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La qualità del Sistema Sanitario XVII° Congresso SIQuAS Reggio Emilia 7-10 novembre 2007 10 novembre 2007 La valutazione di risultato in Sanità Pubblica Gianluca Giovanardi, Silvia Candela, Elizabeth Bakken, Lia Gallinari, Ferdinando Luberto Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia

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La qualità del Sistema Sanitario

XVII° Congresso SIQuAS

Reggio Emilia 7-10 novembre 2007

10 novembre 2007

La valutazione di risultato in Sanità Pubblica

Gianluca Giovanardi, Silvia Candela, Elizabeth Bakken,

Lia Gallinari, Ferdinando Luberto

Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia

Ma cos’è la sanità pubblica?

"La scienza e l'arte di prevenire la malattia,

prolungare la vita, promuovere, proteggere e

migliorare la salute e il benessere attraverso gli

sforzi organizzati della società.

Questi sforzi sono rivolti…ai problemi globali di

salute della popolazione….

La sanità pubblica opera tramite alleanze,…e

fonda in questa collaborazione lo sviluppo e la

traduzione nella pratica di politiche basate su

prove di efficacia…“ Rapporto Acheson 1988

I 3 Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)

DPCM novembre 2001

• Assistenza sanitaria collettiva in

ambiente di vita e di lavoro

• Assistenza distrettuale

• Assistenza ospedaliera

• Igiene e sanità pubblica

• Igiene degli alimenti e della nutrizione

• Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro

• Sanità pubblica veterinaria

XVI Congresso della Società Italiana per la Qualità

dell’Assistenza Sanitaria

La qualità del sistema sanitarioAssisi 15-18 novembre 2006

IL SISTEMA DEGLI INDICATORI

IN UN

DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA

Gian Luca Giovanardi

Dipartimento Sanità Pubblica

AUSL Reggio Emilia 18 novembre 2006

DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA

RISULTATI 2005 OBIETTIVI 2006

• Ridondanza

• Disomogeneità

• Bassa specificità

I. di processo

I. di output

SIQuAS Assisi 2006

I. di risultato

Xn°certificazioni emesse /

n°certificazioni richieste

Xn°di aziende cui è stato

rilasciato un atto/

n°aziende controllate=100%

Xn°prescrizioni su “cadute

dall’alto adempiute /

n°prescrizioni su “cadute

dall’alto” impartite =

INDICATORI DI

OUTPUT

INDICATORI DI

“SALUTE”CATEGORIE INDICATORI

INDICATORE

RELAZIONE

INDICATORI “SALUTE “ – OUTPUT

X

Modifica

comportamenti utenza

n°verbali di

prescrizione

ottemperati / n°verbali di

prescrizione

emessi => 90%

XFormazione

alimentaristi:

livello di

conoscenza a fine

corso non < al

70% e con uno

scarto in aumento

del 20%

Aumento

conoscenze

utenza

Riduzione

rischio

Riduzione

danno

CATEGORIE

INDICATORE

INDICATORI di “SALUTE”

DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA

RISULTATI 2006OBIETTIVI 2007

REGGIO EMILIA APRILE 2007

Risultati di salute: consuntivo 2006 e obiettivi 2007

STD06 100%

265/265

STD07 100%

Prevenzione cadute

dall’alto in edilizia:

Prescrizioni

ottemperate/prescrizi

oni impartite

STD06 100%

100%

STD07 100%

n°focolai epidemici

veterinari estinti/n°focolai epidemici

veterinari insorti

STD06 = 50%

80%

STD07 > 50%

Modifica

comportamenti utenza

n°menù adottati da

Enti/n°menù valutati

dal DSP

Aumento

conoscenzeutenza

Riduzione

rischio

Rid.

danno

CATEGORIE

INDICATORE

Risultati di salute: consuntivo 2006 e obiettivi 2007

Risultati di salute: consuntivo 2006 e obiettivi 2007

STD0 6> 40%

65%

STD07 > 40%

Patologie muscolo-

scheletriche:

Caseifici con

protocolli

adeguati/caseifici

ispezionati

Modifica

comportamenti utenza

STD06

>85%

93%

STD07

>85%

n°casi TBC

polmonare con

chemioterapia

completata/n°casi

TBC polmonare

notificati

Aumento

conoscenzeutenza

Riduzione

rischio

Riduzione

danno

CATEGORIE

INDICATORE

E’ in atto a livello nazionale e regionale

un riorientamento dell’attività dei DSP

vs. obiettivi di salute

• Attenzione e impegno sui problemi più rilevanti

di salute della comunità

• Più efficacia sui temi tradizionali di intervento

LA TORTA DELL’ EFFICACIA IN

PREVENZIONEInterventi efficaci

Interventi inefficaci

Interventi SENZA PROVE

di efficacia

E. Buiatti

•analisi degli articoli pubblicati sugli atti di 15 congressi

•108 studi selezionati su 3.215 lavori (3,4%); 129 interventi

•solo in 5 casi ha fatto seguito la pubblicazione

su riviste indicizzate MEDLINE

Le pratiche di prevenzione sull’abuso di

alcol in letteratura…

Cochrane Library, review fino al 2002

6000 studi censiti, 600 selezionati,

56 studiati

perché con impianti di valutazione robusti (1%)

THE

COCHRANE

LIBRARY

Click www.areas.itClick www.cochrane.org

Cochrane Fields in ambito di sanità pubblica

•Occupational Health

•Promotion and Public Health

•Primary Health Care

•Vaccines

THE COCHRANE LIBRARY

www.cochrane.org

Evaluation Plan

http://www.thecommunityguide.org

http://www.epicentro.iss.it/ebp/indice.htm

http://www.dors.it

i 3 problemidella valutazione dei risultati di salute

nella prevenzione

• La latenza degli effetti

• La validità di attribuzione

• La rilevanza (quota attribuibile)

Costa (1991)

Risultati di salute e…surrogatinegli interventi di prevenzione (Costa,1991)

Riduzione del danno

Riduzione del rischio

Modifica dei

comportamenti

Aumento delle

conoscenze

Azioni

di

promozione

salute

Fattori

predisponenti

Fattori

rinforzanti

Fattori

abilitanti

Comport.

e stili

di vita

Ambiente

Salute

Qualità

Della

vita

Precede/Proceed, Green, 1991

Azioni

di

promozione

salute

Fattori

predisponenti

Fattori

rinforzanti

Fattori

abilitanti

Comport.

e stili

di vita

Ambiente

Salute

Qualità

Della

vita

Green, 1991

Riduzione

del dannoRiduzione

del rischio

Modifica

comportamentiAumento delle

conoscenze

Costa,1991

“Surrogati” o outcomes primari? (1)

• La catena causale su cui pretende di

agire un intervento di sanità pubblica è

complessa

“Surrogati” o outcomes primari? (2)

• “Rinuncia” ad indagare gli esiti di salute?

(outcomes intermedi e primari)

• La “forza” del surrogato, ovvero la sua

relazione con l’end point

(indicatori distali e prossimali)

Principali campi di attività in sanità pubblica

• Vigilanza e controllo

• Promozione della salute

• Profilassi delle malattie infettive

• Sorveglianza epidemiologica

Principali campi di attività in sanità pubblica

• Vigilanza e controllo

• Promozione della salute

• Profilassi delle malattie infettive

• Sorveglianza epidemiologica

Vigilanza e controllo

Promozione della salute

• Oggetto: Adesione a standard (norme,

buone pratiche e stili di vita condivisi ecc.)

Valutazione: 1°?

La variazione nelle conoscenzecome “proxy”

di cambiamenti nei comportamenti?

La sintesi dalla letteratura

sui risultati degli interventi di prevenzione

dell’abuso di alcol

• ++ conoscenze sul problema

• - assunzione alcol breve periodo

• = assunzione alcol nel medio periodo

Vigilanza e controllo

Promozione della salute

• Oggetto: Adesione a standard (norme,

buone pratiche e stili di vita condivisi, ecc.)

Valutazione: 2°?

Valenza preventiva (o di sanità pubblica) dello standard

ovvero

La “forza” del surrogato

Valenza preventiva (o di sanità pubblica) dello standard

ovv. la “forza” del surrogato:

la legge sul divieto di fumare

•elevata proporzione di soggetti che rispettano il divieto•elevata riduzione delle polveri sottili in vari locali•riduzione del 6% tra il 2005 e il 2004 delle vendite di sigarette•riduzione della proporzione di fumatori•netto aumento del consumo di terapia sostitutiva nicotinica•riduzione significativa dei ricoveri per IMA (11%) nei soggetti sotto i 60 anni

• Progetto SALeM (Sorveglianza Apprendisti al Lavoro e Minori):

valutazione di (non) efficacia del programma di sanità

pubblica previsto dall’art.9 D.Lvo 345/99

• Progetto LISA (Libretti Idoneità Sanitaria per Alimentaristi):

valutazione di (non) efficacia dello strumento di

sanità pubblica previsto dall’art.14 Legge 283/1962

Valenza preventiva (o di sanità pubblica) dello standard

ovvero la “forza” del surrogato

Variabili di interesse

Non cinturati (n=2.063)

Cinturati (n=990)

Efficacia

Prognosi oltre 20 giorni

14.2%

8.6%

-39%

Prognosi oltre 30 giorni

3.2%

1.5%

-53%

Prognosi riservata

2.5%

1.0%

-60%

Valenza preventiva (o di sanità pubblica) dello standard

ovvero la “forza” del surrogato:

La legge sull’obbligo delle cinture di sicurezza

Vigilanza e controllo

Promozione della salute

• Oggetto: Adesione a standard (norme,

buone pratiche e stili di vita condivisi ecc.)

Valutazione: 3°?

La temporaneitànell’adesione agli standard

e nelle modifiche comportamentali

Campione di 1000 alunni Scuole Primarie

di Reggio Emilia

anno 2006/2007

2,3

3,74

4,24

4,23,9

5 5 5 5 5 5 5

0

1

2

3

4

5

6

t=0 nov dic gen feb mar apr

Media

die

media /die

mediaraccomandata/die

Variazione del consumo medio giornaliero di frutta e verduraVariazione del consumo medio giornaliero di frutta e verduraVariazione del consumo medio giornaliero di frutta e verduraVariazione del consumo medio giornaliero di frutta e verduradopo un intervento di educazione alimentaredopo un intervento di educazione alimentaredopo un intervento di educazione alimentaredopo un intervento di educazione alimentare

Vigilanza e controllo

Promozione della salute

• Oggetto: Adesione a standard (norme, buone

pratiche e stili di vita condivisi ecc.)

Valutazione: 4°?

Approccio puntuale o sistemico?

incidentiinquinamento

inattività fisica

rumore

natura e territorio

Stress

cambiamenti climatici

La valutazione di efficacia di un Piano della mobilità

Vigilanza e controllo

Promozione della salute

• Oggetto: Adesione a standard (norme, buone

pratiche, stili positivi)

Valutazione: 4°?

Approccio puntuale o sistemico?

I sistemi di tutela e sicurezza:

• danno maggior garanzia di continuità nell’adesione a standard

• possono essere quindi migliori ”surrogati” di risultati di salute

La valutazione di risultato

in Sanità Pubblica

• Necessaria

• Difficile

• Possibile

LA TORTA DELL’ EFFICACIA IN

PREVENZIONEInterventi efficaci

Interventi inefficaci

Interventi SENZA PROVE

di efficacia

Eva Buiatti i 3 problemidella valutazione dei risultati di salute

nella prevenzione

• La latenza degli effetti

• La validità di attribuzione

• La rilevanza (quota attribuibile)

Costa (1991)

Evaluation Plan

Alcune domande opportune…

• E’ possibile l’uso di indicatori diretti di salute?

• Se ricorro a un “surrogato”:

- Analizzare la “forza” della sua relazione con l’outcome

– Esplicitare comunque lo “scenario di salute” in cui si colloca

– Privilegiare v. su modifiche dei comportamenti nel tempo

– Privilegiare v. su modifiche strutturali e/o di “sistema

• Tra i diversi indicatori possibili, quali più congrui nel contesto dato?

Distribuzione % stadio I alla diagnosi per età e

periodo

0

10

20

30

40

50

60

<50 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85+

età

%1998-01

2002-04

Tumore della mammella Donne Reggio E.

Fonte: Registro Tumori Reggiano

Diminuzione dell’inquinamento atmosferico e

sintomi respiratori nei bambiniJ Heinrich, B Hoelscher, E Wichmann. AJRCCM 2000; 161:1930-36

30

40

50

60

70

30 40 50 60 70

Annual mean TSP (mcg/m3)

Bro

nch

itis

pre

va

len

ce (

%)

Bitterfeld

Bitterfeld

Zerbst

Zerbst

Hettstedt

Hettstedt

1992

1995prevalenza

di

bronchite

%

Polveri totali

Alcune domande opportune…

• E’ possibile l’uso di indicatori diretti di salute?

• Se ricorro a un “surrogato”:

- analizzare la “forza” della sua relazione con l’outcome

– esplicitare comunque lo “scenario di salute” in cui si

colloca

– privilegiare v. su modifiche dei comportamenti nel tempo

– privilegiare v. su modifiche strutturali e/o di “sistema”

• Tra i diversi indicatori possibili, quali più congrui nel contesto dato?

La valutazione di risultato

in Sanità Pubblica

• necessaria

• difficile

• possibile

• Diffusa

Valutazione a livello sovralocale

Studi di efficacia di pratiche

Valutazione a livello locale(di singoli Dipartimenti)

(della comunità)

• V. efficacia ex-ante (EBP)

• V. di processo

Valutazione a livello locale (1)

• V. efficacia ex-ante (EBP)

• V. di processo

• V. di risultato, nella consapevolezza dei limiti

V. Qualitàdell’intervento

Orientamento dell’

organizzazione

verso

obiettivi esterni

Rendicontazioneperiodica

con i committenti

(accountability)

Valutazione a livello locale (2)

Azioni

di

promozione

salute

Fattori

predisponenti

Fattori

rinforzanti

Fattori

abilitanti

Comport.

e stili

di vita

Ambiente

Salute

Qualità

Della

vita

Green, 1991

-Credenze

-Valori

-Conoscenze

-Atteggiamenti

-Percezione

• V. efficacia ex-ante (EBP)

• V. di processo

• V. di risultato, nella consapevolezza dei limiti

• Partecipazione a v. di efficacia di pratiche

• Lavoro di rete

• Orientamento dell’org. all’ascolto e alla valutazione

• Presenza di una funzione strutturata di epidemiologia

Valutazione a livello locale (3)

Requisiti per un’utile presenza di una struttura di

Epidemiologia in una AUSL:

• Previsione e riconoscimento regionale

• Relazioni strutturate con Direzione AUSL

-Comunicazione bidirezionale dei bisogni e dei risultati

-Utilizzo delle informazioni prodotte per indirizzare gli

interventi

• Rapporto con Centri di ricerca

““““Relatively Relatively Relatively Relatively few few few few evaluations evaluations evaluations evaluations of of of of health health health health promotion promotion promotion promotion have been undertakenhave been undertakenhave been undertakenhave been undertaken…………

Systematic reviews Systematic reviews Systematic reviews Systematic reviews of of of of health health health health promotionpromotionpromotionpromotionare in are in are in are in particularly particularly particularly particularly short short short short supplysupplysupplysupply.

The The The The paucity paucity paucity paucity of of of of evaluations is less disheartening evaluations is less disheartening evaluations is less disheartening evaluations is less disheartening whenwhenwhenwhen one one one one understands understands understands understands the the the the difficulties difficulties difficulties difficulties in in in in undertakingundertakingundertakingundertaking

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Goodstadt et all. “Evaluation in health promotion: synthesis and recommendations”

in Evaluation in health promotion. Principles and perspectives,

WHO Regional Publications, European Series, n. 92, 2001, pp. 517-533

DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA

RISULTATI 2007OBIETTIVI 2008

REGGIO EMILIA MARZO 2008

La qualità del Sistema Sanitario

XVII° Congresso SIQuAS

Reggio Emilia 7-10 novembre 2007

10 novembre 2007

La valutazione di risultato in Sanità Pubblica

Gianluca Giovanardi, Silvia Candela, Elizabeth Bakken, Lia Gallinari, Ferdinando Luberto

Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia