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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V. Liceo Scientifico "E. Amaldi" CEPS033011 – Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 Classe 5 a sez. D Liceo Classico Documento del Consiglio di Classe ( DPR 323/98 – art. 5- comma 2) La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei S.Maria C.V. 12.05.2017 C.M. CEIS03300E - C.F.: 94019030611 - : 0823/848284-846080 : 0823/847576 - sede Nevio: 0823/846323 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] -Web:www.isissamaldinevio.gov.it I.S.I.S.S. “E. AMALDI – C. NEVIO”-S. MARIA C.V. Prot. 0003504 del 15/05/2017 04 (ENTRATA)

-S. MARIA C.V. ESAME DI STATO - isissamaldinevio.edu.it · Mottola Delia Pucino Anna Santospirito Vincenzo Dario Settembrini Luana Troiano Federica . Documento del 15 maggio (DPR

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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

" E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V.

Liceo Scientifico "E. Amaldi" –CEPS033011 – Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO

Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio

ESAME DI STATO

a.s. 2016/2017

Classe 5a sez. D

Liceo Classico

Documento del Consiglio di Classe

( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)

La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei

S.Maria C.V. 12.05.2017 C.M. CEIS03300E - C.F.: 94019030611 -

: 0823/848284-846080

: 0823/847576 - sede Nevio:

0823/846323 e-mail:

[email protected] - PEC: [email protected] -Web:www.isissamaldinevio.gov.it

I.S.I.S.S. “E. AMALDI – C. NEVIO”-S. MARIA C.V.

Prot. 0003504 del 15/05/2017

04 (ENTRATA)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 1

INDICE

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E SUE FINALITA’ ………………………………………… pag. 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE …………………………………………… pag.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE …………………………………………………………………… pag 5 STORIA DELLA CLASSE………………………………………………………………………………… pag 6 DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ……………….…………………… pag. 8 OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDI…………………………………..……… pag. 9 OBIETTIVI SPECIFICI …………………………………………………………………………………. pag. 10

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI ………………………………………………………. pag. 12 CONTENUTI …………………………………………………………………………………………… pag. 13 METODI ……………………………………………………………………………………………….. pag. 16

MEZZI E STRUMENTI ……………………………………………………………………………. Pag. 17 TEMPI………………………………………………………………………………………………….. pag. 18 TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE …………………………………………… pag. 18

INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE ……………………………………………. pag. 19 ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO …………………………. pag. 20

SIMULAZIONI TERZA PROVA ……………………………………………………………. Pag. 21 ALLEGATI ………………………………………………………………………………………… pag. 23

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 2

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO E SUE FINALITA'

La storia del Liceo ginnasio di S. Maria C.V., oggi “Liceo Classico Cneo Nevio”, integrato nell’I.S.I.S.S. “ Amaldi-Nevio” dall’anno scolastico 2013/2014, risale a qualche anno dopo l’unità l’ Unità d’Italia . Il Liceo ginnasio venne istituito nel 1865 e venne intitolato ad Alessio Simmaco Mazzocchi, uno dei figli più illustri di S. Maria C.V., grande filologo ed epigrafista nato nel 1684 e morto nel 1771. A testimonianza di quanto detto c’è un opuscolo scritto da S. Cipullo, intitolato “Regolamento del ginnasio Liceo di S. Maria C.V.”, edito nel 1805. La storia del Liceo prosegue con il pareggiamento il 05/03/1883 e con la regificazione del 01/08/1889. Nel 1913/14 vi fu la statalizzazione ed il Liceo prese il nome di “Liceo Garibaldi” e successivamente quello “Liceo Ginnasio Statale Tommaso di Savoia, duca di Genova”. Infine, nel 1985, il preside prof. Gastone La Posta ed il collegio dei docenti proposero ed ottennero di intitolare il liceo a Cneo Nevio, noto poeta latino, nato nell’antica Capua, il cui linguaggio, mordace e pungente, “italum acetum”, simboleggia la tanto decantata superbia campana. Una lapide collocata nel 1987 nell’istituto ne ricorda l’avvenimento. Il Liceo, che fu sempre la punta di diamante dei movimenti politici e culturali (dalla manifestazione filo-socialista del 1899, agli scioperi per Trieste e per l’Ungheria degli anni cinquanta) conta tra i suoi alunni non pochi caduti nelle varie guerre, come quelli che fecero olocausto della loro vita a Cefalonia, in Grecia, nel corso del secondo conflitto mondiale. Una lapide nel cortile interno della scuola ne ricorda il sacrificio. Il Liceo ebbe per molti anni una sede itinerante. L’anno della costituzione fu alloggiato nel vicolo degli Angeli Custodi, poi nel palazzo “Morelli” in via Albana, nel 1904 al corso Garibaldi. Soltanto nel 1932, grazie all’interessamento del podestà Fratta, fu allogato nel vecchio convento degli Angeli Custodi (la sede attuale) che in precedenza aveva ospitato il Conservatorio (1872) e la Caserma dei Carabinieri (1927). Lo stabile fu adattato ad edificio scolastico dopo che fu prolungata l’ala occidentale e realizzato il prospetto nonché un secondo ingresso sul corso Garibaldi, oggi Piazza Bovio. La cerimonia di inaugurazione fu tenuta alla presenza delle massime autorità cittadine, scolastiche e religiose l’11/04/1932. Da allora fino ad oggi ha ospitato classi del ginnasio e del Liceo classico. L’edificio, ristrutturato e restaurato qualche anno fa, ha riacquistato il suo antico splendore e si affaccia maestoso in Piazza Bovio, nel centro storico cittadino.

Il corso di studi del Liceo Classico “Cneo Nevio” è finalizzato: Alla crescita educativa e culturale dei giovani. Compito specifico del secondo ciclo è trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini; far incontrare un patrimonio di conoscenze e di abilità e l’autonoma elaborazione che ogni giovane è chiamato a dare per la propria realizzazione e per il progresso materiale e spirituale della società.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 3

Allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio. Questa finalità si concretizza in metodo di studio, spirito di conoscenza e di indagine, capacità intuitiva, percezione estetica, memoria, procedimenti argomentativi e dimostrativi, consapevolezza e responsabilità morale, elaborazione di progetti e risoluzione di problemi, che, nella loro complessità, rifuggono da riduzionismi. All’esercizio della responsabilità personale e sociale. Questa finalità si concretizza nel fatto che lo studente decida consapevolmente le proprie azioni in rapporto a sé e al mondo civile, sociale, economico, religioso, di cui fa parte e all’interno del quale vive; si gestisca in autonomia; si assuma le responsabilità delle proprie scelte; si impegni al rispetto e alla crescita delle istituzioni che possono aiutarlo, al fine di ottimizzare le scelte personali in funzione del bene comune. A questo scopo esso impiega in materia organizzata e sistematica la riflessione critica sul sapere, sul fare e sull’agire. In tale prospettiva si pone il progetto educativo del Liceo “ Nevio”, facendo sì che i giovani, attraverso lo studio, le esperienze operative, il dialogo, la valorizzazione della creatività e l’indipendenza intellettuale, siano in grado di:

individuare la presenza di radici, parole o elementi grammaticali greco - latini nella lingua italiana, in quelle comunitarie studiate e nel lessico specifico di altre discipline di studio per meglio capire e farsi capire;

sviluppare e potenziare con l’apprendimento delle lingue classiche le capacità di analisi e di elaborazione critica di ogni argomento di studio;

valutare il significato e l’apporto strategico delle singole discipline nel quadro culturale; percepire l’importanza del pensiero filosofico e scientifico e le reciproche connessioni ed interdipendenze che hanno permesso l’evolversi della civiltà;

riconoscere nella civiltà contemporanea la permanenza di miti, personaggi, spiritualità, ereditati dalla civiltà greco - romana e, nello stesso tempo, saper evidenziare gli elementi di discontinuità tra quella civiltà e la nostra nelle varie forme della cultura giuridica, politica, storica, religiosa, morale, filosofica, letteraria, scientifica, tecnologica ed artistica;

utilizzare gli strumenti filologici, affinare la sensibilità ai valori estetici, applicare il rigore metodologico per interpretare il presente e rendere creativamente viva l’eredità spirituale greco-romana.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

materie docenti

Italiano Temporale Silveria

Latino Sapone Alessandra

Greco Sapone Alessandra

Inglese Mannella Giovanna

Storia Iorio Sergio

Filosofia Iorio Sergio

Matematica De Francesco Carmela

Fisica De Francesco Carmela

Scienze Naturali Rendina Giovanna

Storia dell’Arte D’Esposito Gabriella

Scienze Motorie e sportive De Pascale Rosa

Religione Zibella Marina

Il Dirigente scolastico Prof. ssa Bernabei Rosaria

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero totale studenti n. 16 ( n.6 maschi e n. 10 femmine )

Età media 18 anni

Provenienza da questa Scuola n. 16 da altra Scuola 00

Promossi dalla classe precedente n. 16

Ripetenti n. 00

Abbandoni e ritiri durante l’anno n. 00

Alunni:

Busico Domenico

Cecere Antonio

Chiodero Stefania

Comunale Ilaria

Dazzetti Mario

Esposito Claudio

Eterno Rita

Federico Sara

Fumante Fabiana Caterina

Grasso Eleonora

Merola Giuseppe

Mottola Delia

Pucino Anna

Santospirito Vincenzo Dario

Settembrini Luana

Troiano Federica

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 6

STORIA DELLA CLASSE

La V sez. D, composta da 16 alunni (6 maschi e 10 femmine) nel corso del quinquennio

non ha visto significative modificazioni almeno per quanto riguarda il gruppo classe; per

quanto attiene alla continuità didattica, cambiamenti hanno interessato alcune discipline di

indirizzo come Italiano, latino e storia dell’arte, il cui insegnamento, come da tabella sotto

riportata, ha visto l’avvicendarsi di docenti diversi per l’intero percorso del triennio, con

comprensibili ricadute sul piano della resa didattica. Indipendentemente da ciò, il clima

sociale, all’interno del gruppo classe, è stato nel complesso sereno e proficuo, favorito dal

fatto che gli alunni, sostanzialmente compatti e solidali, hanno condiviso insieme un percorso

di crescita e di maturazione educativa e personale. Essi, inoltre, si sono sempre mostrati

disponibili al dialogo educativo, partecipando sia alle attività curricolari, sia alle varie

esperienze proposte dalla scuola.

Per quanto concerne le attitudini e gli esiti del lavoro in classe, gli studenti, eterogenei

per livelli culturali di partenza ed estrazione sociale, per le specificità individuali con i relativi

stili cognitivi e relazionali, si sono resi partecipi al dialogo educativo, anche se non sempre in

maniera del tutto omogenea, evidenziando differenze dovute ad un diverso approccio nei

confronti dei contenuti disciplinari proposti. Prevale, comunque, un soddisfacente livello nel

raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati.

Fermo restando quanto sopra predetto, si è comunque determinata una condizione

che in termini di crescita sia sul piano delle conoscenze, così come su quelli delle competenze

e delle capacità, è stato possibile pervenire a risultati conclusivi nel complesso sufficienti, in

alcuni casi soddisfacenti, con la partecipazione attiva e propositiva manifestata da parte di

alcuni allievi, anche se, talora, sono emersi manifesti comportamenti di minore interesse.

Ad ogni modo si può affermare che gli alunni abbiano raggiunto gli obiettivi didattici ed

educativi stabiliti dal Consiglio di Classe, ognuno in misura diversa e riconducibile al proprio

percorso di maturazione e di crescita e, se in alcune materie persistono fragilità e debolezze

sia nella produzione scritta che in quella orale, in altri casi non mancano risultati di

eccellenza.

Si aggiunga che il comportamento degli alunni è stato corretto ed educato e la frequenza

quasi sempre regolare.

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In ordine alle linee degli interventi, alle modalità di svolgimento ed ai tempi prefigurati,

l'azione educativa e didattica programmata è stata realizzata, malgrado i rischi di

dispersione ed i rallentamenti imposti dalle pause scolastiche, dovute a diverse ragioni

prevalentemente istituzionali.

Va altresì segnalato, come di seguito specificato, che la classe ha partecipato ad un

congruo numero di attività extracurriculari.

I programmi, grazie all'impegno costante dei docenti, risultano svolti regolarmente, nel

rispetto delle Indicazioni Nazionali e in coerenza alle linee programmatiche dipartimentali;

limitatamente ad alcuni argomenti, che avrebbero necessitato di maggiore approfondimento,

la relativa trattazione non si è potuta sviluppare nella opportuna specificità.

Il controllo in itinere del processo di insegnamento - apprendimento e del profitto

scolastico ha previsto, nel corso del triennio, la predisposizione di interventi integrativi di

recupero per il riequilibrio tempestivo, nelle situazioni di incertezza e difficoltà registrate sul

piano degli apprendimenti specifici.

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DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINA anno scolastico

2014-2015 anno scolastico

2015-2016 anno scolastico

2016-2017

Italiano

Montesano Ersilia

D’Aniello Natalia

Temporale Silveria

Latino

Montesano Ersilia

Corrente Luigi

Sapone Alessandra

Greco

Sapone Alessandra

Sapone Alessandra

Sapone Alessandra

Inglese

Mannella Giovanna

Mannella Giovanna

Mannella Giovanna

Matematica

De Francesco Carmela

De Francesco Carmela

De Francesco Carmela

Fisica De Francesco

Carmela De Francesco

Carmela De Francesco

Carmela

Storia e Filosofia

Iorio Sergio

Iorio Sergio

Iorio Sergio

Scienze

Rendina Giovanna

Rendina Giovanna

Rendina Giovanna

Storia dell’Arte

Protopapa Tommasina

Aceto Maria Antonietta

D’Esposito Gabriella

Educazione Fisica

Musto Rosa

Musto Rosa

De Pascale Rosa

Religione Zibella Marina

Zibella Marina

Zibella Marina

Dirigente scolastico

Rosaria Bernabei Rosaria Bernabei Rosaria Bernabei

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OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDI

Gli obiettivi generali sono stati prioritariamente identificati nella promozione integrale di ciascun allievo, nell’incentivazione delle capacità di rispondere criticamente ai cambiamenti della società, tramite lo sviluppo di conoscenze e competenze utili ad unificare il rapporto individuo-società-cultura. A tal fine sono stati formulati, durante la fase di elaborazione della programmazione didattico-educativa, i seguenti obiettivi:

Educativi:

1. instillare negli allievi il rispetto per i compagni, per i professori e per gli operatori tutti della scuola;

2. esortare ad assumere un comportamento dignitoso; 3. allargare gli orizzonti umani, sociali e culturali; 4. instillare fiducia nelle leggi, nelle istituzioni, nei valori della cultura; 5. consolidare i valori della partecipazione e del confronto; 6. valorizzare le diversità come possibilità di arricchimento umano e culturale; 7. educare ad una società multietnica; 8. sensibilizzare ai valori etici fondamentali utili alla formazione umana e

culturale; 9. stimolare la capacità di superamento dell’insuccesso.

Didattici:

10. sviluppare le capacità di osservare, descrivere ed interpretare i fenomeni

osservati nei vari ambiti del sapere e dell’esperienza umana; 11. stimolare le capacità di riesaminare e rielaborare criticamente quanto

appreso; 12. consolidare ed ampliare le competenze comunicative; 13. far sviluppare le capacità di analisi e di sintesi; 14. far acquisire le capacità di esporre le proprie conoscenze in maniera lineare e

via via più complessa; 15. far acquisire un metodo di studio efficace; 16. assicurare l’apprendimento di saperi irrinunciabili; 17. sollecitare le capacità di cercare dati e informazioni; 18. insegnare ad usare linguaggi adeguati a situazioni e contenuti specifici; 19. stimolare capacità di rilevazione degli errori e di autocorrezione.

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OBIETTIVI SPECIFICI

Dipartimento umanistico (italiano, latino, greco) In riferimento alle finalità specifiche delle discipline umanistiche, con lo studio coordinato dell’italiano, latino, greco e storia dell’arte si è mirato a promuovere e consolidare:

- la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero storico di radici ed archetipi culturali.

- L’accesso diretto ed approfondito al segmento più antico della cultura occidentale. - La formazione e l’utilizzazione degli elementi che permettono l’analisi del patrimonio

mitico, artistico, letterario, filosofico, politico, giuridico e scientifico, attraverso la

competenza esegetica e (per il latino e greco) traduttiva;

- la comprensione e traduzione di un testo letterario- artistico; la formulazione, in maniera critica, di un’interpretazione del testo esaminato;

- la descrizione del sistema di relazioni attraverso le quali un testo si inserisce nel

sistema letterario e culturale di un’epoca; la collocazione degli autori e dei fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale;

l’identificazione dell’apporto originale di ogni autore

- l’individuazione delle diverse tipologie testuali;

- la segnalazione dei fenomeni di contatto, influenza e analogia tra le civiltà greca, latina, italiana.

Lingua Straniera (inglese)

- La comprensione e produzione di messaggi scritti ed orali in contesti diversificati utilizzando il sistema linguistico in maniera complessivamente corretta.

La capacità di analizzare i testi letterari di genere diverso degli autori più rappresentativi della letteratura straniera oggetto di studio, con riferimento al contesto storico – culturale dalla fine del 1700 al 1900.

Dipartimento storico-filosofico-religioso (storia, filosofia, storia dell’arte, religione)

- L’acquisizione e lo sviluppo di capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 11

estrapolazione, di astrazione, logiche, di sintesi. - L’ individuazione di analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi. - La capacità di comunicare, in modo da vivere i rapporti con gli altri sul piano della comprensione reciproca, educando alla solidarietà e alla tolleranza. - La capacità di esercitare la riflessione critica sulle varie forme di sapere; - L’attitudine a problematizzare conoscenze e idee. - Capacità di elaborare autonomamente la lettura di un’opera d’arte, utilizzando un linguaggio adeguato.

Dipartimento scientifico-matematico (geografia generale, matematica, fisica, educazione fisica ) - Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo

rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche.

- Acquisizione di un corpo organico di metodi e di contenuti finalizzati a un’adeguata interpretazione della natura.

- Acquisizione di strumenti intellettivi che possano essere utilizzati nelle scelte successive di studio o di lavoro.

- Comprensione dell’importanza sociale ed economica delle scienze matematiche e della natura, anche attraverso l’esemplificazione di applicazioni pratiche.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

I discenti, nel complesso, hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di

programmazione in virtù delle capacità possedute, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività didattica.

► Un gruppo in possesso di una formazione culturale ben organizzata evidenzia: una visione globale dei problemi e la capacità di risolverli in modo autonomo;

sicure e complete conoscenze degli argomenti; metodo di studio efficace; una mentalità interdisciplinare; capacità di valutare criticamente e di apportare contributi personali. ►Un altro gruppo ha acquisito una discreta conoscenza degli argomenti; la capacità di collegarli tra loro e di rielaborarli; un autonomo metodo di studio. ► Qualche discente che, nel corso del triennio, ha evidenziato preferenze disciplinari, ha conseguito una preparazione più o meno approfondita, a seconda delle discipline.

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CONTENUTI

La scelta dei contenuti è stata operata in modo tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi ed un apprendimento metodologicamente consapevole, operativo e critico. Gli obiettivi prefissati hanno costituito sempre il punto di riferimento per il controllo del processo d’insegnamento-apprendimento. La validità dell’azione educativa è stata, infatti, funzionale al conseguimento degli obiettivi, la cui conoscenza ha permesso anche agli alunni di individuare chiaramente i traguardi da raggiungere.

Di seguito si indicano gli argomenti disciplinari maggiormente approfonditi: Italiano

Romanticismo

Verismo

Decadentismo

Ermetismo ( cenni )

Divina Commedia: canti scelti del Paradiso

Latino

Letteratura: L’età imperiale

L’età dei Flavi

L’età degli Antonini

Classico: passi scelti di Seneca, Agostino, Tacito.

Classico: passi scelti dal De rerum natura, di Lucrezio.

Greco

Letteratura:

Età ellenistica

Poesia bucolica

Epigramma

Storiografia e biografia

Seconda Sofistica

Il romanzo.

Classico - Lisia: Per l’invalido;

Classico: Sofocle, Antigone

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Storia

La politica nella seconda metà del XIX secolo

La II rivoluzione industriale: processo di globalizzazione

Cause, sviluppo e conseguenze della I e II guerra mondiale

Rivoluzione russa

I totalitarismi del Novecento

Percorso progettuale in compresenza con la Docente di Diritto ed Economia, prof.ssa Annacarmen Amabile su: Dalla fondazione della Comunità Europea all’Unione Europea. L’unificazione della moneta.

Filosofia

Idealismo e Irrazionalismo

Marx

L’evoluzione della scienza. Il Positivismo

La psicanalisi di Freud

Esistenzialismo e Pragmatismo

Storia dell’arte

Arte neoclassica

Arte romantica

Il Realismo nella pittura europea dell'Ottocento

Architettura e Urbanistica dell’Ottocento

Impressionismo e Postimpressionismo

Art Nouveau ( cenni ) Matematica

Funzioni: dominio, codominio

Grafico probabile di una funzione razionale fratta

Asintoti e punti di discontinuità di una funzione razionale fratta

Concetto di derivata

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 15

Fisica

Le cariche elettriche

Il campo elettrico – Legge di Coulomb

La corrente elettrica – I e II legge di Ohm

L’elettromagnetismo – Forza di Lorentz Inglese

The romantic age

Età vittoriana

Estetismo

The age of anxiety. Scienze naturali

La chimica del carbonio

Idrocarburi – Gruppi funzionali - Polimeri

Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi

Metabolismo dei carboidrati

Tettonica delle placche: un modello globale

Dinamica terrestre: terremoti - vulcani

Campo magnetico

Struttura della crosta oceanica e continentale

Moti convettivi e punti caldi Scienze motorie e sportive

Doping ed uso di sostanze proibite

Giochi di squadra: Pallavolo

Sport singolo: Tennis da tavolo e Badminton

Conoscenza dei principali componenti nutritivi

Religione

Eco-etica

Etica della solidarietà

Etica della famiglia

La dottrina sociale della Chiesa

Percorso progettuale in compresenza con la prof.ssa Amabile (docente di diritto) per le tematiche afferenti all’etica della vita, all’etica della famiglia e all’etica della solidarietà.

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METODI

Per interagire con gli studenti si è fatto ricorso a metodologie finalizzate al conseguimento degli obiettivi, in grado di suscitare interesse e tenere desta l’attenzione. Si è cercato di presentare le proposte didattico- educative con chiarezza e rigore, trattando i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici a quelli più complessi, per facilitare la comprensione dei nuclei tematici delle singolo discipline, alternando i momenti informativi mediante lezioni frontali, ad altri approcci metodologici, di impostazione interattiva, quali il problem solving e la Flipped classroom. I docenti hanno costantemente posto in essere tutte le opportune strategie per coinvolgere attivamente ogni singolo alunno, soprattutto chi si è mostrato tendenzialmente meno attivo e partecipativo. Per i contenuti sono state fornite non solo le nozioni essenziali, i chiarimenti esemplificativi, ma anche chiavi di lettura interpretative pluridisciplinari. Le verifiche, effettuate nel corso dell’intero anno scolastico, hanno consentito ai docenti di accertare il livello di apprendimento, ed eventualmente intervenire per chiarire eventuali dubbi, colmare eventuali lacune e apportare correttivi al metodo di spiegazione seguito.

Materia Lezioni frontali

Discussioni guidate

Lezioni interattive

Lavori di gruppo

letture e attività di approfondimento

Italiano X X X X

Latino X X X X

Greco X X X X

Inglese X X X X

Filosofia X X X X X

Storia X X X X X

Matematica X X X

Fisica X X X

Scienze naturali X X X X

St. arte X X X X X

Scienze motorie e s.

X X

Religione X X X

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 17

MEZZI E STRUMENTI

Materia Testi Dispense Documenti

Laboratorio

Audiovisivi

Palestra

Italiano X X X

Latino X X X

Greco X X X X

Inglese X X

Filosofia X X X X

Storia X X X X

Matematica X

Fisica X

Scienze naturali X X

St. arte X X

Scienze motorie e sportive

X X

Religione X X X

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TEMPI

La distribuzione delle ore effettuate nell’arco dell’anno scolastico si evince dai piani di lavoro dei singoli docenti.

TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE

scritto scritto scritto

orale scritto

scritto scritto scritto orale

orale orale scritto orale

MA

TER

IA

Elab

orat

i arg

omen

tativ

i

Elab

orat

i di a

nalis

i e

com

pren

sione

tes

tual

e

Prob

lem

i

Trad

uzio

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Que

siti a

risp

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siti a

risp

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Espo

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enti

Disc

ussio

ni

Appr

ofon

dim

enti

Eser

cizi

alla

lava

gna

Italiano X X X X X

Latino X X X X X

Greco X X X X X X

Inglese X X X X X X

Storia X X X

Filosofia X X X

Matematica X X X X X X

Fisica X X X

Scienze naturali

X X X X X

Arte X X X

Scienze motorie e sportive

X X

Religione X X X

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 19

INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Premessa: Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe. Qui di seguito i criteri di valutazione adottati durante l'anno scolastico:

Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito. Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali. Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio appropriato, ricco e articolato. Applicazione in situazioni nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni nuove. Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc… Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze. Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 20

Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione tenendo conto degli indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e dei livelli di profitto relativi: 1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione

globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.

2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.

3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.

4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.

5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.

6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.

ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO

Incontri di orientamento universitario e partecipazione a “ Orientasud” – Napoli,

Mostra d’Oltremare.

Partecipazione alla rappresentazione teatrale “ Letti disfatti” – Curti, Teatro Fellini

Progetto sulla Tutela della Vita nascente: Cineforum October Baby e seminario

Partecipazione alle selezioni degli Higt School Games.

Partecipazione selezioni provinciali degli Higt School Games. Riconoscimento come

miglior gruppo nell’ambito dell’Educazione Ambientale.

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Visita guidata alla Pinacoteca di Capodimonte di Napoli.

Partecipazione al Seminario sulla Filosofia Tomista. Napoli, Complesso di S.Domenico

Maggiore.

Partecipazione all’incontro con don Luigi Merola sul tema della legalità, Cattedrale di

S.Maria Capua Vetere.

Partecipazione all’incontro sul tema: “ Malattie sessualmente trasmissibili”. Sede.

Partecipazione al convegno "Donna per la donna" presso il teatro Garibaldi di S.

Maria C.V.

Viaggi di Istruzione. Barcellona gotica e modernista.

Da segnalare, inoltre, numerose partecipazioni di singoli allievi e di gruppi ristretti:

Festival della Filosofia in Magna Grecia, Velia.

Notte bianca dei Licei Classici.

Seminario di Bioetica. Sede.

Conferenza Nazionale di Bioetica. Genova.

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SIMULAZIONI TERZA PROVA

Sono state svolte n° 2 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui testo viene allegato. Descrizione delle simulazioni: Tipologia B (Quesiti a risposta singola)

Materie coinvolte: greco, inglese, filosofia, matematica, scienze. Durata : 2 ore Data: 03 marzo 2017

Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Materie coinvolte: greco, inglese, filosofia, matematica, scienze. Durata: 2 ore Data: 12 maggio 2017

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ALLEGATI

Programmi svolti di tutte le materie;

Testo simulazioni della terza prova;

Griglia di correzione I prova scritta tipologia A;

Griglia di correzione I prova scritta tipologia B;

Griglia di correzione I prova scritta tipologia C;

Griglia di correzione II prova scritta;

Griglia di correzione III prova scritta;

Griglia di valutazione colloquio.

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Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione …………………………... – 5a sez. ….

Candidato ……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia A: Analisi del testo

INDICATORI

PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori )

1 2 3 4 5

I

Competenze linguistiche

II

Conoscenze

III

Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici. Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico. Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali. Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale. Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia. Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente. Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi. Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise. Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate. Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate. Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti. Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 25

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione …………………………... – 5a sez. ….

Candidato ……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale 1 ambito artistico-letterario; 2 socio-economico; 3 storico-politico; 4 tecnico-scientifico

INDICATORI

PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori )

1 2 3 4 5

I

Competenze linguistiche

II

Conoscenze

III

Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici. Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico. Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali. Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale. Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia. Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente. Punti 4: : elaborato che sviluppa la traccia evidenziando un uso consapevole e sicuro degli elementi per la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando ottime conoscenze, spessore concettuale, capacità di analisi e di sintesi

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise. Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate. Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate. Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti. Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA…………………./15 (………………………./15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 26

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ………………………... – 5a sez. …. Candidato/a ………………………………………………………………

Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta

Tipologia C: Tema di argomento storico

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori )

1 2 3 4 5

I

Competenze linguistiche

II

Conoscenze

III

Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici. Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico. Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali. Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale. Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia. Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente. Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi. Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise. Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate. Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate. Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti. Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 27

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione………………….…... – 5a sez. ….

Candidato/a …………………………………………………………………….. Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta Tipologia D: Tema di ordine generale

INDICATORI PUNTEGGIO

( relativo aidescrittori )

1 2 3 4 5

I

Competenze linguistiche

II

Conoscenze

III

Capacità elaborative e critiche

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici. Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico. Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali. Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale. Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro

II

Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia. Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente. Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi. Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze

III

Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise. Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate. Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate. Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti. Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA………………/15 (………………………./15)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 28

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ……………………..…... – 5a sez. ….

Candidato ……………………………………………………………………..

Griglia di correzione/ valutazione della II prova scritta

LATINO

INDICATORI

PUNTEGGIO

( relativo ai descrittori)

1 2 3 4 5 6

I

Conoscenze e competenze linguistiche e morfo-sintattiche

II

Interpretazione del testo

III

Proprietà lessicali

TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

I

Punti 1: elaborato con numerosissimi errori. Punti 2: elaborato con numerosi errori. Punti 3: elaborato con alcuni errori. Punti 4: elaborato parzialmente corretto. Punti 5: elaborato generalmente corretto Punti 6: elaborato lineare e corretto.

II

Punti 1: resa molto lacunosa ed incompleta. Punti 2: resa lacunosa ed incompleta. Punti 3: interpretazione parziale e con imprecisioni Punti 4: interpretazione lineare , semplice nella resa. Punti 5: interpretazione chiara e coerente. Punti 6: interpretazione puntuale ed elaborata.

III

Punti 1: lessico approssimativo. Punti 2: complessiva proprietà lessicale. Punti 3: rigorosa scelta dei termini, appropriati ed idonei.

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)

RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 29

Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V. Esami di Stato a.s. …../…..

Commissione ……………………..…... – 5a sez. …. Candidato ……………………………………………………………………..

Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15) RATIFICA…………/15(……/15)

DISCIPLINA INDICATORI

PUNTEGGIO

( relativo ai descrittori )

Media

(p) 1 2 3 4 5 6 7 8 9

FILOSOFIA

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

SCIENZE NATURALI

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

LATINO

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

MATEMATICA

Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

Conoscenza dell’argomento

Capacità logico-critiche e di sintesi

INGLESE

I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali

II. Conoscenza dell’argomento

III. Capacità logico-critiche e di sintesi

1° quesito disciplinare 2° quesito disciplinare – somma totale dei punteggi arrotondata ……………../15

Valutazione (media somma totale dei punteggi arrotondata): ………/15

DESCRITTORI (con relativi punteggi)

Punti 0: risposta non data I

Punti 1: elaborato con qualche errore e/o improprietà orto-sintattica e lessicale. Punti 2: esposizione generalmente corretta, ma elementare . Punti 3: esposizione chiara e corretta.

II

Punti 1: scarsa conoscenza dell’argomento. Punti 2: conoscenza frammentaria e parziale dell’argomento. Punti 3: conoscenza generica ed alquanto superficiale dell’argomento. Punti 4: conoscenza generica dell’argomento. Punti 5: conoscenza dei concetti fondamentali dell’argomento Punti 6: ampia conoscenza dell’argomento. Punti 7: conoscenza analitica dell’argomento. Punti 8: conoscenza approfondita e sintetica dell’argomento. Punti 9: conoscenza completa e critica dell’argomento.

III

Punti 1: elaborato non organico, che non rivela capacità logico-critiche e di sintesi. Punti 2: l’elaborato fornisce un’enumerazione ordinata, ma non sempre organica dei dati. Punti 3: l’elaborato è complessivamente sintetico e organico.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 30

Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.

Esami di Stato a.s. …./….. - Commissione …………… – 5a sez. …

Candidato/a ……………………………………………………………………..

Griglia di valutazione del colloquio

Indicatori

pu

nti

Descrittori

Punteggio

proposto

con

osc

enza

dei

co

nte

nu

ti

1 Inesistente

2 Molto lacunosa e confusa

3 Lacunosa

4 Frammentaria, parziale

5 Limitata ad alcuni concetti elementari

6 Essenziale, ma sicura

7 Ampia, seppur non approfondita

8 Ampia ed approfondita

9 Approfondita ed elaborata

10 Approfondita, elaborata e critica

com

pet

enze

lin

gu

isti

che

1

Il c

and

idat

o

non espone alcun dato

2 espone pochi dati disorganizzati e si esprime in modo confuso

3 espone qualche dato in modo poco coerente e si esprime con una certa difficoltà

4 articola i contenuti con incertezza e si esprime in modo non sempre chiaro e corretto

5 articola i contenuti in modo non sempre lineare e si esprime in modo chiaro, ma non sempre corretto

6 organizza i contenuti in modo coerente e si esprime in modo corretto

7 organizza i contenuti in modo coerente e sicuro, si esprime con proprietà di linguaggio

8 organizza i contenuti in modo efficace e si esprime con buona proprietà di linguaggio

9 organizza i contenuti con complessità argomentativa e si esprime con padronanza lessicale

10 organizza e rielabora in modo autonomo e si esprime con rigorosa padronanza lessicale

cap

acit

a’d

i an

alis

i

e d

i si

nte

si

1 1

Il c

and

idat

o

non espone alcun dato

2 enumera pochissimi dati, senza alcun ordine

3 enumera qualche dato, senza molto ordine

4 enumera diversi dati, senza fornire alcuna analisi

5 guidato, individua i concetti-chiave

6 individua i concetti-chiave e, guidato, stabilisce semplici relazioni

7 evidenzia capacità di organizzare i contenuti in modo semplice

8 evidenzia capacità di analisi e sintetizza in modo efficace

9 rielabora con sicurezza, individuando relazioni disciplinari e pluridisciplinari

10 rielabora in modo autonomo e critico, operando efficaci collegamenti disciplinari e pluridisciplinari

TOTALE PUNTI:……………./30 (……………………………………/30)

Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30

(……………………………………/30)

RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30

(……………………………………/30)

Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30 ………………………………/30) RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30 ………………………………/30)

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 31

PROGRAMMI SVOLTI

Per i dettagli relativi alle singole discipline, si rimanda ai Programmi allegati alla Documentazione d'esame.

Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 32

IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V D

materie docenti firma

Italiano Temporale Silveria

Latino

Sapone Alessandra

Greco

Inglese Mannella Giovanna

Storia

Iorio Sergio

Filosofia

Matematica

De Francesco Carmela

Fisica

Scienze Naturali Rendina Giovanna

Storia dell’Arte D’Esposito Gabriella

Scienze Motorie e sportive De Pascale Rosa

Religione Zibella Marina

Il Dirigente scolastico Prof. ssa Bernabei Rosaria

S.Maria C.V. 12.05.2017