04-Le Pavimentazioni in Resina e Le Normative Europee

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pavimentazioni in resina, normative

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  • Pavimenti e Superfici Continue - N3

    10speciale resine

    ing. ROBERTO GOTTARDO,BASF Construction Chemicals Italia S.p.a.

    Membro Comitato Resine CONPAVIPER

    ben noto ormai che da diversi anni anche nel settore delle pavimentazioni in resina esiste una normativa europea che, oltre a rendere obbligatoria la marcatura CE dei prodotti, definisce anche dei criteri base per la caratterizzazione dei materiali. Trattasi ovviamente della UNI EN 13813 Massetti e Materiali per Massetti che cer-tamente rappresenta una tappa positiva nel-la direzione della industrializzazione del pro-cesso ma che non risolve i problemi legati

    ad un approccio prestazionale di cui questo settore sente drammaticamente bisogno.La UNI EN 13813, infatti, per i materiali di resina identificati con lacronimo SR (Sinthe-tic Resin) indica solamente di specificare il comportamento del materiale in riferimento ad alcuni requisiti di base.La norma stessa inoltre prevede la classifica-zione opzionale di altri requisiti, ritenuti non obbligatori ai fini della marcatura CE, senza per indicare dei criteri di discernimento.

    Trattasi ad esempio di:resistenza a trazione per flessione UNI EN 13892/2: classi F1 F50 (MPa);resistenza a compressione UNI EN 13892/2: classi C5 C80 (MPa);modulo elastico a flessione EN ISO 178: classi E1 E20 (MPa);resistenza elettrica UNI EN 1081: classe ER seguita dal valore in (senza specifi-care se si tratti di resistenza a terra ER3 o di superficie ER2).

    Le pavimentazioni in resinae le normative europee:complicazioni aggiuntive oppure storica opportunit?

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    Per altri requisiti indicato solamente il me-todo di prova senza alcuna classificazione della prestazione. Ad esempio:

    permeabilit al vapore acqueo UNI EN 12086;permeabilit allacqua UNI EN 1062/3.

    chiaro che, nellottica di un approccio pre-stazionale, i limiti di tale norma sono evidenti:

    non vi sono infatti dei criteri di accetta-zione, ossia delle prestazioni minime che il materiale deve possedere per essere ritenuto idoneo alluso specifico;mancano molti dei requisiti assolutamente necessari per le pavimentazioni in resina. Basti pensare semplicemente alla resistenza a scivolamento/slittamento, ai raggi UV, ai cicli di gelo e disgelo, alle caratteristiche di comportamento antistatico, alle propriet di Crack Bridging, solo per citare qualche parametro di uso comune nel settore.

    Tuttavia la norma stessa, e di questo dobbiamo rendere merito al normatore, fortunatamente al paragrafo 5.1 rimanda per un maggior grado di approfondimento prestazionale alla UNI EN 1504/2 Siste-mi di protezione della superficie di calce-struzzo. Questultima, obbligatoria per la marca-tura CE dei sistemi deputati alla prote-zione del c.a. (quindi per il settore delle pavimentazioni in resina indicata soprat-tutto per i sistemi vernicianti), introduce dei concetti di grandissimo interesse le cui estensioni al settore non potranno che giovare enormemente alle societ maggiormente strutturate nonch ai Pro-gettisti e ai Committenti che potranno usufruire di capitolati tecnici non solo descrittivi ma anche, f inalmente, presta-zionali.

    Requisiti Metodi di pRova ClassifiCazione

    Adesione al calcestruzzo UNI EN 13892/8 Viene identificata la classe di adesione con la lettera B seguita da un numero (MPa). Classi B0,2 B2,0.

    Resistenza allusura (abrasione) Ad esempio UNI EN 13892/4 (BCA) Viene identificata la classe di abrasione con la lettera AR (Abrasion Resistance) seguita da un numero che indica la profondi-t di abrasione espressa in centinaia di m. Classi AR6 AR0,5.

    Resistenza allimpatto UNI EN ISO 6272 Viene identificata la classe di resistenza allimpatto IR (Impact Resistance) seguita da un numero che ne indica la resistenza allurto in Nm. 8

    Abrasione BCA (UNI EN 13892/4).Modulo elastico a flessione (EN ISO 178).

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    La UNI EN 1504/2 introduce infatti:i requisiti fondamentali per gli usi specifici. Gli usi sono in qualche modo riconducibili ai principi indicati dalla norma;i metodi di prova correlati ai requisiti;

    i limiti di accettazione di tipo prestazio-nale.

    Si riportano, come esempi, due possibili estratti dei pi appropriati requisiti e metodi

    di prova disponibili nella UNI EN 1504/2 da customizzare in base alla tipologia di ma-teriale (Esempio 1: verniciatura; esempio 2: multistrato/autolivellante/massetto) e alla destinazione duso.

    noRMativa quadRo Metodi di pRova Requisito pRinCipi

    protezione contro rischi penetrazione Controllo umidit Resistenza fisica Resistenza chimica

    UNI EN 13813

    UNI EN 13892/8 Adesione al calcestruzzo UNI EN 13892/4 (BCA) Resistenza allabrasione UNI EN ISO 6272 Resistenza allurto

    UNI EN 1504/2

    UNI EN 1062-6 Permeabilit alla CO2 UNI EN 1062-3 Permeabilit allacqua UNI EN ISO 7783-1 Permeabilit al vapore acqueo UNI EN 1062-7 Crack Bridging ability UNI EN 13529 Resistenza allattacco chimico severo

    UNI EN 13687-1 Resistenza ai cicli di gelo-disgelo in presenza di sali disgelanti

    UNI EN 1062-11 Resistenza ai raggi UV

    UNI EN 13036/4 Resistenza allo scivolamento/strisciamento

    UNI EN 1081 Comportamento antistatico

    noRMativa quadRo Metodi di pRova Requisito pRinCipi

    protezione contro rischi penetrazione Controllo umidit Resistenza fisica Resistenza chimica

    UNI EN 1504/2

    UNI EN 1542 Adesione al calcestruzzo UNI EN ISO 5470/1 Resistenza allabrasione UNI EN ISO 6272 Resistenza allurto UNI EN 1062-6 Permeabilit alla CO2 UNI EN 1062-3 Permeabilit allacqua UNI EN ISO 7783-1 Permeabilit al vapore acqueo UNI EN 1062-7 Crack Bridging ability UNI EN 13529 Resistenza allattacco chimico severo

    UNI EN 13687-1 Resistenza ai cicli di gelo-disgelo in presenza di sali disgelanti

    UNI EN 1062-11 Resistenza ai raggi UV

    UNI EN 13036/4 Resistenza allo scivolamento/striscia-mento

    = requisito fondamentale per ogni uso = requisito fondamentale solo per luso specifico

    Esempio 2. Matrice prestazionale particolareggiata per le pavimentazioni in resina (da UNI EN 1504/2 e UNI EN 13813).

    Esempio 1. Matrice prestazionale particolareggiata per i sistemi vernicianti (da UNI EN 1504/2).

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    Luso della UNI EN 1504/2 per i sistemi ver-nicianti oppure quello combinato della UNI EN 1504/2 e UNI EN 13813 per le pavimen-tazioni, ci consente di delineare una matrice dei requisiti le cui caselle possono essere spuntate e, quindi selezionate, in base al pro-blema specifico che si intende risolvere.Risulta quindi piuttosto intuitivo arguire che, ad esempio, per una pavimentazione interna destinata ad un reparto di lavorazione indu-striale soggetta a versamenti liquidi esplosivi aggressivi e al traffico dei muletti, da posare su un calcestruzzo privo di barriera al vapo-re, che pu presentare dei movimenti e del-le cavillature, risulter importante esplicitare almeno i requisiti di:

    resistenza allo scivolamento;comportamento antistatico;resistenza chimica;permeabilit al vapore acqueo;Crack Bridging ability.

    noRMativa quadRo Metodi di pRova Requisito pRinCipi

    protezione contro rischi penetrazione Controllo umidit Resistenza fisica Resistenza chimica

    UNI EN 13813

    UNI EN 13892/8 Adesione al calcestruzzo UNI EN 13892/4 (BCA) Resistenza allabrasione UNI EN ISO 6272 Resistenza allurto

    UNI EN 1504/2

    UNI EN 1062-3 Permeabilit allacqua UNI EN ISO 7783-1 Permeabilit al vapore acqueo UNI EN 1062-7 Crack Bridging ability UNI EN 13529 Resistenza allattacco chimico severo UNI EN 13036/4 Resistenza allo scivolamento/strisciamento UNI EN 1081 Comportamento antistatico

    Esempio 3. Matrice dei requisiti per pavimentazione soggetta a versamenti liquidi esplosivi aggressivi e al traffico dei muletti, posata su un supporto di calcestruzzo privo di barriera al vapore che pu presentare dei movimenti e delle cavillature.

    Skid Resistance test (UNI EN 13036/4).

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    La matrice dei requisiti, considerando gli ar-gomenti contemplati dalla UNI EN 13813 e quelli complementari della UNI EN 1504/2, per il caso specifico diviene cos come illu-strato nellesempio 3.Non difficile immaginare che, in questo caso specifico, la scelta potrebbe cadere su

    un pavimento multistrato, antistatico, elasti-co, chimicamente resistente e permeabile al vapore.Il passo successivo per di attribuire a cia-scun requisito anche dei limiti di accettazio-ne. In questo la UNI EN 1504/2 di grande aiuto e consente al Progettista dellinterven-to di specificare, dopo averne identificato i requisiti per luso specifico, anche le presta-zioni minime da inserire nel suo capitolato tecnico.

    Per il caso della pavimentazione di cui so-pra, la matrice prestazionale generale si pu

    Crack Bridging test dinami-co (UNI EN 1062/7).

    Resistenza a compressione(UNI EN 13892/2).

    Test impatto (UNI EN ISO 6272).

    Crack Bridging test statico (UNI EN 1062/7).

    Adesione (UNI EN 13892/8).

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    quindi comporre come riportato nellesem-pio 5.Da qui a redigere una specifica tecnica pre-stazionale il passo piuttosto veloce come potete immaginare. Ovviamente il confronto tra Progettista e Aziende Produttrici deve essere sempre promosso al fine di verificare la reale disponibilit tecnologica del prodot-to rispetto alle aspettative. Questo ovvia-mente per evitare di prescrivere prodotti non realmente disponibili sul mercato.

    ConclusioniIl caso sopra riportato indica in modo suf-ficientemente chiaro come un argomento, che e resta assolutamente specialistico, possa in realt essere anche condiviso, nei sui aspetti generali e di concetto, anche da

    Metodi di pRova Requisito liMiti di aCCettazione

    UNI EN 1062-6 Permeabilit alla CO2Sd > 50 m

    (Sd = s, = coeff. diffusione alla CO2; s = spessore rivestimento)

    UNI EN 1062-3 Permeabilit allacqua Assorbimento capillare < 0,1 kgm2h-0.5

    UNI EN ISO 7783-1 Permeabilit al vapore acqueo

    Classe I Sd < 5 m (permeabile al vapore acqueo)Classe II 5 m Sd 50 mClasse III Sd > 50 m (non permeabile al vapore acqueo)

    (Sd = s, = coeff. diff. vapore; s = spessore rivestimento)

    UNI EN 1062-7 Crack Bridging ability

    STATICO (apertura massima fessura):Classe A1 > 0,10 mmClasse A2 > 0,25 mmClasse A3 > 0,50 mmClasse A4 > 1,25 mmClasse A5 > 2,50 mm

    DINAMICO: Classi B1, B2, B3.1, B3.2, B4.1, B4.2

    UNI EN 13529 Resistenza allattacco chimico severo

    Riduzione della durezza Shore 50% dopo 3 (Classe I) o 28 gg (Classe II) di esposizione, rispetto al rivestimento non esposto. Sono identificati 20 liquidi di prova che rappresentano ciascuno una famiglia di aggressivi chimici. Ad esempio: Liquido prova n 4 (60% Toluene, 30% Xilene, 10% Metilnaftalene). Aggressivi assimilabili al liquido di prova: idrocarburi quali benzina, carburante per aviazione, olio da riscaldamento, gasolio, oli per motori e ingranaggi utilizzati.

    UNI EN 13687-1 Resistenza ai cicli di gelo-disgelo in presenza di sali disgelanti> 1 MPa (sistemi rigidi)> 0,8 MPa (sistemi Crack Bridging)

    UNI EN 1062-11 Resistenza ai raggi UV

    Dopo 2000 h di intemperie artificiali:nessun rigonfiamento secondo la EN ISO 4628-2;nessuna fessurazione secondo la EN ISO 4628-4;nessuna scagliatura secondo la EN ISO 4628-5.

    UNI EN 13036/4 Resistenza allo scivolamento/strisciamento

    Classe I : prova a umido per superfici interne: unit 40;Classe II : prova a secco per superfici interne: unit 40. Classe III : prova a umido per superfici esterne: unit 55

    UNI EN 1081 Comportamento antistatico Classe I : Rt 10 4 106 (materiali esplosivi)Classe II : Rt 10 6 108 (esplosione sostanze pericolose)

    Esempio 4. Matrice particolareggiata dei requisiti e relativi limiti di accettazione previsti dalla UNI EN 1504/2.

    noRMativa quadRo Metodi di pRova Requisito pRestazioni RiChieste

    UNI EN 13813

    UNI EN 13892/8 Adesione al calcestruzzo Classe B>2.0

    UNI EN 13892/4 (BCA) Resistenza allabrasione Classe AR0,5

    UNI EN ISO 6272 Resistenza allurto Classe IR>20

    UNI EN 1504/2

    UNI EN 1062-3 Permeabilit allacqua Assorbimento capillare < 0,05 kgm2h-0.5

    UNI EN ISO 7783-1 Permeabilit al vapore acqueo Sd < 2,5 m (permeabile al vapore acqueo)

    UNI EN 1062-7 Crack Bridging ability Classe A3 > 0,50 mm, B4.1

    UNI EN 13529 Resistenza allattaccochimico severo Liquido prova n 4, Classe II

    UNI EN 13036/4 Resistenza allo scivolamento/strisciamentoClasse I: prova a umido

    per superfici interne: unit > 55

    UNI EN 1081 Comportamento antistatico Classe I: Rt 104 - 106

    (materiali esplosivi)

    Esempio 5. Identificazione delle prestazioni specifiche per il caso della pavimentazione in esame.

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    quei soggetti (Progettisti e Committenti) che della pavimentazione in resina hanno una immagine talvolta ridotta; ci va ricondotto al fatto che tale tecnologia, dalle grandissime potenzialit, stata sovente interpretata da professionisti non sempre allaltezza delle aspettative del cliente finale.Certamente un approccio prestazionale a tale settore tecnologico comporter una naturale maggiore qualificazione delle socie-t che operano nel settore, siano esse Pro-duttrici o Applicatrici. Limpegno a rispetta-re la prestazione, con tutti i risvolti che ne conseguono a livello di processo (marcatura CE UNI EN 13813, UNI EN 1504/2, certifi-cazione di qualit ISO 9001, 14001, etc.) e di responsabilit commerciale, non potr che professionalizzare in senso generale lopera-to di tutti.

    Sono convinto, inoltre, che per un Proget-tista, anche non specialista dei pavimenti in resina, la possibilit di poter identificare in modo semplice i parametri da indicare nel proprio progetto, senza una competenza specifica ma semplicemente con una consa-pevolezza acquisita in virt di un processo decisionale trasparente basato semplicemen-te su criteri prestazionali del tutto logici, sia una piccola grande conquista ed unulteriore occasione di qualificazione professionale.Certamente questo processo non potr che portare grandi benefici a tutte le figure pro-fessionali (Ricercatori, Formulatori, Produt-tori, Applicatori, Progettisti), e soprattutto a quelle maggiormente qualificate e al passo con le richieste dei tempi, che debbono po-ter trarre dalla propria attivit un riconosci-mento tangibile sul mercato. .

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