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361 5 febbraio 1944 rapporto n. non specificato Oggi alle ore 10,05 a seguito di una forte detonazione a cui è seguita la richiesta telefonica di inter- vento da parte del comando inglese, il personale segnato a seguire si è recato presso il piazzale antistante la dogana del porto dove ha provveduto ad estinguere l’incendio di materiale vario che ha causato ingenti danni. Sul posto si trovavano squadre dei Vigili del Fuoco inglesi che hanno cooperato insieme ad alcuni militari in- glesi e italiani allo spegnimento dell’incendio“. Personale intervenuto: Comandante ing. Guido MICCINELLI, Vice C.te Ten. Saverio SANTORO, V. Brig. LOMBARDO Ignazio, All. Sott. CALìAntonino, caposquadra NANFARO Giuseppe, caposquadra GROSSO Michele, Vigili Perm.: MANGANARO Giovanni, FERRARA Giuseppe, Vigili Vol.: NAPOLI Filippo, SPADARO Lorenzo, BONFATTO Natale, BONAVENTURA Isidoro, AMADIO Giuseppe, FARO Ignazio, FINOCCHIARO Placido, MANGANO Domenico, PAVONE Angelo, MARINO Matteo, GAROZZO Orazio, RAPISARDA Orazio, MANNINO Giovanni; 17 marzo 1944 rapporto n. non specificato Trovandomi in servizio di prevenzione incendi al Teatro Massimo Bellini, alle 22,00 circa improvvi- samente si era incendiato il ciminiere del termosifone per il riscaldamento del locale minacciando seriamente il palcoscenico ove una infinità di scintille si infiltravano attraverso le tegole raggiungendo i ponti del palco- scenico. Immediatamente recatomi nel locale sottostante adibito alla macchine per il riscaldamento del locale ordinavo al fuochista di spegnere il fuoco del forno. Una volta spento le scintille dalle ciminiere diminuivano di intensità fino a spegnersi completamente. Accertatomi che non vi fossero ulteriori pericoli si continuò il ser- vizio fino al termine dello spettacolo“. F.to sottufficiale SCUDERI Mariano; 24 marzo 1944 (o 1945) Oggi alle 12,45 una squadra del distaccamento di Caltagirone, su richiesta delle guardie municipali è intervenuta in via Biondo n. 6/8 dove abbiamo constatato che si era sviluppato un incendio a seguito dello scoppio di bombe a mano che hanno causato: il ferimento di una ragazza di nome Porcello Antonina di Fran- cesco, alcune scottature alla madre di costei a nome Mattia Rosa di Salvatore maritata Porcello ed inoltre lo sprofondamento di due solai, l’abbattimento di un muro di spina e l’incendio. Dopo aver provveduto allo spe- gnimento dell’incendio e alla messa in sicurezza dell’edificio la squadra ha fatto rientro in sede“. Personale intervenuto: Comandante caposquadra I.S. LAUREANTI Gaetano, I.S. DI BLASI Onofrio, caposquadra DI MARTINO Giacomo, caposquadra NANFARO Giuseppe, Vigili Vol.: RUSSO Francesco, PILUSO Giuseppe, PARRINELLO Salvatore, GRASSO Nicolò; 22 aprile 1944 Oggi alle ore 16,15 una telefonata ci avvertiva che in via Castiglione a Catania, a seguito di forte vento era crollata una casa e che sotto le macerie vi erano delle persone sepolte. Sul posto si è accertato il crollo di una casa, facente parte di un gruppo di case precedentemente bombardate, e che non vi erano persone sepolte mentre la persona che abitava lo stabile, che era rimasta bloccata a seguito del crollo ed è stata soccorsa prima del nostro arrivo da alcuni cittadini“. F.to V. Brig. SGROI concetto; 5 maggio 1944 Oggi alle 17,00, a mezzo telefono il comando inglese sezione porto richiedeva il nostro intervento per lo spegnimento di un incendio sviluppatosi a bordo del piroscafo F.T. Lawrence 10.000 tonnellate, entrante in porto; giunti sul posto, al comando della signoria vostra, il piroscafo era in fase di ormeggio presso lo sporgente centrale e siamo saliti a bordo constatando che nella stiva 5 era in atto un incendio di carbon fossile; iniziamo immediatamente le operazioni di spegnimento evitando che le fiamme si propagassero nella stiva adiacente e dopo un ora di lavoro si ottenne il completo spegnimento. Completate le operazioni di spegnimento a S.V. ha dato ordine di rientrare in sede“. Personale intervenuto: Comandante ing. MICCINELLI Guido, V. C.te Ten. SANTORO Saverio. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio (i nomi del personale intervenuto non sono segnati); 10 maggio 1944 Oggi alle ore 8,45, presso il distaccamento di Jonia, un motociclista dei carabinieri ha richiesto il nostro intervento per un grave incendio presso la caserma dei carabinieri di Piedimonte Etneo; giunti sul posto abbiamo constatato che è una stanza posta al piano primo adibito ad alloggio del comandante della stazione dei carabinieri era tutta in fiamme ed aveva interessato i mobili di detta stanza. Il brigadiere e i carabinieri accorsi erano molto allarmati perché in vari locali all’interno della caserma vi erano depositate molte munizioni che con qualche scintilla avrebbero potuto provocare gravissime conseguenze. Sotto la direzione del Vice Co- mandante Ten. SANTORO Saverio abbiamo provveduto all’estinzione dell’incendio“. Personale intervenuto:

5 febbraio 1944 17 marzo 1944 24 marzo 1944 (o 1945)

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• 5 febbraio 1944 rapporto n. non specificato“Oggi alle ore 10,05 a seguito di una forte detonazione a cui è seguita la richiesta telefonica di inter-

vento da parte del comando inglese, il personale segnato a seguire si è recato presso il piazzale antistante ladogana del porto dove ha provveduto ad estinguere l’incendio di materiale vario che ha causato ingenti danni.Sul posto si trovavano squadre dei Vigili del Fuoco inglesi che hanno cooperato insieme ad alcuni militari in-glesi e italiani allo spegnimento dell’incendio“. Personale intervenuto: Comandante ing. Guido MICCINELLI,Vice C.te Ten. Saverio SANTORO, V. Brig. LOMBARDO Ignazio, All. Sott. CALì Antonino, caposquadraNANFARO Giuseppe, caposquadra GROSSO Michele, Vigili Perm.: MANGANARO Giovanni, FERRARAGiuseppe, Vigili Vol.: NAPOLI Filippo, SPADARO Lorenzo, BONFATTO Natale, BONAVENTURA Isidoro,AMADIO Giuseppe, FARO Ignazio, FINOCCHIARO Placido, MANGANO Domenico, PAVONE Angelo,MARINO Matteo, GAROZZO Orazio, RAPISARDA Orazio, MANNINO Giovanni;

• 17 marzo 1944 rapporto n. non specificato“Trovandomi in servizio di prevenzione incendi al Teatro Massimo Bellini, alle 22,00 circa improvvi-

samente si era incendiato il ciminiere del termosifone per il riscaldamento del locale minacciando seriamenteil palcoscenico ove una infinità di scintille si infiltravano attraverso le tegole raggiungendo i ponti del palco-scenico. Immediatamente recatomi nel locale sottostante adibito alla macchine per il riscaldamento del localeordinavo al fuochista di spegnere il fuoco del forno. Una volta spento le scintille dalle ciminiere diminuivanodi intensità fino a spegnersi completamente. Accertatomi che non vi fossero ulteriori pericoli si continuò il ser-vizio fino al termine dello spettacolo“. F.to sottufficiale SCUDERI Mariano;

• 24 marzo 1944 (o 1945)“Oggi alle 12,45 una squadra del distaccamento di Caltagirone, su richiesta delle guardie municipali

è intervenuta in via Biondo n. 6/8 dove abbiamo constatato che si era sviluppato un incendio a seguito delloscoppio di bombe a mano che hanno causato: il ferimento di una ragazza di nome Porcello Antonina di Fran-cesco, alcune scottature alla madre di costei a nome Mattia Rosa di Salvatore maritata Porcello ed inoltre losprofondamento di due solai, l’abbattimento di un muro di spina e l’incendio. Dopo aver provveduto allo spe-gnimento dell’incendio e alla messa in sicurezza dell’edificio la squadra ha fatto rientro in sede“. Personaleintervenuto: Comandante caposquadra I.S. LAUREANTI Gaetano, I.S. DI BLASI Onofrio, caposquadra DIMARTINO Giacomo, caposquadra NANFARO Giuseppe, Vigili Vol.: RUSSO Francesco, PILUSO Giuseppe,PARRINELLO Salvatore, GRASSO Nicolò;

• 22 aprile 1944“Oggi alle ore 16,15 una telefonata ci avvertiva che in via Castiglione a Catania, a seguito di forte

vento era crollata una casa e che sotto le macerie vi erano delle persone sepolte. Sul posto si è accertato ilcrollo di una casa, facente parte di un gruppo di case precedentemente bombardate, e che non vi erano personesepolte mentre la persona che abitava lo stabile, che era rimasta bloccata a seguito del crollo ed è stata soccorsaprima del nostro arrivo da alcuni cittadini“. F.to V. Brig. SGROI concetto;

• 5 maggio 1944“Oggi alle 17,00, a mezzo telefono il comando inglese sezione porto richiedeva il nostro intervento per

lo spegnimento di un incendio sviluppatosi a bordo del piroscafo F.T. Lawrence 10.000 tonnellate, entrante inporto; giunti sul posto, al comando della signoria vostra, il piroscafo era in fase di ormeggio presso lo sporgentecentrale e siamo saliti a bordo constatando che nella stiva 5 era in atto un incendio di carbon fossile; iniziamoimmediatamente le operazioni di spegnimento evitando che le fiamme si propagassero nella stiva adiacente edopo un ora di lavoro si ottenne il completo spegnimento. Completate le operazioni di spegnimento a S.V. hadato ordine di rientrare in sede“. Personale intervenuto: Comandante ing. MICCINELLI Guido, V. C.te Ten.SANTORO Saverio. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio (i nomi del personale intervenuto non sono segnati);

• 10 maggio 1944“Oggi alle ore 8,45, presso il distaccamento di Jonia, un motociclista dei carabinieri ha richiesto il

nostro intervento per un grave incendio presso la caserma dei carabinieri di Piedimonte Etneo; giunti sul postoabbiamo constatato che è una stanza posta al piano primo adibito ad alloggio del comandante della stazionedei carabinieri era tutta in fiamme ed aveva interessato i mobili di detta stanza. Il brigadiere e i carabinieriaccorsi erano molto allarmati perché in vari locali all’interno della caserma vi erano depositate molte munizioniche con qualche scintilla avrebbero potuto provocare gravissime conseguenze. Sotto la direzione del Vice Co-mandante Ten. SANTORO Saverio abbiamo provveduto all’estinzione dell’incendio“. Personale intervenuto:

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Vice Comandante Ten. SANTORO Saverio, Vigile Scelto SAMMICELI Carmelo, Vigili: DE SIMONE Luigi,DE SIMONE Salvatore, GIULIO Alfio, BERTOLO Gaetano, MARINO Pietro;

• 15 maggio 1944“Questa sera alle ore 21,30 su richiesta siamo intervenuti per incendio di una stalla di bovini in via

San Giovanni Galermo n. 241. Sul posto le fiamme altissime avevano già fatto crollare il tetto mentre le personepresenti gridavano disperatamente perché dentro vi erano rimasti bloccati loro congiunti. Immediatamente loscrivente insieme al Vig. GRESTA Sebastiano ci siamo introdotti all’interno del fabbricato in fiamme ma pur-troppo abbiamo constatato che 3 persone giacevano uniti morti. Prima di iniziare l’opera di spegnimento con3 pezzi di scala feci trasportare all’esterno le salme per essere composte nella propria abitazione, quindi fuiniziata l’opera di spegnimento dell’incendio che ha interessato anche dei fusti di benzina. L’incendio è statodomato completamente. Le vittime sono: Lo Faro Maria da Giarre, Buta Giuseppe di anni 32 da Catania, Vin-cenzo (si sconoscono generalità). Nell’incendio riportava gravi ustioni anche il garzone Ciccio che è stato tra-sportato presso l’ospedale di Catania“. F.to illeggibile

• 9 giugno 1944“Oggi alle 16,05 una squadra del distaccamento di Caltagirone è intervenuta in contrada Corvacchio

(Vanelle) per incendio di bosco; si segnala che nel bosco erano disseminate bombe a mano e cartucce inesploselasciate dai tedeschi nel momento in cui le truppe alleate occupavano questo territorio. Si è provveduto allo spe-gnimento mediante l’uso di ramaglie“. Personale intervenuto: Vigile Scelto VACIRCA Antonino, caposquadra CA-STORO Michele, Vigili vol.: Illeggibile Francesco, PILUSO Giuseppe, VITALE Gesualdo, GRASSO Antonino;

• 28 giugno 1944“Oggi alle ore 15,30 un militare inglese della Armj Fire Service richiedeva il nostro intervento per un

incendio che si era sviluppato in contrada Bicocca. Sul posto si è provveduto allo spegnimento di cespuglilungo la linea ferrata causato dalle scintille del fumaiolo di una locomotiva di un treno di passaggio; incendioreso particolarmente pericoloso in quanto la zona è disseminata di ordigni esplosivi. Completato lo spegnimentodell’incendio la squadra ha fatto rientro in sede“. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio

• 3 luglio 1944“Oggi alle ore 10,00 la stazione dei carabinieri di Ramacca, ha richiesto il nostro intervento per re-

cupero della salma di un ragazzo presso il fiume Gorna Lunga in contrada al Albospino del Comune di Casteldi Judica in seguito ad annegamento. Caricata una barca a remi sui mezzi ci siamo recati sul posto dove, dopoalcune ricerche, in una zona con acqua fangosa siamo riusciti a individuare e recuperare la salma di LeonardoSalvatore di anni 14“. F.to sottufficiale BONFATTO;

• 18 luglio 1944“Oggi alle ore 18,45 la stazione centrale ci comunicava che nelle vicinanze della stazione di Motta

era in atto un incendio in una fattoria; squadre al comando del tenente SANTORO. Giunte sul posto si è ac-certato che nella tenuta del Cav. Paternò del Toscano, sita in contrada Pescheria, si era sviluppato un vastoincendio di alberi di ulivo e di agrumi, in un’area dove erano disseminati proiettili lasciati in abbandono lecui fiamme minacciavano anche i depositi di munizioni nei pressi della stazione ferroviaria; si è provvedutoallo spegnimento”. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio;

• 22 luglio 1944“Oggi alle ore 18,20 su richiesta del comando inglese personale di questo comando si è recato presso

il palazzo del comando della R.A.F. sito in via museo Biscari per incendio. Giunti sul posto ho constatato chenello scantinato di detto palazzo erano state depositate grandi quantità di carta fuori uso e di porte in legnoche per cause sconosciute avevano preso fuoco. Sul posto i Vigili del Fuoco inglesi della 102 Fire FightingCompany avevano iniziato l’opera di spegnimento che è stato completamente domato con il nostro intervento;si è provveduto anche allo sgombero di detti locali trasportando il tutto nella vicina piazza duca di Genova“.F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio,

• 21 agosto 1944“Questa sera alle ore 22,15 su richiesta dell’ing. Fischietti a mezzo telefono personale di questo Corpo

di guardia si è recato in via Fischietti n. 2 dove si era verificato uno scoppio e sviluppato un incendio pressoun deposito di acetato e di film. Le fiamme minacciavano di propagarsi ad altri locali che il pronto interventodelle squadre dei Vigili del Fuoco ha evitato anche la distruzione un gruppo di 5 programmi cinematografici.Rilevato che non vi era più pericolo la squadra fatto rientro in sede“. F.to Brig. D’AMICO Salvatore;

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• 19 settembre 1944“Oggi alle 7,42 una squadra del distaccamento di Caltagirone è intervenuta in via Blandini n. 10 per

incendio abitazione. Giunti sul posto una donna con una forte crisi di nervi gridava e si disperava perché ilproprio bambino di mesi 10 era all’interno della casa in fiamme. Considerato che dall’ingresso dell’abitazioneera impossibile entrare, siamo entrati nell’alloggio in fiamme da una finestra di una casa attigua e dentro unaculla abbiamo trovato il piccolo che dormiva e lo abbiamo immediatamente portato alla povera afflitta madre.Subito dopo abbiamo iniziato l’opera di spegnimento dell’incendio evitando che si propagasse alle case adia-centi; l’incendio si era sviluppato nella cucina sita al primo piano dello stabile“. Personale intervenuto: Co-mandante caposquadra I.S. LAUREANTI Gaetano, I.S. DI BLASI Onofrio, caposquadra VENTURA Francesco,Vigili Vol.: TACCIA Francesco, PILUSO Giuseppe, RUSSO Francesco, CARDILLO Salvatore, PARRINELLOSalvatore, GRASSO Nicolò;

• 14 ottobre 1944“Oggi alle ore 10,30 personale di questo Corpo agli ordine della S.V. si è recato in via Grimaldi n.

154 per crollo edificio e soccorso persone. Sul posto praticando un foro nei muri tra le macerie si è procedutoal salvataggio della signora Mirabella Agostino fu Antonio di anni 65 di Catania che è stata trasportata pressol’ospedale Vittorio Emanuele di Catania”. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio. Personale intervenuto: Sig. Co-mandante ing. LA MAESTRA, V. C.te SANTORO, V. Brig. LOMBARDO, I.S. CACCIAGUERRA, I.S. SCU-DERI Mariano, C.S. VITALE C., Vigili: VERNUCCIO, CICERANO, SANFILIPPO, GARUFI,BOCCAFOSCHI, FERRIGNO A., BERTOLO G., ABATE D., SCUDERI S., FINOCCHIARO G., GAUDIOSOV.;

• n.s. novembre 1944“Oggi alle ore 1,30, personale del distaccamento di Jonia è intervenuto in Giarre via Italo Balbo n.

370 per incendio pastificio. Giunti sul posto l’edificio era in preda alle fiamme. Immediatamente abbiamo ini-ziato lo spegnimento delle fiamme che ha consentito di salvare tutto il reparto della panetteria così come granparte del pastificio e molta pasta già confezionata“. Personale intervenuto: Vigile Scelto SAMMICELI Carmelo,Capo Squadra VITALITI Salvatore, Vigili: GIULIO Alfio, MARINO Pietro, COCO Salvatore, NAPOLI Fran-cesco, CAVALLARO Antonino (libero dal servizio);

• 16 novembre 1944“Oggi alle ore 12,30 un sergente della stazione pompieri militari inglesi ha richiesto il nostro intervento

presso il regio aeroporto dove si era sviluppato un incendio. Giunti sul posto con la 1^ e la 2^ partenza al co-mando del tenente SANTORO trovammo il capitano inglese e pompieri militari che avevano iniziato l’opera dispegnimento. L’incendio si era sviluppato nelle vicinanze di un recinto dove erano depositate bombe ed ordigniesplosivi vari. Completata l’estinzione dell’incendio ed accertato che non vi era più pericolo le squadre hannofatto rientro in sede“. F.to V. Brig. SGROI Concetto;

• 16 novembre 1944“Oggi alle 15,25 squadre di questo Corpo si sono recate in via Messina n. 141 presso lo stabilimento

chimico industria di colori Guglielmo Leonardi e C.; Sul posto si è provveduto ad estinguere un incendio di unreparto di lavorazione vernici che minacciava un laboratorio adiacente e la copertura di tutto lo stabilimento“.F.to illeggibile

• 24 novembre 1944“Alle 19,00 è stato richiesto l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco presso un appartamento,

abitato da certo Comis Giovanni nato a Pieve di Cadore nel 1893, sito in via Baldanza n. 15 piano 3° in quantosi era verificata una forte esplosione. Sul posto abbiamo constatato che in una cameretta adibita a studio chi-mico giacevano i corpi di 2 uomini di apparente età giovanissima tra le macerie della soffitta crollata a causadella citata esplosione di un ordigno che stavano studiando. Nel frattempo giungevano sul posto il Ten. SAN-TORO e il V. Brig. SGROI che ritenevano opportuno informare dell’accaduto il comando della Legione RR.CC.della vicina caserma i quali giunti disponevano il piantonamento delle salme per metterli a disposizione del-l’autorità giudiziaria. La famiglia era composta dal padre già segnalato, dalla madre di Spalato e dallo scom-parso figlio Giovanni di anni 21, studente il quale per motivi non bene precisati aveva ricevuto la visita di unsuo amico ungherese con il quale si presume abbiano cercato di smontare quell’ordigno che gli è costata lavita“. Firmata V. Brig. FICHERA;

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• 25 novembre 1944“Oggi alle ore 9,35 personale di questo Corpo si è recato in via Baldanza n. 15 dove la sera precedente

era avvenuto lo scoppio che ha causato il crollo della volta seppellendo 3 persone che non furono estratteperché a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto si è proceduto al recupero delle salme dei signori:Galdner Polgar G. nato a Roma nel 1925, geometra abitante in via Rocca Romana n. 13; Tosto S. nato ad AciSant’Antonio nel 1926 operatore cinematografico abitante nello stesso stabile del crollo; Comis G. nato a Mes-sina nel 1924, studente abitante nello stesso stabile del crollo“. Personale intervenuto: V. Brig. LOMBARDOIgnazio, Vig. Aut. VERNUCCIO, Vigili Vol.: NAPOLI, FINOCCHIARO G., SANFILIPPO, BONAVENTURA,SCUDERI P., PAPALE;

14 dicembre 1944- un gravissimo incendio ha interesato Palazzo degli Elefanti in Piazza Duomo a Catania sede del Co-

mune.- Il Corriere di Catania da notizia che il 14 dicembre 1944 in città si sono verificati degli avvenimenti

gravissimi a seguito dei quali vi è stato “un morto, alcuni feriti e la distruzione di rilevantissimi valori d’arte,affettivi, sociali ed economici” - Comunicato della Prefettura di Catania. “Corriere di Catania“ del 15 dicembre1944

• 14 dicembre 1944 incendio in via S. Euplio.“Alle ore 12,25 una telefonata da parte della società telefoni ci avvertiva che una macchina era in

preda alle fiamme dirimpetto la società dei telefoni in via S. Euplio.Con il personale di 1ª e 2ª partenza mi sono recato sul posto dove ho trovato una carretta di tipo mi-

litare in preda alle fiamme e ribaltata che immediatamente abbiamo spento.Feci rimuovere la macchina per non ostruire il traffico stradale. Sul posto sono sopraggiunti dei di-

mostranti i quali ci hanno fatto piovere una gragnola di sassi. Per evitare complicazioni diedi ordine al perso-nale di rientrare subito in caserma dove siamo giunti alle ore 12,40. Le cause dell’incendio sono dovute adatto doloso provocato da dimostranti“. F.to V. Brig. SGROI Concetto. Autopompa serbatoio 635 1ª partenza:V. Brig. SGROI Concetto, Vigili: RAPISARDA M., AMADIO Giuseppe, CAMPANELLA, CRESTA, GIAN-NITTO, CIRALDO; Autopompa serbatoio 632 Fiat 2ª partenza: caposquadra LOMBARDO D., Vigili: MAN-NINO, MARCHESE, GERMAN, DI BERNARDO;

• 14 dicembre 1944 chiamata per incendio automezzi in via Etnea.“Oggi alle 13,00 una telefonata da parte dell’Hotel Central ci avvertiva che in via Etnea e precisa-

mente davanti l’ingresso del citato albergo una macchina era in preda alle fiamme.Con il personale di 1ª e 2ª partenza mi sono recato sul posto dove ho trovato solamente la parte po-

steriore di un cassone che bruciava essendo la macchina sfuggita all’ira dei dimostranti. Dopo avere spentoquanto bruciava abbiamo fatto rientro in caserma dove siamo giunti alle ore 13,20“. F.to V. Brig. SGROI Con-cetto. Autopompa serbatoio 635 1ª partenza: V. Brig. SGROI Concetto, Vig. aut. PATTI, Vigili: RAPISARDAM., AMADIO G., CAMPANELLA, CRESTA, GIANNITTO, CIRALDO;

Autopompa serbatoio 632 Fiat 2ª partenza: caposquadra LOMBARDO D., Vigili: aut. SPADARO,MANNINO, MARCHESE, GERMAN, DI BERNARDO;

• 14 dicembre 1944 incendio in via Manzoni.

“In seguito ai disordini creati da incoscienti cittadini, alle 13,00 di stamane, questo Corpo di guardiaveniva avvertito che un incendio si era sviluppato nei locali di via Manzoni angolo Collegiata.

Immediatamente accorsi con la macchina 406 Alfa Romeo e con il personale in oggetto di 3ª partenzasi è constatato che un considerevole mucchio di mobili e carta posti in mezzo la strada bruciavano tranquilla-mente ad opera di alcuni forsennati. Senza perdere tempo si è improvvisata una tubazione da 70 e si è provve-duto subito allo spegnimento per quanto durante la manovra si dovette lottare con alcuni tipacci i qualipretendevano che ciò che bruciava doveva rimanere a consumazione completa.

Come Dio volle a lavoro ultimato siamo rientrati in sedi alle 13,20”. F.to V. Brig. FICHERA. Personaleintervenuto: V. Brig. FICHERA, C.S. Perm. MANGANARO, C.S. MURGANA, C.S. GROSSO, C.S. TROM-BETTA, Vigili: GAROZZO Paolo., RAMETTA, AUTERI;

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14 dicembre 1944 chiamata per incendio in piazza Mazzini - Ufficio Leva.“Stamane alle ore 13,25 una telefonata da parte di un impiegato dell’ufficio leva ci avvertiva che in

piazza Mazzini e precisamente nei summenzionati locali un incendio si era sviluppato e richiedeva il nostro in-tervento. Con le autopompe serbatoio 635 e 632 e con il personale di 1ª e 2ª partenza mi sono recato sul postosegnalato ove ho trovato che i locali dell’ufficio leva erano in preda alle fiamme e che nei balconi del 4º pianovi erano delle donne che invocavano il nostro aiuto per essere poste in salvo. Sul posto innanzi l’ingresso viera un grande falò di carte che bruciava che ostruiva le nostre operazioni. L’incendio fu attaccato da due partidiverse. Accertatomi che le persone che invocavano aiuto non correvano imminente pericolo, feci sgombrareparte di mobilio adiacente alla parete di una stanza in fiamme e feci dirigere un getto d’acqua a protezione inmodo che queste non comunicassero con l’appartamento adiacente mentre un altro getto venne fatto convergerenei locali dell’ufficio leva. Le operazioni di spegnimento sono state diverse volte ostacolate dagli scioperantiche saliti da un’altra scala cominciarono a rovesciare nel cortile dello stabile dei documenti, mobili e nono-stante la minaccia di farli arrestare continuarono l’opera di distruzione sino a che sono sopraggiunti alcuniagenti di PS. Si riuscì a porre in salvo gran parte degli archivi che gli scioperanti non arrivarono a danneggiareed un grande ammezzato con scaffali pieni di documenti.

Ultimata l’estinzione degli uffici si è provveduto all’estinzione dell’incendio davanti all’ingresso e inun angolo della piazza. Durante questa operazione, in parte diretta dal Vice Comandante Ten. SANTORO, ri-conosciuto che nessun altro pericolo di riaccensione vi fosse, fu dato ordine per il rientro lasciando sul postodiversi agenti di PS per la custodia di quanto è stato posto in salvo. Si è giunti in caserma alle ore 14,35“. F.toV. Brig. SGROI Concetto. Personale intervenuto: Autopompa serbatoio 635 1ª partenza: V. Brig. SGROI Con-cetto, Vig. aut. PATTI, Vigili: RAPISARDA M., AMADIO G., CAMPANELLA, CRESTA, GIANNITTO, CI-RALDO; Autopompa serbatoio 632 Fiat 2ª partenza: caposquadra LOMBARDO, Vigili: SPADARO,MANNINO, MARCHESE, GERMAN, DI BERNARDO, VIGLIANESI;

• 14 dicembre 1944“Facendo seguito al precedente servizio delle ore 13,35 veniva segnalato che altro incendio, sempre

ad opera dei medesimi dimostranti, si era sviluppato nei locali di un ufficio municipale di via Transito. Imme-diatamente intervenuti con la macchina 406 Alfa Romeo e con il personale di 3ª partenza in oggetto segnato,abbiamo trovato l’uguale incendio di mobili d’ufficio con immensi documenti e pratiche che bruciavano nellapiazza adiacente allo stesso ufficio.

Per quanto alcuni dei presenti volessero tentare di ostacolare l’opera di spegnimento non sono riuscitiper la sollecita manovra svoltasi con una tubazione da 70 alimentata dalla stessa autopompa serbatoio che fusufficiente per spegnere il considerevole braciere e a tenere a bada i cattivi soggetti con qualche abbondantespruzzo d’acqua al loro indirizzo.

Siamo stati fatti segno con qualche sassata, ma comunque quando tutto fu spento; abbiamo fatto ri-torno in sede alle ore 13,55“. F.to V. Brig. FICHERA. Personale intervenuto: V. Brig. FICHERA, C.S. Perm.MANGANARO, C.S. MURGANA, C.S. GROSSO, C.S. TROMBETTA, Vigili: GAROZZO G., RAMETTA,AUTERI;

• 14 dicembre 1944“Alle ore 14,15 segue un’altra chiamata di soccorso nei pressi di piazza Bellini per una macchina che

bruciava sempre ad opera di quelle canaglie che ormai erano decise a distruggere. Il giusto senso del dovereci chiamava sui luoghi e con la macchina 406 Alfa Romeo in uno col personale in oggetto segnato ci siamoportati nel luogo indicato.

Mentre con sveltezza si stava cercando di svolgere l’ordinata tubazione da 70 siamo stati fatti segnoda una fitta scarica di sassate più diversi colpi di arma da fuoco, tanto che una pallottola come la signoria vo-stra ha riscontrato forò la ruota anteriore destra della macchina suddetta provocandone l’immediata perditadi pressione. Mentre più pericolosa diventava la situazione, l’ira dell’incosciente massa ebbe di un colpo acalmarsi un istante per ottenere la comodità del trasporto immediato di un ferito d’arma da fuoco che rispondeal nome di Falsaperla M., che in un baleno veniva sottoposto alle amorevoli cure di un sanitario dell’ospedaleVittorio Emanuele. Compiuto questo atto di assistenza abbiamo voluto portare a compimento lo spegnimentodella macchina che bruciava ma purtroppo arrivati nelle vicinanze del palazzo dell’economia un’ immensafolla si era impossessata di un carabiniere, di nome M.P. della stazione Ognina, tutto malconcio e insanguinato

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perché linciato dalla folla stessa perché aveva sparato un colpo con la rivoltella. Fermata la macchina graziealla persuasione dei più ragionevoli abbiamo potuto ottenere di averlo in consegna, trasportandolo nel vicinocomando centrale che in seguito con i propri mezzi veniva trasportato in un posto di medicazione.

Pur ritenendo pericolosa l’impresa ci siamo nuovamente avviati verso piazza Bellini, ma quando ab-biamo notato che la sparatoria e le sassate persistevano provenivano da tutte le direzioni della piazza, lo scri-vente per non creare ulteriori e fatali inconvenienti ha creduto opportuno rientrare in sede giungendovi amalapena alle ore 14,50”. F.to V. Brig FICHERA

personale intervenuto: V. Brig FICHERA, aut. Caposquadra Perm. MANGANARO, C.S. MURGANA,C.S. GROSSO, C.S. TROMBETTA, Vigili: GAROZZO P., RAMETTA, AUTERI;

• 14 dicembre 1944 incendio automezzo in piazza Stesicoro.“Stamane alle ore 14,40 1 telefonata c’è avvertiva che in piazza Stesicoro una macchina era in preda

alle fiamme. Con l’autopompa 635 e il personale di 1ª partenza mi sono recato sul posto dove in via Etnea an-golo piazza Stesicoro un autocarro militare era in preda alle fiamme. Iniziata l’opera di spegnimento una massadi scioperanti provenienti da piazza Anfiteatro cominciò a lanciarci una fitta sassaiola.

Noncuranti di ciò l’estinzione continuava mentre in piazza Stesicoro altri scioperanti cominciarono alanciare sassi contro di noi. Essendosi creata una situazione abbastanza preoccupante si è dovuto momenta-neamente abbandonare il getto e cercare riparo dietro la macchina. Passato l’attimo di sbigottimento e perporre in salvo gli uomini della nostra squadra il sottoscritto prese la lancia dirigendo il getto agli scioperantipiù vicini in modo che l’autista potesse salire sulla macchina e poterla fermare, ma la marea degli scioperantisi faceva più minacciosa, tanto è vero che in direzione del sottoscritto furono esplosi tre colpi di rivoltella dapiazza Anfiteatro, mentre da piazza Stesicoro vennero lanciate due bombe a mano che fortunatamente nonhanno colpito nessuno dei Vigili. Ho creduto opportuno smettere e mercé l’intervento di alcuni borghesi che ciintimarono di andare, ho dato ordine di raccogliere il tubo e di rientrare in caserma. Durante questo tempo unsasso colpiva all’addome il Vigile GIANNITTO ed anche il sottoscritto al sopracciglio dell’occhio destro, altorace e dalla gamba sinistra causando delle leggere contusioni.

La macchina ebbe a riportare la rottura del faro centrale posto sopra la cabina, la rottura del faroanteriore sinistro posto sopra il parafango sinistro e molte ammaccature alla carrozzeria.

Durante la sparatoria al nostro indirizzo una pallottola forava il copertone della ruota anteriore si-nistra provocandone la sgonfiatura“. F.to V. Brig. SGROI Concetto. personale intervenuto: Autopompa serba-toio 635 V. Brig. SGROI Concetto, aut. Vig. PATTI, Vigili: RAPISARDA M., AMADIO G., CAMPANELLA,GRESTA, GIANNITTO, CIRALDO;

• 14 dicembre 1944 Incendio Palazzo Municipale“Alle ore 16,25 di oggi la S.V. ordinava di intervenire nei locali del palazzo municipale. Immediata-

mente accorsi con il personale in oggetto segnato in uno con la di lei presenza e con la macchina 635, ci siamodiretti sul posto. Ivi giunti per quanto tutti i reparti d’ufficio erano in preda alle fiamme acquistando vaste pro-porzioni, nulla si è potuto fare di buono nei riguardi dello spegnimento perché i soliti guastatori con minaccearmi in pugno ci tenevano a bada per impedire la nostra opera. È stato solo il di lei grido persuasivo per otte-nere almeno di salvare alcuni disgraziati, ai quali (ricevemmo avviso) necessitava liberarli perché assediatidalle fiamme. Come difatti dopo gli accordi presi, facendo uso della scala italiana prima e della scala aereadopo si poté ottenere, dopo pericolosa manovra, di trarre in salvo quattro persone destinate a sicura morte.Fatto ciò, sotto la sorveglianza di quella massa di incoscienti che minacciava sempre con le bombe a manopronti a offenderci, ci siamo dovuti limitare a spegnere i due bracieri posti sulla strada e senza poter fare piùaltro abbiamo dovuto a malincuore abbandonare la doverosa e triste impresa rientrando in sede alle ore 17,30”.Personale intervenuto: Sig. Comandante ing. LA MAESTRA Santi, V. Brig. FICHERA, aut. Vig.: PATTI, Vigili:RAPISARDA M., AMADIO G.; CAMPANELLA, GRESTA, GIANNITTO, CIRALDO;

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• 14 dicembre 1944 Incendio palazzo municipale.“Dietro suo ordine alle ore 16,25 il sottoscritto a mezzo dell’auto 632 con il personale disponibile è

accorso per partecipare all’estinzione dell’incendio del palazzo municipale, portando a traino la scala aereaMetz. Sul posto come dai suoi ordini ho fatto piazzare la scala sul lato prospiciente piazza Università ed innal-zarla all’ultimo piano per porre in salvo delle persone ivi rimaste bloccate dalle fiamme. Il sottoscritto unita-mente ad altri due Vigili è salito sopra ed ha iniziato la ricerca dei presunti borghesi da salvare e dopo avereattraversato le fiamme alimentate da mobili si è inoltrato fino alle stanze del prospetto in piazza Duomo nonriuscendo a rintracciare nessuna persona.

L’opera di ricerca è stata abbastanza difficile perché le stanze erano completamente avvolte dal fumoproveniente dal piano sottostante che era completamente in preda alle fiamme; riconoscendo molto pericolosala permanenza in quelle stanze siamo ridiscesi. Giunto a terra mi si presentarono dei borghesi che mi feceropresente che un uomo si era rifugiato dentro il portone della regia Università e dava segni di squilibrio mentaleche occorreva condurla all’ospedale perché ferito. Fermai una vettura che si trovava a transitare e con l’aiutodi borghese lo collocai dentro l’auto che lo condusse al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele con-segnandolo ai sanitari di servizio, rientrai in Caserma alle ore 18,00“. F.to V. Brig. SGROI Concetto. Personaleintervenuto: V. Brig. SGROI Concetto, Vigili: SEMINARA, FAZIO;

• 14 dicembre 1944“Com’è noto alla S.V. oggi il centralino della caserma centrale avvertiva questo distaccamento Stadio

di partire con una squadra con l’automezzo n. 5 per recarsi presso la caserma centrale.Giunti in centrale, alle ore 16,40 siamo stati comandati di recarci al municipio perché invaso da un

colossale incendio. Giunti al municipio non si poté espletare con efficacia l’opera di spegnimento perché unamasnada di dimostranti armati di bombe a mano ci invitò a non operare sotto pena della nostra vita e quindici obbligò a riversare l’acqua a terra invitandoci ad allontanarci e non far più ritorno e comunicandoci ancheche se fossimo ritornati avrebbero incendiato anche la nostra caserma. Pertanto si rientrò in caserma alle ore17,25 in attesa di ulteriori ordini.

Così perdurando la delittuosa dimostrazione ed avendo incendiato il Banco di Sicilia reparto imposte,sempre dietro ordine del comando con la stessa squadra stadio e lo stesso automezzo n. 5 mi recai sul postoiniziando qui con efficacia l’opera di spegnimento insieme alle altre squadre VV.F. della centrale.

Attaccammo l’incendio dalla parte interna e più precisamente dal 2º e 3º piano del reparto direzioneufficio ove trovavasi una bolgia infernale. Avendo sempre a disposizione l’acqua si poté avere ragione dellefiamme scongiurando ulteriori sinistri specialmente al Banco di Sicilia. Alle ore 23,50 si ebbe l’ordine di rien-trare in sede lasciando l’automezzo n. 5 a disposizione della V.S.”. F.to I.S. DOTTORE Gesualdo. Personaleintervenuto: I.S. DOTTORE Gesualdo, C.S. FISCHIETTI, Vigili: PAVONE Angelo, D’AUGUSTA Giuseppe,SCALIA Mario, MANGANARO C., COSTANZO Ag., AMANTE Giacomo, DE SIMONE Luigi;

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• 14 dicembre 1944 incendio palazzo di giustizia.

“Dietro ordine Suo e per richiesta telefonica del Questore, alle ore 18,10 con le autopompe serbatoio635 e 632 ed il personale di 1ª e 2ª partenza mi sono recato al palazzo di giustizia. Giunto sul luogo ho con-statato che tutta la parte con prospetto su via Etnea era completamente avvolta dalle fiamme e che queste mi-nacciavano di propagarsi ad un palazzo con prospetto in via Monte Sant’Agata.

Prima che le macchine si inoltrassero vicino l’ingresso del palazzo di Giustizia di piazza Anfiteatro edati i precedenti della giornata, ho creduto opportuno farli sostare in via Manzoni ed il sottoscritto si recavaa piedi dentro l’atrio del citato palazzo ove si trovava un forte nucleo di agenti di P.S. e Carabinieri.

Feci presente al commissario e ad un ufficiale dei carabinieri che date le varie intimidazioni minac-ciose fatte da alcuni malintenzionati, se non mi avessero dato una buona scorta armata non sarei andato adespormi assicuro pericolo sia per gli uomini che per gli automezzi. Difatti mi furono dati diversi agenti e ca-rabinieri i quali prima fecero sgombrare i borghesi radunatosi nelle adiacenze di via Manzoni e solo dopo misono inoltrato con la 632 facendola mettere in piazza della borsa essendosi nel frattempo guastata la 635.

Dalla predetta piazza e attraverso l’abitazione di un impiegato del tribunale che metteva nel cortileinterno di detto palazzo, ho fatto predisporre una tubazione di circa 100 metri da mm. 70 con due derivazionida mm. 45 iniziando così l’opera di spegnimento. La lotta contro il fuoco si presentava sempre più difficile:per il vento, per il materiale di facile preda delle fiamme e per la mancanza di acqua; si è dovuto lottare perevitare il propagarsi delle fiamme ad un appartamento di quattro vani dove erano depositati documenti e libridell’ufficio di giudicato penale di gran valore, riuscendo così ad evitare tale distruzione e danni maggiori.

Avendo in seguito una disponibilità maggiore di acqua e di personale feci stendere una tubazione davia Monte Sant’Agata, che attraversando un’abitazione al 1º piano dell’ing. Cav. Basso, ci consentì di portarciin vicinanza alla scala principale per spegnere il fuoco più efficacemente.

Dopo 8 ore di incessante lotta si è fatto ritorno in caserma giungendo alle ore 2,30 del mattino seguente.Durante le operazione di spegnimento si sono particolarmente distinti Vigili: BONFATTO Natale che

di turno libero si presentava spontaneamente all’opera di soccorso mettendosi in pericolo diverse volte perasfissia; CAMPANELLA, GRESTA, e AMODIO. Sul posto intervenuto il Vice Comandante Ten. SANTORO alquale è stata fatta rilevare la difficoltà delle operazioni di spegnimento dell’incendio per evitare il propagarsiad altri uffici”. F.to V. Brig. SGROI Concetto. Personale intervenuto:

Autopompa serbatoio 635: V. Brig. SGROI Concetto, Vigili: PATTI, RAPISARDA M., AMADIOG., CAMPANELLA, GRESTA, CIRALDO, FINOCCHIARO Placido, CIRCO;

Autopompa serbatoio 632: caposquadra LOMBARDO Domenico, Vigili: SPADARO, MANNINO,MARCHESE, GERMAN, DI BERNARDO;

Autopompa serbatoio 31 S.p.A.: caposquadra PAPPALARDO, DI RAIMONDO, BONFATTO Na-tale;

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• 14 dicembre 1944 incendio del palazzo del Banco di Sicilia

“Questa sera alle ore 18,30 circa ci siamo accorti che in via Vittorio Emanuele e precisamente all’al-tezza della sede del Banco di Sicilia alte fiamme si levavano dal centro della strada e dal fabbricato.

Il sottoscritto con il signor Comandante, a piedi, ci siamo recati sul luogo, ove abbiamo constatatoche una massa di popolo dagli uffici dell’esattoria comunale, situata al pianterreno, al 1º e 2º piano dellostesso palazzo del Banco di Sicilia lato est, dalle porte dei balcone esponevano fuori buttandoli da sulla stradatutto quanto capitava loro sottomano e cioè registri, schedari, macchine da scrivere, ventilatori e stufe elettricheecc. ove sulla strada venivano raccolti da un immenso braciere e quando furono stanchi di far ciò appiccaronoil fuoco in tutto l’edificio sopra descritto.

Giunti sul posto tra la folla schiamazzante, ad alta voce abbiamo chiesto loro se ci avrebbero permessodi spegnere l’incendio è finalmente dopo non poco stento le nostre preghiere sono state esaudite quindi con lemacchine 626, Alfa Romeo, 31 S.p.A. dello stadio e 31 S.p.A. della caserma centrale subito approntata una tu-bazione da mm. 70 con due derivazioni da mm. 45, passando dal portone centrale alla parte interna, abbiamodiretto i due getti di acqua sui focolari le cui alte fiamme minacciavano di invadere la parte a ovest del palazzoove esistevano i reparti della tesoreria ancora intatto. Ulteriore tubazione fu approntata dal portone del palazzocon civico 37 facendola salire dalla scala interna fino al 3º piano, così l’acqua fu indirizzata sulle alte fiammeche uscivano dal balcone del palazzo del Banco. Dette fiamme dal banco di Sicilia, minacciavano di invaderedetto palazzo con ingresso del civico 37, poiché distavano l’uno dall’altro metri 3,50 circa, cioè la larghezzadella via Petagaggi; propagazione delle fiamme che sarebbe avvenuta senz’altro senza il nostro intervento.

Circoscritto così l’incendio dopo esserci accertati che ogni pericolo di propagazione era scomparso,con la scala aerea si raggiunse il 2º piano della via Vittorio Emanuele con una tubazione da 45 per spegnerel’incendio che era stato appiccato da una stanza all’altra e da un reparto all’altro fino a raggiungere il completospegnimento delle fiamme salvando la metà del palazzo lato ovest. Le operazioni di spegnimento si sono pro-tratte fino alle 3,00 del mattino seguente mentre alle 22,00, in seguito agli ordini impartiti dalla S.V. è rimastasul posto la squadra con il V. Brig. FICHERA in quanto sono stato comandato di recarmi per soccorso al pa-lazzo comunale”. Firmato Brig. BONFATTOpersonale intervenuto: Sign. Comandante ing. LA MAESTRA, Ten. SANTORO, Brig. BONFATTO, V. Brig.FICHERA, V. Brig. LOMBARDO, capi squadra: MURGANA, GROSSO, TROMBETTA, Vigili: RAMETTA,AUTERI, GAROZZO P, capisquadra: MANGANARO Giovanni, PAPPALARDO, FISCHIETTI, I.S. DOT-TORE, Vigili: AMANTI, MANGANARO C., SCALIA, D’AUGUSTA, DE SIMONE Luigi, DE FRANCO,caposquadra VITALE, Vigili. Scelto D’AMICO Giuseppe, Vigili: FINOCCHIARO G., PAVONE Angelo, CAN-TONE Giovanni, GERMANò, PATTI, MANNINO, caposquadra DI BERNARDO.Tutto il personale intervenuto ha tenuto un comportamento degno di lode; in particolar modo si sono distinti sututti il caposquadra VITALE e di Vigili TORRISI è FINOCCHIARO Giuseppe.Macchine: 626, S.p.A. dello stadio, Alfa Romeo, 635 S.p.A. della centrale e scala Metz.

• 14 dicembre 1944 Incendio palazzo comunale.“Questa sera alle 22,00 il sottoscritto a seguito di ordine impartito dalla S.V. Ill.ma con la macchina

626 e 632, con il personale sotto notato, si recò al palazzo comunale invaso da ogni parte dalle fiamme. Giuntosul posto fatto adescare il tubo aspirante della 626 nel torrente La Melano di piazza Duomo e così un poten-tissimo getto da 70 venne riversato sulle fiamme soffocandole. Fatta pervenire contemporaneamente la scalaMetz dal Banco di Sicilia venne sviluppata fino a raggiungere l’altezza del tetto è fatta salire una tubazione da45 alimentata dalla 632 si riversava un getto su tutti quei focolai ancora in vita. Il lavoro ebbe termine alle ore3,30 del giorno seguente finché le fiamme non vennero completamente domate.

La 626 ha lavorato ininterrottamente per 4 ore mentre con la 632 vennero riversati sull’incendio circa20 m³ d’acqua”.

Personale intervenuto: signor Comandante ng. LA MAESTRA Santi, Ten. SANTORO, Brig. BON-FATTO, Vig. Sc. SPAMPINATO, Vigili: LA MAGNA, CANTONE, DI BERNARDO, MANNINO, RAPI-SARDA Mario, MANGANO, GERMANò, CIRALDO, SPADARO, DE FRANCO;

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15 dicembre 1944 incendio palazzo comunale.“Stamane alle ore 4,15 il Commissariato di PS richiedeva il nostro intervento per accorrere al palazzo

comunale ove il fuoco si era nuovamente riacceso e quindi bisognava la nostra opera.Il sottoscritto con il personale di 1ª partenza con l’autopompa serbatoio 635 si recava sul posto ove

constatava che in varie stanze del piano terreno il fuoco si era riacceso. Si è provveduto allo spegnimento fa-cendo rientro in caserma alle 5,00“. F.to V. Brig. SGROI Concetto. Personale intervenuto: V. Brig. SGROIConcetto, aut. Vig. PATTI, Vigili: FINOCCHIARO Placido, CAMPANELLA, CRESTA, CIRALDO;

15 dicembre 1944 Spegnimento incendi presso il Banco di Sicilia, Tribunale e Municipio.“Come è noto alla signoria vostra, dopo i delittuosi avvenimenti del 14 corr. mese in cui è stato ap-

piccato il fuoco a vari edifici pubblici questa 1ª sezione ha dovuto provvedere al minuto spegnimento e smas-samento in detti edifici. Cioè:

TRIBUNALEl’intervento è stato eseguito dalle ore 8,05 alle ore 10,10 e dalle ore 20,10 alle ore 20,45 per smassa-

mento e minuto spegnimento;BANCO di SICILIAl’intervento è stato eseguito dalle ore 8,20 alle ore 10,00 e dalle ore 13,10 alle ore 15,10. L’incendio

era stato appiccato dal lato est del palazzo quindi il nostro intervento ha risparmiato quasi la metà dell’edificioadibito ad operazioni di banca, mentre è andato quasi distrutto il reparto tasse.

MUNICIPIOl’intervento è stato eseguito dalle ore 12,35 alle ore 13,25 e dalle ore 15,40 alle 22,40. Il palazzo è

andato quasi completamente distrutto. Si è provveduto a spegnere ancora dei bracieri esistenti in quasi tuttigli angoli dell’edificio con grande quantità d’acqua. Rimasta intatta la parte d’angolo dell’edificio est-sud,nella tarda sera si manifestavano grandi bagliori di fiamme nell’ammezzato adiacente che minacciavano diavvolgere la parte ancora sana del palazzo; essendo preclusa ogni via di accesso, essendo crollati vari piani,siamo intervenuti con la scala Metz con la quale si è potuto accedere da una delle finestre per potere avere ra-gione sulle fiamme e così è stato possibile salvare da una grave disgrazia questa ala dell’edificio”. Firmato V.Brigadiere LOMBARDO Ignazio

L’opera di spegnimento dell’incendio ha impegnato ogni energia del personale intervenuto che è il se-guente: Comandante dott. Ing. LA MAESTRA Santi, Vice Comandante Ten. SANTORO Saverio, V. Brig.LOMBARDO Ignazio, Vigili: SCUDERI Mariano, VITALI Carmelo, GAUDIOSO Vincenzo, FABIANO Sal-vatore, ARENA P., CONFETTURA, TRINGALE R., SCUDERI P., SCUDERI Salvatore, FERRIGNO, BON-FATTO Natale, PULVIRENTI Vincenzo, CIPOLLA Antonino, CANTONE Giovanni, CICERANO Raffaele,SPAMPINATO R., BRUCIANO Santo, NAPOLI Filippo, BERTOLO Giuseppe, GARUFI, DE SIMONE S.,DE SIMONE Luigi, STRANO Sebastiano, ABATE D., AUTERI Luigi, GROSSO Michele, SANFILIPPO Gae-tano;

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• 25 dicembre 1944“Questa notte alle ore 1,15 si presentavano in questo Corpo di guardia tre donne che piangenti im-

ploravano aiuto per il trasporto di una partoriente, di nome Saia S. abitante in via Sorrentino n. 9, presso laclinica ostetrica dell’ospedale Vittorio Emanuele perché colpita da forte emorragia. Prontamente il caposqua-dra VITALE Carmelo telefonava al pronto soccorso della Croce Rossa Italiana richiedendo un’autoambulanzache non è stata inviata in quanto trovavasi guasta come riferito dal personale della C.R.I. stessa. Pertanto ilTen. SANTORO Saverio ordinava di recarmi sul posto con la macchina disponibile cioè la 500, che la levatricegiudicava non idonea al trasporto della partoriente; su richiesta della stessa levatrice mi sono recato in viaCeleste a prelevare un medico che condotto prontamente sul posto diede aiuto alla medesima. Rientrati in ca-serma alle 2,00“. F.to CICERANO Raffaele

• 12 gennaio 1945 rapporto n. 6“Oggi alle ore 3,00 su richiesta dei carabinieri una squadra di questo distaccamento di Caltagirone

è intervenuta in via Bonanno n. 30 e via Bongiovanni n. 48 per crollo con vittime. Giunti sul posto si presentòuno spettacolo straziante, tre piani erano crollati e persone sepolte chiedevano aiuto dalle macerie. Iniziamoimmediatamente con febbrile impazienza i lavori per salvare quelle vite umane giacenti sotto le macerie. Dopofaticoso lavoro riuscimmo a trarre in salvo un ragazzo di nome Lanza Umberto fu Giuseppe, poco dopo la si-gnora Manago Gesualda, la signora Petrelli Giacoma e Mandrà Matteo, quest’ultimo fu da noi trasportato inospedale in gravi condizioni. Tutta la squadra si prodigò per salvare tutti gli occupanti ed in particolare Lanzae Petrelli che si trovavano completamente sepolti strappandoli da sicura morte. Le cause del crollo si presumesiano da addebitare al sovraccarico da neve sul coperto, per la troppa neve caduta durante la giornata“. Per-sonale intervenuto: Comandante la squadra sottufficiale LAUREANTI Gaetano, sottufficiale DI BLASI Onofrio,Capo Squadra DI MARTINO Giacomo, Vigili Vol.: RUSSO Francesco, TACCIA Francesco, PILUSO Giuseppe,CARDILLO Salvatore, GRASSO Nicolò;

• 1 febbraio 1945“Il sottoscritto Vig. Vol. GIANNETTO Bernardo informa codesto comando che ieri verso le ore 12,30

mentre mi avviavo verso la caserma centrale ho sentito delle grida ed ho notato una ragazzina buttata a terrache era stata investita da una moto. Accorsi immediatamente ho sollevato la ragazza e quindi ho prelevatodalla caserma centrale la vettura e con questa l’ho accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale VittorioEmanuele. L’incidente è avvenuto nei pressi di via Landolina con via Vittorio Emanuele. La ragazza si chiamaElmi Santina”. F.to Vig. Vol. GIANNETTO Bernardo

• 15 febbraio 1945 Grammichele“Mi trovavo in licenza in Grammichele insieme al Capo Squadra GROSSO Michele, questi in turno

di franco. Alle ore 11,30 udimmo una forte detonazione per cui partimmo all’indirizzo di essa; arrivati sulposto trovammo due case crollate dove in mezzo alle macerie vi erano delle persone che chiedevano aiuto. In-sieme ad altri cittadini volenterosi ci siamo messi all’opera salvando da dette macerie n. 9 persone ferite e re-cuperando n. 2 decedute. Da certa Astuto Maria di Giuseppe di anni 16 circa tirata fuori dalle macerie abbiamosaputo che la stessa insieme alle sorelle perite Rosa e Concetta, manipolavano della polvere che detonava incasa causando il crollo del fabbricato. Le case crollate sono ubicate nella via Solferino n. 13 e via Pellico n.7. Soccorsi: Altamore Salvatore di Michele classe 1929, ferito; Astuto Maria di Gaetano di anni 16, ferita;Astuto Rosa di Gaetano di anni 12 ferita, decedeva poco dopo presso l’ospedale; Astuto Concetta di Gaetanodi anni 6, deceduta; Indaco Maria fu Giuseppe di anni 65, ferita; Indaco Palma nata nel 1916, ferita; AndaloroMaria di Antonino di mesi 10 ferita; Salvo Paolo di Ignazio di anni 5, ferito; Salvo Santa di Ignazio di anni 2,ferita; Salvo Gregoria di anni 6, ferita; Salvo Anna di anni 12, ferita“. F.to capo squadra NANFARO Giuseppee capo squadra GROSSO Michele

• 15 febbraio 1945“Oggi alle 8,20 una squadra di questo Corpo si è recata nel palazzotto Ferrarotto sito a Catania

piazza dei Martiri n. 8 per crollo con possibili persone sotto le macerie. Giunti sul posto abbiamo constatatoche in detto palazzo, precedentemente danneggiato da offese belliche, era crollato parte del terrazzo coinvol-gendo i solai dei due piani sottostanti non provocando vittime. Si è provveduto a eliminare le parti in imminentepericolo di crollo. Il palazzo in precedenza era stato impiegato come caserma di Vigili e militari inglesi chepochi giorni prima avevano lasciato l’edificio“. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio;

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• 2 giugno 1945“Alle ore 7,20 il comando inglese di Augusta richiedeva l’intervento di squadre dei Vigili del Fuoco

del 22° Corpo Catania per un grave incendio nei depositi di nafta di Augusta contrada Punta Cugno, cheaveva avuto origine giorno 1 giugno. Per la gravità e la natura segnalata non si tenne conto che Augusta è inprovincia di Siracusa ed immediatamente fu disposto l’invio sul posto di uomini e mezzi al comando dell’uffi-ciale PIRRONE Alfio. Le operazioni di spegnimento erano state iniziate dal personale della regia marina“.Personale intervenuto: Comandante dott. ing. LA MAESTRA Santi, ufficiale PIRRONE Alfio, V. Brig. LOM-BARDO Ignazio, V. Brig. MARINO Giovanni, Vig. Scelto CASERTA Gaetano, Vig. Scelto SAMMICELI Car-melo, Vigili: VOLPE Corrado, NICOLOSI Antonio, STRANO Salvatore, FERLITO Nunzio, BONFATTONatale, NICOTRA Tommaso, BERTOLO Gaetano, MURGANA Luigi, PAPPALARDO Gaetano, DI STE-FANO Francesco, MASCI Vincenzo, SAITTA Guglielmo;

• 29 giugno 1945“Alle ore 0,35 i carabinieri di piazza Verga telefonicamente avvertivano questo Corpo che un violento

incendio si era sviluppato in un appartamento di via Ventimiglia n. 7 abitato dal dott. MARCOCCIO Ignazio.Sul posto si è constatato che la stanza da letto di un appartamento lussuosamente arredato, aveva preso fuocoacquistando vaste proporzioni. In meno di 15 minuti si ottenne lo spegnimento completo di tutto ciò che bru-ciava scongiurando sicuri danni alle stanze attigue”. F.to V. Brig. FICHERA Francesco

personale intervenuto: Sign. Comandante ing. SARULLO, Uff. TORTORELLA, V. Brig. FICHERA,V. Brig. SGROI, Vigili: DOTTORE, AMANTE, MOLINO, GERMANò, LUCA, SANTONOCITO, MAN-GANARO, SPADARO, ARENA;

• 3 luglio 1945“Oggi alle ore 23,45 personale di questo Corpo è intervenuto in via Tessitore n. 47 per crollo e soc-

corso persona; sul posto si è proceduto al salvataggio del sig. Spina Rosario di anni 43 di Malta, che a causadell’improvviso cedimento del pavimento precipitava nello scantinato ad una profondità di circa tre metri. Siè provveduto al trasporto dello stesso presso l’ospedale per le cure del caso e si è dichiarato inagibile il fab-bricato già danneggiato da eventi bellici“. F.to V. Brig. LOMBARDO Ignazio;

• 6 luglio 1945“Oggi alle ore 16,40 una squadra di questo Corpo agli ordine dell’ufficiale TORTORELLA, si è recata

in contrada Bicocca per incendio causato dallo scoppio di una bomba. Si è proceduto allo spegnimento dellostesso“. F.to V. Brig. MARINO Giovanni;

• 14 agosto 1945“Gravissimo incendio presso un deposito di legnami in via Alcantara a Catania; l’incendio che si era

già propagato a fabbricati civili attigui e ai magazzini limitrofi prima della richiesta di intervento dei Vigili delFuoco è stato spento evitando ben maggiori danni ed ha impegnato le squadre dei Vigili del Fuoco per oltre 40ore”;

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• 11 settembre 1945 - incendio e recupero di ordigni esplosivi in piazza San Giuseppe Adrano“Stamane alle 11,00 circa i carabinieri locali avvisavano questo distaccamento di un incendio svilup-

patosi in piazza San Giuseppe precisamente in casa della Sig.ra Calcagno P. familiare del bandito briganteStimoli Vincenzo.

Accorsi immediatamente a mezzo dell’autopompa si è constatato un principio di incendio che a mezzodi un getto d’acqua venne completamente domato è spento.

In detta abitazione, a seguito di scontro con la polizia venne ucciso il noto e pericoloso brigante e fu-rono catturati diversi suoi complici.

La casa venne accuratamente ispezionata da alti funzionari di polizia con l’ausilio del sottoscritto esi rinvennero parecchie bombe sprovviste del sistema di sicurezza. Informato subito l’ispettore Generale di po-lizia per la Sicilia questi ordinava di non toccarle perché al minimo urto provocavano lo scoppio e ordinavache dette bombe venissero fatte esplodere sul posto. Detto compito venne affidato al sottoscritto, or siccome lacasa era addobbata di mobilio, di oggetti casalinghi e di una grande quantità di sacchi di mandorle e frumentoed altro materiale combustibile, in più si trovava disteso a terra morto il bandito Stimoli, il sottoscritto rico-nosciuto che in seguito allo scoppio di bombe si sarebbe subito verificato il crollo della casa ed il sicuro in-cendio, con l’aiuto del solo Vig. Vol. MAUGERI Sebastiano iniziò lo sgombero di tutto il materiale combustibile.Il lavoro si presentava molto delicato tanto per cui si rinvennero altre bombe nascoste ed una grande quantitàdi munizioni. Terminata detta operazione si tentò di far esplodere le bombe per ben due volte ma senza suc-cesso.

Il sottoscritto non soddisfatto del delicato lavoro si presentò al capitano dei RR.CC. promettendo ditogliere le bombe e metterle al sicuro. Tale richiesta fu respinta dall’ufficiale allora sotto la mia responsabilità,munito di una cassetta di legno vi collocai le bombe che presi con cautela e le portai fuori in un punto isolatoe piantonato dai carabinieri.

Terminata detta operazione, riconosciuto che nessun pericolo poteva avvenire all’interno dell’abita-zione alle ore 13,50 si fece rientro in caserma.

Faccio presente alla signoria vostra che a tale operazione prese parte il solo Vigile Volontario MAU-GERI Sebastiano mentre il rimanente personale rimase in disparte lontano dall’abitato.

Morti: Stimoli Vincenzo (brigante), 1 carabiniere; Feriti: 1 agente PS“. F.to SCUDERI Mariano• 1 novembre 1945 rapporto n. 1

“Alle ore 17,15 una squadra di questo Corpo è intervenuta in via Palermo n. 563 per soccorso personaall’interno di un pozzo. Sul posto il Vigile Volontario VASSALLO Antonino scendeva nel pozzo alla profonditàdi circa 30 metri eseguendo il salvataggio di un uomo, legato, ancora in vita che è stato trasportato all’ospedaleVittorio Emanuele dove nonostante ogni cura del sanitario, il Sig. Treppiccione G., di anni 48, spirava“. Per-sonale intervenuto: uff. PIRRONE Alfio, V. Brig. LOMBARDO Ignazio, V. Brig. MARINO Giovanni, VigiliVolontari: VASSALLO Antonino, FERLITO, CICERANO, BERTOLO, COSTANZO, FERRARA P.;

• 5 novembre 1945“Oggi alle ore 19,00 a seguito di segnalazione una squadra di questo Corpo, agli ordine dell’ufficiale

TORTORELLA, si è recata per grave incendio presso il distretto militare. Giunti sul posto si è provveduto allospegnimento di un incendio all’interno di un deposito di materiale di casermaggio che minacciava di propagarsiad altri locali“. F.to V. Brig. FICHERA Francesco

• 26 novembre 1945“Oggi alle ore 13,20 al comando del Comandante del 22° Corpo ing. SARULLO Francesco una squa-

dra di questo Corpo si è recata in contrada Sezza per il recupero della salma di un neonato. Sul posto il VigileVolontario COSTANZO Giacomo è sceso all’interno del pozzo recuperando la salma del piccolo neonato chea causa della profondità del pozzo era irriconoscibile; informato il magistrato, il neonato con un mezzo delCorpo è stato trasportato presso il cimitero e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria“. Personale inter-venuto: Comandante ing. SARULLO Francesco, V. Brig. LOMBARDO Ignazio, Vig. Scelto CACCIAGUERRADomenico, Vigili: COSTANZO Giacomo, NANIA, GERMAN, COSIMANO, BUONFATTO, SAITTA;

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O.d.G. 8 giugno 1944 n. 51 - Oggetto: Personale del Corpo destinato alla Centuria Mobile.

I seguenti Vigili in data 10 p.v. sono dislocati presso la Centuria Siciliana destinata a prestare la propriaopera in continente:V. Brig. CARUSO GiovanniId.Sott. CAROBENE Francesco C.S. MURGANA Luigi C.S. VITALE CarmeloVig. Vol. FARO Simone Vig. Vol. GRESTA Sebastiano Vig. Vol. CARDILLO SalvatoreVig. Vol. LICCIARDELLO Gioacchino Vig. Vol. MISSALE Gesualdo Vig. Vol. PARRINELLO SalvatoreVig. Vol. ARENA Pietro Vig. Vol. DE FRANCO Salvatore Vig. Vol. DE SIMONE SalvatoreVig. Vol. FERRIGNO Antonino Vig. Vol. GAUDIOSO Vincenzo Vig. Vol. GAROZZO PaoloVig. Vol. LAZZARA Paolo Vig. Vol. MANGANO Domenico Vig. Vol. MARINO GiovanniVig. Vol. MAUGERI Carmelo Vig. Vol. PAPALE Carmelo Vig. Vol. PULVIRENTI VincenzoVig. Vol. RAMETTA Antonino Vig. Vol. VIGLIANESI Francesco All.Vig.V. GARUFI Paolo

Essi dovranno radunarsi alla Caserma Centrale alle ore 8 del predetto giorno 10 in tenuta di marcia (Bu-stina di fatica, divisa di fatica, stivaloni o scarpe con calzettoni, cinturone di cuoio) e forniti dell’equipaggiamentoda incendio (elmetto e cinturone da salvataggio con picozzino) per partire alla volta di Messina.

Con la certezza che in ogni occasione essi terranno ben alto il nome del 22° Corpo cui appartengono, ri-volgo ai partenti, anche a nome dei camerati rimasti in sede, il mio saluto augurale.

Il Comandante dott. ing. Guido MICCINELLIIl 15 agosto 1944 la “Centuria Mobile” fece rientro a Catania proveniente da Napoli;

• 1944Il 5 gennaio 1944 assume il Comando del Corpo il dott. ing. Guido MICCINELLI;O.d.G. 7 giugno 1944 n. 49 – Oggetto: Costituzione Centuria Mobile.

In Sicilia è in via di costituzione una Centuria Mobile che il giorno 11 dovrà recarsi in continente. Il22° Corpo dovrà fornire un contingente di 20 uomini. Si invitano i Vigili che desiderano far parte a darne im-mediata comunicazione a questo Comando.

Il Comandante dott. ing. Guido MICCINELLI

Il 14 luglio 1944 assume il Comando del Corpo il dott. ing. Paolo BUSCEMI ad int.;Il 20 settembre 1944 assume il Comando del Corpo il dott. ing. Santi LA MAESTRA;Dal 26 novembre 1944, su proposta del Corpo di Catania, la Direzione Generale dei Servizi Antincendi,

nel plaudire all’iniziativa, autorizzò l’ammissione a mensa di un congiunto di ogni caduto del Corpo estendendotale disposizione a tutti i Corpi d’Italia - Firmò la disposizione “Pel Ministro CALVINO”;

Con Circolare del 16/10/1944 n.74/44, della D.G.S.A., fu disposto di procedere alla smobilitazionedel personale mobilitato e la dismissione dei distaccamenti istituiti per le necessità di guerra a causa dellecarenze economiche dello Stato. Sempre con tale disposizione i Comandanti dei Corpi VV.F. di Napoli, Palermo,Messina, Bari, Brindisi, Salerno, Taranto e Foggia avrebbero dovuto prendere preventivi accordi con le AutoritàAlleate locali mentre gli altri Corpi con l’Ufficiale P.D.A. locale a mezzo dell’Ufficiale P.B.S. degli A.C.C. op-pure A.M.G.;

Notizie varie

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• 1945L’11 marzo 1945 con O.d.G. n. 35 fu ripristinato il servizio h 24 presso la “centrale sirene” probabil-

mente presso il Dist. Stadio. (era stato istituito nel 1940 con personale VV.F. si sconosce la data di sospensione)O.d.G. 29 settembre 1945 n. 126 – Oggetto: Servizio alle sirene.A datare da giorno 29 settembre 1945 cessa il servizio alle sirene. Il personale comandato rientra in

caserma. F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

• 1946

Con decorrenza 18 marzo 1946 fu ripristinato il servizio di verifica degli idranti stradali;O.d.G. del 23 maggio 1946 n. 22Dalle ore 6 dell’1 giugno 1946, per tutto il periodo elettorale, il personale del Corpo fu mobilitato e

furono riconsegnate le armi a tutti i Vigili, prelevate dalle armerie VV.F.In tale occasione i Vigili del Fuoco di Catania e Provincia, furono impiegati in attività di Ordine Pub-

blico;16 aprile 1946 DATA DI CESSAZIONE DELLO STATO DI GUERRA;

Dal 1° luglio 1946 furono soppressi i premi demografici;

• 1947O.d.G. 27 novembre 1947 n. 71 – Oggetto: Passaggio dalla 3^ alla 2^ ctg. Del 22° Corpo Vigili del

Fuoco.Per conoscenza si trascrive la Prefettizia n. 47155 del 21 c.m. diretta a questo Comando.“In relazione alla nota sopraindicata, s’informa che il Ministero dell’Interno ha comunicato che lo

schema di provvedimento legislativo relativo al passaggio del 22° Corpo VV.F. dalla 3^ alla 2^ categoria è incorso di esame da parte degli altri dicasteri interessati. F.to Il Prefetto Biancorosso”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLOOdG 76 del 3 dicembre 1947 - Fu distribuita una divisa “alleata” nella quale fu disposto di inserire

un filetto rosso nella spallina;• 1949

O.d.G. 5 settembre 1949 n. 53 – Con Circolare 438 del 14 gennaio 1949 fu assegnato un nuovo cap-potto al personale permanente “solo se avesse restituito il cappotto di ORIGINE ALLEATA”;

• 1950

O.d.G. 8 marzo 1950 n. 27 – Oggetto: Dismissione impianto sirene di allarme in Catania.A partire da giorno 10 c.m. il seguente personale: V. Brig. FICHERA Francesco ed i Vigili SIGNO-

RELLI Salvatore, VASSALLO Antonino e BONAVENTURA Isidoro nei giorni di servizio è incaricato del re-cupero delle sirene di allarme.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Il 7 maggio e 12 ottobre 1950 furono distribuiti bottoni dorati da applicare nella divisa da libera uscita.• 1952

O.d.G. 13 agosto 1952 n. 72 – Oggetto: Saluto del Vigile Volontario CONFETTURA Giuseppe.Si trascrive per conoscenza del personale la lettera inviata dal Vigile Volontario CONFETTURA Giu-

seppe:“Rivolgo un saluto a tutti i componenti il Corpo Ufficiali, Sottufficiali e Vigili e l’augurio più fervido

di un luminoso avvenire. Con profondo dolore lascio il 22° Corpo al quale ho dato il mio modesto contributoper ben 12 anni e con immenso orgoglio di aver fatto parte ad una nobile famiglia di EROI.

Parto per Rio de Janeiro ove un avvenire splendido mi attende e che per ragioni ovvie non posso as-solutamente rinunziare. Perdonatemi se questo saluto non è stato dato personalmente. Dandovi a tutti un sinceroabbraccio fraternamente vi saluto. F.to Giuseppe CONFETTURA”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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• 1953O.d.G. 5 gennaio 1953 n. 3 – Oggetto: Saluto del V.B. DI BLASI Onofrio.Si trascrive per conoscenza del personale la lettera inviata dal V.B. DI BLASI Onofrio:“All’atto di lasciare il 22° Corpo di Catania per trasferirmi al 79° Corpo di Siracusa – Distaccamento

di Noto - rivolgo un commosso pensiero ai nostri caduti ed un saluto di commiato per i superiori e Vigili, edun augurio di bene esteso alle distinte famiglie. V. Brig. Onofrio DI BLASI”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO• 1957

OdG n. 24 del 20 maggio 1957 - 26 maggio 1957 Giornata del decorato sfilata dei VV.F.OdG n. 41 del 12 agosro 1957- lettera del Comandante Luigi FERRARO (consulente Tecnico subaqueo

della D.G.S.A.) in visita a Catania per verificare efficienza Nucleo Sommozzatori;• 1961

O.d.G. 5 agosto 1961 n. 43 – Oggetto: Corpi Vigili del Fuoco.A partire dal 1° luglio scorso i Corpi VV.F. sono soppressi e sostituiti dai Comandi Provinciali dei

Vigili del Fuoco. In tutti i documenti e le fatture deve essere apposta la dicitura “COMANDO PROVINCIALEVIGILI DEL FUOCO CATANIA”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. F. SARULLO

• 1965O.d.G. 28 marzo 1965 n. 38 – Oggetto: Visita dell’Ispettore Generale dell’8^ Circoscrizione VV.F..

Proveniente da Palermo è giunto a Catania nella serata di ieri, 27 corrente, l’Ispettore Generale dell’8^Circoscrizione VV.F. ing. Pasquale PIERRO da cui questo Comando dipende. Egli si tratterrà fra noi, graditis-simo ospite, alcuni giorni durante i quali avrà modo di rendersi conto direttamente e personalmente delle ne-cessità del nostro servizio e dei bisogni del Comando di Catania.

Nel porgergli, come amico e dipendente, il più fervido saluto di benvenuto, anche a nome degli Uffi-ciali, Sottufficiali e Vigili e del personale del Comando, spero che Egli dai contatti che avrà con tutti noi possatrarre gli elementi necessari per sviluppare programmi e piani organizzativi per la sistemazione del ServizioAntincendi nella circoscrizione a Lui affidati.

Inoltre, poiché, la presenza fra noi dell’Ispettore Generale ing. PIERRO è motivo di particolare gioia,perché la lieta circostanza non venga minimamente velata da alcun intimo e personale turbamento, condono lepunizioni in atto e di competenza del Comando.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

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• 1968Ordine del Giorno n. 7 del 20 febbraio 1968 - Oggetto: Caserma Centrale - Servizio di Guardia alla

porta e servizio di ronda notturna.

Con decorrenza 21 c.m. viene istituito il servizio di guardia alla porta principale della Caserma Cen-trale.

A detto servizio viene comandato un sottufficiale od un Vigile Scelto (capo posto), su cui farà carico,in modo specifico, il suddetto servizio, alla diretta dipendenza dell’Ufficiale di Guardia.

Il capo posto avrà a disposizione n. 3 Vigili, che verranno comandati giornalmente sul servizio gior-naliero ed espleteranno il compito loro affidato in turni di due ore di servizio intervallato da 4 ore di riposo.

Dalle ore 10 alle ore 12,30 inoltre, sarà comandato un piantone agli uffici.I Vigili comandati di guardia alla porta indosseranno la divisa di fatica in perfetta tenuta.

Il capo posto è tenuto, tra l’altro, ad informare con l’immediatezza l’Ufficiale di Guardia o il sottufficiale digiornata, delle novità. Il Vigile di guardia durante il giorno, dalle ore 8 alle ore 20, espleterà il suo servizio allaporta della Caserma, durante la notte sosterrà nel locale del Corpo di Guardia (a sinistra entrando) e controllerà,prendendone nota su apposito registro, la entrata e l’uscita degli automezzi non appartenenti all’Amministra-zione.

In conformità al regolamento interno di servizio del Corpo Nazionale VV.F. (art. 50 e 51), gli estraneial Corpo, che hanno necessità di recarsi negli uffici, dovranno essere accompagnati o indirizzati da un Vigilede1 Corpo di guardia. Dal silenzio alla sveglia, nessuno estraneo può accedere alla Caserma senza autorizzazionesuperiore ed il portone dovrà rimanere chiuso. Coloro i quali debbono avere abitualmente accesso libero (sportiviecc. ecc.) debbono essere muniti di apposita tessera rilasciata dal Comando.

Dal silenzio alla sveglia, i Vigili di guardia alla porta, sotto la responsabilità del capo posto, compirannoa turno, giri di ronda notturna nella Caserma per accertare eventuali anomalie relative a persone, locali, impiantie cose. In caso di anomalie il Vigile di ronda deve darne pronto avviso al capo posto, il quale si dovrà recaresubito sul luogo per le constatazioni del caso e, a seconda dell’entità dei fatti rilevati, dovrà darne pronto avvisoall’Ufficiale di Guardia.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Corpo Civici Pompieri Catania Medaglia d’Argento “Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910”.

Stendardo22° Corpo Vigili del Fuoco Catania

Medaglia d’Argentoal Valor Civile

"In occasione di numerose incursioniaeree susseguitesi, nel corso del recenteconflitto, sul territorio di quella Provin-cia, il 22° Corpo Vigili del Fuoco accor-reva nelle zone colpite e, affrontandorischi gravissimi mercè l'ardimento e laperizia dei suoi componenti, alcuni deiquali perdevano la vita nell'adempi-mento del proprio dovere, si prodigavaincessantemente nelle operazioni di sal-vataggio, di soccorso ai feriti o di spe-gnimento degli incendi. Dava, cosìammirevole prova di esemplare corag-gio, audacia e sprezzo del pericolo".

StendardoComando Provinciale Vigili del Fuoco Catania

Medaglia d’Argento“Al Merito”

Comune Valverde

“Quotidianamente chiamati laddove in-sorgono situazioni di pericolo offrono laloro elevata capacità professionale ed illoro addestramento alle popolazioni col-pite dai dasastri o calamità naturali consprezzo del pericolo e alto senso del do-vere”. Valverde 15/5/1983

Comando Provinciale Vigili del Fuoco CataniaAttestato di Pubblica

Benemerenzaal Valor Civile

“In occasione del recente sisma che hacolpito la Provincia di Siracusa, interve-niva con uomini e mezzi in favore dellepopolazioni civili, prodigandosi, con ab-negazione ed alto senso del dovere, inun’opera di soccorso generosa ed in-stancabile”. Carlentini (Siracusa) 13-16dicembre 1990. Roma 1 ottobre 1991

Comando Provinciale Vigili del Fuoco Catania

Attestato di Benemerenza

Consiglio Comunaledi Nicolosi

“Per l’opera meritoria svolta in favoredella comunità nicolosita in occasionedella tromba d’aria del 21/11/2002 edell’eruzione dell’Etna iniziata neigiorni immediatamente successivi”.

COMUNE di CATANIAComando 22° Corpo Vigili del Fuoco

Ordine del Giorno del 6 gennaio 1909

L’Ill.mo Sig. Sindaco in data 5 gennaio corrente mi indirizzava la seguente lettera:

“Signor Comandante dei PompieriPrego la S.V. di comunicare, in forma solenne, ai Pompieri un ordine del giorno, nel quale si esprima

loro, a nome dell’Amministrazione comunale, il plauso nostro e della cittadinanza per la loro condotta veramenteeroica nel salvare le vittime dell’immane disastro di Messina.

S. CONSOLI”.

Il Comandante Ing. G. REITANO

Riconoscimenti allo Stendardo dei Vigili del Fuoco di Catania

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Labaro del 22° Corpo decorato di Medaglia d’Argento per i soccorsi prestati a Messina tra dicembre 1908 e gennaio 1909

Catania 4 dicembre 1965 - Festa di Santa BARBARA - Alfiere M.llo COLANTONI - Stendardo Comando Prov. Catania decorato con:Medaglia d’Argento per i soccorsi a Messina 1908/1909 e Medaglia d’Argento al V.C. per i soccorsi a Catania e Provincia 1940/1943

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Porto di Catania 4 dicembre 1949

Il Prefetto BIANCOROSSO appunta la Medaglia d’Argento al Valor Civile allo Stendardo del 22° CorpoVigili del Fuoco Catania concessa per gli atti di eroismo compiuti dal personale del Corpo in occasione della 2^g.m. in occasione della quale diversi Vigili persero la vita per soccorrere la popolazione.

• “La Sicilia” 5 dicembre 1949 pag. 2

Medaglia d’Argento al Valor Civile

"In occasione di numerose incursioni aeree susseguitesi, nel corso del recente conflitto,sul territorio di quella Provincia, il 22° Corpo Vigili del Fuoco accorreva nelle zone colpite e,affrontando rischi gravissimi mercè l'ardimento e la perizia dei suoi componenti, alcuni deiquali perdevano la vita nell'adempimento del proprio dovere, si prodigava incessantemente nelleoperazioni di salvataggio, di soccorso ai feriti o di spegnimento degli incendi. Dava, così am-mirevole prova di esemplare coraggio, audacia e sprezzo del pericolo".

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Riconoscimenti al personale del Corpo di CataniaRicompense al Valore Civile, al Merito Civile e al Valor Militare

GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATA

NASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

C.te REITANO ing. Giovanni Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Si adoperava con singolare coraggioall'isolamento ed estinzione dell'incen-dio sviluppatosi in un deposito di le-gnami e nella Chiesa di San Francescodi Paola". Catania 24/8/1894

C.te REITANO ing. Giovanni Att. Pubbl. Benem.al Valor Civile udienza del 21 aprile e 3 agosto 1898

C.te REITANO ing. Giovanni Medaglia d’Argento Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Grad.Sup. ALBANESE Alfonso Medaglia di Bronzo

al Valor CivileUdienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Mar. GIRASOLI Rosario n.d.

"Operavano il salvataggio di molte per-sone che erano in procinto di perire inseguito all'alluvione e allo straripa-mento del Fiume Simeto". Catania 23,24e 25/10/1902

Mar. GIRASOLI Rosario Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Mar. GRIMALDI Fortunato Medaglia di Bronzoal Valor Civile

Pomp. CARUSO Pasquale Medaglia d’Argento Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. GUARNERA Giuseppe Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. GUARNERA Giuseppe Medaglia di Bronzoal Valor Civile

“Su di una barca seguivano un'altra fra-gile imbarcazione che erasi avventuratanella piana di Catania, inondata da unaviolenta alluvione e, condividendo i pe-ricoli cui era esposto quell'equipaggio,di notte, riuscivano ad avvicinarsi ad ungruppo di casolari e a salvare parecchicontadini colà bloccati". Catania22/11/1915”. - Decreto n. 2001 del24/12/1916

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. MACCARRONE Salvatore Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. MACCARRONE Salvatore n.d. n.d.

V.Brig. MACCARRONE Salvatore Medaglia d'Argento

al Valor Civile

"In occasione di una violenta alluvioneabbattutasi sulla città, si slanciava insoccorso di un bambino in imminentepericolo di essere travolto, lottando conla corrente, riusciva a porgerlo in salvoal di lui padre ma esausto per lo sforzoveniva egli stesso travolto nei gorghifangosi e sarebbe rimasto vittima del suo

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATA

NASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

eroismo senza l'intervento di un altroanimoso. Successivamente legato ad unafune ed aiutato da altri coraggiosi, riu-sciva con suo pericolo, a trarre in salvouna donna bloccata dalle acque e senzavia di scampo". Catania 22/11/1915. De-creto n. 2001 del 24/12/1916

Pomp. MANGARONI Pietro Medaglia d’Argento Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. MONFORTE Giacomo Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. MONFORTE Giacomo Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Su di una barca seguivano un'altra fra-gile imbarcazione che erasi avventuratanella piana di Catania, inondata da unaviolenta alluvione e, condividendo i pe-ricoli cui era esposto quell'equipaggio,di notte, riuscivano ad avvicinarsi ad ungruppo di casolari e a salvare parecchicontadini colà bloccati". Catania22/11/1915

Pomp. SANTORO Giovanni Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. SCILLIA Michele Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Mar. SCILLIA Michele Medaglia d'Argentoal Valor Civile

"In occasione di grave inondazione dellapiana di Catania, coadiuvato da altroanimoso, che per ben due volte si sten-deva ai margini di un profondo burroneper dar modo di attraversarlo, raggiun-gevano sette boari rimasti bloccati da unimpetuoso torrente formatosi nel burronestesso, in preda alla incalzante corrente,ed esponendosi numerose volte a mani-festo pericolo, riuscivano a trarli in salvonell'altra sponda". Catania 23/11/1915

Pomp. SCUDERI Giuseppe Medaglia d’Argento Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 131 del 5/6/1910

Pomp. SCUDERI Giuseppe Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Incurante del rischio salvava da un incen-dio quattro persone riportando egli stessonella circostanza, scottature alla faccia".Catania 24/12/1910 - R.D. 25/5/1911

Pomp. SCUDERI Giuseppe Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“In occasione di una grave inondazionedella piana di Catania, non esitava, le-gato ad una fune, ad attraversare un pro-fondo burrone, riuscendo, con suopericolo, a raggiungere sette boari rima-sti bloccati dall'impetuoso torrente for-matosi nel burrone stesso, coadiuvandocosì efficacemente altri animosi nel sal-vataggio dei pericolanti". Catania 22 e23/11/1915” - Decreto del 25/10/1917

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392

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393da sx Brig. SCUDERI Mariano, Mar.llo LOMBARDO Ignazio, non indiv.to

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GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Pomp. BELLA Santo Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. CARNAZZA Sebastiano Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. CARUSO Pasquale Medaglia d'Argentoal Valor Civile

"Si avventuravano con una barca attra-verso la pianura di Catania, inondata dauna violenta alluvione, per portare soc-corso alle popolazioni rimaste bloccate.In continua lotta con la violenta correnteche talora traeva l'imbarcazione nei suoigorghi insidiosi minacciando di capovol-gerla, davano prova non comune di ardi-mento, riuscendo, di notte, ad avvicinarsiad un gruppo di casolari ed a salvare lepersone che ivi rifugiate stavano per es-serte sommerse". Catania 22/11/1915

Pomp. CERASO Enrico Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Capor. CERASO Enrico Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“In occasione di una grave inondazionedella piana di Catania, non esitava astendersi attraverso un profondo bur-rone, aggrappandosi alle sue viscidesponde, per dar modo ad altri animosidi attraversarlo sul suo corpo, raggiun-gere sette boari che correvano grave pe-ricolo e, facendo per la seconda voltaponte della propria persona, permettevache fossero tratti in salvo su di una im-barcazione". Catania 23/11/1915. - De-creto n. 2001 del 24/12/1916

Capor. CERASO Enrico Medaglia di BronzoPremio Carnegie “Azione del 24 luglio 1923 in Catania”.

Pomp. CATANIA Giovanni Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. CATANIA Giovanni Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Si adoperava con singolare coraggioall'isolamento ed estinzione dell'incen-dio sviluppatosi in un deposito di le-gnami e nella Chiesa di San Francescodi Paola". Catania 24/8/1894

Pomp. D’ANGELO Domenico Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Si adoperava con singolare coraggioall'isolamento ed estinzione dell'incen-dio sviluppatosi in un deposito di le-gnami e nella Chiesa di San Francescodi Paola". Catania 24/8/1894

Pomp. D’ANGELO Domenico Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. DE FRANCO Giuseppe Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. DE FRANCO Giuseppe Medaglia d’ArgentoPremio "Carnegie"

“Calavasi legato a delle funi in un pozzoprofondo 20 mt. e riusciva dopo moltisforzi, a trarre in salvo una donna che viera caduta” Catania 28 settembre 1913

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GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA D

ATA

NASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Pomp. DE FRANCO Giuseppe Medaglia di Bronzoal Valor Civile

“Su di una barca seguivano un'altra fragileimbarcazione che erasi avventurata nellapiana di Catania, inondata da una violentaalluvione e, condividendo i pericoli cui eraesposto quell'equipaggio, di notte, riuscivanoad avvicinarsi ad un gruppo di casolari e asalvare parecchi contadini colà bloccati".Catania 22/11/1915. - Decr. n. 2001 del24/12/1916

Pomp. LA ROSA Salvatore Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

V.Brig. LEONE Francesco Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -

G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. MANOLI Giuseppe Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. CAROSELLA Alfonso Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. CARTA Nicolò Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. NIGIDO Antonino Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. GRASSO Salvatore Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. PROTTI Giovanni Medaglia di Bronzoal Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. SCOLA Domenico Medaglia di Bronzoal Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. MARINARO Giuseppe Medaglia d'Argentoal Valor Civile

"In occasione di una grave inondazionedella piana di Catania, validamente coa-diuvava altri animosi nel salvataggio disette boari rimasti bloccati oltre un pro-fondo burrone tramutato in impetuoso tor-rente". Catania 22 e 23/11/1915

Pomp. MICCI Michele Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. MICCI Michele Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Su di una barca seguivano un'altra fragileimbarcazione che erasi avventurata nellapiana di Catania, inondata da una violentaalluvione e, condividendo i pericoli cui eraesposto quell'equipaggio, di notte, riusci-vano ad avvicinarsi ad un gruppo di caso-lari e a salvare parecchi contadini colàbloccati". Catania 22/11/1915

Pomp. PAGLIOTTI Francesco Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. SCIUTO Rosario Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

Pomp. TORRISI Gaetano Medaglia di Bronzo Terremoto di Messina del 28/12/1908 -G.U. 130 del 3/6/1911

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La prego voler far conoscere all’Ill.mo Sig. Podestà di Catania i sensi della mia gratitudine verso il pom-piere D’AMICO Salvatore, che con prontezza e coraggio, esponendo anche la propria persona impedì che la miabambina Emmanuela rimanesse vittima di un incidente tramviario il giorno 8 febbraio corrente.RingraziandoLa con Distinti Saluti

Dev.moB.ne Raffaele Zappalà Paternò

Via Zappalà Gemelli 16

Ill.mo SignorComandante dei PompieriSezione San Placido Città

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397

“Giornale dell’Isola” Articolo Sabato 8 febbraio 1930

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA DATA

NASCITAONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Pomp. GIUFFRIDA Salvatore Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Per il salvataggio di un giovane precipi-tato in un pozzo". - Decreto 20/11/1916

Vig.Perm.

BONACCORSOsj. Salvatore CT 15/4/1896 Medaglia di Bronzo

Fond. Carnegie

"Affrontava un mulo che, trainando uncarro, si era dato alla fuga per le vie citta-dine ed afferratolo per il guinzaglio riu-sciva, dopo molti sforzi, a fermarloevitando probabili investimenti". Catania13 luglio 1938 - Decr. n. 2890dell'11/06/1939

Vig.Vol. COSTANZO Giacomo CT 8/1/1912

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentre erain atto un violento bombardamento interve-niva per estinguere un grave incendio alPorto ”. - Decreto del 27/01/1942

Vig.Vol. COSTANZO Giacomo CT 8/1/1912 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica, con undistaccamento di Vigili del Fuoco accorreva alporto ove si era sviluppato un incendio in ungrande deposito di materiale bellico e, sottol'intenso bombardamento, si prodigava nel-l'opera di spegnimento. Catania 17 agosto1941". Roma 20/3/1943 R.D. 4580 - 11/3/1943

Vig.Perm. DALIANA Mario

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentreera in atto un violento bombardamento in-terveniva per estinguere un grave incendioal Porto”. Decreto del 27/01/1942 - Inforza al 31° Corpo Firenze

Vig.Perm. DALIANA Mario Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica, conun distaccamento di Vigili del Fuoco accor-reva al porto ove si era sviluppato un incendioin un grande deposito di materiale bellico e,sotto l'intenso bombardamento, si prodigavanell'opera di spegnimento. Catania 17 agosto1941". Roma 20 marzo 1943 R.D. 4580 -11/3/1943 In forza al 31° Corpo Firenze

Vig.Vol. FINOCCHIARO Orazio CT 2/4/1911

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentreera in atto un violento bombardamento in-terveniva per estinguere un grave incendioal Porto”. Decr. del 27/01/1942

Vig.Vol. FINOCCHIARO Orazio CT 2/4/1911 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica,con un distaccamento di Vigili del Fuocoaccorreva al porto ove si era sviluppato unincendio in un grande deposito di mate-riale bellico e, sotto l'intenso bombarda-mento, si prodigava nell'opera dispegnimento. Si distingueva altresì in oc-casione dei bombardamenti nemici sul-l'Aeroporto di Gerbini. 17/8/1941". Roma20 marzo 1943 R.D. 4580 - 11/3/1943

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400

V. Brig. LOMBARDO IgnazioMedaglia al Merito

Ordine dell’Aquila Germanica

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA D

ATA

NASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

V.Brig. LOMBARDO Ignazio

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentreera in atto un violento bombardamento in-terveniva per estinguere un grave incendioal Porto”. Decr. del 27/01/1942

Mar. LOMBARDO Ignazio Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica,benchè libero dal servizio, raggiunto ilproprio Reparto, si prodigava nello spe-gnimento dell'incendio sviluppatosi in ungrande deposito di materiale bellico. Davacosì prova di esemplare attaccamento aldovere e ardire. Catania 17 agosto 1941".Roma 20/3/1943 R.D. 4580 dell’11/3/1943

M.llo LOMBARDO IgnazioMedaglia di Bronzo

al Valor Civile

M.llo LOMBARDO IgnazioCroce di Anzianità

per Merito di Servizio

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Consegna riconoscimenti ai Vigili del Fuoco

Consegna riconoscimenti ai Vigili del Fuoco

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403

Con

segn

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co d

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ania

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“Sotto l’intenso bombardamento nemico prestava opera ardimentosa ed efficace nello spegnimento di unincendio sviluppatosi sulle banchine del porto. Catania 16-17 agosto 1941”.

In occasione delle Festa dello Statuto sono state consegnate le medaglie al merito dell’Ordine dell’AquilaGermanica a sei Vigili del Fuoco del Corpo di Catania quale riconoscimento dell’opera svolta nella notte dal 16 al17 agosto 1941 nello spegnimento di un incendio che si era sviluppato nelle banchine del Porto di Catania sottol’intenso bombardamento nemico.

La cerimonia “austera e severa” si è svolta nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto.Sul lato sinistro della tribuna delle autorità erano schierati: la fanfara dei Vigili del Fuoco del Corpo di

Palermo, il labaro del 22° Corpo, un plotone di Vigili armati, sei automezzi “modernissimi” del Corpo di Cataniae davanti alle macchine i Vigili con la divisa da intervento.

Sul lato destro del palco erano schierati: una rappresentanza delle forze armate germaniche, un plotonearmato della Regia Aeronautica, un plotone di formazione di tutte le forze armate, un plotone della Compagniamobile di P.S. e un plotone dell’U.N.P.A.

Alla cerimonia erano presenti: Il Prefetto, il Console Germanico dott. Haem, il Podestà di Catania, il Pre-side della Provincia, l’ing. PIERMARINI in rappresentanza del Direttore Generale dei Servizi Antincendi, il Co-mandante del Presidio Militare tedesco ten. Col. Berger, il dott. Mosetter in rappresentanza del Partito NazionaleNazista, il ten. Col. Scheleziese in rappresentanza del generale tedesco, il comandante dell’aeroporto germanicocap. Bredelmann ed altre autorità civili e militari.

Dopo gli inni italiano e germanico il Prefetto, insieme alle autorità germaniche ha passato in rassegna ireparti schierati.

Il Console germanico si è detto lieto di potere consegnare, a nome del Fuhrer, le decorazioni a sei valorosiVigili del Fuoco; anche il Comandante germanico del Presidio ha ringraziato i Vigili per gli atti di ardimento com-piuti. La cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze da parte del Cap. Bredelmann.

Il Prefetto Zanelli ha ringraziato a nome del Sottosegretario di Stato all’Interno Buffardini le autorità te-desche per le decorazioni concesse, rilevando che tutto il Corpo oltre i premiati deve essere fiero di questo ricono-scimento.

“Al Comandante del 22° Corpo Vigili del Fuoco CataniaCon viva soddisfazione ho assistito domenica 7 giugno alla solenne cerimonia della consegna delle de-

corazioni tedesche a sei Vigili del Fuoco di questo 22° Corpo distintisi in azioni conseguenti allo stato di guerra.Il comportamento dei Vigili durante la rivista da me passata e la preparazione della cerimonia mi hanno

dimostrato con quale attenzione avete curato ogni particolare e con quanta sollecitudine seguite il graduale cre-scente sviluppo del Corpo.

Perciò Vi elogio assieme con i Vostri Ufficiali, Sottufficiali e Vigili, e Vi prego di portare questa mia paroladi apprezzamento e d’incoraggiamento a conoscenza di tutti i Vostri dipendenti.

F.to Il Prefetto Zanelli”.

Medaglia al Merito dell’Aquila Germanica

Il Console germanico ha consegnato a nome del Fuhrer la Medaglia al Merito dell’Aquila Germanica alsottonotato personale appartenente al 22° Corpo Vigili del Fuoco Catania:

V. Brigadiere LOMBARDO IgnazioVigile DALIANA Mario Vigile FINOCCHIARO Orazio Vigile COSTANZO GiacomoVigile SCUDERI Pietro Vigile URSINO Giuseppe

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Vig.Vol. SCUDERI Pietro CT 24/7/1901

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentreera in atto un violento bombardamentointerveniva per estinguere un grave in-cendio al Porto”. Decreto del 27/01/1942

Vig.Vol. SCUDERI Pietro CT 24/7/1901 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica,con un distaccamento di Vigili del Fuocoaccorreva nel porto ove si era sviluppatoun incendio in un grande deposito di ma-teriale bellico e, sotto l'intenso bombar-damento, si prodigava nell'opera dispegnimento. Catania 17 agosto 1941".Roma 20 marzo 1943 - R.D. 4580 -11/3/1943

Vig.Vol. URSINO Giuseppe CT

Medaglia al MeritoOrdine dell'Aquila

Germanica

“Nella notte tra il 16 e 17/8/1941 mentreera in atto un violento bombardamentointerveniva per estinguere un grave in-cendio al Porto”. Decreto del27/01/1942

Vig.Vol. URSINO Giuseppe CT Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante una incursione aerea nemica,con un distaccamento di Vigili del Fuocoaccorreva nel porto ove si era sviluppatoun incendio in un grande deposito di ma-teriale bellico e, sotto l'intenso bombar-damento, si prodigava nell'opera dispegnimento. Catania 17 agosto 1941".Roma 20 marzo 1943 - R.D. 4580 -11/3/1943

Vig.Sc. CARUSO Giovanni CT 9/1/1903 Medaglia d'Argento

al Valor Civile

"In occasione di violenti bombardamentiaerei nemici si distingueva per prontezzaed ardire nell'opera di soccorso estra-endo dalle macerie, sotto l'incombentepericolo di nuovi crolli, numerosi feriti.Era così di esempio ai compagni nellagenerosa opera volta a limitare i dannied a ridurre il numero delle vittime. Giu-gno 1940 - novembre 1941 Catania".Roma 20 marzo 1943 - R.D. 4580 -11/3/1943

Vig.Vol. MAZZULLO Francesco CT 8/8/1908 Medaglia d'Argento

al Valor Civile

"In occasione di violenti bombardamentiaerei nemici si distingueva per prontezzaed ardire nell'opera di soccorso estra-endo dalle macerie, sotto l'incombentepericolo di nuovi crolli, numerosi feriti.Era così di esempio ai compagni nellagenerosa opera volta a limitare i dannied a ridurre il numero delle vittime. Giu-gno 1940 - novembre 1941 Catania".Roma 20 marzo 1943 - R.D. 4580 -11/3/1943

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406

GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

V.Brig. SGROI Concetto CT 5/1/1903 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante violenti bombardamenti aereinemici sull'aeroporto di Gerbini, espo-nendosi a gravi pericoli, si prodigavanelle operazioni volte a limitare danni evittime. Giugno 1940 - novembre 1941Catania". Roma 20 marzo 1943 - R.D.4580 - 11/3/1943

Vig.Vol. VOLPE Corrado CT 20/4/1903 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

"Durante un bombardamento aereo ne-mico, benchè ferito ad un piede da unascheggia, dando prova di elevato attac-camento al dovere insisteva per raggiun-gere i luoghi colpiti onde svolgere operadi soccorso e desisteva dal suo generosoproposito soltanto alle intimazioni dei su-periori. Catania 17 agosto 1941". Roma20 marzo 1943 - R.D. 4580 - 11/3/1943

Vig.Vol. VOLPE Corrado CT 20/4/1903 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

“Di notte, sotto l’imperversare di un vio-lento nubifragio che aveva abbattutol’intera ala di un fabbricato, si prodi-gava nel tentativo di soccorrere 15 per-sone rimaste bloccate nei piani elevati acausa del crollo della scala di accesso.Sistemata una passerella fra due balconia circa 20 metri dal suolo si collocavaarditamente al margine esterno di essainsieme ad altri commilitoni avvinghiatia catena e, costruita una ringhieraumana, facilitava il transito ai perico-lanti che potevano, così porsi in salvo.Catania 16 ottobre 1951". Roma 14maggio 1953 - D.P.R. 12/5/1953 n. 1121

Vig.Perm.

BONACCORSOjn. Salvatore CT 15/10/1924 Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

“Di notte, sotto l’imperversare di un vio-lento nubifragio che aveva abbattutol’intera ala di un fabbricato, si prodi-gava nel tentativo di soccorrere 15 per-sone rimaste bloccate nei piani elevati acausa del crollo della scala di accesso.Sistemata una passerella fra due balconia circa 20 metri dal suolo si collocavaarditamente al margine esterno di essainsieme ad altri commilitoni avvinghiatia catena e, costruita una ringhieraumana, facilitava il transito ai perico-lanti che potevano, così porsi in salvo.Catania 16 ottobre 1951". Roma 14maggio 1953 - D.P.R. 12/5/1953 n. 1121

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407

GRADO

COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Vig. BONAVENTURAIsidoro Belpasso 16/2/1907 Medaglia di Bronzoal Valor Civile

“Di notte, sotto l’imperversare di un vio-lento nubifragio che aveva abbattutol’intera ala di un fabbricato, si prodi-gava nel tentativo di soccorrere 15 per-sone rimaste bloccate nei piani elevati acausa del crollo della scala di accesso.Sistemata una passerella fra due balconia circa 20 metri dal suolo si collocavaarditamente al margine esterno di essainsieme ad altri commilitoni avvinghiatia catena e, costruita una ringhieraumana, facilitava il transito ai perico-lanti che potevano, così porsi in salvo.Catania 16 ottobre 1951". Roma14/5/1953 - D.P.R. 12/5/1953 n. 1121

Brig.SCUDERI Mariano Catania 29/8/1908 Medaglia di Bronzoal Valor Civile

“Di notte, sotto l’imperversare di un vio-lento nubifragio che aveva abbattutol’intera ala di un fabbricato, si prodi-gava nel tentativo di soccorrere 15 per-sone rimaste bloccate nei piani elevati acausa del crollo della scala di accesso.Sistemata una passerella fra due balconia circa 20 metri dal suolo si collocavaarditamente al margine esterno di essainsieme ad altri commilitoni avvinghiatia catena e, costruita una ringhieraumana, facilitava il transito ai perico-lanti che potevano, così porsi in salvo.Catania 16 ottobre 1951". Roma14/5/1953 - D.P.R. 12/5/1953 n. 1121

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Catania Via Landolina - 4 dicembre 1947 Santa Barbara - consegna di Onorificenza a Brigadiere VV.F.

Catania Via Landolina - 4 dicembre 1947 Santa Barbara - consegna di Onorificenza a Vigile del Fuoco

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409

Catania Via Landolina - 4 dicembre 1947 Santa Barbara - consegna di Onorificenza al Brigadiere LOMBARDO

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Catania 4/12/1966 Cas.Centr. Via C. Beccaria 31 da sx 2° Cav. SANGIORGIO P., 4° Uff. TOMASELLI G. - Foto Fam. SANGIORGIO

da sx 1° Cav. MANISCALCO G., 2° Brig. SCUDERI M. 3° n.n.d.

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411

GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Brig. MESSINA Antonino Catania20/09/1929Medaglia al Meritodi Servizio

"A rischio della propria incolumità, in oc-casione di una esplosione avvenuta a Ca-tania il 25/5/1966 in una casa di civileabitazione, si prodigava con immediatezza,sotto l'incombente possibilità di altreesplosioni, per trarre in salvo due personegravemente ferite ed ustionate, dimo-strando elevato senso di altruismo, eccez-zionali doti di coraggio e sprezzo delpericolo".

Vig. COSTANZO Luigi Catania 13/5/1937 Medaglia al Meritodi Servizio

"Libero dal servizio, a rischio della propriaincolumità, in occasione di un incendio avve-nuto a Catania il 21 luglio 1967 presso unacasa di civile abitazione, si prodigava con im-mediatezza per trarre in salvo dalle fiammeuna persona gravemente ustionata, paraliticae cieca, dimostrando elevato senso del do-vere, eccezionali doti di coraggio e sprezzodel pericolo".

Vig.P. CONTI Mario Catania08/09/1943Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

“Con pronta generosa determinazione situffava nelle acque del Porto riuscendo,nonostante una ferita frattanto riportata,ad estrarre da una autovettura ivi precipi-tata il conducente ormai privo di sensi, chepoteva quindi essere tratto in salvo”. Cata-nia 26 marzo 1971 D.M. 20-10-1972

Uff.le TOMASELLI Giuseppe Adrano 04/03/1932Medaglia di Bronzoal Valor Civile

"Con alto senso del dovere e generosa ab-negazione si prodigava, pur essendo rima-sto contuso per una improvvisadeflagrazione causata dalla fuoriuscita digas liquido da una bombola, nella ri-schiosa opera di contenimento e di spegni-mento di un incendio sviluppatosi in unaabitazione. Evitava così più gravi conse-guenze a persone e cose". Catania 1 agosto1965 - D.P.R. 24/8/1966 D.M. 25/8/1966

Uff.le TOMASELLI Giuseppe Adrano 04/03/1932Medaglia d'Argento

a.m. al MeritoCittà di Valverde

"In data 5 dicembre 1982, a sprezzo dellapropria vita al fine di circoscrivere rapi-damente un incendio che poteva propa-garsi alle vicine aziende con gravissimidanni, dirigeva le operazioni di interventoriuscendo nell'intento".

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412

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Uff.le TOMASELLI Giuseppe Adrano 4/3/1932

Medaglia d'OROa.m.

"Ordine Pubblico"Organo inform.neForze di Polizia

Premio Sicurezza = Libertà "In servizio dipronto intervento viene avvertito di un fu-rioso incendio scoppiato in un deposito dimateriale bituminoso. Recatosi pronta-mente sul posto si prodigava nell'opera dispegnimento delle fiamme ma rimanevagravemente intossicato da gas tossici dicombustione, decedendo. Fulgido esempiodi prontezza e dedizione al dovere spintoal sacrificio della propria vita".

Vig.Perm.Pilota

SPADARO Rosario Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“Componente di equipaggio di un elicot-tero, con grande professionalità si avvi-cinava, a bordo del velivolo, ad uncostone roccioso per prestare soccorsoad un uomo ferito e riusciva, in seguitoa reiterate ardite manovre, a raggiun-gerlo ed a trarlo in salvo. Generosoesempio di sprezzo del pericolo e di altosenso del dovere. 23/4/1989 BagnaraCalabra (RC)”. Roma 26/11/1992

Vig.Perm.Pilota

NICOLOSI Giovanni Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“Componente di equipaggio di un elicot-tero, con grande professionalità si avvi-cinava, a bordo del velivolo, ad uncostone roccioso per prestare soccorsoad un uomo ferito e riusciva, in seguitoa reiterate ardite manovre, a raggiun-gerlo ed a trarlo in salvo. Generosoesempio di sprezzo del pericolo e di altosenso del dovere. 23/4/1989 BagnaraCalabra (RC)”. Roma 26/11/1992

Vig.Perm.Spec.Elic.

CUSIMANO Pasquale Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“Componente di equipaggio di un elicot-tero, con grande professionalità si avvi-cinava, a bordo del velivolo, ad uncostone roccioso per prestare soccorsoad un uomo ferito e riusciva, in seguitoa reiterate ardite manovre, a raggiun-gerlo ed a trarlo in salvo. Generosoesempio di sprezzo del pericolo e di altosenso del dovere. 23/4/1989 BagnaraCalabra (RC)”. Roma 26/11/1992

Vig.Perm.Spec.Elic.

BADAGLIACCA Salvatore Medaglia d'Argentoal Valor Civile

“Componente di equipaggio di un eli-cottero, con grande professionalità siavvicinava, a bordo del velivolo, ad uncostone roccioso per prestare soccorsoad un uomo ferito e riusciva, in seguitoa reiterate ardite manovre, a raggiun-gerlo ed a trarlo in salvo. Generosoesempio di sprezzo del pericolo e di altosenso del dovere. 23/4/1989 BagnaraCalabra (RC)”. Roma 26/11/1992

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GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

C.S. MONACO Giuseppe Catania 20/2/1944 Medaglia di Bronzoal Valor Civile

“Con generoso slancio e grande abi-lità, riusciva a raggiungere un isolottosul fiume Simeto per prestare soccorsoad un giovane che, a causa dell’im-provvisa piena, non era più in gradodi tornare a riva”, 13 febbraio 1990 -Fiume Simeto Loc.tà Paternò

Vig.Perm. CAVALLARI Armando Medaglia di Bronzo

al Valor Civile

“Nel corso di difficoltoso intervento direcupero di un giovane precipitato inun dirupo e rimasto aggrappato aduno spuntone di roccia,con generososlancio e incurante del grave rischiopersonale riusciva, appeso nel vuoto,a raggiungere il malcapitato e a tra-sportarlo in salvo fino alla sottostantescogliera”. 30 aprile 1996 Aci Ca-stello (CT).

Uff.le ANDò Vincenzo Catania 5/5/1959 Medaglia d'Argentoal Merito Civile

“Libero dal servizio, in occasione diun incendio sviluppatosi in un al-bergo, con generoso slancio e co-sciente sprezzo del pericolo, nonesitava ad addentrarsi nei piani supe-riori dell’edificio, ormai invasi dalfumo, riuscendo a trarre in salvo unadonna anziana affetta da grave crisirespiratoria. Reiterava quindi l’inter-vento per prendere in braccio e por-tare all’esterno una seconda personaanziana. Chiaro esempio di elettevirtù civiche ed elevato senso del do-vere”. 3 ottobre 1989 Catania

Vig.Perm. IMPELLIZZERI Franco Medaglia

al Merito di Servizio

“Per essersi distinto in azioni di ser-vizio di particolare importanza,dando prova di speciale ardimento,capacità e zelo. Intervento del 18 no-vembre 2004 incendio presso il centrofieristici -Le Ciminiere. Salvataggiodi quattro persone bloccate dallefiamme all’interno di una cabinad’ascensore”. Roma 16 febbraio 2006

Vig.Perm. VENTIMIGLIA Giovanni Medaglia

al Merito di Servizio

“Per essersi distinto in azioni di ser-vizio di particolare importanza,dando prova di speciale ardimento,capacità e zelo. Intervento del 18 no-vembre 2004 incendio presso il centrofieristici -Le Ciminiere. Salvataggiodi quattro persone bloccate dallefiamme all’interno di una cabinad’ascensore”. Roma 16 febbraio 2006

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DISTINTIVO D’ONORE CONCESSO AI SENSI DEGLI ARTT. 62 E 70 DEL R.D. N. 699 DEL 16.3.1942

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Vig. P.SPINA Giovan-battista Distintivo d’Onore

“Per le ferite riportate durante l’azionedell’11 maggio 1943”. O.d.G. 9 ottobre1947 n. 63

Vig. P.VINCIGUERRA Rosario Distintivo d’Onore“Per le ferite riportate durante l’azionedell’11 maggio 1943”. O.d.G. 9 ottobre1947 n. 63

Vig.P. FARO Simone Distintivo d’Onore

“Per le ferite riportate rispettivamentedurante l’azione del 6 giugno 1943”.O.d.G. 9 ottobre 1947 n. 63

Vig.P. MANISCALCO Giuseppe Distintivo d’Onore

“Per le ferite riportate rispettivamentedurante l’azione del 19 luglio 1943”.O.d.G. 9 ottobre 1947 n. 63

Vig.P. TORRISI Concetto Distintivo d’Onore

“Per le ferite riportate rispettivamentedurante l’azione del 21 luglio 1943”.O.d.G. 9 ottobre 1947 n. 63

PROSPOSTI DAL SINDACO DI CATANIA PER IL CONFERIMENTO DI RICONOSCIMENTI AL VALORE CIVILEper l’attività svolta in occasione del gravissimo incendio del Teatro Castagnola del 24 febbraio 1901

Deliberazione dell’8 marzo 1901:

Com.te REITANO ing. GiovanniBrig. GIRASOLI Rosario Pomp. LEONE Francesco Pomp. GRASSO CarmeloPomp. DI BELLA Francesco Pomp. DE FRANCO Giuseppe Pomp. MANOLI GiuseppePomp. BERTOLA Vincenzo

PROSPOSTI DAL SINDACO DI CATANIA PER IL CONFERIMENTO DI RICONOSCIMENTI AL VALORE CIVILE

per il salvataggio di un Capo Sq. e di un Vig. Disc. in occasione di un gravissimo incendio verificatosi aCatania Via Passo Gravina angolo Via Ardizzone Gioeni presso l’ex Mulino Bacchelli il 19 settembre 1989.

Uff. ANDò VincenzoV.C.R. ROVELLA Salvatore V.P. SALAMANCA Rosario //

PROSPOSTI DAL SINDACO DI MESSINA E SCALETTA Z. PER CONFERIMENTO DI RICONOS.TI AL VALORE CIVILE

per il salvataggio ed i soccorsi in occasione della gravissima alluvione di Giampilieri e Scaletta Zancleadell’1 e 2 ottobre 2009 segnalazione prot. 232740 del 16 settembre 2010 e prot. 8724 del 22 novembre 2011:

Uff. ANDò ing. VincenzoC.S. CONDORELLI Vincenzo C.S. CHIARENZA GiuseppeV.C. D’URSO Rosario V.C. LESSO Sebastiano V.E. CAVALLARO AlfioV.Q. PIZZITOLA Antonino V.Q. BRUSCA Salvatore V.V. BARCA Tony Joe

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419

Il Brigadiere ZAPPALà Vincenzo

Conferimento medaglia al Vigile Scelto PULVIRENTI Vincenzo

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420

S.E. Il Prefetto di Catania appunta la Medaglia d’Argento al Merito di Servizio al Vig. COSTANZO Luigi

Mascalucia 1991 - Michela GIUFFRIDA, Enzo ANDò e l’On. Giovanni CRISTAUDO Ass. P.C. del Comune di CataniaPremio Città di Mascalucia per i soccorsi a Carlentini

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421

R. Aeroporto 505Ufficio ComandoProt. N.3291/

P.M. 3500 lì, 17 dicembre 1942

Al Comando 22° Corpo Vigili del FuocoC A T A N I A

Oggetto: Esemplare comportamento Vigili del Fuoco.

Il locale Distaccamento dei Pompieri dipendenti da codesto Comando durante il lungo servizio prestatoin questo Aeroporto ha dato reiterate prove di alto senso del dovere e di completa dedizione al servizio.

Sempre pronti ad occorrere ove maggiore era il pericolo, ove maggiore si svolgeva l’offesa nemica.Con tranquillità d’animo non comuni questi brillanti giovani, appartenenti ad un Corpo che coopera a

stretto contatto con la nostra Arma, durante i reiterati bombardamenti aerei nemici si sono avvicendati sul campo,ove maggiore era l’offesa, incuranti del pericolo e spinti solo dal loro intimo sentimento del dovere.

Durante la notte dal 26 al 27 novembre u.s., l’Aeroporto fu teatro di un bombardamento aereo nemico apiù ondate.

Appunto in tale circostanza lo scrivente ha potuto constatare l’alto senso d’altruismo dei bravi Vigili delFuoco che mercé il loro valido intervento evitava un maggiore danno agli apparecchi ed al materiale bellico.

Lo scrivente, per quanto sopra esposto, propone a codesto Comando di voler dare ai componenti del localeDistaccamento un tangibile segno di riconoscimento del loro coraggio.

Il Comandante dell’Aeroporto Maggiore A.A.r.s. V. Bonafede

Personale del Distaccamento di Gerbini:Brig. D’AMICO SalvatoreVig. V. FARO Simone Vig. V. MURGANA LuigiVig. V. NOTO Mariano Vig. V. TACCIA FrancescoVig. V. SCARINGI Giuseppe Vig. V. GIULIO AlfioVig. V. BARCELLONA Giuseppe Vig. V. MANNANICI FrancescoVig. V. MARINO Salvatore Vig. V. VINCIGUERRA RosarioVig. V. BIONDO Antonino

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S.E. Il Prefetto di Catania appunta la Medaglia di Bronzo al Valor Civile al Vig. BONACCORSO Salvatore a sx di spalle ing. SARULLO

Catania l’Arcivescovo appunta la medaglia al brig. MESSINA Antoninoda sx tromb. RUSSO, Vig. ROCCELLA Gaetano, Mar.llo COLANTONI e Vig. SAITTA Edoardo

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Riconoscimenti al personale del Corpo di CataniaPubblica Benemerenza al Valor Civile, Encomi Solenni, Encomi

GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATA

NASCITA

ONORIFICENZA MOTIVAZIONE

Cap. ROTELLA Alfredo

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civile

Decreto 25/2/1929

“In occasione di due alluvioni abbattutesisulla Regione a breve distanza di tempo,e che causarono l’allagamento dellaPiana di Catania, alla testa dei CiviciPompieri accorreva ove maggiore era ilpericolo, e sfidando la corrente riuscivaa trarre in salvo vari individui rimasti, sualcuni veicoli, bloccati dalle acque. Ca-tania 28 e 29 novembre e 29 dicembre1927”.

Vig. ALBONI Augusto EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in localitàGelso Bianco - Catania 11/9/1940". Di-slocato a Catania dal 53° Corpo VV.F.Modena

Vig.Perm. AMADIO Santo

EncomioMinistero Interno

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Brig. ARQUATI Giuseppe EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocatoa Catania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

Vig. BALORDI Alfredo EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocatoa Catania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

Vig.P. BARBAGALLO Rosario Dipl. Benemerenza

al Valor Civile

“Sotto l'incombente pericolo di esplo-sione per la presenza di focolai d'incen-dio, a rischio della propria incolumità,riusciva a portare fuori da una abitazioneuna bombola che perdeva gas liquefatto,dimostrando elevato senso di attacca-mento al dovere e molto coraggio".

Vig.P. BARBAGALLO Rosario

Elogio Ispettore GeneraleVV.F. per la Sicilia

“Elemento inteligente, preparato e dotatodi seri principi morali. Ha sempre dimo-strato operosità, senso del dovere e spi-rito di abnegazione si da meritarefrequenti elogi. Rispettoso verso i supe-riori. Comportamento nella vita privataineccepibile. Di ottima preparazione tec-nico- professionale e rendimento ottimo”.

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GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig.Sc. BATTELLO Salvatore Proposta ricon.to

al Valor Civile

"… Lo stesso per i servizi espletati dal15 al 17 aprile 1943, quale Capo Distac-camento al Porto, per operazioni di spe-gnimento e salvataggi dovuti a causa dibombardamenti aerei è stato segnalato aS.E. il Prefetto per una ricompensa alValor Civile. La pratica però non haavuto esito a causa del parziale crollodel Palazzo della R. Prefettura dove è an-dato distrutto tutto il carteggio".

Vig.Sc. BATTELLO Salvatore Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig. BATTIATO Carmelo

Attestato di Pubblica Benemerenzaal Valor Civile

D.M. 15-9-1966

“Per avere coadiuvato il proprio supe-riore nella rischiosa opera di conteni-mento e spegnimento di un incendio,sviluppatosi in una abitazione in seguitoalla fuoriuscita di gas liquido da unabombola”. Catania 1/8/1965

Vig. BATTIATO Nicolò Caltagi-rone 07/03/1905 Encomio

Podestà 30/06/1931

"Per lo sprezzo del pericolo nello spegni-mento dell'incendio in Via Lombardo aCaltagirone".

Vig. BATTIATO Nicolò Caltagi-rone 07/03/1905 Encomio

Podestà 30/11/1931

"Con ammirevole opera potè trarre insalvo una bambina nel sinistro del28/11/1931 e tentava ogni mezzo per lasalvezza di due altri bambini che però fa-talmente erano rimasti fin da principiomorti tra le macerie a causa del crollo".

Vig. BATTIATO Nicolò Caltagi-rone 07/03/1905

EncomioComandante Dist.Ferrantina (NA) -

11/12/1942

"Per l'opera prestata durante il servizioquale aggregato alla Centuria del Batta-glione Santa Barbara".

Vig. BELTRAMI Battista EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in localitàGelso Bianco - Catania 11/9/1940". Di-slocato a Catania dal 53° Corpo VV.F.Modena

Vig.Vol. BELVEDERE Angelo Gram-

michele 26/10/1910 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

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GRADO

COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig. BERNARDI Giuseppe EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocatoa Catania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

Vig.Perm.BOCCAFOSCHI Giuseppe Catania 28/08/1912 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Perm.BONACCORSO Salvatore Catania 15/04/1896

EncomioMinistero Interno

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova di ar-dimento, speciale capacità e zelo".

Vig.Perm.BONACCORSO Salvatore Catania 15/04/1896

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civile

N.D.

Vig. BONAVENTURAIsidoro

Bel

pass

o

16/02/1907

Attestato di Pubblica Benemerenzaal Valor Civiledel 5/10/1947

"16 aprile 1943: sviluppatosi a seguito diuna incursione aerea un incendio allaCattedrale, riusciva con rischio a circo-scrivere quasi completamente le fiamme.11 maggio 1943: In occasione poi, dialtro bombardamento aereo, si prodigavaper liberare dalle macerie numerosi feritie recuperare le salme delle vittime".

Brig. BONFATTO Giuseppe Catania 27/05/1892Encomio

Ministero Interno07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova di ar-dimento, speciale capacità e zelo".

Vig.Vol. BONFATTO Natale Catania 10/05/1910 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Vol. BONINA Francesco Acireale16/10/1910 Encomio Prefetto

“gravissimo incendio deposito legnami- scongiurata propagazione ai fabbricatiattigui”. O.d.G. 123 del 21/9/1945

Vig.Vol. BONINA Francesco Acireale16/10/1910 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig. BRANDINI Alessandro EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11 settembre 1940". Dislo-cato a Catania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. CACCIAGUERRADomenico CT 20/10/1901 EncomioPodestà 24/09/1928

"Per l'opera prestata nello spegnimentodell'incendio del Piroscafo Simeto".

Pomp. CACCIAGUERRADomenico CT 20/10/1901 EncomioPodestà 12/03/1929

"Per l'opera prestata in occasione del-l'eruzione dell'Etna novembre 1928".

Vig. CACCIAGUERRADomenico CT 20/10/1901 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. CALì Antonino CT 15/08/1910Encomio

Ministero Interno28/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburante del-l'Aeroporto".

Vig.Perm. CALì Antonino CT 15/08/1910

EncomioMinistero Interno

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Pomp. CALì Antonino CT 15/08/1910 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7 e 8aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Perm. CALì Antonino CT 15/08/1910

EncomioMinistero InternoNota n. 1739/Gab.

del 29/04/1947

"Per i servizi espletati dal 15 al 17 aprile1943, per operazioni di spegnimento esalvataggi dovuti a causa di bombarda-menti aerei". Già segnalato per analogomotivo per una ricompensa al Valor Ci-vile.

Pomp. CANTONE Giovanni CT 18/10/1899 EncomioPodestà 24/09/1928

"Per l'opera prestata nello spegnimew-nto dell'incendio del Piroscafo Simeto".

Pomp. CANTONE Giovanni CT 18/10/1899 EncomioPodestà 12/03/1929

"Per l'opera prestata in occasione del-l'eruzione dell'Etna novembre 1928".

Pomp. CARUSO Giovanni CT 09/01/1903Att. Pubbl. Benem.al Valor Civile

“In occasione di due alluvioni abbat-tutesi sulla Regione a breve distanza ditempo, che causarono l’allagamentodella Piana di Catania, accorreva ovemaggiore era il pericolo, e sfidando lacorrente riusciva a trarre in salvo variindividui rimasti, su alcuni veicoli, bloc-cati dalle acque. Catania 28 e 29 novem-bre e 29 dicembre 1927”. Udienza del 18febbraio 1929 G.U. 59 dell’11 marzo1929

Pomp. CARUSO Giovanni CT 09/01/1903 EncomioPodestà 12/03/1929

"Per l'opera prestata in occasione del-l'eruzione dell'Etna novembre 1928".

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GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. CARUSO Giovanni Catania 09/01/1903Att. Pubblica Ben.za

al Valor Civile18/3/1929

"Per avere tratto in salvo vari individuirimasti su alcuni veicoli bloccati dalleacque".

Vig. CARUSO Giovanni Catania 09/01/1903Encomio

Ministero Interno11/09/1940

"Per il lodevole servizio prestata nell'in-cendio del deposito carburante dell'Ae-roporto".

Vig. CARUSO Giovanni Catania 09/01/1903Diploma di Beneme-renza al Valor Civile

11/10/1940

"Per gli atti di coraggio compiuti in oc-casione di incursioni aeree nemiche suCatania e Provincia".

V.Brig. CARUSO Giovanni Catania 09/01/1903

EncomioMinistero Interno

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova di ar-dimento, speciale capacità e zelo".

V. Sc. CARUSO Giovanni Catania 09/01/1903 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. CATANIA Giovanni Att. Pubblica Ben.zaal Valor Civile udienza del 21 aprile e 3 agosto 1898

Vig.Vol. CARUSO Salvatore

S. Agatali Bat-tiati

29/09/1907 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Sc. CATASTINI Arturo Encomio

Ministero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in localitàGelso Bianco - Catania 11/9/1940". Di-slocato a Catania dal 64° Corpo VV.F.Piacenza

Pomp. CERASO EnricoAtt. Pubblica Ben.za

al Valor Civile28/05/1908

"Per il salvataggio di un operaio cadutodentro un pozzo".

Pomp. CERASO EnricoEncomio

Ministero Interno15/11/1908

"Per l'opera prestata in occasione del-l'incendio della Ditta - Olieria Etnea"

Pomp. CERASO EnricoEncomio

Ministero Interno -n. 80 del 15/03/1909

"Per l'opera prestata in occasione di unnubifragio scatenatasi in città".

Pomp. CERASO EnricoEncomio

Ministero Interno20/05/1915

"Per l'opera prestata in occasione deisoccorsi per il terremoto di Linera".

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. CERASO EnricoEncomio

Ministero Interno20/01/1916

"Per l'opera prestata in occasione di unafrana che seppellì diversi operai".

Pomp. CERASO EnricoEncomio

Ministero Interno21/11/1916

"Per l'opera prestata in occasione di unaalluvione scatenatasi in città".

Vig. P.CIPOLLA AntoninoC

esar

ò 15/11/1909Encomio

Ministero Interno30/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburantedell'Aeroporto Lanza di Trabia".

Pomp. COCO AntoninoMenz.ne OnorevoleGazzetta Ufficiale131 del 5/6/1910

Terremoto di Messina del 28/12/1908

V.C.R.COMIS Sebastiano Elogio - DirettoreGenerale 22/12/1964

"Per avere partecipato agli nterventi inoccasione del ciclone abbattutosi in Ca-tania il 31/10/1964”

Vig.Vol. CONDORELLI Vincenzo Encomio Prefetto

“gravissimo incendio deposito legnami -scongiurata propagazione ai fabbricatiattigui”. O.d.G. 123 del 21/9/1945

Vig.Vol. CONDORELLI Vincenzo Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Vol. CONDORELLI Vincenzo

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civiledel 20/3/1943 -

Ministero Interno

“Durante varie incursioni aeree nemiche,incaricato del collegamento tra i repartidei Vigili del Fuoco ed il Comando delCorpo, assolveva con coraggio ed ardi-mento il suo compito concorrendo così, inmodo efficace, all’opera di soccorso”. Perazioni coraggiose compiute tra agosto enovembre 1941 in Catania

Vig.Vol. CONFETTURA Giuseppe CT 01/12/1913 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. CONSOLI Rosario Att. Pubbl. Benem.al Valor Civile

“In occasione di due alluvioniabbattutesi sulla Regione a breve dis-tanza di tempo, che causarono l’allaga-mento della Piana di Catania, accorrevaove maggiore era il pericolo, e sfidandola corrente riusciva a trarre in salvo variindividui rimasti, su alcuni veicoli, bloc-cati dalle acque. Catania 28 e 29 novem-bre 1927”. Udienza del 18 febbraio 1929G.U. 59 dell’11 marzo 1929

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429

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. CONSOLI RosarioAtt. Pubbl. Benem.al Valor Civile

18/03/1929

"Per avere tratto in salvo vari individuirimasti su alcuni veicoli bloccati dalleacque".

Uff.Vol.

COTTARAMUSINOSilvio

EncomioMinistero Interno

Nota Gab. N. 1739del 29/04/1947

"Per i servizi espletati dal 15 al 17 aprile1943, per operazioni di spegnimento esalvataggi dovuti a causa di bombarda-menti aerei". Già segnalato per analogomotivo per una ricompensa al Valor Ci-vile.

Vig. P. CROAZZO Nunzio Catania 03/04/1898 EncomioMinistero Interno

Vig. P. CROAZZO Nunzio Catania 03/04/1898 EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11 settembre 1940". Di-slocato a Catania dal 64° Corpo VV.F.Piacenza

Pomp. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897 EncomioPodestà 18/01/1930

"Per l'opera prestata nello spegnimentodello stabilimento balneare ad Ognina".

Pomp. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897 EncomioPodestà 8/03/1930

"Per l'opera prestata nell'incendio dellamanifattura tabacchi".

Pomp. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897 EncomioPodestà 12/03/1929

"Per il lodevole servizio prestato in oc-casione dell'eruzione dell'Etna novembre1928".

Vig.Perm. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897

EncomioMinistero Interno

30/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburante -Aeroporto Lanza di Trabia".

Vig.Perm. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897

EncomioMinistero Interno

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Vig.Perm. D'AMICO Giuseppe Catania 08/11/1897

Diploma Benemer.al Valor Civile

10/12/1940

"Per essersi particolarmente distinto inoperazioni di servizio".

Brig. D'AMICO Salvatore Catania 25/05/1901 EncomioPodestà 02/04/1935

"Da iscriversi nel fascicolo personale,per essersi particolarmente distinto nel-l'opera di soccorso in occasione dell'al-luvione del 13 marzo u.s. dando prova dicoraggio, di attaccamento al dovere e dispirito di sacrificio".

Brig. D'AMICO Salvatore Catania 25/05/1901Encomio

Ministero Interno07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Brig. D'AMICO Salvatore Catania 25/05/1901

EncomioMinistero Interno

Nota Gab. N. 1739del 29/04/1947

"Per i servizi espletati dal 15 al 17 aprile1943, per operazioni di spegnimento e sal-vataggi dovuti a causa di bombardamentiaerei". Già segnalato per analogo motivoper una ricompensa al Valor Civile.

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Brig. D'AMICO Salvatore CT 25/05/1901 EncomioPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Brig. DE CASA Pio EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica dell'AeroportoLanza di Trabia - Gelso Bianco - Catania11/9/1940". Dislocato a Catania dal 53°Corpo VV.F. Modena

Pomp. DE FRANCO Giuseppe

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civile

11/06/1906

"Per il salvataggio di alcuni operai tra-volti da una frana".

Pomp. DE FRANCO GiuseppeEncomio

Ministero Internon. 80 del 15/03/1909

"Per essersi distinto in occasione di unnubifragio avvenuto in città".

Pomp. DE FRANCO GiuseppeEncomio

Ministero Interno05/08/1909

"Per avere arrestato un individuo autoredi omicidio".

Pomp. DE FRANCO Giuseppe

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civile -

05/04/1914

“per aver salvato una donna caduta inun pozzo”

Pomp. DE FRANCO Giuseppe

Attestato di PubblicaBenemerenzaal Valor Civile -

30/04/1914

"Per avere salvato una donna cadutadentro un pozzo".

Pomp. DE FRANCO Giuseppe Att. di Pubbl. Benem.

al Valor CivileUdienza del 31 maggio 1914 - G.U. 133del 6 giugno 1914

Pomp. DE FRANCO Giuseppe

EncomioMinistero Interno

20/05/1915

"Per l'opera zelante prestata in occa-sione dei soccorsi per il terremoto di Li-nera".

Vig.Sc. DE SIMONE Luigi CT 21/9/1914

ElogioDirettore Generale

22/12/1964

"Per avere partecipato agli nterventi inoccasione del ciclone abbattutosi in Ca-tania il 31/10/1964”

Vig. DESTO Mario EncomioMinistero Interno

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocato aCatania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

Pomp. DI BELLA Francesco Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

Udienza del 4-6-1891 G.U. 132 del 4-6-1892

Pomp. DI BELLA Francesco Menz.ne OnorevoleG.U. 131 - 5/6/1910 Terremoto di Messina del 28/12/1908

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

V.Brig. DI BLASI Onofrio

Cal

tagi

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ne

12/11/1906 EncomioPodestà 30/06/1931

"Per il disprezzo del pericolo dimostratodurante lo spegnimento dell'incendio svi-luppatosi in Via Lombardo a Caltagirone".

V.Brig. DI BLASI Onofrio

Cal

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ne

12/11/1906 EncomioPodestà 30/11/1931

"Per il servizio prestato per il salvataggiodi una bambina rimasta sotto le macerie acausa di un crollo".

Vig.V. DI MAURO Santo CT 11/09/1906 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, di spe-ciale capacità e zelo nelle operazioni diservizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

All.Sott. DI SILVESTRO Francesco

Mili

tello

02/04/1900 Encomio Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, di spe-ciale capacità e zelo nelle operazioni diservizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

V.Brig. DIARA Eugenio Menz.ne Onor. G.U.

131 del 5/6/1910 Terremoto di Messina del 28/12/1908

Vig.Sc. DISTEFANO Luciano CT 28/08/1893

Att.di Pubbl. Benem.al Valor Civile

D.M. 5/10/1947

"In occasione del bombardamento aereodell'1/5/1943 si prodigava per liberaredalle macerie numerosi feriti e per recu-perare le salme delle vittime".

Vig.V. FABIANO Salvatore CT 15/11/1914 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, di spe-ciale capacità e zelo nelle operazioni diservizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. FARO Ignazio CT 03/06/1910 Encomio

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, di spe-ciale capacità e zelo nelle operazioni diservizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.Sc. FICHERA Francesco Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova di ar-dimento, speciale capacità e zelo".

Vig.V. FINOCCHIARO Orazio CT 02/04/1911 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, di spe-ciale capacità e zelo nelle operazioni diservizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Uff.V. GALLI Fausto

Encomio M.I. - NotaGab. N. 1739 del

29/04/1947

"Per i servizi espletati dal 15 al 17 aprile1943, per operazioni di spegnimento e sal-vataggi dovuti a causa di bombardamentiaerei". Già segnalato per analogo motivoper una ricompensa al Valor Civile.

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GRADO

COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig.V. GANCI Agostino Catania 01/08/1907 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. GARUFI Paolo Catania 14/10/1924 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. GERMAN Giacomo Catania 12/04/1908 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. GIACCHI Rosario Vittoria 24/04/1908 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. GIUFFRIDA Salvatore Encomio M.I. del

20/05/1915

"Per l'opera filantropica prestata in oc-casione dei soccorsi per il terremoto diLinera".

Pomp. GIUFFRIDA Salvatore Premio “Carnegie”

“Legato ad una fune, facevasi calare inun pozzo profondo 25 mt. traendo insalvo un individuo che vi si era gettato ascopo suicida”. Catania 2 settembre1915

Capor. GIUFFRIDA Salvatore Att. di Pubbl. Benem.al Valor Civile

“In occasione di due alluvioni abbat-tutesi sulla Regione a breve distanza ditempo, che causarono l’allagamentodella Piana di Catania, accorreva ovemaggiore era il pericolo, e sfidando lacorrente riusciva a trarre in salvo variindividui rimasti, su alcuni veicoli, bloc-cati dalle acque. Catania 28 e 29 novem-bre e 29 dicembre 1927”. Udienza del 18febbraio 1929 G.U. 59 dell’11 marzo1929

Capor. GIUFFRIDA SalvatoreAtt. di Pubbl. Benem.

al Valor Civiledell'8/03/1930

"Per il salvataggio di individui traspor-tati dalla corrente alluvionale dellaPiana di Catania".

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. GUARNERA GiuseppeAttestato di PubblicaBenemerenza al V.C.

del 2/11/1904

"Per l'azione coraggiosa compiuta sal-vando diversi operai in occasione dellostraripamento del Fiume Simeto".

Capor.GUARNERA Giuseppe Encomio M.I. del20/05/1915

"Per l'opera zelante prestata in occa-sione dei soccorsi per il terremoto diLinera".

Capor. GUARNERA Giuseppe Encomio M.I. del

21/12/1916

"Per l'opera filantropica prestata inoccasione di una alluvione avvenutain Città".

Pomp. GUGLIUZZA GiuseppeEncomio Podestà

Caltagirone30/06/1931

“Per il disprezzo del pericolo dimo-strato durante lo spegnimento dell’in-cendio sviluppatosi in Via Lombardo aCaltagirone”.

Pomp. GUTTà Santo

CompiacimentoCommissario

Comune di Catanian. 35.552

del 10 dicembre1927

“Mi è gradito esprimere a V.S. il piùvivo compiacimento per la validaopera prestata allo spegnimento del-l’incendio sviluppatosi il 26 novembrescorso nell’opificio per l’industria dellegno curvato di proprietà del signorsardella Orazio nella Via Gentile“.

Pomp. GUTTà Santo

EncomioPodestà di Catania

n. 316del 31 gennaio 1928

”Mi è molto gradito parteciparle che,con deliberazione II corr. n.78 vistatada S.E. il prefetto il 24 corr. n. 237, hotributato a V.S. un encomio solenne daiscrivere nel foglio matricolare per gliatti di coraggio compiuti la notte del28 novembre u.s. in occasione dell’al-lagamento della piana di Catania. Nelcomunicare quanto sopra a V.S.esprimo il mio personale compiaci-mento, sicuro che il giusto conto in cuiil governo nazionale e le autorità daesso dipendenti tengono chi compie ilproprio dovere. Illeggibile“

Pomp. GUTTà Santo

EncomioPodestà di Catania

n. 10.017/705del 12 marzo 1929

Ministro dei LL.PP.

“Con vivo senso di compiacimento co-munico alla S.V. che S.E. il MinistroGiuristi dei LL.PP. con circolare 1 no-vembre 1928 ha messo all’ordine delgiorno della nazione l’entusiasticocontributo di soccorso dato dal corpodei pompieri di questo comune du-rante l’eruzione dell’Etna. Nel tribu-tare un Encomio alla S.V. mi auguroche anche nell’avvenire saranno sem-pre tenute alte le tradizioni generosedel vostro corpo“.

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. GUTTà Santo

Encomio SolennePodestà di Catania

n. 10.826/736del 21 marzo 1929

“Per l’opera filantropica e lodevole spie-gata da V.S. durante i servizi di soccorsonei giorni 28-29 novembre e 29 dicembre1927 in Catania per l’allagamento dellapiana, coadiuvando efficacemente il co-mando del corpo, tributo, su proposta diS.E. il Prefetto, d’ordine di S.E. il Ministrodell’Interno, un encomio solenne alla S.V.“.

Pomp. GUTTà Santo

EncomioPodestà di Catania

n. 8755/571dell’8 marzo 1930

“Nel rilevare lo slancio e l’abnegazioneammirevole con cui V.S. si è prodigatanei lavori di estinzione dell’incendiodella R. Manifattura tabacchi, sviluppa-tosi il 27 scorso, mi è gradito farle cono-scere di averle conferito un encomio conordine di servizio n. 16 del 27 stesso“.

V.Brig. GUTTà Santo Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

CapoS. LANTIERI Carmelo CT 24/10/1910 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri". Alla memoria

Vig.P. LAUDANI Giuseppe Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Att.to Pubbl. Ben.za

al V.C. dell’11/6/1905

"Per l'opera filantropica prestata in oc-casione di una frana che seppellì diversioperai".

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Encomio M.I. del

6/01/1907

"Per avere sedato una feroce rissa ed ar-restato uno dei rissanti armato di lungocoltello".

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Encomio M.I. - n.

1992 del 15/11/1908

"Per la cooperazione coraggiosa data inoccasione dell'incendio della Ditta - Olie-ria Etnea"

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Encomio M.I. del

02/01/1916“Per l’opera prestata in occasione del-l’alluvione della Piana di Catania”

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Encomio M.I. del

21/12/1916"Per l'opera filantropica prestata nell'al-luvione della Piana di Catania".

Pomp. LICCIARDELLO Giovanni Premio “Carnegie” “Azione del 13 luglio 1923 in Catania”.

Vig.P. LIGGERI Domenico Encomio M.I.

Pomp. MACCARRONE Salvatore Encomio M.I. -

27/02/1908"Per l'opera prestata nell'incendio dellaDitta - Olieria Etnea"

Pomp. MACCARRONE Salvatore Att. Pubbl. Ben. al

Valor Civile

"Per avere tentato il salvataggio di unuomo asfissiato". R.D. 19589 del23/05/1913

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Pomp. MACCARRONESalvatore Encomio M.I. del20/05/1915

"Per l'abnegazione dimostrata in occa-sione dei soccorsi per il terremoto di Li-nera".

Pomp. MACCARRONESalvatore Encomio M.I. del20/01/1916

"Per l'opera filantropica prestata in oc-casione di una frana che seppellì diversioperai".

Vig. MAESTRI Fermo Encomio M.I.

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in localitàGelso Bianco - Catania 11/9/1940". Di-slocato a Catania dal 64° Corpo VV.F.Piacenza

Vig.P. MANGANARO Giovanni CT 11/09/1898 Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Vig.V. MANGANO Domenico CT 07/02/1926 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. MANGARONI Pietro Encomio M.I.

n. 80 del 15/03/1909"Per l'opera prestata in occasione di unnubifragio scatenatasi in città".

Vig.V. MARCINNò Ignazio

Encomio del Sig.Comandante 22°Corpo Catania -

10/8/1958 O.d.G. n.26

"In territorio di Mineo il 2/7/1958 pre-posto al recupero del corpo di un ope-raio travolto da una frana all'imbocco diuna galleria collegata ad un pozzo allaprofondità di 9 metri, incurante del con-tinuo susseguirsi di frane con verosprezzo del pericolo instancabilmenteoperava, rinunziando al cambio, per ben30 ore fino all'estrazione del cadaveredando prova di particolare attaccamentoal dovere e alto spirito di abnegazione".

Pomp. MARINARO Giuseppe Menzione Onorevole

G.U. 131 - 5/6/1910 Terremoto di Messina del 28/12/1908

V.Brig. MARINO Giovanni CT 29/09/1908 Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Vig. MARINO Giovanni CT 29/09/1908 Encomio di S.E. ilPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

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GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig.V. MAZZULLO Francesco CT 08/08/1908 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig. MESSEROTTI Vittorio Encomio M.I.

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - 11/9/1940". Dislocato dal 53°Corpo Modena

Vig.Sc. MONGE Giovanni 1906 Encomio M.I.

"Per gli interventi del 12 e 22 gennaio1941 presso la Stazione Ferroviaria di Ac-quicella". Dislocato a Catania dal 28°Corpo VV.F. Cuneo

Vig.V. MOLINO Giacomo Encomio di S.E. il

Prefetto

"In condizioni difficili si prodigava concapacità, slancio e dedizione per il sal-vataggio di persone, il recupero di salmee l'arginamento dei Torrenti straripati,specie nelle zone di Valanidi, Truma edel S. Elia".

Vig.V. NICOTRA Tommaso CT 15/11/1913 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. PAGLIOTTI Michele CT Menzione Onorevole

G.U. 131 - 5/6/1910 Terremoto di Messina del 28/12/1908

Vig.V. PALADINO Santo CT 20/11/1908 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.P. PAPPALARDO Gaetano CT Encomio M.I.

Vig.V. PORTO Alfio CT 14/10/1909 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. PUGLISI Agostino CT Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

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440

GRADO COGNOME NOME

LUOGO

NASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

V.V. QUATTROCCHIFrancesco CT 19/09/1924 Encomio di S.E. ilPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig. ROSSI Cesare Encomio M.I.

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocatoa Catania dal 64° Corpo VV.F. Piacenza

V.Sc. ROSSO Michele 1910 Encomio M.I.

"Per gli interventi del 12 e 22 gennaio1941 presso la Stazione Ferroviaria diAcquicella". Dislocato a Catania dal 28°Corpo VV.F. Cuneo

V.P. RUSSO Carlo CT 20/08/1893 Encomio M.I.

V.V. SANFILIPPO Gaetano CT 14/11/1910Att. di Pubblica Be-nemerenza al V.C. -

D.M. 5/10/1947

"In occasione del bombardamento aereodell'1/5/1943 si prodigava per liberaredalle macerie numerosi feriti e per recu-perare le salme delle vittime".

M.llo SANTORO Saverio CT 26/11/1902 Encomio M.I. -07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinto inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Pomp. SCUDERI GiuseppeAtt. Pubbl. Benem.

30/05/1905n. 16231

“Per l’azione coraggiosa compiuta il23/8/1904 in Catania adoperandosi alsalvataggio di 5 operai travolti da unafrana pericolosa”.

Pomp. SCUDERI Giuseppe Att. Pubbl. Benem.al V.C. - 11/06/1905

"Per l'opera filantropica prestata in oc-casione di una frana che seppellì diversioperai".

Pomp. SCUDERI Giuseppe Att. Pubbl. Benem.al V.C. - 12/08/1907

"Per il salvataggio di un ragazzo chestava annegando".

Pomp. SCUDERI Giuseppe Encomio M.I. -15/03/1908

"Per l'opera prestata nel nubifargio del17/11/1906".

Pomp. SCUDERI Giuseppe Att. Pubbl. Benem.al V.C. - 28/05/1908

"Per avere salvato un operaio cadutodentro un pozzo".

Capor. SCUDERI Giuseppe Encomio M.I. del20/05/1915

"Per l'opera prestata in occasione deisoccorsi per il terremoto di Linera".

Capor. SCUDERI Giuseppe Encomio M.I. del20/01/1916

"Per l'opera prestata in occasione di unafrana che seppellì diversi operai".

Capor. SCUDERI Giuseppe Encomio M.I. del21/12/1916

"Per l'opera filantropica prestata nell'al-luvione della Piana di Catania".

V.P. SCUDERI Mariano CT 29/08/1908 Encomio M.I. -30/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburante del-l'Aeroporto".

V.P. SCUDERI Mariano CT 29/08/1908 Encomio M.I. -07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinto inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

V.P. SCUDERI Mariano CT 29/08/1908 Dipl. di Benemerenza4/12/1941

"Per essersi particolarmente distinto inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

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441

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig.V. SCUTO Salvatore Catania 02/10/1916 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Pomp. SETTEMBRINO Gaetano Iatrinoli(RC) 17/07/1899

Encomio dellaGiunta Comunale

del 16/11/1926

"Per l'opera svolta nell'incendio del Mau-soleo dei Caduti. Per gli atti di coraggiocompiuti nell'allagamento della Piana diCatania".

Pomp. SETTEMBRINO Gaetano Iatrinoli

(RC) 17/07/1899 Encomio M.I. -21/03/1939

"Per gli atti di coraggio compiuti nell'al-lagamento della Piana di Catania".

Vig.P. SETTEMBRINO Gaetano Iatrinoli

(RC) 17/07/1899 Encomio M.I. -11/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburantedell'Aeroporto".

Vig.P. SETTEMBRINO Gaetano Iatrinoli

(RC) 17/07/1899 Dipl. Benem. al V.C.7/12/1940

"Per essersi particolarmente distinto inoperazioni di soccorso".

Pomp. SGROI Concetto Catania 05/01/1903 Encom. Podestà del

24/09/1928"Per l'opera prestata nello spegnimew-nto dell'incendio del Piroscafo Simeto".

Pomp. SGROI Concetto Catania 05/01/1903 Encom. Podestà del

12/03/1929"Per l'opera prestata in occasione del-l'eruzione dell'Etna novembre 1928".

Pomp. SGROI Concetto Catania 05/01/1903 Encom. Podestà

dell’8/03/1930"Per l'opera prestata nell'incendio dellamanifattura tabacchi".

Capor. SGROI Concetto Catania 05/01/1903 Encomio Podestà -

27/07/1934

"Per l'opera prestata in occasione degliincendi sviluppatisi il 17/7/1934 in ViaGorizia, Giudice e in Contrada S. Giu-seppe all'Arena".

Capor. SGROI Concetto Catania 05/01/1903 Encomio M.I. -

11/09/1940

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito carburante del-l'Aeroporto".

Vig.Sc. SPAMPINATO GiuseppeCatania 03/11/1894 Encomio M.I.

Vig.V. STRANO Biagio Catania 16/04/1911 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.P. TAORMINA Alfio Catania 21/07/1903 Encomio M.I. -

07/12/1940

"Per essersi particolarmente distinti inoperazioni di servizio, dando prova diardimento, speciale capacità e zelo".

Pomp. TORRISI Gaetano Encomio M.I. - n. 80

del 15/03/1909"Per l'opera prestata in occasione di unnubifragio scatenatasi in città".

Pomp. TORRISI Gaetano Encomio M.I. del

20/05/1915"Per l'opera prestata in occasione deisoccorsi per il terremoto di Linera".

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442

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig.V. TORRISI Giuseppe Catania 04/07/1906 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. TOSCANO Giuseppe Catania 23/07/1915 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. TROMBETTA Santo Catania 20/04/1911 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. URSINO Giuseppe Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. VANNELLA Salvatore Gram-

michele 18/10/1906 Encomio di S.E. ilPrefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. VERNUCCIO Giovanni Catania 14/10/1907

Encomio M.I. - NotaGab. N. 1739 del

29/04/1947

"Per i servizi espletati dal 15 al 17 aprile1943, per operazioni di spegnimento esalvataggi dovuti a causa di bombarda-menti aerei". Già segnalato per analogomotivo per una ricompensa al Valor Ci-vile.

Vig.V. VERNUCCIO Giovanni Catania 14/10/1907 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.V. VITALE Carmelo Catania 11/11/1904 Encomio di S.E. il

Prefetto 29/4/1947

"Per avere dato prova di coraggio, dispeciale capacità e zelo nelle operazionidi servizio svoltasi nei giorni 6, 7, 8 e 15aprile 1943 in occasione dei bombarda-menti aerei effettuati su questa città e deisalvataggi dei velieri".

Vig.P. VITALITI Salvatore Paternò 01/09/1895 Encomio M.I.

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443

GRADO COGNOME NOME LUOGONASCITA

DATANASCITA

RICOMPENSA MOTIVAZIONE

Vig. P.WANAUSEKEdoardoAttestato di PubblicaBenemerenza al V.C.

- D.M. 15-9-1966

“Per avere coadiuvato il proprio supe-riore nella rischiosa opera di conteni-mento e spegnimento di un incendio,sviluppatosi in una abitazione in seguitoalla fuoriuscita di gas liquido da unabombola”. Catania 1/8/1965

Pomp. ZAPPALà AndreaMenzione Onorevole

- G.U. 131 del5/6/1910

Terremoto di Messina del 28/12/1908

Vig. ZOBOLI Lorenzo Encomio M.I.

"Per l'opera esplicata nello spegnimentodell'incendio del deposito di carburantedella R. Aeronautica presso l'AeroportoIgnazio Lanza di Trabia in località GelsoBianco - Catania 11/9/1940". Dislocatoa Catania dal 53° Corpo VV.F. Modena

Catania 4 dicembre 1951 - Arcivescovo BENTIVOGLIO appunta la Croce di Anzianità per lodevole servizio al Brig. CIPOLLA A.

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444

in piedi a dx BONACCORSO Salvatore, in basso a dx FONTE Paolo

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445

Ordine del Giorno del 26 gennaio 1927

Oggetto: Vig. CROAZZO.

Encomio per la seguente motivazione: “In Via Plebiscito, sprezzante del pericolo, fermò il cavallo arre-stando il cocchiere e assicurando alla giustizia uno dei responsabili di un atto violento, meritandosi una gratifi-cazione“.

F.to Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno del 24 marzo 1927

Oggetto: Vig. CROAZZO.

Encomio del Sig. Commissario del Comune “Per avere preso parte all’estinzione dell’incendio in via Ga-ribaldi e via fortino vecchio nel magazzino del signor grasso Giuseppe, sviluppatosi il 19 corrente alle 19:30”.

F.to Il ComandanteCap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno del 25 aprile 1927

Oggetto: Vig. CROAZZO - Delibera n. 900 del 25 aprile 1927.

Encomio del Sig. Commissario del Comune “Per l’attività svolta in occasione dell’incendio ve-rificatosi in contrada San Giuseppe La Rena Fondo Mirone”.

F.to Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno del 3 febbraio 1928

Oggetto: CROAZZO.

Encomio all’ordine del giorno con menzione particolare del Sig. Commissario del Comune: “Per la esem-plare condotta tenuta nei servizi di franamento di Via Gesuiti prima e dell’incendio di Via Camastra dopo”.

F.to Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno del 10 agosto 1928

Oggetto: CROAZZO.

Elogio del Sig. Comandante dei Pompieri: “Per la sollecitudine nella partenza dalla autoparco di soc-corso“.

F.to Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Riconoscimenti al personale del Corpo di CataniaElogi

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Ordine del Giorno n. 140 del 13 marzo 1928

Oggetto: Encomio per deliberazione al Pompiere MARINO Giovanni e gratificazione di £. 100 in premio.

Ho il vivissimo piacere di comunicare al Corpo che l’Ill.mo Sig. Podestà del Comune, con deliberazionen. 362 dell’8 febbraio 1928 approvata da SE. Il Prefetto il 28 stesso mese al n. 4821 Div. 2°, ha concesso al PompiereMARINO Giovanni, per l’atto coraggioso compiuto nella spontanea discesa dentro il pozzo Nicotra in Cibali, ilmattino del 15 gennaio, per il recupero di un cadavere, un encomio ed una gratificazione di £. 100.

Nell’additarlo ai dipendenti tutti, per la condotta altamente onorevole per le tradizioni del Corpo, mi com-piaccio con il bravo MARINO, e dispongo che di tale premio sia fatta menzione nel foglio matricolare.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Con deliberazione n. 768 del 16 marzo 1928 del Podestà di Catania, vistata dal Prefetto il 18 maggio 1928fu proposto il conferimento un di attestato di pubblica benemerenza al Valor Civile ai sotto elencati Pompieri pergli atti di valore compiuti nella Piana di Catania il 29 dicembre 1927 dove operando diversi salvataggi:

Cap. Alfredo ROTELLA Comandante del CorpoMar.llo GRIMALDI Fortunato Capo Tecnico GALLI EnricoV. Brig. MACCARRONE Salvatore Pomp. GIUFFRIDA Salvatore Pomp. FABBIANO MarioPomp. MARINO Giovanni Pomp. ACCIARITO Giovanni Pomp. CACCIAGUERRA DomenicoPomp. LOMBARDO Ignazio Pomp. D’AMICO Salvatore Pomp. CARUSO GiovanniPomp. GUTTà Santo Pomp. Agg. FERRARA Giuseppe

Ordine del Giorno n. 174 del 14 luglio 1928

Oggetto: Encomio Podestarile al Pompiere SPAMPINATO.

Con Ordine di servizio del 6 luglio l’Ill.mo Sig. Podestà del Comune, ha concesso un encomio al PompiereSPAMPINATO Giuseppe, per la condotta veramente esemplare tenuta il 1° luglio alla pescheria, ove dopo collut-tazione procedeva all’arresto di certo omissis autore di un furto di un portafoglio.

Nel darne comunicazione al Corpo aggiungo il mio personale compiacimento e lo addito a tutti i dipendentiaffinché possano emularlo.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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447

Ordine del Giorno n. 190 del 24 settembre 1928

Oggetto: Encomio ai Pompieri che parteciparono al servizio di estinzione del piroscafo “Simeto”.

Con Ordine di Servizio n. 73 del 7 settembre 1928 l’Ill.mo Sig. Podestà ha concesso un Encomio da tra-scriversi sul foglio matricolare per tutti i Pompieri e graduati che presero parte alle opere di estinzione dell’incendiodel piroscafo “Simeto”, manifestando abnegazione, coraggio ed attività tali da meritare l’ammirazione del Sig. Co-lonnello Comandante di Porto. In particolare modo tale encomio è stato concesso al Capo Tecnico GALLI. L’UfficioSegreteria provveda alle note sul foglio matricolare.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 175 del 14 luglio 1928

Oggetto: Encomio Podestarile per gli incendi di Via Giudice e Via Zia Lisa.

Con particolare compiacimento do integrale comunicazione del disposto degli artt. 4 e 5 dell’Ordine diServizio del 12 corrente, con il quale l’Ill.mo Sig. Podestà su proposta dell’Ill.mo Sig. Delegato del personale havoluto concedere degli Encomi al personale che ebbe a distinguersi nelle operazioni d’incendio nei sinistri di ViaGiudice e Via Zia Lisa.

“Art. 4 – si da Encomio solenne da iscriversi sul libretto personale ai seguenti pompieri per l’opera alacree altamente fattiva svolta sotto l’ordine del proprio Comandante nell’incendio del fienile di Via Giudice”:

Cap. Alfredo ROTELLA Comandante del CorpoCapo Tecnico GALLI Enrico V. Brig. MACCARRONE SalvatorePomp SANTORO Saverio Pomp. CASABURI Carlo Pomp. VITALITI SalvatorePomp. FICHERA Francesco Pomp. CANTONE Giovanni Pomp. LOMBARDO I° IgnazioPomp. SPAMPINATO Giuseppe Pomp. FABBIANO Mario Pomp. PAPPALARDO GaetanoPomp. PEZZA Giuseppe Pomp. CASERTA Gaetano Pomp. BONACCORSO Salvatore.URZì Francesco dipend. ComuneCatania

BONFATTO Antonino dip. ComuneCatania

DI PAOLA Orazio dipend. ComuneCatania

“Art. 5 – si da un altro Encomio da iscriversi sul libretto personale ai seguenti pompieri per l’opera effi-cace svolta nell’incendio di un deposito di fieno in Via Zia Lisa”:V. Brig. MACCARRONE SalvatorePomp. CANTONE Giovanni Pomp. ACCIARITO Giovanni Pomp. PEZZA GiuseppePomp. CASERTA Gaetano Pomp. SPAMPINATO Giuseppe Pomp. FICHERA Francesco

Pomp. VITALITI Salvatore URZì Francesco dipend. ComuneCatania

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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448

Ordine del Giorno n. 197 del 12 novembre 1928

Oggetto: Encomio alla squadra di soccorso che prese parte nell’incendio della pasticceria Caviezel & C..

Comunico la seguente lettera prot. N. 558 del 29 ottobre 1928 dell’Ill.mo Sig. Podestà augurandomi chela parola di compiacimento che ci viene rivolta sia motivo di maggiore sprone nel compimento dei doveri che ciincombono:“ Ill.mo Sig. Comandante il Corpo dei Pompieri di Catania

La Ditta Caviezel & C. mi ha fatto pervenire la lettera seguente del 24 volgente e che con vivo compiaci-mento comunico alla S.V.: “Alle ore 23 circa di ieri sera, causato da un corto circuito, si è sviluppato un incendionel nostro negozio di Via Etnea n. 32. I Pompieri, accorsi prontamente, dominarono in brevissimo tempo il peri-coloso elemento. Formiamo la presente per segnalare alla S.V. Ill.ma l’opera pronta, intelligente e veramente am-mirevole dei Pompieri, sotto la valida direzione del loro Comandante. La Ditta Caviezel. F.to il Podestà L. Paternò”.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 217 del 12 marzo 1929

Oggetto: Encomio.

Ho il piacere di trascrivere l’Ordine di Servizio n. 14 del 12 corr., con il quale l’Ill.mo Sig. Podestà si ècompiaciuto elogiare l’opera ammirevole di soccorso prestata dai componenti questo Corpo durante l’eruzione la-vica odierna.

“Con vivo senso di compiacimento comunico alla S.V. che S.E. il Ministro Giurati dei LL.PP. con Circolare21.XI.1928 (VI), ha messo all’Ordine del Giorno della Nazione l’entusiasto contributo di soccorso dato dal Corpodei Pompieri di questo Comune durante l’eruzione dell’Etna. Nel tributare un Encomio alla S.V. mi auguro cheanche nell’avvenire saranno sempre tenute alte le tradizioni generose del Vostro Corpo.

F.to il Podestà ill.le”

Ordine del Giorno n. 194 del 10 ottobre 1928

Oggetto: Encomio semplice.

Rilevando l’esemplare ed instancabile condotta dei Pompieri della I^ squadra durante l’espletamento deiservizi di soccorso per il crollo di Via Purità e per quello di Via Mulino a Vento, nonché nell’incendio di Barrieradel Bosco (fienile nella tenuta del Marchese di Sangiuliano), ho il piacere di elogiare vivamente i seguenti pompieri,concedendo loro un encomio semplice da iscriversi sul foglio matricolare di ciascuno:

Cap.le D’AMICO Salvatore

Pomp. DI STEFANO Luciano Pomp. MARINO Giovanni Pomp. CANTONE Giovanni

Pomp. PAPPALARDO Gaetano Pomp. ACCIARITO Giovanni Pomp. LOMBARDO Ignazio.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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449

Ordine del Giorno n. 218 del 18 marzo 1929

Oggetto: Ricompense ministeriali.

A seguito degli atti consolari proposti dall’Ill.mo Sig. Podestà di questo Comune, dopo l’esito dei servizidi soccorso per le alluvioni della Piana di Catania, nel novembre dicembre 1927, porto a conoscenza dei dipendentiil seguente disposto dell’Ordine di servizio n. 15 corrente:ENCOMIO: Con vivo senso di compiacimento comunico che, S.E. il Ministro dell’Interno ha concesso un Attestatodi Pubblica Benemerenza al Valor Civile al Comandante dei Pompieri Cap. Alfredo ROTELLA ed ai PompieriGIUFFRIDA Salvatore, CARUSO Giovanni e CONSOLI Rosario con la seguente motivazione: Il 28 e 29 no-vembre e 29 dicembre 1927 in Catania, in occasione di due alluvioni abbattutesi sulla Regione, a breve distanza ditempo, e che causarono lo allagamento della Piana di Catania, accorrevano ove maggiore era il pericolo e sfidandola corrente riuscivano a trarre in salvo vari individui rimasti su alcuni veicoli bloccati dalle acque.

Tributo su proposta di S.E. il Prefetto un ENCOMIO ai seguenti dipendenti:

Capo Tecnico GALLI EnricoBrig. MACCARRONE Salvatore Brig. CERASO Enrico Caporale SANTORO SaverioCaporale D’AMICO Salvatore Caporale GUARNERA Giuseppe Caporale SCUDERI GiuseppePompieri:Pomp. GUTTà Santo LOMBARDO Ignazio GIANCOLA FrancescoCACCIAGUERRA Domenico FERRARA Giuseppe GRIMALDI FortunatoFABBIANO Mario CAUDULLO Antonino CANTONE GiovanniSETTEMBRINO Gaetano MARINO Giovanni ACCIARITO GiovanniFICHERA Francesco AMADIO Santo

per l’opera filantropica e lodevole spiegata nella stessa occasione. F.to il Podestà”.La Segreteria provvederà alle relative annotazioni nei fogli matricolari.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 226 del 4 giugno 1929

Oggetto: Elogio al Corpo per il servizio di estinzione incendio nello stabilimento “Insulare”.

Porto a conoscenza dei dipendenti la seguente lettera n. 19189/875 Seg.Gen. del 20 maggio 1929dell’Ill.mo Sig. Podestà:“Ill.mo Sig. Comandante Corpo Pompieri Catania

Con vivo senso di compiacimento, comunico alla S.V. la seguente lettera pervenutami dalla Direzione de-L’Insulare- fabbrica di prodotti chimici ed industriali:

Compiamo il dovere di esprimerLe il ringraziamento e la riconoscenza della nostra Amministrazione, edel nostro personale, e delle famiglie di tutti gli addetti a questa fabbrica per il Suo pronto autorevole efficace in-tervento nella dolorosa circostanza dell’incendio che ha colpito la nostra fabbrica.

Con l’occasione ci piace segnalare alla S.V.Ill.ma la nostra ammirazione per l’opera svolta dal Corpodei Pompieri, i quali, sapientemente diretti dal loro Comandante Cav. ROTELLA, benissimo disimpegnarono illoro compito. F.to il Direttore l’Insulare ill.le. F.to Il Podestà Grimaldi”.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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Ordine del Giorno n. 230 del 27 giugno 1929

Oggetto: Elogio al Pompiere CANTONE Giovanni.

Si Encomia il Pompiere CANTONE Giovanni per l’efficace spirito di iniziativa dimostrato in occasione diuna grave disgrazia provocata dallo scoppio di una granata residuato di guerra che produsse gravi ferimenti a dueragazzi che con la stessa avevano giocato.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 234 del 31 luglio 1929

Oggetto: Incendio Stazione FF.SS. di Gerbini - Encomio.

Vivamente compiaciuto dell’ottimo servizio reso dalla squadra di soccorso nell’incendio della StazioneFF.SS. di Gerbini, tanto per la celerità del percorso stradale, quanto per la particolare cura nell’adempimento degliordini superiori encomio i componenti la squadra e l’operaio Papa Filippo, spontaneamente accorso.Personale intervenuto:

Brig. MACCARRONE Pompieri DISTEFANO Pompieri CASERTAPompieri BONACCORSO Pompieri PAPPALARDO Pompieri CARUSOPompieri CACCIAGUERRA Pompieri ACCIARITO

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 235 del 17 agosto 1929

Oggetto: Elogio al Corpo.

Con particolare senso di compiacimento porto a conoscenza dei dipendenti la seguente lettera di elogio:“Soc. Italiana di Bonifiche e IrrigazioniSpett. Comando dei Pompieri di CataniaSentiamo il dovere di rivolgere a codesto Comando il nostro vivo ringraziamento per la prontezza di inter-

vento dimostrata in occasione dell’incendio sviluppatosi nelle nostre terre del Pantano di Lentini sabato 3 u.s.Tale nostro ringraziamento desideriamo venga comunicato ai bravi militi del fuoco che presero parte allo

intervento in parola. Distinti Saluti Soc. Italiana di Bonifiche e Irrigazioni. F.to il Consigliere Delegato”Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 235 del 17 agosto 1929

Oggetto: Elogio al Corpo.

“XX Stormo Aeroplani di ricognizione.Ill.mo Sig. Podestà di CataniaLo scrivente rivolge alla S.V. Ill.ma i più sentiti ringraziamenti per l’opere prestata dal Sig. Comandante e

dai Vigili del Fuoco, in occasione dell’incendio sviluppatosi la sera del 3 corrente all’Aeroporto. Mercé il pronto edefficace intervento dei Vigili a completamento dei mezzi già in funzione del Campo è stato possibile isolare, e quindievitare il pericoloso propagarsi delle fiamme. F.to il Comandante dell’Aeroporto Cap. Ferri Francesco”.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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Ordine del Giorno n. 3 del 18 gennaio 1930

Oggetto: Encomio ai Pompieri - Incendio Lido Longobardo (Guardia) del 5 gennaio 1930.

Con vivissimo piacere comunico ai dipendenti tutti che l’Ill.mo Sig. Podestà, con lettera n. 1782 di protocollodel 17 corrente si è compiaciuto encomiare tutti coloro che presero parte al servizio di estinzione incendio del 5 correntenel deposito legname dello stabilimento balneare Longobado-Guarnaccia a Guardia Ognina: ENCOMIO CON MEN-ZIONE SPECIALE, AI SEGUENTI DIPENDENTI:

Brig. MACCARRONE Salvatore Pomp. LO FARO Giuseppe Pomp. DI STEFANO LucianoPomp. MARINO Giovanni Pomp. LOMBARDO Ignazio Pomp. LOMBARDO DomenicoPomp. FERRARA Giuseppe Pomp. CARUSO Giovanni Pomp. AMADIO SantoPomp. CACCIAGUERRA Domenico Pomp. VITALITI SalvatoreENCOMIO SEMPLICE: Maresciallo GRIMALDI FortunatoCap.le SANTORO Saverio Cap.le D’AMICO Salvatore Cap.le GUARNERA GiuseppePomp. D’AMICO Giuseppe Pomp. BONACCORSO Salvatore Pomp. PAPPALARDO GaetanoPomp. SPAMPINATO Giuseppe Pomp. GUTTà Santo Pomp. BONFATTO GiuseppePomp. LIGGERI Domenico Pomp. FICHERA Francesco

“Dal sopralluogo fatto dal Sig. ing. Capo di questo Comune durante il servizio di estinzione dell’incendiomanifestatosi la mattina del 5 corrente nel deposito legnami dello stabilimento balneare della Ditta Longobardo aGuardia Ognina, e da quanto Egli mi ha riferito ho rilevato ed apprezzato l’opera veramente ammirevole e degnadi Encomio che questo Corpo Pompieri, agli ordini di V.S., ha portato a compimento, delimitando energicamenteil procedere delle fiamme distruttrici, mercé un’ardua discesa della motopompa a mare, sulla spiaggia vicina, pro-digando immediate valanghe d’acqua sulla massa incendiata.

Volendo premiare l’accortezza e la riuscita del servizio disposto, nonché l’entusiasta opera esplicata deibravi pompieri, Encomio vivamente la V.S. per la diligente direzione dei servizi, mentre la interesso di estendere diestendere tale Encomio a tutti quei dipendenti che presero parte al servizio stesso, con particolare menzione ai pompieridella squadra notturna ed a quelli di rincalzo. F.to il Podestà”.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno n. 237 del 18 settembre 1929

Oggetto: Elogio.

“Sentiamo il vivo dovere esternarle con la presente tutta la nostra riconoscenza per il suo gentile personaleintervento e per i suoi solleciti provvedimenti, nella sera del 30 agosto scorso mese, in occasione della invasionedel nostro Mulino delle acque del mare. Pregandola gradire i nostri ringraziamenti ed i più devoti ossequi.

Con ogni osservanza Soc. An. Gaetano Samperi F.to il Consigliere Delegato Samperi”.Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Ordine del Giorno del 13 settembre 1930

Oggetto: CROAZZO.

Il podestà di Catania ha concesso la “Gratifica per l’opera coraggiosa compiuta in occasione dell’incendioscoppiato nella cabina del cinema Hall la sera del 4 aprile 1930”. Delibera n. 2340-36.094 dell’8/8/1930

F.to Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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Ordine del Giorno n. 17 del 18 giugno 1930

Oggetto: Encomio semplice.

Per premiare l’efficace presenza di spirito dei pompieri:CASERTA Gaetano e LOMBARDO Ignazio,

dimostrata, dal primo: nel calmare il panico creatosi nei locali del Teatro Archimede per un falso allarme d’incendiodei presenti; dal secondo: in occasione di un principio d’incendio nel villino Strano, ove accorreva con un estintorepreso dal Teatro Orfeo ove trovavasi di servizio.

Si encomiano all’ordine del giorno e si additano all’emulazione del personale dipendente.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

Con deliberazione n. 2340/36094 dell’8 agosto 1930 vistata da S.E. il Prefetto il 27 dello stesso mese coln. 32819 è stata concessa una gratificazione di £. 50 ai Pompieri AMADIO Santo e CROAZZO Nunzio per l’operapronta e coraggiosa prestata nello spegnimento dell’incendio scoppiato nella cabina del Cinema Hall la sera del 4aprile 1930.

“Mi è gradito esprimere alla S.V. ed a tutti i dipendenti, a nome di S.E. il Capo della Provincia, per espressoincarico avutone dallo stesso, una viva parola di lode per l’opera attiva e zelante prestata in occasione dei servizidi vigilanza eseguiti per la visita di S.M. il Re a Catania”.

F.to il Podestà A. Grimaldi

Con lettera n. 24346/1013 del 18 giugno 1930 il Podestà di Catania ha encomiato i seguenti dipendenti:

Brig. CERASO Enrico Cap.le SANTORO Saverio Pomp. MARINO GiovanniPomp. BONACCORSO Salvatore Pomp. PUGLISI Carmelo Pomp. LOMBARDO IgnazioPomp. FICHERA Francesco

“per l’apprezzata buona volontà durante l’esecuzione dei delicati servizi di ispezione stradale per i preparativiper la visita del Sovrano in questa Città”.

F.to il Podestà A. Grimaldi

Ordine del Giorno n. 24 dell’8 ottobre 1930

Oggetto: Encomio.

Comunico ai dipendenti la seguente lettera di encomio dell’Ill.mo Sig. Podestà di Viagrande, pervenutamiper tramite superiore, aggiungendo per la squadra che operò il lodevole servizio anche la mia parola di vivo elo-gio.

“A nome mio personale ed a nome di questa cittadinanza compio il dovere di ringraziare la S.V. Ill.maper la cortese premura con la quale, a richiesta di questo Segretario Politico, ha inviato qui un corpo di Pompiericomandato dal solerte Capitano Sig. ROTELLA per lo spegnimento dell’incendio sviluppatosi improvvisamentenella casa di un quartiere popolatissimo di questo Comune.

Il pronto intervento dei Pompieri, che hanno subitamente domato il fuoco, ha contribuito ad evitare chel’immane incendio assumesse più vaste e pericolosissime proporzioni”.

Il Comandante Cap. Alfredo geom. ROTELLA

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Ordine del Giorno n. 11 del 7 maggio 1931

Oggetto: Encomio al personale che prese parte nello spegnimento dell’incendio della segheria Spampinato Leotta.

Ho il piacere di esprimere il mio compiacimento ed un Encomio ai sottonotati dipendenti che si sono pro-digati con slancio e con abnegazione nello spegnimento dell’incendio avvenuto la notte del 1° maggio correntenella segheria Spampinato Leotta.

Sig. Cap. ROTELLA AlfredoCapor. SCUDERI Giuseppe Pomp. LOMBARDO Ignazio Pomp. LOMBARDO DomenicoPomp. FERRARA Giuseppe Pomp. PUGLISI Carmelo Pomp. DI SILVESTRO FrancescoPomp. MANGANARO Giovanni Pomp. CARUSO Giovanni Pomp. VITALITI SalvatorePomp. STRANO Sebastiano Pomp. CANTONE Giovanni Pomp. SAMMICELI CarmeloPomp. FABBIANO Mario Pomp. PAPPALARDO Gaetano Pomp. DI STEFANO LucianoPomp. BONACCORSO Salvatore Pomp. ACCIARITO Giovanni Pomp. CACCIAGUERRA DomenicoPomp. AMADIO Santo

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 8 del 26 marzo 1931

Oggetto: Encomio.

Si comunica, con vivo piacere, il seguente ordine di servizio n. 26 del 25 marzo 1931 dell’Ill.mo Sig. Po-destà, con il quale viene premiata l’opera attiva e volenterosa delle squadre del Corpo che, agli ordini del Sig. Ca-pitano ROTELLA, hanno operato i soccorsi nell’alluvione cittadina del 10 gennaio u.s. ed in quella della Piana diCatania del 22 febbraio c.a.

L’Ufficio segreteria farà menzione sui fogli matricolari dei singoli dipendenti segnalando in particolarmodo il pompiere LOMBARDO Ignazio.

“Mi è gradito esprimere al personale del Corpo dei Pompieri il mio vivo plauso per l’opera attiva e vo-lenterosa prestata in occasione del temporale che imperversò sulla nostra città il 10 gennaio u.s., nonché per ilpronto e coraggioso intervento nelle opere di salvataggio apprestato in occasione dell’allagamento della Piana diCatania la notte del 22 febbraio u.s., dove ebbe particolarmente a segnalarsi il Pompiere LOMBARDO Ignazio.F.to Il Podestà”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 10 del 30 aprile 1931

Oggetto: Encomio.

Si comunica, la lettera di Encomio, prescrivendo la menzione nel foglio matricolare degli emarginati:“Mi è gradito encomiare i Pompieri AMADIO Santo e LIGGERI Domenico per la prontezza di spirito e

per l’ottimo ed esemplare comportamento dimostrati nel giorno 5 febbraio durante l’ingresso del Fercolo di San-t’Agata nella Chiesa del Carmine, riuscendo con abile manovra a scongiurare altre disgrazie; e nei riguardi delloAMADIO, specialmente, per avere in tempo sottratto il Sacerdote Domenico Azzarelli da un sicuro investimento.

Con Deliberazione n. 839 del 4 volgente vistata da S.E. il Prefetto il 15 successivo al n. 14826 – Div. 2^è stata, inoltre, conferita una gratificazione di £. 100 al Pompiere AMADIO e di £. 50 al Pompiere LIGGERI.

L’Encomio ai due bravi Vigili, il quale s’irradia a tutto il Corpo, serva di sprone ai componenti di codestacorporazione per temprare maggiormente il proprio spirito al più profondo ed altruistico dovere. F.to Il V. PodestàG. Costarelli”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 15 del 4 luglio 1931

Oggetto: Gratificazione ed Encomio ai Pompieri CARUSO Giovanni e MARINO Giovanni.

Sono lieto di comunicare al Corpo la seguente lettera del Vice Podestà Cav. Costarelli:“Mentre si sta procedendo per l’emissione della deliberazione riguardante la gratificazione di £. 50 a

ciascuno dei Pompieri all’oggetto segnati per l’opera umanitaria da loro svolta nel trarre, non senza pericolo perla loro incolumità, il cadavere di un suicida, mi è gradito tributare loro un Encomio da iscriversi nelle rispettivematricole. P. Il Podestà F.to G. Costarelli”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 20 del 6 settembre 1931

Oggetto: Encomio.

Con vivo compiacimento esprimo un Encomio al sottonotato personale che sprezzante del pericolo e conammirevole slancio si adoperò in tutti i modi per domare la furia devastatrice dell’incendio sviluppatosi nel pastificioS. Isidoro in Giarre la sera del 3 c.m.

Brig. MACCARRONE SalvatoreCap.le SANTORO Saverio Cap.le D’AMICO SalvatorePomp. LO FARO Giuseppe Pomp. CASERTA Gaetano Pomp. SPAMPINATO GiuseppePomp. PAPPALARDO Gaetano Pomp. CROAZZO Nunzio Pomp. CARUSO GiovanniPomp. DI SILVESTRO Francesco Pomp. STRANO Sebastiano

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 24 del 12 novembre 1931

Oggetto: Elogio dell’Ill.mo Sig. Commissario al Corpo dei Pompieri.

Col massimo compiacimento ho il piacere di comunicare al Corpo la lettera che l’Ill.mo Sig. CommissarioPrefettizio al Comune mi ha indirizzato dopo aver assistito all’estinzione dell’incendio della cartoleria di Via dellaLettera. Mi auguro che questa segnalazione serva di sprone per conseguire sempre più ambite affermazioni.

“Ho assistito ieri alle operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato nella cartoleria in Via della Let-tera e son lieto di manifestarLe il mio compiacimento per l’addestramento, l’abnegazione ed il vivo senso deldovere manifestato dal Corpo dei Pompieri.

Sono certo che esso darà ottima prova anche se fosse chiamato ad azioni più ardue.Voglia farmi subito proposte per qualche ricompensa ai pompieri che hanno dato maggiori prove di ab-

negazione e riferirmi dell’attrezzatura del Corpo specie in fatto di carri botte, mezzi di traino e motori. F.to il Com-missario Prefettizio Farina”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno del 29 novembre 1931

Oggetto: Vig. CROAZZO.

Elogio di S.E. il Prefetto di Catania “Per l’opera encomiabile nello spegnimento dell’incendiodella cartoleria Bruno in Catania il 10 corrente dimostrando abnegazione dovere”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 6 del 25 febbraio 1932

Oggetto: Elogio al personale che si recò a Piazza Armerina.

Con vivo piacere comunico ai dipendenti la seguente lettera di Elogio dell’Ill.mo Sig. Commissario delComune di Piazza Armerina pervenutami con altre lettere di S.E. il Commissario al Comune, con la quale mi daincarico di esprimere il suo plauso e compiacimento al personale del Corpo per l’opera prestata nell’incendio svi-luppatosi a Piazza Armerina: “A nome mio e di questa popolazione sento il dovere di ringraziare l’E.V. per lacortese premura con la quale ha aderito alla mia richiesta per l’invio in questo Comune dei Pompieri di codestaCittà in occasione del grave incendio qui sviluppatosi il 16 corrente.

Prego l’E.V. di esternare a mio nome un sentito plauso ai Militi del Fuoco di codesto Comune per l’operaalacre, disciplinata e fattiva, spiegata in tale contingenza, destando insieme la gratitudine e l’ammirazione diquesta cittadinanza.

Con vivi ringraziamenti e devoti ossequi dev.mo Luigi Farina”.Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 25 del 26 novembre 1931

Oggetto: Incendio in Via della Lettera Encomio Prefettizio.

Mi è assai lieto portare a conoscenza di tutti i dipendenti ed in particolar modo di coloro che parteciparonoal servizio d’estinzione d’incendio nella cartoleria di Via della Lettera, la seguente lettera di lode trasmessa da S.E.il Prefetto a S.E. il Commissario al Comune e quest’oggi pervenutami.

Formulo l’augurio, nel contempo, che le parole di accompagnamento di S.E. Farina siano sempre e do-vunque confermate dall’entusiastico contegno dei pompieri per apportare maggiori benemerenze al Corpo.

“S.E. il Prefetto mi scrive quanto segue:Sono informato dell’opera veramente encomiabile spiegata dal Corpo dei Pompieri in collaborazione

con un buon nucleo di Guardie Civiche e di Camicie Nere, in occasione del vasto incendio sviluppatosi la mattinadel 10 corrente in Via della Lettera.

Desidero far pervenire, a mezzo della S.V. Ill.ma la mia parola di vivo elogio al Corpo dei Pompieri e atutti quanti si cooperarono per lo spegnimento dell’incendio dimostrando, anche in tale evento, abnegazione e pro-fondo attaccamento al dovere.

Sono veramente lieto di far pervenire a codesto Corpo dopo del mio elogio, l’elogio autorevolissimo diS.E. il Capo della Provincia sicuro che il Corpo ne trarrà incitamento per il compimento del proprio dovere inogni contingenza ed in tutte le necessità.F.to il Commissario Prefettizio Farina”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 5 del 13 febbraio 1932

Oggetto: Encomio al Pompiere DISTEFANO Luciano.

Con vero senso di compiacimento segnalo ad Encomio all’ordine del giorno il Pompiere DISTEFANOLuciano per l’esemplare condotta tenuta durante l’incendio di Via Francesco Crispi n. 214 nell’abitazione del Sig.Leotta Francesco. Mediante la di lui resistenza al fumo asfissiante e per il di lui gesto altamente altruista permisela perfetta riuscita del servizio destando l’ammirazione dei presenti.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 15 del 28 maggio 1932

Oggetto: Elogio e gratificazione - incendio Ditta Zanuccoli.

Con vivo piacere comunico al Corpo la lettera inviata dalla Ditta A. & A. F.lli Zanuccoli di Catania: “Ci rife-riamo all’incendio sviluppatosi stamane, per cause di forza maggiore, nel nostro stabilimento di Via Capuana 53.

Sentiamo il dovere di ringraziare i Sigg. Dirigenti e Dipendenti, del Vostro Onorevole Corpo, che hanno parte-cipato all’opera di spegnimento per il contegno altruista e per il comportamento valoroso dimostrato durante l’incendio.

Soprattutto vi esterniamo tutta la nostra ammirazione per la magnifica organizzazione dei servizi di soc-corso e per il prontissimo intervento al nostro appello.

Tutti si sono dimostrati degni di particolare elogio, ma ne merita uno particolarissimo il Sig. GALLIEnrico che con la sua opera di tecnico intelligente ha saputo evitare maggiori danni.

Ci permettiamo accludere, non a titolo di ricompensa, un modestissimo assegno circolare di £. 150 per il Corpo.Con tutta stima. F.to A.&A. Zanuccoli”.I ringraziamenti e l’offerta spontanea fatta dalla Ditta Zanuccoli, che ha saputo bene apprezzare il nostro

pronto intervento e l’ottima organizzazione del servizio, serva di sprone ai componenti la corporazione a sempremeglio operare, per godere sempre più la stima e la gratitudine della cittadinanza.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 18 del 19 agosto 1932

Oggetto: Encomio al Pompiere DISTEFANO Luciano.

Con piacere comunico al Corpo che S.E. il Commissario Prefettizio al Comune ha concesso un Encomioal Pompiere DISTEFANO Luciano perché il 17 maggio c.a. nell’incendio della Chiesa di San Giuseppe ad Ognina,con coraggio ed ardimento riusciva a salvare la Sacra Pisside dal Tabernacolo in fiamme.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 21 del 30 settembre 1932

Ho il grande piacere di comunicare al Corpo la lettera che S.E. il Commissario al Comune mi ha indirizzatoin merito alla nostra partecipazione agli incendi di RADDUSA, TRECASTAGNI e VITTORIA:

“Nei giorni 26 e 27 codesto Corpo è dovuto accorrere per lo spegnimento di incendi verificatisi a Treca-stagni, a Vittoria (Provincia di Ragusa) a Raddusa ed a Catania.

All’opera i nostri Pompieri si sono dimostrati pronti, coraggiosi e bene addestrati come sempre, ed i ri-sultati sono stati i migliori possibili nelle circostanze di particolare difficoltà che si sono volta a volta presentate.

Sono molto lieto di avere constatato ciò e di potere esprimere a Lei e a tutto il personale dipendente che siè prodigato, con alto spirito di civismo, nell’adempimento del proprio dovere, il mio vivissimo compiacimento.

In particolare ho notato con grande soddisfazione l’ottima efficienza della organizzazione e la prontezzaSua e di tutti i subalterni nel rispondere, senza alcuna perdita di tempo, a tutte le chiamate di intervento. F.to ilCommissario Farina”.

Voglio augurarmi che, come per il passato, l’opera vostra sia sempre meritevole di si alti elogi.Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 5 del 4 aprile 1933

Oggetto: Elogio al Corpo per il servizio prestato in occasione del maremoto.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo la seguente lettera inviatami da S.E. il Commissario Prefet-tizio al Comune: “Ho appreso con vivo compiacimento quanto fecero i suoi dipendenti in occasione del recentemaremoto ed ho constatato con quanto zelo e spirito di sacrificio il Corpo dei Pompieri si è prestato nell’opera disoccorso.

La prego di far giungere a tutti la mia parola di plauso e di ringraziamento”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 6 del 4 aprile 1933

Comunico al Corpo seguente lettera inviatami dal Comandante dei Pompieri di Palermo:“Abbiamo appreso dai giornali che durante il maltempo di questi giorni alcuni pompieri di codesto Corpo

sono rimasti feriti durante le operazioni di soccorso.I camerati di Palermo, nel manifestare il loro vivo rincrescimento per l’accaduto, formulano i migliori

auguri di pronta guarigione per gli ottimi vigili, ed inviano loro i più cordiali saluti. F.to Il Comandante dei Pom-pieri di Palermo dott. ing. Levante BERTINATTI”

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 2 del 2 febbraio 1934

Oggetto: Encomio del Sig. Podestà al Pompiere ACCIARITO.

Ho il piacere di comunicare al Corpo che su mia proposta, l’Ill.mo Sig. Podestà ha preso atto dell’episodioavvenuto la sera del 27 s.m. in questo Corpo di Guardia encomiando il Pompiere ACCIARITO per il “DOVEROSOMA ANCHE ONESTO ED AMMIREVOLE COMPORTAMENTO” tenuto nei riguardi del Sig. Aglianò che hapotuto recuperare il portafogli che gli era caduto di tasca.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 22 del 23 ottobre 1932

Oggetto: Ringraziamenti.

Con piacere comunico al Corpo la lettera di ringraziamenti trasmessa dal Podestà di Vittoria a S.E. il Com-missario Prefettizio al Comune:

“Ringrazio vivamente V.S. Ill.ma per la premura avuta, la sera del 27 settembre, nel fare accorrere qui in Vit-toria i Vigili del Fuoco. L’opera di codesti Pompieri improntata a vero senso di abnegazione è stata particolarmenteefficace per lo spegnimento dell’enorme braciere ardente ed è stata altamente apprezzata da questa cittadinanza.

La prego volersi rendere interprete presso gli interessati del mio senso di compiacimento e di gratitudine”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 9 del 5 marzo 1934

Oggetto: Elogio al Corpo dei Pompieri per il servizio prestato nell’incendio dello stabilimento S.P.E.R.O. in Sira-cusa.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo la seguente lettera pervenuta al Sig. Podestà da parte della societàS.P.E.R.O. di Siracusa:

“……. Tardivamente, ma non con affievolito entusiasmo, esprimiamo anzitutto alla S.V. Ill.ma la nostra vivaammirazione per la prontezza con cui i Vigili dl Fuoco furono fatti partire da costà e per l’opera da essi prestata contanta abnegazione per lasciar noi nella tranquillità di non vedere riapparire le fiamme. …………”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 3 del 2 febbraio 1934

Oggetto: Elogio al Brig. D’AMICO Salvatore e ai Pompieri CARUSO Giovanni e BONACCORSO Salvatore.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo la seguente lettera pervenuta dal Comando della Milizia Na-zionale della Strada: “Mi è molto grato segnalare alla S.V. Ill.ma il contegno encomi abilissimo tenuto dai Vigilidel Fuoco: Brig. D’AMICO Salvatore e Militi CARUSO Giovanni e BONACCORSO Salvatore, nella triste circo-stanza degli allagamenti causati dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi.

Essi ieri mattina assieme ad un drappello di miei dipendenti, hanno portato il loro validissimo aiuto neltrarre a salvamento un autocarro carico di merce e di persone che, impantanatosi nel ciglio stradale di Primosole,minacciava di essere ribaltato e travolto, dalla violenza delle acque, ed hanno proceduto al salvataggio di un’auto-vettura già abbandonata alla violenza di esse acque.

In tali opere di soccorso ho avuto agio di ammirare la competenza, il sangue freddo e l’abnegazione dicodesti Vigili, sempre pronti ad accorrere, ove maggiore è il pericolo, per cui Le sarò grato se vorrà far loro giungereil mio compiacimento ed il mio elogio.Distinti ossequi. F.to Il Comandante del Reparto Francesco Di Stefano”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine di Servizio del 27 luglio 1934

Encomio del Podestà di Catania:

“Con mio vero compiacimento, in occasione dei tre incendi avvenuti il 17 c.m., (Via Gorizia, Via Giudicee Contrada San Giuseppe l’Arena) ho notato l’opera solerte ed efficace dei nostri Pompieri, gregari e dirigenti.Essi hanno saputo dare prova di spirito di abnegazione di attaccamento al dovere da destare in tutti segni d’am-mirazione e di lode. Quale espressione della mia approvazione tributo un Encomio a tutto il Corpo ed addito ilfatto ai dipendenti tutti come esempio di fattività, di amore al dovere, di vero spirito di Corpo. L’Ufficio Personaleha mandato di scrivere il presente Encomio nel foglio matricolare degli interessati. Quest’Ordine di Servizio saràpubblicato nella rivista del Comune”.

Ordine di Servizio del 10 settembre 1934.

Encomio del Podestà di Catania:

“Quale espressione del mio vivo compiacimento ed approvazione mi è assai gradito tributare ai Pompieried al loro Comandante un Encomio per la magnifica prova di ginnica e di addestramento data ieri (9 settembre1934) al Giardino Bellini, che tanta ammirazione ha riscosso da parte del pubblico. Per tale fatto trovo ancoraopportuno segnalare ai dipendenti tutti, la condotta del Corpo, perché essa sia di esempio di disciplina, di prepa-razione di amore al dovere. Il presente Encomio sarà iscritto, a cura dell’Ufficio personale, nella matricola di tuttii componenti il Corpo intervenuti alla manifestazione di ieri”.

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Ordine del Giorno n. 19 del 24 settembre 1934

Oggetto: Incendio in uno dei serbatoi di benzina al porto. Elogio al Corpo e regalia di £. 2000.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo le seguenti lettere pervenute da parte della Soc. Italo Ame-ricana pel petrolio e che si riferiscono all’incendio dell’11 corrente in uno dei serbatoi d’infiammabili del depositoche la Società ha nel Porto.

“Genova 20 settembre 1934 - XIIIll.mo Sig. Podestà di Catania.Ci è gradito segnalare alla S.V. l’opera encomiabile prestata dalle due squadre di Pompieri, che agli

ordino dello stesso Comandante ing. ATTARDI si adoperarono con intelligenza e coraggioso ardimento ad impedirelo estendersi dell’incendio manifestatosi il giorno 11 corrente in un serbatoio di benzina nel nostro deposito di in-fiammabili al Porto.

Mentre rivolgiamo alla S.V. i nostri vivissimi ringraziamenti, ci permettiamo di inviare con la presente lasomma di lire duemila, che gradiremmo fosse divisa fra i Pompieri a testimoniare la nostra gratitudine per il prontoed efficace aiuto che essi hanno dato al nostro personale, riuscendo in breve tempo ad estinguere il fuoco e ad al-lontanare ogni pericolo.

Con Osservanza ci rassegniamo Soc. Italo Americana pl petrolio. F.to il Consigliere delegato”.“Genova 20 settembre 1934 - XII

Ill.mo Sig. Comandante il Corpo dei Civici Pompieri Catania.Siamo lieti di rinnovare alla S.V. l’espressione dei sensi di viva gratitudine, già manifestati verbalmente,

per l’opera coraggiosa che, con mirabile prontezza e saggio ardimento, venne prestata dalle due squadre di Pom-pieri accorsi agli ordini della S.V. per estinguere l’incendio manifestatosi il giorno 11 corrente in un serbatoio dibenzina nel nostro deposito di infiammabili al Porto.

Particolari ringraziamenti rivolgiamo alla S.V. che seppe dirigere le operazioni d’estinzione e organizzarei servizi relativi con tale perizia da riuscire in breve tempo a circoscrivere e spegnere l’incendio, limitando così idanni al minimo possibile ed evitando qualsiasi ulteriore disgrazia alle persone.

Con distinta stima ci rassegniamo. Soc. Italo Americana pl petrolio. F.to il Consigliere delegato”.Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 21 del 10 novembre 1934

Oggetto: Ringraziamenti per i servizi espletati in occasione della visita di S.M. il Re.

Con grande compiacimento comunico al Corpo la lettera che l’Ill.mo Sig. Podestà si è degnato di indiriz-zarmi: “Sono veramente lieto di esternare alla S.V. tutto il mio plauso ed il mio compiacimento per l’opera svoltada Lei personalmente e dai suoi più vicini collaboratori in occasione della visita a Catania di S.M. il Re.

La S.V. con la sua attività mi ha confermato i sentimenti di attaccamento verso il Comune ed oggi mi èassai gradito confermarle, ancora una volta, la mia soddisfazione e la mia fiducia. F.to il Podestà”.

Sono convinto che il Corpo, che ha saputo guadagnarsi la stima e la fiducia dell’Amministrazione, continuisenza titubanza ad espletare il suo compito.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 22 del 15 novembre 1934

Oggetto: Rivista Militare.

Con grande compiacimento comunico al Corpo l’Ordine di Presidio n. 66 dell’11 novembre 1934. XIII:“I Corpi armati del Presidio, i giovani fascisti, gli avanguardisti ed il Corpo dei Pompieri si sono presentati

stamani alla rivista ed hanno sfilato in modo inappuntabile.Esprimo pertanto il mio vivo compiacimento, e desidero che esso sia portato a conoscenza degli Ufficiali,

dei sottufficiali e di tutti i gregari dei vari Reparti che hanno partecipato alla cerimonia. F.to il Generale di BrigataComandante Enrico Boscardi”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 3 del 2 maggio 1936

Oggetto: Incendio in Via Cantarella 22 - Elogio.

Mi è assai gradito comunicare al Corpo il seguente Elogio che S.E. il Prefetto si è compiaciuto conce-dere:

“Le esprimo il mio compiacimento per l’opera attiva svolta dai Pompieri in occasione dell’incendio svi-luppatosi nella autorimessa della Ditta D’Asero-Biondo sia in Via Cantarella. F.to Il Prefetto G. Beer”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 2 del 29 aprile 1936

Oggetto: Incendio in Via Cantarella 22 - Elogio.

Mi è molto gradito comunicare al Corpo il seguente elogio che l’Ill.mo Sig. Preside della Provincia si ècompiaciuto di concederci:

“Apprendo con vivissimo compiacimento l’opera prestata dalla squadra di turno dei Pompieri al Comandodi V.S., in occasione dell’incendio sviluppatosi il giorno 23 aprile u.s., nell’autorimessa della Ditta D’Asero Biondodi questa Via Cantarella 22.

Da tempo ben conosco la piena efficienza di codesto Corpo Pompieristico sotto la sagace guida della V.S.e l’alto senso di dedizione al dovere che anima i componenti tutti, e pertanto, mi è gradito rivolgere a V.S. ed aicomponenti della detta squadra distintasi nell’incendio, il mio più alto elogio, ed in particolare al Pompiere SET-TEMBRINO Gaetano, che con alto senso di dovere e di altruismo si è introdotto nell’autorimessa in fiamme pertogliere i puntelli della porta, ed al sottufficiale e Pompiere che hanno riportato ferite nell’adempimento del lorodovere.

Saluti fascisti. F.to il Preside G. Longhena”.Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Encomio del Podestà di Catania:

“Per il coraggio e lo spirito di sacrificio dimostrati in occasione del nubifragio del 13 marzo 1935”. (letteradel 3 aprile 1935 n. 535.

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Ordine del Giorno n. 2 del 14 aprile 1937

Oggetto: Incendio nei locali della Conservatoria delle ipoteche - Encomio.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo la seguente lettera di S.E. il Prefetto:“Anche a nome di S.E. il Ministro delle Finanze prego gradire sentiti ringraziamenti per l’opera veramente

encomiabile prestata dalla S.V. e dai dipendenti militi in occasione dell’incendio, sviluppatosi ieri nei locali dellaConservatoria delle Ipoteche, e di rivolgere ai dipendenti una viva parola di lode”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 5 del 4 agosto 1936

Oggetto: Encomio solenne al Pompiere FICHERA Francesco.

Con vivo compiacimento comunico al Corpo che l’Ill.mo Sig. Preside della Provincia ha concesso un En-comio solenne al Pompiere FICHERA Francesco per il salvataggio da lui compiuto il 27 giugno u.s.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 1 del 10 aprile 1937

Oggetto: Incendio in Via Vitt. Emanuele 228.

Tributo un Encomio a tutti i partecipanti alle operazioni di spegnimento dell’incendio avvenuto il 7 c.m.nel magazzino di chincaglierie della Ditta Filippo Leotta.

Lo zelo e l’infaticabilità dimostrati in tale occasione sono stati veramente degni di ammirazione e hannoriscosso vivi elogi da parte delle Autorità presenti.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 6 del 20 luglio 1937

Oggetto: Elogio.

Con vivo compiacimento, comunico al Corpo la seguente lettera spedita dall’Ispettore Centrale dei Vigilidel Fuoco:

“L’Opera Nazionale Dopolavoro informa che le squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno preso parte alsaggio finale del IX Concorso Ginnico, in Roma, hanno meritato l’alto elogio del DUCE.

Dette squadre, fra le quali è compresa quella di codesto Corpo Provinciale, si sono segnalate per la per-fezione degli esercizi pompieristici eseguiti, per il contegno disciplinatissimo tenuto durante le prove e la loro per-manenza nella Capitale.

Sono lieto di comunicare quanto sopra alla S.V., con preghiera di darne partecipazione – con appositoOrdine del Giorno – ai componenti la squadra – che ha partecipato al Concorso – ed ai quali comunicherà anche,con il compiacimento della Direzione Generale dell’O.N.D., quello mio personale.F.to L’Ispettore Centrale Console Generale F.G.S. Gaetano Le Mètre”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

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Ordine del Giorno n. 7 del 2 dicembre 1938

Oggetto: Encomio.

Con vivo compiacimento tributo un Encomio alla squadra che, in occasione del grave incendio della se-gheria di Via Libertà, avvenuto la notte del 1° c.m., diede mirabile esempio di coraggio e di abnegazione.Nell’Encomio sono accumunati i Vigili della 2° e della 1° squadra che sono sopraggiunti di rinforzo.

Esprimo pure il mio particolare compiacimento al Brigadiere D’AMICO Salvatore per l’intelligente piaz-zamento del porta lancia che ho riscontrato al mio arrivo sul posto.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 8 del 20 dicembre 1938

Oggetto: Incendio segheria Via Libertà - Encomio.

Con vivo compiacimento, trascrivo la lettera di S.E. il Prefetto in merito all’incendio del 1° c.m.: “Ho ap-preso atto dell’opera svolta per lo spegnimento dell’incendio della segheria Canonico.

Vi prego, in relazione a ciò, rivolgere a mio nome, vive parole di encomio alla squadra dei Vigili che si èprodigata nell’opera di spegnimento di detto incendio. F.to Il Prefetto Vittorelli”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno n. 9 del 5 aprile 1939

Oggetto: Esercitazione di P.A.A..

Con vivo compiacimento comunico al Corpo la lettera trasmessa da S.E. il Prefetto. Presidente del Comi-tato Provinciale di Protezione Antiaerea di Catania:

“Il mio giudizio sulla efficienza del Corpo da Voi Comandato è stato ampiamente confermato durante ilrecente esperimento di P.A.A.

Giunga il compiacimento di questo Comitato anche ai singoli Vigili che dalle nuove Leggi sono chiamatia disimpegnare tra l’altro i delicati compiti della protezione antiaerea”.

Il Comandante dott. ing. Giuseppe ATTARDI

Ordine del Giorno del 18 giugno 1940 n. 15

Oggetto: Incendio saponificio di Via Borgetto.

La Ditta Giuseppe Longo in occasione dello spegnimento dell’incendio sviluppatosi nel saponificio diViale Borgetto, ha rimesso a questo Comando la seguente lettera:

“Sento vivo ed imperioso il dovere di esprimere il mio elogio per la prontezza, lo spirito, l’accortezza edil senso di abnegazione dimostrato dalla squadra che stamane è intervenuta alla chiamata telefonica.

Con il loro pronto intervento e le loro qualità dimostrate la mia azienda non ha subito il benché minimo danno.Vogliate accettare uniti ai miei vivi ringraziamenti i sensi della mia ammirazione”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

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Ordine del Giorno del 2 luglio 1940 n. 21

Oggetto: Elogio.

Comunico al Corpo la seguente lettera trasmessa dall’avv. Cav. Pietro Tropea Marchese:“La notte dal 26 al 27 corr. fui costretto a telefonare ai Vigili del Fuoco, in seguito ad un allarme di prin-

cipio d’incendio causato da un corto circuito verificatosi nello impianto della luce della scala dello stabile diquesta Via Di Bartolo n. 16.

Mentre sento il dovere di segnalarVi lo immediato prontissimo intervento del personale di guardia, el’opera vivamente sollecita e disinteressata del personale accorso, debbo significarVi che è vero motivo di civicolegittimo compiacimento la constatazione del perfetto funzionamento di tale importantissimo servizio pubblico”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 8 luglio 1940 n. 22

Oggetto: Elogio.

Elogio tutto il personale chiamato ed impiegato nello spegnimento degli incendi verificatisi all’aeroporto.Tale elogio serva di sprone per gli ardui cimenti che ci serberà l’avvenire.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 17 settembre 1940 n. 33

Oggetto: Elogio.

L’Eccellenza il Prefetto Presidente del Comitato Provinciale di Protezione Antiaerea ha fatto pervenire aquesto Comando la seguente lettera:

“Tributo un vivo elogio a Voi ed ai dipendenti Vigili per il magnifico servizio disimpegnato per lo spegni-mento dell’incendio sviluppatosi nel deposito carburanti della R. Aeronautica in Contrada Gelso Bianco.

Dell’opera dei Vigili ho già reso edotto il Ministero degli Interni. Il Prefetto Presidente CIAMPANI”.Al superiore elogio aggiungo il mio.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 20 settembre 1940 n. 34

Oggetto: Elogio del Sottocapo di Stato Maggiore per la Difesa del territorio.

Comunico al Corpo la Circolare n.224/40 del 14 c.m. trasmessa dal Ministero dell’Interno D.G.S.A.:“Si trascrive perche sia portata a conoscenza dei Vigili con apposito Ordine del Giorno, la seguente lettera

del Sottocapo di S.M. per la difesa del territorio: Ho seguito con viva attenzione l’opera svolta dai Vigili del Fuoconel campo della protezione antincendi per esigenze determinate da azioni di guerra avversarie.

Tale opera è stata ovunque encomiabile; gli atti di abnegazione compiuti hanno ancora una volta confer-mato le belle tradizioni dei nostri Vigili del fuoco, ai quali prego comunicare il mio vivo apprezzamento.

Elogio, in particolare, quelli che hanno riportato lesioni nel compimento del proprio dovere.Alle famiglie dei valorosi caduti prego far giungere, col mio vivo riconoscimento, le mie commosse con-

doglianze.L’autorevole parola del Sottocapo di S.M. per la Difesa del territorio suoni incitamento a compiere sempre

e meglio in ogni momento, tutto il proprio dovere. Pel Ministro F.to Prefetto GIOMBINI”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

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Ordine del Giorno del 30 settembre 1940 n. 38

Oggetto: Encomio.

S.E. con lettera n. 3780 del 28 c.m. comunica: “Il Ministero dell’Interno, Direzione Generale Servizi Antin-cendi, mi incarica di farVi pervenire a Voi ed alle squadre di Vigili del Fuoco, il suo encomio per l’opera esplicatanello spegnimento dell’incendio al deposito sussidiario di carburante dell’Aeroporto - Ignazio Lanza di Trabia.

Nello adempiere l’incarico, mi è altresì gradito far pervenire il mio personale compiacimento. F.to il Prefetto”.Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 12 giugno 1941 n. 35

Oggetto: Elogio ai componenti il Distaccamento di Gerbini.

Con vivo compiacimento trascrivo la lettera inviata a questo Corpo dal Comandante l’Aeroporto 18: “Segnaloa codesto Corpo che il Distaccamento dei Vigili del Fuoco presso questo Aeroporto, in occasione di un incendio verifi-catosi il 3 giugno 1941, si è prodigato oltre ogni limite riuscendo a circoscrivere e spegnere l’incendio stesso dopo circaquattro ore di lavoro. La squadra era composta dai seguenti Vigili: V. Brig. LOMBARDO, Vig. Aut. PAPPALARDO,Vigili CANTONE, SAMMICELI, VASSALLO, GANGI II° Agatino, CARRERA e PALADINO.

Per quanto sopra, nell’elogiare vivamente il personale suddetto per l’opera prestata, mi è gradito espri-mere a codesto Comando i sensi di viva ammirazione e di gratitudine per l’efficace contributo dato al personalemilitare preposto al servizio contro gli incendi. Il Comandante l’Aeroporto A. Lombardi”.

Alla suindicata segnalazione unisco il mio compiacimento.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 7 marzo 1941 n. 13

Oggetto: Incursioni aeree nemiche - Encomio al personale del Corpo.

Ho piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera inviata dall’Eccellenza il Prefetto: “Il Ministerodell’Interno con nota 1383 del 18 febbraio c.a. mi incarica di comunicarVi di avere preso atto con compiacimentodel comportamento valoroso del personale di codesto Corpo in occasione delle due incursioni aeree nemiche av-venute il 12 ed il 22 gennaio u.s.. Inoltre, avendo Voi diretto le operazioni nelle su ricordate occasioni, Vi ha con-cesso un Encomio da registrarsi negli atti matricolari.

Analogo Encomio vorrete fare pervenire al personale del Corpo che ha preso parte alle operazioni.F.to il Prefetto Ciampani”.E m’incarica di rivolgere un encomio a tutto il personale che ha preso parte alle operazioni di soccorso

durante le incursioni aeree sopra ricordate.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Encomioda registrare agli atti matricolari - del Direttore Generale dei Servizi Antincendi per l’intervento del 12

gennaio 1941, al Comandante del 22° Corpo ing. Vittorio ANTONELLI ed al personale del Corpo che ha presoparte alle operazioni di soccorso. Nota prot. n. 1383 del 18/2/1941

Encomioda registrare agli atti matricolari - del Direttore Generale dei Servizi Antincendi per l’intervento del 21

gennaio 1941, al Comandante del 22° Corpo ing. Vittorio ANTONELLI ed al personale del Corpo che ha presoparte alle operazioni di soccorso. Nota prot. n. 1383 del 18/2/1941

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Ordine del Giorno del 19 luglio 1941 n. 48

Oggetto:Attestazione.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera inviata a questo Comando dal Pretore di Mineo:“In occasione dell’infortunio avvenuto in Contrada Monaci di Mineo, il 18 giugno 1941, in cui in fondo

ad un pozzo per irrigazione, rimasero seppelliti quattro operai (Di Bernardo Salvatore, Brancato Gaetano, ScuderiGiuseppe e Salvatore) in seguito alla frana della camicia in cemento armato del pozzo stesso, io ebbi a richiederea mezzo telefono, l’intervento dei Vigili del Fuoco, onde provvedere ai lavori di estrazione dei materiali ed indi direcupero ed identificazione delle vittime.

A lavori ultimati sento il dovere di esprimere al Comandante del 22° Corpo Vigili del Fuoco ed al Repartodei Militi che parteciparono alle operazioni, il mio vivissimo elogio.

Le operazioni, come ho potuto constatare, assistendovi per ragioni del mio ufficio, pur presentandosi dif-ficoltose e pericolose per la estrema cedibilità del terreno circostante, furono eseguite con abnegazione encomiabilee con indefettibile senso del dovere. Il Comandante con apposito Reparto di Vigili accorse subito ed in piena notte,fece eseguire immediatamente le opera di puntellamento e le impalcature necessarie e superando con rara periziae con celerità encomiabile le difficoltà che il terreno offriva, diresse le opere di estrazione.

I lavori si svolsero e continuarono ininterrottamente per vari giorni, portando all’estrazione dell’enormemateriale franato e al recupero delle salme degli infortunati.

L’opera del Comandante e del Reparto alle sue dipendenze, è maggiormente encomiabile perché si svolseanche di notte e fra la fanghiglia del pozzo ed i measmi della già iniziata putrescenza dei cadaveri dei quattro ope-rai.

Vi prego, ad attestazione dell’opera meritoria, tecnicamente perfetta ed umanamente sollecita e disinte-ressata svolta dal Comandante di porgergli il mio vivo ringraziamento e la mia ammirata stima.

Con ossequio. Il Pretore C. Capitanio”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 7 luglio 1941 n. 44

Oggetto: Elogio ai componenti il Distaccamento dell’Aeroporto 18.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera inviata a questo Comando da S.E. Il Prefetto Pre-sidente del Comitato di Protezione Antiaerea:

“Tributo un vivo elogio ai Vigili che sono intervenuti nell’incendio sviluppatosi nel R. Aeroporto (18) lasera del 30 giugno u.s., i quali col loro tempestivo intervento e con opera alacre e solerte sono riusciti a domarel’incendio sviluppatosi a bordo dell’apparecchio bimotore tipo B.R. 20 appena atterrato, salvando il velivolo dalladistruzione, essendosi i danni limitati a parti riparabili sul posto”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

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Ordine del Giorno del 18 settembre 1941 n. 59

Oggetto: Encomio.

Ho il piacere di comunicare al Corpo l’Encomio tributato dal Comando del R. Aeroporto di Gerbini alpersonale del Corpo dislocato in quel distaccamento, per il servizio di estinzione incendio prestato la sera del 31agosto c.a.:

“Tributo un Encomio al personale del Distaccamento 22° Corpo Vigili del Fuoco, presso questo Aeroporto,per l’opera di spegnimento effettuata la sera del 31 agosto 1941 sulla zona circostante alla zona Aeroportuale conla seguente motivazione:

Durante l’incursione di un veicolo nemico sul campo, intervenivano prontamente, superando con slancioe perizia le difficoltà del terreno e portando a fine lo spegnimento di un incendio sviluppatosi nella zona di fiumeSimeto in prossimità dell’Aeroporto.

Il personale che ha partecipato allo spegnimento è il seguente:1°) Brig. D’AMICO - 2°) Vig. VITALITI - 3°) Vig. PEZZA - 4°) Vig. GERMAN - 5°) Vig. MOBILIA - 6°)

Vig. VITALE - 7°) Vig. SCARINGI - 8°) Vig. BIONDO - 9°) Vig. BARCELLONA - 10°) Vig. MARINO - 11°) Vig.FELICE - 12°) Vig. STRAZZULLA - 13°) Vig. MASCI. Il Colonnello Pilota Sergio Lalatta”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 29 ottobre 1941 n. 70

Oggetto: Elogio.

Con vivo compiacimento trascrivo la lettera inviata a questo Corpo dal Comando Tedesco presso il R. Ae-roporto di Catania:

“L’incendio verificatosi questa notte in una delle baracche di legno al campo Marina DUX ha fatto ri-correre questo Comando all’intervento dei Vigili del Fuoco della città di Catania.

A semplice richiesta telefonica immediatamente accorsi con uomini, automezzi e completa attrezzatura, iVigili del Fuoco si sono validamente adoperati nei difficili lavori di dominazione delle fiamme che minacciavanorilevanti distruzioni.

Per tutto l’aiuto prestato molto cameratescamente dal Comando e dai singoli uomini desidero esprimerecon vivissimi ringraziamenti un benemerito elogio delle alte qualità di perizia e solidale cameratismo dimostrato.

CordialmenteIl Capitano e Comandante Rumoller”

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 29 ottobre 1941 n. 71

Oggetto: Incendio apparecchio S.82 - Elogio.

Con vivo compiacimento trascrivo la lettera n. 1165/S.C. del 29 luglio c.a. inviata a questo Corpo dal Co-mando dell’Aeroporto n. 18:

“In riferimento al foglio 2119 datato 22 c.m. del Distaccamento Vigili del Fuoco cui la presente è indiriz-zata per conoscenza, ringrazio ed elogio vivamente l’opera del personale che ha partecipato allo spegnimento del-l’apparecchio S.82 incendiatosi il 22 corrente, per il sollecito ed efficace intervento. Il Comandante dell’AeroportoAldo Lombardi”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

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Ordine del Giorno del 6 settembre 1942 n. 58

Oggetto: Incendio presso il Porto di Catania.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera trasmessa a questo Comando dalla locale R. Ca-pitaneria di Porto:

“Mi è gradito esprimere, anche a nome delle FF.SS., un vivo ringraziamento per la efficace opera prestata,nei giorni 9 - 14 corrente, dai Vigili del Fuoco del Fuoco del Distaccamento Porto e della Sede Centrale, nellospegnimento di un cumulo di carbone, depositato nello sporgente centrale di questo Porto.

Segnalo, in modo particolare, l’opera assidua volenterosa e intelligente del sottufficiale del Distaccamentosuddetto.

F.to il T. Colonnello di Porto Comandante Albanese”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 15 giugno 1942 n. 43

Oggetto: Elogio al Corpo in occasione della cerimonia della consegna delle decorazioni Tedesche ai Vigili.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera inviatami da S.E. il Prefetto:“Con viva soddisfazione ho assistito domenica 7 and. Alla solenne cerimonia della consegna delle deco-

razioni tedesche a 6 Vigili di questo 22° Corpo distintisi in azioni conseguenti allo stato di guerra.Il comportamento dei Vigili durante la rivista da me passata e la preparazione della cerimonia mi hanno

dimostrato con quale attenzione avete curato ogni particolare e con quanta sollecitudine seguite il graduale cre-scente sviluppo del Corpo.

Perciò Vi elogio assieme con i Vostri Ufficiali, sottufficiali e Vigili e Vi prego di portare questa mia paroladi apprezzamento e d’incoraggiamento a conoscenza di tutti i Vostri dipendenti. Il Prefetto Zannelli”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Ordine del Giorno del 11 novembre 1941 n. 73

Oggetto: Elogio.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera trasmessa a questo Comando da S.E. il Prefetto:“Mi compiaccio per l’opera prestata dalla squadra di codesto Comando per l’estinzione dell’incendio

verificatosi presso i locali della Colonia Marina DUX in atto occupati dal Comando Tedesco e che ha riscossoanche l’elogio del Comando stesso. Il Prefetto Zannelli”.

Il Comandante dott. ing. Vittorio ANTONELLI

Comando Supremo delle Forze Armate Italiane - Bollettino 882 del 25 ottobre 1942“I Vigili del Fuoco

si sono dovunque prodigati nell’adempimento del loro dovere”.

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Ordine del Giorno del 17 dicembre 1942 n. 99

Oggetto: Elogio al Vig. Sc. VACIRCA Antonino e Vig. BATTIATO Nicolò.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera trasmessa dal Comandante della Centuria “S. Bar-bara” dislocata a Napoli:

“Sono lieto di potere segnalare a codesto Comando nella mia qualità di Comandante della Centuria SantaBarbara dislocata a Napoli, l’encomiabile comportamento dei Vig. Sc. VACIRCA Antonino e Vig. BATTIATO Nicolòi quali sono stati sempre i primi tra tutti i componenti della Centuria per disciplina, attaccamento al dovere e alservizio.

Essi inoltre si sono comportati molto onorevolmente nei vari servizi effettuati in occasione delle recentiincursioni del nemico sulla Città e sono stati sempre di esempio per i propri camerati.

Di quanto sopra ne do atto e sono lieto di esprimere il mio più vivo compiacimento. F.to Il ComandanteANTENUCCI”.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 8 aprile 1943 n. 147

Oggetto: Incursione aerea nemica nella notte del 24 marzo 1943.

Si ha il piacere di trascrivere l’elogio che l’eccellenza il Prefetto si è degnato rivolgere al personale cheha preso parte alle operazioni di soccorso per l’incursione nemica del 24 marzo scorso:

“Con vivo compiacimento ho potuto constatare che codesto Comando ha provveduto con prontezza ed ef-ficacia all’opera di sgombero e recupero dei cadaveri, nonché al soccorso dei feriti, in occasione dell’incursioneaerea nemica che ebbe luogo sul cielo di questa città la notte del 24 marzo scorso.

Esprimo a Voi, che avete diretto il relativo servizio e ai vostri dipendenti, che sotto i vostri ordini hannoeseguito, il mio elogio. F.to il Prefetto Zannelli”.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 26 dicembre 1942 n. 112

Oggetto: Elogio al Vig. Vol. MURGANA Luigi.

Il Comando dell’Aeroporto 505 con foglio n. 3291/C. del 17 c.m., segnala a questo Comando che il 1° di-cembre c.m. il Vig. Vol. MURGANA Luigi accortosi che un incendio si era sviluppato in un apparecchio, con co-raggio e sprezzo del pericolo, operando in condizioni assai difficili, riusciva a spegnerlo.

Questo Comando nel portare quanto sopra a conoscenza del personale del Corpo, è ben lieto di esprimereal Vigile MURGANA Luigi un elogio per l’opera veramente meritevole prestata in tale occasione.

Il Comandante F.to ill.le

Ordine del Giorno del 17 aprile 1943 n. 165

Oggetto: Elogio all’Uff. Vol. COTTA RAMOSINO Silvio ed al Vig. Vol. CONDORELLI Vincenzo.

Questo Comando sente il dovere di esprimere il più vivo elogio all’Uff. Vol. COTTA RAMOSINO Silvioed al Vigile CONDORELLI Vincenzo che uscivano durante l’incursione nemica del 15 aprile per recarsi al Porto.Pure un elogio va rivolto al personale del Distaccamento Porto ed a quello della Caserma Centrale che ha presoparte al servizio in detta località in occasione dell’incursione stessa.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

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Ordine del Giorno del 20 aprile 1943 n. 177

Oggetto: Elogio telefonisti.

Elogio i telefonisti della centrale:LA MAGNA Francesco, FABIANO Salvatore e MAZZULLO Francesco per il loro esemplare contegno

al proprio posto di servizio specie durante i bombardamenti nemici.Agli stessi verrà concessa speciale licenza a richiesta.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 23 aprile 1943 n. 187

Oggetto: Promozione.

In data odierna è stato conferito dal Comandante il distintivo di caposquadra al Vigile Volontario CON-DORELLI Vincenzo per meriti speciali acquisiti durante le incursioni aeree nemiche.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 22 aprile 1943 n. 184

Oggetto: Elogio al personale del Corpo che ha preso parte agli interventi per offesa aerea nemica nei giorni 15 -16 - 17 - 18 c.m..

Tributo un vivo elogio a tutto il personale del Corpo, Ufficiali, sottufficiali, graduati e vigili che hannopreso parte agli interventi per offesa aerea nemica nei giorni 15 - 16 - 17 - 18 aprile c.m..

L’opera infaticabile compiuta dal personale ha riconfermato ancora una volta le tradizioni di fede, di ar-dimento, di abnegazione, di disciplina e di alto senso del dovere che sempre hanno distinto il 22° Corpo. In modoparticolare devo poi segnalare gli Ufficiali Volontari COTTA RAMUSINO Silvio, GALLI Fausto e VANINETTIAlberto che hanno portato da altre Regioni, la loro solidale cameratesca alta opera umanitaria maturata di tecnica,di instancabile ardimento, di pietà e di fede, alla martoriata terra di Sicilia.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 13 maggio 1943 n. 213

Oggetto: Encomio.

Per il loro particolare e specifico comportamento vengono segnalati i Vigile Telefonisti TOSCANO Rosarioe GIULIVO Alfio.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Proposti per riconoscimento al V.C. per l’attività svolta in occasione dei bombardamenti aerei su Cata-nia dei giorni 15, 16, 17 e 18 aprile 1943 i sotto elencati:

Uff. Vol. COTTA RAMUSINO SilvioUff. GALLI Fausto Uff. VANINETTI AlbertoBrig. D’AMICO Salvatore Vigile VERNUCCIO Giovanni Vigile CONDORELLI VincenzoAllievo Sottufficiale CALì Antonino

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Ordine del Giorno del 17 maggio 1944 n. 42

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un particolare elogio al V. Brig. LOMBARDO Ignazio e al Vig. Vol. GRESTA Sebastiano perché,accorsi con la squadra di 1^ Partenza sull’incendio di un fienile in Via San Giovanni Galermo n. 241, con sprezzodel pericolo ed encomiabile senso di altruismo, si slanciavano arditamente tra le fiamme per tentare il salvataggiodi tre persone rimaste bloccate nell’interno.

Per gli stessi, proporrò al Consiglio di Amministrazione la concessione di un premio in denaro.F.to Il Comandante dott. ing. Guido MICCINELLI

Ordine del Giorno del 2 luglio 1943 n. 258

Oggetto: Segnalazione.

Su segnalazione del Capitano C.N.D.N. Sezione C.N. Augusta della R. Marina si esprime elogio al VigileVolontario URSINO Giuseppe di Francesco per avere dimostrato spirito di abnegazione, zelo e costante buona vo-lontà nei lavori di recupero della Motonave TOMMASEO sinistrata per siluramento ad opera di azione nemica.

Il Comandante dott. ing. Gino BRESSA

Ordine del Giorno del 21 gennaio 1944 n. 5.

La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia con nota n. 139 dell’11 corrente ha espresso ilsuo vivo compiacimento per l’ottimo comportamento tenuto dal personale del Corpo in occasione dell’incursionenemica del 31 dicembre scorso sulla Città, autorizzando questo Comando a tributare un Encomio particolare aisottonotati:

V. Brig. LOMBARDO Ignazio All. Sott. DOTTORE GesualdoVig. V. SEMINARA Ferrigno Vig. V. FERRARA Pietro Vig. V. NAPOLI Filippo

Con l’occasione esprimo certezza che il meritato riconoscimento della superiore Direzione sarà di spronea tutti per compiere in ogni momento più del proprio dovere, in modo che il 22° tenga sempre alte le sue tradizionidi abnegazione e di altruismo.

F.to Il Comandante dott. ing. Guido MICCINELLI

Ordine del Giorno del 28 agosto 1944 n. 70

Oggetto: Ringraziamenti e compiacimento.

Si trascrive il testo della Circolare n. 36 inviata a questo Comando dalla Direzione Regionale Servizi An-tincendi della Sicilia:

“La Direzione generale dei Servizi Antincendi con nota n. 236/30003.21 dell’8 agosto u.s. ha dato incarico aquesta Direzione Regionale a far pervenire ai Vigili della - Colonna Mobile - rientrati dal continente anche a nome dellaCommissione Alleata di Controllo i più vivi ringraziamenti per l’opera da essi prestata con zelo e senso del dovere.

Aggiungo il compiacimento di questa Direzione Regionale. Pregasi darne comunicazione agli interessati.P. il Direttore Regionale Servizi Antincendi ing. FERRI”.

p. Il Comandante dott. ing. Paolo BUSCEMI

Catania 1 luglio 1944

“Sento vivissimo il bisogno di ringraziare lei e con lei tutto il corpo dei vigili del fuoco di questa città;per l’opera svolta in occasione di un incendio che il 29 giugno che si era sviluppato in casa mia.

Il pronto intervento degli uomini alle sue dipendenze ha risparmiato dalla rovina tutta la mia casa e per-tanto il corpo dei vigili del fuoco ha meritato la mia gratitudine.

Con distinta osservanza prof. SAVATTERI Vincenzo Via Orto San Clemente 23 Catania”.

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Ordine del Giorno del 2 settembre 1944 n. 72Oggetto: Elogio.

Rivolgo un elogio al Vig. V. GRESTA Sebastiano perché in turno libero, accorso a richiesta di aiuto, prov-vedeva a spegnere un incendio provocato dallo scoppio di un lume e chiamata una ambulanza accompagnava unabimba ustionata all’Ospedale della Croce Rossa.

Il Comandante dott. ing. Paolo BUSCEMI

Ordine del Giorno del 27 febbraio 1945 n. 27Oggetto: Elogio.

Elogio il C.S. NANFARO Giuseppe ed il C.S. GROSSO Michele perché, trovandosi di turno libero aGrammichele, luogo di loro residenza, accorrevano di loro iniziativa presso delle case crollate per un’esplosionee, coadiuvati da alcuni volenterosi, estraevano dalle macerie 10 feriti e due morti.

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 15 febbraio 1945 n. 20Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Volontario SPITALERI Gaetano il quale, pur essendo libero dal servizio accorreva volon-tariamente ad un intervento in Adrano il 9 corrente, salvando da asfissia, con la sua pronta e decisiva opera, unbambino rimasto chiuso in un’abitazione nella quale si era sviluppato un incendio.

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 21 ottobre 1944 n. 92Oggetto: Elogio.

Elogio il V. Brig. FICHERA Francesco perché, essendo di turno libero accorreva in una strada della cittàda una donna aggredita da due ladri, riuscendo, col suo pronto e deciso intervento ad acciuffarne uno che consegnòall’Autorità di P.S..

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 12 dicembre 1944 n. 113Oggetto: Elogio.

Il giorno 24 ottobre u.s. il V. Brig. MARINO Giovanni ed il Vigile CRIMI Francesco del Distaccamentodi Jonia, nel discendere dal treno, provenienti da Jonia, rinvenivano nella stazione un portafoglio contenente £.17.032,00 e documenti che consegnarono subito a questo Comando.

Dai dati dei documenti fu possibile rintracciare il proprietario al quale, il giorno dopo, il portafoglio fuconsegnato in Questura con le dovute formalità.

Pertanto tributo un vivo elogio ai suddetti, i quali meritano la riconoscenza del Corpo, per il contributodato con il loro gesto alla dignità della nostra divisa, e vanno additati come esempio a noi tutti.

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 20 luglio 1945 n. 101Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio al Vig. Vol. MOLINO Giacomo per il suo pronto intervento in occasione di un incendionella cabina del Teatro Esposizione.

Il Comandante dott. ing. Francesco SARULLO

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Ordine del Giorno del 9 marzo 1945 n. 33

Oggetto: Elogio.

Il Sindaco di Acireale ha fatto pervenire a questo Comando la seguente lettera:“Pregiomi segnalare alla S.V. che i Vigili del Fuoco PANè Francesco e STRANO Salvatore e il graduato

LIGGERI Domenico, il giorno 31/1/1945 si sono prodigati dietro mia richiesta nel ripescare in una cisterna diquesta Via Umberto n. 235 il cadavere della nominata Nicolosi Teresae di avere poscia svuotata la cisterna stessaai fini igienici.

Sento il dovere di esprimere ai sopra notati Vigili un voto di plauso. F.to il Sindaco”.Elogio pertanto i suddetti Vigili per l’opera meritoria da essi svolta.

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 26 marzo 1945 n. 51

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Volontario FINOCCHIARO Orazio per avere il giorno 22 c.m. prontamente soccorso ecurato il trasporto all’ospedale di una donna gravemente ferita a seguito di un’esplosione.

Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

Ordine del Giorno del 8 giugno 1945 n. 81

Oggetto: Incendio carburante ad Augusta - Elogio al personale.

Il Comandante Inglese della Base Navale di Augusta ha fatto pervenire a questo Comando la seguente let-tera:

“Mi sia permesso esprimere il mio apprezzamento per il modo pronto e capace con cui il vostro Corpo haoperato in occasione del recente incendio scoppiato alla base carburanti di Augusta.

Gli sforzi dei vostri uomini sono certamente valsi a prevenire che l’incendio assumesse proporzioni piùserie. F.to Comandante Navale ill.le”.

Esprimo pertanto il mio vivo elogio al personale:Ufficiale PIRRONE AlfioV. Brig. LOMBARDO Ignazio V. Brig. MARINO Giovanni Vig. Sc. CASERTA GaetanoVig. Sc. SAMMICELI Carmelo Vig. VOLPE Corrado Vig. NICOLOSI AntoninoVig. STRANO Salvatore Vig. FERLITO Nunzio Vig. BONFATTO NataleVig. NICOTRA Tommaso Vig. BERTOLO Gaetano Vig. MURGANA LuigiVig. PAPPALARDO Gaetano Vig. DISTEFANO Francesco Vig. MASCI VincenzoVig. SAITTA Guglielmo

che hanno preso parte alle operazioni per l’incendio in questione.Il Comandante dott. ing. Santi LA MAESTRA

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Ordine del Giorno del 13 settembre 1945 n. 116

Oggetto: Elogio.

Per conoscenza si trascrive la lettera inviata al Capo Distaccamento di Adrano dal prof. Dott. AgatinoRusso:

“Sento il dovere di ringraziare vivamente V.S. e l’egregio Corpo dei Vigili di Adrano per l’opera tempestiva,pronta, energica ed efficace che hanno spigato nello spegnere l’incendio scoppiato in casa mia il 30 del decorsomese.

Il Corpo dei Vigili di Adrano per l’abnegazione, la celerità e non comune capacità, che costituiscono lesue doti magnifiche, merita il plauso di questa cittadinanza.

Distinti Saluti. F.to prof. Dott. Agatino Russo”.All’elogio del prof. Russo unisco quello mio particolare a tutto il personale che ha operato nello spegni-

mento dell’incendio.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 16 agosto 1945 n. 106

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare elogio a tutto il personale che in occasione di un grave incendio di legname, svilup-patosi il giorno 14 in Via Alcantara, ha saputo, con la sua instancabile opera e con disciplinato senso di attaccamentoal dovere, evitare che il fuoco si estendesse ai fabbricati civili attigui ed ai magazzini limitrofi, dando così provaalla cittadinanza che i Vigili del Fuoco nei momenti del bisogno sanno tutto dare e tutto osare per la salvezza dellepersone e delle proprietà.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 21 settembre 1945 n. 123

Oggetto: Encomio.

Ho piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera n.27282 Div. Rag. Del 10 c.m. che S.E. il Prefettoha fatto pervenire a questo Comando:

“In relazione alla segnalazione fattami mi è gradito encomiare il personale tutto che si è prodigato nellospegnimento del gravissimo incendio del deposito di legname di proprietà di Poma Orazio scongiurando che essosi propagasse ai fabbricati attigui.

Prego darne notizia al personale interessato. P. il Prefetto F.to Mondio”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 16 settembre 1945 n. 118

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare elogio all’I.S. SCUDERI Mariano ed al Vigile Volontario MAUGERI Sebastiano iquali non curanti del pericolo al quale si esponevano, durante le operazioni per la cattura del brigante Stimoli, ri-muovevano delle bombe preparate dal sistema di sicurezza dell’abitazione del suddetto bandito, scongiurando cosìun serio pericolo per i funzionari della Questura che dovevano operare in quella casa e salvando da sicuro incendiol’abitazione stessa.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno dell’1 luglio 1946 n. 35

Oggetto: Elogio al Vig. Vol. VASSALLO Antonino.

Tributo un elogio al Vig. Vol. VASSALLO Antonino per essere accorso volontariamente con la squadra diservizio nelle operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi il 30 giugno 1946 in Via Belfiore.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 13 aprile 1946 n. 24

Oggetto: Incendio Viale XX Settembre 25 - Ringraziamenti.

Per conoscenza del personale dipendente, si trascrive la lettera inviata a questo Comando dal dott. SalvatoreD’Urso di Catania:

“Sento il dovere di ringraziare lei e tutti i suoi dipendenti per la prontezza ed la abnegazione dimostratail giorno 2 aprile nell’incendio verificatosi nella mia abitazione sita nel Viale XX Settembre 25.

Tengo a dichiarargli che l’incendio poteva assumere ben più vaste proporzioni, determinando rilevantidanni se non vi fosse stato il pronto intervento dei Vigili del Fuoco.

La prego di gradire la mia stima ed i miei distinti ossequi. F.to Salvatore D’Urso”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 5 gennaio 1946 n. 1

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio al Vigile Volontario MURGANA Luigi per essere intervenuto prontamente a scongiurareil pericolo di un incendio che a causa di un cortocircuito stava per svilupparsi in un tranvai affollato.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 29 novembre 1945 n. 140

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare elogio al Vigile COSTANZO Giacomo per essersi volontariamente offerto a farsicalare in un pozzo profondo circa 80 metri per il recupero del cadavere di una neonata.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 novembre 1945 n. 137

Oggetto: Comunicazione.

Ho il piacere di comunicare al Corpo la seguente lettera del 16 c.m. che l’ing. Guglielmo Leonardi hafatto pervenire a questo Comando:

“La presente per ringraziarvi sentitamente per la magnifica opera prestata dai bravi vigili e per la periziadimostrata, in occasione dell’incendio verificatosi nel n/o stabilimento il giorno 3 c.m. per il cui tempestivo inter-vento si son potuti scongiurare danni rilevanti. F.to ing. Guglielmo Leonardi”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 4 dicembre 1946 n. 76

Oggetto: Elogio al Vig. Vol. CONDORELLI Vincenzo.

Tributo un particolare elogio al Vig. Vol. CONDORELLI Vincenzo per il seguente motivo:Motociclista staffetta ad un convoglio in servizio di soccorso ferito alla mano ed alla fronte a seguito

caduta dalla motocicletta invece di farsi accompagnare al pronto soccorso continuava ad assolvere il suo delicatocompito.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 19 ottobre 1946 n. 61

Oggetto: Elogio al personale.

Tributo un elogio al personale delle due squadre compreso il personale dell’officina per il modo con cuihanno funzionato i servizi in occasione degli ultimi gravi interventi per incendio del 16 e 17 c.m..

Di turno libero accorrevano volontariamente sul luogo del sinistro (incendio in Via Lo Monaco 3 Calta-girone) prestando la loro opera con spirito di attaccamento al dovere.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 agosto 1946 n. 47

Oggetto: Elogio al V. Brig. MARINO Giovanni e al Vig. Vol. MANISCALCO Giuseppe.

Tributo un elogio al V. Brig. MARINO Giovanni e al Vig. Vol. MANISCALCO Giuseppe per l’opera tem-pestiva prestata in occasione di un principio d’incendio in una casa vicina al locale di pubblico spettacolo svilup-patosi Teatro Argentina dove erano in servizio di prevenzione incendi.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 dicembre 1946 n. 75

Oggetto: Elogio al V. Brig. LOMBARDO Ignazio e Vigili COSTANZO e MAUGERI.

Tributo un elogio al seguente personale:V. Brig. LOMBARDO Ignazio

Vigile COSTANZO Giacomo Vigile MAUGERI Sebastianoper il seguente motivo:

Di servizio alle urne elettorali informati che aveva preso fuoco il botteghino di un Cinema nelle immediatevicinanze accorrevano prontamente cooperandosi nello spegnimento del focolaio che minacciava di estendersi.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 21 dicembre 1946 n. 81

Oggetto: Elogio al Vig. Sc. LO FARO Giuseppe.

Tributo un particolare elogio al Vig. Sc. LO FARO Giuseppe per il seguente motivo:Trovata una borsa di pelle contenente un libretto d’assegni bancari si premurava di consegnare il tutto al

legittimo proprietario dott. Sava Simone.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 febbraio 1947 n. 8

Oggetto: Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale la lettera n.554/19 G. del 12 c.m. trasmessa a questo Comando dal-l’Istituto Nazionale Trasporti:

“Questa Direzione è stata relazionata ampiamente dai propri funzionari sul comportamento della squadraapprontata da codesto Comando in occasione dell’incidente della nostra macchina 3002 al passaggio del pontesul fiume Dittaino.

Da tale relazione risulta evidente che gli uomini al Comando del tenente PIRRONE e dei Brigadieri LOM-BARDO e D’Amico hanno prodigato a profusione tutte le loro energie per salvare il salvabile e nella ricerca deinaufraghi.

In considerazione di quanto sopra questa Direzione esprime il proprio ringraziamento a codesto Comandoper i servizi prestati. F.to Il Direttore ill.le”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 4 febbraio 1947 n. 7

Oggetto: Elogio ai Vigg. ALBERGHINA e CASTORO.

Tributo un elogio al Vig. Sc. ALBERGHINA Salvatore e Vig. Vol. CASTORO Michele per il seguentemotivo:

Di turno libero accorrevano volontariamente sul luogo del sinistro (incendio in Via Lo Monaco 3 Calta-girone) prestando la loro opera con spirito di attaccamento al dovere.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno dell’1 febbraio 1947 n. 6

Oggetto: Elogio al personale che ha partecipato alle operazioni di spegnimento incendio deposito di legname inAcireale.

Tributo un elogio al personale che ha partecipato alle operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosinel deposito di legname e segheria meccanica in Acireale la notte del 27 gennaio c.a. per avere con prontezza edabnegazione operato in modo da arrestare la furia del fuoco che agevolato dal vento minacciava di estendersi atutto lo stabilimento, salvando quasi totalmente il macchinario ed il legname lavorato ed in lavorazione depositato.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 12 luglio 1947 n. 44

Oggetto: Ultimazione corso servizi antincendi.

Ho il piacere di comunicare al personale del Corpo la seguente lettera inviata a questo Comando dal Co-mando Presidio Aeronautico Regionale:

“Si ringrazia vivamente codesto Comando per avere dato la possibilità al personale militare di questoAeroporto di svolgere, in modo veramente proficuo, il Corso Antincendi. Un particolare Elogio si rivolge all’istrut-tore del Corso in parola, Tenente PIRRONE, il quale ha assunto il compito in modo encomiabile. Il personale, daLui istruito, malgrado la breve durata del corso pompieristico è stato reso edotto sul servizio da disimpegnare inmodo egregio.

Si coglie l’occasione per pregare codesto Comando di fare conoscere la data in cui il personale militaredi questo Aeroporto, che ha effettuato il Corso, dovrà sostenere gli esami. F.to il Comandante Cap. Pil. Giulio Rei-ner”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno dell’1 aprile 1947 n. 22

Oggetto: Elogio al Vig. Vol. VASSALLO Antonino.

Tributo un particolare elogio al Vigile VASSALLO Antonino per il coraggio dimostrato in occasione delrecupero di due cadaveri caduti in un pozzo in località Valle dell’Acqua (Zafferana) il giorno 24 marzo 1947.

Per tale azione coraggiosa questo Comando farà proposta di una gratificazione al prossimo Consiglio diAmministrazione.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 9 ottobre 1947 n. 63

Oggetto: Distintivo d’Onore.

Si trascrive per conoscenza degli interessati la Ministeriale n. 8653/30003. 17.B.22 del 25 agosto 1947,pervenuta a questo Corpo in data 7 c.m.:

“Mi è gradito comunicare che, a norma degli artt. 70 e 62 del R.D. 16.3.1942 n. 699 è stato concesso ilDistintivo d’Onore ai seguenti Vigili:

SPINA Giovanbattista VINCIGUERRA Rosario FARO Simone

MANISCALCO Giuseppe TORRISI Concetto

per le ferite riportate rispettivamente durante l’azione dell’11 maggio 1943 - dell’11 maggio 1943 – 6 giugno 1943– 19 luglio 1943 e 21 luglio 1943.

Si fa riserva di trasmettere appena possibile il relativo distintivo. Pel Ministro F.to Tirrito”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno dell’1 aprile 1947 n. 22

Oggetto: Elogio al Vig. Vol. BIRRITTIERI Giuseppe.

Tributo un elogio al Vigile libero dal servizio BIRRITTIERI Giuseppe per essere intervenuto con prontezzain occasione di un incendio sviluppatosi nella segheria di Via Fischietti n. 1 il giorno 18 marzo 1947 scongiurandoil pericolo della distruzione della segheria.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 15 febbraio 1948 n. 11

Oggetto: Incendio ad Acireale.

Si trascrive, per conoscenza al personale, il biglietto inviato a questo Comando da Mons. Vito Russo:“Sig. Ing.,La prego gradire con i Suoi ottimi Vigili la riconoscenza mia e dei miei cari nipoti per l’opera pronta, so-

lerte ed abilissima di questa mattina. Unisco ancora i miei cordiali ossequi. Dev. Mons. Vito Russo”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 27 dicembre 1947 n. 80

Oggetto:Atto di onestà compiuto dal Vig. SPATARO Lorenzo.

Porto a conoscenza di tutto il personale l’atto di onestà compiuto dal Vigile SAPTARO Lorenzo che rin-venuto un portafogli contenente la somma di L. 6.808 in Via Musumeci si premurava di portarlo al Comando perchévenisse consegnato al legittimo proprietario.

Nel tributargli un vivo elogio da iscrivere nel foglio matricolare segnalo ai componenti questo Corpol’azione veramente degna di rilievo, lo spiccato senso di onestà e di rettitudine.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 4 novembre 1947 n. 66

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare elogio ai seguenti Vigili:Vig. SCUDERI Mariano Vig. FERRARA Pietro Vig. LUCA Giuseppe

Vig. DI MAURO Santoper la perizia dimostrata nell’estrarre vive due persone sepolte dalle macerie in occasione di un crollo avvenutonell’abitazione sita in Via Pipistrello n. 1 il giorno 29 ottobre 1947.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 4 novembre 1947 n. 66

Oggetto: Ricompense per atti di Valore.

In ricompensa dell’azione filantropica e coraggiosa di cui ad una proposta avanzata è stato concesso aiVigili:

Vig. Sc. DISTEFANO Luciano Vig. BONAVENTURA Isidoro Vig. SANFILIPPO GaetanoUn attestato di pubblica benemerenza al Valor Civile.Quanto prima tali attestati saranno consegnati agli interessati in forma solenneQuesto Comando nel dare comunicazione di quanto sopra esprime il suo vivo compiacimento per la me-

ritata ricompensa.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 26 novembre 1948 n. 60

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare Elogio al Vigile Volontario COSTANZO Giacomo per l’atto coraggioso compiutoil 25 c.m. nel trarre in salvo la Sig.na Zumo Maria precipitata a causa del crollo del pavimento della casa in ViaGrotte Bianche n.98.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 30 ottobre 1948 n. 54

Oggetto: Encomio.

Tributo un Encomio al personale e Vigili della 1^ Squadra che oggi si è cooperato con destrezza e solle-citudine alle operazioni di salvataggio in occasione del crollo in Via Cotone.

Un Elogio rivolgo al Vigile VASSALLO che con competenza ha eseguito le demolizioni delle parti peri-colanti a seguito del crollo nella fabbrica di carbone a palline in Via Cotone.

Un Encomio rivolgo anche all’Ufficiale PIRRONE che ha diretto le operazioni di salvataggio del personaledella fabbrica di carbone rimasto sepolto tra le macerie nel crollo di Via Cotone.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 agosto 1948 n. 41

Oggetto: Elogio.

Si porta a conoscenza del personale la seguente lettera inviata a questo Comando dalla Ditta GiovanniFerrara:

“A nome di tutta la Ditta mi è gradito ringraziare codesto Comando e tutti i Vigili che hanno partecipatoallo spegnimento dell’incendio sviluppatosi nel piroscafo in demolizione denominato - Plumleaf - il quale medianteil loro pronto ed efficace intervento è stato subito domato.

Con osservanza. F.to Vincenzo Marcellino”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 27 dicembre 1948 n. 71.

Dal Direttore Generale dei Servizi Antincendi è arrivata la seguente lettera che qui appresso si trascriveper conoscenza:

“Egregio Comandante, nella fugace visita passata ho riportato ottima impressione di codesto Corpo.Esso si è presentato bene negli uomini e nei mezzi. A Lei Comandante ed ai suoi collaboratori, al personale tuttoil mio vivo elogio. F.to Il Direttore Generale Prefetto PIèCHE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 3 luglio 1948 n. 30

Oggetto: Encomio.

Esprimo un encomio alla squadra che si è prodigata nelle operazioni di spegnimento dell’incendio allaCentrale elettrica il giorno 29 giugno e un particolare elogio al Vigile CALì Antonino per essersi maggiormentedistinto.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 25 gennaio 1949 n. 6.

Per conoscenza si trascrive la seguente lettera inviata a questo Comando da parte dei Dirigenti il “CircoloOperaio di San Giuseppe”:

“Ci permettiamo segnalare a codesto Comando l’opera intelligente svolta dai VV.F. a vantaggio dellazona del quartiere della Salette. In modo particolare intendiamo ringraziare il Comandante ing. F. SARULLO el’ing. G. FURIDANO.

Nei giorni scorsi l’ing. FURITANO nel settore posto tra le Vie Magenta e Via Duilio, presa visione dellagravità del pericolo, superando le difficoltà burocratiche, immediatamente interveniva e faceva abbattere un muroche minacciava la sorte di sei famiglie di operai.

Rendendoci interpreti dei sentimenti di riconoscenza di molte famiglie del quartiere stesso, porgiamo anome loro i più vivi ringraziamenti per la opera loro che è stata dagli abitanti stessi seguita con i sensi del piùvivo compiacimento, per quella che è stata una autentica opera di solidarietà umana così rara a riscontrarsi, pur-troppo nei giorni odierni. F.to Sac. Innocenzo Bonomo e Presidente Enrico Grimaldi”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 agosto 1949 n. 48

Oggetto: Ringraziamenti.

Si trascrive per conoscenza la lettera n. 4968 del 23 luglio c.a. inviata a questo Comando dal Sig. Sindacodi Vizzini:

“Sento il dovere di ringraziare codesto Comando per l’efficace opera e per l’alto senso di abnegazionedimostrato dai Vigili in occasione dell’incendio verificatosi in questa Via Minniti il 22 c.m.. F.to Il Sindaco”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 4 marzo 1949 n. 11.

Si trascrive per conoscenza quanto comunicato dalla Ditta Attilio Cappellani e C. col foglio del 2 marzo1949:

“La sera del 28 febbrai, per cause che non sono riuscito a spiegarmi, si sviluppò un incendio nel pianosottostante del mio garage in Via G. d’Annunzio 158.

Con la presente la prego di far giungere i miei ringraziamenti ai suoi solerti dipendenti, che solo dueminuti dopo la mia richiesta telefonica si trovarono sul posto perfettamente attrezzati ed ebbero subito ragionespegnendo il fuoco ed evitandomi qualunque serio danno.

Grato e ringraziando prego credermi. F.to Attilio Cappellani”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 31 gennaio 1949 n. 7

Oggetto: Incendio segheria “Contarino”.

Si trascrive per conoscenza quanto comunicato dal Superiore Ministero - Direzione Generale dei ServiziAntincendi col foglio n. 253 del 10/1 c.a.:

“Preso atto del rapporto sull’incendio della segheria Contarino mi compiaccio per il comportamento delCorpo. F.to Il Direttore Generale Prefetto PIèCHE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 10 luglio 1950 n. 46Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio all’Ufficiale FURITANO Gioacchino ed ai componenti la squadre che prese parte conslancio e perizia alle operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi il giorno 8 luglio negli stabilimenti dellaDitta CALì & TABUSO”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 gennaio 1950 n. 5

Oggetto: Ringraziamenti.

Si trascrive per conoscenza la lettera n. 12 del 10 gennaio c.a. trasmessa dalla Società ALITALIA - Scalodi Catania:

“Segnaliamo a codesto Spettabile Comando l’efficace e volenterosa collaborazione dei Vigili SPADAROLorenzo e STRANO Salvatore nel lavoro di disincaglio e trasporto in aviorimessa dell’aeromobile I - DALC, inci-dentatosi il 6 corrente.

Per l’eccezionale competenza dimostrata dai suddetti Vigili e per la perfetta efficienza del verricello daloro manovrato è stato possibile portare a termine un lavoro difficile e carico di responsabilità.

Nel ringraziare codesto Spett. Comando per la tempestività con cui ha messo a nostra disposizione uominie mezzi idonei, porgiamo i nostri distinti saluti. F.to Il Capo Scalo ing. S. Lodato”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 10 novembre 1949 n. 62

Oggetto: Operazioni di soccorso a due barche da pesca al largo di Ognina.

Per conoscenza si trascrive quanto comunicato dalla Capitaneria di Porto di Catania col foglio n. 19234del 10 c.m.:

“Ringrazio codesto Comando per il pronto intervento dei Vigili del Distaccamento del Porto nelle operazionisvolte ieri al largo di Ognina in soccorso di due barche da pesca pericolanti e prego di volere esprimere ai Vigiliche hanno partecipato alle operazioni suddette il mio apprezzamento per lo spirito di abnegazione dimostrato. F.toIl Colonnello di Porto Comandante Amedeo Spinella”.

Questo Comando esprime anche il suo vivo elogio al Capo Distaccamento Brig. LOMBARDO Ignazioed al personale tutto che ha partecipato al servizio di soccorso abbastanza pericoloso.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 ottobre 1949 n. 56

Oggetto: Ringraziamenti.

Si trascrive per conoscenza la lettera datata 18 ottobre inviata dal dott. Gaetano Marletta:“In pari data ho fatto pervenire al Sindaco di Catania una lettera di ringraziamento per l’opera svolta

dai Vigili del Fuoco in occasione del furto e incendio doloso della mia abitazione di Via San Gaetano alle Grotten. 32.

Non potendo personalmente ringraziare il Tenente e gli Agenti che si cooperarono alacremente nell’operadi spegnimento, non conoscendoli personalmente, prego vivamente codesto Comando di porgere a loro i sensi dellamia gratitudine ed ammirazione.

Con osservanza F.to dott. Gaetano Marletta”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 14 ottobre 1950 n. 73

Oggetto: Elogio al Vig. SANGIORGIO Pietro.

Rivolgo un elogio al Vigile SANGIORGIO Pietro del Distaccamento di Adrano per essersi distinto nelleoperazioni di estinzione dell’incendio di Via Buccarà n. 8 avvenuto il giorno 9 c.m.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 22 luglio 1950 n. 49

Oggetto: Encomio.

Si trascrive per conoscenza la lettera pervenuta a questo Comando dall’Ente Nazionale Protezione Animalidi Catania:

“Prego portare a conoscenza del Sig. PIRRONE Alfio, Ufficiale di codesto Corpo e del Sig. SCUDERIMariano, Vigile, che l’Ente Nazionale Protezione Animali sede Centrale di Roma li elogia vivamente per il generososalvataggio di un cane caduto in un profondo pozzo, compiuto in aprile u.s..

Al plauso della Sede centrale dell’E.N.P.A. unisco l’encomio della Sezione di Catania e mio personale aisuddetti Sigg. Tenente PIRRONE e SCUDERI con i quali mi rallegro cordialmente. F.to il Commissario BaroneEnrico Grimaldi”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 15 luglio 1950 n. 47

Oggetto: Società canottieri “A. Alagona” . Ringraziamenti.

Si trascrive per conoscenza quanto comunicato dalla Società canottieri “A. Alagona” con la lettera del 10luglio u.s. n. 396:

“Preg. Sig. Comandante,è con animo grato che la prego di voler porgere i ringraziamenti dei soci canottieri e miei personali per il

pronto intervento dei Suoi militi della Sezione Porto con a capo il Brigadiere Signor LOMBARDO, che, nella nottedal 2 al 3 corrente mese, seppero circoscrivere il propagarsi dell’incendio appiccato dolosamente da ignoti, allanostra Sede al molo di levante, facendo limitare i danni che sarebbero stati per noi ingentissimi.

Voglia, Signor Comandante, gradire i sensi di nostra gratitudine, coi migliori r distinti saluti. F.to il Presi-dente on. dott. ing. Claudio Maiorana”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 gennaio 1951 n. 5

Oggetto: Elogio.

Si trasmette per conoscenza quanto comunicato dall’Ecc. il Direttore Generale dei Servizi Antincendi colfoglio n. 310/30004.3.22 del 18 c.m.:

“Il Presidente della Pontificia Commissione d’Assistenza di Catania ha segnalato l’ammirevole collabo-razione prestata da codesto Corpo nell’assistenza agli sfollati e danneggiati dell’eruzione etnea a Milo e Zaffe-rana.

Nel prendere atto di quanto sopra con vivo compiacimento, esprimo al personale tutto di codesto Corpoil mio personale elogio. F.to Il Direttore generale Prefetto PIèCHE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 2 marzo 1951 n. 14

Oggetto: Servizio per l’eruzione dell’Etna.

Si trascrive per conoscenza quanto comunicato dall’Ecc. il PREFETTO di Catania col foglio n. 616 del27 febbraio c.a. a questo Comando e per conoscenza al Ministero dell’Interno Direzione Generale dei Servizi An-tincendi - Roma:

“Mi è gradito esprimere il mio compiacimento per l’opera svolta da codesto Corpo in occasione della re-cente eruzione dell’Etna, occasione nella quale ho apprezzato particolarmente l’organizzazione, la prontezza degliinterventi, il senso di solidarietà e lo spirito di sacrificio dei componenti tutti il Corpo, ai quali desidero giunga lamia parola di elogio. F.to il Prefetto BIANCOROSSO”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 17 maggio 1951 n. 39

Oggetto: Elogio.

Si trascrive per conoscenza il foglio n. 7893 del 12 maggio c.a. del superiore Ministero dell’Interno Dire-zione Generale dei Servizi Antincendi:

“Il Prefetto di Catania, con telegramma in data 8/5/1951, ha segnalato l’opera veramente encomiabilesvolta dagli Ufficiali, sottufficiali e vigili di codesto Corpo in occasione del crollo del fabbricato sito in Via d’An-nunzio di codesta città.

Ad essi giunga il mio vivo elogio per l’abnegazione e la perizia di cui hanno ancora una volta dato provain tale occasione. F.to il Direttore Generale Prefetto PIèCHE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 luglio 1951 n. 51

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un Elogio al Vigile BIRRITTIERI Giuseppe il quale in data 30 giugno alle ore 19 nei pressi del-l’Arena Cavallaro accortosi di un giovane gravemente ferito dallo scoppio di un ordigno si premurava accompa-gnarlo all’Ospedale offrendo a richiesta dei medici gr. 250 di sangue per la vita dell’infortunato.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno n. n.d. del n.d. 1950

Oggetto: Ufficiale dott. Alfio PIRRONE.

Ho il piacere di comunicare al personale del Corpo la seguente lettera inviata a questo comando dal Co-mando Presidio Areonautico Regionale:

“Si ringrazia vivamente codesto Comando per avere dato la possibilità al personale militare di questoAeroporto di svolgere, in modo veramente proficuo, il Corso Antincendi. Un particolare elogio si rivolge all’istrut-tore del corso in parola, Tenente PIRRONE, il quale ha assunto il compito in modo encomiabile.

Il personale, da lui istruito, malgrado la breve durata del corso pompieristico è stato reso edotto sul ser-vizio da disimpegnare, in modo egregio.

Si coglie l’occasione per pregare codesto Comando di far conoscere la data in cui il personale militaredi questo Aeroporto che effettuato il Corso, dovrà sostenere gli esami.

Firmato il Comandante Cap. Pil. Giulio Reiner”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 14 novembre 1951 n. 81Oggetto: Opera di soccorso svolta dal 22° Corpo VV.F. durante il nubifragio del 15/18 ottobre 1951. Proposta diencomio.

Si trascrive per conoscenza la lettera che il n. 3097 del 9 c.m. trasmessa dall’Ecc. il Prefetto di Catania alMinistero dell’Interno Direzione Generale dei Servizi Antincendi - Roma:

“Particolarmente apprezzata dalla popolazione è stata l’opera di intervento dei Vigili del Fuoco di Mes-sina, Reggio Calabria, Palermo Napoli e Trapani e, in special modo, quella dei Vigili del 22° Corpo di Cataniache, in occasione del recente nubifragio che si è abbattuto su questa Provincia, si sono prodigati con tutte le loroforze, quando più intensamente imperversava l’uragano, a salvare vite umane, ad abbattere muri pericolanti, eda recuperare vittime dalle macerie.

Tutti, dal Comandante agli Ufficiali, che hanno diretto con somma perizia gli interventi, dai Sottufficialiai Vigili, che infaticabilmente e con prontezza sono accorsi ovunque era necessario il loro aiuto ed a volte consprezzo del pericolo, sono meritevoli di vivo ed ampio elogio.

Quanto sopra asserito si può facilmente desumere dalla dettagliata, veritiera e scrupolosa relazione in-viata dal Comandante del 22° Corpo Vigili del Fuoco a codesto Ministero con foglio n. 3850 del 25/10/1951 e dal-l’allegato elenco dei servizi resi nei giorni dal 15 al 18 ottobre 1951.

La su riferita imponente opera di soccorso dei Vigili del Fuoco mi sembra degna e meritevole di un en-comio e pertanto lo propongo a codesto Ministero, perché voglia valutare l’opportunità di farlo giungere ai rispettiviComandi interessati. F.to IL PREFETTO STRANO”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 novembre 1951 n. 80

Oggetto: Compiacimento.

Si trascrive per conoscenza quanto comunicato dall’Ecc. il Direttore Generale dei Servizi Antincendi colfoglio n. 2/45 dell’8/11/1951:

“Compiacendomi vivamente per i numerosi riconoscimenti che codesto Corpo ha saputo meritarsi duranteil noto nubifragio, trascrivo la seguente lettera pervenutami dal Circolo Operaio-Salesiano Via M. della Saletta diCatania:

A Sua Eccellenza PIèCHE - Roma,i dirigenti del Circolo Operaio S. Giuseppe a nome del quartiere ed a nome degli abitanti di Via De Lorenzo,sentono il dovere di segnalarLe l’indomito coraggio e l’eroismo mostrati dalla squadra dei VV.F. la sera del216/10/1951.

La squadra era costituita dal V. Brig. SCUDERI dai Vigili NANIA, MURGANA, FISCHIETTI, SPATARO.Spontaneamente si prestò l’ex Vigile MARCHESE Pietro che si mise a disposizione con la macchina della DittaBruno.

La sera del tifone (16-10) abbiamo visto accorrere i bravi Vigili. Da 36 ore erano in servizio. L’acqua inVia De Lorenzo aveva raggiunto mt. 1,40, aveva invaso le basse e misere catapecchie a pianterreno. Vecchi, donne,bimbi disperatamente chiedevano aiuto. Il fango, la furia del tifone impedivano di avvicinarsi. Erano necessariele zattere, ma si trovavano dislocate a Giarre. Abbiamo visto allora i Vigili sprezzare ogni pericolo, rischiare lavita, affrontare la furia del tifone e in meno di tre ore trasportarono in salvo provvisoriamente nel nostro Istitutoben 25 persone. Giammai dimenticheremo i cari e generosi Vigili che in silenzio con calma e semplicità quellasera si son saputi immolare. Grazie a nome del quartiere anche per il sollecito intervento nel crollo di tante abi-tazioni. F.to Assistente Sacerdote Bonomo, Il Presidente Enrico Grimaldi.

Ai Vigili sopracitati prego far giungere la mia parola di lode. F.to il Direttore Generale Prefetto PIè-CHE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 27 giugno 1952 n. 49

Oggetto: Elogio.

Esprimo un elogio da segnare nel foglio matricolare alla squadra che ha partecipato alle operazioni di spe-gnimento incendio nel Reparto Radiologico dell’Ospedale Garibaldi il giorno 20 c.m. ed in particolare al V. Brig.SCUDERI Mario ed ai Vigili LUCA Giuseppe e FERRARA Pietro che per il loro tempestivo intervento hannoscongiurato il propagarsi del fuoco che avrebbe potuto danneggiare gli apparecchi costosi dell’impianto.

Esprimo un elogio al Vigile Luigi per avere catturato un ladro nascosto nell’abitazione di un privato a scopodi furto.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 9 giugno 1952 n. 41

Oggetto: Elogio.

Esprimo il mio più vivo elogio da segnare nel foglio matricolare ai seguenti Vigili:SPATARO Lorenzo, DE FRANCO Salvatore, COSIMANO Concetto, PATTI Filippo e DI MAURO Santo i qualiliberi dal servizio sono intervenuti volontariamente nell’incendio sviluppatosi il giorno 8 c.m. nel pastificio delSig. Campione in Via Canfora prodigandosi in modo encomiabile nell’espletamento delle operazioni di spegni-mento.

Lo stesso elogio esprimo a tutto il personale della Caserma intervenuto.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Comune di S. Domenica Vittoria Provincia di Messina

S. Domenica Vittoria 5 luglio 1952

Ill.mo Sig. ing. SARULLOComandante dei Vigili del Fuoco Catania

Ieri circa le 14,30 si è sviluppato nel centro di questo abitato un incendio in un deposito di materiale di-verso, tutto infiammabile e di proprietà del Signor Salmeri Antonino fu Paolo.

Essendo il più vicino Nucleo dei Vigili del Fuoco quello di Adrano, ad essi mi sono rivolto a mezzo tele-grafo per chiedere l’intervento. Essi, prontamente si sono recati sul posto con i mezzi a loro disposizione e comin-ciarono l’opera di spegnimento incuranti della fatica e sprezzanti del pericolo così hanno ininterrottamente lavoratosotto l’abile guida del Capo Nucleo, fino alle ore 23 circa. Giunga a codesto Spettabile Comando, la lode perchéha saputo preparare materialmente e psichicamente questi impavidi e forti Vigili ed a mezzo di codesto Comandoil mio encomio, il ringraziamento e l’ammirazione di questa cittadinanza per il Nucleo dei Vigili del Fuoco diAdrano.

Non credo di chiedere troppo se vorrei al mio encomio si aggiungesse quello di codesto Spettabile Co-mando.

Il Sindaco Comm. Fortunato GERMANÀ

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Ordine del Giorno del 30 settembre 1952 n. 86

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un elogio al Vigile Scelto LETO Salvatore per avere con spirito di onestà consegnato al bigliettaiodella vettura filoviaria, dove viaggiava, la somma di Lire mille (mille) rinvenuta.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 settembre 1952 n. 84

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un elogio al Vigile Volontario Ausiliario PAPALE Filippo per avere operato il salvataggio di unVigile Vol. Aus. inesperto di nuoto.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 18 agosto 1952 n. 73

Oggetto: Elogio.

Il Cav. Sollima di Catania mi ha voluto esprimere il suo elogio per l’opera prestata dalla squadra di questoCorpo che ha partecipato alle operazioni di spegnimento incendio avvenute nella sua proprietà in Contrada Troina(Enna) la notte del 16/8/1952.

Unitamente a quello del cav. Sollima vada anche il personale mio elogio al Sott/le SCUDERI Mario ed aiVigili tutti che tanto hanno meritato.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 6 ottobre 1952 n. 92

Oggetto: Elogio.

Porto a conoscenza l’opera prestata dal personale di Caltagirone che in condizione particolarmente difficilein data 21 agosto c.a. ha operato il recupero di tre cadaveri da un pozzo invaso da gas metano.

L’operazione condotta a termine senza incidenti merita un particolare elogio da parte di questo Comando.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 11 ottobre 1952 n. 94

Oggetto: Encomio.

Si trascrive la lettera che il Comando Gruppo del Corpo Forestale ha voluto indirizzare in occasione del-l’incendio verificatosi il giorno 9 in località Fosso d’Arci:

“In occasione dell’incendio verificatosi ieri sera nei rimboschimenti della località Fosso d’Arci ho rilevatola sollecitudine dei Suoi Vigili nonché la perizia e la capacità dimostrata dal ten. PIRRONE e della Sua squadranell’opera di spegnimento.

Ufficiali e Vigili si sono prodigati oltre ogni dire con spirito di abnegazione e di sacrificio degno del mas-simo elogio.

Con la presente prego la S.V. Ill.ma di spendere una Sua autorevole parola di encomio a favore di tutto ilpersonale che ha sopportato tanta fatica e disagio.

Desidero, infine, ringraziarLa vivamente per il prezioso, tempestivo intervento che ha salvato dalla totaledistruzione la fascia litoranea del rimboschimento che è costata somme ingenti e lungo, faticoso lavoro.

Distinti Ossequi. F.to Ispettore Capo Forestale dr. Carmelo Scandurra”.Nel compiacermi delle espressioni che il Comandante del Corpo Forestale ha voluto indirizzare, esprimo

il mio encomio all’Ufficiale PIRRONE, al V. Brig. FICHERA ed ai Vigili che hanno operato lo spegnimento del-l’incendio.

Il presente encomio desidero venga segnato nel foglio matricolare di ciascuno.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 6 ottobre 1952 n. 93

Oggetto: Elogio.

Porto a conoscenza del personale la seguente lettera dell’ex assessore comunale di Caltagirone Sig. CarusoSalvatore con la quale è messa in risalto l’opera dei Vigili di Caltagirone in occasione dell’incendio sviluppatosi il6 settembre nella sua proprietà in contrada San marco. All’elogio del Sig. Caruso unisco il personale mio compia-cimento per avere portato a compimento l’estinzione dell’incendio mantenendo alte le qualità dei Vigili del Fuoco.

“Il 6 settembre u.s. nella mia proprietà sita in Contrada S. Marco si è sviluppato un incendio tra la legnaaccatastata in un angolo del palmento. Le fiamme in un attimo invasero tutto il locale, sembrava che nulla vi fossedi reparabile giacché l’intero fabbricato era sotto la minaccia del fuoco, così non fu però, grazie all’interventosubitaneo dei Pompieri della nostra città, che non si risparmiarono un solo attimo per riuscire nella difficilissimaimpresa che mise a dura prova il loro altruismo, la loro eccellente preparazione fisica e la loro intelligenza sul la-voro.

è mio dovere segnalare al Comando Superiore il lavoro svolto con bravura e modestia di tutti i pompieri.Con osservanza. F.to l’ex Assessore comunale Caruso Salvatore”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 19 dicembre 1952 n. 112

Oggetto: Elogio.

Porto a conoscenza del personale la seguente lettera del Sindaco del Comune di Paternò con la quale hamesso in risalto l’opera encomiabile del personale che operò nello spegnimento dell’incendio avvenuto la sera del15 c.m. nella fabbrica di laterizi del sopradetto Comune:

“Mi torna assai gradito esprimere a codesto Corpo il più vivo elogio di questa Amministrazione Comunaleper il pronto intervento nello spegnimento dell’incendio sviluppatosi ieri sera in una locale fabbrica di laterizi.

Il personale accorso si è particolarmente distinto per l’opera encomiabile prestata con vera abnegazione,impedendo così il dilagarsi dell’incendio con gravi e maggiori danni.

Con distinti saluti. F.to Il Sindaco Ill.le”.All’elogio del Sindaco di Paternò unisco il personale mio compiacimento per avere portato a compimento

l’estinzione dell’incendio con intelligenza mantenendo alte le qualità dei Vigili del Fuoco.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 15 maggio 1953 n. 49

Oggetto: Elogio.

Ai componenti la squadra diretta dal Vigile Scelto LETO Salvatore che ha operato il giorno 28 aprile c.m.il recupero della salma del Sig. Tropea Alfio caduto in un pozzo profondo oltre m.90, esprimo il mio più vivo elogioper la perizia dimostrata nell’espletamento del servizio.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 30 giugno 1953 n. 70

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigili Volontario SPITALERI Gaetano per l’opera prestata in condizioni particolarmente difficilie rischiose durante le operazioni di spegnimento incendio verificatosi in Adrano il giorno 23 giugno c.a..

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 5 giugno 1953 n. 61

Oggetto: Elogio.

Elogio i Vigili Volontari in servizio continuativo GERMANò Francesco e FARO Simone per l’atto dionestà del giorno 3 giugno 1953 “Rinvenuto un anello d’oro con brillantino si premuravano di restituirlo al pro-prietario”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 22 maggio 1953 n. 53

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un elogio al Vigile Volontario MOLINO Giacomo per avere affrontato con prontezza e coraggioun demente che si era cacciato in un angusto cunicolo, riuscendo a catturarlo dopo colluttazione per cui riportavavarie graffiature al viso.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 15 febbraio 1954 n. 13

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Vol. Aus. CAPARELLI Elio per il suo pronto intervento in occasione di un principio d’in-cendio sviluppatosi in data 4 febbraio in una bancarella di un venditore ambulante durante il passaggio del Fercolodi S. Agata.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 8 settembre 1953 n. 90

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Volontario RAPISARDA Giuseppe del Distaccamento di Adrano per l’opera intelligenteprestata in occasione dell’incendio sviluppatosi a S. Maria di Licodia la sera del 3 settembre.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 settembre 1953 n. 86

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Volontario FARO Simone per l’azione tempestiva espletata in occasione dell’incendio av-venuto in data 31 agosto c.a. nella cabina del Cinema Arena Sanfilippo.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 3 giugno 1954 n. 47

Oggetto: Elogio.

Il Corpo con i suoi mezzi in dotazione si è presentato alla rivista del 2 giugno in maniera impeccabile, de-stando l’ammirazione delle Autorità e della cittadinanza.

Nel compiacermi esprimo agli Ufficiali ing. BUZZELLI e PIRRONE nonché ai sottufficiali e Vigili, ilmio più vivo elogio per la collaborazione nell’ottima riuscita della manifestazione.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 5 luglio 1954 n. 56

Oggetto: Elogio.

Questo Comando esprime il suo vivo elogio a tutta la squadra del Distaccamento di Riposto che ha par-tecipato alle operazioni di spegnimento incendio nel Comune di Santa Domenica Vittoria (Messina).

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 febbraio 1954 n. 15

Oggetto: Elogio.Elogio il Vigile libero dal servizio SAITTA Guglielmo per il suo pronto intervento in occasione dell’in-

cendio di una bombola di gas in Via Finocchiaro Aprile n.76 in data 15 febbraio, intervento valso a scongiurare pe-ricoli maggiori.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 13 giugno 1955 n. 27

Oggetto: Elogio.

Il Ministero dell’Interno nel prendere atto del lodevole comportamento dei Vigili del Fuoco di questoCorpo in occasione del nubifragio abbattutosi su Catania il Maggio u.s. esprime a quanti hanno partecipato ai variinterventi il suo vivo elogio.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 maggio 1955 n. 20

Oggetto: Ringraziamenti.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera n. 6678 del 17 maggio 1955 inviata dall’Ente Sicilianodi Elettricità:

“Mi è doveroso esprimere a Lei ed a tutti i Vigili del Fuoco, impegnati nel servizio, i più sentiti ringrazia-menti per l’ardua opera spiegata in occasione dello scoppio verificatosi il 9 corr. nella Galleria Tusa di Cesarò.

Pur essendo risultato vano, malauguratamente, ogni tentativo di soccorso per salvare gli uomini rimastiin Galleria, Lei ed i suoi Vigili avete eroicamente profuso ogni sforzo, in nobile gara con le squadre di soccorso,per restituire alle desolate famiglie almeno le spoglie dei congiunti.

Voglia, pertanto, egregio Comandante, accogliere a nome dell’ESE, le più grate espressioni del nostroanimo e i più distinti saluti. F.to il Presidente G. MESSINA”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 23 marzo 1955 n. 11

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vig. Vol. Aus. MANGIAMELI Sebastiano il quale di turno libero si portava con la squadra disoccorso sulla costruenda strada Cutula Tagliaborsa dove una frana aveva sepolto due operai.

Noncurante del pericolo di ulteriori franamenti riusciva dopo non lieve fatica a svincolare un operaio in-cagliato tra i massi caduti.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 12 marzo 1955 n. 9

Oggetto: Elogio.

Dal Sig. Roncati Venanzio ex dipendente della Shell mi è stato segnalato che oggi il Vig. BIRRITTIERIGiuseppe rinvenuto il suo portafogli per terra, contenete una ingente somma, si è subito premurato di consegnar-glielo.

Nel portare a conoscenza del personale quanto sopra, esprimo il mio più vivo elogio al Vigile BIRRIT-TIERI per il suo atto di squisita onestà.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 18 luglio 1955 n. 40

Oggetto: Encomio.

Facendo seguito all’o.d.g. n. 20 del 20/5/1955 con il quale è stato espresso un vivo elogio per il lodevolecomportamento tenuto dal personale di questo Corpo in occasione dell’intervento del 9 maggio u.s., un particolareencomio, da riportare nel foglio matricolare, rivolgo al Vigile Vol. SANGIORGIO Pietro del Distaccamento diAdrano per essersi prodigato con ogni sforzo a portare in salvo il Brig. SCUDERI colpito da malore nella ricercadelle vittime nella Galleria di S. Teodoro.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 27 giugno 1955 n. 33

Oggetto: Ringraziamento.

Si trascrive per conoscenza del personale la lettera n.4521 del 25 c.m. inviata dall’Assessorato dell’Agri-coltura e delle Foreste:

“In occasione dell’incendio verificatosi nei rimboschimenti demaniali della fascia litoranea tra la focedel Simeto e del Benante, ho avuto modo di ammirare la perizia e l’abnegazione degli uomini al comando del ten.PIRRONE.

Voglia, Signor Comandante, esprimere a tutti, ed in particolare al ten. PIRRONE, oltre al mio personaleringraziamento, quello dell’Amministrazione che desidera anche porgere una sentita nota di elogio per l’operasvolta.

Con Distinti saluti. Il Capo dell’Ispettorato F.to C. D’Amato”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 15 luglio 1955 n. 38

Oggetto: Elogio.

Elogio la squadra costituita dal seguente personale: LETO Salvatore, BENIGNO Gaetano, CHISARI Do-menico, FERRARA Alfio, INDELICATO Giuseppe, NICOLOSI Salvatore per avere operato con sprezzo del pe-ricolo al recupero della salma dell’operaio Spampinato Andrea caduto in un pozzo profondo metri 76 in ContradaFemmina Morta Riposto.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 2 agosto 1955 n. 43

Oggetto: Encomi.

Nel rendere nota la seguente lettera del Sugherificio Aliotta Salvatore esprimo il mio vivo elogio al Brig.GUGLIUZZA Giuseppe ed al personale tutto intervenuto nello spegnimento dell’incendio causato dai fuochi d’ar-tificio nello stabilimento evitando serie conseguenze:

“Sentiamo il dovere di esprimere il ns. più vivo, sincero ringraziamento per l’opera che la notte del 23corr. i VV.F. di Caltagirone hanno svolto nello spegnere l’incendio che - a causa dei fuochi d’artificio - era furio-samente divampato tra i campi di stoppie secche lungo Via Circonvallazione.

Il ns. debito di riconoscenza è grandissimo, poiché solo la prontezza, lo sprezzo del rischio, le fatiche so-stenute per parecchie ore dai Vigili han potuto impedire che le fiamme raggiungessero il nostro stabilimento, conconseguenze che sarebbero state incalcolabili per la presenza dei depositi di sughero secco; per non parlare degliattigui depositi di legname della Ditta Cianciabella.

Un particolare ringraziamento al Brig. GUGLIUZZA che con tanto spirito di decisione e intelligenza hadiretto le operazioni di estinzione, prodigandosi davvero senza risparmio.

Rinnovando i sensi della ns. riconoscenza, Vi preghiamo di accogliere i ns. più distinti saluti. F.to UmbertoAliotta”.

***Nel rendere nota la seguente lettera del Sindaco di Calatabiano esprimo il mio più vivo elogio al Brig.

SCUDERI Mariano per essersi prodigato senza risparmio di energia nello spegnimento dell’incendio in territorioCaltabiano la notte del 30-31 luglio.

Un elogio vada pure al Capo Distaccamento di Riposto ed a tutto il personale del Distaccamento e dellaCentrale per l’opera faticosa prestata in tale triste circostanza.

“Desidero far giungere alla S.V. il vivo ringraziamento dell’Amministrazione e della cittadinanza per ilpronto intervento e lo zelo dimostrati dai Vigili in occasione dell’incendio sviluppatosi in questa zona il 30 luglio1955.

Particolarmente a Lei ed al Brigadiere, nonché al Capo Distaccamento di Riposto va il nostro sentito ri-conoscimento per l’opera efficace svolta in terreno impervio e in ore notturne. F.to il Sindaco ill.le”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 12 agosto 1955 n. 45

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio al seguente personale per essersi prodigato durante lo spegnimento di un vasto incendioavvenuto in territorio di Ramacca - Contrada Maglitta e Troitta:

dott. ing. ANDò BrunoM.llo LOMBARDOVig. BONAVENTURA Vig. PULVIRENTI V. Vig. GERMANòVig. MOLINO Vig. DE FRANCO Vig. BIRRITTIERIVig. BONFATTO Vig. ARENA Vig. SPATARO 2°Vig. ASERO 2°

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 15 dicembre 1955 n. 72

Oggetto: Elogio.

Per conoscenza al personale interessato qui di seguito si trascrive l’elogio del Direttore Generale in occa-sione dell’incendio sviluppatosi il 7/11/1955 nel pozzo petrolifero n. 9 presso Ragusa:

“Mi è stato segnalato il valido e apprezzabile contributo dato da squadre di Vigili del Fuoco di codestoCorpo, intervenute nelle operazioni relative al vasto incendio sviluppatosi il 7/11/1955 nel pozzo petrolifero n.9presso Ragusa.

A quanti hanno partecipato alle operazioni suddette, esprimo il mio vivo elogio. Il DIRETTORE GENE-RALE Prefetto PIANESE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 23 novembre 1955 n. 66

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale qui di seguito si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dalla Ditta Bra-silrecca:

“Grati per l’intervento di questi Vigili del Fuoco che prontamente hanno risposto alla ns. chiamata, Vipreghiamo di voler gradire i sensi della nostra riconoscenza che vorrete estendere a tutti i Vigili.

Pur essendo superfluo in quanto è universalmente riconosciuto lo spirito di sacrificio e di abnegazionedi tutti i Vigili del Fuoco,Vi preghiamo di accogliere il nostro plauso e gradire con i nostri rinnovati ringraziamentii nostri più cordiali saluti. F.to Salvatore Recca”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 19 settembre 1955 n. 47

Oggetto: Elogio.

Si trascrive per conoscenza del personale la lettera di ringraziamento inviata dalla Ditta Siracusa Agatinoin occasione dell’incendio sviluppatosi nella fabbrica di liquirizia in Via Plaia:

“Dobbiamo il più vivo ringraziamento a Vigili tutti che, al comando dell’ing. SARULLO, si sono prodigatialacremente nell’opera di spegnimento dello incendio sviluppatosi nel nostro stabilimento di liquirizia il giorno14 corrente mese, alle ore 6,30.

Ringraziamento che sentiamo di rinnovare per la pronta e tempestiva azione dei solerti Vigili i quali par-tecipandovi generosamente, hanno fatto si che il danno si riducesse a proporzioni minori di quello che sarebbestato senza il loro pronto e fattivo intervento. F.to Siracusa Agatino”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 8 ottobre 1956 n. 42

Oggetto: Saluto dell’Ecc. il Prefetto.

Si trascrive qui di seguito, per conoscenza del personale, la lettera inviata dall’Ecc. il Prefetto BELLIS-SARIO in occasione del Suo trasferimento a Ferrara:

“Nel lasciare la Sede di Catania per assumere la direzione della Prefettura di Ferrara desidero farLe per-venire il mio più vivo ringraziamento per la fattiva e diligente collaborazione datami durante la mia attività inquesta Provincia.

La prego di estendere il mio ringraziamento anche ai Suoi collaboratori e al personale dipendente di co-desto Comando per l’instancabile e apprezzata opera svolta.

Le invio molti cordiali saluti.F.to Paolo BELLISSARIO”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 marzo 1956 n. 17

Oggetto: Segnalazione.

Con piacere trascrivo la lettera di elogio inviata dal Commissariato Generale Anticoccidico di Adrano n.55 del 17 c.m.:

“Questo Ufficio sente il dovere di segnalare a codesto superiore Comando il tempestivo e lodevole inter-vento, nonché l’alacre opera svolta da tutti i Vigili del Distaccamento di Adrano, diretta personalmente dal loroComandante Sig. FAVAZZA, durante l’incendio avvenuto il giorno 14 c.m. nel magazzino tende di questo Consor-zio.

La loro tempestività e l’abnegazione dimostrata hanno evitato l’estendersi dell’incendio alle abitazionilimitrofe e limitato al minimo i danni al costoso materiale.

Pregasi, pertanto, codesto Comando volere cortesemente rendersi interprete dei sentimenti di gratitudinee di vivo elogio di questo Ufficio verso i Vigili del Distaccamento di Adrano.

F.to Il Commissario Speciale Pietro CICERO”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 ottobre 1956 n. 49

Oggetto: Encomio.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera inviata dal Sig. NOCITA Orazio:“La ditta NOCITA Orazio, proprietaria di una segheria sita in questa Via delle Belle n. 32 ringrazia il

Sig. Comandante del 22° Corpo dei VV.F. e tutti i Vigili che si sono prodigati nell’incendio sviluppatosi nella nottedal 16 al 17 c.m. nel laboratorio di ebanisteria della ditta GANCI Agostino sito nella stessa Via al n. 30 di cui iosono confinante.

Pur avendo avuto dei piccoli danni ringrazio il Corpo dei Vigili del Fuoco che con la loro bravura ed ab-negazione hanno salvato da sicuro incendio tutta la mia segheria, così evitando dei danni molto più rilevanti a mee al vicinato tutto, avendo con la loro opera circoscritto il fuoco.

Prego il Sig. Comandante di volere accettare il mio e di tutto il vicinato i nostri più sentiti ringraziamenti,con preghiera di estenderli a tutti i bravi Vigili del Fuoco. Dev/mo F.to NOCITA Orazio”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 9 settembre 1957 n. 50

Oggetto: Intervento in Via Vincenzo Casagrandi n. 37.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal prof. ARRABITO Giu-seppe in esecuzione dell’intervento effettuato in Via Vincenzo Casagrandi.

“Proprietario dello stabile in Via Vincenzo Casagrandi n. 37, mi corre l’obbligo di esternarle tutta la miasentita ammirazione per il modo veramente solerte e diligente dimostrato dalla squadra di soccorso accorsa ieriqui agli ordini del Sig. capitano PIRRONE coadiuvato dal brigadiere Sig. SCUDERI, per cui fu solo possibile lasalvezza della vita che ha del miracoloso del piccolo Alessio MESSINA che, come è risaputo, precipitò nella fognadopo avere scavalcato il recinto di protezione.

Squadra di soccorso accorsa - ripeto - fulmineamente non appena il Brig. Sig. CIPOLLA si ebbe la miatelefonata, segno questo di un ordinamento di servizio, invero, attento e lodevole.

Il coraggio e l’abnegazione della squadra stessa sorretta e ben diretta fruttarono la vita del piccolo mal-capitato.

Penso di poterLe esternare anche a nome della madre del piccolo Alessio i sensi della più commossa gra-titudine.

A questi Suoi spesso oscuri collaboratori che vigilano attenti notte e dì ed accorrono con alto senso deldovere dove la solidarietà nel dolore e nell’angoscia affratella gli uomini, tutto il mio rispettoso omaggio, omaggioche scaturisce dal cuore di ogni cittadino che sa di poter contare in ogni grave circostanza sul valore di uominiprovati avvezzi al pericolo.

RinnovandoLe, Signor Comandante, i sentimenti della gratitudine di quanti hanno potuto ammirarel’opera bella dei Suoi Vigili, La prego di voler gradire, anche da parte mia, unitamente a tali sentimenti, i miei de-ferenti ossequi. F.to prof. ARRABITO G.”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Il 13 ottobre c.a. l’Arma di questo Centro segnalava a questo Ufficio che certa AGLIOLO Maria fu Giu-seppe era stata rinvenuta ancora in vita su una roccia sita nel greto del Fiume Simeto in Contrada Cantera per pro-babile caduta da un balzo alto circa 35 metri; lo scrivente provocava immediatamente per le operazioni disalvataggio l’intervento dei VV.F. del Distaccamento di Adrano i quali tempestivamente accorrevano ed operavanol’invocato salvataggio con maestria e sprezzo del pericolo. La presente, pertanto, vuole segnalare lo spirito di ab-negazione e di coraggio dei Vigili LUCIFORA Vito, SANGIORGIO Pietro e CIRAOLO Alfio tutti del Distacca-mento la cui nota è diretta per conoscenza.

F/to Il Pretore Sebastiano VIRZÌ

Al Sig. Comandantedel 22° Corpo Vigili del FuocoCatania

Ordine del Giorno del 1 aprile 1957 n. 15

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un vivo elogio al sottoelencato personale per avere operato con coraggio e spirito di attaccamentoal dovere al recupero della salma del Sig. DI FAZIO Alfio annegato nel tentativo di guadare il Fiume Simeto:V.V. SPITALERI Gaetano, V.V. RAPISARDA Giuseppe, V.V. CIRAOLO Alfio, V.V. SANGIORGIO Pietro, V.V.LUCIFORA Vito V.A. VASSALLO.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 15 aprile 1958 n. 13

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio a tutto il personale che ha operato in occasione dell’incendio del Mulino in Misterbiancoil giorno 11 c.a.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 febbraio 1958 n. 7

Oggetto: Ringraziamento.

Per opportuna conoscenza del personale, qui di seguito si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dalComitato Festa S. Agata n. 152/58 del 12 c.m.:

“”“Ill.mo Sig. Comandante,Ci è gradito far giungere a V.S. Ill.ma il nostro più fervido ringraziamento per la collaborazione data al-

l’ottima riuscita delle Feste in onore di S. Agata e per avere messo a disposizione del Comitato il mezzo necessarioal trasporto delle SS. Reliquie della Patrona dal Duomo alla monumentale Chiesa di S. Nicola.

A V.S. ed ai bravi Vigili che hanno effettuato con perizia pari al loro entusiasmo di catanesi il trasportodelle Reliquie, il nostro affettuoso grazie. Distinti ossequi.Arcivescovo di Catania F.to BENTIVOGLIOSindaco di Catania F.to LA FERLITAPresidente Comitato Esecutivo F.to D’URSO”””.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del giugno 1958 n. 21

Oggetto: Encomio.

Per le particolari difficoltà affrontate e superate, tributo un particolare Encomio al Brig. SCUDERI Ma-riano per avere con alto spirito del dovere e spiccato senso umanitario eseguito da solo il recupero delle salme ditre operai deceduti per esalazioni di CO in un pozzo di ricerche d’acqua, profondo 139 metri nel Comune di S. Ve-nerina il giorno 6 giugno 1958.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 3 giugno 1958 n. 20

Oggetto: Rivista del 2 giugno e celebrazione Giornata del Decorato.

Si trasmette per conoscenza del personale la lettera di compiacimento inviata dal Comando Presidio Mi-litare di Catania in occasione della rivista del 2 giugno:

“(n. 256/23) Catania, 2/6/58Al Comandante del 22° Corpo Vigili del Fuoco Catania

All’ing. Bruno Andò Comandante Reparto di Formazione

I Reparti agli Ordini delle SS.LL. si sono presentati alla manifestazione odierna in ordine perfetto edhanno sfilato in maniera impeccabile.

Esprimo alle SS.LL. il mio compiacimento che prego estendere a tutto il personale che vi ha partecipato.Il Generale Comandante F.to NANI A.”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 10 luglio 1958 n. 26

Oggetto: Encomio.

Rivolgo un Encomio da trascrivere nel foglio matricolare al sottoelencato personale FERRARA Pietro,MESSINA Antonino, VALENTINO Giuseppe, RACITI Carmelo, MARCINNò Ignazio, MILAZZO Aldo con laseguente motivazione: In territorio di Mineo il 2/7/58 preposti al recupero del corpo di un operaio travolto da unafrana all’imbocco di una galleria collegata ad un pozzo alla profondità di mt. 9, incuranti del continuo susseguirsidi frane con vero sprezzo del pericolo instancabilmente operavano, rinunziando al cambio per ben 30 ore fino al-l’estrazione del cadavere dando prova di particolare attaccamento al dovere ed alto spirito di abnegazione.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 15 luglio 1958 n. 27

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio al Brig. SCUDERI Mariano per avere con spirito umanitario e superando difficoltà nonlievi riportato in superficie il cadavere di un operaio caduto in un pozzo profondo circa 30 metri il 7 c.m. in territoriodi Palagonia.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 27 agosto 1958 n. 31.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dalla Direzione della FerroviaCircumetnea di Catania:

“Egregio Comandante,desidero esprimere a Lei ed ai Suoi valenti collaboratori i sentimenti della migliore gratitudine e del più vivo ap-prezzamento per il valido concreto concorso svolto nella stazione di Bronte per la rimessa sul binario dell’auto-motrice sviata e ribaltata.

Mi è particolarmente gradita l’occasione per rinnovarLe, Signor Comandante, i sensi della mia più altaconsiderazione. F.to il Direttore ing. MONTEDORO”.

-:-:-:-Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di elogio inviata dal Sindaco di Caltagirone in occasione

di un incendio sviluppatosi nel Demanio di S. Pietro:“Mi è particolarmente gradito esternare a codesto Comando ed ai militi dipendenti il più vivo elogio per

l’opera tempestiva e diligente prestata nello spegnimento di due incendi verificatisi nei giorni 23 e 24 corrente nelDemanio Santo Pietro.

Il senso del dovere, l’abnegazione e lo zelo dimostrati dai Vigili del Fuoco in tale circostanza, nonostantela insufficienza dei mezzi, sono valsi ad evitare il propagarsi dell’incendio nelle altre zone del Demanio ed a spe-gnere le fiamme. F.to il Sindaco illeg.le”

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 30 gennaio 1959 n. 6

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Direttore dellaS.I.C.L.E.A., in occasione dell’incendio sviluppatosi nello stabilimento della Zona Industriale:

“””Egregio Comandante,personalmente ed a nome del Consiglio di Amministrazione che ho l’onore di presiedere, vengo a porgerLe il piùvivo ringraziamento per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco in occasione del sinistro verificatosi la notte del 21u.s. nei NS stabilimenti, e per la diligente opera prestata dai Vigili stessi. Nel segnalare l’encomiabile comportamentonell’intervento, tengo particolarmente a ringraziarLa per il contributo che Ella ha dato con la Sua intelligente guida.

Se è stato possibile limitare i danni, ciò si deve indubbiamente all’apporto del gruppo dei Vigili e alle intel-ligenti operazioni da Essi eseguite. Tutto ciò va maggiormente considerato ove si tenga presente le condizioni di as-soluta insufficienza nelle quali si trova l’attrezzatura idrica di soccorso della Zona Industriale di Catania, e io vorrei,con l’occasione, vivamente pregarla di segnalare alle competenti Autorità e agli Enti preposti, il grave stato che talesituazione comporta e le conseguenze gravissime che potranno scaturire per l’avvenire, ove non venga tempestiva-mente provveduto a rendere attiva la rete idrica, quando noi abbiamo approntato - come è a sua conoscenza un im-pianto idrico di soccorso anti-incendio, il cui funzionamento non potrà avvenire appunto per la mancanza dell’acqua.

Grato ancora per l’assistenza prestata, porgo i più distinti ossequi. F.to il Presidente C. GALLO”””.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 23 dicembre 1958 n. 49.

Per conoscenza del personale, si trascrive la nota di elogio inviata dal Direttore Generale Ecc. PAVONE,in occasione dell’intervento a S. Teresa Riva:

“Dalla relazione redatta dall’Ispettore Capo della III Circoscrizione ing. MAGNOTTI, ho preso atto convivo compiacimento dell’opera, veramente ammirevole, prestata dai Sigg. Ufficiali, dai sottufficiali e Vigili di co-desto Corpo in occasione dei gravi sinistri provocati dalla ritta del torrente Savoca nell’abitato di S. Teresa Riva.

Mi è gradito pertanto esprimere al personale dipendente dalla S.V. il mio più sentito elogio per il coraggio,l’abnegazione e l’elevato spirito di sacrificio dimostrati in tale difficile circostanza. F.to il Direttore Generale Pre-fetto PAVONE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 5 dicembre 1958 n. 48

Oggetto: Intervento Santa Teresa Riva.

Per conoscenza del personale, qui di seguito si trascrive il fonogramma di ringraziamento inviato dal-l’Ispettore della III Circoscrizione dott. ing. Vito MAGNOTTI:

“Questa sera rientrerà completamente il servizio di codesto Corpo, tengo nell’occasione a far pervenirea codesto Comando i ringraziamenti e apprezzamento mio e del Comando del 51° Corpo per l’opera intelligente,entusiasta ed utilissima prestata da tutto il personale accorso e dai due Ufficiali PIRRONE e TOMASELLI. F.tol’Ispettore MAGNOTTI”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 17 maggio 1960 n. 26

Oggetto: Soccorso straripamento acque canale sito frazione S. Maria La Strada - Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Sindaco di Giarre:“””A conoscenza della valida opera di soccorso prestata in maniera tanto sollecita ed encomiabile da parte

di codesto On. Comando coadiuvato dai Vigili di codesto Distaccamento in occasione dello straripamento delleacque del canale che scorre ad ovest della statale 114 nella frazione S. Maria La Strada mi è gradito fare giungerealla S.V. personalmente e a tutto il Corpo il vivissimo plauso di questa Civica Amministrazione, che ha apprezzatocon molta simpatia lo zelo dimostrato che è valso ad evitare conseguenze gravi per la pubblica incolumità.

Si abbia distinti e cordiali saluti. F.to il Sindaco Illeg.le”””F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 ottobre 1959 n. 43

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal “NAVAL AIR FACILITY- SIGONELLA” in occasione dell’incendio verificatosi il 12/9/1959 nella base N.A.F. di Sigonella:

“”È con grande piacere che Le indirizzo questa lettera con la quale desidero ringraziarLa per l’eccellentelavoro svolto dagli uomini alle Sue dipendenze nell’estinguere l’incendio sviluppatosi il 12 settembre c.a. nellabase N.A.F. di Sigonella.

Con la presente colgo l’occasione per presentarLe i miei saluti ed esprimerle il sincero desiderio di unacontinua amicizia e cooperazione.

La sera in oggetto il 22° Corpo Vigili del Fuoco, agli ordini del valentissimo ing. Bruno ANDÒ, risposefedelmente all’urgente chiamata di intervento per domare il serio incendio sviluppatosi in un edificio del Comando.

Considerando la notevole distanza che intercorre tra Catania e Sigonella, l’immediato accorrere dei SuoiVigili, la efficacia con la quale essi operarono e la maestria con cui attaccarono l’incendio hanno mostrato a me eagli Ufficiali del mio Comando la superiorità del Vostro equipaggiamento e della Vostra organizzazione per rispon-dere a tali appelli.

Ancora sono rimasto estremamente impressionato dalla rapidità e prontezza con la quale i Suoi Vigili sonoriusciti a individuare il focolaio dell’incendio e a domarlo, dimostrando un addestramento superiore e la loro innataabilità nello affrontare qualsiasi situazione.

Questo Comando è estremamente grato a Lei e ai Suoi uomini per il loro efficacissimo e tempestivo interventoal nostro allarme.

Gradisca cordiali saluti. Captain, U.S. Navy Commanding F/to W.J. FRAZIER””.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 28 luglio 1959 n. 33

Oggetto: Elogio.

Tributo un particolare elogio ai componenti la squadra che ha operato nello spegnimento dell’incendiodel deposito di esplosivo della fabbrica di fuochi pirotecnici in Francofone (CT) il giorno 25 luglio 1959, con pron-tezza, disciplina e con coraggio facendo in modo di non avere ulteriori danni alle persone e cose.

dott. ing. ANDò Brunogeom. TOMASELLI GiuseppeVig. FONTE Paolo Vig. NICASTRO Agatino Vig. STRANO BenedettoVig. RUSSO Salvatore Vig. TRIFILETTI Orazio Vig. D’URSO Vito

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 15 luglio 1960 n. 37

Oggetto: Interventi del Corpo in occasione delle dimostrazioni dell’8 c.m..

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera inviata dall’Ecc. il Prefetto di Catania in occasionedegli incidenti verificatisi l’8 c.m.:

“””Sig. ing. Francesco SARULLO Comandante il 22° Corpo VV.F. Catania,ho ricevuto i rapporti relativi agli interventi operati dai Vigili del Fuoco al Suo Comando in occasione degli inci-denti verificatisi in questo Capoluogo nel pomeriggio dell’8 corrente in occasione dello sciopero generale a ca-rattere nazionale.

Nel quadro dell’azione di difesa delle libertà costituzionali, cui hanno partecipato con ammirevole spiritodi abnegazione le forze di Polizia, l’opera svolta dai Vigili del Fuoco - pur nell’adempimento di compiti prettamenteistituzionali - ha concorso a frustare con encomiabile prontezza l’inconsulto tentativo sedizioso propostosi dai di-mostranti.

Dell’efficienza e dell’impiego dimostrati desidero darLe grata attestazione con preghiera di volersi rendereinterprete di tali sentimenti verso gli Ufficiali Sottufficiali e Vigili impiegati nei servizi.

Con viva cordialità. F.to il Prefetto di Catania Pietro RIZZO”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 25 luglio 1960 n. 43

Oggetto: Elogio.

Elogio il Vigile Permanente BONACCORSO Salvatore per la prontezza e la capacità dimostrata nel re-cupero della salma di un annegato nel bacino di Agira.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 18 luglio 1960 n. 39

Oggetto: Interventi del Corpo in occasione delle dimostrazioni dell’8 c.m..

Comunico che S.E. l’Arcivescovo di Catania Monsignore Guido BENTIVOGLIO personalmente, conmolta amabilità, ha voluto esprimermi il Suo più vivo compiacimento per l’opera prestata dal Corpo nel tardo po-meriggio del giorno 8 luglio durante lo sciopero generale indetto dalla Camera del Lavoro. Inoltre porto a cono-scenza del personale il contenuto della lettera che il Sig. Questore di Catania ha voluto gentilmente indirizzarmiper i suddetti servizi prestati:

“””Mi è particolarmente gradito rivolgere alla S.V. il mio più sentito ringraziamento per la prontezza conla quale i Vigili del Fuoco di Catania, in perfetta aderenza con le brillanti tradizioni del Corpo, hanno rispostoalla mia richiesta di intervento, in occasione dei noti avvenimenti di questa città nella sera dell’8 corrente.

Ho ammirato in particolare lo slancio e lo sprezzo del pericolo con cui Ella, il Ten. TOMASELLI, il Brig.COLANTONI ed i Vigili BIRRITTIERI, ZAPPALà, SAPIENZA, SANFILIPPO, FURFARO e CAVALLARO hannoproceduto, affrontando impavidi la fitta sassaiola dei dimostranti, allo spegnimento dei focolai dagli stessi pocoprima provocati.

La prego di esprimere i sensi di tale mio apprezzamento a tutti i precitati dipendenti che hanno contribuito,in perfetta unità di intenti con le forze di Polizia, operanti sotto la mia personale direzione, al ripristino delloordine, così gravemente turbato dalla sconsideratezza della teppaglia tumultuante.

Con viva cordialità. F.to il Questore”””.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 29 settembre 1961 n. 49

Oggetto: Elogio.

Si trascrive per conoscenza il contenuto della nota inviata dal Direttore Generale, riguardante l’interventonelle acque di Ognina del 4 e 5 settembre 1961.

“Nel prendere atto della segnalazione fatta dalla S.V. circa l’ottimo comportamento tenuto dai sommoz-zatori BONACCORSO Salvatore, CARTA Antonino, e PARADISO Umberto, in occasione del difficile interventoeffettuato nelle acque di Ognina (Catania) nei giorni 4 e 5 Settembre 1961, prego esprimere il mio vivo elogio, daiscrivere negli atti matricolari, al cennato personale. F.to IL DIRETTORE GENERALE PAVONE”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 16 agosto 1961 n. 46

Oggetto: Elogio.

Rivolgo un elogio ai componenti la squadra intervenuta nel sinistro in contrada Raffo di Belpasso ed par-ticolarmente al Vig. Temp. MESSINA Giuseppe per il comportamento coraggioso e lo spirito di abnegazione di-mostrati nelle delicate operazioni di salvataggio del venticinquenne Paladino Antonino colpito da gas venefico edassiderato nel pozzo profondo circa 70 metri, dal quale è stato estratto.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 13 dicembre 1961 n. 66

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Sindaco di Centuripe, inoccasione del crollo di Via Fiorenza.

“Ill.mo Sig. Comandante dei VV.F. di Catania,in occasione del sinistro ad alcuni fabbricati, ubicati in Via Fiorenza di questo Comune, i Vigili del Fuoco, alleSue dipendenze, hanno prestato la loro preziosa opera per scongiurare ulteriori danni alle cose e alle persone.

Interpretando il sentimento della cittadinanza di Centuripe, ringrazio, anche a nome dell’Amministrazionecomunale, la S.V. per l’energico e tempestivo intervento, i singoli Vigili, che senza tregua, con intelligenza e coraggio,eseguirono materialmente lo sgombero del materiale pericolante, e particolarmente il sig. Capitano PIRRONE, chediresse ed eseguì, eletto Vigile tra i Vigili, l’opera di sgombero.

Voglia gradire, Sig. Comandante, il mio deferente Saluto. F.to IL SINDACO SCARLATTA”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 giugno 1961 n. 33

Oggetto: Ringraziamento della Società RASIUM.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento pervenuta dalla Soc. RASIUM diAugusta, in occasione dell’incendio del 14 c.m.:

”La preghiamo di volere esprimere il nostro ringraziamento ai Suoi dipendenti che tanto efficacementehanno cooperato nelle operazioni di spegnimento del fuoco, in occasione dell’incendio verificatosi il 14 correntein Raffineria.

Nel ringraziarLa sentitamente le porgiamo i ns. migliori saluti. F.to illeg.”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 6 giugno 1962 n. 30

Oggetto: Elogio.

Nel pubblicare quanto segnalatomi dall’Ufficiale PIRRONE, sento il dovere di unire al suo il mio elogioal personale che si è particolarmente distinto in occasione dell’incendio sviluppatosi nei magazzini esportazioneagrumi della Ditta Pulvirenti.

Al V.B. BRUGALETTA il suddetto elogio dovrà essere inserito nel foglio matricolare.“Mi è gradito segnalare alla S.V. Ill.ma il singolare comportamento del personale sottoelencato, in occa-

sione, del violento incendio sviluppatosi il 31/5/1962 nei magazzini esportazione agrumi della Ditta Pulvirenti inAcicatena, perché gli venga tributato un encomio con la seguente motivazione:Al V.B. BRUGALETTA Salvatore - Infortunatosi durante le operazioni di spegnimento, al rientro dal Pronto Soc-corso, volontariamente riprendeva il proprio posto, operando instancabilmente, con particolare perizia e spiritodi abnegazione;Ai Vigili SANFILIPPO G. - PULVIRENTI Vinc. - CURRò R. - Per essersi particolarmente distinti in operosità, at-taccamento al dovere e sprezzo del pericolo.

Degno di elogio altresì il contributo degli altri Vigili intervenuti che efficacemente ed infaticabilmente sisono cooperati per lo spegnimento del grave incendio”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 febbraio 1962 n. 8

Oggetto: Segnalazione.

Per opportuna conoscenza del personale interessato si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Sig.Giovanni Motta, in occasione dell’incendio sviluppatosi nel suo magazzino sito a Belpasso Via 8^ traversa n. 53-55:

“Sento il dovere ed il bisogno di segnalare a codesto Comando l’atto generoso e spontaneo congiunto dalCap. PIRRONE Alfio di questa Caserma, nonché dal Brig. CIPOLLA Antonino e una squadra di Vigili, i quali, in-curanti del pericolo a cui andarono incontro, con spirito di sacrificio e dedizione si cooperarono perché l’incendiosviluppatosi nel mio magazzino sito in Belpasso Via 8^ traversa n. 53-55 non assumesse proporzioni gigantesche,e fosse circoscritto in breve tempo, tanto dovevo per amore della verità e perché il loro comportamento sia di esem-pio per altri. Con Ossequi. Fto G. Motta”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 27 gennaio 1962 n. 5

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio al Vig. MARCINNò Ignazio, per essersi prodigato in modo esemplare nello spegnimentodell’incendio del sugherificio della Ditta Francesco Prezzavento di Caltagirone il 6 c.m..

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 24 giugno 1963 n. 30

Oggetto: Compiacimento.

Il Presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Roma e quello di Catania, hanno segnalato la be-nemerita opera svolta dai Vigili del Fuoco nel settore della protezione degli animali e in particolare l’operazionediretta dall’Ufficiale PIRRONE e dal Vig. ROVELLA Salvatore per il salvataggio di un cane.

Associo al compiacimento del Presidente il mio personale per il generoso intervento.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 giugno 1963 n. 37

Oggetto: Elogio.

Elogio la squadra composta dall’Ufficiale BELLUOMO Salvatore, Vig. Sc. PULVIRENTI Vincenzo,VENTURA Carlo, MESSINA Giuseppe e DE FELICE Gaetano, per la perizia dimostrata nel recupero della salmadell’operaio rimasto incagliato fra il tetto dell’ascensore ed il pianerottolo di sbarco al 2° piano dello stabile diViale Jonio n. 110 il giorno 19 c.m..

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 2 febbraio 1963 n. 9

Oggetto: Elogio.

Tributo un elogio a tutta la squadra che operò nello spegnimento dell’incendio verificatosi nella Tipografiadel Sig. Costanzo Nicolò in Adrano.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 7 giugno 1962 n. 31

Oggetto: Ringraziamento del Sindaco di Acicatena.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Sindaco di Acicatena,occasione dell’incendio sviluppatosi in data 31/5/1962 nei magazzini esportazione agrumi della Ditta Pulvirenti.

“A nome di questo Consiglio Comunale e di tutta la cittadinanza, con sentimenti di gratitudine e di rico-noscenza, mi permetto esternare alla S.V. ed ai bravi Vigili del Fuoco, i più fervidi ringraziamenti, per la prontaopera prestata, con senso di dovere, abnegazione e sacrificio, nello spegnimento dell’incendio avvenuto il 31/5c.a. nella Via Vittorio Emanuele di questo Comune. Con Distinti Ossequi. F.to Il Sindaco”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 maggio 1963 n. 30

Oggetto: Elogio.

Nell’apprezzare l’alto senso del dovere dimostrato dall’Ufficiale TOMASELLI Giuseppe in occasionedell’incendio in Acireale la notte del 12 c.m., per cui, malgrado ferito, si prodigava nell’assistenza al personale in-tervenuto, esprimo il mio più vivo elogio ed i sensi della mia considerazione per la sua valida ed efficace collabo-razione.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 4 settembre 1963 n. 55

Oggetto: Elogio.

Per conoscenza del personale, si trascrive la nota n. 3778 del 2/9/1963 inviata dal Commissario di P.S. diCaltagirone:

“Ieri, 1 corrente, in questo centro, il quindicenne omissis, dopo avere arrecato danni alla propria abita-zione, si aggirava minacciosamente sui tetti delle case circonvicine, incutendo panico tra la cittadinanza per il ti-more che potesse pregiudicare la propria e l’altrui incolumità.

Il generoso immediato intervento dei Vigili MARCINNò Ignazio, PIRRETTO Michele, FAVA Francescoe ALBERGHINA Lorenzo, rendeva possibile la tempestiva cattura del giovane, scongiurando possibili, esizialiconseguenze.

Col mio ringraziamento, estendibile alla S.V. Ill.ma, la prego di fare giungere il mio più vivo elogio alpersonale di questo Distaccamento ed in particolar modo, ai Vigili MARCINNò Ignazio, PIRRETTO Michele,FAVA Francesco e ALBERGHINA Lorenzo. F.to Il Commissario di P.S. CELESTI”.

Personalmente mi congratulo ed esprimo il più vivo elogio ai sopraindicati Vigili per l’opera encomiabileprestata.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno ill.le

Oggetto: Elogio - Encomio.

Rivolgo un particolare elogio al Vig. Temp. GRASSO Antonio per il suo comportamento nelle operazionidi ricerca dell’annegato nelle acque di Riposto il giorno 30 giugno u.s.

***Rivolgo un encomio ai seguenti Vigili: SANGIORGIO Pietro, TUDISCO Domenico ed AGOSTA Carmelo

per la perizia e lo spirito umanitario dimostrato nel recupero delle vittime di cui al disastro verificatosi il giorno 1c.m. nel pozzo sito in contrada Malastalla territorio di Biancavilla.

Particolarmente vada il mio compiacimento al Vig. Perm. TUDISCO Domenico che ha dovuto faticarenon poco , calandosi diverse volte nel pozzo per il recupero della salma dell’operaio MALVUCCIO Alfio di anni40.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 13 settembre 1963 n. 57

Oggetto: Elogio.

Elogio il Maresciallo SCUDERI Mariano per l’alto spirito del dovere dimostrato in occasione dell’incendioin Corso delle Provincie in data 10 c.m. “Malgrado infortunato continuava nell’opera di repressione dell’incendioincurante delle contusioni doloranti”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 4 marzo 1964 n. 8

Oggetto: Ringraziamento.

Il Sig. dott. CARUSO della Ditta G. & L. CARUSO TORRISI ha fatto pervenire la seguente lettera cheho il piacere comunicare al personale interessato:

“Le sono infinitamente grato per quanto la Lei personalmente fatto nella notte tra il 2 e il 3 marzo, percontenere e domare l’incendio verificatosi nella mia raffineria di Via Simeto e sento la necessità di porgere i mieipiù vivi ringraziamenti, pregandola di estenderli all’Ufficiale,ai sottufficiali ed ai Vigili tutti che, sotto la Sua validaguida, hanno con Lei collaborato.

Nel rinnovarLe la mia gratitudine, Le porgo i miei migliori saluti. F.to CARUSO”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 9 gennaio 1964 n. 5

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Presidente dell’Ospedaledi Maternità S. Bambino, in occasione dell’incendio sviluppatosi nel predetto Ospedale:

“Sento il dovere di segnalare alla S.V. la celerità con la quale i Suoi Vigili, al Comando di un Tenente, si sonopresentati in questo Ospedale, urgentemente chiamati per l’inizio di un incendio verificatosi nella lavanderia meccanica,in conseguenza di un corto circuito.

Lieto di aver potuto constatare l’impeccabile servizio dalla S.V. diretto, Le invio, anche a nome del Con-siglio di Amministrazione, vivi rallegramenti e distinti ossequi. F.to il Presidente SCHININÀ”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 14 ottobre 1963 n. 64

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale, si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Sig. Vincenzo Cascino,relativa all’oggetto:

“Ill.mo Sig. Comandante, com’Ella saprà, mercoledì scorso, giorno 9, una squadra di Vigili al Comandodel Tenente TOMASELLI è intervenuta per spegnere un principio di incendio, provocato da un corto circuito, nellamia abitazione in questa Piazza Cavour 19.

Poiché al pari dei miei familiari, ho ammirato, moltissimo, la immediatezza dell’intervento, lo slancio deicomponenti la squadra e la valentia ed il garbo, mi è assai gradito esprimere a Lei questo vivo sentimento di am-mirazione e insieme di riconoscenza, ben convinto che la perfetta efficienza di un si benemerito e difficile servizionon può che derivare dalle cure di chi ne è a capo.

Con tali sentimenti, Le porgo i miei più deferenti ossequi. F.to Vincenzo Cascino”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 20 settembre 1963 n. 59

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale, si trascrive il telegramma di ringraziamento inviato dal Cav. Bagnato, inoccasione dell’incendio sviluppatosi nella sua Azienda a Paternò:

“Facendo riferimento al tremendo incendio sviluppatosi la sera del 17 c.m. nei locali della mia Aziendain questa Via S. Marco di Paternò esprimo al NOBILE Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania ed alSuo Magg. PIRRONE tutta la mia vita et profonda riconoscenza per il tempestivo aiuto datomi con generoso slancioet sprezzo del pericolo nella difficile opera di spegnimento delle fiamme distruttrici. Cav. Bagnato”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 21 novembre 1964 n. 94

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Comando Militare Ma-rittimo in Sicilia di Messina:

“Questo Comando Militare Marittimo Autonomo desidera esprimere a codesto Comando l’apprezzamentoed i suoi più vivi ringraziamenti per la fattiva opera di soccorso e di recupero dei mezzi e del materiale dellaMarina Militare dislocati sull’Aeroporto di Fontanarossa, colpiti dal fortunale del 31 ottobre u.s.. F.to AmmiraglioA. BARDI”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 12 novembre 1964 n. 91

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Comandante dell’Aero-porto Militare in occasione del nubifragio del 31/10/64:

“Vivamente ringrazio Lei ed il Suo personale per la fattiva ed incondizionata assistenza data all’aeroportoin occasione dell’incendio sviluppatosi subito dopo il passaggio della tromba d’aria del 31 ottobre u.s. e succes-sivamente durante l’opera di recupero benzina e materiale da sotto le macerie delle Aviorimesse.

Quanto sopra ho portato a conoscenza dei miei Comandi superiori. F.to Il Comandante Scriffignano”.F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 7 novembre 1964 n. 89

Oggetto: Elogio.

Al personale tutto, Ufficiali, Sottufficiali, Vigili Scelti e Vigili, che in occasione dell’uragano del 31 ottobre,ha partecipato alle operazioni di soccorso, spegnimento incendi e recupero aerei, vada il mio più vivo elogio ed ilcompiacimento per l’opera prestata con alto senso del dovere.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 24 settembre 1964 n. 72

Oggetto: Elogio.

Mi è gradito esprimere il mio vivo elogio a tutto il personale che con particolare perizia, slancio e spiritodi abnegazione operava il salvataggio di tale Torresino Giuseppe travolto e seppellito da una frana verificatasi ilgiorno 20/9/64 in una cava di pietra lavica.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

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Ordine del Giorno del 2 gennaio 1965 n. 1

Oggetto: Tromba d’aria del 31/10/1964 operazioni di soccorso.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera dal Direttore Generale:“La tempestività, il coraggio ed il senso di iniziativa dimostrati dal personale che ha partecipato agli in-

terventi in occasione del ciclone abbattutosi su codesta Provincia il 31/10/1964 sono stati particolarmente apprez-zati.

Nel porgere l’espressione del compiacimento più vivo a Lei ed a tutti i componenti le squadre che hannopartecipato agli interventi, desidero far giungere agli Ufficiali, sottufficiali e vigili particolarmente distintisi unaparola di elogio, da iscrivere negli atti matricolari. F.to Prefetto Illeg.le”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 23 novembre 1964 n. 95

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Comando III RegioneAerea di Bari in occasione della tromba d’aria del 31/10/1964:

“Mi è gradito esprimere alla S.V. ed ai Vigili dipendenti il mio vivo ringraziamento ed apprezzamento per iltempestivo intervento sullo Aeroporto di Catania. Tale intervento ha contribuito validamente a circoscrivere e spegnerel’incendio sviluppatosi in una Aviorimessa, e a limitare in tal modo i danni già ingenti causati dalla tromba d’aria.Ringrazio anche per la competente collaborazione offerta al Comando nelle operazioni di rimozione delle macerie enel recupero del materiale e dei carburanti. F.to Il Comandante MAGISTRELLI”.

F.to Il Comandante dott. ing. F. SARULLO

Ordine del Giorno del 9 febbraio 1965 n. 14

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento n. 437 del 5 c. inviata dal ComandoProv. di Caltanissetta:

“Al Sig. Comandante Provinciale di CataniaRingrazio vivamente codesto Comando per ml’invio tempestivo in questa Sede di mezzi e uomini che in-

stancabilmente si sono prodigati nell’approvvigionamento idrico alla popolazione nissena, rimasta senza acquaper diversi giorni, a causa di frane verificatesi nell’acquedotto delle Madonie est. Con l’occasione, mi è graditosegnalare il perfetto ed esemplare comportamento del personale che non curante della fatica estenuante a cuivenne ininterrottamente sottoposto diede prova veramente di capacità e di dedizione al dovere. F.to il Comandanteing. LUNETTA”.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Con la lett. prot. 14033 del 25 novembre 1964 indirizzata al Comando provinciale dei Vigili del FuocoCatania, il Sindaco di Adrano ha Encomiato il Sott. CIRALDO Alfio (Capo Distaccamento) ed il personale del Di-staccamento di Adrano per la competenza, capacità e coraggio con cui sono stati risolti alcuni interventi tra cui, inparticolare: “nel recente fortunale del 31 ottobre che ha distrutto diverse abitazioni e recati ingenti danni alle cam-pagne del comprensorio. Il Sindaco F.to ill.le”.

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Ordine del Giorno del 28 febbraio 1965 n. 24

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento inviata dal Laboratorio Farmacologico“RECORDATI” in occasione dell’incendio sviluppatosi nel suddetto laboratorio in data 17/2/1965:

“Formuliamo la presente per porgervi i nostri più vivi ringraziamenti per la sollecitudine e la perizia daVoi dimostrate nello spegnimento dell’incendio avvenuto il 17/2/1965 nei locali di questa Filiale.

Con rinnovati ringraziamenti, vogliate accogliere i nostri migliori saluti. F.to LIUZZO”.F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 7 giugno 1965 n. 74

Oggetto: Elogio.

Elogio con il presente ordine il Vig. Sc. BONACCORSO Salvatore ed i Vigili TUDISCO Domenico ed AN-FUSO Mario per essersi, in due diversi interventi, particolarmente impegnati, il 5 giugno corrente, nel tentativo di sal-vataggio e nel recupero di due annegati.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 1 luglio 1965 n. 85

Oggetto: Ringraziamento.

Il Capo dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania ha fatto pervenire al Comando la seguentelettera di ringraziamento per l’opera svolta dai Vigili in occasione dell’incendio di boschi sviluppatosi in territoriodi Vizzini (Contrada Risicone).

Nel portarla a conoscenza di tutto il personale, mi compiaccio con i Vigili che hanno preso parte all’operadi spegnimento ed esprimo il mio elogio all’Ufficiale dott. PIRRONE Alfio che ha coordinato e diretto l’intervento,al V.B. MESSINA ed alla squadra del Distaccamento di Caltagirone che per prima è intervenuta sul posto:

“Ho il piacere di ringraziarla sentitamente per la fattiva cooperazione prestata in occasione del recenteincendio boschivo che ha consentito di contenere sensibilmente i danni da esso causati. F.to LOPEZ”.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

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Ordine del Giorno del 27 luglio 1965 n. 97

Oggetto: Compiacimento.

L’ing. Salvatore POLITINI ha fatto pervenire al Comando una lettera con la quale tiene a sottolinearel’ottimo comportamento e l’impegno con il quale la squadra agli ordini del Brig. CIPOLLA ha espletato il serviziodi spegnimento di un incendio verificatosi il 24 corrente nel suo fondo di Contrada Scalabianca del Comune di Mi-litello. Al compiacimento espresso dall’ing. POLITINI aggiungo il mio personale e quello del Comando per l’operasvolta dalla squadra suddetta.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 6 luglio 1965 n. 90

Oggetto: Elogio.

Esprimo a tutto il personale dipendente il mio vivo compiacimento per l’opera svolta nei giorni 4 e 5luglio corrente per contenere i numerosi incendi che si sono sviluppati in città e nel territorio provinciale lavorandoin condizioni climatiche impossibili e prodigandosi oltre ogni umana resistenza agli ordini dei propri Ufficiali purdi sopperire alla deficienza di organico ed alla mancanza di risorse idriche canalizzate e non.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 4 luglio 1965 n. 88

Oggetto: Sciopero dipendenti E.A.S. - Servizi sollevamento acqua.

Per conoscenza del personale, si trascrive di seguito la lettera di elogio n. 6790 del 30/6/1965, dell’Ecc.9Prefetto di Catania:

“Al termine dello sciopero dei dipendenti dell’Ente Acquedotti Siciliani desidero esprimere il mio perso-nale apprezzamento per l’efficace opera prestata da codesto Comando allo scopo di garantire l’approvvigiona-mento idrico dei Comuni interessati.

Desidero in particolare far giungere, per Suo cortese tramite, una parola di vivissimo elogio ai sotto in-dicati dipendenti che si sono avvicendati nel servizio di sollevamento dell’acqua presso la centrale di Palagonia:Uff. TOMASELLI Giuseppe M.llo SCUDERI MarianoVig. Sc. TORRISI Concetto Vig. Sc. ZAPPALà Vincenzo Vig. Sc. SIGNORELLI SalvatoreVig. Sc. D’ALESSANDRO Giuseppe Vig. ROVELLA Salvatore Vig. BARBAGALLO RosarioVig. D’URSO Vito Vig. PULVIRENTI Giovanni Vig. NICASTRO Agatino.

F.to Il PREFETTO FERRO”.F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

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Ordine del Giorno del 2 agosto 1965 n. 101

Oggetto: Elogio.

Elogio con il presente Ordine del Giorno il personale della squadra intervenuta, ieri 1° agosto, agli ordinidell’Ufficiale Giuseppe TOMASELLI in Via Cesare Vivante 48, dove verso le ore 13,30 a seguito di una fuga digas di petrolio liquefatto si verificava improvvisamente l’accensione e l’esplosione della miscela formatasi nel-l’angusto ambiente adibito a cucina della portineria.

Soprattutto l’elogio va all’Ufficiale TOMASELLI per la perizia dimostrata nella valutazione dell’imminentepericolo che è valsa a scongiurare il peggio, ordinando agli uomini di indietreggiare immediatamente prima delloscoppio e spostarsi per manovrare meglio dal lato opposto. Successivamente rimasto in mezzo alle macerie del crolloprovocato dall’avvenuto scoppio, traumatizzato ed ammaccato egli stesso, con il personale ustionato e proiettato adistanza dallo scoppio, provvedeva ad attaccare da solo e spegnere l’incendio che intanto si era sviluppato e minac-ciava di propagarsi ad un vicino deposito di materiale elettrico e ad una rivendita di G.P.L., collaborato in questodall’autista personale Vigile Temp. WANAUSEK Edoardo e dal Vig. Perm. BATTIATO Carmelo. Egli si preoccupavadi vedere se qualcuno dei suoi uomini fosse rimasto travolto dalle macerie e dopo avere verificato le parti murariepericolanti in seguito allo scoppio, si portava all’Ospedale Garibaldi per visitare i Vigili ustionati e per farsi visitareegli stesso dal Sanitario di Guardia.

Esprimo altresì il mio apprezzamento al resto del personale del Comando che tutta la giornata di ieri, purprovato nel morale per l’incidente capitato all’Ufficiale ed ai compagni, ha continuato, nel Capoluogo ed in Provincia,la sua dura battaglia per spegnere i numerosi incendi verificatisi (circa 20) da Gravina a Viagrande, da Vizzini a Ni-colosi, da Palagonia a Castiglione di Sicilia, a Passo Pisciaro, a Zafferana ecc. e nella stessa Catania.

Il compiacimento del Comando va esteso anche all’Ufficiale Volontario ing. ALì Natale, che libero dalservizio, si portava in Caserma Centrale per affiancare l’opera dell’Ufficiale TOMASELLI duramente provato nelfisico per l’esplosione detta.

Vig. Sc. BONACCORSO Salvatore Vig. AGOSTA Carmelo Vig. VENTURINO FrancescoVig. WANAUSEK Edoardo Vig. CAVALLARO Giovanni Vig. BATTIATO CarmeloVig. INDELICATO Francesco 2° Vig. RACITI Carmelo Vig. Aus. LA ROCCA FrancescoVig. Aus. D’AMICO Giuseppe Vig. Aus.BELFIORE Alfredo

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Ordine del Giorno del 19 agosto 1965 n. 106

Oggetto: Intervento Magazzini Generali UPIM - Elogio.

A parziale modifica dell’O.d.G. n. 103 dell’11 corrente, esprimo il mio compiacimento ed il mio Elogioanche al personale del Distaccamento di Riposto intervenuto l’8 agosto in Via Etnea, per lo spegnimento dell’in-cendio ai Magazzini Generali “UPIM” e per disguido non elencato nel suddetto O.d.G.:

V.S. DI GUARDO ConcettoV.T. GRASSO Antonio V.T. BELFIORE Antonino V.A. MONACO Vincenzo

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 11 agosto 1965 n. 103

Oggetto: Intervento per incendio Magazzini UPIM - Elogio.

Elogio con il presente Ordine del Giorno tutto il personale della 1^ e 2^ Sezione, intervenuto giorno 8 corr.in Via Etnea, prodigandosi nell’opera di spegnimento del fortissimo incendio sviluppatosi nei Magazzini GeneraliVendita della società “UPIM” ed in particolar modo gli Ufficiali Ing. Natale Alì e geom. Giuseppe TOMASELLI cheai miei ordini hanno diretto, con singolare perizia, le operazioni di spegnimento, nonché il Maresciallo COLANTONIDomenico, il Brig. CIPOLLA Antonino, Maresciallo GILIBERTO Paolo, il Vig. Sc. ZAPPALà Vincenzo, il Vig. Sc.ASERO Carmelo, Vigg. MESSINA Giuseppe, SAPIENZA Salvatore, ROVELLA Salvatore, TORRISI Giuseppe,FAVA Francesco e DI FRANCO Salvatore che maggiormente sono stati impegnati ed esposti.

L’opera di tutti e di ciascuno è valsa a contenere e spegnere; pur in mezzo a difficoltà di rifornimento idrico ilvasto incendio in poche ore, evitandone la propagazione agli edifici vicini e salvaguardando dalla totale rovina il PalazzoTezzano, importante monumento cittadino.PERSONALE INTERVENUTO:

Geom. TOMASELLI GiuseppeIng. Alì Natale M.llo COLANTONI Domenico M.llo GILIBERTO PaoloBrig. CIPOLLA A. Vig. Sc. ASERO C. Vig. DI FRANCO S.Vig. SCAGLIONE A. Vig. SAPIENZA S. Vig. SCALAMBRINOVig. FAVA F. Vig. SORBELLO M. Vig. INDELICATO G.Vig. INDELICATO G. Vig. GIUFFRIDA B. Vig. TUDISCO D.Vig. VENTIMIGLIA Vig. NICASTRO A. Vig. GALLETTA M.Vig. CARBONE G. Vig. CARBONE S. Vig. ROVELLA S.Vig. BARBAGALLO R. Vig. ASERO C. Vig. IACONAVig. ROCCELLA Vig. AGOSTA S. Vig. RAPISARDA G.Vig. DE SIMONE L. Vig. LIRUZZO Vig. CAVALLAROVig. ZAPPALà Vig. Sc. ZAPPALà V. Vig. GIUDICE A.Vig. MESSINA G. Vig. ROGGIO F. Vig. SAITTA S.Vig. CONTI V. Vig. INDELICATO F. Vig. D’URSO V.Vig. BELLIA G. Vig. RAPISARDA V. Vig. DE FELICE G.Vig. VENTURA C. Vig. TOMARCHIO N. Vig. RACITI C.Vig. IANNUZZI A. Vig. WANAUSEK E. Vig. D’AMICO G.

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Ordine del Giorno del 4 novembre 1965 n. 143

Oggetto: Elogio dell’Eccellenza il Prefetto.

L’Eccellenza il Prefetto ha fatto pervenire al Comando la seguente lettera di compiacimento e di elogio,che con vero piacere integralmente trascrivo, unendo all’apprezzamento del capo della Provincia, il mio rinnovatoriconoscimento ed elogio:

“Gentile Comandante,al termine dei numerosi ed efficaci interventi operati nel corso degli allagamenti determinati dalle abbondanti edincessanti piogge cadute nei giorni scorsi desidero rivolgere il mio personale vivissimo apprezzamento agli Ufficiali,ai Sottufficiali ed ai dipendenti tutti per la grande prova di perfetta efficienza e di generoso altruismo dimostratinella circostanza.

Nel pregarla di rendersi interprete dei miei sentimenti di vivo compiacimento, Le invio cordiali saluti.F.to Salvatore FERRO”.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 20 novembre 1965 n. 150

Oggetto: Interventi dell’ottobre 1965 - Alluvione nel catanese.

Si trascrive, per conoscenza di tutto il personale la lettera di elogio inviata dall’Ecc. il Direttore Generale,relativa all’oggetto:

“Ho apprezzato lo spirito di iniziativa e l’elevato senso del dovere dimostrati dal personale dipendentebegli interventi in seguito dell’alluvione abbattutasi su codesta Provincia nell’ottobre scorso.

Nel porgere l’espressione del mio compiacimento a tutti i componenti delle squadre che hanno partecipatoai cennati interventi, desidero far giungere una parola di elogio al 1° Coadiutore dott. Alfio PIRRONE , al coa-diutore geom. Giuseppe TOMASELLI ed al personale particolarmente distintosi. F.to Il DIRETTORE GENERALEPrefetto MIGLIORE”.

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Ordine del Giorno del 29 novembre 1965 n. 154

Oggetto: Elogio.

Si elogiano con il presente ordine del giorno il Vig. Sc. PULVIRENTI Vincenzo e il Vig. VENTURACarlo che in condizioni disagevoli hanno pietosamente recuperato il 27 corrente in Contrada Buttaceto i resti di unuomo ucciso e tagliato a pezzi, contribuendo così al riconoscimento del cadavere e permettendone la cristiana se-poltura.

Tanto più vivo e sentito è l’elogio in quanto la stampa cittadina che nel riportare il fatto di cronacadescrive l’azione dei cani poliziotti dei Carabinieri, ma non accenna minimamente all’azione difficoltosa,triste e sconcertante effettuata dai Vigili PULVIRENTI e VENTURA, ai quali pertanto va la solidarietà el’apprezzamento del Comando.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

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Ordine del Giorno del 9 dicembre 1965 n. 159

Oggetto: Intervento in Via Ingegnere n. 98 - compiacimento.

Con il foglio del 4 dicembre corrente, che qui di seguito si trascrive:“Pochi giorni addietro a causa dell’incendio di una bombola di gas liquido sono stato costretto chiedere

l’intervento dei Vigili del Fuoco. Questi sono arrivati con tutta sollecitudine (tre o quattro minuti dalla chiamata)da meritare tutta la mia gratitudine anche perché con quella prontezza si sono potuti evitare danni maggiori. Mipermetto accludere in dono assegno £. 20.000 intestato all’Orfanotrofio figli Vigili del Fuoco non senza ringraziareancora codesto spett. Comando dei Vigili del Fuoco. Prego gradire i miei più distinti ossequi”.Il Sig. Alfredo MONTANARO, abitante in Catania Via Ingegnere n. 98, ha fatto pervenire a questo Comando, in-testandolo all’Orfanotrofio dei figli dei Vigili del Fuoco, l’assegno della Banca Commerciale Italiana n. 800834 di£.20.000 (ventimila) quale segno tangibile della sua gratitudine ai Vigili di questo Comando in occasione di un in-cendio di gas di petrolio liquefatto verificatosi il 18/11/1965 in Via Ingegnere n. 98.

Nell’inviare alla Direzione Generale l’assegno anzidetto, tengo a sottolineare il gesto del Sig. MONTA-NARO che è indice di apprezzamento e considerazione dell’opera svolta diuturnamente dal personale dipendentee mi compiaccio con la squadra agli ordini dell’Ufficiale dott. Alfio PIRRONE, si è così particolarmente distinta,intervenendo prontamente.

F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

Ordine del Giorno del 4 febbraio 1966 n. 16

Oggetto: Elogio.

Si elogia il comportamento dei Vig. MESSINA Giuseppe e TAORMINA Salvatore perché liberi dal ser-vizio intervenivano spontaneamente, il giorno 30 gennaio u.s., nell’opera di spegnimento dell’incendio verificatosinello scalo ferroviario della stazione portuale.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno del 17 gennaio 1966 n. 9

Oggetto: Elogio.

Con il presente ordine del giorno si elogia il personale del Distaccamento di Caltagirone che con propriorischio e competenza ha operato l’8 gennaio corrente, lo spegnimento di un incendio di una autocisterna di carbu-rante in Contrada Stizza del Comune di Niscemi.

Vig. ALBERGHINA Lorenzo Vig. CANNILLA Mario Vig. CAMBRIA Luigi.F.to Il Comandante Provinciale prof. ing. Domenico ANDRIELLO

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Ordine del Giorno n. 20 del 15 febbraio 1966

Oggetto: Compiacimento.

È stato portato a mia conoscenza che giorno 12 febbraio corrente, il Vig. Sc. SCALIA Vincenzo ed il Vig.VENTURA Carlo, in turno libero, essendosi accorti del transito della squadra di primo intervento, raggiungevanoprontamente, di loro spontanea volontà, il luogo del sinistro prodigandosi proficuamente con i colleghi nello spe-gnimento dell’incendio sviluppatosi in Via Savoia.

Pertanto esprimo una nota di vivo compiacimento ai Vigili suddetti, per il lodevole senso di attaccamentoal dovere appalesato per la circostanza.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 18 del 9 febbraio 1966

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza di tutto il personale si trascrive la lettera inviataci dal dott. Giuseppe Buscemi in occasionedell’incendio sviluppatosi nella propria abitazione di Via Verona 18.

“A seguito dell’incendio sviluppatosi la sera del 4 corr. Nel mio appartamento di Via Verona 18. Mi faccioun dovere di ringraziare la S.V. e di segnalare l’opera svolta, con non comune perizia e con massimo interessamento,dal Sig. magg. PIRRONE e dai Vigili prontamente accorsi alla chiamata da parte dei vicini di casa. Debbo a loro se ho potuto avere risparmiati dal fuoco mobili antichi di valore, quadri ed altro e soprattutto se nonsono esplose tre bombole di gas liquido che si trovavano in cucina la quale è contigua al locale ove si è sviluppatol’incendio, prontamente circoscritto e quindi domato. Inoltre gli stessi hanno fatto in modo che la loro opera dispegnimento fosse eseguita in modo tale da non arrecare il minimo danno.

Essendo tornato a casa quando già i Vigili erano andati via, prego vivamente la S.V. di volere esternareloro la gratitudine mia e della mia famiglia per quanto loro hanno fatto in nostro favore con tanto affettuoso interes-samento. Ringraziandola sentitamente la prego di voler gradire i miei più distinti ossequi. F.to Giuseppe Buscemi”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 24 del 18 febbraio 1966

Oggetto: Elogio.

Elogio il Maresciallo COLANTONI Domenico perché, il giorno 17 febbraio corrente, con ammirevolecoraggio e sprezzo del pericolo, immobilizzava e catturava un demente rifugiatosi in un piano attico sito in ViaEtnea 28.

Un vivo compiacimento vada pure ai Vigili COSTANZO Lorenzo e MONACO Vincenzo che hanno col-laborato con il suddetto sottufficiale.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 68 dell’11 giugno 1966

Oggetto: Elogio.

Esprimo il mio più sentito elogio al Maresciallo COLANTONI Domenico ed al Vig. MARIANANTONIGiuliano per il coraggio e spirito di iniziativa dimostrato in occasione dell’incendio verificatosi nel noto ristoranteLa Tavernetta.

Il mio elogio vada anche a tutto il personale che ha partecipato alle operazioni di spegnimento dell’incendioverificatosi nella fabbrica di essenze e derivati di Via Aciplatani 134 Comune di Acireale.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 15 del 17 febbraio 1967

Oggetto: Incendio nella Cappella Madonna delle Grazie.

Si porta a conoscenza del personale la lettera di S.E. Arcivescovo BENTIVOGLIO, indirizzata al Prefettoe trasmessa a questo, relativa all’incendio in oggetto:

“L’incendio sviluppatosi improvvisamente dieci giorni fa, nella Cappella della Madonna delle Grazie haprodotto nei nostri ambienti una certa costernazione, che abbiamo cercato di superare, ormai, dando disposizioneper gli opportuni restauri del luogo Sacro. Mi resta ancora da compiere, Eccellenza, un altro dovere, quello diringraziare cordialmente per l’opera premuroso i Vigili del Fuoco di Catania i quali, accorsi prontamente, al co-mando del magg. PIRRONE ammirevolmente si prodigarono con vero spirito di sacrificio e di abnegazione, nonchécon senso di pietà religiosa, per domare le fiamme e mettere in salvo la preziosa Effige della Madonna, oggetto emeta di ininterrotto de voto pellegrinaggio del popolo catanese. Voglia gradire, Eccellenza, questi miei sensi digratitudine e i miei devoti deferenti ossequi. F.to G.L. BENTIVOGLIO”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 11 dell’1 febbraio 1967

Oggetto: Incendio a bordo del Piroscafo “Achille” in disarmo nel Porto di Catania.

Si porta a conoscenza del personale la lettera della Capitaneria di Porto di Catania n. 2300 del 26 gennaio1967 relativa all’oggetto:

“In occasione delle operazioni di estinzione dell’incendio sviluppatosi il mattino del 26 gennaio c.a. abordo del Piroscafo Achille in disarmo al molo di levante di questo Porto, questo Comando ha avuto modo di ap-prezzare la prontezza, la perizia e lo slancio dimostrato dal personale intervenuto al comando del magg. Alfio PIR-RONE.

La perfetta efficienza degli uomini e dei mezzi ha fatto si che l’incendio, pur essendosi sviluppato su unanave in disarmo i cui mezzi di estinzione non potevano, quindi, entrare in azione, è stato estinto nello spazio diun’ora, senza danni apparenti per la nave.

Prego far pervenire al personale tutto il mio compiacimento ed accogliere il ringraziamento di questoComando per l’efficace collaborazione prestata. F.to Comandante Colonnello di Porto Aurelio Maltese”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 87 del 26 agosto 1966

Oggetto: Elogio.

Si elogia il Vig. SORBELLO Mario per il senso di attaccamento al dovere dimostrato in occasione del-l’incendio sviluppatosi nella casa colonica del dott. Romeo Alberto in Via Stazione Comune di Acicastello il giorno25 agosto 1966.

Il SORBELLO, in turno di riposo trovandosi occasionalmente sul luogo del sinistro, collaborava valida-mente con la squadra di intervento fino al totale spegnimento dell’incendio.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 52 del 12 luglio 1967

Oggetto: Intervento del 31 maggio 1967 in Catania - Incendio - Elogio.

Per conoscenza del personale interessato, si trascrive la lettera di elogio fatta pervenire dall’Ecc. il DirettoreGenerale, in occasione dell’incendio sviluppatosi nello stabilimento della Società “Insilefer” in data 31 maggio1967:

“Ho apprezzato la perizia e lo spirito di iniziativa dimostrati dalla S.V. e dal personale dipendente il 31maggio 1967, in Catania, in occasione del grave incendio sviluppatosi nello stabilimento della Soc. Insilefer.

Per tale lodevole comportamento, desidero farLe giungere una parola di elogio, da estendere a tutti i com-ponenti le squadre che hanno svolto le cennate operazioni. F.to il Direttore Generale Prefetto Migliore”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 45 del 13 giugno 1967

Oggetto: Nota di Plauso.

Si attribuisce una nota di plauso al Vig. DI FRANCO Salvatore che, libero dal servizio, si prodigava spon-taneamente con ammirevole senso di attaccamento al dovere, nel recupero di una persona che aveva trovato lamorte in un incidente automobilistico, e collaborava per gli accertamenti del caso con le forze dell’ordine.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 43 del 3 giugno 1967

Oggetto: Elogio.

Si porta a conoscenza del dipendente personale, con viva soddisfazione, la nota di compiacimento e dielogio che S.E. il Prefetto di Catania ha formulato in occasione dell’incendio dello Stabilimento “Insilefer” in Viadel Principe 33:NNO M I S S I S

“La prego, altresì, di rivolgere a mio nome, agli Ufficiali, sottufficiali e tutto il personale che lo ha tantoefficacemente collaborato, il mio elogio per l’abnegazione, eccezionale prontezza e sprezzo del pericolo dimostratinell’assolvimento del difficile e rischioso compito. F.to Salvatore Ferro”.

Con l’ambito e lusinghiero riconoscimento di S.E. il Prefetto, desidero esprimere a tutto il personale in-tervenuto il mio più vivo apprezzamento per la capacità, per lo spirito di attaccamento al dovere e di sacrificio, di-mostrati nella circostanza, che hanno consentito di risolvere tanto validamente e brillantemente una situazione digrave pericolo, riscuotendo gli unanimi consensi delle Autorità e della cittadinanza.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 62 dell’11 settembre 1967

Oggetto: Ringraziamento.

Per conoscenza del personale si trascrive la lettera di ringraziamento pervenuta dalla Società “Sincat” re-lativa all’incendio sviluppatosi nei depositi di fertilizzanti il giorno 31 agosto u.s.:

“Con la presente vogliamo esprimerVi il nostro più vivo apprezzamento per il tempestivo e valido inter-vento dei Vostri Vigili del Fuoco che con una efficace dotazione di mezzi e di attrezzature hanno validamente con-corso all’azione dei Vigili del Comando di Siracusa, del Reparto Antincendio della Marina Militare di Augusta edelle squadre A.I. Aziendali, in occasione del sinistro occorso il giorno 31 agosto in un nostro magazzino di ferti-lizzanti.

Riteniamo infatti doveroso non solo esprimere un sentito ringraziamento per l’opera svolta, ma anche sot-tolineare la capacità e l’impegno dimostrati dai Vostri Vigili che hanno dovuto superare notevoli difficoltà sia perla tossicità dei fumi che per la durata delle operazioni.

Con i migliori nostri saluti il Direttore F.to ill.le”.F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 68 del ill.le febbraio 1968

Oggetto: Elogio Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale la lettera della di compiacimento inviata dall’Eccellenza il DirettoreGenerale dei Servizi Antincendi e P.C. relativa all’oggetto:

Mi è gradito esprimere un vivo elogio al Vigile permanente TORRISI Giuseppe, per aver, con spiccatospirito di abnegazione e senso di alto altruismo, operato il salvataggio, in un pozzo saturo di gas nocivo, il diciot-tenne Trovato Angelo, in gravissimo stato di asfissia.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 74 del 13 ottobre 1967

Oggetto: Elogio.

Esprimo il mio vivo elogio ai Vigili GRASSO Antonio e BELFIORE Antonino per essersi spontaneamenteofferti ad eseguire in data 11 ottobre 1967, in territorio di Giarre (CT), il recupero del cadavere del Sig. MaccarroneSalvatore in un pozzo profondo circa 100 metri, dando così prova di attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 73 del 13 ottobre 1967

Oggetto: Elogio.

Mi è gradito esprimere un vivo elogio al Vigile permanente TORRISI Giuseppe, per aver, con spiccatospirito di abnegazione e senso di alto altruismo, operato il salvataggio, in un pozzo saturo di gas nocivo, il diciot-tenne Trovato Angelo, in gravissimo stato di asfissia.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 80 del 27 ottobre 1967

Oggetto: Compiacimento.

Si porta a conoscenza del personale interessato la lettera di compiacimento inviata dall’Eccellenza il Di-rettore Generale dei Servizi Antincendi e P.C. Prefetto Giuseppe Migliore:

“Per la promozione alla Serie A Nazionale della Sezione Pesistica del Gruppo Sportivo Provinciale, desi-dero esprimere il mio vivo compiacimento alla S.V., ai Vigili del Fuoco atleti ed all’allenatore. F.to Migliore”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 76 del 16 ottobre 1967

Oggetto: Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale la lettera di ringraziamento del procuratore del s.r.l. “Agrumaria” diAcireale relativa all’incendio sviluppatosi in data 9 c.m.:

“Nella mia qualità di procuratore speciale per la ordinaria amministrazione del s.r.l. Agrumaria con Sedein Milano Via L’Ombroso n. 54 e filiale in Acireale Via Nazionale per Catania dietro Agip, sento vivo il desideriodi esternare a codesto Comando a nome mio di tutti i Soci e dei collaboratori, i sensi della nostra profonda gratitudineper l’opera svolta dai Vigili il giorno 9 u.s. nell’intervento seguito all’incendio sviluppatosi nei locali sociali adibitia magazzino per la lavorazione degli agrumi.

Non ve chi non ha potuto constatare che solo in considerazione dell’immediato intervento dei Vigili inluogo, all’opera da loro svolta con vero sprezzo del pericolo e guidata oltre che da indiscutibile preparazione tecnica,da senso più vivo e manifesto del dovere, si è potuto così evitare una vera tragedia, riducendo quella che dovevaessere la più dolorosa disgrazia per le famiglie dei consoci e di decine di operai dipendenti in un lavoro attuale dipochi giorni per riassesto.

Nel venir fuori da si triste esperienza, confortati dal pensiero che vi è chi non dorme a tutela dei pubblicie privati interessi, nel mentre con più fiducia rivolgiamo lo sguardo verso l’avvenire, la prego di volere accettaredi unito ai Vigili che la collaborano queste modeste ed inadeguate espressioni di elogio in uno ai sensi della profondastima. Cordialmente la Saluto. F.to il procuratore generale”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 83 del 30 ottobre 1967

Oggetto:Attività Gruppo Sportivo Sez. Lotta - Compiacimento.

Per conoscenza del personale interessato, si trascrive la lettera di compiacimento inviata dall’Eccellenzail Direttore Generale dei Servizi Antincendi e P.C.:

“Per gli ottimi risultati conseguiti in così poco tempo dalla Sez. Lotta, desidero esprimere il mio vivo com-piacimento alla S.V., ai Vigili del Fuoco atleti ed all’allenatore. F.to Migliore”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 8 del 22 febbraio 1968

Oggetto: Intervento di questo Comando nelle zone terremotate della Sicilia - Compiacimento.

Si porta a conoscenza del dipendente personale la lettera di compiacimento fatta pervenire inviata dal-l’Eccellenza il Prefetto di Catania dott. Salvatore Ferro, in occasione del recente terremoto che ha colpito la Sici-lia:

“Gentile Colonnello,desidero manifestarLe il mio vivissimo compiacimento per la collaborazione che il personale al Suo Co-

mando ha fornito, con tempestività d’intervento ed alto senso del dovere, nell’opera di soccorso in favore delle po-polazioni colpite dal recente sisma.

Agli Ufficiali, sottufficiali e vigili impegnati nella circostanza rivolgo, per Suo cortese tramite, espressionidi gratitudine e di vivo elogio per il soccorso prestato senza risparmio di energia.

Con cordiale stima. F.to salvatore Ferro”.F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 84 del 20 dicembre 1968

Oggetto: Elogio.

Si attribuisce una nota di elogio al Vig. SCIUTO Santo che, libero dal servizio partecipava, il giorno 10corrente, allo spegnimento di una baracca in legno in Piazza Umberto.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 71 del 24 novembre 1968

Oggetto: Elogio.

Il Vig. Aus. PLATANIA Salvatore alle ore 19,45 circa del 23/11/1968, in libera uscita, accortosi che inVia Divisione Giulia n. 2 in un locale cantinato, si era sviluppato un principio d’incendio che minacciava di pro-pagarsi ad un attiguo deposito di materiale combustibile con grave pregiudizio per la sicurezza delle persone cheabitavano ai piani superiori dell’edificio, prontamente si prodigava a spegnere, con mezzi di fortuna, il citato fo-colaio d’incendio, dimostrando molto lodevole spirito di iniziativa ed altissimo attaccamento al dovere.

In considerazione di quanto sopra al Vig. Aus. PLATANIA Salvatore viene attribuita una nota di elogio.F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 54 del 27 luglio 1968

Oggetto: Incendio in località Ombra Mascalcia del 14 luglio 1968.

Si porta a conoscenza del personale la lettera del Sig. Sindaco di Mascalucia (CT), relativa all’incendio inoggetto:

“Mi è doveroso esprimere tutta la mia riconoscenza per l’opera di spegnimento dell’incendio specificatoin oggetto, svolta dai Vigili al Comando del Vig. Sc. GAROZZO Nazareno.

Debbo dare altresì atto che i predetti Vigili si sono adoperati con grande spirito di sacrificio dando dimo-strazione del loro alto senso del dovere. F.to il Sindaco ill.le”.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 80 del 10 novembre 1969

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo Elogio al Vig. Temp. PAVONE Giuseppe per il seguente motivo:In data 23/10/1969, alle ore 21,45, di turno libero, transitando in Piazza G. Verga, provvedeva, da solo,

con un estintore a schiuma allo spegnimento del violento incendio sviluppatosi nel vano motore dell’autovetturaSNU prinz tg CT 169076, dimostrando alto senso di attaccamento al dovere, coraggio e capacità degna di lode.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 5 del 10 gennaio 1969

Oggetto: Elogio.

Si attribuisce una nota di vivo Elogio al Vigile VENTURA Carlo che, il giorno 9/12/1968, con altri Vigili,ha corso per soccorrere un giovane asfittico, con ammirevole spirito di abnegazione e di iniziativa, praticava allostesso la respirazione bocca a bocca, riuscendo a rianimarlo, scongiurando il pericolo di morte che il giovane sud-detto correva.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 57 del 23 luglio 1970

Oggetto: Elogio.

Desidero tributare un vivissimo elogio al personale delle squadre intervenute in località Contrada Scan-nacavoli Comune di Santa Maria di Licodia (CT), ed in particolar modo ai Vigili PRIVITERA, MANNINO e MO-NACO Giuseppe il cui coraggioso comportamento, in una situazione manifestamente difficile e non scevra di gravepericolo, ha portato al compimento dell’operazione di recupero della salma del Sig. Caruso Gaetano di anni 35 indata 20 luglio 1970.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 53 del 15 luglio 1970

Oggetto: Elogio.

Si attribuisce una nota di elogio al Vig. Perm. ANFUSO Mario Roberto per il seguente motivo:Libero dal servizio, collaborato da un civile, si prodigava al salvataggio di un minore Alfio Giardina di anni 5, pre-cipitato nella cisterna, piena d’acqua, ubicata nella propria abitazione sita in Via Gramsci n. 56 – Comune di Mi-sterbianco, in data 12 luglio 1979.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 23 dell’8 aprile 1970

Oggetto: Elogio.

Visto il rapporto d’intervento del 30/3/1970, relativo al recupero di una salma nel fiume Simeto, su se-gnalazione del Capo Distaccamento di Adrano, attribuisco al Vig. Perm. PREZZAVENTO Santo per il comporta-mento tenuto nel particolare, difficoltoso servizio citato.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 60 del 27 luglio 1970

Oggetto: Intervento del 30/3//1970 in Augusta.

Si trascrive qui di seguito la ministeriale n. 22928/87920 del 22/7/1970 – Div. RTA – Servizio personalerelativa all’oggetto:

“Ho apprezzato la perizia e lo spirito di iniziativa dimostrati dalla S.V. e dal personale dipendente nell’in-tervento in occasione dell’incendio verificatosi nella Raffineria Rasium di Siracusa il 30/3/1970. Per tale lodevolecomportamento desidero tributarle un Encomio da estendere al personale di cui all’unito elenco segnalato da codestoComando con la lettera del 26 giugno 1970 n. 1197/009. F.to Il Direttore generale Prefetto Migliore”.Personale intervenuto:

Brig. ZAPPALà VincenzoVig. SORBELLO Mario Vig. SANFILIPPO Pietro Vig. FAVARA RiccardoVig. MARLETTA Agatino Vig. MARCHESE Vincenzo Vig. MARIANANTONI GiulianoVig. MANISCALCO Santo

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 64 del 24 agosto 1970

Oggetto: Compiacimento.

Attribuisco una nota di compiacimento ed elogio al Vigile COSTANZO Luigi che pur essendo in turno li-bero si prodigava proficuamente, validamente e generosamente in occasione dell’incendio verificatosi in questaVia Testulla in data 6 agosto 1970.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 70 del 12 settembre 1970

Oggetto: Nota di compiacimento.

Vista la proposta avanzata dal Capo distaccamento di Caltagirone, al Vig. Sc. ALBERGINA Lorenza edai Vigg. CAMBRIA Luigi, SCIUTO Mauro e FERLITO Luciano esprimo il mio vivo compiacimento per l’operadi soccorso prestata ai Sigg. Piccone Salvatore e Ciullo Augusto in occasione dell’incendio verificatosi il 2 settembre1970 nella casa del Viale Principessa Maria n. 91 in Caltagirone.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 65 del 24 agosto 1970

Oggetto: Compiacimento.

Il Sindaco di Caltagirone ha ritenuto di mettere in particolare rilievo, mediante lettera indirizzata a questoComando, “la preziosa attività svolta” durante la corrente stagione estiva dal locale Distaccamento dei Vigili delFuoco, che “si è prodigato proficuamente nello spegnere e circoscrivere incendi anche di vasta portata”.

In particolare segnala l’opera del Vig. CANNILLA Mario, che pur essendo in turno libero si è distinto perla “generosa collaborazione” apportata in incendi scoppiati nella frazione di San Pietro.

Pertanto a tutti i componenti del Distaccamento ed al Vig. CANNILLA in particolare esprimo il mio vivocompiacimento.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 120 del 18 dicembre 1972

Oggetto: Elogio al personale.

Si attribuisce un vivissimo elogio a tutto il personale intervenuto nelle operazioni di spegnimento delgrave incendio, verificatosi il giorno 12 corrente al Teatro “Angelo MUSCO” di questa Via Umberto, per la perizia,il senso di sacrificio ed il coraggio dimostrato nella difficile e delicatissima circostanza.

Particolare merito desidero inoltre rivolgere al V.C.R. SPINA Giovanni ed ai Vigg. SAGONE Salvatore,FAVARA Riccardo e MANISCALCO Santo che pur infortunati in dipendenza delle citate operazioni di spegnimentohanno continuato a prestare la loro fattiva opera di soccorso.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordini del Giorno dall’1 gennaio 1971 al 27 luglio 1972 IRREPERIBILI.

Ordine del Giorno n. 78 del 5 ottobre 1970

Oggetto: Elogio.

Esprimo il mio vivo compiacimento ed elogio al Vig. Sc. PULVIRENTI Vincenzo per essersi particolar-mente prodigato, dimostrando capacità, spirito di abnegazione e sprezzo del pericolo in occasione del salvataggiodel Sig. D’Urso Salvatore in Tremestieri Etneo addì 28 settembre 1970.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Il Prefetto di CataniaCatania, 15 giugno 1971

Gentile Ingegnere,al termine delle complesse operazioni di primo intervento e di soccorso alle quali ha egregiamente parte-

cipato il personale alle Sue dipendenze, desidero manifestarLe il mio più vivo, grato ed incondizionato apprezza-mento per la tempestiva ed efficace azione che gli uomini impiegati nella circostanza, sotto la Sua intelligenteguida, hanno saputo svolgere, senza risparmio di energie, con grande sacrificio per la tutela di quelle popolazionie per l’ordinato svolgimento degli interventi.

Nel ringraziarLa per l’impegno particolare profuso da Lei personalmente, dal Vice Comandante ing. Ro-tondo, cui per il suo tramite desidero rivolgere una particolare parola di lode, La prego di rendersi interprete deimiei sentimenti presso quanti altri hanno offerto la loro collaborazione nella circostanza e Le invio i miei piùcordiali saluti.

(Domenico Amari)

dott. ing. Silvestro GENTILEComandante Provinciale VV.F. Catania

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Ordine del Giorno n. 123 del 25 dicembre 1972

Oggetto: Incendio del 3/12/1972 sviluppatosi in un magazzino per la lavorazione di agrumi in contrada Sollicinodi Scordia.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la lettera prot. n. 10509 del 22/12/1972 inviata a questoComando dal Sindaco del Comune di Scordia relativa all’oggetto:

“Nel la not te t ra i l 2 ed i l 3 /12/1972, ebbe a sv i luppars i un v io lent iss imo incendioin un grande magazz ino per la lavoraz ione deg l i agrumi , d i propr ie tà de l commerc ian ted’Antrass i . I l magazz ino conservava mol te mater ie in f iammabi l i la cui accensione o esplo-s ione avrebbe determinato incalcolabi l i danni . Invece i l pronto e sol lec i to in tervento del lasquadra e dei Vigi l i del Fuoco diret ta dall’Uff iciale PIRRONE e dal C.S. Messina di codestoComando, ha l imi ta to i danni che , anche se gravi , avrebbero potuto essere graviss imi conla d is t ruz ione to ta le de l lo s tabi le . Lo spet tacolo che i Vig i l i de l Fuoco hanno dato ne l lospegnimento del l ’ incendio è s ta to veramente s tupendo: coraggio – sprezzo del per icolo –tempest iv i tà di az ione sono s tat i un insieme che ha domato le al t iss ime l ingue di fuoco spri-gionates i dai mater ial i p las t ic i e solvent i . Al la f ine , domato l ’ incendio con l ’ impiego di de-c ine d i autobot t i d’acqua, i Vigi l i apparivano v is ib i lmente provat i dal la fa t ica ed è s ta tonecessar io r i foci l lar l i e qualcuno è s ta to d is in toss icato .

In considerazione di quanto sopra, nella qualità di rappresentante di questa cittadinanza sento il doveredi esprimere un Solenne Encomio a quanti hanno partecipato all’opera di spegnimento di cui sopra che oltre asalvaguardare la proprietà di un nostro concittadino ha garantito il mantenimento del posto di lavoro per tantinostri operai. F.to il Sindaco Valenti Caniglia Gaetano”.Personale intervenuto:

dott. PIRRONE AlfioV.C.R. SCALOGNA Antonino C.S. MESSINA Giuseppe C.S. RUSSO MarioC.S. ALBERGHINA Lorenzo C.S. PISTRITTO Vig. ZAPPALàVig. RIZZO Vig. COSTA Vig. MONACO V.Vig. SAGONE S. Vig. NOBILE P. Vig. BARBAGALLO F.Vig. CAMBRIA L. Vig. PAVONE Vig. D’URSO V.Vig. NICASTRO Vig. INTERDONATO Vig. CIOTTOVig. Aus. PULVIRENTI G. Vig. Aus. RAPISARDA Vig. Aus. RAIMONDOVig. Aus. RAUSA Vig. Aus. COMIS Vig. Aus. DI BENEDETTOVig. Aus. BONANNO Vig. Aus. RABBITO

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 51 del 16 maggio 1973

Oggetto: Nota di Merito.

Attribuisco una nota di merito al Vig. Perm. GAROZZO Silvestro che in turno libero, si adoperava, conprontezza e diligenza, nello spegnimento di una bombola di G.P.L. in una casa di abitazione ancor prima che arri-vasse sul posto la squadra di intervento.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

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Ordine del Giorno n. 59 del 30 maggio 1973

Oggetto: Nota di Elogio al Vigile CUNSOLO Antonino.

Si attribuisce una nota di Elogio al Vig. CUNSOLO Antonino che in occasione dell’incendio di mobili inlegno nella casa di civile abitazione sita in questa Via Pasquale Leotta, locata dalla Sig.ra Nicosia Concetta, in data23/5/1973, si è prodigato, in turno libero e ancor prima che arrivasse sul posto la squadra di intervento della CasermaCentrale, a spegnere le fiamme, dimostrando nella circostanza notevole capacità e attaccamento al dovere.

F.to Il Comandante Provinciale dott. ing. Silvestro GENTILE

Ordine del Giorno n. 105 del 24 settembre 1973

Oggetto: Elogio.

Tributo un Elogio al Vigile MIRABILE Pasquale in occasione dell’intervento per salvataggio di due per-sone colpite da asfissia in un pozzo di Acicatena Via Badia n. 18, il 22/9/1973, effettuato da lui personalmente riu-scendo a salvare le due persone e dimostrando elevato spirito di Corpo ed alto senso del dovere.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Antonino BARBERI

Ordine del Giorno n. 105 del 24 settembre 1973

Oggetto: Elogio.

Tributo un Elogio al Vigile MIRABILE Pasquale in occasione dell’intervento per salvataggio di due per-sone colpite da asfissia in un pozzo di Acicatena Via Badia n. 18, il 22/9/1973, effettuato da lui personalmente riu-scendo a salvare le due persone e dimostrando elevato spirito di Corpo ed alto senso del dovere.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Antonino BARBERI

Ordine del Giorno n. 87 del 23 luglio 1973

Oggetto: Elogio.

Attribuisco una nota di lode ai Vigili MARLETTA Agatino, MONACO Giuseppe, ARANCIO Luciano ePORTO Antonino per avere partecipato al recupero di un cadavere sul monte Etna, dimostrando lodevole altruismo,alto senso del dovere, spirito di sacrificio ed abnegazione.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Antonino BARBERI

Ordine del Giorno n. 86 del 23 luglio 1973

Oggetto: Elogio.

Attribuisco una nota di lode al C.S. MESSINA Giuseppe per avere diretto quale Capo Squadra le operazionidi recupero di un cadavere sul monte Etna, dimostrando ottima capacità tecnico professionale, spirito di sacrificioed abnegazione.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Antonino BARBERI

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Ordine del Giorno n. 21 del 28 febbraio 1974

Oggetto: Elogio.

Si attribuisce una nota di plauso al Vigile in servizio discontinuo RAUSA Carmelo, che, in abito civile,volontariamente e non curandosi delle minacce dei tifosi, si prodigava, collaborando con le squadre dei Vigili in-tervenuti, nello spegnimento dell’incendio verificatosi al campo sportivo “Cibali” di Catania il 24/2/1974.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Luigi ROTONDO regg.

Ordine del Giorno n. 113 del 13 ottobre 1973

Oggetto: Vivo apprezzamento.

Esprimo il mio vivo apprezzamento al Vigile VENTURA Carmelo per l’elevato spirito di corpo dimostratoil giorno 21/9/1973 con la seguente motivazione:

Essendo libero dal turno di servizio, trovandosi a passare per la Via Etnea, alle ore 13,12 ed avendo notatoche al numero civico 280 usciva fumo da un locale a piano terra adibito a bar pasticceria, non esitava ad entrare nellocale ed ad adoperarsi volontariamente ed efficacemente a reprimere il principio d’incendio. Lo stesso operavasul posto fino all’arrivo della squadra VV.F. di servizio.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Antonino BARBERI

Ordine del Giorno n. 30 dell’1 aprile 1974

Oggetto: Elogio.

Mi è gradito tributare un vivo Elogio al C.S. VENTURA Carlo ed al Vigile MONACO Giuseppe per il se-guente motivo:

In occasione dell’incendio divampato nella casa terrana al civico 20 di Via Santa Maria dell’Aiuto il29/3/1974, con particolare slancio e spirito di abnegazione, si adoperavano, affrontando le fiamme, nel tentativopurtroppo con esito infruttuoso, di trarre in salvo una bambina di appena un anno (Anna Maria Zappalà) raggiuntae trovata nella sua culletta già carbonizzata.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Luigi ROTONDO regg.

Ordine del Giorno n. 28 del 25 marzo 1974

Oggetto: Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la nota del 21 marzo 1974, della Società Nazionale di Tra-sporti Fratelli Gondrand, relativa all’0oggetto:

Ci è gradito esprimere al Comandante Sig. ing. Luigi ROTONDO, AL Colonnello Sig. ing. Stefano CA-TALANO, al C.S. Sig. VENTURA Carlo, nonché ai Vigili tutti che, con abnegazione ed alto senso del dovere,hanno preso parte allo spegnimento dell’incendio sviluppatosi nel nostro impianto in data 15 c.m. il ns. vivissimo,riconoscente ringraziamento. F.to il Direttore ill.le”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Luigi ROTONDO regg.

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Ordine del Giorno n. 35 del 13 aprile 1974

Oggetto: Elogio.

Mi è gradito tributare un vivo Elogio al Vigile Perm. ARENA Salvatore per il seguente motivo:In occasione dell’intervento effettuato nell’appartamento sito al civico 137 di Via Acquedotto Greco Ca-

tania, con particolare slancio e spirito di abnegazione, si adoperava, penetrando attraverso i vetri rotti di una finestra,a trarre in salvo la Sig.ra Pappalardo Angela colpita da asfissia di gas di petrolio liquefatto.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Luigi ROTONDO regg.

Ordini del Giorno dall’1 gennaio 1975 al 31 dicembre 1975 IRREPERIBILI.

Ordine del Giorno n. 6 del 21 gennaio 1976

Oggetto: Elogio.

Elogio vivamente tutto il personale intervenuto nelle operazioni di soccorso, effettuate sul monte Etna,nei giorni 18 e 19 c.m., tra il ristorante “La quercia” ed il Rifugio “Sapienza”, all’incirca tra le quote 1600 e 1800.

Il tempestivo intervento, l’efficace organizzazione dei trasporti, con gli automezzi del Corpo NazionaleVV.F., di circa 1.500 turisti – tra cui molte donne e bambini – fino al vicino Comune di Nicolosi, e l’abnegazionedel personale sono valsi ad evitare ai predetti notevolissimi disagi ed assideramenti.

Elogio va esteso al sottoelencato personale:geom. COSTA FrancescoV.C.R. D’ALESSANDRO Giuseppe V.C.R. PULV IRENTI Vincenzo C.S. ZAPPALà VitoC.S. SORBELLO Mario Vig. PAVONE Giuseppe Vig. VENTURA CarmeloVig. MANISCALCO Santo Vig. PUGLISI Francesco Vig. LONGO GiovanniVig. RAPISARDA Giuseppe Vig. CARDILLO Ignazio Vig. BALSAMO AlfioVig. RAPISARDA Giuseppe jn. Vig. BARBAGALLO Felice Vig. AIELLO GiuseppeVig. ASSI Giuseppe Vig. SCAVONE Lorenzo Vig. VAZZANA FilippoVig. MANNINO Benedetto V.A. CHIRICO Vincenzo V.A. GRECO Mario

Copia del presente Ordine del Giorno sarà inviato al Superiore Ministero dell’Interno.p. Il Comandante Provinciale a.p.l. dott. ing. Stefano CATALANO

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Ordine del Giorno n. 11 del 2 febbraio 1976

Oggetto: Elogio.

A seguito proposta dell’ing. Amico elogio vivamente il sotto elencato personale per il coraggio e la periziadimostrati nello spegnimento dell’incendio di g.p.l. verificatosi il giorno 7 gennaio 1976 in San Giovanni la Punta– fraz. Trappeto via soldato Nicosia Rosario n. 28.V.C.R. PATANÈ BIAGIO V.C.R. FIOCCO RomualdoC.S. SASSO Antonio Vig. LIRUZZO Giuseppe Vig. MELITA BiagioVig. BONINA Sebastiano Vig. MAUGERI Giacomo Vig. CUNSOLO AntoninoVig. MILAZZO Salvatore Vig. ROGGIO Francesco Vig. AUTERI SalvatoreVig. SCALAMBRINO Francesco Vig. INDELICATO Giuseppe

Il Comandante Provinciale dott. ing. Attilio NETTUNO

Ordine del Giorno n. 41 del 19 giugno 1976

Oggetto: Elogio.

Attribuisco una nota di elogio al personale intervenuto in occasione dell’esplosione nella fabbrica di fuochid’artificio della Ditta Viola Salvatore in Contrada Santa Sfera – territorio del Comune di Mascalucia – per aver di-mostrato spiccato attaccamento al dovere, spirito di iniziativa e coraggio.

Particolare elogio va esteso al Capo Squadra D’URSO Vito ed ai Vigg. Permanenti MAUGERI Giacomoe RAPISARDA Sebastiano che, in turno libero ed in borghese, sono intervenuti per primi, prestando valida operadi soccorso ai feriti coinvolti nel sinistro e collaborando alla repressione del fuoco.

dott. PIRRONE AlfioV.C.R. AGOSTA Carmelo C.S. INDELICATO Francesco 1° C.S. INDELICATO Francesco 2°C.S. ZAPPALà Vito Vig. MONACO Giuseppe Vig. MONACO VincenzoVig. ARENA Sandro Vig. VENTURA Carmelo Vig. MESSINA GiuseppeVig. CARDILLO Ignazio Vig. MOSCHITTA Carmelo Vig. VAZZANA FilippoVV.A. AVELLI Antonino VV.A. SCALIA Antonino VV.A. D’AMICO Rosario

p. Il Comandante Provinciale a.p.l. dott. ing. Stefano CATALANO

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Ordine del Giorno n. 37 del 5 maggio 1977

Oggetto: Elogio.

Esprimo il mio vivo elogio a tutto il sottoelencato personale intervenuto il 4 maggio 1977, alla progressivachilometrica 30+500 della superstrada Gela Catania, per lo spegnimento di gasolio trasportato da autocisterna,avendo dimostrato perizia e sprezzo del pericolo:

dott. PIRRONE AlfioC.R. BONACCORSO Salvatore V.C.R. TUDISCO Domenico C.S. SANFILIPPO PietroC.S. NICASTRO Agatino Vig. Perm. BELFIORE Alfredo Vig. Perm. SCAVONE LorenzoVig. Perm. RACITI Carmelo Vig. P. CAVALLARO Domenico Vig. Perm. PULVIRENTI FrancescoVig. Perm. MESSINA Agatino Vig. Perm. SCIUTO Giovanni Vig. Perm. RAPISARDA GiuseppeVig. Aus. VERGONE Vig. Aus. FLORINDA Vig. Aus. DE NICOLAVig. Aus. GRILLODistaccamento di CaltagironeC.S. CALì GiacomoVig. Perm. GAGLIANO Giacomo Vig. Perm. LICANDRO Giusepp Vig. Perm. MANNINO BenedettoVig. P. DI DOMENICO Domenico Vig. Perm. MESSINA Francesco del al Comando Prov. VV.F. Siracusa

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDÒ

Ordine del Giorno n. 61 del 23 giugno 1978

Oggetto: Compiacimento.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la nota Ministeriale n. 12011/3113 del 15/6/1978 indirizzataal Geom. Princ. Salvatore BELLUOMO relativa all’oggetto:

“Ho esaminato il lavoro effettuato dalla S.V. per adempiere all’incarico relativo alla ricognizione dellestazioni per il rilevamento della ricaduta radioattiva e visto l’impegno, lo spirito d’iniziativa e la capacità dimo-strata nell’occasione, desidero esprimerLe il mio più vivo compiacimento, con la certezza di un prosieguo parimentifruttuoso del lavoro intrapreso.

Desidero aggiungere che ho interessato il Sig. Direttore Generale per un riconoscimento formale allaS.V. per l’opera prestata. F.to l’Ispettore Generale Capo ing. GIOMI”.

Il Comandante Provinciale dott. Ing. Bruno ANDÒ

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Ordine del Giorno n. 86 del 23 agosto 1978

Oggetto: Elogio.

Su segnalazione del tecnico di servizio, geom. Salvatore BELLUOMO, esprimo il più vivo elogio al per-sonale sottoelencato per il seguente motivo:- La notte del 15 agosto u.s. è prontamente intervenuto in Via Domenico Tempio per violento incendio verificatosinei locali della Jonica mobili s.p.a., adibiti a deposito di mobili, con attiguo laboratorio per la loro costruzione.

L’ottima azione svolta durante l’intervento è valsa a limitare di gran lunga i danni che si sarebbero verificatial materiale in deposito ed all’edificio stesso, impedendo che il fuoco, propagatosi già dal primo al quarto pianodell’edificio in verticale ed in corrispondenza del locale esposizione si propagasse in ogni piano.

Il personale intervenuto dalla Caserma Centrale unitamente a quello del Distaccamento Porto, ha dimo-strato perizia, coraggio, competenza, zelo e spirito di iniziativa.Personale intervenuto:

geom. Salvatore BELLUOMOV.C.R. GIUDICE Angelo V.C.R. SCIUTO SantoVig. RAPISARDA Sebastiano Vig. RAPISARDA Venerando Vig. GAROFALO luigiVig. AUTERI Salvatore Vig. LO PRESTI Ugo Vig. GIUFFRIDA CarmeloVig. PORTO Antonino Vig. AIELLO Giuseppe Vig. FERLITO LucianoVig. TUDISCO Carmelo Vig. TUDISCO AntoninoVig. D. LUCA TROMBETTA Antonio Vig. Disc. NICOTRA Salvatore VV.A. ROGAZIONE GiacomoVV.A. LUCA TROMBETTA Pietro VV.A. GRILLO Agatino VV.A. NICOLACI Francesco

Il Comandante Prov.e dott. ing. Bruno ANDÒ a.p.l.F.to dott. ing. S. CATALANO

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Ordine del Giorno n. 112 del 26 ottobre 1978

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo elogio al personale sottoelencato per il seguente motivo:A seguito di violento nubifragio, abbattutosi sulla città di Catania nella notte del 18 c.m., si è prodigato in

numerosi servizi di soccorso per allagamenti, ripristino viabilità, recupero di autovetture ed incendi;L’opera svolta con spirito di sacrificio, sotto l’imperversare delle piogge e del vento è valsa ad alleviare

le gravi difficoltà in cui improvvisamente si sono trovate numerose famiglie.Encomiabile e tempestivo è stato inoltre il lavoro di recupero e sgombero di autovetture aggrovigliate nel

quadrivio di Via Etnea - Viale Regina Margherita, effettuato sotto il pericolo di incendio e scoppio del gas di cittàfluente dalla condotta danneggiata, sita a sua volta nelle immediate vicinanze di cavo elettrico dell’Enel eroganteenergia elettrica a 10.000 volt.

dott. ing. CATALANO Stefano geom. princ. BELLUOMO SalvatoreC.R. MANISCALCO Giuseppe C.R. GAROZZO Nazareno V.C.R. MESSINA GiuseppeV.C.R. AGOSTA Carmelo V.C.R. CARBONE Giuseppe C.S. NICASTRO AgatinoC.S. ZAPPALà Vito C.S. BELLIA Giuseppe Vig. GIANNOTTA AlbertoVig. ARENA Vincenzo Vig. MANISCALCO Santo Vig. VENTURA CarmeloVig. DENTICE Armando Vig. BALSAMO Alfio Vig. SALINITRO AngeloVig. ARANCIO Luciano Vig. STRANO Sebastiano Vig. FRAZZETTO SalvatoreVig. LONGO Giovanni Vig. PUGLISI Francesco Vig. BARBAGALLO FeliceVig. DI GUARDO Giuseppe Vig. TROPEA Paolo Vig. TROPEA PaoloVig. CUCCURULLO Alfio Vig. GAROFALO Luigi VV.A. LUCA TROMBETTA PietroVV.A. FINOCCHIARO Orazio VV.A. SALINITRI Francesco VV.A. SCILIPOTI VincenzoVV.A. CABIBBO Biagio VV.A. IARIA Giuseppe VV.A. ALBERGHINA SalvatoreVV.A. PAPPALARDO Salvatore VV.A. MARINO Maurizio VV.A. DI BENEDETTO GiuseppeDistaccamento Porto V.C.R. CAVALERI Michele Vig. LIBRO SalvatoreVig. CARDILLO Ignazio Vig. MOSCHITTA CarmeloDistaccamento Riposto Vig. SORBELLO Giuseppe Vig. MINORE RosarioVig. GRASSO Bruno VV.A. FISCHETTI Salvatore VV.A. BASIRICO Salvatore

Il più vivo compiacimento è rivolta anche al personale sottoelencato, che generosamente è stato posto adisposizione di questo Comando Provinciale dall’Ispettore del Corpo Volontario del Soccorso della Croce RossaItaliana:

Sig. GIUFFRIDA Marcello Sig. DI MAURO Lino Sig. VINCIGUERRA F.Sig. LOVETERE Guido Sig. PANASCì Giorgio Sig. RIZZO CarmeloSig. ZAPPALà Vito Sig. STRANO Vincenzo Sig. SAMMARTANO LeonardoSig. BIONDO Carlo Sig. ANTONUCCI Antonio Sig. PORTUESE AntonioSig. PAGLIARO Francesco Sig. CALTABIANO Tommaso Sig. STELLA Gianni

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDÒ

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Ordine del Giorno n. 23 del 15 marzo 1979

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al sotto elencato personale per il seguente motivo:- nell’incendio verificatosi in data 12/3/1979 presso il deposito di mobili della Ditta NIGRO Antonina, sito in Ca-taniaVia Postumia si è prodigato con spirito di abnegazione nelle operazioni di spegnimento.

C.R. FONTE PaoloC.S. D’URSO VitoVigili:NICASTRO Placido SALAMANCA Rosario BONINA SebastianoINDELICATO Giuseppe DI MAURO Giuseppe FIORITO CarmeloGELARDI Luigi SPADARO Rosario CONTADINO SalvatoreCONNELLI Antonino PRIVITERA Salvatore COSTANZO GiovanniANZALONE Antonino SANGIORGIO Salvatore VV.A. CHIARENZA Andrea

Esprimo il più vivo elogio anche all’Uff. Giuseppe TOMASELLI per avere diretto, con perizia e capacitàle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Il Comandante Prov.e dott. ing. Bruno ANDÒ

Ordine del Giorno n. 59 del 5 luglio 1979

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogia al sottoelencato personale per il seguente motivo:- Nel violento incendio sviluppatosi in data 28/6/1979 alle ore 9,45 circa nella sala travaso del deposito dicarburanti agricoli, sito in Paternò Piazza della Concordia, di proprietà del Consorzio Agrario, ha operato con par-ticolare perizia, coraggio e spirito di sacrificio, riuscendo in breve a circoscrivere e reprimere le fiamme che mi-nacciavano di propagarsi ai serbatoi di stoccaggio.

Il pronto intervento e l’abnegazione dimostrata da tutto il personale intervenuto ha scongiurato gravi dannia persone e cose.

C.R. FONTE PaoloC.S. D’URSO Vito C.S. FALSAPERNA SalvatoreVigili:NICASTRO Placido SALAMANCA Rosario INDELICATO GiuseppePLATANIA Giuseppe DI MAURO Giuseppe FIORITO CarmeloSANGIORGIO Salvatore CRIMI Salvatore CONNELLI AntoninoCORSARO OrazioVV.A. CASTELLI Carmelo VV.A. LEOCATA Salvatore VV.A. PAPPALARDO Carmelo

Il Comandante Prov.e dott. ing. Bruno ANDÒ

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Ordine del Giorno n. 73 del 27 giugno 1980

Oggetto: Elogio.

Su segnalazione del tecnico di questo Comando, geom. Salvatore BELLUOMO, esprimo il più vivo elogioal sottoelencato personale per il seguente motivo:- In data 19 giugno 1980, in occasione di violento incendio manifestatosi nell’autorimessa sita in Via Luigi Sturzo85 Catania secondo piano interrato, hanno dimostrato coraggio, perizia e spirito di iniziativa scongiurando la pro-pagazione delle fiamme ai piani soprastanti limitando notevolmente i danni alle cose ed al fabbricato.Personale intervenuto:

V.C.R. AGOSTA CarmeloC.S. ZAPPALà Vito Vig. VENTURA Carmelo Vig. LONGO GiovanniVig. MESSINA Giuseppe

Il Comandante Provinciale.e dott. ing. Bruno ANDÒ

Ordine del Giorno n. 96 del 23 agosto 1980

Oggetto: Elogio.

Su segnalazione del tecnico di servizio dott. Alfio PIRRONE, esprimo il più vivo elogio al personale VV.F.sottoelencato per il seguente motivo:

“Alle ore 1,15 del 25 luglio 1980 sono intervenuti nel Comune di Trecastagni, dove si era sviluppato unviolento incendio nel panificio sito in Corso Sicilia n. 43.

La rapida repressione del fuoco è valsa a scongiurare la possibile deflagrazione di n. tre bombole di G.P.L.,ed a evitare imprevedibili luttuose conseguenze.C.S. SANFILIPPO Pietro C.S. SCALAMBRINO FrancescoVig. MONACO Giuseppe Vig. LAUDANI Luciano Vig. RACITI CarmeloVig. SCAVONE Lorenzo Vig. SAGGIOMO Angelo VV.A. GAROZZO Carmelo

Il mio vivo elogio va anche al dott. PIRRONE Alfio che ha diretto le operazioni.p. Il Comandante Prov. dott. ing. Bruno ANDÒ a.p.l.

dott. ing. S. CATALANO

Ordine del Giorno n. 102 del 4 settembre 1980

Oggetto: Elogio.

Su segnalazione del tecnico di questo Comando, geom. Salvatore Belluomo, esprimo il più vivo elogio alpersonale sottoelencato per il seguente motivo:- In data 31 agosto c.a. recuperavano il cadavere di un giovane di anni 22 riconosciuto successivamente ZermoGiuseppe, precipitato in un burrone in contrada Contrasto Poggio Vacca, territorio del Comune di Adrano.L’operazione, svolta in zona particolarmente impervia e pericolosa per caduta di massi, è stata portata a terminecon perizia capacità e sprezzo del pericolo, dando dimostrazione, alle Autorità in attesa del cadavere, di alto sensodel dovere spirito di iniziativa e preparazione professionale.Personale intervenuto:

V.C.R. CIRALDO AlfioVig. CONTADINO Salvatore Vig. LICANDRO Giuseppe Vig. CORSARO OrazioVV.A. LOMBARDO Calogero VV.A. DI MARTINO Paolo VV.A. LAZZARO Nunzio

Il Comandante Provinciale.e dott. ing. Bruno ANDÒ

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Ordine del Giorno n. 127 del 4 novembre 1980

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo elogio al personale sotto elencato per il seguente motivo:in data 11/10/1980, personale di questo comando si è recato nel Comune di Raddusa via Trieste per in-

cendio fienile con copertura con travi di legno ed Eternit.Le fiamme si sono propagate alla copertura del fienile ed hanno gravemente minacciato i tetti degli edifici

adiacenti destinati a civili abitazioni.L’intervento del personale VV.F. con i relativi mezzi di soccorso è valso non solo a reprimere il fuoco ma

soprattutto ad evitare la propagazione delle fiamme alle strutture e agli arredi delle abitazioni confinanti scongiu-rando consistenti danni.

In tale occasione il personale intervenuto ha dimostrato alto senso del dovere, iniziativa e ottime capacitàprofessionali.C.R. SAPIENZA SalvatoreVig. NOBILE Pietro Vig. CRISCI Natale Vig. CAVALLARO DomenicoVig. MAUGERI Giacomo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDò

Ordine del Giorno n. 132 del 27 novembre 1980

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo elogio a tutto il personale intervenuto in Corso Italia angolo piazza G. Verga nell’in-cendio del 21 novembre 1980, con particolare riguardo al vigile MAUGERI Giacomo.Uff. LA MAESTRA FrancescoC.S. SCALAMBRINO Francesco C.S. CARBONE SalvatoreVig. MELITA Biagio Vig. CAVALLARO Domenico Vig. MAUGERI GiacomoVig. SALINITRO Angelo Vig. NOBILE Pietro Vig. SAGGIOMO Angelo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDò

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Ordine del Giorno n. 71 del 9 maggio 1981

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo elogio al sottoelencato personale per aver partecipato, ed ottime capacità professionali,dando prova di coraggio ed attaccamento al dovere, alla repressione dell’incendio verificatosi giorno 20 gennaio1981 al Teatro “Piccadilly” sito in Corso Italia 45 - Catania.

dott. PIRRONE Alfio dott. ing. MURGIA Calogero geom. BELLUOMO SalvatoreC.R. FONTE Paolo C.R. TUDISCO Domenico (libero) V.C.R. ASERO CarmeloV.C.R. VENTURA Carlo V.C.R. SCALIA Vincenzo V.C.R. PRIVITERA GiuseppeC.S. SCALAMBRINO Francesco C.S. ROCCELLA Gaetano C.S. SANFILIPPO PietroC.S. BONINA Sebastiano C.S. LIRUZZO Giuseppe C.S. CONTI MarioC.S. PULVIRENTI Francesco C.S. SORBELLO Mario C.S. D’URSO VitoVig. DI GESARO Carmelo Vig. TUDISCO Antonino Vig. NICASTRO PlacidoVig. FIORITO Carmelo Vig. INDELICATO Antonino Vig. INDELICATO GiuseppeVig. MAUGERI Angelo Vig. PRIVITERA Salvatore Vig. SCIUTO GiovanniVig. RACITI Carmelo Vig. SCAVONE Lorenzo Vig. CUNSOLO AntoninoVig. GIUFFRIDA Benedetto Vig. SPADARO Rosario Vig. SAGGIOMO AngeloVig. PLATANIA Giuseppe Vig. CRIMI Salvatore Vig. FRANCESCHINO PietroVV.A. DUGO Luciano VV.A. FERLITO Giovanni VV.A. GULISANO GiuseppeVV.A. RUSSO Angelo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDÒ

Ordine del Giorno n. 88 del 30 giugno 1981

Oggetto: Elogio.

Esprimo il più vivo elogio al personale sottoelencato per avere dimostrato perizia, capacità operativa,sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere in occasione dell’intervento effettuato il 26/6/1981 in Acicastello peril ripristino della viabilità impedita a causa del ribaltamento di una autobotte piena di sostanza infiammabile.Uff. TOMASELLI Giuseppe

C.R. FONTE Paolo C.R. SAITTA EdoardoC.S. BONINA SebastianoVigili:NICASTRO Placido FRANCESCHINO Pietro SPADARO Rosario

CUNSOLO Antonino FERLITO Salvatore FIORITO CarmeloANZALONE Antonino

Esprimo il più vivo elogio anche all’Uff. Giuseppe TOMASELLI per avere diretto, con perizia e capacitàle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Bruno ANDÒ

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Ordine del Giorno n. 109 del 29 luglio 1981

Oggetto: Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale dipendente il testo della lettera inviata dal Sig. Sindaco del Comunedi Mazzara del Vallo all’Ispettore Regionale ing. Silvestro GENTILE:

“Esimio Ispettore,ancora una volta gli appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco hanno dimostrato massimo zelo, indiscussa com-petenza ed attaccamento al dovere nell’espletamento dei compiti loro affidati.

È stato, infatti, in occasione della recente, grave calamità che ha colpito la Città di Mazzara del Vallo cheho avuto modo di accertare tali requisiti; in quanto gli appartenenti al Corpo dei VV.F. oltre ad essere stati i primia giungere a Mazzara del vallo, si sono prodigati incessantemente e senza tenere conto del pericolo cui andavanoincontro, nell’espletamento delle operazioni di soccorso ai terremotati e nella demolizione di opere a salvaguardiadella pubblica incolumità.

Per quanto sopra, a nome personale, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera cittadinanza di Mazzarale porgo un sentito ringraziamento da estendere a tutto il personale del Corpo dei VV.F. operante nel territorio diMazzara del vallo in occasione del sisma del giugno 1981. F.to il Sindaco avv. Nicolò Bella”.Personale intervenuto:

dott. ing. MURGIA Calogero geom. BELLUOMO SalvatoreV.C.R. ZAPPALà Vincenzo V.C.R. CARBONE Giuseppe C.S. MAUGERI GiovanniC.S. MONACO Giuseppe Vig. CONSOLI Natale

p. Il Comandante Prov. dott. ing. Bruno ANDÒ a.p.l.F.to dott. ing. C. MURGIA

Vigile in servizio a Catania tra il 1940 ed il 1943 foto gentilmente concessa da giornalista di Riposto,collezionista di cimeli e documentazione VV.F. amico dell’ex Capo Distaccamento Riposto C.R. Nello Grasso

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Ordine del Giorno n. 171 del 5 ottobre 1981

Oggetto: Elogio.

Si elogia tutto il personale intervenuto, ed in particolare l’Ufficiale BELLUOMO Salvatore, in occasionedell’incendio sviluppatosi in data 21 settembre 1981, presso i locali della Ditta S.G.S. – Ates s.p.a. sita in Catania– zona industriale – Pantano d’Arci, per la capacità tecnica dimostrata e la rapidità con cui si è riusciti, nonostantevarie difficoltà incontrate per la natura dell’incendio, a circoscrivere e quindi spegnere l’incendio evitando che sipropagasse ad altri reparti con più gravi danni.

Personale intervenuto:Caserma Centraledott. PIRRONE Alfio geom. BELLUOMO Salvatore ing. ALì NataleC.R. BONACCORSO Salvatore C.R. TUDISCO Domenico C.R. SPINA GiovanniV.C.R. CRISTALDI Salvatore V.C.R. GIUDICE Angelo C.S. MONACO GiuseppeC.S. PULVIRENTI Francesco C.S. D’AMICO Giuseppe C.S. SCALAMBRINO FrancescoVig. Perm. MELITA Biagio Vig. SAGGIOMO Angelo Vig. NOBILE PietroVig. RACITI Carmelo Vig. CONNELLI Antonino Vig. MAUGERI GiacomoVig. MANNINO Giovanni Vig. SCAVONE Lorenzo Vig. STRANO DanieleVig. MESSINA Agatino Vig. SCAFIDI Calogero Vig. SCIUTO GiovanniVig. TROVATO Domenico Vig. DI DOMENICO Sebastiano Vig. BARBAGALLO FeliceVig. MESSINA Giuseppe V.D. MICALE Biagio V.D. DI MARIA MassimoVV.A. CARUSO Andrea VV.A. CATANIA Carmelo VV.A. AMARA GiuseppeVV.A. CASTELLAN Gaetano VV.A. CIANCIO Giuseppe VV.A. GRASSO ClaudioVV.A. CAMPO AntonioDistaccamento Porto:C.S. LOMBARDO Giuseppe Vig. VITTORIO Giovanni Vig. ARENA SandroDistaccamento Adrano:V.C.R. SANGIORGIO Pietro Vig. CAVALLARO Domenico Vig. PEZZINO IgnazioV.D. GARILLI Sebastiano VV.A. CORSARO PietroDistaccamento Riposto:Vig. PETTINATO Gaetano Vig. TROPEA Lucio VV.A. CASTORINA PietroV.D. GARILLI Angelo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 235 dell’1 dicembre 1981

Oggetto: Elogio.

Si elogia per la particolare perizia e capacità dimostrata il personale intervenuto in particolare i VigiliARENA Salvatore e ARENA Vincenzo, in occasione della perdita di G.P.L. sprigionatasi, in seguito ad urto, daltubo di sfiato dell’autocisterna tg. NA E34418 carica di circa 250 q.li di gas di proprietà della Ditta Samagas, av-venuto in data 26/11/1981.

Personale intervenuto:dott. ing. SPANò Salvatore geom. TOMASELLI Giuseppe geom. BELLUOMO SalvatoreV.C.R. INDELICATO Francesco C.S. BELLIA Giuseppe C.S. MONACO VincenzoC.S. NICASTRO Agatino Vig. ARENA Salvatore Vig. ARENA VincenzoVig. BARBAGALLO Felice Vig. CUCCURULLO Alfio Vig. DI GUARDO GiuseppeVig. GIANNOTTA Alberto VV.A. ANASTASI Gaetano VV.A. CATANIA CarmeloVV.A. GRASSO Claudio

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 191 del 21 ottobre 1981

Oggetto: Elogio.

Si elogia tutto il personale intervenuto per aver saputo bene affrontare le difficoltà dell’intervento, dimo-strando ottime capacità, in occasione dell’incendio sviluppatosi in data 25/9/1981, presso il deposito costiero AGIPPetroli s.p.a. sito in Catania Via San Giuseppe La Rena.

Personale intervenuto:

geom. BELLUOMO SalvatoreC.R. SAITTA Edoardo V.C.R. ASERO Carmelo V.C.R. PRIVITERA GiuseppeV.C.R. ROVELLA Salvatore C.S. LIRUZZO Giuseppe C.S. BONINA SebastianoC.S. SORBELLO Mario C.S. ROCCELLA Gaetano C.S. SANFILIPPO PietroVig. NICASTRO Placido Vig. INDELICATO Giuseppe Vig. MAUGERI AngeloVig. FRANCESCHINO Pietro Vig. SANGIORGIO Salvatore Vig. COSTANZO GiovanniVig. NAPOLI Salvatore Vig. FIORITO Carmelo Vig. CONTADINO SalvatoreVig. PRIVITERA Salvatore Vig. BIANCA Mario Vig. DI MAURO GiuseppeVig. RAPISARDA Giuseppe Vig. ROGGIO Francesco Vig. DI DOMENICO SebastianoV.D. OLIVA Giuseppe V.D. PATTI Matteo V.D. POLIZZI PasqualeV.D. AVELLI Antonino VV.A. CASTELLAN Gaetano VV.A. CATANIA CarmeloDistaccamento RipostoV.C.R. GRASSO Rosario Vig. BELFIORE Antonino Vig. STRANO SebastianoV.D. BARBAGALLO Orazio VV.A. MAVICA MarcelloDistaccamento AdranoVig. SALAMANCA Rosario Vig. INDELICATO Antonio Vig. SCIACCA AngeloV.D. SANTANGELO Ignazio

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 10 del 12 gennaio 1982

Oggetto: Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al sottoelencato personale per avere dimostrato capacità tecnica professionalenell’intervento effettuato in data 10/1/1982, per forte perdita di ammoniaca dentro il capannone delle fabbrica dighiaccio della società I.G.A. sita nel Comune di Aci S. Antonio Via Trazzera.

Personale intervenuto:Uff. TOMASELLI Giuseppe – in turno liberoC.S. SCALAMBRINO Francesco Vig. DI DOMENICO Sebastiano Vig. GIUFFRIDA BenedettoVig. GRASSO Vincenzo Vig. MELITA Biagio Vig. MESSINA AgatinoVig. PUTRINO Rosario VV.A. CARCIOTTO Orazio VV.A. SAGONE Vincenzo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 93 del 22 aprile 1982

Oggetto: Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al sotto elencato personale per avere dimostrato capacità tecnica e professio-nale nell’incendio sviluppatosi nella cappella religiosa del museo Biscari di Catania in data 16 aprile 1982.

Personale intervenuto:Ing. SPANò SalvatoreC.S. MONACO GiuseppeVig. CAVALLARO Domenico Vig. MAUGERI Giacomo Vig. MESSINA AgatinoVig. PULVIRENTI Angelo Vig. SALINITRO Angelo VV.A. CARCIOTTO OrazioVV.A. TORRISI Rosario

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 110 del 8 maggio 1982

Oggetto: Intervento del 28/4/1982 in Catania Corso Indipendenza n. 190 int. 32.

Si esprime un vivo ringraziamento, elogiandolo, allo Ufficiale Giuseppe TOMASELLI il quale libero dalservizio partecipava all’intervento per un vastissimo incendio.

Il predetto Ufficiale feritosi durante l’intervento veniva portato al pronto soccorso per le cure. Dimessodall’Ospedale, non curante della ferita e dei disturbi, ritornava sul luogo dell’intervento per collaborare i colleghi.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 111 del 11 maggio 1982

Oggetto: Intervento del 28/4/1982 in Catania Corso Indipendenza, 190 int. 32..

Si elogia tutto il personale intervenuto, libero e di servizio, per il vastissimo incendio in oggetto. Il perso-nale ha dimostrato capacità tecnica e coraggio. Si ringrazia per la collaborazione tutto il personale libero dal serviziointervenuto.

Personale Caserma centrale:dott. ing. MURGIA Calogero dott. ing. SPANò Salvatore geom. TOMASELLI Giuseppegeom. BELLUOMO Salvatore geom. DEL POPOLO GiovanniTurno DV.C.R. RUISI Luigi C.S. D’AMICO Giuseppe C.S. MONACO GiuseppeVig. SCIUTO Giovanni Vig. CONNELLI Antonino Vig. PEZZINO IgnazioVig. VILLARI Giovanni Vig. LAUDANI Luciano Vig. CAVALLARO DomenicoVig. MAUGERI Giacomo Vig. ROGGIO Francesco Vig. DI PIETRO ClaudioVig. REINA Riccardo Vig. INDELICATO Antonio Vig. MESSINA AgatinoVig. SAGGIOMO Angelo Vig. LANZAFAME Lorenzo Vig. MUSUMECI GiuseppeVig. D’AGOSTINO Francesco Vig. DELL’UTRI Luigi Vig. DENTICE ArmandoVig. DI BETTA Salvatore Vig. ARNò Andrea VV.A. CASCELLA GiovanniVV.A. DI GRAZIA Antonio VV.A. FINOCCHIARO Filippo VV.A. DI MAURO Roberto

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Turno CV.C.R. CARBONE Giuseppe V.C.R. INDELICATO Francesco C.S. MARLETTA AgatinoC.S. COSTANZO Luigi C.S. ZAPPALà Vito C.S. MONACO VincenzoC.S. CONTI Mario C.S. MIRABILE Pasquale Vig. BARBAGALLO FeliceVig. SAGONE Salvatore Vig. FRAZZETTO Salvatore Vig. MESSINA GiuseppeVig. ZAPPALà Nunzio Vig. MANISCALCO Santo Vig. LONGO GiovanniVig. ARENA Vincenzo Vig. DI GUARDO Giuseppe Vig. GIUFFRIDA BenedettoVig. RAIMONDO Carmelo Vig. CUNSOLO Salvatore Vig. DI BENEDETTO GiovanniVig. SALAMANCA Rosario Vig. BOMBACI Francesco Vig. MESSINA LorenzoVig. PRIVITERA Salvatore Vig. STERNA Giuseppe Vig. TROVATO DomenicoVig. RAPISARDA Antonino Vig. SANGIORGIO Salvatore Vig. NOBILE PietroVig. PLATANIA Andrea Vig. PRIVITERA Pietro VV.A. TORRISI RosarioVV.A. PAVONE Filippo VV.A. FILORAMO Giuseppe VV.A. OLIVA SalvatoreVV.A. CASTELLAN Gaetano VV.A. GUGLIELMINO VincenzoDistaccamento AdranoVig. RAPISARDA Giovanni Vig. DI GENNARO Giuseppe Vig. CORSARO OrazioVig. SAIA SalvatoreDistaccamento PortoV.C.R. CAVALERI Michele C.S. LIBRO Salvatore Vig. ARENA SandroVig. MESSINA GiuseppeTurno AC.R. PATANÈ Biagio V.C.R. ASERO Carmelo V.C.R. SCALIA VincenzoC.S. D’URSO Vito C.S. SANFILIPPO Pietro C.S. SASSO AntonioVig. CONTADINO Salvatore Vig. STRANO Daniele Vig. DE BASTIANI SergioVig. DI MAURO Giuseppe Vig. FIORITO Carmelo Vig. INDELICATO GiuseppeVig. SPADARO Rosario Vig. SCALIA Antonino Vig. TROVATO GiovanniVig. NICASTRO Placido Vig. STABILE Angelo Vig. COMIS GiorgioVig. GIANNOTTA Alberto Vig. DORIA Andrea Vig. LA ROSA FilippoVig. LI PUMA Rosario Vig. MONGIOVì Giovanni Vig. CAMAGNA SalvatoreVig. VITALE Carmelo Vig. DI RAFFAELE DomenicoDistaccamento AeroportoC.R. TUDISCO Domenico V.C.R. SCAGLIONE Alfonso Vig. CRIMI SalvatoreVig. SCALAVINO Angelo Vig. ANZELMO Pietro Vig. LIPARI GaspareVig. MACALUSO Giuseppe Vig. CAMPISI Salvatore Vig. TARANTINO FrancescoDistaccamento AdranoC.S. PREZZAVENTTO Santo Vig. SCIACCA Angelo Vig. RAPISARDA RaffaeleVV.A. RIBAUDO Vincenzo VV.A. SGROI CarmeloDistaccamento PortoC.S. ANFUSO Mario C.S. SORBELLO Mario

Il Comandante Provinciale dott. Ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 171 del 16 giugno 1983

Oggetto: - Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al Vigile Permanente LONGO Giovanni che, in data 9 maggio 1983, in oc-casione di un incidente stradale nella superstrada Catania-Gela, pur essendo momentaneamente destinato ad altroincarico, estraeva dalle lamiere contorte il ferito, prima dell’arrivo della squadra di servizio.

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 211 del 25 luglio 1983

Oggetto: Diploma in medaglia d’Argento al merito al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania.

Si riporta la nota prot. n. 18178/82220 del 18 luglio 1983 del Ministero dell’Interno D.G.P.C. e S.A. - Ser-vizio Tecnico Centrale - ufficio Ispettore Generale Capo, relativa l’oggetto:

“Si è presa conoscenza della onorificenza conferita a codesto Comando dal Sindaco del Comune di Val-verde il 15 maggio c.a. il meritato riconoscimento costituisce un ulteriore motivo di valutazione del prestigio dicui gode il Comando nell’ambito locale dovuto all’impegno profuso, con costanza e competenza, dalla S.V. e datutto il personale del quotidiano assolvimento dei propri doveri istituzionali.

Si esprime pertanto alla S.V. ed a tutto il personale del Comando, che si prega di voler rendere partecipe,il più vivo compiacimento ed apprezzamento“.F.to l’Ispettore Generale Capo dott. ing. italiano TIEZZI

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 151 del 4 giugno 1983

Oggetto: Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al personale intervenuto in occasione dell’incendio verificatosi in data 26maggio 1983 a San Giovanni la Punta, frazione Trappeto, in cui ha perso la vita il Signor TORRISI Paolo, in quantoha operato con notevole capacità professionale.dott. ing. SPANò SalvatoreV.C.R. ROVELLA SalvatoreVig. DELL’UTRI Luigi Vig. CRISCI Natale Vig. PULVIRENTI AngeloVig. PEZZINO Ignazio Vig. D’AGOSTINO Francesco Vig. MAUGERI GiacomoVV.A. TORRE Carmelo VV.A. CONTADINO Mario

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 263 del 9 settembre 1983

Oggetto: - Elogio.

La notte del 28/8/1983 nell’edificio di Via del Bosco ang. Via Mascalucia, si è verificato un incendio cheper vastità e rischi connessi ha rivestito dimensioni inusuali. Sono infatti rimaste coinvolte parecchie decine dibombole di GPL le quali esplodendo hanno ulteriormente complicato la difficile situazione iniziale, sparpagliandotutto intorno schegge e detriti ed innescato altri incendi.

Il personale intervenuto è stato all’altezza delle migliori tradizioni del Corpo riuscendo a porre in salvoquanti si trovavano ancora all’interno dell’edificio e riuscendo altresì, con la propria capacità e professionalità, acontenere, oltre ad ogni ottimistica previsione, i danni a persone e cose.

A tutto il personale in servizio che è intervenuto o in turno libero esprimo un vivo elogio e va indistinta-mente ogni mio apprezzamento per la meravigliosa opera prestata.

• Un segno di stima particolare indirizzo a tutto il personale permanente o discontinuo che libero dal servizio, innumero superiore ad ogni aspettativa, si è presentato spontaneamente sul luogo dell’intervento collaborando coni colleghi in servizio e condividendone i rischi.

• Un Elogio particolare esprimo al Vig. SCILIPOTI Vincendo che ha contribuito in maniera determinante a fareevacuare la gran parte degli occupanti dello stabile ancor prima dell’arrivo delle squadre di soccorso e succes-sivamente ha collaborato proficuamente con il personale VV.F.

• - Un vivo apprezzamento rivolgo al C.R. MESSINA Antonino ed ai telefonisti di turno V.C.R. SCALIA Vincenzoe Vig. MOSCHITTA Carmelo, i quali hanno ottimamente svolto il ruolo loro affidato mantenendo senza incer-tezza il controllo della situazione in Caserma consentendo che le squadre intervenute avessero nei tempi stret-tamente necessari sempre i materiali e le dotazioni che di momento in momento si rendevano necessari per ilproseguimento delle operazioni e filtrando opportunamente richieste e notizie.

Si allega l’elenco del personale intervenuto:

dott. ing. MURGIA Calogerodott. ing. TUZZOLO Antonio dott. ing. SPANò Salvatore geom. BELLUOMO SalvatoreV.C.R. ASERO Carmelo V.C.R. ROVELLA Salvatore C.S. D’URSO VitoC.S. WANAUSEK Edoardo Vig. DI GESARO Carmelo Vig. STRANO DanieleVig. ANZALONE Antonino Vig. TROVATO Giovanni Vig. DENTICE ArmandoVig. CONTADINO Salvatore Vig. CUNSOLO Antonino Vig. SCIACCA AngeloVig. FRANCESCHINO Pietro Vig. DI BETTA Salvatore Vig. PRIVITERA SalvatoreVig. TUDISCO Antonino Vig. SAIA Salvatore Vig. COMIS GiorgioVig. NICOTRA Stefano Vig. MANNINO Mario V.D. ANASTASI GaetanoV.D. RIOLO Francesco V.D. PATTI Matteo VV.A. RAIMONDI GiuseppeVV.A. BERTRAND Stefano VV.A. GIUNTA Giuseppe VV.A. FILOROMO DavideVV.A. CONTADINO Mario VV.A. CALDERONE Carmelo VV.A. STRAZZERI AndreaVV.A. SUTERA Salvatore VV.A. BELLATORE Sebastiano VV.A. PATANÈ MaurizioVV.A. MELILLI Corrado VV.A. RIZZOTTO Giuseppe VV.A. MAUGERI FrancescoVV.A. D’ANDREA Giuseppe VV.A. PAVONE GiovanniDistaccamento PortoC.S. ANFUSO Mario C.S. SORBELLO Mario Vig. GRECO MarioDistaccamento AeroportoVig. SACCONE Antonio Vig. AMMOSCATO Francesco Vig. MANCINO GiuseppeVV.A. IACONO Sebastiano VV.A. PUGLISI Mario

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Distaccamento AdranoC.S. PREZZAVENTTO Santo Vig. MOAVERO Guido Vig. AMMIRATA GiovanniVig. CASTELLI Carmelo V.D. CORSARO Pietro VV.A. VIOLA AlbertoDistaccamento RipostoVig. CASTORINA Salvatore Vig. STRANO Sebastiano Vig. GRASSO VenerandoV.D. LICCIARDELLO Orazio VV.A. SCUDERI Salvatore VV.A. SICALI FrancescoVigili in turno liberoC.R. D’ALESSANDRO Giuseppe V.C.R. AGOSTA Carmelo Vig. VULTAGGIO GiacomoVig. DAIDONE Antonio Vig. INDELICATO Antonio Vig. RAPISARDA AntonioVig. RAPISARDA Sebastiano Vig. NOBILE Pietro V.D. SCILIPOTI VincenzoV.D. RUSSO CarloComando di SiracusaC.S. PAGLIARA Bruno Vig. BRUSCA Giovanni Vig. CALASCIBETTA GiuseppeVig. BOTTARO Salvatore Vig. CARAMANNO Salvatore V.D. BOTTARO SantinoPersonale Civile con Autobotte del Comune CataniaSig. PELLEGRINO Barbero Sig. ARDIZZONE Carmelo Sig. STIVALI GiacomoSig. MAUGERI Antonio Sig. VINCIGUERRA Vincenzo Sig. ROMANO CarmeloSig. EGITTO Agatino

P. Il Comandante Prov. dott. Ing. Giacomo AMICO a p.m.F.to dott. ing. Calogero MURGIA

Ordine del Giorno n. 264 del 10 settembre 1983

Oggetto: Ringraziamento.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la lettera del condominio di Via Mascalucia n. 7- Via del Bosco n. 393 e 385 del 5 settembre 1983:

“Questo condominio, nell’esprimerle gratitudine e riconoscenza per l’opera di immediato soccorso daElla approntata, per i servizi resi dagli ingegneri e tecnici della Sua Arma, particolarmente desidera ringraziaregli splendidi ragazzi che hanno composto tutte le squadre di primo intervento è successiva assistenza.

Hanno dimostrato coraggio nel pericolo, umanità nello sconforto, perizia ed altissimo senso del doveresì da far desiderare che tutti Li prendano come esempio per una migliore Italia della quale sono l’espressione piùpiena.

Vorremmo poterli abbracciare tutti quanti e dire, per tutto quello che hanno fatto, che, noi, non li dimen-ticheremo mai.

Un affetto particolare deve essere espresso al vostro milite SCILIPOTI, nostro condomino, che è stato ilprimo ad intervenire nel tentativo di evitare un maggior propagarsi delle fiamme e soprattutto, avendo scoperto lenorme deposito di bombole, a salvare i primi vigili dal pericolo delle esplosioni immediatamente successive al-l’incendio.

Grazie, grazie ancora e che Dio protegga Voi tutti benedica le Vostre famiglie perché, davvero, siete statigrandi e magnifici. Tutta la nostra devozione d’affetto“.

p. Il Comandante Provinciale a.p.l. dott. ing. Calogero MURGIA

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Ordine del Giorno n. 269 del 5 novembre 1984

Oggetto: Elogio.

Si riporta il marconigramma n. 89.647 n. 22.108 del 3 novembre 1984 dell’ispettore Generale CapoTIEZZI:

“Riferimento tele n. 8464 del 27 ottobre 1984 scrivente habet preso atto opera tempestiva e professional-mente efficace svolta da personale codesto Comando integrato da Reparti affluiti in rinforzo da altri Comandi Si-cilia.

Sulla base dei risultati conseguiti è considerato apprezzamento e popolazione ed opinione pubblica pervalidità azione messa in atto pregola esprimere al personale tutto intervenuto vivo elogio per dimostrazione capa-cità prontezza e sensibilità offerta in occasione grave calamità abbattutasi in Zafferana e zone limitrofe“.

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 270 del 19 settembre 1983

Oggetto: Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al sotto elencato personale in quanto ha operato con notevole capacità pro-fessionale nell’intervento per soccorso persona, verificatosi in Caltagirone il 13 settembre 1983, viale Mario Milazzoaltezza civico 74, in cui è rimasto ferito il signor Di Liberto Giuseppe.

Personale intervenuto:

V.C.R. ALBERGHINA LorenzoC.S. CAMBRIA Luigi Vig. TASCA Salvatore Vig. ATTOLINI LeonardoVig. ZACCARELLO Carmelo Vig. PARRINO Giuseppe V.D. ALBERGHINA Salvatore

C.R. LO BIANCO Giacomo (libero dal servizio)V.D. MONTEMAGNO Franco (libero dal servizio).

p. Il Comandante Provinciale a.p.l. dott. ing. Calogero MURGIA

Ordine del Giorno n. 299 del 14 ottobre 1983

Oggetto: Eruzione Etna 1983 - Compiacimento.

Si riporta la nota protocollo numero 22762/5099/7 del 5 ottobre 1983 relativa all’oggetto, inviata dal-l’Ispettore Generale Capo dott. ing. Italiano TIEZZI:

“Si è presa conoscenza delle manifestazioni di apprezzamento rivolte a codesto Comando per la fattivaopera svolta durante l’emergenza per l’eruzione dell’Etna.

I riconoscimenti suscitati costituiscono un ulteriore motivo di valutazione dello spirito di sacrificio e dellacompetenza professionale che caratterizza il personale a tutti i livelli, di codesto Comando.

Per quanto sopra rivolgo alla S.V. espressione di vivo compiacimento estese a tutto il personale del Co-mando. F.to dott. ing. Italiano TIEZZI

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 315 del 21 dicembre 1984

Oggetto: Relazione riguardante gli interventi connessi ai sismi verificatesi in zona Zafferana nei giorni 19 e 25 ot-tobre 1984.

Si porta a conoscenza del personale dipendente il contenuto della nota ministeriale n. 24995/5099/8 del13 dicembre 1984, relativa all’oggetto, pervenuta questo Comando:

“ Si è preso atto della documentazione trasmessa da codesto Comando relativa alle operazioni di soccorsosvolte nella zona Zafferana Etnea in conseguenza degli eventi sismici verificatisi nei giorni 19 e 25 ottobre 1984.

A riguardo, nell’apprezzare il rinnovato impegno la competenza professionale con le quali codesto Co-mando ha corrisposto alle esigenze istituzionali richiesti dalla circostanza, si esprime alla S.V. ed a tutto il personaleVV.F. intervenuto il più vivo compiacimento”. Firmato l’Ispettore Generale Capo dott. ing. Italiano TIEZZI“.

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 282 del 20 novembre 1984

Oggetto: Interventi di soccorso prestati in occasione delle recenti calamità naturali abbattutesi sul territorio dellaProvincia.

Intendo ringraziare tutto il personale del Comando per l’opera prestata e l’impegno dimostrato nel corsodegli interventi di soccorso effettuati nell’area di Zafferana colpita dal sisma e nel territorio della Provincia inte-ressato dal violento nubifragio dei giorni scorsi.

L’abnegazione, il coraggio, il senso del dovere, l’efficienza di voi tutti, sono serviti a salvare numerosepersone ed a mitigare le sofferenze di quanti sono rimasti danneggiati dagli eventi calamitosi.

Il vostro comportamento, con profonda soddisfazione di ogni appartenente al corpo, ha ricevuto ilplauso della popolazione, delle autorità politiche, del nostro ispettore Generale Capo ed è stato più volte positi-vamente commentato dagli organi di informazione.

Esprimo a voi tutti i miei sentimenti di plauso e vi informo che di volta in volta, porterò a conoscenzadel personale tutto, il contenuto di attestati di simpatia e di riconoscenza che perverranno al Comando.

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 314 del 28 ottobre 1983

Oggetto: Elogio.

Nell’esprimere il più vivo elogio al C.S. MIRABILE Pasquale, ai Vigili: ZAPPALà Nunzio, DI BENE-DETTO Giovanni e MESSINA Lorenzo, intervenuti in data 19 ottobre 1983 in Catania, via Vittorio Emanuele n.8 piano 1°, per l’apertura dell’istituto scolastico San Vincenzo, si riporta la lettera di ringraziamento inviata daibambini del suddetto Istituto:

“Caro Vigile del Fuoco,ti ringraziamo per quello che hai fatto, con gli altri tuoi colleghi, stamattina nella nostra scuola, siete

stati bravissimi e generosi. Hai dimostrato il tuo coraggio nel salire quella lunga scala ed aprire il balcone. Inquel momento chissà cosa provavi dentro il tuo cuore, avevi paura se qualche bambino era rimasto dentro, vedeviproprio in quel bambino tuo figlio? Io so che Vigili del Fuoco vogliono tanto bene ai bambini e noi proprio perringraziamento ti abbiamo battuto le mani. Abbiamo notato che ti sei commosso, quanto se è stato caro, noi ti vo-gliamo tanto bene, anche se siamo piccolini; se un giorno avrai bisogno di noi ti saremo tutti vicini con affetto esoprattutto con la nostra sincerità e innocenza. Ti saremo tutti riconoscenti.

I tuoi piccolini di questa classe “.

Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 37 del 13 febbraio 1985

Oggetto: Intervento effettuato in data 29/1/1985 - Elogio.

Tributo un vivo elogio al personale sotto specificato che in data 29/1/1985 è intervenuto per incendiopresso il magazzino della Ditta GIMAL s.r.l. sito in Via Barriera del Bosco, n. 16 D nel Comune di Sant’Agata liBattiati, operando con professionalità e dimostrando alto senso del dovere:

dott. ing. TUZZOLO Antonio dott. ing. FUNDARò Gaspare geom. BELLUOMO Salvatoregeom. DEL POPOLO GiovanniV.C.R. INDELICATO Francesco V.C.R. NICASTRO Agatino V.C.R. TORRISI GiuseppeC.S. BARBAGALLO Felice C.S. SASSO Antonio C.S. PLATANIA GiuseppeC.S. ARENA Salvatore C.S. MANNINO Giovanni C.S. COSTANZO LuigiVig. MESSINA Giuseppe Vig. MESSINA Lorenzo Vig. SALAMANCA RosarioVig. DI BENEDETTO Giovanni Vig. FERLITO Luciano Vig. SAGONE SalvatoreVig. MUSUMECI Giovanni Vig. PLATANIA Andrea Vig. RAIMONDO CarmeloVig. RAPISARDA Salvatore Vig. ZAPPALà Nunzio Vig. MESSINA AgatinoVig. SCALIA Carlo Vig. BELFIORE Massimo Vig. REALE AngeloVig. LUCA TROMBETTA Luciano Vig. INDELICATO Antonio Vig. SCAFIDI CalogeroVig. REINA Riccardo Vig. CONDORELLI Luciano Vig. FISCHETTI SalvatoreVig. PETRALIA Salvatore Vig. SCALIA Antonino VV.A. SCALAMBRINO GaetanoVV.A. SPAMPINATO Antonio VV.A. MASSARI Giancarlo VV.A. VENTI AntoninoVV.A. SCIACCA Francesco VV.A. NASELLO Giovanni

Tributo, inoltre, un vivo elogio al personale sotto specificato che, in turno libero, ha collaborato con i col-leghi dimostrando attaccamento al servizio:

C.R. D’ALESSANDRO Giuseppe Vig. CUNSOLO Antonino Vig. LO PRESTI UgoV.D. CARUSO Francesco ex VV.A. GIUFFRIDA

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 259 del 3 ottobre 1985

Oggetto: Nubifragio abbattutosi su Catania e Provincia in data 10 marzo 1985.

Per opportuna conoscenza di tutto il personale dipendente, si riporta di seguito ed integralmente la letterafatta pervenire a questo Comando da S.E. il direttore generale:

“Ho preso atto del brillante comportamento del personale VV.F. che si è distinto durante le operazioni disoccorso in occasione dell’nubifragio abbattutosi su Catania e Provincia, il giorno 10 marzo 1985.

Desidero, quindi esprimere il mio vivo elogio al personale intervenuto, di cui prego farmi avere l’elenconominativo perché venga presa nota agli atti matricolati “.

Firmato Il Direttore Generale A. GOMEZ Y PALOMA.Il Comandante Prov. dott. ing. Giacomo AMICO

Ordine del Giorno n. 76 del 21 marzo 1985

Oggetto: Elogio.

Si esprime il più vivo elogio al personale intervenuto in data 8/3/1985 in Catania Via Pulvirenti n. 33,piano 2°, per incendio abitazione:Ing. MURGIA CalogeroIng. VENUTI NunzioV.C.R. WANAUSEK EdoardoVig. STRANO Daniele Vig. DI BETTA Salvatore Vig. NAPOLI SalvatoreVig. MANNINO Mario Vig. DI MAURO Giuseppe Vig. FRANCESCHINO PietroVig. MELITA Biagio Vig. MAUGERI Giacomo Vig. TROVATO GiovanniVig. COSTANZO Giovanni VV.A. BUONATESTA Rosario VV.A. PAPPALARDO GiuseppeVV.A. VENTI Antonino

Il Comandante Provinciale dott. ing. Giacomo AMICO

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Ordine del Giorno n. 1 del 8 gennaio 1987

Oggetto: Elogio.

Esprimo un elogio al V.P. RAPISARDA Giuseppe, che in data 22/12/1986 ha collaborato attivamente conla squadra del Dist. di Adrano, per lo spegnimento dell’incendio sviluppatosi in un negozio di abbigliamento inBelpasso Via Vitt. Emanuele III n. 87/89.

p. Il Comandante Prov. dott. ing. Liborio PILATO a.p.l.F.to dott. ing. C. MURGIA

Ordine del Giorno n. 3 del 10 gennaio 1987

Oggetto: Targa di riconoscimento.

La Ditta Gecomotor, in segno di riconoscimento ed apprezzamento di quanto effettuato dal personaleVV.F. in occasione di un intervento effettuato in Catania in data 30/7/1986, ha fatto pervenire una targa comme-morativa dell’avvenimento il cui contenuto è di seguito riprodotto in fotocopia.

p. Il Comandante Prov. dott. ing. Liborio PILATO a.p.l.F.to dott. ing. C. MURGIA

Ordine del Giorno n. 15 del 3 febbraio 1987

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al V.P. SCILIPOTI Vincenzo, che in data 17/1/1987 in turno libero, trovandosi neipressi, interveniva ancora prima dei mezzi di soccorso nell’incendio verificatosi in Gravina di Catania, Viale dell’Au-tonomia 23, nell’appartamento abitato dal Sig. Rosselli Santo, prodigandosi nell’opera di esodo delle persone presentie continuando con mezzi di fortuna a circoscrivere l’incendio.

Nell’occasione il Vig. in argomento ha manifestato, prontezza di spirito, alto senso civico e del doverenonché attaccamento ai valori morali intrinseco nel tipo di servizio svolto dal C.N.VV.F.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 13 del 30 gennaio 1987

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo Elogio al V.V.A. PONTE Ignazio che, da solo, interveniva e spegneva in Scordia un prin-cipio d’incendio in uno sgabuzzino ubicato al secondo piano di una civile abitazione. Nell’occasione il VV.A. inargomento ha manifestato, prontezza di spirito, coraggio e competenza, scongiurando provabili gravi conseguenze.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 70 dell’11 giugno 1987

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al C.S. SORBELLO Mario, che in data 29/5/1987 in turno libero dal servizio, mentresi trovava nella S.P. Ficarazzi Acicastello, nei pressi del civico 89, interveniva ancora prima del sopraggiungere deimezzi di soccorso del Dist. di Acireale, nell’incidente stradale occorso alla Fiat Panda tg. CT 742298 condotta dallaSig.ra Paulo Maria riuscendo con mezzi di fortuna ad estrarre dalle lamiere contorte altre tre persone rimaste intrap-polate dentro l’abitacolo. Nell’occasione in C.S. in argomento ha manifestato prontezza di spirito, alto senso civico edel dovere nonché attaccamento ai valori morali intrinseci nel tipo di servizio svolto dal C.N.VV.F.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 91 del 18 luglio 1987

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio ai componenti della squadra del turno A in servizio presso il Dist. di Acireale ilgiorno 10/6/1987, per la professionalità dimostrata nell’effettuare il salvataggio del Sig. Nicastro Salvatore in pro-cinto di annegare.

Un elogio particolare va rivolto ai Vigg. CAVALLARO Salvatore e SPADARO Angelo, i quali, senza al-cuna esitazione si sono lanciati nelle acque rendendo così possibile il recupero del malcapitato da parte di una mo-tovedetta dei CC fatta pervenire sul posto.

P. Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO a.p.l.F.todott. ing. S. SPANÒ

Ordine del Giorno n. 105 del 26 agosto 1987

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al VV.A. TAVERNA Francesco, per aver soccorso una Signora gravementeferita a seguito esplosione in data 20/7/1987.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. n.d. del n.d. 1988

Oggetto: Elogio Comandante Prov. VV.F. Ragusa Salvataggio di un uomo a mare sotto imbarcazione parzialmenteaffondata. Loc. Scoglitti - Vittoria notte tra il 22 ed il 23 agosto 1988

“Con l’intervento di cui all’oggetto che ha determinato la salvezza di una vita umana Elogio i componentiil Nucleo Sommozzatori del Comando di Catania con la seguente motivazzione: per la determinazione dimostratain tutte le fasi dell’intervento compresa la rapidità con cui sono giunti sul luogo; per il comportamento tenuto nelladelicata fase del salvataggio in considerazione delle avverse condizione del mare (forza 5/6) e della precarietà psicofisica della persona soccorsa. Proprio il comportamento tenuto ha evidenziato la perfetta padronanza nervosa -anche nel componente più giovane - ed una approfondita conoscenza delle discipline psicologiche ed infortunisticheche si raggiunge solamente se a monte di tutto c’è una Organizzazione che consente e sollecita la verificata profes-sionalità posseduta da tutti i sommozzatori intervenuti. RG 25 agosto 1988”.

Capo.Sq. ARENA Salvatore Capo Nucleo SommozzatoriVigili del Fuoco Catania

Vig. Perm. PLATANIA AndreaVig. Perm. RAIMONDO Carmelo

Il Comandante dott. ing. L. PILATO

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Ordine del Giorno n. 39 del 18 aprile 1988

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al personale di seguito elencato per la professionalità e la rapidità con le qualiha portato a termine un intervento per recupero persona caduta dal 2° piano nel vano corsa ascensore.

C.S. AUTERI Salvatore C.S. MONACO Vincenzo (libero) V.P. FERLITO SalvatoreV.P. TIRRI Giuseppe V.P. STABILE Angelo V.P. MELISSA AgatinoV.P. LUCA TROMBETTA Luciano VV.A. NICASTRO Riccardo

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 54 del 27 maggio 1988

Oggetto: Elogio - C.sq. MAUGERI Angelo.

Sento di esprimere un vivo elogia al C.sq. MAUGERI Angelo il quale, in turno libero, prima dell’arrivodella squadra di soccorso, liberava due persone, rimaste incastrate dentro una autovettura coinvolta in un incidenteautomobilistico.

Lo stesso collaborava, successivamente, con la squadra per liberare la terza persona coinvolta nel mede-simo incidente.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 100 del 1 settembre 1988

Oggetto: CS ARENA Salvatore, CS PLATANIA Andrea, VP RAIMOINDO Carmelo - Elogio.

Sento il dovere di elogiare il personale in oggetto per la determinazione ed il comportamento tenuti in oc-casione di un intervento di soccorso in mare effettuato la notte tra il 22 ed il 23 agosto u.s. nella zona antistante lalocalità Scoglitti nel Comune di Vittoria dove è stata salvata la vita ad un uomo rimasto in mare aperto intrappolatosotto una barca capovoltasi.

Il brillante salvataggio effettuato reso difficile dall’oscurità e dalle avverse condizioni del mare (forza 5/6)che non consentivano di raggiungere facilmente il malcapitato e rendevano pericolosa l’immersione, ha dimostratogrande capacità professionale, prontezza di spirito e padronanza di nervi, tanto da meritare un lungo e meritato ap-plauso dalle migliaia di persone che attendevano ansiose sulla riva, nonché un elogio scritto da parte del ComandanteProvinciale di Ragusa, ing. P. Salvatori.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 38 del 15 aprile 1988

Oggetto: VV.A. GASPARINI Ugo – Licenza Premio.

Con decorrenza 17 aprile 1988 si concedono giorni due di licenza premio al VV.A. GASPARINI Ugo peravere restituito al legittimo proprietario una cospicua somma in denaro trovata casualmente all’interno di un librettosanitario.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 121 del 14 agosto 1989

Oggetto: Intervento del 16/7/1989 - Elogio.

Esprimo un elogio al sottoelencato personale, per avere con professionalità e senso del dovere salvato lavita al giovane Lecci Giovanni di anni 26 che si trovava in stato di incoscienza all’interno della propria abitazioneinvasa da fumo e fiamme.

Un elogio particolare va al C.S. INDELICATO Antonino il quale senza indugio ha praticato al Lecci larespirazione bocca a bocca che è servita a rianimarlo.

C.S. INDELICATO Antonino C.S. LIRUZZO Giuseppe V.P. RAUSA CarmeloV.P. SCILIPOTI Vincenzo V.P. TIRRI Giuseppe V.P. FERLITO Salvatore

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 14 del 14 aprile 1989

Oggetto: Elogio.

Devolvo un vivo elogio al geom. Mario CONTI ed all’equipaggio dell’elicottero costituito dai piloti Giu-seppe LAUDANI, Nicola DI PIETRO e Salvatore BADAGLIACCA per la professionalità e la capacità dimostratein data 28/3/1989 all’orchè in territorio di Paternò riuscivano ad individuare dall’alto ed a recuperare il bimbo Da-niele Laudani, di circa 3 anni, disperso in campagna e ricercato in vano da tutte le Forze dell’Ordine, sin dal giornoprecedente.

Nonostante lo scoraggiamento avesse pervaso i soccorritori, la perseveranza e l’intuito del geom. CONTIattentamente collaborato dai piloti faceva spostare efficacemente le ricerche verso una zona diversa decisa da altri;ciò a seguito di un preciso ragionamento logico supportato dall’esperienza, dimostratosi presto valido e decisivoai fini della salvezza del bimbo disperso.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 44 del 28 marzo 1989

Oggetto:Apprezzamento.

Si riporta di seguito il vivo apprezzamento inviato da S.E. il Prefetto di Catania: “Desidero esprimerLe ilpiù vivo apprezzamento per l’impegno profuso dai Vigili del Fuoco partecipanti all’opera di soccorso degli escur-sionisti dispersi nel bosco di Adrano.

L’alta professionalità congiunta allo spirito di sacrificio, qualità che, in vero, sempre hanno caratterizzatoil C.N.VV.F. hanno riscosso i più larghi consensi, nonché il plauso generale.

Rinnovandole il mio sentito compiacimento, colgo l’occasione per formularle vive cordialità e auguri diproficuo lavoro”.

Colgo l’occasione per esprimere il mio più vivo elogio al personale intervenuto.Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 144 del 7 dicembre 1988

Oggetto: SPINA Michelangelo – Elogio.

Si elogia il comportamento del VV.A. in oggetto che in turno di libera uscita, si prodigava allo spegnimentodi un incendio appartamento in Via Palermo il 2 ottobre 1988, dimostrando attaccamento al dovere.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 138 del 2 ottobre 1989

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al sottoelencato personale il quale durante lo spegnimento dell’incendio avvenutoin data 17/8/1989, nell’abitazione del Sig. De Franco Paolo, sentendo provenire da una stanza lamenti di persone,incuranti del pericolo, prima si lanciavano in mezzo alle fiamme per localizzarlo e quindi traevano in salvo il Sig.De Franco Paolo portandolo all’esterno in stato di incoscienza, dimostrando non comune coraggio ed alto sensodel dovere:

Geom. DEL POPOLO GiovanniC.S. MESSINA Giuseppe V.P. MUSUMECI Giovanni V.P. ANASTASI Antonino

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 146 del 7 ottobre 1989

Oggetto: Elogio da parte di S.E. il Prefetto di Catania dott. Corrado SCIVOLETTO.

Si allega il testo del telegramma inviato da S.E. il Prefetto di Catania a seguito delle brillanti operazionidi soccorso effettuate dal personale VV.F. in occasione dell’incendio dell’Albergo Europa di Catania e del-l’incidente verificatosi in Via V. Giuffrida.

Con l’occasione desidero esprimere un vivo elogio a tutto il personale che ha contribuito a salvare nume-rose vite umane nell’incendio dell’Albergo Europa e che lavorando in condizioni di estremo pericolo, in occasionedell’incidente di Via V. Giuffrida, ha tratto in salvo due persone rimaste incastrate nell’abitacolo di una autovetturaed ha evitato con l’impegno e la tecnica di soccorso adottata che l’incidente potesse avere conseguenze disastrosein termini di vite umane e di danni alle cose.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

PREFETTURA DI CATANIA

Telegramma da trasmettere Via INFOTEC5 ottobre 1989

ING. LIBORIO PILATOCOMANDANTE PROVINCIALEVIGILI DEL FUOCO CATANIA

PROT. N. 2583/27.1/GAB PUNTO RELAZIONE BRILLANTE ESITO OPERAZIONE EFFETTUATA DA PER-SONALE APPARTENENTE AT CODESTO COMANDO OCCASIONE INCIDENTE VERIFICATOSI IN VIAVINCENZO GIUFFRIDA VRG DESIDERO ESPRIMERE VIVO APPREZZAMENTO PER TEMPESTIVOINTERVENTO VIGILFUOCO CHE HABET CONSENTITO EVITARE CATASTROFICHE CONSEGUENZETRAGICO EVENTO PUNTO TALE COMPORTAMENTO TESTIMONIA ULTERIORMENTE ALTO GRADOPREPARAZIONE TECNICA VRG ABNEGAZIONE ET AMMIREVOLE IMPEGNO DEL PERSONALE ME-DESIMO VRG SOPRATTUTTO SE CONSIDERASI CHE EST AVVENUTO STESSO GIORNO OPERAZIONESALVATAGGIO OSPITI ALBERGO EUROPA RIMASTI INTRAPPOLATI DA INCENDIO PUNTO MEN-TRE ESPRIMO A LEI CALOROSE PAROLE DI ELOGIO RIVOLGO MIA VIVA SOLIDARIETà AT UOMINIINFORTUNATISI DURANTE RISCHIOSO SERVIZIO VRG ESEGUITO CON IMPECCABILE PRONTEZZAET PIENA GENEROSITà PUNTOPREGOLA ESTENDERE AT VIGILI IMPEGNATI VRG PROFONDA CONSIDERAZIONE PER INDISCUSSAPROFESSIONALITà VRG APPREZZATO CORAGGIO ET SPIRITO DI SACRIFICIO ANCORA UNA VOLTADIMOSTRATI PUNTO CORDIALMENTE ALT CORRADO SCIVOLETTO PREFETTO CATANIA

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Ordine del Giorno n. 62 del 24 maggio 1990

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al Vig. Disc. TONZUSO Stefano e al Vig. Aus. QUATTROCCHI Maurizio chein occasione del crollo del ballatoio, avvenuto in Aci S. Antonio Via Vitt. Emanuele, il 18/10/1989, si prodigavanoper liberare il corpo senza vita del Sig. Prezzavento Carmelo, prima che sopraggiungesse la squadra VV.F. di Aci-reale.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 28 dell’8 marzo 1990

Oggetto: Elogio.

Esprimo un vivo elogio al C.S. MONACO Giuseppe per avere, in occasione dell’intervento del 13/12/1990in Contrada Zarbo su territorio del Comune di Biancavilla, soccorso una persona in pericolo.

Il predetto, si offriva volontariamente ad attraversare, appeso ad una fune collegata fra due alberi, il fiumeSimeto in piena, per trarre in salvo il giovane BARBERA Giuseppe di anni 15 circa che si trovava in difficoltà peressere rimasto su un isolotto in mezzo al fiume.

Il brillante salvataggio effettuato era reso difficile dalle avverse condizioni del fiume che non consentivanodi raggiungere facilmente il malcapitato.

Il C.S. MONACO ha dimostrato grande capacità professionale, prontezza di spirito, padronanza dei nervi,sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 136 del 19 novembre 1990

Oggetto: Intervento del 5/10/1990 in Catania Via Venezia Giulia n. 67. Ed. per civ. ab. a 9 piani fuori terra. Elo-gio.

Esprimo un vivo elogio a tutto il personale intervenuto all’incendio in oggetto.Il personale ha dimostrato capacità professionale e tecnica individuale provvedendo tempestivamente al

salvataggio di persone ormai prese dal panico per il denso fumo che fuoriusciva dai contatori Enel.Geom. DE LUCA LuigiC.S. Di MAURO Giuseppe C.S. ANFUSO Mario C.S. SCIUTO GiovanniC.S. FRANCESCHINO Pietro V.P. LAUDAN I Luciano V.P. DI GUARDO GiuseppeV.P. TROVATO Giovanni V.P. SANGIORGIO Salvatore V.P. VISCUSO IgnazioV.P. NAPOLI Salvatore V.P. SANTONOCITO Luciano V.P. AMMOSCATO VincenzoV.P. SAIA Salvatore Libero da serv. V.P. PALMIERI Antonio Libero Serv. Vig. Disc. D’URSO RosarioVig. Disc. CLIENTI Emanuele Vig. Aus. SPADAFORA Vito Vig. Aus. DI FALCO GaetanoVig. Aus. INDELICATO Nunzio Vig. Aus. SCALIA Placido

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 157 del 24 dicembre 1990

Oggetto: Operazioni di Soccorso - Auguri.

Si trasmette in allegato copia della lettera inviata dal Sig. Ispettore Regionale riguardante gli apprezzamentidel Ministro della Protezione Civile On.le Lattanzio, del nuovo Direttore Generale dott. MUSIO e dello stessoIspettore Regionale ing. CANNATA, per l’azione svolta da tutto il personale in occasione del sisma del 13 u.s..

Nell’associarmi ai suddetti elogi per la tempestività ed efficacia nei primi soccorsi, mi preme porre in ri-lievo l’oneroso lavoro svolto nel dopo terremoto, in cui si è stati costretti ad intervenire circa un migliaio di voltefino ad ora, in una situazione aggravata dagli eventi meteorologici.

Nel ringraziare dunque tutti per la intensa e fattiva opera svolta, formulo la speranza che i prossimi giornifestivi coincidano con una pausa, o meglio con una normalizzazione delle esigenze di soccorso. Colgo infine l’oc-casione per augurare, a tutti i dipendenti del Comando ed alle famiglie Buon Natale ed un migliore Anno Nuovo.

”Ispettorato Regionale SiciliaPalermo, 21 dicembre 1990

nota prot. 5231Al Sigg. Comandanti Provinciali Vigili del Fuoco Loro Sedi

Oggetto: Operazioni di soccorso – Sisma del 13.12.1990 – Sicilia Orientale.

Compio il gradito compito di esternare, per espresso incarico conferitomi, al personale che è intervenutonelle zone terremotate nelle zone terremotate della Sicilia Orientale e che è ancora ivi impegnato, il vivo apprez-zamento del Sig. Direttore Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi, dott. Giorgio Musio, per latempestività, il coraggio, la determinazione con cui ha operato.

Il Sig. Direttore Generale ha, in particolare, messo in rilievo l’azione svolta fin dai primi momenti che haportato, in condizioni di estrema difficoltà, al salvataggio di cinque persone rimaste sepolte tra le macerie degliedifici crollati.

Il Sig. Direttore Generale mi ha voluto anche testimoniare l’ammirazione espressa ufficialmente dall’ono-revole Vito Lattanzio, Ministro della Protezione Civile.

Voglio aggiungere a tali lusinghiere attestazioni, il mio vivo elogio nei confronti del personale intervenutoed il mio ringraziamento per la collaborazione pronta e totale, che le SS.LL. mi hanno offerto.

L’ISPETTORE REGIONALE dott. ing. E. CANNATA”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 20 dell’8 febbraio 1991

Oggetto: Elogio.

A seguito dell’intervento per soccorso persona caduta dentro un pozzo, eseguito in località Grammicheleil 12/12/1990, mi è gradito esternare il mio compiacimento per l’ottima riuscita del soccorso a tutto il personale in-tervenuto e sottoelencato; in particolare rivolgo un vivo elogio al V.P. MONREALE Angelo che materialmente èsceso nel pozzo a mt. 16 soccorrendo la Sig. Mancuso Angela caduta nel pozzo e parzialmente immersa nell’ac-qua.

Personale intervenuto:C.S. CAMBRIA LuigiVig. TASCA Salvatore Vig. CABIBBO Biagio Vig. MONTEMAGNO FrancoVig. MONREALE Angelo Vig. SUSINO Salvatore Vig. CALABRESE Franco

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 23 del 20 febbraio 1991

Oggetto: Elogio.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la nota di elogio fatta pervenire a questo Comando dalComandante Provinciale di Siracusa, che si riporta di seguito: “Mi è gradito esprimere a tutti i Funzionari R.T.A.ed ai Vigili del Fuoco di Codesto Comando, intervenuti a Siracusa in occasione degli interventi di soccorso perl’emergenza conseguente al sisma del 13 dicembre 1990, il mio apprezzamento più vivo per la tempestività, il co-raggio, lo spirito di sacrificio, l’esemplare senso del dovere e di solidarietà umana dimostrati.

A tutto il suddetto personale, il cui operato ha contribuito a dare una immagine positiva del C.N.VV.F. perla professionalità e l’efficienza dimostrate nonché per il tempestivo ed articolato coordinamento dei soccorsi di-sposto dal Sig. Ispettore Regionale dei VV.F. che ha consentito il salvataggio, sia a Siracusa che a Carlentini, di 8persone rimaste sepolte tra le macerie degli edifici crollati, desidero far pervenire i sentimenti della mia profondastima ed un sincero grazie per la generosa, pronta e totale collaborazione offerta. F.to Comandante provincialeVigili del Fuoco Siracusa dott. ing. Concetto APRILE”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 25 del 20 febbraio 1991

Oggetto: Incendio deposito SIGROS - Elogio.

Si porta a conoscenza del personale dipendente la lettera telegramma datata 13/2/1991, di S.E. il Prefettodi Catania: “Relazione intervento effettuato per incendio deposito SIGROS vrg iniziato ieri et protrattosi prime orestamane vrg desidero far giungere alla S.V., at Funzionari et personale tutto il mio più vivo apprezzamento per ec-cezionale impegno profuso con alta professionalità et con convinta abnegazione. Colgo occasione per inviarLe ipiù cordiali saluti et esprimere i migliori auguri di un buon lavoro ALT F.to Prefetto SCIVOLETTO

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 158 del 5 dicembre 1991

Oggetto: Nubifragio sulla Sicilia - 12 ottobre 1991 - Elogio.

Si riporta di seguito la nota pervenuta a questo Comando da parte dell’Ispettore Regionale per la Siciliaing. CANNATA.

“Il Sig. Direttore Generale Prefetto Elveno PASTORELLI si è compiaciuto, con la lettera che si acclude,di rivolgere allo scrivente il Suo elogio per l’azione svolta in occasione del nubifragio che si è abbattuto con estremaviolenza sulla Sicilia il 12 ottobre c.a. e, nel contempo, gli ha dato incarico di estendere il Suo vivo compiacimentoa tutto il personale che ha partecipato alle operazioni di soccorso.

Con piacere lo scrivente assolve a tal compito, convinto come è che il personale, che ha operato fin dalprimo momento in cui si è manifestata l’emergenza con prontezza e con grande professionalità, gradirà in manieraparticolare il riconoscimento del proprio impegno da parte di chi, per antica e non dimenticata esperienza, conoscein quali difficoltà in casi del genere si lavora.

In ultimo, sembra allo scrivente doveroso rivolgere il proprio vivo apprezzamento per la collaborazioneintelligente ed instancabile offertagli dalle SS.LL. che hanno saputo organizzare e dirigere il personale dei propriComandi al meglio per ottenere risultati che sono stati valutati molto favorevolmente dalle Autorità e dalla popo-lazione. F.to l’Ispettore Regionale dott. ing. Eugenio CANNATA”.

Colgo l’occasione, per esprimere al personale intervenuto le mie più vive congratulazioni per l’alto sensodel dovere dimostrato in occasione del nubifragio del 12/10/1991.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Catania 10 settembre 1991Il Prefetto di Catania

Egregio Comandante,

desidero esprimerle il più vivo apprezzamento per l’operazione di salvataggio condotta da personale di codestoComando, a mezzo elicotteri, nella giornata di ieri 9 settembre.

Ancora una volta questa azione dimostra l’alto grado di addestramento raggiunto dai Vigili del Fuoco inogni occasione che richieda immediati interventi e coraggiosa abnegazione.

Nel rinnovarLe il mio plauso, la prego di estendere agli uomini che hanno condotto materialmente il sal-vataggio la mia sincera considerazione.

L’occasione mi è gradita per inviarle i più cordiali saluti.SALAZAR

Equipaggio:Vig. Pil. DI GENNARO Giuseppe Vig. Pil. DI PIETRO Nicola Vig. Mot. BROCCIO Nicolò

Ordine del Giorno n. 86 del 22 luglio 1991

Oggetto: Elogio.

Si riporta di seguito il contenuto della nota ministeriale dell’8 giugno 1991 relativa all’intervento del3/10/1990 – V.P. COMIS Giorgio: “Ho preso atto del grande spirito di sacrificio e della notevole capacità profes-sionale dimostrati dal Vigile del Fuoco COMIS Giorgio il 3/10/1990, allorché, libero dal servizio, interveniva conestintori portatili e mezzi di fortuna per spegnere un incendio sviluppatosi presso un distributore carburanti dellaEsso situato in una centralissima Piazza del Comune di Acireale.

Desidero pertanto, esprimere al medesimo il vivo elogio dell’Amministrazione e mio personale. F.to Di-rettore Generale MUSIO”.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 22 del 10 febbraio 1992

Oggetto: Intervento del 26 dicembre 1991 – Compiacimento.

Il Prefetto di Catania dott. Domenico SALAZAR ha inviato il messaggio che di seguito riporto: “Desideroesprimere at apprezzamento per operazione salvataggio n. quattro persone bloccate tormenta di neve su l’Etna vrgeffettuata da personale codesto Comando in località Montecorvo di Linguaglossa punto Pregola esprimere mieisentimenti plauso at operatori elicottero et squdra a terra che habent favorevolmente realizzato intervento suddettopunto”.

Al suddetto messaggio aggiungo il mio personale compiacimento per la riuscita dell’intervento.Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 21 del 7 febbraio 1992

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al Vig. Disc. TROMBETTA Antonio il quale in data 6 dicembre 1991, duranteun incendio autovettura in Via S. Catania, si prodigava con spirito di abnegazione a fare uscire la Sig. GangemiAntonia dall’abitacolo con l’auto in fiamme riuscendo a chiudere la valvola erogatrice di alimentazione del flussodi gas, prima dell’arrivo della squadra di soccorso.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 19 del 7 febbraio 1992

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al Vig. Perm. SANGIORGIO Salvatore che, in turno libero, trovandosi sul postodurante l’intervento per incendio di n. quattro bombole di GPL con relativa caldaia svolto dalla partenza del C.S.PUGLISI Francesco in data 13 dicembre 1991 presso il fabbricato di civile abitazione sito in S. Gregorio Via V.Bellini n. 24; ha collaborato attivamente con il suddetto C.S., in primo luogo per la ricerca della porta d’ingressodell’appartamento e quindi per l’inizio dell’opera di spegnimento tramite secchi d’acqua in attesa che fosse prontala tubazione da 45 mm.

Pertanto si elogia il Vig. Perm. SANGIORGIO Salvatore per lo spirito di collaborazione dimostrato e siporta come buon esempio per il personale tutto.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

Ordine del Giorno n. 12 dell’1 febbraio 1992

Oggetto: C.S. CUNSOLO Antonino - Elogio.

Su proposta del geom. Princ. Salvatore BELLUOMO si elogia il C.S. CUNSOLO Antonino per l’azionesvolta in occasione dell’intervento per soccorso a persona del 15 febbraio 1990 in Catania Viale Jonio.

Il C.S. CUNSOLO nell’occasione, validamente collaborato da tutta la squadra VF è riuscito a salvare lavita del Sig. Spampinato Antonino, rimasto incastrato sotto la motopala che lo stesso stava manovrando, lavorandosu uno spazio stretto ed angusto e sotto la minaccia continua di un ulteriore rotazione e scorrimento della motopalache avrebbe procurato maggiori danni alle già precarie condizioni dell’operaio e pericoli per il personale che ope-rava.

Il C.S. CUNSOLO viene pertanto vivamente elogiato per aver dato prova di eccezionali capacità tecnichee fisiche, sprezzo del pericolo e grande dedizione al dovere.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Liborio PILATO

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Ordine del Giorno n. 75 del 15 giugno 1992

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al C.S. INDELICATO Antonio che in occasione dell’intervento del 7 maggio1992 in Catania Via Crocifisso all’interno di una segheria si è prodigato con sprezzo del pericolo riuscendo a salvarela vita ad un uomo che minacciava di darsi fuoco con l’accendino dopo essersi versato addosso una tanica di ben-zina.

Il Capo Squadra INDELICATO cosciente che l’innesco avrebbe potuto provocare l’incendio e probabil-mente lo scoppio se fosse stata presente nell’aria la miscela esplosiva, con azione fulminea, collaborato dal personaleVigilfuoco intervenuto, si calava dal tetto della segheria attraverso un buco e tramite una corda raggiungeva l’alie-nato impedendogli di consumare il suicidio.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

Ordine del Giorno n. 85 del 29 giugno 1992

Oggetto: Elogio.

Con grande piacere in data 25 giugno c.a. ho ricevuto il Sig. Nunzio Catalano titolare della Ditta SicilPneus s.r.l. ove, in data 21 giugno, si era sviluppato un grave incendio. Lo stesso ha ringraziato e si è complimentatoper la tempestività e l’alta professionalità del personale intervenuto che si è prodigato a contenere un incendio inuna zona del deposito a lavorazione di pneumatici.

Nel dare comunicazione della gratitudine manifestandomi, con soddisfazione voglio esternare a tutto ilpersonale intervenuto il mio compiacimento per avere, tra l’altro, suscitato fiducia ed ammirazione per il Corpodei Vigili del Fuoco.

Uff. ANDò VincenzoC.S. NOBILE Pietro C.S. MESSINA Giuseppe C.S. SAGONE SalvatoreC.S. ZAPPALà Vito Vig. DI DOMENICO Sebastiano Vig. REALE AngelinoVig. STERNA Giuseppe Vig. DI GRAZIA Antonino Vig. DI BENEDETTO GiovanniVig. GRASSO Vincenzo Vig. RAPISARDA Antonino Vig. MULÈ A.Vig. SPINò A. Vig. CARUSO Francesco Vig. RAPISARDA F.Vig. RACITI Sebastiano Vig. GULISANO G. Vig. TODARO G.Vig. SIRCHIA B. V.D. SPINA V.D. SASSOV.D. BRISCHETTO V.D. GRASSO V.D. BONINA

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

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Prot. N. 2222/015/2E - Roma 9 giugno 1992S.E. Il Prefettodott. ing. Elveno PASTORELLIDirettore Generale della Protezione Civilee Servizi AntincendiMINISTERO DELL’INTERNO

00100 R O M ACaro Prefetto,

come Le è noto l’attività eruttiva dell’Etna iniziata il 14 dicembre dello scorso anno è tutt’ora in corso, ha avutouna intensità ed una durata di inusitata portata. Basti pensare che l’emissione quotidiana di lava si mantenuta pertutto questo periodo su un livello di ben 1.000.000 di mc. Al giorno.

La virulenza del fenomeno oltre che produrre gravi danni ambientali ha minacciato di investire talune fra-zioni del Comune di Zafferana Etnea.

Ciò ha reso necessario organizzare e coordinare tutta una serie di interventi allo scopo di ridurre, o quantomeno limitare, la portata del flusso magmatico verso valle.

L’operazione è stata coronata da pieno successo ed ha costituito una tappa fondamentale per la ProtezioneCivile e per la Vulcanologia mondiale.

Al raggiungimento di tale positivo risultato hanno fornito il loro valido ed insostituibile apporto gli uominidel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Un particolare apprezzamento, quindi, oltre al dovuto ringraziamento, La prego di far pervenire a tutto ilpersonale del Comando dei Vigili del Fuoco di Catania che ha preso parte alle operazioni di cui sopra, dando con-ferma dell’alta professionalità e dedizione al servizio che da sempre lo caratterizza.Cordiali Saluti.

Prot. 3736 - Palermo 10 luglio 1992Al Sig. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania

Oggetto: Interventi Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Catania per attività eruttiva dell’Etna iniziata il 14dicembre 1991 e tutt’ora in corso.

Il Sig. Direttore Generale nel prendere atto della notevole professionalità e del grande spirito di sacrificiodimostrati dal personale VV.F. in occasione degli interventi svolti per l’attività eruttiva dell’Etna ha incaricato loscrivente di partecipare alla S.V. ed al Suo personale intervenuto alle suddette operazioni il più vivo compiacimentodell’Amministrazione.

L’esito delle suddette operazioni infatti come per’altro rilevato nella nota del 9 giugno 1992 dal Ministroper il coordinamento della Protezione Civile Capria ha contribuito al prestigio del Corpo Nazionale dei Vigili delFuoco che sempre più si conferma come struttura altamente qualificata e dotata di grande spirito di abnegazione aservizio della collettività.

Mi è gradito esprimere il mio apprezzamento alla S.V. ed a tutto il personale dipendente intervenuto inoccasione dell’attività eruttiva dell’Etna.

L’Ispettore Regionale f.f. Giuseppe MONTESANTO

Nicola CapriaMinistro per il Coordinamento della Protezione Civile

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Ordine del Giorno n. 130 dell’8 ottobre 1992

Oggetto: Elogio.

È con piacere che porto a conoscenza del personale tutto l’ottimo comportamento tenuto dalla squadracomposta da:C.S. GELARDI LuigiVig. VIVIANO Gianfranco Vig. TURCO Francesco Vig. FILORAMO DavideVig. GUERRERA Francesco Vig. D’ARPA Piero V.D. MUZZONE Riccardo

I quali durante l’intervento per incendio presso l’abitazione sita in Catania Viale Bummacaro 16 in data23/8/1992, malgrado lo scoppio di una bombola di GPL nel locale dove operavano dimostravano fermezza di ca-rattere e spirito di abnegazione adoperandosi allo spegnimento della seconda bombola e quindi portando a buonesito l’intervento.

Si elogia anche il comportamento del C.S. LIRUZZO Giuseppe e del C.S. MONACO Giuseppe che, re-sidenti nei paraggi , da liberi hanno dato il loro utile contributo all’opera dei colleghi ravvivando lo spirito di unioneche ci aiuta a superare momenti difficili.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

Ordine del Giorno n. 138 del 20 ottobre 1992

Oggetto: Elogio.

Si esprime un vivo elogio al Vig. Disc. INCOGNITO Antonio il quale interveniva fattivamente con im-pegno in collaborazione con la squadra alla estrazione dalle lamiere contorte del Sig. Di Mauro Rosario per l’inci-dente stradale avvenuto il 28/7/1992.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

Ordine del Giorno n. 88 del 15 agosto 1999

Oggetto: Intervento effettuato in Adrano per soccorso a bambino.

In data 26 luglio 1999 in Adrano via tre croci, il piccolo C. A. di anni 7 accidentalmente, al fine di recu-perare un gattino, con l’avambraccio destro rimaneva influenzato in una lancia di un cancello alto circa 2 m.

Intervenuta la squadra del distaccamento di Adrano si adoperava immediatamente per soccorrere il piccoloCarmelo già stremato dalle forze in preda a crisi di pianto per essere rimasto infilzato, quindi appeso al cancello inargomento.

Il personale intervenuto con esatte precise manovre oltre a sostenere moralmente il piccolo Carmelo, riu-sciva a tagliare detta lancia, di notevole spessore, il cui taglio doveva essere effettuato esclusivamente a meno di 1cm dalla ferita.

Per l’alta professionalità del personale intervenuto, testimoniata anche dall’articolo pubblicato nel quoti-diano La Sicilia del 27 luglio 1999 e diffusa oltre che dalle emittenti televisive locali anche dal telegiornale dellaRai esprimo un vivo elogio al sotto elencato personale per la competenza e la rapidità che ha consentito con preciseazioni, di soccorrere successivamente operare il piccolo Carmelo.Personale intervenuto:C.R. CASTRO P. C.S. BELLOMO A. V.P. LEOCATAV.P. BONFIRRARO S. V.P. PIPITONE S. V.A. CUTULI G.

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

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Ordine del Giorno n. 142 dell’11 dicembre 2000

Oggetto: Elogio.

Il 24 settembre u.s. in occasione di un servizio di vigilanza presso lo Stadio “A. Massimino”, si è verificatoun guasto agli ascensori di servizio che non ha consentito, a numerosi disabili, di defluire dalle tribune dello sta-dio.

Alcuni disabili sono stati trasportati a spalla dai vigili presenti, mentre altri hanno preferito attendereche i tecnici ascensoristi reperibili riparassero detto guasto.

La delicatezza degli argomenti trattati e del particolare momento (qualche giorno prima si era verificatala tragedia di “Soverato” RC), hanno visto il personale intervenuto mediare con indiscutibile competenza con idisabili più intransigenti placando la polemica in corso tra i disabili stessi ed il personale dipendente dello stadioe di altri enti, mentre alcuni vigili riuscivano nell’intento di riparare l’ascensore, consentendo la fruibilità dellostesso da parte dei disabili - con grande soddisfazione di tutti.

Per quanto esposto, anche se in tempestivamente (il giornale La Sicilia ha già evidenziato i fatti, esal-tando l’opera dei VV.F. in tale circostanza), desidero esprimere un vivo elogio a tutto il personale intervenuto:I.A.D. SGROI Angelo (Funzionario di servizio allo stadio)C.T.A. ANDò Vincenzo ( Funzionario libero dal servizio)C.R. DENTICE Armando C.S. DI DOMENICO DomenicoV.P. TAVERNA Francesco V.P. SCIACCA Salvatore V.P. PETRALIA AntonioV.P. RAUSA Giuseppe V.P. MANNINO Alfio V.P. GUZZONE NEGLIA MassimoV.P. COCO Giuseppe V.P. RAIMONDINO Mario (Libero dal servizio)

Il Comandante Provinciale dott. ing. Calogero MURGIA

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Premio “Gli uomini dello Stato cavalieri dei diritti umani e civili“ 2005.

Conferito aCapo Squadra Vincenzo SCILIPOTI

“Libero dal servizio, al susseguirsi di innumerevoli scoppi e conseguente incendio di fabbricato di sette piani doveerano depositate abusivamente circa 350 bombole di G.P.L., le cui schegge sono state proiettate nel raggio di oltre200 m, animato da straordinario coraggio non esitava a rischio della vita, ad avvisare del pericolo tutti i condominied a portare in salvo alcune anziani non autosufficienti prima dell’arrivo delle squadre VV.F. Successivamentedava indicazioni alla squadra dei vigili del fuoco intervenuta, scongiurando il coinvolgimento della stessa nelleesplosioni e contribuito a salvare la vita a decine di persone“.

Premio “Gli uomini dello Stato cavalieri dei diritti umani e civili“ 2006.

Conferito aCapo Squadra Esperto Orazio RAPISARDAVigile Permanente Esperto Rocco GIUDICE

“In occasione del grave incendio appartamento avvenuto il 23 aprile 1998 a Catania, con gravissimo ri-schio personale, udite accorate richieste di aiuto, non esitavano ad entrare nell’alloggio in fiamme dove erano de-positati considerevolissimi i quantitativi di carta e di giornali in tutto l’appartamento, il primo dalla portad’ingresso principale ed il secondo da una finestra mediante l’autoscala riuscendo a trarre in salvo la SignoraConcetta Avola che si trovava riversa a terra, svenuta, sotto calcinacci con ustioni generalizzate corpo. I citatiOrazio RAPISARDA e Rocco GIUDICE si sono già distinte in altre occasioni“.www.vigilfuoco.it del 5 luglio 2006

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Lavoro completato il 14 novembre 2019 per essere consegnato al

SIG. PRESIDENTE della REPUBBLICA

in occasione della Sua Visita a Catania il prossimo 21 novembre 2019a conclusione della Festa dei Vigili del Fuoco

la diffusione/distribuzione GRATUITA del libro elettronico avverrà nel il 4 dicembre 2019in occasione della Festa di Santa BARBARA Celeste Patrona dei Vigili del Fuoco

L’Autore

Citazione:

“Il passato è la radice, la storia diventa radice di nuovi slanci, radice dellesfide presenti, e radici di un futuro, di un andare avanti”.

PAPA FRANCESCO

discorso del 18 gennaio 2014

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“... Ma fu decisiva l’opera di un vigile del fuoco, Orazio Szamkò, il qualefece salire sulla propria camionetta un tedesco e un italiano e sventolando ban-diera bianca attraversò i luoghi delle sparatorie che così cessarono.

Mascalucia aveva scritto una pagina importante, sia negli annali dellaguerra che nell’Albo della Pace”.

Quotidiano “La Sicilia” 12 settembre 2003 pag. 36 articolo di Sergio SCIACCA.

FregioCorpo dei Civici Pompieri di Catania

in uso tra il 1890 e il 1935

Fregio22° Corpo Vigili del Fuoco Catania

in uso dal 1939

9 791220 056915

ISBN 979-12-200-5691-5