35
1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini (*) Azienda Sanitaria n. 10 - Firenze

1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

1

Gruppo di ricerca

Valutazione dei Servizi Sanitari Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vitae Qualità della Vita

 Filomena Maggino

Tiziana Mola

Marco Marchi

Mariella Orsi (*)

Silvana Schifini

(*) Azienda Sanitaria n. 10 - Firenze

Page 2: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

2

Il gruppo di ricerca si è mosso seguendo due diverse prospettive che hanno trovato l’interesse e il coinvolgimento dell’Azienda

Sanitaria di Firenze:

I pazienti-dimessi

Gli operatori sanitari

Page 3: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

3

Studio sui pazienti-dimessiStudio sui pazienti-dimessi

Page 4: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

4

Premessa

Una delle conseguenze della razionalizzazione delle spese nel settore sanitario è stata quella di

ridurre la durata dei ricoveri.

Dimissioni “precoci” rispetto alle esigenze dei pazienti e alle possibilità di “gestione” delle

famiglie.

Page 5: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

5

A ciò va aggiunta la considerazione riguardante gli effetti della trasformazione della struttura della famiglia avvenuta negli ultimi decenni con la conseguente difficoltà in cui queste si trovano nell’affrontare casi di assistenza.

La condizione nella quale si trovano i soggetti intervistati è una condizione in cui si rileva una perdita

di benessere transitoria o duratura; perdita di benessere intesa come perdita di capacità e di

partecipazione.

Page 6: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

6

In tale ottica, può essere necessario (a vari livelli) valutare:

- la richiesta di assistenza potenziale da parte dei soggetti dimessi

- le risposte dell’ambiente familiare.

Page 7: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

7

Il progetto ha concentrato la propria attenzione su tale problematica al fine di mettere a punto una metodologia che consenta di studiare la RETE (persone) DI SUPPORTO (fisico-pratico, emotivo-psicologico) entro la quale il paziente si trova ad essere inserito dopo la dimissione.

Page 8: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

8

Gli obiettivi scientifici del gruppo hanno suscitato interesse da parte delle strutture sanitarie che a vario livello si sono trovate coinvolte nello studio.

Page 9: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

9

Rilevare il supporto non strutturato che hanno le persone coinvolte nella rilevazione

una volta rientrati dall’ospedale.

Obiettivo

Page 10: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

10

Più precisamente

- capire il contesto, la “realtà” in cui il soggetto dimesso rientra una volta uscito dall’ospedale,

- riuscire a descrivere la rete in cui si inserisce (rete come rappresentazione dell’ambiente in cui colloca),

- verificare le risorse della rete che si costruisce intorno al soggetto bisognoso.

Obiettivo

Page 11: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

11

RETE DI SUPPORTORETE DI SUPPORTO

Vista in termini di:

• Dimensione della rete di relazioni Dimensione della rete di relazioni

– interneinterne

conviventi conviventi (famiglia)

non conviventinon conviventi (familiari, amici, vicini, …)

– esterne servizi, medico famiglia, …

indicatore di dimensione

Page 12: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

12

RETE DI SUPPORTORETE DI SUPPORTO

Vista in termini di:

• Prossimità: livello di “intimità” Prossimità: livello di “intimità” (relazione familiare, amicale, …)

Page 13: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

13

RETE DI SUPPORTORETE DI SUPPORTO

Visto in termini di:

• Intensità Intensità

livello di presenza/frequenzalivello di presenza/frequenza

livello di aiutolivello di aiuto

indicatore di intensità

Page 14: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

14

RETE DI SUPPORTORETE DI SUPPORTO

N.B.

Come è noto il presupposto fondante della tradizionale Social Network Analysis è che ogni individuo (o attore) si relaziona con gli altri e questa sua interazione plasma e modifica il comportamento di entrambi. Lo scopo principale dell'analisi di network è appunto quello di individuare e analizzare tali legami (ties) tra gli individui (nodes).

Il nostro studio invece si concentra su alcuni nodi (pazienti-dimessi) al fine di rilevare e analizzare la rete di supporto “intorno” al paziente-dimesso.

Page 15: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

15

BISOGNO DI AIUTOBISOGNO DI AIUTO

Relativamente a:

indicatore di bisogni

indicatore di “soddisfazione” dei bisogni

• Cure personali Cure personali (lavarsi, vestirsi, spogliarsi, alzarsi e andare a letto, usare il gabinetto)

• Attività quotidiane Attività quotidiane (camminare, uscire, fare le scale, fare le faccende domestiche, fare la spesa)

• Attività legate alla terapiaAttività legate alla terapia (ricerca e ritiro delle medicine, rapporti con le strutture sanitarie per controlli, analisi, …)

• Particolari attività fuori casaParticolari attività fuori casa (pratiche burocratiche, andare in banca/poste, ritiro pensione, …)

Page 16: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

16

Il questionario consente di ottenere una fotografia dello rete di supporto, dei bisogni

di assistenza, dello stato di salute dei soggetti individuati.

Strumento di

rilevazione

N.B. L’intero progetto e lo strumento di rilevazione sono stati visionati e approvati dal Comitato Etico Locale dell’Azienda Sanitaria di Firenze.

Page 17: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

17

Struttura del questionarioStruttura del questionario

Due parti (due rilevazioni)

I (*)

in reparto

IIpresso l’abitazione (rilevazione CATI)

(*) La rilevazione ha riguardato la struttura familiare e l’individuazione di una figura di riferimento (utilizzata come proxy nella rilevazione II)

Page 18: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

18

A. contatti con servizi (quali e con quale aiuto)

B. bisogno di aiuto (per cosa e chi aiuta)

C. famiglia (struttura: conviventi e non-conviventi)

D. rete di supporto (dimensione e livello di supporto); presenza per emergenze; disagi

E. dati e informazioni individuali

Struttura del questionarioStruttura del questionario

Page 19: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

19

I

Quando

giugno 2006

Reparti

• U.O. Pneumologia (A.O. Careggi – dir. Prof. A. Lopes Pegna)

• SOD Cardiologia Geriatrica (A.O. Careggi – dir. Prof. G. Masotti)

• U.O. Cardiologia (Osp. S.M. Annunziata – dir. Dott. A. Zuppiroli)

La rilevazioneLa rilevazione

Nota sulla rilevazione: in questa fase la compilazione del questionario ha coinvolto figure diverse (il ricoverato, un familiare, operatori di reparto) in misura variabile.

Ciò può avere reso non sempre confrontabili le informazioni rilevate, soprattutto quelle che possono in una certa misura avere una componente soggettiva (si pensi anche solo alla definizione di familiari non-conviventi con cui si intrattengono rapporti).

Page 20: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

20

II

Quando

luglio e settembre 2006

Presso Abitazione del dimessovia telefono

La rilevazioneLa rilevazione

Page 21: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

21

Interviste

Dimessi nel periodo nei reparti coinvolti

39

La rilevazioneLa rilevazione

Intervistati nella fase II 25

Rifiuti 6 (*)

Interviste non effettuate (scadenze) 8

(*) di questi

- tre hanno rifiutato la successiva intervista

- tre si trattava di pazienti in gravi condizioni o nuovamente ricoverati.

Page 22: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

22

mettere a punto lo strumento di rilevazione in funzione degli indicatori definiti a

livello di modello concettuale.

Lo studio ha consentito diLo studio ha consentito di

Page 23: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

23

Indicatori definitiIndicatori definiti

• indicatori di Dimensione della Rete (DR) indicatori di Dimensione della Rete (DR)

• indicatori di Intensità della Rete di indicatori di Intensità della Rete di Supporto (IRS)Supporto (IRS)

• indicatore di Bisogni (B)indicatore di Bisogni (B)

• indicatore di Supporto Ricevuto (ISR)indicatore di Supporto Ricevuto (ISR)

• indicatore della Soddisfazione dei Bisogni indicatore della Soddisfazione dei Bisogni (SB)(SB)

Page 24: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

24

Conclusioni

L’obiettivo dello studio non era quello di valutare un gruppo relativamente alle

dimensioni individuate ma di mettere a punto strumenti utili al fine di conoscere la realtà dei pazienti-dimessi e facilitare la valutazione di eventuali interventi dei servizi socio-sanitari.

Gli strumenti e gli indicatori definiti possono essere applicati in altri contesti per la

realizzazione di confronti tra realtà sociali e territoriali diverse.

Page 25: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

25

Riferimenti bibliograficiA.A.V.V. (1993) Gli anziani a casa. Uno studio a Dicomano, Comune di Dicomano, Università di Firenze, Provincia di Firenze, USL 11, I.N.R.C.A.

Anzera G. (1999) L’analisi dei reticoli sociali. Problematiche di acquisizione dei dati e strategie metodologiche nella network analysis, Euroma La Goliardica, Roma.

Burt R. S., Minor M. J. (a cura di) (1983) Applied Network Analysis, Sage, London.

Chiesi A. M. (1999) L’analisi dei reticoli, Franco Angeli, Milano.

Konke D., Kuklinski J. H. (1991) Network analysis: basic concepts, in Thompson G. (a cura di), Markets, Hiererchies and Networks, Sage, London.

Maggino F. “La rilevazione delle reti sociali”, in Gli anziani a casa. Uno studio a Dicomano, Comune di Dicomano, Università di Firenze, Provincia di Firenze, USL 11, INRCA, 1993, pp. 53-65.

Marsden P. V., Lin N. (a cura di) (1982) Social structure and network analysis, Sage, London.

Nardo M., M. Saisana, A. Saltelli and S. Tarantola (EC/JRC), A. Hoffman and E. Giovannini (OECD) (2005) Handbook on Constructing Composite Indicators: Methodology and Userguide, OECD, Statistics Working Paper

Scott J. (1991) Social network analysis. A handbook, Sage, London.

Wasserman S., Faust K. (1994) Social Network Analysis, Cambridge University Press, New York.

Page 26: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

26

Studio sugli operatori sanitariStudio sugli operatori sanitari

Page 27: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

27

Premessa

Recentemente sono stati avviati molti studi sulle cure di fine vita in particolare riguardo alla opportunità e alle modalità della comunicazione della diagnosi e della prognosi da parte del personale medico ed infermieristico.

In questo, la Regione Toscana si è dimostrata molto sensibile (organizzazione di corsi e di seminari, gruppi di lavoro, ...).

V. gruppo di lavoro creatosi presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi (Firenze).

Page 28: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

28

Il gruppo di lavoro ha promosso una indagine con taglio esplorativo su alcune tematiche relative alle cure di fine vita e finalizzata

alla costruzione e alla proposta di uno strumento strutturato su tale tematica per una futura rilevazione su un più ampio campione che consenta di valutare gli effetti delle iniziative territoriali (corsi, seminari) sugli atteggiamenti degli operatori.

Page 29: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

29

Conoscenza della prassi e degli atteggiamenti del personale medico ed

infermieristico al fine di promuovere iniziative idonee a migliorare gli aspetti

relazionali nelle cure alle persone nella fase terminale della vita.

Obiettivo

Page 30: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

30

Questionario semistrutturato a domande aperte

Strumento di

rilevazione

Page 31: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

31

Sondaggio pilota

Quanti 56 (medici e infermieri)

La rilevazioneLa rilevazione

• In maggioranza donne• In maggioranza infermieri (alto tasso di

missing)•Più di 2/3 al di sotto dei 40 anni (range:

23-62)

Page 32: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

32

Lo studio pilota ha consentito al gruppo di lavoro di proporre un nuovo strumento di rilevazione strutturato e composto dalle seguenti aree di indagine:

Page 33: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

33

A. Esperienze

Professionali

Non-professionali

- parenti nella stessa situazione

- reazione

Struttura del questionarioStruttura del questionario

B. Conoscenze sulla tematica

Conoscenza di approcci alternativi

Opinioni in merito

C. Atteggiamenti ed opinioni

Relativamente a:

- religione

- morte

- ruolo della famiglia nell’assistenza

- ruolo dell’individuo nella terapia e nella cura

Page 34: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

34

D. Dati e informazioni individuali- genere

- età

- ruolo professionale

- sede di lavoro

- anzianità

- da quanto tempo ricopre l’attuale ruolo

- da quanto tempo è nell’attuale sede

- precedenti esperienze (reparti, sedi)

- stato civile

- struttura della famiglia (presenza di bambini, anziani tra i conviventi)

- eventuale frequenza di corsi, seminari, ecc. sul tema di fine vita.

Struttura del questionarioStruttura del questionario

Page 35: 1 Gruppo di ricerca Valutazione dei Servizi Sanitari e Qualità della Vita Filomena Maggino Tiziana Mola Marco Marchi Mariella Orsi (*) Silvana Schifini

35

Riferimenti bibliografici

Beccaro M., M. Costantini (2005) Bisogni di cure palliative. I problemi dei pazienti con tumore nei loro ultimi tre mesi di vita. I risultati di una ricerca genovese, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova.

Bruscaglioni L. (2005) Progetto Care – Indagine sul livello di soddisfazione dei caregiver relativa alle cure di fine vita, Relazione conclusiva progetto.

Cecioni Riccardo (2002) “Un’indagine nella Regione Toscana”, Salute e Territorio, Settembre-Ottobre.

Commissione Regionale di Bioetica (2002) Consenso informato e direttive anticipate: il contributo della ricerca empirica, Regione Toscana.

Costantini M. (2005) “La comunicazione della diagnosi e della prognosi”, Salute e Territorio, n. 150.

Paci E., A. Panti (2002) “I comportamenti e i principi etici dei curanti”, Salute e Territorio, n. 134.

Toraldo Di Francia M. (2002) “I dilemmi etici della medicina contemporanea”, Salute e Territorio, n. 134.