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Ufficio Turistico HYMER Club ITALIA Evento organizzato da Giorgio Gasparini [email protected]

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19 – 21 Ottobre 2018

Spilimbergo Mosaici, cicogne, enogastronomia

Venerdì 19 Ottobre

Arrivo dei partecipanti presso l’Agricampeggio Gelindo dei Magredi, Gelindo s.r.l Via Roma, 14 - 33099 Vivaro (PN)

Tel: +39.0427.97037 Cell: +39.335.717.0805-6-7-8

Coordinate 46°04'50.6"N 12°46'47.9"E - 46.080716, 12.779980

Prevista corrente, carico e scarico. Cani ammessi

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Ore 20,00

Apericena presso la struttura del locale

a base di specialità friulane.

Brindisi di Benvenuto con stuzzichini Bruschette e crostoni con varie salse, cioppini, olivelle,

frittata furlana, fiocchi di frico, verdurine croccanti al cartoccio, Confraternita dei Salumi Magredi, ….. e golosessi

Insalate composite e verdure sott’olio e in agrodolce Boule d’aperitivi con Sisaris, Melindo spritz, succo d’uva e mele

Rito della polenta di mais antichi con le salsine. Confraternita dei Formaggi Magredi,

Frico filante con cipolla e meletta Salame cisật con cipolla, crauti e aceto

Pitina della Valcellina con balsamico e “cavo” Patata di Andreis gratinata con farcitura di Montasio e Spek

Zuppiera di orzo, fagioli e muset Paganis Vino rosso,- Filonis Vino Bianco

Buffet delle verdure dell’orto La torta del raduno HYMER

Caffè alla grappa e liquorini, frutta spiritosa Milus Brulè:succo di mela speziato e caldo

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Sabato 20 Ottobre

Ore 08,00 Sveglia con brioche calda Ore 09,00 Partenza in Bus riservato per Spilimbergo dove ci aspetterà la nostra guida per la visita del bellissimo centro di Spilimbergo con la prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli, istituzione fondata nel 1922 e ormai nota a livello internazionale. La Scuola insegna le tecniche musive romana, bizantina e moderna, ma sperimenta anche soluzioni estetiche e funzionali applicate alla contemporaneità.

Il Castello di Spilimbergo fu innalzato, per sorvegliare uno dei principali guadi del Tagliamento, dalla famiglia di origine tedesca Spengenberg, giunta in Friuli intorno al XI secolo. I conti di Spilimbergo, che diedero il nome alla località, divennero ben presto molto ricchi e potenti. Ebbero importanti possedimenti, ma di lì a poco il loro casato si estinse ed il nome sopravvisse solo in linea femminile. Scontri armati ebbero luogo nei secoli XIII e XIV; incendi e devastazioni provocarono più volte danni notevoli. Sontuosi edifici si affacciano alla corte del castello in un armonioso dispiegarsi di stili, dal Romanico al Gotico, al Veneto del Rinascimento: fra di essi spicca il quattrocentesco palazzo dipinto dalle belle trifore gotiche e rinascimentali e dagli scenografici affreschi sulla facciata, attribuiti ad Andrea Bellunello, che lavorò a Spilimbergo fra il 1469 e il 1475.

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Accanto al castello, sorge l'edificio quattrocentesco che annovera eleganti fregi di Giovanni da Udine. Balconi gotici e rinascimentali inquadrano affreschi giovanili del Pordenone sulla facciata del "palazzo dipinto". Attualmente il castello di Spilimbergo è in parte proprietà privata (vi è pure un ristorante) e parte del Comune. Dell'antico borgo fortificato rimangono due torri e brevi tratti delle mura.

Borgo di antichi origini, Spilimbergo si sviluppò soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento. Il centro urbano conserva l’originale impianto medievale e una continua opera di restauro ha consentito di valorizzare le opere degli artisti che si sono succeduti nei secoli, come Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, e Giovanni Antonio Pilacorte. Lo splendore del passato rivive ogni anno in agosto nella Rievocazione Storica della Macia, un’antica unità di misura delle stoffe riprodotta anche su uno dei palazzi di piazza del Duomo.

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Al termine della visita ci recheremo presso il ristorante sito in centro, l’antica Osteria “ Al Bachero” Un’Osteria tipica dove, stranamente, le loro specialità sono il baccalà e la trippa.

Menù ……. a sorpresa!!

Al termine ci sposteremo con il ns pullman presso l’Oasi Faunistica dei Quadris, famosa il quanto centro di raccolta per le cicogne e non solo, migranti e stanziali, dove saremo accompagnati nel percorso da una

guida del parco.

Per farvi un’idea, guardatevi questo splendido video…….. https://youtu.be/OecWsnKK7UI

https://youtu.be/OecWsnKK7UI

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Dopo una bella passeggiata nel verde ci meritiamo uno spuntino, per cui nel ritorno ai nostri camper, non poteva mancare una buona fetta di prosciutto con un buon bicchiere di vino….. Non prima però, di aver visitato il Prosciuttificio Coradazzi (Possibilità di acquisto di prosciutto in tranci o sottovuoto).

L’origine geologica dell’Oasi dei Quadris è dovuta all’azione morfogenetica del ghiacciaio del Tagliamento che depose i suoi detriti e scavò fosse ed avvallamenti. La zona dei Quadris costituisce una di queste depressioni riempita dalle acque di fusione del ghiacciaio e poi da quelle meteoriche. L’aspetto attuale è costituito da una trentina di stagni contornati da una fitta vegetazione, di forma regolare (quadri), ricavati dall’escavazione della torba, avvenuta per circa due secoli fino alla metà del Novecento. Una parte di questa zona, denominata Oasi dei Quadris, è oggi la sede dei progetti di reintroduzione della cicogna bianca e di tutela dell’ibis eremita.

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Al termine rientro ai camper cena libera e tempo permettendo dopocena in compagnia.

Domenica 21 Ottobre

Ore 08,30 Brioche calda

Ore 09,15 Partenza dall’Agricampeggio in carovana in direzione dell’Azienda Agricola

I Magredi che si trova a 20 minuti di strada

Arrivo e sistemazione dei mezzi.

Faremo una bella passeggiata per ammirare questa tenuta e alla visita di questa cantina.

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Al termine verso le 12,30 abbinato alla degustazione dei loro vini pranzeremo nella cantina.

Menù Antipasti misti

Gran spiedo

Verdure fresche e patate al forno

Dolci e caffè

Al termine rientro dei partecipanti.

L’ Azienda Agricola I Magredi è collocata nel cuore del Friuli Venezia Giulia, a San Giorgio della Richinvelda - fraz. Domanins nella zona DOC Friuli Grave. I Magredi è stata fondata nel 1968 da Otello Tombacco; il figlio Michelangelo porta oggi avanti con amore la tradizione di famiglia. L’unicità della zona in cui l’azienda è ubicata è data dal suolo ricco di ciottoli portati a valle dai fiumi Cellina, Meduna e Tagliamento i quali hanno creato una fascia di terreno con un proprio microclima, con una propria vegetazione e ambiente, tanto particolare da essere chiamata “Magredi”. Il simbolo di questa terra, aspra e generosa nello stesso tempo è il sasso.

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I cani non sono ammessi nell’Oasi di Quadris

I cani non sono ammessi alla Scuola di Mosaici

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