37486-Lezione 2 - Indagine Sullo Stato Di Degrado Delle Strutture

PROGETTO ULISSE

Ammaloramento di

opere in cls

ordinario, armato e

L. Coppola Cum Solidare Indagine degrado

opere in cls

ordinario, armato e

precompresso

SELEZIONE DEGLI INTERVENTISELEZIONE DEGLI INTERVENTI

Le stazioni appaltanti sono le seguenti: Universit degli Studi di Napoli Federico II Universit della Calabria Universit degli Studi di Genova


Universit degli Studi di Genova Comune di Bologna Autorit Portuale di Taranto Provincia di Ancona Provincia di Bergamo

SELEZIONE DEGLI INTERVENTISELEZIONE DEGLI INTERVENTI Individuazione di altri casi di ricerca

Provincia di Benevento

Provincia di Bergamo

Comune di Benevento


Comune di Benevento

Comune di Fiuggi

Soprintendenza Archeologica di Pompei

Societ Industriale di Brindisi

Istituto religioso di Buonalbergo (BN)

SELEZIONE DEGLI INTERVENTISELEZIONE DEGLI INTERVENTI Totale interventi 58:

7 selezionati nellelenco ATECAP/CRESME 16 individuati con la Provincia di Benevento 11 individuati con la Provincia di Bergamo 2 individuati con il Comune di Benevento 1 individuato con il Comune di Fiuggi 1 individuato con la Soprintendenza di

Pompei 1 individuato con Istituto religioso di

Buonalbergo (BN) 19 individuati con Societ Industriale di

Brindisi

SELEZIONE DEGLI INTERVENTISELEZIONE DEGLI INTERVENTI tipo di opera, in relazione alle tecniche

costruttive; tipo di materiale cls, c.a., c.a.p. in

relazione allambiente; destinazione duso, in relazione ai regimi di


destinazione duso, in relazione ai regimi dicarico, visti quali possibili cause deldegrado;

tipo di committenza, pubblica o privata, incorrelazione con le procedure di appalto,esecuzione, collaudo;

Selezione degli interventiSelezione degli interventi

tipo di gestione in relazione soprattutto allemodalit di manutenzione

fasce di importo dei lavori di ripristino omanutenzione;


manutenzione; eventuale previsione, nel progetto, della

manutenzione dellopera ripristinata

ANALISI CRITICA DEI CASIANALISI CRITICA DEI CASI E stata condotta per far emergere gli obiettivi

della ricerca con CORRELAZIONI possibilmentetra loro dipendenti: tra LO STATO DI DEGRADO delle opere, come

rilevato dai documenti progettuali degliinterventi esaminati

le CAUSE PRINCIPALI DEL DEGRADO. Tra


le CAUSE PRINCIPALI DEL DEGRADO. Traesse: inadeguatezza del progetto carenze esecutive mutate condizioni (ambientali o duso)

rispetto a quelle originarie di progetto carenze manutentive

ANALISI CRITICA DEI CASIANALISI CRITICA DEI CASI

i costi di intervento, (commisurati a quellisicuramente inferiori) che si sarebberopotuti sostenere se si fosse fattoricorso ad una manutenzione efficiente;


ricorso ad una manutenzione efficiente; valutazioni sui mancati investimenti

(iniziali e durante la vita dellopera) e suiconseguenti costi di ripristino.

DESCRIZIONE SINTETICA DEI CASI DESCRIZIONE SINTETICA DEI CASI DIDI STUDIOSTUDIO

Analisi condotta su DOCUMENTAZIONE TECNICA acquisita

Disponibilit delle AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED ENTI PRIVATI


PUBBLICHE ED ENTI PRIVATI

Documentazione acquisita, dal PROGETTO agli INTERVENTI MANUTENTIVI

PERIODO PERIODO DIDI COSTRUZIONE DELLOPERACOSTRUZIONE DELLOPERA

Lanalisi stata condotta su 58 strutture(c.a. 60%, miste 40%)

Importante il riferimento normativo sotto il quale stata costruita lopera


quale stata costruita loperaNecessit di rispettare le regole vigenti di alloraNecessit di conservazione architettonica

ANALISI AMMALORAMENTO OPERE ANALISI AMMALORAMENTO OPERE IN ITALIAIN ITALIA

PERIODO PERIODO DIDI REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE 19071907--19711971


Lo studio stato finalizzato ad indagare sulla relazione funzionale, nel tempo, tra la progressione del degrado ed il costo della

manutenzione.Pertanto nei casi esaminati si cercato di individuare se il degrado fosse ancora localizzato (in genere indice di un fenomeno ancora in

fase iniziale, o avanzato ma comunque circoscritto) o gi diffuso.

VITA DI SERVIZIOVITA DI SERVIZIO

Vita di servizio media delle strutture esaminate: 35 anni

Circa il 66% sono infrastrutture, 25%


Circa il 66% sono infrastrutture, 25% nellambito sportivo e sanitario

Il restante edifici industriali

ANALISI DEI CASI PI ECLATANTIANALISI DEI CASI PI ECLATANTI

Si prendono in esame: Aspetti progettuali Lo stato del degrado


Lo stato del degrado Le cause Presenza o no di manutenzioni

preventive e straordinarie

ANALISI DEI CASI PI ECLATANTIANALISI DEI CASI PI ECLATANTI

Gli interventi proposti I costi relativi

Obiettivo stato quello di valutare la


Obiettivo stato quello di valutare la perdita di funzionalit dovuta al degrado e il relativo costo di ripristino

PRESENZA PRESENZA DIDI DEGRADODEGRADO

LOCALIZZATO25%


DIFFUSO75%

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADODEGRADO

Crisi del copriferro 33 %Attacco alle armature 24 %Umidit anomala 24 %


Umidit anomala 24 %Dissesti 13 %Carbonatazione 6 %

TIPO TIPO DIDI DEGRADODEGRADO

Dissesti13%

Carbonatazione6%

Crisi del copriferro

33%


Attacco alle armature

24%

Umidit anomala

24%

ALCUNE CONCLUSIONIALCUNE CONCLUSIONI

Come crisi del copriferro sicompendiano i dati relativi sia airigonfiamenti, sia ai distacchi, superficialio profondiL attacco alle armature comprende tanto


L attacco alle armature comprende tantola semplice ossidazione, quanto lacorrosione caratterizzata da riduzionedella sezione resistente.

ALCUNE CONCLUSIONIALCUNE CONCLUSIONI La umidit anomala comprende

manifestazioni che nelle schede sonodistinte in macchie di umidit,efflorescenze, patine biologiche, depositicalcarei.


calcarei. Nei dissesti, infine, sono comprese le

segnalazioni di fessurazioni o lesioni nellestrutture portanti.

La carbonatazione: una delle causepi ricorrenti di degrado se associata alloscadente smaltimento delle acque piovane

Sicuramente attendibili i dati seguenti: le deficienzedeficienze didi protezioneprotezione delle armature

metalliche interessano circa il 40 % delleopere analizzate;lattaccolattacco allealle armaturearmature gi manifesto in circa

ALCUNE CONCLUSIONIALCUNE CONCLUSIONI


lattaccolattacco allealle armaturearmature gi manifesto in circa1/4 dei casi studiati

le deficienze di protezione nei riguardi delleacqueacque meteorichemeteoriche interessano circa 1/4 delleopere analizzate.

CARENZECARENZE

PROGETTUALI8%

VARIAZIONI AMBIENTALI

11%

ALTRE5%

MANUTENTIVE42%


ESECUTIVE34%

CONCLUSIONI SULLO STATO CONCLUSIONI SULLO STATO DIDI DEGRADODEGRADO

Il calcestruzzo, dal punto di vista della resistenzameccanica, in linea con le prescrizioni di progetto (staticonon durabile!!)Negli elementi in conglomerato armato, il copriferro


Negli elementi in conglomerato armato, il copriferrocostituisce la zona critica ai fini della durabilit e, diconseguenza, della stessa sicurezza dellopera.

Spessore del copriferro inferiori anche ai minimiprogettuali

CONCLUSIONI SULLO STATO CONCLUSIONI SULLO STATO DIDI DEGRADODEGRADO

Lesercizio della costruzione non ha effettirilevabili sul degrado.

La componente principale del degrado


La componente principale del degrado costituita dai danneggiamenti, provocati dacarenze di manutenzione e di gestione.

CAUSE COSTITUTIVE DEL DEGRADOCAUSE COSTITUTIVE DEL DEGRADO

Cause intrinseche Il prodotto calcestruzzo non conforme ai

requisiti di durabilit della struttura (assenzacompleta dei requisiti previsti dalla classe diesposizione ambientale)


esposizione ambientale)

Cause estrinseche Processo di realizzazione dellopera, dal

committente al collaudatore

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E PROGETTAZIONEDEGRADO E PROGETTAZIONE

Nei riguardi del materiale: Attenzione solo alle caratteristiche

meccaniche


Mancanza di regole di posa ematurazione

Mancanza di prescrizioni corrette

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E PROGETTAZIONEDEGRADO E PROGETTAZIONE

Nei riguardi della struttura Vita utile di progetto e di servizio (concetto sconosciuto

e filosofia progettuale nuova) Prescrizione del copriferro e indicazioni alla DL per il


Prescrizione del copriferro e indicazioni alla DL per il rispetto della distanza

Particolari esecutivi Regimentazione delle acque meteoriche

Smaltimento e raccolta

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E DIREZIONE LAVORIDEGRADO E DIREZIONE LAVORI

Legge 1086 del 1971 Regolamento di Attuazione Legge Quadro sui lavori

pubblici (L.109/1994) Regola darte In conformit al progetto


In conformit al progetto In conformit al contratto .lattivit del DL non pu limitarsi a generica

sorveglianza e semplice controllo ma si esplica in interventi attivi e dispositivi posti in essere mediante ordini di servizio e istruzioni (Cassaz. 29.03.1979 n.1818 e 09.05.1980 n. 3501).

Analisi costitutiva (progetto) e analisi funzionale (soluzioni progettuali conformi alle regole e allesigenza dellopera)

Eliminazione dei difetti progettuali, rapporto DL e progettista

Difetti esecutivi, rapporto tra DL e impresa

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E DIREZIONE LAVORIDEGRADO E DIREZIONE LAVORI


Tra i difetti esecutivi ascrivibili alla DL:

deficienze di protezione dellopera nei riguardi delle acque meteoriche

deficienze di protezione delle armature metalliche

Insufficiente controllo nei riguardi dellimpresa esecutrice

..si pu affermare che le carenze di manutenzione costituiscono, nei fatti, il principale fattore di degrado delle costruzioni in calcestruzzo armato

Impostazione degli studi differenti: analisi di processo e/o di prodotto

Carenze di manutenzione:

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E MANUTENZIONEDEGRADO E MANUTENZIONE


Carenze di manutenzione: Risorse

Scarsit di fondi Organizzazione

Interventi duri concentrati nel tempo e non sofficidiffusi nel tempo

Cultura e conoscenza Imperniata pi sui prodotti che non sulle conoscenze

PRECEDENTI INTERVENTI PRECEDENTI INTERVENTI MANUTENTIVI OPERE DEGRADATEMANUTENTIVI OPERE DEGRADATE

NULLI27%

FREQUENTI11%


POCHI62%

CAUSE CAUSE DIDI DEGRADO E MANUTENZIONEDEGRADO E MANUTENZIONE

Monitoraggio prescrittivo Assenza di prescrizione

Intervento tempestivo: Innesco della propagazione Riduzione del danneggiamento


Riduzione del danneggiamento Manutenzione

Continua/preventiva Saltuaria tempestiva/riparativa Ritardata o tardiva/riparativa Assenza

Tempestivo: previene la

propagazione

Il costo funzione di 4 parametri:

materiali, mano dopera, quantit e qualit del degrado


IL COSTO DELLA NON MANUTENZIONEIL COSTO DELLA NON MANUTENZIONE

In linea generale si pu affermare che i ritardiprolungati, teoricamente estesi dal momentoopportuno in termini di investimento(momento zero) a quello necessario per


(momento zero) a quello necessario perragioni di sicurezza (momento uno),comportano moltiplicatori di costo molto alti, chein casi limite possono attingere anche i valori di10/15.


Spalling del calcestruzzo per carbonatazione

Efflorescenza, eccessivo contatto con acque piovane


Copriferro inesistente

Copriferro inesistente, fase di propagazione

situata proprio dove alta la presenza di acqua

Trave a vista: propagazione

avanzata e spalling


Criticit degli spigoli

Esempio di regimentazione delle acque meteoriche di un

ponte nelle Marche


Convegno CIAS, Cipro 2007Prof. L. DeziPolitecnico delle Marche

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