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Un anno con l’Istoreco 2013 12 mesi di attività dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno

2013 - istorecolivorno.it · ziativa Una vita per la libertà. Don Roberto Angeli a 100 anni dalla nasci-ta. Vi hanno preso parte il presidente della Provincia Giorgio Kutufà, il

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Un anno con l’Istoreco

2013

12 mesi di attività dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società

Contemporanea nella provincia di Livorno

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Da Livorno all’Elba, dal Gabbro a Castellina MarittimaLa presenza dell’Istoreco come promotore di cultura

e di educazione alla cittadinanza

L'anno 2013 ha visto confermato il successodell'Istoreco che ha allargato il suo ventaglio di propostee anche il suo territorio d'azione. Nonostante la gravecrisi economica che ha pesato negativamente anchesulle risorse dell’Istituto, il suo gruppo di lavoro è riusci-to a trovare sostegno e consenso presso soggetti priva-ti e pubblici che gli hanno garantito di confermare edampliare la sua attività.

Il 2013 è stato un anno importante anche per l’avvicen-damento alla presidenza tra Laura Bandini e Gabriele Cantù. L’Istituto ha con-solidato i propri legami e ampliato il numero dei collaboratori, interni ed ester-ni. Oggi l'Istoreco dà lavoro, attraverso varie forme di collaborazione, a quasi20 giovani, sotto i 40 anni, in gran parte donne, tutti profondamente motiva-ti e preparati.

Si deve a questo gruppo di lavoro la stesura e la gestione di numerosi proget-ti di ricerca e didattici (solo quest’anno sono state interessate una quarantinadi classi) che costituiscono il fiore all’occhiello dell’attività dell’Istoreco. Matutto ciò non sarebbe possibile senza l’apporto di idee, entusiasmo e contri-buti in primo luogo delle Amministrazioni del territorio che credono nei valo-ri portati avanti dall’Istituto.

Noi crediamo quindi, attraverso questo opuscolo, di poter dimostrare la vali-dità del nostro operato, l'alto livello delle attività messe in campo, la puntuali-tà delle risposte ai bisogni culturali del territorio. Auspichiamo dunque cheanche con le nuove giunte i rapporti siano sempre più rinsaldati e articolati.

Riteniamo che solo con interventi qualificati, motivati e motivanti, complessi ediversificati nelle forme e nello stesso tempo anche accessibili, si possa ope-rare positivamente anche in un quadro politicamente così complesso comequello attuale. Sicuri di trovare presso ciascun interlocutore sensibilità e atten-zione, ci auguriamo, tutti insieme, di rafforzare la nostra cooperazione.

Catia SonettiDirettore Istoreco

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Iniziative culturaliConvegni, presentazioni di volumi, una grande mostra di rilevanza naziona-le, un progetto partecipato di recupero della memoria sulla Resistenza e la

guerra che coinvolge tutto il territorio provinciale. Nelcorso del 2013 l’Istoreco ha proposto un’offerta culturalemolto variegata e di qualità, ampliando il suo bacino diutenza ben oltre i confini del territorio provinciale.

In particolare la mostra ROSSO CREATIVO sui manifesti diOriano Niccolai, cui ha fatto da corollario la pubblicazionedi un catalogo per le edizioni Debatte, ha avuto un’impor-tante eco sui media nazionali, con articoli apparsi suL’Unità e La Repubblica e recensioni in molti siti web.

Con i Luoghi della Memoria l’Istoreco ha invece inaugu-rato un progetto innovativo che coniuga in modo origina-le i tradizionali strumenti di divulgazione della memoria

con le possibilità didattiche e partecipative offerte dalle nuove tecnologie.Un progetto iniziato nel 2013, che promette ampi sviluppi per il 2014.

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Un viaggio nella memoria dei deportati,dentro i treni diretti ai lager, tra mille voci di ango-scia, speranza, disperazione. Sono stati Carlo Greppi eDavid Bidussa a guidare gli studenti livornesi in un percorso di conoscen-

za che l’Istoreco ha organizzatoper il Giorno della Memoria 2013.Presso l’Aula Magna dell’Itis Galileisabato 12 gennaio i due storici,introdotti dal presidentedell’Istoreco Laura Bandini, sisono confrontati sul tema “Unavoce, mille voci. Viaggiare nellamemoria”. All’evento hanno parte-cipato anche il Presidente dellaProvincia Giorgio Kutufà e l’asses-sore alle Culture del Comune diLivorno Mario Tredici.

Carlo Greppi, dottorando in Storia contemporanea all’Università di Torino,è autore del libro L’ultimo treno. Racconti del viaggio verso il lager (Donzelli,2012, con introduzione di David Bidussa); un libro che ha contribuito ad ani-mare il dibattito intorno alla memoria della deportazione. Nell’Aula Magnadell’Itis Galilei erano presenti i ragazzi della scuole superiori della città (oltreall’Itis, Enriques, Cecioni, Vespucci e Orlando), molti dei quali il 27 gennaiosuccessivo hanno partecipato al Treno della memoria, diretto ad Auschwitz,organizzato dalla Regione Toscana.

Giorno della Memoria12 gennaio

Il calendario laico

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Gli scioperi nelle fabbriche delmarzo 1943 costituirono la scintilladei movimenti che portarono allacaduta del fascismo. Una stagione dilotte che vide protagonisti, oltre allefabbriche del triangolo industriale del Nord, anche gli operai livornesi e toscani.L’Istoreco ha ricordato quegli avvenimenti con un convegno dal titolo, A 70 annidagli scioperi del ’43. Le lotte operaie verso la Resistenza, che si è tenuto il21 marzo presso la Sala Consiliare della Provincia. Al convegno, promosso anche dal Comune, dalla Provincia e dal Comitato pro-vinciale A.N.P.I. di Livorno, hano partecipato Enrico Miletto (Istituto piemonteseper la storia della Resistenza e della Società Contemporanea – Istoreto), CatiaSonetti (direttore Istoreco) e Maurizio Strazzullo (segretario provinciale CGILLivorno). Il 25 aprile l’Istoreco ha poi partecipato alle celebrazioni ufficiali perla caduta del fascismo organizzate da Comune, Anpi e Anppia di Livorno.

Il 28 maggio 1943 i bombardamentialleati distrussero quasi completamen-te la città. Per fare memoria di questadata nel 2004 il Consiglio Comunale diLivorno ha istituto la Giornata per laPace, grazie all’iniziativa dellaComunità di Sant’Egidio. Nel 2013l’Istoreco ha partecipato con due iniziative. Il 24 maggio ha collaborato al con-vegno L’Attualità della memoria organizzato dall’Agenzia per la CulturaLogos insieme alla Provincia e alla Comunità di Sant’Egidio presso il Palazzodella Provincia. Il 27 maggio si è tenuta, presso la Biblioteca Labronica, la pre-sentazione del volume Era di maggio sui bombardamenti di Livorno e suidieci anni della Giornata per la Pace con un contributo di Laura Fedi. Il 28maggio l’Istituto ha poi collaborato all’iniziativa Viva la pace in piazza delMunicipio.

Settantesimo25 aprile 194321 marzo

Settantesimo28 maggio 194324 e 27 maggio

Per il 70° anniversario della proclamazionedell’Armistizio l’Istoreco ha collaborato con ilComune di Livorno al programma delle ini-ziative. L’8 settembre ha partecipato, con una suarappresentanza, agli onori al Monumentoai Caduti nei Lager Nazisti presso PiazzaDamiano Chiesa. La sera dello stesso giorno, presso il Cinema ArdenzaKinoglaz, ha collaborato all’iniziativa della presentazione del volumeGiuseppe Funaro partigiano e fante con la successiva proiezione del film

di Luigi Comencini, Tutti a casa.

Il 25 settembre è stata organizzata,presso la Biblioteca Labronica, lapresentazione del libro di GabrieleCoscione, L’armistizio del 1943 nellacittà di Livorno. Alla presentazionehanno partecipato il direttoredell’Istoreco Laura Bandini,l’assessore alle Culture delComune di Livorno, Mario Tredicie il docente di Storia pressol’Accademia Navale, MarcoGemignani.

Il 27 settembre presso il Palazzo della Provincia l’Istoreco ha organizzatoinsieme al Centro Studi Roberto Angeli, Comune e Provincia di Livorno l’ini-ziativa Una vita per la libertà. Don Roberto Angeli a 100 anni dalla nasci-ta. Vi hanno preso parte il presidente della Provincia Giorgio Kutufà, il sin-daco Alessandro Cosimi, il presidente dell’Istoreco Laura Bandini e ladirettrice del Centro Studi Roberto Angeli Enrica Talà. Nell’occasione è statodistributo un volume su don Angeli curato dal Centro Studi e dall’Istoreco.

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Settantesimo8 settembre 19438, 25 e 27 settembre

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LA MOSTRA

Oltre tremila persone hanno visitatola mostra ROSSO CREATIVO. OrianoNiccolai, 50 anni di manifesti, even-to centrale delle attività 2013 organiz-zate dall’Istoreco. Un successo testi-moniato anche dalla grande attenzio-ne mediatica ricevuta dall’evento.La mostra è stata inaugurata l’8novembre nella suggestiva Sala delleMostre Temporanee di VillaHenderson ed è rimasta aperta tutti igiorni fino al 22 novembre, coningresso completamente gratuito. I visitatori hanno potuto fare un tournell’universo creativo di Niccolai enella storia per immagini del Partitocomunista italiano.

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Difficile condensare la vita di Oriano Niccolai, clas-se 1930, in poche parole, la sua storia sono leimmagini. L’indimenticabile penna di Luciano DeMajo gli cucì addosso una definizione su misu-ra: il creativo rosso. Sintesi perfetta che ha ispi-rato il titolo della mostra organizzatadall’Istoreco, con la collaborazione dellaFondazione Livorno, del Comune e dellaProvincia di Livorno.

L’iniziativa è stata il frutto di quattro annidi lavoro nei quali Margherita Paoletti,curatrice del catalogo e “regista” dellamostra insieme a Valentina Sorbi, hacarpito a Niccolai i segreti e i retrosce-na di mezzo secolo di creazioni grafiche.L’allestimento, curato da Elena Martongelli, non èstato solo una selezione dei manifesti più riusciti. «Abbiamocercato – spiega Paoletti – di scegliere tra gli oltre 2mila manifesti cataloga-ti e conservati nell’archivio dell’Istoreco, quelli che potessero permetterci di

raccontare Oriano in tutte le suecromature».

Il visitatore ha potuto scoprire levarie facce del grafico rosso: daipionieristici approcci, nei primianni Cinquanta, nel mitico “Nidodelle aquile” della federazione delPci livornese fino alle campagneelettorali ideate a partire daglianni Sessanta per la federazionenazionale e le varie federazioniregionali.

Il manifesto della mostra, ideato da Fupete/Studio Nasonero, ha raccon-tato poi la contaminazione tra generazioni di creativi e il debito versoNiccolai dei grafici della nuova generazione. All’inaugurazione della mostraerano presenti Marco Ruggeri, capogruppo Pd presso il Consiglio regiona-le della Toscana, il presidente della Provincia Giorgio Kutufà e il sindaco diLivorno Alessandro Cosimi.

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Questo il programma completo della mostra e le iniziative correlate:

Venerdì 8 novembre16: Saluti delle autorità e inaugurazione della Mostra16.30: Anteprima per la stampa Buffet light 17.30: Dibattito Grafica e politicaSono intervenuti: Bruno Magno, Sergio Staino, Daniele Tabellini

Sabato 9 novembre10.30: Presentazione del libro Falce e fumetto (saletta Bianca)Sono intervenuti l’autore Juri Meda (Università di Macerata), Carmen Betti(Università di Firenze) con una testimonianza del “pioniere” Mauro Nocchi(Anpi Livorno)

Mercoledì 13 novembre9 – 13: Laboratorio per le classi terze elementari Manifesto tra maschere ecaratterini a cura di Fupete/Studio Nasonero

Mercoledì 20 novembre15 - 17: Lezione di Catia Sonetti (direttore Istoreco) per le classi quintesuperiori La storia dell’Italia nel secondo Novecento attraverso i manifesti

(nella foto sopra il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in visita allamostra)

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I luoghi della memoria

Un’installazione su una piazza o su una strada, un clic con lo smartphone oil tablet, l’accesso immediato al sito web che invita i cittadini a parteciparealla costruzione di una memoria condivisa della guerra e della Resistenza.È questo, in tre passaggi, il senso dell’innovativo progetto dei Luoghi dellamemoria ideato dall’Istoreco per commemorare il 70° anniversario dellaLiberazione. Il 20 dicembre è stato inaugurato il primo pannello in piazzadella Democrazia al Gabbro (nella foto il rabbino Yair Didi e il sindaco diRosignano Marittimo Alessandro Franchi, scoprono il pannello) in ricordo dei17 ebrei che nello stesso giorno del 1943 vennero rastrellati e condotti adAuschwitz. Dallo stesso giorno è online il sito web dei luoghi della memorialivornesi www.istorecolivorno-ldm.it/, a cui l’installazione rimanda diret-tamente tramite la tecnologia del QR code.

Il progetto, ideato dal direttore Istoreco Catia Sonetti, intreccia così i tradi-zionali strumenti di divulgazione della memoria come i pannelli, totem esegnalatori che verranno installati via via sul territorio provinciale e nei ter-ritori limitrofi, con le possibilità didattiche e partecipative offerte dallenuove tecnologie. Con il coordinamento e la direzione scientifica dello sto-rico Stefano Gallo dell’Istoreco, e in collaborazione con le varie ammini-strazioni comunali coinvolte, sono state condotte specifiche ricerche per

selezionare i luoghi più significativi in cui sonoconservate le tracce lasciate dagli uomini e dalledonne dell’antifascismo e della Resistenza. Nelcorso del 2014 sono previste nuove installazio-ni nei Comuni di Livorno, RosignanoMarittimo, Cecina, Castagneto Carducci ePiombino: le installazioni conterranno infor-mazioni essenziali in italiano e in inglese e ilrimando con QR Code al sito web.

Il sito sviluppato da Daniele Tabellini e da Erika Gabbani delloStudio Nasonero con la tecnologia opensource, è allo stesso tempo il web-site del progetto ed un vero e proprio archivio geo-localizzato in cui unsistema di navigazione attraverso mappe di Google permette di accedere atutti i contenuti e di avere sempre una visione d'insieme del territorio edelle sue memorie resistenti. Sul sito è possibile fare ricerche incrociate perComune, per parole chiave, per data e per vicinanza ad un luogo dato. Ilsito è pensato poi come una risorsa per la didattica e l’approfondimento incui sono raccolti materiali multimediali, ma anche come uno strumentoaperto a disposizione della citta-dinanza che può contribuire alsuo arricchimento inviando post-it e propri materiali di memoria.

Grande attenzione è stata data alprogetto grafico, ideato dalloStudio Nasonero. Il disegno delmarchio del progetto - due trian-goli rossi e verdi che incornicianoun quadrato bianco - è frutto diuna approfondita ricerca storicasui rapporti tra grafica eResistenza e mostra evidentiinfluenze da Albe Steiner, graficoitaliano di fama internazionale.

L’installazione del Gabbro è stata curata in collaborazione con il Comune diRosignano Marittimo, il Comitato di gestione del Centro Civico del Gabbroe l’Anpi. Gli approfondimenti storici per l’Istoreco sono stati curati dal ricer-catore Enrico Acciai.

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Il “caso Taddei”. Uno scrittore irregolare tranarrativa e storia” è il titolo del convegnoche si è tenuto il 16 marzo, presso il Museo diStoria Naturale del Mediterraneo, promossodall’Istoreco, dal Comune e dalla Provincia diLivorno in occasione della pubblicazione dellibro L’uomo che cammina dello scrittore livor-nese Ezio Taddei. Edito dalla casa editrice Erasmo, il libro era inedito in Italiavisto che la prima edizione del 1940 fu pubblicata a New York.

Quella di Taddei è una figura complessa la cui vicenda storica, politica e let-teraria è stata discussa nel convegno da Franco Bertolucci (Biblioteca “F.Serantini” di Pisa), Catia Sonetti (direttore Istoreco), David Bidussa(Fondazione Feltrinelli), Umberto Sereni (Università di Udine), AlbertoCasadei (Università di Pisa), Franco Ferrucci (edizioni Erasmo, Livorno) eGiancarlo Bertoncini (Università di Pisa) che ha curato la postfazione delvolume. il convegno è stato introdotto e coordinato da Mario Tredici,assessore alle Culture del Comune di Livorno.

Il 16 gennaio 2013 Livorno ha datol’ultimo saluto a Bruno Bernini, prota-gonista indiscusso della Liberazione edella storia politica della città, maanche figura di assoluto rilievo delPartito comunista nazionale. Il 16 aprile nella Sala Consiliare della Provinciaa tre mesi esatti dalla sua scomparsa, l’Istoreco ha dedicato a Bernini unpomeriggio di convegno preparato in collaborazione con l’Anpi, il Comunee la Provincia di Livorno. Bruno Bernini. Il comandante partigiano, il diri-gente comunista, l’uomo è il titolo dell’incontro coordinato dal segretariodell’Anpi Livorno Gino Niccolai che ha visto intervenire il direttoredell’Istoreco Catia Sonetti, il senatore del Partito Democratico UgoSposetti e il ricercatore dell’Istoreco Stefano Gallo.

Il “caso Taddei”16 marzo

I convegni

Bruno Bernini16 aprile

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Attività con le scuoleL’Istoreco, come di consueto, ha rivolto nel 2013 una particolare attenzio-ne al mondo della scuola avviando e promuovendo progetti ed attività

dedicati alle scuole dell’intera provincia di Livornoriguardanti la storia del Novecento, l’educazione alla cit-tadinanza e alla legalità, la promozione della pace e dellaconvivenza tra i popoli.

Particolari iniziative sono state organizzate per le ricor-renze civili quali il Giorno della Memoria e l’ 8 settembre.Nel 2013 sono stati attuati anche numerosi progettididattici. Attualmente l’Istoreco, in quanto associatoall’Insmli, svolge attività didattiche e di aggiornamentoriconosciute dal MIUR sulla base di apposite convenzio-ni.

Il docente comandato per le attività didattiche è il direttore Catia Sonetti.Laura Fedi cura i rapporti con le scuole e con i docenti, i docenti RobertoPincelli, Elvira Bellante e la giovane studiosa Elisa Rapini, sono collabo-ratori volontari. Nel 2013 ha collaborato anche lo storico Stefano Gallo.

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L’incontro “Una voce, mille voci. Viaggiarenella memoria” con Carlo Greppi e DavidBidussa (si veda pagina 4) è stato il primo di una serie di ottoappuntamenti che l’Istoreco ha organizzato per le scuole in tutta la provin-

cia in occasione del Giorno dellaMemoria 2013. Al centro dei variappuntamenti la visione di undocumentario e di due filmcapaci di raccontare con imme-diatezza il dramma della Shoahe della deportazione: Volevo solovivere di Mimmo Calopresti,Monsieur Batignole di GérardJugnot, e La chiave di Sara diGilles Paquet-Brenner.

Il calendario completo delleiniziative:

21 gennaio: S. VINCENZO(Teatro Verdi) – proiezione del

film Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti. Introduzione e coordinamento:Catia Sonetti

23 gennaio: S. VINCENZO (Teatro Verdi) – proiezione del film MonsieurBatignole di Gérard Jugnot. Introduzione e coordinamento: Laura Fedi

Giorno della Memoria12-31 gennaio

Il calendario laico

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25 gennaio: PORTOFERRAIO (Centro culturale De Laugier) - proiezione delfilm Monsieur Batignole di Gérard Jugnot e intervento di Catia Sonetti su“L’importanza della scelta di fronte al nazifascismo”

25 gennaio: SUVERETO (Museo Arte Sacra) - proiezione del film Volevo solovivere di Mimmo Calopresti. Introduzione e coordinamento: Stefano Gallo

28 gennaio: PIOMBINO (Centro Giovani) - proiezione del film Volevo solovivere di Mimmo Calopresti e intervento di Stefano Gallo su “Testimoni eShoah”

30 gennaio: BIBBONA (Scuola secondaria di I grado “Galilei”) - proiezionedel film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot e intervento di Catia Sonetti su“L’importanza della scelta di fronte al nazifascismo”

31 gennaio: CECINA (Biblioteca Comunale) - proiezione del film La chiavedi Sara di Gilles Paquet-Brenner e intervento di Catia Sonetti su “Intrecci distorie di fronte alla Storia”

In occasione del 70° dell’8 settem-bre 1943 è stata organizzata unariflessione con gli studenti sulleconseguenze dell’armistizio, attra-verso la proiezione del film di Luigi Comencini “Tutti a casa”. L’incontro, con l’intervento del direttore dell’Istoreco Catia Sonetti, si ètenuto il 25 settembre presso l’Isis Niccolini-Palli con le classi quintedell’Isis, del Liceo Scientifico Federico Enriques e dell’Iis Vespucci.

Settantesimo8 settembre 194325 settembre

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Il progetto “Scoprire i luoghi dellamemoria antifascista”, coordinato daStefano Gallo, ha coinvolto la scuolasecondaria di primo grado “A. Guardi” di

Piombino. Il progetto è consistito in un’at-tività di approfondimento attraverso lezio-ni frontali e in un’uscita con le classiall'Archivio storico comunale di Piombinoe per le vie del centro alla ricerca dei luo-ghi della memoria (nella foto un estrattodell’elaborato delle classi 3A e 3B delle“Guardi”). Il 18 maggio 2013 presso il Centro Giò diPiombino si è tenuto l’incontro finale dipresentazione delle attività del progetto.

Il progetto dal titolo: “Crisi economi-ca: un’analisi comparata interdisci-plinare sul nostro passato e sulnostro presente. Conflitto o solida-rietà per uscirne?” ha coinvolto lescuole secondarie superiori diLivorno e provincia. E’ stato promosso dall’Istoreco insieme all’Anpi provin-ciale, all’Anppia, ai Sindacati confederali e ad esponenti del mondo impren-

Progettomemoriaa.s. 2012-2013

Progetto crisia.s. 2012-2013

I progetti didattici

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ditoriale. Gli studenti durante l’an-no scolastico hanno approfonditoil tema della crisi economica esociale attraverso vari momentiformativi organizzati secondo unapproccio multidisclipinare. Sonostate poi le testimonianze delcomico Claudio Marmugi e delgiornalista Michelangelo Sarti aconcludere il percorso didattico alconvegno tenutosi il 24 maggiopresso l’Aula Magna dell’IssVespucci-Colombo. Durante il convegno gli studenti di quattro classi quin-te dell’Iss Vespucci-Colombo, del liceo scientifico Enriques e dell’IsisNiccolini-Palli hanno presentato i risultati dell’attività svolta durante l’anno.All’iniziativa erano presenti il presidente della Provincia Giorgio Kutufà,l’assessore alle Culture del Comune di Livorno Mario Tredici, il direttoredell’Istituto Storico della Resistenza della Toscana Simone Neri Serneri, ildirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Elisa Amato Nicosia e il dirigen-te scolastico del Vespucci-Colombo, Cristina Grieco.

Il progetto, inaugurato il 14 dicem-bre con un intervento del direttoreCatia Sonetti all’Iss Vespucci-Colombo, è indirizzato alle scuole diLivorno, San Vincenzo, Piombino edintende approfondire la storia dellaPrima Guerra Mondiale, in occasio-ne del suo primo centenario. Il per-corso è seguito e coordinato da un esperto dell’Istoreco. All’inizio dell’atti-vità viene consegnata ai docenti e agli studenti partecipanti una cartellinacon i materiali utili per lo studio e l’approfondimento dei temi che verran-no trattati.L’intervento didattico è calibrato sulla fascia d’età degli alunni ai quali sirivolge ed è caratterizzato da una didattica di tipo laboratoriale, capace cioèdi coinvolgere direttamente i ragazzi adeguatamente coadiuvati dai loroinsegnanti.

Prima guerramondialea.s. 2013-2014

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In occasione del 70° anniversariodel primo bombardamento suLivorno avvenuto il 28 maggio 1943,l’Istoreco ha organizzato un percorso didattico in collaborazione con il Comunedi Livorno per tutte le scuole cittadine.Il progetto è stato inaugurato il 16 dicembre presso l’Iss Vespucci-Colombo conun intervento di Laura Fedi. All’inizio delle attività è stata consegnata ai docen-ti e agli studenti una cartellina con i materiali utili per lo studio e l’approfondi-mento dei temi trattati. In particolar modo è stata consegnata e utilizzata una pubblicazione curatadall’Istoreco, il Comune di Livorno e la Comunità di Sant’Egidio dal titolo28.5.1943. Era di Maggio. Notte e giorno le sirene annunciavano i bombar-damenti contenente un’introduzione storica, una serie di narrazioni di testimo-ni oculari e diverse immagini della città bombardata anche inedite.

In occasione del 70° anniversario dellaLiberazione del territori di Livorno edella provincia, l’Istoreco propone allescuole un percorso diversificato in baseal territorio e alle fascia d’età degli alun-ni che partecipano. Questo percorsointitolato La Resistenza e la Liberazione di Livorno, Castagneto Carducci,San Vincenzo e Piombino si avvale del materiale tratto dalla ricerca commis-sionata dall’Istoreco a Stefano Gallo sulle vicende della III Brigata Garibaldi. Unendo narrazioni ed analisi di documenti inediti ad una rilettura della memo-rialistica conosciuta, si è cercato di fornire una storia aggiornata e il più possibi-le completa della vicenda resistenziale livornese, dalla Val di Cornia al capoluo-go, fino all’estate del 1944 quando gradualmente questo territorio è stato libe-rato. Il progetto ha preso il via il 19 dicembre con un intervento di ElviraBellante e Roberto Pincelli presso il liceo Cecioni.

Bombardamentia.s. 2013-2014

Resistenza e Liberazionea.s. 2013-2014

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Nel corso del 2013 l’Istoreco ha organizzato varieiniziative di formazione e aggiornamento per idocenti di tutto il territorio provinciale.

Il seminario per docenti della scuola secondariasuperiore dal titolo "Crisi economica e capitali-smo. Qualche lezione dal passato" è stato tenu-to dal prof. Giancarlo Falco docente di storia eco-nomica presso l’Università degli studi di Pisa, il 6febbraio 2013, a Piombino presso l’Aula magna delLiceo “Carducci”.

Il ricercatore dell’Istoreco Stefano Gallo il 5 marzo,ha tenuto il seminario di di presentazione del per-corso didattico “Scoprire i luoghi della memoria

antifascista” peri docenti della scuola secondaria di primogrado presso la scuola "A. Guardi” diPiombino.

Nell’ambito del Settembre pedagogicoorganizzato dal Comune di Livorno,l’Istoreco, in collaborazione con l’Anpi diLivorno, ha organizzato il 20 settembrepresso la Circoscrizione 1 il seminario diformazione dal titolo Dalla Resistenzaalla Repubblica: fonti e metodi per la

didattica della storia.Il seminario di formazione ha avuto lo scopo di fornire ai docenti materia-li e fonti inedite sulla storia della Resistenza e del dopoguerra nel territoriodella provincia di Livorno. Hanno partecipano Stefano Gallo con un intervento su “Percorsi di storialocale per l’insegnamento della Resistenza in provincia di Livorno” e StefanoOliviero, ricercatore presso la facoltà di Scienze della formazione di Firenzecon un intervento su “Insegnare la storia dell’Italia del dopoguerra con le fontiaudiovisive”.

Formazione per docenti

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Collaborazioni con enti e istituzioniL’Istoreco, dopo neanche 6 anni dalla sua nascita, può già contare su una vasta econsolidata rete di rapporti e collaborazioni su tutto il territorio. Lo testimonianole numerose iniziative a cui l’Istoreco è stato chiamato ad offri-re la sua collaborazione nel corso del 2013. Di seguito presen-tiamo alcune delle iniziative a cui l’Istituto ha partecipato.

LIVORNO. Il 6 febbraio e il 24 aprile il direttore Catia Sonetti èintervenuta nell’ambito degli spettacoli teatrali Le rose diJurgen di Giacomo Fanfani e Storie di una Repubblica di DarioFocardi organizzati all’ex Cinema Aurora dal DopolavoroFerroviario. Il 9 marzo il direttore è intervenuto, con la relazione AldoBartalucci, una storia d’altri tempi, presso il Museo di StoriaNaturale del Mediterraneo al convegno Aldo Bartalucci, neldecennale della scomparsa organizzato dall’Università diPisa, Comune e Provincia di Livorno. Il presidente Laura Bandini e Laura Fedi sono intervenute il 22 aprile, presso l’AulaMagna del Liceo Enriques, alla premiazione degli studenti che hanno partecipatoalla Borsa di studio intitolata a Giotto Ciardi. L’iniziativa era organizzata, come datradizione, dalla famiglia Ciardi, insieme a Istoreco, Comune e Provincia di

Livorno.Il 24 aprile il presidente Laura Bandini è intervenuta, presso il Teatro Goldoni,allo spettacolo Pinocchio Bum Bum!, organizzato dal coordinamento femminileAnpi e Anppia, Arci Livorno, Comune e Provincia, e il 9 maggio presso la BibliotecaFabbricotti alla presentazione del volume XIXdella rivista “Nuovi Studi Livornesi”, in cuisono stati pubblicati gli atti della Giornata diStudi in Onore di Paolo Castignoli.Il 24 aprile Laura Fedi è intervenuta alla cenacon interventi musicali e letture in occasio-ne dell’anniversario del 25 aprile, organizzatodal circolo Arci Colline.

Il 2 giugno Laura Fedi e il presidente Bandinihanno partecipato alle cerimonie istituzionaliper la Festa della Repubblica, tenutesi inpiazza della Vittoria, organizzate da Istoreco,Comune, Provincia, Prefettura, Forze Armate e Anpi di Livorno.Il 3 giugno si è tenuta la premiazione del Premio di Poesia Giancarlo Bolognesi2013, presso il Palazzo della Provincia. L’Istoreco, rappresentato nella giuria dalpresidente Bandini, ha partecipato alla manifestazione con Laura Fedi che haconsegnato la targa per gli studenti premiati dall’Istoreco.

Il 6 giugno il vicepresidente IstorecoMario Baglini è intervenuto allapresentazione del libro di RenzoBacci Dalla Bottega al carcere fasci-sta presso la libreria Erasmo. Il 2luglio il presidente Bandini ha invecepresentato il libro di Mario LancisiDon Puglisi. Il Vangelo contro lamafia, per un’iniziativa organizzatadal circolo culturale “il Centro”.

Grande attenzione è stata poi data alCentenario dalla nascita di don

Roberto Angeli. L’Istoreco ha collaborato col Centro Studi Roberto Angeli a piùiniziative: il 27 maggio ha partecipato alla commemorazione di don Angeli e deisacerdoti che si opposero al nazifascismo presso l’Istituto “La Provvidenza”. Il 9luglio, presso lo stesso Istituto, ha preso parte all’apertura dell’anno dedicato alCentenario dalla nascita. Il 27 settembre alla giornata intitolata Una vita per lalibertà (si veda pagina 6). Infine, il 31 ottobre il ricercatore Istoreco Gianlucadella Maggiore è intervenuto al convegno Essere cristiani in tempo di crisiorganizzato dalla Diocesi e dal Centro Studi Roberto Angeli.

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COLLESALVETTI. Il presidente Bandini è intervenuta il 26 gennaio allo spettacoloteatrale organizzato dal Comune per il Giorno della Memoria dal titolo Lamamma, l’angelo e la ciambella.

ROSIGNANO MARITTIMO. In occasione delGiorno della Memoria il presidente Bandini èintervenuta il 29 gennaio presso la spiaggiadel Lillatro a Rosignano per la cerimonia inricordo di Oberdan Chiesa organizzata dalComune e dall’Anpi provinciale. Il presidenteha poi partecipato, insieme a Laura Fedi, il 20giugno alla Commemorazione per l’eccidiodi Vada del 20 giugno 1944 organizzata dalComune e dall’Anpi.

CASTAGNETO CARDUCCI. In occasione dellecelebrazione del 25 aprile, la ricercatrice dell’Istoreco Chiara Fantozzi è inter-venuta presso il Parco delle Sughere di Donoratico, alla manifestazioneorganizzata dall’Anpi di Castagneto Carducci, col patrocinio del Comune. Il 27 giu-gno il direttore Sonetti è intervenuta alla cerimonia per il 69° anniversario dellaLiberazione di Castagneto Carducci, organizzata da Istoreco, Comune e Anpi.

PIOMBINO. Alla celebrazione ufficiale del 70°Anniversario della Battaglia di Piombino, orga-nizzata dal Comune e dall’Anpi, hanno partecipato ilpresidente Bandini e Laura Fedi.

CASTELLINA MARITTIMA (PISA). Il direttore CatiaSonetti è intervenuta alle iniziative organizzate dalComune in occasione della celebrazione dellaFesta di Liberazione del 25 aprile.

PISA. L’Istoreco ha organizzato il 10 ottobre insiemeall’Unione Cattolica Stampa Italiana della Toscana,al Centro interdisciplinare di ricerche e di servizisulla Comunicazione dell’Università di Pisa e al set-timanale regionale Toscana Oggi un’iniziativa daltitolo L’etica della comunicazione visiva. All’incontro, tenutosi presso il PoloGuidotti del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa hapartecipato il ricercatore Gianluca della Maggiore. Coordinati dal direttore diToscana Oggi Andrea Fagioli sono intervenuti il direttore del Centro TelevisivoVaticano Dario Edoardo Viganò e Adriano Fabris, professore ordinario di filoso-fia morale all’Università di Pisa.

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Attività editorialeL’Istoreco, sin dalla sua nascita, si è impegnato in una attività editoriale diampio respiro. Nel 2013 sono stati curati volumi non solo sulla storia del‘900 del territorio livornese, ma si è ampliato lo sguardo oltre i confini loca-li. Alcuni volumi sono stati curati interamente dall’Istoreco, per altril’Istoreco ha offerto la sua consulenza o collaborazione editoriale.

Ecco i volumi pubblicati nel 2013:

Ezio Taddei, L'uomo che cammina, Edizioni Erasmo.

Il volume, presentato con il convegno del 16 marzo (siveda pagina 12), dopo una prima edizione negli StatiUniti nel 1940, durante l’esilio americano dell’autore,vede ora la luce per la prima volta in Italia. In forma auto-biografica Ezio Taddei narra le vicende vissute nei circasedici anni di detenzione fra carcere e confino durante ilregime fascista. Il racconto si snoda attraverso numero-se località (tra cui la città natale dell’autore, Livorno) enell’incontro con molti e anche famosi detenuti politici.

Chiara Fantozzi, Stiamo nel mondo. Il Centro Mondialità SviluppoReciproco nella storia, Edizioni Editasca.

Presentato il 26 marzo presso la Circoscrizione 1 diLivorno, il volume è un’iniziativa del Centro MondialitàSviluppo Reciproco, Socrem e Istoreco. Il saggio di ChiaraFantozzi ripercorre la storia del Centro Mondialità, indi-viduandone le matrici culturali. Lo sfondo che emergedal saggio è quello di un nuovo terzomondismo cattoli-co, nato dalla contestazione giovanile e dal dissensopost-conciliare.

Viola Talentoni, Il sole dietro le nuvole, Edizioni MdS.Prefazione di Laura Bandini.

Livorno, 1943. La città è distrutta dai bombardamenti.Niente sarà più come prima, neanche per Tina. La mortedella madre, prima, e lo sfollamento, poi, la costringonoa crescere e a trasformarsi da spensierata adolescente aconsapevole donna. Il romanzo di Viola Talentoni, che hala prefazione curata da Laura Bandini, è stato presentatoil 12 aprile alla Villa Alma Pace e il 31 agosto presso iBagni Roma di Livorno.

Comune di Livorno (a cura di), 28.05.1943 "Era di Maggio". Notte e gior-no le sirene annunciavano i bombardamenti, Centro Stampa delComune di Livorno. Introduzione storica ai bombardamenti: Laura Fedi

Presentato il 27 maggio nell’ambito della Giornata per laPace cittadina (si veda pagina 5), il volume è un’iniziativadel Comune di Livorno, Istoreco e Comunità diSant’Egidio. Il volume è composto dal saggio di Laura Fediche ripercorre la storia dei bombardamenti a Livorno e dalsaggio di Anna Ajello della Comunità di Sant’Egidio che pre-senta la storia decennale della Giornata cittadina per laPace. Ricco di testimonianze e immagini, anche inedite, suibombardamenti di Livorno.

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Fabio Baldassarri, Ilio Barontini fuoriuscito, internazionalista e parti-giano, Robin edizioni.

Il libro di Baldassarri, edito con la collaborazionedell’Istoreco, è la nuova edizione di una biografia pubbli-cata nel 2001 che si intitolava Ilio Barontini: un garibaldi-no nel Novecento. Il volume è stato presentato in diverseiniziative durante il 2013: il 16 agosto alla FestaDemocratica di Livorno, il 31 agosto alla Festa diRifondazione Comunista di Livorno, il 28 ottobre allaFesta Democratica di Piombino.

Centro Studi Roberto Angeli (a cura di), Una vita per la libertà. DonRoberto Angeli a 100 anni dalla nascita, Stamperia provinciale di Livorno.Progetto grafico e impaginazione a cura di Gianluca della Maggiore.

La pubblicazione è stata prodotta in occasione della gior-nata dedicata ai 100 anni dalla nascita di don Angeli,tenutasi il 27 settembre (si veda pagina 6). Il volume ècomposto dai saggi di Enrica Talà, direttore del CentroStudi Roberto Angeli, Gianluca della Maggiore, ricercato-re Istoreco, Novella Domenici, Istituto di ScienzeReligiose “Beato Niccolò Stenone”, Valeria Cresti,Comitato Livornese Assistenza, Luca Paolini, Istituto diScienze Religiose “Beato Niccolò Stenone” e Catia Sonetti,direttore Istoreco.

Catia Giaconi, Buriazia, ETS editore.

Il libro è l’opera prima della castellinese Catia Giaconi edè stato pubblicato con la collaborazione dell’Istoreco. Èstato presentato presso l'Ecomuseo di CastellinaMarittima il 17 luglio. Memoria, autobiografia, saggio,racconto, tutto questo e molto altro è il libro di Giaconi.Una ragazzina nata poco dopo il passaggio del frontenella campagna pisana, figlia di una partigiana locale e diun soldato azero, sfuggito ai tedeschi e unitosi allabanda dei ribelli. Da Castellina Marittima all'UnioneSovietica, la storia di una figlia alla ricerca del padre.

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Margherita Paoletti (a cura di), ROSSO CREATIVO. Oriano Niccolai 50anni di manifesti, Debatte Editore, Catalogo della mostra.

Il catalogo curato da Margherita Paoletti raccoglie leinformazioni ed una parte del materiale dellamostra ROSSO CREATIVO. Oriano Niccolai: 50 anni dimanifesti organizzata dall’Istoreco a novembre (sivedano le pagine 7-9) . Il catologo è un tour nell’uni-verso creativo di Niccolai e nella storia per immaginidel Partito comunista italiano. Si scoprono le variefacce del grafico rosso: dai pionieristici approcci, neiprimi anni Cinquanta, nel mitico “Nido delle aquile”della federazione del Pci livornese fino alle campa-

gne elettorali ideate a partire dagli anni Sessanta per la federazione nazio-nale e le varie federazioni regionali. E poi una selezione per grandi temati-che (il lavoro, la pace, le donne, i giovani) e i focus sulle Feste dell’Unità esull’evoluzione delle tecniche nella grafica.

Il catalogo ha le prefazioni del presidente Istoreco Laura Bandini e del pre-sidente della Fondazione Livorno Luciano Barsotti, contiene poi i ricordi diBruno Magno, Sergio Staino e Daniele Tabellini di Fupete/Studio Nasonero(autore del manifesto della mostra) e l’introduzione del direttore IstorecoCatia Sonetti. La biografia di Niccolai e i testi di presentazione delle variesezioni sono curati da Margherita Paoletti.

Gianluca della Maggiore, La scelta della cremazione a Livorno, EdizioniErasmo.

Presentato presso la libreria Erasmo di Livorno il 15novembre il volume, voluto dalla Socrem con la col-laborazione dell’Istoreco, raccoglie i profili biograficidi oltre 160 persone legate al mondo della cremazio-ne livornese. Un piccolo ma significativo spaccatoper raccontare i carattere di una scelta culturalesulla fine della vita che, dal 1885 ad oggi, ha incisoprofondamente sui meccanismi identitari della città.La ricerca conferma un dato che fa di Livorno un uni-cum nel panorama nazionale: la cremazione non èmai stato un fenomeno d’élite, ma popolare.

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L’attività di ricerca storica promossa dall’Istoreco si concentra in modo par-ticolare sugli avvenimenti che hanno avuto luogo nel territorio di Livorno edella sua provincia, nel periodo compreso tra il fascismo, la guerra, laResistenza e il dopoguerra. Nell’ambito di questa attività l’Istituto si avva-le della collaborazione di studiosi di storia contemporanea e di giovaniricercatori dell’Università.

Ecco le ricerche nelle quali l’Istituto Storico è attualmente impegnato.

Catia Sonetti, Il lavoro delle donne in una ex fabbrica metalmeccanica, laSPICA di Livorno.

Stefano Gallo, La Resistenza nella provincia di Livorno, 1943-1944.

Gianluca della Maggiore, La Democrazia cristiana e il Partito cristiano socia-le nella Livorno del Pci (1943-1964).

Chiara Fantozzi, La segnorina, il bandito e l'uomo nero: violenza e immaginedel nemico nella "lunga liberazione". Livorno e l'Elba (1944-1947).

Enrico Acciai, La deportazione del Gabbro. Dicembre del 1943.

Studi e ricerche

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BIBLIOTECA. L’Istoreco è nato con la dotazione del fondo dell’ex Centrostudi sull’antifascismo e la Resistenza di Villa Maria del Comune di Livorno.Questo fondo, insieme a quello donato dalla famiglia di Gastone Orefice(nella foto), è stato catalogato ed è reperibile in rete all’opac del sistemabibliotecario di Livorno: http://sdp.comune.livorno.it/opac/Si sono poi aggiunti a questi due blocchi gli oltre 3.000 volumi dell’exFederazione del Pci-Biblioteca dei Portuali, la parte donata dalla BibliotecaLabronica del cosiddetto Fondo Fiorentini, i volumi donati, insieme allecarta del Psi di Livorno, da Massimo Bianchi. Tutti questi fondi sono incorso di catalogazione.L’Istoreco ha poi fatto, anche nel corso del 2013, una piccola ma significati-va opera di acquisizioni librarie con scelte molto mirate e specialistiche suitemi della storia contemporanea, che viene regolarmente arricchita ancheattraverso le donazioni che arrivano dagli istituti della rete dell’Istitutonazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI).

Referente Biblioteca: Catia Sonetti

Orari di consultazione: durante l’orario di apertura dell’Istoreco: dal lune-dì al venerdì ore 9-13, il pomeriggio su appuntamento

Biblioteca e Archivio

ARCHIVIO. Nel 2010 la confluenza nell’Istoreco del patrimonio archivisticodel Pci e di una piccola parte di quello della Dc, Partito popolare italiano eMargherita, con la raccolta di documenti non solo della città di Livorno madell’intero territorio provinciale, ha dato il via alla creazione dell’ArchivioStorico permettendo all’Istituto non solo di corrispondere ad una dellemaggiori finalità presenti nello Statuto ma anche di diventare un luogodove far confluire qualunque tipo di materiale possa essere ancora reperi-bile sulla storia contemporanea locale in tutta la sua articolazione ecomplessità.

FONDO DEL PARTITO COMUNISTA. Il fondo del Partito Comunista è rile-vante per tutti gli studiosi ma anche per tutti gli appassionati di storia con-temporanea considerata l’importanza che la vicenda del Partito comunistafino alle sue successive trasformazioni riveste nel panorama della storiapolitica italiana.Il fondo, che copre gli anni che vanno dal 1944 al1991, è diviso in 10 sezioni ed è composto da 523fascicoli (contenuti in 131 buste) e 39 filmati. Moltointeressanti e analitiche sono le parti dei Congressi,del tesseramento e delle elezioni così come le rela-zioni di carattere economico e sociale che documen-tano lo sviluppo della vicenda livornese nel suo com-plesso, soprattutto quelle relative alle vicende dellarealtà industriale del porto e di realtà periferiche maimportanti anche in un’ottica nazionale, come quellasiderurgica di Piombino e la chimica di Rosignano.Nel corso del 2013, grazie al lavoro di MichelaMolitierno, gli interventi di ordinamento e inventariazione sono stati ter-minati a livello di serie. Il lavoro è stato reso possibile anche grazie al con-tributo concesso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

FONDO BRUNO BERNINI. Nel corso del 2013 l’Istoreco ha acquisito ancheil fondo di Bruno Bernini, donato all’Istituto dalla famiglia. Il fondo è incorso di ordinamento e inventariazione. Bruno Bernini (1919-2013) è pro-tagonista indiscusso della Liberazione e della storia politica della città, maanche figura di assoluto rilievo del Partito comunista nazionale.

ALTRI FONDI. All’Istoreco sono poi presenti, e in attesa di riordino, le cartedell’ex Psi di Livorno donate da Massimo Bianchi e le carte di ValchiriaGattavecchi, partigiana e dirigente del Pci, nonché piccoli fondi privati pro-venienti da archivi familiari.

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L’Istoreco è stato costituito il 30 settembre 2008 ed èordinato come Associazione civile senza alcun fine dilucro.Si propone, come recita il suo Statuto, di favorire ilreperimento e la salvaguardia delle fonti documenta-rie, nonché di promuovere la ricerca storica, l’attivitàdidattica e quella culturale allo scopo di approfondi-re la conoscenza della società contemporanea, conparticolare riguardo alle vicende legate all’opposizio-ne al fascismo, alla lotta di Liberazione e all’etàrepubblicana con specifica attenzione alle vicende che si sono verificate nel ter-ritorio provinciale.L’Istituto è associato all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento diLiberazione in Italia (INSMLI) grazie al quale può, tra l’altro, svolgere attività diformazione accredita dal MIUR.Svolge, inoltre, la sua attività in collaborazione con l’Istituto Storico dellaResistenza in Toscana (ISRT), con gli altri Istituti Storici della Resistenza, con leIstituzioni scientifiche e culturali, con gli Enti Locali territoriali e con ogni altrosoggetto pubblico e privato che ne condivida le finalità statutarie.

Soci fondatoriProvincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Rosignano Marittimo,Comune di Cecina, Comune di Collesalvetti, Comune di San Vincenzo, Comunedi Castagneto Carducci, Comune di Bibbona, Comune di Suvereto, Comune diSassetta, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Piombino, Comune diCapraia Isola, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune diMarciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Porto Azzurro, Comune diCampo nell’Elba, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Anpi, Anppia,Anei.

Enti associatiCgil Livorno, Fillea Livorno, Slc-Cgil, Spi-Cgil Livorno, SVS, Socrem

Enti sostenitoriRegione Toscana

L’Istoreco e i suoi organi

Gli organi direttivi

Presidente: Gabriele CantùDirettore: Catia SonettiPresidente Onorario: Garibaldo BenifeiVicepresidente: Mario Baglini

Comitato Scientifico: Catia Sonetti, Gianluca dellaMaggiore, Daniele Menozzi, Michele Luzzati

Consiglio direttivo: Anacleto Banchetti (Anppia),Giuseppe Implatini (Aned), Ilvio Milani (Anpi Piombino),Mario Tredici (Comune di Livorno), Lilia Benini(Comune di Rosignano Marittimo), Antonio Garigali(Comune di Cecina), Ovidio Dell’Omodarme (Comunedi Piombino), Nunzio Marotti (Comune di Portoferraio),Anna Plantamura (in rappresentazanza dei soci indivi-duali), Maurizio Strazzullo (Cgil Livorno)

Per sostenerciSe vuoi sostenere le attività dell’Istoreco puoi diveniresocio, richiedendo la tessera annuale:€. 20,00 socio ordinario (quota minima)€. 10,00 socio studente, precario, inoccupato (quotaminima)Modalità di pagamento- Contanti o Bonifico bancario intestato a:ISTORECO Istituto Storico della Resistenza e dellaSocietà Contemporanea nella provincia di LivornoVia dell’Ambrogiana, 2 - 57127 Livorno C.F. 92099410497, Gruppo Popolare, Cassa diRisparmio di Lucca, Pisa, LivornoIBAN: IT72G0503413900000000000336

Per il modulo di adesione e per ulteriori informazioniscrivi a [email protected]

Il progetto grafico, l’impaginazione e i testi di questoopuscolo sono a cura di Gianluca della MaggioreStampa: Editasca Livorno, [email protected]© Istoreco Livorno 2014

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Pubblicazioneedita con il contributo di

Trattoria La cantinettaVia Bassa, 16 - Livorno

Informazioni e contatti

Presidente Gabriele Cantù - [email protected] Direttore Catia Sonetti – [email protected] Coordinamento organizzativoLaura FediSegreteriaMargherita Paoletti - [email protected] Comunicazione e rapporti con la stampa Gianluca della Maggiore - [email protected] Progetti e fundraisingValentina Sorbi

Indirizzo, orari e telefonoVia dell’Ambrogiana 2, 57127 LivornoDal lunedì al venerdì ore 9-13 (pomeriggio su appuntamento)Tel. 0586.809219Fax 0586.807578

WebSito: www.istorecolivorno.it e www.istorecolivorno-ldm.it (i luoghi della memoria)Facebook: www.facebook.com/pages/ISTORECO-Livorno/Twitter: https://twitter.com/IstorecoLivorno