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In tutto il mondo durante l’anno si fanno tante feste che molto spesso sono legate agli eventidella storia delle varie religioni; le loro origini si perdono nella notte dei tempi.Ranesch è un bambino di religione indù. Ecco come descrive le feste che gli piacevano dipiù: la Diwali, festa delle luci, che si svolge in autunno, e la Holi che si svolge in primavera.
DiwaliTante piccole lampade brillano sulle
finestre e nei templi; si fanno bellissi-mi fuochi artificiali.
Diwali viene celebrata in onore delladea Lakshmi, moglie di Vishnu.
Questa dea è la protettrice dei com-mercianti. Le luci devono indicare chein questa festa il bene vince sul male.
HoliIn primavera invece celebriamo Holi, in onore del dio Krishna. Questa festa è un po’ come il
vostro carnevale: ci vestiamo di bianco e andiamo a spruzzare di tanti colori la gente che pas-sa. È molto divertente!
Monika e Udo Tworuschka, Le religioni del mondo spiegate ai bambini dai bambini, Zephyro
CulturaUn mondo di feste
Amos è un bambino di religione ebraica. Ecco il suo racconto di due dellefeste più solenni degli Ebrei.
PesachMentre voi festeggiate la Pasqua, noi festeggiamo Pesach: è una grande festa
che dura otto giorni e che ricorda la liberazione degli Ebrei dalla schiavitùd’Egitto, per opera di Mosè e per volere di Dio.
In occasione di questa festa in casa si fanno grandi pulizie, così tutto è scintil-lante e pronto. La prima sera è il Séder, che noi bambini aspettiamo con ansia.
073-096 III bozza letture5 30-01-2008 12:19 Pagina 91
Prima di mangiare, gli adulti, stando seduti, bevono un bicchiere di vi-no. Poi tutti intingiamo erbe amare nell’acqua salata e le mangiamo.Poi il figlio più giovane, che sono io, pone le quattro domande: Perchéquesta notte è così diversa dalle altre? Perché questa notte mangiamosolo pane azzimo? Perché mangiamo erbe amare e intingiamo il nostrocibo nell’acqua salata? Perché mangiamo stando seduti?
Quando devo pronunciare queste parole, sono sempre moltoemozionato.
Il papà a questo punto racconta la storia della fuga dall’Egitto.Gli adulti bevono un secondo bicchiere di vino. E dopo… inizia lacena vera e propria.
La mamma prepara una buona zuppa di gnocchetti di matzòt;poi c’è un pesce ripieno. Alla fine del pasto si recitano i Salmi del-la Bibbia e si cantano canti religiosi. Alla fine ci auguriamo:«Prossimo anno a Gerusalemme!». È l’augurio di tutti noi Ebreidi poter andare, almeno una volta nella vita, a Gerusalemme.
Testi per informare, per ragionare
Rosh HaShanah È il nostro Capodanno ebraico. Cade in settembre e non alla fine di dicembre. In questo giorno, ricordiamo che Dio ha creato il mondo. Andiamo nella sinagoga (la nostra
chiesa) e ascoltiamo la storia di Abramo, che per ordine di Dio doveva sacrificare suo figlio Isacco; ma poi Dio gli permise di sacrificare un montone al posto di suo figlio. Durante la ceri-
monia, si suona un corno di ariete, chesi chiama “Shofàr”.
In questo giorno ci pentiamo del ma-le che abbiamo fatto nell’anno trascor-so. Quando usciamo dalla sinagoga,mangiamo una mela intinta nel miele,come augurio per un anno migliore.
Da questo momento iniziano diecigiorni di penitenza e di meditazione: fi-niranno con il giorno più sacro per noiEbrei: Yom Kippùr, giorno di digiuno edi preghiera.
073-096 III bozza letture5 8-02-2008 15:37 Pagina 92
CulturaFei Fei è una bambina cinese; ci racconta la festa più importante della sua cultura.
Il Capodanno cineseSi chiama anche “Festa di primavera”, perché si festeggia poco prima del suo arrivo; ha origi-ni antichissime ed è la festa più celebrata dai Cinesi.
Nei giorni precedenti si puliscono bene case, uffici e strade; si appendono per le vie lanternecon fiocchi rossi e gialli e strisce di poesie di auguri.
Qualche giorno prima si comincia anche a preparare il cenone: i cibi devono essere abbon-danti (devono avanzare per i giorni successivi). Non mancano mai i ravioli!
In casa ci si scambiano regali: per i bambini dolci, giocattoli, piccole somme di denaro; ai non-ni regalini particolari.
Per le strade si fanno cortei lunghissimi; il più bello è quello del Dragone d’Oro, lungo anche60 metri, fatto di carta e di velluto. Ha tante gambe, perché sotto ci sono tante persone che lofanno muovere… intorno musica: gong, tamburi, cembali e… mortaretti! Ci si veste di rosso,perché porta fortuna!
Il Dragone per noi è l’animale più sacro: rappresenta la Creazione, perché nasce da un uovo,che è il miracolo della vita. È un amico che porta fortuna, salute, lunga vita.
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Mohammed e Amina frequentano la quarta in unagrande città del Nord, dove sono nati. La loro fami-glia viene dal Marocco ed è di religione musulmana.Ci raccontano le loro feste.
Eid Al FitrOgni anno, i musulmani adulti e in buona salute per
un mese non mangiano e non bevono niente, dall’albafino al tramonto: questo per ricordare il periodo (30giorni) in cui il profeta Maometto si nascose nel deser-to. Noi siamo ancora piccoli per digiunare e così fac-ciamo qualche sacrificio… facciamo a meno dei dolci,aiutiamo di più in casa, litighiamo di meno…
Alla fine del mese di Ramadan celebriamo la festadi Eid Al Fitr, che vuole dire “Festa dell’interruzionedel digiuno”. È una delle nostre feste più importanti edura tre giorni. Tutta la casa viene pulita e appendia-mo festoni e ghirlande colorate. La mamma preparapesce, carne di montone o di pollo, ma soprattuttodolci: buonissime le frittelle (zallabiye) di pasta dolceai fiori d’arancio, il muhamar, un budino di riso all’ac-qua di rose, e l’helbe, un dolce al forno con sciroppo.
Il primo giorno di festa indossiamo i nostri vestiti più belli e andiamo nella moschea per pre-gare insieme agli altri musulmani. E poi c’è, per la prima volta dopo un mese, una buona cola-zione mattutina in famiglia. Ci regaliamo dolci e altre belle cose. Se è possibile, facciamo visitaai nostri amici e ai parenti. Si raccolgono anche soldi per i bisognosi.
Eid Al Adha Un’altra festa bellissima è Eid Al Adha; dura tre o quattro giorni e inizia due mesi e dieci
giorni dopo la festa di fine Ramadan. Ricorda la fede dimostrata da Ybraim (per voi Abramo)ad Allah.
Si usa far preparare dal macellaio una pecora o un altro animale (non il maiale! Non lo pos-siamo mangiare!). La carne viene divisa fra noi, i vicini e i poveri. Poi si fa il banchetto.
Anche in questo caso ci si scambia regali o dolci, proprio come fate voi.
Testi per informare, per ragionare
073-096 III bozza letture5 30-01-2008 13:01 Pagina 94
Cultura
Ciò che ama di più al mondoYbraim è suo figlio Ismayl:sta per sacrificarlo, quando...
... Allah manda un angelo conun agnello da sacrificare al po-sto di Ismayl, perché Ybraimgli ha dimostrato la sua fede.
Disegni tratti da Buongiorno Mondo, Spazio Solidale Onlus
Discuti con i tuoi compagni.• Nei racconti di Ranesch, di Amos, di Fei
Fei e di Mohammed e Amina hai notatodelle somiglianze con i nostri modi di farfesta (o di far penitenza)?
• La storia di Ybraim che cosa ti ricorda?• E il Capodanno cinese?• E il Dragone che nasce da un uovo?
Anche se siete tutti provenienti da fa-miglie italiane, potete preparare un libret-to collettivo in cui raccogliere le feste del-l’anno (religiose e non) che conoscete; ec-co come potrebbe essere una pagina.
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La storia di Ybraim illustrata da Mohammed
Forse nella tua classe ci sono compagniche provengono da altre culture; sarà in-teressante farsi raccontare le loro feste eusanze, che potrete raccogliere insiemealle vostre.
Allah appare in sogno aYbraim e gli chiede di sacrifi-care ciò che ha di più caro perdimostrargli la sua fede.
La festa di Ognissanti
Disegno di un momento della festa
– Quando, che cosasi festeggia
– Significato religioso
– Una ricetta o un cibotradizionale legato aquesta festa
– Usanze legate aquesta festa
073-096 III bozza letture5 30-01-2008 12:20 Pagina 95