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APRILE 2016

PARROCODon Claudio Predatel. 02 9504026

VICARIODon Gaudenzio Corno, tel. 02 9504155e-mail: dongaudenzio@tiscali.it

Camminiamo InsiemeParrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano - Bornago

DIACONOLuigi Riva, tel. 02 95749330e-mail: luigi.riva@dtpc.it

www.parrocchiedipessanoconbornago.it

MESSEIN CHIESETTALunedì, Mercoledì e Venerdì ore 9.00Martedì e Giovedì - ore 17.00

La S. Messa viene sospesa in caso di funeraleIN CHIESA PARROCCHIALESabato - ore 18.00Domenica - ore 8.00 - 10.00 - 17.30

SANTE CONFESSIONIGiorni feriali - prima della S. MessaSabato - ore 16.00 - 18.00, in Chiesa parrocchiale

CATECHISMOSabato ore 10.00II°-III°- IV°- V° elementareI° e II° mediaVenerdì ore 20.30II° e III° superiore Venerdì ore 19.30III°media

PASSATA LA FESTA …Il vangelo di Pasqua ci dice che la Maddalena, dopo essere stata al sepolcro, torna dagli apostoli ad annunciare: “Ho visto il Signore …”. Perché Pasqua non passi inutilmente, occorre che anche noi possiamo dire nel nostro mondo: “Ho visto il Signore risorto”Dove, in questo mondo, posso dire: “Ho visto il Signore risorto? “ Tento una risposta.L’ho visto nella felicità che ti scorre nelle vene quando vedi che il tuo prossimo gode di una gioia che gli hai procurato. E’ nella gioia del bene che hai fatto senza che nessuno lo sapesse. E’ nella gioia delle tue lacrime quando ti riconcili con la tua coscienza e ti invade la sensazione di rinascere alla vita, come forse hai fatto anche nella confessione pasquale. E’ in ogni mano che si apre al bene. E’ anche là dove c’è ancora dolore, agonia, guerra, ingiustizia, miseria, ma con la certezza segreta, acuta, misteriosa che Lui è veramente risorto e che il male non prevarrà per sempre. E’ nella comunità che ricupera il drogato; è nel volontario che assiste disinteressatamente l’ammalato; è nel figlio che dedica anni della sua vita al genitore anziano e non autosufficiente, è nella famiglia che accoglie un ragazzo in affido; è nella vita che poteva non nascere e invece è accolta con gioia e responsabilità. E’ nella famiglia che si riunisce a pregare insieme la sera; è nella comunità cristiana riunita nella gioia e nel canto; è nella nostra eucaristia, nel pane che spezziamo sull’altare e misteriosamente diventa la presenza del risorto e nel pane che abbiamo spezzato con i fratelli poveri tra noi e per la missione di Padre Romano. E’ …

27 Me 9.00 Marchesi Benvenuto28 G 17.00 Avioli Angelo e Angela – Bardella Virginio Adorazione in chiesetta: ore 9.30-11.00; ore 17.30- 19.00; ore

20.30-22.0029 V 9.00 S. Messa30 S 18.00 Sala Mario – Perego Carla, Silvio, Angela e Luigi – Gallazzi

Umberto, Elide, Nella, Ines e Domenico

CONTINUA L’INIZIATIVA: UNA TEGOLA PER IL TETTO IN MEMORIA DI…Dal 2I FEBBRAIOal 19 MARZO sono giunte altre offerte per tegole in memoria di questi defunti: Fam. Maggioni – Meroni – Cremoli Vittorio e Brambilla Carlotta – Nava Giuseppe e Balconi Erminia – Arlati Luigi e Severina – Tresoldi Giovanni, Vergani Giovanni e Coppini Remo – Fam. Galli e Balconi – Fam. Sala Ambrogio – Lattuada Mario – Corno Carlo e Fiorina – Mismetti Lucia – Brambilla Silvio – Cremoli Emilio e Maria – Cremoli Pio e Franco – Villa Paolo - per un totale di € 1.980,00Aggiunti alla cifra precedente (€ 3.370,00) in totale sono stati offerti a questo scopo € 5.350,00

OFFERTE PER IL RESTAURO DEL TETTO E IL RIFACIMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

Riferiamo qui le offerte specifiche per i lavori dal 21 febbraio al 19 marzo.N.N. 350,00; N.N. 200,00; N.N. 50,00; N.N. 500,00 per un totale di € 1.100,00Unite alle offerte di ottobre - febbraio (€ 16.515,00) danno un totale di € 17.615,00

Totale delle due iniziative € 22.965,00

Se qualcuno preferisce dare il suo contributo direttamente con un bonifico l’IBAN della Parrocchia è: IT43V 08453 34150 000000020218 intestato a Parrocchia S.S. Cornelio e Cipriano, Pessano con Bornago. Come causale si può mettere: erogazione liberale restauro tetto chiesa. Per chi ha partita IVA l’offerta è deducibile dalla denuncia dei redditi. In questo caso l’offerta può essere solo tramite assegno o bonifico e va richiesta un’esplicita ricevuta dalla parrocchia.

E’ possibile e auspicabile destinare 5 X mille dell’IRPEF alla nostraAssociazione sportiva “ORATORIO DI BORNAGO”, N. 04581940964Anche coloro che non devono fare la dichiarazione possono portare il loroCUD e destinare il loro 5 X mille alla nostra Associazione.Verrà comunicato in seguito se ci sarà ancora assistenza presso il Centro in Piazza Trento Trieste.

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Tiso Antonio e De Franza Giuseppe – Brambilla Peppino 10.00 Per la Comunità Parrocchiale 17.30 Tresoldi Giovanni, amici e parenti – Brioschi Maurizio e genitori –

Calorosi Ivo e famiglia – Arlati Luigi e Balconi Severina11 L 9.00 Cremoli Vittorio, Mario e Brambilla Carlotta – Pilotti Giovanna e

famiglia – Menclossi Angelo e Sara Flavio12 Ma 17.00 S. Messa13 Me 9.00 S. Messa14 G 17.00 Balconi Giuseppe, Suor Maria Ancilla, Luigi e genitori Adorazione in chiesetta: ore 9.30-11.00; ore 17.30- 19.00; ore

20.30-22.0015 V 9.00 Avanzi Sergio e zii16 S 18.00 Bordogna Mario, Pietro e genitori – Tresoldi Mariangela, Balconi

Luigi e Luigia – Cremoli Carla, Suor Maria Rosina e genitori – Pirola Luigi e Perego Carla – Compagni di leva 1941

17 D IV DI PASQUA – giornata mondiale per le vocazioni 8.00 Brambilla Tarcisio – Carena Anna Maria – Fam. Sanvito e Barazzetta

– Della Torre Giuseppe – Barazzetta Emilia e Balconi Ambrogio – Brambilla Enrico e famiglia – Pirovano Dario, Carlo e nonni

10.00 Per la Comunità Parrocchiale 17.30 Tresoldi Vincenzo, Rosa e figli – Tagliabue Angelo e genitori – Rovati

Angela e fam. Giambelli – Colombo Erminio, Bambina, Tino e famiglia – Sanvito Francesco – Pollastri Carlo, Maria e Danesi Morena

18 L 9.00 Grioni Adele - Camuzzi Lorenzina e Angelo19 Ma 17.00 Rovati Cesare, Adele e figli20 Me 9.00 Colombo Costante e Anna – Fam. Pirovano e Cerri21 G 17.00 Rovati Aldo e famiglia Adorazione in chiesetta: ore 9.30-11.00; ore 17.30- 19.00; ore

20.30-22.0022 V 9.00 Perego Fiorina e Corno Carlo23 S 18.00 Cremoli Luigi e Anita – Brambilla Paolo e Eva – Rovati Silvio – Fratelli

e sorelle Bianchini24 D V DI PASQUA 8.00 Fam. Cazzaniga, Rovati e genitori – Fam. Meroni e Giambelli 10.00 Per la Comunità Parrocchiale 17.30 Pirovano Antonio e fam. Barazzetta25 L 9.00 Fam. Pirovano e Cerri – Rotta Natalina, Sanvito Agostino e Erminia26 Ma 17.00 Fam. Tremolada – Sangalli Carlo

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IN PRIMO PIANO

Lunedì 11• Ore 21.00: a Pessano Incontro formativo catechistiGiovedì 14• Adorazione in chiesetta: 9.30 - 11.0017.30 - 19.00 e 20.30 - 22.00Venerdì 15• Ore 21.00: Consiglio Affari Economici

Domenica 17IV DOMENICA DI PASQUAGiornata mondiale per le Vocazioni • Ore 10.00: S. Messa per la comunità• Ore 15.00: prime Confessioni a PessanoDa Venerdì 22 a Lunedì 25• Pellegrinaggio giubilare degli adolescenti a RomaDomenica 24V DOMENICA DI PASQUA• Ore 10.00: S. Messa per la comunità con MatrimonioLunedì 25• Decennio del Battesimo per la 5° elementare a CantùGiovedì 28• Ore 21.00: Incontro genitori dei ragazzi della Prima Comunione

Venerdì 1PRIMO VENERDÍ DEL MESE• Comunione agli ammalati• Ore 21.00: Consiglio Pastorale in oratorio a BornagoSabato 2• C’è catechesi per le elementari• Ore 17.15: Coroncina della MisericordiaDomenica 3II DOMENICA DI PASQUA “della Divina Misericordia”• Ore 10.00: S. Messa per la comuntà• Ore 15.00: Pellegrinaggio della Comunità Pastorale alla Chiesa giubilare di Don Gnocchi a Milano Da Lunedì 4 a Venerdì 8• Pellegrinaggio della Comunità Pastorale a RomaMercoledì 6• Ore 21.00: Commissione famigliaGiovedì 7• Adorazione in chiesetta: 9.30 - 11.0017.30 - 19.00 e 20.30 - 22.00Domenica 10III DOMENICA DI PASQUA • Ore 10.00: S. Messa per la comunità• Ore 15.30: S. Battesimi

Se siamo ancora in tempo, la redazione augura

BUONA PASQUA A TUTTI!

Le intenzioni delle Sante Messe, che si vogliono mettere sul Bollettino,vanno consegnate entro il 15 del mese precedente.

CALENDARIO PROGRAMMA APRILE 2016

1 V 9.00 Sanvito Ersilia – Asnaghi Isabella e Dossi Pierambrogio – Asnaghi Mario e genitori – Dossi Aldo e genitori.

Comunione agli ammalati2 S 18.00 Calloni Angelo – Brambilla Carlo, fam. Balconi Ambrogio e Daniele

– Pirovano Vittorio, Balconi Ambrogio e cognati – Fam. Longhi e Cavazzuti – Zappa Angelo e Maria – Chiavenato Ivana – Balconi Luigi Giuseppe e famiglia – Omati Federico, Calloni Giuseppina e famiglia – Pace Elisa, Rina, Rosanna e Gigi

3 D II DI PASQUA o della Divina Misericordia (domenica in albis) 8.00 Arrigoni Carlo – Pirovano Carlo, genitori, Dario e Davide – Della Torre

Giuseppe – Barazzetta Gaetano e Rosa – Colombo Angelo e famiglia 10.00 Per la Comunità Parrocchiale 17.30 Lattuada Mario e fam. Malchiodi – Sala Angelo e Arlati Giuseppina

– Zappa Livio e Pozzi Ivano4 L Annunciazione del Signore 9.00 Cremoli Federico e Carlotta – Brambilla Angelo e Bambina – Rovati

Pierina e Marino5 Ma S. Giuseppe 17.00 Fam. Comelli – Pirovano Felice6 Me 9.00 Omati Vittoria e genitori – Brambilla Carletto e genitori – Fam.

Meroni7 G 17.00 Fam. Sala Ambrogio e Cremoli Mario – Stella Dario e Bucciarelli

Vittoria- Pirovano Vittorio e fam. Pirovano Ernesto Adorazione in chiesetta: ore 9.30-11.00; ore 17.30- 19.00; ore 20.30-22.008 V 9.00 Nava Giuseppe e Balconi Erminia 9 S 18.00 Fam. Meroni e Piazza – Meroni Costante – Folletto Aristide

(Condominio Piazza Trento Trieste 15) – Marchesi Giuseppina e Luigi – Rovati Carlo e Milani Edvige – Abeni Faustino – Galli Alberto, Fernanda e Leopoldo – Fedele Virginia e Colombo Guglielmo – Rovati Silvio (Classe 1937) – Sala Ugo e Maria – Meroni Enrico – Ghislanzoni Rosa, Elisa e Rigamonti Emilio

10 D III DI PASQUA 8.00 Meroni Silvio e Balconi Annetta – Sancini Rosalino, Carlo e genitori

– Fumagalli Mario e Teresa – Sanvito Pierino – Rotta Mario e Irma – 6 3

Iscrizioni entro giovedì 31 marzo

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DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATIIn questo anno della misericordia, in cui il Papa ci ha invitato a riscoprire le opere di misericordia corporali e spirituali, la nostra Comunità Pastorale ha scelto di soffermarsi su due di queste opere: “Dar da mangiare agi affamati” e “Visitare gli infermi”. Sulla seconda rifletteremo nel mese di giugno, in occasione della giornata dell’ammalato che faremo domenica 12 giugno; sulla prima invece abbiamo già lavorato sabato 19 e domenica 20 marzo con la raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene personale per chi è in difficoltà, e con la raccolta dei nostri salvadanai in quaresima per la missione di Padre Romano.

Abbiamo scelto di agire, più che di riflettere; non è inutile però fermarsi un momento anche a pensare. Vorrei proporre ora due riflessioni: una di Papa Francesco e una di S. Ambrogio.

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI ALL’INCONTRO PROMOSSO DAL

“BANCO ALIMENTARE”Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Sono lieto di incontrarvi, tutti voi, associazioni e singoli, che collaborate a questa significativa “rete di carità” chiamata Fondazione Banco alimentare. (…) In particolare, la vostra preoccupazione è quella di contrastare lo spreco di cibo, recuperarlo e distribuirlo alle famiglie in difficoltà e alle persone indigenti. Vi ringrazio per quello che fate e vi incoraggio a proseguire su questa strada.

La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone – uomini, donne, bambini e anziani −. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato, in un mondo ricco di risorse alimentari, grazie anche agli enormi progressi tecnologici, troppi sono coloro che non hanno il necessario per sopravvivere; e questo non solo nei Paesi poveri, ma sempre più anche nelle società ricche e sviluppate. La situazione è aggravata dall’aumento dei flussi migratori, che portano in Europa migliaia di profughi, fuggiti dai loro Paesi e bisognosi di tutto. Davanti a un problema così smisurato, risuonano le parole di Gesù: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare» (Mt 25,35). Vediamo nel Vangelo che il Signore, quando si accorge che le folle venute per ascoltarlo hanno fame, non ignora il problema, e neppure fa un bel discorso sulla lotta alla povertà, ma compie un gesto che lascia tutti stupiti: prende quel poco che i discepoli hanno portato con sé, lo benedice,

e moltiplica i pani e i pesci, tanto che alla fine «portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati» (Mt 14,20-21).Noi non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto. (…)Certo, il vostro contributo può sembrare una goccia nel mare del bisogno, ma in realtà è prezioso! Insieme a voi, altri si danno da fare, e questo ingrossa il fiume che alimenta la speranza di milioni di persone.

È Gesù stesso che ci invita a fare spazio nel nostro cuore all’urgenza di «dare da mangiare agli affamati», e la Chiesa ne ha fatto una delle opere di misericordia corporale. Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri che il Signore ci fa incontrare.

Condividendo la necessità del pane quotidiano, voi incontrate ogni giorno centinaia di persone. Non dimenticate che sono persone, non numeri, ciascuno con il suo fardello di dolore che a volte sembra impossibile da portare. Tenendo sempre presente questo, saprete guardarli in faccia, guardarli negli occhi, stringere loro la mano, scorgere in essi la carne di Cristo e aiutarli anche a riconquistare la loro dignità e a rimettersi in piedi. Vi incoraggio ad essere per i poveri dei fratelli e degli amici; a far sentire loro che sono importanti agli occhi di Dio. Le difficoltà che sicuramente incontrate non vi scoraggino; piuttosto vi inducano a sostenervi sempre più gli uni agli altri, gareggiando nella carità operosa. (Sabato, 3 ottobre 2015)

CONDIVIDERE NEL BISOGNO.“ Non si devono assolutamente approvare coloro che cacciano dalla città gli stranieri: li allontanano proprio nel tempo in cui dovrebbero aiutarli (…) e rifiutano loro i frutti che la terra produce per tutti (…). Le fiere non scacciano le fiere, e l’uomo scaccia l’uomo! (…). Quanto più retto fu il modo di agire di quell’anziano, prefetto della città! Mentre la fame tormentava la città e, come avviene in questi casi, il popolo chiedeva che si allontanassero gli stranieri, forte della sua responsabilità e della sua carica, convocò gli uomini più autorevoli e ricchi e chiese loro di prendere una decisione pubblica, ricordando come fosse grave il fatto che gli stranieri venissero cacciati e come sia contro l’uomo negare il cibo a chi muore di fame. Non sopportiamo che i cani restino digiuni quando noi siamo a tavola e poi allontaniamo da essa gli uomini” (S. Ambrogio, Vescovo di Milano dal 374 al 397 – I doveri, 3,45-46)