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La forza di Dio dalla Prima alla Nuova Creazione
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La forza di Dio è Amore, unità di inconscio e conscio
La schizofrenia dell’inconscio e del conscio degli uomini di scienza e di fede che non riescono a riconoscerLa
La schizofrenia dell’inconscio e del conscio degli uomini di oggi che non riescono a collaborare
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La forza di Dio è il conscio dell’inconscio
La forza di Dio
è un campo globale
d’immensa energia inconscia
dalla quale il conscio di Dio chiama all’esistenza le sue creature
lasciandole libere di partecipare con la loro energia inconscia e conscia
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Le conferme della scienza La cosmologia e la fisica quantistica suscitano in
maniera più esplicita un riferimento alla forza di Dio.Tali discipline infatti oggi forniscono una base
sufficiente per vedere nell’universo: un quadro fortemente unitario, un’unica storia capace di legare il passato ed il
futuro, l’associazione di ciò che
avviene su scala locale con ciò che avviene, oppure è già avvenuto, su scala cosmica
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L’Universo è pieno di energia potenziale
Per la fisica quantistica, la base costitutiva di tutto ciò che si trova nell’Universo è energia profonda.
I diversi tipi di forze, i diversi tipi di particelle e le loro regole appaiono come fenomeni particolari di una sola energia più generale entro la quale sono continuamente create, trasformate, scambiate in una rete dinamica, ma ordinata di configurazioni.
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Una stessa energia per tuttoLe distinzioni fra:
materia ed energia, spazio e tempo, materia e vuoto
vanno rilette con categorie del tutto nuove: materia ed energia si trasformano mutuamente; lo scorrere del tempo dipende dalla curvatura dello
spazio e dunque dalla materia in esso contenuta; il vuoto fisico è concepito come un’entità nella
quale sono “virtualmente” presenti coppie di particelle e antiparticelle che possono essere portate allo stato osservabile (reale) a spese di un’opportuna quantità di energia.
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Energia libera capace di relazione
Non esiste una realtà obiettiva della materia, ma solo una realtà di volta in volta creata dalle "osservazioni" dell’uomo (capacità e responsabilità dell’uomo di essere concreatore)
Le dinamiche fondamentali dell’infinitamente piccolo sono di natura probabilistica (libertà)
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Energia che richiede una partecipazione al suo livello
La nostra anima, che mantiene le caratteristiche dell’energia inconscia di Dio può partecipare a questa realtà nella pienezza senza “fissarla” in uno dei suoi aspetti.
L'osservatore cosciente costringe la natura a rivelarsi in uno dei possibili valori, e questo corrisponde all'osservazione stessa, cioè non esiste indipendentemente dall’osservazione
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Il BIG BANG come osservazione di
Dio
Secondo alcuni autori, la generazione dell’intero universo deriverebbe da una fluttuazione dal “vuoto quantistico”, che ben inteso non è il “nulla”, ma è un ente preesistente, sede di energie altissime, in cui sono virtualmente presenti le coppie di particelle-antiparticelle (materia) e tutte le forze fisiche.
Ma perché ciò avvenga è necessario l’atto di un Osservatore capace di estrarre da questa potenzialità quantica enormi quantità di materia.
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La madre dei Maccabei durante il supplizio dell’ultimo dei suoi sette figli:“Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche l’origine del genere umanopreesistenti; tale è anche l’origine del genere umano”.
(2Mac 7,28)
«tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste» (Gv 1,3).
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La forza di Dio è luce
La prima radiazione creata dall’energia primordiale e quindi la più vicina ad essa è la luceA causa della dualità onda-particella, la luce mostra simultaneamente proprietà che appartengono sia alle onde che alle particelle, sia all’inconscio che al conscio.
Con il termine luce normalmente ci si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile all'occhio umano, ma se includiamo anche le altre forme della radiazione elettromagnetica, possiamo assimilare tutta la creazione alla luce.
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Il primo atto creativo
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte.
E fu sera e fu mattina: primo giorno.(Gn.1,1-5)
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““il solo che possiede l’immortalità,il solo che possiede l’immortalità, che abita una luce inaccessibile;che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere.che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. A lui onore e potenza per sempre. Amen.Amen. (1tim6, 15-16)
“È lui che invia la luce ed essa va,È lui che invia la luce ed essa va, che la richiama ed essa obbedisce con tremore.che la richiama ed essa obbedisce con tremore. Le stelle brillano dalle loro vedette e gioiscono;Le stelle brillano dalle loro vedette e gioiscono; egli le chiama e rispondono: «Eccoci!»egli le chiama e rispondono: «Eccoci!» e brillano di gioia per colui che le ha create.e brillano di gioia per colui che le ha create. Egli è il nostro DioEgli è il nostro Dio e nessun altro può essergli e nessun altro può essergli paragonato.paragonato. (Bar 3, 32-34)
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La forza di Dio è relazione
Ma accanto alle “essenze”, a determinare le proprietà dei componenti elementari del cosmo vi sono soprattutto le “relazioni”: non esistono “mattoni fondamentali isolati”, perché ogni parte è collegata, in una complessa rete di relazioni d’energia, al tutto (la creazione é chiamata alla partecipazione).
La fisica quantistica conferma che, in determinate condizioni, la materia possa "comunicare a distanza"
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La forza di Dio è rispetto
e scambio di rispetto
La forza di Dio sostiene la Sua creazione a partecipare ad uno sviluppo ordinato rispettandone i tempi e la capacità a partecipare
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La forza di Dio sostiene lo sviluppo
Abbiamo ormai dati sufficienti per concludere che l’universo fisico presenta una marcata dimensione storico-evolutiva.
Esso è stato soggetto ad un lento ed enorme sviluppo nel tempo, partendo da una fase iniziale capace di “contenere”, in condizioni fisiche di altissima densità e temperatura e di dimensioni incredibilmente ridotte, tutta la materia e l'energia oggi esistenti (creazione).
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La forza di Dio rispetta i tempi e la capacità a partecipare
Il tempo intercorso dalla formazione dei primi elementi chimici fino alla comparsa della vita sulla terra, e dal sorgere di questa fino all’uomo, è stato incredibilmente lungo, assai più di quanto si poteva immaginare solo un secolo fa
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Ai tuoi occhi, mille anniAi tuoi occhi, mille annisono come il giorno di ieri che è passato, sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.come un turno di veglia nella notte. “ “ (Salmo 90 4)
“Nella creazione del Signore le sue opereNella creazione del Signore le sue opere sono fin dal principio, sono fin dal principio, e dalla loro origine ne separò e dalla loro origine ne separò
le parti.le parti.Egli ordinò per l’eternità le sue opere,Egli ordinò per l’eternità le sue opere,ne stabilì l’attività per le generazioni future.ne stabilì l’attività per le generazioni future.Nessuna di loro urta la sua vicina,Nessuna di loro urta la sua vicina,mai disubbidiranno ad un suo comando.mai disubbidiranno ad un suo comando.
((Sir 16, 24)Sir 16, 24)
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La forza di Dio conduce alla Vita
Infatti l’universo non è deterministico ma neanche “indeterminato” (esiste un conscio dell’inconscio che lo guida).
In questo sviluppo ordinato, la forza di Dio crea la materia inanimata perché ci sia la vita
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“Prima di ogni cosa fu creata la sapienza
e la saggia prudenza è da sempre. A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Uno solo è sapiente …. ”
(Sir 1, 4-6)
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La forza di Dio è Sapienza La forza di Dio è Sapienza che ha voluto da sempre la vitache ha voluto da sempre la vita
Conosciamo inoltre che esiste una “delicata sintonia primigenia” (fine tuning) fra la struttura fisica dell'universo e le condizioni fisiche, chimiche e biologiche sulle quali la vita — che sarebbe apparsa moltissimo tempo dopo — sarebbe stata poi basata
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Ma il fine dell’universo è l’uomoLa vita è creata perché la forza di Dio possa creare
l’uomo con la massima capacità di partecipare tra tutte le creature
Da questo punto di vista, siamo in grado oggi di affermare che per la presenza della vita umana qui e adesso, le condizioni iniziali del cosmo sono state altrettanto importanti, e per certi aspetti lo sono state assai di più, degli innumerevoli eventi contingenti accaduti lungo l’evoluzione dell’universo, non solo cosmica, ma anche biologica
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Benedetto sia Dio, padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà.(Ef 1, 3)
Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro. I miei giorni erano fissati quando ancora non ne tuo libro. I miei giorni erano fissati quando ancora non ne esisteva uno. esisteva uno. (Salmo 139, 15)
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H2O
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Il diavolo colpisce l’uomo Il diavolo s’infila, per invidia, tra l’uomo e l’albero
della vita condizionando la possibilità dell’uomo a partecipare alla forza di Dio con un anima pulitaIl serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Gen. 3,1)Dio il SIGNORE disse alla donna: «Perché hai fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato». (Gen. 3,13)
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Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità;
lo fece a immagine della propria natura.
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. (Sap. 2, 24)
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Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
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Solo una persona Immacolata può continuare a partecipare
alla forza di DioLa Madonna, la cui anima magnifica il Signore
ed il cui Spirito esulta in Dio Suo Salvatore partecipa alla Forza di Dio. “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.” (Lc, 1,31)
““Tutta la creazione assumeva da capo,Tutta la creazione assumeva da capo,nel suo genere, nuova forma, nel suo genere, nuova forma, (Sap. 19, 6)obbedendo ai tuoi comandi,obbedendo ai tuoi comandi,perché i tuoi figli fossero preservati sani e perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.”salvi.”
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La forza di Dio nella forza di Cristo
Dio interviene attraverso Cristo perché l’uomo non è più forte del diavolo
In principio era il Verbo, In principio era il Verbo, (Gv. 1, 4) il Verbo era presso Dioil Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.e il Verbo era Dio.Egli era in principio presso Dio:Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui,tutto è stato fatto per mezzo di lui,e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò chee senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò cheesiste. In lui era la vita esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uominie la vita era la luce degli uomini..
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““Egli è immagine del Dio invisibile, Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di luipoiché per mezzo di luisono state create tutte le cose,sono state create tutte le cose,quelle nei cieli e quelle sulla terra,quelle nei cieli e quelle sulla terra,quelle visibili e quelle invisibili:quelle visibili e quelle invisibili:Troni, Dominazioni,Troni, Dominazioni,Principati e Potestà.Principati e Potestà.Tutte le cose sono state createTutte le cose sono state createper mezzo di lui e in vista di lui. per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le coseEgli è prima di tutte le cose
e tutte sussistono in lui.e tutte sussistono in lui.
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Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa;Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloroil principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti,che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a DioPerché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezzadi fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce,rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui,cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.” le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.” (Col 1, 15-20)
Di nuovo Gesù parlò loroDi nuovo Gesù parlò loro: “ Io sono la luce delIo sono la luce delmondomondo; chi segue me, non cammina nelle chi segue me, non cammina nelle
tenebre, ma avrà la luce della vitatenebre, ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)
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La forza di Dio nel Sacramento con l’uomo
L’uomo può di nuovo partecipare alla forza di Dio, in Cristo, come concreatore e corredentore per un Nuova Creazione
Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Gal. 6,14)
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Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. Non abbiate quindi niente in comune con loro. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. Per questo sta scritto:«Svègliati, o tu che dormi, déstati dai morti e Cristo ti illuminerà». (Ef. 5, 6-14)
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La forza di Cristo per una Nuova Creazione
Nella Nuova Creazione il diavolo sarà distrutto e “Dio sarà tutto in tutti” E non vi sarà più maledizione.Il trono di Dio e dell'Agnellosarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;vedranno la sua facciae porteranno il suo nome sulla fronte.Non vi sarà più nottee non avranno più bisogno di luce di lampada,né di luce di sole,perché il Signore Dio li illumineràe regneranno nei secoli dei secoli.
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Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!Egli dimorerà tra di loroed essi saranno suo popoloed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;non ci sarà più la morte,né lutto, né lamento, né affanno,perché le cose di prima sono passate».
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E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.Ecco sono compiute!Io sono l'Alfa e l'Omega,il Principio e la Fine.A colui che ha sete darò gratuitamenteacqua della fonte della vita.(Ap. 21)
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La pulizia delle forze inconsce per partecipare alla forza di Dio
Per partecipare alla forza di Dio è necessario avere le forze dell’inconscio, ed in particolare la forza dell’anima, pulite
Con la nostra croce nella Croce di Cristo abbiamo la possibilità di guarire ogni malattia dell’anima e delle altre forze inconsce e consce
Altrimenti rimaniamo fissati dal diavolo e fissiamo a nostra volta tutto ciò a cui cerchiamo di partecipare
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Ce lo dimostra la storia
Non è difficile cogliere le “fissazioni” dell’uomo, con un’anima condizionata, nel corso della storia
Per un esempio ripercorriamo la difficoltà e la sofferenza per gli uomini impegnati nell’ambito della scienza e nell’ambito della fede a riconoscere ed accettare alcune delle realtà descritte
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La terra “fissa” per secoli
al centro dell’Universo
Fino al sedicesimo secolo si riteneva che la Terra fosse al centro dell’universo (modello geocentrico di Tolomeo).
Nel corso del sedicesimo secolo Copernico propose un modello eliocentrico, secondo cui il Sole si trovava al centro dell’universo e la Terra era un semplice pianeta che ruotava, come gli altri, intorno al Sole.
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Galileo e la terra che si muoveGalileo Galileo, fondatore della scienza moderna, portò
prove evidenti della validità del modello eliocentrico grazie alle sue osservazioni col cannocchiale.
Aveva insegnato a Padova astronomia tolemaica, ma a Firenze, arricchito dalle nuove evidenze, era diventato un copernicano convinto.
Ciò lo pose in difficoltà con i Domenicani, i quali erano preoccupati di come l'insegnamento di Copernico che la terra si muoveva e che il sole fosse fermo si potesse riconciliare con le affermazioni della Bibbia che dicevano il contrario
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Le “fissazioni” del Sant’Uffizio
Un gruppo di consultori del Sant'Uffizio prepararono un'ingiunzione da dirigere a Galileo nel caso egli non avesse accettato di sottomettersi al loro giudizio.
Nell'ingiunzione si diceva che Galileo doveva abbandonare la sua posizione sull'immobilità del sole ed il moto della terra e che essa «non si doveva pertanto sostenere, né insegnare, né difendere in alcun modo, tanto oralmente come per iscritto».
Galileo diede il suo assenso e l'ingiunzione non fu spiccata, ma rientrò negli archivi del Sant'Uffizio.
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19 secoli per accettare gli atomi
Sebbene già nell’antica Grecia alcuni filosofi si chiedessero di che cosa fossero fatte le cose, pervenendo alla conclusione che il complicato funzionamento della natura poteva dipendere da minuscole particelle che Democrito chiamò atomos (indivisibile, nel De rerum natura) solo verso la fine dei primi 10 anni del 1900 questa realtà cominciò ad affermarsi.
Oggi si intuisce che sotto questa scoperta si cela una comprensione profonda della realtà che non è percepibile da chi non ha un’anima pulita
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Nel 1624 tre dotti annunciarono a Parigi che avrebbero tenuto lezioni a sostegno della tesi che la materia è composta da atomi. Le autorità ordinarono che il pubblico fosse disperso, gli scritti dei dotti furono confiscati, proibito qualsiasi insegnamento sugli atomi.
Sette anni dopo tutti i gesuiti ricevettero dai vertici della gerarchia del loro ordine la proibizione di credere o insegnare che gli oggetti sono composti da atomi
Nel 1906, solo tre anni prima che tale realtà fosse riconosciuta, il fisico austriaco Boltzmann, frustrato e depresso per le sgradevoli controversie subite nel tentativo di convincere autorevoli scienziati europei dell’esistenza degli atomi, si uccise.
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Le fissazioni su meccanicismo, illuminismo
e materialismo Newton continuò il lavoro di Galileo
ampliandolo in misura enorme e sistemandolo nella meccanica classica.
Il metodo scientifico, però, non è più sperimentato con l’umiltà di Galileo ed il suo stesso rispetto verso la creazione di Dio.
Il progresso della scienza e della tecnica sembra coincidere con una svalutazione sempre più netta della dimensione spirituale a favore di una illimitata fiducia nella ragione dell’uomo, affermata anche dall’Illuminismo.
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La fissazione del meccanicismo anche per l’uomo
Alcuni filosofi portarono alle estreme conseguenze le convinzioni materialistiche, meccanicistiche ed ateistiche, rifiutando e negando l’esistenza di ogni dimensione spirituale e dichiarando che l’universo, l’uomo e gli animali sono semplici macchine mosse dalle leggi della fisica, in maniera simile a dei congegni meccanici particolarmente complessi.
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Scienza staccata dalla fede
Laplace, grande matematico e fisico, nel 1802 ebbe modo di esporre a Napoleone la teoria materialistica e deterministica su cui si basava la concezione della fisica. Alla fine Napoleone domandò a Laplace quale fosse il ruolo di Dio in quel sistema del mondo. Laplace rispose: "non ho avuto bisogno di codesta ipotesi".
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Le cellule e gli atomiPer quanto riguarda gli studi scientifici
sugli esseri viventi, già nel secolo diciassettesimo Hooke aveva scoperto che essi sono costituiti da migliaia di piccole particelle chiamate "cellule", visibili solo al microscopio.
La teoria cellulare, sviluppata nel diciannovesimo secolo, evidenziò che le cellule a loro volta sono costituite di composti chimici che contengono elementi materiali ordinari (carbonio, ossigeno, idrogeno, azoto, eccetera), ovvero sono costituite di atomi proprio come la materia inanimata, con un’insolita capacità di organizzazione.
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L’anima non c’è
Così la scienza non trova nell’uomo l’anima di cui parla la religione, bensì solo elementi materiali. Questo portò il biologo Vogt ad affermare: "Il cervello secerne pensieri così come il fegato secerne bile".
La teoria dell’evoluzione biologica afferma che gli esseri viventi si sono evoluti nel corso di milioni di anni da semplici organismi ad organismi sempre più complessi, fino ad arrivare all’uomo.
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La selezione naturaleLa biologia ufficiale afferma che lo sviluppo della vita
dal brodo primordiale è avvenuta per caso: scontri accidentali tra le molecole hanno formato strutture sempre più elaborate, formando organismi sempre più complessi.
La macromolecola del DNA, che contiene il codice genetico di ogni organismo, ha gradualmente subito delle mutazioni accidentali, e si sono conservate solo quelle combinazioni che fortuitamente si rivelavano più adatte a sopravvivere nell’ambiente circostante, mentre le altre sono scomparse, secondo un meccanismo chiamato selezione naturale.
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Le dimensioni dell’universoNel corso del diciannovesimo secolo si comprende
definitivamente che anche il Sole non si trova al centro dell’universo.
La rivoluzione astronomica aveva sostituito il Sole alla Terra al centro del nostro sistema planetario (detto appunto sistema solare), ma si continuava ancora a credere che esso fosse al centro dell’universo.
All’inizio del ventesimo secolo risulta ormai chiaro che il nostro Sole è una stella comune, di dimensioni medio-piccole, situata in una zona semi-periferica di una galassia qualsiasi, chiamata Via Lattea.
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L’uomo senza anima si perde nell’Universo
La Terra non è più un luogo di importanza fondamentale nell’Universo, poiché Dio vi ha fatto nascere gli uomini, creati a Sua immagine e somiglianza, ma risulta essere un piccolo ciottolo sperduto nell'immensità del cosmo materiale, arido, freddo ed impersonale.
L’uomo senza anima si perde nell’immensità dell’universo materiale.
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La rivoluzione della meccanica quantistica
Intanto gli studi sulla struttura dell’atomo rivelano che esso è un sistema fisico costituito da particelle ancora più piccole in movimento, il protone, il neutrone e l’elettrone. Tali particelle elementari obbediscono a strane leggi, descritte dalla cosiddetta meccanica quantistica, e rivelano che la loro natura non è puramente "corpuscolare" (cioè non si tratta di vere e proprie particelle materiali) ma è anche "ondulatoria", ovvero sono descrivibili in termini di onde probabilistiche che si propagano nello spazio.
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Il mondo non è più determinato
Quando i primi studi
di meccanica quantistica misero in luce la casualità nella scelta di uno tra i
diversi possibili autostati di una particella, ognuno con una propria probabilità, molti fisici, con a capo Einstein, rifiutarono questa interpretazione e lottarono ferocemente per affermare il determinismo della natura. Era per loro sconvolgente che l’universo non fosse perfettamente oggettivo ed intelligibile (comprendibile, cioè, con la sola mente). Memorabili furono le dispute tra Einstein (“Dio non gioca a dadi”) e Bohr, che invece portava avanti le nuove intuizioni.
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Il mondo non è più oggettivo: il ruolo dell’osservatore
Inoltre è l'osservatore che costringe la natura a rivelarsi in uno dei possibili valori, e questo è determinato dall'osservazione stessa, cioè non esiste prima che avvenga la misurazione (per esempio l'elettrone non è una sferula di materia carica negativamente, ma poteva essere descritto solo in termini probabilistici).
Quando, però, la figura dell'osservatore coscientedell'osservatore cosciente fece capolino in una scienza fino ad allora considerata rigorosamente oggettiva, allora fu lo stesso Bohr che cercò subito d’eliminarla.
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L’assurdità di un Big BangPer non parlare della difficoltà che ha
avuto ad affermarsi la teoria del Big bang. Le feroci dispute tra i vari schieramenti sono durate per quasi tutto lo scorso secolo.
E in varie forme la scienza ha impedito che in tutto ciò si nominasse, anche appena sottovoce, la parola Dio. Si è sempre e solo parlato di scienziati e di scienza. Quando Pio XII disse che nel Big Bang si vedeva l’impronta creatrice di Dio, uno dei padri, anzi il padre della teoria del Big Bang (G. E. Lemäitre) che era un sacerdote gesuita andò personalmente ad incontrarlo per supplicarlo di tenere la chiesa fuori da questi discorsi.
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Gli sconvolgimenti che provocano le scoperte scientifiche
Comunque di solito le grandi rivoluzioni della scienza sono seguite da sconvolgimenti in campo filosofico e sociale. Le tesi di Copernico, ad esempio, il quale sostenne che la Terra non occupava il centro dell’universo, innescarono un processo di sgretolamento di “fissazioni” religiose e filosofiche che cambiarono profondamente la società europea degli inizi del Rinascimento.
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Sconvolgimenti negativi e positivi
La teoria evoluzionistica di Darwin (secoli dopo), con il non riconoscimento di uno stato biologico speciale degli esseri umani, produsse effetti simili.
Le teorie di Einstein infine, con l’affermazione che "tutto è relativo", diedero una spallata definitiva ad un certo modo, "assolutistico", di intendere la scienza e la vita.
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Perché le scoperte quantistiche restano ancora sotto silenzio?
Con questi presupposti, desta notevole stupore che la più grande rivoluzione scientifica di tutti i tempi sia passata per lo più inosservata agli occhi del grosso pubblico.
E questo non già perché le sue implicazioni abbiano scarso interesse, ma perché queste implicazioni sono talmente sconvolgenti da risultare quasi incredibili persino per gli stessi scienziati che le concepirono.
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La Teoria QuantisticaLa rivoluzione di cui si sta parlando si è consumata,
nella sua fase più "cruenta", durante i primi trenta anni del ventesimo secolo ed è conosciuta col nome di Teoria Quantistica o Meccanica Quantistica.
Nata come tentativo di spiegare la fisica delle particelle elementari, la Teoria Quantistica in seguito è cresciuta sino ad incorporare gran parte della microfisica e parte della macrofisica. Oggi fra alterne vicende può dirsi (nella sua versione ortodossa) universalmente accettata dal mondo scientifico.
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La Teoria Quantistica implica l’inconscio
Sebbene attualmente nessuno dubiti della sua efficacia pratica ci sono ancora ampie schiere di studiosi che ne mettono in discussione le conseguenze, specie quando queste conseguenze vengono estese alla natura della realtà.
Accettare le conseguenze significa accettare che esiste un inconscio in cui la forza di Dio e la forza dell’anima dell’uomo sono in relazione
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Illuminismo di oggi nella scienzaLe scienze propongono una nuova strategia cognitiva, in
cui si tende a superare i problemi posti dall’osservatore introducendo nella descrizione delle interazioni tra Energia e Materia il parametro dell’Informazione.
Le scienze stanno interpretando come “informazione” l’intelligibilità, l’ordine della natura ed il coordinamento mostrato da molti suoi processi.
Riconoscono un’informazione-ordine o un’informazione-finalità manifestate dalla natura e dalle sue leggi (nei suoi vari livelli fisici, chimici e biologici), e definiscono una presenza “informatica” che regola l’esistenza e le proprietà dell’intero universo, cioè di un unico sistema (come un computer) considerato nel suo insieme.
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La Chiesa …casca nell’ingannoIl Papa al Convegno di Verona (ottobre 2006):
Una caratteristica fondamentale delle scienze e tecnologie di oggi è infatti l'impiego sistematico degli strumenti della matematica per poter operare con la natura e mettere al nostro servizio le sue immense energie. La matematica come tale è una creazione della nostra intelligenza: la corrispondenza tra le sue strutture e le strutture reali dell'universo - che è il presupposto di tutti i moderni sviluppi scientifici e tecnologici, già espressamente formulato da Galileo Galilei con la celebre affermazione che il libro della natura è scritto in linguaggio matematico - suscita la nostra ammirazione e pone una grande domanda.
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Dio è “intelligenza” origine della intelligenza della natura
Implica infatti che l'universo stesso sia strutturato in maniera intelligente, in modo che esista una corrispondenza profonda tra la nostra ragione soggettiva e la ragione oggettivata nella natura. Diventa allora inevitabile chiedersi se non debba esservi un'unica intelligenza originaria, che sia la comune fonte dell'una e dell'altra. Così proprio la riflessione sullo sviluppo delle scienze ci riporta verso il Logos creatore.
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Illuminismo di oggi nella fede
Viene capovolta la tendenza a dare il primato all'irrazionale, al caso e alla necessità, a ricondurre ad esso anche la nostra intelligenza e la nostra libertà. Su queste basi diventa anche di nuovo possibile allargare gli spazi della nostra razionalità, riaprirla alle grandi questioni del vero e del bene, coniugare tra loro la teologia, la filosofia e le scienze, nel pieno rispetto dei loro metodi propri e della loro reciproca autonomia, ma anche nella consapevolezza dell'intrinseca unità che le tiene insieme
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Solo l’anima può cogliere la verità
Appare evidente che quando l’uomo non riconosce Appare evidente che quando l’uomo non riconosce l’inconscio e la necessità della sua anima inconscia l’inconscio e la necessità della sua anima inconscia di essere collegata all’inconscio di Dio di essere collegata all’inconscio di Dio non può non può cogliere la verità che lo circonda. cogliere la verità che lo circonda. La riduce a quanto elabora con una mente non La riduce a quanto elabora con una mente non irrorata e nutrita dall’anima e quindi analizza, studia irrorata e nutrita dall’anima e quindi analizza, studia e propone deviate falsità “razionali”, che e propone deviate falsità “razionali”, che comunicano morte. Diventa corruttore e distruttore. comunicano morte. Diventa corruttore e distruttore.
Se, invece, la fonte dello sguardo dell’uomo è Se, invece, la fonte dello sguardo dell’uomo è la sua anima unita a Dio, allora partecipa alla la sua anima unita a Dio, allora partecipa alla festa della vita.festa della vita.
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Cosa evidenziano invece le scoperte della fisica quantistica? Il nostro mondo "oggettivo" tridimensionale è una
sorta di "proiezione" di una realtà più profondaL’anima umana riflette l’universo che a sua volta
riflette l’anima umana. Non nasciamo facendo parte del mondo, ma nasciamo
facendo parte di qualcosa che anche noi contribuiamo a costruire all’interno del mondo.
Le nostre forze capaci di partecipare alla realtà del mondo (anima, sessualità, nervi, corpo, mente) sono intrinsecamente parte di un più grande tutto e sono partecipate, a loro volta, dalla forza di Dio all’estremità invisibile del nostro mondo.
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Con l’anima nella forza di Dio c’è libertà
Non viviamo in un mondo determinato; al contrario siamo liberi ed abbiamo il potere di intervenire nella realtà in ogni istante.
Inoltre un Grande Partecipatore, unico e trascendente insieme, è assolutamente indispensabile all’esistenza ed al compimento del nostro universo.
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Quando gli scienziati percepiscono la loro anima
«A volte, attraverso una forte, pressante esperienza di intuizione mistica (a compelling experience of mystical insight), si riconosce che al di là dell'ombra del dubbio si è entrati in contatto con una realtà che giace nascosta sotto il fenomeno. Ne siamo perfettamente convinti, ma non possiamo trasmettere questa certezza. È una sorta di rivelazione privata» (E. Hubble, The Nature of Science and Other Lectures, San Marino - CA 1954.
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Quando gli scienziati percepiscono la loro anima
« lo scienziato prende coscienza dell'ordine centrale [del mondo] con la stessa intensità con cui si entra in contatto con l'anima di un'altra persona» (W. Heisenberg, Fisica e oltre, Torino 1984, p. 225).
“Per descrivere il cambiamento intervenuto, è necessario cancellare la vecchia parola «osservatore» e sostituirla con la nuova parola «partecipante». In qualche strano senso, l'universo è un universo partecipatorio” (Wheeler)
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Le anime degli uomini d’oggi e la natura creata da Dio
Come stanno le anime degli uomini d’oggi?Riescono a partecipare con la loro forza, in
Cristo, nel rispetto e scambio di rispetto, alla forza di Dio?
Facciamo solo l’esempio del rispetto, da parte dell’uomo, degli scambi energetici nel sistema climatico globale
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IL SISTEMA CLIMATICO GLOBALE
SCAMBI ENERGETICI - INTERAZIONI
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L’uomo ha rispettato Dio nelle energie e nell’ordine della natura?
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Concentrazione di CO2 in atmosfera
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Effetto Serra
La vita sul pianeta dipende dall’effetto serra = l’atmosfera con temperatura media planetaria è di + 17° C.(senza sarebbe di – 15°C.)L’AUMENTO di questo effetto è…Irreversibile nel tempoSu scala planetariaTrans- generazionaleTrans - nazionaleUna tendenza non un evento
L’UOMO E IL SUO RISPETTO DELL’AMBIENTEL’UOMO E IL SUO RISPETTO DELL’AMBIENTE
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Cambiamenti Climatici
Negli ultimi 10.000 anni la Terra si trova in un periodo
interglaciale, con temperatura relativamente elevata.
Durante questo periodo la temperatura alla superficie
terrestre e’ variata, secondo cicli di 500 anni, di + o - 1ºC
Queste fluttuazioni, relativamente modeste e lente, non
hanno cambiato notevolmente l’ambiente terrestre.
Oggi la temperatura media GLOBALE E’ DI 17Oggi la temperatura media GLOBALE E’ DI 17ººCC
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L’aumento previsto della L’aumento previsto della temperatura terrestretemperatura terrestre
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L’impatto sugli ecosistemiL’impatto sugli ecosistemi
Le temperature nelle zone antartiche sono cresciute 5 volte più velocemente che nel resto del globo, seguite anche dalle zone artiche. Gli esperti affermano che grandi tempeste e inondazioni saranno sempre più frequenti
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Zone come il Bangladesh sono a rischio Inondazioni. Se il livello del mare crescerà di 1 metro, il Bangladesh
perderà il 17.5% della sua superficie.
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L’innalzamento della temperatura, oltre a sciogliere i ghiacci favorisce il diffondersi di incendi, come quelli verificatisi nel Sud dell’Europa, dove per esempio, sono bruciate 150 foreste solo in Grecia.
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Fenomeni come quelli di EL NINO, che in Indonesia ha causato la più grande siccità degli ultimi 50 anni, possono diventare sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici
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"L’acqua è probabilmente l’unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana – dallo sviluppo agricolo e industriale, ai valori culturali e
religiosi radicati nella società. Non si esagera nell’affermare che, se l’acqua è in crisi, anche lo
sviluppo è in crisi“Koichiro Matsuura, Direttore Generale dell’UNESCO.
L’AcquaL’Acqua
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Il ciclo idrologico naturale
Il ciclo idrologico e’ un modello concettuale che descrive lo
stoccaggio ed il trasferimento di acqua fra biosfera, atmosfera,
litosfera, idrosfera. L’acqua sul Pianeta Terra viene immagazzinata
nelle seguenti riserve: atmosfera, oceani, laghi, fiumi, suolo,
ghiacciai, nevai, falde sotterranee.
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Acqua disponibile L’uomo vive in un Pianeta dominato dall’acqua. Oltre il 70 % della superficie della Terra e’ coperto dall’acqua.
• Il consumo globale di acqua e’ cresciuto del 600 % nel periodo 1900 – 1995.
• La domanda seguita a crescere con con l’espansione industriale.
• Le riserve sono limitate
• Nei Paesi industrializzati si spreca molta acqua
• Nei Paesi del sud del mondo, invece, molte persone vivono in aree a rischio siccita’
• Oltre 1.5 miliardi di persone non hanno acqua potabile
• Gli acquiferi sono sempre piu’ inquinati da pesticidi, fertilizzanti, agenti chimici.
• L’uso della irrigazione nella agricoltura intensiva crea seri problemi ambientali
il Lago Aral ha perso il 60% del suo volume negli ultimi 30 anni.
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BIODIVERSITA’ E DEFORESTAZIONE
•Le foreste oggi sono il 24% in meno rispetto al 1700
•Nel 1992 sono stati distrutti 150.000 km2 di foresta tropicale
• Questa perdita si riflette in una perdita di legno, habitat, specie, stabilita’ dei
bacini acquiferi, stabilita’ del clima (chiusura del ciclo di carbonio).
• Il 14% delle 242000 specie vegetali esaminate dal World Conservation Union nel
1997 sono oggi a rischio di estinzione.
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Erosione, salinizzazione, impoverimento del suolo
Da concimi organici a concimi chimici abbandono della rotazione agraria meccanizzazione delle lavorazione agrarie
diminuzione della sostanza organica del suolo agrario (mineralizzazione e compattazione dei suoli)
diminuzione di fertilità e quindi maggiore utilizzo di concimi e lavorazione meccanica
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DESERTIFICAZIONE
La desertificazione si ha quando la vegetazione naturale si riduce e il suolo
rimane esposto ad erosione
La Desertificazione è un problema molto serio e diffuso in Africa sub-Sahariana,
Medio Oriente, Asia occidentale, Messico settentrionale, sud-est del Sud
America, US occidentali, praterie del Canada, Australia orientale.
Gli scienziati stimano che ogni anno si creano circa 60,000 km2 di terra
arida/desertica
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LA SCIENZAE’ specializzata sul
particolare: oggi è convinta di poter risolvere le malattie ed i problemi sociali con la sola focalizzazione sulla genetica
Non coglie l’insieme e non considera la forza di Dio come linfa vitale di ciascun essere vivente.
Da secoli tenta di “capire” e “governare” con la “mente razionale”, le incredibili forze spirituali, sessuali e materiali della Vita.
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Le proposte di fede rispettano Dio e la persona? La proposta di Cristo da parte dei quasi 2 miliardi di cristiani non incide perché è spesso “strutturata”, staccata dalla vita, predicata e non “testimoniata” senza penetrare nel vissuto inconscio della profondità dell’anima di ogni persona.
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“Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo.”(Lc. 21)
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Risolvere le fissazioni dell’anima
E' tempo che ci risvegliamo, che ci liberiamo, che ci convertiamo e, con la forza dataci in natura, percorriamo un cammino di sviluppo di vita che ci permetta di risolvere in Cristo dentro e fuori di noi le “fissazioni” dall’anima per vivere le nostre energie di sessualità, nervi, corpo e mente e tornare alla pulizia e libertà di concreatori e corredentori con la forza di Dio
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Una nuova cultura per partecipare alla forza di DioE’ evidente la necessità di:
luce sulla realtà inconscia dentro e fuori dell’uomo
di una proposta culturale conforme alla Parola di Dio scritta in ciascuno come Vita
formazione di testimoni che sperimentino questa proposta, si liberino dai loro condizionamenti e la portino agli altri
trasmettendo Cristo, scacciando i diavoli e guarendo ogni infermità, come facevano gli apostoli.
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Contraddizioni risolte in Cristo
Per entrare pienamente in contatto con la Forza di Dio dentro e fuori di noi che ci trascende e nello stesso tempo intimamente ci appartiene, dobbiamo essere liberi dai condizionamenti personali e culturali che derivano dalle generazioni che ci hanno preceduto.
Abbiamo bisogno di risolvere dentro e fuori di noi le contraddizioni che derivano da una scienza staccata dalla fede e da una fede staccata dalla vita e partecipare in Cristo a questa presenza.
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Solo Dio è AmoreSolo Dio è Amore e chi sta nell'Amore rimane in
Dio e Dio in lui : è questa la fonte della forza di Dio e della nostra anima.
Ma, come dice Cristo, "solo i puri di cuore vedranno Dio" e saranno beati nell'Amore. Solo dando il primato alla natura ed alla sacralità esiste la possibilità di un'autentica libertà umana e quindi la capacità di un vero incontro con Dio e con l'altro nell'amore. Cristo non solo proclama questa realtà, ma anche, in ogni Suo gesto, la testimonia.
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Buon Natale!