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19Marketing Information utile.
Ricerche per la pubblicità.
maurizio
zmercurio
Le leve della comunicazione pubblicitaria ®
Ricerche per la pubblicità
maurizio
zmercurio
— Ricerche nell’ambito della pianificazione strategica
— Tassonomia delle ricerche
— Ricerche qualitative
— Ricerche quantitative
— Ricerche sulla comunicazione
— Ricerche continuative
— Ricerca sul nuovo
Marketing information
— Fatti e opinioni. Evidenze/considerazioni personali
— Bibliografia area ricerche
19Marketing Information utile.
Ricerche per la pubblicità.
maurizio
zmercurio
Le leve della comunicazione pubblicitaria ®
Cliccare sul disco per raggiungere il pannello
schema lezioni
— Il ritorno dell’investimento pubblicitario
maurizio
zmercurio
Dobbiamo trovare il modo di trasformare
le informazioni in conoscenza
strutturata. Il problema,
quindi, non è tanto di produrre
informazioni ma di
“generare sapere”.[G.P. Fabris
Consumatore & Mercato]
44
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Il ritorno dell’investimento pubblicitario
55
maurizio
zmercurioPOSSIAMO CONDIVIDERE UN PRINCIPIO BASE PRIMA DI INIZIARE?
MEGLIO NON AVERE DATI CHE AVERE DATI SBAGLIATI
66
maurizio
zmercurio
La nostra pubblicità realizza ciò che chiediamo nel brief?
PUBBLICITÀ. E POSSIBILITÀ DI PREVEDERNE GLI EFFETTI
Era un brief possibile?
Era un brief efficace?
Era una copy strategy efficace?
Obiettivo
Il nostroMKTG è coerente?
Previsione
I competitorcosa fanno?
Previsione
Correlazione con altri elementi non ponderabili dello scenario
PrevisionePrevisione
ADV?
77
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
Correlazione con il MKTG dei competitor
Correlazione conil nostroMKTG
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
ADV Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Pubblicità
RepeatBuying
Correlazione con altri elementi non ponderabili dello scenario
Situazione Situazione economicaeconomica
MacroMacroTendenzeTendenze
Habits
TrendTotale
Mercato
Qualità GRP
?
Preesistente immagine di marca
Immagine di marca
Valuto un “ I Would By Intention” dopo la campagna?
Ciò però misura solo gli atteggiamenti dopo la comunicazione.Porto allora la ricerca dentro al punto vendita.
E’ uno strumento molto costoso perché la statistica del campionamento richiede un campione ampio.
Malgrado il costo non posso utilizzarlo come strumento preventivo.
Malgrado il costo so che andrà bene o male ma non avrò una diagnosi (cosa è la causa del successo o dell’insuccesso). Ciò sarà un’altra fase della ricerca.
I tempi non sono così brevi da permettere di aggiustare per via.
Se le cose non funzionano lo so quando è tardi (quando il danno è già considerevole).
Consumo medio
RepeatBuying
88
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
Correlazione con il MKTG dei competitor
Correlazione conil nostroMKTG
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
ADV Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Pubblicità
RepeatBuying
Correlazione con altri elementi non ponderabili dello scenario
Situazione Situazione economicaeconomica
MacroMacroTendenzeTendenze
Habits
TrendTotale
Mercato
Qualità GRP
Preesistente immagine di marca
Immagine di marca
Consumo medio
RepeatBuying
Valuto la magnitudo della MARCA (T.O.M) dopo la comunicazione?
Non è detto però che siamo davanti ad una campagna di marca.Magari è una campagna sui benefit di prodotto che non coinvolge i valori della marca ma sviluppa ugualmente extra volumi di vendita.
Non è detto però che basti aumentare la T.O.M. per essere sicuri di rilevare un aumento di immagine.
Forse è solo un aumento di “Familiarità” che non si trasformerà facilmente in business.
Dobbiamo allora misurare anche la “Stima”
Per un confronto più strategico anche la “Diversità” e la “Rilevanza” dovranno essere messe nel mirino.
99
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
ADV
Valuto la pubblicità più del suo ritorno in termini di risultati economici?
ValutazioneMemoriaMemoriaMemoriaMemoria Coinvol-
gimentoCoinvol-gimentoCoinvol-gimentoCoinvol-gimento
Compren-sioneCompren-sioneCompren-sioneCompren-sione ImpattoImpattoImpattoImpatto
Facile da valutare per chi ha cultura della comunicazione. Difficile da quantificare con il rispetto della significatività statistica
Facile da valutare. Ma anche doveroso perché l’addetto ai lavori perde la capacità di analizzare la comprensione per il proprio coinvolgimento.
Facilissimo da valutare. Esistono metodiche semplici e ricerche evolute. E’ prevedibile un logoramento standard (Morgenstern).
Pe
netr
azi
one
me
mo
ria
le
Tempo
Pe
netr
azi
one
me
mo
ria
le
Tempo
tt
Sn
t
Sn = 1 - (1-)
t= 1-(1-Sn)n
n+{[ t (t-1)] / 2}
Rinunciare al ritorno di efficacia semplifica li lavoro (e quindi l’affidabilità del dato).
1010
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
Correlazione con il MKTG dei competitor
Correlazione conil nostroMKTG
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Pubblicità
Qualità GRP
Preesistente immagine di marca
Immagine di marca
Le TELEFONATE giunte al Call Center.
Il numero Verde permette di vedere una risposta immediate ed emozionale.Gli altri elementi del nostro Mix possono essere considerati come una costante.
Attenzione al fatto che spesso il cliente non ricorda il mezzo (o il veicolo) che ha fatto scattare il suo interesse.
Attenzione al calendario se vogliamo fare raffronti omogenei.
RepeatBuying
Correlazione con altri elementi non ponderabili dello scenario
Situazione Situazione economicaeconomica
RepeatBuying
1111
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
Correlazione con il MKTG dei competitor
Correlazione conil nostroMKTG
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Pubblicità
Qualità GRP
Preesistente immagine di marca
Immagine di marca
Addirittura la QUOTA DI MERCATOLa quota di mercato è funzione della distribuzione (ponderata) e della quota trattanti (la quota di mercato all’interno dei P.V. che trattano il nostro prodotto).
Ma anche degli altri elementi del mix
E moltissimo dal mix dei concorrenti
Il metodo meno rischioso è l’analisi continuativa che confronta la nostra marca (Quota di Mercato e GRP). Questa ricerca si chiama Tracking.
L’azienda, nel tempo, troverà i correttivi per interpretare le mosse dei concorrenti al di là del semplice dato di GRP.
MS= Ponderata * Quota Trattanti
1212
maurizio
zmercurio OBIETTIVI DI UNA RICERCA CONTINUATIVATRACKING
Seguire nel tempo e simultaneamente:
Marca(ricordo)
Prodotto(caratteristiche, prezzo, …)
Advertising(GRP spesi)
Dinamiche di mercato (quote)
Sistematicizzando il flusso di informazioni per rendere la diagnostica più precisa e quindi le decisioni più veloci e operative. Tenta di affrontare il grande tema della complessità del sistema.
Attenzione molte variabili influenzano i tempi di reazione:
PubblicitàMarca A Pubblicità
Marca B
Ricordo
Ricordo
Performances
1313
maurizio
zmercurioESEMPIO DI TRACKING
Pubblicità della Marca A
Pubblicità della Marca B
Ricordo della Marca A
Ricordo della Marca B
Quota di mercato Marca A
Quota di mercato Marca B
1414
maurizio
zmercurio
Correlazione con la nostra pubblicità
Cosa valuto?
Correlazione con il MKTG dei competitor
Correlazione conil nostroMKTG
I FATTORI CHE AGISCONO SUL SUCCESSO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
ADV Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Distribuzione
Prezzo
Promozioni
Prodotto
Pubblicità
RepeatBuying
Correlazione con altri elementi non ponderabili dello scenario
Situazione Situazione economicaeconomica
MacroMacroTendenzeTendenze
Habits
TrendTotale
Mercato
Qualità GRP
Preesistente immagine di marca
Immagine di marca
Consumo medio
RepeatBuying
Addirittura le VENDITEE’ un esercizio velleitario perché le variabili esogene sono troppe..Elementi macroeconomici e aspetti legati alle abitudini di consumo influenzano l’analisi in modo ancora più pesante quanto già non avviene per l’analisi della quota di mercato.
1515
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Marketing information
1616
maurizio
zmercurio
SECONDO ME I
CONSUMI DI
BIRRA IN ITALIA
SONO 16.700.000
LITRI
Opinioni Fatti
Fonte: ASSOBIRRA
Attenzione!………..
16.700.000 LITRI
FATRE ATTENZIONE:DIFFERENZE FRA FATTI E OPINIONIINFORMAZIONI SPOT E CONOSCENZA/CULTURA
1717
maurizio
zmercurio
L’INFORMAZIONE SPECIFICAE LA CONOSCENZA (CULTURA) PER PRENDERE DECISIONI
Co
no
scen
za
Info
rmat
ion
Product Manager
Marketing Manager
Product Manager Product Manager
Decisioni
Co
no
scen
za
Co
no
scen
za
Co
no
scen
za
Co
no
scen
za
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
+++
++
++
+
I ] Le info devono essere condiviseII ] Le info devono essere attendibili (considerate affidabili
da tutto il gruppo di lavoro)II ] Le info devono essere confrontabili (nel tempo e nei mercati)
N.B. Più info confrontabili fanno cultura aziendale (che si tramanda). Più info non confrontabili (diversa fonte) fanno solo confusione!!!
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Info
rmat
ion
Decisioni
O
pin
ion
i
1818
maurizio
zmercurio
OpinioniInfo
Fatti
Fatti
FATTI (CERTEZZE) E OPINIONI (CONGETTURE DELLA VOSTRA MENTE)
N.B. Meglio non avere informazioni che rischiare di avere dati sbagliati.
Fatti verificati
Controllo
Fatti
Fatti Fatti
Fatti Fatti
Fatti
Fatti
Fatti Fatti
Fatti
Le informazioni (dati) vengono interpretate come fatti reali (certezze) per questo devono essere verificabili e attendibili.
Le opinioni sono meno pericolose perché non sono certezze, chiedono sempre una verifica.
Hanno un pericoloso passaporto
di libera circolazione in azienda.
Fatti e opinioni collaborano nella
formulazione di strategie
Opinioni
E’ importante, ovviamente, che le informazioni siano esatte.
OpinioniOpinioni
Tutti le prendono con cautela.
1919
maurizio
zmercurio
NEL PASSARE LE INFORMAZIONI È IMPORTANTE TENERE SEPARATE I FATTI (REALI) DALLE VOSTRE OPINIONI (INTERPRETAZIONI DI PIÙ FATTI)
E’ importante, in un gruppo di lavoro, esporre il proprio pensiero separando:— I fatti— Le vostre opinioni
1. Key Facts
2. Considerazioni…….
2020
maurizio
zmercurio
Competitive advantage
L’INFORMAZIONE AL CENTRO DEL SISTEMA
Informazione Knowledge
Potere
Complessità della relazione
Tempo per cercareOrganizzazione per mantenereDifficile confronto delle fonti
Il passaggio dall’analogico
al digitale
Internet
Rivoluzione
Money
InternetInternetBorderlessBorderless
Database
2121
maurizio
zmercurio
Marketing
L’ORGANIZZAZIONE DELL’INFORMAZIONE
Esempio:
Marketing Marketing
Nell’esercito, per ogni uomo in prima linea ce ne sono 10 nella logistica. Accadeva uguale nel marketing dove ogni manager aveva a disposizione una schiera di addetti all’information e all’intelligence.
Anni 80 -90 Oggi
Oggi la maggior facilità da accedere e gestire l’informazione (ma anche il bisogno di risparmiare costi) rende il manager più auto sufficiente nel procurarsi l’informazione che gli serve.
Marketinginformation
Marketinginformation
L’info- marketing era una specializzazione
L’info-marketing è una competenza del manager d’oggi.
2222
maurizio
zmercurio
L’ORGANIZZAZIONE DELL’INFORMAZIONEBISOGNO DI LEGITTIMAZIONE
Esempio:
Marketing Marketing
Anni 80 -90 Oggi
Marketinginformation
Marketinginformation
Informazione era attendibile perché legittimata dall’autorevolezza del gruppo di specialisti che l’aveva prodotta.
Informazione deve essere legittimata ed approvata da tutti i componenti del gruppo che devono lavorare con la sicurezza dei dati. Quindi deve essere sempre evidenziatala fonte MARKETING
INFORMATIONDEPARTMENT
Tutti condividevano la stessa fonte
2323
maurizio
zmercurio
L’ORGANIZZAZIONE DELL’INFORMAZIONE BISOGNO DI CONFRONTABILITÀ DEI DATI
Anni 80 -90 Oggi
La qualità era standard.La quantità era decisamente media
La qualità è variabile. E’ però influenzata dalla grande quantità che spesso nasconde informazioni non verificate .
Buona parte dell’informazione era su base campionaria con standard statistici (campionamento)
Dati abbastanza sicuri
Buona parte dell’informazione può essere un reale censimento dell’universo (proprio attraverso le rilevazioni di internet).Dati sicuri
La bassa quantità e l’elevato standard rendeva questi pochi dati molto confrontabili e molto operativi
L’elevata quantità di informazione rende poco confrontabili i dati.
?
2424
maurizio
zmercurio
ESEMPIO DI MONITORAGGIO CAOTICO DEI BANNER PUBBLICITARI ATTRAVERSO LE RILEVAZIONE DEI SERVER (SITE CENTRIC ANALYSIS)
Troppi dati=
Diversi format=
Dati non confrontabili
Temi che non permettono il confronto:— Overlapping dell’audience— Determinazione dal totale (user e non user di internet)— Classi demografiche: 18-20/ 20-25/ 26-35/36-45/46-55/56-65/>65
o 15-20/ 21-30/ 31/40/41-50/51-60/>60????
2525
maurizio
zmercurioL’UNICO VERO PROBLEMAINFORMATION OVERLOAD
Troppi dati sono un problema (ricerca, scelta e confronto)
2626
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Le ricerche nell’ambito della pianificazione strategica
2727
maurizio
zmercurio IL CICLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
In grande sintesi:strategia significatrovare vantaggio dalle differenzee usarle come leve per sostituirci a un concorrente o per nuovi consumi.
2828
maurizio
zmercurio IL CICLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Verifica:ci siamo?
Dove siamo?
Come possiamo arrivarci?
Dove vogliamo andare?
Chi vogliamo essere?
Cosa fare?
— Creare nuove business idea
— Communication strategy
— Media brief
— Testare l’idea
— Misurare gli effetti promessi
Vision
SINTESI
Brand P Brand N
Brand M
Scenari
— Creare concept:
— Manutenzione (existing business)
E’ la strada migliore?
Tenere sotto controllo i risultati
— Start up
ANALISI
2929
maurizio
zmercurio IL CICLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Dove siamo?
Come possiamo arrivarci?
• Analisi del mercato• Cosa sappiamo della marca• Cosa sappiamo del consumatore• Come riteniamo che la
comunicazione abbia lavorato
Brand Focus
Consumer Focus
Commun.Focus
— Start up
Dove vogliamo andare?
Chi vogliamo essere?
Cosa fare?
• Analisi dello scenario
• “Funzione” cosa fa il benefit• “Meccanismo” come lavora
— Creare concept idea:
— Media brief
Pre TestResearch
• Cosa viene decodificato?• Come viene decodificato?• E’ coerente con la strategia?
Se non funziona è colpa del trattamento? O è colpa dell’idea di partenza?
• Like / dislike (emozione)
— Testare
Post TestResearch
CampaignPlatform
Vision
E’ la strada migliore?
MarketingStrategy
Verifica-ci siamo?
— Misurare gli effetti promessi
• Vendite (con cautela)• Esposizione mezzi (SOV)
LEARNING ContinuareRivedere
TrackingResearch
• ADV Performances (awareness, empatia, like dislike, credibilità)
• Comportamenti consumatore
• Brand attitude (TOM , Awareness, Brand image)
Rivedere l’idea creativa o l’esecuzione
Rivedere il concept
Rivedere la strategia
StreetResearch
• “Valore” perché il target trova utilità
— Communication strategy
MarketingResearch
Concept Research
Ispirazione...
3030
maurizio
zmercurio
IL CICLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICAPRIMO MOMENTO-CONOSCENZA DELLO SCENARIO
Dove siamo?
• Analisi del mercato• Cosa sappiamo della marca• Cosa sappiamo del consumatore• Come riteniamo che la
comunicazione abbia lavorato
Brand Focus
Consumer Focus
Commun.Focus
— Start up• Analisi dello scenario
Vision
3131
maurizio
zmercurio
— Start up …….esplorazioni più specifiche
Informazioni specifiche
IL CAMMINO DELLA RICERCA
Agenzia di pubblicità che lavora al progetto
Agenzia di pubblicità che lavora al progetto
Motivazioni
MKT Segmentation
Habit
TargetBrand
Esplorazioni di base
Agenzia ASSAP e Centro Media
Agenzia ASSAP e Centro Media
Istat e dati com. EU
http://www.istat.it/index.htm
Motori di ricerca
SVP Raccolta sistematica articoli
Sinottica Eurisko www.eurisko.it
Mappe e indicatori
3SCwww.gpf.it Trend/ MappeNielsen o IRIDati di mercato
Associazioni categoria
Mark up dossier www.mark-up.it/
Censis www.censis.it/
Testate on line
Internet
Raccolta pubblicità
Banche dati
Ricerche a costi contenuti per specifiche esigenze• Omnibus,• Ricerche multi client• Focus• ……..
SWOT Analysis
Confronti internazionali
Istituto di ricercheIstituto di ricerche
Routine
3232
maurizio
zmercurio
…….esplorazioni più specifiche
Informazioni specifiche
LA RICERCA E’ PIÙ APPROFONDITAE PIÙ MIRATA
Motivazioni
MKT Segmentation
Habit
TargetBrand
Esplorazioni di base
Confronti internazionali
Dovevogliamoandare?
Chivogliamoessere?
Cosafare?
ConceptResearch
• Funzione - cosa fa la marca• Meccanismo - come lavora• Valore - perché il target
trova utilità
— Creare concept:
— Communication strategy
— Creative brief
StreetResearch
CampaignPlatform
LRA
Agenzia di pubblicità che lavora al progetto
Agenzia di pubblicità che lavora al progetto
Agenzia ASSAP e Centro Media
Agenzia ASSAP e Centro Media
Istituto di ricercheIstituto di ricerche
3333
maurizio
zmercurio ESPLORAZIONI SPECIFICHE
MKTSegmentation
MotivazioniHabit
Target
Brandimage
Mapping
— L’obiettivo è mettere a fuoco le specificità e le diversità.
IL CICLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
DIFFERENZE
Field research
Ricerche qualitative
Ricerche quantitative
3434
maurizio
zmercurio ESPLORAZIONI SPECIFICHE
L‘analisi fattorialefocus sulle variabili
Cluster analysis focus sui soggetti
28%
70%
Conjoint analysis
Util
e
28%
40%
32%
Non
util
e
Quanti gruppi?
AdaptiveVisual
Segmentazione ad albero
Principali modelli di analisi di tipo statistico (dal numero il senso)Approccio qualitativo (dal vissuto/narrazione il senso)
Mappe mentali MDS
Ideale
3535
maurizio
zmercurio UTILITA’ OPERATIVA DI QUESTE ESPLORAZIONI
Target
interpellando il target affinché ci racconti:
Habit
— L’obiettivo finale è fare della market segmentation (se possibile) .— L’obiettivo finale è fare della market segmentation (se possibile) .
MKTSegmentation
Motivazioni“cosa sogna”, “cosa desidera”, con quali fantasie, con quale immaginario, con che linguaggio.
“L’utilità non è tanto nel rilevare fatti (abitudini di consumo) ma nelcogliere opportunità attraverso stimoli e intuizioni.Ciò che “potrebbe essere” è più utile di “ciò che è” (che tutti sanno).
3636
maurizio
zmercurio
INDAGINI IN PROFONDITÀ SUL CONSUMATORE E SUI CONSUMI
— Cosa ricorda il consumatore della marca (key visual) e come si relaziona ai suoi valori.
— Punti di forza e debolezze della marca (brand equity), come è percepita (brand image), come è credibile, su che fedeltà possiamo contare. Quali sono i suoi confini.
— Come l’atto d’acquisto
è influenzato dalla comunicazione, dalle esperienze ?
Struttura dell’offerta
InsightInformazioni
Emozioni
— Come l’atto d’acquisto è influenzato dalle abitudini di consumo.— Come l’atto d’acquisto è influenzato dalle motivazioni e dagli insight.
Sogni…..Bisogni...
— Approfondimento del profilo dei consumatori per analizzare ulteriori segmentazioni possibili.
Motivazioni
MKT Segmentation
Habit
TargetBrand
ScelteAcquisto
Valutazioni
Esperienza
Verifiche
Riacquisto
— Nuovi approfondimenti sulla comunicazione alla luce delle evidenze
3737
maurizio
zmercurio
IL PERCORSO INFORMATIVO E SPECULATIVO CHE PORTA AL MARKETING PLAN (KEY POINTS)
— Marketing background.
— Problemi, risorse e opportunità.
— Business review
— Obiettivi di vendite
• Prodotto
— Strategia di marketing
— Vision.
— Obiettivi di marketing
— Positioning Strategy
— Marketing Mix Implementation
• Branding
• Prezzo• Promozione• Advertising
• Distribuzione
— Marketing Plan Budget— Calendarizzazione / piano esecutivo e controllo
Motivazioni
MKT Segmentation
Habit
TargetBrand
Informazioni specifiche
Azienda
3838
maurizio
zmercurio
GLI STRUMENTI DEL MESTIERE
TIPOLOGIA DELLE RICERCHE
VISIONE METODOLOGICA(COME SONO STRUTTURATE)
3939
maurizio
zmercurio TASSONOMIA DELLE RICERCHE
In base al tipo di informazione che ci attendiamo (gli obiettivi della ricerca):
— Quantitativa
In base alla tecnica(agli strumenti utilizzati):
— Colloqui di gruppo o singoli
In base alla frequenza di rilevamento:
— Ad hoc
• focus groups• creativi• clinici
• personale• telefonica • postale• computerizzata (CAPI)• via internet
• pre• post• omnibus• panel• tracking
• standardizzato• semi-strutturato• strutturato
— Qualitativa
— Integrata
Risposte statisticamente significative ma non approfondite
Risposte approfondite ma nonstatisticamente significative
— Continuative
L’obiettivo è misurare
L’obiettivo è capire
— Questionario
— Intervista
Per
econ
om
izzare
- domande chiuse- domande aperte
Secondo lo stile di chi conduce e le esigenze (es.. Interattività)
4040
maurizio
zmercurio
Opinione
APPROFONDIMENTO CONOSCITIVO IN FUNZIONE DI COME SI FORMANO LE OPINIONI
— •Interesse
— Coerenza
— Coinvolgimento
— Integrazione emozioni
Co
nvi
nci
men
to
ApprendimentoApprofondimento quantitativo
•Comprensione •Ricordo
App
rofo
ndim
ento
qua
litat
ivo
— Quantitativa
— Qualitativa
Risposte statisticamente significative ma non approfondite
Risposte approfondite ma nonstatisticamente significative
L’obiettivo è misurare
L’obiettivo è capire
4141
maurizio
zmercurio PERCHE’ APPROFONDIRE QUALITATIVAMENTE?
Significante Significato
Segni, simboli e modelli persuasivi
Emozione
Comunicazione pragmatica
Comunicazione emotiva
Non basta sapere se la tale comunicazione è capita (SI’/NO) e da quanti.
Decodifica
Immaginazione Ruolo Evocazioni “Io” altro…..
La ricerca qualitativa approfondisce
La ricerca qualitativa spiega
MessaggioMessaggio
Bisogna conoscere il perché delle coseed avere quindi strumenti per intervenire e migliorare.
E’ importante il semiologo
E’ importante lo psicologo
— Quantitativa
— Qualitativa
Risposte statisticamente significative ma non approfondite
Risposte approfondite ma nonstatisticamente significative
L’obiettivo è misurare
L’obiettivo è capire
4242
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Ricerche qualitative
4343
maurizio
zmercurioPRE/POST TEST QUALITATIVI
L’obiettivo è capirecapire ancor prima di misurare.
Conoscere il profondo,
?i collegamenti fra le cose, e gli ingranaggi.
L’obiettivo sarà:
— Le motivazioni sono un importante elemento della strategia.— Oggi le differenze fra prodotti diventano sempre più sottili e
psicologiche.— Oggi il maggior bisogno di impatto creativo richiede soluzioni
spesso coraggiose che devono essere però verificate in quanto nuove e anticipatrici di tendenze.
— L’emozione, determinante ingrediente della pubblicità, ha bisogno di certezze interpretative.
Dove sono gli attriti (dissonanze cognitive) e dove le fluidità (consonanze).
Il tutto ci informa sulla coerenza della campagna N.B. La coerenza è l’indispensabile ingrediente della persuasione.
4444
maurizio
zmercurio EVITARE DOMANDE DIRETTE
Come posso capire se il tal... “Piatto Pronto” è accettato anche senza la conservazione in banco frigo? Non è fresco ma forse non c’è reale esigenza di averlo in banco fresco.
Se faccio una domanda diretta le brave massaie, per darmi prova della loro solerzia, chiederanno , a gran voce, la freschezza.
Invece nella realtà ciò forse non accade.
Provate a far disegnare a queste ignare intervistate la confezione ideale e vedete se c’è un reale bisogno di “surgelato” o banco frigo.
Esempio
4545
maurizio
zmercurioCERCATE DI CONOSCERE LE PROIEZIONIE DI INQUADRARLE
Per mettere a fuoco i valori della marca, chiediamo di organizzare, con le loro mani, una campagna pubblicitariaDovranno fare un collage (attingendo da immagini che troveranno su giornali messi loro a disposizione.).
E’ bene fare l’esercizio con due diversi gruppi per vedere cosa è in comune (le cose più importanti saranno riportate da entrambi).
Primo amore
Bambini
Energia
Sogno
Appetising
Esempio
4646
maurizio
zmercurio PRE/POST TEST QUALITATIVI - FOCUS
PRECAUZIONI— Se è importante allargare la source of business
bisogna estendere il focus, non solo ai nostri consumatori, ma al target che vogliamo attirare. Se le considerazioni sociologiche sono più importanti di
quelle psicologiche meglio allargare il test a più regioni d’Italia.
Prevedere, quando possibile, indagini europee.
— Puntate ad avere in sala persone di livello culturale medio superiore (dal diploma in su). Piuttosto fate compromessi con l’affinità precisa del target ma mai sul livello culturale. In caso contrario gli intervistati non riescono a verbalizzare i concetti e non si lasciano “aprire” dal coinvolgimento psicologico.
— Chi assiste deve aspettare a farsi un’opinione fino a quando: • tutti i focus sono finiti e
• ha avuto la possibilità di parlare con chi dirige i gruppi.
4747
maurizio
zmercurio
CLINICI (one to une)
Campione
Durata
Obiettivi
Stile di conduzione
COLLOQUI DI GRUPPO
8-10
4/6 ore
ottenere materiali
stimolante/proiettivo
CREATIVO
6-8
1/1,30 ore
avere info miratedirettivo
FOCUS
8
2/3 ore
avere info
non direttivo
CLASSICO
— Colloqui di gruppo o singoli
• focus groups• creativi• clinici
Secondo lo stile di chi conduce e le esigenze (es.. Interattività)
quando l’argomento può essere imbarazzante o coinvolge importanti elementi di status
4848
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Ricerche quantitative
4949
maurizio
zmercurio LE RICERCHE QUANTITATIVE
OBIRTTIVO: DETERMINARE LA MISURA DI UN FENOMENO CHE SI VUOLE INDAGARE (QUANTIFICARE)
Si utilizzano campioni statistici rappresentativi dell’universo che si vuole studiare e caratterizzati da una consistenza numerica rilevante (in funzione dell’errore statistico che si è disposti a tollerare).
5050
maurizio
zmercurio IL QUESTIONARIO
• Aperte (liberi di verbalizzare la risposta)
• Chiuse e pre-codificate (risposta prevista in più versioni)
• Standardizzato (le domande sono sempre le stesse)
• Semi-strutturato (con domande aperte e chiuse pre-codificate)
• Strutturato (predominanza domande chiuse)
— In base alla tipologia delle domande
— In base alla strutturadelle domande
5151
maurizio
zmercurioCOSA SIGNIFICA IN PRATICA SIGNIFICATIVITÀ STATISTICA
Significatività significa:Ho 95 probabilità su 100 (2) di affermare che l’intorno di A è > di B
Possiamo dire che A batte B
B A
30 31 32 33 34 35 36 37 382928
Non tener conto della statistica (matematica) significa trovarsi nella situazione
B A30 31 32 33 34 35 36 37 382928
Apparentemente A batte B perché 34 è maggiore di 31 ma guardando gli “intorni” gonfiati dall’esiguità del campione siamo nella situazione che B ha ugualmente buone probabilità di battere A.Sarebbe più statisticamente corretto dire che A non ha più di 50 probabilità su cento di battere B.
Con 3 ne ho addirittura 99%Più il campione è numeroso, più si riduce “l’intorno” Più il confronto è sicuro.
dove l’intorno è abnorme
5252
maurizio
zmercurio
Tempi
PRECAUZIONI PER LIMITARE GLI ERRORI
Nel momento stesso in cui progettate la ricerca
Obiettivi
Metodo
Risorse
Scelta del fornitoreFissate le action standardovvero un percorso logico già programmato e concordato con gli addetti ai lavori:se la ricerca mostra x, noi sceglieremo di fare Ase invece mostra y, noi sceglieremo la strada Bse…..e via dicendo.Svolgendo questo schema conosceremo in anticipo eventuali limiti della ricerca.
del partner
5353
maurizio
zmercurio APPROFONDIMENTO
Tipi di ricerca utile nello sviluppo strategico
5454
maurizio
zmercurioPRIME CONSIDERAZIONI DI RICERCA ORIENTATE A DEFINIRE IL MERCATO DI RIFERIMENTO
Tematiche
Ricerchecontinuative strutturate
tipo NielsenDesk
Analysis AltroRicerche ad hoc
— Area Marketing• Bisogni e Habits
• Motivazioni e insight
• Fatturati e andamenti
• Struttura distributivaAsso categoria Mark up
• Coperture territoriali
• Parco consumatori
• Scenari evolutivi Molto specifiche
SinotticaRicerche tendenze
— Area Distributiva
• Evoluzione distributiva Molto specifiche
— Area Concorrenza• Chi sono
Guida Monaci
• Con che caratteristiche
Schema di base tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
5555
maurizio
zmercurio
RICERCA SULLA COMUNICAZIONE
5656
maurizio
zmercurio IMPORTANZA DI UN COPY TEST
PENSIERO MALIZIOSO: L’addetto ai lavori sviluppa una sensibilità che supera spesso gli strumenti diagnostici a prezzi contenuti sulla comunicazione.
Spesso si testa perché l’addetto ai lavori (il pubblicitario) non è abbastanza sopra le parti per dare le proprie oggettive valutazioni.
Una cosa però l’addetto ai lavori perde di vista lavorando sul progetto: quanto il target capirà realmente della comunicazione nei “microtempi” e con le “microattenzioni” dedicate alla pubblicità.
Anzi più lavora sul progetto, più acquisisce sensibilità specifica al problema, meno riesce a ritornare nella mente del consumatore.Anche il manager committente è nella stessa trappola.
E UTILE QUINDI TESTARE, IN CASO DI DUBBIO, COSA IL PUBBLICO IN TARGET CAPISCE REALMENTE.
5757
maurizio
zmercurioRICERCA SUL TRATTAMENTO PUBBLICITARIO (COME DIRE) COPY TESTSchema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
— Metodologia consigliata
— Tecniche consigliate
— Punti chiave
— Tratto caratteristico
• Post test quando è determinante la realizzazione reale (emozione)• Quantitativo o qualitativo in funzione: - della precisione (profondità),
- dei tempi a disposizione, - del budget.
• Quando si lavora su base quantitativa bisogna rendere possibile il confronto sistematico con i dati storici equivalenti.
• Come trasmettere con i mezzi a disposizione le emozioni della campagna
— Punti di forza — Punti di debolezza
• Gli incroci richiesti determinano la numerosità del campione
• In funzione del ruolo della comunicazione verranno focalizzati i punti nodali es: comprensione, coinvolgimento, credibilità, like/dislike
• Seleziona proposte a dispetto di una artificiosa struttura di partecipazione emotiva. Indicato quando manca il coraggio o il consenso
• Spesso la comunicazione raccontata al consumatore intervistato non raggiunge le performance emotive di uno spot, (es manca il jingle).
Allora il test è solo un’ordalia.
Campione in funzione
degli incroci richiesti
Campione in funzione
degli incroci richiesti
• Confronto con l’archivio o con un campione senza AV
Ciò capita quando non è prevista molta emozione nel trattamento (tv/jingle) E’ preferibile il pre test quando ci si limita a voler valutare cosa viene realmente recepito da un messaggio pubblicitario
• Pre test: il test riporta l’idea su supporti di presentazione tipo i “famigerati” storyboard (disegni o foto/repertorio che illustrano lo spot)
5858
maurizio
zmercurio RICERCA SUL CONCEPT (COSA DIRE)
Schema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
— Metodologia consigliata
— Tecniche consigliate
— Punti chiave
• Desk research tipo copy analysis con eventuale integrazione di analisi semantica (particolarmente su: fashion, gioielli, profumi, bellezza, status). Indagine estesa ai territori di comunicazione (mappa) per marche rilevanti
• Motivazionale
• Esposizione a gruppi di un concetto solo verbalizzato• Esposizione a gruppi di un concept board (traccia scritta e disegnata)
• Avere chiaro nell’analisi da svolgere la source of business identificata, - relazionarsi ai messaggi del concorrente source of business per i plus - segmentare i focus secondo l’uso specifico di marche, età e habitat• Avere sempre ben chiari in mente le tendenze in atto.
• Scelta della metodica in funzione del materiale stimolo a disposizione e dell’importanza di certi aspetti emozionali del concept da passare
— Tratto caratteristico
— Punti di forza — Punti di debolezza
• Il concept rappresentato da un testo e da materiale stimolo di supporto sta per la campagna che verrà. Non dovrà essere né eccessivo, né asettico
• Seleziona soluzioni su una base oggettiva (???) quando non ci sono altre evidenze o quando l’impegno economico è elevato
• Non ha base quantitativa (questa non è un’obiezione da poco)
• Spesso non si riesce a passare stimoli assimilabili a una vera pubblicità
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maurizio
zmercurioESEMPIO DI VERBALIZZAZIONE DI CONCEPTS PER UN TEST
Preambolo comune.Xxx e una nuova deliziosa specialità di marca Y 7 piccole praline di …., ricoperte di cioccolato,
che racchiudono un morbido cuore di …….Seguono tre diversi concept
Piacere
Conviviale Irresistibile
Piacere che duraCondivisione
Leggerezzaa volontà
Piacere che dura nel tempo.Queste 7 delicate specialità non vi abbandonano subito le potete consumare un po’ alla volra allungando il piacere nel tempo.7 piccoli grandi momenti di piacere.Xxx. Uno dopo l’altro scandiscono una pausa più lunga.
Leggerezza …. un piacere dal gusto delicato e armonioso.Un gusto che non pesa e che non stanca.Per questo Xxx è diverso da tutti gli altri. Puoi mangiarne quanti ne vuoi, a volontà, perché Xxx è delicato, un Xxx tira l’altro e il piacere non ha limiti. Xxx. Quando uno snack è troppo e una pralina è troppo poco.
Piacere da condividere.Xxx è leggero, è piccolo è rotondo. 7 dolci momenti che è bello poter dividere con gli altri.Uno a me, uno a te, tra i tanti piaceri di Xxxx, c’è anche il piacere del gioco. E quando un Xxx finisce, il gioco può riprendere con un altro.
Leggero
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maurizio
zmercurioESEMPIO DI “CONCEPT” DI UN ALTRO SNACK INNOVATIVO
VISUALIZZAZIONI DI CONCEPT BOARD
Rompi il croccante cioccolato fondente ricoperto di granella di nocciole e scopri la fresca crema di XYZ dall’inconfondibile gusto di gianduia.
6161
maurizio
zmercurio RICERCA DI UN NOME PER UN NUOVO SNACK
Selezione dei brand name:
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maurizio
zmercurio MATERIALE TV RICHIESTO PER IL TEST
— Pre test: quando lo spot non è ancora girato può essere sostituito da:
E’ indicato per dare suggestioni emozionali più vicino possibile al filmato che verrà poi realizzato
Filmati più lunghi sei soliti 30” per adeguarsi all’innaturale mezzo espressivo
— Post test: Filmato nell’editing finale
Spot noto di confronto ASpot noto di confronto BSpot da testareSpot noto di confronto CSpot noto di confronto D
Materiale da fornire in più copie secondo il numero di test center coinvolti:
Spot noto di confronto ASpot noto di confronto BSpot da testareSpot noto di confronto CSpot noto di confronto D
• Semplice storyboard ben finalizzato (adatto solo alle qualitative) o una semplice sceneggiatura (dattiloscritto).• Animatic >>> storyboard con qualche movimento (zoom).• “Rubamatic” >>> storyboard realizzato com collage di
filmati esistenti.
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maurizio
zmercurio ESEMPIO ELABORAZIONE DEI CONCEPT
I concept nascono liberi in brainstorming.
Il primo intervento è dividerli per affinità di contenuto.
Proprio perché è fondamentale dare benefit sempre più specifici, ci saranno grappoli di benefit attorno a differenti linee di generici concetti guida:
Esempio Concept Nivea Beby:
C] Benefit che si evidenziano direttamente sulla pelle
B] Benefit che enfatizzano le specificità.
A] Benefit che si esplicanoin garanzie.
Esempio
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maurizio
zmercurio CRITERI DI SELEZIONE DEI CONCEPT
L’area migliore:
Co
eren
za s
trat
egic
a co
n l
a m
arca C1 Rafforza le difese della pelle dei bambini.
.A2 Testato nelle nurseriesC2 Protegge le funzioni naturali della pelle
A3 Sviluppato in collaborazione con i pediatriB1 Specifico per la prima infanzia
Perfetto per l’equilibrio della pelle del bambinoB3
C3 Tre vie: rafforza, protegge e previene
B2 PH naturale
Vantaggi sui concorrenti.
C] Benefit che si evidenziano direttamente sulla pelle
B] Benefit che enfatizzano le specificità.
A] Benefit che si esplicanoin garanzie.
Una ricerca darà la visione del consumatore. Ma l’ultima parola spetta alla vostra visione di come ottimizzare risorse e opportunità
A1 Testato contro il rischio di allergie
Esempio
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maurizio
zmercurio
PRE/POST TEST E DIFFERENZE FRA RICERCHE QUANTITATIVE E QUALITATIVE
L’obiettivo è valutare il concetto o la campagnaMette a fuoco opportunità, rischi e debolezze.
PRE POST TEST— Quantitativi
— Qualitativi (motivazionali)
— Analizza l’interpretazione— Arriva al profondo— Individua le contraddizioni— Spiega i meccanismi affettivi
— Flessibilità— Velocità— Cliente e creativi presenti
— Mostra i linguaggi
— Sicurezza interpretativa (statistica)— Evidezia rapporti quantitativi (percentuali, preferenze, ecc.)
— Segmenta quantitativamente
Aspetti chiave Vantaggi
Svantaggi— Costi— Rigidità (domande chiuse)— Lentezza
Aspetti chiave Vantaggi
Svantaggi— Nessuna grandezza, nessun
dato quantitativo.
— Controlla l’entità del fenomeno
— Spiega motivazioni e vissuti
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maurizio
zmercurio RICERCHE SULL’IMPATTO E SUL RICORDO
Schema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
— Metodologia consigliata
— Tecniche consigliate
— Punti chiave
— Tratto caratteristico
— Punti di forza — Punti di debolezza
Le ricerche sull’impatto non esistono più da anni.
Sono troppo costose.
Si eseguivano mostrando immagini per tempuscoli
(infinitesimi di secondo) e
rilevando quando scatta la comprensione.
Oggi sono sostituite da ricerche sul ricordo (aiutato e
spontaneo; attinente o non).
Parametro che non ha nulla a che vedere con
l’impatto.
Spesso ha anche dinamiche differenti,
infatti la ripetizione diminuisce l’impatto
e aumenta il ricordo.
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maurizio
zmercurio RICERCHE SUL RICORDO
Schema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti— Metodologia consigliata— Tecniche consigliate
— Punti chiave
Campione in funzione
degli incroci richiesti
Campione in funzione
degli incroci richiesti
• Valutare l’esatta comprensione, i like e dislike, memoria separata del contenuto e della marca coerenza con l’immagine della marca e dati comprensivi di più variabili del mix come L’I.W.B.I. (propensione acquisto)
• Una metodica dove sia possibile mostrare la pubblicità in esame. Per non segnalare la marche che si sta indagando si inserisce lo spot (o la campagna stampa) in una batteria di altri spot (di media performance), il tutto simula un break pubblicitario.Per motivi di economia quasi tutte le ricerche standard sottopongono il test di memoria subito dopo la visione dell’intermezzo pubblicitario (una interv.) Si misura così solo una memoria a brevissimo tempo (limitata all’intervallo specifico di alta attenzione che il soggetto dedica all’intervistatore). Ciò tende ad appiattire i risultati delle campagne più memorabili.
— Tratto caratteristico— Punti di forza — Punti di debolezza
• Troppe forzature rendono innaturale l’esposizione
• Seleziona proposte ance se in modo artificioso. Indicato quando è utile fuggire da responsabilità dirette.
• Quasi sempre si confrontano dati non omogenei o campioni non significativi
• Confronto di indici quantitativi su base storica
Valutare la memoria almeno dopo 24 ore è più facilmente organizzabile nella rilevazione di annunci stampa dove in edicola, all’atto dell’acquisto della testata, si prende appuntamento, il giorno successivo, per l’intervista
• La memoria è solo a breve (ciò appiattisce)
• Non sempre il target e campione coincidono• Il ricordo alla pubblicità è condizionato dal ricordo del nome della marca
• Quantitativa sul materiale definitivo - Post test
6868
maurizio
zmercurio
COSA RENDE DIFFICILE IL CONFRONTONEI TEST QUANTITATIVI SULL’IMPATTO?
— Per esplicitare il ricordo devo ricordare la marca, quindi la probabilità di ricordare la mia comunicazione è la probabilità composta di due eventi:Ricordo dello spot X Ricordo della marca.Per poter confrontare dati coerenti devo utilizzare un confronto fra marche di awareness uniforme.
— Ma anche i target hanno dinamiche differenti, devo confrontare fra target simili.
— E’ evidente che un animatic non funziona sempre e, in ogni caso devo confrontarlo con un cluster esclusivamente composto da animatic.
Attenzione:rimane un numero esiguo di situazioni confrontabili. Che significatività statistica ho?
Attenzione: Spesso per avere costi accettabili il target è standard.
A
BC
A
B
CNon posso adeguarlo se non a costi esagerati (troppi contatti sprecati).
— Sempre per coerenza devo confrontare campagne con investimenti analoghi (frequenza).
D
D
Impatto
6969
maurizio
zmercurioCONSIDERAZIONI SULLE RICERCHE SUL RICORDO E LE PERFORMANCE DEGLI SPOT PUBBLICITARI
Diciamo che una ricerca è scientifica quando manifesta:
— metodologia capace di: • riprodurre fedelmente il delicato
processo seduttivo della pubblicità, • intervistare un target non distorto
rispetto al target della marca,— attenzione rigorosa alla significatività
statistica (campionamento corretto)
Negli altri casi siamo di fronte a una ordalia.
La domanda da porci è:Perché manager competenti di marketing (che è tecnica del buon senso) e di statistica (che è tecnica della significatività dei dati) cadono in trappole? Perché la tribù aziendale (specialmente quella globalizzata da gerarchie complesse e internazionali) ha bisogno di esibire rituali di consenso per evitare influenze soggettive dei vari capi.E’ l’ endemica mancanza di coraggio.In sintesi, a mio parere, si sbaglia sapendo di sbagliare ………………………………….“perché si tiene famiglia”.
7070
maurizio
zmercurio
RICERCHE CONTINUATIVATRACKING
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maurizio
zmercurio RICERCA CONTINUATIVA TRACKING
Schema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
— Metodologia consigliata
— Tecniche consigliate
SULLA MARCA• Ricerca quantitativa
SU COMUNICAZIONE E MKTG MIX• Ricerca quantitativa
• Brand Asset Valuator (Y&R).• Brand Dinamic (Millward Brown).
• Brand Radar (Valdani & Vicari).• Pentascopio
• I dati relativi al sell-out devono essere reali (as-market) o Nielsen
• Non dimenticare dinamiche prezzi,promozioni e congiunture economiche
— Punti chiave• Deve dare in-put operativi
trasferibili in un brief all’agenzia o all’R&D
• Deve essere condiviso da tutto il gruppo di lavoro
Approfondiremo in una sezione appositamente
dedicata
— Punti di forza
— Punti di debolezza
• Tempi di lettura lenti• L’apparente completezza del sistema rischia di ridurre le capacità critiche oggettive
• Costo elevato— Punti di debolezza
— Punti di forza• Visione sistematica (segnala in tempo)• Crea uniforme cultura del gruppo
• Controlla l’efficienza di ogni item• Controlla che non invecchi
• Difficile leggere, con significatività statistica, i vari livelli di breack down
• Costo elevato
• Brand Care System (GPF e Associati)
7272
maurizio
zmercurio PANEL
Indagine su campione permanente e continuo, costituiti dalle stesse unità intervistate in successivi intervalli di tempo.La difficoltà è realizzarlo in modo che sia rappresentativo dell’universo (stessi pesi stessa stratificazione).Quando serve? • Quando voglio registrare fatti che non vivono
dell’immediatezza del ricordo pubblicitario ricordo.
• Quando campioni indipendenti richiederebbero indagini su un numero di casi assai più ampio
Quando si vuole monitorare in modo periodico l’evoluzione si usano metodologie tipo “Tracking”.
• omnibus• panel• tracking
— Continuative
7373
maurizio
zmercurio
OBIETTIVI DI UNA RICERCA CONTINUATIVA - TRACKING
Tenta di affrontare il grande tema della complessità del sistema.
Marca(ricordo)
Prodotto(caratteristiche, prezzo, …)
Advertising(GRP spesi)
Dinamiche di mercato (quote)
Il flusso di informazioni così sistematicizzato rendere la diagnostica più precisa …o forse così lascia credere.Perché questo dubbio?Perché spesso la complessità si prende le sue rivincite!
Attenzione molte variabili esterne all’algoritmo influenzano i tempi di reazione:
PubblicitàMarca A Pubblicità
Marca B
Ricordo
Ricordo
Rileva periodicamente e simultaneamente:
Quota di mercato marca A
Quota di mercato marca B
• omnibus• panel• tracking
— Continuative
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maurizio
zmercurio ESEMPIO DI TRACKING
Pubblicità della Marca A
Pubblicità della Marca B
Ricordo della Marca A
Ricordo della Marca B
Quota di mercato Marca A
Quota di mercato Marca B
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maurizio
zmercurio
RICERCHE SUL NUOVO….RIFLESSIONI
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maurizio
zmercurio IL NUOVO E LA RICERCA
Nascono i trends da ”un’élite”.
MEDIAMEDIAe creano proselitismo nelle masse
I media se ne impadroniscono
Quando la “massa” è in grado di esprimersi su una tendenza vuol dire che il trend è già stato cavalcato e quindi non è più una forte novità.
Cosa fare?
1] Utilizzare ricerche specializzate a lavorare sulle tendenze che hanno osservatori puntati sulle élite generatrici di trend.
2] Se non si hanno mezzi attingere ai media.
7777
maurizio
zmercurio
RICERCHE SULL’INDIVIDUAZIONE DEI NUOVI TRENDSchema tratto da Percorsi di ricerca G. Aicardi e P. Rossi - Lupetti
— Metodologia consigliata
— Tecniche consigliate
— Punti chiave
— Punti di forza — Punti di debolezza
• Ricerca qualitativaN.B. un campione quantitativo sarebbe impossibile da costruire perché
le persone intervistate non sono persone comuni ma: “anticipatori di cambiamento” (razza rara)
• Panel specifico (molto costoso per questo motivo) che comprende più tipi di umanità:- professionisti del “giovane” (D.J., gestori di locali, discografici...)
- professionisti del nuovo (manager MKTG e R&D, giornalisti...) - giovani che fanno tendenza
- professionisti della moda
- professionisti delle nuove tecnologie (manager, scrittori, giornalisti, ricercatori, responsabile di catene media)
• Desk research attraverso un intelligente esame dei media
- professionisti responsabili di mezzi di comunicazione
Rile
vati
in d
iver
se
part
i del
mon
do
N.B. il campione di professionisti affermati rende molto costoso l’approccio (solo i grossi gruppi possono accedere)
• Guru (che fanno per voi, con più “sapienza”, la desk research)
• Selezione e rotazione dei componenti il campione
• Anticipare i cambiamenti è sempre un vantaggio competitivo formidabile
• Costi elevati • Dà indicazioni, non sicurezze, il futuro è condizionato da: - eventi imprevedibili - esternazioni dei futurologi sui media
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maurizio
zmercurio BIBLIOGRAFIA
- Aicardi G. Rossi P (1994) Percorsi di ricerca. Lupetti editore. Milano.Bossi V.(1996) Le ricerche quantitative su panel. Angeli editore. Milano.Chisnall P.M. (1990) Le ricerche di marketing McGraw-Hill. Milano. Marbach G. (1996) Le ricerche di mercato. Utet. Torino.Mazzei. R. (1999) Brand Equity: Il Valore della marca: Teoria e prassi dei processi valutativi.
Egea. Milano.
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maurizio
zmercurio
Grazie dell’attenzione.
“La mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere.” [Plutarco]