Upload
vutuyen
View
224
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
Anni scolastici 2016/2019
approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto
nelle sedute del 15/01/2016
Secondaria di Secondo Grado
INDICE
1 – PRIORITA’ STRATEGICHE2 - STRUTTURE E SERVIZI DELLA SCUOLA3 – PROGETTAZIONE CURRICULARE4 - FABBISOGNO DI ORGANICO 5 - FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI6 - FORMAZIONE DEL PERSONALE 7 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO8 - PROGETTI
ALLEGATI
N°1 ATTO D’ INDIRIZZOAL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PTOF
N°2 PIANO DI MIGLIORAMENTO
N°3 REGOLAMENTO D’ISTITUTO
N°4 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
N°5 PATTO DI CORRESPONSABILITA’
N°6 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
N°7 GRAFICI RISULTATI PROVE PARALLELE
N°8 SCHEDE DEI PROGETTI
Pag. 2
Secondaria di Secondo Grado
1 – PRIORITA’ STRATEGICHE
IL COLLEGIO DOCENTI
- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;- PRESO ATTO che l’art. 1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;3) il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la coerenza e trasmesso dal medesimo al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;
REDIGEil presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per poter effettuare eventuali modifiche.
1.1 PRINCIPI DEL PTOF Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio, nel rispetto
della promozione della piena formazione degli alunni e della valorizzazione della progettualità individuale e di istituto.
Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di apprendimento. Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori opportunità d’ istruzione,
di apprendimento, di motivazione all’impegno scolastico. Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali. Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica in senso
verticale e orizzontale (scuola e territorio). Documentazione della progettualità scolastica, cercando la partecipazione di un numero sempre
maggiore di soggetti. Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della professionalità
docente ed ATA. Verifica e valutazione, accurate in base a precisi indicatori elaborati all’interno dell’istituto, dei
processi avviati e dei risultati conseguiti. Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i
sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del
Pag. 3
Secondaria di Secondo Grado
decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'articolo 5-bis, comma 1, primo periodo, del predetto decreto-legge n. 93 del 2013.
Assicurare l'insegnamento delle materie scolastiche agli studenti con disabilità anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione
Assicurare a tutti gli studenti, ed in particolare a quelli con bisogni educativi speciali, l'insegnamento delle discipline scolastiche anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione, per realizzare esperienze di crescita individuale e sociale nelle quali si sottolineino gli aspetti inclusivi.
1.2 FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLAIl presente documento si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali Prevenzione dell’insuccesso scolastico Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo edi istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.
L’I.I.S “ Brunelleschi Da Vinci”, per raggiungere le finalità formative attese:o cura il momento delicato dell’ accoglienza per rendere più sereno il passaggio da un ordine
di scuola all’altro;o pone attenzione ai diversi processi di inclusione, nel rispetto e nella valorizzazione della
diversità di ciascuno;o attiva un percorso di orientamento, per sostenere e facilitare una scelta critica, secondo gli
interessi, le attitudini, le aspettative, di ciascun alunno;o Predispone attività progettuali mirate al raggiungimento di competenze spendibili sia
all’inserimento nel mondo del lavoro sia alla prosecuzione degli studi universitari;
1.3 DELIBERE Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge‐
13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 6855 del 29/10/2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 15/01/2016;‐ il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/01/2016;‐ il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in‐
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota‐
prot. ______________ del ______________ ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.‐
Pag. 4
Secondaria di Secondo Grado
1.4 LINEE DI INDIRIZZOIl Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto d’istruzione secondaria “ Brunelleschi- Da Vinci” viene elaborato sulla base delle seguenti linee di indirizzo che il Dirigente Scolastico ha proposto al collegio dei docenti, come previsto dal comma 14 della Legge 107/2015 “La Buona Scuola”:
Ipotizzare interazioni fra scuola, società e impresa, intesa anche come spazio formativo, per garantire un apprendimento lungo l'intero corso della vita
Partecipazione a stage e percorsi di alternanza scuola lavoro Promuovere lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità Progetti in rete Perfezionamento lingue comunitarie e CLIL Progetto educazione permanente per i docenti Progetti di inclusione per gli alunni con disabilità Progetti di integrazione per alunni stranieri Promozione della cittadinanza attiva Valorizzazione e potenziamento delle competenze informatiche
1.5 ANALISI DEL CONTESTO SOCIOCULTURALE L’Istituto di Istruzione Superiore “Brunelleschi da Vinci” è situato a Frosinone, capoluogo di provincia. La città è il fulcro di molte attività commerciali e imprenditoriali in cui si fondono modernità e storia. La scuola è un'istituzione storica nel territorio, risultante dalla fusione tra l’istituto tecnico commerciale da Vinci e l’istituto tecnico “ Costruzione – ambiente – territorio” avvenuta nel 2012 con la denominazione attuale. Nel territorio del comune di Frosinone sono presenti i seguenti enti pubblici e privati: ASL, Enti locali ( Regione- provincia- Comune), Questura, Caserma dei Carabinieri, Caserma dei Vigili del fuoco, Biblioteca Comunale, Conservatorio, Eliporto, Accademia delle belle arti, Polo Universitario Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Protezione Civile, Pro Loco, Camera di Commercio, Catasto, Ordini Professionali (Commercialisti, Ingegneri, Geometri Consulenti del Lavoro, etc.), Associazioni e varie Parrocchie con attività di oratorio e di volontariato. Sul territorio sono attualmente attive molte imprese, operanti nel settore commerciale, manifatturiero, agro alimentare, edilizio, a conduzione familiare e industriale. Tra esse le più affermate, anche a livello internazionale, sono la Sanofi Aventis, L’Agusta, La Henkel, BB Sace, Turriziani Petroli. Sul territorio sono presenti molte banche e istituti di credito.Le altre istituzione scolastiche presenti sul territorio sono: quattro Istituti Comprensivi, l’Istituto Professionale l’Istituto, Licei Classico, Scientifico, Artistico, musicale, Psicopedagogico, economico, L’ITIS, L’ITAS, ‘IPSIA. Per la gestione del tempo libero le offerte presenti sono: varie palestre, scuole di danza, centri di formazione per le lingue, teatro e cinema.
1.6 ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVIPer migliorare il processo socio-educativo integrato nel territorio sono stati previsti, in sede di elaborazione del Piano triennale dell'Offerta Formativa, interventi atti a favorire occasioni di “aggregazione” in orario pomeridiano e progetti mirati per colmare le situazioni di svantaggio culturale e socio - ambientale. Negli anni vi è stata una costante richiesta di un tempo scuola ampliato, che andasse incontro alle necessità legate all’ organizzazione della vita familiare.ll nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, ha deciso per quest’anno scolastico di potenziare la “politica dell’inclusione” con il fine ultimo di “garantire il successo formativo e
Pag. 5
Secondaria di Secondo Grado
scolastico” a tutti gli alunni, anche a coloro che presentano una richiesta di speciale attenzione, condizione riconosciuta dalla Legge, (la storica 104/1992 - la recente 170/2010 – la D.M. 27/12/2012 e relativa C.M. 8 del 2013- l’attuale 107/2015).Per riuscire in questo intento, il Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI) stende il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE attuando una rilevazione sui BES presenti nei diversi indirizzi, procede raccogliendo la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere e fornisce, su richiesta, supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie, per la gestione di particolari situazioni.Il gruppo procede ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza e si avvale del supporto del servizio di assistenza specialistica, svolto in collaborazione con la Provincia di Frosinone.La scuola si pone, pertanto, come luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti, mirando in particolare ad aumentare l’autonomia e l’integrazione degli alunni speciali.
1.7 PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZANell’ambito degli obiettivi formativi ritenuti imprescindibili dall’istituzione scolastica e nelle attività progettuali, la comunità scolastica interagisce con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte riflettendo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Sono necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche attive sul territorio. Scopo finale è quello di realizzare un sistema flessibile rappresentato dai diversi attori che operano con il sistema educativo a diversi livelli istituzionali e non, per costruire una Scuola al passo coi tempi, proiettata verso una dimensione europea dove la cittadinanza attiva può e deve essere praticata e appresa (L. n. 169/2008) e dove il raggiungimento di competenze spendibili nel mondo del lavoro è uno dei traguardi fondamentali nel percorso formativo. La scelta di inserire nel PTOF progetti legati a alternanza scuola- lavoro, potenziamento lingua inglese, progetti Erasmus Plus, Progetti per sviluppare competenze professionalizzanti quali l’Autocad e l’ECDL, scaturisce appunto da queste considerazioni con l’intento di promuovere, sviluppare e consolidare le competenze degli studenti.Di fondamentale importanza la costituzione di reti di Scuole per un ampliamento ed un arricchimento dell’Offerta Formativa in relazione alle istanze del territorio, per il raggiungimento delle finalità istituzionali inerenti il potenziamento delle attività didattiche, di ricerca, sperimentazione. Il nostro Istituto , in quest’ottica, ha stipulato una serie di accordi di rete con Istituzioni Scolastiche, Associazioni culturali, Enti pubblici e privati.Abbiamo quindi un forte potenziamento dell’Offerta Formativa con l’obiettivo di fornire risposte adeguate alle esigenze dell’utenza in termini di successo scolastico, strutturando interventi mirati ad affermare il ruolo della Scuola quale centro di promozione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva.Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:Camera di Commercio –Agenzia delle Entrate–Ufficio per l’edilizia- Imprese locali – Società di assicurazioni- Studi tecnici- Amministrazione provinciale e comunale- Istituti di credito- Archivio di Stato- Biblioteche.
Pag. 6
Secondaria di Secondo Grado
2 - STRUTTURE E SERVIZI DELLA SCUOLA
Istituto di Istruzione Superiore “F.Brunelleschi-L.Da Vinci” risulta formato dallesezioni associate:
Istituto Tecnico per Geometri Istituto Tecnico Commerciale Corsi serali indirizzo Tecnico Commerciale Corsi serali indirizzo Geometri Sezione Geometri presso la Casa Circondariale di Frosinone.
Ubicazione: Sede unica: via Piave, 39 – 03100 - FrosinoneRecapiti: Tel. (0775)211983 - Fax (0775)210660 sito web: www.brunelleschidavinci.gov.it e_mail: [email protected]
Pag. 7
Secondaria di Secondo Grado
2.1 ORGANIGRAMMA
Pag. 8
Secondaria di Secondo Grado
2.2 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
RISORSE PROFESSIONALIQUALIFICA NOMINATIVO
Dirigente Scolastico Patrizia CarfagnaDirettore Dei Servizi Generali E Amministrativi Maria Antonietta Zomparelli
Collaboratori del Dirigente Scolastico Luigina Pirri e Francesco Raffa
N° 6 Funzioni Strumentali: AREA 1: Margherita Paniccia e Ida Di Torrice BerenghiAREA 2: Vincenzo Cerrito, Emanuele Volpe, Massimiliano PupparoAREA 3: Fiorella Fratarcangeli e Stefania Fiaschetti
N° 7 Assistenti Amministrativi
Malizia DonatellaCarla CippitelliCatia CeccarelliTeresa CollinoliFranca Frati ( Co.co.Co)Danica Becic( Co.co.Co)Benedetta Paris( Co.co.Co)
N° 2 Assistenti Tecnici Antonio MigliaccioMaria Vendittelli
N° 85 Docenti
Ceci Luigi
De Luca Gerardina
Gallucci Pasqualina
Grande Roberta
Martini Gina
Petrucci Luigi
Restante Rita
Zeppieri Lorella
Frati Franca
Pag. 9
Secondaria di Secondo Grado
SEZIONI, CLASSI E ALUNNI
LE CLASSI DELLA NOSTRA SCUOLA Numero classiNumero alunni
Totale ITC 18Totale ITG 13Totale classi Corso Serale ITC 2Totale classi Corso Serale ITG 2Casa circondariale 1Numero totale classi 36Numero totale alunni 680
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI ISTITUTO
Presidente del Consiglio d’Istituto Genuardi KatiaVicepresidente del Consiglio d’Istituto Mandarelli Alessandra.
Componenti Consiglio di Istituto:
Dirigente Scolastico( membro di diritto) Carfagna Patrizia
componente docenti
Pirri LuiginaRaffa FrancescoCrescenzi MarinaDi Torrice Berenghi IdaFratarcangeli FiorellaIzzo RosaSpaziani CarlaZirizzotti Massimo
componente genitoriGenuardi KatiaMandarelli AlessandraConti AngelaBoccia Pasqualina
componente ATA Martini GinaVendittelli Maria
componente alunniImola Stefano alunno (5B CAT)Marchese Carmine alunno (3B CAT)Di Piazza Elisa alunna ( 4°A SIA)Cianfrano Chiara alunna ( 5°A AFM)
Giunta Esecutiva:
Presidente : Dirigente Scolastico Carfagna Patrizia
componente docenti Raffa Francesco
componente genitori Conti Angela
componente ATA Vendittelli Maria
componente alunni Cianfrano Chiara
Pag. 10
Secondaria di Secondo Grado
ELENCO COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE T.E.
CLASSE DOCENTE COORDINATORE1 A Temino Pilar2 A Di Franco Natalia1 B Mancini Loreta2 B Cerrito Vincenzo1 C Di Nota Annamaria2 C Rossini Carla1 D Pirri Luigina
2 D Paniccia Margherita3 AFM Florio Lucia4 AFM Cataldi M. Assunta5 AFM Pinto Antonio3 A SIA Ferrante Marilena4 A SIA Ferrante Marilena5 A SIA Martini M. Teresa3 B SIA Fratarcangeli Fiorella 4 B SIA Izzo Rosa5 B SIA Lauretti Giancarlo
4 SERALE Farina Anna Paola5 SERALE Farina Anna Paola
ELENCO COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE C.A.T.
CLASSE DOCENTE COORDINATORE1 A Simonelli Giustina2 A Volpe Emanuele3 A Bracaglia Pietro4 A Morgia Cinzia5 A Di Torrice B. Ida1 B Masi Laura2 B Spaziani Carla3 B Lisi Biagio Enzo4 B Rizzuti Rosamaria5 B Petrilli Aldo3 C Raffa Francesco4 C Fabrizi Mario5 C Frioni Angelo4 L Zirizzotti Massimo5 L Zirizzotti Massimo
3-4 SCC Volpe Emanuele/Pupparo Massimiliano
Pag. 11
Secondaria di Secondo Grado
2.3 FUNZIONIGRAMMA
Dirigente ScolasticoProf.ssa Carfagna Patrizia
gestisce unitariamente la scuola; rappresenta legalmente l’istituzione che dirige; gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali; dirige e coordina le risorse umane; organizza le attività scolastiche in base a criteri di efficacia ed
efficienza; assicura la qualità della formazione, la collaborazione culturale,
professionale, sociale ed economica del territorio interagendo con gli Enti locali, la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto di apprendimento;
ha la presidenza del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, del Comitato di valutazione e della Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto;
da esecuzione alle delibere di questi collegi; mantiene i rapporti con l’autorità scolastica centrale e periferica
(Ministero e Provveditorato); gestisce la formazione delle classi, il ruolo docenti, il calendario delle
lezioni (insieme al Collegio dei Docenti); garantisce un'efficace ed efficiente gestione delle risorse umane,
finanziarie, tecnologiche e materiali, nonche' gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento;
svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed e' responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, nonche' della valorizzazione delle risorse umane.”
Collaboratore ITC Prof.ssa Pirri Luigina
Collaboratore ITGProf. Raffa Francesco
in raccordo con Dirigente Scolastico, DSGA, F.S. e ufficio di segreteria ha l’incarico di:· sostituire il Dirigente Scolastico in sua assenza · coordinare l’organizzazione didattica e la vita scolastica · organizzare attività collegiali · · verbalizzare il collegio dei docenti· gestire e rilevare i ritardi e lle uscite anticipate degli studenti · sostituire i docenti assenti · formulare circolari relative a comunicazioni varie per il personale ,gli alunni e le famiglie· cura le relazioni con le famiglie degli studenti, enti o agenzie educative, imprese ed altri attori sociali del territorio
Coordinatori di classe presiede il Consiglio di classe in assenza del Dirigente e verbalizza; acquisisce tutti i dati e i materiali eventualmente necessari alla
trattazione dell’ordine del giorno; svolge il ruolo di figura di riferimento per gli alunni, e le famiglie e i
docenti e funge ,in caso di necessità da intermediario; individua e segnala eventuali problemi e difficoltà da risolvere; controlla settimanalmente le assenze e i ritardi degli allievi
segnalandoli alla segreteria Didattica e, nei casi in cui sia necessario, convoca la famiglia dell’alunno;
coordina le attività integrative riguardanti le classi: visite e viaggi d’istruzione, spettacoli, attività varie, controllando periodicamente tutte le ore utilizzate con la collaborazione dei rappresentanti di classe;
propone, al Dirigente, la convocazione del Consiglio di classe qualora lo ritenga indispensabile o ne riceva motivata richiesta da almeno la
Pag. 12
Secondaria di Secondo Grado
metà dei membri del Consiglio stesso; al 56 Coordinatore confluiscono tutte le informazioni e gli elementi di valutazione relativi agli alunni della classe con l’obbligo di informare periodicamente il Dirigente;
raccoglie piani annuali di lavoro dei singoli docenti; provvede a raccogliere al termine dello scrutinio finale tutti gli atti ed
in particolare le relazioni di fine anno ed i programmi
Responsabili dei laboratori
~ cura il buon funzionamento del laboratorio e delle attrezzature ; ~ propone, quando necessario, il regolamento di utilizzo dello stesso; ~ segnala alla presidenza guasti e disfunzioni; propone le richieste di
acquisti; predispone, se non già esistente, un inventario delle attrezzature presenti e verificarlo periodicamente; sovrintende alla conservazione dei beni e del materiale in uso presso il laboratorio;
~ controlla il rispetto delle norme di sicurezza e della normativa interna; pianifica la manutenzione delle attrezzature, della strumentazione e dei materiali dell’Istituto;
~ segnala al Dirigente Scolastico eventuali guasti, disfunzioni e mancanza di requisiti delle strutture; supervisione e coordina le attività dell’Assistente Tecnico
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Ing. Natale
coordina le Prove di Evacuazione e di Prevenzione dal Terremoto; coordina con il medico competente/Asl per le attività scolastiche; partecipa alla riunione di organizzazione del Pronto Soccorso con stesura del relativo verbale; assiste in caso di ispezione da parte degli Organi di Vigilanza e di Controllo; individua tutte le figure sensibili previste dalla normativa vigente; predispone modulistica per la convocazione della riunione periodica e stesura del verbale della riunione; individua ed organizza la Squadra di Emergenza; predispone la modulistica per la effettuazione delle prove di evacuazione e terremoto; predispone, a richiesta, circolari informative per tutto il personale, riguardanti i vari rischi; predispone il Funzionigramma della Sicurezza; coordina le richieste agli Enti competenti degli interventi strutturali impiantistici e di manutenzione, oltreché delle documentazioni obbligatorie in materia di sicurezza; istituisce e tiene il “Registro di Prevenzione Incendi” (D.P.R. 37/98), il “Registro delle Manutenzioni” generali, il “Registro di Carico e Scarico” dei materiali tossico-nocivi; si coordina con le ditte appaltatrici, fabbricanti ed installatori per gli adempimenti necessari; fornisce assistenza circa le procedure di denuncia degli eventi lesivi, per il personale dipendente e studenti e per le procedure di denuncia degli eventi lesivi, per persone terze; fornisce assistenza nei rapporti con INAIL per la copertura dai rischi del personale scolastico e per il controllo delle coperture assicurative per quanto non tutelato dall'INAIL; coordina gli incontri con le OO.SS./Terzi per le problematiche della sicurezza; fornisce assistenza negli incontri con gli Enti esterni per le problematiche della sicurezza; elabora il Piano-Programma della Formazione per il personale scolastico e per gli studenti; individua la segnaletica da affiggere all’interno della scuola; coordina l’attività di formazione del personale in materia di sicurezza prevista dalla vigente normativa; predispone il DVR o suo aggiornamento; collabora nella stesura del DUVRI
Responsabile del Corso seraleProf.Zirizzotti Massimo
Coordina le attività del corso serale, compreso il controllo delle assenze e di ritardo dei Docenti e degli allievi.
Pag. 13
Secondaria di Secondo Grado
1^F.S. - AREA: GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DEL PIANO DI OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
coordina le attività di pianificazione e di monitoraggio dei progetti del PTOF gestisce il sistema Qualità dell’Istituto, in collaborazione con tutte le figure responsabili e la
commissione, riportando a Direzione lo stato reale del sistema e impostando le necessarie revisioni
coordina la commissione per garantire l’attuazione, il monitoraggio e il miglioramento del sistema
cura la documentazione di sistema (manuale, piano, riesame, nuove I.0.) propone la formazione e l’aggiornamento del personale in materia di qualità si relaziona con il DS, i collaboratori del DS, le altre FS, il DSGA e svolge una funzione di
tutoraggio ai docenti neo arrivati cura la valutazione e l’autovalutazione di istituto in raccordo con la funzione strumentale 2 favorisce i processi di sviluppo e di innovazione didattica basati sulla valutazione e
certificazione delle competenze favorisce la programmazione e lo sviluppo della didattica a livello parallelo per le classi favorisce il controllo e l’analisi del processo di insegnamento apprendimento
2^ F.S. - AREA: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO E UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICO-MULTIMEDIALI
cura l’ aggiornamento del sito web della scuola cura l’analisi dei dati statistici relativi agli scrutini intermedi e finali amministra la rete didattica interna è di supporto alla progettazione della rete didattica applica criteri di protezione individuali e di gruppo per gli utenti della rete didattica:
docenti, commissioni, classi, studenti, amministratori, collaboratori nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e riservatezza dei dati, secondo i protocolli e le norme vigenti, sia nell’uso dei laboratori destinati agli studenti sia nell’uso degli elaboratori a disposizione dei docenti
verifica la disponibilità dei dati e garantisce l’accesso ad aree riservate alla didattica per ciascun utente-gruppo sul dominio interno
si relaziona con il DS, i collaboratori del DS, le altre FS, il DSGA con compiti di supporto alla gestione alunni
è di sostegno ai docenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie (registro elettronico, LIM, classe 2.0)
3^ F.S. - AREA: INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI e GENITORI, RESPONSABILE DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA
organizza e coordina i progetti e gli interventi che fanno capo a questa area finalizzati a favorire il benessere degli studenti, a valorizzare i loro interessi e attitudini e a sviluppare la partecipazione dei genitori nell’ambiente scolastico
promuove la progettualità studentesca progetta, pianifica e realizza le attività aggiuntive pomeridiane e i tornei sportivi
studenteschi in raccordo con i docenti dell’area promuove e sostiene iniziative formative rivolte ai genitori e alle famiglie cura l’organizzazione e la fruizione degli sportelli d’ascolto per gli studenti e per i genitori
nonché tutte le altre forme di intervento finalizzate alla prevenzione del disagio giovanile
Pag. 14
Secondaria di Secondo Grado
concorre alla realizzazione delle attività di accoglienza e orientamento in raccordo con l’omonima commissione
concorre alla realizzazione delle attività di sostegno e tutoring agli alunni in difficoltà e a tutte le iniziative finalizzate alla prevenzione della dispersione scolastica rivolte sia agli alunni, sia alle componenti docenti e genitori
cura e propone la formazione dei docenti sulle tematiche di propria competenza cura l’organizzazione di uscite legate all’ampliamento dell’offerte formativa (teatro, visite
museali, mostre ecc.)COMMISSIONI: Orientamento in entrata, Orientamento in uscita, Commissione RAV, Commissione Nucleo di miglioramento e PTOF,Comitato tecnico-scientifico,
2.4 ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHEL'attività didattica ordinaria si articola su 5 giorni a settimana (settimana corta) con il seguente orario: dalle 8.10 alle 13.40 per i corsi ordinari;dalle 17.00 alle 21.00 per il corso serale;dalle 13.00 alle 15.45 per il corso presso la Casa Circondariale.Per garantire le 1056 ore del curricolo obbligatorio previsto dalla normativa, le attività didattiche sono anticipate a settembre di una settimana rispetto al calendario regionale.Inoltre, il monte ore curriculare degli alunni prevede almeno tre settimane di intensificazione didattica con orario 08.10- 16.00, come previsto nel piano delle attività, distribuite nell’anno scolastico. Nelle settimane di intensificazione gli alunni hanno l’opportunità di recuperare eventuali carenze o lacune, approfondire e potenziare i contenuti trattati, arricchire con attività aggiuntive il loro curriculum con modalità didattiche innovative: classi aperte, peer to peer education, cooperative learning, flipped classroom, attività per gruppi di alunni.Il nostro istituto ha sperimentato già da un triennio questa articolazione oraria che è stata molto apprezzata dall’utenza e dalle famiglie.Per quanto riguarda i docenti, la decurtazione dei minuti dell’ora di lezione ha garantito la possibilità di una banca ore da utilizzare per progetti, attività di recupero o di potenziamento, o per attività in copresenza in classi particolarmente numerose o con la presenza di alunni BES, DSA o diversamente abili. Il recupero per la riduzione dell’orario viene effettuato dai docenti secondo necessità sia nell’orario di mattina che nei recuperi didattici del pomeriggio o in altre attività scolastiche.Il monte ore da recuperare è stato calcolato per ogni singolo docente in modo oggettivo e trasparente. Alcune considerazioni generali sulle risorse umane disponibili sul personale docente. La pianta organica è da ritenersi piuttosto stabile, in quanto quasi tutti i professori hanno la titolarità di cattedra presso l’Istituto; pochi sono i supplenti annuali e quelli in comune con altre scuole. In
Pag. 15
Secondaria di Secondo Grado
termini didattici, tutto ciò si traduce in un avvio pressoché regolare dell’anno scolastico e in una proficua continuità sul piano didattico-educativo.
L’orario delle lezioni è pubblicato sul sito dell’Istituto.
2.5 SERVIZI L’Istituto è ubicato in una zona centrale della città di Frosinone, quella nota come il quartiere del Campo Sportivo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. L’edificio scolastico è circondato da una vasta area verde utilizzata negli intervalli ricreativi.La nostra scuola è dotata di laboratori e aule speciali, anche se alcune situazioni sono in via di sistemazione. Segue un elenco delle nostre aule speciali:
n°1 Aula Magna
n°2 Palestre
n°5 Laboratori d'Informatica
n°1 Laboratorio di Topografia con GPS
n°1 Aula di Disegno e Autocad
n°1 Laboratorio di Chimica
n°4 Aule di Inglese
n°1 Biblioteca
Inoltre, ci sono materiali e strumenti di Costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni e Tecnologia Rurale.
2.6 DISTRIBUZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE
Pag. 16
Secondaria di Secondo Grado
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA & MARKETING (T.E.)
MATERIE PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Attività e insegnamenti generaliLingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 -- -- --Scienze integrate ( Scienze della terra e Biologia)
2 2 -- -- --
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa
1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti di indirizzoScienze integrate (Fisica) 2 -- -- -- --Scienze integrate (Chimica) -- 2 -- -- --Geografia 3 3 -- -- --Informatica 2 2 2 2 --Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3Economia Aziendale 2 2 6 7 8Diritto -- -- 3 3 3Economia Politica -- -- 3 2 3
Tot. Ore 32 32 32 32 32
Pag. 17
Secondaria di Secondo Grado
indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (T.E.)
MATERIE PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Attività e insegnamenti generaliLingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 -- -- --Scienze integrate ( Scienze della terra e Biologia)
2 2 -- -- --
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa
1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti di indirizzoScienze integrate (Fisica) 2 -- -- -- --Scienze integrate (Chimica) -- 2 -- -- --Geografia 3 3 -- -- --Informatica 2 2 4 5 5Seconda lingua comunitaria 3 3 3 -- --Economia Aziendale 2 2 4 7 7Diritto -- -- 3 3 2Economia Politica -- -- 3 2 3
Tot. Ore 32 32 32 32 32
Pag. 18
Secondaria di Secondo Grado
indirizzo RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (T.E.)MATERIE PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Attività e insegnamenti generaliLingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 -- -- --Scienze integrate ( Scienze della terra e Biologia)
2 2 -- -- --
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa
1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti di indirizzoScienze integrate (Fisica) 2 -- -- -- --Scienze integrate (Chimica) -- 2 -- -- --Geografia 3 3 -- -- --Informatica+ Tecnologia della comunicazione (2°biennio) 2 2 2 2 --
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3Terza lingua straniera -- -- 3 3 3Economia Aziendale 2 2 5 5 6Diritto -- -- 2 2 2Relazioni internazionali -- -- 2 2 3
Tot. Ore 32 32 32 32 32
indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (T.E.)corso serale- istruzione di secondo livello
Pag. 19
Materie di insegnamento III IV VLingua e lett. Italiana 2 2 3Storia 1 1 1Lingua Inglese 3 3 3Matematica 2 2 2Economia Aziendale 7 7 7Informatica 3 3 3Diritto 2 2 1Economia Politica 2 2 2Totale ore settimanali 22 22 22
Secondaria di Secondo Grado
indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (C.A.T.)
MATERIE PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Religione 1 1 1 1 1Lingua e lett. Italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Fisica 3 3Biologia 2 2Chimica 3 3Tec. di Rappr. Grafica 3 3Tecnologie Informatiche 3Scienze e Tecnologie Appl. 3Compl. di Matematica 1 1Geoped., Econom.,Estimo 3 4 4Prog., Costruzioni, Impianti 7 6 7Gest.Cantiere e Sicurezza 2 2 2Topografia 4 4 4Diritto ed Economia 2 2Educazione Fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (C.A.T.)
corso serale- istruzione di secondo livello
Materie di insegnamento III IV VLingua e lett. Italiana 2 2 2Storia 1 1 1Lingua Inglese 2 2 2Matematica 3 3 3Geoped., Econom.,Estimo 2 2 2Prog., Costruzioni, Impianti 6 6 6Gest.Cantiere e Sicurezza 2 2 2Topografia 4 4Totale ore settimanali 22 22 22
3 – PROGETTAZIONE CURRICULARE
Pag. 20
Secondaria di Secondo Grado
3.2 CURRICULUM DELLO STUDENTEIl curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie, nel quale si intrecciano e si fondano i processi cognitivi e relazionali. Esso è il risultato dell’integrazione delle esigenze che la scuola ha saputo far emergere nel dialogo con la realtà di appartenenza e le richieste che la comunità nazionale esprime. La nostra scuola ha inteso costruire un curricolo finalizzato allo sviluppo delle competenze legate alla specificità delle discipline, potenziando in alcune classi la Lingua Inglese, la Matematica, l’Economia Aziendale e la progettazione nell’ambito delle discipline tecniche. Inoltre, all’interno del Curriculum dello Studente verranno inserite le esperienze formative acquisite in Alternanza Scuola-Lavoro e nelle attività culturali, sportive e di volontariato, svolte anche in ambito extra-scolastico. L’organizzazione e la gestione dell’attività didattica viene definita nell’ambito dei Dipartimenti, come anche le conoscenze e le competenze da raggiungere al termine di ogni anno scolastico, i criteri di valutazione per accertare il livello delle stesse, nonché la scelta dei libri di testo.La scuola assicura:
una “didattica orientativa” volta a far emergere le potenzialità dell'alunno; percorsi didattici personalizzati; flessibilità didattica ed organizzativa con un approccio laboratoriale; una comunicazione trasparente degli obiettivi, della metodologia e della valutazione; l’uso di strumenti multimediali e di adeguate attrezzature; un sistema organizzativo che cura il miglioramento continuo; l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da
diversi anni di corso; l'aggregazione di discipline in aree e ambiti disciplinari.
3.2 SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSIL’analisi compiuta nel RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:I dati forniti da scuola in chiaro collocano IIS “Brunelleschi Da Vinci” rispetto a un contesto reg./naz. su un livello medio. I risultati raggiunti nelle prove standardizzate, sia in italiano che in matematica, risultano nella media.Gli esiti tra le varie classi sono più o meno uniformi ed i risultati delle prove sono affidabili, evidenziando la scomparsa, negli anni, del cheating.punti di debolezzaLa scuola ha appena attivato modalità di monitoraggio-verifica di competenze per classi parallele che devono essere ancora potenziate. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio-economico e culturale simile ma non omogeneo tra le classi in quanto ci sono classi che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica è' in linea con la media nazionale.
3.3 PROVE PARALLELE
Pag. 21
Secondaria di Secondo Grado
ANALISI DEI DATI CONCLUSIVI DEL PRIMO PERIODO Durante il primo trimestre dell’anno sono state svolte prove per classi parallele concordate nei dipartimenti disciplinari, nelle classi I-II-III-IV in Italiano, Matematica Lingua Inglese, e nelle classi III e IV anche nelle discipline tecniche d’indirizzo. I docenti hanno concertato gli obiettivi, le prove di verifica e le griglie di valutazione. I grafici statistici dei risultati sono allegati al presente documento.
Il livello delle competenze raggiunto dagli alunni è accettabile in quasi tutte le classi con una netta prevalenza dei risultati positivi o più che positivi rispetto a quelli negativi;
La scuola ha adottato criteri comuni e omogenei per la valutazione delle competenze.
3.4 PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVILe priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
Limitare l’abbandono scolastico sia per le classi prime sia durante il percorso di studio. Migliorare i risultati scolastici e le valutazioni degli alunni per classi parallele.
In relazione alle priorità l’Istituto si pone come traguardo quello di coinvolgere i docenti in un progetto di formazione completa dell’alunno in continuità con il percorso formativo di I grado d’istruzione. In particolare si mirerà a migliorare i risultati scolastici condividendo obiettivi e valutazioni in classi parallele. I docenti coinvolgeranno gli alunni valendosi di nuove metodologie quali: cooperative learning, lezione frontale, didattica ribaltata, problem solving, e-learning.Inoltre si darà particolare attenzione all’alternanza scuola- lavorio che riguarderà tutte le classi ed in particolare le classi del terzo quarto e quinto.
La scelta è stata effettuata avendo come obiettivo quello di abituare gli alunni a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento attraverso la somministrazione di prove per classi parallele, comuni a tutte le classi dell’Istituto sia per l’italiano che per la matematica e l’inglese. Inoltre, il triennio svolgerà le prove delle materie professionalizzanti (economia aziendale, informatica e diritto, costruzione, estimo e topografia) su modello di quelle dell’INVALSI. Per la correzione delle prove e la valutazione delle stesse saranno utilizzate griglie comuni di valutazione condivise dai
docenti. Tutto ciò al fine di permettere agli alunni “…di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro mediante attività di alternanza scuola- lavoro e nello sviluppo professionale e personale con responsabilità ed autonomia” (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, quadro europeo delle qualifiche e dei titoli).
Pertanto, gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono i seguenti:
Area educativa e dei comportamenti - Educare alla cittadinanza, alla cultura Costituzionale e alla pace, alla cura della cosa pubblica, al
rispetto delle diversità dell’ambiente- Avere consapevolezza della propria identità delle proprie aspirazioni e dei propri comportamenti - Accettare il confronto nel rispetto di opinioni e diversità- Costruire il senso di appartenenza ad una collettività che cresce e si evolve con il contributo di tutti - Sviluppare un’attiva partecipazione e un reale interesse al lavoro scolastico.
Pag. 22
Secondaria di Secondo Grado
- Essere capace e consapevole di pensiero critico, giudizio autonomo e divergente.- Essere responsabile delle proprie azioni e delle proprie scelte. - Esercitare i propri diritti ed assolvere ai propri doveri. - Agire con correttezza e puntualità nell’ambito scolastico, visto come spazio dove esercitare i
propri diritti e doveri. - Acquisire il rispetto della legalità come necessario strumento della vita civile per essere cittadino
“attivo” e sensibile ad una “cittadinanza globale” e al dialogo interculturale.- Essere capaci di valutare e auto valutarsi. - Superare punti di vista egocentrici e soggettivi. - Saper “leggere” la realt contemporanea attraverso l’educazione a tutti i linguaggi, al fine dià ̀
assumere una visione critica dei fenomeni storici, sociali, scientifici. - Rispettare la diversità di opinioni, di atteggiamenti, di scelte come valore. - Essere consapevole delle varie forme di diversità di emarginazione: riconoscere stereotipi,
pregiudizi, unilateralità di giudizio dovuti all’etnocentrismo. - Porsi in relazione dialettica con interlocutori diversi e in contesti comunicativi eterogenei
culturalmente. - Socializzare, integrarsi e collaborare con gli altri, autonomamente e consapevolmente.- Essere consapevole della propria identità culturale: di cittadino italiano ed europeo.
Area cognitiva e metacognitiva - Usare strutture mentali e modalità di indagine, funzionali alla comprensione del mondo umano,
naturale ed artificiale. - Essere fruitore e produttore della pluralità dei linguaggi verbali e non verbali. - Usare le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione e produrre testi multimediali. - Essere capaci di analisi, di sintesi, di consequenzialità logica e di riflessione critica. - Rendersi capaci di usare correttamente la lingua in relazione a scopi e situazioni diverse, con
padronanza di più codici linguistici. - Rendersi capaci di riconoscere ed usare i diversi registri del linguaggio, da quello matematico-
scientifico a quello storico a quello economico - Rendersi capaci di argomentare e relazionare sulla base di elementi dati. - Rendersi capaci di documentare i propri giudizi, mediante il rispetto dei fatti e la ricerca di un
riscontro obiettivo di ipotesi ed interpretazioni - Formulare domande e dilatare il campo delle proprie conoscenze. - Essere capaci di storicizzare i fenomeni. - Sollecitare all’abitudine alla lettura come strumento indispensabile per la propria crescita culturale. - Rendersi capaci di apprendimento autonomo mediante un corretto metodo di acquisizione delle
conoscenze. - Selezionare, analizzare, interpretare dati, sviluppando deduzioni e ragionamenti (saper
giustificare). - Utilizzare strategie per risolvere problemi. - Saper valutare la qualità del proprio lavoro, del proprio apprendimento, delle proprie performance
(autovalutazione).
3.4 PIANO DI MIGLIORAMENTO (SINTESI)Il PDM completo è allegato al presente documento.Dopo aver analizzato i dati di rendicontazione del RAV sono state individuate alcune priorità oggetto del nostro piano di miglioramento.
Pag. 23
Secondaria di Secondo Grado
Le priorità si riferiscono: al miglioramento dei risultati e dei criteri di valutazione scolastica all’incremento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro (ASL).
I contenuti delle priorità individuate si articoleranno in forma osservabile e/o misurabile e rappresenteranno le mete verso cui la scuola tenderà nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorità individuata è stato articolato il relativo traguardo di lungo periodo.
Il PDM si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale: il PDM rappresenta la politica strategica dell’Istituzione per intraprendere un’azione di Qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. Dal raffronto si è stabilito di finalizzare la pianificazione e l’attuazione del miglioramento verso tutte le criticità evidenziate dal rapporto di valutazione. Ecco , pertanto , una estrapolazione dal RAV :
Priorità e TraguardiINDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’
Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento
Criticità individuate Piste di miglioramento
Risultati scolastici
Limitare l’insuccesso scolastico e migliorare i risultati scolastici e le valutazioni degli alunni per classi parallele
Potenziare la programmazioneper classi parallele.
Non tutti gli alunni accedono a percorsi di alternanza scuola lavoro
Estendere a tutti gli alunni a partire dal terzo anno la partecipazione agli stage e tirocini in alternanza scuola lavoro così come previsto dalla Legge sulla buona scuola (L.107/2015)
Linea strategica del pianoIl piano mira essenzialmente a:- migliorare i risultati scolastici;-potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro ;
Pag. 24
Secondaria di Secondo Grado
4 - FABBISOGNO DI ORGANICO
a. posti comuni e di sostegno
AnnualitàFabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni
previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)Posto
comunePosto di sostegno
TEa.s. 2016-17: n. 29 4
Si confermano le 12 sezioni, di cui 11 a 40h e 1 25h. Si ipotizzano 5 posti di sostegno in quanto quest’anno sono presenti 4 alunni con handicap grave e vi è la previsione di 1 alunno in ingresso
a.s. 2017-18: n. 29 4a.s. 2018-19: n. 29 4
CATa.s. 2016-17: n. 32 1
Si confermano i 45 posti più 10h dell’attuale organico. Si ipotizzano ulteriori 4 posti di sostegno per la previsione di nuove iscrizioni.
a.s. 2017-18: n. 32 1a.s. 2018-19: n. 32 1
Scuola Secondaria di Secondo Grado T.E.
Classe di concorso/sostegno
a.s.2016-17
a.s.2017-18
a.s.2018-19
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A017 4 4 4
Si presume che il numero delle classi resti costante.
A019 4 4 4A029 2 2 2A039 1 1 1A042 2 2 2A346 3 3 3A246 1 1 1A446 1 1 1A048 3 3 3A050 5 5 5A060 1 1 1C300 1 1 1
Religione 1 1 1
Pag. 25
Secondaria di Secondo Grado
Scuola Secondaria Di Secondo Grado CAT
Classe di concorso/sostegno
a.s.2016-17
a.s.2017-18
a.s.2018-19
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A016 5 5 5
Si presume che il numero delle classi resti costante.
A019 1 1 1A029 2 2 2A246 2 2 2A047 3 3 3A050 5 5 5A058 2 2 2A072 3 3 3C430 5 5 5
Scuola Secondaria Di Secondo Grado CAT ( Corso serale)
Classe di concorso/sostegno
a.s.2016-17
a.s.2017-18
a.s.2018-19
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A016 1 1 1
Si presume che il numero delle classi resti costante.
A019A029A246 A047A050A058A072C430
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO / UTILIZZATOUnità di personale in organico di potenziamento: 7
Materia Classe di concorso
Ore da prestare
Esonero
vicario
Supplenze brevi
Corsi di recupero / potenziam
ento
ProgettiOredi
utilizzo
Italiano
A050 18 h SETTIMANALI
Per l’insegnamento di italiano per stranieri
18
Diritto A019 18 h SETTIMANALI 18
A017 18 h SETTIMANALI 18
Costruzioni A016 18 h SETTIMANALI 18
Topografia A072 18 h SETTIMANALI 18
Inglese A346 18 h SETTIMANALI 18
Matematica
A047-A048
18 h SETTIMANALI 18
FABBISOGNO DI PERSONALE ATA
Pag. 26
Secondaria di Secondo Grado
Dirigente dei Servizi Amministrativi 1Assistente Amministrativo 5Collaboratore Scolastico 9Assistente Tecnico 2
5 - FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Il nostro Istituto ha bisogno di potenziare e rinnovare le attrezzature, i sussidi e i laboratori allestiti in modo da poter supportare efficacemente il processo di insegnamento - apprendimento, aumentare la spinta motivazionale degli allievi e rendere più comprensibili ed accattivanti gli argomenti di studio. In questo modo la scuola diventa un punto di incontro e crescita con possibilità di partecipazione a corsi laboratoriali di pratica attiva. I laboratori multimediali dovranno essere rinnovati con nuovi hardware e software. Il laboratorio scientifico deve essere dotato di strumentazione specifica per tutti gli argomenti
attinenti alle scienze integrate: chimiche, fisiche, biologiche. Tutto ciò al fine di far acquisire agli alunni una mentalità aperta alla ricerca, all’indagine e a far sviluppare una sensibilità estetica ed un atteggiamento scientifico nell’affrontare i problemi.
Le palestre necessitano di rinnovo di attrezzature sportive.È in programma l’ampliamento della struttura dell’edificio scolastico per la realizzazione di nuovi laboratori. Il progetto (contenuto nell’Allegato n° 8) sarà realizzato dai docenti e dagli alunni della sezione per Geometri ed è stato finanziato dalla provincia di Frosinone.
5.1 OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGELa nostra istituzione scolastica, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offertaformativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individua come prioritari i seguenti: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) Potenziamento delle competenze specifiche dell’indirizzo di studi anche al fine di facilitare
l’alternanza scuola-lavoro;d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
Pag. 27
Secondaria di Secondo Grado
f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico;j) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati; k) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
l) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
m) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
6 - FORMAZIONE DEL PERSONALE Grande attenzione sarà assegnata alla formazione continua del personale così come previsto dalla legge 107/2015. Nel corso del triennio i docenti saranno stimolati alla frequenza di corsi di formazione su tematiche diverse. Fondamentale anche per la formazione dei docenti è stata l’adesione alla rete GARR. L’Istituto dispone adesso di un collegamento in banda ultra larga che contiene molteplici potenzialità e che consente il cammino verso una amministrazione sempre più trasparente e verso la dematerializzazione. All’interno del quadro complessivo di orientamento strategico e di organizzazione della scuola e di sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, trovano posto anche le priorità di formazione dei docenti. La formazione dei docenti verterà quindi prioritariamente sullo sviluppo delle competenze digitali e sul conseguimento di certificazioni in merito. Saranno pertanto svolti:
1. un percorso sulle competenze nell’on line collaboration e nell’ utilizzo delle Google Apps for Education - modalità BYOD Bring Your Own Device;
2. un percorso sulle tecniche di primo soccorso, in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale e un corso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e privacy;
3. un percorso - su base volontaria - teso al conseguimento di eventuali certificazioni informatiche;
4. un percorso - su base volontaria - per il conseguimento di certificazioni linguistiche CLIL; Per il personale ATA, tenuto conto anche delle continue complessità del sistema di gestione dell’amministrazione scolastica, sarà prioritaria la formazione tesa allo sviluppo delle competenze digitali. Pertanto, per il personale Tecnico ed Ausiliario, si procederà a:
Pag. 28
Secondaria di Secondo Grado
1. un percorso - obbligatorio - sulle competenze nell’utilizzo delle possibilità del pacchetto Google, in quanto centrale per la piattaforma di istituto e per quanto riguarda condivisione, clouding e dematerializzazione;
2. un percorso - obbligatorio - sulle tecniche di primo soccorso, in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale;
3. formazione obbligatoria riguardo la Sicurezza nei luoghi di lavoro. 4. Per gli Assistenti Amministrativi un corso per l’applicazione della normativa inerente la
gestione della carriera del personale.
6.1 AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALEPremessa L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”.Si tratta, quindi di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola.Il suo profilo è rivolto a:
1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), il proprio piano di intervento:
AMBITOFORMAZIONE INTERNA
Prima annualità Interventi− Formazione per utilizzo di spazi Drive condivisi e documentazione di sistema rivolto a
docenti e personale ATA− Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale− Somministrazione di un questionario di rilevazione delle esigenze di formazione ai docenti.− Pubblicizzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.− Formazione base sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale
integrata (Avanguardie Educative)− Formazione Flipped Classroom− Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.− Formazione specifica per Animatori Digitali
Pag. 29
Secondaria di Secondo Grado
− Workshop aperti al territorio relativi a:Sicurezza e cyber bullismo Introduzione al Fab –Lab La scuola digitale project-based
− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/università
− Formazione lingua Inglese - CLIL
Seconda annualità Interventi
− Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale− Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola (Aule LIM,
Aule [email protected], Fab-Lab, Nuovi spazi flessibili)− Formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale
integrata.− Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.− Workshop per tutti i docenti inerenti:
L’utilizzo di testi digitali L’adozione di metodologie didattiche innovative Utilizzo di pc, tablet, e Lim nella didattica quotidiana Strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali e
degli studenti di origine straniera− Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso di
dispositivi individuali a scuola.− Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione di video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi/progetti di istituto.− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete
con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/università− Formazione lingua Inglese – CLIL− Formazione certificata per competenze d’uso del computer
Terza annualità Interventi− Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglia, associazioni,
ecc).− Creazioni di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.− Sviluppo di ambienti di apprendimento online e progettazione di percorsi e-learning per
favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.− Realizzazione di workshop e programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti,
famiglie, comunità. Introduzione ai vari linguaggi mediali e alla loro interazione sistemica per generare il cambiamento nella realtà scolastica.
− Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi negli anni successivi.
− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/università
− Formazione lingua Inglese – CLIL− Formazione certificata per competenze d’uso del computer
AMBITOCOINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA STUDENTI E FAMIGLIE
Prima annualità Interventi− Utilizzo di uno spazio cloud d’istituto per la condivisione di attività e per la diffusione delle
buone pratiche (Google apps for Education)− Workshop aperti al territorio relativi a: Sicurezza e cyber bullismo; introduzione al Fab-Lab.− Coordinamento con lo staff di direzione, con le funzioni strumentali e con il responsabile del
laboratorio di informatica.− Creazione di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete
con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/università
Pag. 30
Secondaria di Secondo Grado
Seconda annualità Interventi
− Condivisione dei risultati e della documentazione relativa alle sperimentazioni in atto di Cl@ssi 2.0.
− Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie.
− Apertura dei laboratori di informatica come uno spazio tecnologico condiviso dagli studenti, atto ad una didattica–gioco, per un percorso che miri a riportare l’autostima, a contrastare la dispersione scolastica, funzionante in orario scolastico ed extrascolastico, aperto all’intero territorio.
− Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività aperti in orario extrascolastico
− Implementazione di nuovi spazi cloud per la didattica − Coordinamento con lo staff di direzione, con le funzioni strumentali e con il responsabile del
laboratorio di informatica.− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete
con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/universitàTerza annualità Interventi
− Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.− Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e
condivisione delle esperienze− Realizzazione di una comunità anche online con famiglie e territorio attraverso servizi
digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.
− Workshop di introduzione ai vari linguaggi mediali e alla loro interazione sistemica per generare il cambiamento nella realtà scolastica: nuove modalità di educazione.
− Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche/Enti/Associazioni/università
AMBITOCREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Prima annualità Interventi− Revisione, integrazione, estensione della rete Wi-fi di istituto.− Ricognizione della dotazione tecnologica d’istituto e sua eventuale integrazione/revisione.− Attività didattica e progettuale relativa alla classe 2.0− Selezione e presentazione di:
Reperimento contenuti digitali di qualità, riuso e condivisione di contenuti didattici
Siti dedicati, App, software e cloud per la didattica− Creazione di un team di lavoro costituito da docenti più motivati e capaci che in maniera
costruttiva favorisca l’innovazione tecnologica e digitale dell’istituto .− Presentazione strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi
virtuali.− Educazione ai media e social network.− Sviluppo del pensiero computazionale. − Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. − Progettazione di aule 2.0.
Seconda annualità Interventi
− Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con metodologie innovative e sostenibili.
− Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom, ecc.− Potenziamento di Google apps for Education: utilizzo di Google Classroom.− Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica autoprodotti e/o selezionati a
cura dei docenti.− Costruzione di curricula verticali per l’acquisizione di competenze digitali, soprattutto
trasversali.− Costruzione di curricula digitali.
Pag. 31
Secondaria di Secondo Grado
− Potenziamento delle aule 2.0 e creazione delle aule 3.0.Terza annualità Interventi
− Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom, ecc.
− Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica autoprodotti e/o selezionati a cura dei docenti.
− Educare al saper fare: making, creatività e manualità.− Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali.− Collaborazione comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità
virtuali di pratica e ricerca.− Creazione di aule 2.0 e 3.0
6.2 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE ESTERNA ED INTERNA E DEMATERIALIZZAZIONELa legge L 95/2012 definisce gli obblighi di Legge in ordine alla necessità di procedere alla dematerializzazione delle attività amministrative in un’ottica di maggior efficienza e di risparmio. In particolare la Legge 135 all’art 7 definisce l’obbligatorietà per l’amministrazione scolastica di procedere alle seguenti azioni:
Iscrizioni degli alunni on line La pagella degli alunni trasmessa in formato elettronico Utilizzo dei registri on line Invio delle comunicazioni ad alunni e alle famiglie attraverso e mail e il sito della scuola
In ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge dello Stato la nostra Istituzione scolastica presenta:
Albo pretorio on line nel quale vengono pubblicate, con valore legale, i decreti del Dirigente, i Registri dei Contratti di acquisto beni e servizi e il registro dei contratti del personale, i Bandi di gara, lista d’attesa scuola dell’infanzia ecc
Le circolari interne e i regolamenti vengono comunicati ai docenti attraverso le e mail e attraverso la pubblicazione sul sito. È dovere di ogni insegnante favorire i processi di comunicazione all’interno dell’Istituto scolastico e prendere visione delle circolari inviate per collaborare a una positiva gestione dell’offerta formativa della scuola
Il registro dei Verbali dei Consigli di classe verrà compilato in formato digitale. La scuola fornirà ad ogni coordinatore di classe un raccoglitore dove le parti compilate verranno, dopo essere state stampate, conservate insieme ad eventuali allegati. Il registro va stampato di volta in volta in sala insegnanti in modo che sia consultabile dal DS. Al termine dell’anno scolastico il materiale presente nel raccoglitore verrà fascicolato e archiviato in segreteria. Gli insegnanti potranno utilizzare le postazioni e le stampanti presenti a scuola.
In base a quanto previsto dalla nota ministeriale le iscrizioni alle prime classi saranno effettuate online.
Il Registro elettronico è adottato in tutto l’Istituto . Il registro online sarà la risultante del registro di classe e del registro degli insegnanti che
convergeranno in un unico database della scuola.
Pag. 32
Secondaria di Secondo Grado
Il registro elettronico è un’importante innovazione volta a semplificare l’incidenza delle procedure amministrative, orientata a facilitare la comunicazione dei dati sia all’interno dell’istituzione scolastica nelle comunicazioni tra docenti, segreteria e Dirigente che all’esterno, in particolare verso le famiglie. Collegandosi al sito della scuola i genitori (dotati di password) potranno prendere visione delle valutazioni e delle assenze del proprio figlio, conoscere gli orari di ricevimento degli insegnanti e essere aggiornati in tempo reale sulle assenze e sui compiti assegnati ai propri figli. Gli insegnanti avranno a disposizione uno strumento semplice e agile che li dispenserà da operazioni di riepilogo faticose e ripetitive.
7 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
La legge 107 del 13 luglio 2015 rende obbligatoria l’attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro sia negli istituti tecnici e professionali, sia nei licei. L’alternanza scuola lavoro è una modalità di apprendimento non solo dentro la scuola, ma anche fuori la scuola. L’istituto rivolge questo nuovo approccio alla didattica a tutti gli studenti del terzo, quarto e quinto anno, prevedendo un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso di studio. Il periodo di alternanza scuola-lavoro, di almeno 400 ore.
Oltre alla attività in azienda comprenderà una fase di orientamento, incontri formativi con esperti esterni, insegnamenti di istruzione generale. Saranno previste diverse figure di operatori della didattica: docenti che seguono l’attività didattica in aula, docenti tutor interni, tutor aziendali e consulenti esterni. I percorsi di alternanza potranno svolgersi anche all’estero durante la sospensione delle attività didattiche e/o con la modalità dell’impresa formativa simulata, in funzione delle necessità organizzative, della disponibilità delle strutture scolastiche nell’intento di ottimizzare le risorse umane interne creando sinergia tra più corsi o indirizzi.
Tutte le competenze acquisite attraverso le esperienze di alternanza scuola lavoro saranno certificate e inserite nel curriculum dello studente. Il Progetto “Impresa simulata e di Start up” , inerente all’alternanza scuola-lavoro, si realizzerà nella costituzione di un’impresa in un ambiente simulato ma assolutamente analogo a quello reale. I ragazzi saranno affiancati da docenti e da esperti del mondo del lavoro che li consiglieranno e li supporteranno nella realizzazione delle diverse attività previste dal progetto e nelle decisioni. Gli studenti, inoltre, si muoveranno in un ambiente di lavoro identico a quello di una vera impresa svolgendo le attività tipiche di ogni azienda. Tale attività permetterà agli studenti un riscontro concreto dei concetti teorici acquisiti, favorirà la formazione di una cultura d’impresa ed accrescerà il senso di responsabilità, l’autonomia di lavoro e spirito d’iniziativa.
Pag. 33
Secondaria di Secondo Grado
8 - PROGETTI
L'offerta formativa dell'anno scolastico 2016-17 è arricchita da attività progettuali che si pongono in
continuità con le esperienze già in atto, le stesse contemporaneamente si aprono a nuove ed
interessanti proposte, che sono programmate come risposta ai bisogni educativi dell’utenza.
I docenti, infatti, consapevoli del fatto che la scuola esplica il proprio ruolo in maniera efficace solo
se sa recepire le esigenze della società in generale e di quella in cui opera in particolare, hanno
proceduto ad una lettura attenta della realtà circostante e vi hanno colto alcune indicazioni che
costituiscono un indispensabile momento di riflessione nell'indirizzare le scelte educative e
didattiche.
Grazie alle competenze degli insegnanti, preziose risorse interne alla scuola, e alla loro capacità di
creare reti scolastiche e collaborazioni tra scuole, enti territoriali, è stato possibile sperimentare
molte esperienze positive dalle quali possono essere tratte una serie di buone pratiche da
diffondere.
Adottando, quindi, una prospettiva che valorizzi l’esperienza quotidiana sul campo e miri allo
scambio e alla valorizzazione delle buone pratiche, vengono promosse tutte quelle iniziative
progettuali che con le azioni realizzate, i prodotti, i risultati raggiunti e quelli ancora da raggiungere
che fanno risaltare l’efficacia delle linee operative consolidate e quelle da consolidare.
Tutte le attività progettali sono programmate in risposta ai bisogni dei ragazzi, degli insegnanti e
della scuola e più in generale sono tese a migliorare l’offerta formativa, avvalendosi anche di risorse
esterne.
L’Istituto per rendere più chiari e fruibili i vari progetti proposti, ha ritenuto opportuno creare delle
macro-aree interdisciplinari in cui inserire tutti i progetti presentati:
Progetti per la crescita della persona e per lo sviluppo delle capacità espressive, comunicative e relazionali
Progetti che favoriscono l’inclusione e l’intercultura
Progetti per il miglioramento delle abilità linguistiche
Progetti con finalità formative tecnico-scientifiche
Progetti per suscitare e consolidare la consuetudine alle pratiche sportive, considerate come fattore di
formazione umana e di crescita civile e sociale
Pag. 34
Secondaria di Secondo Grado
Nome progetto Destinatari Tempi Modalità Finalità
LA SCUOLA ADOTTA L’OPERARef. Fratarcangeli F.
Alunni delle classi: 2°-3°-4° dell’Istituto
orario extrascolastico
Partecipazione agli spettacoli dell’Opera di Roma
Arricchimento della persona e del proprio bagaglio culturale
ANDIAMO A TEATRO
Ref. Fratarcangeli F. Spaziani C.
Alunni a classi aperte di tutto l’Istituto
orario extrascolastico
Partecipazione agli spettacoli dei grandi teatri di Roma
Accrescimento delle abilitàdi comunicazione e di interazione
ANDIAMO AL CINEMARef. Funzioni Strumentali Alunni dell’Istituto orario curriculare
Visione di prodotti cinematografici scelti e concordati con i rappresentanti d’Istituto
Sviluppare l’uso di diversi tipi di linguaggio. Suscitare il senso critico
CORSO DI CINEMATOGRAFIARef. Fratarcangeli F. Alunni interessati orario
extrascolastico
Partecipazione al laboratorio di cinematografia
Realizzazionedi un cortometraggio
GIORNALINOD’ISTITUTO Ref. Fratarcangeli F.- Spaziani C.
Alunni interessati orario scolastico ed extrascolastico
Partecipazione ai lavori della redazione
Migliorare la capacità di scrittura e favorire la comunicazione con la pubblicazione del numero dell’anno
INCONTRI CON L’AUTORERef. Dipartimento di lettere Alunni dell’Istituto orario curriculare Convegni su varie
tematiche tenuti da autori Suscitare l’interesse per la lettura e sviluppare capacità di confronto.
CONCORSI DI SCRITTURARef. Dipartimento di Lettere Alunni dell’Istituto orario curriculare Partecipazione a concorsi Suscitare l’interesse per la scrittura
creativa, per la ricerca e lo studio.EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’E LEGALITA’Ref. Ferrante M.
Alunni delle 3°, 4° e 5° orario curriculare
Partecipazione ad attività, a convegni e ad ogni altra iniziativa inerente al tema
Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
INCLUSIONE E INTERCULTURARef. RossiniC. Alunni dell’Istituto e
alunni stranieri ospitiOrario curricolare ed extrascolastico
Attività di integrazione mirate rivolte a piccoli gruppi
Promuovere la socializzazione, l’autostima e la relazione interpersonale.
PROGETTO RESETERASMUS PLUS-KA-VET 1Ref. Furlan E.
Alunni dell’Istituto orario extrascolastico
Partecipazione alla formazione per la mobilità alunni
Sviluppare competenze linguistiche; acquisire una formazione all’estero nell’ambito delle discipline sportive
PROGETTO ERASMUS POLLRef.Iorio L.
Docenti dell’Istituto orario extrascolastico
Partecipazione alla formazione per la mobilità docenti all’estero
Sviluppare competenze linguistiche; formazione in servizio per l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica
TEATRO IN LINGUARef. Gramiccia G.Cataldi A.
Alunni dell’Istituto orario scolastico ed extrascolastico
Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua Inglese, Francese e Spagnolo
Sviluppare competenze linguistiche
CORSO TRINITYRef. Izzo R. Alunni dell’Istituto orario
extrascolasticoPartecipazione ai corsi di preparazione all’esame Conseguire la certificazione Trinity
LIVE ENGLISHRef. Izzo R.
Alunni dell’Istituto orario scolastico ed extrascolastico
Lezioni di Inglese con esperto madrelingua
Motivare gli studenti all’apprendimento della lingua Inglese. Potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche.
IL DIRITTO NELLA PROFESSIONE DEL GEOMETRARef. Masi L.
Alunni interessati del Classi 4° e 5° in orario scolastico Questionari strutturati Potenziamento delle competenze
tecnico-giuridiche
CORSO CAD 2DRef. Granito C. Alunni dell’istituto in orario
extrascolasticoProduzione di elaborati grafici
Test strutturatiModello ECDLCAD 2D
LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL RILIEVO E LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICARef. Granito C.
Alunni della Scuola secondaria di primo grado
Ottobre-Marzo Laboratori programmati Elaborazioni grafiche
PROFESSIONE GEOMETRARef. Zirizzotti M.
Alunni classi 4° e5° serale
in orario extrascolastico Lezioni e laboratori Approfondimenti per le
competenze professionali
EXCEL AVANZATORef. Volpe E.
Alunni interessati del Classi 4° e 5°
in orario extrascolasticoGennaio-Aprile
Laboratori programmatiProduzione di elaborati grafici
Accrescimento delle competenze tecnico professionali
CORSO ECDLAlunni della Scuola secondaria di primo grado ed alunni interni dell’istituto
Gennaio-Maggio Esami ECDL alla fine di ogni modulo
Conseguimento attestazioni ECDL ed ECDL FULL
Pag. 35
Secondaria di Secondo Grado
PROGETTOEUCIP Alunni dell’istituto in orario
extrascolastico Laboratori programmati Conseguimento attestazione
PROGETTOEDUCAZIONE FINANZIARIARef. Farina A.P.
Alunni della Scuola secondaria di primo e secondo grado
orario scolastico da novembre a marzo
Attività di gruppo Visita al museo della moneta
IMPRESA SIMULATAStart upRef. Di Torrice B. I.
Alunni delle 3°, 4° e 5° In orario scolastico Gruppi a classi aperte Attivazione e gestione di impresa
CERAMICANDO:DALLA MATERIA AMORFA AL MANUFATTORef. Pirri L.
Alunni dell’istituto in orario extrascolastico
Lavorazione della ceramica attraverso specifiche tecniche
Mostra finale dei lavori eseguiti
CENTRO SPORTIVO EPROGETTO DI SCIENZE MOTORIERef. Verrillo A.
Alunni dell’istituto In orario scolastico e extrascolastico Attività di gruppo
Attività sportiva d’IstitutoSpecial OlympicsInternazionali di tennisSettimana biancaSettimana azzurra
ORIENTAMENTO IN ENTRATARef.Raffa F. e Pirri L.
Alunni delle scuole medie
in orario extrascolasticodicem.-febbraio
Partecipazione agli incontri sia in sede che nelle scuole di appartenenza
Orientamento verso la nostra Scuola
ORIENTAMENTO IN USCITARef.Raffa F. e Ferrante M. Alunni classi 5° in orario
extrascolastico
Partecipazione agli incontri sia in sede che fuori
Orientamento post diploma
STAGE E TIROCINI IN ITALIA E ALL’ESTERO Alunni delle 3°, 4° e
5° Tutto l’anno Partecipazione alle attività di stage
Sviluppare competenze tecnico-professionali
INNOTECS-EFVETInternational Network of Technical schools-European Forum of Technical Vocation and training
Alunni delle 3°, 4° e 5° Tutto l’anno Partecipazione alle attività
di stageSviluppare competenze tecnico-professionali
T.R.E.E.-ERASMUS+Partner nel progetto: “Autorità di bacino dei fiumi Liri Garigliano e Volturno”
Alunni delle 3°, 4° e 5° Tutto l’anno Partecipazione ad attività
di stage all’estero Sviluppare competenze tecnico-professionali
METODOLOGIA CLIL IN DIRITTORif. Garofalo M.- Masi L. Alunni classi 5° in orario scolastico Lezioni di Diritto in lingua
IngleseSviluppare competenze professionali in lingua Inglese
BUSINES ENGLISHRef. Izzo R. Classe 3° A SIA in orario scolastico Lezioni in microlingua
IngleseSviluppare competenze professionali in lingua Inglese
POTENZIAMENTO di LINGUA CINESERef. De Bernardis S.
Classe 3° A RIM in orario scolastico Lezioni in lingua Cinese Sviluppare competenze professionali in lingua Cinese
SPORTELLO DI MATEMATICARef. Paniccia M.-Di Torrice I. Alunni dell’istituto in orario scolastico Lezioni individuali o a
piccoli gruppi Recupero carenze di Matematica
Le schede di ogni progetto sono allegate (Allegato n°8) al PTOF.
Pag. 36