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18° caso clinicoDieta Vegetale
Naturale Integrale
Età: 38 anni
Peso attuale: 77 kg
Statura: 177 cm
Sesso: maschile
DATI ANAMNESTICI
BMI: 23
WHR Rischio cardiovascolare: 0,82 Nella media
Stato fisiologico: Normopeso
Storia ponderale: da sempre normopeso
Attività lavorativa
Storia personale
Insegnante di liceo
Perfettamente in salute
Storia familiare
Madre intollerante al lattosioPadre con gastrite
Attività sportive e Stile di Vita
Gioca a pallacanestro 2 volte a settimana con gli amici
Stile di vita attivo: si reca al lavoro in bicicletta tutti i giorni
Storia Alimentare
Da qualche anno ha eliminato dalla sua alimentazione carne e latticini e
ridotto pesce e uova.
Segue in generale un’alimentazione che prevede pochi alimenti
industriali e il più possibile derivanti da agricoltura biologica ed
ecosostenibile.
Motivo del consulto
Vorrebbe diventare vegetariano al 100% ma evitare una dieta fai-da-te.
Anamnesi Alimentare
È stata effettuata una valutazione generale della composizione corporea attraverso il software di Terapia Alimentare: il soggetto presenta un BMI normopeso e nessun rischio cardio-metabolico. Viste le ottime condizioni di salute si è ritenuto
sufficiente intervenire subito indagando le abitudini e i gusti alimentari del soggetto attraverso
l’anamnesi alimentare, disponibile all’interno del software di Terapia Alimentare.
Dal 24h Recall (1 giornata infrasettimanale) emerge:
- colazione: assume del latte di soia o di mandorla con
un po’ di zucchero di canna e dei fiocchi d’avena;
- spuntino di metà mattina: mangia un frutto (arancio o
banana), pratici da consumare al lavoro;
- pranzo: mangia sempre un primo (pasta o riso), della
verdura fresca e del pane;
- spuntino nel pomeriggio: mangia uno yogurt di soia
e delle noci.
- cena: si cucina dei legumi e a volte del pesce o delle
uova accompagnati da verdure e pane e poi un frutto.
- beve circa 1,5 L di acqua oligominerale e non
consuma bibite né alcolici.
24 H RECALL
Il regime alimentare adottato è
normo calorico (2300 Kcal/die –
TDEE (2400 kcal/die) ed equilibrato.
Gli indici nutrizionali riconducono ad una prima
analisi qualitativa del menù:
- Indice di qualità lipidica (CSI), Indice di
aterogenicità (AI) e Indice di trombogenicità (TI)
sono positivi: l’alimentazione è ricca di acidi grassi
mono e polinsaturi (olio evo, frutta secca).
- PRAL negativo: esprime una dieta alcalinizzante
e normo proteica.
- Indice ORAC è molto alto: è correlato al potere
antiossidante degli alimenti.
- MAI è fuori norma: il regime analizzato è ricco di
alimenti vegetali e privo di alimenti animali, alcuni
dei quali parte integrante del regime mediterraneo.
La ripartizione dei macronutrienti
risulta equilibrata.
L’intake di fibra è adeguato, oltre la
quota giornaliera raccomandata
di 25g.
Dall’analisi dei micronutrienti emerge:
- Calcio: intake insufficiente; è consigliato
consumare alimenti come il tofu, in particolare il
tofu cagliato con solfato di calcio e
acqua ricca di calcio.
- Ferro: intake adeguato, ma derivando
esclusivamente da alimenti vegetali si consiglia di
condire le pietanze con del limone.
- Niacina e Acido pantotenico: intake insufficiente.
Il soggetto potrebbe alternare pasta e riso con
cereali in chicco e introdurre dei semi oleosi.
- Vitamina B12: intake insufficiente perché non
sono presenti alimenti di origine animale.
Se il soggetto desidera seguire un’alimentazione di
tipo vegano è consigliata l’integrazione.
- Vitamina D: è raccomandabile un’adeguata
esposizione al sole.
Sulla base dello studio dell’anamnesi alimentare, il soggetto ha un’alimentazione:
- normo calorica;
- ben bilanciata nei macronutrienti in riferimento ai LARN;
- ricca in fibra, legumi, verdura e frutta;
- povera di alcuni micronutrienti la cui carenza può essere coperta con alimentazione e integrazione (Vit. B12).
CONCLUSIONIANAMNESI ALIMENTARE
Elaborazione Dietetica
Il piano alimentare è stato elaborato con il
modulo patologia VEGETALE NATURALE
INTEGRALE così da utilizzare una apposita
banca dati di alimenti e ricette appropriate e
uno schema alimentare già strutturato.
L’apporto calorico giornaliero è di 2400 kcal
medie, corrispondente al TDEE.
A partire dalle esigenze e dalle abitudini
alimentari del soggetto, la programmazione
propone un’alimentazione equilibrata a base
vegetale, con l’utilizzo di alimenti non elaborati
o minimamente elaborati dall’industria
alimentare; favorisce l’uso di alimenti che
hanno subito il minor numero di processi
produttivi e di basso o nullo impatto, situazioni
che possono ritrovarsi nella pratica di
agricoltura biologica e biodinamica.
In particolare si consiglia l’utilizzo delle seguenti categorie di alimenti:
FRUTTA FRESCA
Dolce, matura e di stagione.
SEMI E FRUTTI
OLEAGINOSI
Mandorle, nocciole, noci,
semi di girasole, semi di
zucca, semi di sesamo, pinoli.
Non tostati e non salati.
VERDURA FRESCA
Foglie, gambi, tuberi, frutti,
fiori, radici, bulbi, erbe
aromatiche.
CEREALI
INTEGRALI
In chicco: farro, riso,
frumento, orzo, avena,
segale, granturco, miglio,
Nelle 3 forme: ammollati,
germinati, cotti oppure in
fiocchi.
LEGUMI
ceci, lenticchie, soia verde,
grano saraceno, fagiolini,
piselli, fagioli, ecc., alcuni dei
quali anche germogliati oltre
che cotti.
PRODOTTI
FRESCHI
Al posto di quelli conservati,
in alternativa anche surgelati.
OLIO DI
CONDIMENTO
A crudo (aggiunta di olio a
fine cottura).
ERBE AROMATICHE
Per insaporire, stimolare la
produzione di enzimi digestivi
e introdurre micronutrienti
benefici.
SUCCO DI LIMONE
Fresco, per insaporire le
verdure.
ALGHE MARINE
In piccole quantità per
insaporire ed integrare alcuni
nutrienti.
Tutti gli alimenti a base di carne, pesce e salumi sono sconsigliati.
Viene anche sconsigliato l’uso di cibi, in scatola, trattati, raffinati, OGM, se pur di origine vegetale, che
andrebbero evitati o assunti solo occasionalmente.
Nello specifico, è stato proposto un menù caratterizzato da:
- colazione: porridge con latte di soia, fiocchi d’avena, frutta fresca e secca;
- spuntino: frutta fresca e secca;
- pranzo: piccola porzione di cruditè, cereali in chicco (es. farro), legumi, pane;
- spuntino: yogurt di soia e frutta secca;
- cena: piccola porzione di cruditè, piccola porzione di verdura cotta, piatto vegetariano anche
AUTOPRODOTTO a base di tempeh/tofu/soia/lupini/frumento, pane;
- Acqua medio minerale;
- Integratore di vitamina B12.
La qualità della dieta risulta equilibrata e
gli indici nutrizionali nella norma.
Vitamine e minerali sono migliorati
ulteriormente, grazie all’inserimento di acqua
medio minerale e cereali in chicco e integrali.
Per questo tipo di alimentazione è consigliata
l’integrazione di vitamina B12.
Il caso preso in esame è un soggetto che:• è in buono stato di salute;
• è normopeso;• è attivo;
• segue un regime vegetariano che prevede pochi alimenti industriali e vorrebbe diventare vegetariano al 100% ma evitare una dieta fai-da-te.
Si consiglia un piano dietetico vegetale, naturale e integrale:• normocalorico;
• che prevede l’utilizzo di alimenti non elaborati o minimamente elaborati dall’industria alimentare e quindi anche autoprodotti;
• con assunzione di acqua medio minerale;• con assunzione di un integratore di vitamina B12.
CONCLUSIONI SUL CASO