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409 Calendario di lavoro 2002 ACCORDO CALENDARIO DI LAVORO ANNO 2002 A seguito degli incontri svolti tra l'Azienda e la RSU, finalizzati alla definizione del calendario di lavoro per. l'anno 2002, dopo ampia discussione si e' convenuto che le chiusure collettive aziendali si svilupperanno secondo le seguenti modalità: MARZO APRILE AGOSTO DICEMBRE Ven..29 ven.26 ven.16 lun.23 mart.24 ven.27 lun.30 mart.31 A fronte della richiesta della RSU di smonetizzare le quattro festività cadent i in sabato/domenica per l'anno 2002, le parti convengono di utilizzare 24 ore delle 26.75 risultanti, per chiusure collettive, e precisamente per il 29 marzo, 26 aprile, e 16 agosto. Per le chiusure di dicembre verranno utilizzate 40 ore di PAR. In ogni caso, a fronte di prestazioni lavorative, sia in sede che in trasferta, e di assenze contrattualmente retribuite, coincidenti con le chiusure di cui sopra, verrà riconosciuto al lavoratore, il diritto al godimento in altra data, o al pagamento su richiesta, con la precisazione che comunque le ore corrispondenti alla cosiddetta smonetizzazione, vista la loro natura contrattuale, .se non fruite in tutto o in parte, verranno necessariamente liquidate con la retribuzione del mese di dicembre 2002. Le parti riconfermano l'intendimento di unificare le chiusure in occasione della festa del S.Patrono, prendendo come riferimento il 4 ottobre per tutte le unità produttive del comprensorio bolognese. Viene confermata la prassi aziendale in atto per l'utilizzo individuale delle ferie, PAR., e residui delle ore smonetizzate. Per l'Azienda per le RSU Nota a verbale. L 'Azienda precisa che le ferie eventualmente residue al 31 dicembre 2002, potranno essere godute entro il 31 gennaio 2003, in caso contrario verrano liquidate a tale data. Bologna, 19 novembre 2001

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Calendario di lavoro 2002 ACCORDO CALENDARIO DI LAVORO ANNO 2002 A seguito degli incontri svolti tra l'Azienda e la RSU, finalizzati alla definizione del calendario di lavoro per. l'anno 2002, dopo ampia discussione si e' convenuto che le chiusure collettive aziendali si svilupperanno secondo le seguenti modalità:

MARZO APRILE AGOSTO DICEMBRE Ven..29 ven.26 ven.16 lun.23

mart.24 ven.27 lun.30 mart.31 • A fronte della richiesta della RSU di smonetizzare le quattro festività cadent i in sabato/domenica per l'anno 2002, le parti convengono di utilizzare 24 ore delle 26.75 risultanti, per chiusure collettive, e precisamente per il 29 marzo, 26 aprile, e 16 agosto. • Per le chiusure di dicembre verranno utilizzate 40 ore di PAR. In ogni caso, a fronte di prestazioni lavorative, sia in sede che in trasferta, e di assenze contrattualmente retribuite, coincidenti con le chiusure di cui sopra, verrà riconosciuto al lavoratore, il diritto al godimento in altra data, o al pagamento su richiesta, con la precisazione che comunque le ore corrispondenti alla cosiddetta smonetizzazione, vista la loro natura contrattuale, .se non fruite in tutto o in parte, verranno necessariamente liquidate con la retribuzione del mese di dicembre 2002. Le parti riconfermano l'intendimento di unificare le chiusure in occasione della festa del S.Patrono, prendendo come riferimento il 4 ottobre per tutte le unità produttive del comprensorio bolognese. Viene confermata la prassi aziendale in atto per l'utilizzo individuale delle ferie, PAR., e residui delle ore smonetizzate. Per l'Azienda per le RSU Nota a verbale. L 'Azienda precisa che le ferie eventualmente residue al 31 dicembre 2002, potranno essere godute entro il 31 gennaio 2003, in caso contrario verrano liquidate a tale data. Bologna, 19 novembre 2001

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VERBALE D'ACCORDO

CONSOLIDAMENTO PREMIO DI RISULTATO TRIENNIO 1999-2001

In data 17 maggio 2002 si sono incontrate la Direzione Aziendale e le RSU per analizzare e definire le modalità con cui mettere in pagamento gli importi di cui all'accordo aziendale 15 dicembre 1998, concernente il consolidamento del 50% della media di quanto percepito a titolo di premio di risultato nel triennio:

Dopo ampia e approfondita discussione le parti concordano nella identificazione del seguente sistema:

livello premio 1999 premio 2000 premio 2001 50% media euro 2° 1.023.750 1.389.375 1.447.875 643.500 332,34 3° 1.181.250 1.603.125 1.670.625 742.500 383,47 4° 1.268.750 1.721.875 1.794.375 797.500 411,87 5° 1.400.000 1.900.000 1.980.000 880.000 454.48 5°S 1.540.000 2.090.000 2.178.000 968.000 499,93 6° 1.723.750 2.339.375 2.437.875 1.083.500 559,58 7/Q 1.942.500 2.636.250 2.747.250 1.221.000 630,59

+ Unitamente alle competenze di giugno 2002 verrà messa in pagamento la metà dell'importo conseguito: "Consolidamento 50% media PdR Accordo 15.12.98" .

+ Con decorrenza luglio 2002 diverrà strutturale l'importo mensile di 1/12 dell'importo conseguito,

e verrà sommato nella voce della bus ta paga "Elemento Strutturale". livello consolidam. 50% media 1/12 elem. Strutturale da lug. 2002 2° 166,17 27,70 118,58 3° 191,74 31,96 126,74 4° 205,94 34,32 132,66 5° 227,24 37,87 142,86 5°S 249,97 41,66 153,22 6° 279,79 46,63 167,20 7/Q 315,30 52,55 182,65

Tali importi saranno utili ai fini del calcolo del TFR e di assenze contrattualmente retribuite. Per l'azienda per le RSU

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Calendario di lavoro 2003 ACCORDO CALENDARIO DI LAVORO ANNO 2003 A seguito degli incontri svolti tra l'Azienda e la RSU, finalizzati alla definizione del calendario di lavoro per. l'anno 2003, dopo ampia discussione si è convenuto che le chiusure collettive aziendali si svilupperanno secondo le seguenti modalità:

APRILE MAGGIO DICEMBRE Venerdì 18 venerdì 2 mercoledì 24

Venerdì 30 lunedì 29 Martedì 30 Mercoledì 31 • A fronte della richiesta della RSU di smonetizzare le tre festività cadenti in sabato/domenica per l'anno 2003, le parti convengono di utilizzare 16 ore delle 20 risultanti, per chiusure collettive, e precisamente per il 18 aprile e 2 maggio. • Per le chiusure di dicembre verranno utilizzate 40 ore di PAR. In ogni caso, a fronte di prestazioni lavorative, sia in sede che in trasferta, e di assenze contrattualmente retribuite, coincidenti con le chiusure di cui sopra, verrà riconosciuto al lavoratore, il diritto al godimento in altra data, o al pagamento su richiesta, con la precisazione che comunque le ore corrispondenti alla cosiddetta smonetizzazione, vista la loro natura contrattuale, .se non fruite in tutto o in parte, verranno necessariamente liquidate con la retribuzione del mese di dicembre 2003. Le parti riconfermano l'intendimento di unificare le chiusure in occasione della festa del S.Patrono, prendendo come riferimento il 4 ottobre per tutte le unità produttive del comprensorio bolognese. Viene confermata la prassi aziendale in atto per l'utilizzo individuale delle ferie, PAR., e residui delle ore smonetizzate. Per l'Azienda per le RSU Nota a verbale. L 'Azienda precisa che le ferie eventualmente residue al 31 dicembre 2003, potranno essere godute entro il 31 gennaio 2004, in caso contrario verranno liquidate a tale data. Bologna, 12 novembre 2002

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Accordo Integrativo Aziendale 2003 Nell'ambito di una serie di incontri tra le OO.SS. territoriali FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL, la Rappresentanza sindacale Unitaria e la delegazione aziendale della GD S..p.A., si sono esaminati i diversi punti oggetto delle richieste formulate da parte di RSU e dalle OO.SS. territoriali. L'ampia e prolungata discussione ha consentito di convergere verso una visione comune su molti aspetti oggetto del confronto, e di concordare quindi sul presente accordo. Politica industriale e organizzazione del lavoro Nel corso di questi ultimi anni abbiamo assistito ad una sostanziale modifica degli elementi caratterizzanti il ns. mercato di riferimento e in particolare: sotto il profilo del mercato a) il processo di concentrazione che ha preso il via alcuni anni fa con il primo merger tra BAT e Rothmans, seguito poi da altre operazioni similari che hanno coinvolto tutti i principali produttori mondiali (Seita francese e Tabacalera spagnola che hanno dato origine ad Altadis, Imperial che ha acquisito Reemtsma, Gallaher che ha acquisito A TW e Ligget Ducat, JT che ha acquisito Reynolds dando vita a JTI) per limitarsi alle operazioni più rilevanti b) le conseguenti operazioni di razionalizzazione dei siti produttivi con chiusura di molte manifatture in Europa, e spostamento di altre verso paesi del terzo mondo o del far east c) l'eliminazione delle sovracapacità produttive esistenti in molte realtà con conseguente diminuzione del numero delle installazioni d) l'affacciarsi sul mercato di realtà produttive/monopoli di piccole/medie dimensioni appartenenti a paesi emergenti che approcciano il mondo delle tecnologie evolute e) la modifica del quadro di riferimento della concorrenza ha portato da un lato alla riduzione del numero dei competitors (alcuni dei quali hanno assunto un ruolo di followers causa la mancata innovazione tecnologica) dall'altro, al rafforzamento di quelli rimasti (per il completamento della loro gamma prodotto -maker + packer- o per il conseguimento di livelli tecnologici superiori) f) la crescente esigenza di fornire risposte sempre più tempestive in merito ad analisi di fattibilità, e di accorciamento dei tempi di consegna di macchine / gruppi sotto il profilo del prodotto e delle tecnologie l'evoluzione si è concentrata sull'aumento delle velocità, sulle nuove soluzioni cartotecniche, (forme, dimensioni, pacchetti, stecche) sull'ampliamento degli elementi opzionali e sul servizio al cliente nelle sue varie accezioni, non ultima quella relativa all'affidabilità degli impianti. L'insieme di questi fattori ha concorso a delineare ed affinare le strategie aziendali riassumi bili e traducibili nelle seguenti azioni di: rinforzo delle strutture commerciali con più capillare presidio delle aree geografiche, creazione di un'organizzazione dedicata alla specifica gestione del post vendita, cambio delle modalità di presidio dell' area/problematica ricambi razionalizzazione della distribuzione delle filiali a livello mondiale e della "mission" di ognuna di esse studio e messa a punto di un diverso modello organizzativo finalizzato a presidiare in maniera verticale il processo produttivo per area di business

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accelerazione dei processi di sviluppo delle nuove macchine della serie 1000 con completamento della gamma prodotto (H1000 - C1000 - 81000) e 121 ++, che hanno comportato e comportano massicci investimenti nelle aree di Ricerca (sperimentazione, prototipi, studi di fattibilità ecc.) realizzazione di investimenti in attrezzature, macchinari di nuova generazione, impianti fissi, immobili terreni e fabbricati, nonché ammodernamento dei sistemi informatici completamento dei processi di industrializzazione e standardizzazione delle macchine oggi in produzione sviluppo di partnership per supportare i produttori nelle nuove iniziative pubblicitarie (coupon), nella realizzazione di nuove forme di packaging, e nello sviluppo di studi di fattibilità di diversa tipologia avvio e completamento di azioni tendenti a facilitare il processo di cambiamento culturale e organizzativo funzionai e agli obiettivi impegno di risorse finanziarie tecniche e umane su nuovi segmenti ( manutenzione predittiva, materiali, sistemi - quick brand change - configurator- ecc. ) introduzione' ed affinamento di sistemi e strumenti di gestione, budgeting, cost control, planning ecc. acquisizione di risorse di elevato potenziale quanto sopra premesso con il presente accordo le parti intendono riconfermare e meglio valorizzare, implementandolo, il sistema di relazioni industriali che hanno da sempre caratterizzato i rapporti tra la società, le 00.SS. ed RSU. In generale l'azienda, proseguendo nel solco tracciato, fornirà informazioni ed elementi di conoscenza sulle scelte di carattere industriale e su problematiche attinenti ad innovazioni tecnologiche, investimenti, modifiche organizzative, andamenti occupazionali, quando possibile, anche in forma preventiva, nell'intento di favorire il dialogo ed il confronto, anche per consentire l'esercizio di una funzione propositiva da parte della RSU ed 00.SS" senza che ciò costituisca vincolo od impedimento alla adozione di decisioni od all'avvio e prosecuzione delle azioni pianificate In tale ottica si definisce l'introduzione di alcuni strumenti innovativi atti a favorire la concretizzazione degli obiettivi a) a livello di gruppo - Le azioni intraprese in questi ultimi anni, tendenti a realizzare una diversificazione produttiva, hanno dato origine ad un insieme di realtà produttive presenti sul territorio nazionale ed estero, che ha ormai assunto la chiara configurazione di "Gruppo Industriale". In tale contesto si ritiene giustificato istituire un momento di informazione, allargato alle diverse realtà aziendali, finalizzato ad esaminare temi di carattere generale quali: andamento economico dell'insieme delle attività a livello di consolidato andamento e tipologia dell'occupazione nell'insieme delle realtà italiane ed estere posizionamento di mercato delle diverse realtà di business innovazioni tecnologiche ed attività di ricerca e sviluppo strategie industriali nei diversi settori operativi ed a livello di conglomerato investimenti azioni - piani - interventi - programmi, aventi carattere trasversale a livello intersocietario Gli incontri si realizzeranno con cadenza annuale e possibilmente entro il primo quadrimestre, secondo modalità che saranno fissate successivamente alla sottoscrizione del presente accordo. L'azienda, e le OO.SS, s'impegnano a prendere contatto con le strutture sindacali di riferimento per la definizione degli aspetti operativi. Per l'esercizio in corso ci si da affidamento al fine di organizzare un primo incontro entro la prossima estate. b) a livello aziendale - L'accelerazione che si registra nel verificarsi degli eventi in tutti i settori industriali e l'influenza che ciò determina anche nelle attività di business, . (analisi, decisioni, azioni) e che spesso impattano sull'organizzazione aziendale, sui processi e sull'attività dei diversi soggetti, rende opportuno

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realizzare semestralmente un incontro i cui contenuti saranno gli stessi che sono stati oggetto dell'informativa j industriale tenutasi sino ad ora. L'incontro di metà esercizio, oltre ad un aggiornamento di carattere generale, potrà assumere una particolare rilevanza per l'esame e il confronto su quelle tematiche (p iani, programmi, azioni, interventi) che possono avere un particolare impatto nel corso dell'esercizio, e servire anche per una verifica dello stato di avanzamento di piani e programmi precedentemente illustrati. Sempre nel quadro di consolidamento e miglioramento dell'attuale sistema di relazioni sindacali e per realizzare un analisi più tempestiva che veda, per quanto possibile, il coinvolgimento di soggetti che siano vicini ed informati circa i temi da trattare, si definisce la costituzione di alcuni "Tavoli d'Area" i quali potranno rispondere sia ad una logica funzionale quanto di processo che di prodotto .11 tavolo d'area è lo strumento individuato dalle parti per analizzare tutte le problematiche inerenti l'organizzazione del lavoro all'interno dell'area di competenza, tutti i fatti e le innovazioni tecnologiche che' potranno impattare in tale area e che potranno produrre ricadute sull'organizzazione del lavoro stessa. L'indicazione dei soggetti. partecipanti ai suddetti tavoli in rappresentanza dei lavoratori, sarà definita dalle OO.SS e/o da parte della RSU sia tra i suoi componenti che non, in ogni caso dovrà essere garantita la presenza delle diverse componenti sindacali rappresentate all'interno della RS.U., l'azienda sarà rappresentata dalla Funzione RU., e dal responsabile dell'area interessata e/o da persona da questi delegata. Il tavolo potrà essere attivato su iniziativa individuale delle parti e dal gruppo di monitoraggio del P.d.R Pur riconoscendo a tale struttura compiti di analisi istruttoria; le. Eventuali proposte comportanti la ratifica di accordi aziendali dovranno necessariamente essere sottoposte alla R8U ed alle 00.SS. in capo alle quali rimane confermato il diritto alla contrattazione. c) Per quanto non espressamente modificato, con il presente accordo si riconferma nella . sostanza il quadro di relazioni sindacali, e quindi la piena disponibilità ad assicurare un confronto costante con la RSU e le 00.SS. sulle diverse tematiche implicanti ricadute sul piano dell'organizzazione del lavoro, anche in forma preventiva all'adozione di decisioni, quando possibile ed opportuno. Questo schema di comportamenti, teso a favorire una migliore comprensione degli elementi di fondo che costituiscono la base dei programmi e delle azioni messe a punto dall'azienda, sono ritenuti importanti per favorire la capacità propositiva della RSU e delle diverse 00.SS. In questo quadro si riconferma il reciproco interesse a proseguire le positive esperienze dei seminari annuali centrati su temi organizzativi connessi alle evoluzioni delle strategie, delle politiche industriali e dei modelli organizzativi aziendali. d) Nell'ambito degli attuali assetti produttivi, l'azienda riconferma la validità del proprio modello produttivo, che vede il decentramento come un punto di forza della struttura organizzativa. Il concentrarsi sulle attività "core", il continuare ad avvalersi di forme di collaborazione esterna in quantità dimensionali pari mediamente alla situazione odierna, l'utilizzo di forme contrattuali atipiche, costituiscono parte degli strumenti necessari a garantire la propria competitività. In merito alle forme di collaborazione atipiche, che non costituiscono la prassi, come lo è invece il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l'azienda riconferma la propria disponibilità, nel caso in cui si presentassero opportunità d'inserimento a tempo indeterminato, di valutare prioritariamente candidati che avessero precedentemente intrattenuto con l'azienda rapporti contrattuali di tale forma su quelle stesse posizioni. Nell'area del magazzino si procederà contemporaneamente alla trasformazione di tre rapporti interinali attualmente in essere, in rapporti a tempo indeterminato, stessa operazione verrà realizzata a favore di un lavoratore operante nell'area taglio materiali. 8empre in tema di occupazione l'azienda riconferma che i piani ipotizzabili al momento in relazione agli andamenti di mercato consentono di assicurare per l'anno in corso non solo il completo rimpiazzo del turnover, ma anche un consistente incremento degli organici. L'azienda conferma la propria disponibilità a calendarizzare incontri semestrali finalizzati all'esame degli andamenti occupazionali e dell'utilizzo delle diverse tipologie contrattuali. In relazione a possibili piani di sviluppo occupazionale, si conferma altresì la disponibilità aziendale a tenere in considerazione eventuali candidature provenienti da realtà aziendali nelle quali si profilassero problemi di carattere occupazionale.

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e) L'azienda conferma il proprio impegno a valorizzare tutte quelle competenze, capacità, attività nelle quali si concentra il know-how aziendale e che costituiscono il cuore della struttura nonché la base per assicurare la continua innovazione ed il perseguimento della leadership tecnologica, come già delineato nell'analisi degli investimenti e delle attività formative. Inquadramento e Professionalità L'esperienza degli ultimi anni, consistente nell'effettuazione di una capillare rivisitazione ,si profili professionali presenti all'interno dell'azienda, ha consentito di mantenere un costante aggiornamento del reticolo professionale aziendale e conseguentemente di realizzare un costante aggiornamento dell'aggancio tra le nuove professionalità emergenti e l'inquadramento contrattuale. Nella piena consapevolezza che il continuo evolvere delle tecnologie e degli strumenti operativi rende necessario aggiornare con continuità i contenuti professionali e la loro correlazione con il sistema contrattuale nazionale, si conviene di proseguire nell'operazione di ridefinizione di cui sopra, secondo i canoni e la metodologia definita. Semestralmente si effettuerà congiuntamente una verifica delle proposte di passaggio di categoria presentate dalla RS U Valutazione delle competenze professionali Nel corso dei diversi incontri le parti hanno approfondito le diverse posizioni in merito al tema della professionalità e degli strumenti utilizzabili per effettuarne una corretta e puntuale valutazione, L'azienda, nell'intento di chiarire la propria posizione su tale argomento, ritenuto strategico al fine della definizione e valorizzazione delle competenze aziendali, ha illustrato in apposito incontro gli strumenti che sono stati messi a punto e che vengono oggi utilizzati al suo interno per effettuare la valutazione delle competenze, professionali e distintive, presenti, e conseguentemente mettere a punto i relativi piani di formazione e sviluppo individuali e collettivi. Le 00,88, e la R8.U, dopo attenta valutazione ed approfondimento hanno espresso il loro interesse a che lo strumento presentato possa essere esteso ed applicato ad una fascia di popolazione più ampia rispetto a quella sino ad ora coinvolta, Tenuto conto delle diverse caratteristiche professionali e delle peculiarità tipiche delle diverse posizioni organizzative presenti all'interno delle realtà aziendali in cui la valutazione potrà essere estesa, le parti hanno convenuto sulla opportunità di definire interventi di modifica ed adattamento dello strumento oggi utilizzato, al fine di consentirne l'applicazione anche alla popolazione oggi inquadrata nei livelli inferiori al 6°. Riconosciuta la necessità che lo studio e la definizione di tali metodologie e strumentazioni venga realizzata da specialisti di settore, si è convenuto di coinvolgere in tale processo di messa a punto, la struttura consulenziale che già ha operato per la definizione del modello attualmente in uso, cui sarà affidato l'incarico di definire le modalità operative e metodologiche per l'applicazione del modello ed elaborare una proposta, Un gruppo di lavoro paritetico composto al massimo da 6 rappresentanti la R8,U, e le 00,88, avrà il compito di analizzare la proposta e di fornire valutazioni ed orientamenti finalizzati a cogliere le peculiarità della organizzazione aziendale, Lo strumento sarà poi utilizzato gradualmente nelle aree di maggiore ampiezza (officine, montaggi,uffici tecnici) con l'obiettivo di contribuire alla definizione degli interventi formativi ed i conseguenti eventuali possibili sviluppi professionali. Il personale coinvolto nel processo di cui sopra verrà inserito nei programmi di formazione che saranno attivati ad hoc ( formazione alla valutazione per valutati e valutatori )

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FORMAZIONE Durante Gli incontri succedutisi sono stati esaminati i dati riferiti alle attività formative svo lte nel corso del precedente esercizio, da cui è possibile desumere il rilevante impegno che l'azienda ha rivolto al tema della formazione, e l'importanza che questa va via via assumendo quale strumento indispensabile per supportare i processi di cambiamento culturale ed organizzativo attivati negli ultimi anni. Il ruolo e la rilevanza dello strumento formativo è riconfermato anche dai dati di budget che prevedono un ulteriore incremento degli stanziamenti economici, delle ore di formazione procapite programmate, del numero di lavoratori che si prevede di coinvolgere, A tale proposito l'azienda si impegna a realizzare nell'arco di vigenza del presente accordo un ammontare complessivo di ore di formazione pari circa all’1,2% delle ore lavorate, coinvolgendo l'intera popolazione aziendale. Nel riconfermare quindi l'impegno ad ampliare costantemente la dimensione delle attività formative, in quanto strumento di valorizzazione delle professionalità, di completamento e sviluppo delle potenzialità inespresse, e supporto I complemento indispensabile dell'innovazione tecnologica, si è convenuto di procedere alla costituzione di una commissione che avrà il compito di:

• analizzare i dati consuntivi del1'attività formativa svolta nel corso del precedente esercizio • esaminare i programmi definiti dalla direzione aziendale relativi alla formazione istituzionale • analizzare i piani formativi attinenti a materie specialistiche ed indirizzati a specifiche categorie

professionali • assicurare l'effettuazione di una analisi dei fabbisogni formati vi, da cui derivare proposte di

intervento, ed i lavoratori potenzialmente interessati • individuare specifiche necessità formative correlate ad evoluzioni tecnologiche ed organizzative.

Nell'intento poi di migliorare il primo approccio con l'organizzazione aziendale da parte dei neo assunti, si prevede l'istituzionalizzazione periodica di un "Welcome Day" durante il quale fornire agli interessati tutte le informazioni relative all'azienda quali, mercato, prodotto, processi, organizzazione, sicurezza ecc. ", e durante il quale saranno previsti spazi per la partecipazione a turno di un rappresentante della RSU appartenente alle diverse 00.SS. per un ammontare complessivo di 3 ore annue utilizzabili anche separatamente. Consapevoli dell'importanza che l'obiettivo di miglioramento del proprio bagaglio culturale e professionale può a volte travalicare le specifiche esigenze aziendali, ma che tale interesse e disponibilità va colta e valorizzata, saranno esaminate e sostenute economicamente le singole richieste di partecipazione ad attività formative, da svolgersi fuori orario di lavoro che, seppur non pianificate dall'azienda, presentino una stretta correlazione tra i loro contenuti e l'attività svolta dall'interessato all'interno dell'organizzazione aziendale. Tali interventi potranno essere accettati nel rispetto di un budget complessivo che sarà definito annualmente e che non potrà superare il 10% della spesa complessivamente prevista di anno in anno per le attività formative. Tenuto conto dell'importanza da sempre rivolta agli aspetti della sicurezza ed alla necessità di accelerare il processo di diffusione dei contenuti del nuovo sistema di certificazione "Vision 2000", per l'anno in corso l'azienda s'impegna a sviluppare almeno quattro ore di formazione pro capite su tali argomenti. In merito alle previsioni di cui all'art. 5 della L53 (congedi formativi) si conviene di abbattere da cinque a tre anni l'anzianità aziendale prevista per poterne usufruire, e di elevare da 11 a 12 i mesi previsti per le aspettative da richiedersi ai fini formativi. In questo quadro l'azienda, per la partecipazione a Master, o corsi di particolare impegno. comportanti richieste di aspettativa di lunga durata, e a fronte di specifica richiesta degli interessati, potrà erogare sino all'intero importo del T.F.R

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Premio di Risultato Le esperienze del triennio precedente portano a confermare la validità del P.d.R. quale (strumento utile al conseguimento di obiettivi di miglioramento della produttività redditività e qualità nello spirito di quanto previsto dal C.C.N.L, ma le dimensioni che lo stesso va assumendo evidenziano anche quanto sia necessaria una sempre più stretta correlazione tra il suo ammontare, i parametri cui esso è collegato, nonché gli incrementi di redditività che ne giustificano, oltre che consentirne, il pagamento. In conseguenza di tali considerazioni le parti hanno convenuto di individuare nell' Ebit allegati A e D (Earning Before Interests and Taxes), nei Giorni di Magazzino - allegati B ed E e nell' Efficienza Organizzativa di Sistema - allegati C ed F, i parametri cui correlare il pagamento del Premio di Risultato. In particolare il parametro efficienza organizzativa di sistema, risulta costituito dall'indice "riduzione giorni di trasferta" affiancato dallo "integrale dei ritardi' e dalle "varianze interne"; l'indice "riduzione gg. di trasferta" viene ritarato sulla base dell'effetto dovuto alla varianza imputabile all' "inefficienza logistica di cantiere". In particolare si è convenuto di fissare un obiettivo atteso per ogni parametro collegando ad esso l'erogazione di un importo pari ad una percentuale del valore complessivo del premio previsto di 1700 €, corrispondente al conseguimento del 100% dei risultati attesi e definiti tra le parti. Tale importo è da intendersi riferito al "5° " livello della scala parametrale aziendale 100/222. Per ogni parametro sono state definite delle scale di progressione dei risultati attesi, tali da consentire la messa in pagamento di importi superiori o inferiori all'importo teorico previsto in funzione del conseguimento parziale o superiore degli obiettivi. Il conseguimento di risultati oltre il limite superiore di scala del singolo parametro comporterà comunque la liquidazione dell'importo massimo previsto nella scala stessa. Per quanto riguarda il peso percentuale di ogni singolo parametro si fa riferimento a quanto riportato nei diversi allegati. In relazione alla tipologia di parametri individuati resta convenuto che l' "Ebit" , i "Giorni di Magazzino" e l' "integrale dei ritardi" , rimangono fissi sia come posizionamento di obiettivo che di scale proposte; il posizionamento e gli obiettivi correlati agli altri indici sono soggetti a revisione annuale causa la variazione del mix , numero di macchine vendute, ed evoluzione del processo di miglioramento correlato alle installazioni. Nel riconfermare la natura variabile del premio di risultato in relazione al conseguimento ( degli obiettivi, l'importo complessivo del premio annuale sarà erogato in due trance, di cui / una in forma di anticipo entro il mese di Ottobre dell'anno di competenza e pari a 850€, ed L una seconda trance erogabile nel mese di Marzo dell'esercizio successivo a quello di competenza, e comunque a fronte della disponibilità dei dati consuntivi, a conguaglio di quanto precedentemente erogato. L'importo complessivo del P.d.R è da intendersi utile ai fini del calcolo del T.F.R AI termine del periodo di vigenza del presente accordo ( 01/01/03-31/12//06 ) e quindi a decorrere dall'esercizio 2007, si procederà al consolidamento di un importo corrispondente _ al 30% della media di quanto erogato annualmente nel corso di validità del presente I accordo, che in ogni caso non potrà superare l' importo di =650€ da intendersi parametrato al 5° livello. In relazione alla tipologia di parametri definiti, le 00.88. e la R8.U. hanno convenuto con l'azienda sull'importanza che i progetti illustrati ed attualmente in fase di implementazione (PRIMA, SHORT CUT e VISION), costituiscono alcuni importanti strumenti da mettere in campo per facilitare il conseguimento di importanti obiettivi aziendali tra cui quelli ., rappresentati dai parametri del P.d.R In tale ottica risulta opportuna la costituzione di un gruppo di monitoraggio che abbia il compito prioritario di controllare le fasi di avanzamento dei progetti citati, di analizzare , periodicamente l'andamento dei parametri, di individuare eventuali necessità di intervento (attivando in tale ottica, se necessario, i tavoli di area competenti per funzione o per processo. " Il gruppo paritetico sarà costituito da 6 membri di nomina sindacale rappresentativi delle diverse componenti cui si aggiunge una rappresentanza aziendale di due componenti.

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Il P.d.R verrà pagato esclusivamente a coloro che alla data di erogazione risulteranno in forza. AI personale assunto durante l'esercizio, il premio sarà erogato in frazione di tanti dodicesimi quali risulteranno i mesi di servizio, computandosi come tali le frazioni di mese superiori a 15 gg. In applicazione di quanto disciplinato nell'accordo interconfederale del 23/07/93 e successive disposizioni legislative in materia, le parti riconfermano che gli importi erogati in relazione al presente accordo saranno assoggettati alla particolare disciplina contributiva prevista per le somme correlate ad obiettivi di cui al D.L. 24/09/96 n° 499 e successive modifiche. Avendo a riferimento il terzo parametro e la sua particolare composizione le parti convengono che, gli indici corrispondenti alla riduzione delle giornate di trasferta e le varianze dovute ad inefficienza logistica di cantiere, rivestono la caratteristica di sperimentalità e pertanto il loro utilizzo negli anni successivi sarà oggetto di successiva eventuale ridefinizione. Resta inteso che qualora si verificassero situazioni del tutto particolari che dovessero incidere considerevolmente sull'impostazione del premio di risultato, cosi come definito, le parti si incontreranno per esaminarne le incidenze e per definire le eventuali azioni conseguenti. Soluzione transattiva 2002 - Tenuto conto di quanto sopra convenuto, e della conseguente impossibilità di dare applicazione retroattiva all'accordo in questione, le parti hanno condiviso circa l'opportunità di dare ultrattività, per l'esercizio 2002, a quanto definito nell'accordo del 15/12/98, e successive modifiche, per la parte circoscritta a parametri, obiettivi, erogazioni e sue modalità. In applicazione di tale decisione, tenuto conto dei risultati ottenuti nel corso del passato esercizio, con la retribuzione del mese di Marzo del corrente anno, verrà messo in pagamento un importo unico non parametrato pari a =735 €,a saldo di quanto erogato a tale titolo nel mese di Ottobre del 2002, e pari al 110 % del premio previsto per il conseguimento dell'obiettivo. TFR Preso atto delle evoluzioni intervenute nelle modalità di vita della popolazione in generale e delle diverse priorità che alcuni aspetti hanno via via assunto con il passare degli anni, convenendo che le motivazioni individuate al livello legislativo quali cause che giustificano l'erogazione di anticipi sul T.F.R. non coprono che una piccola parte delle esigenze, si è convenuto che alle motivazioni già previste dalla legge siano aggiunte le seguenti: a) acquisto della prima casa avvenuto sino a 3 anni prima della richiesta b) acquisto / ristrutturazione della seconda casa c) acquisto di mobili per se o per i figli d) acquisto autovettura e) calamità naturali f ) matrimonio / separazione / divorzio g) spese scolastiche universitarie per se o per i figli e che per le suddette ragioni gli importi richiesti possano raggiungere al massimo il 90% dell'ammontare accantonato. Le richieste di anticipazione potranno essere avanzate per un massimo di due volte nel corso del rapporto lavorativo. La richiesta potrà essere inoltrata purchè l'interessato abbia maturato un'anzianità minima di anni 6. Le richieste potranno essere prese in considerazione nel rispetto di una percentuale annuale dell' 8% dell'intera popolazione aziendale.

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Legge 53 In relazione alla sempre ampia attenzione rivolta dall'azienda agli aspetti sociali, ed a tutte le problematiche ad essi correlate, tanto all'interno che all'esterno dell'ambito famigliare inteso nel senso più ampio del termine, con riferimento alle previsioni di cui alla legge no53 del 2000, si è concordato di riconoscere alcune condizioni di miglior favore rispetto alle previsioni legislative. In particolare con riferimento all'art. 4 della legge citata, verranno riconosciuti due ulteriori giorni per ogni evento che si verificasse successivamente al primo e senza limitazione nel numero degli eventi nel corso del medesimo anno. In relazione poi a situazioni particolari che dovessero colpire il singolo dipendente potranno essere definiti, a favore di chi ne facesse richiesta, e compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative, orari personalizzati. Resta inteso che per accedere a tale diritto dovrà essere dimostrato il ricorrere di eventi ricompresi nelle previsioni di cui all'art. 4 della legge citata e del D. Lg. n° 151 del 26103/01 e del D. Interministeriale del 21/07/01 n° 278 Interprete AI fine di consentire la piena partecipazione ai vari aspetti della vita aziendale si conviene di prevedere la presenza, in occasioni formative e/o di assemblee generali/reparto, di un interprete a sostegno e supporto del personale portatore di handicap uditivi Monte ore assemblee Si conviene di procedere al riconoscimento di un ora aggiuntiva alle 10 previste dalle norme vigenti per le assemblee generali di cui all'art. 20 L. n° 300 del 1970. Tale ulteriore ora sarà utilizzabile su richiesta esplicita e formale, sottoscritta da parte di tutti i RloS. ed esclusivamente per l'esame di temi inerenti la sicurezza sul lavoro. Personale pulizie Tenuto conto del particolare tipo di attività connesso a quello svolto da alcune addette al reparto pulizie, consistente, prevalentemente, nel supporto a personale portatore di handicap, nell'intento di riconoscere in modo appropriato tale particolare attività, si co nviene sulla necessità di intervenire per meglio definire il ruolo non rientrante tra quelli disciplinati nel reticolo aziendale, definendo conseguentemente anche il corrispondente trattamento economico. Sicurezza del lavoro In merito a tale argomento, nei confronti del quale l'azienda riconferma una particolare sensibilità, suffragata anche dalle. diverse azioni messe in campo al fine di assicurare verso questo tema una sempre maggiore attenzione da parte dell'intera struttura, si è convenuto quanto segue: a) l'azienda si farà carico direttamente o indirettamente degli oneri derivanti dal lavaggio degli indumenti di lavoro, circoscrivendo tale impegno a quei reparti in cui si svolgono (attività "sporchevoli" e che saranno individuati con la collaborazione dei RL.S. b) vengono riconosciute 20 ore aggiuntive individuali per lo svolgimento delle attività dei RLS

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Le parti concordano di affrontare l'argomento per la ridefinizione delle quote per la partecipazione al circolo aziendale in tempi ragionevolmente brevi Assistenza all'infanzia Nella consapevolezza che trattasi di argomento di interesse di una parte della popolazione aziendale, l'azienda dichiara la propria disponibilità ad effettuare un approfondimento c) l'azienda ha riconfermato il proprio impegno ad attivarsi per la realizzazione degli impianti di condizionamento nelle diverse aree, subordinando l'avvio di tali interventi alla definizione del livello di costo degli stessi e di eventuali spostamenti di reparti tra GD1 e Anzola . d) si procederà gr adualmente alla sostituzione di tutta la moquette ancora presente in alcune aree adibite ad uffici e) compatibilmente con i programmi di sostituzione e le priorità definite, nonchè gli impegni economici, si procederà gradualmente alla sostituzione dei vr in uso con VT a cristalli liquidi f) verrà data maggiore tempestività all'informazione ai RL.S. circa la sostituzione di imprese appaltatrici operanti all'interno dell'azienda g) nelle aree che si individueranno al fine di quanto previsto al punto a) di cui sopra si procederà alla sostituzione degli armadietti con quelli a doppia anta h) sarà attivata una procedura finalizzata ad individuare ed analizzare gli incidenti mancati Premio Turno A decorrere dal 01/02/03 il premio turno verrà incrementato di 0,52 euro giornalieri Autocertificazione L'indennità di autocertificazione viene incrementata di un importo pari al 10% a decorrere dal 01/02/03 Banca Ore Viene concordato l'azzeramento della franchigia di 32 ore annua a decorrere dal 01/01/03 Sala RSU Compatibilmente con la situazione logistica si verificherà se possibile riconoscere uno spazio per la RSU presso il polo di Anzola. Codice etico In merito a tale questione l'azienda dichiara il proprio interesse e disponibilità a verificare la fattibilit à di tale adesione fornendo una risposta nel medio termine Trattamento Previlabor / Cometa A tale proposito l'azienda conferma la propria disponibilità ad equiparare i trattamenti relativi al versamento al fondo della quota prelevata dal T.F.R. secondo quanto previsto da Cometa a decorrere da 01/02/03

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Unita mobile pronto soccorso L'azienda conferma la propria disponibilità a contribuire unitamente ad altre aziende del territorio di Anzola al sovvenzionamento di una unità mobile di pronto soccorso Circolo Le parti concordano di affrontare l'argomento per la ridefinizione delle quote per la partecipazione al circolo aziendale in tempi ragionevolmente brevi Assistenza all'infanzia Nella consapevolezza che trattasi di argomento di interesse di una parte della popolazione aziendale, l'azienda dichiara la propria disponibilità ad effettuare un approfondimento Bologna 01/02/03 - ratificato il 10/02/03

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Allegato A: EBIT EBIT è l'acronimo di "Earning Before Interest and Taxes", in italiano "Utile Prima dei Componenti Finanziari e delle Imposte", è in pratica il Risultato Operativo, owero il risultato dell'attività tipica di una azienda. Questo indicatore non include l'effetto dei Componenti Finanziari (interessi attivi e passivi, dividendi), dei Componenti di natura straordinaria (soprawenienze e plusvalenze attive e passive, perdite derivanti da partecipazioni) e le Imposte sul Reddito. In sostanza l'EBIT viene determinato sottraendo ai ricavi operativi (RIC) i costi operativi (C05). EBIT = RIC - COS Dove i ricavi, RIC, costituiscono ciò che più comunemente viene chiamato "Fatturato" ed includono: . i ricavi per la vendita di beni (linee, ricambi, gruppi e formati) . i ricavi per la vendita di servizi (installazioni, manutenzioni, training a clienti, consulenze, affitto di linee) I costi operativi, COS, rappresentano tutte le spese legate al venduto o legate alla struttura ed includono principalmente: . materie prime . acquisti di componenti . lavorazioni esterne di officina e di montaggio . costo del personale . ammortamenti . provvigioni . trasporti . consulenze e collaborazioni . costo dei brevetti . costo dei sistemi informativi . costo della R&D . altre voci di costo (pulizia stabili, materiali di consumo, ecc.) Il Bilancio redatto a fini di legge, ovvero il documento che viene depositato in Tribunale, non evidenzia in modo esplicito l'EBIT. La voce di Bilancio che più si avvicina alla definizione di EBIT è la voce di Conto Economico denominata "Differenza fra Valore delle Produzione e Costi della produzione”.

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ADEGUAMENTO QUOTE CIRCOLO AZIENDALE

In applicazione di quanto indicato nell'accordo aziendale sottoscritto il 10 febbraio 2003 , Azienda e RSU, dopo ampia e approfondita discussione, hanno definito il seguente adeguamento delle quote economiche relative al Circolo Aziendale, e precisamente: quota mensile (per dodici mensilità) a carico Dipendente quota mensile (per dodici mensilità) a carico Azienda euro 0,75 euro 1,50 con decorrenza marzo 2003. Bologna 25. marzo 2003 PER L’AZIENDA PER LA RSU

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ACCORDO PREVILABOR In applicazione di quanto indicato nell'accordo aziendale sottoscritto il10 febbraio u.s., nell'intento di armonizzare quanto più possibile i trattamenti Previlabor e Cometa, tra Azienda e RSU si conviene quanto segue: Per gli iscritti a Previlabor verrà effettuato il versamento di una quota di TFR pari al 2,76% della retribuzione utile (stessa aliquota COMETA) a decorrere dalla retribuzione del mese di febbraio 2003. Per il solo mese di gennaio 2003 verrà effettuato il versamento di 1/12 della precedente quota fissa annuale. La quota a carico del dipendente riferita alla retribuzione, rimane invariata ed è costituita dall'importo fisso mensile per 12 mensilità Per quanto concerne le modalità di iscrizione e/o di variaz ione della quota, entrano in vigore le stesse tempistiche di COMETA, ossia decorrenza da gennaio e da luglio con comunicazioni pervenute entro la fine di novembre e maggio rispettivamente. Per il periodo transitorio previsto fino al 30/06/2003, verranno accettate iscrizioni/variazioni entro la fine del mese del periodo di paga in corso. I versamenti trimestrali relativi a TFR, contributo aziendale e contributo del lavoratore, verranno effettuati con valuta entro il 20 del mese successivo alla fine del trimestre e l'azienda esporrà in bacheca copia del bonifico trimestrale. Bologna, 25 marzo 2003 Per l’azienda per la RSU

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INQUADRAMENTO PERSONALE DI MAGAZZINO

Premessa Le novità più rilevanti nel mondo dei magazzini sono costituite dall’inserimento di sistemi di automazione, di movimentazione e stoccaggio che nel nostro caso sono normalmente corredati da software gestionali estremamente potenti e richiedenti conoscenze operative più vaste e diffuse. Contemporaneamente la variazione delle quantità delle immissioni e dei prelievi e l’intensificarsi del numero delle operazioni eseguite, ha rafforzato quella necessità di precisione nella esecuzione di operazioni semplici, che è da sempre una delle caratteristiche principali del lavoro nei magazzini. L’estrema variabilità delle dimensioni fisiche dei pezzi da movimentare, indica in una buona diversificazione dei sistemi di movimentazione e stoccaggio, una ulteriore costante del nostro ambiente lavorativo. Con l’unificazione di tutto il personale in un unico magazzino, si è reso necessario apportare alcune modifiche alle descrizioni dei profili professionali, poiché oggi gli operatori possono ruotare, nella loro attività quotidiana, sia nelle zone di prelievo/versamento di tipo “tradizionale” (come le scansie servite da carrelli magazzinieri e le scansie servite da carrelli retrattili e Kardex), che nelle zone relative al magazzino automatico. 4° Livello Lavoratori qualificati che eseguono con precisione e affidabilità le diverse operazioni di carico e scarico, utilizzando il PC, e alcune procedure basilari di programmi software come ad esempio CICS e Host. Effettuano attività a banco di carico e scarico di materiale prodotto in commessa dedicata. Inoltre eseguono e verificano la composizione numerica dei prelievi e completano la documentazione necessaria. Tali lavoratori sono in grado di effettuare le loro attività in ogni zona di magazzino. 5° Livello

Lavoratori che in autonomia esecutiva

Utilizzano Winstore e Winstore Modula o software equivalenti, assicurando l’esattezza delle quantità e la completezza delle documentazioni, comprese quelle relative ai sottogruppi. In alternativa Curano i flussi dei materiali da smistare e controllano la merce in entrata utilizzando le attrezzature previste, e producono le liste di versamento/prelievo per il magazzino automatico; In alternativa Svolgono le operazioni inerenti il magazzino automatico, e le attività di ripristino standard dell’anello. In alternativa Eseguono lo smistamento del materiale commerciale redigendo eventuali rapporti di non conformità (R.N.C.) , attraverso il software GDQual o software equivalenti.

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5 Livello Impiegati Lavoratori che hanno conseguito adeguata autonomia operativa in alcune attività alternative svolte al 5° operai, e intervengono sugli impianti tecnologici di stoccaggio e movimentazione nell’area di magazzino, inoltre possono svolgere alcune funzioni di gestione tecnica della squadra. 5 Livello Super Lavoratori che, oltre ad avere conseguito autonomia in alcune delle attività dei livelli precedenti, utilizzano con cognizione i sistemi informativi in dotazione al reparto, e intervengono sugli impianti tecnologici di stoccaggio e movimentazione, nell’insieme dell’area di magazzino. Inoltre svolgono attività di coordinamento e di controllo del lavoro di gruppi di addetti al magazzino, assicurando le priorità dei lavori, e curando la distribuzione delle operazioni da eseguire. 6° Livello Lavoratore che in autonomia di iniziativa, è responsabile di un magazzino dedicato, ad esempio Ricambi: possiede una professionalità particolarme nte sviluppata, assicura la qualità del servizio, sia verso l’esterno (Clienti) che verso l’interno (Reparti e Uffici interessati) collaborando alla definizione e attuazione dei miglioramenti tecnico-organizzativi, e coordinando il lavoro degli addetti, sia interni che esterni, come ad esempio per l’imballo ricambi. 1° aprile 2003 Per l’Azienda Per la RSU

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Accordo cessione tagliaferro VERBALE DI ACCORDO A seguito di numerosi incontri tra l'Azienda e la RSUI finalizzati alla definizione del processo di cessione della attività del taglio materialil si è giunti al seguente accordo: 1. tutte le attività di taglio di materiali cesseranno definitivamente d i essere svolte in G.D alla data del 31 agosto 20031 per essere cedute ad ATIESSE GROUP SPAI la quale svolgerà la propria attività in un sito autonomo ed esterno da G.D. Le attrezzature presenti in G.D, come ad esempio segatrici I carrelli e altri attrezzi presenti nel reparto tagliomaterialil verranno cedute alla Società ATIESSE GROUP SPA entro il periodo di completamento dell'intera operazione. 2. A far tempo dal 7 aprile 2003 inizierà il passaggio delle attivitàl attraverso un percorso che vedrà l'inserimento in G.D di personale dipendente della COOP.SARAGOZZA SRL -facente parte di ATIESSE GROUP SPA- per effettuare passaggio di consegne e acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei lavorii con le modalità previste dal "distacco di per sonale"l che verrà regolarmente attivato dalla COOP.SARAGOZZA SRL I secondo la normativa vigentel con le seguenti modalità: 7 aprile 28 aprile 3 giugno 30 giugno 28 luglio 3 lavoratori 3" 1 " l" l" a questi lavoratori verrà applicato quanto previsto dal le normative assicurative, fiscali e previdenziali vigenti, nonché dall'art.7 L.626j941 ed in particolare G.D si farà carico di tutte le attività di formazione e informazione previste, mentre COOP.SARAGOZZA SRL fornirà loro i DPI necessari. Viene consegnata alla RSU copia di documentazione idonea a certificare le attività oggetto della COOP.SARAGOZZA SRLI nonché dichiarazione del Presidente della medesima, attestante l'impegno di inserirei non appena possibile nell'oggetto sociale le attività di "taglio di metalli in genere". Appena conclusa la fase di addestramento del personale dipendente da COOP.SARAGOZZA SRL il personale G.D verrà progressivamente distolto dalle attività di taglio materialil per essere inserito nelle attività previste ai seguenti punti 31 41 e 5. La pianificazione del trasferimento del ns. personale verrà definita con i delegati di reparto. 3. il personale appartenente al reparto Tagliomateriali G.D verrà ricollocato in altri reparti dell'aziendal e precisamente 3 persone in officina sedei una persona in montaggio C02 sedei e sei persone in magazzino. 4. il lavoratore interinale attualmente inserito nel reparto Tagliomateriali verrà assunto a tempo indeterminato e riallocato presso il magazzino

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5. per la persona assente per malattia da lungo periodo, come già confermato durar incontri precedenti, verrà individuata una adeguata soluzione in sede, compatibile con le di salute dell'interessato. Bologna, 2 aprile 2003 Per l’azienda per la RSU

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ACCORDO REGOLAMENTO TRASFERTE 2003

Bologna 27 giugno 2003 Ratifica 11 luglio 2003 Il presente documento rappresenta l’integrazione tra la regolamentazione in essere alla data del 26/06/03 e le modifiche normative ed economiche concordate con l’accordo del 27/06/2003 ratificato l’11/07/03.

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Regolamentazione delle trasferte all’estero per il personale impegnato nelle attività di installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Chiarimento a verbale: al personale non trasfertista potranno essere applicate integralmente le norme contenute nel presente accordo qualora la durata della singola trasferta estera superi il limite di 25 giorni. (Bologna 4 giugno 1998) Attraverso una ripetuta serie di incontri durante i quali si sono esaminate le rispettive posizioni, la Direzione aziendale e la RSU hanno convenuto di procedere al rinnovo del regolamento applicabile al personale impegnato nelle attività di installazione collaudo e assistenza tecnica, secondo quanto definito: Premessa La regolamentazione di cui al presente accordo troverà applicazione anche nei confronti del personale adibito ad altre attività, ma limitatamente ai seguenti capitoli:

• Anticipi • Rimborsi (saranno definiti appositi massimali) • Indennità • Normativa (solo i punti riguardanti: Assicurazioni, Visite mediche, controlli e

prevenzione sanitaria, Pagamento delle ore viaggio).

1 Finalità L’obiettivo che ci si pone con il presente documento è quello di predisporre una regolamentazione finalizzata a disciplinare per quanto possibile tutti gli aspetti connessi alla gestione operativa delle trasferte connesse alle attività di installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Tale esigenza si collega oltre che alle evoluzioni organizzative connesse alle attività di cui sopra, anche alle continue modifiche della legislazione in materia fiscale e contributiva tali da rendere necessaria una parziale rivisitazione dei sistemi in essere nonché una semplificazione di carattere gestionale. 2 Organizzazione Preso atto dell’avvenuta introduzione della nuova modulistica correlata alla trasferta (autorizzazione alla missione, RMT, rendicontazione, ecc…) le parti si danno atto che, là ove possibile, le informazioni relative a orari di lavoro, necessità di prestazione straordinaria, turnazioni, verranno segnalate in anticipo rispetto alla partenza del tecnico. Tutte le prestazioni straordinarie, indipendentemente dalle fasce orarie in cui verranno effettuate e delle maggiorazioni definite a livello CCNL, saranno retribuite con la maggiorazione del 50%.Le parti si danno atto che tale

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trattamento è da considerarsi sostitutivo e complessivamente migliorativo rispetto alle disposizioni contrattuali. Le parti considerano molto utile per il conseguimento del miglioramento della qualità e per garantire un adeguato livello di assistenza tecnica, sviluppare le condizioni organizzative più idonee a rafforzare i programmi e processi di formazione anche mediante l’impiego delle più aggiornate tecniche e strumenti. Particolare importanza rivestono le informazioni e documentazioni tecniche sulle caratteristiche generali e modalità dell’intervento, sulla tipologia delle macchine, sulle loro condizioni tecniche nonché le annotazioni su interventi precedenti, attrezzature occorrenti ed altri suggerimenti. Come convenuto con l’accordo del 1988, tra gli strumenti riveste fondamentale importanza il sistema di acquisizione, selezione e gestione delle informazioni tecniche quale il ”data-base” del reparto, tendente a favorire il necessario processo di aggiornamento permanente e la raccolta e la diffusione delle informazioni. Tale strumento è articolato sui seguenti contenuti: 1. relazioni sulle trasferte 2. rapporti scritti su esperienze tecniche significative 3. libri di istruzione 4. manuali di istruzione per lavori specifici (gruppi complessi) 5. note tecniche di montaggio 6. informazioni utili per la trasferta Viene riconfermato che il ”data-base” di cui sopra comprende ed evidenzia gli elementi più significativi delle osservazioni tecniche raccolte in trasferta valutate come utili elementi di riferimento per successivi interventi similari. Al fine di perseguire un costante miglioramento delle condizioni operative e di facilitare la disponibilità di informazioni, nonché il collegamento con la struttura centrale, l’azienda si impegna ad accelerare il processo di assegnazione del PC durante la fase di trasferta e, compatibilmente con le condizioni operative, la mansione svolta, i piani di investimento, a verificare la possibilità di sviluppare la dotazione personale anche al di fuori di tale contesto. Tale processo si svilupperà a partire dall’area elettrica e coinvolgerà successivamente anche quella meccanica. Nelle aree interne di montaggio saranno allestite alcune postazioni con collegamento in rete a disposizione del personale, per favorire il necessario processo di aggiornamento, la raccolta e la diffusione delle informazioni e lo svolgimento di attività di preparazione e conclusione della trasferta. 2.1 Relazione tecnica Nel riconfermare l’importanza che assumono le relazioni periodiche nonché la relazione tecnica finale, che deve essere redatta dal tecnico a chiusura di ogni tipologia di intervento e possibilmente sul luogo sul quale è stato effettuato, si conviene che saranno adottati tutti gli strumenti utili a consentire la massima

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diffusione delle informazioni in essa contenute nonché dare al tecnico stesso i possibili ritorni connessi alle sue segnalazioni/suggerimenti . Si riconferma che in relazione alla particolare complessità di alcune linee e con riferimento alle competenze diversificate richieste ai tecnici, lo svolgimento dell’intervento può in simili casi essere affidato anche e contemporaneamente a più tecnici. Compatibilmente con i programmi e l’organizzazione tecnico-produttiva, verrà perseguito, ove possibile ed in particolare per quanto concerne i prototipi, nelle fasi di installazione e collaudo, l’utilizzo del medesimo personale impiegato nelle fasi di montaggio in sede. In ogni caso nelle fasi di montaggio e collaudo in sede precedenti all’invio in trasferta, si privilegerà l’impegno del tecnico su tipologie di linee simili a quelle su cui sarà chiamato successivamente ad operare. Si riconferma che i suggerimenti e le indicazioni che verranno presentate dai tecnici, finalizzate alla semplificazione dei processi nonché alla soluzione di problematiche in cui gli stessi dovessero imbattersi durante l’attività in trasferta, saranno oggetto di attenta analisi e valutazione da parte delle funzioni preposte. 3 Programmazione della trasferta 3.1 Preavviso di missione per installazioni Coloro che in relazione alle esigenze produttive sono chiamati a recarsi in missione hanno diritto ad un preavviso minimo di 10 giorni, qualora la missione abbia una durata programmata superiore ai 45 gg.. Tale preavviso è ridotto a gg. 5 nel caso di missioni di durata programmata inferiore. Il preavviso non è ritenuto necessario in caso di interventi di assistenza tecnica giudicati urgenti. Sarà in ogni caso riconosciuto al tecnico il tempo indispensabile per organizzare la missione. La richiesta sarà inoltrata all’interessato mediante l’utilizzo del ”modulo richiesta trasferte” il quale dovrà essere completato in ogni sua parte in modo tale da fornire tutte le informazioni utili e necessarie. A tal fine lo stesso verrà integrato con ulteriori informazioni che dovranno essere inserite a cura delle funzioni preposte. 3.2 Pianificazione In relazione ai programmi di installazione e collaudo e degli impegni inerenti l’assistenza tecnica verranno, ove possibile, definiti ed anticipatamente comunicati, programmi di utilizzo individuale che terranno conto, per quanto possibile, di particolari esigenze personali. L’individuazione del tecnico, o dei membri che compongono le squadre da inviarsi in trasferta, verrà effettuata in relazione alle caratteristiche dell’intervento e alla tipologia delle macchine e dei formati. Si cercherà comunque per quanto possibile,

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di favorire la crescita professionale tramite il coinvolgimento del personale addetto al montaggio macchine. In relazione a quanto sopra, verranno attuati criteri di rotazione che permettano ai tecnici di conseguire la maggior qualificazione ed escludano, nei limiti della disponibilità, prestazioni ripetute particolarmente nelle zone disagiate. La pianificazione di carattere generale terrà conto sia della maggiore complessità e durata degli interventi di installazione e collaudo, quanto di quelli connessi alle nuove attività di assistenza tecnica che potranno comportare anche il superamento dei limiti esistenti che vengono comunque riconfermati in circa 90 giorni annui. Ai fini di una corretta pianificazione si procederà ad inizio anno alla raccolta delle disponibilità individuali aggiuntive. In caso di comprovate importanti necessità personali o familiari verrà consentito il rientro dalla trasferta in qualsiasi momento. Si riconferma che per la soluzione delle problematiche connesse alla interpretazione, applicazione e rispetto delle normative inerenti alla gestione delle trasferte nonché quelle di ordine logistico, il tecnico dovrà fare riferimento alla propria struttura la quale si coordinerà con la funzione del personale. Al fine di chiarire i ruoli e le responsabilita in merito a quanto sopra verrà successivamente definita una procedura interna indicante i flussi ed il ruolo degli interlocutori. 4 Sviluppo professionale Le funzioni competenti attiveranno, in relazione alle proprie aree di responsabilità, tutte le azioni atte a consentire la continua e progressiva crescita professionale del personale addetto alle attività di montaggio, installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Si attiveranno altresì nella raccolta e diffusione al personale interessato di tutte le informazioni inerenti le modifiche e migliorie tecniche, i materiali di incarto (caratteristiche e condizioni di uso nei vari paesi), standard qualitativi del prodotto, utilizzo di modulistica varia per lo sviluppo di comunicazioni tecniche e quant’altro le parti intendano di interesse comune. Nell’intento di facilitare l’interscambio con il personale dipendente della nostra clientela si provvederà, ove possibile, ad informare i nostri tecnici dei contenuti salienti dei corsi effettuati ai tecnici. Le parti condividono sulla rilevanza che assume l’attività di formazione per quanto concerne la crescita professionale individuale ed il conseguimento degli obiettivi di carattere produttivo quali ad esempio il rispetto delle specifiche tecniche, il rispetto dei tempi di installazione, ecc. A tal fine si concorda sull’opportunità di intensificare ed ulteriormente diversificare i corsi di formazione generica e specifica ampliando al contempo la rosa dei partecipanti, e sulla necessità che il personale in rientro dalle prime trasferte sia

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soggetto a particolari forme di training finalizzate al consolidamento delle esperienze maturate. Le attività di formazione che verranno programmate ed attivate terranno conto delle evoluzioni non solo tecnologiche, ma anche organizzative. In quest’ottica si procederà allo sviluppo di interventi mirati alla acquisizione di conoscenze tali da permettere la gestione del MIP, la realizzazione di attività meccatroniche nonchè la padronanza di sistemi basati su tecnologie diversificate. Con periodicità annuale le parti si confronteranno per verificare il livello di realizzazione di quanto sopra definito in ordine ai capitoli che precedono. 5 Preparazione alla trasferta All’atto della partenza verrà fornito al trasfertista a cura degli uffici preposti: • biglietteria, corredata di tutte le indicazioni circa gli orari di viaggio; • documentazione inerente, le prenotazioni dei mezzi di trasporto, quelle

alberghiere, in alternativa le indicazioni circa le soluzioni di alloggio previste. Sarà cura inoltre degli stessi uffici provvedere al disbrigo di tutte le pratiche necessarie all’ottenimento dei visti/permessi e al rinnovo del passaporto. La documentazione di cui sopra verrà consegnata all’atto della partenza insieme al foglio di collaudo pre-intestato. 5.1 Dotazione • indumenti di lavoro e dispositivi di protezione previsti per la mansione; • trousse completa di attrezzi; • 2 valige standard; • valigia porta attrezzi; • borsa semirigida porta computer/ 24 ore; • dotazione sanitaria. 6 Anticipi

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Concordando sull’opportunità di sviluppare l’utilizzo di strumenti di pagamento tali da contenere al massimo la necessità di muoversi con consistenti somme di danaro, al personale inviato in trasferta verrà erogato un anticipo spese il cui importo dovrà essere strettamente correlato alle necessita ed alla durata della trasferta. La richiesta di anticipo, in euro, dovrà essere inoltrata all’Amministrazione Trasferte almeno due giorni prima della data prevista per la partenza; lo stesso provvederà all’acquisto della valuta ed alla consegna all’interessato. In caso di trasferimento di valuta in corso di missione tra un dipendente e l’altro dovrà essere compilato e sottoscritto da entrambi l’apposito modulo. In merito alla definizione quantitativa degli anticipi in valuta da riconoscersi al tecnico all’atto della partenza, si stabilisce che detti importi verranno definiti in funzione della durata prevista delle trasferte, degli strumenti di pagamento utilizzabili e delle condizioni complessive del luogo della missione. Parte dell’anticipo verrà erogato con la forma del fondo spese ed accreditato direttamente in conto corrente a mezzo bonifico bancario in occasione del pagamento delle competenze mensili (voce cedolino – anticipo fondo spese) 7 Rimborsi Le spese effettivamente sopportate in costanza di missione saranno rimborsate agli interessati solo ed esclusivamente nei limiti di quanto previsto dal presente regolamento. Il sistema adottato e al quale ci si richiama per le relative norme di carattere fiscale e contributivo è quello del ”piè di lista”. All’atto del rientro il dipendente è tenuto a rendicontare tutte le spese sostenute compilando l’apposito modulo ”Nota Spese”. Il rendiconto spese dovrà essere inoltrato all’ Amministrazione trasferte entro il 10° giorno lavorativo dal rientro e contemporaneamente dovranno essere restituiti gli eventuali residui di anticipi non spesi. Eventuali residui in valuta dovranno invece essere restituiti immediatamente all’atto del rientro. Tipologia di spese ammesse al rimborso:

Mezzi di trasporto 7.1 Aereo: Per le missioni all’estero si farà normalmente ricorso al trasporto aereo. La scelta del vettore è di pertinenza aziendale e sarà effettuata in relazione alla destinazione, ai costi del trasporto, alle condizioni di viaggio, alle coincidenze ed ai tempi di durata dei viaggi stessi, nonché agli aspetti connessi alla sicurezza dei voli.

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Tutti i viaggi aerei in cui sia prevista una tratta superiore o uguale a 5 ore verranno effettuati in classe business, per cui non si ha diritto all’utilizzo dei permessi non retribuiti di cui alla lettera f del punto 9.5 del presente accordo. 7.2 Treno: In relazione alla distanza e alla durata del viaggio potrà essere utilizzato in alternativa il mezzo ferroviario; in tal caso è ammesso l’uso della prima classe e del vagone letto. 7.3 Taxi: E’ ammesso l’uso del taxi solo qualora in relazione alle caratteristiche della località in cui si svolge la trasferta non sia possibile usufruire di altri mezzi pubblici efficienti o ciò non sia confacente con gli orari di lavoro. In ogni caso qualora più dipendenti si trovino nella stessa località per lo svolgimento di una medesima missione sarà loro cura organizzarsi al fine di contenere il costo di tale servizio e di usufruirne il più possibile in maniera collettiva. L’uso del taxi è ammesso anche per i trasferimenti di inizio e fine missione per il raggiungimento, dalla propria abitazione o dalla sede di lavoro, dell’aeroporto e/o della stazione ferroviaria e viceversa. 7.4 Auto a noleggio Qualora le condizioni di missione lo facciano ritenere opportuno, potrà essere preventivamente autorizzato il ricorso ad autovetture a noleggio nei limiti delle convenzioni esistenti o successivamente definite. Per le missioni potrà essere autorizzato l’utilizzo della propria autovettura personale; in tal caso il rimborso delle spese di trasporto sarà effettuato sulla base delle indennità chilometriche aziendalmente definite e della presentazione dei relativi scontrini per i pedaggi autostradali. L’azienda dichiara che a copertura di eventuali danni alla propria autovettura riportati in occasione di trasferte in cui l’uso dell’autovettura privata fosse stato debitamente autorizzato, scatterà una polizza kasco aziendale ( franchigia 250= €, massimale assicurato 20.000= €, atti vandalici furto e incendio inclusi ). L’azienda si riserva il diritto di sospendere autonomamente tale polizza a fronte dei risultati della gestione annuale previa informazione alla RSU. In ogni caso ci si dovrà attenere sempre al massimo rispetto delle norme di circolazione. Non saranno in nessun caso rimborsate le spese sostenute per oblazione di contravvenzioni. Alloggio Qualora possibile l’alloggio sarà prenotato direttamente dall’Azienda all’atto della prenotazione della biglietteria di viaggio. In caso contrario sarà cura della filiale o del dipendente provvedervi all’atto dell’arrivo qualora lo stesso non venga messo a disposizione direttamente dal Cliente. In relazione alle caratteristiche delle località in cui si svolgono prevalentemente le missioni, sarà garantito l’utilizzo di alberghi in grado di fornire un adeguato livello di comfort (servizio igienico in camera, televisore e telefono) ed esemplificativamente contraddistinti da 4 stelle per aree di cultura occidentale.

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Saranno favorite, per quanto possibile, soluzioni di alloggio che prevedano la presenza nelle immediate vicinanze di un ristorante internazionale e di un servizio di lavanderia (se non compresi). Se, in relazione alla località e alla durata della missione, il tecnico ritenesse più consono un diverso tipo di sistemazione, e ciò fosse ritenuto opportuno dall’azienda, potrà essere autorizzato l’utilizzo di residence/appartamenti. In tal caso i costi sostenuti saranno rimborsati solo ed esclusivamente dietro presentazione di regolari pezze giustificative. In caso di utilizzo plurimo di alloggi di questo tipo il rimborso sarà riconosciuto solo a chi l’ha effettivamente sostenuto. Considerato che in tal caso sono da prevedersi spese di conduzione, quali ad es. pulizie ecc. non facilmente documentabili sarà riconosciuto, a livello individuale, un contributo pari al 20% del costo mensile da riconoscersi in busta paga con assoggettamento fiscale e contributivo. Qualora l’alloggio venisse messo a disposizione dal Cliente e ciò rientrasse nelle condizioni contrattuali, i dipendenti saranno tenuti ad usufruire di tali condizioni. In caso di condizioni igienico sanitarie ritenute critiche ed a fronte di idonee alternative sarà autorizzato l’alloggio a carico Azienda. Le spese per l’alloggio sostenute dal dipendente, se non direttamente fatturate all’Azienda, saranno rimborsate dietro presentazione di idonea documentazione. Vitto Saranno riconosciute le spese per la prima colazione e per due pasti nonché ulteriori piccole spese di vitto quotidiane. Tali spese dovranno essere contenute entro i massimali previsti di cui alle allegate tabelle al presente regolamento. Per quanto concerne il massimale inerente le spese sostenute per la cena si precisa che tale importo dovrà essere rispettato facendo riferimento alla media delle spese sostenute a tale titolo nel corso della missione. Le pezze giustificative di supporto dovranno essere individuali e non cumulative per più pasti. Approvvigionamento viveri Si conviene che per quei paesi dove le consuetudini alimentari differiscono profondamente da quelle nazionali, come già in uso, il dipendente sarà autorizzato ad approvvigionarsi di una scorta di viveri da acquistare o in Italia (prima della partenza) oppure, ove siano previsti scali intermedi, direttamente in tali località. Qualora tali scorte vengano esaurite durante la missione, potrà essere autorizzato il loro reintegro. La definizione dei paesi in cui applicare tale previsione sarà concordata di volta in volta. Altre spese Le altre spese di carattere personale quali ad esempio lavanderia, telefono, mance, giornali, riviste, ecc., saranno rimborsate anche se non documentate, ma se analiticamente attestate nel limite di 25,82 euro al giorno.

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L’eventuale superamento di tale importo, se giustificato ed ammesso, comporterà il rimborso del differenziale con il relativo assoggettamento fiscale e contributivo. L’Azienda si attiverà per individuare e favorire l’utilizzo di strumentazioni atte al contenimento dei costi. Pocket-money I rimborsi spese per le trasferte effettuate presso clienti che erogano pocket money, avranno la seguente connotazione: i conteggi dovranno verificare la differenza tra le spese effettivamente sostenute e il pocket money ricevuto dal cliente, rispettando i massimali previsti dal contratto aziendale, questa differenza potrà essere restituita in euro o in dollari. I giustificativi di spesa dovranno sempre essere allegati alla nota spese. es: spese effettivamente sostenute MENO pocket-money UGUALE credito/debito nei confronti azienda. 8 Indennità Per ogni giorno di permanenza in trasferta è riconosciuta una ”indennità di trasferta” il cui valore è funzione del livello di professionalità espressa dall’interessato, e quindi riparametrata alla categoria di appartenenza, nonché del livello di disagio correlato ai seguenti parametri: • Sicurezza • Sanità • Igiene • Alimentazione • Qualità dell’alloggio • Ambiente di lavoro • Tempo libero • Comunicazioni • Trasporti Per quanto concerne la suddivisione del livello di disagio in 4 fasce, le parti si danno atto che la composizione delle quattro aree individuate con l’accordo del 04/06/98 è da ritenersi superata e sostituita con il data base clienti. L’individuazione della fascia di appartenenza di ogni singolo stabilimento / sede, concordata tra le parti, avrà a riferimento i criteri a suo tempo definiti per la definizione dei livelli di disagio. In relazione a quanto sopra il valore dell’indennità quale risultante di più fattori (professionalità + disagio) viene espresso ai fini gestionali facendo riferimento ad unico importo che trova una sua concreta esplicitazione nella tabella allegata. L’applicazione della metodologia cosi definita comporta il superamento di quanto riconosciuto con gli accordi pregressi. L’indennità viene erogata per tante quote quanti sono i pernottamenti effettuati in costanza di missione.

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Per quanto concerne le indennità connesse al giorno di partenza ed al giorno di arrivo il pagamento dell’ulteriore eventuale quota verrà effettuato qualora la sommatoria dell’impegno richiesto all’interessato in tali giornate sia superiore a 8 ore. 9 Normativa 9.1 Assicurazioni Si riconferma il mantenimento delle previste polizze assicurative contro gli infortuni professionali ed extra-professionali a suo tempo pattuite ed i cui estremi vengono di seguito riepilogati: I massimali della polizza assicurativa stipulata a copertura degli eventi ( infortuni professionali ed extraprofessionali ) occorsi in costanza di missione ( rischio morte e invalidità permanente) vengono elevati a 390.000= € Questa polizza è aggiuntiva rispetto alla assicurazione obbligatoria per legge ed è a valida copertura di eventi verificatisi in costanza di missione. Copia dell’estratto delle polizze assicurative verrà fornito su richiesta, agli interessati. 9.2 Visite mediche, controlli e prevenzione sanitaria All’atto della partenza, all’interessato verranno fornite tutte le informazioni disponibili in merito alle condizioni ambientali e igienico - sanitarie ed in particolare quelle circa le condizioni di lavoro in essere presso la sede in cui si è destinati ad operare. Particolare attenzione sarà data alle informazioni connesse alla sicurezza sul lavoro. In relazione alle caratteristiche ed ai rischi specifici del paese di destinazione, sarà cura del Medico Competente definire le profilassi, le tipologie di vaccinazione cui gli interessati dovranno attenersi e sottoporsi al fine di contenere al massimo i rischi. Tutto il personale addetto alle attività oggetto del presente regolamento sarà sottoposto ai protocolli sanitari definiti dal Medico Competente in relazione ai rischi della mansione. Si riconferma che in casi di comprovata necessità o in concomitanza del potenziale rischio di malattie epidemico-contagiose, potranno essere effettuati controlli sanitari eccezionalmente anche presso strutture private. Oneri e tempi necessari per adempiere a quanto sopra restano a carico dell’Azienda.

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Le spese sostenute in costanza di trasferta ed imputabili a medicinali, terapie, visite, ricoveri per far fronte ad eventi morbosi non traumatici, verranno rimborsate dall’Azienda, nel rispetto della normativa fiscale e contributiva, dietro presentazione di regolare documentazione, purché ricorrano le seguenti condizioni: • Informazione tempestiva; • Situazione di emergenza o carattere di urgenza; • Impossibilità di ricorrere al sistema sanitario pubblico Le parti concordano sulla opportunità di individuare ed attivare per quanto di rispettiva competenza i percorsi atti ad ottenere i rimborsi delle spese di cui sopra. 9.3 Orario di lavoro Premesso che vincolanti in materia di orario di lavoro, rimangono le previsioni legislative e quanto definito a livello CCNL e di Accordi Aziendali, le parti concordano sulla opportunità che la ove ciò sia compatibile, i tecnici dovranno conformarsi nello svolgimento della loro attività, ai sistemi organizzativi in essere presso il Cliente e quindi anche agli orari di lavoro ivi praticati. Su esplicita richiesta dell’interessato, le ore di lavoro straordinarie potranno essere recuperate con permessi non retribuiti. 9.4 Giorni festivi/non lavorativi In costanza di trasferta ai fini delle modalità di pagamento delle prestazioni si farà sempre ed esclusivamente riferimento al calendario nazionale italiano. Solo nel caso in cui non venga fornita la prestazione in una giornata lavorativa per il calendario nazionale, ma non lavorativa per il calendario locale, verranno remunerate 4 ore ordinarie. Nel riconfermare che il tecnico dovrà uniformarsi per quanto possibile al calendario locale, qualora per ragioni organizzative non sia stato possibile il godimento del normale riposo settimanale o di eventuali giorni festivi, sarà concesso su richiesta dell’interessato, al rientro della missione e dietro preventiva autorizzazione del proprio responsabile, il recupero tramite godimento di permessi non retribuiti. 9.5 Permessi retribuiti/riposi compensativi correlati alla durata del viaggio Si riconferma che in relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente è riconosciuto il diritto al godimento di un giorno di riposo retribuito in concomitanza di ogni volo che comporti il cambiamento almeno di 5 fusi, immediatamente fruibili sia all’andata che al ritorno della missione.

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Nell’ipotesi in cui non sia possibile effettuare il viaggio in classe business e pertanto si viaggi in economy: a) Qualora il viaggio aereo risulti avere una durata effettiva superiore alle 5 ore,

escluse le soste intermedie, si avrà diritto al recupero di cui sopra. b) Quanto sopra vale sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno. c) I permessi di cui sopra saranno fruiti immediatamente il giorno successivo a

quello di andata e di ritorno. d) In occasione del volo verso la Cina, il giorno di riposo verrà normalmente goduto

ad Hong Kong, qualora sia stato maturato il diritto. e) Per gli altri voli di durata superiore a 10 ore consecutive saranno consentiti scali

intermedi a scopo di riposo, con onere e spese a carico dell’Azienda, nei casi in cui tali scali siano possibili (per esempio Australia).

f) Il cumulo delle ore di viaggio eventualmente effettuate in classe economy, nei giorni non lavorativi secondo il calendario nazionale italiano, potrà essere recuperato previa autorizzazione, con un numero equivalente di giorni di permesso non retribuito.

L’azienda da atto che per quelle destinazioni per le quali risultasse possibile/conveniente ipotizzare soste intermedie, ove godere anche l’eventuale recupero fuso, se maturato, si adopererà per consentirne la realizzazione. La RSU riconferma che le partenze in giornate non lavorative dovranno costituire una eccezione giustificata da situazioni contingenti ed estemporanee. 9.5.1 Maturazione permessi retribuiti in trasferta A decorrere dall’ 11° giorno di missione e sino al 50° giorno, verranno maturati 20’ di permesso retribuito al giorno, sino ad un massimo di 16 ore complessive. In occasione del 29°giorno si matureranno 3 ore aggiuntive per un complessivo di 9 ore. Tali ore continueranno ad essere evidenziate in apposito contatore. 9.6 Pagamento delle ore viaggio Le ore viaggio verranno retribuite con il trattamento ordinario a condizione che l’itinerario e i mezzi prescelti corrispondano a quelli previsti ed autorizzati dall’Azienda. Qualora l’effettiva percorrenza tra l’alloggio e la sede del Cliente, e viceversa, comporti un impegno complessivo superiore a un’ora, tale tempo sarà riconosciuto con il pagamento della quota oraria ordinaria, e per multipli di 30 minuti. Al fine di evitare diversità di trattamento per circostanze analoghe si procederà di volta in volta alla definizione di tempi standard per determinare la quota da riconoscersi. 10 Nuovo istituto ferie Il personale che durante la propria attività professionale in azienda abbia maturato un numero complessivo di giorni di trasferta con pernottamento, superiore a 1000=, maturerà il diritto ad un giorno di ferie aggiuntive rispetto a quelle contrattualmente previste. In via del tutto eccezionale, per l’applicazione di tale nuovo istituto al personale in forza, si

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prenderanno in considerazione anche le giornate di trasferta già effettuate a decorrere dal 01/01/98 11 Indennità di missione L’adeguamento delle indennità di trasferta di cui all’ allegata tabella costituisce il risultato dell’applicazione dei seguenti criteri e modalità:

1) le indennità di trasferta estero vengono incrementate di un importo pari al 9% 2) l’indennità forfetaria Italia senza pernottamento viene incrementata di un

importo pari al 10% (ad esclusione di quanto previsto per la manifattura di Bologna e i fornitori dell’area bolognese che restano invariate)

3) relativamente alle trasferte Italia con pernottamento, viene incrementata del 10% la parte relativa all’indennità di missione e del 12% la parte relativa alla indennità forfetaria

A decorrere dal 01/07/03 tutte le valute/divise convenzionali, utilizzate per esprimere indennità/massimali, vengono convertite in Euro al cambio della data di entrata in vigore del presente accordo In considerazione del fatto che nei prossimi anni si prevede una massiccia presenza in paesi caratterizzati da instabilità socio-politica, le parti hanno ritenuto necessario introdurre un elemento di differenziazione delle indennità, così come definite, che tenga conto della criticità sotto tale profilo, di talune aree geografiche. Per definire il ricorrere di tali circostanze le parti esamineranno la situazione dei singoli paesi alla luce delle indicazioni fornite da organismi di carattere internazionale. Riconosciuto il ricorrere di tali circostanze si procederà all’applicazione della maggiorazione del 20% sull’importo della indennità di trasferta estero. Tale maggiorazione verrà mantenuta in essere ( per il singolo paese ) esclusivamente per i periodi in cui le circostanze che l’hanno determinata sussisteranno. Con l’entrata in vigore della presente norma le parti procederanno all’immediata individuazione degli organismi di riferimento ed ai conseguenti adempimenti 12 Trasferte Italia In relazione alle diverse modalità con cui può essere svolta la missione/trasferta sul territorio nazionale si definiscono le seguenti modalità di trattamento.

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• Trasferta Italia senza pernottamento.

Intendesi per tale il servizio esplicato al di fuori della propria sede di lavoro in località che consente il rientro per il pernottamento. In tal caso al dipendente è riconosciuta una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese sostenute ad esclusione delle spese per il trasporto che verranno rimborsate a parte dietro presentazioni di regolari pezze giustificative. L’indennità sarà riconosciuta purché l’attività venga svolta al di fuori del comune e delle unità societarie presenti sul territorio, e non sia possibile e conveniente il rientro in sede per il consumo del pasto e la durata dell’impegno all’esterno corrisponda ad un minimo di 4 ore. Indennità forfettaria Italia senza pernottamento

7/Q 45,50

6° 42,60

5s 39,75

5° 36,95

4° 34,10 Il 30% dell’indennità di cui sopra sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. In applicazione delle norme vigenti l’indennità di cui sopra sarà erogata in esenzione da imposte e contributi.

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• Trasferte Italia con pernottamento

Anche in tal caso è definita una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese inerenti la missione ad esclusione delle spese per il trasporto e per il pernottamento che verranno rimborsate a fronte di regolari pezze giustificative. L’indennità sarà corrisposta in quote corrispondenti al numero dei pernottamenti. Qualora l’impegno cumulato complessivamente tra il giorno di partenza ed il giorno di rientro sia superiore alle 8 ore verrà erogata una quota aggiuntiva. II ricorrere delle circostanze che giustificano il pernottamento sarà valutato di volta in volta e terrà conto sia delle distanze che delle abitudini consolidate. Indennità forfetaria Italia con pernottamento

Ind.missione ind.forfettaria

7/Q 82,35 60,75

6° 79,55 60,75

5s 76,70 60,75

5° 71,00 60,75

4° 68,15 60,75

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L’indennità di missione sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. L’indennità forfetaria sarà assoggettata ad imposte e contributi per la parte eccedente la franchigia oggi esistente in base alle norme vigenti e non concorrerà al calcolo del TFR e della gratifica. • Manifattura di Bologna

In concomitanza di prestazioni relative ad installazioni e assistenza tecnica c/o la manifattura di Bologna vengono riconfermati i trattamenti attualmente in vigore che prevedono il pasto fornito direttamente dal cliente e l’erogazione di una indennità giornaliera pari a euro 32,02. • Varie

Sulla base della prassi consolidata, che prevede I’ erogazione di una indennità da riconoscersi ai lavoratori in concomitanza di attività prestate presso fornitori del circondario bolognese, ed in relazione al fatto che presso tali fornitori è possibile usufruire di un adeguato servizio mensa ( es. Cat-Corsini ), riconfermando la validità delle prassi in atto si concorda che I’ indennità in oggetto è pari a a euro 7,75 giornaliere. 13 Indennità di trasferta estero

allegato all'accordo del 27/06/2003

ratificato l'11/07/03

F1 F2 F3 F4 GIORN SEMESTR GIORN SEMESTR GIORN SEMEST GIORN SEMES

7/Q 47,25 38,5 58,25 47,5 72,00 58,75 83,25 67,75

6° 41,75 33,75 52,75 43,00 66,50 54,00 77,50 63,25

5s 33,75 27,25 44,00 36,00 55,25 45,00 69,50 56,50

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5° 25,00 20,25 30,50 24,75 41,75 33,75 58,25 47,50

4° 11,25 8,75 19,50 15,75 30,50 24,75 44,50 36,25

L’indennità semestrale verrà liquidata con le competenze dei mesi di Giugno e Gennaio o Dicembre per i relativi precedenti semestri di competenza. Troveranno applicazione le prassi in essere per quanto concerne l’utilizzo delle suddette indennità ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. Relativamente alla tabella massimali, si conviene che il cambio utile per l’aggiornamento dei massimali di spesa è individuato come il cambio medio trimestrale e verrà pertanto aggiornato dall’Azienda con cadenza aprile, luglio, ottobre, gennaio. L’aggiornamento dei massimali di spesa sarà effettuato a fronte della reale variazione dei prezzi su proposta del responsabile di area competente. In relazione alla tipologia ed alle modalità con cui normalmente, come da prassi aziendale, si svolgono le trasferte, si riconosce la possibilità di pagare con valuta contante le spese per il pranzo di cui alla tabella dei massimali. Con riferimento a quanto definito nell’ultimo capoverso dell’allegato all’accordo del 04/06/98 ( indennità di trasferta estero ), nel riconfermare la possibilità in esso prevista, si concorda l’elevazione del massimale correlato a 60= € 14 UNA TANTUM A tutto il personale attualmente in forza ai reparti montaggio elettrico e meccanico packer e maker, che abbia effettuato almeno una trasferta nel periodo di vigenza del precedente contratto, con le competenze del mese di luglio 2003 sarà erogato un importo una tantum pari a Euro 250= uguale per tutti, a titolo di vacanza contrattuale. In merito all’adeguamento degli abiti da lavoro l’azienda conferma l’impegno ad analizzare e adottare soluzioni più adeguate alle mutate esigenze. Le parti convengono sulla opportunità di introdurre un “verbale di incontro” recante le variazioni periodicamente apportate e condivise in merito a , massimali, variazioni di fascia, modalità applicative ecc…… Al fine di chiarire gli aspetti connessi alla gestione delle problematiche sanitarie in costanza di trasferta le parti si incontreranno nel breve termine per la definizione delle relative norme comportamentali.

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15 DECORRENZA E DURATA Quanto con il presente accordo definito, avrà validità quadriennale e troverà applicazione a decorrere dal 01/07/03. La materia in esso disciplinata potrà’ comunque essere oggetto di parziale revisione qualora dovessero intervenire modifiche legislative tali da renderlo necessario. Bologna 27/06/03 Ratificato l’11 luglio 2003 Per l’Azienda Per la RSU

PREACCORDO AL CCNL SEPARATO VERBALE D’ACCORDO In data 17/09/03, tra la delegazione aziendale della GD S.p.A , e la RSU della stessa congiuntamente alla FIOM CGIL Bologna, dopo ampia ed approfondita discussione in merito alle richieste sindacali formulate con lettera del 03/07/03, in cui le parti hanno avuto modo di analizzare e motivare le rispettive posizioni, premesso che - i vigenti accordi aziendali, non ultimo il recente integrativo del 10/02/03, realizzatisi in un

quadro normativo di riferimento rappresentato dal CCNL del 1999, vengono riconfermati nella loro piena ed integrale validità ed efficacia

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- è auspicabile e conveniente che le divisioni prodotte dall’evoluzione della vicenda contrattuale

nazionale siano ricomposte, in quanto il protrarsi di tale situazione può comportare un ulteriore deterioramento delle relazioni tra le parti sociali a livello nazionale, locale e di impresa. Pertanto, nello spirito di quanto previsto dall’accordo interconfederale del 23/07/93 le parti, a partire dai contenuti della presente intesa, si dichiarano disponibili ed interessate a mettere in campo, per quanto di rispettiva competenza, gli strumenti atti a determinare una soluzione che permetta di giungere al rinnovo del CCNL con la condivisione e partecipazione di tutte le parti firmatarie del precedente rinnovo nazionale del 08/06/99

- l’azienda intende mantenere produzioni di qualità e di alto contenuto tecnologico innovando la

propria produzione, coniugando il miglioramento della propria capacità competitiva con quello delle condizioni di lavoro, anche in termini di investimenti sulla formazione e l’aggiornamento professionale di tutti i dipendenti. Per questo, le parti, considerano necessario riconfermare e rafforzare un sistema di relazioni sindacali costruito tramite la contrattazione collettiva aziendale, basato sul dialogo il confronto e la ricerca del consenso di tutte le rappresentanze sindacali, che ha caratterizzato sino ad ora le relazioni all’interno dell’azienda contribuendo al conseguimento di importanti risultati sia in termini aziendali che per i dipendenti.

- la materia relativa all’utilizzo dei contratti atipici è stata recentemente oggetto di approfondito

dibattito in sede di contrattazione integrativa, e che in tale sede si sono già individuate le modalità relative al confronto periodico per l’analisi dell’utilizzo di tali strumenti e si sono anche definite le modalità con cui, nel particolare contesto aziendale e tenuto conto delle peculiarità del processo produttivo di GD, contenere i fenomeni della precarietà e favorire nel tempo la stabilità reale del posto di lavoro

pertanto le parti concordano che - la premessa è parte integrante del presente accordo - le normative di cui al CCNL del 08/06/99 sono ancora in grado di soddisfare le necessità

aziendali, pertanto eventuali modifiche od integrazioni alle stesse, anche in attuazione dei rinvii alla contrattazione collettiva contenuti nell’emanando decreto di attuazione della legge 30 del 2003, potranno essere realizzate attraverso il confronto in sede sindacale con la RSU e le OO.SS., ovvero conseguentemente ad accordi nazionali sottoscritti da tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative

- gli attuali assetti inerenti l’orario di lavoro continueranno ad essere disciplinati sulla base della

normativa del CCNL del 99 - l’utilizzo di contratti a termine e interinali, il cui ambito applicativo rimane quello di cui

all’integrativo aziendale del 10/02/03 e le relative norme di riferimento del CCNL del 99, sarà

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oggetto di confronto tra le parti ai fini della valutazione dell’occasionalità della prestazione e, (per i contratti di nuova attivazione) qualora venga acclarato il venir meno di tale caratteristica, l’azienda si impegna alla trasformazione degli stessi a tempo indeterminato. I lavoratori inseriti in azienda con contratto interinale saranno inquadrati ad un livello non inferiore al terzo

- al fine di mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni, gli aumenti economici definiti con

l’intesa del 07/05/03, vengono integrati a livello aziendale con importi che tengano conto, oltre che dell’inflazione effettivamente rilevata alla data odierna per il biennio 2001-2002, di quella stimabile per il biennio in corso tenuto conto dei dati reali oggi disponibili . Tali aumenti saranno corrisposti a titolo di integrazione dei minimi retributivi di paga base, non costituiscono in alcun modo anticipazione di futuri contratti, e verranno erogati secondo il seguente schema:

decorrenza importo Settembre 03 € 60 Gennaio 04 € 40 Maggio 04 € 20 Tali importi sono da intendersi comprensivi delle quote previste nell’accordo del 07/05/03 Qualora come auspicato si giunga successivamente ad una ricomposizione tale da consentire la sottoscrizione di un CCNL da parte di tutti i soggetti che sono stati attori del confronto negoziale, l’azienda si impegna a non dar luogo ad assorbimenti o recuperi per il periodo intercorrente ed eventuali condizioni di miglior favore saranno mantenute a titolo di superminimo collettivo. Bologna 17/09/03 Ratificato il 13/10/03 per l’Azienda per la FIOM - CGIL per la RSU DICHIARAZIONE A VERBALE DEI MEMBRI DELLA RSU DESIGNATI ALLA FIRMA DELL’ACCORDO E DELLA FIOM-CGIL TERRITORIALE Si allega al presente accordo la convocazione della RSU del 3 ottobre 2003 e la delibera della RSU del 7 ottobre 2003, convocazione avvenuta e delibera avvenuta nel rispetto delle regole previste e contenute nell’accordo interconfederale 1/12/93 e dell’accordo nazionale tra FIM FIOM e UILM del 14/12/93, che sarà nostra cura trasmettere materialmente all’Azienda.