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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Durata Tipologia Partecipazione Visita guidata al museo Lombroso 2 ore Curricolare Totale Visita guidata al museo di Anatomia 2 ore Curricolare Totale Partecipazione in qualità di relatori al convegno “The Eichmann Show”, nell’ambito dellaTIM Equity & Inclusion Week 3 ore Extracurricolare Totale (2 ragazzi hanno presentato la relazione preparata dalla classe) Multiculturalismo e interculturalità: percorso con insegnanti e bambini della Scuola Primaria Baussano (IC2- Asti) 35 ore Curricolare ed extracurricolare Totale Formazione agli insegnanti neo immessi in ruolo: attività di programmazione e affiancamento al docente di scienze umane 10 ore Extracurricolare Libera adesione Partecipazione al Convegno “La piuma” presso la Casa Circondariale di Asti 5 ore Curricolare Totale Visita alla mostra “Aleppo: come è stata uccisa una città” 2 ore Curricolare Totale Incontro con Alessandro Porro, volontario CRI sulle navi di SOS Mediterranee 3 ore Curricolare Totale La migrazione albanese ad Asti: un esempio di integrazione Una mattinata Convegno Totale Don Milani e la scuola di oggi Un mese Concorso regionale Libera adesione Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie Una giornata Corteo e laboratori tematici Libera adesione “Il folle volo. Odissea in bianco e nero” Due ore Spettacolo teatrale Totale “Il berretto a sonagli” Tre ore Spettacolo teatrale Libera adesione Milano: mostra “Caravaggio” al Palazzo Reale; visita del Museo del Novecento Una giornata Visita d'istruzione Adesione quasi totale Genova: mostra “Picasso” al Palazzo Ducale Una giornata Visita d'istruzione Adesione quasi totale Orientamento universitario con ex alunni Tre ore Incontro informativo Libera adesione Totalitarismi Due ore Conferenza Totale Servizio civile Due ore Incontro informativo Totale

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE … · bambino con la creazione di esercizi personalizzati ... Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, ... Italiano

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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Visita guidata al museo Lombroso 2 ore Curricolare Totale

Visita guidata al museo di Anatomia 2 ore Curricolare Totale

Partecipazione in qualità di relatori al convegno “The Eichmann Show”, nell’ambito dellaTIM Equity & Inclusion Week

3 ore Extracurricolare Totale (2 ragazzi hanno presentato la relazione preparata dalla classe)

Multiculturalismo e interculturalità: percorso con insegnanti e bambini della Scuola Primaria Baussano (IC2-Asti)

35 ore Curricolare ed extracurricolare

Totale

Formazione agli insegnanti neo immessi in ruolo: attività di programmazione e affiancamento al docente di scienze umane

10 ore Extracurricolare Libera adesione

Partecipazione al Convegno “La piuma” presso la Casa Circondariale di Asti

5 ore Curricolare Totale

Visita alla mostra “Aleppo: come è stata uccisa una città”

2 ore Curricolare Totale

Incontro con Alessandro Porro, volontario CRI sulle navi di SOS Mediterranee

3 ore Curricolare Totale

La migrazione albanese ad Asti: un esempio di integrazione

Una mattinata Convegno Totale

Don Milani e la scuola di oggi Un mese Concorso regionale

Libera adesione

Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie

Una giornata Corteo e laboratori tematici

Libera adesione

“Il folle volo. Odissea in bianco e nero”

Due ore Spettacolo teatrale Totale

“Il berretto a sonagli” Tre ore Spettacolo teatrale Libera adesione

Milano: mostra “Caravaggio” al Palazzo Reale; visita del Museo del Novecento

Una giornata Visita d'istruzione Adesione quasi totale

Genova: mostra “Picasso” al Palazzo Ducale

Una giornata Visita d'istruzione Adesione quasi totale

Orientamento universitario con ex alunni

Tre ore Incontro informativo

Libera adesione

Totalitarismi Due ore Conferenza Totale

Servizio civile Due ore Incontro informativo

Totale

3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale committenza esterna/

prodotto finale/ valutazione complessiva .......] Titolo: Italiano a piccoli passi Progetto formativo sull’accoglienza e l’inclusione in contesti educativi multiculturali Tipologia di progetto: progetto di alternanza scuola/lavoro Monte ore: 35 Destinatari: allievi e docenti della scuola primaria.

Motivazioni della scelta: La classe V UB ha realizzato, nel corso dell’anno scolastico 2016/17, un

progetto di insegnamento della lingua italiana rivolto ai profughi che soggiornano nel nostro territorio.

Si è scelto pertanto di continuare l’esperienza, stendendo un progetto di formazione e affiancamento

degli insegnanti di scuola primaria per la realizzazione di attività didattiche volte all’integrazione degli

alunni stranieri.

Obiettivi del progetto:

Facilitare l’insegnamento e l’integrazione.

Facilitare la socializzazione come elemento di crescita psicologica della persona e favorire

l’apprendimento scolastico.

Promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione.

Agevolare l’apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per l’utilizzo dell’italiano

come lingua ai fini di acquisizione di conoscenze.

Favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale

e affettivo.

Fasi di realizzazione:

FASE I: presentazione teorica del progetto

Presentazione teorica dell’attività ai docenti

Incontro con i docenti e discussione sul percorso da svolgere

Linee guida sugli aspetti legislativi dell’insegnamento L2 agli stranieri

FASE II: preparazione dell’attività formativa

Due incontri di programmazione e rielaborazione la proposta formativa insieme ai docenti.

FASE III: lavoro in classe con tutoraggio

Punti chiave per il lavoro in classe:

Valutazione delle competenze di base attraverso semplici giochi;

Definizione di una programmazione che si innesti su schemi cognitivi e linguistici già strutturati;

Creazione di un “circolo virtuoso” ovvero un programma personalizzato per l’apprendimento del

bambino con la creazione di esercizi personalizzati

FASE IV: attività conclusiva

Momento finale presso l’Istituto Monti, con attività esemplificative del percorso svolto e saluto ai

bambini e alle loro famiglie

FASE V conclusione, verifica e resoconto dell’attività

Verifica del raggiungimento degli obiettivi

Stesura del rapporto finale

Valutazione finale:

La classe ha partecipato globalmente con interesse e impegno, ha saputo affrontare e gestire

con successo le difficoltà incontrate, riuscendo a mediare sia le esigenze didattiche degli

insegnanti che le difficoltà e gli interessi dei bambini.

3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Italiano 120 118

Lingua e cultura latina 60 50

Storia 60 60

Inglese 90 87

Scienze umane 150 130

Filosofia 90 77

Matematica 60 55

Fisica 60 52

Scienze Naturali 60 54

Arte 60 55

Educazione Fisica 60 46

Religione 30 29

Totale 900 813

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.T.O.F. dell’Istituto “Monti” Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE

Italiano 4 4 1 3 8 9 18 21 Lingua e cultura latina 2 4 1 8 11 18 21 Storia 4 2 1 2 9 18

Inglese 2 4 1 11 18 Scienze umane 6 5 1 9 18 22 Filosofia 4 5 1 8 10 11 18 Matematica 2 7 1 11 15 18 Fisica 3 2 17 18 Scienze Naturali 1 4 1 11 21 Arte 2 4 1 18 21 Educazione Fisica 1 6 1 22 Religione 2 7 18 20 Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 19- Riassunto 12. Integrazioni/ completamenti 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti 6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di

progetti

Data 6/04/2018

Filosofia Inglese Scienze Naturali Arte

X X X

X

Data 4/05/2018

Filosofia, Inglese, Scienze Naturali, Arte

X X X

X

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) COMPOSIZIONE La classe, formata da 21 allieve e 1 allievo, è nata il terzo anno dall’accorpamento di un consistente gruppo di allieve provenienti dalla II UA con gli allievi provenienti dalla II UB. ASPETTI SPECIFICI ED ESITI Sul piano relazionale la nuova classe nata nel terzo anno ha dovuto affrontare una faticosa fase di assestamento, dovuta anche al fatto che il gruppo del corso UB ha dovuto rinunciare alla sperimentazione didattica digitale in atto nel biennio e alla presenza di forti personalità in entrambi i gruppi. Sul piano del profitto si è registrato un costante e complessivo miglioramento dell’impegno, della partecipazione e degli esiti in tutte le discipline, nonostante i livelli di partenza in molti casi modesti. - Alcuni allievi hanno conseguito ottimi risultati, capitalizzando esperienze e stimoli culturali e maturando un approccio personale ai contenuti e competenze notevoli in tutte le discipline. Tra questi, un’allieva ha conseguito tutti gli anni la borsa di studio dell’istituto. - Un secondo e nutrito gruppo ha operato con determinazione per migliorare, facendo registrare progressi costanti ed esiti globalmente buoni. - Un piccolo gruppo, pur motivato e sistematico nell’applicazione, non è riuscito del tutto a superare un approccio mnemonico allo studio, che si rivela soprattutto nelle difficoltà di organizzazione dei contenuti e di trasformazione delle conoscenze in competenze. - Pochissimi sono infine coloro che, benché dotati di buone capacità e di una preparazione iniziale discreta, non hanno del tutto risposto alle attese, alternando momenti di lavoro motivato a fasi di affaticabilità e scoraggiamento. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Tra le attività integrative si segnalano in particolare le seguenti esperienze:

1. Partecipazione in qualità di relatori al convegno “The Eichmann Show”, nell’ambito della TIM Equity & Inclusion Week: la classe ha presentato una propria relazione basata sul lavoro svolto nello scorso anno scolastico sul conformismo sociale e la banalità del male, affiancando al tavolo dei relatori il giornalista Mattia Feltri

2. Formazione agli insegnanti neo immessi in ruolo: attività di programmazione e affiancamento al docente di scienze umane: un gruppo di ragazzi ha collaborato con la docente di scienze umane alla realizzazione di due incontri di formazione per gli insegnanti neo immessi in ruolo. I temi affrontati sono stati l’inclusione nel primo, e la gestione della classe nel secondo. L’approccio utilizzato è un modello laboratoriale che ha consentito ai ragazzi di agire in qualità di tutor.

Per le altre attività si rimanda alla tabella generale 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA n.2 6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

(una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/ moduli/ percorsi )

MATERIA ITALIANO DOCENTE FARAONE MARIA

Testi adottati:

C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, vol. 4-5-6

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 118

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

i metodi e gli strumenti fondamentali per l’ analisi e l’interpretazione del testo letterario

le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana e in parte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità

testi rappresentativi dell’Ottocento e del Novecento

le tecniche di produzione delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato

le modalità di elaborazione di una ricerca interdisciplinare

CAPACITÀ/ COMPETENZE

COMPRENDERE il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari

ANALIZZARE un testo lirico o narrativo a vari livelli ( tematico, metrico-ritmico, lessicale, sintattico, retorico,..)

INTERPRETARE un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il

nostro tempo;

CONFRONTARE testi , autori, problemi

COMUNICARE:

esporre con chiarezza e organicità idee, conoscenze, opinioni

elaborare testi scritti, corretti e coerenti relativi alle seguenti tipologie testuali:

Analisi del testo

Scrittura documentata (articolo di giornale e saggio breve)

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Le conoscenze letterarie e le competenze di analisi sono state acquisite ad un livello mediamente buono, sufficiente in alcuni casi, ottimo per un gruppo di allievi.

Le competenze di scrittura sono complessivamente soddisfacenti, se si esclude un ristretto numero di allieve che evidenzia ancora incertezze espressive.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Centralità dell' analisi testuale e del confronto tra le interpretazioni (laboratorio di analisi testuale a classe intera o a gruppi)

Lezione frontale e/o dialogata anche con l'ausilio di videolezioni o materiale web

Pratica della produzione scritta (testi di diversa tipologia e relativi ad ambiti disciplinari diversi) e dell’autocorrezione guidata

Discussione in classe su temi relativi alla contemporaneità

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Manuale, testi integrali di narrativa, testi di saggistica, PC, Lim , videolezioni, risorse web.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato;

Verifiche tendenti a valutare il livello di conoscenze e competenze sotto forma di colloquio orale, o domande a risposta aperta

Le produzioni scritte sono state valutate seconda la scheda specifica di Dipartimento.

ALLEGATO1. ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA Storia DOCENTE Maria Faraone Testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città della storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3 (Il Novecento e il mondo contemporaneo) Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017 /2018: 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere :

Le linee evolutive della storia italiana e internazionale del ‘900 le periodizzazioni in una prospettiva critica la terminologia del linguaggio storiografico alcuni temi del dibattito storiografico

CAPACITA’/ COMPETENZE Saper:

contestualizzare gli eventi storici sulla base delle coordinate spazio- temporali e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali, culturali)

operare analisi, sintesi, confronti; individuare i problemi-chiave

comprendere e usare il lessico specifico

leggere la contemporaneità in una prospettiva storica

Educarsi alla responsabilità e alla cittadinanza

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha seguito le lezioni di storia contemporanea con interesse e partecipazione , soprattutto per quei fenomeni maggiormente legati all’attualità. Grazie ad un impegno serio e regolare l’apprendimento ha raggiunto livelli buoni o, in qualche caso, ottimi. Solo un ristretto numero di allievi evidenzia ancora incertezze nella rielaborazione dei contenuti e nell’utilizzo del lessico specifico. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e/o dialogata

Analisi di documenti, carte geopolitiche, film, documentari, materiale digitale

Partecipazione a conferenze STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, testi di storiografia, giornali, materiale digitale , filmati d’epoca , film

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Colloqui per accertare il livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati in ordine a conoscenze e competenze

Prove a risposta singola secondo la tipologia B Terza prova Esame di Stato

MATERIA LATINO DOCENTE MARIA LUISA PONZONE

Testi adottati: In alcune discipline è stata in parte proseguita la sperimentazione didattica avviata nel biennio

per parte della classe, sperimentazione che prevedeva, tra l’altro, la non adozione di testi scolastici e la loro sostituzione con materiali didattici semistrutturati in forma digitale che ogni alunno ha sviluppato in forma

autonoma. Vengono elencati qui i titoli dei file messi a disposizione degli studenti. 1 01_ORATORIA E RETORICA.pdf 2 02_CICERONE E QUINTILIANO.pdf 3 03_ LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf 4 04a_CICERONE LAELIUS DE AMICITIA testo integrale.pdf 5 05_SENECA.pdf 6 06_SENECA DE BREVITATE VITAE.pdf 7 07_SCRITTORI E POTERE.pdf 8 08_ROMANZO_APULEIO AMORE E PSICHE.pdf 9 09_PUBLIO CORNELIO TACITO.pdf Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 entro il 15 maggio: 50

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Nel triennio del corso di Scienze Umane il monte orario settimanale della disciplina si riduce a sole due ore. L'impostazione dell’Esame di Stato, che privilegia la componente multi e interdisciplinare rispetto a quella disciplinare, aggiunta al fattore “tempo disponibile”, ha indotto i docenti a ripensare le finalità del programma di Latino e ad individuare nuove priorità. Nella classe quinta si è concordato di considerare la disciplina a supporto delle altre, un anello di congiunzione con le radici culturali della nostra storia e della nostra cultura; così, tralasciati gli aspetti più squisitamente linguistici, si è posta attenzione soprattutto a contenuti, valori, costumi e storia letteraria, in particolare di alcuni generi. Per queste ragioni il programma in allegato è stato svolto quasi interamente in traduzione italiana (ad eccezione dei testi per i quali è indicato in latino), anche per consentire agli allievi di accedere a un più vasto repertorio di letture.

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere 1 il contesto culturale del periodo compreso tra l’età giulio-claudia e quella degli Antonini; 2 opere e messaggio di autori scelti dell’età imperiale; 3 le trasformazioni del rapporto scrittori-principato dall’età giulio-claudia all’impero di Traiano con riferimento ad autori, testi e saggi critici.

CAPACITÀ/ COMPETENZE 4 Acquisire competenza testuale rispetto ai generi dell’oratoria, della prosa filosofica, del romanzo, della satira; 5 saper ritrovare le radici di tali generi nelle letterature greca ed ellenistica; 6 effettuare analisi testuali e sintesi interpretative delle opere lette in traduzione; 7 operare riferimenti ai testi originali per individuare le caratteristiche stilistiche di alcuni autori.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

- Obiettivi 1-2-3-5 = pienamente conseguiti (dalla piena sufficienza a livelli ottimi) - Obiettivi 4-6-7 = conseguiti a livelli diversi (oscillanti tra la sufficienza e il pieno conseguimento)

METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale e dialogata con l’ausilio della LIM - Lettura, analisi storico-letteraria, contenutistica e formale di testi in originale o in traduzione italiana con riferimenti all’originale latino - Sintesi interpretativa dei testi letti anche grazie al supporto di letture critiche

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Strumenti: materiali digitali preparati dal docente – testi integrali digitali in traduzione – questionari – PC e LIM - device studenti (tablet, notebook, smart o i-phone) Ambiti: aula della classe con dotazione di LIM e PC

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - 4 verifiche scritte (1 tipologia B+C della terza prova dell’esame di Stato con elementi di analisi testuale; 2 tipologia B della terza prova dell’esame di Stato; 1 trattazione sintetica) - 2 colloqui orali

ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA LINGUA INGLESE DOCENTE LAVINIA QUARELLO Testi adottati: Compact Performer, Culture and Literature - Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 87 su 90 previste al 15 maggio PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI • Inquadramento generale dei vari movimenti a partire dalla nascita del romanzo fino alla prima metà del 900. • Autori rappresentativi di ciascun movimento.

CAPACITA’/ COMPETENZE • Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base • Saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario • Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario • Saper comprendere le idee fondamentali di testi orali e scritti; • Saper produrre testi scritti ed orali in maniera sufficientemente corretta dal punto di vista grammaticale, sintattico, fonetico ed ortografico • Saper utilizzare un sufficiente patrimonio lessicale in L2 • Saper comprendere brevi video in lingua straniera attraverso l’ausilio di sottotitoli in inglese RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe appare piuttosto eterogenea in termini di raggiungimento delle competenze previste. Alcuni allievi hanno investito tempo e risorse nell’apprendimento della lingua in questi anni ed hanno raggiunto buoni risultati in termini di fluenza e capacità espressive. Altri , anche a causa dell’alternarsi di docenti diversi nel corso del quinquennio, non hanno potuto e, in alcuni casi, approfondire la materia e di svilupparla e quindi studiano mnemonicamente i concetti e le idee trasmesse dall’insegnante. Un

numero limitato di studenti evidenzia ancora difficoltà nella strutturazione della frase. In alcuni casi sono evidenti errori grammaticali. Lo studio non è stato per tutta la classe costante. METODOLOGIE DIDATTICHE Essendo docente di questa classe solo da quest’anno, ho potuto constatare che negli anni precedenti sia stata data prevalentemente la precedenza ad un tipo di apprendimento centrato più sulla lingua che sullo studio della letteratura. In questo ultimo anno si sono affrontati ed analizzati autori e testi di varie epoche cercando di far comprendere l’influenza che la storia, il periodo hanno avuto su ciascun autore che ha poi reagito individualmente agli stimoli offerti. Ho utilizzato il metodo della classe virtuale, attraverso cui la docente assegna video relativi alla letteratura con domande a cui rispondere in itinere, metodologia incentrata sull’allievo e le proprie capacità. L’’utilizzo degli strumenti multimediali permette agli studenti di sviluppare la conoscenza e la consapevolezza degli obiettivi letterari proposti. Ho potuto enfatizzare i punti fondamentali da analizzare attraverso una selezione di materiale video, anche al fine di motivare gli studenti più insicuri o poco interessati. I ragazzi, hanno potuto lavorare da soli, adattando l’attività al proprio stile di apprendimento, per poi confrontarsi con i compagni e la docente durante la lezione. Si tratta di un metodo che si adatta omogeneamente a tutti gli studenti, ed il docente controlla il lavoro di ognuno, apportando correzioni o suggerimenti personalizzati direttamente sul lavoro svolto. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Testo in adozione, fotocopie e alcuni video scelti dalla docente e pubblicati sulla classe virtuale creata.. Alcuni testi ed autori sono stati tratti dal materiale online forniti dal testo stesso (TEXT BANK) . MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte quattro verifiche scritte sommative a quadrimestre e due orali ALLEGATO1. ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA Scienze umane DOCENTE Prof. Rosso Lia Testi adottati: materiale costruiti con i ragazzi in classe e, in parte, ad opera del docente Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 150/155 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Conoscere la complessità della realtà sociale, confrontando contesti culturali differenti 2. Conoscere le forme di condizionamento e di controllo sociale 3. Conoscere la visione dell’uomo delle diverse discipline dell’area delle scienze umane,

cogliendone le relazioni con lo sviluppo dell’identità del soggetto; 4. Conoscere la dimensione politica della società e il suo ruolo nell’interazione tra individuo e

contesto di vita; 5. Conoscere le tappe principali della storia della pedagogia del ‘900; 6. Conoscere i modelli di una scuola efficace, che sappia elaborare sia in fase di programmazione

che di realizzazione un insegnamento significativo; 7. Conoscere le questioni relative alla disabilità e l’obiettivo dell’inclusione, anche in merito alla

classificazione BES; 8. Conoscere le dinamiche di una società multiculturale e le ripercussioni sui percorsi scolastici.

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Utilizzare un linguaggio specifico delle diverse discipline delle scienze umane; 2. Saper leggere testi di autori cogliendone i nodi concettuali;

3. Saper argomentare le proprie opinioni, anche utilizzando grafici riassuntivi e schemi per meglio organizzare i dati acquisiti;

4. Saper eseguire semplici passaggi metodologici nell’ambito della ricerca; 5. Saper leggere e interpretare le realtà sociale; 6. Cogliere in modo critico le caratteristiche della società complessa e confrontarle con le società

semplici senza cadere in pregiudizi; 7. Saper trattare per forma scritta questioni di carattere sociale, ricorrendo alle letture interpretative

degli autori RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha maturato nel corso degli anni un atteggiamento via via più consapevole e responsabile, che l’ha portata ad affrontare con partecipazione e impegno degni di lode le proposte di attività scolastiche. Il gruppo si è distinto in particolare rispetto alla proposta progettuale delle attività di alternanza scuola-lavoro, cha ha affrontato con motivazione e un valido contributo originale e creativo, cha ha consentito ai ragazzi di vedere apprezzato il loro impegno in ogni contesto lavorativo con il quale si sono interfacciati. Rispetto ai temi in programma, la classe ha acquisito un’ottima capacità di leggere e interpretare la realtà sociale, differenziando con lucida coerenza le differenze lessicali e concettuali nell’ambito delle diverse discipline. E’ in grado di comprendere testi di autori diversi, cogliendone i nessi logici e riuscendo a utilizzarli per sostenere delle argomentazioni, sia in forma orale che scritta. Assume nei confronti dei fenomeni sociali un atteggiamento critico e curioso, che la spinge a voler sempre approfondire in modo completo le tematiche via via affrontate. METODOLOGIE DIDATTICHE

Cicli esperienziali per la messa a punto delle problematiche via via affrontate;

Lezioni frontali per fornire informazioni e conoscenze analitiche;

Lavori in gruppo, per acquisire una padronanza nell’utilizzo del materiale didattico e per imparare, anche dal confronto con gli altri, ad elaborare semplici testi sulle tematiche pedagogiche e sociali;

Lavoro su documenti per l’elaborazione di quesiti di ricerca, ed elaborazione di prodotti di risposta agli stessi

Analisi di testi individuali o in gruppo;

Visione e analisi di video e film;

Lettura di documenti di organizzazioni internazionali di analisi dei fenomeni sociali per imparare a lavorare sui dati.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Internet, LIM, testi, documenti, slide e file a cura della classe e/o dell’insegnante MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state realizzate verifiche orali e scritte, sia in forma di trattazione breve (quesiti aperti), che di argomentazioni (saggi), secondo i criteri della II prova d’esame. La valutazione ha tenuto conto in particolare di:

1. aderenza alla richiesta, 2. coerenza espositiva 3. livello di conoscenza dei contenuti 4. capacità di collegare fenomeni attraverso nessi causali 5. linguaggio tecnico e scientifico 6. capacità di analisi

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia BRANDA Testi adottati: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica. Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 77 su n° ore 90 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea. CAPACITA’/ COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia

specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni

autore. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le

idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute. Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio,

interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il gruppo classe nella sua complessità presenta capacità cognitive soddisfacenti e in alcuni casi brillanti. L’attenzione e la curiosità manifestata dalla maggior parte dei ragazzi ha permesso di svolgere interessanti lezioni dialogate. Il gusto per la conoscenza e la partecipazione motivata alle attività proposte ha consentito la crescita umana e culturale della classe nella sua complessità. Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi: sufficienti e buoni per alcuni allievi, discreti per la maggioranza. METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Conformemente alla scelta didattica che caratterizza la classe dal suo nascere si è cercato di potenziare l’approccio multimediale e collaborativo. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti e dagli interrogativi posti dagli alunni. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica. LIM. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi: - il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico, - il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare, - il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA MATEMATICA DOCENTE FEDERICI MARIA Testi adottati: Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55 SU 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. Conoscere le principali funzioni algebriche e trascendenti. Conoscere i metodi per il calcolo di semplici limiti, per lo studio della continuità e degli asintoti di una funzione. Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione e per la sua rappresentazione probabile sul piano cartesiano.

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti diversi, idee generali, regole, metodi e definizioni appresi.

2. Saper scegliere tra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità

3. Saper studiare una funzione razionale 4. Saper ricavare informazioni dai grafici

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno e ad utilizzarli nella risoluzione di semplici esercizi con una sufficiente metodologia. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa, che incontrano difficoltà nell'applicare e disporre quanto appreso. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati. METODOLOGIE DIDATTICHE

Sforzarsi di operare una graduale passaggio dalla sollecitazione delle facoltà intuitive all'esercizio di quelle di astrazione e sistemazione razionale. In ogni situazione sfruttare l'errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. Esplicitare la riflessione pedagogico-didattica inerente alla disciplina e farne oggetto di studio, in collegamento con gli insegnanti interessati STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO La classe ha aderito in parte a una nuova sperimentazione didattica realizzata nel biennio e proseguita in matematica anche negli anni successivi. La proposta, che prevedeva l’adozione di libri e materiali digitali semistrutturati e di una metodologia didattica basata sul cooperative learning e sulla produzione autonoma di materiali di studio. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione: a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi - strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI (una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/ moduli/ percorsi ) MATERIA Fisica DOCENTE Federici Maria Testi adottati: Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 52 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Individuare l’interazione elettrica in diversi contesti della vita reale.

Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche.

Descrivere e interpretare l’equilibrio elettrostatico.

Riconoscere il ruolo della capacità elettrica dei corpi nei fenomeni elettrici.

Identificare il ruolo della corrente elettrica nella vita reale.

Conoscere e spiegare alcune applicazioni tecnologiche della corrente elettrica

Individuare e descrivere l’interazione magnetica in situazioni reali.

Studiare l’interazione magnetica tra magneti e cariche in movimento.

Conoscere l’utilizzo del magnetismo nella vita reale.

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche. 2. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 3. Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici. 4. Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. 5. Distinguere corpi conduttori e isolanti. 6. Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale. 7. Rappresentare un campo di forze attraverso le linee forza. 8. Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale. 9. Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori. 10. Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico. 11. Descrivere fenomeni in termini di equilibrio elettrostatico. 12. Definire la capacità elettrica dei conduttori. 13. Capire il significato di «mettere a terra». 14. Mettere in relazione circuiti elettrici e schemi elettrici. 15. Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune. 16. Individuare applicazioni tecnologiche del magnetismo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma, con discussione guidata in classe. Rielaborazioni e approfondimenti fatte dagli alunni. Organizzazione di recuperi indirizzati agli alunni che, nel corso dell’anno scolastico, riporteranno valutazioni insufficienti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO La classe ha aderito in parte a una nuova sperimentazione didattica realizzata nel biennio e proseguita in fisica anche negli anni successivi. La proposta, che prevedeva l’adozione di libri e materiali digitali semistrutturati e di una metodologia didattica basata sul cooperative learning e sulla produzione autonoma di materiali di studio. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione: a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi - strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE GIOVANNI VALENTE Testi adottati:

carbonio agli OGM –della Terra quinto anno, SEI Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 54 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi.Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato.

Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Lo studio e l’attenzione sono stati costanti per tutto l’anno scolastico. Gli obiettivi legati alle conoscenze – competenze hanno visto un raggiungimento ottimo o discreto a seconda delle diverse capacità. METODOLOGIE DIDATTICHE Si sono usate: lezioni frontali interattive con l’uso della LIM, lettura interpretativa del testo scolastico, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. Si è fatto ricorso all’uso della LIM MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari dot i di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. ALLEGATO1. ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE Zivkovic Ines Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde, Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55 su 60 previste (entro 15 maggio) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII, XIX e XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.

CAPACITÀ/ COMPETENZE Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari. Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e disciplinari. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio-alto. La classe ha mostrato molto interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico personale. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante, intervallate con la visione dei brevi filmati e talvolta supportate con le mappe concettuali, le presentazioni Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project e le visite virtuali dei musei; commento e riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle mostre e la sollecitazione dei commenti individuali. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, lezioni Power Point o Prezi, LIM/ proiettore, peer-to-peer, presentazioni digitali MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di interpretazione e di collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche : N°4 scritte e N°2 orali. ALLEGATO1.ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI (una scheda per disciplina seguita dal programma analitico articolato in unità/moduli/percorsi) MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Graziella BELLO Testo adottato: SPORT & Co. – MARIETTI SCUOLA Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: CLASSE 5 UB- N. 46 (al 15/05/2018) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere le capacità condizionali e coordinative

Conoscere la successione delle combinazioni proposte

Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte

Riconosce i diritti e bisogni fondamentali degli altri

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti

Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato CAPACITÀ/COMPETENZE

Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)

Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili

Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico

Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti

Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte

Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria

Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni

Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere

Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica

Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli allievi hanno lavorato con continuità, con spirito collaborativo e senso di responsabilità, anche se poco uniti come gruppo classe si sono dimostrati sempre positivi e partecipi in ogni proposta. Nonostante ciò, i risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono più che buoni per un elevato numero e ottimi per un gruppo. Un buona parte di ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo, desiderio di movimento e gioco, la classe ha dimostrato ottimo interesse e buona partecipazione in tutte le proposte. METODOLOGIE DIDATTICHE

Percorsi individualizzati

Attività di gruppo

Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo crea disagio e una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate:

Palestra, grandi e piccoli attrezzi

Strutture private in convenzione

Libro di testo MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione:

Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

Impegno e motivazione alla materia

Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari.

PROGRAMMI ANALITICI MATERIA Italiano DOCENTE Maria Faraone

L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il romanzo verista G. VERGA Rapporti col Naturalismo francese. Impersonalità, regressione e straniamento. Pessimismo e conservatorismo. I Malavoglia: trama, aspetti ideologici, tecniche narrative Da “ Vita dei campi” “Cavalleria rusticana” “Fantasticheria” “Rosso Malpelo” Da “ Novelle rusticane” “La roba” Da “I Malavoglia” Prefazione : I vinti e la fiumana del progresso La famiglia Malavoglia (cap. I) Il naufragio della Provvidenza (cap. III) La seconda tempesta (cap.X) L’addio di ‘Ntoni (cap. XV) La crisi delle strutture narrative tradizionali L. PIRANDELLO Crisi del Positivismo e relativismo conoscitivo. Vita e Forma . La poetica dell'Umorismo. Dissoluzione del personaggio e della trama . Il "vedersi vivere"dei personaggi pirandelliani. Teatro del grottesco e metateatro da “L’umorismo” Il sentimento del contrario La vita come flusso continuo da “ Novelle per un anno” Il treno ha fischiato La signora Frola e il signor Ponza suo genero La carriola La patente IL TEATRO Il berretto a sonagli (visione a teatro) Così è (se vi pare) Enrico IV Sei personaggi in cerca d’autore I ROMANZI IL FU MATTIA PASCAL UNO, NESSUNO, CENTOMILA (lettura integrale di uno dei due romanzi a scelta) I. SVEVO La figura dell’inetto nei romanzi di Svevo. La Coscienza di Zeno: tempo della narrazione;,punto di vista del soggetto e inattendibilità del narratore;psicanalisi e romanzo; salute e malattia Da LA COSCIENZA DI ZENO Prefazione (cap. I) Preambolo( cap .II) Il fumo (cap. III) La morte del padre (cap. IV) Lo schiaffo (cap.IV) Un matrimonio “sbagliato” (cap.V) Psico-analisi(conclusione) (cap. VIII)

IL RUOLO DEL POETA NELLA SOCIETA' INDUSTRIALE

Baudelaire e il simbolismo C. BAUDELAIRE Da “Lo spleen di Parigi” Perdita d’aureola Da “I fiori del male” Corrispondenze L'albatro Spleen A. RIMBAUD Da “Lettera del veggente” La metamorfosi del poeta Il Decadentismo in Italia PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia Da “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino (capp. I, III) Da “Myricae” X Agosto L’assiuolo Da “Poemetti” Italy Digitale purpurea Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo , panismo Da “Il piacere” L’attesa (I, 1) DA “Le vergini delle rocce” Il programma politico del superuomo (I,1) Da “Alcyone” La pioggia nel pineto La sera fiesolana L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità F. T. MARINETTI Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista I crepuscolari: la “vergogna” della poesia G. GOZZANO Dai “Colloqui” La signorina Felicita ovvero La felicità

LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO

G. UNGARETTI : la poetica della “parola” Da “ L’allegria” Il porto sepolto Sono una creatura Veglia I fiumi Soldati Da “Sentimento del tempo” Sentimento del tempo La madre Da “ Il dolore ” Giorno per giorno Non gridate più U. SABA : “la verità che giace al fondo” Dal “Canzoniere” Amai Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me l’ “assassino” Tre poesie alla mia balia A mia moglie E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose

Da “Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto I limoni Da “Le occasioni” Non recidere, forbice, quel volto Ti libero la fronte dai ghiaccioli Addii, fischi nel buio, cenni, tosse Da “La bufera e altro” La bufera Da “Satura” Caro piccolo insetto Ho sceso, dandoti il braccio

LA NARRATIVA DI ORIENTAMENTO NEOREALISTA DEL SECONDO DOPOGUERRA

( lettura integrale di un romanzo a scelta ) I. CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO (con prefazione alla seconda edizione del 1964) B. FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA C. PAVESE LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” “Verrà la morte” Da “Il mestiere di vivere” :scelta di brani dal 1942 al 1950 PROGRAMMA ANALITICO MATERIA STORIA DOCENTE FARAONE MARIA LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA L’Europa e il mondo alla vigilia della prima guerra mondiale Il quadro politico nell’età dell’Imperialismo: stati, nazioni, imperi Le tensioni tra gli stati europei: nazionalismi contrapposti, competizione coloniale, revanscismo, irredentismo, questione balcanica Italia Giolitti: politica sociale, politica interna, politica estera Prima guerra mondiale Le origini e i caratteri del conflitto Il dibattito in Italia e l’intervento L’andamento generale della guerra e gli snodi fondamentali Le conseguenze della guerra sul piano geopolitico e sociale La rivoluzione bolscevica Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre La guerra civile, il comunismo di guerra, la Nep Il dopoguerra in Italia Vittoria mutilata, questione fiumana, crisi dello stato liberale Partiti di massa e nascita del fascismo Biennio rosso e squadrismo

CRISI E TOTALITARISMI La crisi del “29” e il New deal L’affermazione dei totalitarismi: Fascismo La marcia su Roma e la fase legalitaria La costruzione dello stato totalitario e l’organizzazione del consenso Nazismo La Germania dalla Repubblica di Weimar alla crisi del ‘29 Basi sociali e ideologiche del movimento nazista Il Terzo Reich: politica economica , riarmo, pangermanesimo Stalinismo Collettivizzazione, industrializzazione accelerata, pianificazione Propaganda ideologica e repressione Seconda guerra mondiale Il contesto internazionale alla vigilia della guerra: guerra d'Etiopia, guerra civile spagnola, aggressioni nazifasciste. I principali sviluppi politici e militari del conflitto: il patto di non aggressione e l’invasione della Polonia l’attacco nazista alla Francia intervento italiano e fallimento della guerra parallela (guerra sul fronte coloniale) L’attacco all’unione sovietica e il nuovo ordine nazista Il dominio nazista in Europa e la Shoah Intervento degli Stati Uniti, la battaglia di Stalingrado e la svolta nell’andamento della guerra (autunno 1942) 25 luglio e 8 settembre 1943 Italia divisa: il regno del sud, la repubblica sociale italiana. La Resistenza, il Cln e la svolta di Salerno Sbarco in Normandia, resa della Germania e del Giappone Conclusione della guerra e liberazione Il confine orientale e le foibe IL MONDO DEL DOPOGUERRA Dalla collaborazione al bipolarismo Il processo di Norimberga e la nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Divisione della Germania e formazione dei due blocchi Sovietizzazione dell'Europa dell'Est. Europa occidentale: piano Marshall e integrazione europea. Guerra fredda e conflitti locali: la guerra di Corea Il “disgelo”: destalinizzazione in URSS e conseguenze nei paesi satelliti. La coesistenza pacifica e le sue crisi (Cuba – Suez) Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam La decolonizzazione e la questione arabo-israeliana La dissoluzione dell’Urss e la fine del “lungo dopoguerra” Lo scenario socio-economico: crescita e crisi dell'occidente Miracolo economico e società dei consumi Il Sessantotto La crisi economica degli anni settanta e la gestione delle risorse energetiche. Terza rivoluzione industriale e globalizzazione L’italia dal dopoguerra agli anni ’70

La ricostruzione e la nascita della repubblica Gli anni del miracolo economico e del centrosinistra Il Sessantotto e l’ “autunno caldo” Terrorismo e strategia della tensione Materia LATINO Docente MARIA LUISA PONZONE

CONTENUTI 1- EXCURSUS CULTURALE-LETTERARIO: DALL’ETÀ GIULIO-CLAUDIA ALL’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO

2- LA TRATTATISTICA RETORICA

2.1 Cenni sulla STORIA DEL GENERE dalle origini La quaestio de causis corruptae eloquentiae

(File 01_ORATORIA E RETORICA.pdf) 2.2 C I C E R O N E (File 02_CICERONE E QUINTILIANO.pdf)

2.2.1 2.2.2 2.2.3

Opere retoriche: De oratore, Brutus, Orator - concezione della retorica e dell’oratore Principali orazioni: Verrinae, Catilinariae, Pro Sestio, ProCaelio, Pro Milone, Philippicae

TESTI: Catilinaria, I,1-2 (in latino) 2.3 Q U I N T I L I A N O (File 02_CICERONE E QUINTILIANO.pdf)

2.3.1 Piano dell’opera e finalità dell’Institutio Oratoria Rapporto tra retorica e filosofia La concezione dell’educazione di Quintiliano Il libro X: le letture per il perfetto oratore

e la teoria dell’imitazione come emulazione Il libro XII: il vir bonus dicendi peritus Le scelte stilistiche di Quintiliano L’intellettuale e il potere

2.3.2 TESTI (in traduzione) Consigli sull’educazione dei bambini ( Inst. Or., I, 1, 1-3; 15-20) L’indole dell’alunno

ideale (Inst. Or., I, 3, 1-3) L’insegnamento individualizzato (Inst. Or., I, 3, 6-7) Intervalli e gioco nell’educazione dei fanciulli (Inst. Or., I, 3, 8-12) Scuole pubbliche e istruzione privata (Inst. Or., I, 2, 3-17) Il maestro ideale (Inst. Or., II, 2, 4-8) Una formazione enciclopedica (Inst. Or., Proemio 4, 1 e seg) Ratio loquendi e enarratio auctorum (Inst. Or., I, 8, 5-6; I, 9, 1-2; II, 4,

2) L’oratoria latina e il giudizio su Cicerone (Inst. Or., X, 1, 105-109; 112) Il giudizio su Seneca (Inst. Or., X, 1,125-131) Moralità dell’oratore (Inst. Or., XII, 1, 1-3)

3- LA PROSA FILOSOFICA

3.1 Cenni sulla STORIA DEL GENERE dalle origini (03_LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf)

3.2 C I C E R O N E (File 03_LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf) 3.2.1 3.2.2 3.2.3

Le posizioni filosofiche di Cicerone; eclettismo, stoicismo, probabilismo, humanitas Principali opere filosofiche: De finibus bonorum et malorum, Tusculanae disputationes,

Laelius De Amicitia, Cato Maior De senectute, De officiis TESTI: Laelius De amicitia (lettura integrale in traduzione) (04a_CICERONE LAELIUS DE AMICITIA testo integrale.pdf)

3.3 SENECA (File 05_SENECA.pdf) (File 06_SENECA DE BREVITATE VITAE.pdf) 3.3.1 La relazione tra sviluppo del pensiero di Seneca e vicende biografiche:

prima fase: rapporti conflittuali con il potere ed esaltazione dell’autarkèia e del rigore stoici - Opere: Consolatio ad Helviam matrem, Consolatio ad Polybium, De brevitate vitae;

seconda fase: Seneca a corte, da precettore a consigliere di Nerone: affievolimento del rigore stoico – Opere: De clementia – De vita beata – Cenni sulle tragedie;

terza fase: il secessus e la ricerca della sapientia – Opere: Epistulae morales ad Lucilium

3.3.2 Carattere asistematico della filosofia di Seneca Generi letterari praticati da Seneca

3.3.3 Principali contenuti del pensiero filosofico di Seneca Lo stoicismo incarnato La coscienza delle antinomie: c.2.1- Otium e negotium (De

tranquillitate animi, De otio) c.2.2- Sapiens e philosophus (De vita beata) c.2.3 Discĕre e docēre Il male (De providentia) Dio

3.3.4 - La segmentazione dello stile - Traina: linguaggio della predicazione e linguaggio dell’interiorità

3.3.5 TESTI: De brevitate vitae: lettura integrale in traduzione italiana – solo cap. 1 in latino

Epistulae morales ad Lucilium, 1,1 (in traduzione)

4- SCRITTORI E POTERE (File 07_SCRITTORI E POTERE.pdf; 08_ROMANZO_APULEIO AMORE E PSICHE.pdf ; 09_PUBLIO CORNELIO TACITO.pdf)

4.1 Il rapporto tra intellettuali e potere nella prima età imperiale – I perseguitati dal regime (I-II

secolo) 4.2 PETRONIO

4.2.1 Satyricon - TESTI: Tacito, Annales XVI, 18-19 Ritratto e morte di Petronio

4.2.a DIGRESSIONE SUL ROMANZO: Introduzione al romanzo antico 4.2.2 Satyricon 4.2.3 Un problema interpretativo: il genere letterario del Satyricon 4.2.4 Il realismo petroniano – Interpretazioni di Auerbach, Conte, Fedeli

TESTI (in traduzione) Trimalchione entra in scena (Sat. 32-33) La presentazione dei padroni di casa (Sat. 37- 38,5) Trimalchione fa sfoggio di cultura (Sat. 50, 3-7)

Il testamento di Trimalchione (Sat. 71, 1-8; 11-12) La matrona di Efeso (Sat. 110, 6-112)

4.2.b APULEIO TESTI: Metamorfosi IV,28 – VI,24 La favola di Amore e Psiche (in traduzione)

4.3 IL NEOSTOICISMO E IL POTERE 4.4 CENNI sulla SATIRA POSTAUGUSTEA

4.4.1 S E N E C A: la satura menippea TESTI: Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Morte e ascesa in cielo di Claudio (in traduzione)

4.4.2 P E R S I O tra poesia del verum e moralismo neostoico 4.4.3 GIOVENALE: l’indignatio delle prime satire, la visione “iperbolicamente negativa

del mondo” alla luce del mos 4.5 LUCANO e l’epica capovolta del Bellum Civile 4.6 T A C I T O (File 09_PUBLIO CORNELIO TACITO.pdf)

4.6.1 Concezione e prassi storiografica Linguaggio e stile TESTI: Historiae, I, 1 – Proemio

4.6.2 Tacito storico dell’impero: interpretazioni di A. Michel e L. Storoni Mazzolani TESTI: Historiae, I, 15-16 – Discorso di Galba: la scelta del migliore

4.6.3 De vita et moribus Iulii Agricolae Gian Domenico Mazzocato, “ L’Agricola di Tacito: l’individuo davanti al potere”

Il potere dei vincitori: l’imperialismo romano TESTI: Agricola, 30-31,3 – Il discorso di Calgaco Historiae, IV, 73-74 – Il discorso di Petilio Ceriale

4.6.4 De origine et situ Germanorum - Le vicende del Codex Aesinus Latinus TESTI: Germania, 4 - La purezza razziale dei Germani

Germania, 18-19 – Il matrimonio presso i Germani 4.6.5 Historiae e Annales TESTI: Annales, 14,2-8 - La tragedia di Agrippina 4.6.6 Dialogus de oratoribus

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA LINGUA INGLESE DOCENTE LAVINIA QUARELLO The rise of the novel

Daniel Defoe and the realistic novel Robinson Crusoe: plot, a spiritual biography, the island, the individual and society

Jonathan Swift Gulliver’s Travels: plot, sources, the character of Gulliver ROMANTICISM An age of revolutions Industrial Society THE GOTHIC NOVEL : features and literary language

Mary Shelley and a new interest in science “Frankenstein”: the plot, interpretations and themes Emotion versus Reason: a new sensibility The emphasis on the individual

William Wordsworth The relationship with nature Recollection in tranquillity The preface of the Lyrical Ballads: a poetic manifesto Analisi del testo: “Daffodils”

Samuel Taylor Coleridge Imagination and fancy Features and interpretations of the “Rime” Analisi del testo “The Rime of the Ancient Mariner” The idea of nature

George Gordon Byron Nature in the second generation of Romantic Poets The Romantic rebel

John Keats The role of imagination, Beauty and Art, Negative Capability

Percy Bisshe Shelley Freedom and love, the role of imagination, nature, the poet’s task

Jane Austen An uneventful life The theme of love and the marriage market “Pride and Prejudice” The story Elisabeth and Darcy Not simply a love story

THE VICTORIAN AGE The first half of Queen Victoria’s reign The Great Exhibition Life in the Victorian town The Victorian compromise The Victorian Novel – literary language

Charles Dickens Dickens and the children Life and works (accenni) Oliver Twist: plot, London life,The world of the workhouse Charles Dickens and Charlotte Bronte and the theme of education “Hard Times”: the plot

Charlotte Bronte’s life Jane Eyre .and education novel; the story The British Empire The mission of the colonizer Analisi del testo: The White Man’s Burden

Robert L. Stevenson Victorian hypocrisy and the double in literature “The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde”: plot, themes, influences and interpretations Analisi del brano: “The story of the door” New Aesthetic Theories Aestheticism main features

Oscar Wilde Liffe and Works “The Picture of Dorian Gray”: the plot, features and themes Analisi del testo “Dorian’s death” “The Importance of Being Earnest”:the plot, features and themes WORLD WAR I WAR POETS

Rupert Brooke: “The soldier”

Wilfred Owen “Dulce et Decorum est”

W. B. Yeats and the Irish question

T.S.Eliot and the alienation of modern man The Waste Land ( accenni) :the structure, the mythical method, fragmentation, innovative style. MODERN LITERATURE Modern Poetry : tradition and experimentation The modern novel

James Joyce “Dubliners” structure of the work The use of the epiphany The theme of paralysis Narrative techniques Analisi del testo : “Eveline” The Dystopian Novel

George Orwell Works (accenni) Nineteen-Eighty-Four : plot, themes, main characters Animal Farm : themes

The theatre of the Absurd and Samuel Beckett “Waiting for Godot” : plot, absence of a traditional structure The symmetrical structure Vladimir and Estragon

The Meaninglessness of time The language PROGRAMMA D’ESAME DI SCIENZE UMANE DOCENTE: ROSSO LIA AREA PEDAGOGICA Storia della pedagogia

Positivismo ed educazione: linee generali

La pedagogia scientifica: una nuova concezione dell’infanzia, gli studi psicologici a supporto della ricerca pedagogica

Le scuole nuove: le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna

L’attivismo pedagogico: caratteri generali, le critiche alla scuola tradizionale, il richiamo ai concetti rousseauniani di puerocentrismo e didattica non-direttiva

Dewey: il concetto di esperienza; esperienza e attivismo; il ruolo e il significato dell’educazione; democrazia ed educazione;; la didattica e il metodo. L’esperimento di Chicago

L’attivismo europeo: Decroly – l’attività didattica basata sui centri di interesse, la funzione di globalizzazione; Claparede – il fanciullo come centro; la scuola e il problema della personalizzazione.

Montessori: la nuova concezione dell’infanzia; l’ambiente educativo a misura di bambino; la mente assorbente; l’importanza del metodo e dei materiali; il ruolo della maestra

Oltre l’attivismo: le critiche all’attivismo e relativi sviluppi. Educazione popolare: Don Milani: formazione per tutti, soprattutto per i poveri; Gentile : l’attualismo pedagogico.

La psicopedagogia del Novecento: il comportamentismo e le macchine per insegnare; Piaget e gli stadi di sviluppo dell’intelligenza; Vygotskij e la scuola storico-culturale russa; le psicologie umanistico-esistenziali (Rogers e la pedagogia centrata sul cliente)

La legislazione scolastica: i principali nodi storici

Morin: pensiero complesso, riforma dell’educazione e transdisciplinarità

Bruner: struttura e sviluppo dei processi cognitivi, il processo di categorizzazione, percezione e perseguimento dei concetti, evoluzione, cultura e istruzione

Problemi della pedagogia

Scienze della formazione: ambiti di studio, obiettivi e applicazioni. Le dimensioni della formazione: conoscenze, abilità e competenze.

La programmazione: le fasi della programmazione: analisi situazione di partenza, pianificazione, progettazione, applicazione, valutazione in itinere (per eventuali revisioni o aggiustamenti) e finale.

Dal programma alla programmazione: il modello della scuola efficace.

La valutazione: il suo ruolo nell’ambito del percorso formativo Nesso prestazione-competenza.

Dal puericentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione (Rapporto Faure -1972, Rapporto Cresson – 1995, Rapporto Delors- 1996).

La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani: il ruolo dell’ONU e dell’UNESCO nel secondo dopoguerra sul riconoscimento dei diritti dell’uomo e, successivamente, del bambino.

Educazione e multiculturalismo: l’obiettivo dell’integrazione degli alunni stranieri.

Educazione permanente; i cambiamenti di rapporto soggetto-oggetto nell’era della globalizzazione; le nuove sfide della didattica..

Disabilità: definizione di normalità, disabilità ed handicap. Il riconoscimento dei BES. L’obiettivo dell’inclusione.

AREA SOCIOLOGICA

Devianza e criminalità: condizioni dei detenuti in carcere e fasi del percorso di risocializzazione; storia del diritto e degli istituti di pena; interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza.

Il potere – formale e informale.

Le migrazioni: cause, effetti, criticità e possibili forme di integrazione. Il problema dei minori non accompagnati.

Le caratteristiche della società moderna: razionalizzazione, concetto del sacro nella società moderne e secolarizzazione, individualizzazione, massificazione dei comportamenti, trasformazione delle relazioni familiari e del ruolo della donna

La globalizzazione: cause, effetti e possibili modelli interpretativi (Beck, Giddens, Chomsky). La visione di Bauman: la società liquida.

La povertà AREA ANTROPOLOGICA

Le caratteristiche epistemologiche della disciplina: cenni di storia di antropologia (dall’etnocentrismo al relativismo culturale). La ricerca etnografica.

La formazione dell’identità ( identità individuale e collettiva). Il contributo di A. Sen ATTIVITA’ di STAGE

Attività presso la scuola primaria Baussano: attività di alternanza scuola/lavoro sui temi del multiculturalismo con le classi della scuola primaria Baussano (IC2-Asti)

Stesura del progetto da proporre all’IC2 di Asti;

Percorso di formazione e progettazione con gli insegnanti sull’interculturalità;

Attività didattiche con i bambini sul multiculturalismo organizzate secondo il modello esperienziale;

Verifica finale e stesura del report. PROGRAMMA D’ESAME DI FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia BRANDA CONTENUTI RELATIVI ALL’AREA STORICO – TEMATICA 1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le

tendenze del pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la visione ottimistica della realtà.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 261 a pag. 279 - 2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a

principio infinito della conoscenza. Caratteri generali dell’idealismo. Caratteristiche dell’assoluto in Fichte.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 289 a pag. 292 - Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag.296 a pag. 299 - 3. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della

filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a Kant, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera e delle principali figure: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag. 386 a pag. 387 – da pag. 391 a pag. 399 – da pag. 404 a pag. 409 – da pag. 423 a pag. 434 – Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 53 a pag. 54 - 4. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via

d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 4 a pag. 20 - 5. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza,

l’angoscia, la disperazione e la fede.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 32 a pag. 42 6. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione,

l’umanismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 55 a pag. 60 - 7. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica

dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 69 a pag. 84 - no pag. 82 – da pag. 89 a pag. 93 - 8. Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua

importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 112 a pag. 115 - 9. Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale. Società, morale e religione. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - pag. 154 - da a pag. 155 a pag. 162 - 10. Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con

Schopenhauer, il “dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 292 a pag 321 - 11. Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità,

religione e civiltà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 338 a pag. 345 - 12. Caratteri generali dell'esistenzialismo: matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il

costume, la filosofia. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e inautentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 381 a pag. 398 - 13. Arendt: “La banalità del male” e “Le origini del totalitarismo”. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 500 a pag. 503.

PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA MATERIA MATEMATICA DOCENTE FEDERICI MARIA CLASSE : 5UB a.s. 2017/18

CONTENUTI Ripasso: disequazioni algebriche di 1° e 2° grado, intere e fratte. Funzioni circolari: seno, coseno, tangente. Grafici delle funzioni circolari. Logaritmo e sue proprietà. Funzione esponenziale e logaritmica. Funzioni reali. Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali: algebriche e trascendenti. Funzioni pari dispari e loro simmetrie. Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Funzione monotona. Dominio di una funzione. Regole per la determinazione del dominio di una funzione algebrica, funzione esponenziale e logaritmica. Segno della funzione. Zeri della funzione. Interpretazione del grafico di una funzione. Limiti di funzioni. Limite di una funzione: definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Operazione sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del prodotto di funzioni; limite della potenza, con esponente intero positivo, di una funzione; limite del reciproco di una funzione; limite del quoziente di due funzioni (tutte senza dimostrazione).

Semplice calcoli di limiti in presenza di forme di indecisioni del tipo 0/0 e / . Limiti delle funzioni razionali intere e fratte per x tendente ad un valore finito e all’infinito. Definizione e calcolo per funzioni razionali intere e fratte di asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Continuità di una funzione. Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo. Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Derivate:

Definizione di rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico.

Derivate fondamentali :funzione costante, nxy ( con dimostrazione per n=1,2)

Derivate di y=senx, y=cosx, , xey , y=lnx (senza dimostrazione).

Regole di derivazione : derivata della somma, derivata del prodotto di due funzioni e di una costante per una funzione, derivata del rapporto di due funzioni. (senza dimostrazione).

Calcolo di derivate per funzioni razionali intere e fratte. Equazione della retta tangente in un punto del grafico. Punti stazionari. Riconoscimento grafico di punti di non derivabilità e relativa definizione. Determinazione di punti di massimo, minimo relativo e flessi a tangente orizzontale ( studio del

segno della derivata prima).

MATERIA FISICA DOCENTE FEDERICI MARIA CLASSE : 5UB a.s. 2017/18 CONTENUTI - MODULO 1 : Le cariche elettriche - Fenomeni elettrici - Elettrizzazione - Legge di Coulomb - MODULO 2: Il campo elettrico - Campo elettrici generato da cariche puntiformi - Potenziale elettrici - MODULO 3: l’elettrostatica - L’equilibrio elettrostatico - Conduttori in equilibrio elettrostatico - Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico - Capacità elettrica - II condensatori - MODULO 4: La corrente elettrica - Verso della corrente - Gli isolanti - MODULO 5: i circuiti elettrici - Ia legge di ohm - MODULO 6: Il campo magnetico - Il magnetismo - Forze tra magneti e correnti - Forze tra correnti - L’intensità del campo magnetico - La forza su una corrente e su una carica in moto - Il campo magnetico di un filo PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DOCENTE: VALENTE GIOVANNI 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Il mondo del carbonio - l’isomeria: di catena, di posizione, isomeria ottica Gli idrocarburi - alcani alcheni e alchini: classificazione, nomenclatura; I gruppi funzionali - i principali gruppi funzionali; struttura e generalità sulla nomenclatura di: alcoli alifatici, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici. Polimeri 2. LE BIOMOLECOLE Le biomolecole Struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica di:

- Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. - Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi - Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria – struttura proteica e attività biologica, gli enzimi; - Acidi nucleici: i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA; - Il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA. La sintesi delle proteine - l’informazione genetica: il codice genetico e le triplette; - RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: formazione, struttura e funzione; - la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione. 3. IL METABOLISMO Il metabolismo e le vie metaboliche - le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche, convergenti, divergenti e cicliche,; La reazione di respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare - glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: parti della cellula in cui avvengono e descrizione dei principali processi chimici ( senza precisare i passaggi intermedi e le formule chimiche); resa energetica di una molecola di glucosio - la fermentazione di tipo lattico e alcolico. - fotosintesi clorofilliana. Fase luminosa e ciclo di Calvin - glicemia e regolazione della glicemia 4. LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. – cellule staminali - l’ingegneria genetica: - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, individuare sequenze specifiche di basi, PCR, il clonaggio del DNA.. clonazione di un organismo. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti; - le piante GM: potenzialità e problemi etici. - uso degli OGM: potenzialità e problemi etici. 5. MODELLI E STRUTTURA DELLA TERRA Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra -Il modello della struttura interna: le discontinuità, crosta, mantello e nucleo - il calore interno e il campo magnetico. Paleomagnetismo I modelli per spiegare la dinamica della litosfera - Wegener e la “Deriva dei continenti”; - l’espansione dei fondali oceanici, il paleomagnetismo, l’isostasia,. - la teoria della “Tettonica a placche”: la struttura delle placche, i movimenti e i margini divergenti, convergenti e conservativi, le strutture geografiche conseguenti. - il motore della tettonica delle zolle. Punti caldi PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Zivkovic Ines CLASSE: V sez. B Liceo Scienze Umane A.S. 2017/2018 Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2018 Unità I : Il Seicento-Settecento. Monumentalità e fantasia nel contesto piemontese: Barocco torinese: Guarino Guarini: Chiesa di San Lorenzo, Palazzo Carignano

Il tardobarocco: Filippo Juvarra a Torino: Palazzo Madama, Basilica di Superga, Palazzina di caccia di Stupinigi, Reggia di Venaria Unità II: Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico; A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808; Unità III: Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo, Monaco in riva al mare T. Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio, La zattera della Medusa, Gli alienati E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo F. Hayez: ll Bacio, ritratto di Alessandro Manzoni Unità IV: Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulla riva della Senna, L’Atelier del pittore Unità V: Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la fotografia di Muybridge, le stampe giapponesi. E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpia, Il bar alle Folies- Bergère C. Monet: La Grenouillère, Impressione, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu Unità VI: Postimpressionismo: generalità, caratteristiche singolari dei massimi esponenti P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Il campo di Iris con veduta i Arles, Campo di grano con volo di corvi, La notte stellata (visita del VanGogh Museum Amsterdam) G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins, litografia: i manifesti Unità VII: Art Nouveau in Europa G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritratto di Adele Blockbauer, Il bacio, La secessione Viennese: Il fregio di Beethoven, Casa Stocket: Il bacio (Compimento) e L'albero della vita. Unità VIII - Le Avanguardie artistiche: generalità e inquadramento storico-artistico; I Fauves: nascità del movimento: opere di Vlamnick, Marquette, Derain Matisse: Lusso, calma e volutà; Gioia di vivere; Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La danza Espressionismo e Die Brucke; E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, L'Angoscia, la Pubertà E. Kirchner: Due donne per strada Heckel: Giornata limpida Nolde: I girasoli, Papaveri e iris Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, periodo neoclassico, i ritratti femminili, Guernica, (visita della mostra Picasso a Genova) Il futurismo: generalità, I manifesti U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme uniche della continuità nello spazio G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, la Pazza, Ragazza che corre sul balcone, Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, W.Kandinsky, Piet Mondrian e Neoplasticismo ( Rietweld ) . Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.

Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico e C.Carrà (visita del Museo del Novecento a Milano) Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2018: Ecole de Paris: Chagall e Modigliani Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol L'arte concettuale ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI Materia d’insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno Scolastico 2017-2018 Insegnante: BELLO GRAZIELLA Classe 5 UB ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE

Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche.

Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.

Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali. TEORIA:

Principi teorici dell'allenamento

Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza.

Regolamento dei giochi di squadra. GIOCO

I giochi sportivi di squadra.

Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra e arbitraggio. DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari: - Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive: promuovere la pratica

motoria come costume di vita e conoscenza dei diversi significati dello sport nella società.

- Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.

Pertanto, le proposte presentate nel corrente anno sono state:

Atletica leggera: corse veloci (frequenza, ritmo e accelerazione), corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva).

Giochi sportivi di squadra: basket, pallavolo, tennis-tavolo, tamburello, badminton.

Allegato 2 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe 5UB - Materia : LINGUA INGLESE ALUNNO_________________________________________________Data__________________

Answer the following questions : 1.William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge: similarities and differences. What are the main similarities and differences between William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge? 2.What are the main themes in Yeat’s poems? 3.Define Joyce’s term “epiphany”, referring to his work ‘Dubliners’. Cognome e nome_________________________________ Classe _________________ FILOSOFIA

1. In che senso la “Fenomenologia dello Spirito” di Hegel può essere accostata ad una cronaca di viaggio o ad un romanzo di formazione? (max 8 righe)

2. “Il sistema è diplomatico: esso concilia e riconcilia. L’esistenza è scelta, alternativa, è l’aut-aut”. Questa affermazione sintetizza la profonda diversità della filosofia di Kierkegaard rispetto a quello di Hegel, spiegane compiutamente il significato. (max 10 righe)

3. Quali sono le motivazioni che distinguono il materialismo di Marx da quello di Feuerbach? (max 8 righe)

Simulazione terza prova classe 5 UB Materia: scienze della Terra tipologia B ( max sette righe)

1) La fosforilazione ossidativa è il meccanismo molecolare che permette alle cellule di sintetizzare ATP. Descrivilo.

2) Sei in laboratorio e vuoi sapere se una determinata sequenza genica è presente su un

frammento di DNA. Come procedi?

3) Giacomo nelle sue ricerche ha individuato il gene della resistenza alla peronospora e vuole inserirlo nel corredo cromosomico della vite. Puoi aiutarlo nel descrivere come potrebbe fare?

ISTITUTO MAGISTRALE AUGUSTO MONTI – ASTI Esame di Stato A.S. 2017/2018 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Materia: STORIA DELL'ARTE Candidato:____________________________Classe: 5____

Analizza la Colazione sull’erba di Eduard Manet. Quale aspetto del dipinto destò un grande clamore e critiche astiose? Negli anni successivi ci furono numerose citazioni di questo capolavoro, indica le opere e gli autori che conosci. Quali sono i temi ripresi dal più famoso quadro di Manet? (rispondi in 8-10 righe)

Descrivi le caratteristiche artistiche e sociali del gruppo Die Brucke attraverso l'analisi di almeno una delle opere dei maggiori esponenti del gruppo. (rispondi in 8-10 righe)

In che modo le scelte operate dai Postimpressionisti furono alla base delle Avanguardie storiche dei primi del Novecento? Spiega l'influenza che ebbero per la nascita dei Fauves, dell'Espressionismo, del Cubismo, del Futurismo. Sviluppa e argomenta i collegamenti tra le caratteristiche tecnico-stilistiche dei principali esponenti postimpressionisti e le Avanguardie storiche che influenzarono. (rispondi in 8-10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Classe 5UB - Materia : LINGUA INGLESE ALUNNO_________________________________________________Data__________________

Answer the following questions : 1.William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge: similarities and differences. What are the main similarities and differences between William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge? 2.What are the main themes in Yeat’s poems? 3.Define Joyce’s term “epiphany”, referring to his work ‘Dubliners’. Cognome e nome_________________________________ Classe _________________ FILOSOFIA

1. Nel quarto libro de Il mondo come volontà e rappresentazione vengono descritte da Schopenhauer le tappe attraverso le quali l’uomo ha la possibilità di sottrarsi alla tirannia della volontà e quindi, al dolore. Spiega la funzione dell’arte. (max 8 righe)

2. Quali sono le convinzioni di fondo che caratterizzano la celebrazione della scienza nel positivismo? (max 10 righe)

3. Spiega le motivazioni per le quali la teoria della sessualità formulata da Freud costituì una sorta di “terremoto culturale” che mise in crisi le tradizionali convinzioni ottocentesche. (max 8 righe)

Simulazione terza prova classe 5 UB Materia: scienze della Terra tipologia B ( max otto righe)

1) Origine del calore interno della Terra e gradiente geotermico.

2) Riporta la teoria dell’espansione dei fondali oceanici ( Hess)

3) Indica e descrivi i vari strati del mantello. ISTITUTO MAGISTRALE AUGUSTO MONTI – ASTI Esame di Stato A.S. 2017/2018 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Materia: STORIA DELL'ARTE Candidato:____________________________Classe: 5____

Confronta La città che sale di Umberto Boccioni e Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla, soffermandoti in particolare sul diverso modo di rappresentare il dinamismo. (rispondi in 8-10 righe)

Attraverso l'analisi di una delle Composizioni di Vasilij Kandinskij descrivi il significato e il valore delle forme e dei colori e le regole per la composizione sulla tela analizzate dall'artista nei suoi capolavori di teoria dell'arte e della percezione visiva. (rispondi in 8-10 righe)

Analizza l’opera Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso nelle sue componenti iconografiche e compositive. Colloca l'opera nel contesto storico indicando gli eventi e gli incontri che influenzarono il lavoro dell'artista. (rispondi in 8-10 righe)