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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817 É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it PROGRAMMAZIONE EDUCACATIVO-DIDATTICA CLASSE: IV F TUR VALDERICE A. S. 2015/16 La classe è composta da 16 alunni, di cui 11 femmine e 5 maschi e tutti frequentano regolarmente le lezioni, Sono inseriti nella classe 2 alunni diversamente abile con rapporto 1 a 2, di cui un alunno con programmazione con obiettivi minimi e l’altro con programmazione differenziata. Dalle prime osservazioni sistematiche, dalle discussioni guidate, dalle interrogazioni orali o da test sulle conoscenze linguistiche e grammaticali e dai test d’ingresso nelle varie discipline, sul piano dell’apprendimento sono emersi i seguenti dati: 1. La frequenza è regolare, tranne nelle eccezioni su accennate; la partecipazione, l’impegno e l’interesse per le discipline sono discrete: quasi tutti partecipano in modo attivo e costruttivo. Pochi alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione. 1 SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077 SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Via Socrate, 23 – Trapani É 0923 872131 SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani

 · Web viewEvoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali. Principali persistenze e mutamenti culturali

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani

Istituto Tecnico Economico – ValdericeIstituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it

PROGRAMMAZIONE EDUCACATIVO-DIDATTICACLASSE: IV F TUR VALDERICE

A. S. 2015/16

La classe è composta da 16 alunni, di cui 11 femmine e 5 maschi e tutti frequentano regolarmente le lezioni, Sono inseriti nella classe 2 alunni diversamente abile con rapporto 1 a 2, di cui un alunno con programmazione con obiettivi minimi e l’altro con programmazione differenziata. Dalle prime osservazioni sistematiche, dalle discussioni guidate, dalle interrogazioni orali o da test sulle conoscenze linguistiche e grammaticali e dai test d’ingresso nelle varie discipline, sul piano dell’apprendimento sono emersi i seguenti dati:

1. La frequenza è regolare, tranne nelle eccezioni su accennate; la partecipazione, l’impegno e l’interesse per le discipline sono discrete: quasi tutti partecipano in modo attivo e costruttivo. Pochi alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.

2. La maggior parte degli alunni legge e comprende un testo con facilità e sufficiente sicurezza; pochi presentano difficoltà nella lettura e comprensione del testo.

3. Qualche alunno deve consolidare le conoscenze e le competenze linguistiche e grammaticali e ampliare il lessico.

4. Non tutti sono puntuali e precisi nelle consegne e negli impegni a casa; alcuni (pochi) non svolgono i compiti assegnati.

5. La produzione orale evidenzia in taluni incertezze nell’uso delle strutture linguistiche.

6. Il metodo di studio non sempre è definito.

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SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Via Socrate, 23 – Trapani É 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani É 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice É 0923 891601SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani É 0923 569559

7. La ripetizione e l’esposizione degli argomenti per molti è frutto di uno studio attento e di una rielaborazione personale.

8. La produzione scritta rivela contenuti discreti e sviluppati in modo sufficientemente completo o accettabile.

9. Sul piano comportamentale gli alunni sono complessivamente corretti e rispettosi delle regole scolastiche, anche se a volte un po’ distratti.

Pertanto il consiglio di classe, tenuto conto del percorso da seguire per il pieno sviluppo della persona, in relazione alla situazione e ai bisogni della classe, delinea la seguente programmazione:

OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI

RISPETTARE LEGGI/REGOLAMENTI/REGOLE

RISPETTARE IL PATRIMONIO

LAVORARE IN GRUPPO

Puntualità: nell’ingresso della classe

nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi

nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe

nei lavori extrascolastici

nella riconsegna dei compiti assegnati

Della classe

Dei laboratori

Degli spazi comuni

Dell’ambiente e delle risorse naturali

Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli

Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori

Socializzare con i compagni e con i docenti

OBIETTIVI COGNITIVI-TRASVERSALI

Tutti gli studenti devono acquisire delle competenze chiave della cittadinanza necessarie per entrare da protagonisti nella vita di domani.Le competenze chiave di cittadinanza sono:imparare ad imparare,progettare,comunicare,collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni.I giovani possono acquisire tali competenze attraverso conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai seguenti quattro assi culturali:

GLI ASSI CULTURALI

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Asse dei linguaggi:Prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere e comprendere ed interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Asse matematico:Riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare i dati e interpretarli, sviluppando deduzione e ragionamenti

Asse scientifico-tecnologico:riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sulla esperienza e l’attività di laboratorio.

Asse storico-sociale:riguarda le capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipa-zione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE A FINE ANNO SCOLASTICO

Imparare a imparare

Progettare

Essere capace di: organizzare e gestire il proprio

apprendimento

utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro

elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione

Comunicare

Collaborare/partecipare

Essere capace di : comprendere e rappresentare testi e

messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi.

Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive.

Essere capace di :

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Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta

comprendere, interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo

costruire conoscenze significative e dotate di senso

esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti

COMPETENZE DA ACQUISIRE A CONCLUSIONE DELL’ ANNO SCOLASTICO

Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed

argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

Asse matematico

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche , usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei

Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità

dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della

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limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il consiglio di classe al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, programma di mettere in atto diverse strategie e di avvalersi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo “ insegnamento/apprendimento “.

Lezione frontale

Lezione dialogata

Lezione cooperativa

Metodo induttivo e deduttivo

Scoperta guidata

Lavori di gruppo

Problem solving

Brain storming

Analisi dei casi

Attività laboratoriale

Stage

Viaggi di istruzione e visite guidate

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo

Riviste specializzate

Appunti e dispense

Video/audio cassette

CD-rom

Manuali e dizionari

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Personal computer

Navigazione in internet

Palestra

Fotoriproduttore

laboratori

Lavagna luminosa

Televisore

TIPOLOGIA DI VERIFICA

VERIFICHE DI FINE MODULO

Prove oggettive strutturate:o Test, risposte V/F

Prove semi-strutturate:o interrogazioni

o questionari

o compiti

o relazioni ed esercitazioni

o stimolo aperto/risposta aperta

STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Tramite le verifiche si misurerà il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi prefissati e pertanto dei risultati attesi. Le verifiche dovranno essere di diversa tipologia.La valutazione dovrà essere effettuata mediante apposite griglie per le prove semistrutturate ; occorrerà valutare tra l’altro le abilità metacognitive quali ad esempio la capacità di reperire informazioni, di utilizzare testi e manuali, di ricerca di fonti utili allo svolgimento degli elaborati.La valutazione quadrimestrale e finale, espressa con votazione decimale, sarà quantificata secondo i parametri indicati nella griglia estrapolata dal P.O.F. che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure.

Attivita’ integrative previste

Durante il corso dell’anno scolastico si effettueranno le seguenti attività: attività teatrali

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attività connesse ai progetti

attività di orientamento

attività sportive

visite guidate alle istituzioni locali

visite guidate alle istituzioni culturali

stage aziendali

viaggi di istruzione

Modalità di verifica (in itinere ) della programmazione del CdC

Nei successivi consigli si dovrà tenere conto della flessibilità dei piani di lavoro con particolare riferimento alle scelte modulari e, all’occorrenza, modificare in itinere le strategie educative e didattiche nel caso in cui si dovesse verificare una non aderenza con la realtà oggettiva della classe.

VALDERICE Il C.d.C. IL COORDINATORE

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IISS “LEONARDO SCIASCIA e BUFALINO” VALDERICE

Programmazione di MatematicaClasse IV sez. F anno scolastico 2015/16

La classe IV F è formata da 16 alunni, 11 ragazze e 5 maschi. La maggior parte degli alunni mostra un sufficiente impegno, la partecipazione risulta nel complesso accettabile sebbene qualche alunno mostri qualche difficoltà all’attenzione continua soprattutto quando le lezioni si svolgono nelle ore più tarde della mattinata.L’impegno a casa non è costante per la maggior parte della classe e un buon numero di loro presentano alcune lacune di base, più o meno gravi.

La programmazione sarà caratterizzata dalle seguenti cinque fasi:

1) Analisi della situazione di partenza;2) Formulazione degli obiettivi;3) Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre:4) Metodologie didattiche:5) Verifica e valutazione.

PRIMA FASE: analisi della situazione di partenza:

Si è proceduto alla somministrazione di test e a dei colloqui per verificare il livello di preparazione ed è emerso che un piccolo gruppo non ha le basi per poter fare un percorso formativo accettabile.

SECONDA FASE: formulazione degli obiettivi:

L'insegnamento della matematica nel triennio dell'istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico, amplia quel processo di preparazione culturale e di promozione umana dei giovani che è iniziato al biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale e alla loro formazione critica.

Lo studio della matematica, infatti, promuove: a) Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni

concettuali; b) L'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno

osservato; c) L'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame dei suoi fattori;

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d) L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

In particolare, gli obiettivi disciplinari per la classe quarta, saranno:a) Consolidare le conoscenze in precedenza acquisite:b) Conoscere i linguaggi e i metodi specifici dell'analisi matematica; c) Potenziare le capacità di apprendimento, di astrazione e di rielaborazione

personale sia come processi induttivi che deduttivi;d) Applicare consapevolmente le tecniche e le procedure apprese;

TERZA FASE: Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre

1° Quadrimestre

Modulo n°1a) Ripasso delle funzioni elementari ed esponenziali

Modulo n°2:

a) Dominio di una funzioneb) Concetto di limite di un funzionec) Calcolo del limite finito ed infinito per x tendente ad un punto finitod) Calcolo del limite finito ed infinito per x tendente all’infinitoe) Calcolo dei limiti delle forme più semplici di indecisioni del tipo 0/0 oppure ∞/∞

2° Quadrimestre

Modulo n°3:a) Le funzioni e la loro continuitàb) Il dominio di una funzionec) Il segno di una funzioned) Gli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui

Modulo n°4:a) La derivata di una funzioneb) Le derivate fondamentalic) Le regole principali di derivazioned) La derivata come strumento per la ricerca dei massimi e dei minimi di una

funzionee) Studio di funzioni

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COMPETENZE CHE CONCORRONO AL PROFILO DELLO STUDENTE

L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. A tal fine al termine del primo anno le competenze disciplinari, oltre a quelle di cittadinanza e trasversali che saranno valide nell’intero primo biennio, sono schematizzate nella seguente tabella.

Competenze di base

(assi culturali)

Competenze trasversali

Competenze di cittadinanza

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Utilizzare letecniche e le

procedure delcalcolo

aritmetico edalgebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica;confrontare ed

analizzare figure geometriche; individuare le

strategieappropriate per la soluzione dei problemi.

Acquisire comportamenti responsabili, sapendo vivere correttamente i rapporti con gli altri;saper ascoltare e proporsi all’interno del gruppo classe; sapere accettare la diversità, saper partecipare al dialogo educativo in maniera attiva, con

impegno costanteed assidua frequenza,educare alla legalità, al senso del diritto, del dovere, delrispetto delle regole;educare all’ambiente, intesocome patrimonio comune da conservare;educare alla

salute,intesa come beneindividuale e

risorsa sociale;educare alla democrazia, alla pratica della tolleranza, dellasolidarietà e della libertà.

Imparare ad imparare. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare le informazioni.Collaborare e partecipare.Agire in modo autonomo e responsabile.Risolvere problemi.

QUARTA FASE: Metodologie didattiche:

Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per quanto possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".

Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, muovendo dall'esperienza o dal particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.

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Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che si svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale scoperta.

A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.

Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto, sarà utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel dialogo educativo -didattico.

Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni stessi a proporre problemi.

In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel rispetto della personalità di ciascuno.

QUINTA FASE: Verifica e valutazione:

Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni singolo alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni raccolte orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della programmazione didattica. Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:

Formativa e continua con prove strutturate o semistrutturate. Essa è effettuata durante il processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in determinati alunni;

Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.

La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte di ogni singolo alunno per meglio indirizzare la sua attività didattica.

Valderice 30/11/2015 L’INSEGNANTEGrillo Baldassare

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI

ITALIANO

CLASSE: IV F VALDERICEA. S. 2015/16

Docente: Prof. ssa Scuderi Maria Stella

Classe IV F TURISTICO

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; [X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe; [X]Test d’ingresso; PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

SITUAZIONE DI PARTENZA

Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso          vivace ottimo  ͯ tranquilla ͯ buono  ͯ collaborativa accettabile  passiva scarso M F Totale . problematica 5 11 16

La classe, composta da 16 alunni, presenta un profilo variegato con livelli di preparazione eterogenei.

Nella classe è presente una alunna ripetente che sembra bene inserita nel gruppo classe, dove risulta

nettamente predominante la presenza femminile. Non si evidenziano gravi problemi di ordine

disciplinare. All’inizio dell’anno scolastico sono stati somministrati test per la verifica dei livelli di

partenza; le conoscenze, capacità e competenze sono risultati nel complesso sufficienti, pur con delle

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eccezioni. Gli alunni partecipano alla vita scolastica mostrando interesse, non sempre costante, per le

attività proposte. Un gruppo lavora prontamente e con risultati più che positivi, alcuni alunni

presentano, invece, difficoltà nel condurre autonomamente le attività proposte ed hanno bisogno di

essere guidati e sollecitati ad uno studio costante, una maggiore esercitazione e puntualità nelle

consegne. Gli alunni frequentano regolarmente le lezioni e tengono in classe un comportamento

corretto.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[X]colloqui con gli alunni

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [SI]

COMPETENZE

· Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;· Redigere relazioni tecniche e documentare le attivit・individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;· Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

.Al termine del percorso educativo gli alunni dovranno acquisire:

CONOSCENZE: ABILITA’:

LinguaRadici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Barocco al Romanticismo.Rapporto tra lingua e letteratura.Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia.Fonti dell’informazione e della documentazione.Tecniche della comunicazione.Caratteristiche e struttura di testi scritti e

LinguaRiconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialisticiConsultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica.

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repertori di testi specialistici.Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.Caratteri comunicativi di un testo multimediale.LetteraturaLinee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dal Barocco al RomanticismoTesti ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale italiana nelle varie epoche.Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle varie epoche.Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura.Tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale di testi e documenti letterari.Altre espressioni artisticheCaratteri fondamentali delle arti e dell’architettura in Italia e in Europa dal Barocco al Romanticismo.Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.

Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali.Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità.Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.LetteraturaRiconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana.Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale dal Medioevo all’Unità nazionale.Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse culture dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea.Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico.Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli.Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali.Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto.Altre espressioni artisticheAnalizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti archeologici, istituti culturali, musei significativi in particolare del proprio territorio.

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Il piano di lavoro è articolato nei seguenti moduli:

PRIMO QUADRIMESTRE :

MODULO 1 (Contesto e Genere): IL BAROCCO E L’ETÀ DELL’ARCADIA: Tra continuità e innovazione; La poesia del Seicento:dal Barocco all’Arcadia

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MODULO 2 ( Genere e Autore ): IL TEATRO DEI SECOLI XV – XVII: La nascita del teatro moderno; La commedia dell’arte; Il teatro spagnolo, inglese e francese; C.Goldoni e La locandieraMODULO 3 (Opera e Genere): DON CHISCIOTTE di M. de Cervantes; L’affermazione del romanzo nel SettecentoMODULO 4 (Autore) Galileo GalileiMODULO 5 (Contesto e Autore): L’ILLUMINISMO: L’età delle rivoluzioni; G.Parini

SECONDO QUADRIMESTRE:

MODULO 6 (Contesto, Genere, Autore + Opera): L’ETÀ NAPOLEONICA: Tra rivoluzione e restaurazione; La poesia tra Neoclassicismo e Preromanticismo; U.Foscolo e Dei SepolcriMODULO 7 (Contesto, Genere, Autore): IL ROMANTICISMO: L’età romantica; La poesia romantica; G.LeopardiMODULO 8 (Genere, Autore + Opera): LA NARRATIVA E LA DIFFUSIONE DEL ROMANZO: A.Manzoni e I promessi sposiMODULO 9 (Tema): LO STRANIERO TRA SETTECENTO E OTTOCENTO

MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:· contestualizzazione dell’argomento· presentazione dell’argomento· consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali testi e appunti· collegamento con argomenti già noti· confronto sui temi discussione· verifica sommativa orale e/o scrittaLa lettura sarà occasione di discussione e di confronto di ipotesi interpretative.Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] Brainstorming;

9. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

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[x] Libro/i di testo : Titolo Dal testo al mondo Vol. 2, Casa Editrice Paravia [x] Laboratori ; [x ] Computer [ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] []Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione;

10. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [x Temi; [x] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Scritte N. 2

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il P.T.O.F., si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

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[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

11. CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico allo

scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove

scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione assidua dei

comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e

somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla

direzione del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno

degli obiettivi globali preventivi. Esprimerà, inoltre, un giudizio che terrà conto anche dei livelli di

partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della

professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal

P.T.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

· Comprendere il significato complessivo di un testo letto ;

· Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;

· Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo e del testo poetico e i principali argomenti della letteratura ;

· produrre elaborati semplici su un argomento proposto.

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12. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE[x] Ora settimanale di ricevimento; [x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2

VALDERICE, 23/11/2015 Il Docente

Scuderi Maria Stella

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI

STORIACLASSE: IV F VALDERICE

A. S. 2015/16

Docente: Prof. ssa Scuderi Maria Stella

Classe IV F TURISTICO

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; [X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe; [X]Test d’ingresso;

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

SITUAZIONE DI PARTENZA

Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso          vivace ottimo  ͯ tranquilla ͯ buono  ͯ collaborativa accettabile  passiva scarso M F Totale . problematica 5 11 16

La classe, composta da 16 alunni, presenta un profilo variegato con livelli di preparazione eterogenei.

Nella classe è presente una alunna ripetente che sembra bene inserita nel gruppo classe, dove risulta

nettamente predominante la presenza femminile. Non si evidenziano gravi problemi di ordine

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disciplinare. All’inizio dell’anno scolastico sono stati somministrati test per la verifica dei livelli di

partenza; le conoscenze, capacità e competenze sono risultati nel complesso sufficienti, pur con delle

eccezioni. Gli alunni partecipano alla vita scolastica mostrando interesse, non sempre costante, per le

attività proposte. Un gruppo lavora prontamente e con risultati più che positivi, alcuni alunni

presentano, invece, difficoltà nel condurre autonomamente le attività proposte ed hanno bisogno di

essere guidati e sollecitati ad uno studio costante, una maggiore esercitazione e puntualità nelle

consegne. Gli alunni frequentano regolarmente le lezioni e tengono in classe un comportamento

corretto.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[X]colloqui con gli alunni

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [NO]

COMPETENZE:

·Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

·Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

CONOSCENZE ABILITA’

Principali persistenze e processi di trasformazione dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento in Italia, in Europa e nel mondo.Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico.Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di riferimento.Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale e artistico.Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.

Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intreccicon alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politicoistituzionali(es. in rapporto a rivoluzioni e riforme).Analizzare correnti di pensiero, contesti ,fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed

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Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni).Lessico delle scienze storico-sociali.Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti;modelli interpretativi; periodizzazione).Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici, manuali, testi divulgativi multimediali, siti Web)

ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi.Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Il piano di lavoro è articolato nei seguenti moduli:

PRIMO QUADRIMESTRE :

MODULO 1: IL SISTEMA DELL’EQUILIBRIO EUROPEO:- L’Inghilterra fra rivoluzione e Costituzione- La Francia di Luigi XIV- La Russia di Pietro il Grande- L’Europa del Settecento

MODULO 2: L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI:- Il secolo dei Lumi- L’Inghilterra della Rivoluzione industriale- La nascita degli Stati Uniti d’America- La Rivoluzione francese

SECONDO QUADRIMESTRE:

MODULO 5: L’ETÀ DELLA BORGHESIA:- L’Europa di Napoleone- La Restaurazione e il liberalismo- Il 1848 in Europa e in Italia- L’Unità d’Italia- La società industriale fra XIX e XX secolo

MODULO 6: L’EUROPA VERSO IL DOMINIO DEL MONDO:- L’Europa delle grandi potenze- Imperialismo e colonialismo- L’Italia liberale e la sua crisi

METODO DI LAVORO

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Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:

contestualizzazione dell’argomento presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali appunti visione di filmati-documenti di carattere storico collegamento con argomenti già noti confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale

Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libro/i di testo: Millennium Vol. 2 Casa Editrice: La Scuola[x] Laboratori ; [x ] Computer [ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] []Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione;

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

Le verifiche orali vogliono accertare:

comprensione delle informazioni; acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione; organizzazione logica delle informazioni; uso corretto del “codice lingua”;

Assieme alle verifiche orali, viene proposto alla fine di ogni modulo un test per valutare conoscenze, competenze, abilità, in relazione all’argomento trattato, tale test potrà contenere:

questionari a risposta chiusa tipo scelte multiple; schemi e testi da completare; questionari a risposta aperta;

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Orali N. 2

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RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il P.T.O.F., si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi ed esprimerà, inoltre, un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti

Obiettivi minimi:1. Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici2. Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati..3. Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione.4. Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro.

5 Saper consultare i testi specialistici (vocabolario, atlante, enciclopedia...) 6 Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE[x] Ora settimanale di ricevimento;

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[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2

VALDERICE, 23/11/2015

Il Docente MARIA STELLA SCUDERI

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore“Leonardo Sciascia”di Trapani

Sezione associata Istituto Tecnico Turistico Via XV Maggio, Valderice

Programma di Geografia del turismoAnno scolastico 2015/2016

Classe IV FProf. Alessio Lo Presti

Modulo a EuropaIl territorioProfilo storico-politico-economico

Contenuti Morfologia e caratteri climatico-ambientali del ContinenteLe culture dell’EuropaLa situazione geopolitica del ContinenteI flussi migratori in EuropaL’Unione Europea:storia,obiettivi,organismi,euroObiettivi conoscitiviPrincipali caratteristiche fisiche ed ambientali dell’EuropaOrigine del concetto di Europa e sua attuale accezione

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I recenti cambiamenti geopolitici che hanno portato all’attuale assetto politico dell’EuropaOrigine,formazione,funzionamento e significato dell’Unione EuropeaObiettivi metodologico-operativiSaper leggere e interpretare carte geografiche dell’Europa

Modulo b Gli Stati dell’Europa centro-occidentaleFranciaGermaniaRegno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del NordRepubblica d’Irlanda

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali di Francia,Germania,Regno Unito ed EireStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Parigi,Berlino,Londra,DublinoObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionaleObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo c L’area settentrionaleBeneluxI Paesi Scandinavi e la FinlandiaEuropa Baltica

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali del Benelux,Paesi Scandinavi e repubbliche balticheStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Bruxelles,Amsterdam,Oslo,StoccolmaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

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Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo d L’area alpinaSvizzeraAustria

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali della Svizzera e dell’AustriaStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Berna,ViennaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo e L’europa dell’estRussiaPoloniaRepubblica CecaRepubblica SlovaccaUngheriaBulgariaRomania

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Europa dell’EstStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Mosca,Varsavia,Praga,Bratislava,Budapest,Bucarest,SofiaObiettivi conoscitivi

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Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo f L’europa MediterraneaSpagnaPortogalloL’area dell’ex JugoslaviaGrecia,Malta e Cipro

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Europa MediterraneaStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Madrid,Lisbona,Atene,Nicosia,La VallettaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Valderice, 13/11/2015

Il docenteAlessio Lo Presti

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Programmazione di lingua e civiltà francese classe IV F corso turistico Valderice prof.ssa A. AbateAnno scolastico 2015-2016 scuola I.I.S.S. L. Sciascia Erice Casa Santa TrapaniCon riferimento alla programmazione del dipartimento di lingue straniere della scuola inerente il triennio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione svolta di lingua e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni hanno acquisito,articolate in conoscenze ed abi-lità .Essa è pertanto la seguente,considerato che sono state riepilogate le nozioni delle funzioni linguistichee delle strutture morfo-sintattiche più utili alla comunicazione del corso di studi:testo Carnets de voyage,le français des professions touristiques Juvenilia Scuola,modulo primo,la comunicazione turistica.Unità formative inerenti la comunicazione scritta : la lettre et ses parties,demander et donner des rensei-gnements, la réservation,Internet,le courrier électronique,surfer sur le net,l’e-commerce,le fax.Modulo secondo,il turismo.Uu. Ff. : l ‘organizzazione del turismo in Francia,i diversi tipi di alloggio francesi,le diverse forme del turi-smo francese,le imprese turistiche,gli intermediari di viaggi,i mestieri del turismo.La presentazione dell’albergo,della città,della regione.L’articolazione di un itinerario turistico.Modulo terzo storico-geografico; unità formative:la storia della Sicilia,collegamenti con la realtà francese.Venezia.La région PACA,l’Alsace,Paris et sa région.

Modulo quarto,la civiltà.Le istituzioni politiche della Francia.L’Europa Unita e le sue istituzioni.La condizione femminile e la storia della emancipazione della donna.

Prof.ssa Adriana Abate 30 novembre 2015

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Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia”

PIANO DI LAVOROINDIVIDUALEErice

A.S. 2015 - 2016

DISCIPLINA

Lingua e civiltà Spagnola

LIBRI DI TESTOC. Polettini, J.P. Navarro Adelante 1 - ZanichelliC. Polettini, J.P. Navarro Adelante 2 - Zanichelli

L. Pierozzi ¡Buen viaje! - Zanichelli

DOCENTE

ILARI GIUSEPPINA

Classe IV Sezione F

Indirizzo

Turismo

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- Situazione di partenza della classe

Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso          vivace ottimo  tranquilla buono  collaborativa accettabile  passiva scarso M F Totale . problematica 5 11 16

- Definizione degli obiettivi

Obiettivi educativo-cognitivi generali

Si fa riferimento alla programmazione del Consiglio di Classe

In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti Obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:

CONOSCENZE

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.

Strategie per la comprensione del senso generale e di informazioni specifiche e prevedibili di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti l’esperienza personale.

Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad attività ordinarie, di studio e lavoro. Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali. Strutture morfosintattiche di base adeguate alla produzione di testi semplici e brevi, scritti e orali, riferiti ad

eventi ed esperienze personali. Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

ABILITA'

Scambiare informazioni di routine e su argomenti di interesse personale, quotidiano o di studio, usando strategie compensative.

Utilizzare appropriate strategie per comprendere informazioni specifiche e prevedibili in messaggi chiari, brevi, scritti e orali, relativi ad argomenti noti e di immediato interesse personale e quotidiano.

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativo ad attività ordinarie, di studio e lavoro. Produrre testi brevi e semplici, scritti e orali su esperienze personali e situazioni di vita quotidiana. Distinguere e utilizzare gli elementi strutturali della lingua in testi comunicativi scritti, orali e multimediali. Utilizzare i dizionari monolingui e bilingui, compresi quelli multimediali.

COMPETENZE IN USCITA (corrispondenti al livello B1 del QCER)

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progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

MODULO 1 Settembre - Novembre

Comunicación Gramática Léxico Pedir consejo y recomendar Presente de indicativo Platos y cubiertosPedir algo en un bar o en un restaurante Pretérito perfecto AlimentosDescribir en el pasado ImperfectoHablar de acciones habituales en el pasado Posesivos pospuestosHacer comparaciones Comparativos y superlativosIdentificar al propietario de algo Pluscuamperfecto

Cultura y CivilizaciónGeografía de España: el territorio y el climaEl Estado españolLas lenguas de España. ¿Castellano o español?Comer en España: la cocina española; las tapas; gastronomía y turismo; horarios y comidas

MODULO 2 Dicembre - Gennaio

Comunicación Gramática Léxico Preguntar por la existencia y ubicación de El Imperativo La ciudad lugares Imperativo + pronombres Los medios de transporteExpresar distancia Interrogativos Los lugares públicosDar y recibir indicaciones de lugares y El otro / otro / más Tiendas y negocios edificios Perífrasis verbales Indicadores de direcciónComprar ropa Las prendas de vestirHablar de tejidos, color y talla de las prendas La estación de trenesPedir y expresar la opinión El aeropuertoPreguntar el precio Facturación y equipajeDar órdenes y prohibirHablar por teléfono y elaborar mensajesDar información al clientePedir y dar información sobre vuelos, trenes....Comprar y vender billetes

Cultura y CivilizaciónFiestas y tradiciones españolasLos trenes españoles

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MODULO 3 Febbraio - Marzo

Comunicación Gramática Léxico Hablar de acontecimientos pasados Por y para Meses y estacionesNarrar en el pasado Uso de necesitar y hacer falta Números de 100 en adelanteSituar hechos en el pasado Pretérito indefinido Habitaciones, instalaciones y Preguntar y decir la fecha Marcadores temporales del pasado servicios de un hotelRedactar una biografía Uso de los tiempos del pasado Regímenes, precios y reservasPresentar un hotelLas habitaciones de un hotelLas instalaciones de un hotelLos servicios de un hotel Los empleadosReservar una habitaciónDar información sobre un hotel por teléfonoReaccionar ante las quejas de un cliente Justificarse y encontrar soluciones

Cultura y CivilizaciónEl sur de España: Andalucía y los árabes: la Reconquista; riqueza monumental; gastronomía y fiestas; el flamenco; Un hotel con encanto

MODULO 4 Aprile - Giugno

Comunicación Gramática Léxico Pedir permiso o favores, concederlos y El futuro El clima denegarlos Marcadores temporales de futuro Medios de comunicaciónHablar del tiempo atmosférico Pensar + infinitivo Los deportesOrdenar un discurso Ir a + infinitivo La carta comercialHablar de planes, proyectos, intenciones Siempre / Cada vez más / Ya El fax y el correo electrónicoEscribir una carta comercial La reservaEscribir un fax o un correo electrónico

Cultura y CivilizaciónEl norte de España: entre naturaleza y arte; vino, música y deportesEl camino de Santiago

METODI

Le lezioni saranno prevalentemente di tipo interattivo, favorendo lo scambio comunicativo fra il docente e gli studenti e fra gli studenti stessi. Per questo fine saranno organizzate, se la classe risponderà in maniera adeguata, attività a coppie e in piccolo gruppo cooperativo che simulino, in lingua spagnola, una situazione di normale vita quotidiana (scolastica,

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familiare o professionale). Si cercherà di stimolare l’interesse degli alunni guidandoli all’osservazione e alla riflessione. Per favorire il dialogo educativo e l’apprendimento attivo ciascuno sarà protagonista del processo formativo. Nell'eventualità si rendessero necessarie attività di recupero, le stesse saranno realizzate nei modi e nei tempi della "pausa didattica" o in altre forme, secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Classe. I contenuti di tali interventi verranno sviluppati in relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi e saranno finalizzati all’acquisizione di un migliore metodo di studio e di una maggiore chiarezza espositiva, scritta e/o orale.

STRUMENTILibri di testo, materiale audio visivo e multimediale, fotocopie, personal computer, LIM e Internet.

MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Si svolgeranno verifiche scritte e orali per monitorare progressi e individuare punti di forza e di debolezza dell’apprendimento degli allievi. La frequenza con cui saranno sottoposte le prove varierà a seconda delle particolari situazioni ed esigenze del gruppo classe. Gli strumenti da utilizzare saranno quelli con cui gli allievi hanno raggiunto familiarità in fase di insegnamento: test, esercizi di completamento e di trasformazione, conversazioni, comprensione di un testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta… I criteri di valutazione verranno espressi in modo chiaro ed univoco al fine di attivare negli alunni un processo di autovalutazione che li conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e migliorare il rendimento. La valutazione finale, effettuata secondo i criteri definiti nel P.O.F., terrà conto dei risultati delle prove orali e scritte, della partecipazione dell’alunno all’attività didattica, dell’impegno, della costanza nello studio nonché dei progressi nel processo di apprendimento.

Erice, 25/11/2014 LA DOCENTE

Giuseppina Ilari

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE“L. SCIASCIA E BUFALINO ” – VALDERICE

PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/ 2016

DISCIPLINADISCIPLINE GIURIDICHE

CLASSE E SEZIONE IV “F”

DOCENTE PROF. Giovanni Messina

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Il gruppo classe si presenta omogeneo. Gli alunni, tranne pochi, si inseriscono nel dialogo educativo senza particolari problemi e con buone capacità espressive.

Quasi tutti espongono con chiarezza i contenuti anche di argomenti non semplici. Non si riscontrano problemi disciplinari o di condotte non consone. Tutti gli alunni sono rispettosi e seguono con assiduità le lezioni sebbene alcuni di essi con scarso profitto.

L’impegno di svolgere i compiti assegnati viene quasi sempre rispettato e ciò facilita non poco l’apprendimento dei vari argomenti.

Prerequisiti :gli alunni dovranno:- imparare ad utilizzare un appropriato linguaggio tecnico - giuridico semplice;-sviluppare la capacità di comprensione ed analisi degli argomenti;

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVIObiettivi educativi (comuni a tutte le discipline)

Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :1) contribuire all’ulteriore formazione dell’alunno stimolandone la capacità critica.;2) motivare gli alunni a vedere la scuola come centro di cultura e di accoglienza dove sia

possibile mettere in luce le proprie attitudini ed abilità senza timore di sbagliare.3) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più efficace;4) migliorare le abilità di comunicazione;5) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo,situazioni di disagio e di

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emarginazione;6) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;7) educare al rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all’interno della

società e della struttura scolastica;8) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di

apprendimento con l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla realtà sociale in cui egli vive.

9) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle leggi e dei regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.

Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

CONOSCENZE :l’alunno dovrà- conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana.-dovrà padroneggiare gli argomenti giuridici affrontati.-dovrà sapersi destreggiare tra i vari soggetti economici.

COMPETENZE:L’alunno dovrà:- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità le questioni trattate che costituiscono argomenti di studio.-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.

CAPACITA’L’alunno dovrà:-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;-saper analizzare gli istituti ed affrontarli in chiave problematica;-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico pur nella sua essenzialità.

METODOLOGIEPer il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata l’osservazione diretta dei fenomeni quotidiani della vita. La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento della disciplina mira alla formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei vari argomenti.Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la loro capacità di ragionamento.I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di

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tenere alta costantemente l’attenzione .Saranno anche ,a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo, e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.

STRUMENTIPer consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati sarà utilizzato oltre al

tradizionale libro di testo, anche il codice civile, riviste giuridiche ed economiche.Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione

autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno

rivelarsi utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche la lavagna tradizionale che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.

Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e sull’opportunità di attivare interventi di recupero.Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli anni precedenti.Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.Essa sarà sommativa per valutare l’operato ed profitto degli allievi e sarà articolata in forma orale e scritta.La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione raggiunto ed al riguardo saranno tenute in debito conto le verifiche annotate sul registro e verrà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi educativi.

PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE

Mod. 1 – Settembre – Dicembrea- L’imprenditore e l’attività di impresa – l’imprenditore commerciale – l’imprenditore

agricolo – il piccolo imprenditore – l’impresa familiare – lo statuto dell’imprenditore – il concetto di pubblicità dichiarativa e costitutiva – L’azienda: gli elementi costitutivi – la cessione dell’azienda – i rappresentanti

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dell’imprenditore : l’institore – il procuratore – il commesso. L’avviamento commerciale. La ditta – l’insegna e il marchio – il divieto di concorrenza.

Mod. 2 – Gennaio - Marzob- Le società: il contratto sociale. Le società di persone. La società semplice. La

società in nome collettivo. La s.a.s. – La S.p.A.: gli organi, l’atto costitutivo e lo Statuto. Cenni sui beni e servizi. L’Inflazione. Il debito pubblico.

Mod. 3 - Aprile – Maggio

Le società di capitali. L’atto costitutivo e lo Statuto. Gli Organi. La responsabilità dell’imprenditore.

Valderice 20.11.2015 Prof. Giovanni Messina

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“ SCIASCIA E BUFALINO”ERICE

Anno scolastico ___2015/2016___

Classe ___4__ Sezione ___F Indirizzo: [ X] Turistico

Materia DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Docente: PALERMO NICOLO’_N. ore settimanali nella classe__4_

1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; []Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità; [X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe; [X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire; [] _________________________________; [] _________________________________;

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe è formata da 16 alunni di cui 2 disabili. La classe mostra di avere degli elementi validi e attenti alla programmazione didattica e presta la dovuta partecipazione allo svolgimento ed al raggiungimento degli obiettivi anche se in certi momenti si prende alcuni momenti di libertà. Un alunno molto spesso svolge una fastidiosa azione di disturbo che incide sulla programmazione dell’attività didattica, ma anche la presenza di alcune ragazze un po’ goliardiche crea in certi momenti disordine incontrollabile che va a ridurre notevolmente le potenzialità di pianificazione degli obiettivi curriculari sia in termini di capacità che di abilità. Complessivamente gli alunni hanno un comportamento leale con l’ insegnante e dimostrano un grado di maturità più elevato che i ragazzi del quinto anno.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[X]colloqui con gli alunni[]colloqui con le famiglie []__________________________________________________

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LIVELLI DI PROFITTO

1° Livello( ottimo )

2° Livello( buono )

3° Livello( discreto )

4° Livello( sufficiente )

5° Livello( mediocre )

6° Livello(insufficiente )

7° Livello(gravemente insufficiente )

Alunni N.

_________

Alunni N.

___2_____

Alunni N.

___2______

Alunni N.

____9_____

Alunni N.

_____3____

Alunni N.

_________

Alunni N.

____0_____

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [SI] se SI n. _2__

3. FINALITA’ EDUCATIVE

Vedi programmazione dell’insegnante di sostegno.

4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE:________________________________________________________________

Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1……………………………………………………………………

2……………………………………………………………………

3……………………………………………………………………

4……………………………………………………………………

5……………………………………………………………………

6……………………………………………………………………

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZEUnità n. 1L’impresa e le società:la classificazione delle imprese;la forma giuridica delle imprese;le società di persone;le società di capitali; le società cooperative.

Capire perché nasce l’azienda.Cogliere le caratteristiche del sistema azienda.Saper identificare un’azienda.Distinguere l’azienda dall’impresa.Individuare il ruolo dell’imprenditore e il rischio d’impresa.Saper classificare le imprese.Distinguere le diverse forme. giuridiche delle imprese.Cogliere opportunità e svantaggi dei diversi tipi di società.Distinguere tra soggetto giuridico ed economico delle imprese.

I fondamenti dell’attività economica.La nascita dell’azienda.L’azienda come sistema.La figura dell’imprenditore.Fine, localizzazione e grado di autonomia delle imprese.I soggetti giuridici. I caratteri distintivi dei diversi tipi di società.Società commerciali e società cooperative.Soggetti economici pubblici e privati.

Unità n. 2LE RISORSE UMANE E I

Individuare gli elementi necessari per una buona gestione delle risorse umane.

Il ruolo delle risorse umane in azienda.Le modalità di reclutamento.

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RAPPORTI DI LAVORO:la gestione del personale nelle imprese turistiche;la ricerca e la selezione del personale;l’assunzione ed il contratto di lavoro subordinato;i contratti atipici;la formazione;i sistemi retributivi e gli elementi della retribuzione;le ritenute fiscali e previdenziali;la contabilità del personale;la liquidazione del TFR

Riconoscere le caratteristiche dei diversi contratti di lavoro.Comprendere gli elementi della retribuzione e la loro applicazione.Saper calcolare la retribuzione al lordo e al netto delle ritenute.Saper calcolare il TFR

I principali contratti di lavoro.I livelli retributivi del settore turistico.Le principali voci della busta paga.L’IRPEF e le ritenute fiscali.I rapporti con l’INPS, gli oneri sociali e le ritenute previdenziali.La liquidazione del TFR.

Unità n. 4 PATRIMONIO E REDDITO. I RISULTATI DELLA GESTIONE AZIENDALEIl patrimonio aziendale.La valutazione dei beni patrimoniali.L’inventario.Il reddito d’esercizio.Le rimanenze e gli ammortamenti.I ratei e i risconti.La formazione del patrimonio e del reddito.

Riconoscere i caratteri del capitale proprio e del capitale di terzi.Cogliere la relazione tra investimenti finanziamenti.Saper determinare il patrimonio e il reddito.Saper riconoscere le fasi del ciclo economico.

Le fasi del procedimento di determinazione del patrimonio aziendale.I componenti del reddito.Il reddito d’esercizio e la competenza economica.

Unità n. 5 IL BILANCIO D’ESERCIZIOLe scritture di assestamento.Le scritture di completamento.Le scritture di integrazione.Le scritture di rettifica e di ammortamento.Il riepilogo dei componenti di reddito e la chiusura dei conti.Lo stato patrimoniale.Il conto economico.La redazione del bilancio.Il sistema tributario italiano e le imposte.

Riclassificare le voci della situazione contabile nelle voci del bilancio.Determinare contabilmente il reddito e il patrimonio.Calcolare le imposte dirette.

La formazione del reddito d’esercizio.Il valore informativo del bilancio.Il sistema tributario e le imposte dirette sul reddito d’impresa.

Unità n. 6LA CONTABILITA’ DEI COSTIL’analisi dei cosi e dei ricavi.I costi fissi.I costi variabili e i semi variabili.Il costo totale e il costo medio unitario.Il costo unitario fisso e variabile.Il break-even point.I centri di costo e i costi diretti e indiretti.La ripartizione dei costi indiretti.

Distinguere i costi fissi dai costi variabili.Costruire il grafico dei costi fissi e dei costi variabili.Calcolare il costo totale e tracciare il relativo grafico.Determinare il prezzo attraverso il costo medio unitario.Calcolare il costo fisso unitario e il costo variabile unitario e tracciare i relativi grafici.Costruire il grafico del break-even

La contabilità analitica.La differenza tra costi fissi, variabili e semivariabili.Il costo totale e il costo medio unitario.Il costo fisso unitario e il costo e il costo variabile unitario.Il break-even point.Il concetto di centro di costo, i costi diretti e indiretti.Le configurazioni di costo nelle imprese turistiche.

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Le configurazioni di costo.La determinazione del prezzo nelle imprese turistiche.

point.Distinguere i costi diretti e i costi indiretti.Determinare le diverse configurazioni di costo. ripartire i costi comuni su base unica.Calcolare il prezzo di un servizio turistico.

I metodi di imputazione dei costi comuni.La determinazione del prezzo nellle imprese turistiche.

Unità n. 7 LA GESTIONE FINANZIARIALa funzione finanziaria.Le fonti di finanziamento.I finanziamenti bancari.I finanziamenti dal mercato.I finanziamenti pubblici.Il private equity.Il factoring.Il leasing.Le tipologie di leasing.

Redigere il preventivo finanziario e determinare il cash flow.Individuare le fonti di finanziamento interne ed esterne.Individuare il rapporto esistente tra finanziamenti ed investimenti.Distinguere tra i diversi tipi di garanzia e fido.Individuare le differenze tra le forme di credito bancario.Riconoscere i finanziamenti comunitari, statali e regionali volti alla tutela ambientale e cogliere le opportunità collegate al turismo.Determinare i costi di un contratto di leasing.Calcolare la rata di un contratto di leasing.Distinguere i diversi tipi di leasing.

I compiti della funzione finanziaria.La previsione del fabbisogno finanziario e il cash flow.Le fonti di finanziamento interne ed esterne.Il rapporto tra finanziamenti e investimenti.Le principali forme di credito bancario. Il sistema dei contributi pubblici.Le principali agevolazioni finanziarie a livello comunitario.Le caratteristiche del private equity e del factoring.Le caratteristiche delle diverse tipologie di leasing.

Unità n. 8IL MARKETINGLe funzioni del marketing.Il marketing management.L’analisi del mercato.Le ricerche di marketing.La segmentazione del mercato.Il targeting il posizionamento.Il marketing mix e la politica del prodotto.La politica del prezzo.La politica di distribuzione.La politica di promozione.

Riconoscere gli elementi del marketing.Individuare i compiti del marketing management.Riconoscere gli elementi del marketing mix.Riconoscere gli elementi significativi nell’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza.Individuare gli elementi significativi di una ricerca di marketing.

Il marketing.Il marketing mix.I compiti del marketing management. I contenuti di una ricerca di marketing.I fattori oggetto dell’analisi dell’ambiente esterno all’impresa.La segmentazione del mercato.

5 . COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[x ] IMPARARE A IMPARARE:………………………………………………………………………………………………………

[ x] PROGETTARE:

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………………………………………………………………………………………………………

[ x] RISOLVERE PROBLEMI:………………………………………………………………………………………………………

[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:………………………………………………………………………………………………………

[ x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:………………………………………………………………………………………………………

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ x] COMUNICARE:………………………………………………………………………………………………………

[ x] COLLABORARE E PARTECIPARE:………………………………………………………………………………………………………

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[x ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:………………………………………………………………………………………………………

6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)

UNITA’ N. 1 L’IMPRESA E LE SOCIETA’ (settembre ottobre)

UNITA’ N. 2 LE RISORSE UMANE E I RAPPORTI DI LAVORO (marzo aprile)

UNITA’ N. 4 PATRIMONIO E REDDITO. I RISULTATI DELLA GESTIONEAZIENDALE (novembre dicembre)

UNITA’ N. 5 IL BILANCIO D’ESERCIZIO (gennaio febbraio)

UNITA’ 6 LA CONTABILITA’ DEI COSTI (febbraio marzo)

UNITA’ 7 LA GESTIONE FINANZIARIA (ottobre novembre)

UNITA’ 8 IL MARKETING (aprile maggio)

7. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Turismo culturale, valorizzazione e fruizione dei siti archeologici del territorio trapanese.

8. ATTIVITA’ E PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI COERENTI CON LA DISCIPLINA

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

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__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

9. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN CONNESSIONE CON LA DISCIPLINA

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

10. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[x] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [x] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [x] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] aggiornamenti internet;

11. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[] Libro/i di testo : Titolo_DTA Discipline turistiche e aziendali _____________ Vol.______B________ Autore Agusani N. ,Cammisa F., Matrisciano P. Casa Editrice___scuola e azienda ____[x] Laboratori : informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [ x] Computer [ x] LIM [x] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera; [x]Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione; [x] modulistica_; [x]internet;

12. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [x] Temi; [x] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [X]Risoluzione di problemi ed esercizi; [x] Sviluppo di progetti; [X] Interrogazioni; [x] Prove grafiche; [X] Prove pratiche; [] Test motori; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Scritte N.___2_______

Orali N.____1_________

Pratiche N.___1____________

RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo ____febbraio/marzo_______ N.__6__ ore di lezione di recupero e contestualmente N.___3____ ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

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Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

……………………………… ……………………………...

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13. CRITERI DI VALUTAZIONE

[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; []Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); []Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

14. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE[x] Ora settimanale di ricevimento; [x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. ……2……. []____________________

VALDERICE, 25/11/2015 Il Docente Prof. Palermo Nicolò

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PROGRAMMAZIONEFINALITA’ DELL’INSEGNAMENTOLo studio della disciplina intende contribuire alla formazione culturale generale dello studente, finalizzata soprattutto all’orientamento Turistico. Lo studio della disciplina ha come finalità :

Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici culturali ed estetici dell’opera d’arte.

Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico artistico nelle sue diverseespressioni, in particolare quello del territorio di residenza, cogliendo il filo dialettico culturale che lega la cultura del passato alla attuale, attivare un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale, sviluppando la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita.

Sviluppare interesse, salvaguardia e curiosità nell’apprezzare e tutelare i beni culturali, artistici, naturalistici e paesaggisti del territorio.

Incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari affini alla materia, al fine di rilevare il confluire nell’opera d’arte dei diversi aspetti dei campi del sapere umanistico, scientifico, tecnologico.

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI DELLA DISCIPLINA

Gli obiettivi della disciplina sono: Instaurare nella classe un sereno clima di dialogo e fiducia; promuovere la maturazione e la formazione degli allievi; stimolare gli allievi ad una partecipazione attiva e responsabile; fare acquisire agli allievi un efficace metodo di studio; assicurarsi sulla padronanza dei contenuti; far comprendere agli allievi che gli argomenti già fatti, in itinere e da fare,

contribuiscono all’accrescimento del loro bagaglio culturale; sviluppare attraverso lo studio dei linguaggi visivi il senso spaziale ed estetico; indirizzare lo studente all’analisi del patrimonio artistico-culturale-paesaggistico-

naturalistico; utilizzando gli strumenti più idonei alla natura del problema e di promuovere il

rispetto e la salvaguardia di queste risorse che fanno parte del patrimonio beni culturali da tutelare;

risalire al contesto socio-culturale entro cui la produzione artistica si è formata, tenendo conto in particolare del rapporto artista-committenza;

individuare le principali rilevanze artistiche della propria città e regione.A fine anno scolastico lo studente dovrà conoscere gli autori, le tecniche artistiche ed i vari periodi con le adeguate opere artistiche proposte durante il corso dell’anno scolastico; possedere una terminologia adeguata alla disciplina che gli consenta di esprimersi correttamente e con proprietà di linguaggio; saper applicare le regole ed i principi appresi.

COMPETENZE utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed

approfondimento disciplinare. identificare e applicare le metodologie e le tecniche per la gestione dei progetti. analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo

patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.

Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli: descrittivo, stilistico, contenutistico, storico e sociale e iconologico.

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CONOSCENZE Conoscenza delle caratteristiche generali del periodo, gli artisti, le loro opere e le

tecniche artistiche Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni

artistiche studiate, la storia dell’arte e la critica d’arte. Conoscenza dei beni culturali e delle leggi che li tutelano. Lineamenti di storia dell’arte italiana, in relazione al contesto mediterraneo ed

europeo, dalle origini al Settecento. Movimenti artistici, personalità e opere significative di architettura, pittura, scultura e

arti applicate, dal Trecento al Settecento. Elementi caratterizzanti il territorio italiano ed europeo dalle origini all’età

medievale, con particolare riferimento alle testimonianze storico-artistiche dell’ambito territoriale di appartenenza.

Rappresentazione del paesaggio nelle arti figurative. Evoluzione della realtà urbana, delle tipologie edilizie e degli spazi urbani dalle

origini all’età medievale. Categorie di beni del patrimonio storico-artistico in Italia e loro distribuzione nel

territorio. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni

artistiche studiate, la storia dell’arte e la critica d’arte. Conoscenza dei beni culturali e delle leggi che li tutelano. Conoscenza di un metodo di lettura dell’opera d’arte

ABILITÀ Leggere l’opera d’arte individuando le componenti strutturali, tecniche,

iconografiche, stilistiche e relative alla committenza. Delineare la storia dell’arte italiana, dalle origini al Trecento, evidenziando i nessi

con la storia e la cultura locale. Riconoscere i linguaggi propri dell’architettura, della pittura, della scultura e delle

arti applicate. Inserire il manufatto nel contesto storico-artistico di riferimento. Riconoscere l’evoluzione storica del territorio e del paesaggio attraverso le

testimonianze storico-artistiche. Riconoscere l’evoluzione storica degli spazi urbani anche attraverso l’analisi delle

tipologie edilizie. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel

territorio.Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza.

METODOLOGIA L’insegnamento terrà sempre presente la situazione concreta della classe e metterà in primo piano l’alunno e il dialogo aperto che occorrerà sviluppare con coerenza e continuità. In questa attività provvederà a:

far leggere il territorio e l'ambiente costruito per individuare le diverse stratificazioni degli interventi dell'uomo (complessi archeologici, architettoniche urbanistici):

promuovere un contatto diretto con le opere presenti su territorio, anche attraverso visite a musei e a monumenti;

affidare a singoli studenti o a gruppi, il compito di elaborare ricerche e itinerari su temi specifici;

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concentrare l'attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti, alle scuole e alle correnti più significative;

sottolineare i valori di comunicazione dei diversi linguaggi delle arti visive, anche nei loro risvolti professionali;

utilizzare ampiamente gli opportuni strumenti didattici forniti dalle attuali tecnologie; sollecitare, nella programmazione didattica, un continuo interscambio con i docenti

delle altre discipline.

L’analisi e l’interpretazione dell’opera d’arte terrà conto delle varie metodologie: stilistico-formale, iconografica-iconologica, sociologica, antropologica,

Il livello didattico terrà presente da un lato le competenze già acquisite e l’esperienza culturale dello studente, dall’altro i processi di apprendimento propri dell’età e quelli legati all’oggetto di studio. Saranno suscettibili di trattazione interdisciplinare e pluridisciplinare quegli argomenti che si svolgono contemporaneamente ad altre materie. Gli approcci didattici terranno conto dei livelli di partenza rilevati, in modo da stabilire un fruttuoso rapporto insegnamento-apprendimento. Durante l’itinerario didattico il suddetto rapporto si articolerà in maniera più dinamica e relazionata.

STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale; lezione interattiva; Lezione multimediale Cooperative learning Attività di laboratorio

Supporti didattici Libro di testo; materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici) a eventuale

integrazione del libro di testo; fotocopie; DVD didattici; visite di istruzione a monumenti, pinacoteche, musei, mostre temporanee.

Le lezioni vengono svolte – a seconda delle necessità didattiche e delle opportunità o nelle aule di studio, o nelle aule di informatica.

Visite didattiche: Palermo e Marsala.

Tipo di verifiche Test scritti a risposta chiusa e aperta. Analisi delle opere. Colloqui orali guidati.

Costruzione di itinerari, brochure e depliant. Si prevedono due prove nel trimestre e tre per il semestre. Nel caso in cui siano presenti in classe studenti BES e/o DSA le date delle prove di

verifica verranno comunicate con largo anticipo (almeno 1 settimana) e gli argomenti delle medesime saranno esplicitati in modo chiaro

Criteri di valutazione

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La valutazione terrà conto delle competenze trasversali e delle competenze - obiettivo proprie della disciplina

Per la valutazione verrà utilizzata la griglia di valutazione adottata in dipartimento nel rispetto dei criteri di valutazione stabiliti nel POF.

Recupero e potenziamentoQualora le verifiche diano esito negativo si procederà al recupero per coloro che non hanno raggiunte conoscenze minime e la restante parte verrà impegnato in attività di potenziamento.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINAModulo 1: L’ARTE PALEROCRISTIANA E DELL’ALTO MEDIEVO Modulo 2: Romanico: architettura/pittura/sculturaModulo 3: Gotico: architettura/pittura/sculturaModulo 4: L’invenzione del Rinascimento.Modulo 5: Il Rinascimento nelle corti italianeModulo 6: I grandi maestri del CinquecentoModulo 7: L’imporsi della Maniera. Modulo 8: La pittura del Seicento.Modulo 9: L’Età BaroccaModulo10: Il SettecentoTEMATICHE DI APPROFONDIMENTI:

PERIODO ARABO NORMANNO IN SICILIA LO SPAZIO, IL COLORE, LA LUCE NELL’OPERA D’ARTE. IL BAROCCO IN SICILIA.

Prof.ssa Antonina Maiorana

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ªI.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO” A.S. 2015/16 Classe 4ª ERICE/VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Indirizzo: TUR e AFM/SIA Docente: prof.ssa Alastra Caterina 1 modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo 5 modulo TITOLO Chiamati alla vita dei

figli di DIO Chiamati ad essere uomini liberi

Progettare uomini nuovi

Amare e camminare nell’amore

Finalità dell’amore e superamento di ciò che lo impedisce.

Obiettivi Il ragazzo è stimolato a prendere coscienza di essere stato chiamato alla salvezza.

Il ragazzo è introdotto attraverso l’introspezione personale e lo studio della tradizione cristiana, all’esame della morale cristiana.

Il ragazzo, osservando la società umana, scopre quali sono i valori morali nei rapporti interpersonali.

Il ragazzo sa comprendere che l’uomo, chiamato a vivere in mezzo agli uomini, si realizza nella diversità dell’amore.

Il ragazzo è introdotto in ciò che l’amore è capace di realizzare se vissuto secondo il piano di Dio.

Contenuto L’alleanza fra DIO e gli uomini; l’alleanza del Sinai; le Dieci Parole; una storia di peccato; dal peccato alla salvezza.

L’uomo creato libero;la libertà come orientamento di vita; il cuore dell’uomo; la libertà e il peccato; vita, morale umana e salvezza cristiana.

L’amore come arte; il significato storico-biblico dell’amore; gli elementi fondamentali dell’amore: premura, rispetto, responsabilità, conoscenza.

Gli oggetti dell’amore: materno e paterno, fraterno, per se stessi, per Dio; diversità di vocazioni all’amore; la vocazione del matrimonio.

L’amore di coppia; il divorzio; i rapporti prematrimoniali; i metodi anticoncezionali; l’aborto, alcune questioni di bioetica: l’inseminazione artificiale e la fertilizzazione in vitro, la clonazione; alcune forme di devianza sessuale.

Competenze (saper essere) Il ragazzo è in grado di essere:

Confrontarsi con i problemi della vita, della sofferenza e della morte.

Esprimere e rendere ragione delle proprie idee e valutazioni rispetto ai problemi affrontati.

Confrontarsi ed argomentare la necessità e la difficoltà di costruzione della relazione.

Rilevare il valore della proposta cristiana nell’ambito della vocazione all’amore.

Considerare i propri pregiudizi e difficoltà nell’incontro con la diversità culturale. Discutere e rilevare il valore della solidarietà come via per realizzare la giustizia e la pace.

Tempi di svolgimento

Ottobre Novembre Dicembre-Gennaio

Febbraio-Marzo Aprile-Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il

recupero

Note

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale.

Verifica tradizionale, que-stionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi.

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive.

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione della classe per obiettivi minimi.

L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Il docente Prof.ssa Alastra Caterina

Il docente: prof. Alastra Caterina

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE IV F

a. s. 2015/2016

Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA

Testi: SUCCESS 2 – Longman

TOURISM 1 - OxfordGLOBALEYES - Mondadori

PREMESSA

L’insegnamento dell’inglese nel Secondo Biennio concorre insieme alle altre discipline, all’acquisizione delle competenze relative all’ambito turistico. L’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi, l’asse dei linguaggi, trova significative intersezioni con le discipline degli altri assi e contribuisce a promuovere l’acquisizione progressiva delle abilità e competenze professionali.

SITUAZIONE DI PARTENZAIl gruppo classe risulta formato da 16 alunni, 15 provenienti dalla classe terza e 1 alunna ripetente della classe quarta. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina, partecipano attivamente alle attività proposte , rispettano i tempi stabiliti per le verifiche e svolgono con regolarità i compiti assegnati. La competenza linguistica e la conoscenza delle strutture grammaticali di base risultano più che sufficienti con lessico abbastanza ricco e fluency efficace per alcuni alunni , sufficienti per un altro gruppo di alunni mentre un terzo gruppo di alunni presenta carenze di base, ha difficoltà a condurre le attività proposte, ha bisogno di essere guidato e sollecitato ad un maggior impegno. Nel secondo anno del Secondo Biennio l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato a:

rafforzamento degli assi culturali attraverso l’integrazione tra i saperi linguistici, storico-sociali e tecnico-professionali e consolidamento delle competenze

sviluppo della capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking, interacting, reading, writing), in varie situazioni lavorative e a produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del Secondo Ciclo del Sistema

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Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il secondo biennio ed il 5° anno il raggiungimento del livello di competenza B2.Il percorso di insegnamento-apprendimento per la classe quarta sarà articolato in Unità che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.

COMPETENZEPadroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti legati al mondo del lavoro Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

CONOSCENZE ABILITA’ Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori;Strategie compensative nell’interazione orale; Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo;Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali;Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di coerenza e coesione del discorso;Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale di studio o di lavoro varietà espressive e di registro;Tecniche d’uso dei dizionari anche settoriali multimediali e in rete;Aspetti socio.culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.

Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro;Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale;Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano;Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi;Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi inerenti la sfera personale, l’attualità il lavoro o il settore di indirizzo;Comprendere globalmente utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note;Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato;Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.

SUCCESS 2

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1Revisione delle più importanti funzioni e strutture linguistiche studiate

IT CAN’T BE TRUE - MAD ABOUT MEDIA COMPETENZE Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi.

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DISCIPLINARI

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in contesti diversi Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.

ABILITÀ Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi attinenti i contenuti delle unità Interagire in situazioni comunicative esprimendo opinione, interesse e sorpresa Produrre una lettera formale per una rivista Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata a contesto e situazione

CONOSCENZE Modal verbs for deduction , Present and Past The passive Vocabulary : Descriptive adjectives – Feelings - The media – Newspapers – TV programmes – Entertainment and media

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 2 CRIME DOESN’T PAY - WINNERS AND LOSERSCOMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi . Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in contesti diversi Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera. Utilizzare in autonomia i dizionari per la scelta lessicale appropriata al contesto

ABILITÀ Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi attinenti i contenuti delle unità Interagire in conversazioni di gruppo in merito ad ipotesi, desideri ed ambizioni Produrre un articolo di giornale Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE Past perfect – Articles- Third Conditional – Review of conditionals – Wish Vocabulary : Crime and criminals – Feelings - Basic and strong adjectives

STRATEGIE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring54

METODOLOGICHE Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

TOURISM 1

MODULO 1 TOURISM

1. WHAT IS TOURISM? COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la microlingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto riguardo le professioni nel campo turistico Descrivere i ruoli e le competenze delle figure professionali Interagire in diverse situazioni comunicative dando informazioni appropriate Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione

CONOSCENZE Jobs and careers Tourism: the biggest business in the world Country fact - sheet

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

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2. WORLD DESTINATION

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto su luoghi di destinazione turistica Descrivere i luoghi, le peculiarità ed attrazioni turistiche Interagire in diverse situazioni comunicative Produrre testi di corrispondenza scritta Creare una brochure Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione

CONOSCENZE New Zealand , the Balearic Islands Different destinations, different customers Favourite places, tourism features and attractions Country/region fact sheet A Brochure Letter of offer Letter of enquiry

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

3. TOURIST MOTIVATIONS

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

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ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto sui motivi del viaggio Descrivere le tendenze del flusso turistico anche nel proprio paese/regione Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione

CONOSCENZE Kenya, old and new tourism Why do people travel? The changing face of tourism

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

MODULO 2: TRAVELLING

1. TRANSPORT IN TOURISM

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale riguardanti il Trasporto Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto sui mezzi di trasporto Descrivere i ruoli delle figure professionali del settore Interagire in diverse situazioni comunicative dando informazioni su orari e servizi Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare il lessico di settore

CONOSCENZE Transport for tourism: air, water and land methods of travel / Professionals Transport systems and cable cars in San Francisco Transport and timetable information What is most important for tourists when travelling

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

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completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

2. AIRPORT DEPARTURES/ ARRIVALS

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale riguardanti arrivi e partenze Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto Descrivere le strutture aeroportuali Interagire in situazioni di front - office con i passeggeri sulle operazioni di partenze e arrivi Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare il lessico di settore, la nomenclatura internazionale codificata

CONOSCENZE Meeting passengers - Cultural differences in greetings Airport facilities The check in and information desk Arrival and departure information

Time for a film: “The TerminalSTRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

GLOBALEYES

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COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi attinenti gli aspetti storico-sociali, politico-istituzionali Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera. Utilizzare in autonomia i dizionari per la scelta lessicale adeguata al contesto

ABILITÀ Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali Comprendere idee principali e specifici dettagli di un testo Interagire sui contenuti oggetto di conversazione di gruppo Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di strumenti multimediali Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE Social questions Social differences Discrimination Rights Violence around us Drinking too much Taking drugs

Comparisons Political systems Education systems The EU

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali, lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo sempre conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza

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lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli alunni mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.

STRUMENTI DIDATTICILibri Dizionario Realia, Documenti tratti da Internet Lavagna Interattiva MultimedialeLaboratorio linguisticoCDs, DVDs

IL DOCENTEProf.ssa Giuseppa Rita Taranto

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