisorse fresche racimolate in extremis daicuratori con la speranza di chiudere ilconcordato di continuità aperto nel 2014;

l’ente nazionale per l’aviazione civile(Enac) è deputata al controllo amministra-tivo, gestionale e finanziario degli aeroportiitaliani;

l’Enac, in qualità di autorità tecnica disettore, è deputato a curare l’istruttoria e ladefinizione dei contratti di programma, ef-fettuandone la vigilanza con particolareriguardo all’attuazione degli interventi disviluppo degli aeroporti;

con riferimento all’iter proceduralevolto alla stipula dei contratti di pro-gramma ex decreto-legge n. 133 del 2014,gli stessi sono stipulati in esito a un pro-cesso in cui l’attività di aggiornamento deicorrispettivi aeroportuali rientra nella sferadi competenza dell’articolo, mentre la va-lutazione dei programmati interventi infra-strutturali, dell’evoluzione del traffico e delmiglioramento delle performance qualita-tive e ambientali dei servizi resi in aero-porto, permane quale esclusiva prerogativadell’Enac che si esprime con un nulla ostapreventivo, affinché la società di gestionepossa presentare all’utenza, in sede di con-sultazione, i piani tecnici;

l’approvazione definitiva dei menzio-nati piani ha luogo solamente al terminedelle consultazioni e dopo che l’Ente hasvolto le proprie valutazioni in merito alleeventuali richieste e/o osservazioni avan-zate dall’utenza;

i suddetti piani, aventi come oggetto losviluppo e il mantenimento delle infrastrut-ture aeroportuali, nonché la qualità deiservizi offerti e l’attenzione a una maggiore

tutela ambientale, rappresentano un adem-pimento obbligatorio anche ai fini dell’ela-borazione della dinamica pluriennale deicorrispettivi aeroportuali, attraverso il qualeil gestore è legittimato a recuperare i costi,operativi e di capitale, connessi agli inve-stimenti realizzati e alla conduzione delleattività aeroportuali regolamentate;

sarebbe opportuno, ad avviso dell’in-terrogante, che il Ministero facesse chia-rezza in merito ai fondi che l’Enac, conrelativi progetti ed obiettivi infrastrutturali,ha messo a disposizione dell’aeroporto diRimini nel periodo in cui vi era la gestionedi Aeradria spa –:

se sia a conoscenza della situazionesuesposta;

di quali informazioni disponga in me-rito ai fondi, con relativi progetti e obiettiviinfrastrutturali, che l’Enac ha messo a di-sposizione dell’aeroporto di Rimini du-rante la gestione della società Aeradria spa;

se l’Enac abbia posto in essere con-trolli sulle modalità, sulle tempistiche esull’effettivo utilizzo dei fondi assegnati,mediante i piani di potenziamento dei ser-vizi e interventi infrastrutturali dell’aero-porto di Rimini, durante la gestione diAeradria spa;

se l’Enac abbia posto in essere con-trolli o verifiche periodiche in merito allemodalità e ai criteri di utilizzo dei fondistanziati per Aeradria spa;

se, alla luce di quanto accaduto, in-tenda adottare le iniziative di competenzaper verificare l’operato di controllo e vigi-lanza dell’Enac nel periodo in cui l’aero-porto di Rimini era gestito da Aeradria spa.

(4-01239)

CIABURRO. — Al Ministro delle infra-strutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

la tragedia del crollo del « ponte Mo-randi » a Genova ha certo creato una cri-ticità enorme alla città di Genova, ma stacreando gravi problemi viari in molti vali-

Atti Parlamentari — 2113 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 22: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

chi alpini di collegamento con la CostaAzzurra;

moltissimi autotrasportatori stanno uti-lizzando il valico internazionale del Colledella Maddalena sulla strada statale 21,sito nel comune di Argentera (CN) checollega il Piemonte di sud-ovest con losnodo autostradale di Gap (Francia) checonsente l’accesso sia a Parigi sia alla Spa-gna;

si è registrata una crescita esponen-ziale di transito nelle prime settimane delmese di settembre 2018. Gli autotrasporta-tori utilizzano questo valico per evitare lecentinaia di chilometri che dovrebbero gui-dare per accedere al tunnel del Frejus inValle di Susa, oltre che per risparmiare ilgravoso pedaggio ivi dovuto in caso di tran-sito;

il valico internazionale del Colle dellaMaddalena è da epoche immemori un tran-sito privilegiato per il collegamento con lacosta di Marsiglia, ma quello che si staverificando con la chiusura dell’autostradaA10 a Genova sta creando gravissimi pro-blemi a tutta la viabilità sulla strada statale21. Sulla medesima arteria, che attraversaun’intera valle alpina, la Valle Stura, siriversa, oltre al traffico residenziale di mi-gliaia di residenti, tutto il traffico commer-ciale creato dalla azienda di imbottiglia-mento dell’acqua Sant’Anna, una delle piùgrandi d’Italia: nei fine settimana vi è unulteriore incremento di auto dato dallagran massa di turisti che utilizza le strut-ture sportive dell’alta valle e ne percorre lecime alpine;

inizierà a breve la stagione sciisticacon, si spera, delle abbondanti nevicate cheporteranno alle stazioni sciistiche di sci difondo e di sci alpino migliaia di sciatori chegiungono dall’intero Piemonte;

si parla da tempo, della nuova infra-struttura denominata « circonvallazione diDemonte » e di tale nuova viabilità, che aparere dell’interrogante non risolverà senon in parte i disagi, ma ormai essa èdivenuta imprescindibile, in quanto è se-

riamente a rischio la salute di migliaia dicittadini della valle –:

quale sia lo stato attuale della nuovainfrastruttura denominata « circonvalla-zione di Demonte »;

se non ritenga necessario verificare lecondizioni delle altre due opere indispen-sabili alla viabilità della strada statale 21,ovvero la « circonvallazione di Aisone » el’intervento di messa in sicurezza con iparavalanghe del tratto finale della stradasino al confine di Stato con la Francia.

(4-01242)

* * *

INTERNO

Interrogazione a risposta scritta:

BIGNAMI. — Al Ministro dell’interno. —Per sapere – premesso che:

a mezzo stampa si apprende dell’in-dagine a carico del viceprefetto di Bolognanell’ambito di una inchiesta legata alla ge-stione dell’accoglienza dei migranti. Il pre-fetto di Bologna, invece, pur non essendoindagata; è finita al centro delle polemichee delle cronache nazionali per via di unaintercettazione telefonica, sempre nell’am-bito del medesimo filone di indagini. Talivicende sono ampiamente riportate dallastampa locale e nazionale a qualunquelivello;

si precisa, in tale sede, con riguardo inparticolare alla posizione del viceprefettodi Bologna, come operi indubbiamente lapresunzione di innocenza e che pertantosia doveroso attendere l’esito dell’accerta-mento giudiziale per esprimere valutazionicerte sulla vicenda;

tuttavia, a fianco della indiscutibiletutela garantista che anche in questo casocontraddistingue la posizione dell’interro-gante, si ritiene necessario evidenziare unprofilo di opportunità sulla permanenzadei vertici della prefettura nel proprio in-carico. Ciò soprattutto in considerazione

Atti Parlamentari — 2114 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 23: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

dell’ambito in cui matura l’inchiesta, ov-vero la gestione dei migranti che da tempoè al centro di numerose polemiche anche aBologna e che tanti ed evidenti problemista creando nella città stessa;

è opportuno, inoltre, evidenziare come,a parere dell’interrogante, i vertici di unaprefettura debbano essere serenamente edesclusivamente concentrati sul territorio esulle esigenze della città di competenza enon essere invece distratti da vicende per-sonali rispetto alle quali ci si può soloaugurare che possa essere accertata l’estra-neità dai fatti contestati –:

se, alla luce dei fatti esposti in pre-messa, il Ministro interrogato non ritengadi dover valutare se l’eventuale adozionedelle iniziative di competenza per rimuo-vere dal loro incarico gli attuali vertici dellaprefettura bolognese. (4-01246)

* * *

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Interrogazione a risposta in Commissione:

BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dell’i-struzione, dell’università e della ricerca, alMinistro per la famiglia e le disabilità. — Persapere – premesso che:

ha particolarmente colpito e indi-gnato la pubblica opinione la denuncia delGarante per infanzia della regione Calabriadi un bambino della scuola primaria diCrotone tenuto di faccia al muro e con lespalle ai compagni;

la notizia dell’episodio citato ha avutovasta eco sui media e sui social network;

le insegnanti, alla domanda del geni-tore, in base alla ricostruzione riportatadai media, sulle ragioni di tale « postura »in classe, avrebbero risposto che si trattavadi « un esperimento della maestra di soste-gno »;

il Garante ha affermato che intenderelazionare degli accadimenti le autoritàcompetenti;

ove confermato, si tratterebbe di unepisodio gravissimo accaduto in una scuolache invece dovrebbe essere il luogo dellaeducazione alla integrazione –:

se il Governo sia a conoscenza diquanto riportato in premessa e quali ini-ziative intenda assumere al fine di accer-tare quanto realmente accaduto e scongiu-rare il ripetersi di simili episodi, assicu-rando nella regione Calabria la piena presain carico degli studenti con disabilità intermini di integrazione e formazione.

(5-00575)

Interrogazioni a risposta scritta:

BIGNAMI. — Al Ministro dell’istruzione,dell’università e della ricerca. — Per sapere– premesso che:

l’inizio dell’anno scolastico rappre-senta un momento di riflessione in meritoalle problematiche che, ormai da anni, af-fliggono il sistema scolastico italiano: ca-renza di personale docente, presidenze de-gli istituti scolastici coperte da reggenze,mancanza di una equa ripartizione traalunni stranieri e italiani e, infine, la que-stione inerente alla sicurezza e alla manu-tenzione degli edifici scolastici;

dalla stampa locale emergerebbe che,nella realtà scolastica riminese, sussistanoalcune delle problematiche sopracitate le-gate, principalmente, alla mancanza di do-centi e di presidi;

malgrado l’intenso lavoro dell’ufficioscolastico territoriale nei mesi di luglio eagosto 2018 risulterebbero ancora nume-rosi posti vacanti al termine delle opera-zioni per l’immissione in ruolo, a causadell’esaurimento delle graduatorie e delmancato decollo delle procedure concor-suali;

nella realtà scolastica di Rimini man-cherebbero 63 collaboratori scolastici e ol-tre 30 assistenti amministrativi;

inoltre, sarebbe ancora più critico ildato che riguarda i dirigenti scolastici: 17scuole su 39 sono in reggenza e sussiste-rebbero ancora numerose cattedre vacanti;

Atti Parlamentari — 2115 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 24: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

dati critici giungerebbero anche sottoil profilo degli insegnanti di sostegno: trainfanzia e primaria sono oltre 120 i postidisponibili che andranno assegnati a inca-richi annuali;

pertanto, si andrebbe a configurareun altro anno di supplenze, che impedi-rebbe la garanzia della continuità didatticain un segmento particolarmente delicatocome quello degli alunni affetti da disabi-lità certificata –:

se sia a conoscenza della situazionesuesposta;

quanti e quali istituti scolastici di Ri-mini presentino le criticità di cui in pre-messa e quali iniziative intenda porre inessere, nel più breve tempo possibile, percolmare le carenze strutturali a livello dipersonale docente e amministrativo;

se sia a conoscenza delle criticità pre-senti in alcuni istituti di Rimini e per qualemotivo non abbia posto in essere iniziative,con ampio anticipo, per una programma-zione volta a evitare una partenza « insalita » all’anno scolastico riminese;

quali iniziative intenda porre in es-sere onde evitare che, all’inizio di ognianno scolastico, si verifichino le medesimee annose problematiche e se intenda pro-muovere una programmazione pluriennalevolta ad assicurare continuità didattica eamministrativa agli istituti scolastici riminesi.

(4-01241)

BIGNAMI. — Al Ministro dell’istruzione,dell’università e della ricerca. — Per sapere– premesso che:

dalla stampa locale si apprende che,nella realtà scolastica ravennate, sussiste-rebbero diverse problematiche legate, prin-cipalmente, alla mancanza di docenti diruolo e alla carenza di questi ultimi;

inoltre, sussisterebbero situazioni incui le presidenze degli istituti scolasticisono state coperte da reggenze, malgrado ilconcorso per i presidi sia ormai stato com-piuto da oltre un anno;

stante quanto emerge ancora dallastampa locale, nella realtà scolastica raven-nate vi sarebbe una costante mancanza didocenti di ruolo;

tale situazione appare ulteriormenteamplificata nelle scuole dell’infanzia e pri-maria sulle quali continua ad insistere lasentenza del Consiglio di Stato che ha esclusoi diplomati magistrali dalle graduatorie;

pertanto, la situazione in alcuni isti-tuti scolastici di Ravenna permane struttu-ralmente carente dal punto di vista dell’or-ganigramma scolastico –:

se abbia conoscenza dei fatti esposti;

di quali informazioni disponga in me-rito alla situazione del concorso nazionaleper dirigenti scolastici, tenutosi da oltre unanno e al relativo esito;

quanti e quali istituti scolastici di Ra-venna e della relativa provincia abbianodirigenze in condizioni di reggenza e qualiiniziative intenda porre in essere per av-viare un percorso di stabilizzazione di unafigura fondamentale nell’organigramma sco-lastico;

se sia a conoscenza delle criticità pre-senti in alcuni istituti ravennati in merito alpersonale docente e quali iniziative intendaadottare al fine di accertare una coperturacompleta di tutte le cattedre. (4-01245)

* * *

LAVORO E POLITICHE SOCIALI

Interrogazione a risposta in Commissione:

FATUZZO. — Al Ministro del lavoro edelle politiche sociali. — Per sapere – pre-messo che:

la pensione di inabilità è una presta-zione economica, erogata a domanda dal-l’Inps in favore dei lavoratori per i qualiviene accertata l’assoluta e permanente im-possibilità di svolgere qualsiasi attività la-vorativa;

la predetta prestazione decorre dalprimo giorno del mese successivo a quello

Atti Parlamentari — 2116 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 25: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

di presentazione della domanda qualorarisultino soddisfatti i requisiti richiesti intermini sanitari e amministrativi;

i pensionati di inabilità, che si trovanonell’impossibilità di deambulare senza l’a-iuto permanente di un accompagnatore oche non sono in grado di compiere gli attiquotidiani della vita, possono presentaredomanda per ottenere l’assegno per l’assi-stenza personale e continuativa;

all’interrogante risulterebbe, secondodenunce ricevute direttamente da soggettiinteressati, che vi sono casi di mancatapercezione da parte di persone inabili, comeaccertato dalle competenti commissioni;

a titolo esemplificativo, si segnala ilcaso di un pensionate nato il 6 agosto 1938a Piove di Sacco e residente a Lentate sulSeveso il cui status di inabilità è statoaccertato pari al 100 per cento dalla com-petente commissione della Asl Milano 3 indata 4 aprile 2003. Il soggetto percepirebbepoco più di 600 euro di reddito mensile,ciononostante non risulta all’interroganteabbia mai percepito dall’Inps, nell’arco de-gli ultimi quindici anni, l’assegno mensilespettante, pari a circa 450 euro –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza di situazioni analoghe a quelle ri-chiamate in premessa;

quanti siano, ad oggi, i ricorsi pen-denti all’Inps e a quanto ammonti la spesadell’istituto per interessi relativi ai casi dimancata o ritardata erogazione delle pre-stazioni economiche di cui in premessa e diquelle di invalidità sanate in seguito a ri-corsi;

se il Ministro intenda far luce sui casirichiamati e quali siano le cause della man-cata erogazione della prestazione al sog-getto interessato nello specifico caso illu-strato in premessa. (5-00576)

* * *

POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI,FORESTALI E TURISMO

Interrogazione a risposta scritta:

CARDINALE. — Al Ministro delle poli-tiche agricole alimentari, forestali e del tu-rismo. — Per sapere – premesso che:

le condizioni meteorologiche dell’ul-tima decade di giugno 2018 con pioggeeccezionali e grandinate devastanti hannodeterminato gravissimi danni all’intero com-parto agricolo delle province di Caltanis-setta ed Enna;

particolarmente colpita è la cereali-coltura con raccolti infestati di muffe ebianconature ed una conseguente specula-zione al ribasso del prezzo del grano chepenalizza l’intera filiera;

sono stati colpiti anche i frutteti e lecolture stagionali e vi sono ingentissimidanni a tutto il sistema di viabilità inter-poderale e secondario;

nei comprensori di Mussomeli, Mi-lena, Vallelunga, Villalba, nonché di SanCataldo e di Caltanissetta si sta procedendoad una rapida conta dei danni;

le organizzazioni di categoria del com-prensorio hanno avanzato la richiesta alleistituzioni di riconoscimento dello stato dicalamità naturale;

si sa che deve essere la regione acomunicare la richiesta corredata dalla stimadei danni;

molte imprese rischiano il collassopoiché con i raccolti contavano di poterrientrare dalle esposizioni con le banche equesto potrebbe comportare il loro falli-mento;

occorre accelerare i tempi al fine dievitare che le conseguenze siano irreversi-bili per il comparto agricolo delle areeinterne delle due province siciliane –:

se il Ministro interrogato sia a cono-scenza di quanto riportato in premessa equali iniziative intenda assumere non ap-pena riceverà la richiesta della regione del

Atti Parlamentari — 2117 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 26: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

riconoscimento in tempi rapidi dello statodi calamità per i territori colpiti dalla ano-mala e persistente ondata di maltempo chesta flagellando i territori in questione.

(4-01243)

* * *

SALUTE

Interrogazione a risposta scritta:

BIGNAMI. — Al Ministro della salute, alMinistro dell’istruzione, dell’università e dellaricerca. — Per sapere – premesso che:

nel periodo iniziale della loro istitu-zione, le sedi degli istituti di ricerca e dicura a carattere scientifico (Irccs) eranoospedali del sistema sanitario nazionale(sia pubblici che privati convenzionati) de-dicati alla ricerca scientifica monotematicanel campo di loro competenza;

gli Irccs sono stati poi regolati con ildecreto legislativo n. 288 del 16 ottobre2001. L’intento era di identificare misureidonee di collegamento e sinergia con lealtre strutture di ricerca, assistenza e for-mazione. Con queste norme si è allargata lapossibilità di trasformarsi in Irccs a istitutioperanti nel settore delle aree biomedicheintegrate, con la formazione di Irccs poli-tematici;

ad oggi ci sono già 49 Irccs in Italia, dicui 21 pubblici e 28 privati. Gli Irccs go-dono di un finanziamento dedicato da partedel Ministero della salute;

vi è inoltre un secondo sistema pub-blico dedicato alla ricerca: è il sistemauniversitario, che trova nella ricerca scien-tifica una delle sue missioni istituzionali;

fino a poco tempo fa i sistemi difinanziamento dei due sistemi erano inqualche maniera separati. Gli Irccs delsistema sanitario nazionale venivano finan-ziati dal Ministero della salute; le univer-sità potevano godere dei fondi per la ri-cerca messi a disposizione dal Ministerodell’istruzione, dell’università e della ri-cerca;

le difficoltà finanziarie del sistemasanitario nazionale hanno portato le am-ministrazioni degli ospedali pubblici a ri-cercare fonti aggiuntive di finanziamento.Fra le tante, una delle soluzioni praticate èstata quella di riconvertire in Irccs grandiospedali pubblici polispecialistici, anchequelli con sede universitaria;

in Emilia-Romagna vi è ora la propo-sta di istituire un Irccs in « attività medico-chirurgiche e tecniche interventistiche multi-specialistiche di alta complessità », accor-pando un ospedale generale con un poli-clinico universitario;

una tale tendenza parrebbe stravol-gere il concetto stesso di Irccs. Si sta,infatti, conferendo questa denominazioneanche ad enti (le università) che non sologià fanno attività di ricerca, ma che sono lasede stessa della ricerca. Si creano in talemaniera, delle strutture assai diverse dagliIrccs originali del sistema sanitario nazio-nale. Gli Irccs creati in strutture universi-tarie potranno accedere anche ai fondi e aibandi del Ministero dell’istruzione, dell’u-niversità e della ricerca;

il rischio potrebbe essere quello diassistere a una competizione resa imparigià alla partenza per la diversità delle ri-sorse economiche a disposizione degli uni edegli altri;

nella recente proposta istitutiva del-l’Irccs che è stata avanzata dalla regioneEmilia-Romagna, viene fatto un calcolo pun-tiglioso quanto preciso di quanti fondi po-trebbero derivare alle aziende sanitarie lo-cali di provenienza dalla ricerca;

è noto che i fondi di finanziamento ditutti gli Irccs (pubblici e privati, del sistemasanitario nazionale o delle università) pro-vengano dal fondo sanitario nazionale, fondoche non risulta essere espandibile;

potrebbe accadere dunque che le uni-versità che diventeranno sede di Irccs po-tranno aumentare le loro possibilità di fi-nanziare le attività di ricerca potendo go-dere di fondi provenienti da due differentiministeri (Ministero dell’istruzione, dell’u-niversità e della ricerca e Ministero della

Atti Parlamentari — 2118 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 27: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

salute). Gli Irccs del servizio sanitario na-zionale potranno accedere solo ai fondi delMinistero della salute, riducendo, nei fatti,la loro capacità competitiva –:

se non si ritenga di dover adottare dasubito iniziative per sospendere, almenotemporaneamente, l’attribuzione della qua-lifica di Irccs a nuovi ospedali italiani, inparticolare se grandi policlinici a vocazionegeneralista e se già sedi universitarie;

se non si ritenga di dover adottareiniziative per riconsiderare i criteri di at-tribuzione del titolo di Irccs, in particolarese i richiedenti già svolgono istituzional-mente attività di ricerca e possono goderedi fondi al di fuori del sistema sanitarionazionale;

se, in sede di valutazione della con-ferma della denominazione di Irccs, non siritenga di dover riconsiderare la strutturaattuale di ricerca medica del sistema sani-tario nazionale. (4-01247)

Apposizione di firme ad una mozione.

La mozione Carfagna e altri n. 1-00045,pubblicata nell’allegato B ai resoconti dellaseduta del 25 settembre 2018, deve inten-dersi sottoscritta anche dai deputati: Bat-tilocchio, Cattaneo, Orsini.

Apposizione di firme ad unainterrogazione.

L’interrogazione a risposta in Commis-sione Ungaro e Quartapelle Procopio n. 5-00568, pubblicata nell’allegato B ai reso-conti della seduta del 28 settembre 2018,deve intendersi sottoscritta anche dai de-putati: La Marca, Carè, Schirò.

Ritiro di un documentodel sindacato ispettivo.

Il seguente documento è stato ritiratodal presentatore: interrogazione a rispostain Commissione Mulè n. 5-00443 del 17settembre 2018.

Trasformazione di un documentodel sindacato ispettivo.

Il seguente documento è stato così tra-sformato su richiesta del presentatore: in-terrogazione a risposta in Commissione Car-dinale n. 5-00072 del 4 luglio 2018 in in-terrogazione a risposta scritta n. 4-01243.

ERRATA CORRIGE

Interrogazione a risposta in Commis-sione Ungaro e altri n. 5-00568 pubblicatanell’Allegato B ai resoconti della Sedutan. 52 del 28 settembre 2018. Alla pagina2073, prima colonna, dalla riga ottava allariga nona deve leggersi: « secondo quanto siapprende dalle dichiarazioni del capo ne-goziatore europeo per la » e non comestampato.

Atti Parlamentari — 2119 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1° OTTOBRE 2018

Page 28: 53. Allegato B€¦ · per quanto riguarda il sostegno di chi promuove il lavoro della memoria, in-vece, sono stati destinati, per citare solo l’ultima legge di bilancio per il

Stabilimenti TipograficiCarlo Colombo S. p. A.

*18ALB0030150**18ALB0030150*