1 Presentazione per COLOR YOUR LIFE da parte di 2B Research I GIOVANI E IL FUTURO Ricerche fatte dai giovani sui giovani: diventa giornalista – opinionista

1Presentazione per COLOR YOUR LIFE da parte di 2B Research

I GIOVANI E IL FUTURORicerche fatte dai giovani sui giovani:diventa “giornalista – opinionista – ricercatore in erba”


Istituto responsabile

2b Research è un istituto di ricerca che, attraverso un'articolata rete di collaboratori specializzati in discipline diverse, fornisce risposte specifiche e di scenario ai diversi interrogativi che possono sorgere nei diversi momenti del sistema marketing

Attraverso un monitoraggio attento delle nuove metodologie e discipline di analisi del tessuto culturale, 2B propone soluzioni di ricerca ad-hoc fortemente focalizzate sui bisogni del Committente

Attivo da oltre 6 anni 2B raccoglie e mette a frutto l'expertise sviluppata in più di 15 anni di ricerca dai suoi soci, fornendo risposte chiare e immediate senza trascurare la complessità dei fenomeni analizzati

Oggi condivideremo con voi le principali evidenze che emergono degli studi effettuati all’interno del progetto a proposito de: ‘I Giovani e il Futuro ‘diventa “opinionista – cronista – ricercatore in erba”

Prima di procedere vorremo soltanto sottolineare quanto questo studio sia saliente


Il mondo dei giovani raccontato dai giovani

non è infatti solo importante, ma è anche unico

Non ha infatti pari in Italia perché non esiste altro studio così approfondito, con un campione e con così numeroso condotto dai giovani sui giovani


Il mondo dei giovani raccontato dai giovani Ognuno degli otto temi proposti dalla Fondazione, è stato da trattato dagli

stessi giovani in modo esaustivo ed interessante, sia a livello di rilevazione statistica che a livello di tesine che ogni ragazzo ha steso commentando i dati emersi dalla propria rilevazione AMICIZIA; (1775 interviste + 29 tesine) ASPIRAZIONI GIOVANILI (1687 interviste + 25 tesine) ECCESSI E DIPENDENZE; (2300 interviste + 31 tesine) ECOLOGIA; (1890 interviste + 16 tesine)POLITICA; (1444 interviste + 15 tesine)VOLONTARIATO; (1218 interviste + 15 tesine)BULLISMO; (1649 interviste + 23 tesine ) INTEGRAZIONE; (1015 interviste + 10 tesine)


L’auto-ritratto di una generazione

... Qui di seguito verranno sintetizzate le principali evidenze su come i giovani hanno raccontato la loro generazione – sia nei suoi aspetti positivi che nei suoi aspetti più critici


I ragazzi si sono descritti come una generazione che dà estrema importanza alla AMICIZIA …

Conoscere gente sempre nuova è sempre più facile grazie anche alle nuove tecnologie e ai social network che riducono o annullano le barriere geografiche

Ma nell’approccio all’amicizia quello che conta e che ricercano davvero é quello che ogni generazione ha sempre cerato … «L’Amicizia con la A maiuscola … che non è scontato trovare»

E nonostante si moltiplichino i contatti e i conoscenti , trovare veri amici rimane per la maggioranza dei giovani una impresa, per via di un analfabetismo emotivo sempre più diffuso

amiciziaL’auto-ritratto di una generazione

«un tesoro difficile da trovare»


Quanto è facile stringere vere amicizie? %

1775 casi

Molto facile 5,5 %

Abbastanza facile 23,6%

Abbastanza difficile 50,9%

Molto difficile 19,4%

Mancante 0,6%

DALLE TESINE: «E’ abbastanza difficile

farsi vere amici perché l’analfabetismo

emotivo, al giorno d’oggi

spaventosamente diffuso, soprattutto tra i

giovani, impedisce e ostacola la

conoscenza di sé. E se non ci si conosce,

come ci si può mettere con sincerità e

pienezza in relazione con l’altro?”»

amiciziaL’auto-ritratto di una generazione


Sanno di essere una generazione meno privilegiata rispetto alle preceduti e che il loro ingresso nel mondo del lavoro sarà lungo e difficile; «non tutti finiranno per fare il lavoro che vogliono» e in generale alla maggior parte toccherà fare molta gavetta prima di ottenerlo … (lavori, lavoretti e stage)

Pur essendo - o forse proprio perché sono - una generazione meno privilegiata, nelle loro ASPIRAZIONI dimostrano però un ottimismo indiscutibile ma non cieco;

Si descrivono come «una generazione ben lontana da quella dipinta da certi media … non siamo la generazione di veline e calciatori o non siamo la generazione dei Bamboccioni»; Sono ragazzi che pensano che il successo si ottenga solo attraverso l’impegno, la dedizione, la serietà e lo studio

aspirazioniL’auto-ritratto di una generazione

«un ottimismo responsabile»


DALLE TESINE: ««Sempre meno ragazzi

dichiarano di ambire a un posto nel

mondo del cinema o dello spettacolo,

preferendo incarichi di maggior rilievo e

utilità sociale, quali il medico, il fisico o

l’architetto. Questo particolare dato, devo

ammetterlo, è riuscito a strapparmi un

sorriso al pensiero che, forse, è davvero

giunto il momento della generazione che

cambierà il Paese che noi conosciamo.

Quell’Italia specchio del mondo basato

sull’apparire e non più sull’essere,

quell’Italia [che] sarebbe disposta a

qualsiasi cosa per qualche minuto in

televisione.»

aspirazioniL’auto-ritratto di una generazione

Cosa ci vuole per riuscire ed avere successo?

1218 casi

Passione e impegno 65,4%Serietà e professionalità 57,4%Forza di volontà e ostinazione 46,1%Studio e preparazione 44,5%Fortuna 32,0%La spinta di qualcuno importante 17,8%Non farsi troppi scrupoli 9,6%


Sono giovani responsabili, ma con dei limiti Tutti sono consapevoli dei i rischi connessi agli eccessi (anche per le campagne

sociali oltre che dal lavoro di genitori e insegnanti), ma nonostante ciò gli eccessi rimangono una sirena al cui richiamo – fatalmente – tutti finiscono per cedere anche se solo in modo occasionale ed episodica

Il problema dell’eccesso e dello sballo è connesso proprio alla «facilità con cui si può ottenerlo»; In un momento di debolezza o anche solo perché si ha desiderio di sperimentare , «non bisogna sbattersi» per un drink in più, una canna, o farsi una partita a poker online

Preoccupa in particolare la crescita del problema del gioco d’azzardo

eccessiL’auto-ritratto di una generazione

«il canto delle sirene»


DALLE TESINE: «Anche le scommesse e il giocare con poste in denaro ti

espongono al rischio di tentare e ritentare, perché il divertimento si sposta

dal meccanismo del gioco alla sfida della fortuna. »»

eccessiL’auto-ritratto di una generazione

In che misura le seguenti attività possono trasformarsi in eccessi dannosi? molto

Variabili: molto/ abbastanza / poco /per niente 2300 casi

Guidare dopo aver bevuto 86,1%

Fumare sigarette 60,2%

Fare scommesse / giocare d’azzardo 53%

Bere birra e bevande alcoliche 47,9%


Appaiono come realtà interessanti, ma verso cui faticano a provare un senso di partecipazioni forte ed attivo;

Solo il 40% di loro ha provato qualche esperienza di volontariato e questa percentuale scende quando si parla di ecologia … per quanto riguarda la politica poi, emerge uno sconcertante 55% di ragazzi poco interessati al tema

Politica, volontariato, ecologiaL’auto-ritratto di una generazione

«realtà distanti»


I dati che sottolineano questa «mancanza» sono duri, ma non sorprendono; primo perché poche scuole si impegnano in modo forte per promuovere

questi valori (molte non fanno nemmeno la raccolta differenziata e non promuovono forme di volontariato)

Secondo perché derivano dallo spirito della nazione, di un Italia in cui – in politica ma non solo - si sente poco parlare di valori e il senso civico non è propriamente all’ordine del giorno


Politica, volontariato, ecologia

Quanto ti interessa la politica?1890 casi

Poco, Per niente 55%

Abbastanza, Molto 45%



Politica

DALLE TESINE: «Dovreste capire

perché non ci interessa la politica. A

volte, la ricerca dello svago è un

fuga da un mondo che non ci

appartiene, improntato al successo

e al potere. Preferiamo stare bene

con gli altri seguendo valori come

l’amicizia, la pace, la giustizia, la

solidarietà … che cercare di

interpretare una società

incomprensibile e distante dai nostri

bisogni. »



Volontariato

DALLE TESINE: «il problema è che

se nessuno te lo propone nemmeno

ci pensi … nella nostra scuola sono

state organizzate attività di

volontariato per assistere gli atleti

disabili durante le Special Olympics:

L’attività è stata accolta con

entusiasmo ed ha coinvolto

numerosi studenti, dapprima con un

incontro formativo e poi con il vero

e proprio lavoro “sul campo”»

Hai mai fatto volontariato?1218 casi

Si, una volta 21,1%

Si, più volte 17,9%

No, mai 60,1%



Ecologia

DALLE TESINE: «Dai dati risulta che il

problema ecologico è generalmente sentito a

livello di informazione. Ma quando si va ad

indagare l’impegno concreto sul territorio e la

partecipazione ad iniziative in cui sia richiesto

uno sforzo personale, ci rendiamo conto che c’è

un vuoto. Infatti sono stati pochi i ragazzi che

hanno specificato il loro impegno»

Hai mai partecipato una iniziativa di tutela dell'ambiente? 1687 casi


IL BULLISMO appare una realtà preoccupante: perché sempre più frequente (la metà del campione ha assistito a fenomeni di questo tipo) perché diffusa in tante forme (presso i maschi, presso le femmine, su internet) e soprattutto perché gli stessi ragazzi la riconoscono come un fenomeno che ha origine da situazioni socio culturali complessi e difficili da risolvere

In molti studi dei ragazzi emerge un’interessante parallelismo fra vittima e carnefice: «la vittima ed il bullo partono da condizioni di disagio e fragilità psicologica molto simili; il bullo sceglie la strada della prepotenza, mentre la vittima quella della timidezza e dell’isolamento»;

In entrambi i casi il problema è difficile da curare e snon basta punire il bullo, occorre il sostegno delle famiglie, della scuola e dei compagni di classe

bullismoL’auto-ritratto di una generazione

«la difficile soluzione»


bullismoL’auto-ritratto di una generazione

Hai assistito a fenomeni di bullismo a scuola? %

1649 casi

SI 46,5%

NO 52,4%

Pensi che sia un fenomeno …? %

1649

Solo Maschile 49,5%

Solo Femminile 3,9%

Sia maschile che femminile 46,2%

DALLE TESINE: «“vittime” e “carnefici” si assomigliano: si tratta spesso di

ragazzi fragili sia dal punto di vista del contesto socioculturale in cui vivono,

sia sotto il profilo della motivazione personale e dell’autostima. Nella mia

classe sono presenti vari fenomeni di bullismo, alcuni anche abbastanza

gravi. Secondo me, ci sarebbe bisogno dell’aiuto degli educatori e di ore

dedicate a noi ragazzi come classe, per ridisegnare i nostri comportamenti e

le relazioni fra di noi e i professori… »


Il tema dell’INTEGRAZIONE appare meno problematico, rispetto al bullismo Pensate che uno straniero sia difficile integrarsi in una classe di italiani, ma la

presenza di compagni di classe stranieri risulta una risorsa più che un limite e si pensa al futuro in modo roseo immaginando una scuola in cui diverse etnie entrano in un dialogo proficuo

Non si può tuttavia prescindere dal peso non ancora forte che la multietnicità ha nelle scuole Italiane: Allo stato attuale le classi per più del 90% sono ancora composte da una maggioranza di Italiani

Si relazionano in pratica prevalentemente con la diversità di un singolo individuo e non con quella di un altro gruppo (una realtà potenzialmente più problematica)

integrazioneL’auto-ritratto di una generazione

«un fenomeno non ancora acuito »


integrazioneL’auto-ritratto di una generazione

DALLE TESINE: «La metà dei ragazzi non ha compagni di classe stranieri,

quindi, senza nulla togliere a loro, le loro considerazioni sono basate su

influenze di pensieri e non su esperienze che vivono … »

Come è composta la tua classe? %1015 casi

Solo da alunni italiani 47,6%

Prevalentemente di italiani con pochi stranieri 45,4%

Metà di italiani e per metà di nazionalità estera 3,5%

Soli alunni di nazionalità estera 2%

Prevalentemente da alunni di nazionalità estera 0,7%

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