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ambra-colella
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Sperimentazione di moduli e percorsi
flessibili(BIRF, SIRIO, Progetti
dell’autonomia)
Pagelle
(Voti per disciplinaTrimestri/quadrimestri)
Curricolo tradizionale
Esame di Stato
(Crediti;Conoscenze, competenze,
capacità)
CERTIFICAZIONECURRICOLO
coerenzaLEGENDA
contraddizione
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LE
E LA
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COMPETENZA
CONOSCENZA
LA QUALITA’ DI CHI E’ COMPETENTE
CHI HA L’IDONEITA’, L’AUTORITA’ DI COMPIEREUNA DETERMINATA AZIONE
QUINDI UNO CHE CONOSCE, CHE SA
sinonimo di PERIZIA ABILITA’ COGNIZIONE ESPERIENZA
non c’è competenza senza conoscenza
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CERTIFICAZIONE
AZIONE E RISULTATO DEL CERTIFICARE
RENDERE CERTOASSICURAREACCERTARE
Sinonimi: ATTESTAZIONE DICHIARAZIONE
CERTIFICO CHE TIZIO HA IL DIPLOMA DI GEOMETRAma
DICHIARO CHE SA MANTENERE UNA MOTOCICLETTA
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CREDITO
DEBITO
•IL CREDERE O L’ESSERE CREDUTO•FIDUCIA / STIMA•DARE, VENDERE, COMPRARE, PRENDERE A CREDITO•DIRITTO AD AVERE UNA COSA O RISCUOTERE DENARO•CREDITO AGRARIO, FONDIARIO, IMMOBILIARE, ...
Se qualcuno ha un CREDITO, qualcun altro ha un
aggettivo: DOVUTO, PRESCRITTOsostantivo: DENARO DA DARE AD ALTRI
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All’origine dell’enfatizzazione del concetto di competenza sta
Una trasformazione radicalee drammatica dell’espansione
della qualità diagnostico-interpretativa
e della potenzialità analitica del contenuto del lavoro
( Consoli)
Una “terziarizzazione” del lavoro anche produttivo
di beni materiali
Una crescente quantità di conoscenza inglobata anche
in attività “semplici”
Una riduzione dei livelli gerarchici aziendali
(Meghnagi)
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• organizzare situazioni progettuali• integrare risorse e progetti • rinforzare le motivazioni• dare conoscenze• sviluppare capacità
Comunque, sulla scuola piovono nuove responsabilità
FORNIRE COMPETENZE
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La Certificazione delle Competenze: Crediti e Debiti
Formativi
Le Competenze Il Bilancio delle Competenze I Crediti Formativi Riconoscimento/
Certificazione La Trasparenza Lo Standard
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Le COMPETENZE (1)
La competenza (al singolare!) è il patri-monio complessivo di risorse di un individuo nel momento in cui affronta una prestazione lavorativa o il suo percorso professionale.
E' costituita da un mix di elementi, alcuni legati con la natura del lavoro; altri con le caratteristiche del soggetto-lavoratore che si mettono in gioco quando un soggetto si attiva nei contesti operativi.
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Che cosa è certificabile dalla formazione?
• “La competenza non è uno stato od una conoscenza posseduta. Non è riducibile né ad un sapere né a ciò che si è acquisito con la formazione. La competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità…), ma nella mobilitazione di queste risorse. Qualunque competenza non può essere separata dalle proprie condizioni di messa in opera.
• La competenza è un saper agire o reagire riconosciuto. Qualunque competenza per esistere necessita del giudizio altrui”
(Le Boterf)
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Le COMPETENZE (2)
Le macro aree
1. l'area delle competenze di base: i nuovi "diritti di cittadinanza"
2. l'area delle competenze tecnico professionali: si tratta dei saperi e delle tecniche operative
3. l'area delle competenze trasversali: caratteristiche e modalità di funzionamento individuale che entrano in gioco quando un soggetto si “attiva" a fronte di una richiesta dell'ambiente organizzativo
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Il Bilancio delle Competenze (1)
Con bilancio di competenze si individua una serie di pratiche valutative rivolte all'indi-viduo, finalizzate alla messa in evidenza delle competenze possedute, in modo da darne consapevolezza e visibilità al
soggetto stesso renderle trasparenti nei confronti di
soggetti esterni, ove possibile e richiesto con attribuzione del valore di credito formativo.
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Il Bilancio delle Competenze (2)Accezione 1
1. Il bilancio come strumento di orientamento, motivazione e supporto di un individuo finalizzato alla costru-zione del suo proprio progetto formativo o professionale, attraverso l'analisi delle competenze, attitudini e motivazioni da esso possedute.
Il focus del bilancio è l'individuo, nella logica di un rafforzamento dell'”immagine di sé" che passa anche per l'(auto)valorizzazione delle competenze già acquisite.
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Il Bilancio delle Competenze (3)Accezione 2
2. Il bilancio inteso come strumento di valutazione del possesso individuale di determinate competenze, in funzione del loro riconoscimento/certificazione.
Il focus del bilancio è qui la messa in trasparenza delle competenze individuali, al fine di una loro maggiore spendibilità nel sistema formativo e/o professionale, anche attraverso la loro configurazione in crediti.
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CON QUALI STRUMENTI?• Nel Regno Unito dal 1996 esiste il QCA (Qualification and
curriculum authority) , il cui obiettivo è quello di definire la corrispondenza punto a punto tra competenze acquisite fuori dal sistema formativo e segmenti di percorsi formali:
• In Francia, con l’obiettivo più limitato di favorire i rientri in formazione, un lavoratore che abbia esercitato per cinque anni una certa attività può chiedere di essere esonerato da alcune delle prove previste per un diploma di istruzione tecnologica, avendo riconosciuti degli “aquis”
• In Spagna dal 1993 è stato istituito un sistema nazionale di qualifiche che include la possibilità di riconoscimenti e parte dal presupposto che ogni formazione è, più o meno direttamente, professionalizzante.
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E nella nostra scuola? I progetti assistiti,
particolarmente Sirio L’abolizione degli esami di
riparazione (paulatim atque pedetentim)
L’esame di Stato Il regolamento dell’obbligo
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CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo è un valore assegnabile ad un segmento di formazione (ad esempio un modulo didattico, un'unità capitalizzabile, un'annualità accademica, ...) o ad un'esperienza individuale (lavora-tiva, di volontariato,...) riconoscibile nell'am-bito di un percorso di formazione come competenza individualmente già acquisita.
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CERTIFICAZIONE DI UN CREDITO FORMATIVO (1)
La certificazione di un credito formativo è il riconoscimento ad un individuo del possesso di una competenza spendibile per il prosegui-mento di un percorso formativo, compiuto formalmente da un soggetto a ciò abilitato.
Il riconoscimento di un credito va inteso come atto che assume valore sociale/in-dividuale e non legale. Ciò significa che l'am-bito in cui esso è valido è circoscritto ad un ben identificato insieme di soggetti, secondo un protocollo fra essi mutuamente definito, non assumendo pertanto valore generale.
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CERTIFICAZIONE DI UN CREDITO FORMATIVO (2)
La certificazione delle competenze implica tre sottoprocessi distinti:
1. la verifica/valutazione delle compe-tenze in quanto procedura di natura tecnica, pur sottoposta a vincoli di regole e modalità, che riguarda la verifica del possesso da parte dei soggetti delle competenze oggetto della certificazione.
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CERTIFICAZIONE DI UN CREDITO FORMATIVO (3)
2. la certificazione delle stesse, atto con il quale un soggetto giuridicamente "respon-sabile" attesta la disponibilità da parte del-l'individuo delle competenze in questione e dei criteri ritenuti necessari per il conse-guimento di un titolo o di una parte di esso;
3. Il riconoscimento in quanto atto che (come si è detto) assume valore socia-le/individuale e non legale/generale. In un contesto di impresa esso può dar luogo ad una attestazione
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STANDARD (1)
Modello tipico di riferimento che incorpora una nozione di “qualità” a monte è requisito della
progettazione che definisce le competenze da attivare e i “minimi” da raggiungere
a valle è indicatore di conformità, in quanto assunto come riferimento da un processo di valutazione
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STANDARD (2) 1. Promuovono la definizione di un
sistema di riconoscimento/certificazio-ne delle competenze, che assicuri agli individui e alle imprese trasparenza, sia a livello nazionale sia a livello europeo nell'am-bito dei sistemi di formazione;
2. Creano i presupposti per la capitaliz-zazione, da parte degli individui, delle competenze acquisite, in una logica di crediti/"tassello" che concorrono a comporre la competenza complessiva di un soggetto;
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STANDARD (3) 3. creano i presupposti per l'integrazione
di sistema tra formazione professionale, sistema educativo scolastico, impresa e lavoro;
4. favoriscono la trasparenza e la com-parabilità dei percorsi formativi;
5. Promuovono e favoriscono flessibilità, modularizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi individuali in un sistema di crediti formativi, affiancando all'offerta di corsi lunghi sequenziali un'offerta parallela di UFC (unità formative capitalizzabili) tenden-zialmente brevi.
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TRASPARENZA
La trasparenza è un'operazione di messa in visibilità di risorse e/o processi finalizzata ad una loro migliore comprensibilità da parte di soggetti "terzi". Ciò in risposta ad esigenze di valorizzazione non risolvibili attraverso sistemi chiusi di corrispondenza fra i protocolli utilizzati dai diversi soggetti interessati (p.e. la differente nozione di valore socialmente attribuita al titolo di studio, ...).
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INTEGRAZIONE DI SISTEMA Architettura, standard e procedure atti
nel complesso a configurare un insieme orga-nico di opzioni di apprendimento comu-ne ed integrato fra istruzione, formazione professionale e lavoro, componibili dai singoli individui in percorsi coerenti per contenuti e modalità di fruizione con i bisogni di sviluppo propri e del sistema economico.