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SUSTAINABILITY PRINCIPLES SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE, DI POLITICA ED ECONOMIA AMBIENTALE A.A. 2015-2016 APPUNTI A USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI DEL CORSO versione 7- febbraio 2016 -------------------------------------------------------------------- Contents: the common sense of the sustainability resource consumption, externality, resilience, risks environmental economics: demand/supply curves policy tools: pigouvian taxes, market based tools game theory: the prisoner dilemma the commons and goods classification greenwashing and trust -------------------------------------------------------------------- Diego Marazza - GRUPPO DI RICERCA SULLA GESTIONE AMBIENTALE (EMRG) - CIRSA Centro Interdipar- timentale di Ricerca per le Scienze Ambientali - Università di Bologna http://www.emrg.it/gestione_ambientale/ e-mail: [email protected] lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag. 1

150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

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Page 1: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

SUSTAINABILITY PRINCIPLESSISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE DI POLITICA ED ECONOMIA AMBIENTALE AA 2015-2016APPUNTI A USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI DEL CORSOversione 7- febbraio 2016

--------------------------------------------------------------------Contents the common sense of the sustainability resource consumption externality resilience risks environmental economics demandsupply curves policy tools pigouvian taxes market based tools game theory the prisoner dilemma the commons and goods classification greenwashing and trust

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Diego Marazza - GRUPPO DI RICERCA SULLA GESTIONE AMBIENTALE (EMRG) - CIRSA Centro Interdipar-timentale di Ricerca per le Scienze Ambientali - Universitagrave di Bolognahttpwwwemrgitgestione_ambientale e-mail diegomarazzauniboit lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 1

Introduzione e Obiettivi dellrsquointervento formativoIl concetto di comunicazione della sostenibilitagrave

I grandi e recenti eventi legati alla Deepwater Horizon (2010) a Fukushima (2011) e agli eventi catastrofici legati al cambiamento climatico e le misure prese dai governi e dalle organizzazioni internazionali (conferenza sul clima 2015 a Parigi - COP21) hanno messo in rilievo quale livello di interdipendenza lrsquoeconomia e le societagrave abbiano raggiunto Dopo le catastrofi ambientali ne-gli ultimi anni sono emersi squilibri a livello economico e sociale che hanno esteso il dibattito dalla questione ambientale alla questioni legate al diritto di accesso alle risorse allrsquoimmigrazione e

alla finanza Queste relazioni sono organizzate in dibattiti produzione di cono-scenza cambiamenti legislativi applicazione della giustizia cambia-menti nellrsquoeconomia Alcuni esempi Il consumismo o la societagrave dei consumi ovvero lrsquoacquisizione eccessiva di beni e servizi da parte delle classi economiche che glo-balmente hanno guadagnato potere drsquoacquisto secondo un principio di non sazietagrave o del ldquopiugrave egrave megliordquo La nascita allrsquoopposto di mo-vimenti per la decrescita La crisi economica innescata dallrsquoesplosione di alcune bolle specu-lative finanziarie nel 2008 in molti Stati europei ha reso evidente de-bolezze dellrsquoattuale sistema economico ed evidenziato la necessitagrave di una crescita economica sostenibile Lrsquoemergere di un nuovi diritti diritti inter-generazionali e in-tra-generazionali inclusi i diritti dei popoli privi di risorse a migra-re

bull Localmente la crescita sostenibile di aziende e istituzioni private egrave diventata requisito per garantire posti di lavoro e produttivitagrave sostenibili nel tempo (si pensi ad esempio allrsquoILVA di Taranto alla Eternit di Casale Monferrato alla Vinyls di Porto Torres Priolo in Sicilia)

bull Alcune scelte economiche di spesa pubblica del passato si sono rivelate capaci drsquoin-cidere in misura importante nel benessere di generazioni future Ad esempio nella capacitagrave di retribuzione di tipo pensionistico (vecchie generazioni vs nuove genera-zioni)

bull Lrsquouso di strumenti finanziari del tipo derivato come future e swap in maniera diffusa ha accelerato la capacitagrave di poter trasferire benefici e perdite di un investimento su beni e attivitagrave economiche nel tempo e da unrsquoistituzione di credito a unrsquoaltra

bull Il tema del too big to fail [dallrsquoinglese letteralmente laquotroppo grande per fallireraquo nel lin-guaggio politico detto di banca istituto creditizio impresa considerati troppo rile-vanti percheacute possano essere abbandonati dalla mano pubblica alla propria sorte in caso di rischio di fallimento] e quindi quello delle risorse pubbliche destinate a salva-re istituzioni private (dibattito sullrsquouso delle risorse pubbliche e sulla preminenza di alcune istituzioni private)

La crisi climatica causata da attivitagrave economiche che in diversi paesi hanno una valenza strate-gica ha accellerato fenomeni di siccitagrave alluvione e in generale eventi meteorici estremi egrave un ele-mento trasversale che si collega ad altri fenomeni di tipo planetario e genera un dibattito interna-zionale che vede riuniti al tavolo delle decisioni stati nazionali organismi internazionali scienzia-ti ambientalisti allrsquoaumento della popolazione e alla capacitagrave di poter disporre coltivare la terra pescare disporre di acqua sufficiente di mantenere inalterate risorse naturaliInsomma il concetto di sostenibilitagrave inizialmente basato solo sulla finitezza delle risorse di risor-se naturali in rapporto alla popolazione e allrsquoinquinamento locale si sta estendendo a di concetti di scarsitagrave di rischio planetario di inegualitagrave nella distribuzione di risorse e di resilienza

Lrsquointervento formativo si focalizza sulla COMUNICAZIONE della SOSTENIBILITArsquo concet-to inteso come formazione di un ldquosenso comunerdquo o paradigma della sostenibilitagrave ovvero di un

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metro di giudizio delle azioni del singolo e della collettivitagrave diverso dal ldquosenso comunerdquo che ha guidato le scelte dei singoli e delle comunitagrave finora Vengono illustrati i meccanismi che fanno nascere la necessitagrave comunicazione ricondotti a 4 te-mi principali Il fine egrave quello di comprendere il ruolo della comunicazione e della mediazione nel-la distribuzione delle risorse con particolare attenzione al concetto di beni comuni A questo proposito si egrave qui deciso di proporre il lavoro di Elinor Ostrom (premio Nobel per lrsquoeconomia nel 2009) e di utilizzare il gioco di ruolo come elemento centrale per comprendere meglio il ruo-lo della comunicazione nei ldquogiochi di appropriazionerdquo Una soluzione evidenziata per evitare la cd tragedia dei beni comuni egrave quello di lavorare con le 7 regole e condizioni individuate dalla Ostrom Il passaggio da politiche di tipo ldquocomando e controllordquo a strumenti di tipo volontario passa dallo studio del mercato e applicazione ragionata di strumenti per contenere e regolare il fallimento del mercato in presenza di esternalitagrave Al centro della comunicazione della sostenibilitagrave crsquoegrave il concetto di fiducia La fiducia nella sostenibilitagrave e affidabilitagrave di un sistema (vedremo che le economie esprimono la fiducia sotto forma di tasso di sconto) Da un parte viene mostrato come questa fiducia venga a volte tradita (greenwashing) dallrsquoaltra si vede come la domanda di fiducia sia soddisfatta attraverso comportamenti responsabili egrave il tema della responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR) e dei marchi e certificazioni ambientali Obiettivi e articolazioneLrsquointervento formativo mira agli obiettivi qui di seguito descritti e si compone di

- lezione frontale in aula relativo ai punti da 1 a 6 sotto elencati- 1 laboratorio in aula ldquogioco dei tokenrdquo- 1 compito da svolgere a casa relativo alla simulazione aritmetica TBTF- 1 esercizio svolto in gruppo- 1 esercizio svolto in aula e discussione sulla classificazione dei beni relativo al punto 3- distribuzione di materiale didattico relativo allrsquointervento formativo e con approfondimenti

Il totale del lavoro svolto in aula egrave stato di 15 ore

OBIETTIVO ARGOMENTI TRATTATI

Capacitagrave di riconoscere i principali e basila-ri concetti legati alla sostenibilitagrave e ai prin-cipi della sostenibilitagrave e capacitagrave di metterli in relazione tra loro

- capacitagrave di carico- consumo di risorse esternalitagrave resilienza rischio- curva logistica- dinamiche di sistema (system dynamics)- beni comuni

Poter enumerare gli strumenti di politica economica e descrivere qualitativamente gli effetti nei mercati attraverso gli effetti sulle curve di domanda e offerta

- mercato domanda e offerta- comando e controllo strumenti di mercato stru-

menti volontari- effetto delle tasse- internalizzare le esternalitagrave

Definire le caratteristiche dei beni comuni e i principali elementi che permettono di mantenere risorse comuni (CPRs) aver compreso gli effetti della ldquocomunicazionerdquo attraverso la teoria dei giochi

- CPRs- sottraibilitagrave ed escludibilitagrave- action arenas- dilemma del prigioniero- pareto efficienza- equilibrio di Nash

Fiducia come bene comune e ruolo nel mercato e nel governo

- greenwashing- fiducia e rischio- responsabilitagrave sociale drsquoimpresa- governance

IMPORTANTE Questa pubblicazione egrave intesa come un insieme note di accompagnamento alle lezioni a uso degli studenti Ersquo gradita la segnalazione di errori imprecisioni e richieste di chiarimento

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Informazione Comunicazione Conoscenza legate alla sostenibilitagrave

SostenibilitagraveSustainability is the capacity to endure In ecology the word describes how biological systems remain diverse and productive over time Long-lived and healthy wetlands and forests are examples of sustainable biological systems For humans sustainability is the potential for long-term maintenance of well being which has ecological economic political and cultural dimensions Sustainability requires the reconciliation of environmental social equity and economic demands - also referred to as the three pillars of sustainability

Carrying Capacity The carrying capacity of a biological species in an environment is the maximum population size of the species that the environment can sustain indefinitely given the food habitat water and other necessities available in the environmentApplied to ecological-social-systems I = PAT I is the impact on the environment resulting from consumption (eg GHG)P is the population number A is the consumption per capita (affluence) T is the technology factor It has been proposed by PH Erlich nel 1971 is a theoretical equation Question is what is the limit population which can afford the expected impact

ExampleGHG are Green House Gases the higher GHG the higher the global warming potentialGDP is the Gross Domestic ProductGHGGDP the lower the ratio the higher the technological level

What is planet Earth carrying capacity Nobody knows too complex to say

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Planetary boundariesexploring the safe operating space for hu-manityEcology and Society 14(2) 32 [online] URLhttpwwwecologyandsocietyorgvol14iss2art32

La capacitagrave di carico del pianeta egrave controllata secondo gli autori dellrsquoarticolo da nove processi-chiave legati alla capacitagrave del sistema Terra di autoregolarsi su cui lrsquoumanitagrave ha potere di intervenire cam-biamento climatico perdita di biodiversitagrave variazione del ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e del fosforo acidificazione degli oceani consumo di suolo e di acqua riduzione della fascia di ozono nella stratosfe-ra diffusione di aerosol in atmosfera e inquinamento chimico Per ognuno di questi processi egrave stata individuata una variabile di controllo (ad esempio la concentrazione di CO2 in atmosfera per il cam-biamento climatico) che non dovrebbe superare un certo valore pena la destabilizzazione del sistema se la soglia viene superata infatti la relazione tra variabile di controllo e processo associato diventa non-lineare cosigrave che un cambiamento minimo della prima egrave in grado di produrre un cambiamento catastrofico nel secondo

Lrsquoarea interna verde rappresenta lo spazio operativo sicuro delimitato dai confini planetari tre dei quali sono stati giagrave superati (perdita di biodiversitagrave ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e cambiamento cli-matico) Per lrsquoimpossibilitagrave di determinare le soglie con precisione si egrave stabilito un intervallo di incer-tezza entro cui collocarle I relativi ldquoconfini planetarirdquo - soltanto sette dei quali sono stati quantificati - sono definiti come il limite inferiore di tali intervalli Il loro insieme circoscrive uno ldquospazio operativo sicuro per lrsquoumanitagraverdquo superarli significa entrare in una zona di incertezza e di pericolo

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Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 14

4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 2: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Introduzione e Obiettivi dellrsquointervento formativoIl concetto di comunicazione della sostenibilitagrave

I grandi e recenti eventi legati alla Deepwater Horizon (2010) a Fukushima (2011) e agli eventi catastrofici legati al cambiamento climatico e le misure prese dai governi e dalle organizzazioni internazionali (conferenza sul clima 2015 a Parigi - COP21) hanno messo in rilievo quale livello di interdipendenza lrsquoeconomia e le societagrave abbiano raggiunto Dopo le catastrofi ambientali ne-gli ultimi anni sono emersi squilibri a livello economico e sociale che hanno esteso il dibattito dalla questione ambientale alla questioni legate al diritto di accesso alle risorse allrsquoimmigrazione e

alla finanza Queste relazioni sono organizzate in dibattiti produzione di cono-scenza cambiamenti legislativi applicazione della giustizia cambia-menti nellrsquoeconomia Alcuni esempi Il consumismo o la societagrave dei consumi ovvero lrsquoacquisizione eccessiva di beni e servizi da parte delle classi economiche che glo-balmente hanno guadagnato potere drsquoacquisto secondo un principio di non sazietagrave o del ldquopiugrave egrave megliordquo La nascita allrsquoopposto di mo-vimenti per la decrescita La crisi economica innescata dallrsquoesplosione di alcune bolle specu-lative finanziarie nel 2008 in molti Stati europei ha reso evidente de-bolezze dellrsquoattuale sistema economico ed evidenziato la necessitagrave di una crescita economica sostenibile Lrsquoemergere di un nuovi diritti diritti inter-generazionali e in-tra-generazionali inclusi i diritti dei popoli privi di risorse a migra-re

bull Localmente la crescita sostenibile di aziende e istituzioni private egrave diventata requisito per garantire posti di lavoro e produttivitagrave sostenibili nel tempo (si pensi ad esempio allrsquoILVA di Taranto alla Eternit di Casale Monferrato alla Vinyls di Porto Torres Priolo in Sicilia)

bull Alcune scelte economiche di spesa pubblica del passato si sono rivelate capaci drsquoin-cidere in misura importante nel benessere di generazioni future Ad esempio nella capacitagrave di retribuzione di tipo pensionistico (vecchie generazioni vs nuove genera-zioni)

bull Lrsquouso di strumenti finanziari del tipo derivato come future e swap in maniera diffusa ha accelerato la capacitagrave di poter trasferire benefici e perdite di un investimento su beni e attivitagrave economiche nel tempo e da unrsquoistituzione di credito a unrsquoaltra

bull Il tema del too big to fail [dallrsquoinglese letteralmente laquotroppo grande per fallireraquo nel lin-guaggio politico detto di banca istituto creditizio impresa considerati troppo rile-vanti percheacute possano essere abbandonati dalla mano pubblica alla propria sorte in caso di rischio di fallimento] e quindi quello delle risorse pubbliche destinate a salva-re istituzioni private (dibattito sullrsquouso delle risorse pubbliche e sulla preminenza di alcune istituzioni private)

La crisi climatica causata da attivitagrave economiche che in diversi paesi hanno una valenza strate-gica ha accellerato fenomeni di siccitagrave alluvione e in generale eventi meteorici estremi egrave un ele-mento trasversale che si collega ad altri fenomeni di tipo planetario e genera un dibattito interna-zionale che vede riuniti al tavolo delle decisioni stati nazionali organismi internazionali scienzia-ti ambientalisti allrsquoaumento della popolazione e alla capacitagrave di poter disporre coltivare la terra pescare disporre di acqua sufficiente di mantenere inalterate risorse naturaliInsomma il concetto di sostenibilitagrave inizialmente basato solo sulla finitezza delle risorse di risor-se naturali in rapporto alla popolazione e allrsquoinquinamento locale si sta estendendo a di concetti di scarsitagrave di rischio planetario di inegualitagrave nella distribuzione di risorse e di resilienza

Lrsquointervento formativo si focalizza sulla COMUNICAZIONE della SOSTENIBILITArsquo concet-to inteso come formazione di un ldquosenso comunerdquo o paradigma della sostenibilitagrave ovvero di un

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metro di giudizio delle azioni del singolo e della collettivitagrave diverso dal ldquosenso comunerdquo che ha guidato le scelte dei singoli e delle comunitagrave finora Vengono illustrati i meccanismi che fanno nascere la necessitagrave comunicazione ricondotti a 4 te-mi principali Il fine egrave quello di comprendere il ruolo della comunicazione e della mediazione nel-la distribuzione delle risorse con particolare attenzione al concetto di beni comuni A questo proposito si egrave qui deciso di proporre il lavoro di Elinor Ostrom (premio Nobel per lrsquoeconomia nel 2009) e di utilizzare il gioco di ruolo come elemento centrale per comprendere meglio il ruo-lo della comunicazione nei ldquogiochi di appropriazionerdquo Una soluzione evidenziata per evitare la cd tragedia dei beni comuni egrave quello di lavorare con le 7 regole e condizioni individuate dalla Ostrom Il passaggio da politiche di tipo ldquocomando e controllordquo a strumenti di tipo volontario passa dallo studio del mercato e applicazione ragionata di strumenti per contenere e regolare il fallimento del mercato in presenza di esternalitagrave Al centro della comunicazione della sostenibilitagrave crsquoegrave il concetto di fiducia La fiducia nella sostenibilitagrave e affidabilitagrave di un sistema (vedremo che le economie esprimono la fiducia sotto forma di tasso di sconto) Da un parte viene mostrato come questa fiducia venga a volte tradita (greenwashing) dallrsquoaltra si vede come la domanda di fiducia sia soddisfatta attraverso comportamenti responsabili egrave il tema della responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR) e dei marchi e certificazioni ambientali Obiettivi e articolazioneLrsquointervento formativo mira agli obiettivi qui di seguito descritti e si compone di

- lezione frontale in aula relativo ai punti da 1 a 6 sotto elencati- 1 laboratorio in aula ldquogioco dei tokenrdquo- 1 compito da svolgere a casa relativo alla simulazione aritmetica TBTF- 1 esercizio svolto in gruppo- 1 esercizio svolto in aula e discussione sulla classificazione dei beni relativo al punto 3- distribuzione di materiale didattico relativo allrsquointervento formativo e con approfondimenti

Il totale del lavoro svolto in aula egrave stato di 15 ore

OBIETTIVO ARGOMENTI TRATTATI

Capacitagrave di riconoscere i principali e basila-ri concetti legati alla sostenibilitagrave e ai prin-cipi della sostenibilitagrave e capacitagrave di metterli in relazione tra loro

- capacitagrave di carico- consumo di risorse esternalitagrave resilienza rischio- curva logistica- dinamiche di sistema (system dynamics)- beni comuni

Poter enumerare gli strumenti di politica economica e descrivere qualitativamente gli effetti nei mercati attraverso gli effetti sulle curve di domanda e offerta

- mercato domanda e offerta- comando e controllo strumenti di mercato stru-

menti volontari- effetto delle tasse- internalizzare le esternalitagrave

Definire le caratteristiche dei beni comuni e i principali elementi che permettono di mantenere risorse comuni (CPRs) aver compreso gli effetti della ldquocomunicazionerdquo attraverso la teoria dei giochi

- CPRs- sottraibilitagrave ed escludibilitagrave- action arenas- dilemma del prigioniero- pareto efficienza- equilibrio di Nash

Fiducia come bene comune e ruolo nel mercato e nel governo

- greenwashing- fiducia e rischio- responsabilitagrave sociale drsquoimpresa- governance

IMPORTANTE Questa pubblicazione egrave intesa come un insieme note di accompagnamento alle lezioni a uso degli studenti Ersquo gradita la segnalazione di errori imprecisioni e richieste di chiarimento

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Informazione Comunicazione Conoscenza legate alla sostenibilitagrave

SostenibilitagraveSustainability is the capacity to endure In ecology the word describes how biological systems remain diverse and productive over time Long-lived and healthy wetlands and forests are examples of sustainable biological systems For humans sustainability is the potential for long-term maintenance of well being which has ecological economic political and cultural dimensions Sustainability requires the reconciliation of environmental social equity and economic demands - also referred to as the three pillars of sustainability

Carrying Capacity The carrying capacity of a biological species in an environment is the maximum population size of the species that the environment can sustain indefinitely given the food habitat water and other necessities available in the environmentApplied to ecological-social-systems I = PAT I is the impact on the environment resulting from consumption (eg GHG)P is the population number A is the consumption per capita (affluence) T is the technology factor It has been proposed by PH Erlich nel 1971 is a theoretical equation Question is what is the limit population which can afford the expected impact

ExampleGHG are Green House Gases the higher GHG the higher the global warming potentialGDP is the Gross Domestic ProductGHGGDP the lower the ratio the higher the technological level

What is planet Earth carrying capacity Nobody knows too complex to say

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Planetary boundariesexploring the safe operating space for hu-manityEcology and Society 14(2) 32 [online] URLhttpwwwecologyandsocietyorgvol14iss2art32

La capacitagrave di carico del pianeta egrave controllata secondo gli autori dellrsquoarticolo da nove processi-chiave legati alla capacitagrave del sistema Terra di autoregolarsi su cui lrsquoumanitagrave ha potere di intervenire cam-biamento climatico perdita di biodiversitagrave variazione del ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e del fosforo acidificazione degli oceani consumo di suolo e di acqua riduzione della fascia di ozono nella stratosfe-ra diffusione di aerosol in atmosfera e inquinamento chimico Per ognuno di questi processi egrave stata individuata una variabile di controllo (ad esempio la concentrazione di CO2 in atmosfera per il cam-biamento climatico) che non dovrebbe superare un certo valore pena la destabilizzazione del sistema se la soglia viene superata infatti la relazione tra variabile di controllo e processo associato diventa non-lineare cosigrave che un cambiamento minimo della prima egrave in grado di produrre un cambiamento catastrofico nel secondo

Lrsquoarea interna verde rappresenta lo spazio operativo sicuro delimitato dai confini planetari tre dei quali sono stati giagrave superati (perdita di biodiversitagrave ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e cambiamento cli-matico) Per lrsquoimpossibilitagrave di determinare le soglie con precisione si egrave stabilito un intervallo di incer-tezza entro cui collocarle I relativi ldquoconfini planetarirdquo - soltanto sette dei quali sono stati quantificati - sono definiti come il limite inferiore di tali intervalli Il loro insieme circoscrive uno ldquospazio operativo sicuro per lrsquoumanitagraverdquo superarli significa entrare in una zona di incertezza e di pericolo

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Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 16

In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 17

4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 18

y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 3: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

metro di giudizio delle azioni del singolo e della collettivitagrave diverso dal ldquosenso comunerdquo che ha guidato le scelte dei singoli e delle comunitagrave finora Vengono illustrati i meccanismi che fanno nascere la necessitagrave comunicazione ricondotti a 4 te-mi principali Il fine egrave quello di comprendere il ruolo della comunicazione e della mediazione nel-la distribuzione delle risorse con particolare attenzione al concetto di beni comuni A questo proposito si egrave qui deciso di proporre il lavoro di Elinor Ostrom (premio Nobel per lrsquoeconomia nel 2009) e di utilizzare il gioco di ruolo come elemento centrale per comprendere meglio il ruo-lo della comunicazione nei ldquogiochi di appropriazionerdquo Una soluzione evidenziata per evitare la cd tragedia dei beni comuni egrave quello di lavorare con le 7 regole e condizioni individuate dalla Ostrom Il passaggio da politiche di tipo ldquocomando e controllordquo a strumenti di tipo volontario passa dallo studio del mercato e applicazione ragionata di strumenti per contenere e regolare il fallimento del mercato in presenza di esternalitagrave Al centro della comunicazione della sostenibilitagrave crsquoegrave il concetto di fiducia La fiducia nella sostenibilitagrave e affidabilitagrave di un sistema (vedremo che le economie esprimono la fiducia sotto forma di tasso di sconto) Da un parte viene mostrato come questa fiducia venga a volte tradita (greenwashing) dallrsquoaltra si vede come la domanda di fiducia sia soddisfatta attraverso comportamenti responsabili egrave il tema della responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR) e dei marchi e certificazioni ambientali Obiettivi e articolazioneLrsquointervento formativo mira agli obiettivi qui di seguito descritti e si compone di

- lezione frontale in aula relativo ai punti da 1 a 6 sotto elencati- 1 laboratorio in aula ldquogioco dei tokenrdquo- 1 compito da svolgere a casa relativo alla simulazione aritmetica TBTF- 1 esercizio svolto in gruppo- 1 esercizio svolto in aula e discussione sulla classificazione dei beni relativo al punto 3- distribuzione di materiale didattico relativo allrsquointervento formativo e con approfondimenti

Il totale del lavoro svolto in aula egrave stato di 15 ore

OBIETTIVO ARGOMENTI TRATTATI

Capacitagrave di riconoscere i principali e basila-ri concetti legati alla sostenibilitagrave e ai prin-cipi della sostenibilitagrave e capacitagrave di metterli in relazione tra loro

- capacitagrave di carico- consumo di risorse esternalitagrave resilienza rischio- curva logistica- dinamiche di sistema (system dynamics)- beni comuni

Poter enumerare gli strumenti di politica economica e descrivere qualitativamente gli effetti nei mercati attraverso gli effetti sulle curve di domanda e offerta

- mercato domanda e offerta- comando e controllo strumenti di mercato stru-

menti volontari- effetto delle tasse- internalizzare le esternalitagrave

Definire le caratteristiche dei beni comuni e i principali elementi che permettono di mantenere risorse comuni (CPRs) aver compreso gli effetti della ldquocomunicazionerdquo attraverso la teoria dei giochi

- CPRs- sottraibilitagrave ed escludibilitagrave- action arenas- dilemma del prigioniero- pareto efficienza- equilibrio di Nash

Fiducia come bene comune e ruolo nel mercato e nel governo

- greenwashing- fiducia e rischio- responsabilitagrave sociale drsquoimpresa- governance

IMPORTANTE Questa pubblicazione egrave intesa come un insieme note di accompagnamento alle lezioni a uso degli studenti Ersquo gradita la segnalazione di errori imprecisioni e richieste di chiarimento

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Informazione Comunicazione Conoscenza legate alla sostenibilitagrave

SostenibilitagraveSustainability is the capacity to endure In ecology the word describes how biological systems remain diverse and productive over time Long-lived and healthy wetlands and forests are examples of sustainable biological systems For humans sustainability is the potential for long-term maintenance of well being which has ecological economic political and cultural dimensions Sustainability requires the reconciliation of environmental social equity and economic demands - also referred to as the three pillars of sustainability

Carrying Capacity The carrying capacity of a biological species in an environment is the maximum population size of the species that the environment can sustain indefinitely given the food habitat water and other necessities available in the environmentApplied to ecological-social-systems I = PAT I is the impact on the environment resulting from consumption (eg GHG)P is the population number A is the consumption per capita (affluence) T is the technology factor It has been proposed by PH Erlich nel 1971 is a theoretical equation Question is what is the limit population which can afford the expected impact

ExampleGHG are Green House Gases the higher GHG the higher the global warming potentialGDP is the Gross Domestic ProductGHGGDP the lower the ratio the higher the technological level

What is planet Earth carrying capacity Nobody knows too complex to say

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Planetary boundariesexploring the safe operating space for hu-manityEcology and Society 14(2) 32 [online] URLhttpwwwecologyandsocietyorgvol14iss2art32

La capacitagrave di carico del pianeta egrave controllata secondo gli autori dellrsquoarticolo da nove processi-chiave legati alla capacitagrave del sistema Terra di autoregolarsi su cui lrsquoumanitagrave ha potere di intervenire cam-biamento climatico perdita di biodiversitagrave variazione del ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e del fosforo acidificazione degli oceani consumo di suolo e di acqua riduzione della fascia di ozono nella stratosfe-ra diffusione di aerosol in atmosfera e inquinamento chimico Per ognuno di questi processi egrave stata individuata una variabile di controllo (ad esempio la concentrazione di CO2 in atmosfera per il cam-biamento climatico) che non dovrebbe superare un certo valore pena la destabilizzazione del sistema se la soglia viene superata infatti la relazione tra variabile di controllo e processo associato diventa non-lineare cosigrave che un cambiamento minimo della prima egrave in grado di produrre un cambiamento catastrofico nel secondo

Lrsquoarea interna verde rappresenta lo spazio operativo sicuro delimitato dai confini planetari tre dei quali sono stati giagrave superati (perdita di biodiversitagrave ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e cambiamento cli-matico) Per lrsquoimpossibilitagrave di determinare le soglie con precisione si egrave stabilito un intervallo di incer-tezza entro cui collocarle I relativi ldquoconfini planetarirdquo - soltanto sette dei quali sono stati quantificati - sono definiti come il limite inferiore di tali intervalli Il loro insieme circoscrive uno ldquospazio operativo sicuro per lrsquoumanitagraverdquo superarli significa entrare in una zona di incertezza e di pericolo

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Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 4: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Informazione Comunicazione Conoscenza legate alla sostenibilitagrave

SostenibilitagraveSustainability is the capacity to endure In ecology the word describes how biological systems remain diverse and productive over time Long-lived and healthy wetlands and forests are examples of sustainable biological systems For humans sustainability is the potential for long-term maintenance of well being which has ecological economic political and cultural dimensions Sustainability requires the reconciliation of environmental social equity and economic demands - also referred to as the three pillars of sustainability

Carrying Capacity The carrying capacity of a biological species in an environment is the maximum population size of the species that the environment can sustain indefinitely given the food habitat water and other necessities available in the environmentApplied to ecological-social-systems I = PAT I is the impact on the environment resulting from consumption (eg GHG)P is the population number A is the consumption per capita (affluence) T is the technology factor It has been proposed by PH Erlich nel 1971 is a theoretical equation Question is what is the limit population which can afford the expected impact

ExampleGHG are Green House Gases the higher GHG the higher the global warming potentialGDP is the Gross Domestic ProductGHGGDP the lower the ratio the higher the technological level

What is planet Earth carrying capacity Nobody knows too complex to say

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Planetary boundariesexploring the safe operating space for hu-manityEcology and Society 14(2) 32 [online] URLhttpwwwecologyandsocietyorgvol14iss2art32

La capacitagrave di carico del pianeta egrave controllata secondo gli autori dellrsquoarticolo da nove processi-chiave legati alla capacitagrave del sistema Terra di autoregolarsi su cui lrsquoumanitagrave ha potere di intervenire cam-biamento climatico perdita di biodiversitagrave variazione del ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e del fosforo acidificazione degli oceani consumo di suolo e di acqua riduzione della fascia di ozono nella stratosfe-ra diffusione di aerosol in atmosfera e inquinamento chimico Per ognuno di questi processi egrave stata individuata una variabile di controllo (ad esempio la concentrazione di CO2 in atmosfera per il cam-biamento climatico) che non dovrebbe superare un certo valore pena la destabilizzazione del sistema se la soglia viene superata infatti la relazione tra variabile di controllo e processo associato diventa non-lineare cosigrave che un cambiamento minimo della prima egrave in grado di produrre un cambiamento catastrofico nel secondo

Lrsquoarea interna verde rappresenta lo spazio operativo sicuro delimitato dai confini planetari tre dei quali sono stati giagrave superati (perdita di biodiversitagrave ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e cambiamento cli-matico) Per lrsquoimpossibilitagrave di determinare le soglie con precisione si egrave stabilito un intervallo di incer-tezza entro cui collocarle I relativi ldquoconfini planetarirdquo - soltanto sette dei quali sono stati quantificati - sono definiti come il limite inferiore di tali intervalli Il loro insieme circoscrive uno ldquospazio operativo sicuro per lrsquoumanitagraverdquo superarli significa entrare in una zona di incertezza e di pericolo

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Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 21

Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 23

Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 24

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 29

strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 35

Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 5: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Planetary boundariesexploring the safe operating space for hu-manityEcology and Society 14(2) 32 [online] URLhttpwwwecologyandsocietyorgvol14iss2art32

La capacitagrave di carico del pianeta egrave controllata secondo gli autori dellrsquoarticolo da nove processi-chiave legati alla capacitagrave del sistema Terra di autoregolarsi su cui lrsquoumanitagrave ha potere di intervenire cam-biamento climatico perdita di biodiversitagrave variazione del ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e del fosforo acidificazione degli oceani consumo di suolo e di acqua riduzione della fascia di ozono nella stratosfe-ra diffusione di aerosol in atmosfera e inquinamento chimico Per ognuno di questi processi egrave stata individuata una variabile di controllo (ad esempio la concentrazione di CO2 in atmosfera per il cam-biamento climatico) che non dovrebbe superare un certo valore pena la destabilizzazione del sistema se la soglia viene superata infatti la relazione tra variabile di controllo e processo associato diventa non-lineare cosigrave che un cambiamento minimo della prima egrave in grado di produrre un cambiamento catastrofico nel secondo

Lrsquoarea interna verde rappresenta lo spazio operativo sicuro delimitato dai confini planetari tre dei quali sono stati giagrave superati (perdita di biodiversitagrave ciclo biogeochimico dellrsquoazoto e cambiamento cli-matico) Per lrsquoimpossibilitagrave di determinare le soglie con precisione si egrave stabilito un intervallo di incer-tezza entro cui collocarle I relativi ldquoconfini planetarirdquo - soltanto sette dei quali sono stati quantificati - sono definiti come il limite inferiore di tali intervalli Il loro insieme circoscrive uno ldquospazio operativo sicuro per lrsquoumanitagraverdquo superarli significa entrare in una zona di incertezza e di pericolo

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Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 6: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Comunicazione e Senso ComuneKarl Erik Rosengren in ldquoIntroduzione allo studio della comunicazionerdquo (2001) illustra lrsquoetimolo-gia del termine comunicare Il termine comunicare egrave storicamente collegato alla parola comune che deriva dal verbo latino communicare (ldquocondividererdquo ldquocoinvolgererdquo) a sua volta correlato alla parola latina communis (ldquoappartenente a piugrave persone collettivordquo) Quando una comunicazione ha luogo si assiste ad un incremento della conoscenza condivisa cioegrave del ldquosenso comunerdquo la pre-condizione essenziale per lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave1

Comunicazione della SostenibilitagraveLa conoscenza condivisa o comunicazione della sostenibilitagrave si forma attraverso un processo che coinvolge tutte le parti della societagraveLa creazione di conoscenza scientifica attraverso il metodo scientifico si basa sulla osservazione formulazione di teorie la dimostrazione di nessi causali statistici stocastici e la revisione critica dellrsquoimpianto scientifico Il senso comune della sostenibilitagrave si forma in una comunitagrave organizza-zione o sistema tenendo conto dellrsquoapporto scientifico ma anche e soprattutto attraverso la for-mazione di opinioni e la creazione di relazioni valoriali attraverso le decisioni delle autoritagrave ride-finendo diritti e regole

Economia gli agenti o attori di un sistema scambiano beni in un mercato di riferimento che mette in relazione tali beni con la comunitagrave e ne decide per convenzione il valore attraverso un prezzo Il mercato egrave uno dei modi per mettere in relazione il capitale natu-rale con il capitale umano 2 (vedere ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo) Fattore di sconto come misura dellrsquoimpazienza a consumare invece che conservare Esternalitagrave - negative e positive - indicano il disallineamento tra prezzo e valore di un bene Il tema delle esternalitagrave si applica alla misura del benessere e prosperi-tagrave di una societagrave il PIL egrave lo strumento di misura adeguato della prosperitagrave

Decisori Governo e Autoritagrave le autoritagrave e i decisori prendono decisioni in base a con-sultazioni e in base a determinati cicli decisionali che sono influenzati dalle opinioni e dalleconomia le decisioni sono volte a stabilire delle regole che a loro volta influenzano i mercati e le opinioni La violazione delle regole determina una punizione La partecipa-zione ad altri soggetti impegnati nella gestione di un bene comune fa emergere il concet-to di governance

Opinione - formazione del comportamento collettivo -Etica si tratta di scambi di opinione tra diversi attori di un sistema questi scambi sono tesi a modificare le decisioni e il comportamento (etica) dei diversi individui Si possono riconoscere diverse modalitagrave di formazioni di opinioni i media i social network prese di posizione proteste Si ricono-scono anche diverse organizzazioni sociali che assumo il ruolo di guidare ed elaborare le diverse opinioni i partiti politici le organizzazioni legate al lavoro e alla cultura e alla difesa dei diritti civili Capacitagrave di guidare la collettivitagrave verso le scelte migliori ruolo del-la leadership Capacitagrave della politica di poter mediare e trovare punti di convergenza tra diverse opinioni Democrazia e sostenibilitagrave in stretto rapporto

Relazioni di tipo valoriale si tratta di relazioni tese a definire la reputazione e lautore-volezza dei singoli attori come elementi base per stabilire lrsquoaffidabilitagrave e lrsquoinvestimento in fiducia Mentre le autoritagrave godono generalmente di credibilitagrave questo elemento egrave molto importante per il settore privato In questo ambito si colloca la comunicazione relativa

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1 Comunicazione e conoscenza sono strettamente collegate Luigi Anolli in ldquoPsicologia della comunicazionerdquo definisce la comu-nicazione come ldquouno scambio interattivo osservabile fra due o piugrave partecipanti dotato di intenzionalitagrave reciproca e di un certo livello di consapevo-lezza in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimentordquo Lrsquoinformazione egrave invece un processo di acquisizione di conoscenze inferite autonomamente da chi le elabora in base alla sua capacitagrave rispetto un certo oggetto o soggetto

2 Capitale naturale valore dei beni e dei servizi forniti dalla natura e dallrsquoambiente Capitale umano valore della conoscenza e servizi prodotti dallrsquouomo

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 17

4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 7: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

alla responsabilitagrave sociale dimpresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) Le azien-de comunicano la loro posizione rispetto a questioni sociali e ambientali (green marketing) offrendo ai clienti e allopinione pubblica un segno della responsabilitagrave (stewardship) nei confronti dellrsquoambiente

Relazioni di tipo legale-giuridico si tratta di relazioni che stabiliscono diritti tra gli individui e la giustezza o la scorrettezza della condotta degli individui in una comunitagrave Un aspetto importante sono gli accordi tra individui Giustizia ambientale in questo cam-po sono valutati il diritto di prelievo di risorse e i permessi dinquinare i danni alla salute pubblica ma anche la preservazione delle risorse naturali e del patrimonio storico arti-stico paesaggistico ad uso delle generazioni future giustizia sociale equa ripartizione delle risorse la violazione dei diritti determina conflitti punizioni ad opera delle autoritagrave guerre (vedere anche Convenzione di Aahrus)

La comunicazione scientifica e tecnica e specialistica ha per obiettivo il progresso della comunitagrave e ha per contenuto il sapere e linformazione relativo alla scienza e alla tecnica svolge un ruolo di servizio rispetto al sistema delle opinioni

La guerra egrave una relazione che rappresenta il fallimento di tutte le precedenti relazioni

Messaggio chiave a fronte dei limiti dellrsquoecosistema capire come si forma una cono-scenza condivisa o senso comune della sostenibilitagrave

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Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 17

4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 18

y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 19

La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 21

Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 23

Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 24

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 35

Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 8: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Le 4 cause della comunicazione Quali sono gli elementi che definiscono e mutano il senso comune nelle questioni che riguardano la sostenibilitagrave dello sviluppoAi 4 seguenti temi chiave o cause si possono ricondurre tutti gli elementi che generano dibattito tensione conflitto o collaborazione scambio e cooperazione sulla tematica della sostenibilitagraveAlcuni temi ambientali possono essere ricondotti ad una sola causa altri temi possono richia-marne piugrave di uno Ad esempio il consumo di suolo e il fenomeno della cementificazione del ter-ritorio mettono in atto dinamiche di comunicazione che riguardano sia il conflitto di risorse (es conflitto drsquouso del suolo tra agricoltura e uso urbano) ma anche la produzione di esternalitagrave (dovute allrsquoaumento dellrsquoerosione del suolo perdita di produttivitagrave del suolo mancanza di ricarica acquifera aumento della temperatura nei centri urbani ecc) e anche alla perdita di resilienza (es perdita di funzionalitagrave del suolo perdita di biodiversitagrave modifica della struttura sociale)

item causes key words 1 consumption commons discount rate equity

2 externality costbenefit compensation market tools

3 resilience exposure vulnerability adaptation

4 risk hazard expected value

Tabella Concetti Chiave - 4 cause della comunicazione

Figura ldquo The 4 Driving Forces of the communication of sustainabilityrdquo

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1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 38

Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 9: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

1 Conflitto di risorse

Si tratta di conflitti violenti (guerra) o legali oppure contese tensioni guerre economiche per lo sfruttamento di una stessa risorsa o bene reclamata da 2 o piugrave contendenti Si dice che un bene o risorsa contesa egrave ldquosottraibilerdquo o ldquorivalerdquo quando il suo consumo da parte di un consumatore ne preclude il consumo ad altri oppure detto piugrave genericamente quando il consumo genera una disutilitagrave o o costo per gli altri consumatori (vedere anche di seguito ldquogoods classificationrdquo) Vi-ceversa si dice che un bene non egrave sottraibile o rivale quando il costo del suo consumo per un in-dividuo marginale (addizionale) egrave zero Esempi di beni sottraibili risorse fossili minerarie risorse biotiche scarse i posti per un concer-to un parcheggio ecc Esempi di beni non sottraibili trasmissioni radio internet la visione di un quadro la radiazione solare ecc Alcuni beni alla base della sussistenza dellrsquouomo e delle funzioni di base della comu-nitagrave sono considerati inalienabili ovvero non possono essere ceduti trasferiti e posti in un merca-to Ad esempio lrsquoaria lrsquoacqua le strade principali i fiumi ecc

In senso positivo la comunicazione dagrave luogo ad accordi o cooperazione per lo sfruttamento la spartizione di una risorsa e la sua valorizzazione oppure a strategie volte allo sfruttamento e di-stribuzione delle risorse La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili (il consumo di una risorsa la sottrazione di una risorsa) e costi e benefici legati al consumo della risorsa che sono facilmente misurabili Le responsabilitagrave sono facilmente riconducibili agli attori in giocoQuesto tipo di problemi coinvolgono i seguenti elementi

- il diritto a poter accederesfruttare una determinata risorsa (legittimitagrave) e capacitagrave sulla base di questo diritto a poter escludere alcuni attori dallo sfruttamento della risorsa (escludibilitagrave)

Conoscenze di base relative alle risorse rinnovabili equazione logistica e principali parametri- tasso di rigenerazione della risorsa (r) e tasso di prelievoraccolta

- capacitagrave di carico dellrsquoecosistema (K)Conoscenze di base su risorse non rinnovabili

- tasso di prelievoraccolta- dimensione della risorsa

Altri elementi diritti di sfruttamento prelievo valore della risorsaInoltre egrave importante il tasso di sconto misura dellrsquoimpazienza al consumo

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Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 16

In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 10: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Rappresentazione Consumo di Risorse attraverso Diagrammi dei circuiti causali httpsitwikipediaorgwikiDinamica_dei_sistemihttpsitwikipediaorgwikiDiagramma_causalehttpsenwikipediaorgwikiSystem_dynamics

Messaggio chiave conoscere le dinamiche di consumo per gestire

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APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 11: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

APPROFONDIMENTO FACOLTATIVO- PUNTI DI LEVALlsquoarticolo del 1999 di Donella Meadows sui rdquopunti levardquo i punti su cui intervenire nei sistemi egrave un clas-sico della dinamica dei sistemi httpsenwikipediaorgwikiTwelve_leverage_pointsAree per intervenire in un Sistema (in ordine crescente di efficacia)12 Costanti parametri numeri (sussidi tasse soglie)I ldquoparametrirdquo nel gergo dei sistemi sono i numeri che determinano quanto cambia il flusso dagli stock (capitale riserve idriche biomassaecc) () I parametri sono i punti leva meno efficaci ()11 buffer e altri stock stabilizzatori() Spesso potete stabilizzare un sistema incrementando la capacitagrave di un buffer Ma se un buffer egrave troppo grande il sistema diventa rigido Reagisce troppo lentamente E alcuni tipi di buffer come i baci-ni drsquoacqua o le scorte sono molto costosi da costruire e mantenere ()10 La struttura del capitale e dei flussi materiali (come reti di trasporto le fasce drsquoetagrave della po-polazione)- La struttura dei condotti dei flussi gli stock i flussi e la loro disposizione fisica possono avere un effetto enorme su come funziona il sistema () Lrsquounico modo di aggiustare un sistema che egrave stato organizzato male egrave ricostruirlo se si puograve () Spesso non si puograve percheacute generalmente le costruzioni fisiche sono le piugrave lente e le piugrave dispendiose tipologie di cambiamento da fare in un sistema9 I ritardi per quanto riguarda la velocitagrave di cambiamento del sistema() Un ritardo (es il ritardo che impiega un prezzo per adattarsi allo squilibrio domanda-offerta) in un processo di feedback egrave critico rispetto ai tassi di cambiamento nello stato del sistema che quel circuito di feedback sta provando a controllare I ritardi troppo corti causano reazioni eccessive ldquoche si mordono la codardquo I ritardi che sono troppo lunghi causano oscillazioni smorzate () 8 Il potere dei circuiti di feedback negativi rispetto gli effetti che provano a contrastareI cicli di feedback negativi sono comuni nei sistemi () Il circuito di un termostato egrave lrsquoesempio classico Il suo scopo egrave mantenere lo stato del sistema detto ldquotemperatura della stanzardquo al livello desiderato Ogni circuito di feedback negativo ha bisogno di un obiettivo (le impostazioni del termostato) un dispositivo di controllo (il termostato) e un meccanismo di risposta (es condizionatore drsquoaria termosifoni ecc) Uno dei grandi errori che facciamo egrave rimuovere questi meccanismi di risposta drsquoemergenza percheacute non sono usati spesso e quindi ci sembrano costosi7 Il guadagno dei circuiti di feedback positivi- Un ciclo di feedback positivi egrave auto-rinforzante Piugrave funziona piugrave acquista potere per funzionare di piugrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi I circuiti di feedback positivi sono fonti di crescita esplosione erosione e collasso nei sistemi()6 La struttura dei flussi di informazione (chi ha e chi non ha accesso a qualunque tipo di in-formazione) () La perdita dei feedback egrave una delle piugrave comuni cause del malfunzionamento del siste-ma Aggiungere o ripristinare lrsquoinformazione puograve essere un intervento potente di solito piugrave facile ed economico che ricostruire infrastrutture fisiche ()5 Le regole del sistema (incentivi punizioni vincoli)Le regole del sistema definiscono il suo ambito i suoi confini i suoi gradi di libertagrave () I parametri sono i punti leva meno efficaci nella mia lista di interventi ()4 Il potere di aggiungere cambiare evolvere o auto-organizzare la struttura del sistemaLrsquoauto-organizzazione egrave fondamentalmente la combinazione di materiale evolutivo grezzo ndash una grande varietagrave di informazioni dalle quali selezionare possibili schemi ndash e un mezzo per sperimentare seleziona-re e testare nuovi schemi () Quando si capisce il potere dellrsquoauto-organizzazione del sistema si inizia a capire percheacute i biologi venerano la biodiversitagrave anche piugrave di quanto gli economisti venerino la tecnologia3 Gli obiettivi del sistemaLrsquoobiettivo di un sistema egrave un punto di leva superiore alla sua capacitagrave di auto- organizzazione qualun-que cosa sopra menzionata (riserve fisiche e flussi circuiti di feedback flussi di informazione anche il comportamento auto- organizzante) saragrave regolato cosigrave da conformarsi allrsquoobiettivo() Anche quelli che vivono dentro i sistemi spesso non riconoscono quale obiettivo di sistema sta perseguendo ()2 PARADIGMA Lrsquoatteggiamento mentale o lo schema ideale ndash I paradigmi sono le fonti dei si-stemi Da questi attraverso il consenso sociale condiviso sulla natura della realtagrave derivano gli obiettivi del sistema e i flussi di informazione i feedback le riserve i flussi e ogni cosa riguardante il sistema () Quindi come si cambiano gli schemi In sintesi continuando ad indicare le anomalie e i fallimenti nel vecchio paradigma continuando a parlare ampiamente e con sicurezza dal nuovo si sostituisce nelle persone il nuovo paradigma al posto della visibilitagrave pubblica e del potere1 Il potere di andare al di lagrave dei modelli crsquoegrave un punto di leva ancora piugrave grande del cambiare il paradigma Che egrave mantenersi indipendenti nel-lrsquoarena dei paradigmi mantenersi flessibile mettere in crisi lrsquoidea stessa che 1 solo paradigma egrave risoluti-vo

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2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 12: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

2 Esternalitagrave negative o positive

Questa relazione riguarda che effetti negativi o positivi dellattivitagrave umana e che finiscono per avvantaggiare o danneggiare altri individuicomunitagrave senza che tale relazione sia definita in quan-to diritto conclamato tra le parti Le esternalitagrave sono dette tali percheacute vantaggi e danni non sono incluse in un mercato3La causa della comunicazione egrave quindi basata su elementi tangibili eo intangibili (ad es il degrado materiale e fisico che subiscono le case e gli abitanti lungo una strada molto trafficata e la perdita di valore degli immobili) misurabili con tecniche econometriche Le responsabilitagrave non sono facilmente riconducibili agli attori in gioco (ad es lungo la strada dellrsquoesempio prece-dente ruolo degli utenti della strada ruolo pubblico della municipalitagrave e delle autoritagrave pubbliche)Le relazioni che ne nascono sono tese al riconoscimento economico di tipo giuridico legale del danno ricevuto o del vantaggio arrecato Molto spesso vi egrave un confitto tra luso collettivo e il danno locale sindrome NIMBY La crescita e trasformazione di centri vitali di sistemi territoriali di varia scala avviene a discapito di territori periferici Lrsquoalterazione del clima a causa di emissioni gas serra rientra nello studio di questo tipo di esternalitagrave (vedere approfondimenti qui httpwwwtreccaniitexportsitesdefaultPortalesitoaltre_areeTecnologia_e_Scienze_applicateenciclopediaitaliano_vol_4225-238_x33x_itapdf)

Esempi esternalitagrave negative costruzione di una discarica a carico di una comunitagrave inquinamento atmosferico diffuso creato dal traffico automobilistico costruzione di opere (es TAV) Gravi ri-schi per la salute es caso ILVA caso radioattivitagrave acquiferi intorno Trino Vercellese avvelena-

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3 ldquoLe esternalitagrave possono essere definite come gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi provocati sullattivitagrave di produzione e consu-mo di un individuo dallattivitagrave di produzione o di consumo di un secondo individuo senza che avvengano transazioni economi-che Esempi tipici di esternalitagrave negative determinate dalla produzione sono i fenomeni di inquinamento e vengono anche defini-te diseconomie pigouviane percheacute vennero per la prima volta messe in evidenza dal ricercatore inglese Pigou Per contro qualora unattivitagrave produttiva comporti benefici a vantaggio di altre attivitagrave produttive o di altri soggetti senza che il produttore venga rimborsato si avranno esternalitagrave positive Esempio tipico di esternalitagrave positiva egrave il paesaggio agrario (funzioni ecosistemiche ricreative ed estetiche offerte alla comunitagrave) Per assurdo in presenza di esternalitagrave negative si verifica quasi sempre che la produ-zione egrave maggiore rispetto allottimo sociale La presenza di esternalitagrave nellambito della produzione puograve essere dovuta a una ca-rente definizione dei diritti di proprietagrave Diversamente dal significato apparente dellrsquoespressione un diritto di proprietagrave si riferisce al diritto drsquouso di un bene quale ad esempio potrebbe essere il diritto di coltivare cereali sulla terra Questi diritti di solito sono circoscritti in qualche misura dalle regole universalmente accettate di una societagrave ad esempio il diritto di coltivare la terra non comprende il diritto a seppellirvi rifiuti I diritti possono essere privati o pubblici nel caso in cui lrsquouso della proprietagrave in questione egrave posseduto assieme ad altri (proprietagrave comuneuso civico) Piugrave avanti si vedragrave una dimostrazione del cd teorema di COASE in cui si dimostra che ldquoquando siano perfettamente definiti i diritti di proprietagrave di una risorsa la negoziazione tra inquinato ed inqui-natore porteragrave ad un risultato socialmente efficiente indipendentemente da come la legge attribuisce la responsabilitagrave dei dannirdquo

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 14

4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 13: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

mento fiume Lambro Pioggie acide degli anni rsquo80 le centrali a carbone dellrsquoest Europa determi-narono piogge acide nel nord e ovest Europa Frammentazione del territorio a causa di strade e altre infrastrutture e interruzione di reti ecologiche Cambiamento Climatico

Esempi esternalitagrave positive In economics and business a network effect (also called network externality or demand-side economies of scale) is the effect that one user of a good or service has on the value of that product to other people When a network effect is present the value of a product or service is dependent on the number of others using it The classic example is the telephone The more people who own telephones the more valuable the telephone is to each owner This creates a positive externality because a user may purchase a telephone without intending to create value for other users but does so in any case Online social networks work in the same way with sites like Twitter and Facebook Whatsup becoming more attractive as more users joinThe expression network effect is applied most commonly to positive network externalities as in the case of the telephone Negative network externalities can also occur where more users make a product less valuable but are more commonly referred to as congestion (as in traffic congestion or network congestion)

Messaggio chiave internalizzare le esternalitagrave

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3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 17

4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 21

Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 24

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 14: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

3 Resilienza

The term ldquoresiliencerdquo originated in the 1970s in the field of ecology from the research of CS Holling who de-fined resilience as ldquoa measure of the persistence of systems and of their ability to absorb change and disturbance and still maintain the same relationships between populations or state variablesrdquo (Holling 1973 p 14) In short resilience is best defined as ldquothe ability of a system to absorb disturbances and still retain its basic function and structurerdquo (Walker and Salt 2006 p1) and as ldquothe capacity to change in order to maintain the same iden-tityrdquo (Folke et al 2010) Drawing from Carpenter et al (2001) resilience can be best described by three crucial characteristics (1) the amount of disturbance a system can absorb and still remain within the same state or domain of attrac-

tion (2) the degree to which the system is capable of self-organization and (3) the ability to build and increase the capacity for learning and adaptation

La resilienza egrave una proprietagrave di un eco-socio-sistema tale da rendere tale sistema capace di ripri-stinare le proprie funzioni in seguito a una crisi o una catastrofe Grande rilievo sta assumendo il concetto di resilienza agli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico4 definita come la capacitagrave di poter assorbire tali eventi ripristinando le funzioni ordi-narie in un tempo ragionevolmente breve

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4 Distinctions have been made between the concepts of lsquoadaptationrsquo and lsquoresiliencersquo in climate change framework with the latter again representing a return to the prior state after disturbance while adaptation is a fundamental shift in state or transformation (Klein et al 2003 Easterling et al 2004 Folke 2006) Presumably the latter is more de-sirable from the perspective of vulnerability reduction However others have suggested that adaptation implies the ability to anticipate future states which is dubious given deep uncertainty in climate change and thus maladaptation may inadvertently result Meanwhile resilience is seen as a more robust strategy regardless of the future The fun-damental intent of enhancing adaptive capacity is to increase capacity for institutions to reduce their vulnerability by whatever means are at their disposal Enhancing the ability to recover from disturbance and facilitating the trans-formation of institutions both promise a reduction in vulnerability It is also an indication of disciplines currently involved in climate change research and their growing integration in sustainability sciences (Janssen et al 2006)

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 15: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

La causa della comunicazione riguarda la funzionalitagrave di un eco-socio-sistema il grado di orga-nizzazione e preparatezza di una comunitagrave qualificabili con tecniche di tipo statistico (indici in-dicatori) Le responsabilitagrave sono difficilmente riconducibili a singoli specifici attori

Il concetto di resilienza e quello di diversitagrave sembrano essere intimamente legatiErsquo stato dimostrato ad esempio che tanto maggiore egrave la biodiversitagrave tanto maggiore egrave la resi-lienza Negli ecosistemi la biodiversitagrave egrave un elemento integrante del concetto di resilienza La perdita di resilienza corrisponde in questo caso a una perdita di funzionalitagrave dellrsquoecosistema Esempio la trasformazione del paesaggio in piantagioni o coltivazioni estensive Lrsquoeccessiva semplificazione del paesaggio o di sistemi produttivi ha comportato nel passato e comporta fra-gilitagrave del territorio alluvioni frane o maggiore permeabilitagrave a determinate malattie (es monocol-tura del tabacco del riso o delle patate aggredite da fito-patogeni) Esempio la grande Carestia in IrlandaLe cause scatenanti la carestia furono molteplici in parte la politica economica britannica le condizioni dellagri-coltura irlandese il brusco incremento demografico avvenuto nei decenni precedenti la carestia ma soprattutto la sfortunata apparizione di una patologia delle patate causata da un fungo la peronospora che raggiunse il paese nellautunno del 1845 distruggendo un terzo circa del raccolto della stagione e lintero raccolto del 1846 Una recrudescenza dellinfezione distrusse in seguito gran parte del raccolto del 1848 Il ripetersi di raccolti scarsi o addirittura nulli fece sigrave che la carestia durasse piugrave a lungo e con maggiore intensitagrave delle precedenti Il paese non era infatti nuovo a raccolti danneggiati da infestanti o da avverse condizioni climatiche non vi erano perograve prece-denti di simile portata

A partire dai concetti sopra esposti si andato affermando un concetto di resilienza sociale ed economica Alcuni autori sostengono che alla perdita del paesaggio diversificato corrisponde anche a un impoverimento di conoscenza tradizionale e funzioni di diverse lavorazioni industria-li artigianali e culturali Analogamente il concetto di resilienza egrave stato trasferito anche sul piano sociale e delle organizzazioni La societagrave egrave vista esattamente come un eco-sistema caratterizzato da una rete di relazioni che producono sinergia e con le stesse proprietagrave di un ecosistema (diver-sificazione nicchia effetti sinergici ecc ) La definizione di resilienza per unrsquoorganizzazione egraveldquola capacitagrave di unrsquoorganizzazione di anticipare danni adattarsi agli eventi e di creare valore dura-turordquo Secondo lo ldquoStockholm Resilience Centerrdquo la resilienza delle comunitagrave e organizzazioni egrave governata da 7 principii

PRINCIPLE 1 Maintain diversity and redundancy PRINCIPLE 2 Manage connectivity PRINCIPLE 3 Manage slow variables and feedbacks PRINCIPLE 4 Foster complex adaptive systems thinking PRINCIPLE 5 Encourage learningPRINCIPLE 6 Broaden participationPRINCIPLE 7 Promote polycentric governance systems

La perdita di proprietagrave che rendono piugrave robusto e resiliente un sistema sono oggetto di discus-sione anche se il danno che deriva dalla perdita di resilienza non egrave facilmente quantificabile e si manifesta nel tempo Spesso la discussione sulla resilienza egrave connessa a quella dei rischi

In economia la resilienza di un sistema economico consiste nella complessitagrave e soliditagrave della rete di fornitori di riserve economiche e flessibilitagrave del sistema Gli urti della crisi finanziaria del 2007-2008 hanno portato la lsquoresilienza anche nel gergo della finanza

Ruolo della resilienza nellrsquoevoluzione dei sistemi panarchialezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 15

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 16: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

1 The rapid growth or exploitation phase (or r phase) Early in the cycle the system is engaged in a period of rapid growth as species or people (ie a new business venture island colonization pioneers species in a virgin ecosystem) exploit new opportunities and available resources These species or actors make use of available resources to exploit every possible ecological or social niche The systemrsquos components are weakly interconnected and its internal state is weakly regulated The most successful of such actors are able to prosper under high environmental variation and tend to operate over short timeframes In ecosystems they are classically the weeds and early pioneers of the world (alder on newly exposed sites in north-ern forests or dock and pigweed on cleared lands) In economic systems they are the innovators and entrepreneurs who seize upon opportunity (think of the explo-sive growth of Google and other dot com companies) They are start-ups and producers of new products who cap-ture shares in newly opened markets and initiate intense activity In societal system these are pioneers in a island (think of Easter Island) or pioneers in a new built neighborhood Source Walker and Salt (2006)

2 The conservation (K phase) The transition to the conservation phase proceeds incrementally During this phase energy gets stored and materials slowly accumulate Connections between the actors increase and some of the actors change though by the end of the growth phase few if any new actors are able to establish The competitive edge shifts from opportunists to spe-cialists who reduce the impact of variability through their own mutually reinforcing relationships These ones live longer and are more conservative and efficient in their use of resources They operate across larger spatial scales and over longer time periods They are strong competitors As the systemrsquos components become more strongly inter-connected its internal state becomes more strongly regulated Prospective new entrants or new ways of doing things are excluded while capital grows (though it becomes increasingly harder to mobilize) Efficiency increases and the future seems ever more certain and determined The growth rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and rate slows as connectedness increases the system becomes more and more rigid and resilience declines The cost of efficiency is a loss in flexibility Different ways of performing the same function (redundancy) are eliminated in favor of simply performing the function in the most efficient way Increasing dependence on existing structures and processes renders the system increasingly vulnerable to distur-bance Such a system is increasingly stablemdashbut over a decreasing range of conditionSome K-phase examples In a growing business this often translates to a move toward more specialization and the greater efficiencies of large economies of scale bigger machines bigger outputs smaller costs per unit larger profits over longer timeframes (for example a steel-making business that grows from a local producer to a national and then a global company)

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In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 24

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 39

In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 17: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

In an ecosystem the capital that accumulates is stored in resources such as biomass Increasingly more of it be-comes bound up in unavailable forms like the heartwood of trees and dead organic matter An economic systemrsquos capital can take the form of built capital (machines buildings) and human capital (managerial and marketing skills and accumulated knowledge) In societal system capital can take the form of hierarchies social stratification bureaucratic structures monuments Maecenate and art investments (like the Italian renaissance)

3 The Release or creative destruction (or Omega Ω phase) The transition from the conservation phase to the release phase can happen in a heartbeat The longer the conservation phase persists the smaller the shock required to end it A disturbance that exceeds the systemrsquos resilience breaks apart its web of reinforcing interactions The system comes undone Resources that were tightly bound are now released as connections break and regulatory controls weaken The loss of structure contin-ues as linkages are broken and natural social and economic capital leaks out the system In each case through the brief release phase the dynamics are chaotic But the destruction that ensues has a creative element Tightly bound capital is released and becomes a source for reorganization and renewal Some Ω-phase examples In ecosystems agents such as fires drought insect pests and disease cause the release of accumulations of biomass and nutrients In the economy a new technology or a market shock can derail an entrenched industry (eg the Microsoft loss of market in the ITC area)Source Walker and Salt (2006)

4 The Re-organization or Renewal (or Alpha α phase) In the chaotic release phase uncertainty rules all options are open It leads quickly into a phase of reorganization and renewal Novelty can thrive Small chance events have the opportunity to powerfully shape the future Inven-tion experimentation and reassortment are the order of the day In systems terms the release phase is chaotic ndash there is no stable equilibrium no attractor no basin of attraction The reorganization phase begins to sort out the players and to constrain the dynamics The end of the reorganization phase and the beginning of the new rapid growth phase is marked by the appearance of a new attractor a new ldquoidentityrdquo Early in renewal the future is up for grabs This phase of the cycle may lead to a simple repetition of the previous cycle or the initiation of a novel pat-tern of accumulation or it may precipitate a collapse into a degraded state (in social systems a poverty trap)

In ecosystems pioneer species may appear from elsewhere or from previously suppressed vegetation buried seeds germinate new species (including nonnative plants and animals) can invade the system Novel combinations of spe-cies can generate new possibilities that are tested later In an economic or social system new groups may appear and seize control of an organization A handful of entre-preneurs released in an omega phase can meet and initiate a new renewal phasemdashturn a novel idea into a success (Nike shoes began in just this way) Skills experience and expertise lost by individual firms may coalesce around new opportunities Novelty arises in the form of new inventions creative ideas and people

Approfondimenti httpwwwstockholmresilienceorg

Messaggi chiave 1) gestire crescita stabilitagrave e crisi2) la resilienza della societagrave e la resilienza degli ecosistemi sono fortemente legate tra loro

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4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 18: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

4 Rischi

The ISO 31000 (2009) ISO Guide 732002 definition of risk is the effect of uncertainty on objectives In this definition uncertainties include events (which may or may not happen) and uncertainties caused by ambiguity or a lack of information It also includes both negative and positive impacts on objectivesMore commonly and with reference to equation above risk is known as the probability of something happening multiplied by the resulting cost or benefit if it does This concept is more properly known as the Expectation Value and is used to compare levels of risk

Risk = probability lossgainexamples 1) if the probability of winning a lottery is 5 and the reward is 1000 euro than the expected value (=risk of winning) is 50euro2) if the probability of suffering deadly losses by an earthquake is 00001 over 10 years and a population of 1 milion

inhabitants the risk of death in ten years is 10-4 106 inh = 102 inhThe word risk is generally equated with a probability of an adverse event or outcome over a specific period of time and space the term hazard describes the context generating the risk and thus it is a physical event not a probability A more complete example of the causal chain (combination) running from a hazard to the risk (from PRicci 2006)Hazard(s) as source(s) of risk rarr agent(s) release rarr fate transport storage and release possibly as other agent(s) from hydrolysis microbial action and so on rarr exposure to agent(s) rarr dose (possibly as by- product(s)) rarr response(s) such as fetal malformations cancer and so on rarr individual risk(s)possibly represented by as percentiles of the output distribution(s)from exposure to PM25 rarr aggregate risk(s) (eg expected annual incidence of an exposure-specific population of males older than 65)

Systematic or Nondiversiable risk (in economics often called aggregate risk or undiversifiablenondiversiable risk) is vulnerability to events which affect aggregate outcomes (eg loss of biodiversity in a ecosystem lossesgains in a stock exchange market casualities due to climate change)

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y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 19: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

y=standard deviation x=number of of stocks in portfolioThis represent the probabilistic distribution of this asset (measured in monetary value) Nondiversiable risk cannot be reduced through diversification Irrespectively of number of stocks of portfolio the owner of this asset may gain or lose the 192 of the invested capital

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La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 20: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

La causa della comunicazione egrave basata su elementi intangibili (la misura del rischio) misurabili con tecniche di tipo stocastico e statisticoLe responsabilitagrave non sono quasi mai riconducibili agli attori in giocoEsempi di rischi avversati rischio nucleare industria pesante e petrolifera rischio relativo a in-quinamento elettromagnetico rischio installazioni (ldquositingrdquo) rischi per la saluteEsempi di principi richiamati precautionary principleEsempi di rischi positivi (opportunitagrave) installazioni sulla ricerca ambientale e le energie rinnova-bili parchi riserve linee di trasporti pubblici

Esercizio BREVE SPIEGAZIONELindice di HerfindahlndashHirschman egrave come abbiamo visto alla base del test TBTF Piugrave alto lindice piugrave alta secondo questa logica la prioritagrave dintervento governativo Lindice ha per argomento (DIVERSAMENTE DA COME VI HO DETTO A LEZIONE) la quota di mercato o la quota di servizi coperti da un operatore economico di un dato sistema es-pressa in frazione percentuale (in inglese share da cui la s usata nella notazione) Ad esempio nel mercato energetico ci sono grandi operatori (ENEL Edison) e piccolissimi operatori (es produttori fotovoltaico) che coprono diverse quote di mercato

IL COMPITOEsempio la produzione di energia elettrica in due territori X e Y egrave assicurata come segue

CASO TERRITORIO X 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 60 (s1=06) [60 dellazienda fornita viene da questa azienda]2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 25 (s2=025) ecc3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Biogas azienda 5 3 lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 20

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 21

Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 23

Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 24

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 28

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 29

strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 35

Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 21: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

TOTALE 100 CASO TERRITORIO Y 1 Centrali a Turbogas dellAzienda 1 20 2 Centrali a Turbogas dellAzienda 2 15 3 Produzione da Fotovoltaico azienda 3 5 4 Produzione da Fotovoltaico azienda 4 7 5 Produzione da Fotovoltaico azienda 5 5 6 Produzione da Fotovoltaico azienda 6 7 7 Produzione elettrica da Biogas azienda 7 3 8 Produzione elettrica da Biogas azienda 8 8 9 Produzione elettrica da Biogas azienda 9 30 TOTALE 100

Quale sistema territoriale deve essere considerato troppo grande per poter fallire Confrontate il sistema territoriale X con il sistema territoriale YQuale scala di prioritagrave va data per un intervento governativo secondo questa logica XgtY o YgtX

ESERCIZIO DA SVILUPPARE INDIVIDUALMENTEFate un foglio excel fate i calcoli scrivete la risposta stampate il foglio scrivete il vostro nome e portatelo per mercoledi 25 novembre oppure man-datemi il foglio in excel o in pdf se non riuscite a stamparlo

Messaggi chiave Gestire lrsquoincertezzaDistinguere tra rischio aggregato (non diversificabile) e rischio diversificabile

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Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 38

Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 39

In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 22: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Cause prevalente della comunicazione di sostenibilitagrave

Ogni problema di sostenibilitagrave puograve essere visto e inquadrato sotto diversi aspetti Il consumo di una risorsa puograve de-terminare esternalitagrave (avvenire a scapito di un altra parte in causa) puograve incidere su qualche proprietagrave chiave dellrsquoeco-socio sistema ovvero sulla resilienza puograve in situazione drsquoincertezza determinare rischi per qualcuna delle parti in causa (vedere anche oltre action arenas) Per aiutare a comprendere quali sono le caratteristiche prevalenti di un pro-blema possiamo cercare di classificarle sulla base degli strumenti adottati Consumo di risorse Il problema egrave generato dal conflitto per una risorsa Lrsquoobiettivo egrave una migliore allocazione delle risorse attraverso una chiara conoscenza della dinamica del sistema (tassi di generazione consumo stock buf-fer struttura del sistema attori in gioco ecc) Parti in causa ben individuali I tempi di risposta sono relativamente brevi SUSTAINABILITY PRINCIPLE - EQUITY PRINCIPLEEsternalitagrave Il problema egrave generato da effetti collaterali relativi allrsquouso di un bene o a un servizio Ersquo un problema economico in cui costi e benefici devono essere determinati per una soluzione del problema Lrsquoobiettivo egrave una mi-gliore allocazione delle risorse attuata attraverso strumenti di politica economica (comando e controllo incentivi pigouviani strumenti di mercato ecc) I tempi di risposta sono collocati nel medio e lungo termine POLLUTER PAYS PRINCIPLEResilienza Il problema si genera nel sistema e riguarda le proprietagrave chiave del sistema e rete di relazioni Lrsquoobiettivo egrave il miglioramento delle proprietagrave del sistema e la mitigazione dei rischi attraverso ogni possibile strumento e la par-tecipazione delle parti in causa Ersquo necessario conoscere il sistema ma il sistema egrave complesso e in parte non cono-scibile si cerca di agire su leve alte (informazione conoscenza cambio del paradigma ridefinire gli obiettivi del si-stema) I tempi di risposta sono lungo termine PARTICIPATION Rischio Il problema si genera per mancanza di certezza e implica scelte quali azioni e strategia attuare Si tratta di capire quale utilitagrave si puograve trarre rispetto a una serie di alternative e in condizioni drsquoincertezza PRECAUTIONARY PRINCIPLE

Spiegazione (avvertenza la soluzione dipende dal contesto)A) sono in causa i diritti delle parti ben individuate per lrsquouso di una risorsa sottraibile da gestire con quote di prelie-

vo Va inquadrato dal punto di vista delle quantitagrave in gioco e dei tassi di consumo Non esternalitagrave difficile usare strumenti di politica economica tra parti che non si riconoscono non resilienza non egrave un problema che riguarda proprietagrave chiave del sistema Non rischio non crsquoegrave incertezza relativa alla situazione

B) Ersquo prevalentemente un problema di resilienza percheacute bisogna capire come adattarsi Esternalitagrave costi di adat-tamento derivano dal cambiamento climatico - in alcune situazioni (es isole soggette a innalzamento mare) sono unrsquoesternalitagrave La scelte di adattamento dipendono dal rischio corrispondente (valore atteso)

C) Ridurre le emissioni significa ridurre le esternalitagraveD) prevenzione di eventi meteorici estremi implica scelte che dipendono dal rischioE) qualcuno inquina a discapito di altri va stabilita una regola o un risarcimentoF) siamo nel caso chiaro di sovra-sfruttamento di una risorsa da gestire con quote di prelievo danno quantificabile

con strumenti di politica economica attraverso trattatiG) problema dipende prevalentemente dalla gestione della foresta e dai comportamenti H) le parti in causa qui non sono note - crsquoegrave un indebolimento di una proprietagrave chiave del sistemalezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 22

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

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Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 23: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Laboratory1) 8 players (best)2) goal get the best yield in 7 rounds 3) instructionsx tokens on the table

- ldquogordquo --gt collect tokens- ldquostoprdquo --gt freeze- leftf tokens will proportionally increase

4) each player counts collected tokens at the end of the 7 left tokens are counted as well

GAME 1edowment 1 token no bargain no exchanges silenceGAME 2Communication allowed at round 1 round 5GAME 3at least 1 token pparticipant has to be collected per round - SilenceGAME 4at least 1 token pparticipant has to be collected per round - Communication possible if every-body pays 1 token - Communication allowed at round 1 47GAME 5at least 1 token pparticipant has to be collectedleft tokens in round 7 gt=8Communication allowed at round 1 47

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 23

Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 24: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Il funzionamento del mercato

Un mercato egrave un gruppo di compratori e venditori di un particolare prodotto o aggregato di prodotti Esempi il mercato dellrsquoauto il mercato del grano il mercato dei beni agricoliI mercati organizzati si incontrano in una localitagrave specifica fisica o virtualeI mercati competitivi sono quelli in cui ci sono molti compratori e venditori per lo stesso prodot-to o aggregati di prodotto I mercati perfetti sono quelli in cui lrsquoinsieme dei compratori e vendi-tori hanno piena libertagrave di relazione commerciale e caratterizzati da informazione perfetta il che implica che le merci tendono a raggiungere presto lrsquoequilibrio (incontro della domanda e del-lrsquoofferta) inoltre in un mercato perfetto nessuno puograve influenzare il prezzo di mercato si dice che gli attori sono ldquoprice takersrdquoCosa significa informazione perfetta Significa che i consumatori sono in grado di valutare bene le caratteristiche dei beni posti sul mercato e sono in grado di comparare le diverse offerte sul mercato (ad esempio comparatori di prezzo su internet) inoltre significa che i produttori sono in grado di raggiungere efficacemente la domanda ovvero possono accedere al mercato e ai con-sumatori I mercati sono organizzazioni della societagrave nate per rispondere alla necessitagrave di far corrispondere un valore alle merci e ai servizi Notare che tutte le merci e i servizi si generano grazie allrsquouso di risorse naturali Qui interessa il mercato come modello economico di formazione del prezzoNota di seguito considereremo solo mercati perfetti

La domanda Consideriamo la curva della domanda di un singolo consumatore es Paola che desidera consu-mare un bene es una bevanda in unrsquoarea presso il luogo di lavoro nellrsquoarco della settimana lavo-rativa Il consumatore esprime un programma di consumo Nel caso specifico se il prezzo del bene egrave 0 euro la domanda del bene egrave di 16 unitagrave Allrsquoaumento del prezzo del bene il consumatore contrae il consumo in rapporto alla preferenza di consumo per il bene in questione e al reddito disponibile Per cui il programma di spesa del consumatore potrebbe seguire come segue se il prezzo del bene egrave 1euro la domanda del bene egrave 14 e cosigrave via come come nella tabella che segueUn secondo soggetto Sergio ha una curva di domanda differente La curva della domanda in questo mercato egrave costituita dalla somma della quantitagrave domandate da tutti gli acquirenti (do-manda aggregata)

P QPaola QSergio QAggregata

euro 000 16 8 24euro 100 14 7 21euro 200 12 6 18

euro 0

euro 15

euro 30

euro 45

euro 60

0 75 150 225 300

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euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

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Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 25: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

euro 300 10 5 15euro 400 8 4 12euro 500 6 3 9euro 600 4 2 6

La domanda di mercato esprime la quantitagrave domandata a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave basso il prezzo tanto maggiore la quantitagrave domandata

Osservazioni e chiarimenti - la domanda di un bene o servizio esprime una necessitagrave o bisogno a fronte del quale il con-

sumatore egrave disponibile a pagare un prezzo- la variabile indipendente egrave la quantitagrave anche se in economia per convenzione viene messa in

ordinata invece che in ascissa come nellrsquoalgebra applicata ad altre scienze la curva descrive il modo in cui al variare del prezzo cambia la quantitagrave richiesta dai consumatori

- il prezzo egrave una misura - un indicatore - con cui si designa il valore di un bene in ordinata potremmo mettere altri indicatori

- ogni consumatore esprime una sua curva di domanda che dipende dalle preferenze di con-sumo e importanza che viene data al consumo di determinati beni e in primis dal reddito disponibile in altri termini si dice che il consumatore ha unrsquoutilitagrave diversa nel poter consu-mare o avere a disposizione un certo bene ad esempio alcuni ritengono importante nutrirsi bene altri prediligono le scelte di status symbol altri la cultura altri il consumo o la fruizione di beni connessi alla propria confessione religiosa il reddito rappresenta un vincolo nel-lrsquoespressione di queste scelte insieme preferenze e reddito modellano una curva di utilitagrave (qui non rappresentata) altri elementi che influiscono sulla domanda sono la distribuzione del reddito (classi ricche e povere) le aspettative di variazione sui prezzi il prezzo dei beni complementari e il prezzo dei beni sostitutivi o succedanei la curva viene costruita ipotiz-zando che tutti questi fattori rimangano costanti

- sia il programma espresso dalla tabella che la curva disegnata rappresentano un modello non egrave detto che la curva sia una retta e non egrave detto che tutti i consumatori esprimano scelte coerenti il modello assume che i consumatori siano in grado di esprimere scelte coerenti

- cosa ci dice questo modello soddisfare una domanda significa scambiare denaro per un bene che genera utilitagrave

- ogni bene ha una curva di domanda diversa esempio beni necessari (es il sale il pane lrsquoac-qua) beni di conforto e beni di lusso esempi

o beni necessari (es sale) la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia poco (curva tende a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ordinate) anche se il dovesse salire molto prezzo tutti hanno bisogno di sale se la domanda di beni richiesti non si modifica al modificarsi del prezzo si dice che la domanda tende a essere perfetta-mente inelastica) o beni di lusso la quantitagrave domandata in funzione del prezzo varia molto (curva ten-

de a essere piugrave parallela allrsquoasse delle ascisse) - la domanda tende a essere elastica ovvero a modificarsi sensibilmente a fronte del prezzo

- egrave spesso utile vedere la curva di domanda aggregata come una linea di confine che separa due spazi lo spazio alla sinistra della curva rappresenta unrsquoarea dove il consumo puograve essere soddisfatto nel senso che alcuni consumatori sarebbero in grado di comprare la quantitagrave indicata al prezzo indicato al contrario nello spazio di destra crsquoegrave una domanda che non puograve essere soddisfatta nel senso che il totale dei consumatori non sarebbe in grado di assorbire dal mercato la quantitagrave di merci domandata a quel prezzo di mercato (lo potrebbero fare se il prezzo fosse piugrave basso)

- beni e i servizi della natura e dellrsquouomo entrano nel mercato- esempi di beni e servizi della natura di cui crsquoegrave domanda acqua aria suolo cibo fibre (tessi-

li) risorse minerarie e fossili paesaggio ecc - esempi di beni e servizi dellrsquouomo di cui crsquoegrave domanda lavoro attrezzature servizi infra-

strutture immobili capitali ecc - ci sono beni e servizi che non hanno un prezzo- cosa rappresenta la qtagrave domandata quando il prezzo egrave nullo

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 25

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 27

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 26: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Spostamento della curva (nuova curva) della domanda o movimento lungo la curvaCi sono diversi fattori che influenzano la domanda in particolare bull Il prezzo del bene acquistato qui ci muoviamo lungo la curva secondo la legge della do-

mandabull Numero dei consumatori reddito del consumatore si genera una nuova curva - la

curva si sposta verso destra se i consumatori o il loro reddito aumenta e viceversabull Beni complementari se il prezzo di beni complementari cala aumenta il numero di con-

sumatori (si genera una nuova curva - la curva della domanda si sposta verso destra) e vi-ceversa

bull Beni succedanei (sostitutivi) se il prezzo diminuisce dei beni succedanei i consumatori sono piugrave attratti da questi beni si genera una nuova curva e la domanda del bene in oggetto si sposta verso sinistra e viceversa

Esercizio come varia la domanda di musica scaricata (a pagamento) nei seguenti casiA il prezzo di lettori mp3 e telefoni cellulare diminuisceB il prezzo dei CD diminuisce C il prezzo dei download musicali cala

RisposteA la domanda aumenta percheacute questi beni sono complementari B diminuisce percheacute i CD sono succedaneiC la domanda aumenta

LrsquooffertaSi supponga come nel caso precedente esistano due produttori di un bene esempio bevanda in unrsquoarea specifica che nellrsquoesempio coincide con quello dei possibili consumatori visti sopra nel-lrsquoarco temporale di una settimana i produttori esprimeranno una curva di offerta cosigrave descrittase il prezzo della bevanda fosse 0 euro entrambe i produttori non produrrebbero al prezzo di 1 euro un produttore fornirebbe 3 bevande lrsquoaltro 5 ecc Lrsquoofferta totale di mercato si ottiene aggregando lrsquoofferta di ogni produttore

drinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeedrinks maker 1 e 2 supply of coffeeP Q1 Q2 Qaggregata

euro 000 0 0 0euro 100 3 2 5euro 200 6 4 10euro 300 9 6 15euro 400 12 8 20euro 500 15 10 25euro 600 18 12 30

Lrsquoofferta di mercato esprime la propensione e la capacitagrave (tecnica economica logistica ecc) a fornire un bene o servizio a fronte del prezzo di mercato in genere vale la seguente tanto piugrave alto il prezzo tanto maggiore la quantitagrave offerta lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 26

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 27: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Osservazioni e chiarimenti - lrsquoofferta di un bene o servizio esprime la capacitagrave di fornire un bene o servizio a fronte del

prezzo di mercato dicendo in altro modo possiamo dire che esprime la capacitagrave a rifornire il mercato a un determinato prezzo il modello (vedere considerazioni analoghe a quanto det-to per la curva di domanda) predice che maggiore egrave il valore (prezzo) che il mercato attri-buisce a un bene maggiore la propensione e capacitagrave a produrlo e quindi a rifornire il mer-cato infatti un produttore a fronte di un prezzo maggiore puograve espandere la sua produzione (estendere coltivazioni comprare nuovi impianti in una fabbrica estrarre un minerale o una risorsa fossile ad un ritmo piugrave elevato assumere piugrave persone ecc) Si pensi al caso dellrsquoin-cremento della produzione di vino di qualitagrave in Italia Viceversa al diminuire del prezzo cor-risponde una tendenza e una capacitagrave diminuita a produrre

- fornire un bene o un servizio comporta un costo di produzione anche qui valgono le con-siderazioni giagrave fatte ogni bene ha una sua curva di offerta e ogni produttore la sua

- la produzione ha luogo in genere quando il prezzo egrave maggiore del costo- lrsquoarea al di sotto della la curva rappresentano qtagrave che possono essere fornite al prezzo indi-

cato e lrsquoarea al di lagrave della curva rappresenta lrsquoarea della non produzione nessun produttore egrave disponibile a produrre al prezzo indicato

Lrsquoofferta viene influenzata da diversi fattori tra i qualibull Costi di produzione (lavoro capitale energia materie prime ecc) il loro abbassamento

incrementa lofferta (si genera una nuova curva e la curva si sposta in basso) e viceversabull Tecnologia abbassa il costo di produzione (nuova curva spostata in basso) e viceversabull Prezzi (ci si muove lungo la curva)bull Aspettative del produttore sul prezzo il produttorei produttori puogravepossono offrire un

prodotto anche se il prezzo egrave basso in attesa che il prezzo salga rinunciando a guadagni (nuova curva spostata in basso)

bull numero di imprese presenti sul mercato aspettative di variazioni future dei prezzi shock stocastici (rischio non diversificabile) ed eventi imprevedibili

EquilibrioLrsquoincontro tra domanda e offerta si ha quando la quantitagrave fornita eguaglia quella domandata Nel caso indicato egrave relativo alla quantitagrave 15 Consumatori e produttori trovano un equilibrio per il prezzo di 3 euro

P QDomanda Qofferta

euro 000 24 0euro 100 21 10euro 200 18 15euro 300 15 10euro 400 12 20euro 500 9 25euro 600 6 30

Osservazioni e chiarimenti - trovare un equilibrio significa soddisfare condizioni di domanda e di offerta del bene indi-

cato ci sono equilibri di breve periodo ed equilibri di lungo periodo in caso di eccesso di produzione (surplus) e deficit di produzione il mercato trova degli aggiustamenti se ad esempio - con riferimento alla tabella sopra - al prezzo di 2 euro la quantitagrave assorbita massima dal mercato egrave 18 e la quantitagrave offerta egrave 15 ne risulta una carenza che si traduce in una mag-giore disponibilitagrave a spendere (concetto utilitagrave marginale) viceversa a 4euro il mercato sarebbe rifornito di 20 unitagrave a fronte di un ritiro pari a 12 lasciando delle eccedenze ai produttori eccedenze che rappresentano un costo di conseguenza la produzione diminuiragrave e andragrave alla ricerca del mercato piugrave ampio disponibile a ritirare la merce ad un prezzo piugrave basso

Esercizio

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trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 28: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

trovare prezzo e quantitagrave drsquoequilibrio se la curva della domanda egrave rappresentata dalla funzione

e la curva dellrsquoofferta egrave rappresentata dalla funzione

SurplusSe rispetto allrsquoequilibrio di mercato lrsquoofferta supe-ra la domanda-bisogna chiedersi sempre cosa rappresentano le curve di domanda e offerta quale mercato per quale bene o quali aggregati di beni

Come analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatoDeterminare gli effetti di ogni evento1) decidere se lrsquoevento sposta la curva S (offerta) o D (domanda) o entrambi2) decidere in quale direzione la curva si sposta 3) usare il diagramma di domanda e offerta per vedere come si sposta lrsquoequilibrio di P (prezzo) e

Q (quantitagrave)

Esempio mercato dei veicoli ibridi (veicoli che funzionano con benzina + motore elettrico)Evento A aumento del prezzo della benzina1) abbiamo uno spostamento della curva della domanda (la curva dellrsquoofferta non egrave influenzata

da questo evento)2) la curva D si sposta a destra percheacute lrsquoaumento del prezzo della benzina attrae piugrave consumatori

per i veicoli ibridi3) lo spostamento genera un aumento del prezzo e della quantitagrave di veicoli venduti

Evento B la tecnologia riduce i costi di produzione dei veicoli ibridi1) abbiamo uno spostamento della sola curva dellrsquoofferta 2) la curva S si sposta a destra percheacute i fornitori per lo stesso prezzo possono produrre di piugrave3) lo spostamento genera una diminuzione del prezzo e aumento della quantitagrave prodotta

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Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

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strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 29: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Funzionamento reale dei mercati Lo studio del funzionamento reale dei mercati egrave reso piugrave difficile rispetto a quello dei mercati perfetti percheacute1 - compratori e venditori non sono sempre ldquoprice takersrdquo ma influenzano il prezzo o adottano strategie di marketing per vendere sottoprezzo 2 - le curve di domanda e offerta sono molto spesso elastiche ovvero variano in funzione del prezzo3 - (importante) mancanza drsquoinformazione che non permette alle curve di domanda e offerta drsquoincontrarsi in un punto di equilibrio ci sono molteplici curve di domanda e offerta e molti prezzi disponibili5 - lrsquoequilibrio che si forma egrave continuamente sottoposto ad aggiustamenti e si sposta6 - il modello di domanda e offerta egrave per lrsquoappunto un modello non esistono curve come quelle disegnate ma insieme di punti piugrave o meno dispersi

Due commenti di 2 premi NobelHayek ldquoLinformazione in mano ai vari operatori presenti sul mercato egrave imperfettardquo quando si analizza la collettivitagrave non si puograve definire linformazione come data acquisita rigida ma egrave neces-sario capire quanta e quale informazione hanno gli individui a loro disposizione infatti una co-munitagrave di individui che interagiscono non ha informazioni immutabili e informazioni sono anche le decisioni che gli altri individui prendono influenzando in questo modo lambiente circostante (anche le imprese) La concorrenza perfetta egrave un processo un punto di partenza Attraverso la sua evoluzione porta al risultato di uno stato di equilibrio ideale (il prezzo unico) che egrave il punto di arrivoFriedman non puograve esserci un punto dequilibrio nella concorrenza Una teoria egrave corretta quando non viene smentita dalla realtagrave per arrivare ad una teoria egrave necessario formulare unipotesi che deve essere generale e astratta (non reale) la teoria non descrive non analizza comportamenti ma individua delle condizioni Il modello di concorrenza perfetta rappresenta una legge generale con cui analizzare e osservare i mercati reali

Messaggio chiave trovare il giusto valore di un bene tra utilitagrave (domanda) e il costo per pro-durlo (offerta)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 29

strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 30: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

strumenti di politica economica1) strumenti di comando e controllo (regulatory instruments)2) strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)3) approcci volontari ( certificazioni di organizzazioni e prodotto )4) informazione formazione ed educazione

Strumenti di commando e controllo1) controllo dei prezzi attraverso minimi ( es salariali) e massimi (es equo-canone)2) limiti posti dalla normativa - limiti emissivi - limiti delle condizioni del recettore ambientale (es qualitagrave dellrsquoaria qualitagrave dei fiumi)- limiti di prestazione determinano se un inquinante o una qualche alterazione derivanti da specifici prodotti o attivitagrave sono accettabili (es Regolamento REACH)3)tasse indipendenti dai prezzi di mercato

Strumenti di mercato (market based tools incentives penalties)Includono Tasse che incidono sul prezzo di mercato tasse pigouviane negoziazione di permessi (CapampTrade)le tasse pigouviane sono un tipo drsquoincentivopenalitagrave economica che mira ad un determinato obiettivo (la quantitagrave desiderata di un servizio o un bene) e non una tassa generica per questo incentivi e penalitagrave non sono classificati come strumenti di comando e controllo

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EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 31: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

EFFETTO DELLE TASSE

1 2

3 4

5 6

8

7

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Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 32: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Osservazioni e chiarimenti (i numeri corrispondono a quelli indicati nelle figure della pagina pre-cedente

- 1 rappresentazione del mercato degli appartamenti- 2 effetto di un canone superiore al prezzo di equilibrio non influenza il mercato- 3 effetto di un canone inferiore al prezzo di equilibrio forti ripercussioni quante persone

rimangono senza appartamento (la domanda serve a studiare il grafico)- 4 mercato della pizza senza tasse prezzo di equilibrio 10$ pizze vendute 500- 5 una tassa sui consumatori di 150$ per pizza ha lrsquoeffetto di comprimere la domanda per la

pizza percheacute toglie il reddito del consumatore dedicato a quel tipo d spesa si determina una nuova curva di domanda D2 parallela a D1 meno il valore della tassa

- 6 - D2 determina un nuovo prezzo di equilibrio pari a 950$ con cui si riescono a servire 450 pizze (vedere sopra ldquoCome analizzare i cambiamenti di un equilibrio di mercatordquo ) attenzione al prezzo di equilibrio devo ancora aggiungere la tassa di 150$ da pagare per ogni unitagrave di pizza acquistata il prezzo effettivo sborsato corrisponde a - si proietta su - la precedente curva D1 (anche se questa curva non esiste piugrave)

- a questo punto possiamo calcolare lrsquoincidenza della tassa confrontando la situazione senza tassa con quella con la tassa i consumatori che pagavano 10$ ora ne pagano 11 hanno su-bito +1$ di aumento gli esercenti che vendevano a 10$ ora vendono a 950$ +050 di per-dita Complessivamente la quantitagrave di pizze vendute egrave passata da 500 a 450

Analogo ragionamento si svolge quanto la tassa egrave imposta ai venditori

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EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 33: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

EFFETTO DELLE TASSE (CONTINUA)

Messaggio chiave le tasse hanno sempre un effetto di contrazione sul mercato

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ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 34: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

ANALISI DELLE esternalitagrave NEGATIVE E POSITIVE

Domanda Percheacute quando considero i costi sociali (esterno) li confronto con la curva dellrsquoof-ferta Percheacute quando considero un beneficio sociale (esterno) lo confronto con la curva della domanda Risposta la produzione di alcuni beni comporta un costo esterno a carico di soggetti esterni alla relazione di scambio che intercorre tra il consumatore e il produttore Nellrsquoesempio sopra la produzione di una certa quantitagrave di benzina comporta emissioni e problemi che non sono parte del costo di produzione Il costo esterno egrave proporzionale alla quantitagrave di prodotta sul mercato e rappresenta una curva che posso giustapporre a quella della curva dellrsquoofferta La curva dellrsquoofferta rappresenta infatti (vedere sopra la descrizione della curva dellrsquoofferta) la dimensione del lsquobusinessrsquo e i costi di produzione a esso associati (salari da pagare materie prime energia costo del capitale ecc ecc) Se i produttori dovessero prendersi carico dei co-sti sociali esterni (ad esempio costi di risanamento tecnologie pulite ecc) i costi sociali sa-rebbero grossomodo proporzionali alla quantitagrave del bene offerto Lrsquoobiettivo egrave qui ridurre la produzione alla quantitagrave socialmente desiderabile (20 galloni nellrsquoesempio) Il decisore puograve allora imporre una tassa mirata a ridurre il consumo del bene per ottenere la quantitagrave

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desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

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Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 35: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

desiderata Nel caso sopra la tassa egrave applicata egrave pari a 1 $ per ogni gallone di benzina prodotto e questo ha lrsquoeffetto di ridurre la produzione

Al contrario la curva di domanda rappresenta come visto in precedenza lrsquoutilitagrave marginale Pertanto si deve comparare il beneficio esterno con la curva della domanda Se attribuisco un incentivo per ogni unitagrave venduta (nellrsquoesempio sopra per ogni iniezione effettuata di vaccino antinfluenzale) devo fare in modo che lrsquoincentivo corrisponda al beneficio sociale che desidero ottenere

Negoziazione di Permessi (Cap amp Trade) vs Comando e Controllo - Il teorema di Coase

Regulating lower SO2 emissions Policy option 1 Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Policy Goal to get 60 tons monthCAC (Command and Control) each company must cut 25Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonHow much is the cost per company If each company cuts 25 10 tons SO2 Enel 13 = 13 10 tons 100euro =13 1000 euroEdison13=13 10 tons 200euro=13 2000 euroTotal cost=13 13 13 13 3000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

Policy option 2 MTB

Enel and Edison run coal burning plants Each emit 40 tons of SO2 per month (80 overall)Goal cut 25 to 60 tons monthThe policy maker (PM) issues 60 permits (each permit allows 1 ton of SO2) and gives 30 per-mits to each firm PM establishes a market for trading permits The PM establishes a rule each firm must emit lt30 and may trade leftovers or may purchase extra permits if emitting gt30 Cost of reducing emissions 100euro ton Enel and 200euro EdisonYour task compute cost of achieving goal if Enel uses 20 permits and sell 10 permits to Edison for 150euro eachSolution ENEL (emitting 40) uses 20 permits (for free) abates 20 tons and sell 10 permits to Edison Edison uses 30 permits (for free) and buy 10 permits Enel13 =13 20 100euro =13 13 2000 euro13cost of abatementEnel13 =13 -10 150euro =13 13 -1500 euro revenues from selling permitsEdison =13 +10 150euro =13 13 +1500 euroTotal cost=13 13 13 13 2000 euroTotal reduced emissions = 20 tons SO2

ENEL 10 (permits) 10 (permits) 10 (abated) 10 abated 10 permits sold

EDISON 10 10 10 10 (bought)

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale se 1) il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inquinamento e li distribuisce in misura pro-porzionalmente uguale a ogni azienda2) si lascia il mercato libero di scambiare (aziende piugrave efficienti guadagnano) 3) se i costi di transazione per le aziende che scambiano i permessi sono minori del beneficio che economico che si ottiene

Messaggio chiave usare le tasseincentivi pigouviani per internalizzare le esternalitagrave le tasse per esternalitagrave negative e gli incentivi per quelle positive

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 35

Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 37

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 36: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Ulteriore esemplificazione del teorema di Coase

Nella figura sono rappresentati i costi marginali di abbattimento (ovvero i costi relativi a ogni unitagrave di emissione abbattuta) MC=dCdQe di due imprese MC(0)=0 Il costo totale egrave lrsquointegrale sotto la curva La scala rappresentata egrave riferita a MC1 mentre bisogna immaginare che la sca-la di MC2 egrave invertita

(Nota funzione f(Qe)qui rappresentata relativa a MC1 egrave quella relativa a MC2 egrave ) Se le due imprese inquinano 30 ciascuna e lrsquoobiettivo egrave dimezzare i costi ovvero abbattere complessivamente 20 unitagrave drsquoinquinamento si mostra graficamente che i costi di un abbatti-mento secondo una strategia commando e controllo (CAC) sono maggiori rispetto a una stra-tegia cap amp trade (CAT) Nel caso delle politiche di commando e controllo viene stabilita una soglia drsquoinquinamento pari a 15 Lrsquoimpresa 1 abbatte 15 unitagrave di emissioni con i seguenti costi relativi alla politica di comando e controllo CAC1= A Lrsquoimpresa 2 abbatte 15 unitagrave coi seguenti costi CAC2=B+C+D I costi totali sono CACtot=A+B+C+D con C-D=ePer arrivare allo stesso obiettivo con una politica CapampTrade lrsquoazienda 1 puograve abbattere 20 unitagrave CAT1= A+D e lrsquoazienda 2 10 unitagrave CAT2= B Il costo totale risulta CACtot=A+B+D I costi risparmiati corrispondo a C Se le emissioni abbat-tute sono commerciabili lrsquoazienda 1 ha lrsquointeresse a vendere a lrsquoimpresa 2 i permessi drsquoinqui-namento a un prezzo compreso tra C ed e Ma cosa succede se i costi di transazione sono mag-giori di e

Coase ha dimostrato che si raggiunge piugrave efficacemente lrsquoobiettivo di unrsquoefficienza ambientale

Lenunciato di Coase afferma che se la contrattazione tra agenti economici porteragrave a soluzioni efficienti da un punto di vista sociale (Pareto-efficienti) anche in presenza di esternalitagrave ed a prescindere da chi detenga inizialmente i diritti legali Questo puograve avvenire alle seguenti condizioni1) e li distribuisce in misura proporzionalmente uguale a ogni azienda2) i diritti drsquoinquinamento sono ben definiti il policy maker dagrave un prezzo ai permessi di inqui-namento2) si lascia il mercato libero di scambiare (il teorema di Coase egrave perograve verificato solo quando le parti in causa sono 2) mercato deve essere di libera concorrenza3) i costi di negoziazione e transazione5 sono nulli per le aziende che scambiano i permessi Siccome i costi di transizione non sono mai nulli bisogna aspettarsi che siano minori del bene-ficio che economico che si ottiene Originariamente nel contesto della regolamentazione dellassegnazione delle frequenze radio Coase propose nel 1959 che fincheacute i diritti di proprietagrave sulle frequenze sono ben definiti non ha importanza se inizialmente alcune stazioni radio adiacenti interferiscono reciprocamente trasmettendo nella stessa banda di frequenza la stazione delle due in grado di trarre maggio-re vantaggio economico egrave incentivata a pagare laltra stazione per non interferire Se non ci sono costi in questa transazione ad esempio tasse entrambe le stazioni raggiungeranno un compromesso mutuamente vantaggioso a prescindere da chi detiene inizialmente il diritto di trasmettere

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5 I costi di transazione sono lʼinsieme dei costi sostenuti dai soggetti che sono protagonisti di uno scambio allo scopo di definire iniziare controllare e completare una transazione es ricerca delle informazioni costi di ne-goziazione costi di monitoraggio e costi di controllo sostenuti sia in fase ex- ante sia in fase ex-post contratto

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 37: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

APPROFONDIMENTO - CARBON TAX httpsenwikipediaorgwikiCarbon_tax

La recente Conferenza per il Clima COP 21 ha riacceso il dibattito sulla carbon tax

Carbon pricing Umbrella term referring to policy frameworks ndash such as carbon taxation and conventional carbon trading ndash which use increases in the price of carbon as the core mechanism to restrain emissions

A carbon tax is a tax levied on the carbon content of fuels It is a form of carbon pricing () Since GHG emissions caused by the combustion of fossil fuels are closely related to the carbon content of the respective fuels a tax on these emissions can be levied by taxing the carbon content of fossil fuels at any point in the product cycle of the fuel From an economic perspective carbon taxes are a type of Pigovian tax They help to address the problem of emitters of greenhouse gases not facing the full social cost of their actions A carbon tax is a form of pollution tax Pollution taxes are often grouped with two other economic policy instruments tradable pollution permitscredits and subsidies These three environmental eco-nomic policy instruments are built upon a foundation of a command and control regulation The differ-ence is that classic command-penalty regulations stipulate through performance or prescriptive stan-dards what each polluter is required to do to be in compliance with the law The social cost of carbon (SCC) is the marginal cost of emitting one extra tonne of carbon (as carbon dioxide) at any point in time To calculate the SCC the atmospheric residence time of carbon dioxide must be estimated along with an estimate of the impacts of climate change The impact of the extra tonne of carbon dioxide in the atmosphere must then be converted to the equivalent impacts when the tonne of carbon dioxide was emitted In economics comparing impacts over time requires a discount rate This rate determines the weight placed on impacts occurring at different times

Alternatives to the carbon tax

Fee amp Dividend ndash a tax on carbon whose revenue is paid out to the population of the nation imple-menting it

TEQs ndash a carbon rationing system with free rations for the population of the nation implementing it

Messaggio chiave attribuire una valore alle esternalitagrave (esempio emissioni) e usare il mercato per una distribuzione efficiente dei costi

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Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 38: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Teoria dei giochilaquo Un gioco puograve essere descritto in termini di strategie che i giocatori devono seguire nelle loro mosse lequilibrio cegrave quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento Per cambiare occorre agire insiemeraquo ( John Nash 2008)

Game theory is the study of mathematical models of conflict and cooperation between intelligent rational decision-makers Elinor Ostrom definisce gli elementi che costituiscono un gioco come nelle slide seguenti Gli e l e m e n t i r i l e v a n t i p e r i l c o r s o s o n o v i s i b i l i s u g o o g l e b o o k s (httpsbooksgoogleitbooksid=DgmLa8gPo4gCampsource=gbs_navlinks_s)

Ci sono altri modi formali per definire un gioco Un esempio egrave fornito qui sotto

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Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 39: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Per posizione (position) si intendono i passi ( o nodi) nella sequenza del gioco che possono essere sequenziali divisi per turni o contemporanei e comportare una o piugrave tipi di azioni alla volta Nei giochi qui analizzati conside-riamo che i giocatori possano fare un solo tipo di azione alla volta Le azioni ( o mossa) sono combinazioni di tipi di attivitagrave (profili di azione) che un giocatore ha a disposizione es con riferimento ai giochi visti a lezione confessare o non confessare lasciare un gestione su un tavolo e decidere di comunicare ecc Una strategia o funzione di decisione invece egrave la scelta tra le opzioni disponibili di un giocatore dove lrsquoesito non dipende solo dallrsquoazione del giocatore giocante ma anche dalla scelta degli altri giocatori La strategia specifica unazione ammissibile del giocatore per ciascuna circostanza in cui il giocatore puograve essere chiamato ad agire Una strategia pura fornisce una definizione completa del modo in cui un giocatore gioca una partita In particolare essa determina quale scelta faragrave il giocatore in qualsiasi situazione che potrebbe affrontareIn unrsquoasta lrsquoinsieme delle strategie potrebbe essere rigettare ogni offerta le x accettare ogni offerta gt x per x che comprende (euro0 euro1 euro2 euro20) Nel gioco del dilemma del prigioniero ad esempio lrsquoinsieme delle strategie include (NC NC) (NC C) (C NC) (C C)Una strategia mista per un giocatore egrave una distribuzione di probabilitagrave sullinsieme delle strategie pure che costui ha a disposizione Nel gioco dei token - giocato in aula - la strategia dei giocatori egrave una strategia mista In questa sezione tratteremo solo di strategie pure ed escludiamo le strategie misteStrategie dominanti Una strategia a domina una strategia b se essa garantisce unutilita maggiore di b indipendente-mente dalle azioni degli altriGli outcomes o esiti del gioco sono rappresentati da una n-pla (denaro anni di galera ecc) che possono essere rappresentati come vincite o pay-off come misura dellrsquoutilitagrave ottenuta

Giochi mono-periodali e giochi ripetuti Un gioco monoperiodale viene giocato 1 volta sola I giochi ripetuti invece Gioco in cui un numero fisso di giocatori effettua ripetutamente lo stesso gioco lrsquouno contro lrsquoaltro I giocato-ri scelgono le loro mosse sulla base delle azioni compiute dalle rivali nei periodi precedenti Le strategie ed i compor-tamenti sono piugrave complessi ma anche piugrave realistici che nei giochi mono-periodaliZero Sum Games

In game theory and economic theory a zero-sum game is a mathematical represen-tation of a situation in which a participants gain (or loss) of utility is exactly bal-anced by the losses (or gains) of the utility of the other participant(s) If the total gains of the participants are added up and the total losses are subtracted they will sum to zero Thus cutting a cake where taking a larger piece reduces the amount of cake available for others is a zero-sum game if all participants value each unit of cake equally

Non Zero Sum GamesNonndashzero sum describes a situation in which the interacting parties aggregate gains and losses are either less than or more than zero A zero-sum game is also called a strictly competitive game while nonndashzero-sum games can be ei-ther cooperative or non cooperative Cooperative or non-cooperative A game is cooperative if the players are able to form binding commitments For instance the legal system requires them to adhere to their promises In noncooperative games this is not possible Often it is assumed that communi-cation among players is allowed in cooperative games but not in noncooperative ones

E q u i l i b r i o d i N a s h h t t p s i t w i k i p e d i a o r g w i k i E q u i l i b r i o _ d i _ N a s h httpsenwikipediaorgwikiNash_equilibrium

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In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 40: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

In game theory the Nash equilibrium is a solution concept of a non-cooperative game involving two or more play-ers in which each player is assumed to know the equilibrium strategies of the other players and no player has any-thing to gain by changing only their own strategy If each player has chosen a strategy and no player can benefit by changing strategies while the other players keep theirs unchanged then the current set of strategy choices and the corresponding payoffs constitutes a Nash equilibrium

Nash dimostra che esiste sempre una situazione di equilibrio che si ottiene quando ciascun individuo che partecipa a un dato gioco sceglie la sua mossa strategica in modo da massimizzare il suo payoff sotto la congettura che il com-portamento dei rivali non muteragrave a motivo della sua scelta (anche conoscendo la mossa dellavversario il giocatore non farebbe una mossa diversa da quella che ha deciso) In corrispondenza di un equilibrio in strategie dominanti ciascun giocatore adotta la sua miglior strategia stanti le scelte dagli altri giocatori quindi se si forma un equilibrio si tratta di un equilibrio di Nash

Ottimo paretianoGeneralmente si ha ottimo di Pareto quando non egrave possibile alcuna riorganizzazione delle risorse (allocazione) che migliori le condizioni di almeno un individuo senza peggiorare quelle degli altri Come possiamo confrontare alloca-zioni che coinvolgano piugrave di un soggetto Lrsquoutilitagrave non egrave misurabile Venendo allrsquoesempio proposto 1 anno di galera in piugrave egrave valutato diversamente )ha unrsquoutilitagrave diversa) da ognuno dei 2 giocatori Non tutte le allocazioni sono Pareto ordinabili Esempio A = (10 3 7) B = (10 2 7) C = (9 5 16) Sicuramente possiamo dire AgtB ma non possiamo confrontare C con A e B Crsquoegrave differenza tra equilibri Pareto ordinabili ed equilibri non Pareto ordinabili Non pos-siamo dire ad esempio tra (100) e (010) quale sia la soluzione migliore Mentre le soluzioni (11) e (33) sono Pareto ordinabili

Una strategia s domina paretianamente una strategia slsquo se per ogni giocatore i-esimo vale la seguente disuguaglianza

ed esiste un qualche giocatore j per cui In altre parole attraverso una strategia Pareto-dominante si migliora la condizione di un giocatore senza peggiorare quella di ogni altro giocatore Una strategia s egrave Pareto ottimale se tra tutte le strategie disponibili non esiste unrsquoaltra strategia slsquo che domina secondo Pareto s Una strategia puograve essere Pareto dominante - ovvero dominare la scelta della strategia - percheacute comporta un miglio-ramento della propria utilitagrave senza peggiorare quella di un altro giocatore ma non Pareto ottimale Questrsquoultima scel-ta si verifica solo quando considerando tutte le strategie disponibili non crsquoegrave nessun altra strategia migliore rispetto al principio di Pareto Viceversa una soluzione puograve essere Pareto ottimale ma non dominante Ersquo quello che capita ad esempio nel dilemma del prigioniero Tra le strategie successivamente illustrate del dilemma del prigioniero la strategia (NC NC) ovvero la scelta di non-confessare se lrsquoaltro giocatore non-confessa egrave una strategia Pareto ottimale ma non egrave dominante (egrave dominata dal-lrsquoequilibrio di Nash) ( Viceversa sii dice che lrsquoequilibrio di Nash egrave sub-ottimale) Infatti tra tutte le strategie possibili la strategia (NC NC) egrave migliore dellrsquoequilibrio di Nash (C C) per tutti i giocatori Questo equilibrio egrave quello che tra lrsquoaltro egrave il migliore dal punto di vista dellrsquoutilitagrave del gruppo di giocatori Se si considerano infatti i possibili esiti del gioco il risultato o soluzione corrispondente a (NC NC) ovvero (11) egrave il migliore e il passaggio a qualsiasi altra allocazione risulta peggiorativa per almeno uno dei 2 giocatori Questo tipo di soluzione viene chiamata Pareto su-periore Nota va notato che secondo la definizione sopra data anche la strategia di confessare quando lrsquoaltro giocatore non confessa (C NC) per il player 1 e (NC C) per il player 2 sono - localmente - ottimi paretiani rispetto allrsquoequilibrio di Nash (C C) e rispetto anche a (NC NC) Siccome (010) egrave peggiore per il player 1(33) e con (11) alcuni autori con-siderano anche questo un ottimo paretiano Secondo il Teorema di Folk nel caso giochi ripetuti ed equilibri Pareto ordinabili allora vi saragrave un endogeno coordinamento verso la soluzione Pareto Superiore

Matrice di gioco (gioco in forma normale)Uso di matrice a doppia entrata Le righe rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di rigaLe colonne rappresentano le mosse che puograve compiere il giocatore di colonnaIn ogni cella sono rappresentate le vincite che i due giocatori (di riga e di colonna) ottengono attuando le mosse raffigurate nelle corrispondenti righe e colonne

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 41: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

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SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 42: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

SCENEGGIATURA DEL DILEMMA DEL PRIGIONIEROTanya (ROW hereafter) and Cinque (COLUMN) have been arrested for robbing the Hibernia Savings Bank and placed in separate isolation cells Both care much more about their personal freedom than about the welfare of their accomplice A clever prosecutor makes the following offer to each ldquoYou may choose to confess or remain si-lent If you confess and your accomplice remains silent I will drop all charges against you and use your testimony to ensure that your accomplice does serious time Likewise if your accomplice confesses while you remain silent he will go free while you do the time If you both confess I get two convictions but Ill see to it that you both get early parole If you both remain silent Ill have to settle for token sentences on firearms possession charges If you wish to confess you must leave a note with the jailer before my return tomorrow morning

Possiamo trasformare lrsquoesito in pay-off semplicemente invertendo di segno i risultati 1 anno di galera corrisponde a un pay-off di -1 e cosigrave via

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 43: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

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Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 44: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Sia ROW che Column scelgono la strategia della confessione

Ragionamento analizzare il gioco ldquotokenrdquo considerando il gioco del dilemma del prigionireo- equilibrio di nash

- situazioni pareto efficienti- strategia dominante

Ottimo paretiano ed equilibrio di Nash nel gioco del dilemma del prigionieroLequilibrio di Nash rappresenta la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute cioegrave mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari Tut-tavia non egrave detto che lequilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti Il risultato migliore per tutti puograve non essere un equilibrioInfatti se egrave vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non puograve aumentare il proprio guadagno modifi-cando solo la propria strategia non egrave affatto detto che un gruppo di giocatori o al limite tutti non possano aumen-tare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dallequilibrio Lequilibrio di Nash puograve non essere un ottimo di Pareto e quindi possono esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno o addirittura come in questo caso ad aumentare il guadagno di tutti

Il dilemma del prigioniero mette in luce un concetto cardine delleconomia lottimo di Pareto egrave razionale dal punto di vista collettivo ma non lo egrave affatto dal punto di vista individuale in sostanza se gli N agenti di un gioco (e quindi per estensione di un mercato) agiscono secondo la razionalitagrave individuale cioegrave col solo fine di massimizzare il pro-prio profitto personale non egrave detto che essi raggiungano un ottimo di Pareto In alcuni casi lo raggiungono ed in altri no in questultimo caso le loro azioni comportano una dispersione o cattiva allocazione di risorseIl confronto tra equilibrio di Nash e ottimo paretiano fa dubitare della generalitagrave di quanto sostenuto da Adam Smith Egli infatti riteneva che se ogni componente di un gruppo persegue il proprio interesse personale e vi sono condizioni di concorrenza perfetta lequilibrio che ne esce egrave uno nel quale ogni azione individuale accresce la ric-chezza complessiva del gruppo Un ottimo di Pareto insomma Oggi invece sappiamo che se ogni componente del gruppo fa ciograve che egrave meglio per seacute il risultato cui si giunge egrave in generale un equilibrio di Nash ma non necessaria-mente un ottimo di Pareto egrave quindi possibile che se ogni agente fa solo il proprio interesse personale si giunga ad unallocazione inefficiente delle risorse Nel caso del dilemma del prigioniero ciograve egrave evidente il valore minimo possi-bile di anni di carcere egrave 0 per il singolo e 1 in corrispondenza della strategia cooperativa ma se entrambi scelgono la propria strategia dominante ne ottengono 3 a testa

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Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 45: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Tasso di scontoNel gioco dei token ogni giocatore decide di prelevare o non prelevare il gettone sulla base del valore che attribuisce al gettone al tempo presente Rinunciando a prelevare il gettone si aspetta un pay-off futuro maggiore di quello che puograve ricevere nel presente Ma come comparare i pay-off del futuro rispetto a quelli del presente Per comparare i capitali del presente con quelli del futuro abbiamo bisogno di unrsquooperazione di sconto ovvero di un coefficiente di equiparazione per stabilire quale sia questo coefficiente oc-corre fare un passo indietro Tutti gli individui sono lsquoimpazientirsquo nel senso che preferiscono la certezza di beni e servizi del presente rispetto a quelli del futuro Poicheacute il futuro riserva delle incertezze si tende a preferire la certezza del presente Per cui gli individui presteranno beni e servizi solo se sono compensati da un ritorno maggiore del profitto Questo egrave un modo per marginalizzare (sostituire) il rischio Ersquo quello che accade quando prestiamo il nostro denaro a un banca o una banca lo presta a noi Se abbiamo 100euro e lo mettiamo in banca a un tasso de 3 quanto capitale ci spetta al comimen-to del terzo anno Per calcolarlo usiamo la formula dellrsquointeresse composto

Ct=C0(1+r)t (1)

Dove Ct egrave il capitale al tempo t C0 egrave il capitale al tempo iniziale r egrave il tasso drsquointeresse Questa formula collega i ritorni attesi nel futuro del prestatore con quelli legati al valore del tem-po presente di chi riceve il prestito Il tasso drsquointeresse egrave il risultato di una negoziazione tra il creditore-prestatore (lender) e il debito-re-ricevente (borrower) Infatti tasso drsquointeresse egrave il risultato di un equilibrio come il prezzo in un mercato perfetto tra la domanda di risorse (es capitale) e la disponibilitagrave a prestareCome compone il tasso drsquointeresse Questa egrave la composizione di diversi elementi il reale tasse drsquointeresse che dipende dalla propensione delle parti a farechiedere il credito il tasso drsquoinflazio-ne i costi di transazione necessari a gestire lrsquoaccordo di prestito e fattori di rischio In questo corso abbiamo usato il tasso drsquointeresse reale e non abbiamo considerato le altre componenti

Se egrave possibile attribuire un valore al capitale futuro allora egrave possibile fare lrsquooperazione inversa ov-vero attribuire un valore presente ai capitali futuri

Ct=C0(1+r)t C0=Ct1(1+r)t

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Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 46: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Discount Factor= 1(1+r)t r=interest rate t=time

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Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 47: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Il fattore di sconto puograve essere una misura della stabilitagrave del sistema intesa come la disponibilitagrave degli individui a scommettere nel futuro Nel consumo di risorse rinnovabili quale ruolo gioca il fattore di scontoIn quali episodi il fattore di sconto egrave piugrave prossimo a 1

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Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 48: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Beni ComuniBeni Comuni risorsa condivisa da un gruppo di persone e soggetta a dilemmi (ossia inter- rogativi controversie dubbi dispute ecc) sociali

Secondo il premio Nobel - Elinor Ostrom le risorse che hanno una gestione condivisa= CPRs = Common Pool Resources i dilemmi riguardano principalmente i seguenti elementi

1) individuals involved make repeated decisions set of individuals use the same resource over and over again2) excluding or limiting beneficiaries is a non trivial problem

Detto in altre parole le CPR sono sfruttate insieme da piugrave utilizzatori i cui processi di esclusione dallrsquouso sono diffi-cili eo costosi ma non impossibili

Nella tradizione giuridica anglosassone [hellip] sono definiti commons ndash beni comuni ndash quei beni che sono proprietagrave di una comunitagrave e dei quali la comunitagrave puograve disporre liberamente [hellip] La nozione di ldquobeni comunirdquo identifica perciograve tutti quei beni materiali e immateriali [hellip] che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunitagrave e il cui sfruttamento deve essere regolato per impedi-re che queste risorse comuni a causa del depauperamento indiscriminato a opera di questo o di quel soggetto si esauriscano ldquoBeni comunirdquo (commons) egrave un termine generico che si riferisce a una risorsa condivisa da un gruppo di persone In un bene comune la risorsa puograve essere piccola e servire a un gruppo ristretto (il frigorifero di famiglia) puograve prestarsi allrsquoutilizzo di una comunitagrave (i marciapiedi i parchi giochi le biblioteche ecc) oppure puograve estendersi a livello internazionale o globale (i fondali marini lrsquoatmosfera Internet e la conoscenza scientifica) I beni comuni possono es-sere ben delimitati (come nel caso di un parco pubblico o una biblioteca)6 possono attraver-sare confini e frontiere (il fiume Danubio gli animali che migrano Internet) oppure posso-no essere privi di confini delimitati (la conoscenza lo strato di ozono)

Classificazione per natura dei beni comuni

Beni immateriali - come lrsquoinformazione i saperi la cultura - e in beni naturali ed ambientali

A i beni comuni tradizionali che una determinata comunitagrave gode per diritto consuetudinario (prati pascoli boschi aree di pesca ecc) B i beni comuni globali quali aria acqua e foreste la biodiversitagrave gli oceani lo spazio le risorse non rinnovabili (combustibili fossili come il petrolio ecc) C i new commons individuabili nella cultura le conoscenze tradizionale le vie di comunicazione (dalle autostrade alla

rete Internet) i parcheggi e le aree verdi in cittagrave i servizi pubblici di acqua luce trasporti le case popolari la sani-tagrave e la scuola il diritto alla sicurezza e alla pace 7

Esercizio svolto in aula per classificare e discutere del posizionamento di alcuni beni secondo secondo il modello della teoria dei commons in Ostrom Gardner e Walker (1994)

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6 un parco pubblico o un biblioteca possono essere classificati come beni pubblici se il loro uso non determina sottraibilitagrave come detto in aula la classificazione di un bene dipende dal contesto e dalle condizioni in cui avviene Vedere nota seguente

7 Il concetto di bene comune comincia a svilupparsi a partire dagli studi economici classici sui beni pubblici In questa fase i beni comuni sono individuati in tutti i beni socialmente indispensabili che causa il loro scarso potenziale economico o dei costi troppo elevati non potevano essere forniti dal libero mercato in questo primo momento i beni pubblici si caratterizzano quindi come qualcosa di opposto ai beni privati Un contri-buto decisivo alla definizione di beni pubblici viene dal lavoro svolto da di PA Samuelson negli anni rsquo50 del secolo scorso Nella definizione dei beni pubblici lrsquoeconomista introduce due principi fondamentali 1) il principio della non rivalitagrave ( o sottraibilitagrave) in base al quale lrsquoutilizzo del bene da parte di un singolo individuo non diminuisce le possibilitagrave di utilizzo da parte di altri individui 2) il principio di non escludibilitagrave in base al quale nessun individuo puograve essere escluso dallrsquoutilizzo del bene Da queste indicazioni si comprende come i beni comuni derivino dallo statuto dei beni pubblici Un confine labile li separa anche in ragione del fatto che tali beni sono soggetti ad una continua ridefinizione dovuta alle contingenze della storia Egrave questo il caso dei beni pubblici molti dei quali sono compresi nella categoria dei beni comuni Nonostante ciograve esiste una differenza in termini di utilizzo che differenzia i beni pubblici dai beni comuni e questi dai beni privati pur condividendo alcune caratteristi-che con entrambi i tipi di bene Beni comuni e beni pubblici condividono la caratteristica per cui non egrave possibile escludere nessuno dalla loro utilizzazione Si differenziano in quanto lrsquouso di un bene pubblico non ha conseguenze sullrsquoammontare e sulla disponibilitagrave dello stesso bene a favore di un altro utilizzatore mentre lo sfruttamento di un bene comune (o la mancanza di fornitura di risorse al fine di coltivarlo o farlo cresce-re) riduce tanto o poco la possibilitagrave di consumo da parte di altri individui In questo senso i beni comuni sono beni sottraibili e gli utilizzatori sono rivali

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 49: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Le risorse comuni pur presentando tratti che a volte le avvicinano ad altri tipi di beni si distinguono da essi tanto concettualmente quanto per i problemi che pongono ai loro utilizzatori Allinterno della teoria dei commons viene utilizzata una classificazione dei beni in quattro categorie costruite tramite lincrocio di due variabili centrate sulla determinazione del rapporto tra bene e utilizzatori- la difficoltagrave di esclusione di un individuo dalla fruizione del bene (escludibilitagrave)- il fatto che il suo consumo da parte di un attore riduca o meno le possibilitagrave di consumo degli altri (sottraibilitagrave)I beni pubblici - per definizione non escludibili e non sottraibili - costituiscono uno dei poli della tipologia presenta-ta mentre al polo opposto si collocano i beni privati Due casi intermedi sono i beni di club (toll goods) caratterizzati da bassa sottraibilitagrave e da facilitagrave di esclusione e le risorse comuni con difficoltagrave di esclusione alta e sottraibilitagrave ele-vata Da notare che non si tratta qui di categorie assolute quanto di un territorio o - se si preferisce - di un piano cartesiano sul quale possono essere collocati i diversi tipi di beni reali a seconda delle loro caratteristiche con ai poli i tipi puri empiricamente difficili anche se non necessariamente impossibili da identificare

Tipologie di problemi

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Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 50: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Percheacute i beni comuni sono diventati sempre piugrave importanti nella nostra societagrave e il dibattito attorno a que-sti beni si egrave intensificatoPer almeno 3 motivi1) assottigliamento delle risorse ambientali che ricadono tipicamente nella categoria dei beni comuni2) assottigliamento di beni e servizi a valore sociale3) emergere dei new commons associato a internet e social media

La tragedia dei beni comuni I beni comuni circolano al di fuori del mercato attraverso laccaparramento la raccolta libera la condivisione o leconomia del dono Si puograve dire che sono beni di fatto non escludibili ossia per i quali non egrave possibile imporre un prezzo Oltre a questo sono beni parzialmente o totalmente rivali per i quali esiste il rischio di un eccessivo sfruttamento (si pensi alla foresta amazzonica od al pesce) dovuto ad una inefficiente distribuzione dei diritti sociali

Anche se lanalisi delle risorse comuni non nasce con Garrett Hardin larticolo del 1968 Tragedia dei beni comuni costituisce tuttavia il punto di partenza del dibattito contemporaneo sullargomento Hardin - biologo di formazione specia-lista del problema dellincremento demografico mondiale - descrive in esso un modello che costituisce una metafora della pressione data dalla crescita incontrollata della popolazione umana sulle risorse terrestri presentandolo quale tragedia della libertagrave in una proprietagrave comune La posizione di Hardin egrave in sintesi che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilitagrave collettiva dilemma da cui egrave possibile uscire solo con lin-tervento di unautoritagrave esterna di norma lo StatoLidea che esista ununica via nella risoluzione dei problemi posti dai beni comuni - sia essa lipotesi statalista di Hardin o la suddivisione e la privatizzazione della risorsa idea di matrice essenzialmente economica - egrave stata perograve messa in discus-sione da Elinor Ostrom e dai suoi collaboratori nel corso degli anni 80 e soprattutto con la pubblicazione di Governing the Commons (E Ostrom 1990) In esso viene rilevato che tanto la gestione autoritaria-centralizzata dai beni comuni quanto la sua privatizzazione bencheacute utilizzabili in determinate situazioni non costituiscono la soluzione neacute sono prive esse stesse di problemi rilevanti Partendo dallo studio di casi empirici nei quali viene mostrato come gli individui reali non siano irrimediabilmente condannati a rimanere imprigionati nei problemi di azione collettiva legati allo sfruttamento in comune di una risorsa la Ostrom ha posto in discussione soprattutto lidea che esistano dei modelli applicabili universal-mente Al contrario in molti casi - storici e contemporanei - le singole comunitagrave appaiono essere riuscite a evitare i conflitti improduttivi e a raggiungere accordi su una utilizzazione sostenibile nel tempo delle risorse comuni tramite lelaborazione endogena di istituzioni deputate alla loro gestione (Testo originale estratto e modificato da wikipedia 2011)

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DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 51: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

DINAMICHE DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DI CPRs

La Tragedia dei beni comuni ndash il titolo dellrsquoarticolo di Hardin ndash puograve essere cosigrave esemplificata prendiamo in considerazione un bene comune come per esempio una tratto di mare particolar-mente pescoso al di fuori delle acque territoriali di questo o di quel Paese Egrave legittimo che ogni pescatore che usufruisce di questa risorsa cerchi di sfruttarla al meglio cioegrave cerchi di recarsi a pescare in quel territorio il maggior numero di volte possibile Ora se il numero di pescatori che sfrutta quellrsquoarea di pesca cresce perograve in maniera sproporzionata rispetto alla capacitagrave dellrsquoam-biente naturale di rigenerarsi quel tratto di mare troppo sfruttato cessa si essere una risorsa per la comunitagrave dei pescatori e diventa improduttivo a causa dellrsquoeccessivo depauperamento ittico Hardin sostiene come questa logica valga per tutti i beni comuni affermando in sostanza che la natura stessa di un bene comune implichi inevitabilmente tale tragedia Secondo Hardin cioegrave ogni pescatore egrave prigioniero di un meccanismo o di un sistema che lo forza ad accrescere il piugrave possibile la quantitagrave di pesce che ricava da quel tratto di mare Ma le risorse di quellrsquoarea marina cosigrave come tutte le risorse sono limitate e quindi secondo Hardin la ldquotragediardquo egrave il destino che attende tutti i beni comuni Egrave la stessa libertagrave di cui godono i pescatori che li conduce alla rovina laquoLa rovina egrave il destino ineluttabile di tutti coloro che perseguono il proprio interesse in una socie-tagrave che professa il libero accesso alle risorse comuni Egrave una libertagrave foriera di disastro generaleraquo (Hardin 1968 p 1244)

LA VIA DEI BENI COMUNI

La domanda a cui la Ostrom ha cercato di trovare risposta in anni di ricerche riguarda la gestio-ne delle risorse naturali e piugrave in particolare come garantire la loro sostenibilitagrave economica di lungo periodo Al problema non egrave mai stata data una risposta univoca neacute in campo accademico neacute tanto meno in quello dei conflitti ideologici per eccellenza la politica Alcuni articoli accademici sulla co-siddetta ldquotragedy of the commonsrdquo raccomandano il controllo statale di queste risorse al fine di salvaguardarne la sopravvivenza Altri propongono invece di privatizzare detti beni in modo da garantirne un uso piugrave efficiente Le rilevazioni empiriche tuttavia suggeriscono che neacute lo stato neacute tanto meno il mercato sono in grado di assicurare sempre e in tutte le circostanze una sostenibilitagrave di lungo periodo e un uso produttivo delle risorse naturali In piugrave la Ostrom nel suo lavoro cerca di andare oltre lrsquoannoso dibattito che vede il pubblico dimenarsi contro il privato e prospetta una terza via Questa si concreta nella definizione di istituzioni nuove apposi-tamente create e governate direttamente dagli stessi cittadini aventi il compito di gestire i cosid-detti commons

Per apportare un vento di innovazione si deve sempre partire da uno studio approfondito del passato La Ostrom lo sa e nel suo testo cita e critica le tre teorie utilizzate dalla economia e dalla scienza politica classica per analizzare e risolvere il problema dei beni comuni Queste sono La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin Il dilemma del prigioniero concettualizzato co-me un gioco non cooperativo in cui tutti i partecipanti hanno completa informazione ldquoLa logica dellrsquoazione collettiva di Mancur Olson Partendo da queste premesse il premio Nobel Elinor Ostrom prospetta una terza via la gestione civica del bene attraverso istituzioni di autogo-verno Si approda cosigrave a un approccio nuovo in cui si afferma la capacitagrave degli individui di distri-carsi tra i vari tipi di dilemma in modo diverso a seconda delle circostanze di contorno e delle caratteristiche sia interne che esterne al gruppo

A sostegno della propria teoria la Ostrom adduce diversi case studies Si tratta di modelli di go-verno e gestione dei beni collettivi che si sono dimostrati alternativamente vincenti e quindi ca-paci di evitare la ldquotragedia dei beni comunirdquo o al contrario fallimentari

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Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 55

Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 52: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Si prendono in considerazione CPRs (common pool of resources) di dimensione limitata loca-lizzati in un solo paese e coinvolgenti gruppi di individui che variano dai 5000 ai 15000 soggetti strettamente dipendenti dai ritorni economici dei CPRs Vengono quindi analizzati casi di villaggi di pescatori zone di pascolo bacini idrografici sistemi di irrigazione foreste comunali e simili

Dallrsquoesame ed analisi di questi dati si sviluppano una serie di congetture razionali su come sia possibile che alcuni gruppi di individui siano in grado di organizzarsi perfettamente e per un tempo ragionevolmente lungo in forme di auto-governo mentre altri non siano in grado di farlo Si cerca a questo punto di definire le caratteristiche delle istituzioni che hanno avuto successo e di indicare quali sono gli incentivi che fanno sigrave che i partecipanti continuino ad impiegare tempo ed energia nellrsquointento di governare e gestire il loro patrimonio comune Comparando le situa-zioni di successo e quelle di insuccesso si prova poi ad identificare i fattori interni ed esterni che possono impedire lrsquoesprimersi delle capacitagrave degli individui di autogovernarsi

Ne viene fuori che egrave possibile identificare le similitudini che hanno permesso alla forma organiz-zativa dellrsquoautogestione di funzionare La prima di queste consiste nella presenza di un ambiente esterno instabile e complesso A questrsquoincertezza si contrappone perograve una stabilitagrave nel tempo delle popolazioni ivi abitanti si tratta di individui che hanno condiviso il passato e che si sentono accomunati da un unico destino siccheacute il loro fattore di sconto nei confronti del futuro risulta essere particolarmente basso In simili circostanze norme di buon comportamento si sono for-mate ed evolute allrsquointerno delle societagrave facendo sigrave che gli individui siano in grado di vivere in stretta interdipendenza gli uni dagli altri senza che ciograve comporti lrsquoinsorgere di conflitti In piugrave il convivere per generazioni ha permesso il formarsi di una buona reputazione e di relazioni di fi-ducia tra i diversi partecipanti al vivere sociale Unrsquoaltra caratteristica che sembra accomunare i casi di successo dellrsquoazione collettiva egrave la presenza di gruppi abbastanza omogenei in cui non vi sono elementi - quali asset abilitagrave cultura etnia ndash che possano dividere in maniera significativa gli interessi degli individui appartenenti al gruppo stesso Ancora in tutti questi casi il sistema della risorsa risulta sostenibile nel tempo e le istituzioni avere la caratteristica - sottolineata da Kenneth Shepsle in alcuni suoi studi - di evolvere nel tempo in concomitanza con i cambiamenti dellrsquoam-biente esterno e sempre in accordo con le regole collettive e costituzionali della societagrave In tutti gli esempi riportati infatti le cosiddette regole operative sono specificatamente definite e capaci di tener conto dei peculiari attributi dellrsquoambiente fisico culturale economico e politico di riferi-mento

Nonostante la dovuta diversitagrave delle regole egrave comunque possibile definire dei criteri o principi che caratterizzano istituzioni di CPRs ldquorobusterdquo Elinor Ostrom in particolare ne individua set-te piugrave un ottavo che vale in casi piugrave complessi ed estesi8 Detti principi sono

1 La chiara definizione dei confini Gli individui e le famiglie che hanno il diritto di prelevare determinate unitagrave della risorsa comune debbono essere chiaramente identificati e lo stesso CPR deve essere esplicitamente definito Questo serve a far sigrave che coloro che contribuiscono alla gestione del bene comune abbiano la certezza che i loro sforzi non saranno vanificati dal-lrsquoazione di outsiders neacute saranno permessi comportamenti di free-ride

2 La congruenza tra le regole di appropiation e provision da una parte e le condizioni locali dallrsquoaltra Le regole sia di approvvigionamento che di fornitura del bene comune debbono es-sere specifiche a seconda dellrsquoambiente che disciplinano Per questo motivo egrave necessario stabilire normative diverse per sistemi diversi (egrave il caso degli huertas spagnoli - un sistema in cui egrave impor-tante mantenere un sistema comune drsquoirrigazione ) 3 La presenza di un accordo in merito alle regole collettive Questrsquoultime sono qui intese come quelle norme che definiscono le modalitagrave con le quali vengono messe in essere le politiche di gestione del bene comune Percheacute lrsquoautogoverno funzioni egrave necessario che la maggior parte degli individui su cui si esprimono le regole operative abbiano la possibilitagrave di modificare dette norme anche allo scopo di adeguarle alle specificitagrave di contesto e ai cambiamenti sistemici che intervengono nello stesso Il fatto che le regole siano giuste non assicura comunque che queste

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8 non egrave stato discusso a lezione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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d

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Page 53: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

saranno sempre rispettate Bisogna quindi dare esecuzione allrsquoaccordo attraverso unopera di enforcement e investire in attivitagrave di monitoraggio e sanzione Ciograve ci riconduce ai due principi suc-cessivi4 Il monitoraggio Debbono essere implementati controlli e sistemi di audit In piugrave i membri

della collettivitagrave debbono essere responsabili (accountable) sia nei confronti dei controllori che dellrsquointera comunitagrave

5 La presenza di un sistema di sanzioni graduate Deve essere altamente probabile la puni-zione seppur graduata per chi violi le regole operative Va qui sottolineato che - come si evin-ce dallrsquoanalisi empirica - istituzioni robuste presentano spesso un sistema di monitoraggio e sanzione che non viene esternalizzato dalla societagrave ma che resta al contrario nelle mani degli stessi partecipanti Sorprendentemente inoltre le sanzioni iniziali risultano abbastanza basse Un altro elemento importante egrave che il costo del monitoraggio deve essere basso onde evitare ndash come analizzato ad esempio da Jon Elster - che il costo della punizione sia maggiore per chi punisce anzicheacute per chi egrave punito Detto costo si egrave rivelato particolarmente basso in molti dei casi di successo analizzati in cui talvolta (irrigatori in Spagna villaggi di pescatori in Giappo-ne) si egrave arrivati persino ad un monitoring by-product questrsquoultimo da intendersi come un sistema di monitoraggio per cosigrave dire automatico nel senso che deriva dalle stesse modalitagrave di utilizzo del bene Unrsquoulteriore caratteristica da sottolineare egrave che solitamente il membro della societagrave che effettua attivitagrave di monitoraggio ne riceve unrsquoapprovazione sociale e talvolta ottiene anche dei benefici privati Drsquoaltra parte colui che ha infranto la regola ne perde in status e prestigio In conclusione una volta che i membri della collettivitagrave si siano impegnati in un contingent self-commitment allora questi saranno motivati a monitorare essi stessi il comportamento degli altri membri (mutuo monitoraggio peer review) Le sanzioni graduate possono essere viste come co-sti di transazione imposti per evitare la creazione di un equilibrio sub-ottimale

6 La definizione di un chiaro e poco costoso meccanismo di risoluzione delle controver-sie

Dato un inevitabile grado di ambiguitagrave delle regole la presenza di meccanismi interni alla comu-nitagrave in grado di giudicare con costi ridotti che cosa costituisca unrsquoinfrazione egrave indispensabile per evitare la nascita di conflitti disgreganti allrsquointerno del gruppo degli utilizzatori

7 Il riconoscimento del diritto di auto-organizzarsiI diritti degli appropriatori di predisporre le proprie istituzioni non deve essere contestabile da autoritagrave governative esterne (situazione preferibile egrave che esse offrano una legittimazione ufficiale alle regole da esso stabilite)

Per approfondimenti sul ruolo della comunicazione vedere ancheJanssen M A 2010 Introducing ecological dynamics into common-pool resource experiments Ecology and Society 15(2) 7 [online] URL httpwwwecologyandsocietyorgvol15iss2art7Wikipedia come bene comune httpwwwkey4bizitNews20120118ContenutiFrieda_Brioschi_Wikimedia_Wikipedia_Wikimedia_Italia_Wikipedia_Foundation_Elinor_Ostrom_nobel_economia_207910html

httpwwwstockholmresilienceorg

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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RESPONSABILITArsquo SOCIALE DrsquoIMPRESA (E DI GOVERNO)

Fiducia e reciprocitagravelaquo La fiducia non egrave un bene che possa essere acquistato facilmente Se la comperihai subito qualche dubbio su ciograve che hai acquistato La fiducia e valori simili comela lealtagrave o la sinceritagrave aumentano lefficienza del sistema ma non sono merci per lequali lo scambio nel mercato egrave tecnicamente possibile o abbia un significato raquo(Arrow 1987)

Il gioco della fiducia egrave il gioco tipico che srsquoinstaura ad esempio nella comunicazione di tipo valo-riale (es relazione aziende consumatore relazione tra committente di unrsquoopera e popolazione residente)

Il gioco della fiducia Consideriamo la classe di giochi ripetuti definita dallrsquoipotesi che al gioco partecipi un singolo gio-catore costante (in tutte le ripetizioni) lrsquoimpresa contro una successione infinita di giocatori mo-noperiodali (cioegrave che giocano una sola volta) gli stakeholder (es un consumatore) ciascuno dei quali partecipa a turno ad una delle ripetizioni del gioco componente Il gioco componente tipico egrave il gioco della fiducia nel quale il giocatore monoperiodale deve decidere se fidarsi o non fidarsi (f oppure non-f) in relazione con il giocatore costante ed il giocatore costante deve decidere se abu-sare o non abusare di lui (a oppure non-a) La coppia (non-f a) egrave lrsquounico equilibrio di Nash ed egrave sub-ottimale dal momento che lrsquoesito (00) egrave paretianamente dominato da (55) Con tale equilibrio il primo giocatore (monoperiodale) non entra per timore di subire lrsquoazione non cooperativa a del secondo giocatore cosiccheacute il gioco componente risulta un adattamento del Dilemma del prigioniero allrsquoidea che il comportamento opportunistico possa essere solo unilaterale ma che il primo giocatore abbia comunque a disposizione una strategia difensiva per sottrarsi allrsquoopportunismo della controparte

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Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 55

Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 56

2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 57

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 58

d

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 59

APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

==============================

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 55: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Lrsquoabuso del potere discrezionale egrave preferibile in ogni caso a fidarsi lrsquoesito egrave perciograve che una tran-sazione mutuamente vantaggiosa non ha luogo La coppia di azioni (non-f a) dagrave infatti luogo ad un payoff pari zero per entrambi i giocatori Il payoff rappresenta il guadagno (se positivo) o la perdita (se negativo) che ciascun giocatore ot-tiene dalla mossa del gioco Attraverso la ripetizione del gioco per un numero infinito di volte egrave invece possibile lrsquoinsorgenza di comportamenti cooperativi essenzialmente a causa della minaccia che gli stakeholder possono incorporare nella loro strategia di non dare fiducia in futuro se osservano un caso di abuso della discrezionalitagrave da parte del decisore discrezionale Ciascun giocatore monoperiodale poicheacute il suo payoff dipende soltanto dal gioco componente al quale egli prende parte egrave interessato soltanto allrsquoesito del gioco corrente al quale egli partecipa Il giocatore costante al contrario ha una funzione di payoff che egrave costruita come la sommatoria infinita dei payoff che egli riceve da ciascun gioco componente ove il payoff ricevuto da un gio-co componente entra nella sommatoria moltiplicato per il fattore di sconto

Fiducia Reputazione e responsabilitagrave sociale drsquoimpresa (CSR)La reputazione egrave una risorsa-investimento tra le piugrave importanti di unrsquoimpresa In questrsquoottica il profitto dellrsquoimpresa si puograve definire anche in termini di benefici creati per tutti gli stakeholder al netto dei costi Lrsquoanalisi costi benefici deve anche considerare tutte le esternalitagrave positive e nega-tive provocate dallrsquoimpresa lrsquoinquinamento il sostegno allo sviluppo di una certa area la corru-zione ecc evitando di scaricare sulla societagrave quelle negative

La CSR egrave un insieme di impegni e doveri fiduciari che lrsquoimpresa assume volontariamente attra-verso la sua autoregolamentazione etica nella sfera dellrsquoautonomia organizzativa Autoregolazio-ne non vuol dire perograve mera discrezionalitagrave e auto-referenzialitagrave significa invece attuare una co-municazione efficace con gli stakeholder prima e durante il processo di assunzione di regole e rendere conto puntualmente e credibilmente circa la loro osservanza in modo da attivare la pos-sibilitagrave di giudizio Tutto ciograve puograve solo essere favorito da un accordo a livello sociale su standard volontari che ridu-cono lrsquoincertezza per le imprese circa i modelli cui ispirare la propria autoregolazione e al con-tempo facilitano il giudizio degli stakeholder finali circa lrsquoeffettiva conformitagrave delle imprese ai criteri di CSR Le norme morali infatti al contrario di quelle giuridiche non possono fare affidamento sulla co-ercizione e sulla forza Per essere efficaci hanno bisogno di altri presupposti tra cui quello della fiducia generale sullrsquoaccettazione di una norma o di un valore condiviso seguire le norme crea reputazione e la reputazione induce una risposta cooperativa apportando quindi un beneficio a chi segue le norme Questo genera lrsquo adesione spontanea alle norme (auto-imposizione)

Abuso della fiducia nella comunicazione il fenomeno del greenwashing

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

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(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

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Il fenomeno del greenwashing (ovvero di un impropria certificazione di bontagrave ambientale di un prodotto) egrave in continuo aumento secondo i dati monitorati dal TerraChoice in concomitanza con lrsquoaumento della pubblicitagrave relativa allrsquoeco-compatibilitagrave dei prodotti (vedere figura qui sotto)e come sottolineato da recentemente da uno studio indipendente della Commissione Europea

I 7 ldquopeccatirdquo del greenwashing

1 Peccato di omessa informazione (hidden trade-off) si commette suggerendo che un pro-dotto sia ldquogreenrdquo sulla base di un limitato insieme di caratteristiche senza porre attenzione ad altri importanti problemi ambientali Un tipo di carta per esempio non egrave necessariamente preferibile ad un altro dal punto di vista ambientale solo percheacute gli alberi da cui proviene so-no coltivati e tagliati secondo metodi ecologicamente corretti Altri fattori nel processo pro-duttivo della carta possono essere ugualmente o piugrave importanti ad esempio i consumi di energia le emissioni di gas serra lrsquoinquinamento dellrsquoaria e dellrsquoacqua (era il peccato piugrave co-mune nel 2007 come si vede nel grafico che ha subito la maggiore correzione)

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2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 57

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 58

d

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 59

APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

==============================

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 57: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

2 Peccato di mancanza di prove (no proof) si commette ogni volta che si fanno affermazioni sulla natura green di un prodotto che non sono sostenute da dati informazioni o evidenze facilmente verificabili o da una certificazione indipendente Esempi comuni sono tessuti che dichiarano di contenere percentuali di materiali riciclati senza fornire alcuna evidenza misurabile

3 Peccato di vaghezza (vagueness) si commette quandole affermazioni sono cosigrave generiche o imprecise che il loro reale significato non egrave comprensibile dal consumatore La dichiarazione che un prodotto egrave 100 naturale egrave un esempio di questo tipo Lrsquoarsenico lrsquouranio e la formaldeide sono tutti 100 naturali ma altamente velenosi Essere 100 naturale non significa necessa-riamente essere green

4 Peccato di irrilevanza (irrelevance) si commette quando le affermazioni possono essere veritiere ma sono irrilevanto o non aiutano il consumatore nella selezione di prodotti ecologicamente preferibili La dichiarazione CfC free ad esempio egrave usata spesso per definire green un prodotto malgrado il fatto che il CfC (clorofluorocarburo ritenuto uno dei responsabili del cosiddetto buco dellrsquoozono) egrave oggi proibito per legge giagrave da diversi anni e quindi tutti i prodotti sono CfC free

5 Peccato del minore dei due mali (lesser of two evils) si commette quando le affermazioni possono essere vere allrsquointerno di una specifica categoria di prodotti ma tendono a distrarre il consumatore dal fatto che il consumo di quello specifico prodotto ha di per seacute un grande impatto ambientale Un esempio sono le auto sportive di grossa cilindrata che consumano meno della media della categoria

6 Peccato del raccontar frottole (fibbing) si commette quando si fanno affermazioni sempli-cemente false Si tratta di un peccato oggi poco frequente Un tipico esempio egrave la falsa di-chiarazione che un prodotto rispetti o sia compatibile con un determinato standard ad esempio di consumi energetici

7 Peccato di adorazione di false etichette (worshiping of false labels) si commette quando attraverso parole immagini o simboli un prodotto da la falsa impressione del patrocinio o della certificazione da parte di un soggetto indipendente tipicamente attraverso falsi marchi

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

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APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 60: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

APPROFONDIMENTOSTANDARD E LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMUNICAZIONE AM-BIENTALE

Il tema della comunicazione ambientale sta assumendo risvolti tali da richiamare lrsquoattenzione dei Governi Ad esempio il Department for Envi-ronment Food and Rural Affaires (DEFRA) del governo britannico ha definito delle linee gui-da per i produttori che vogliano fare comuni-cazione ambientale in modo volontario senza investire in un marchio di certificazione Il principio cardine della comunicazione am-bientale egrave la veridicitagrave dellrsquoinformazione tra-smessa il beneficio per lrsquoambiente deve essere reale e verificabile Pertanto le aziende che vogliano fare comunicazione ambientale do-vranno innanzitutto considerare lrsquoimpatto complessivo del prodotto (e della sua filiera produttiva) e focalizzarsi su di esso evitando di soffermarsi su aspetti marginali La comu-nicazione deve mettere in evidenza il valore aggiunto del prodotto in termini di benefici ambientali rispetto allrsquoofferta attuale del mer-cato e gli sforzi per andare oltre le richieste di legge Questi requisiti di base devono essere applicati sia ai contenuti della campagna sia allrsquoimmagine complessiva che non deve dare adito ad interpretazioni errate e omet- tere informazioni importanti Fondamentale

per qualsiasi tipo di messaggio egrave lrsquoevidenza scientifica delle informazioni comunicate uso di metodi di misurazione standard revisione pe-riodica aggiornamento per garantire una validitagrave costante nel tempo

La comunicazione ambientale egrave stata inoltre oggetto di regolamentazione da parte dellrsquoente di normazione International Standard Organization che con la norma ISO 140632008 ne ha definito i cinque requisiti fondamentali 1 fornire informazioni ambientali trasparenti verificabili verificate e ripercorribili in modo da sostenere una scelta informata 2 assicurarsi che le informazioni siano appropriate alle esigenze dei destinatari promuovendone la responsabilitagrave verso comportamenti e scelte sostenibili (di produzione e di acquisto) 3 fornire informazioni credibili veritiere accurate concrete e non fuorvianti che infondono fiducia 4 assicurarsi che lrsquoinformazione sia aperta alle reali esigenze di tutti gli attori e che tenga conto delle loro preoccupazioni (Reattivitagrave) 5 garantire chiarezza e comprensibilitagrave delle informazioni in modo da evitare ogni ambiguitagrave

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lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 60

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 61: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

Punti chiave dellrsquointervento formativo

1) La comunicazione della sostenibilitagrave intesa come ricerca di un orientamento allrsquoagire o lsquosenso comunersquo relativo ai problemi della sostenibilitagrave alimentati da 4 tipi di cause

2) La tragedia dei beni comuni e il consumo insostenibile di risorse naturali (ldquocommonsrdquo) nasce da una situazione del tipo ldquodilemma del prigionierordquo in cui i giocatori tentano di minimizzare il rischio e massimizzare i vantaggi personali con il paradosso di mancare lrsquoobiettivo social-mente migliore

3) Una lettura informale degli esperimenti fatti in aula attraverso il ldquogioco del tokenrdquo egrave che la comunicazione permette di rompere lrsquoequilibrio di Nash sub-ottimale allrsquoottimo paretiano

4) la ldquoterza viardquo per i beni comuni lrsquoautoregolazione descritta da Elinor Ostrom - basata su 7 regole fondamentali

5) Il ldquogioco della fiduciardquo rappresenta un tipo di relazione che srsquoinstaura nella comunicazione della sostenibilitagrave o in una relazione negoziale (anche nella scelta di prodotti) questa egrave una variante del dilemma del prigioniero solo creando un contesto di fiducia si riesce a definire una situazione ldquoPareto ottimalerdquo

6) Dal lato consumatoricittadini la fiducia egrave a volte tradita in 7 modi diversi

Esempi di DOMANDE 1) Il Dilemma del Prigioniero quali fattori potrebbero cambiare lrsquoesito del gioco del dilemma del

prigioniero2) In Australia tra il 2013 e il 2014 era in vigore la Carbon tax il cui valore era di 2415 $ austra-

liani A cosa corrisponde questo valore secondo il legislatore 3) Come possiamo definire il processo di comunicazione della sostenibilitagrave 4) quali sono le principali cause della comunicazione ovvero le cause che determinano la ricerca

di una riforma dei sistemi di produzione-consumo e attribuzione del valore5) cosa rappresenta il fattore di sconto quale connessione con il gioco del token6) too big to fail cosa significa 7) in quante e quali categorie possiamo raggruppare le cause della comunicazione8) calcola i valori attesi nel gioco della fiducia considerando che la probabilitagrave sia del 50 a ogni

biforcazione discuti il risultato9) Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza del gioco della fiducia puoi spiegare lrsquoimpor-

tanza di standard e di certificazioni10) Che ruolo ha la comunicazione nella gestione dei beni Comuni individuata da Elinor

Ostrom11) Nel corso la tematica della partecipazione non egrave stata trattata Tuttavia cosa possiamo dire

dellrsquoimportanza della partecipazione guardando agli argomenti del corso12) cosa esprime la curva della domanda13) percheacute a tuo parere egrave importante per la gestione ambientale capire qual egrave il modello di fun-

zionamento di un mercato14) come possiamo evitare la tragedia dei beni comuni15) cosa egrave un bene pubblico16) resilienza e capacitagrave di carico quali connessioni17) come considerare il rischio nella comunicazione della sostenibilitagrave18) differenza tra un tassa e un tassa pigouviana19) tasse sanzioni e costi di transazione cosa hanno in comune 20) NIMBY - not in my backyard - egrave il termine usato per lrsquoopposizione delle popolazioni che

percepiscono il progetto di unrsquoopera come una minaccia per il proprio benessere se subita lo-calmente ma lrsquoaccettano se costruita altrove Alla luce delle considerazioni sullrsquoimportanza di partecipazione e fiducia come potresti leggere lrsquoesteso fenomeno del Nimby in Italia Si puograve applicare il teorema di Coase al NIMBY

21) percheacute gli strumenti di mercato (market base tools) possono essere efficienti Quali presup-posti percheacute funzionino

22) Quali tra i 7 peccati una analisi LCA potrebbe evitare 23) il gioco della fiducia

(a) tende a un ottimo paretiano (efficace distribuzione dellrsquoutilitagrave o pay-off)(b) tende allrsquoequilibrio di Nash (00)

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 61

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62

Page 62: 150215 comunicazione sostenibilita 7 · Ostrom. Il passaggio da politiche di tipo “comando e controllo” a strumenti di tipo volontario, passa dallo studio del mercato e applicazione

(c) altra soluzioneCommentare le seguenti etichette (Lipton + Shall) e individuare i possibili rischi di greenwashing Quali comportamenti delle aziende in questione tra quelli di seguito descritti e a tuo parere po-trebbero dimostrare che lrsquooperazione attuata non egrave solo greenwashing

(a) rendere trasparenti gli investimenti nei settori drsquointeresse dellrsquoazienda(b) fornire una quantificazione attraverso indicatori OPI EPI e MPI(c) utilizzare una certificazione di I tipo standard di organizzazione pubblica in grado di

quantificare oggettivamente (d) utilizzare unrsquoetichetta di II tipo(e) utilizzare unrsquoetichetta di III tipo (EDP environmental declaration product) srsquoipotizza che questi concetti sono stati trattati nel corso di gestione ambientale

Si consideri la seguente matrice dei pay-off (in questa convenzione il primo numero di un cella corrisponde al pay-off del giocatore colonna )

VeroFalso Nel gioco seguente (Bianco Carne) egrave il solo equi-librio di Nash

Esercizio Nel comune di xxx ci sono due sole pizzerie la pizzeria da Salvatore e la pizzeria da Matteo Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio la pizzeria che lo introduce ottiene un profitto pari a 10 mentre lrsquoaltra pizzeria subisce una perdita pari a -1 Se entrambe introducono il servizio la perdita per entrambe egrave pari a -5 Se nessuna delle due piz-zerie introduce il servizio entrambe ottengono profitti nulli (1) Si discutano le strategie a dispo-sizione delle due pizzerie e si rappresenti il gioco in forma di matrice (2) Si determinino gli equi-libri di Nash di questo gioco e si discuta il risultato ottenuto (3) Lo Stato introduce un sussidio in somma fissa di 5 per incentivare lrsquointroduzione di un servizio di consegna a domicilio Si di-scuta lrsquoefficacia di tale manovra

lezioni di gestione ambientale - Diego Marazza pag 62