4. Concezioni Dello Sviluppo. Analisi Critica

5/12/2018 4. Concezioni Dello Sviluppo. Analisi Critica - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/4-concezioni-dello-sviluppo-analisi-critica 1/55

Corso di Psicologia dello sviluppo2009-10 1



Corso di Psicologia dello sviluppo 2009-10 2

ConcezioniConcezionidello sviluppodello sviluppo

SVILUPPO NEL CICLO DI VITA

CONTINUITA· NELLO SVILUPPO

TRAIETT ORIE EVOLUTIVE

STADI DI SVILUPPO

SPECIFICITA· DI DOMINIO

CONT EST O




Si è diffusa una generaleinsoddisfazioneper i modelli e

per le concezionidello sviluppo

che tali teorie propongono

inadeguataconsiderazione

complessità differenziazionee




Le grandi teorietradizionali

non permettono di

inquadrare lo svilupporeale

ed inoltre

Implicano unapproccio teleologico

mentre . . .più che sui principi universali della crescita è opportunoconcentrarsi su questioni che riguardano il singoloindividuo e sui cambiamenti che, nell·ambito del singolo,si stabiliscono nel tempo




Le così dette grandi teorie tradizionalidello sviluppo

più che alle evidenze empirichesembrano legate

a metamodelli sovraordinatirispetto alle teorie stessee ispirate per lo più a

principi universali dello sviluppo




descrivono tendenzialmente il cambiamentoevolutivo come una progressione sistematicaattraverso una serie di stadi comuni a tutti,

che si succedono secondo un ordine precostituito

le teorie tradizionali dello sviluppo

implicano una predittività meccanica,

che non tiene conto del ritmo dinamico delcambiamento e del grado di variabilità individuale



((BALTESBALTES))

La prospettiv a dell·arco di vita


Indicazioni per ulterioriapprofondimenti:

Hendry L. B., Kloep M., (2003), Lo sviluppo nel ciclo di vita, IlMulino, Bologna; Usai, Zanobini, (a cura di), (2003), Psicologia del ciclo di vita, Milano, Angeli




ampio rilievo alle

influenze storiche

concezione

dello sviluppo

in termini diarco della vita




life span psychology

verso la fine degli anni ¶70nasce un nuovo orientamento

che si propone di studiare i

cambiamenti psicologici che

avvengononell¶individuo dalla nascita

fino alla morte




Baltes e Reese(1986)

hanno formalizzato una nuova prospettiva teorica

che amplia il concetto di età evolutiva

e

che si basa su una serie di presupposti o

³convinzioni prototipiche´

a) Lo sviluppo ontogenetico dura

tutta la vita; al suo internooperano sia processi continui (di

tipo cumulativo) che

discontinuità (di tipo innovativo);

b) Nello sviluppo operano schemi

di cambiamento caratterizzati da

pluralità;

c) La plasticità intraindividuale

caratterizza fortemente lo

sviluppo psicologico;

d) Le condizioni storico-culturali

possono influenzare lo sviluppoontogenetico;

e) Le spiegazioni del cambiamento

sono pluralistiche




LA PROSPETTIVA DEL CICLO DI VITA PUO¶ SVILUPPARSI

ANCHE GRAZIE ALL¶IMPEGO DI METODOLOGIE DI TIPO

LONGITUDINALE




PROSPETTIVA DELCICLO DI VITA

AI BAMBINI SIA PURE PICCOLI è

RICONOSCIUT O UNRU

OLOATTIV

ONELLO SVILUPPO ANCHE GLI ADULTI POSSONO ESSERE

ANCORA INMUTAMENT O

SI RISCONTRA UNA RELATIVA

PLASTICITA· NEGLI ANZIANI




le tendenze relative all¶età,

punto forte della psicologiadello sviluppo tradizionale

sono solo uno dei

tre tipi di influenza

che operano per tutto

l¶arco della vita

ciascuna di tali influenze

è determinata dall¶interazionetra fattori di tipo biologico

e di tipo ambientale

prevalenti soprattutto

durante l¶infanzia e la vecchiaia




Determinanti di base Influenze sullo sviluppo

INTERAZIONE

biologiche

ambientali

normative secondo l¶età

normative secondo la storia

non normative

-------------------------lungo il tempo------------------------------------




Il complesso ed articolato sistema di influenze

che agisce nel determinare i cambiamenti evolutivi

è stato formalizzato anche ricorrendo a notazioni

di tipo matematico (Schaie, 1965; 1973)

F = f (E, C, T )

F rappresenta la variabile dipendente (il fenomeno

oggetto di studio);

E l¶età, indica il numero di unità di tempo trascorse dal

momento della nascita fino al momento della misurazione

della variabile dipendente;

C la coorte , l¶intera popolaz. Di individui che sono entrati afar perte di un ambiente specifico nello stesso intervallo di

tempo (es. i nati nei primi sei mesi di un particolare anno);

T il momento in cui viene effettuata la misurazione

In cui:




DETERMINANTI DI BASE DELLO SVILUPPO

FATTORI BIOLOGICI ED AMBIENTALI

IN INTERAZIONE RECIPROCA

ma. .. gli uni o gli altri possono talvolta

predominare

in casi particolari

quali ?




le teorie tradizionali dello sviluppo

Variabile età

Interpretazioni stadiali dello sviluppo

si basano soprattutto sulla




lo stadio inteso come Una fase distinta dellavita, caratterizzata dauno specifico insieme di

caratteristiche

sulla base di criteri di :

riorganizzazione

subitaneità

concordanza temporale

stimolato in particolarein particolare dalle

critiche volte a Piaget




1.1. LaLa riorganizzazione«riorganizzazione«....

oltre al cambiamento qualitativo intervengonocontinue variazioni di tipo quantitativo

2. La2. La subitaneità«subitaneità«....

molto dipende dai criteri utilizzati per farela valutazione ; analisi dettagliatemostrano come le conquiste improvvisesiano preparate lentamente

3. La concordanza3. La concordanza temporale«temporale«....

cambiamenti evolutivi avvengono con relativaindipendenza in diverse aree dello sviluppo




Il dibattito intorno alle teorieteorie stadialistadiali sintetizza

numerosi elementi di critica

in particolare rispetto al concetto di

continuità




continuità

per fattori innati

per effetto delle esperienze precoci




In entrambi i casi i fattori innatifattori innati o le esperienze precociesperienze precoci

avrebbero un peso schiacciante

Lo sviluppo futuro sarebbe del tutto prevedibileprevedibile

e meccanicisticamente prederminatoprederminato




I progressi legati alla diffusione di ricerche

svolte con metodologie longitudinalimetodologie longitudinali

ha reso più complesso il concetto stesso diha reso più complesso il concetto stesso di continuità:continuità:

a) continuità relativaa) continuità relativa

b) continuità assolutab) continuità assoluta

Ricerche di Brown e coll.(1988)

Perdita della madrenella prima infanzia edepressione

«aggressività

«timidezza




Le domande che gli studiosi

si pongono in quest¶ambito riguardano

soprattutto

a) L¶entità della continuità

b) Le condizioni che possono favorire continuità/discontinuità

c) I meccanismi di base della continuità




I n poche parole

1. Nella vita reale si riscontrano con

frequenza molti elementi didiscontinuità oltre che di continuità

2. Con l·aumentare dell·età aumentano lecaratteristiche stabili

3. La continuità varia in funzione delle

dimensioni delle caratteristicheesaminate

4. Bisogna considerare il grado dicontinuità dell·ambiente

5. Non si intende la continuità come la

conservazione di schemi di rispostaidentici da un·età all·altra




I percorsi di sviluppo

seguono dunque traiettorietraiettorie lungo le quali

possono incontrare numerosi punti di svoltapunti di svolta

che integrano elementi diche integrano elementi di continuitàcontinuità e die di discontinuitàdiscontinuità




Il percorso che va dalla

esperienza infantile

all·esito in età adulta può

comprendere una serie di

passaggi, una catena,

all·interno della quale si

possono incontrare dei punti

di svolta

o momenti di transizione

sono pertanto un elemento

essenziale per spiegare il legametra gli eventi dell¶infanzia e il

comportamento dell¶adulto, possono

modificare l¶effetto delle esperienze

passate anche in età adulta,

e contribuire a spiegare la

notevole varietà di esitiche seguono eventi identici

nei primi anni di vita

I punti di svolta(turning points)




traiettoria evolutiva

equifinalità

multifinalità




un ulteriore elemento di critica rispetto

alle teorie tradizionali . . . .

concezione domino-

specifica

concezione domino-

generale

versus




si tratta di impostazioni che riguardano per lo più lo sviluppo cognitivo

e riguardano differenti modi di concepire la struttura della mente

nella concezione domino-specifica si postula

l·esistenza di meccanismimentali diversi per ciascun

dominio cognitivo,

rappresentati dastrutture diverse delcervello ciascuna delle

quali funzionaautonomamente

come unità di elaborazione

di specifici imputprovenienti dall·esterno

nella concezione domino-generale (Piaget)

si ritiene che gli esseriumani siano dotati di un

insieme generale dimeccanismi che agiscono inmodo uniforme in tutte learee del funzionamentopsicologico e, in quanto

tali, sono responsabili del

cambiamento evolutivo




acquisizione del

linguaggio(Chomsky)

intelligenze multiple

(Gardner)

mente modulare

(Fodor)

intelligenza musicale,

linguistica, logico-

matematica, spaziale




ma numerose questioni inerenti il dibattito sui domini

e sulla specificità di questi ultimi

restano tuttora aperte

soprattutto è difficile identificare edefinire un dominio

ed è difficile stabilirnel·origine




c¶è infine la considerazione del contestocontesto e delle relazioni

che il soggetto in via di sviluppo ha con il proprio ambiente

circostante



BRONFENBRENNER BRONFENBRENNER





ricerche sulla personalità

sulla psicologia socialedello sviluppo

sui processi cognitiviPROSPETTIVA PROSPETTIVA ECOLOGICAECOLOGICA




Psicologia europea di matrice culturale

V ygotskij e Lurija

T eorie del campo di Kurt Lewin




Interesse per le componenti individuali

della personalità nelle complessetransazioni con il contesto ecologico sociale

Bronfenbrenner

DevelopmentalDevelopmentalS ystemS ystem T eoryT eory

considerate anchenelle dimensione

biologica individuale




L·ecologia dello sviluppo descrive lo sviluppo umano come

il progressivo adattamento tra l·organismo che cresce e ilsuo ambiente e il modo in cui tale relazione viene mediata

da forze che derivano da regioni remote, appartenenti a

un ambiente fisico e sociale più ampio







è inteso come quel processo attraversoil quale l·individuo comprende

e ristruttura l·ambiente ecologico

a livelli di complessitàsempre maggiori

Lo sviluppoumano

in una prospettiva ecologica




Il bambino giunge per prima cosa acomprendere i suoi caregiver, poi l·ambiente

domestico, quindi quello dell·asilo e dellascuola, poi aspetti sempre più ampi

della società

nel senso che

certe forme di pratiche sociali colleganoil bambino ed i suoi bisogni ed obiettivi

all·ambiente e definiscono ciò che

l·ambiente significa per il bambino




ma cos¶è l¶ambiente ?

L¶ambiente ecologico è l¶insieme di struttureambientali di cui l¶individuo fa esperienza ed

a cui è legato direttamente o indirettamente

si configura come un sistema di strutturesovrapposte, che vanno dall·interazione faccia

a faccia con un·altra persona ai sistemi diconvinzioni culturali generali e onnicomprensive




PassaggiEcologici

MutamentiNell·ambiente

ecologico

il soggettoaffrontauna sfidanella quale

avvieneil suo sviluppo




Visione sistemica

Contestualismo

evolutivo

VYGOTSKIJ




introduce una dimensione temporale nel

considerare il ruolo dell¶ambiente

si trasforma la persona

si trasforma il contesto

lo sviluppo è una funzione congiunta deicambiamenti che, nel corso del tempo,

possono interessare , le relazioni tra persona e

contesto




MACRO

SISTEMA

ESOSISTEMA

MICROSISTEMA

MESOSISTEMA

MICROSISTEMA

MICROSISTEMA

MICROSISTEMA




MICROSISTEMI La casa

La scuola

Il gruppo dei

coetaneiIl bambino può farecontemporaneamente

esperienza di più microsistemi




MESOSISTEMA

comprende i legami

intercorrenti tra i

microsistemi cheinteressano

direttamente il bambino

famiglia scuola




ESOSISTEMA Comprende i

rapportiche intercorrono

tra l¶individuo

ed i sistemi

cui non partecipa

direttamente

casaambiente di

lavoro genitori




MACROSISTEMIDistanti dall¶esperienza

del bambino, esercitano

una considerevoleinfluenza. Comprendono

valori sociali,ideologie

istituzioni politiche

Tipo di governo

Politiche economiche




Il modello ecologico di BRONFENBRENNER

Sottolinea i legami esistenti

tra i quattro sistemi concentrici

Ciascun cambiamento ad un

livello influenza tutti gli altri

Anche la ricerca deve superareil livello tradizionale del

microsistema




1) in che modo la famiglia crea un contesto

attivo di apprendimento, sia durante ilperiodo scolastico che in precedenza ?

2) in che modo i genitori riescono a motivare

i figli affinché ottengano un buonrendimento scolastico ?

3) come vengono coinvolti i genitorinell·esperienza scolastica dei figli ?

SCUOLA- FAMIGLIA




1. non riescono ad includere tutte leinfluenze determinanti

2. mancano di adeguati meccanismiesplicativi dello sviluppo

3. hanno bassa validità ecologica

4. non rappresentano la naturamultidimensionale dello sviluppo

5. mancano di specificità per i processi ei risultati evolutivi

6. non apprezzano adeguatamente ilruolo svolta dall·ambiente

7. fanno prevalente ricorso allacausalità lineare

In sintesile teorie tradizionali

dello sviluppo




insoddisfazione per leinterpretazionitradizionali

individuazione di nuoveinterpretazioni



Corso di Psicologia dello sviluppo2009 10 55

oggi

tuttavia

Alla grande mole di informazioni e dati diricerca

di cui si dispone non sempre corrisponde una

sistematizzazione che li integri e liricomprenda

tutti in un quadro teorico unitario

Documents

4. Concezioni Dello Sviluppo. Analisi Critica