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L.go Cristina di Svezia 24 – 00165 romatel. 06 49917107 (Biglietteria)tel./fax 0649917108 (Centro visite)web.uniroma1.it/ortobotanicoe-mail: [email protected]
direttore: Prof. Loretta Gratanie-mail: [email protected]
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INGRESSOL.go Cristina di Svezia, 24
Mura Aureliane
Via dei Riari
SCALINATA DELLEUNDICI FONTANE
FONTANADEI TRITONI
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0 50 m
ARANCIERA
CENTROVISITE
SERRA
ESPOSITIVA
DISTRIBUTOREAUTOMATICOSNACK-BIBITE
Viale centrale
Giardino dei Sensi
Fontana dei Tritoni
Palme
Roseto
Felci
Bambù
Giardino Giapponese
Scalinata delle Undici Fontane(denominata anche Fontana degli Undici Zampilli)
Bosco Mediterraneo
Pini
Ginkgo biloba
Wollemia nobilis
Giardino dei Semplici
Serra Tropicale
Vegetazione acquatica
Serra Corsini
Serra Monumentale
Giardino Mediterraneo
Serra Francese
Area del Giardino Rocciosoe delle Geofite
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AttIvItà dIvULGAtIvA:L’Orto Botanico di Roma organizza visiteper singoli e per le scuole di ogni ordine e grado.
orArIo dI APertUrA:Festivi: chiusoDa lunedì al sabato: 9,00 - 18,30 (da aprile a ottobre)Da lunedì al sabato: 9,00 - 17,30 (da novembre a marzo)
InForMAZIonI e PrenotAZIonI:Sito: web.uniroma1.it/ortobotanicoFB: https://www.facebook.com/ortobotanicoromaemail: [email protected] - Tel. 06 49917107 - 108
tArIFFe:Ingresso: € 8,00 6-11 anni e ultra sessantacinquenni: € 4,00Visite guidate (su prenotazione): € 4,00Scolaresche e gruppi di almeno 20 persone: € 2,00
Alcuni esemplari plurisecolari di Platanus orientalis L. si trovano ailati della “Scalinata delle Undici Fontane” e un maestoso individuo diQuercus suber L. di fronte alla Serra Arancera.
La Banca del GermoplasmaIl Museo Orto Botanico di Roma è uno dei nodi della Rete ItalianaBanche del Germoplasma per la Conservazione ex situ della FloraSpontanea Italiana (RIBES). La Banca conta accessioni suddivise in137 famiglie, 603 generi e 992 entità fra specie, sottospecie e varietà.I semi vengono conservati sotto vuoto; una parte delle accessioni èmantenuta a 4°C per l’utilizzo a breve termine e una parte a -20°C,per la conservazione a lungo termine. La Banca del Germoplasmasvolge attività di scambio di semi con gli Orti Botanici in Italia e nelmondo. L’Index seminum del materiale conservato può essereconsultato al seguente indirizzo web: web.uniroma1.it/ortobotanico
Le FontAne StorIChe
La Fontana dei tritoniLa Fontana dei Tritoni, realizzata nel 1742 da Giuseppe Poddi(1704-1744) e impiantata su una precedente, è composta di una vascaquadriloba di marmo con bordo mistilineo realizzato in marmo diCarrara, che racchiude al centro un gruppo di travertino raffigurantedue tritoni, che sorreggono un canestro di fiori e frutta da cui siinnalza uno zampillo. I due tritoni sono sostenuti da un elementoarchitettonico databile dal I sec. a.C. al IV d.C. Originariamente laFontana era posta al centro di un emiciclo di alloro ad archi sostenutida colonne, che costituivano il “Teatro di Verzure”, come è illustratonel disegno di Giuseppe Vasi (1754-1760) e in quello del 1750 circa,attribuito a Francesco Panini.
Le Quattro FontaneSi tratta di Quattro piccole Fontane di incerto periodo, cheappaiono nel disegno del Pollastri.Una delle Fontane è composta da una statua di togato raffiguranteun personaggio virile seduto in posizione eretta su un sedile,fornito di sedile rigonfio e caratterizzato da una testa non pertinente. LeQuattro Fontane sono distribuite lungo un asse, nella parte pianadell’Orto, partendo dall’aiuola delle palme, attraversando il vialefino alla Serra Francese.
La Scalinata delle Undici FontaneLa Scalinata delle Undici Fontane (denominata anche Fontana degliUndici Zampilli), i cui lavori iniziarono su progetto del Fuga nel1742, si sviluppa su una scalinata ed è composta di cinque vaschedigradanti, dalle quali zampillavano undici getti d’acqua, di cui ilmaggiore fuoriuscente dalla bocca di un delfino; vasi di travertino eterracotta, sculture e busti ornavano i parapetti delle gradinate. LaScalinata ne sostituiva una preesistente, riconoscibile nelle incisioniantiche, evidente dalla diversa struttura dei due primi gradini.
Marzo 2017
in copertina: Viale delle Palme e Fontana dei TritoniAllestimento grafico di: C. Coletti
Colonnine segnaletiche
Distributore automatico snack-bibite
Acqua potabile
Edifici/strutture
Serre
Euphorbia abyssinicaJ.F. Gmel., Euphorbiagrandicornis Goebelex N.E. Br., Euphorbiat i ruca l l i L. (LC,a basso rischio),Euphorbia mauritanicaL. e due rampicanti,Combretum indicum(L.) De Filipps ePetrea volubilis L.Nella parte sinistradella Serra è presenteuna collezione di piante carnivore (65 entità fra specie, sottospecie evarietà) e di Bromeliaceae (48 entità fra specie, sottospecie e varietà),nella parte destra una collezione di specie incluse nelle Appendicidella CITES, appartenenti prevalentemente al genere Copiapoa.
Il Giardino MediterraneoNel Giardino Mediterraneo si possono osservare entità (170 fraspecie, sottospecie e varietà) tipiche della macchia mediterranea(Quercus ilex L., Arbutus unedo L, Phillyrea latifolia L., Pistacia lentiscusL., Myrtus communis L.), specie australiane ( [Callistemon citrinus(Curtis) Skeels] ), specie originarie del Sudafrica (Polygala myrtifoliaL.) e specie appartenenti ai generi Cistus, Salvia, Teucrium e Lavandula.Sono anche presenti alcune specie endemiche italiane tra cuiEuphorbia characias L., Matthiola sinuata (L.) R. Br., Pancratiumillyricum L., Helichrysum litoreum Guss. e Limonium narbonense Mill.
La Serra FranceseLa Serra Francese èstata costruita intorno al1883-1884 dalla dittaMathian di Lione. E’caratterizzata da unastruttura di centine inferro curvato, decori inferro battuto e vetriparzialmente sovrapposti.All’interno è presenteuna ricca collezione disucculente appartenentiai generi Haworthia (170entità fra specie, sottospecie e varietà), Lithops (43 entità fra specie,sottospecie e varietà) e Gasteria (9 specie).
Gli Alberi ultra-centenariSono presenti oltre 340 individui ultra-centenari fra cui Agathisrobusta (C. Moore ex F. Muell.) F.M. Bailey (LC, a basso rischio),Acer palmatum Thunb., Ehretia acuminata R.Br., Erythrina crista-galli L.,Nolina longifolia (Karw. ex Schult. & Schult.f.) Hemsl., Sequoiasempervirens (D. Don) Endl. (EN, minacciato, Red List IUCN), Torreyagrandis Fortune ex Lindl. (LC, a basso rischio), Nannorrhops ritchieana(Griff.) Aitch., Cladrastis kentukea (Dum. Cours.) Rudd, Parrotiapersica C.A. Mey., Apollonias barbujana (Cav.) Bornm., Fagus sylvatica L.
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La Serra Francese
La Serra Monumentale
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come ad esempio specie del sottobosco tropicale, specie palustri,specie utili per l’uomo, foresta pluviale, palme. La collezione è unpiccolo esempio della biodiversità vegetale presente nelle forestetropicali. Si sottolinea la presenza di Phytelephas macrocarpa Ruiz &Pav., Aristolochia gigantea Mart., Cycas circinalis L. e Hibiscusschizopetalus (Dyer) Hook. f. È anche presente una collezione diepifite comprendente alcune Bromeliaceae. All’esterno dellaSerra è stata realizzata una zona di acclimatazione di specietropicali.
Le specie vegetali acquaticheL’ambiente acquatico è rappresentato dal ruscello, dal laghetto e daalcune vasche. Sono presenti 32 specie, tra le quali Nelumbo nuciferaGaertn., Typha latifolia L., Cyperus alternifolius L., Cyperus papyrus L.,Carex paniculata L. e Iris pseudacorus L.
La Serra CorsiniLa Serra Corsini, realizzata nelXIX secolo, rappresenta laprima serra calda edificata nelgiardino di Palazzo Corsini.Ospita una collezione disucculente le cui famigliemaggiormente rappresentatesono le Cactaceae (170 entitàfra specie, sottospecie e varietà),le Euphorbiaceae (25 entità fraspecie, sottospecie e varietà) ele Crassulaceae (50 entità fraspecie, sottospecie e varietà).Di pregio, nella collezione, la presenza di caudiciformi, in particolare igeneri Fockea e Pachypodium. Sono inoltre presenti due vasche da bagnoappartenute alla Regina Cristina di Svezia nel periodo in cui alloggiava(dal 1659 al 1689) a Palazzo Riario e che furono trasferite nel corso deilavori settecenteschi di modifica del Palazzo da parte dei Corsini.
La Serra AranceraLa Serra Arancera è statarealizzata intorno al 1930 edera destinata al ricoveroinvernale degli agrumi. Sitrova vicino alla PalazzinaPodesti e si sviluppa suuna superficie di 290 m2. E’caratterizzata da due falde ditetto in travature di legno etegole alla marsigliese. Alcentro del tetto c’è un lucernaio costituito da profili di ferro e lastredi vetro retinato. Lungo i laterali sono presenti porte-finestre in ferroe vetro caratterizzate da rosette ferma-vetro. Attualmente è adibita asala convegni e uffici.
La Serra MonumentaleLa Serra Monumentale è stata costruita dalla ditta Mathian di Lionenel 1877. La parte centrale ospita alcune euforbie (8 specie), con
Amelanchier canadensis (L.) Medik., Berberis thunbergii DC., Camelliajaponica L., Magnolia stellata (Siebold & Zucc.) Maxim., Myrtuscommunis L., Pittosporum tobira (Thunb.) W.T. Aiton, Prunussubhirtella Miq. e Prunus serrulata Lindl.
Il Bosco MediterraneoIl Bosco Mediterraneo è situato nella zona collinare e rappresentauna testimonianza della vegetazione che ricopriva in passato il Colledel Gianicolo. Fra le specie arboree (circa quindici) prevalgono lequerce, fra le quali Quercus ilex L., Quercus pubescens Willd., Quercusrobur L. e Quercus petraea (Matt.) Liebl. Sono presenti, inoltre,Acer campestre L., Laurus nobilis L., Carpinus betulus L. e qualiViburnum tinus L. e Rhamnus alaternus L.
Le GimnospermeLa collezione delle Gimnosperme (alcune specie arbustive, tra le 70specie) occupa principalmente la parte della zona collinare ecomprende specie dei generi Podocarpus, Pinus, Cupressus e Torreya. Sisottolinea, tra le altre, la presenza di Taxodium distichum (L.) Rich.,Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei, endemismo ritenuto estinto erinvenuto nel 1957 sui monti delle Madonie in Sicilia. La specie èindicata come CR (gravemente minacciata). Sono presenti inoltreAgathis robusta (C. Moore ex F. Muell.) F.M. Bailey, conifera a fogliaespansa, Pinus canariensis C. Sm., Metasequoia glyptostroboides Hu &W.C. Cheng (EN, minacciata), Sequoia sempervirens (D. Don) Endl.(EN, minacciata), Sequoiadendron giganteum (Lindl.) J. Buchholz. (EN,minacciata), Ginkgo biloba L. (EN, minacciata) e Cycas revoluta Thunb.(LC, a basso rischio). È anche presente un individuo di Wollemianobilis W.G. Jones, K.D. Hill & J.M. Allen, specie ritenuta estinta finoal 1994, quando fu rinvenuta nel Wollemi National Park in Australia.
Il Giardino dei SempliciCon il termine “Semplici” si indicano le piante medicinali, detteanche “officinali” da “officina”, ossia laboratorio farmaceutico. NelGiardino dei Semplici le specie medicinali (300 entità fra specie,sottospecie e varietà) sono organizzate in aiuole, realizzate inmuratura. Si sottolinea la presenza di Digitalis purpurea L., Atropabelladonna L., Hypericum perforatum L. e Aloe vera (L.) Burm.f. Sonocoltivate anche specie tintorie, fra le quali Isatis tinctoria L. e Rubia tin-ctorum L. Altre specie officinali sono coltivate nell’area circostante, 2all’interno della Serra Tropicale.
La Serra tropicaleLa Serra Tropicale ospita200 specie di ambientitropicali e subtropicali.All’interno della serral’umidità rimane costan-temente sull’80% e latemperatura varia fra18°C e 20°C, in inverno,e intorno a 30°C in estate.La serra è organizzata inaree, ciascuna dedicata auna particolare tematica,
Il Giardino dei SensiIl Giardino dei Sensi è organizzato in una serie di aiuole inmuratura dove vengono coltivate 40 specie riconoscibili attraversocaratteristiche tattili, ad esempio la pubescenza come in Seneciocineraria DC. e Stachys byzantina K.Koch., e olfattive, come Melissaofficinalis L. e Pelargonium graveolens L’Hér. Tutte le specie sonocorredate da cartellini in Braille.
Il rosetoIl disegno del Roseto (circa 250 entità tra specie e varietà) è statotracciato seguendo, tramite una numerazione e una collocazioneprogressiva, lo schema di derivazione delle attuali rose coltivatedalle prime rose spontanee, che presentano tutte fiori semplici a 5petali. Le più importanti fra le rose antiche da giardino hanno avutoorigine da Rosa gallica L., Rosa canina L. e da altre entità comunementeriunite sotto il nome di Rosa moschata. Nel Roseto è inoltre presenteuna collezione di rose spontanee italiane, fra cui Rosa pendulina L.(LC, a basso rischio).
La Collezione delle FelciLa Collezione delle Felci accoglie una collezione di specie erbacee(circa 20 entità tra specie e sottospecie), fra le quali Aspleniumadiantum-nigrum L., Athyrium filix-femina (L.) Roth, Pteridium aquilinum(L.) Kuhn, Polystichum setiferum (Forssk.) T. Moore ex Woyn., Phyllitisscolopendrium (L.) Newman e Woodwardia radicans (L.) Sm.
La Collezione dei BambùLa collezione dei Bambùè una fra le più ricchepresenti in Europa (70 entitàtra specie, sottospecie evarietà). I generi più rappre-sentati sono Phyllostachys,Sasa, Bambusa e Pleioblastus.In particolare sono presentiPhyllostachys nigra (Loddigesex L indley) Munro ,Phyllostachys edulis (Carrière)J. Houzeau, Phyllostachysviridiglaucescens (Carrière)Rivière & C. Rivière e Sasaveitchii (Carr.) Rehd.
L’area del Giardino roccioso e delle GeofiteIl Giardino Roccioso include una collezione di geofite appartenenti aigeneri Gladiolus, Fritillaria, Narcissus, Hyacinthus, Tulipa e alcunespecie mediterranee, fra cui Rosmarinus officinalis L., Pistacia lentiscus L.,Erica spp., Phillyrea angustifolia L., Calluna vulgaris (L.) Hull, Spartiumjunceum L., Lavandula spp., Myrtus communis L., Arbutus unedo L.
Il Giardino GiapponeseIl Giardino Giapponese è stato realizzato su progetto di NakajimaKen secondo il modello del Kayushiki Teien (Giardino da Passeggio),con giochi d’acqua, piccole cascate e due laghetti. Fra le 40 speciepresenti si sottolineano Acer buergerianum Miq., Acer palmatum Thunb.,
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L’ Orto Botanico di Roma è uno dei Musei della SapienzaUniversità di Roma. Si estende su una superficie di 12 ettari nel
cuore del tessuto urbano della città, fra Via della Lungara e il Colledel Gianicolo, occupando parte dell’area archeologica denominataHorti Getae. L’Orto Botanico di Roma è collocato nell’attuale sede dal1883. Nell’area in piano sono presenti numerosi esemplari di palmeche delimitano il viale principale. Nella stessa area si possono inoltreosservare esemplari di Cedrus deodara (Roxb. ex D. Don) G. Don,specie originaria dell’Himalaya, il gruppo dei Dasylirion, tra cuiDasylirion glaucophyllum Hook. e Dasylirion acrotrichum (Schiede)Zucc. originari del Messico, Erythrina crista-galli L. specie originariadel Sud America e un esemplare di Liquidambar orientalis Mill.originario della Turchia.
CoLLeZIonI
La Collezione delle PalmeLa collezione delle Palme è di grande rilievo per l’elevato numero dientità coltivate all’aperto (35 specie).Fra i generi più rappresentativi cisono Phoenix, Trachycarpus e Sabal. Frale specie rare si sottolineano Braheaedulis H. Wendl. ex S. Watson,Nannorrhops ritchieana (Griff.) Aitch.Sono inoltre presenti Chamaeropshumilis L., Washingtonia robustaH.Wendl., Phoenix canariensis Hort.ex Chabaud e Phoenix dactylifera L.Fra le specie a rischio inserite nellaRed List della IUCN (l’InternationalUnion for Conservation of Nature),sono presenti Jubaea chilensis (Molina)Baill. (VU, vulnerabile), Phoenixtheophrasti Greuter (NT, quasi arischio) e Washingtonia filifera (Lindenex André) H. Wendl. (NT, quasi arischio).
Scalinata delle Undici Fontane(denominata anche Fontana degli Undici Zampilli)
Jubaea chilensis
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