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Mercoledì 28 Gennaio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 15 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Maurizio Costa Con 184 voti favorevoli, 66 contrari e 2 astenuti, l'Italicum 2.0 passa al Se- nato e, se non ci saranno troppi pro- blemi, sarà approvato anche alla Camera in tempi molto brevi. Questo è quello che si augura il premier Matteo Renzi, che dedica a Twitter la sua sod- disfazione per i passi avanti fatti per la nuove legge elettorale "Il coraggio paga, le riforme vanno avanti". Non sono mancate però le polemiche, ... Continua a pagina 2 DIFFAMAZIONE: DARE DELLA "TOGA ROSSA" NON DIFFAMA La Suprema Corte ha ritenuto "corretta- mente argomentata e priva di vizi logici" la ricostruzione dei giudici d'appello: la frase in questione, osservano i giudici di 'Palazzaccio' in una sentenza depositata ieri, "non assu- meva, in relazione al contesto comples- sivo dell'opera, alcuna valenza denigratoria, quanto invece doveva rite- nersi in qualche modo elogiativa". Dopo averlo annunciato, la minoranza del Pd esce dall'aula al momento del voto, togliendo 23 voti a Renzi che comunque non ha trovato difficoltà a far passare la legge. A CHI GIOVA IL QUANTITATIVE EASING? di Emanuel Galea hi beneficia del Quantitative Ea- sing della Bce? Non certo il 13,4 per- cento dei disoccupati o il 43 percento dei giovani attivi e senza lavoro ne tantomeno il 44 percento dei pensionati che vivono sotto la soglia di povertà e, infine, non certo i 2 milioni di famiglie che secondo Confesercenti, arrivano solo alla metà del mese. Beneficeranno, di certo, le potenti centrali finanziarie, i bilanci delle banche, i mercati azio- nari delle economie avanzate. In piazza, al mercato, al bar e in metrò non si parla d’altro. Tutti parlano del bazooka di Mario Draghi. Pochi sanno esattamente di che si tratta e si chiedono cos’è? E’ la politica di al- lentamento monetario, varata dalla Bce sulla scia della giapponese CPI dell’ottobre 2013 (Japanese consu- mer price) e pressappoco come quella dell’ottobre 1993. Non c’è stato un solo giornale che non ha vo- luto spiegare come funziona, spie- gare i suoi effetti positivi nel combattere la deflazione, rilan- ciando l’economia con “benefici” per imprenditori e famiglie. In un’inter- vista, il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, ha voluto anche lui rassicurare gli italiani e si è lasciato andare dicendo: “Con il lancio del Quantitative Easing da parte ... C BERLUSCONI: NO DELLA PROCURA DI MILANO ALLA LIBERAZIONE ANTICIPATA a pagina 2 NO TAV, MAXIPROCESSO 47 condanne e 6 assoluzioni a pagina 3 LATINA, TERRORISMO ISLAMICO Incremento servizi investigativi a pagina 6 ANGUILLARA: 27 GENNAIO 2015 Una giornata senza memoria di Silvio Rossi a pagina 4 L'ex vice presidente del Senato Dome- nico Nania, prima di An e poi del Pdl, avrebbe fatto parte di una loggia masso- nica occulta di grosse dimensioni e at- tiva tra la Calabria e la Sicilia. Lo ha sostenuto il collaboratore di giustizia Carmelo D'Amico, sentito ieri a Messina nell'udienza del processo d'appello "Gotha3", in cui tra gli altri e' imputato l'avvocato Rosa- rio Pio Cattafi, accusato di essere un boss mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto. MAFIA: NANIA MEMBRO DI LOGGIA MASSONICA OCCULTA Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 a pagina 3 Continua a pagina 2 ITALICUM 2.0 PASSA AL SENATO BELLA CIAO & CIAO BELLI

28 gennaio 2015

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L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

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Page 1: 28 gennaio 2015

Mercoledì 28 Gennaio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 15

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Maurizio Costa

Con 184 voti favorevoli, 66 contrari e2 astenuti, l'Italicum 2.0 passa al Se-nato e, se non ci saranno troppi pro-blemi, sarà approvato anche allaCamera in tempi molto brevi. Questo èquello che si augura il premier MatteoRenzi, che dedica a Twitter la sua sod-disfazione per i passi avanti fatti perla nuove legge elettorale "Il coraggiopaga, le riforme vanno avanti". Non sono mancate però le polemiche, ... Continua a pagina 2

DIFFAMAZIONE: DARE DELLA

"TOGA ROSSA" NON DIFFAMALa Suprema Corte haritenuto "corretta-mente argomentatae priva di vizi logici"la ricostruzione deigiudici d'appello: lafrase in questione,osservano i giudici di 'Palazzaccio' inuna sentenza depositata ieri, "non assu-meva, in relazione al contesto comples-sivo dell'opera, alcuna valenzadenigratoria, quanto invece doveva rite-nersi in qualche modo elogiativa".

Dopo averlo annunciato, la minoranza del Pd esce dall'aula al momento del voto, togliendo 23 voti a Renzi che

comunque non ha trovato difficoltà a far passare la legge.

A CHI GIOVA IL

QUANTITATIVE EASING?

di Emanuel Galea

hi beneficia del Quantitative Ea-sing della Bce? Non certo il 13,4 per-cento dei disoccupati o il 43percento dei giovani attivi e senzalavoro ne tantomeno il 44 percentodei pensionati che vivono sotto lasoglia di povertà e, infine, non certoi 2 milioni di famiglie che secondoConfesercenti, arrivano solo allametà del mese. Beneficeranno, dicerto, le potenti centrali finanziarie,i bilanci delle banche, i mercati azio-nari delle economie avanzate. Inpiazza, al mercato, al bar e in metrònon si parla d’altro. Tutti parlano delbazooka di Mario Draghi. Pochisanno esattamente di che si tratta esi chiedono cos’è? E’ la politica di al-lentamento monetario, varata dallaBce sulla scia della giapponese CPIdell’ottobre 2013 (Japanese consu-mer price) e pressappoco comequella dell’ottobre 1993. Non c’èstato un solo giornale che non ha vo-luto spiegare come funziona, spie-gare i suoi effetti positivi nelcombattere la deflazione, rilan-ciando l’economia con “benefici” perimprenditori e famiglie. In un’inter-vista, il ministro dell’economia, PierCarlo Padoan, ha voluto anche luirassicurare gli italiani e si è lasciatoandare dicendo: “Con il lancio delQuantitative Easing da parte ...

C

BERLUSCONI: NO DELLA PROCURA DI MILANO ALLA LIBERAZIONE

ANTICIPATA a pagina 2

NO TAV, MAXIPROCESSO47 condanne e 6 assoluzioni

a pagina 3

LATINA, TERRORISMO ISLAMICOIncremento servizi investigativi

a pagina 6

ANGUILLARA: 27 GENNAIO 2015Una giornata senza memoria

di Silvio Rossi a pagina 4

L'ex vice presidente del Senato Dome-nico Nania, prima di An e poi del Pdl,avrebbe fatto parte di una loggia masso-nica occulta di grosse dimensioni e at-tiva tra la Calabria e la Sicilia. Lo hasostenuto il collaboratore di giustiziaCarmelo D'Amico, sentito ieri a Messinanell'udienza del processo d'appello"Gotha3", in cui tra gli altrie' imputato l'avvocato Rosa-rio Pio Cattafi, accusato diessere un boss mafioso diBarcellona Pozzo di Gotto.

MAFIA: NANIA MEMBRO DI

LOGGIA MASSONICA OCCULTA

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 a pagina 3

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ITALICUM 2.0 PASSA AL SENATO

BELLA CIAO & CIAO BELLI

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 28 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 15

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Maurizio Costa

... che si sono sparse nell'aula a mac-chia d'olio. Prima Calderoli, che havisto modificazioni al testo che nongli sono piaciute, e poi anche i cinque-stelle, contrari del tutto a questa"legge di m...", come loro stessi defi-niscono la manovra di Renzi. Maquello che fa più scalpore è lo spaccoche ha causato l'approvazione dell'Ita-licum all'interno del Pd e di Forza Ita-lia. Sebbene il Patto del Nazarenosembri reggere, anche se Berlusconinon si è presentato ieri da Renzi, le di-visionI che si stanno aprendo all'in-terno del partito di Renzi sembrano inconciliabili. La minoranza dem, guidata da Gotor,si schiera contro la scelta dei capilistabloccati, che porterebbero in Parla-mento persone non elette diretta-mente dai cittadini. Dopo averloannunciato, la minoranza del Pd escedall'aula al momento del voto, to-gliendo 23 voti a Renzi, che comun-

que non ha trovato difficoltà a farpassare la legge. Quello della mino-ranza Pd è un partito nuovo o unascelta una tantum su cosa votare ecosa no? La democrazia è anche que-sto, ma i dem dovrebbero decidere sestare con il premier oppure crearsiuna zona dove inventare e plasmare idee proprie. A Renzi sembra non interessare tuttala vicenda "Andiamo avanti" è la frasepiù comune sulla bocca dell'ex sin-daco di Firenze e, comportandosi inquesto modo, la minoranza del Pdnon fa altro che toccare lievemente lemanovre del governo. Servirebbeun'opposizione al premier, che perònon esiste, che andrebbe sempre con-tro le scelte del premier. Come fa-rebbe qualsiasi opposizione. MentreTsipras si allea con i nazionalisti, inItalia il Nazareno è simile alla que-stione ellenica, ma se ne discosta permancanza di schieramenti contro-Renzi. Questo atteggiamento non fache aiutare il premier toscano.

dalla prima “BELLA CIAO & CIAO BELLI”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... della Bce, c'e' un cambiamento peri cittadini italiani, c’è più potere d'ac-quisto e anche più certezza per il fu-turo". E continuando ha rincarato ladose dichiarando: "Ci sono buone ra-gioni per aumentare la fiducia, quindil'invito a famiglie e imprese, che nelfrattempo stanno aggiustando i lorobilanci, è che si può iniziare a spen-dere di più e le imprese sicuramentepossono investire di più”. Milleot-tanta miliardi di euro circa, da marzo2015 a settembre 2016, transiterannodalla Bce alle diverse banche di cre-dito in tutta l’Eurozona. Agli Stati vienofferta la possibilità di cedere alla Bce60 mld al mese, a una condizione chel'80% delle potenziali perdite resteràin capo alle banche centrali nazionali.Queste condizioni soddisfano le ri-chieste della Germania e dei paesiforti, pur tuttavia, rischiare di com-promettere la compattezza dell’Euro-zona. In nessun modo si intendefrenare l’entusiasmo del nostro mini-stro, però che le banche centrali favo-riranno le piramidi sociali è tutto davedere. Non è successo in America edifficilmente si verificherà in Italia.Forse l’era renziana sta abituando alfacile entusiasmo. Quest’operazioneha l’odore del “denaro facile”. Nonsarà che Draghi sta appoggiandotroppo le sue elevate aspettative suimercati e nella sua scia sta trasci-nando i vari Renzi, Padoan e nonsolo? In Giappone l’esperimento delQuantitative Easing iniziò nel marzo2001. Due anni dopo la Banca delGiappone ha dovuto mettere liquiditàin circolo e nell’ottobre 2010 ha nuo-vamente ripetuto l’operazione di QE,anche se in misura ridotta per ritor-nare nuovamente con la forma ag-gressiva del 2013. Qual è la presuntautilità del Quantitative Easing (QE.)? Ilprogramma è già stato sperimentatonegli USA e, dal 2001 in Giappone con

scarsi risultati. Il QE si dice, sia unprogramma per dare l’opportunitàagli stati di avere tempo per rimetterein sesto i bilanci, tempo per risanare iconti pubblici e tempo per realizzareriforme capaci di rilanciare la crescitadella produttività. Non è stato ipotiz-zato il rischio che i governi locali, an-ziché mettere a frutto questo tempo,continueranno a rimandare le neces-sarie riforme nell’economia reale enel settore finanziario e a fine pro-gramma si troveranno con un debitopubblico ingovernabile e uno scena-rio imprevedibile? All’indomani dellancio del QE l’euro ha registrato uncambio favorevole con il dollaro toc-cando 1,136 per ribassarsi ancora a1,112 lo scorso venerdì. Hanno brin-dato gli esportatori, ma non hannofatto altrettanto gli importatori. Siteme che gli acquisti subiranno un’ul-teriore ondata di rincari. Un processoche avrà un suo immediato effetto in-flattivo sui consumi, e neutralizzanteper ogni sforzo del QE. Mi sia con-cessa una metafora. Se un serbatoioperde, sarebbe ingenuo, a dire poco,cercar di risolvere la crisi del vuotoaggiungendo altra acqua. Qualunquepersona equilibrata suggerirebbe,senza esitazione, di provvedere allariparazione del foro, onde fermare inprimis la perdita. I burocrati di Bru-xelles, uomini di governo e delle isti-tuzioni questo lo sanno e se lo sanno,ci si domanda, a che e a chi giova que-sto Quantitative Easing della Bce? AGrossmarkthalle, nella sala operativadella Bce, si conosce l’acuta sensibi-lità dei mercati finanziari alla politicamonetaria, come si sa anche che le po-litiche monetarie accomodanti alla po-litica monetaria fanno crescere levalutazioni delle attività. Lo sanno elo fanno. Solo loro possono dire, manon lo dicono, a chi giova veramente il Quantitative Easing.

BERLUSCONI: NO DELLA PROCURA DI MILANO ALLA LI-

BERAZIONE ANTICIPATA

L'ex Cav incassa il primo no, però nonè vincolante. Infatti, la procura di Mi-lano ha espresso parere contrario allarichiesta di liberazione anticipata avan-zata dai legali di Silvio Berlusconi nel-l'ambito dell'affidamento in prova aiservizi sociali per un anno concesso inseguito alla condanna definitiva perMediaset. Il parere della procura non e'vincolante. Nei prossimi giorni spetteràal giudice Beatrice Crosti, del Tribunaledi sorveglianza, decidere se concederela liberazione anticipata. Il leader diForza Italia era stato condannato il 1agosto 2013 per frode fiscale dalla Cas-sazione a 4 anni di reclusione di cui 3coperti da indulto. Aveva poi chiesto alTribunale di sorveglianza di poterscontare l’anno residuo di pena inprova ai servizi sociali, richiesta accoltadai giudici il 15 aprile dello scorso

anno. L’ex premier era stato assegnatoalla struttura per anziani «Sacra Fami-glia» di Cesano Boscone. La richiesta diliberazione anticipata si basa sullosconto di 45 giorni previsto dalla nor-mativa per i condannati che hanno di-mostrato buona condotta durantel’esecuzione della pena.

DIFFAMAZIONE: DARE DELLA "TOGA

ROSSA" NON DIFFAMA

E' proprio vero che in Corte d'Appellosi ribalda tutto e si analizza, comegiusto che sia, anche il tono utilizzatodallo scrittore o giornalista che usideterminati termini. Definire un ma-gistrato una "toga rossa" non e' diffa-mazione, ma anzi, in alcuni contesti,puo' rappresentare un elogio. Lo sievince da una sentenza con cui laterza sezione penale della Cassazioneha rigettato il ricorso di un pm, ilquale aveva chiesto di essere risarcitoperche' definito "toga rossa" in unlibro dedicato alla storia della lotta ar-mata in Italia. Il tribunale di Milanoaveva accolto la sua istanza e stabilitoun risarcimento di 5mila euro in fa-vore del magistrato, ma la Corte d'ap-pello del capoluogo lombardo, nel2010, aveva ribaltato il verdetto, so-stenendo che "la censurata espres-sione di 'toga rossa', presa nelcontesto di un'ampia trattazione sulperiodo dei cosiddetti anni dipiombo, non risultava usata in tonodenigratorio o dispregiativo, bensi'piuttosto in senso positivo, ossia perindicare l'atteggiamento di un magi-strato inquirente che non si ferma alle

apparenze e che gode di una 'coscienza tranquillamente fiera'". La Suprema Corte ha ritenuto "corret-tamente argomentata e priva di vizilogici" la ricostruzione dei giudicid'appello: la frase in questione, osser-vano i giudici di 'Palazzaccio' in unasentenza depositata ieri, "non assu-meva, in relazione al contesto com-plessivo dell'opera, alcuna valenzadenigratoria, quanto invece doveva ri-tenersi in qualche modo elogiativa".La Cassazione ha condiviso anchel'osservazione della Corte d'appellosecondo cui "il fatto che il testo in og-getto si riferisse anche alla circo-stanza che le toghe rosse eranoparticolarmente sgradite al presi-dente del Consiglio (dell'epoca) ed aisuoi giornali - si legge nella sentenza- non poteva comunque integrare gliestremi della diffamazione, dato il ca-rattere del tutto soggettivo del giudi-zio di 'sgradevolezza'". Caratteresoggettivo del giudizio di "sgradevo-lezza", così precise dovrebbero esserele analisi delle querele per diffama-zione, ma non sempre è così e i gior-nalisti ci rimettono la fedina penale.

Analizzato il contesto, la Corte d'Appello non ha ravvisato alcuna

valenza denigratoria

Nei prossimi giorni spetterà al giudice Beatrice Crosti, del Tribunale

di sorveglianza, decidere se concedere la liberazione anticipata.

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Torino - Se si pensa che quasi una cinquan-tina di persone sono state condannate per avermanifestato contro la Tav. Sono ben quaranta-sette le condanne e sei le assoluzioni al maxi-processo di Torino nei confronti degli attivistiNo Tav, accusati a vario titolo di resistenza elesioni a pubblico ufficiale, in seguito agli epi-sodi del 27 giugno e 3 luglio 2011, quando imanifestanti si scontrarono con le forze del-l'ordine al cantiere di Chiomonte, in Val diSusa. Complessivamente sono state commi-

nate pene per circa 145 anni, un numero infe-riore rispetto ai 193 anni chiesti dai pubblici ministeri. Quando il giudice, Quinto Bosio, ha terminatola lettura della sentenza, dall'aula si sono al-zati cori di protesta: "Non ci seppellirete conqueste condanne", hanno urlato gli imputati aipubblici ministeri. "Una sentenza pesantis-sima", hanno commentato gli avvocati difen-sori degli attivisti No Tav che adesso studianole prossime mosse.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Maurizio Costa

Non terminano i combattimenti nell'est dell'Ucraina. A Donetske a Luhansk i filorussi cercano di conquistare le zone che ap-partengono ancora al governo di Kiev. In questi territori pro-seguono i lanci di granate, di missili e di bombe, che stannocausando centinaia di morti. Oggi, quasi 500 minatori sono ri-masti intrappolati in una miniera a Zasyadko, nell'est del-l'Ucraina. Una granata, infatti, ha causato alcuni danni ad unacentrale elettrica nelle vicinanze che hanno provocato un blac-kout, lasciando i minatori intrappolati sotto terra.Intanto, il primo ministro ucraino, Arsenij Jatsenjuk, ha dichia-rato lo stato d'emergenza nelle zone colpite dagli ultimi bom-bardamenti. Sebbene siano stati promulgati molti accordi chepermettevano una pace tra le due fazioni, la guerra non è ancora finita.La Nato ha stabilito che ci sarà una riunione straordinaria perdiscutere dei problemi che colpiscono l'est dell'Ucraina. Il pre-sidente ucraino, Petro Poroshenko, ha telefonato ad AngelaMerkel e a Francois Hollande per cercare di trovare una solu-zione. La Francia e la Germania hanno fatto sapere che c'è bi-sogno di un accordo bilaterale che permetta un cessate il fuocoimmediato. Già qualche mese fa, con gli accordi di Minsk, siera raggiunto un accordo di massima che però non è stato rispettato da ambedue le parti.L'Unione Europea ha stanziato altri 15 milioni di euro di aiutiumanitari per aiutare le popolazioni colpite dalla guerraucraina. Acqua, cibo e beni di prima necessità saranno inviatinelle zone colpite dai combattimenti attraverso camion che tra-sporteranno 85 tonnellate di forniture di soccorso. L'alto rap-presentante Federica Mogherini ha deciso di convocare unConsiglio straordinario per vedere come rispondere a questi nuovo attacchi.Nelle ultime 24 ore, 7 soldati ucraini sono morti nell'est dellostato ed altri 24 sono rimasti feriti. Intanto, le bombe chehanno colpito Donetsk hanno causato altri due morti e 15 feriticivili, mentre a Mariupol sale a 105 il numero dei feriti e a 30quello dei morti dopo l'attentato che ha colpito la città.

UCRAINA: DICHIARATO LO STATO

D'EMERGENZA

NO TAV, MAXIPROCESSO TORINO: 47 CONDANNE

E SEI ASSOLUZIONI

"Una sentenza pesantissima", hanno commentato gli avvocati difensori degli

attivisti No Tav che adesso studiano le prossime mosse.

TORTONA (AL): AGGREDISCE ANZIANO ROMENO

MAFIA: EX SENATORE NANIA MEMBRO DI

LOGGIA MASSONICA OCCULTA

Grazie ai collaboratori di giustizia che si possono aggiungeremolti tasselli alla carta geografica di questo cancro tutto ita-liano chiamato mafia. L'ex vice presidente del Senato DomenicoNania, prima di An e poi del Pdl, avrebbe fatto parte di una log-gia massonica occulta di grosse dimensioni e attiva tra la Ca-labria e la Sicilia. Lo ha sostenuto il collaboratore di giustiziaCarmelo D'Amico, sentito ieri a Messina nell'udienza del pro-cesso d'appello "Gotha3", in cui tra gli altri e' imputato l'avvo-cato Rosario Pio Cattafi, accusato di essere un boss mafioso diBarcellona Pozzo di Gotto. Collegato in videoconferenza, ilpentito ha sostenuto che nelle posizioni di vertice della loggiaci sarebbero stati Nania e Cattafi, senza specificare pero' quale ruolo i due avrebbero ricoperto.D'Amico ha detto di averlo saputo da una confidenza dal pre-sunto mafioso italo-canadese Sam Di Salvo. "Parlavamo di Cat-tafi -ha detto D'Amico- che apparteneva a questa loggiamassonica occulta insieme al senatore Nania". Su queste dichia-razioni c'e' stata una breve schermaglia tra le parti: i pubbliciministeri Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo hanno ricordato cheerano state coperte da omissis nei verbali di D'Amico finoraresi pubblici.

Tortona (AL) - La Polizia di Stato, dopo lunghee complesse indagini, ha identificato e denun-ciato il responsabile delle aggressioni, delleviolenze e delle ingiurie aggravate dall’odio edalla discriminazione razziale commesse, aidanni di un anziano pensionato, di nazionalitàrumena, all’interno della stazione ferroviariadi Tortona. Gli agenti della Sezione Polfer diTortona, in questi ultimi mesi, avevano rice-vuto alcune segnalazioni in merito a presuntiepisodi di violenze, prepotenze e prevarica-zioni messe in atto da un giovane immigratonei confronti di alcuni anziani senzatetto che,nelle ore notturne, non trovando ricovero al-l’interno del dormitorio, stazionavano all’in-terno della sala d’aspetto della stazione incerca di un luogo al riparo dal freddo e dalleintemperie. Nessuno, tuttavia, forse per pauradi vendette e ritorsioni, aveva, fino ad ora, tro-vato il coraggio di denunciare gli episodi inquestione messi in atto dall’uomo, il quale de-cideva, di fatto, chi poteva stazionare all’in-terno e chi doveva uscirne, “monopolizzando”la sala d’aspetto della stazione. Tra le sue vit-time, un anziano cittadino di nazionalità ru-mena, di anni 68, pensionato e in Italia senzafissa dimora, era solito trascorrere le ore not-turne, in compagnia del suo cagnolino, all’in-terno della sala d’aspetto. Pur potendol’anziano trascorrere la notte nell’adiacentedormitorio, in un letto caldo e comodo, pernon staccarsi dal suo fedele compagno a 4zampe, preferiva stazionare in quella salad’aspetto al freddo, declinando, con un gentilesorriso, ogni invito rivoltogli in tal senso. Nelcorso di una fredda notte d’inverno, ovvero il17 ottobre scorso, però, l’anziano è stato vit-tima di un’aggressione da parte di una persona

che, senza alcun apparente motivo, lo ha attac-cato, dapprima verbalmente con insulti asfondo razziale (“vai via dall’Italia, zingaro dimerda” e “puzzi, tornatene in Romania”) edopo, spingendolo con un manico di scopa inlegno, mandandolo materialmente via dalla sa-letta. L’anziano signore ha, dapprima, provatoad ignorare il suo aggressore, dopodiché lo hasupplicato di lasciarlo stare poiché vi eraposto per tutti, ma l’aggressore, di tutta rispo-sta, ha raccolto alcune pietre dalla sede dei bi-nari e gliele ha lanciate contro senzafortunatamente colpirlo. A quel punto, l’an-ziano ha preferito allontanarsi momentanea-mente da Tortona nel timore di incontrarenuovamente quell’individuo. Il suo successivoritorno in stazione non è passato inosservatoad alcuni pendolari tortonesi, i quali si eranoaffezionati al suo cagnolino ed ai suoi modigentili ed ai quali l’uomo ha spiegato il motivodel suo allontanamento, raccontando, nei det-tagli, l’aggressione subita. Nel corso del mesedi dicembre, due dei pendolari, che erano solitiavere contatti verbali con l’anziano, al qualeprestavano una forma di assistenza fornendoa lui ed al cagnolino, cibo e vestiario, hanno in-formato dell’accaduto gli agenti del Posto Pol-fer, i quali hanno subito avviato le indagini,raccogliendo ogni informazione utile, riu-scendo così, a dare un volto all’aggressore.L’uomo, un cittadino di nazionalità maroc-china di anni 21, residente nel Tortonese, plu-ripregiudicato, per reati contro il patrimonio,è stato, pertanto, denunciato dalla Polizia diStato, perché resosi responsabile dei reati diviolenza privata, tentate lesioni aggravate edingiurie aggravate dall’odio e dalla discrimina-zione razziale.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) - La culturadella commemorazione, intesa nell’acce-zione di “memoria comune”, non è unelemento che può essere facilmenteadottato da chi non impegna concreta-mente la sua volontà per dedicare a que-sto importante momento collettivol’attenzione che merita. Non si può pre-tendere che tutti siano egualmente coin-volti rispetto ai drammi umani vissutidalle generazioni che ci hanno prece-duto, e hanno lottato per consegnarciun mondo migliore, dono che troppevolte sembra si faccia fatica ad apprezzare.Quale occasione migliore per monito-rare il livello di civiltà raggiunto dalleamministrazioni, del giorno della me-moria, istituito per celebrare la libera-zione del Campo di Concentramento diAuschwitz, avvenuta all’alba del 27 gen-naio 1945? Quest’anno, inoltre, ricor-rendo il settantesimo dall’evento, ilsignificato, così come spesso avvienenelle scadenze decennali, ha un valoremaggiore: difficilmente tra dieci anni isopravvissuti dallo sterminio potranno portare la loro testimonianza.

Un avvenimento che è stato consideratocome l’emblema più rappresentativodella lotta contro la barbarie, cui tutte lenazioni partecipano, immedesimandosinel lungo elenco di vittime che nelcampo hanno visto terminare la loro esi-stenza. Un evento che impone a tutte leamministrazioni locali la partecipa-zione, un obbligo morale che tutti i sin-daci, gli assessori, i consiglieri degliottomila comuni, delle venti regioni edelle province devono rispettare, un mo-nito non derogabile, un richiamo alla co

mune partecipazione.Ma non tutti sono ugualmente partecipinella celebrazione. Alcuni comuni nonritengono, probabilmente, di sentirsi indovere nel garantire l’impegno di divul-gare, informare, riflettere su quest’argo-mento. Noi, francamente, non necomprendiamo le ragioni. Sorprende, adesempio come Anguillara, un comunecon ventimila abitanti, che tra l’altro hala delega alla cultura affidata a una sto-rica che spesso affronta questi temi incontesti universitari, non faccia nulla

per il ricordo della Shoah. Nulla sulla pa-gina istituzionale del Comune, nulla sulblog realizzato da un assessore in nomedell’amministrazione, nulla nel gruppoFacebook “istituzionale”, gruppo doveun post che un cittadino scrisse peronorare il ricordo, è stato rimosso dal-l’assessore amministratore del gruppo,trattamento che non viene riservato ne-anche ad alcune pubblicità o a post daichiari intenti, neanche troppo velati, di propaganda politica.Siamo convinti che la consigliera Roghiavrebbe desiderato un maggiore coin-volgimento da parte dei suoi colleghi nelConsiglio Comunale (se la maggioranzanon ha organizzato nulla, le opposizioninon hanno fatto sentire la loro voce nelmerito), e che a malincuore abbia do-vuto rinunciare a questa impresa.Tutti gli altri comuni del territorio (Brac-ciano, Manziana, Canale Monterano,Campagnano, Formello) hanno realiz-zato incontri, manifestazioni, dibattiti,in cui i cittadini sono stati invitati tra-mite il portale comunale. Invece ad An-guillara un inquietante silenzio, che fapiù male di mille urli, sta a ricordarci chinon sente il bisogno di urlare “io ri-cordo”.

ANGUILLARA SABAZIA, 27 GENNAIO 2014: UNA GIORNATA SENZA MEMORIA

Nessuna iniziativa per ricordare la Shoah nel giorno della liberazione del campo di Auschwitz

CASTELLI ROMANI: L'APPELLO DI ITALIA NOSTRA A NICOLA ZINGARETTI E FABIO REFRIGERI

Castelli Romani - Di seguito riceviamo e pubbli-chiamo l'appello di Italia Nostra Castelli Romani alPresidente della Regione Lazio On. Nicola Zingarettiad all’Assessore regionale On. Fabio Refrigeri affin-ché venga scongiurata la cementificazione dell’areadel Divino Amore nel territorio del comune di Marino e per l’ampliamento del Parco dell’Appia Antica.Italia Nostra Castelli Romani rivolge un appello ur-gente al presidente della Regione Lazio, On. NicolaZingaretti, affinché sia scongiurata la cementifica-zione prevista nella vasta area attigua a Via del Di-vino Amore nel territorio del comune di Marino.Italia Nostra ritiene inoltre importantissimo che, es-sendo trascorsi ormai già svariati anni, si riprendail cammino in modo serio e deciso per l’ampliamentodel parco dell’Appia Antica nella prospettiva di rea-lizzare una armonica saldatura tra il Parco suddetto ed il Parco regionale dei Castelli Romani. L’obiettivodeve essere quello di un grande polmone verde, riccodi reperti archeologici, con molti riferimenti storici eculturali, una sorta di area cuscinetto tra l’espan-sione urbanistica di Roma e la parte ovest dei Castelli Romani. Italia Nostra Castelli Romani lan-cia l’appello presente affinché la politica urbanisticascellerata delle amministrazioni locali non vada acompromettere irrimediabilmente le caratteristicheoriginarie e la qualità della vita di questo territorio

già abbastanza deturpato. Occorre osservare che ilcomune di Marino presenta, insieme ad Albano, unadensità demografica che è la più elevata tra i comunidei Castelli Romani. Facendo semplici confronti allaluce dei dati Istat dell’ 1/ 1/ 2014, osserviamo comeMarino conterebbe 1710 abitanti per Km quadrato,mentre altri comuni dei Castelli, come Frascati, Grot-taferrata, Genzano e, soprattutto Nemi, presentanonumeri di molto inferiori: Nemi, il comune certa-mente più virtuoso, presenterebbe addirittura solo268 abitanti per Km quadrato. Dunque rileviamocome a Marino, ed in particolar modo nelle frazionidi Santa Maria delle Mole e Boville, si assista ad unfenomeno di congestione preoccupante, dove, nelcorso del tempo si sono accumulate palazzine su pa-lazzine, spesso senza soluzione di continuità, esenza il rispetto degli standard prescritti dalla nor-mativa vigente. All’origine del fenomeno vi sonostate delibere alquanto audaci dell’amministrazionedi Marino. Ricordiamo la delibera n.62 della variantegenerale del 24/11/2000 che ha comportato una pa-lese disapplicazione delle misure di salvaguardia.Ma ancor più grave è stato il fatto che il ConsiglioComunale, anziché attendere che la variante di PRGvenisse approvata dalla Regione, con la delibera N.50 del 29/ 10 / 2001, di fatto anticipava gli effettidella Variante Generale, in palese violazione di Legge.

Ora, nonostante che il 14/11/2003 il comune avessepoi annullato in autotutela la delibera citata, nel frat-tempo i danni all’ambiente erano stati ormai in granparte perpetrati e, data la tardività dei provvedimentidi revoca dei permessi, questi stessi sono stati poiannullati in quanto “tardivi”. Ora riteniamo che la de-libera del 3 agosto 2011, supportata da un protocollod’intesa con l’allora giunta Polverini, in realtà nonfaccia altro che proseguire e completare l’operazionescellerata già intrapresa nel 2000. Per questo rife-riamo che Italia Nostra Castelli Romani è intervenutalegalmente al TAR “Ad adiuvandum” contro la deli-bera testé ricordata e desideriamo, con il presenteappello, ribadire ancora una volta con forza, la ne-cessità e l’urgenza di ampliare il parco dell’Appia An-tica fino a mettere al sicuro aree di pregio comequelle di Mugilla e Divino Amore, aree di valore nonsolo paesaggistico ma anche di interesse storico edarcheologico, come testimoniato dai resti degli archidelle “Carceres”attigue al circo dell’antica Boville, an-tichissima città della lega Latina e dalle cisterne diMugilla. Da non trascurare anche la presenza nellevicinanze del celebre convento dei frati Trappisti,nonché dei resti ritrovati pochi anni fa dell’anticavilla del console Messalla presso Ciampino con la re-cente scoperta del corredo di statue riguardanti ilmito di Niobe decantato dal poeta latino Ovidio.

"Scongiurare la cementificazione prevista nella vasta area attigua a Via del Divino Amore nel territorio del comune

di Marino".

Roma - Un romano di 30 anni, con pre-cedenti, è stato arrestato nella tarda se-rata di ieri dai Carabinieri della StazioneRoma Centocelle con le accuse di rapinaaggravata, lesioni personali e maltratta-menti in famiglia. L’uomo è stato sor-preso in flagranza da una pattuglia di

militari, allertata da un vicino di casache aveva sentito urla e trambusto,mentre percuoteva la nonna conviventedi 80 anni per indurla a consegnargli isoldi della pensione. Nella circostanza,i militari hanno appurato anche che nonsi era trattato di un episodio di violenza

sporadico: il 30enne, infatti, lo scorsomese di novembre, si era reso responsa-bile di altre minacce ai suoi familiari,poste in essere brandendo nei loro con-fronti una siringa sporca di sangue, es-sendo affetto da malattia infettiva, a cuiaveva complessivamente estorto oltre

2.000 euro. L’anziana donna, soccorsadal personale sanitario dell’ospedale “G.Vannini”, ha riportato un trauma alpolso sinistro giudicato guaribile in 6giorni. Il 30enne è stato portato nel car-cere di Regina Coeli, dove rimane a di-sposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ROMA: PICCHIA LA NONNA 80ENNE PER RUBARGLI LA PENSIONE

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

SUTRI (VT), EMERGENZA FURTI: TENTANO DI RUBARE UNA CALDAIA DA RISCALDAMENTO

Sutri (VT) - Ancora un’ennesima operazione dei Ca-rabinieri della Compagnia di Ronciglione nella lottaal dilagante fenomeno dei furti. Lunedì scorso mat-tina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobiledella Compagnia in collaborazione con i colleghidelle Stazioni di Sutri e Caprarola, durante uno deinumerosi servizi coordinati dal Comando Provincialedi Viterbo hanno tratto in arresto tre cittadini romenigià gravati da numerosissimi precedenti specifici per concorso in furto aggravato e ricettazione.I tre sono stati colti in flagranza dai militari, su se-gnalazione di un cittadino, mentre all’interno di una

abitazione in Sutri avevano asportato una caldaia agas e circa 700 Kg di tubazioni in rame per un valore complessivo di circa 8000,00 euro.I tre alla vista dei militari hanno tentato la fuga abordo di un furgone di cui erano in possesso e cheera stato asportato a Roma nello scorso ottobre.Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccarlo e a fermare due dei tre autori. Il terzo ha tentato ancora la fuga a bordo di un se-condo furgone che li seguiva con un complice. Anchein questo caso la prontezza dei militari ha permessodi bloccarli e di trarre in arresto il terzo malvivente.

Il conducente del secondo furgone, anch’egli romenoe gravato da numerosi precedenti specifici è stato de-ferito all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamentopersonale e guida senza patente poiché mai conseguita. Il materiale asportato è stato restituito imme-diatamente al legittimo proprietario mentre i furgoniutilizzati insieme all’attrezzatura utilizzata dai malviventi è stata sottoposta a sequestro.Dopo le formalità di rito i tre arrestati sono stati trat-tenuti presso le camere di sicurezza in attesa del ritodirettissimo che si è celebrato nella mattinata di lu-nedì.

VITERBO: AL VIA IL TERZO CORSO DI GUARDIE ZOOFILE

OIPA SUL TERRITORIO PROVINCIALE

Viterbo - Le guardie Zoofile Oipa sono nate nel2003 con il primo nucleo attivo a Milano e pro-vincia, ed oggi sono presenti in 15 regioni con40 nuclei provinciali attivi e sono diventate unpunto di riferimento per tutti coloro che hannoa cuore il rispetto dei diritti degli animali.Da tempo è attivo un Nucleo sulla provincia diViterbo che sta operando sul territorio conse-guendo importanti risultati. A partire dal pros-simo mese di marzo 2015 si svolgerà il terzocorso di guardie eco-zoofile dell’Oipa ItaliaOnlus che saranno attive presso la provincia diViterbo. Sede del corso è presso la Sezione OipaViterbo e provincia in via Caduti di Tutte leGuerre n. 6 a Monterosi (Vt). E’ obbligatorio uncolloquio preliminare e la compilazione di un questionario pre-iscrizione.L’esistenza delle Guardie Zoofile Oipa Italia èprevista dall’ordinamento nella materia inerentela vigilanza zoofila (Legge n. 611 del 12 giugno1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggistatali e regionali in materia di tutela degli ani-mali d’affezione) e consta nella nomina a Guar-dia Particolare Giurata (GPG) che conferisce il Prefetto.L’importante ruolo delle guardie Zoofile per-mette una vigilanza costante che favorisce il ri-spetto delle Leggi, dei Regolamenti locali,nazionali ed internazionali in difesa degli ani-mali, della fauna selvatica, dell’ambiente e delpatrimonio naturale. Oltre a intervenire in casodi maltrattamento di animali, le guardie ZoofileOIPA svolgono anche un importante ruolo pre-ventivo, informando i cittadini riguardo allenorme vigenti in termini di benessere animale esensibilizzando su tematiche protezioniste.Le guardie Zoofile OIPA hanno la duplice fun-zione di polizia giudiziaria (azione repressiva)e di polizia amministrativa (tipicamente preven

tiva).Nel primo caso in flagranza di reato le guardiecon funzioni di polizia giudiziaria procedonoalla identificazione del trasgressore, lo invitanoa nominare un legale di fiducia e, nei casi di par-ticolare necessità e urgenza e se vi è pericoloche le cose, le tracce e i luoghi pertinenti alreato si alterino, possono procedere al seque-stro penale delle cose pertinenti il reato.Come polizia amministrativa il compito è quellodi accertare illeciti amministrativi (in violazionedelle varie leggi regionali oppure ordinanze e re-golamenti locali inerenti, ovviamente, la tutela degli animali).

L’importante ruolo delle guardie Zoofile permette una vigilanza costante che favori-

sce il rispetto delle Leggi, dei Regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa

degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale.

Viterbo - C'è tempo infattifino a oggi 28 gennaio alle12 per presentare la docu-mentazione inerente pro-getti volti a promuovere efavorire condizioni di be-nessere e socializzazione.Lo ricorda l'assessore allepolitiche sociali FabrizioFersini. “L'amministrazioneha stanziato 25 mila europer progetti di coesione so-ciale, attraverso idee perl'inclusione sociale a favoredi anziani, diversamenteabili, minori, adulti in diffi-coltà, famiglie, donne lavoratrici, madri sole e immigrati pre-senti in due micro e macro strutture di base. E cioè ilcondominio e/o il quartiere che diventa “solidale”. Le azioni –prosegue l'assessore Fersini – possono essere di tipo aggrega-tivo pomeridiano, di sostegno reale alle persone vulnerabilicon aiuto per il soddisfacimento dei bisogni primari, supportonella gestione della quotidianità, nell'autosufficienza alimen-tare con momenti di sensibilizzazione sul tema, nel quartiere o nel tessuto cittadino”. Le risorse disponibili per il finanziamento di progetti in favoredella coesione sociale di condominio e/o quartiere - si leggenell'avviso pubblico – ammontano a 25 mila euro e saranno as-segnate per un massimo di 5 mila euro a progetto, fino a esau-rimento delle stesse. La documentazione dovrà esserepresentata all'ufficio protocollo generale del Comune di Vi-terbo (via Ascenzi 1), indirizzata al Comune di Viterbo, settore Servizi Sociali. “Attraverso le iniziative che si metteranno in campo grazie aquesto avviso – ha aggiunto l'assessore Fersini - non solo sipotrà contrastare l'esclusione sociale e la povertà, ma si lavo-rerà per una rete di solidarietà all'interno di un nucleo sociale,e fare in modo che gli interventi di contrasto all'emarginazionepossano rafforzare la capacità di gestire le diversità, renden-dole fonte di arricchimento reciproco e non fattore di conflitto”.Per ulteriori informazioni: ufficio Sportello Famiglia, via delGinnasio 1, tel 0761 348 587. La versione integrale dell'avvisopubblico è consultabile sul sito istituzionale www.comune.vi-terbo.it , alla sezione servizi online, avvisi pubblici, V settore.

VITERBO, COESIONE SOCIALE: OGGI L’ULTIMO

GIORNO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Rieti - Personale della Squadra Volantedell’U.P.G. e S.P. della Questura di Rieti,ha denunciato in stato di libertà il rea-tino T.P.L. del 1970, resosi responsabiledi minaccia, danneggiamento aggravatoe porto abusivo di arma. Nella serata del24 gennaio 2015, una pattuglia dellaSquadra Volante, impegnata nei servizidi controllo del territorio, è stata aller-tata dal “113” che, nel centralissimoViale Maraini, un cittadino aveva indivi-duato e bloccato un uomo che aveva

danneggiato la sua autovettura. Gliagenti sono immediatamente giunti sulposto dove hanno preso in custodia unuomo, identificato per T.P.L., del 1970,il quale era stato notato, poco prima,mentre, con un coltello, aveva forato unpneumatico di una autovettura ed erastato fermato dallo stesso proprietariomentre stava cercando di forarne ancheun altro e nonostante il T.P.L. lo avesse minacciato brandendo l’arma.I poliziotti della Squadra Volante hanno

così rinvenuto e sequestrato il coltelloutilizzato dall’uomo per il danneggia-mento, accertando che, in passato, lostesso si sarebbe reso responsabile, dialcune minacce nei confronti della co-niuge del danneggiato, in quanto, inqualità di datore di lavoro, aveva licen-ziato sua moglie. Sono in corso accer-tamenti da parte del personale dellalocale Squadra Mobile, per verificare sel’uomo possa essere responsabile di ri-petuti danneggiamenti operati da ignoti

in danno della stessa autovettura neimesi scorsi. L’uomo è stato così denun-ciato in stato di libertà alla competenteA.G. davanti alla quale dovrà risponderedei reati di minaccia, danneggiamento e porto abusivo di arma.

RIETI, MINACCE E DANNEGGIAMENTI: REATINO DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

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L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 28 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 15

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LATINA, TERRORISMO ISLAMICO: INCREMENTO DEI SERVIZI INVESTIGATIVI

Latina - Il Segretario Generale Provinciale di LatinaElvio Vulcano ha manifestato al Questore di Latinadott. Giuseppe De Matteis, la necessità di ricercaresoluzioni rapide per un incremento di personale eper una migliore organizzazione della Sala Opera-tiva della Questura, allo scopo di fornire alla popo-lazione pontina la miglior risposta alla loro domanda di sicurezza.Questa particolare esigenza è avvertita ancor piùoggi con la nuova minaccia terroristica, che ha cau-sato un notevole incremento degli obiettivi sensibilida tutelare. “Apprezziamo l’intento del Questore DeMatteis di rafforzare gli uffici investigativi. Infatti, laprevenzione della commissione di reati e la neces-sità di debellare sul nascere eventuali azioni terrori-

stiche sono l’unica forma confacente per combatterela nuova minaccia che sta impegnando tutte le Forzedi Polizia” - così il dirigente sindacale Vulcano, cheha poi proseguit: “La ormai superata forma di terro-

rismo che abbiamo combattuto e sconfitto colpivain prevalenza obiettivi politici e istituzionali. Oggi lanuova minaccia terroristica di matrice islamica sem-bra indirizzarsi verso obiettivi non convenzionali, atutto tondo, anche verso i cittadini inermi. Abbiamotutti visto che in risposta ai terribili attacchi chehanno colpito la Francia, il Governo di Hollande hadeciso di potenziare i servizi di intelligence, assu-mendo 1400 agenti, e addirittura, per contrastare ilterrorismo, è previsto l’inserimento negli organici dialtre 2.680 poliziotti nei prossimi tre anni, con unostanziamento globale di quasi 450 milioni di Euro. IlGoverno Renzi cambierà indirizzo o continuerà adattuare la politica delle non assunzioni e della chiu-sura di posti di Polizia?”.

E' previsto l’inserimento negli organici di altre 2.680 poliziotti nei prossimi tre anni

SORA (FR): ATTO FINALE DI UNA PERSECUZIONE

Sora (FR) - Non ce la faceva più la tren-taquattrenne di Sora a subire le vessa-zioni del suo ex compagno, un coetaneodi Patrica. La loro relazione, inizia qual-che anno fa, dura alcuni mesi e viene in-terrotta per volontà della donna. Daquel rifiuto inizia un vero e proprio cal-vario. Appostamenti, telefonate e mes-saggi continui sul suo cellulare, insulti epesanti minacce di morte rivolte a lei edai suoi familiari. Una situazione chegiorno dopo giorno accresce il senso dipaura e di ansia di una donna che nonriesce a svolgere con tranquillità il suolavoro e vive perennemente in stato di panico.La trentaquattrenne decide di rivolgersialla Polizia di Stato. Da tempo la Que-stura di Frosinone è impegnata a risol-vere casi di violenza sulle donne

attraverso la peculiare attività di veri epropri professionisti. La vittima in la-crime racconta la sua storia ad un ispet-tore donna, trova il coraggio diraccontare tutto in cerca di aiuto.Si sente perseguitata e durante il suoracconto arriva l’ennesima telefonata.La donna accusa un malore, ma riesce afar ascoltare ai poliziotti la conversa-zione. L’uomo, con tono minaccioso, lechiede di farsi trovare in prossimitàdella sua abitazione e le rivolge ancora minacce di morte.La Polizia di Stato non ha più dubbi è ar-rivato il momento di intervenire. Si ap-posta vicino la casa della 34enne equando si presenta l’ex ad accoglierlotrova le manette. La Polizia di Stato hamesso la parola fine ad uno stillicidioche da tempo la giovane donna stava su-

bendo e finalmente riuscirà ad organiz-zare viaggi senza più l’incubo di ritro-

varsi un ex deluso e potrà ricominciarea vivere in piena libertà.

La Polizia di Stato della Questura di Frosinone ha messo la parola fine ad uno stillicidio che da tempo la giovane donna

stava subendo

ELIO VULCANO

Gaeta (LT) - A dieci anni dalla sua scomparsa la Città diGaeta ricorda Pietro Palombo, instancabile e appassionatoMaestro di Sport e di Vita, intitolando alla sua memoria laVilletta comunale sita in Via Marina di Serapo (lato spiaggia,antistante Hotel Serapo). La cerimonia si svolgerà venerdì30 gennaio 2015, alle ore 15.30, alla presenza del Sindacodi Gaeta Cosmo Mitrano. Subito dopo alle 17.30 sarà celebrata la S. Messa al Santuario della SS Annunziata.L'intitolazione nasce dalla volontà popolare che alcuni annifa si espresse attraverso un'apposita petizione, firmata dapiù di 2.000 persone, chiedendo di dedicare al compiantoPietro Palombo, uno spazio pubblico, nel pieno riconosci-mento del ruolo di alta valenza sociale da lui svolto, distin-tosi per meriti sportivi nelle Fiamme Gialle e poiencomiabile istruttore di nuoto e salvamento in mare, nonché maestro di vita per tanti ragazzi di Gaeta" (DG n.259/2010).Molte generazioni hanno imparato a nuotare grazie ai suoiinsegnamenti, tanti i campioni che lui ha formato, chehanno fatto onore a Gaeta e alla società sportiva "SerapoSport". L'intitolazione della villetta al Maestro Palombo haanche lo scopo di far conoscere l'illustre gaetano ai giovani,ricordando i suoi innumerevoli successi da atleta e da va-lido maestro di salvamento, ma sopratutto diffondere il te-stamento morale che ha lasciato a tutti noi. Un testamentocostruito sui più alti valori dello sport: l'amicizia e la lealtà.

GAETA (LT): VILLETTA COMUNALE INTITOLATA A PIETRO PALOMBO

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

A partire da lunedì 26 gennaio 2015 potrete collezionare gratuitamente le musiche più belle di Giuseppe Verdi

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2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

mentre si ascolta e selezionare "salva audio come"

Il brano “Oh bella figlia dell’amore” (Rigoletto) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a sabato 31 gennaio 2015.

IL SECONDO BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“VA PENSIERO (NABUCCO)” IN USCITA LUNEDI’ 2 FEBBRAIO 2015