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AIM -AGENDA OTTOMARZO '95-'96» ^ Suicidiochoc a Palermo. L'Arma: no alle solidarieta postume Si e ucciso il carabiniere accusato da Orlando in tv «Non mi sono venduto alia mafia, difendetemi» Giustizia senza veleni R IAPR1RE la discus- sionesulla-cullura del sospeHO", cl>e sta awelenando I'arla del noslro B M paese,e che confi- na naturalmenie con I'lnsulto politico e la mlnaccia islitu- zlorwile, era gia necessario e urgente, Purtroppo cid acca- de sull'onda di un fatto molto drammatico e dotoroso, di cui sarebbe ipocrila nasccn- dersi le implicazioni: II sulci- dlo del maresciallo dei cara- blnlerl Anlonlno Lombardo, dopo le accuse di un pentilo ma soprattutto dopo le parole pronunclate in televisione dal sindaco dl Palermo Leoluca Orlando. Noi non possedia- mo a t u n eJemento d'accusa ne di difesa da accludere al fasclcolo che si voleva apilre dopo quella trasmisstone te- levisiva: al llni del noslro di- acorso. la vita del marescialto Lombardo ci e sconoscluta. Ma la sua morte no; ed e que- sto. purtroppo, che conla. Comprendlaroo in pieno le ragionl de) comandante ge- PALERMO. Un solo colpo di pistola, alia tempia. per dire basla aile inslnuazioni, alle calunnie, alle ac- cuse. Suicida per onore. il carabiniere Anlonlno Lom- bardo. Lascia una lettera struggente e misteriosa; «Non mi sono venduto. II giomo pid beltodeila mia vita hi quello in cut aneslarono Riina. Lachiave dclla mia de- leglttimazione sta nei miei viaggi americani». Non si e dunque suicidato per vergogna II maresciallo che per 14 anni aveva dtretto la caserma di Tenasini. E qual- che gkwno [a aveva querelato II sindaco di Palermo Leoluca Orlando e quello di Tenasini, Manlio Mete. che to avevano pesantemente altaccato in diretta tv durante la trasmisstone "Temporeale-.Soto un penti- to, Sarvatore Palazwlo, tempo addietro I'aveva defini- to «flwicinabile«. Ma quelle parole,risultalepnve di ri- scanni, erano finite archiviate. Lombardo lascia la moglie e tie figli. L'Arma fa quadrato. II generate Luigi Federici dichiara: «Respingiamo postume manifesta- zioni di solktorieti. Ci chi ha accusato il maresciallo Lombaidi, in maniera shumenlale. per puro protago- nismo personate". II Cocer -Poise per Orlando d sono gli estremi dun procedimento per istigazione al sulci- dfo". Intanto Giovanni Paolo II, in una parroccbia 10- mana, ha detto di "titenere possSfiie- la tesi del Procu- ralore capo di Fuenze. Pier Luigi Vigna: Cosa Nostra fece esptodere net luglio 1993 le bombe a S. Giovanni in Laierano ed a S.Giorgio al Veiabro come -lispostai alia sua ferma condamta della mafia. MOMUIOHMCM SAVUMUWATO ALCC*V*SM«Tim AOEPAGINE>«* SEQUEAPAQ1NA4 II sindaco: «Lo rifarei Anche nel dolore cerco solo la verita» PALERMO. Leoluca Orlando non la marcia Indieiro. Dice che •ripeterebbe le accuse pro- nunciaie a Temporentecontra il maresciallo Lombardoche I'aliro ieri sera si e ucciso. Inslste nel ehiedere che «la verila venga accertala an- che nell'lnteresse dell'Arma». Al generale Fede- rici che tespinge il suo cotdoglio il sindaco di Palermo dice di -non utilizzare il suicidio per per ceicaie dl impedire I'accertamento della verila- anche perclie «i vertici dell Arma erano informal! su cid che aweniva nel paese- •uoomo PARKAS APAGIN»» LaolicaOrtomto Ma si possono mettere limiti ai talk-show? ROMA. Drammaticamenle si ri- propone il dilemma: fWnire sob nonZie o cercaie dl andare oltre. Michele Santovo, conduttore di Tempo irate, latrasmissione da cui Otiando ha lanctato le sue accuse at maresciallo Lombard!, afferma: •La risposta al dotore non pu6 es- sere il silenzio. La riceica della veri- la deve conBnuare». L'opinione di Qi«i, Btancoll, Vole ic e Mlnoli. MMWtUACIMINIUJ »P*GIN*4 Trc kbnU<iM cmiopiiliiaMIn AMM AP Summit Onu sul mondo dei poveri Un mlliaido di poveri, ottocento miltoni di mal- nutrili, 78 nazioni a basso leddMo e con deficit ali- mentare E il mondo che soflre, che soccombe alia fame, alle carestle ed ai conflUti devastanU. Da oggi 130 capi di Stalo e di govemo. i rappresenlanti di 184 paesi del gtobo, discuteranno a Copenaghen nel corso della ptu grande conferenza piomossa dall'Onu sulto -sviluppo socialei. Fino al 12 marzo si confronleranno ptoposte e strategic. II -Sella centen di Copenaghen e stato trasformato m una vera e propria fottezza. Panicolari misure di sicurezza at- lorno al leader dell'Olp Arafat, al vicepiesidenle Lisa Al Gore, ad Hillary Clinton. II Papa ha rivollo un forte appello ai partecipatiti alia conferenza augurandosi che linconlro «segni I imzio di una nuova lase- per risolvere i problemi della poverta e della disotcupo- zione. «La mancanza di lavorc - ha delto il Papa - non e solo un datoeconomico, ma un dramma per- sonate che emargina". Secondo il ftontefice le leggi dei meicaio non risolvono. senza solidarieta, i pro- biemidelkiwiluppo. TONIPOMTMtA ALeOTSSAMTWI APOGINAH Ccd e Ppi: responsabilita sul!a manovra. D'Alema su Berlusconi: squadrismo tv. Lite Cavaliere-Masera Dinifebreccia nel muro del Polo Massimo allamie sui merQti. Peseta fuori dallo Sme? Desto da incubo Ptur*oo*v*xnm D A QUANDO Berlusconi ha assunto un ruolo importanle nel la politic a attiva italiana. prima come incapace piesi- dente del Consiglio ed oia come rrresponsa- bilc guida dell'opposizione, gli indicatori di «insuccesso» della nostra economia sono SEGUEAPAGINA1 Per i mercati finanziari si apre oggi uria giomata da incubo aggra- vata dslla he hiesta della Spagna di uscire dallo Sme. Spitaglio sulla manovra. Ppi e Ccd dicono: discu- tiamone inlomo ad un tavolo. Dini approva, e anche Pds e An. Dotli, Pi, I'aveva gia proposto Berlusconi rilancia la polemica e D'Alema di- ce: fa deilo squadrismo lelevisivo. II Cavaliererisponde:"Ha perso la le- sla». Polemica anche traBeriuuioni e il ministro Masera sui danni pio- vocati dalterremotovalulaiio. ALLEP«GINE«T«* Inttwkta Sm^^tK^" alsociologo p^, B htigd WJ^''' '"'*jB «IICavaliere L". ia nfivroti ^M '^. jHR ptobifcftaria* K^d^H ,..,,,. ,.;„,,„„.,.„.„ ^H -MBsmSmB •••**« B ^B S! "* S :: P™rTf™ CAFtTANI ^H i « W APAGINA* 1^M.MW. Intervista alt'economista Blasco "SoU'orto dunacrisi finandarift* M-»M»i.t»i»ap A.N1UO UUIMBKNI 4PAGIN** Primo caso di «eversione telematica» in Inghilterra «Terroristi via Internet) Arresti di Scotland Yard * Usare Internet per mettere in piedi un'orga- nizzazione teiTorisfca in grande stile. Scotland Yard ha arrestato un gkwane scozzese accusato di dtffondere aRraverso il sistema Internet un manileslo anarchto che esoria ad abbattere il sistema politico btiiannico. II reato addebitato, •apologia della brulalita via cam-, k un'aulenli- ca «prima» nella casistka giuridjea imemaiio- nale. Quelto del gfovane scozzese non sarebbe pero un caso isolate. Sarebbero infalti molti i gnjppi di terrorlsti polilici in Gran Brelagna a scambiarsi inlormazioni su come condurre azioni eversive. ruwuimNo apAGiMia ?'*(.%-'!- •*:«• 1^"' ^„ Fontozzi siava passeggiando dal mscello alia panchina aveva ilgtomale in mano. era una bella giomala dl marzo, e'era molta lu- ce quando una nube cc^jrl il sole sopra di lui. Alzo gli ocelli, ma non era una nube era uno slra- nlsslmo tlpo alio almeno tre me- tri. tutlo awolto in fltti veil nerl che gli coprivano completemen- le anche la testa e la faccia usava come bastone una grandlsslma falce lucenle. «Che desidera«?do- mand6 Fanlozzl un po' perples- so. St senll una voce cavernosa che sembrava venlsse dal sotto- suolo: «Sono it grande Mletltore e sono venuto a pienderti». «Prego» FantOKl non aveva capito bene. >chi e lei-. "Sono la morte sel pronto", •Pranlo a larc che«. -La tua awentura nella vila ilnisce ora pioprio in questo momento-. Si puo scontare la morte a rate? PAOLO VILLAOQIO «Ma mi perdoni io avrei ancora un sacco di cose da iare. di libri da leggere. ho lasctato qunsi tutlo indietro e mi riprometto sempre di larle un giorno o laltro-. -Ma di lareche?»domand6lamone. "Ai 62 anni il piii e passalo. si Iralta di quisquiglie«, "Come quisquiglie, ma lei scherza-. «lo non schetzo mat disse la morte minacciosa •andiamo lascia pure il luo gior- nale che tanto dove ondiamo non e'e ne la dimenslone tem(X) siiivono le notizie. nt la televi- siont^. ne il campionato di cal- ctO". A Fantozzi si ruppe la voce e quasi Ira le lacrime disse -Neppu. re il campionaio. Signorina la prego abbia pieia to so. come di- ce lei sono vecchio, ma lei passa sem|jre cosl allimpiowiso, vede io ho limpressionedidover(are ancora tutlo-. "Vale a dlre». «Ma guardi io sinceramenle devo an- cora linire di leggere la slona del- la Rivoluzione Francese di Jean Jeaures, devo ancora leggere tul- ta la ricerca di Proust, devo per- dere 'IO chili di peso, devo far ginnastica e tomare in piena for- ma, fare il viaggio in India, dedi- camii veramente ai miei figli, passare un po' phi di lempo con i miei nipoti, imparare linglese, impegnarmi in qualcht^ opera di solidarieta per gli altri, imparare a suonare la cbitarra classica. im- parare a sciare, a ballare il tango. famti rilare i denti, rilaimi lesa- me della vista che ci vedo poco bene e poi speiare come sempre in una storia d'amore che mi ri- dia la pos5ibilita di sentirmi gio- vane». "Ma scusamii disse fa mor- te, con tono deciso «Ma che hai fatto in lutti questi anni. hai bulla- tovia iliempoepoi percomple- tare questo programme ci vor- tebbero almeno 200 anni». "Lo so» disse Fantozzi «ma mi faccia una dilazione, abbia pieta». «Va- bene» disse la morte »io non so cosa sia la piela, ma ti concedo ancora due anni. non uno di piu. Due anni esatti. ma datti subito da late-. "SI, si» disse lui <omin- cto subito-. E mentre la morle si allontanava con voce un po' bas- sa gli grida dielro «Scusi signora non potrei sconiarla. nel senso scontare la morte. dormendc"? Ma la morte fece un cenno di no con la (alee e non si volto neppu- re. Giorgio Galli DIABIO pouni 1994 L'imbrogllo del 88 mano eilgovemoB HlfK 140-1. ISM) 4LLEUBWRie.Q4|lDUWIIhin£ArtlKI«f-lini1^UI C C F f 4a-1B-«t3TftTQ-tOMlfl KflOS f BlilONI VLtaBFlUZZI5a.MlIIH.11 rEL 02 29 5;30bj

Si e ucciso il carabiniere accusato da Orlando in tv - l'Unità

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AIM -AGENDA OTTOMARZO

'95-'96»

^

Suicidiochoc a Palermo. L'Arma: no alle solidarieta postume

Si e ucciso il carabiniere accusato da Orlando in tv «Non mi sono venduto alia mafia, difendetemi»

Giustizia senza veleni

RIAPR1RE la discus-sionesulla-cullura del sospeHO", cl>e sta awelenando I'arla del noslro

• B M paese,e che confi-na naturalmenie con I'lnsulto politico e la mlnaccia islitu-zlorwile, era gia necessario e urgente, Purtroppo cid acca-de sull'onda di un fatto molto drammatico e dotoroso, di cui sarebbe ipocrila nasccn-dersi le implicazioni: II sulci-dlo del maresciallo dei cara-blnlerl Anlonlno Lombardo, dopo le accuse di un pentilo ma soprattutto dopo le parole pronunclate in televisione dal sindaco dl Palermo Leoluca Orlando. Noi non possedia-mo atun eJemento d'accusa ne di difesa da accludere al fasclcolo che si voleva apilre dopo quella trasmisstone te-levisiva: al llni del noslro di-acorso. la vita del marescialto Lombardo ci e sconoscluta. Ma la sua morte no; ed e que-sto. purtroppo, che conla. Comprendlaroo in pieno le ragionl de) comandante ge-

• PALERMO. Un solo colpo di pistola, alia tempia. per dire basla aile inslnuazioni, alle calunnie, alle ac­cuse. Suicida per onore. il carabiniere Anlonlno Lom­bardo. Lascia una lettera struggente e misteriosa; «Non mi sono venduto. II giomo pid beltodeila mia vita hi quello in cut aneslarono Riina. Lachiave dclla mia de-leglttimazione sta nei miei viaggi americani». Non si e dunque suicidato per vergogna II maresciallo che per 14 anni aveva dtretto la caserma di Tenasini. E qual-che gkwno [a aveva querelato II sindaco di Palermo Leoluca Orlando e quello di Tenasini, Manlio Mete. che to avevano pesantemente altaccato in diretta tv durante la trasmisstone "Tempo reale-. Soto un penti-to, Sarvatore Palazwlo, tempo addietro I'aveva defini-

to «flwicinabile«. Ma quelle parole, risultale pnve di ri-scanni, erano finite archiviate. Lombardo lascia la moglie e tie figli. L'Arma fa quadrato. II generate Luigi Federici dichiara: «Respingiamo postume manifesta-zioni di solktorieti. Ci chi ha accusato il maresciallo Lombaidi, in maniera shumenlale. per puro protago-nismo personate". II Cocer -Poise per Orlando d sono gli estremi dun procedimento per istigazione al sulci-dfo". Intanto Giovanni Paolo II, in una parroccbia 10-mana, ha detto di "titenere possSfiie- la tesi del Procu-ralore capo di Fuenze. Pier Luigi Vigna: Cosa Nostra fece esptodere net luglio 1993 le bombe a S. Giovanni in Laierano ed a S.Giorgio al Veiabro come -lispostai alia sua ferma condamta della mafia.

M O M U I O H M C M SAVUMUWATO ALCC*V*SM«Tim AOEPAGINE>«*

SEQUEAPAQ1NA4

II sindaco: «Lo rifarei Anche nel dolore

cerco solo la verita» • PALERMO. Leoluca Orlando non la marcia Indieiro. Dice che •ripeterebbe le accuse pro-nunciaie a Tempo rente contra il maresciallo Lombardoche I'aliro ieri sera si e ucciso. Inslste nel ehiedere che «la verila venga accertala an­che nell'lnteresse dell'Arma». Al generale Fede-rici che tespinge il suo cotdoglio il sindaco di Palermo dice di -non utilizzare il suicidio per per ceicaie dl impedire I'accertamento della verila- anche perclie «i vertici dell Arma erano informal! su cid che aweniva nel paese-

•uoomo PARKAS APAGIN»» LaolicaOrtomto

Ma si possono mettere limiti ai talk-show?

• ROMA. Drammaticamenle si ri-propone il dilemma: fWnire sob nonZie o cercaie dl andare oltre. Michele Santovo, conduttore di Tempo irate, latrasmissione da cui Otiando ha lanctato le sue accuse at maresciallo Lombard!, afferma: •La risposta al dotore non pu6 es-sere il silenzio. La riceica della veri­la deve conBnuare». L'opinione di Qi«i, Btancoll, Vole ic e Mlnoli.

M M W t U A C I M I N I U J »P*GIN*4

Trc kbnU<iM cmiopiiliiaMIn A M M AP

Summit Onu sul mondo dei poveri • Un mlliaido di poveri, ottocento miltoni di mal-nutrili, 78 nazioni a basso leddMo e con deficit ali-mentare E il mondo che soflre, che soccombe alia fame, alle carestle ed ai conflUti devastanU. Da oggi 130 capi di Stalo e di govemo. i rappresenlanti di 184 paesi del gtobo, discuteranno a Copenaghen nel corso della ptu grande conferenza piomossa dall'Onu sulto -sviluppo socialei. Fino al 12 marzo si confronleranno ptoposte e strategic. II -Sella centen di Copenaghen e stato trasformato m una vera e propria fottezza. Panicolari misure di sicurezza at-lorno al leader dell'Olp Arafat, al vicepiesidenle Lisa

Al Gore, ad Hillary Clinton. II Papa ha rivollo un forte appello ai partecipatiti alia conferenza augurandosi che linconlro «segni I imzio di una nuova lase- per risolvere i problemi della poverta e della disotcupo-zione. «La mancanza di lavorc - ha delto il Papa -non e solo un datoeconomico, ma un dramma per­sonate che emargina". Secondo il ftontefice le leggi dei meicaio non risolvono. senza solidarieta, i pro-biemidelkiwiluppo.

TONIPOMTMtA ALeOTSSAMTWI APOGINAH

Ccd e Ppi: responsabilita sul!a manovra. D'Alema su Berlusconi: squadrismo tv. Lite Cavaliere-Masera

Dini fe breccia nel muro del Polo Massimo allamie sui merQti. Peseta fuori dallo Sme?

Desto da incubo Ptur*oo*v*xnm

DA QUANDO Berlusconi ha assunto un ruolo importanle nel la politic a attiva italiana. prima come incapace piesi-

dente del Consiglio ed oia come rrresponsa-bilc guida dell'opposizione, gli indicatori di «insuccesso» della nostra economia sono

SEGUEAPAGINA1

• Per i mercati finanziari si apre oggi uria giomata da incubo aggra-vata dslla he hiesta della Spagna di uscire dallo Sme. Spitaglio sulla manovra. Ppi e Ccd dicono: discu-tiamone inlomo ad un tavolo. Dini approva, e anche Pds e An. Dotli, Pi, I'aveva gia proposto Berlusconi rilancia la polemica e D'Alema di­ce: fa deilo squadrismo lelevisivo. II Cavaliere risponde: "Ha perso la le-sla». Polemica anche traBeriuuioni e il ministro Masera sui danni pio-vocati dalterremotovalulaiio.

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Intervista alt'economista

Blasco "SoU'orto

dunacrisi finandarift*

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A . N 1 U O UUIMBKNI

4PAGIN**

Primo caso di «eversione telematica» in Inghilterra

«Terroristi via Internet) Arresti di Scotland Yard * Usare Internet per mettere in piedi un'orga-nizzazione teiTorisfca in grande stile. Scotland Yard ha arrestato un gkwane scozzese accusato di dtffondere aRraverso il sistema Internet un manileslo anarchto che esoria ad abbattere il sistema politico btiiannico. II reato addebitato, •apologia della brulalita via cam-, k un'aulenli-ca «prima» nella casistka giuridjea imemaiio-nale. Quelto del gfovane scozzese non sarebbe pero un caso isolate. Sarebbero infalti molti i gnjppi di terrorlsti polilici in Gran Brelagna a scambiarsi inlormazioni su come condurre azioni eversive.

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• Fontozzi siava passeggiando dal mscello alia panchina aveva ilgtomale in mano. era una bella giomala dl marzo, e'era molta lu­ce quando una nube cc^jrl il sole sopra di lui. Alzo gli ocelli, ma non era una nube era uno slra-nlsslmo tlpo alio almeno tre me-tri. tutlo awolto in fltti veil nerl che gli coprivano completemen-le anche la testa e la faccia usava come bastone una grandlsslma falce lucenle. «Che desidera«?do-mand6 Fanlozzl un po' perples-so. St senll una voce cavernosa che sembrava venlsse dal sotto-suolo: «Sono it grande Mletltore e sono venuto a pienderti». «Prego» FantOKl non aveva capito bene. >chi e lei-. "Sono la morte sel pronto", •Pranlo a larc che«. -La tua awentura nella vila ilnisce ora pioprio in questo momento-.

Si puo scontare la morte a rate?

PAOLO VILLAOQIO

«Ma mi perdoni io avrei ancora un sacco di cose da iare. di libri da leggere. ho lasctato qunsi tutlo indietro e mi riprometto sempre di larle un giorno o laltro-. -Ma di lareche?»domand6lamone. "Ai 62 anni il piii e passalo. si Iralta di quisquiglie«, "Come quisquiglie, ma lei scherza-. «lo non schetzo mat disse la morte minacciosa •andiamo lascia pure il luo gior-nale che tanto dove ondiamo non e'e ne la dimenslone tem(X)

n£ siiivono le notizie. nt la televi-siont . ne il campionato di cal-ctO". A Fantozzi si ruppe la voce e quasi Ira le lacrime disse -Neppu. re il campionaio. Signorina la prego abbia pieia to so. come di­ce lei sono vecchio, ma lei passa sem|jre cosl allimpiowiso, vede io ho limpressionedidover(are ancora tutlo-. "Vale a dlre». «Ma guardi io sinceramenle devo an­cora linire di leggere la slona del­la Rivoluzione Francese di Jean Jeaures, devo ancora leggere tul-

ta la ricerca di Proust, devo per-dere 'IO chili di peso, devo far ginnastica e tomare in piena for­ma, fare il viaggio in India, dedi-camii veramente ai miei figli, passare un po' phi di lempo con i miei nipoti, imparare linglese, impegnarmi in qualcht^ opera di solidarieta per gli altri, imparare a suonare la cbitarra classica. im­parare a sciare, a ballare il tango. famti rilare i denti, rilaimi lesa-me della vista che ci vedo poco bene e poi speiare come sempre

in una storia d'amore che mi ri-dia la pos5ibilita di sentirmi gio-vane». "Ma scusamii disse fa mor­te, con tono deciso «Ma che hai fatto in lutti questi anni. hai bulla-tovia iliempoepoi percomple-tare questo programme ci vor-tebbero almeno 200 anni». "Lo so» disse Fantozzi «ma mi faccia una dilazione, abbia pieta». «Va-bene» disse la morte »io non so cosa sia la piela, ma ti concedo ancora due anni. non uno di piu. Due anni esatti. ma datti subito da late-. "SI, si» disse lui <omin-cto subito-. E mentre la morle si allontanava con voce un po' bas-sa gli grida dielro «Scusi signora non potrei sconiarla. nel senso scontare la morte. dormendc"? Ma la morte fece un cenno di no con la (alee e non si volto neppu-re.

Giorgio Galli DIABIO p o u n i 1994

L'imbrogllo del 88 mano eilgovemoB HlfK 140-1. ISM)

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Salvatore Biasco economista

«SulForlo defla crisi finanziaria» • ROMA. Sara un kined) nero o I'i-ntelodi un lungocklo nero, il ciclo elelWrale di un Italia del paradosso con la lira nella polvere e I'econo­mia reale in buono stato? Quando cede II dollaro lo smottamento del-la lira dlvenia valanga. Quando patla Berlusconi pure. l'ltalia bru-cia mHiartH in Bona, brucla miliar-dl per pagare piu care le materle prime . brucia liduela. Circolano parole grosse come quelle del mi-nislro del Bilancfo Ralner Masera; si Ma tnettendo a repentaglio it ri-sparrnio nazkmale. una delle po-che Encore di virtfl nel mare ribol-lente di guai e dl finti sahatori della patrla. ifbiaccio di faro tra pollUca cattrva ed economia buona produ­ce incenezza e presto anche I'eco­nomia buona, buona perche lun-ziona, sari contaminate dalla sfi-dutia. Poveri disoccupati miraco-latl alconttario. E solo questione di tempo.

CM M M aaccadart »Aa riapar-tun *M marcatj, rmfmor « *

MOT Pu6 dawero succedere di lutto. La lira pud andare ancora plfl gift, non c'fl limite, non c'e ombrello dl protezione. Se una parte politica Importante come quella del Polo sceglte la via dello sfasclo non c'e sogUa di resistenza possibile, salta qualslasl atgine razionaie. Guar-dlamo aquellocbe succedecon i! cosiddetto premio di rischio che lo Stato deve pagare per rendere appetibire I'lnvestimento in lire; II 696 annuo di differenzlale Da i tassi dl Interesse sui titoli tedeschl e sui titoli italianl e ci6 che il mercato chlede a copertura di tutti i tipi di rischio fuluro. dal consolidamen-lo del debito pubbllco alia volatill-la del cambio all'ulterlore svalula-zlone che pesa per circa il 4% an­nuo. Una vota che la lira si de-prezza, il differenziale dovrebbe rldurs) drasUcamente nel sense die II deprezzamento della valuta era gia compreso dal dilferenzia-le. Invece, i) differenzlale continua ad aumentare. II premio'di rischio non e tale da rappresentare una soglia di sicurezza. Poicbe il mer­cato non ignore che Ira gli eventl posslblll (uturi c'e anchela rivalu-tazione e il dilferenzlale e una me-dladl luftl sU eventi possibtli, a evi-dente clie II mercato ritlene alta-menle probabile una crisi llnan-ziaria. La correzlone della legge fr nanzlarla era attesa dal mercati come un segnale non definitive ma probabilmente in grado di far-cl rlsalire la china della stiducia. Se non ce la facciaroo neppure sui decreto llscale, come possiamo essere ciedibiU sui resto?

(MM UMIRIMI* * i m wrote VMM, m a i l KrtMri M T U S I

• totfMM»Ml>AMW.M Non la uso a caso. Tra gli eventi luturi che il mercato sconta c't ta possibility che non si riesca a go-vemare II deficit pubbllco. Ed estrae dal comporlamento di Ber­lusconi e Flni una informazlone, che perallro gia aveva, molto im­portante: una volta al govemo del paese, il Polo non avrebbe alcuna volonta dl alfrontare realistica-mente la situazione.

t quaa) m twntinm, FMMW-mil Italwa n bMt, to oMt ib i « phittorto •aUtb, imfladano tutto MMMato. * MattaMMito D M M , I* knprtM M pnpmno a graadl proWti a anctw f l *ws-•HiMntl comlMlaiw • ripartl-

Pauradel lunedi nero. II rlcatto di Berlusconi e Fini af-fonda la lira e ora si comincia a lemere che la caduta dei valori finanziari scarichi i suoi effetti negativi sul-I'econoinia reale, investimenti e occupazione. Dop-pia tenagtia: rapido crollo del dollaro, smottamento politico. Intervista aU'economista Salvatore Biasco, professors alia Sapienza di Roma. Breve viaggio nel-I'inslabilila permanente.

AMTOMM POLLIO H 1 H M I

Un paradosso. esaltamente, per-cM il risanamento Hnanzlario sa-rebbe a un passodal giro di boa. I londamentali dell'economia sono dl segno posith/o, rassicurano in particolare alcuni indicatoh cui i mercati flnanziari danno di solito una grande impoitanza; non c'e paese del G7 che abbla un avanzo dl bilanclo prlmarlo (saldo entra-le/uscite lolto I'onere deWebito -ndr) pari al nostra; stiamo azze-rando il debito estero: siamo ikmi alia stabilizzazione del rapporto tia debito e prodotto lordo; ta quota di risparaiio nazionale la In-vidia a tutto il mondo; lamiglie e imprese hanno bass! livelli di in-debitamento; il conto coirente 6 atttvo. Tutto sommato. sia la poli-tica tiscaie che la polifica moneta-ria sono coerenn. Nulla di luito questo giustifica un cambio lira-/marco cosi deprezzato. I proble-mi nascono peiche la probabilita che una pane del paese rifiuti 1 sa-criiici ulteriori necessari per svol-tare e alta. 1 dati tondamentali del-I'economfa sono una protezione lino ad un cerlo punto; se si de-termina una crisi di lungo perio-do, se vi e una roltura de) cambio sono i valori londamentali ad es-seretrascinatidai valori finanziari.

D marawna ptXItko put eonpro-mattara I'mdamento datfaco-iMmta rtal* M M eerna ta mona-ta catHva aoacala la buonaf

Se il cambio continua a cadere prima o poi arrlva il momento in cui i risparmiatori accelerano II cambio di portaloglio verso titoli esteri, comprano march! a aual­slasl prezzo. Se scatta I'inflazione a livelli atlissimi. sara imposslblle mantenere la pace sociale e la cri­si difiducla taggiungerebbeleco-nomia reale sottoforma di mInert invesllmenti e disoccupazione. Un paese con un debito come il nostra, deve essere percepito dai mercati come capace di cammi-nare sui tilo di tana, non puo teg-gere con la finanza allegra di Ber­lusconi. il muro contra mum con i sindacati, misure non slrutturali. L'ltalia non e il Messico, ma una votla messa in moto la dinamica della sfiducia, il meccanismo del-lawitamenlo^lostesso.

Raorn, part, nan d tomfaeMH dldrHrftehHHaltrMJttato, tutl'arlro..

£ vera, anche se le aste del Tesoro vengono asgiudtcate a lassi sem-pre crescenti ed questo non * cer-to un segnale distensivo. La Banca d'ltalia ha cercato di coslruire un aigine contro I'inflazione. ma sa benissimo di non poter reggere a lungo in una lase di eontinuo smottamento politico. Ha tampo-nalo le aspeltaiive di Inflazione piu alta. ma nessuno pensa sia possibile condurre una polilica valfilaria atlraveiso 1 tassi di inte-

Oartta I Dal 2enniro/Ansa

resse dato' II' IWello dell'lndebita-mento pubbllco.

OasarnU d i un aconorrMa, lo •trapsa poWteo dat Polo pud •»• im dallnlto un prodotto dl aspattattM railaail o ImrieMp NT

Abbiamo di fronte un personale politico, esponenti pubbiici che conoscono perferlamente quail sono gli effetti sui mercati finan­ziari delle loro mosse, delle toro parole, delle toro rapide giravolte. Se nel giro di 24 ore si passa dal-lappoggio del decreto fiscate al voto comrario. si sa benissimo quali saranno le conseguenze sui­te quotazionl della lira e sui vatore dei tiloli di statu. II gioco polilico di Berlusconi chiaro:arroven la re i mercati per allnbuirne la colpa agli altri. Non iroporta se questo conduce alia falsificazione della realty, sign if lea gertare un colpo di spugna sui sette mesi del suo go­vemo. signifies dimenticare che quando lui si trcvava a Palazzo Chigi e i mercati finanziari gli han­no voltalolespalleappena hanno hanno capito che il risanamento economico era lullima delte sue preoccupazioni. ;>appiamo che il mercato si nulre di informazioni, che le aspeltaiive a formano sui calcolo delle probablliia che le scelte politiche vadano in un sen-so o nell'altro. Non voglio fare processi alle intenzioni r^ agilare

spauracchi, osservo che se c'e qualcuno che sa prima degli auri come andranno fe cose avrebbe lutto il tempo per realizzare ottlmf affari.

knanima, I mamfl ttm I matrt tfudW a daMHaaw prandawa aMa. E un'arma a dappla l a f l t

La Hbewitezazlone del movimen-to dei capital! ha sottoposto a giu-dizio permanente I'operato del ceti pcJitici dominantl nella Prima Repubblica come nella Seconds e questo ha satvato la democrazia, ta inlrodotto un elemento di equi-librio o, quantomeno, un punto di riferimenlo dal quale chi govema non puo piescindere. Defio que­sto, penso che non sia stato un be­ne liberallzzare il movimento dei capilali senza rete, escludendo la possibilita di riconere a misure dl emergenza. I mercati non sono di perse luoghidi raiionalita, ven eo-no spesso contagiati dalle febbri del momento, da giudizi che ac-quistano veriti solo perche sono ripeluti. Quindi. possono portare ad eccessi, un motive di piu per camminare sui f Ho del rasoto.

LaMdl nam aneha par H doHaw? In daa maat c'* «tM* la arta) dal M m m , la Mduta data 8a-

»• • ora, dl naa*o, lo tlatclo M M M dal carnal Un van

duatro, Cirj che impressiona non 6 lanto la debolezza del dollaro quanto la velocita con la quale si depiezza, lavelocitadeiflussidicapitaleche si spostano da una parte all'altra del pianela producendo scon-quassi finanziari. Sono riemersi tutti i ferment! lipid degli annl 'SO per cui e ragglustamento degli squilibri commerciali mondiall che conta: oggi gli Stall Uniti pro-cedono speditamente verso un deficit estemo pari al 2-2,5* del prodotto lordo pattendo da un in-debitamenlo elevalo. Negli ultimi tre annl, II mercalo ha pensato che cfc non contasse perche le lorze di fondo si erano riequillbra-te; i tassi di interesse erano bassi e il deficit stalunitense veniva consi-derato ruu'uno con le potenzialila di crescita del paese. Ora che ri-loma in primo piano il problema del riaggiustamento, il dollaro non puo cne perdeie teneno. II siste-ma dei cambi non ha piu un anco-raggio ne c'e un patto che leghi le tre monete tender del mondo, dol­laro, marco e yen, ne esiste un coordinamemo eriettivo delle po­litiche economiche e monetarie in sede di G7, Ora sono i mercati a foizare la mano. Le tension! po-Irebbero essere smorzate, in teo-ria, dalla riduzione dei lassi di in­teresse ledeschi. ma questo la Germania non to deciders mai perche metterebbe a repenlaglio il proprio modello sociale e la sta-billta monelaria interna. La Ger­mania non e in grado di pensare in termini di leadership mondlale ne lo e II Giappone, affeno da una crisi dei meccanismi finanziari in­tern! dovuta alia bolla speculativa degli anni '30 dl cut in occidente non si percepisce la gravita, E gli Siati Uniti vivono la wndrome del-I'isolazionismo espresso dalla vii-toria repubbucana e sono troppo esposti finanziariamenie con le-stero per dare il IS ad un'opera di coordinamemo intemazionale. Auguri per la nostra lira...

DALLA M M M PAfHNA

Destra da incubo sempre e costantemente rivolrl verso I'allo. La lira continua a de-prezzarsi nei confronti delle altre monete (in particolare nei ccHifronti del marco tedesco): i lassi di interesse hanno ripreso a crescere: il fabbisogno pubbllco deborda rtspetto agli obtellivi prefissali; I'mflazione mostra evjdenli e decisi segnali di ripresa, La minaccla di crisi finanziaria (la disuuzione cioe del palrimo-nio mobiliare delle famlglte e Imprese) cessa di essere un gene-re letterario evocalo dagli economisti e diviene una inquietante compagna d i viaggio.

Cioche ancora reggee (malgradoBerlusconi?) I'andamen-lo del) economia reale; il prodotto intemo (trasclnato dalle esportazioni) e in crescita dall'ultlmo rrimeslre del 1993 (sel mesi prima che Berlusconi conquislasse palazzo Chigi) anche se non vi 6 ancora alcun effetto positivo Sulla occupazione. Vi e per6 da dire che I'economia reale potri contlnuare su tale sen-bero a condizione che i precedent! indicator! invertano, nel piu breve lasso di tempo, la loro direzione di marcia: divengano cioe indicator! di -successo*: minori lassi, minore inllazione, minore fabbisogno pubblico, minore deprezzamento della nostra mo-nela. Per altro il successo non e lontano e neppure inaggiungibi-le se si glocano bene le carle oggi a disposizione e si antepongo-nogli inieresslcollettlvi a quelli di parte (o di impresa).

Molti osservalori mtemi ed Intemaztonall (e con essi i pro­gressist)) concordano nel rilenere che la phncipale causa del nascere e del consolldarsi dl quesla peculiare «tassa Berlusconi-suU'economia italianavada ricercala, principalmente, nella indi-sponibllila polilica di Berlusconi e dei suoi alleari ad affrontare con sulhciente determinazione ed in chiave europea i problem! del risanamento della finanza pubblica. Cid e confermato dalle recenti dichiarazioni del polo di Berlusconi, che ora annuncia il voto comrario alle misure di contenimento predisposte dal go­vemo Dinl (contraddicendo precedenti dichiarazioni), e die si basano sulla asserzlone della inuliliia di tali prowedimenti e sui-la allermazione che tale manovra e dannosa per I'economia ita-liana. Ma, poidie l'ltalia si presenta al giudizio tnterno ed inter-nazlonaie con un debito pubblico pari a circa il 120% del prodot­to Intemo (era 1165% nella metft degli anni ottanta), lo stato di salute attuale e prospettico della sua economia dlpende in larga misura anche dalla volonta e capacila di parlamenlo e govemo dl rimediare nel pill breve tempo possibile a questa situazione che ci allontana sempre di piu da quella Europa a cui. invece, dobbiamo restare agganciari. La dichiarazrone, dunque, di Ber­lusconi e dei suoi alleali sulla inutilita dei prowedimenti predi-sposti da Dlnl. oltre che ad averci allontanato ancor piu dall'Eu-ropa, ha gettato sconcerto sui mercati intemi ed intemazionali: sia per quanto riguarda 1'immedialo sia per quanto riguarda il f u-turo. A meno dl ritenere che tali drchiarazitmi fossero esclusiva-mente in funzione di una qualche speculazione rrnanziaria di brevissimo periodo. Ma su cio indagheranno gli appositi organ! divigilanza.

Per I'immediato, data la ricordata dlmenslone del debito pubbllco, la deprecabile bocciatura dei prowedimenti del go­vemo Dini farebbe intendere Tesistenza di un paese che neppu­re nel moment! dl piti acuta emergenza riesce a trovare le ragio-ni dello stare insieme. £ facile prevedere che a c>6 seguirebbe una irreirenabile e masslccia luga di capitali verso I'estero e ver­so le aMre valute. II -rischio Italia* dovrebbe essere pagato con la violenta crescita del tassi di interesse. E poiche ogni punto in piu di tasso di Interesse equivale ad una spesa pubblica aggiuntiva di circa 18.000 miliardi di lire, ognuno comprende come si deb-ba evitare che cirj divenga realla. Rischio, ancora, che trovereb-be un poderoso sostegno se, nel corso dei prossimi mesi, il pae­se dovesse affrontare la campagna elettorale per nuove elezioni politiche. Da qui all'estate il paese si ritroverebbe, di fatto, senza un govemo che, con strumenti ordinari e di mercato, govern! il debito pubblico.

£ dunque responsabilitS di tutti noi fare in modoche cio non accada, anche per non vanilicare lazione responsabile che i sindacati hanno perseguito in tutti questi mesi. E a questo propo-sito va anche ricordato che non £ detto che coloro che oggi pro-testano con maggiore violenza per essere start chiamati a soste-nere gli oner! dei prowedimenti possano pensare dl andare esenti dal pagamento del prezzl ben pill salati che la bocciatura dei prowedimenti imporrebbealla Intera colleitivita nazlonale.

Ma le recenti dichiarazioni del polo di Berlusconi suscitano allarme anche se proiellate nel lungo periodo; ed anche per cid i mercati sono in allarme rosso. In esse si sostiene che tutto cio che e stato fatto nel passato per risanare la finanza pubblica * stato del tutto inutile. Cio e owiamente falso. Si puo sostenere che i precedenti govemi Amato e Ciampi non si siano mossi con sufficient lorza. Tuttavia essi ci hanno awicinato al raggiungi-mento di quella situazione in cui il debito pubblico cessa di cre­scere in rapporto al prodotto. Questo e stato II patiimonio conse-gnato nelle man! di Berlusconi e che questi ha dissipato nel giro di pochi mesi. E poiche le misure predisposte da Dini raggiungo-no tale obiettivo sui finite di quest'anno proprio non si compren­de 11 vorlafaccia di Berlusconi delle ultime ore. Sostere dunque I'inutility di tutto cid pud signincare softanto che il polo delle 11-berta, qualora potesse domlnare incontrastato sulla societa e suU'economia itallana, adotterebbe per il nostra debito pubblico la soluzione llpica delle culture di destra ed antieuropee: I'espro-prio del debito dalle man! dei sottoscrittori. Gia lo fece Mussolini. Alia face ia delle liberal [FHIH» Ctvuiull)

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SUICIDIO A PALERMO. Antonino Lombardo aveva comandato la caserma di Terrasini La lettera d'addio: «La cattura di Riina il giomo piu bello»

• PALfcRMO Nolle fonda a Paler m o Tomano gl i anni peggion le siagioni plu tetre Da questo labi rmio degli orron non se rte esce non se ne viene a capo M tarabi ntere sospeitato si uccide con Id pi siola dordmanza una calibio 9 Un enlpo solo alia tempia Aveva 49 anni In-cia una moglie e tie fi gli Si uccide in caserma Spegnela sua ma spegne in un atlimo il da stuono delle voci contro di lui Con un colpo di pistola sembra volei spegnere tuite te lelevisioni d llalia Suictda per onore £ non suicida per vetgogna. Suicida caduto sul fronte di una guerra tremenda Sui cida che lascia un bigllelto per dire dawero da t he parte slava Pothe righe senile a mano »non bo nulla da nmproveramu non voglio che i miei *gll torrano pencoli fui contento il giomo in cui arrestaro-no Runa (u il p|0 be! giomo della mia v(ta> Poche rtghe per meUere fine alle calunme nbadlre la sua onesta )a sua trentennale dedizio ne all Alma del carabinien dare I estremo salulo ai diretu supenon

II giomo oWta E vittima della guerra dl mafia

ed £ vittima delle ncorrenti tempe sle Iv sul «Laso Sicilian ilmarescial to Anlonino Lombardo Si e ucciso di sabalo sera quando tulti pregu-siano la domenn-a in amro alle 22 e 30 nella sua maccluna pattheg-giata nel cortile della caserma "Bonsignore» ospilala nell edificio pit) grande dove ha sede la Legio-ne del carabinien della Sicilia occi dentalc Ecoraslcuramenteanche Lombardo quella lonlana matuna del IS gennaio 1993 quando ven ne improwisata la conferenza statnpa che avrebbe illuslralo agli operator dell mlormazione dl mezzo inondo che finalmente Rn na era caduto in trappola Esplode I ira dci toileglu di Lombardo La camera ardente cumuia dolon e rabbia II colonnello Domenico Cagnazzo gnda -fate tacere t cor </i' LArnia dei carabinien Is qua drato II generale Luigi Fedenci n lascia una dunssima dichiarazlane contra Orlando che a "Tempo rea lei aveva atlaccalo in diretta Lorn bardo pjUto Fo|ena dells d)rezic-ne Pds sottoatrive le paroje d i Fe­denci Mailaltneadeivelem delle polemiche leiocl delle recnmina zionl wcendevoli era apparsa cosl estesa Tullo il protogo della trage dta e a Terrasini E l icheLombar do ha vteuto e lavorato negli ulu ml anni Lepicentro e l a t i o c o n tluslvo (• nel cuore della Palermo awba Ira magnolie palme olean dn

Dice Luigi Croce procuratore aBJiunlo a Palermo "Lombardo era un lavoratore indelesso un ca rabimere a I di sopra di ogni sospel rn un invesrigaiare di mdiscussa professionally Lavorai con lui in octasionc del! appello del "mam processo emidiedeprowedileal \i e ledelta t he in pochi avrebbero potulo dare" Non era stato ancora imerrogaio lombardo unauienrl i n inthiesta su di lui non era nem menocorolnciala appenaunpaio di giomi la al palazzo di giustizia era giuntn la tassctta con la regi-sirazKinc di quella puntala di "Tempo reale- Si escludono allora to lp i d i scena dell ultima ota che avrebbero potuM accelerare la

• TFRRASINI (PA) Sepotcssero in questa p ia«a nascosla dal mare e dalla monlagna vuola senza panchlriL per leggerci i (jiomnli e teccarci il gelalo i>en/a (ontane per nnlretarsi d e&lale senzd pic cmra desertd come il duomocl ic attended ingoiarce<.olebraroil le-retro di un maiest-iallo des tarabi men i_hc p i t venti anlu ha passeg gialo In C]ULSIL strade in qnatiio e qu.il lrolto alierebbero una ght glioltma c Bwvizierebbeio in no-me del popolo uivrano il smdoto MunlioMele ik inddcocltelosleh-« i [npolo -Kiviaiio vol6 due anni la a d i c m b r t Strana Sn.iti.1 e slrd luiTenasim nrssundubbioavreb h i Piranckllo ins i dubbi li iveva no lutli i t n davanli al suicidio di Anlonino Ijimbarclo gli abitaiili di qinsta Tdortnind sconostiuu-i d ie si nflcKono ntl l t i s p a t h t o d ie li i ranuld) in prehi mesi an. use po-lemlihe tradimLtiti mi i f i j t ant: malla [xilHca nuovi c vccchia nihil H I P \en. t invenlale irasmrs-wan Iv dithiarazioiii vtolente gio i lK.Hidl |wrtecinvldicdl | )art i lo A Htrasmi M nrnva da Palermo per l o m lido I auhistrjda per Trapani mpLraiido IT brel t lU |ier Punl i R nil dujMi Irenla ilnlotTILUl plu o mi rid II man (> azziimi i|itsHo pnlet lo d i m i l woglura alia mil

lm«>MCI^M«araUr iMtnn<lmtoM<IT«i r«^lanaHMMMMMvl0K Mitefflloaolto/Anta

Cosl il slndaco Indagate

sul ntarasciallOft L ' ^ w t n d l m l i i c M w t a or i m*mcls«« AntonhM LoMbMs ^ M M > i o i M l W t t d i U h i t a i i O < l PVMnn^LMlucA Or hffdOp durante I t n pwttcl n r i m «•» trMnHNtow iTampo r t * t » dal 33 Wbbralo.EcMlpml*a>MI •WllntantMcdiOrtando. • U mr t» « u paid dado State. Paul date StatoaTaKWMataMw <WI«|M>tedalt)mH*.toeMMto aratrtotttigladlitaria**! oomandMt* oanarato daTAma daltiMiiWMiiTLultlFtdaricldl Macara H I conwortanMrrto dal mwMCiaHacha Ibw a poeo tempo la i i tatorMpomaUadt l la oaaarm* dal oarabkiM dl TtriMlnt. Bono comttte d qua*o eh* dtoo a I M na ataumo tMta h rMPonaaMlbV.

Accusato di mafia in tv, si uccide Si spam il carabiniere «sospettato» da Orlando Un solo colpodi pistola alia tempia Si uccide cosl An­tonino Lombardo, che wno a un anno fa aveva diretto la stazione dei carabinien di Terrasini Lascia una lette­ra d addio, struggente e mistenosa invitd tutti a cercare in alcurie sue «misSiofii-americane» la ragione del suo gestoeslremo Quaiche giomo la aveva querelalo il sin daco di Palermo Orlando e quelle di Terrasini Mele che lo avevano attaccato in tv

OALNOSTnOINVIAIO

a«wnuoi.oo*ro drammatica scelia del maresciallo vano npioposto propno le parole di logliersi la vita Hestavano cerlo le parole dl quel penlilo di Cuiisi SalvaloiePalazzolo cheunannoe mezzo la aveva svelalo relroscena scabrosi su stone e stonacce di Terrasini Eche aveva lirato in bal lo propno Lombardo accusando lo di essere ~awicinabile« dagh am bienti maliosi e di avere ncevuio in regalo un anello a ncompensa di quaiche favore Ma nessuno Iragli mvestigatori aveva preso come oro colato le parole del pentito an zi Erano state tMe mdagini appro fondite dal soslitulo procuralore Eliza Sabatino Era stata coinvolla I Aima che aveva risposto sempre negattutimeixe nbadendo che non eiiflcvano nserve sui comporta menu del maresciallo La Sabbali no aveva dunque «alchiviato« ma HA d i un anno dopo si erano nver sale vatanghe di anonimi che ave-

di Palazzolo e I epsodm dell anel lo Una circoslanza considerate stranisuma anche perctrf alle pa role oi Palazzolo -non hi mai nova to a t u n nsconlro- Ne ci furono mai altre thiamate" di penun che coinvolgessero Lombardo

Orianda l»*v Oocale invece su un altro piano

quello della denuncia politica le Irontali denunce dl Orlando e di Mele durante la liasmissioue di Sanroro "La maha - aveva detlo Orlando - usa pezzi dello stato Pezzi dello slalao a Terrasini Wan no dalla parte della nul la Chiedo all autontJ giudiziarla e al coman danle generale del (.arabinien Fe denci dl indagaie sul lomporta memo del maresciallo che fmo a poco lempo la & stato responsabite della caserma del carabinien di

AntonimLMikardo

Tenasim Sono convmto di quelio che dico e me ne assumo tutte le responsabtlita FedeiKi nsponde a Orlando con parole che sono pie-tre Qeste "Siamo cem che ogni citladinohaildintlodidf«nuntiare lalti o comporlamenli a suo awiso ntenuti illegal! Malarlom maniera stnimentale L I me £ awenuto at Itiverso la Iclevisione per euro

protagonismo perso-nale senza it minimo nspelto della dignlla dell uomo senza dare a quesli la possibihta di rephcare e asmlu tamente intotlerabile fu qutato monvo i t spingiamo poslume mamfeslazioni di soli daneta (cumulate da coloro che aviebbero potuto segmie altre vie per mamlestare la loroventS" Altrettanto (apidano Pietro Pole na della direzione Pds -TroTO ineccepi-bili le parole di Federi ci Eisognerebbe evi tare di fa iele denunce in tv anlichS in pro cura e agh orgam compelenli soprattul to quando si tialta di lunzionan delto stato-

Le polemtche non si placheranno lacil

mente Un -meteonle mfuocalO" cht cade all inTemo dui una sirua zione quella dI Terrasini d ipe rs * esplosiva ha dehnilo cosi it suci dio del maresciallo il giomaltsta DregoftonsanguediRaiS Un»ine teortle mluoeato> perche la hgura di questo caiabmiere i complessa articolatissima difficile da baniliz zare E la sua scornparsa nel lour

Ansa

billon di questi gtomi e dawero unastona •incandescente»

CaraUnlMear lMMo Chi era Lombardo' Intanlo

quathe dalo bioijralico EradiMi sm-lta in provmcia di Mess na Sua moglie si chiama FnaLanale edc la sorella di Carmek) Canale i lma resciallo di liducia di Paolo Borsel lino Aveva Ire fig] i Giuseppe 21 anni alliero soltufficiale a Velleln Rossella di 16 Fabio di 19 con gra vi problemi agli occhi Vivono mtti aTerrasim SuperBuodire cheien si sono ntrovan alfrann ui camera ardente Edeslatol l in camera ar denle che dalle parole di chi to aravaconosciulo i lntrattodiLom bardo e emeiso a tulto tondo Ascoltiamo poteva avere contain anche stielti con la ctinimalrta ma flosa ma ci mfonnava in anticipo dl tutte le sue mosse ci presenlava regolan rappom per quatlordici anni dal 1960 sino al giugno del M aveva comandalo la caserma

diTeirasmi in un penodo dunque che prevedeva come nprassi inve stgativa costante» I uso degli infor malon mlemi nulla di scandaloso in questo C & di piu Lombardo aveva avulo un ruolo londamenta le ndla caltura di Tolo Rnna aveva accompagnato magistral! in mis sioni delicatissune ad esempio in Usa per ascoltare "don" Tano Ba

Nel paese vicino a Palermo, dove gli abitanti si ribellano al sindaco votato appena due anni fa

Lotta alia mafia o «buona amministrazione»? *tuoomo

quaiila meln. altre voile protelto d il cemenlo abusivn o del villaggi ( I I L nasioiidono-lfiUOlelii l l i rure f lenasim Ihnareslamaidiecimi lac I liquet ento abitanli Mapescae tut ismo non bastano per tutti i d i soccupali sono duemilatrecento

La pr imj leimala dopo il pav saggio a l ivi l lo S la caseiraacara bimeri thiara sigillaia in una tran quillitji apiurenlec paesana Apte un giovanc ragazzone biondo con I c ipclli a spazzola Pulitissimo ar iivaio dd dieti giomi "Non i & nes suno SonoiPalenno No non ho visit) piiingert i miei collegtii-(.Jin**) era il regno di Antonino Uiiiiljfirdci [)cr Ircntun anni carabi men pe iwn l i la legge a Tenasim <Jui ha domnlo qui ha concepito diuseppe FaliK) t Rossella qui ha ascollalo donne tradite e donne a t i n non restiluivano ilcaduveie del m inlo qui ha tonnntialo ad inda gire |x r scoprire 11 ilslnd.Ko iw v i i K c v i i l o l i mm ie.it (he (1KS?VI i l l an r rlctvulo Pin si nc e andalo

FARKM il carabiniere Lavoro a Palermo e casanuova dalla parte opposta del paese inviaRalli costmila puto a poco non antora lemunala Qui lia sislenalo la madie pnm.i che jnonsse quaiche mese la ed il pa dn unodeipoLhichesaluta nella sualelleradiaddioallaviia

La piazza f fredda al ni iltino (Ht-slo Bagnata dalla pioggiae poi astiugata dal sole Strana Smlia c slrana Tenasira A lbo id id qutslo tonlessionale di cemenlo thelut l i talpestano e che luhl amano pej the i"1 >l tcntro della lino vita la Utiilc non pcrdona queslu addio slglato t o n un colpo di pislola I volli stavali le lacce sotlo It t op pok 1 VISI nastostidaghtuxhiali 1 i p i t t h i o mno tu t l i l i adm t h t d t t sindaco della sua uiilimalia nes iuno deve piu pariaic E allarc thiuso I t/jsu linita EquellOLht siupiwe e cltt. lulti sanno luiio Non i s i i l i segrelu islnitlono non LSI-1( |K>lilK.a iliflitik. daiupire la genu s i e » i r l a [In uomo 1 ban

no accusalo rli essere un malioso al maresi 1II0 Ma tulti labbiamo \TSto in pnzza quando scortava Told Rnna per il trasfenmenlo in elcollen a Rnma» U n a l t n u t m o •In p a n t si sa che il sindaco ce I a vi-va ton lu perche lo a\veva de-nunc ato pi r procuralo allarme A\*eva stoperro guardando 1 tabu lati delle le donate che erano am \ate a Mele che nessuno lo aveva minaccialo leleforticameiite" Una donna Fr i un uomo simpatico quel larabmere Ma ngiilo Una volla gli chicsi di strappaft una mulia the ivevano latlo ,1 nno li glioporflin la senzacflsco Signon p,iglii niidssc*

II Duun i la piazza ilMunicipio tulti di III Sembra un patst 111 mi malura Ntlle stanze itell^ iKilima si e tonsil nalo giomo dopo giomo il diamnia di Terrasini l ld ip i i ta lo regional? Manlto Mele 1101 i t elttto Lo ipixggiano Rete e Msi Ma h sua lista mm produce Ivenluonsi alien i oniunail sono cbtti m lie al In. di t I sit una lomial 1 da Pds Miti ilisli lilierali Acli e rap|>TCss 11

t-nti della mannena locale H consiglien ela l l radalPpi 6con siglien 19 su 20 sono all opposi zione Lo scontro imz a subilo Me le denuncia minatce il consiglio solidanzza ma chiede spiegazioni Che non anivano Passa il lempo Viene approvato il piano regolato le generale l lsindacoponelaque stione antimaliosa alia base del suo lavoro Ma i l consiglio cornu nale si lamenla il programma non e rispeltato Mele e la sua giunla non sanno ammmislrare Poi ira mmaccc vere e pelanh scambiali per bombc al sindaco alproci ra lore dellaRepubblca aicarabinie n amvaunaletlera LallrmaSaba tore DAnna tiglio di Cirolamo malioso condannalo al maxipro cesso Lellera strana che non de nuncia non minaccia apertamen te nontlnede nonracconta prati camenle inutile Mele in queslo passaggio -iFino ad oggi I abbiamo gaianlila ma odesso ni 10 ne la mia lamiglia siamo piu in grado dl girflntirlrt" vede una Tipita minac cia maliosa Convoca una conte-

renzaslampaelancialallarme La lamiglia D Anna ha campato per decenni con la cava sopra Terrasi ni La cava e stata conliscata ma 1 DAnna eslraggono ancora dice 11 sindaco Ed ^ vero Tie mag strali indagano Sulla malia sul la politi ca sugliappaltiaTeirasim

Gli animi si nscaldano quando un gmppo di depulati progressisti chiede al minislro dell Inlemo se non rawisa gli eslreml per lo scio glimenlo del consiglio comunale per mafia Si inluotano quando un gruppo dl deputali del Polo delle Liberia chiede conto e ragione del I attivitddiManlioMeleeponedub-bi sulle rainacce che avrebbe rice-vulo Insamma alia fine il consiglio comunale limia la proposla di re ferendum persliduciare il sindaco C £ chi vede un pencob per lijlte le giunte progiessisle che non hanno La maggioranza in consiglio comu nale Inlatn i depulali del Polo ap poggiano tulle le manovre contm il sindaco

Paolo Di Slelano e un consiglie-retomunaledelPds Antbe lu ie in

dalamenli Aveva lavoralo alia Dta e 01a negli ulbmi tempi I Anna nonoslanle quelle insmuazionl non areva avulo a tuna difhcoltS a •promuoverlo" trasferendolo al Raggiuppamento Operative Spe elate (Ros) con incanchi specihci di anllmafia e mielligence E lui stesso i l maresciallo seppure amareggiato da quella puntata di •Tempo reale» manifestava anco ra la voglia di reagae aveva inlalh quetelalo sia Orlando che Manbo Mele si ndacodi Terrasini

imtknatettera Diamo per I ultima volla la paro-

la a Antonino Lombardo mare­sciallo dei carabinien suicida per onore «Mi sono ucciso per non da re la soddislazione a chi di compe-tenia di fatmi ammazzare e larmi passare per vendulo e pnncipal mente per non metlere In pencolo la v ia di mia moglie e 1 miei Agli che sono tutta la mia vita Non ho nulla da nmproverarmi poiche so­no stalo fedele all Armaper3)an nl e malgrado mi sento amvalo a questo punto nlarei lulto quello che ho talto Rna Giuseppe Fa bio Rossella perdonaleml Viamo immensamenle I S miliom che si trovano nella tasca postenore dei pantalom h dovevo reslitulre al ser VIZIO ammimstrativo per avenneli dan il Comando generate per una delle due missioni in Amenca e concludo dicendo che la chiave della mia delegiltimazione sta nei viaggi amencam Saluto anche gli amicilldati (pocll l) mio padre le mie sorelle e 1 supenon gerarchci con cul ho lavorato e con lom ho nschiato la vita insieme a pochissi micolleghi Ricordateviclieilgior no plu bello della mia vita da cara bm>eieestaloi l l5gennaiot993 1l giomo dellatresto di Tolo Rnna arresto cui bo dato un grosso con tnbuto che pub essere tonfermalo 0 smenmodai supenon che sanno

Hon deve Dnlfacori Ma Carmelo Canale non ci sta II

cognalo di Anlonino Lombatdo non actelta questa cent lusioiie della stona Tpmr i n sp noe I I dea che il suicidio e la lettera di addjo pioipbino come pielra torn bale sulle voci denigralone le msi nua^rom le calunnie Anche lui e carabiniere Fu costrelto per lunghi mesi a lasciare la Sicilia all indo-mant dell uccisione di Paolo Bor sellino nella strage di via D Ame-lio Leggeenleggeleullimeparole delcognato Poi spezzato dal do-lore e quasi a volerto tenere ancora in vita aggiunge "Voglio un con fronto pubblico con Orlando e con Mete. Devono moslrarmi le prove della mafiosita di mio cognalo Lo ro le prove non le hanno lo inve ce ho le prove che era un galan luomo Avendo querelalo Orlando e Mele mio cognalo era preoccu pato che se fossero amrati tulti in dibattimento lui sarebbe slato co-stretto a svelare 1 nomi dei suoi in formaton E si rendeva conlo che questo avrebbe provocate gravtssi-mi nschi per I incolumita dei suoi figli Lo sappia Orlando Nino e morlodaeroe"

Oggi a Terrasini si celebrano 1 lunerab della vittima d i quesla en nesnoatragedia

piazza -Qui e in atto una vo^are mistilieazione Non e tollerabile senlir dire che chi £ conlio il sinda coanlimaliosoeun malioso loso-no un antimalioso ma accuso il sindaco di non saper ammmistra re E aflermo che il consiglio co­munale e conlro la mafia Portere mo avanti tutti gli a«i necessari contro 1 criminal Ma dobbiamo occuparct dei 230U disoccupati del temtono distnitio dalla specu lazione deiseivizicoinunalialcol lasso dell assenza dl inzialive cul lurali» Slrana Sicilia estrana Terra sini I* Pds e contro Mele ma 6 an che t o n Mele II segrelano provin ciate Zanna ha chiesto lo sciogli menlo della sezione I dingenli tocali to hanno defento alia com missioiie nazionale di garanzia del partilo E lulto qui il «_aso» Terrasi n i ' No II maresciallo non si 0 sulci dato peichS Mele e Orlando to hannn accusato Lo dice lui nella lettera di addio nthiarnando 1 suoi •viaggi amencam. E il consiglo tomunak non Imga t o n la Giunla soto per le "inadempienze ammi nislrative* Quakuno da tempo ha compralo leneni ben pill pieziosi della cava E nella Taormma sco nostiuta forse stanno amvando la ValturciCli ibMediienanee Piran dello non avrebbe dubbi

SUICIDIO A PALERMO. II conduttore: «Mi assumo tutte le mie responsabi!itci» II ruolo delta tv. Parlano Curzi, Brancoli, Minoli, Volcic

D M M O N ,

b*Ho

O M M M D V B N I C

Ansa

Mfcliili S t o w mriythw MM tmmlnloM -Tawpa m i l GJannl Napoll/Adnkronos

Santoro: «Non staremo zitti» Polemica sui limiti dell'informazione nei talk-show Drammaticamente si ripropone il dilemma- fomire solo notizie o cercare di andare oltre. Michele Santoro, con­duttore di Tempo reate, la trasmissione da cui il sindaco Orlando ha lanciato le sue accuse a! maresciallo Lom-bardo, aflerma »La risposta al dolore non pud essere il silenzio La ricerca della verila deve continuare Aqua-lunque costo? ECCQ come la pensano Sandra Curzi, Ro-dolfo Brancoli, Demetrio Volcic e Giovanni Minoli

•UUMBUA euuumu m ROMA «Sono profondamenle addoJorato per quanto e accaduto, per quest'oHra moile che va ad al-klraare la Inta infinita dei m o t l in Stcula Ma la risposta al dolore non pu6 essere II sllenzio- la nceica della venla deve coniinuare Ab-blatno il dhttto d i sapere da Chi e da cosa i l maresciallo Lombaido volesse proteggere i SUCH familian» Michele Santoro, conduttore di •Tempo raai&, la trasmissione che nella puntata del 23 febbralo si era occupata della situazione a Terra-«n l e dalla quale II sindaco di Pa­lermo Leoluca Orlando aveva lan­ciato It suo allarme, reagisce con dolore ma anche con fermezza a quanlo e accaduto -Per quanto c i rlguarda - dice Santoro - siamo pronti a valutare tutte le responsa-btlitS. convwll della eorretlezza del noslro operato L'indiiesta non de­ve essere dimentlcata. la lotta alia

mafia non deve essere lnterroila» Informazlone come batlaglia civile o asettica. solo per fomire notizie' II dilemma divenla di stnngente at-tuallt i davanti al dramma che si e compluto 1'altra notte Untemadif-flcile, scottante Che si intreccia. inevilabllmente, con attn. a cominv-daie da quetlo di stnngente attuali-ta della presenza dei polioci nei tallishoui Ecco come la pensano •a caldoit, alcunl addetli ai lavon. colpiti anche loro nonoslante anni di espenenza dalla fine crude)? e amaia del maresciallo Lombardo

SandroCuizI direttoie del Tg dl TelemonWcarlo, insiste sulla difesa del suol famlllari che Lombardi ha. foise, cieduto di oltenerecon il suo gesto estremo- -Bisogna lar luce su quelle parole, ci aiutera a caplre moBe cose del clima awelenato che c'e di nuovo in Slcllla Per quanto nguarda ipotetiche respon-sabilita di una trasmissione telensi-

va. dico d i e i glomall e le televisio-m devono commuate a tare II loro lavorol inolnfondo l l lorocompi-to e di approiondlie, aiutaie a ca­plre, anche se In questo momento non nesco a valutare flno in fondo la posiztone di Orlando D aMron-de, se il maresciallo Lombardi avesse volulo far sentlre la sua vo­ce suH'argomento ciedocheSan torn sateboe stato ben contents dl ospUarlo Quahtasi Opo di limita-none a trasmissioni come 'Tempo reale» credo sarebbe contro la li­berty dl tutU Ferma restando, sia chiaro. la possibility del tfirttto di replica da parte di tulti non solo degh uontlni importantl Non di-menllchiamoci che shamo parlan-do dl lotta alia mafia e del nuovo momeMo di emergenza che in Si-cilia si sta vtvendo* RodoKo Bran­coli editorialists del Comae della seta, sottolinea che "ta responsibi­lity di bpo giomalislico a sarebbe nei momento m cui ci fosse qual cosa detto dal gtomallsta stesso o nvelato da testimonialize da lui raccolte Qui si paria dl un qualco-sa detto da uomini pubblci. da un politico nolo come Orlando In questo caso c 6 in partenza una piesunzione dl aiUorevolezza Quest! signon quindi dovrebbero essere in gradodi assumersi le loro responsabtlita Certo, questo tipo d< trasmssioni per il loro impiamo si esponge a situazioni di questo genen; Hanno un margine mag-

giore dl rachio di aHre che, vahj-tandotovoUapervoHa vale pert la pena d i coneie Gaiantendo sam­ple II massuno di afhdabiliUl nelle scelle gKHnaUsbche elfettuate>

•La teteunone dilata certamente le opinioni, m i non vedo come si possa owiare a questo*, dice De-metno Volcic, e» daeltofe del Tgl •ProbabUmente - aggiunge - se Orlando avesse detto le stesse cose a un giomale la cosa non avtebbe avuto un eco nazionate mentre ^ awemito dato il 'contenitore che Santoro gh ha messo a disposizio ne D'allro canto e noto che estste un rapporto tra i mass media e questo llpo o dl emulazione o di azionl estreme AU'imztodelseco-lo un giomahsta americano di un quotidiano di provincia p u b b k o per la sua citta tuto gh assassmii a v venuli ne! mese per vedere quale sarebbe stata la reaaone Gli omi-cldi aumentarono Da nor e acca­dulo per quelli che gettavano le ptelre suite autostrade Quando la tv ha spento i nfletlon non & ptu successo La televisione. quindi * colpevote soltanto perch* * un for­tissimo megafono a queste lenden-ze Stabiilre dove finisce il dirftto al­ia cronaca e comincia la necessrta di non render noti gh awenimenn mi sembra quasi impossible II ve­to problema nazionale, a mio awi-so, £ lesasperato tono generate sia per quanto nguarda i pohtici, la televisione idibattmcheslattorcl-

gliano intomo a un (also proble­ma magarl partendo da una fiase male uiterprelatai

Giovanni Minoli. il papa di Mi xer, rtbadisce la proposta avanzata nei giomi scora anche se il suo pensieio era piu legato alia situa-ziope pohtica Che, comunque, an che m una vicenda umana come quella del maresciallo Lombardi, entra. E come «A nessuno si rico-nosce piQ un ruolo sopra le parti, autorevole Per questo, per uscire dagB equivocl ho proposto di non invitare ptu i polilici nelle nosOe trasmissiom, di non trasmetlere spot etettorali per tutta la durata del govemo Dim, in modo da non sentir plu partare dl questa par condkfo che sta diventando I alibi di lutti mentre sarebbe megliodi-scutere dalla commissione Pivetti e dairantttrust Noi che abbiamo contnbuBo a portare la politica tra la gente dovremmo avere il corag-gio di fare un passo indietro nnun-ciando a un po del noslro potere professKmale. per costnngere la pohhca a drventare sena Noi altn-menti dlvenllamo alibi Monsiamo altematm se non nusciamo a mo-slrare che il re £ nudo. Ogni caso che viene luorl, pubblico o pnvato nsente di questa situaaone Ogni giomo cl saranno mills cask anche come quetlo di Palermo E noi ci presteremo sempre a fare le foglte di fico che coprono i prablemi ve-n>

Giovanni Paolo II commenta le rivelazioni dei procuratore Vigna sugli attentati del 1993

«Cosa Nostra contro di me? E possibile» Giovanni Paolo II, in una parrocchia romana, ha detlo di «nlenere possibile» la lesi del procuratore capo di Rrenze, Pier Lmgi Vigna, che Cosa nostra fece esplodere nei luglto 1993 le bom be a S Giovanni in Laterano ed a S Giorgio al Velabro come «nsposta" alia sua ferma condanna della maha. Ha messo in guardia da chi we, ritenendolo nor-male, di «lrafftci illeciti,e crtminali» II card Ruini ha ag-giunto che si tratta di «un' ipotesi verosimile»

*L«C«TK

• CnrA DEL VATICAN^ E da "n-tenere possibile* la tesi del Procu ratore capo di Rrenze Pier Luigi Vigna. secondo il quale gh attentati del lugllo 1993 a S Giovdnm in La­terano e a S. Giorgio nt Velabro fos sero state a «una rtsposta di Cosa nostra* alia ferma condanna della mafia pionunciata dal Papa nella Valle dei Templi ad Agngenlo Lo ha affermato lo stesso Giovanni Paolo II nspondendo ad una do mailda di un glovane menlre di m-BBtleneva lori mattina dopo la

SMtVINI

Messa a coltoquio con un gmppo di fedeh aila presenza del cardinal vtcario Camilio Ruini e del panoco della chiesa di 5 Malta del Soccor-so appena vkt?ta nei quamere di Tiburtinoill

II cardinal ™.ano CamilloRuim plu espllcllamente Via dichiaralo dopo la visita del Papa alia chiesa del Soccorso. che «e verosimile 11 potesideimagistraiiche prababil mente hanno elementi che porta no In questa direzione" ossia chu •la mufia abbla voluto colpire an

che la Chiesa« 11 piesidente della Cei ha voluto lar nfenmento oltre alle dchiaraziom di Pier Ljjigi Vi­gna a quelle rese olto mesi fa dal Procuratore capo d) Roma. Miche­le Com> che iliustro i motin di otto otdmi di custodiacautelare per RII na ed altn capi della maha. per far nmarcare che fin dal primo mo­mento I ipotesi che hi avanzata dai vertici Vatican i porlava nella slessa direztone alia quale sono ora penenuii sulla base di prove acquEite i magislrall di Rrenze di MilanoediRoma "Cfflnunque - ha aggiunto il card Ruin I I attentate del 1993 non ha mutato il cllma di sereniti tra i miei collaboraton ma ha cambialo Invece la k>n> si stemnazione logisuca dal momen­to che il Vicanato h stato scrlamen le danneggato da quella esplosio-ne«

Che Giovanni Paolo II fosse con-™to di questa tesi anche se non I aveva mat dichiaralo uflicialmen-te fu chiaro quando visiiando la sua Basilica subito dopo I attentate del luglio 1993 anche alia pieser^a

del presidente Scalfaro disse m un discorso chesieravolutocolpire>il cuote della cnstian!la« e quindi la sua persona come -vescovo di Ro­ma* da parte di «foize oscure e pe-ncolose della cnminahB organiz-iala» Ed il cardinal vicano. Camil­io Ruini, alluse nuovamente a que sta ipotesi allorchfi celebro alcum giomi dopo sul sagrato dells Basili ca di San Giovanni in Laterano una Messa per una nllessione davanti ai molh fedeli mtervenuti e per condannaie git aiiefici dei danm enomu prorocati, sul piano dell ar­te e della civilta con i loro 'gesti in sensati* nelle due important! clue-seiomane aRrenzeedaMllano

D allra pane Fu chiaro a tutti che fosse mafiosa ta matnce di quelle micidiali esplosioni con le quail mirando alia Chiesa si voieva alza le il tiro sul piano naztonale e mondiale Nessnn Pontefice pnma di Giovanni Paolo II. aveva gndato il9maggio 1993 mentre era in VISI-la nella Valle dei Templi ad Agn gento con I indice atcuaalorio n-

volto ai mahosi chiamandoli per nome "Convertitevi unavollaver-ra il giudizio di DK» Ed aggiunse stnngendo nei pugno il pastorale con unGesiiCnstosoBerenle quasi ad impersonate il dramma del po-pok) siciliano «Dio ha detlo non uccidere nessuna agglomerazlone umana malia.puocalpestaieque-stodmttosantissimodiDion Edefi-ni i (enotneni mahosi -fmtto dell o-perfa del demonio» Per questo Qovanni Paolo II che il 28 apnle 1994 in seguito alia rottura del fe more non pote essere a Catania e poi a Siracusa per continuare 11 suo discorso conlio «le torze petvetse della mafia- a circa un anno da quelb dl Agngenlo ha voluto complete queste due viste dal 4 al 6 otlobre scorso In tale occasione Papa Wotfyla di fionte a folie im­mense che lo hanno atcolto ha non solo nbadilo la condanna del­la mafia ma invilalo "le (one sane del popoto siciliano che sono la maggioranza ad unirsi per scon figgerld"

DALLA PMMA PAOIHA

Giustizia senza veleni nerale dell'Arma dei carabinien quando dice di respmgere le manlfe-staziom postume d i solidaneta Lombardo, come ognuno di noi, aveva tut t i id i r l t t lche nessuno alludesse a lui.sospettassedilui faoessepub b k l rHenmenti a lui La venB e la giustizia non passano cost per le stra de unllateraU dl un tatltshow Se dt Lombardo si sa qualcosa, ora, e che dopo aver comandato la stazione di Terrasmi. era andato nella Dia e poi nei Ros, corpi selezionatr

Ma - ripetiamo - non e questo che conta. Duole oversale su un uo-mo come Orlando un peso gravoso Orlando e uomo generoso, impul-sivo, cattrvocustode del propri umon & uomo che ha rischiato e rlschia personalmente e che dovrebbe percid sapere bene cosa voglia dire, In Slcllia, dove la morte e sempre dietro I'angolo, lanciare un nchiamo. un sottinteso, un'lnsinuazione come ha latto luk mvitando ad indagare sul predecessore dell attualecomandante dei carabrnien di Terrasmi Nella c i t t i dei veleni dei c o m delle letlere anonime, non si pud aggiungere neppure un gramme di intolteranza o d i awentatezza sul piano della bi lancia La giustizia e gaa cosl difficile, in Slcilia, senza che vi si sommino anche frasi lanciate in ana, e per di piu affidate a un mezzo potente co­me la televisione in uno dei suoi appuntamenb pii) emotwamente se-guiti

La nostra non i una "solktaneti postuma-. petche lo diciamo e lo scnviamo e lo pratichiamo da tempo occorre tomare alia civilta e alia eorrettezza dei rapporli Occorre abbandonare la pratica del sospetto dell allusione del discredito Occorre nnunciare alia stampelta giudi-ziana per appoggiarvi la propria debolezza politica, o perceicam una scoiciatoia verso la v e n t i Occorre avere di Ironte le persone di cui si parla, quando le parole conlengono un accusa infamante e non una semplice e mnocua opinione iLacultura del sospetto non e I'anticame-ra della verita-, dlceva Giovanni Falcone E lo stesso Falcone aveva am-montto propno Orlando «Faccia noml e cognoml, con 1 latti, e si assu-malare^ionsabi l i tadiquelchedice Altnmenhtaccia ncnetecitopar-laie in assenzadeali Interessati-

Noi slamoceru che Leoluca Orlandosara costemato di quanto e ac­caduto sfuggendo totalmente alle sue mtenziom Ma e importannssimo msistere sulla necessity assoluta che rimbarbanmento dei rappom umam e del Imguaggio che li accompagna abbia un termine e si tomi anzi preclpitosamente Indietro Non e queslione di buona educazione e quesl ione-come si vede - d i vitae di morte Al di l i dell enfasi. dell ir-ruenza delcontraslo persino dell invemva che possono far parte della sfida politica ci sono frontiers invxilabili, quelle dell'msulto, del sospet­to del saicasmo disuuttivo, della denuncia infondala e non piovata Qualunque dissenso di opinioni e lecito. ma qualunque insmuazione che impllchl perversiia, colpa e Illegality da parte dell altro (specie se assente) e intollerabile Non c'e bisogno di garanti. per questo. n t d i leggi, statuo o codici deontologici Ora - lo sappiamo - verranrto le ac­cuse generiche alia televisione. a questo o a quello nnfocolando un'm-tenzione censona che gift e ben viabile Ma e la politica, pnma di ogni attic, a dover assumere una veste piO civile da una parte o dall allra, non 6 accettabile (e i cittadini ne stanno gia awertendo rutlo il Iastid») che si cerchi di prevalere scagliando accuse, calunnie, imputazioni ad-debiti pesanti, mtenzioni perverse, sospetH d l carbone se non tinge sporca> dicevaancora Falcone

£ un Incidente grave per Orlando il quale 6ad«Hto esacosalare E del resto anche lui e stato vittuna della stessa cultuia del sospetto, in al-tre occastoni. e dovrebbe aver lmparalo a non piaticaila La giustizia, specie a Palermo, e gia alle prese con grandi process! e duTicill vent i awelenare I'ana £ un'operazione uresponsabtle E la politica e gia ab-bastanza esplosiva senza che vi si debba aggiungere la demgrazione. o il discredito Su questa strada dobbiamo tare non uno ma molti passi indietro [Andrw • * * • » ]

Omiddio a Palermo Ucciso un cuoco delle navi Tirrenia

L'tmlcMlo mMoM d Mvco U Fortt

m A Palermo ancora un o m c i dio. dopo la recrudescenza della vtolenia mafiosa a Corteone Marco FOrti 31 anm, e stato ucci­so I allra sera con un cotpo di pi-stola in faccia

II fatto e awenulo nei none po-polare d i Borgo Nuovo Erano da poco passate le dieci e mezzo L uomo era in casa delta madre e stava guardando un programma alia tv quando e suonalo il canv panello A chiamado al citofono deve essere stato qualcuno di cui si lidava completamenle perch* Marco Forti e sceso di corsa in slrada indossando solo pigiama e vestaglia Sotlo casa ha scam-biato poche parole ad aWa voce. poi I assasslno gli ha puntalo la pistola alia testa e ha fatto fuoco nuscendoaluggire

Al momento gh inquitenti escludono ogni collegamento con i delitti dei giomi scorsi a Corleone e sono piultosto orien­tal! a nlenere che si trail) di una

Ale&sandro Fucanm'Ap

esecuzione mahirata nell ambito dello spaccw dl droga L u o m o ucciso a Borgo Nuovo faceva il cuoco sulle navi della socieia Tir­renia ed era stato segnalato co­me tossicodipendente Sia gli in­vestigator! della sezione narcotici sia gh uomtm della sezione omi-cidi della squadra mobile di Pa­lermo sono propenst a nlenere che l u o m o anni fa denunciato per Furto e trulfa in passato sia stato utilizzato come comere per portare partite di drcga sulle navi di linea in servizio tra Napoli e Palermo E c h e la sua uccisione sia da collegare ad un regola-mento d icont i per uno •sgarro-

Intanto sempre sabato nolle un incendw dobso ha semidi-strutto I ingresso dell albergo Vil­la Archirafi una palazzina liberty vicina a via Lincoln gia bersa-gliata negli ultimi giomi da and liaii awertimenti da ncollegare al racket delle eslorsiom

SUICIDIO A PALERMO. 11 sindaco respinge le accuse, ma non rinnega le sue parole «E dovere di un uomo politico denunciare certe anomalies

M PALERMO Adesso lo accusano di versare lacnme di coccodnllo. di aver mnescato la miccia del suici­d io dl essere un cahinmatore del Fronte antimafia di aver approfiua-to dell'audience per sparare conlro un uomo che non aveva la possibi­lity di dilendersl, di essere uno squadnslo leleveivo Leoluca Or­lando nun sposla il suo pension Non si tira indietro Non rinnega nienle £ sicuro cite le accuse lan-clate il 23 tebbraio scorso dal video di 7"empo neofesiarto Ibndale Non lo prcoccupano le dichiarazioni dei rertici del catablnien l e l i aad i tuoco di MrccKhe. Sgarbl, Scatone

0 Ltotta I gwdizi degll oplntonlsti E' ehluso m casa. mtluenzato, Per­nio davanu a< suo telewsore pec non petdersi telegiomah e dibattlb sul auicidio dell ex comandante dells stazione del carabiniert di Tenasim Risale ancora una volla. come e accaduto in passato sul banco degh imputati accusalo d< essere ponatore d i una ailturo del scapellQ e come m passato sembra tranquilio convinto di non aver sbaghato neancbe un poco

S M K O H mafatdaHo Antanaw Umbanlo i l * M C M M O . Non ka ratte a M twcwa, dteano, • h» tMclita una Mttan ht cm dk« the mo dal (hunt plu bttU pm I H U ttato qnd loMla cattara n U n a . Un gtomo eft* Meh« W ha rtoMto IMHO. £• atato W par prima e pubbUcamtntt ad aHe>-mare cha *l dovaaaa indaeara am mmtdal to , Mil tuo temoot-tamantDaTarraalnl...

Continuo ad espnmere il mio sen limenlo dl dolore ai familiarl e at

1 Arma del carabtmeri II dolore non mnmpediste pero dnnsiste re nel chiedeie t he si accerli (mo in londo la verila su Terrasim Que] puese e divenlalo una real la 'sinibolo delle ditfiLolta che oggi *• i inonlrano per I allercnazione della k'galitd Terrasmi si e illusa per anni di essere un isoln lelice dove tullo era all limits, non acca deva nulla e un sislema dl omcr la silcrai protezione faceva si olicluiiosembrasselranqiji l lo

n comandante ganarala del ea-rabkHarl Federid non ha accet-tato H M M dolore. Ha datto che lesphiBe *• RMUme manifa-atailonl H MWartatt fonnulate da colore che avnbben> potuto tegulre a l tn via per ntanHealare latora»MlU»...

Vuglio mordaie al genera le fcde m i i he sonci slate sen i l e lutte It w |jossititli per airwaie alia verity Eduvoanihe tuordarethe glmt k u l i CILI catabimen responds bill in Sicilia sanno di queste nostre prese di posizione perch* le ab biamo rappresenlate anche a lo­re chiedendo il loro inlervenio Piu voile mi sono uilrallenulo col generale Tornar comandante della regione mi litare sutla gravis sirna odelka la siluanone a Terra Mm e Cnnm So solo the I Arma doi lorabinien in queslo momen In si Irova di fronle j d un dolore e ad uno sbandamcnto ma vorrei invilaro I A r m j ad esseie fmo in londo leak' alle islilunoni repub b k i i n e e dl non utilizpari' un sm-i i d i o i i e r te rca ied i impedire I at. n r l amen lod t l l a venla II suicidio

UnlaiataElrH al UohKaManao, sindaco dlMemii),npn^dalb «™a

«Riferei tutto quel che ho fatto» Orlando: «Provo dolore, ma voglio la verita» L e o l u c a O r l a n d o n o n id m a r c i d i n d i e t r o D i c e c h e - r i pe te -

r e b b e le a c c u s e p r o n u n c i a l e a Tempo r e w / e c o n l r o il m a -

resc ia l l o L o m b a r d o Ins is te n e l ( .h iedere c h e • la v e n l a v e n -

ga a c c e r l d l d a n c h e n e l l in teresse d e l l A rma> A l g e n e r a t e

F e d e n t i c h e r e s p i n g e i l s u o t o r d o g l i o d i c e d i «non u t i l i?

za re il s u i c i d i o p« r c e r c a r e d i i m p e d i r e I dCL i i r t an i en lo

d e l l a ven ld» O r l a n d o sos l i ene c h e «i ve r t i c i d e l l A r m a e r a -

n o m l o r m a t i su q u e l l o c h e a w e n i v a ne l paese»

nuoaeno piDduie un dolore molto tone nta non pud impedire t h i laveriia venga acterlala

H cotonnello Cagnazio, viceca-nundante della Reglwie carabl-rtert Skills, asrimUfl la Hgura del maresciallo Lombardo a quelta dl Falcone e BorseUlno...

Mon voijlKnonlTaslait k posizn.1 ni di nrssiino (h icdo MI!I.J ill.i mdH&lralurrf di f*ir i.oni)M.ert st nel compoilamenlo di dkuni compononN dell Arma dou<irabi men A Tenasira u i n i f a Cir im in qiii.'sn mesi in tjue^li anin n o n n sini cjuako^a da r ikwin

In queste ora le polemiche ri-eaardano soprattuRo le accuse che lei ha lanciato dalla tv, pub-Mlcamente. Pu6 un uomo credi­ble nella lotta alia mafia come lei accusare un investigators, un "peufi dl Stato, che flno a

PAHKAS

Drova contraHa a Innocente, da vanti a mllonl dl tdesnettatorl e loptattutto tenia che I'accina-toabHadMttodirepNcaT

Kiliiroi (s,iltanienlc quello i ht ho lalld non solldillo duranlc l i Ira ^ni^sione leloviwa m i aiKht nt.1 mosi p iectdui l i Certheiei in lulti i modi i l l rit hiti i i iait 1 atlenziom di. i vi'rtic i di.llo 'ilalo d( He ishlu 2U>III i.ipprtstiuativt dci prdem del «iin)sci>rttari ds i imnivtri sul Li \ici.nda di Terrasmi Ho niton iralo mLnoledl si.orso il minislm dell Inli inn Bransditi ') al quale ho (sposto i o n grande thiarezza la \n.Mid,i Oia LI|I avevo scntio un-i Idle ra Ho v ijn ilato l.i i(r IVI 11 ik l l r i siln izioni. ai p K k l l l Mu sm Rossi b'.nj all ex iniiiislii) MHIHHII i.h< < andalii a Te-rr isun i l i i|Ki <klla I. riininal|x)l Gi mm EX (iLnnniro i t u tra bl.ilo nUcin I ltd di siuuin. la v i t ind. i Tnlli

II comandante generate del caaWnlenlulgiFedeilcl uassinroSrinwuiei *P

erano al toirenle dl cio the awe nivaaTerranni

Qulndi e lecHo anche accutafe pubbKcamente Mnta penaan alte censeguenze dene proprle parole'*

Cl I < [•>' M ni l ) llllll III I II I vtrepeichisvolgeatuula politics denunciare condrzioni di a noma lia net funzionamento di isiituzio ni delnare come I Arm^i d<_i Lara binieri lo sono un (at lol i to Per me Idledee lacosa piu imporlan-le della \na Eppure queslo noil mi haimpedilodi parldrediprela-li e di veston qnando penssvti che preliili puescon non avesscro lenuto un eomporldmeiilo LOirel lo i o n nlerimenio a l h Ic^alila E nessuno si e stupito Hounamore pt i" I Anna dei caiabimen mollo k i rk .iiKhe se mlenore a quello che ixjiso averc per Id Chiesa ma n o non mi impedisce dl dire quel lo che penso e di t hiedere che si Idccia verita E nell uitefi'sse de^Jt slessi catabimen aLcedarla b^d i c o i o n h d i i n a convnnloche i sin daci e i ^eneriiLi pas^ano ma le lstltu?iom nmani^ono

Mom" esponentJ sIcHianl dl Foiia Italia ed An I'accusam pesante-mente dl calunnia. Cosa rfipon de?

Confermo k cose dene in icleu sionc

N marasciaNo Lombardo dopo

• H I vMo •Tampo nala> b aada-t» dal pMcunlani ptono la Pre-turn «d ha (hmato una querela contra ol lei • centw II tladaco M»Wo Meleeer dWaiurione.-

Prelensco non dire mente sugh alii compmti dal sottulficiale

Come mal a TenaaM qoetU •quaattone mat* , coal dawn-aente nan I'aveva poaU mal #**• »uno?awita*»rataloi»edlM«-le a i t niaco per tar aaNara l ln-cantMlmo?

It tiuovo sindaco ha sicuramenle ratio degli equilibii e ha provoca lounasenedireaziom Hfattoche il maresciallo Lombardo era a Terrasmi da land anni e di per se un aromaha In un incontro fatto in piefellura propno Luciano Vio lante fece notare come la perma-nenza di carabimen per iungo tempo m alcune slazioni impor-tanti era un etemento che non aiu-tava la credibilita delto Stato Ri cordo che il rilenmento era pto-pnoallavicendadiTenasini

hta che ha fatto concietamente Ramdacof

Ha denunciato ha presenlalo esposli ha pieso posizione contro le illegalila Una vicenda simlxili ca in queslo paese e sicuramenle quella della cava di cui si C discus so a Tempo rente La cava non e ancoraufhcialmenlecontiscala si aspella il prowedimento del mini stio dclle Finanze Ma anche i bambini sanno che ancora oggi il mafioso DAraia uhlizza la <.dV4 Qijeslo nonoslante da un anno il comitato provinciale per lordine e la sicurez?a abbia deliberate il pareie (avorevole all dssegnazio ne al Comime diTerrasini nono itanle 67 senator abbiano lirmalo una mozione nonostante nume rosi deputati in commissionc anli malia abbiano piesenlato un in lerpellanza sulla vicenda di Tera sini Ho scntto una lettera al mini stio delle Rnanze Fantozzi solleci tando I assegnazione al Comune di Terrasmi ma anche a quello di Palermo per fame una discancadi inerti La conseguenza' La ca1-" non e slala am ora assegnata cd i ' chilli il t I n i l \ L I I I L

Allwacl sono deHe res ponsabtH-ta . .

Ci^unesi^enzadi vetitacheades sostciventndotuon Aquantopa re c e un mchiesta della maqislra tuia anche sul maresciallo Lum bardo

Perche aVoia la gente del pae­se, gll uomlnl che affollano la platza, I commerciantl, I cond' gllerl comunal M M contra Me­re?

Abbiamo iillellulo su cosa e acca dulo nella trasmrssione di Santo ra' Un citladino del paese ha del to che la mafia a Terrasmi non esi ste Quesl aHermazione la dice lungs sul clima di impumta e pre poienza che si e crealo li Non di menuchiamo i_he a rempo Kettle gli esponenti di famiglie madose hanno parlato sono andale in piazia quasi a testimoniare un coniiollo tisieo del temtono c noi continniamo ad assislere impo-lenli a lutto quello Da politico non ho il dirttlo ma il dovere di di re le Lose che ho detlo cosi come poi gli altn hanno il dovere dl w r i lie arc la fondatezza delle a n use

m IfllMA "Tulta lArma del Cara bmien e jirotondamenle addolora la da quesld Iragedia ( i j i i i citiadi i i ' i siamo com ihe ha il dintto di rtenum lare lalti o comimrtanienti a suo avvii,i rilenuii iLlegd.li ma lai In in maniera stniim male Lomi e awcniitu at l raw^o la lekA<is>onc per puro piola^onisnio [icrsonak seiiz,i il mtrnmo rtspeho della di Hiiita dcl luomi i e senza da)e a que.ti I,) possibilila dl rcplnan e ass< ill ltd n len re i ntoHer.i bi le-

f qlialilo lia s(«lenulo i k o m a n tlantt gi nctalc dell Anna il gei e idk Liugi Fedemi iiilcqwllatu le l( Ionic dint nle dal 71;/ per un lo i ramnto al SIIKICIIO els I mare SI I illo LoniLinidi

•Per quisle molivo - ha poi a;; Hinnloi lg<niiak F c i k n n - n s p i n KM mo pustiimc munifeila/iora di vilnlatK'ia (ormulate da coloro i ]f avrclibt lo polulo segiun allrc \K mtma[l1feslaret^lllr(lver^^l

,^ -t mil 11 drabinieri - ha IOIK I I ISO

il loi i idnt l . i i ik gcnirale dell Arma

in questn i rm i i i i Irangenk si sTimipiiKi ( ifMlinft i imtntc inloruo di I imilidM ckll ivi l l ima i o n Sinn mi i i i idnnissi inisol iddru la

i Spayare nat mucchlo l l i i l lssi inaai l i l i i Id rcdzioiu di I

t in i r ft< 11 dtabiuien i In valuti r i «• 11 sono HII ostium | ierr i ( l iKi le n uml ro il sind-no di l\ i l i nuo I i t i lma t l rUndi i un prm-eillliU'ii

Durissimo commento del comandante deH'Arma Federici: "Accuso per protagonismo»>

« Noi rifiutiamo la sua solidarieta» l k a m a n d d n t e i i e n e r a l e d e l ! A n i i u g e n e r d l e F e c t e n u -Re-

s p m ^ i a r n o p o s t u m c m d i n k s l a z i o n i d i sohddr ieT. i C e t h i

h t i d c t u ^ d t o il m d V O H i a l k i L o r n h d r d o in n i d n i c r d s t i u

m e n l d l e p e r p u r o p r a t d g o n i s m o pe rsond le e s t w a i l m i

n i m o r ibpet to d e l l a d i q m l d u i i i r t n a II Q x e r -Forse per

O r i d i i d o c i s o n o g\\esTremid u n p v o e e d i m e n i o p e r is l i ^d

z i o u e dl suiLTdio Ma Sgdrb i l i d iJ3d p r e ^ e n l d t o u n a rie

n u n c i a ^ O r i a n d n ^ i l r e s p o n ^ a b i k mora le»

rjoiiRoaCflvi^io

11' "]*.t l^llil/HJlH il MlltnllO 111 nii.nlii-11 h l lH In 'i iniu IIHIMLO \\ \<Akii<\ [tm\binU i»i n ri I L sllr Mln^islH-

1 [.[(MrilO lM dUJl> ITI (Ml I I IK I hi 3 M/I1ITK ill iltif. H/' * VfVJ ll III IN •4i,j||'tA[L^sir<»{cirii(lifi il l ink h i |»n \ i ^ i l ' n l i \'\v\ in i mum ill ill W I N n|»|m.si. Ill inn il< I H M i ^ l l l l l l Lit I Minttlno I I I ii;yiuii Ui > d.i p i i / ' u v i i " l o t un \" \]V- < In. i iU vli. IH I IK I I I |mhhln In. fillrii LI hiH In iLi i l is kiii vti Itnnni ih imln pnvM I Hi Mil>m i ill il

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II 111 IEH. -iL likll-i> (. l l l l l l i li i niii*. \n i k | [n i.In. s.tiJM<<i di pit Id iMMiih .IDTH fi l l V M \ L Rn11MJ n ik iln

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"ftesponsablle morale-M u i u i i iunkini in iHi k i i t t i '

I I H I H I I I pi' illalrm i k l I. * Hmlnil' • [•' i i >: 1131111 Ji i li i l ium i u>ii1ri k UIHllLsliYlL I I I iJl 'Mlllt l lJ Kll \»> tn1.1114,11 L in inn il< lliMlim vtrli V irii.,rirP S|i 11 In mi 1 ikniLiKi \ \Kt >iiiiM<Fi"ii nil ' IIMIHIHII L>III P i k i

ini li 1 liu J OH in li j'1.ri.It> 11 s|f i|s 1U1I1 lllrn ll <k I MHlll l l inl l I 111 in M 1 ilO 1I1 1 1 l ab ium! ini'in b itiU- I li 1 11 s. 11>,|< 1 |i sit w t *. MIN III \» Ji L 1 EI sii lni l i 1I1II1 1 nibiiiivM un LIIIIIUHI ik II1 < mir i 11 1 ^ni \ i m

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LhLllH I V1SII1 I4I/H ILI L HUlllLII 111 uiu uilim ill i rk( t»rn IIHIINI I uili I 1 i]ii n'\r. -,1 ] tin r 1111 i i ' \i M u nn mi Hi mi ^SI I I nln 111 I I 111 Hid IILll ill. ll I 1 1-.L nn L ill I 1 Aim 1 I I It n 1-iiin p n.In tji.ii I I iHMin Inm 1 pn u n . LIU m 1 11 m • >"\ L tlUMlll Hit Kl t l l l l l l nlUlsO III L;-II u i ' i i m n l ill |nH a< 1 Kus i iir \ 1 [ irli ( I|M 1 -i 1 L ( inn 1 | " \\i>U 1 llj.kl iMtll l l l l liilr'hllNl 1

N o i E IL N O S T B O C O R P O

PARLIAMONE V E M T ' A M N I DOPO

IN OCCASIONS D R I U&CITA Ciam N U O U A

ENCICLOPEDIA DELLE DONNE

IL N O S T R O C O R P O L A N O S T R A MENTE LlNIVETOALL ECONOMICA FELTRINELLI

O G G I L U N E O I 6 M A R Z O 1 9 9 5 A L L E O R E 1 8 CASA DFILE CULTURE

VIA SAN CWSOGONO 45 ROMA

I Nil RVENGONO 1

LUCIA ANKUNZIATA LAUMTTA COLONNELLI

CRISTINA C O M E H C I N I A N N A M A H I A CBISPINO

P A O L O D E C I N A LOMBAWH ELDA FERIN

FRANCA FOSSATI ELENA G I A N U J I BELOTH

FEDERICA MASTROIANNI BIA SARASINI

C A S A DELLE CULTURE GABRIEU.A TOKNATORI

N O I D O N N E CHIAKA VAUJNUNI VALERIA V I G A N O

POLO SFASCIATUTTO. Domani la manovra va in aula al Senate Moneta in trincea II ministro ribadisce rallarme: «Si evitino altre tensioni»

Per lira e governo settimana di fiioco Berlusconi polemizza con Masera Appello di Dini: «Giocare lealmente* Ancora una settimana di fuoco per Lamberto Dim e per la lira II no del Polo alia manovia getta un'ombra sini­stra sulla soprawrvenza del govemo dei tecnici e affon-da la nostra moneta Nuovo$ppe)lo di Dim e polemica tra Berlusconi e Masera sulla stima del ministro, che ten ha nbadito negli ultimi giorni sono stati bmciah 40mila miliardi Domani la manovra approda in aula al Senato E oggi per la lira si annuncia un'altra giomata in trincea

M S M I W O I M M N H U

• ROMA Una gratcola per due quella approrrtala dal duo Berlu­sconi F5nt per Lamberto Dim eper la lire Dopo II clamoroso voHabc t i a del Polo Dim nschia di vedere croilare il castello della manovra d nanziana costruito con grande (all ca e sul quale era nuscilo in un primo momento a slrappare il consenso della Desna Concluso unilerrapldissimoincomrnlssiorie Bilancio la manovra approda do­main all esame dell aula di Palazza Madama dove ha luttl I numen per essere approvala Poi pen!) sari la volta dl Montecitono e qui le cose saranno mollo meno facUi Un al-tru appello alia responsabilita questa volla m chiave sporOva II presidente del Consigllo I ha Ian ciato lerl dallo stadio Olimpico d i Roma nell Intervallo di Larfo-Fio-renlina «Sono due squadre che si sianno ajfronlando a visa aperto ma con mollo rppetty regproco Vorrei Che losse cosl anche in atoi stadi -

RappmaOtautMMta' Gil appelli alia responsabilita

nan sono servtti la rappresagua scalenata dal Polo pud [ate allbn-dare In un solo colpo ta manovra e II govemo scatenando sulla lira una tempesta ancora piu loMe di quella delle ultlme seUunane, eda gi| eslii Impievedibili Moltodipen-(lera anche dall atteggiainentoche lerra Rifondaztone Comunisia la poaiztonedtBertinoltl conlranaal iti manovra 6 nola ma nei gruppo parlamenlare non mancano le vo-ci in aperlo disaccordo con I ex di ngente della Cgil

Ma qiialcosa st muove anche net Polo atestrmonianzadellanoche t'lmgidimento d l Berlusconi non e condfviso propno da tuft Pannella sparge otlimismo assfcurando che tiil govemo Dim non andra In miho-ranza sulla manovra- Segriahdim-sofferenza amvano dal Ccd come tesllmonia la dictiiarazk>ne con glunta con i l Partlio popolare di cut nlertamo in altra pane del gioma-le

Sta dunque per realizzarsi I Idea lanciala da Bultiglbne ossra quel­la di un «lavolo comune- aperto a

tune le forze pohOche con la pre senza di Dim per sWoccare la si luazione sulla manovra econotni ca ' Sembrerebbe di si Alia propo-sla ha adenlo anche il segretano delPdsDAIema pure sceitico sul la reate buona vok>nte delia De-slra "Di Ironte dice abbiamo una destra ondivaga (Berlusconi ha assunlo cinque posiziom sulla manovra) lotalrnente inaliidabile»

Alle polemiche slreuamente po liliche leri so ne e- aggiunla una sui cont ipubb l t l O meglto sullallar me lanclatodal ministro del bllan cio Masera che ha slimato in qua rantamila miliardi il danno subilo dalla lempesta monelana della scorsa settimana Berlusconi in al cune inlemste televtslve alle reti R ninvest, ha soslanzialmenle accu sato lui e buona parte della Mam pa di non saper nemmeno fare iconti Q- di (aill sbagtiati owiamente per acreditate Berlusconi agli occhi de-gliltaiiam Inserata a lTgl larepli c a d i Masera Una replica indireUa n)a puntlgnosa nel laqualel lmml stro del Bilancio ha (senza owia mente mai nominare Berlusconi) ripetulocon lono quasi professora le i suoi calcoll sulle peidite sublte e dunque rllanciato I allarme in sieme all appello ad approvare la manovra Dice In sostanza Masera e stala registrata una perdita pan all uno per cento sul lolale delle al ttvita hnanziane che posso essere stimateatlomo ai quattro miboni di miliardi Dunque posswmo valuta re dice Masera, che si siano bru ciati quarantamila miliardi 11 dop-pio della manovra messa in campo dal govemo Dini E aggtunge £ partlcolarmente allarmante il crol lo di atcune attmt^ hnanzbrie che hanno perso Hno al 10% del torn vatore

Questa lanalisi di Masera che conclude "La perdita pu6 essere alglnala e recuperata se la mma novra vena approvata nel tempi previsti Questo potra anche aiuta re la Lira a lecuperare quota vislo che si sllma che sia sottovalutata almeno del Itfh Inhne si dovra at irontare il nodo previdenziale" Ma per il momento - £ questa la con clusione del ministro- la manovra

pud rapidamente dare all Italia 05 sigeno sin mercali e evitare ogni n schio di mflazione

La rfiiMMla del mMutl La pnma valutazione su queste

schermaglie ce la lomiranno que­sta mattina 1 mercali monetan Si nparle da quota 1 1 TO Ossia dalla quotazione raKpunta dalla Ura sul maico venerdl sera in chiusura a New York Una plccola conezione dopo che la stessa lira era precipl-lalafinoasliorarele ! 190 Cornea dire che le premesse per I ennesi mo lunedl neroci sono tulle eerie J week end nschia di essere statu solo una modesta tregua Mai la nostra moneta ha aperto la setti mana da una base di partenzacosl disastrosa, e del reslo I uno-due su blto venerdl scorso & stato dawero diquetli mg iadod i mettere knock oul chlunque

Questa malBna quando gli ope-ratori italiani si stederanno davantl ai loro videotennmali avrannogia come punlo d) nienmento le piaz zetlnanziaheonentali Tok lomte sta Da subilo capiranno se si Hat lera di una nuova giomata da pas sare in tnncea E gli occhi saranno puntati anche ad un altro video quello sul quale sconono 1 lanci delle agenzie dl slampa da II cer cheianno di scotgere qualche se-gnale d> sdiianta sulla siruazione polilica

E Intanlo avanza a grand; passi lo spettro di una mictdtale hamma ta dell mflazione 1 nostri importa ton devono pagare le mere: con una moneta sempre piu svaiutatae si ritanno sui prezzl La Banca d I la l iahagi&t iratounpo ilfreno al zando il tasso di sconlo Poche per il momento le conseguenze suit e conomia reale ma una nuova slrelta polrebbe sigmlicare un bru sco stop alia ripresa

I iMacaiM Rtma Ruttll,riiNHMMafelCoMl0la DW»I piMUmtaihlGonlPwMibitshMialriMrtnMblmltlilaMra OnorMJAnsa

Nuova bufera sulle monete europee. Drammatica riunione del comitato dei EHeci

La Spagna chiede di uscire dallo Sme a BftUXLLLEi II comitato mone tano dell (Jnione europea si e nu-nito ten in sedula straoidlnana a Broxelles per studiare le turbolen ze che da qualche settimana Inve stono 1 mercati valutan colpendo con particolare accammento la h ra La nunione 6 slata nchiesta dal govemo spagnolo Lo ha rifeflto la Banca centrale d i Oermania senza entrare in altn pantcolan anche se tulte le circostanze (anno presume-K che si stia tiattando una possibi le svalulazione della peseta che ha chiuso la settimana su vakm prossimi al hmile infenore della banda di osctllaztone nei confronn del maico Se la moneta spagnola sar<lsvalutaia inevnalxlmente sara seguila a ruota dall escudo porlo-ghese La scorsa settimana la pese ta che a dillerenza della lira non 6 <3ganciala» dalla banda di oscilla zione dello Sme ha sfiorato 1) limi leintenoredivanazionesul maico

EmwgMiza m o M t e L emergenza £ note a tulti a par

te 1 probtemi specific che alrliggo-no la lira I Europa e- 'ilala invesdla dallonda lunga della cnsi del dot laro che ha lalto lievttare il marco assurto a ruolo di moneta nfugio a livello mondiale. A poco sono vabi gli intervenU effettuali dl concerto venerdl scorso dalle banche cen trail del 10 paesi dell Unione euro-pea e del Giappone Quesla circo-slanza ha contribuito senz attro a

Drammatica riunione straordinana ten a BruxeHes del comitato monetano dell Unione Europea Una nunione chiesta dalla Spagna perche secondo autorevoli fonti monetane, tnlenderebbe svalutare la peseta uscendo dallo Sme Inevitabilmente, sara seguita dall'escudo portoghese 1 primi commend al vertice confermano quella che si sta disegnando e sempre piu un Europa a due velocita, con forti solo franco e marco

F R A H C O S I t l l Z O

lar nlenere necessano un esame in sede di comitato monetano nella spetanza di predisoorrre strumenti che contnbuiscano a calmare le acque alia rapertura dei mercati II ministro spagnolo dell Economia Pedro Solbes aveva pei6 escluso seccamente gbvedl scoiso I uscila delLa peseta dallo Sme rispondeu dopofcmicamenteachi ancheal-I intemo della compagine govenia tiva nteneva «insensalO" dissait-guare le nserve valutane in dilesa del tasso di cambio Ma solo un giomo dopo venerdl a Madnd la peseta ha chiuso la settimana a quota SS 40 contra il maico un mi mmo stonco molto prossimo al h mite infenore della banda dl oscil laztone. pan a 91 87 Owero a me­no di quatlro punt' dal limite di oscillazione piu basso nspelto alia panta centrale con il maico econ il honno olandese Va ncordalo che il 12 agostodel 1993 il manjinedi

fluituazione massuno nsperto alia panta centrale deBe monete dello Sme e stato fissato al 15% al di so pra o al di sotto Edealmarginem fetiore che la moneta spagnola si i pencolosamente aweinata nella chiusura d I venerdl

leti a Bruxelles il mintstero del Tesoro spagnolo i slato rappre-senlato dal dirertoie generate Ma nuel Conthe circostanza che ave­va inizialmente fatlo escludere la nchesta di -sganc lamentcn della peseta Per l l la l iaerapresented cedirettore del Tesoro Auguslo Zodda menlre il direttoie generate Mano Draghi ha lascialo la numo ne a poche ore dall mlzio

•Aduevetoetta. Da registrare negli scarsi com-

menti e nel consueto nserbo che citconda le nuniont del comitato monetano I opinione espressa dall economisla inglese Gwynn Hacche secondo il quale il comi

lato monetano potrebbe decidere una nvalutazione del marco come modo per alleggenre la pressione all mlemo deHo Sme Hacche os-serva che una decisione del gentle verrebbe a rafforzare la tesi di un Unione europea a due velocita con Oermania Francia e Benelux componenii di un «oocc>olo duro» conlrapposto ai paesi anche m i * nelanamente ptO deboli

II comitato monetano 6 formato da rappresentanti dei ministen del te ffnan2e e delle banche centrali di 10 paesi dellUmone europea e ha (I potere di decidere in memo alia svalulazione e nvalutazione delle monete legate alia banda di oscillazione dello Sme Pu6 anche deliberate modifiche di tale banda o sganc lamento drunaopiUvalute da essa Si nunisce di norma una volla al mese ma pu6 essere con-vocato in via straordinana in caso di emergenza L utuma volta che il comitato ha adottato una decisio ne in ordine alio Sme e slata a gen naio quando bamcluso nella ban­da di oscillazione lo scelhno au stnaco Negli uMuni due anm e mezzo il comitato monetano ha svoko sel sedute straordinane conclusesi per lo piu con la svalu tazione o I uscita di una o piu valu te dal <serpente» monelario nel quale le monete di Grecia Svezrae Finlandia non sono mal entrate mentre lira e sterlina lo hanno ab bandonato dopo la bufera valuta na del settembre del 1992

II9 aprile le elezioni suppletive. Saonara (centrosinistra) contro Negri, candidate del Polo

Pado\^ via alh sfida per il seggio di Bonino DiLNOSTHO INWAIO

• PADOVA t un segriale per le ammtnlstrativeeleprobablli polih che1 Ci speiano da sinislra non lo d t o n o apertamente ma neanche lo negaiio I popolan Fatto sta the a Padova II 9 aprile prossimo si Candida a sostltuire Emma Bonlno un cVxenle laltolico indlpenden te Giovanni Saonara indtcatodal I ahsociazlonlsmo proposto dal Ppi sostenulo anche da Leoa Nord Pds e lutlo il resto delta schieiamento democratlco-pro-grewisla Partiti e movimenti nan no nnunuato alle propne bandiere e sccllo un simljolo comune - uno dl quelh che hanno per imlirrzzodi rllerlmento via delle Botteghe OscurcaRoma "federolismoede mocru?ia' e il motto che sovrasta il Palazzo della Ragione sirnbolo dl Padtnn cd i inponle

TuttoecamMam Tulto cambiato In un anno Lo

sco™> tnarzo Emma Bon mo I i 9 1 1 ) era presontata dal «|>ok)» ihL oscludeva An c includova la U'ga l progressist! crano arrivati nl

27 51 i popolan avevano sliorato il 2 1 ! An da sola era sul 12*4 Oggi Forza Italia ed An presentano as-sieme Giovanni Negri lensegrela no del partito radicale Sembrano presi alia sprowista il - n u o w sla volta Cvisibllmente altrove

[ due schicramenti - la partita se la giocheranno loro anelie se ci saranno candidali dl Rifondaziono Comumsta e dl due lisle locnlt - si presentano alia partenza con al meno una convinzione comune I Importanza del test sia per le ag gregazionl nuove che indica sia perche cade fra crollo del govemo Berlusconi e regionali ed ammim Watrve del 23 aprile Anche se chiunque sia eletto sara piobabil mente II deputato di minoi durala della repubblica itahana

Lo sanno entrambi i candidali malavedonodiversamenle Sete la faccio spero dl non durarc piu diduemesw diceNegn theowia mente sostiene elcziom aiitmpale

Sid rawicinale po»ibile Saonara itte il lasto del lost -Vista la situa

zione potevano esserci candidatu re dl routine Invece anche quesia occasione andava colta per dare ai cittadim la possibility di nfleltere scegliere (ra candidature alternati re aggregarsi -n modo nuovo»

Giovanni Saonara pacatoebar buro trentasetlenne f (povi lo ha due figli Insegna letlere non ha ressere di paitito Lavora da sem pre nell associazioni^mo ecclesia le Evicepresideiiteregionaledelle Acli si e appena dimesio dalla ca rica dl presidente provinLidte dpi lAzione Caltolica 36 000 istntti nel padovano e stato fra i promo to i idel momilatoRulfil'i» Ac. i i id darn spiega lo hanno spinlo an che -appelli aulorcvolissimi ull<i necesiita dl vigilare su valon della Coslltuzione lanciali da Scalforo ddi presidenli delle camcrt e della tone tosliluzionale da Giuseppe Dosselli iu l ld inedild eoalirjoiie chclosostieneMespnmecosI -So r#r i^ralo per una tonvergeiiza t h t si inscribe in un processo the mi auguro su coslanle aupen dilfi dcnzeeframmenl izioni Slorieu] me quclld della una candid i tun

moslrano un bipolansmo the non schidtcia ma valon?.Zii ciascuna identila"

Gia t o m t £ nato il suo impe gno'LdLdndiddtura-? stala indica la dal «Fomm Padoia comunita democrj l i ta" I insienie dellasso tiiViomsmo pddovano II Ppi I ha falla pmpr a e piesentala Sono s i Kiite le convergent Pds Lega Vt id i pallisti Ad laburisli cristia no social! Condiduiura -dal b,is so- in soslanza e partltolare non uxonddNO - espressione del tollegio Ira HF> 01H1 eletton di Pa dova Ovesl il >n maiitatio I mugu gin |ier ldvj.n?d dell* deputala u f c n l c Milvd BOMI I I stgretana del Pds soliolinca sopratutro I -d^ Kregizioiit nuova f n tci i lrudemo-t i d t K o i suiLsrri ikmocrdtita- Pa rtova s|ierii -| tnlcvsen unlobora Kino d t l IICKIITSO i b( vtrt(!ldllio loslninc ctnihc a l i« llo nizioiia le

•SostegnoaDW' Anlonino Zifilm scftrddno pro

vnna l t r k i poixil n noil [u i spinier1'] t.mto in l i Sopraltutlo

dopo I ultimo riirezione iidziorule del Ppi "Intdiito ce questa espe nenza ponedrem^leewiluzioni ' sospira "Pjltttcamente £ una can didaiura a soslegno del gorerno Dim 6 mid scella dicentiojiraslrd il tomilato provincidle Ihd appro vara all unanimila- Burtiglioiiiani intlusi

E passiamo a Giovanni Negli trenloltenre tortnese ex ^egreta^o raditale ex sotialdemotratito t x depuialo ex europa rla mi nlan ul liniimente giomalistd dell Indi pendente t collaborator d t l •Giornale-di Feltn Esoslenuloda Forzi Italia An club Pannella Ccd leqh sii neo-tuoriust ill e Ligd di Rotchctta Giudica lalleanzd lontrapposta -il colpo di coda dei voce hi metodi dd prima repubbli I i O ffiecoPaiincll i "unosthie lamento di piena rest mraziont imptmii i lo sul Ptts» Amtauo an the gli an gun di Fini e il ptesidente padm ino di An Raffaele Zanon iantid la sua convinziont -A Gio vanni non maiitano le doll per ixinviricereladesttd

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Le Acli e il «pericolo Berlusconi»

Passuello: «I1 Polo vuole bloccare i referendum e impedire Taltemativa Prodi» • FERRARA «Ogni g iomo d l piu Berlusconi si rrvela un uomo pentoloso per il Paese e la de-motrazia" Lo l ia allermalo il presidenle nazionale delle Acl i Franco Passuello inlervenendo a Ferrard al sesto tncontro ebrai co-crisliano sul lema Co lpa e perdono "II cavdliere di Arcore

ha proseguito Passuello si rende t on to t h e la possibihta d i aridare al potere gli sta sfuggen d o di inano e giota il tulto per tutlo Giunge a grid are dal video t h e in Italia non t 6 demotrazia ma la dittaluM di una minoran za e dalle sue rv incita la gente a scendert in piozza Voirebbe far tredere agli italiani che votando a gtugno si avrebbe stabilita pol l tica-

"£ invece vera il contrano -sostiene Passuello - anche un bambino £ in grado d i capire t h e da l voto usctrebbe una si tuazione antora piQ mgovema bile del ! altuale» «ln realta Ber IUSCOIH e l suoi alleuti - ha ag giunto - invocano le elezioni perche cosi otterrebbero due n sullati evitare i l confronto sui re­ferendum ( in particolare quello sulla legge Mammi) e impedire a Prodi d i avere pid tempo per costruire I altematrva d i centro­sinistra

Un puro t a k o l o d i bottega per contenere i danni Poco im porta se tos l facendo si r lsthia di trascmare il Paese alia banca rotla e ahmentare un t l i m a di guena»

Lunt'd] 6marzo 1995 Politica POLO SFASCIATUTTO. Al congresso del Pri il leader del Pds rinnova I'appdb a Re

«Berlusconi "sor Tentenna", sulla manovra cambia idea ogni volta»

UMalfaM'Edera al centrotlntetra con Prodi e to aftre piaate

» cwKhntof o* w n n w d i l M , M t e * r t * h » t i H n Na d w'adMtoM. bpMtdMH WMWHI I I . •«« C M W M M aha ta rWarlniiaMaaactriaMatwadi toman* PiaalCto.ipitfa,* naMiiaiM ft a w w l n f * to dMtradl0Bnaafianl;aiadanna I M M N bwifHirtrMMHUaU IMMmonUMvakNidtl PMWO. •SWoM-ptaclMUMatfl-tNl patWailalta UlilinlaiiwciaUia • C lUMMl* IWMdllMIOVMMdi <MlUMriMHl*.SI«oMtnMln« pfonto IIINWHMM n I M M 4 N Prt* «»n n H f tenia JpMatfloai ,at U conHMM In van*. Iiktwa wt pfohaifaW •wt—win nwto, part, 1 oanalUa Uta njtttiMa Unl«HSMibMt,«|l«Ma*Mta im annota. to qtwta M, Ml potoM pwgmihjM, Sbanbatl eantMfr H 4MdMtwM> w) Mgntttto aaBatrta, * • VMM dhnMaaart*-, tt«a IJBOrtH I nWSMlvl aMfBMaaaK e<l rWawla* volar rtdana dafttWHWiantaanganaapiwItto MftiaH Mai •aarttadlQIWftlo

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Bossi: «Parte il centro» Formentini e Boso fiaori dalla segreteria

ML NOSTBO BIVl»rO

NMfMaloM PnMtHlmD'AlMual wn^twMetlMlrafctneal MdnrapiikblieMWSlitfotjMalte owranrAnEi UnAcrtaBonl

«Squadrismo tv, moderno fesdsmo» D'Alema: «Polo in piazza? Difenderemo la democrazia» Dura requisitoria di Massimo D'Alema coniro Berlusconi e il Polo. In un applaudito intervento al congresso del Pri il leader della Querela accusa il Cavaliere di realizzare un vero e proprio «squadrismo ielevisivo, la forma moderna di fascismo*. E allora, «se si minaccia di mandare i eittadi-ni nelle piazze per il voto, la si troveranno aliri a difendere la democrazia.. D'Alema e disponibile alia proposta di Buliiglione per un »tavoloi> sulla manovra economica

tMMOIMWINKL

• ROMA.«Slamo di (route alio sqiiodnsmo ielevisivo, e questa la forma moderna di fascismo, In qucste condizkini non si pud an-dare alle elezioni. Berlusconi vuol mandate I cltladini in piazza a ctiledete il voto? Trovera In piazza altri cltladini che difenderanno la liberta-. t durissimo I'intervento pronunciato da Massimo D'Alema contro il leader del Polo, all'lndo-mani delt'ennesimo "dlsgusJoso comizlo televisivo, davanli a gior-nallstl lnginocchiati> tenuto dal Ca­valiere su una delie sue tell. H lea­der del Pds paria alia trlbuna del congress) repubblfcano, al pala-congressi dell'Eur. e quelloche ve-nivo annunciato come un saluto divenia una requisitoria contro la •banda di irresponsabili»che con il no alia manovra anlepone gli inte-ressi piivaii di un comitate d'affari

a quelli del paese. La platea (che non ha certo una tradizione sbilan-ciata «a sinistra , in questo Pri che Giorgio La Malfa si sforza di lar li-partire dopo rolture doforose. tra le commemorazioni di Spadolini e Viseniini e le noLe del Nabucco! scandisceil discorso con lunghi. ri-petuti applausi.

IrJapaimltlegllKaHanl II no del Polo alia manovra col-

plsce i risparaii degli iraliani («lui, il Cavaliere, nan ha il problems del rispamu. ma seinmai dei debit]...-e riduce sempre piu I'ltalia ai mar-gini deil'Europa, una sorta di »or1o inferto che rischia l'amputazione» A Berlusconi Intercssa andaie subi-lo a votare per poler sequestrare i referendum che metfono in discus-sione il suo impeio televlsrVo. il suo controlfo su tuite le reti pubbliche e piivale. II Pds non si sottrae al vo­

to, ma vuole un percorso che assl-curi sicurezza democratica e sicu-lezza economica. La riforma delie pensioni non si pud barattare con la data delie elezioni. Si poira rin-novaie il Pailamento, ad awiso di D'Alema, a oltobte, dopo aver im-poslalo la prossima linanziaria.

In questa fase gravissima \9 sini-slra e pionta a premlersi tulte le m-sponsabilita. E il segretario della Quercia la appello a tulti i prla-menlari. e in particolare a quelli di Rifondazlone comunisla. A Berti-notli. che il gibmo prima lo aveva dilfidato dal rileiirsi alia tradizione comunisla, ricorda che il Pci - e ci-ta Tenacini e Amendola - non avrebbe esitato un momento ad assumeisi una scelta difficile ma capace di sarVaguardaie la demo­crazia in un momenta drammali-co: cosl come awenne nel voto al govemo dopo il rapimento di Mo-ro. Ha fiducia. del reslo, che i par-lamentan della repubblkra non pu-gnalerannoalla schiena gli inleres-si det paese. La manovra che si £ chiamati ad approvare nei prossi-migioml. indefiniliva.eun socrili-cb ripartito Ita diverse categorie. e ha gia otlenuto migliorameiiti al Senato in materia di assegni fami­liar! Non colplsce. questo il ragio-namento di D'Alema, gli interessi fondamenlali delie classi lavoratri-ci. menlre linflazione si, incasodi

boccialura del prowedimenlo, e il piii feroce disdibulore del reddito insensoclassista.

L'smccamHto della dastta Ma c'£ ono spiraglio per rimuo-

vere I arroccamento del Polo/ D A-lema osserva che il Cavaliere, co­me un «sor Tentenna», ha gia ma-nifeslato tutlele posizioni sul prov-vedimento messq a punto da Dini •dal ni al si, per linire con il no-. E la proposta lanciala da Butliglione per un tavoio di tutte le forze polili-che, con Dini. per veriffcare le pos­sibility di un'intesa? II leader del Pds ricorda di aver sempie espres­so disponibilita al confronto, ma di avet trovalo sulla sua trada una destra ondivaga e inaffidabile: la tradizlonale desOa di questo pae­se, che non ha maiconosciulo una destra democralica. E piecisa che nrocondwiderebbe una decisions del gouemo di porre la fiducia su questo prowedimento.

Si accende ancoia. ne U'incontro con i cronisli, la temperatura della polemica politica. Beriusconi. scandisce D'Alema, «e il pill gran-de bugiardo in ciicolazione, un buffooe» Cua, tra I'altro. la decisio-ne, «tutta strujnentale«, det Cavalie­re e delki slesso Fini di candidarsi alle prossime fegionali, nonoslanle I'incompalibilita Hssala dalla legge. E rimanda al mittenle I'sccusa che

le nuove regole eteltoiali per ie re­gion i. con cui si voter! il 23 aprile, siano state imposte dalla sinistra. •Ma come - sbotla - se it relatore era Tatarella, pn^irio il vicepresi-denle del Consiglio nei govemo del 1'ulu.-. AiiLUIa- il coul^bldlo doppto lumo per la legge nuziona-le. rilanciato nei gibmi scorsi in un pacchelto di proposte del Pds. era nei programma elettoiale di Porta Italia. Ma tulta questa polemica-si cliiede - segna un cambio di passo del leader pidiessino? .£ la situa-zione del paese - ribatte - che ha subito un cambio di passo. Cosa succederd atla riapertuta dei mer-cati? Quelli non ci danno una ma-no...».

Ma. oltre il contrasto acutiz?atost in questi giomi, h ben presenle la prospettiva di una strategia per as-^curare un'altemaliva politica nei governo del paese. «La lezione del 27 marzo - spiega D'Alema ai de-legati repubblicani - e stata colta. Allora la sinistra si presento da so­la, e chiese al centre di votaila. Cna lavoriamo a una coalizione demo-cratica tra diverse forze di centra e di sinistra, nei rispelto delie diverse identita». E, quasi a respingere insi-nuazioni apparse qua e la, indica nella candidatura di Prodi .un se-gnale di speianza" Un segnale sol quale il congresso dell'Ederct espri-me piena convergenza.

Oggi la segreteria. Bertinotti: «Dini apra un confronto pubblico con 1'opposizione di sinistra»

Rifondazione al bMo tra Destra e manovra M O M t B M M C A

• ROMA. C'e un (alto nuovo In Ri-londazione comunisla: Fauslo Ber­tinotti si dice disposto a votare la manovra del govemo. anche se -come Berlusconi - pone condizio-m che mai Dini |i«ra accetlare. Owero: «3e il president* del Consi-glin - ha ilello leri II leader di Re in un comlzio a Cesena - ri'enesse die la oritica che la sinistra ha mosso ncl conlronii della manovra ha un londamcnto. allora ditetta-mente e non attraverso intermedia-n lo rkonosca puhblicamente e awii un vero e pioprio conhonto con lopposizlone di - sinistra per assumeme le tagloni. Quetla che vii colta, In un conlrontoctii siamo sempre disponibill, e comunque una critlca radicale alia filosofia del prowedimento che vacompte-tamenle rimessa in dlscussionei'.

Nei medio, nulla di nuovo: solle-litarc alcnpodcl B"vemo uti'aulo-i•ntii'n radiciile della -rilosofifl» del-lii hiia manovTii in fondo non e inultn ilrVerso dal chredergli - co­

me fa appunto Berlusconi - un preannuncto lormale di dimissiom per aiidare alle elezioni a giugno. Ejipure, il falto nuovo c'e, se si pensa che ancora (ino a sabato Berlinotli non prendeva assoluta-mente in considerazione t'ipolesi di un voto positive nei confronii della manovra. neppuredopoien-nesimo voltalaccia det "polo» che lanto imbarazzo ha creato in Ri­fondazione comunisla Un'»aper-tura-, insnmma. per quanto esclu-sivamente su un piano foimak. E forse soprattutto ad uso intemo.

laorapUdlfflclll Per Re le prossime A& ore InfatL

sono fotse le piu dillfcili della sua breve sloria. Oggi la segreteria. do-mallina In direzione nazionale do-vranno assumere una posizbne deliniliva: votare asslome alia de­stra per bocclarc la manovra e lar cadere il governo? L'opposizione interna scmlira riecisii a dare bai-

taglia per scongiura re questa scetta che piu d'uno definisce "sciagura-ta». Maancheperevitareunarotlu-ra interna che difficilmente sareb-be sanabile: i •dissidenti" sanno che votare diversamente dalla maggioranza equivarrebbe di. falto a metlersi fuori dal partito Anche per questo motivo. alia vigilia della segreleria. prerale un atteggiamen-lo di prudenza e di riseibo. «Prima della riunbne degli organismi diri-genti - dice, ha gli altri, il cflpo-grupiio alia Camera, Famiano Cm-cianelli -. prefeiisco non rilasciare dichiarazion i...». E cosl altri espo-tienll di punla della minoranza. Nessun dubbio, pero, che le utlime dnhiarazionidi Bertinotti siano sa-lulale con lavore: 'Almeno il dibal-lilo negli organismi - dice un altro dirigenle - non partirS da posizioni del tulloprecDStituiten. La speranza pei I titli maggioranza e minoran-za. e naturalmenle che il «pokH con un ultimo voltalaccia, scelga ili non affondan1 la maniftra. Alln-nienti - si anspica sopraltulto ai-iintcriio del gruppo di 12 piirlii-

mentari gia critici, al momento del dibattito sulla tiducia a I govemo Dini, verso Bertinotti e soprattutto verso Cossutta - non resla che spe-rare m qualche toncejfiione" da pane del govemo, magan attraver­so emeiiuamenti conwrdati col Pdsei Progressist].

Dall'area cossuttiana, per6, gli spiragli pet una soluzione unitatia vengone alquanlo ridimensionati. Olrviero Diliberto, diretiore di -Li-berazione», spiega di condrVidere la posizione di -maggiore dultiliii" del segretario, ma non pievede che alia tineRifondiizionecambie-ra posizione sulla manovra. -to so­no per il volo contralto, anche a ri-schio di votare assieme al 'polo", perche - dice - il caraltere di que­sta mamma eehiaramenleanlipo. polare. cosl come il segno di que­sto goivrno C di deslra D'Alema dice c'e una sostanziale equila nei prowedimenli governatM? Per nul­la: perche e vero che I'aumento della benzina la pagano tutL, ma nolln siosa misura, e non nei mo-do progressive, i piu ricchi di piu i

piii poveri di meno. previsto daila Costituzione.. •.

LabaaadelpaiWo Eia Bertinotti che i cossuttiam. in-

Rne. dicono di avere dalla loro par­te. in questa vicenda, la base del partito. 'II no alia manovra - ha detto ancora il segretario a Cesena - ha trtivato I'appoggio degli iscritti e dei simpalizzanli di Re-. PiO espli-cilo ancora Diliberto: «Ovunque la base si e schierala coniro la mano­vra, non accelterebbe mai un no-stro voto favorevole ai prowedi­menli anlipopolaridi Dini. Appena diversa £ la siluazione tra i quadri intermedi, menlre il massimo dis-senso, comunque minoritario, si verilica tra I paiiamentaii Ma qui, bisognerebbe lare un discorso a parte.. ".Owero. lacosidetla"Cam-pagna aequisti- del Pds, denuncia-tadaCossutia.cheha piovocaiola dura reazibne di 13 parlamentari. Gi3 oggi si vedra quanto questa nuova «area- 6 disposta ad alfon-dare ioflensrva coniro chi ha scel-loialleanza. in aula, con la destra.

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• VERONA. Da ieri II polo di cen-tn> tederalista viaggia a bordo di un pullman Mercedes Benz. A con-durlo.per strade e contrade dltalia saii I'ex minislro del bilancb Gancarfo Pagliartni. Aquesfuomo luinile, deliziaso. inteiligenle ed equilibratcn, come e stato delinlto da Bossi, tocchera di far concor-renza a due altri conducenti di au­tobus ben piu attrezzati: Romano Prodi e Silvio Berlusconi. II Senator stringe i tempi e decide di partite col suo progetto centrista, senza at-tendere Butliglione: -Basta cot tatti-cismi. chi votra si metlera con noi». Chiamata a raccolta la Lega sotto i padiglioni della Fiera di Verona, convocata in assemblea federate, Bossi incassa rod sulla Ilnea politi­ca ma e anche costretto a registra-re una scontltta interna abbastanza signiflcativa degli umori sempie (uibolenti nella base del Carroccio.

Nella serata di ieri. dal voto se-greto per lelezione della segreteria

politica esce la sorpresa sgradita. Del sestetto che dovra. alfiancare Bossi non fanno parte duecandldati illustri e soprattutto dati per sicuri: il sinda-co di Milano Marco Foimentlni e ileapo degli indipendentteti Ermlnlo Bo­so, da sempre fedeussimi del leader, Un complicate meccanismodi vota-zione e stato loro latale.

II nuovo gtuppoaWgWtte Alia fine il gruppo diiigente iederale risulta cosl composto: Giancario

Pagliarinl. Vito Gnutti, Domenico Comino, Giampaolo Dozzo, Mario Bor-ghezio e Roberto Visentm. DI diritto verranito alfiancatl daicapigruppodi Camera e Senato e dal presklente federate, Stefano Stefani. quest'ulhmo pero senza diritto di voto. Che non tutto sarebbe iilato liscio to si era gii intuito fin dalle prime battute sulla battaglia degli emendamenti alio sta-lulo e anche dai loni del discotso di Bossi. particoiarmente slerzante nei confronii dei parlamentari. Accanto alia solita requisitoria contro i •pol-tronistiii fuoriusciti. non sono mancati accennl duri anche alia Uuppa ri-masta: -Qui si diventa parlamentati e si crede di essere anivati chissa do­ve... Ma un asino eletlo resla sempre un asino.. Qui c'e una tribti di culi piiun IICIIL.- iJiti. iL>m . Lj^ialKiiivLt> -ine uellj l_Lg.i ^L ,L-H" ILLJIII LJIIIJ --cilli». Comunque. al di la delie complicazioni interne. Umberto Bossi e riuscllb ad otlenere dall'asseihblea carta bianca sulla strategia: barra rt-gorosamente al centra e via immediate alia costntzione del polo. Quanto alle alleanze eteltorali per (e regionali it discorso e piu compiesso: -Se po­lo liberaktemocralico e socialdemocralico si dovessero piesenlare insie-me - spiega il Senalur-lelemenlo fondamentalee la rrassima vtsibilita dell'operazionei-. Concretamente: i simboli di Lega, Ppi e Frogressisti do-vranno essere lutti ben esposti Incalza il capogruppo Peirini: "Si, perche II peggio che si possa fare e quello di nascondere la presenza del Pds... Alia gente va spiegato chiaramenteche non si tratta di sofleriugi ma di accor-di programmatici eche la Lega e il garante perch* questi progiammi ven-gano realizzali'.

La-Srwrdettam* La gran parte del discotso di Bossi si e consumata nei soliti attacchi a

Bertusconi e Fini, >l'accoppiata fascistai-, 4 referenti delie mafie di ognl ti-po», «il peggfo del peggio., e alle trame dei grandi poteri che <hanno lavo-rato per distniggere la Lega: Opus Dei. Cia fascista. Servizi segreti e peg-giore Jinanza del Vaticano*. II Senatur si sofferma a raccontare eplsodi, aneddoti che lo hanno convinto del grande complotto: -Quella cena con Parisi,..>, "Quella voha che I'Opus Drf...» e via disconendo. £ la grande tra-ma per bloccare il cambtaniento rappresentato dalla Lega. Per descrivere tale scenario Bossi fa ricorso airimmagine di un vecchto Him del 1953, ill prigionieio di Zenda», con Stewart Granger. >La Lega e stata prigioniera nei castello di Zenda - dice - e abbiamo dovuto combattere duramente per liberarci, mentre un esercito di termiti. lumaconi. saiamandree formi-conicercavadidistniggercidairinlemo». Eora?«Orac'Scalfaroagaranti-re e speriamo che non si faccia convincere a consegnaie II paese nelle mani del Peron di Arcore». Tuttavia Bossi e convinto: tiSenza regole non si puo andare alle ume e il govemo Dini durera. soprattutto dopo che avra incassato il si alia manovra*.

Caso Poggianti, critiche a Vigorelli

II Tg della Toscana protesta «E stato un siluramento» Chiti: «0ra Cardini si dimetta» • FIRENZE, Lo hanno sopranno-minato neporatori-, ildirettore della Testata gtomalisiica regionale Pie-ro Vigorelli, e la sua ultima mossa non laMcheraHorzarelidea: IIca-poredaltore della sede Rai della Toscana Franco Poggianti, colpe-vole di posizioni vicine ai pn^res-sisli, saia rimpiazzato da Filippo Cicognani, attuale corrispondente da Parigi. II prowedimento, nell'a-ria da mesi e gia una volta (eniato ma andalo a vuoto, risale a venerdl sera e Poggianti resla <congelato», a disposizione deliaziegda, senza un Incarico. Ma il ctima nella reda-zidne che ha sede a Rrenze & pe-sanlissimo. *li 23 gennab scorso i! direttoie della Tgr assicurc- a noi e al rappiesenlante dell'Usigrai che il collega Poggianlt non sarebbe slalo aliontanato senza prima rice-wre oflerte di una adeguata collo-cazione prolessionale - affeimano in una nola i membri del Comitato

di redaztone loscano Gianni Mam-moliti e Cristina Di Domenico -. Contraddicendo le precedenti assi-curazioni falte. non ci risulta che queiiofferta sia airivata Invitiamo il direttore di testata 3 rispetlaie gli accordi, Vigorelli ha parlalo di nor-mule awicendamento. Non ci sembra che quanto sla awenendo in questi gicrni ne abbia le caratte-ristiche«. Le voci di protesta non si levano soltantodallasedeRaidiFi-renze. II presidente della Regione Vannino Chiti giudica iatto di Vi-goKl|i "Una ne(andezza» e chiede che Ranco Cardini. che aveva mi-naccialo le dimissioni se Poggianti fosse stato cacciato, 5i comporti di conseguenza. Per Enzo Mazzi <si contemia la volonl* di oscurare le voci della periferia urbana e socia-te». per il segretario del Pds toscano Guide Sacconi si 6 dinanzi a una •purga polilica» decisa quando le elezioni regional! sono vicine.

ginaONJnita Politica Luncdi 6 marzo 1995

POLO SFASCIATUTTO. Ma Berlusconi insiste a testa bassa: «D'Alema e impazzito La democrazia e legata, i comunisti sono ormai al potere»

Ardigo: «Silvio e preda di nevrosi plebiscitarie»

UMriMHoMMMDdrt« lk*r t» .AdNtRiMi l l totr ie»

Si incrina il fronte antigoverno Buttigjione eCcd: Dini apra un tavolo di confronto Berlusconi conlinua a sparare coniro la manovra e il par-lamenlo >in mano ai comunisti". Di D'Alema dice: »Ha perso la testa*. Ma inlanto all'intemo del Polo si vedono le prime crepe, leri il Ccd e Buttiglione hanno siglato un do-cumento in cui chiedono: lutti i capigruppo intorno ad un tavolo per aifrontare la questione della manovra, nell'inte-resse del Paese. Favorevole Dini, assenso dai Pdse An. Gia ilcapogruppo di R aveva fatto una simile proposla.

• ROMA- Aspelto flno a martcdl. Pol parterd ancora pld duramenle sulla congiura della sinistra e della grandeslampaesul ruolo delcapo delkt Stato. Parola di Silvio Berlu­sconi. Ormal il Cavallere ha ingag-glalo una guerra frontate, senza quartiere. contro I'opposizione lul­ls: che sia politica. della stampa o quelle che lui chiama toghe rosse, poco impona. Va avanti a testa bassa. Incurante dei richiami alia ragione di chi to clrconda, amk l edalleati. leri ha risposlo a D'Ale­ma dicendo che ha perso la testa. che e «una personcina dawero coerenie». Insomma precede sen­za Irenl. sapendo di poter eontare su shumenti compiacenii e polenti come le sue tv. Lo dice senza ver-gogna: *1 i spiace che io. uomo equilibrate e di pace, devo essere portalo a late questi discorsi, ma la situaztone to imporre. Approfitto. cosa che non ho mai fatto prima,

di quesla occasione di un coniatlo diretlo con la genie per dire: aprile gli ocelli, siamo tomali al peggio della weehia partitocrazia. Atten-zione, slanno legando la democra-zia. Questo * un messaggio alto chlaro e lorte», Messaggxi deliran-le, mandate in onda da llaliauno sotto lorma d'intervista del suo di-lettofe Paolo Ltguori Berlusconi sa di essae isolato. non solo dalle lor-ze di opposizione, dagli esponenti del mondo economico ed imprcn-ditoriale, ma anche dai suoi stessi alleali che pian piano vengono prendendo le distanze da lui, or­mai definite plu o meno apena-mente -politicamente incapace» leri 1'esponente dell'Ucd Raffaele Costa ha fatlo balenare un suo si alia manovra se Dini apportera delle correzioni. E non e un caso che le colombe dl Fotza Italia co­me Dotli e Delia Valle da venerdl pariino di mediazione sulla mano­

vra da raggiungersi enrro giovedi. quando cioe amvera nell'aula di Montecitorio, per passaie sotlo le (oiche caudine di una maggioran-za a hschio (sulla carta 303 sono i voli a iavore di Dini, i contrari 285. deierminanli saianno i 39 di Rifon-dazionecomunisra. d icu i un terzo e costiluito da deputati che dissen-tono dalla linea del no d i Bertinot-t i ) .

UinwdtozloneCcd-PpI La novita di ie rU perfl cosituita

da un documento congiunto del Ccd e del Ppi. firmato da Casini, Maslella, D'Onofrio e Butligltone, con cui si chiede, nel supremo in-leresse del paese, un alio di buona volonta perche «le forze con il voto lavorevole o con I'astensione han­no concorso a dare vita al govemo Dini- siedano intorno ad un tavolo per discutere deila questione ma­novra, tenendo separata questa questione dalla scadenza elettora-le. Ppi e Ccd chiedono a Dini di as­sume*; -una adeguata iniziatlva politico-parIamentare». Un alto, spiega D'Onofrio. credibile, perche proposto da partiti con una coilo-cazione diveisa, con posL2ioni di-vergenli sulle eleziom. Un atto. ag-giungiamo. utile certo al Paese. ma anche al Ccd e a Buttiglione. Per i prim in quests lase e importante rimaicaie il pioprio ruolo modera-to all'intemo del Polo, la distinzio-ne dalla posizione estrema di Ber­

lusconi. E inratti anche sabalo Ca-sinl aveva usato parole dute rispet-to all'atteggiamento ondivago del-i'alleanza e ieri ha detlo che i ccd non segukanno Berlusconi se lui deciders di abbandonaie laula parlamentaie in un deltnilivo gesto ostruzionistico. Al segretaiio del Ppi. messo in estrema diffcolia dai no di Berlusconi alia manovra, questo documento serve per ridaie fialo alia sua linea politica veiso il centro deslFa. Ma serve anche per fat passare nel partito con il minor numeio di scossoni la proposla di andare ad alleanze con il Ccd e con Forza Italia in Pugba, Toscana e Lombaidia. Evidentemente que­sto corollario deve essere ben pie-senle a Luigi Berlinguer se il com-mento alia proposui fa rilerimento ad un possibile «retropensieio>. Di­ce. uifatti, il capogmppo progressi­sts alia Camera: -Sono lavorevole a rutte le iniziative che possano con-conere allappiovanone della ma­novra, puiche non ci sia dietro il solilo meicato di scambio-. Inlanto la proposla va avanti, leri sera, in-latti, Butliglione ha sentito Dim per sondare al sua disponibilit^ e que­sti si e detlo estremamente soddi-slatlo.

D M (Momwte al •tavoto-La proposta Ppi-Ccd segue quel-

!a simile che lo stesso Dotti. presi­dents dei deputati forzisti, aveva lanciato: anche lui awsva pailato di

un tavolo per cercare un accordo. E in fondo anche Berlusconi ieri, come sabato, ha parlato di una sua disponibilita a fare maicia indietro sulla manovra: solo che la ancora indissolubilmente alle elezioni di giugrio, anzi se possibile prima aiv cora, ha delto a Liguori. Da c^gi dunque. guardando le lancctle dell orologio che conono veiso il voto digiovedl alia Camera, si ten-tera di passare alia concretizzazio-ne di questa proposla che non do-vrebbe vedere 11 parere sfavorevole di An. Per ora il partito di Fini si mantiene sulle retrovie. II capo­gmppo Giuseppe Tatarella, tiince-ratosi netla sua Elari per la campa-gna elettorale, non vuole fare com­mend, nemmeno sulla delinizione di legge >tra le piu cauive e di sini-slra> che Berlusconi ha dalo delco-skletto "Tatarellum*. cioe la nuova norma sulle elezioni regional! volu-ta fonissimamentedallex ministro delle Posie. Maurizio Gaspani, coordinatore dellesecuiivo di An, atferma che liniziativa va bene, ma non puo modificare la richiesla di elezioni sublto. Dunque e possi­bile che gi4 martedl i capigmppo di Montecitorio si ritrovino con il presidente del Consiglio per aflron-tare la cruciale questione della ma­novra, ma anche, come auspica D'Onofrio, per pfeparare un altro tavob mtomo a cui si affront! la complessa partita del sislema in-tormativo.

I! segretario aiFassemblea veneta dei popolari. Polemica con Bindi sul «supervisore» da Roma

Rocco morbido su Prodi: «Domani, chissa...» DALNOSTROINVIOro

M N H M M M O m • I'ADOVA Un solitaho si sgola, •82., •62>, e allude ai l un asse Bulti-glione-Berlusconi. L'on Zenhaap-pena dato un'mtervisla per dire che non si stupirebbe se Buttiglio­ne fosse nel libro paga di Berlusco­ni. Quando il segretario arriva si srorolano slriscioni, si accende un com. -Pro-di, Prodi. Pro-di \ i suoi soslenilori provano un flebile.Roc-co-Rocc(i", gli altri lo sommergono di ibuuuh* e ftschi. Pare l ino sla-dio. il salnne detla fiera di Padova. e Rocco giotfl in Irasferta la sua liarlHacon ilP|>ivoneto 1*1 prende con filosolia. Ma a qualche con­cessions si toslringe, ed una £ su-bltiisoilolineala da applaud: -Oggi in politica le cose cambiano lanlo ra|ndamente.. In una iaso diversa puo anche essere che Prodi divenli il noslrocandidalo*.

F.uniliscorsolultoiiioletico-lor-se anche un monilo fra le right a Berlusconi (acccdulo da mille di-slinRuo. Ma baxta a rinvigorire wsi-bilmente Rosy Bindi. the gli sirrte il

sinistra e sbolta: -L'ha detlo!-. Beh. diciamoche unu spiraglio ancora stretlissimo potrebbe essersi aper-lo. Prodiedun'alleanzaion la sini­stra sono ancora i'ullima spiaggia. per Bultigtioiie. Che parte da altre premesse: "Noi dobbiamo propor-re una guida all'area moderate. cerciire un'alleanza con Forza Ita­lia alle nostre condizioni. Non sara facile: quesli un giomu ci scrivi)no belle letlere. il giomu douo lanno una follia Ma i gioclii sono tuti'al-Iro che chiusi- Anche perche uno spezzone del l ^ lo , il Ccd liaaJen-lo all'iniziatrva di chicdere a Dini un nlavolo commie- di conlronto Ira leforze politic he.

E se la rkompailazione modera-la fallissocomunquc'-Lacandida-lura di Prodi 1'ho letra como un teu-liitiwi da parte del Pdsdi legarmi le mam. eri ho detlo no: so mai a»-drerao ad alleanze con la sinislra lo fEirc-mo perche decidoremo noi dopo aver latlo un serin lenlalivo di aggregare il centro. dopo aver visti •

che I'aiea moderala al cenlro non 5i vuole pid lasciar condune-. Pel* su piazza oggi ci sono Berlusconi e Th-odi.. «Ne aniveranno tanti altri. II inio problems e la collocazione strategica glusta del partito. Se poi dovrri digerire dei candidali che non condivido al 100"d, li digerire".

Ne digeriia anche il £3 aprile? iSuttiglront prima stringe calorosa-rnente la mano a Giovanni Saona-ra che a Padova, sostetiuto da Ppi. Lega e Pdi. sfida il candidato di lorza Italia ed An Giovanni Negri. Poi nicchia1 "A nowmbre non sta-mo slali legaii al carro del Pds. ab-biamo strelto accordi dove era op-portuiio. II latto e che se andiamo (o l Pds in 15 regioni. dopo non sa-remo liberi di fare scelrc non con-cordate col Pds Llna socialdemo-<razia moderna. una sinistra im>-rieraia. tanno bene all'Italia oia larlc- cresiLen> non e la funzione storica del Ppi". I lavori sono alia li­ne c Bmno Oboe, sanguigno ed ar-rossalissimo segretario del Ppi del Veneto. agguanla il microltmocon ironia rassegnala1 -Assicuriamo il

segreiano nazionale che non ci fa-remo condizionare dai Pds...» II Ppi in Venelo ha scello di andare comunque per la sua strada. °Se-guiremoalleammitiistrativeedalle regionali lastessa metodologiacho ha porlaloallacandidaturadiSao-nara-, annuncia Ri>sy Bindi. txigi un paniro di centro ha ununica possitiilita, combatlere que?la de-slra cercando alleanze con la sini­stra moderala».

E il .supervisore ad acia» - foise Angelo Sanza - che i probiviii na-2ionali vogltono mandate ad al-hancare l-inaffidabile- e prodiano Oboe? Bulliglione poco ne sa. giu-ra. si inftumerd, "comunque Oboe nonrnipan."crocifisso« Rosv Bindi, ancora, miuaccia: -£ un alio illega-le ed inesistente. 3e Buttiglione va awinli per questa siwd.i cluedere-mo la cunvocazione del consiglio nazionale perrramele cmweguen-ze imliiiche, e ci nvolgi-remo alls iriagistralufa ordinanii". Rocco n-spondc. «ll paitilo va dilcso anche da chi vuole ncorrere ;ii |ireton-

Ma quesle sono schermaglie a

microfoni spent], dopo ne ore ab-bondanti di sangue, suriore e pol-vere da sparo. Di popolari che di-smbuivano appelli per Prodi, docu-menli di sezione. e si appassiona-vano al microfono- -Forea llalia e di deslra, inutile sperare di *edi-merl.i". "Oil Ppihaun nomeda in-dicare. o la scella fra Berlusconi e Prodi e gia decisa-, -Che senso ha avuto lar cadere il govemo Berlu­sconi e poi cercaic I allcanza con Berlusconi?-. -Rocco. perche non vai col Ccd ec i lasci il nome di po-polan?- Lui ad ascoltaiii immoro Ma a nspoitdcte *Potele anclie mandarmene a inilioni. di lax per Prodi Quando ho innialo lo|)era-zione per far cadere il govemo Ber­lusconi ne ho ricevuli molli di piu da iscrilli e monsignori lonorizzcili d ie mi chiedevano- "Mto Dio, an-drele mica a sinistra?"-. Rno a con­cludes: -Ciawiamoad unsislema politico che ncliiede alleanze straordinariamente eterogenee. come quello Usa Avcte mai nolalo che Martin Uiltier King ed il suo as-sassmo del Ku Klux Klan witavano lo itesso partito?".

-Berlusconi? £ in preda ad una nevrosi plebiscitaria. In questo atteggiamento e'e una profonda incompatibility con la democrazia». II professor Achille Ardig6, sociolo-go, uno degli inteilelluali piu in vista del cattolicesimo sociale e politico, denuncia i pericoli di un'eccessiva semplificazione del sistema democratko. Critico con Buttiglione; «£ condizionato dalla presidenza della Cei, ma non riuscira a portare il Ppi a destra...».

DAU-A NOSrnAREDAZtONE

M F F U U c * m M i i m BOLOGNA. •Netla guena lotale che Berlusconi hadichiaralo al go­vemo Dini con lobietlivodl andare subilo alle ume e'e una cosa che colpisce: la riduzione della politica in termini puramenle di mandato popolare al capo carismatko. Questo concetto orribile della de­mocrazia plebiscitaria che poi consenle Tinvestimento carismati-co senza altre procedure e molto preoccupante. Ma la cosa che mi spaventa di piii e questa nerowi, questo richiamo ossessivo al con­cetto delle eleziom del mano scor-so e la richiesta del ricorso imme-d lato alle u me come unicasotuzio-ne per tutti i pioblemi. Perche que­sta enorroe nevrosi monotematica? Perche ririurre lulto e soBanto al le-ma del riballone e della cura elel-rorale per tutti i problem i?«. A porre 1'allarmante intenogativo e il pro­fessor Achille Ardigo, sociologo, uno degli intellertuali niu in vista del cattolicesimo democratico, ie-galo alia sinistra sociale e politica del Ppi.

Appwto, probssora, perch* quota tnstitonzB di Berlusconi?

In quesfo atteggiamento e'e qual-cosa che non e democratico. Ri-durre tutta la politica a I plebiscite per il capo: e qui che sta l lncom-patibi l i l i prolonda con la vera de­mocrazia. II punto drammatico & che questa specie di nevrosi e fu-ria monotematica puo rischiare di creare un circolo vizioso in cui questa e sollanto questa sia la questione del contendere in politi­ca.

TO BeriMcont • FM <*l e H W tomlbHB dai punto dl vtita data (enutademocntlceT

In questo momento e piu preoc-cupanre la nevrosi di Berlusconi che dice o questo o niente, o Ro­ma o morte: e'e questo tipo di al-lematK'tsmo radicals venato da component] non politiche che hanno a che lare con il rapporto di Berlusconi con E problemi del suo im pero economico.

Lei dunque crede che d> Bertu-sconl potta vtrHr* u* ptricoto per la demoemfe, una tvotta •uterttertfl?

Se prevale. come sembra, 1'ala du­ra vuol due che t in alto un pro-cesso di ipersempliiicazione del discorso politico che chiama in causa soltanto le risposte piu sem-ptifkatorie. Equestoepericoloso Quella di Berlusconi echiaramen-re una destra dei macroinleressi che esercila unopzbne dura di democrazia plebiscitaria La sem­plificazione e la sua grande arma.

I continui attacchi al capo dello Stato derivano da una visione semplilicaloiia e plebiscitaria che non consenle di vedere e nscono-scere altra auloritii che quella del mandato elettorale e del partilo che ha ricevulo il mandato.

Dentra questo seemHo e'e lal-tra euerra che dhampa net Ppl„.

Finche non si laranno le lise sara undrammacoininuo.

Clr> che ttupbee e Ifttoerarlo dl ButtigKone: prima si aHea con H Pds e (a eadwe BtrtusconL Ap-pena varato II govemo D M , I se­gretario del Ppi Gambia tome-datamente ttrategla: vlra a de-Ura e cerca tpMmodlcanwnte Cabbracdo con Berlusconi e Fl< ni, anche «e I popolari sono rihit-tHitJedhtoi..

II Ppi not) e piu riconducibilc alia diaieluca Buttiglione. Mancinfi o Rosy Bindi Al ivelbregionaleelo-cale avanzano nuovi gruppi diri-gcnli che senza lare gesli clamo-rosi stanno peio lavorando per la­re ILste di cenlro sinistia. E un dalo interessanle bono nati uti pfl dap-perlutto. anche a colmarc cerli li-miti (lei pur merilorio slorzo della sinLStra del Ppi. nuovi gmppi din-genti abtiaslanza giovani che in

questo logoramenlo lerribile del parllio popolare hanno sapulo guadagnarsi degli spazi. A dilfe-renza di ci6 che pensavo due o tre mesi la. credo che si debba punta-re a lare un centro sinistra con lemblema del partilo popolare ove questo sia possibile, anche a costo di rottore interne. Quello a cui stiamo assistendo 6 la forma-zione di un nucleo dirigenle peri ferlco. Non a caso Buttiglione ha dovuto artendersi di fronte all'as-semblea dei dirigenti regionali dai quali & venuto un messaggio pre­cise e netlo: tu. Bulttglione, ci vuoi portare a desiia, ma noi non ci stiamo. E questo messaggio e lal-mente lorle che il segretario ha dovuto lare una retromaicia an­che se hacereaio la ripiccacon il latto di voler controllaie le scelte regionali. Ma questo non gli riusci­ra.

Dow pub portare I Ppi la gostto-neBrtttgloDef

Alia paralisi. Perfortunaeanivalo Prodi.

M punto In crri atanno le cow non larabtw pl l umpNce e ckhm the I popolari t l dhMev sere fia I due pot?

Si, ma penso che il problema del­la loro (olta sia come fare, nelle singole r ^ ion i , ad avere la pieva-lenza e a far si che sia no gli altri ad andarsene. C'e il problema delle spoglie.... della conquista del sim-bolo. delle sedi. cosl come e stato per allri partiti. 11 futuro e riposto nei gruppi dirigenti locali cui ac-cennavo prima. Sono loro che hanno lutto da rischiare in quesle elezioni. Ecco perche. dove e pos­sibile, bisogna cercare di fare en-trare nella lista di centro sinistra gruppi di popolari con il simbolo del partilo.

E la sMttra dai popolari? Ha fatto una bellissirna batlaglia. ha avulo un peso importante nel ^ u p p o paiiamenlare, certamente rappresenta teste pensanti di no-tevole qualita che non possono chiudersi e logoratsl nella spaven-losa lotta con questo mondo mol-lusco.

MaHmoHuwoqiwI*? Questa sorta di spugna che assor­t s . svuola; che un giorno e proiel-talo sulla sinistra, un altro giomo su Alleanza Nazionale; che non si capisce bene su che base possa puntare a questa ipotesi assurda del ratforzamento del cenlro quando la legge eletlorale gli e contro.

Ld ha detto eke Prodi camUa anche tufla la prospMOva del Ppt-

L'enomne importanza di Prodi e questa. pone una possibility di le-gittimazione per quei gmppi che vogliono portare il Ppi come tale nel centro sinistra. Cerlo sara un passaggio (raumatico con (ante carte bollate. PerO e da questi gruppi regional! e locali di un Ppi che guarda al cenrro sinistra d i e potra venue la vera via di uscila dallo stallo in cui Butliglione ha caccialo il partito pur avendo avu­to all'inizio molli merili. E un uo­mo che deve avere Mjbilo qualche inlluenza di trop|xr

MadacMT Dalle componenii pit) operative della gerarchia ecclcsiastica. in particolare la ptesidenza della Cei. Queslo 6 un dato che non si pu6 ignorarc. Basta scguiro >l'Av-venire-. control] ato diretlainenir dalla presidenza della Cei, perca-pire cosa c'r> sotto. Pero. preslo o lardi. a lisle prcsenlale, credo che ci saranno rrvolgimenli importan-ti. Bisogna aspettare questa setti-mana di passione. Se si crea una macchia d'olio di centro sinistra con il Ppi che riesce a portare il simbolo in molte situazioni allora il nuovo ci sara gia.

in Italia L'iNTERViSTA. La Rossellini, dal set alia passerella della «sartoria peccaminosa» di Dolce & Gabbana

Isabella superstar «Senza polemiche sfilo per piacere» Isabella Rossellini modella superstar della «sartona pecca-minosa* di Dolce e Gabbana. lntervista con 1'atlrice che al cinema sara I'amante di Beethoven «ln passerella c'e po-sto per star e top. Con un f rusltno Isabella vorrebbe «puni-re i suoi ex manti». Mentfe Dolce e Gabbana lanciano lat-trezzo vlzioso per colpire lo stile di Ainbra Eleganza della Mangano in Teoretna, come specchio della nuova cnsi di trapasso OggiKnziace1ebra40annidilavoro

«wuiuic«LOVcnw • MILANO -Sono entrala nelle mulande di Carla Brum, quindi non ml scrrto In colpa. Ho le stesse misure dl una modella Comunque la polemics deile topche non siila-no pet I eccesso di star in passerel­la mi sembia una montaiura dei-Eiomali- Radiosa e misurata, Isa-

ella Rossellim sgoniia ogni qtmet-JearUflciosa L atlnce ha ilnito la la-vorazlonedi/mmonu/Ootoiiedper la regladlBernard Rose lenperoe lomala suite passerelie dl Dolce e Gabbana. deile quali da alcune stagtonl e imliscussa pnmadonna. Dopo aver Inierprelato con grande lalenlo e un nuovocascheno di ca pelt) rossl la waitona peccammo-sa- del due stilish, Rossellini si di­verts a ironlzzare e denusulicaie le chlacchlere sul mondo della mo-da

j l l i a a M M pWlrHH MHI at w i h - W M M M I m b » «errtemeaa» CantONa - eeao-eta n iticMe dletfapM MoDtta • I CWHWM d drotfM • a alete dartlcr* tine el IMIeoWana-MMta?

Ma quesle Inslnuaziom sono usci-le dalla bocca di Carre o dalla penna del Blomallsli' No Perche molto spesso ci aflibblano dichia-

razioni mai pronunciate La gafanUtwe:atutta M M del MCCO 4 Cant. Tant'e cha I 'M compaina di Mkkey Route ha ptm *K0wito che pntariiabk* v a i m u a I t f ta iMMta platbMts ekaiMkMia.

Ah sP lo penso esattamente il comrano Ann spero che mia fi-glia Eletlra Intraptenda questacar nera che (1 porta in giro pet il mondo a conlalto con fe mentali-ta pill disparate, obbligandoti a una discipline ferrea Siafistasia mentale

Ma afcefetarahaww toinaMta, w i chi tft u n t i l M M M wttMT* taleattfel?

L'una cosa non esclude I altra Anzl, le slar in passerella dimo-strano che il mondo delta moda amplla conlinuamenle e posiova-menle L ptopti onzzonli

Un pa' coma lei aha fa la moru­la a ratttee, ecwiMwdort nal contanpa di ceamarif

Forse Ma pariiatnoci chiaramen le Isabella Rossellini non presta il Hanco al glochetto di dare in li-cenza il propno nome lo non so-no una ctealnce. Oifro solo la mta consulenza come conosciince dei problem! di bellezza.

Ct laeaaaal atom caaa X PMM «a an aal wNa oarna M aaa IkMMlatodHlaaimMM

•ubbMtarie di an coawaicB parquaatMalamhMilaf

La paura del ngetlo il resta den-tro

Falto sia che I'eciettica Isabella Rossellini sembra pig che mat adalla a ogni parte E splendida neH'ultlma campagna dl Dolce e Gabbana dove posa insieme a Brooke Shields net panni di una star annl 40 E lerl suite pedana dei due stilisn era alueHanto map-puntabile con i com pled anni 60, un po Monica Villi nel lilm La ra gazzaconlaPlslob^unpo Romy Schneider in Boccocao TO «Que-sto coordinate panna, abtto e so-prabito - dice Isabella - 6 perfette la mattina per portare a scuola miohglio Ma anche la sera, quan-do esco con Tamanle in tal caso

La domenica al cinema con «l'Unita»

L'«archeologia» secondo Ferreri

MinmoauM • ROMA AH'inliKi della consuela chiacchteraia con Marco Kerren, lerl mattina al Mignon d l Roma un signore si alni, grlda «£ uno achitol» e se no va indlgnato Sissignon Lo giande abbuffala colplsce ancota. la sua cartca provocatona pare aempre mlatta, e del reslo non lo dice anche Ugo Tognazzi nel Nlm che 'Vodote della merda non c i te­sters mat p lu . ' Lo dice, per la pre-clsione. dopo che Michel Recoil ha fatlo esplodere il cesso. In quel crescendo coprofik>^asironomico che coslltulsce la secooda parle del dim

II p u b b k o delle mattinate del 1 Umia, che ha votato Lagnmdeab-butfata tra I film Italian! da nvedere, mbula a Perten un applauso - scu-sale I immondo giro di pa ro le -un po' stitico Forse sono sconvolti torse (vista lora, e me izc^omo passalo) hanno una fame boia Fonen non M scompone flgurarii Fcrren e un uonto-spettacolo uni-t o al mondo Dice che parlare di un film dl venl anni fa «e roba da .ucheologla.. salula con afletto il signoic md^jnatu d> cui sopra e si l>repara a mangiarsi il p u b l i c o Conosdamo ormai bene le tecni-clie di spiazzamento che spen menta sul suoi intertoculon Ma gli ipettalon che magari k i Inconlrano per la ptlnia volla nmangono ap-puitlo sploziali Come il tagazzo t he capita 1'antlfona tenia una domanda splntosa - "Quanti chili ha messo su diiranle le nprese del fllm'» - e viene gelalo «Ma quesle son domande da EiiaKtpress die cazTO te ne frega1" O come la M gana cho dopo una sparata di Ferreri sul giovani dl o ^ i che non •ii mobilltiino conlro la tensura domanda «ma cosa dovremmo fa­re noi Htnvani,> e si bet-ca I'ardita nlfonnazlone t he *i giovani non usisliuio1 O quell allro ragazzo rhu run sguardo slnceramente adoranle ihiedeaFerrer lquando ustira II sun iirossimo lllm e vlenc coal redar&uilo. -Sham qui a patla

re di un film di vent anni fa e tu vuoi sapere del prosslmo cos * non stai nella pelle d i andano a ve-dere' II giorno di uscita non te loso ancoradire Te locomumcherc-

Hanno lutta la nostra solldanela i ragazzi del Mlgnon Ma spenamo si siano accord che Fenen estre mlzza sempre, per gusto inestin guibile del paradosso E regala coo quella sua racina e quel suo slang incontendibtle (e un milane-se che si dlverle a usaie buffe espressiom romanesche) perle di saggezza Come lutto I appello ai suddetn ~giovani» perche usino la fantasia «Non faievi iregare Non credete a chi vi tacconla di milioni di posti di lavoro Nessuno pud alu tam Lapocalissec'egiastata og-gi siamo nel casino tolale, V 'uomo stonco e morto e tutio e da ndeti nire il hiluro va mventato Vol gio­vani ma poi quali giovani non esislono vecchi c giovani e uomini edonne esKtonoessenumanicbe oggi non hattno nulla ma forse vol potete avere maggiore fanlasia-

E l l h im ' I I f i lme la. sulk)scher mo un «reperto aicheologico- (di rebbe Fenen) ancora polenlissi mo con quel quarletto di allon in-credibile (Moirel Piccoli Ma stroianni. Tognazzi) in cui e com movenle vedere all opera i l grande cuoLO-mlerprete Ugo Matantoper nspellaie la ven# di Fenen cluu diamo con un o m a ^ i o a un nome pizzicato sui titoli di lesla il^consu lenle gaslrononmo- Oiuseppc Mafimli ptalicamenle ilveroAulo-rediunsimi lel i lm Chicra Ferren' •£ mono- Ci displace Durante il f i lm ' -No poco dopo Eia un esperto dl rtcetle onliche unpoeta della tucina £ morto pciche sul set stavj sempre a magna Doveva solo sovrmlendeie alia pieparazio-ne dei |«alti e poi invece se li ma gnava- t lnore alia memona di un martire del cinema Domenica prossima sempre ate lUd i iua l i i na al Mijjnon c e Amaicord di Fe-denroFelliui

lMMiaRaNaW(IRapaiDalca&«abBaM Luca BruPoTAp

basla accessotiarto col frustino dl pelle« Gia perch* Dolce e Gab­bana per it ptossimo fnvemo si so no uiventati una donna che sono la perlezione della sua eleganza satiorlale nasconde un dilettuc-c » un caprlccioso, piO che mor-boso, sadismo manifestato con I uso della frusta da cavallo II do­ve e il come si possono immagina-re non ccrto in scudena "Con questo scudiscio c i fruslerei i miei exmarltl* schena Isabella Rossel­lini Ma secondo Dolce e Gabbana «l aluezzo di elegante perverslone serve anche a colpire metalonca-mente lomok^azlone del guar-daroba ai livelli di Ambra.

In altemativa aglt eccessi delle mode >che awlcendandosi trop-po rapidamente hanno ammazza-to la moda>, gli stilisti puntano alle vetta della massima eleganza, che e quella pul semplice Cosl toma alia grande la sattona degh anni 60 con tailleur, abitini smilzi e so-piatHd nei quali i lagti l lmpidi so­no il valore assoturo del capo Gli orii malst irat icomequelhchecu civano a tnano i sarti, sono cotti •perche la donna si deve muove-re Ma non airtvano mai ai confini del pehtcoa puntualizza Stefano Gabbana

Oltre ai cappotti di loggia ma-schlle, si nvedono le pellicce sclancrate Maper assolvere la co-scienza delle animaliste visoni e aslrakan in realla sono lapin iruc-cati. conigli che invece d i finite in casseruoki per soddlsfare un pec-rato di gola andranno negll aima-di per vanita Per mettere a nudo

I ablle lavoro di taglto e cucito. la sera degli abrti in chiffon nero tra-sparente. si vedono s o b i giochi d l pinccs mentre la guep£re, sopra o sotio questi "sdieletrt. dl punti e nfiniture. scongmra lo scandalo, tnentre le calze, - in un guardaro-ba senza ruQ stagionw scompaio-no defimlivamente Con la stllata di Dolce e Gabbana si confetma l idenukllsocioesletico della nuo-vadonna InpassaloeralaSdvana Mangano di Teorema Oggl po-ttebbe essera la sottima deTporla-mento altera di Letizia Moratu e del plglio en^maoco di Irene R-vettj Maapresclnderedaltempo-propno quella Mangano evoca la •dimos(razk>ne> di Pasolim delta perverskme e del basso impero dell'aUa borghesia messa in cnsi dal nuovolra i ' 6 0 e i 7 0 Equate immagme potrebbe essere pla adalta a vest're i nosui glomi, al-I'agonia della seconda Hepubbli-ca rifondala sulla prtma' Anche nella moda. che oggi lesteggia i quarani'anm di lavoro di KRzla. nonoslante gli affan a gonhe vele, si Tesplta preoccupazione per le sorb dell l lal ia Le aziende co-munquecontlnuanoainveslire E se Anna Sut. sHusta amertcana fa-mosa anche come arnica di Ma­donna, ha scelto il gruppo roma-gnolo Gllmar per la prbduzkine della sua nuova tinea itabana. un azlenda come Ftuffo. gia pro. dutrnce della pelle di Versace, lancia la propria collezione in nappa Tra i risuHalj i giaccora (fa cuoio snetvato e duttiie come la sela

ROMA-PALAEUR SABATO11MARZO, ORE 16.30

D'ALEMA OCCHETTO SCHARPING

*r^- *

in Italia Lunedi 6 marao 1!M

Oggi tocca ai piloti, poi agli autoferrotranvieri e ai macchinisti

Trasporti, si blocca tutto Sdoperano aerei, treni e bus • ROMA Chi deve volaie oggi ha buoite wobabihta dl restare a ler ra per lo sciopero proclamato dai piloll aderenn all Appl (ino atle 11 di domain matnna L Alitalia, natu ralmente fa sapereche dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 si voleta rego-tarmente e comunque saranno garantltl i vol! intercontinental! ed i collegamenti con le isole Ma I agl-tazlone del piloti Appl (paiUcolar menie presenti sui voli nazionali ed europei della compagnia di bandlera) lascetail segno

E non e che la «prtma puntatai. Venerdi 10 ad incrociare le braccla saranno i piloti dellAnpac che non sahranno sugli aerei dalle 10 del marhno lino alia stessa ora del giomo successive-. Alia toto prole-sia si sommera quella dei control Ion di volo [lermi nella stessa gior nata dalle 10 alle 18) per gli ade­renti a Licta Anpcat Cisal AveAs-sovolo sono gla ptewsii aHn giomi diagllaaione 1117 il 24 e il 31 mar zo (sempre dalle 10 alle IB) En-dentemente la slluazlone e molto tesa. secondo i pilot! inlaid I in contro all inlersind non ha soitiio alcun naultato, Insieroe Appl e An pac affeimano che -iperaislono all alteggiamenn Irresponsabili dei negozlalon Alitalia nel dlsartende-re le Indicazionl fomile personal-mente dal ministro del Lavoro» Un nuovo Incontro con 1 rappresen-tanll della compagnia di bandiera e con 1 mediator) del mlnlstero dei Traspom dovrebbe scolgersi oggi stesso ma la convocazione e con

Marzo di passione pen trasporti Si comincia oggi finq alle 11 di domain sciopero dei piloti Appl Venerdl 10 marzo replica per l piloti Anpac, piu controllon dt volo, in agilazione anche il 17, il 24 e il 31 Trem bloccah dal­le 21 dt sabato 18 alia slessa ora di domentca 19 dai macchinisti Comu e Sma, raffica di sciopen per gli auto­ferrotranvieri, con blocco lotale venerdl 10 E i camioni-sti annunciano battaglia

N0STH0SERVIZIO

siderata dalle asscoazloni dei pilo­ti <(uon tempo massuno' nspetto all esigenza di afhontare I nodi del contralto nanonale di laroro e del-la nstrutturazione e del nsanamen to dell Alitalia

Pel i ministn del Lavoro Treu e dei Trasporii Caravale sono quat tro i punti •essenziah- pet una posi trva coodusiorie della veitenza "in tempi brevissimi- Innanzittutto i ministn ntengono indtspensabile un inconlio prelimmate di appro-londimenlo fra le parti nel corso del quale Alitalia dovrebbe essere etiiamata ad lllustrare le prospetb-ve piodutlive 1 propammi di inve silmento e le impkaztoni sull oc cupaziorie e le condizioni di lavoro dell attuazitine del piano di nsana-mento e di nlancio Poi occorre •I immediate riprislinoi> degli tatituti normativi ed economici modihcaU aulonomamente dalla compagnia di bandiera quindi sane i impe-gno dell azienda sulla npresa di

programmi di sviluppo occpazio nale sia pet la copeitura del rum over sia per sostenere lespansio-ne delle atOvita (per il 95/ 96 e previslo un inciemento del 18& delle ore di volo) Inhne i ministn auspicano la definraone del rlnno-vo conlraltuale in termini che Wn-gano conlo della situazione di obiethva emeigenja dell Alitalia

Ancora situaaone dei tutto par Itolaie all aeroporto di Pisa dove i lavoratori hanno proclamato 50 ore di sciopero Le prime 8 saran no effettuate il 14 marzo a partite dalle lOdelmatnno Lagitazione6 stala pioclamata in risposta alle in-tenzione della societa che gestisce 1 aeroporto di licemiare 29 dipen denli o in altemaava dl ndune gh stipendl

Intanto veneidl 10 sarfl una Siomala decaamente nera anche perche si lermeranno in tulte le citta gli autobus, per il porno scio­

pero nazionale degU autoterrotran-vien (dalle 830 alle 20 30) Unav veaglia di quest aBio *rmte» si ana gi4 domani con bus e metro fermi per 4 ore In alcune citta. Quindi altre -puntate II 20 marzo (ai Noid) il 21 (Centra) e il 22 (Sude Isole)

DifUcolta si annunciano poi an che per chi viaggia in treno dalle 21 di sabato Hfmarzo alia stessa ora di domenica 13 uxrociano le braccia i macchinisli aderenti al Comu e alio Sma E contemponv neamente dovrebbe scatlare an-

RomanoGantlleW™

che la protesta degli aulotrasporta ton aderenti allUnalrans. Hanno annunciate uno sciopero d ie an dra dalle mezzanotte del ISaquel la del 26 marzo con I inlenzione di un blocco totate del Dasporto met ci su strada per ben dteci giorni che nschia di imnedire i ntomi-menti di genen alimentan e di car Durante I CamionisD protestano pet la mancata attuazione degll ac ctxdi presi col govemo Berlusconi m materia di manovra (iscale e dl sgiavipeilacategona

Tragico incidente suite nevi di Cortina I due si erano awenturati fuoripista

Maestro di sd e bambino uccisi da una valanga m CORTINA D AMPEZZO Tragico incidente leil pomenggio sulle pi ste da sci di Cortina dAmpezzo Un bambino e il suo tstrutKHe sono mom traiolti da una slavina men Ire si trovavano sulla pista dei -Vi telli" nel gruppo del monte Fatona Le vlttime sono Massimo Giaco-bazzi lOanni di Modenae Artuio Zoldan 27 anni diSanVitodiCa dore (Belluno)

Lincidenle e avvenuto ten po menggio intomo alle 16 su uti trat to pataltelo alia pista regolare II sole a quell ora nscaldava ancora la zona il maestro e il piccolo scia tore si sarebbero diretn a valle sciando «tuonpista» sulla neve fie sea quando sono stall investili dal la valanga, I due sono stall subito soccotsi da una pattugtia di carabi nien che si trovava nella zona per un servizio di perhistrazione Sul poslo sono inleivenuti anche i mill Ian della Guardia dl Rnanza con i cam da Valanga e un ehcotteto del Suem I soccomton sono nusciti ad amvare fino al due sciaton trovan doll ancora VIVI II maestro e il bambino sono stall cancan sull ell cotteto ma sono morti poco dopo durante il traslenmento in ospeda

le il decesso e awenulo per aslis sia. Aituro Zoldan faceva parte del la *scuola azzuna* di Cortina e a detta dei colleghl era un maestro esperto Avrebbe compcuto 28 an ni (ra De giomi e si sarebbe dovuto sposare dopo Pasqua li piccolo Massimo era tiglw di Dante Oiaco-bazzi imprendnoreceramicodi45 anni e titolare di un cobnficio a Rorano (Modena) II bambino si trovava con il papa e la mamma Anionia di 37 anni a Cortina dAmpezzo per il week-end nella villa di famiglia Mestroeallievoie-n eranoinsiemeadunbambinodt 12 anni con il quale avevano ap piolittato della bella gioniala pet andare a sciare sulla pista dei «Vi lelii- La slavina h ha travolti sep pellendok solto un melro e mezzo dl neve che 1 altro len era scesa abbondante A chiedere per pnmo aiulo sarebbe slalo il dodicenne che era nmasto indietro di quathe centinaio di metn nspetto al ;nae stro e all amico II piccolo lestimo-ne che ha subito uno choc avreb be nlento che Zoldan si era lerma to per socconeie il pecolo Massi mo che si trovava in dilficolla I soccomton hanno trovato i corpi uno vicino all altro

• L ultimo contralto collettivo per I lavoraton melalmeccanici dell indiistria pnvata iiimato nel luglio 1994 ha apportalo modifi che rltevanri in matena di uaita mento di malatha rendendo piO giavosi gli obblighi dei lavoraton e tutelando in tnlsura infenore al passato il diritto allaconservazio nc del pesto dl lavoro Poichfi si Iratta di modinche che possono dar luugo a conseguenze spiace voll 6 opportuno che siano co-nosciute bene dagli interessatl

La pnma innovazione riguarda I obbhgo del lavoratore di awerth re I azienda e di inviare alia stes sa il cortilicato medico Col nuo­vo contralto il lavoratore deve av-vertire I azienda erttro il pnmo giomo di assenza e inviare il cer lilk-ato medico enlro due giomi mentis In precedenza per elfel tuare queste operaziom aveva ri-spettrvamente due e tie giomi La differenza potnAbe appanre esi gua e poco signiiicativa ma nella pcatica si risolve in un appesanti mento degll obblighi ovesicon slderi che non sempre e possibile meltersl in conlatto co' medico curanleinpocheore

AsMnze « prato dl lavoro

Le altre due novila nguardano ll penodo di conservazione del po 4(0 di Uvoro in Ipolesi di diverse as senze per maiatue noncM la san zione perch i ha frequenti assenze ciasciina delle quail di durata non superkue a 5 giomi Per quanlo n guarda il penodo di conservazione del poyo di iavoro menlre sono slati conlermali i penodi di lutela cosl come gla esstenli e vana mente arlicolali secondo I anziani taaziendale sieprei-isatoche-nel

m Speitabile Urtita nella nibnca •Leggi e contratti» di lunedl 20 2169^ che leggo per molivi prolessionali quale responsabile pieposio alia gcsllone del persona le non docente dell University sia lale ho nscontrato che al quesito poslo dal sig Vittono Falcone di Genwa nguardante la nduzionc di un teizo di slipendio anclie per un solo giorno di malatlid si e n sposto ignoidndo che al problcma <• slalj data delinltiva soluzione conlalegge23 1219cl4n 724 col leg.itn alia Rnanziaria 95 il cm tornmu 11 dtllart 22leslualmento rccita .11 (mmo comma dell ait 40 dixl Tosto unico delle dis|>osizioni i tiiiLrmLiili to slaliito degli impie gall Uvlll delto Stnlo approvato con da relo del Presideiitc dellii KcpubWica 10 gennaio 1957 n 1 como soslitulto dal comma 31 del

LEQGI E CONTRATTI fib diretto con i lavoratori

RUBRICA CURATA DA MM M i M I I , avvocatD COL di TonnD resooriMblle s coorilinalwe

BMW «auHI awocalo Funzlone pubblti Cgil PlwgtDinnil M<yi «vvooato CdL di Bologna docent« univ^rsiiarlo

mrieGfiwtiWaintalOpOccenieunivoraiiarlo h n MvtUw, avvocalo WU oi Torino Wirmt* Mottil, avyoowo CdL dl Mllano SittrW Wgw, twocilo CdL ai Roma

Trattamento malattia nel contratto

dei metalmeccanici NINOMFVOM

caso di piO assenze per malatua o inlorlunio non sul lavoro ai fini dei suddetn penodi di conservazione del poslo e dei conseguenu tralta menti economici si deve tener conlo dei period! di assenza com plessivamenle venlicatisi nei tre anni precedent! ogm nuovo ultimo episode morboso>

La regola e nuova nel contralto pei I mdustna melalmeccanica pn vala anche se e stala ncalcata su quanto la giunspmdenza aveva avulo occasione di nllemiate in moltissimi casi A questo punto si aprono due question! trattandosi di disciplma inlrodotta con I ulnmo contralto quesla decone dal me­mento della firms del Ccnl , luglio 1994) owero per Inenmo devono considerarsi anche i penodi prece denu la drma del contralto e cosl 1 anno 1993 1994' Seconda que stione come la il lavoratore a ncor darsi di quanle assenze ha ellellua

lo nel tnennio we non abbia tenu to scrupolosa contabihla delle as­senze'

Queltfotnl d'asMnzabruclatl

Sulla pnma domanda lemiamo propno che I aico dei Ire anni co­mma a deconere non dal luglio 1994 ma da epoca anlenore do-vendosi prendeie in considerazio ne gli uliimi lie anni di tempo pre­cedent! I ultimo eventomoiboso A quesla conchisione anoslropare re si peiviene sia perche nello sles so atticolo sia pure per una diver saipotesi sieclnaramentespecih calo che la regola nuova decone solo dalla tirma del Ccnl sia per che i conlraenti chiaramente non hanno mleso azzerare il passalo bonilicando le malatlie venlicalesi pnmadellasolloscnzioneclelCcnl

Per il caso che quesla conclusio-

Congedo straordinario e Finanziaria *95

I ait 3 della legge 24 dicembre 19'i3 n 537 va inleiprelalo nel senso che lespressione «pnmo giorno di ogni penodo minterrotlo di congedo straordinario" ivi conte nuta si nfensce anche all assenza diunsologiomo.

flott Antonio De Monte Capo u If« IO

Ammmislrazionenondocenti dtll UniveiMtadi Milano

Rmgrnzin it dull AnlonioDe Monro perhiempesltixiiqttialaztone cfte

nv consenle di momare suil argo menlo pe/aggiomare la noki del 20 u s con la nolizio delta cd -niter pielazione auTcntica* tomita dal Ian 22 comma 22 della legge 724 94 che nsoiiwebbe in senso negalivo il probtema posto dal lei tore Falcone Re^ta, lullaina la que-•itiotie della taroaUwtta delleffica-aa di Kile disposaione che a into ouwso. surrettiiianKnle Dime dell nita dt inleiprelazione autenttca ma die in realiO e noima mnouali oa nonraullnndochetan 3 cam ma 39 della legge 24 12 1993 n

ne sia tondata, si deve altera ag-giungere che il lavoratore deve es­sere tempesuvamente inlormalo di quanle assenze per malattia abbia eflettuato nel tnennio Inlalti in pre­cedenza era milevanie conoscere il numero di assenze perche il Ccnl non vincolava ad un determi-nato numero di giomi la perma-nenza del rapporto essendo n messo I apprezzamento della si tuazone al giudice PoKheorasiS pretento stabilue in misura certa il parametro per la conservazione del posto e poiche si tralta di una norma innovativa il laroratore ha dmllo - e I azienda owe ne sia n ctiiesta deve comumcaie - quanli giomi dl assenza per malattia sia no stall •brucialu negh anni prece denti e ci6 anche in consideraao-ne che viene disciplmata addinltu ra la conservazione del posto di la

VOTO

Completamente innovaiiva e la disciphna per le assenze di durala non supenon a 5 giomi Con il nuovo contralto si £ stabilito che a partiie dall otlava assenza in pen per penodi non supenon a 5 gior ni queste verranno penalizzate computandosi le assenze in misu ra doppia ai fini del trattamento economico saho che non siano dovule a ncown osppdalien o a paiticolan terapie

Anche in questo caso II numero di assenze deve essere conteggiato nellarco del Inenmo che tuuavia inizia a decorreie dal luglio 1994 L opportunity di questa regola e veramente discutihile peiche e fondata sul sospetlo che la malal lia di breve durata sia sinommo di assenleismo si tratta di un sospel foingiusto non provalo dall espe-nenza riuolidiana e the avrebbe dovuto essere contraslata in sede negoziale

53 7 abbia mai solleiialo confrasli in giunsprudenta tali da ndnedeie I memento del legislaioie S tratta allora, di un naovo precelto legisla tivo che non pud avere effello re troattiDD e che, per O/IPO oevso ap pare costituzionalnienle lUegittiaio perche in conlrasfo ed illogico n-spetlo alia onginaria tarmulazione delta disposizione the it legislatore ha inle^o mterpretaie Inlalti secon do il senso letterale e logico della norma in question? soUamo nelt i potesi di un penodo mintenvtta di congedo straordmarici (quindi su ptmore ad un giorno) i possibile procedere alia deairtazione del ler zo menlre nell ipoie^i di un soto giomo non polendc quest/ lore pane di an penodo minterrotto-va saluagiiardala I mtera retnbuzio-ni'

a Aw BRUNO AGUGUA

MboHSlmano ladoMMHiapw tadbdettpnioM

II 31 marzo 1995 scade il leimine per nchiedere la mdennili di di soccupaztone da parte dei lavora ton occasionali che nel 1994 han no lavorato pel almeno 78 gema le Per avere I mdenmta di disoccu pazione con requisiti ndolti e sufh-cienle aver lavorato per almeno 78 giomate nel cc*so di un anno sola-re e potet far valere la prescntla an zianila assicurabva dl almeno due anni Pet il raggiungimento delle 78 giomate lavoranve non ve al cun limite di calegona o tipo di la voio Si possono cumulate le gior nate svolle a tempo pieno con quelle eventualmente lavorate a tempo parziale si possono som-mare giomate eflettuate in setlon drversi (adesempio lavon agnco li commercio Slato tnli iocali scuola ecc | e in penodi drversi purche regolarmente denunciate ai lint previdenziali Pertanto tutu i lavoralon che nel 1994 hanno la vorato per almeno 78 giomate e sono stall iscntti nell assicurazione obbligatona contro la disoccupa zione entro la pnma setlimana del 1993 (liscnzione e automalica quando si viene assunti in regola) hanno dintto a nchiedere la inden nita di disoccupazione in questio ne La domanda va presentata en tro il 31 marzo 1995 None neces-sano iscnvei5i nelle lisle di coltoca mento anzi la domanda pud es­sere presenlata anche da chi sia gla lavorandodi nuovo Perquesta ragione non e obbligatorio ncone-re alia sezione circoscnzionale per I impiego (oufhctodicollocamen to) ma si pu6 presentare la do manda direllamenle alia p u vicina sede o centro operativo dell lnps tanche tramite I Inca-Cgill t h e e tenuto ad accetlaila

II modulo di domanda vera e propno e indtviduato con la sigla «Ds 21 ed e in distnbuzioiie negli uHlci di collocamenlo pressolese-di dell in pi e in tulle le sedi sinda call a esso va allegata la dichiara zione del |_o le dtchiaraziom dei) datore di lavoro del 1994 redatta sul 7nodelto«DL86 88 bis> Questa dichiarazione e mdispcnsabile perche certilica sia il numero di giomate lavorate che danno luogo al dmllo all mdennila sia la retri buzione percepita sulla quale si

PBEVIPENZA

Domande e risposte

RUBRICA CURATA DA Rita Cavalerra Onavto Di Loraia

Angelo Manlerl Nicola Tuci

calcola I importo della slessa An che i lavoralon qgnco/idipendenh senza il requisite delle 102 giomate nel bienmo possono ricortere a questo tipo di indennita con requi ati ndolti sempre che abbiano al meno 78 giomate nell anno prece­dent* e siano stall iscntti negli elenchi anagralici in un altro anno qualsiasi per un numero qualsiasi di giomate' in questi casi la do­manda puo essere lalta ulilizzando to slesso modello "Prest Agr 21/Tp" n uso per le domande di mdenniia con requisiti «pieni» e per i uattamenti special! allegando non il modello «DI 86/88-biS" ma le nsuKanze dellelenco anagrafico per I anno piecedente Nei casi dl conmbuzione nnsla agncola e non non c e alcuna venfica per la prevalenza

Per il particolare tipo di conlratlo applicalo cotoro che svdgono la toio opera per 90 ^cini presso unammmistrazione pubblica (i cosiddetti «liimestrali» del pubblico impiego) devono godere delle fe ne maturate entro il penodo con tratluale e cosl le giomate elletuva mente lavorate scendono solto la falidica soglia delle 78 anche se il prowedimenlo di legge era chiara mente diretto a coloro che lavora no esattamente tre mesi (un mese - 26 giomate lavoralive che moln plicatoper3 78) Tuttavia con una recente senlenza della Corte di Cassazione e stalo stabilito che le giomate uiih per il dmtto alia in dennitasono" non sollanto quel le elfetlivamente lavorale ma an che quelle comunque interne a un penodo complessivamente consi derato come lavorativo e per le quah susssta obbligo di coninbu zrone • £ quindi consigliabile presenlare la domanda anche se nei 78 giomi lavorativi ve ne siano alcuni di lene malatha o altre as senze purche retnhu lie

1 centn di inlormazione disoccu pan della Cgil e il patronato Inca sono a disposizione dei lavoralon per qualsiasi ultenore mformazio ne

Essendo calcolata con nfen menlo all anno precedent I im­porto dell indennita di disoccupa zione con requisiti ndotti deve laie

l conti con le vanaziom lntervenute nel corso del 1994 nel pnmo se mestre it 271> della retnbuzione media nel secondo semesDe il 30% Per superare le dithcolta di computo I lnps ha deciso che pa ghera come Indenniia dl disoccu pazione il 28 5% della retnbuzione giomalieia media percepita nel corso del 1994 II numero di gior nate indenmzzate e pan al numero dl giomate lavorate nel 1994 e Co munque non supenore alia difle renza Ira queste e il numero 312

UN-imMftD-dM MWdowtUt* MMrarimbonato

Forse per un errore nella dichiara zione dei redditi di pensione mo dello red mi e stala ndotla la pen sione integrata al mimmo (senlen za Corte cosiiluztonale 314 83) con nchiesta di testituzione di lire I 363 185 non dovuli vorrei sapere se con il reddito della pensione di reversibillla (di cui allego gli II» pom) ho ancora dmllo all mlegra zione al mimmo per inleio e se n dotla di quale importo

Adelaide Zhurto Cannaregio (Venczia)

Dall importo della pennone So-(pensione di reueisibilild ai iiipor slili) nteuiamo che per la mlegra zione at iraltamenio mimmo dcilc pensione -fo° (pensione diretia di invalidity) ni e un imagine clii ne, nan anni di on alia documeniaznt ne allegata alia letlera oscilta tra k ISO OCX) ek240 000 lire at mese

Non conoscendo Importo .c. colcolO' della pensione -lo- non siamo in toriHizione di venftcare st lo situazione leddituate consenle It loiale inlegrazione al fiwramcnit mimmo ovcero I tnte^razione pni ziale

Consiqliomo pcrtanln la saj/Vin Adelaide di m -otger^i a una sede riei sindacato pensionati italiimi (Spi Cgil) o ttell lnui-(.gil dot?potifi oi lenere hi i>enfiai di nn rito e la ei<en male a<>sisienza nei conlntnli dd I lnps

Per quanlo rigiiarila il recupi m delt mdehito, poichf I lnp\ era an noscenza dell importo detki pen stone-So- ci sembra du hino^in leltnce non doi rebbc essen lenuu alia lestiluztoiH Ma ainbi quc^ii problema /x)M essere venficatn , defimto presso la wit dilla'ipi ( %ti o dell Inca-Cnildi Vent _xi

Uiiwdi 6 marzo 1995 I'Unita pasina

IL VERTICE Dl COPENAGHEN.

D Papa incalza l'Onu «Q mercato da solo non battera la miseria»

Si apre il summit sullo sviluppo sociale del pianeta Wojtyla invoca solidarieta per vincere la disoccupazione

Forte appello del Papa perche la Conferenza promossa dall'Onu sullo sviluppo sociale, che si apreoggi a Cope-naghen lino al 12, «segni l'inizio di una nuova fase» per risolvere i problemi del la poverta. Occoirono politiche nuove sul piano mondiale e nazionale. «La mancanza di lavoro non e solo un dalo economico, ma un dram-ma personate*. Le sole leggi di mercato non risolvono, senza la solidarieta, i problemi dello sviluppo.

A l M t n U H T I N I ~ ™ ~ m CITTA DEL VATKANO. SU due mlllardi di peisone in eta lavorativa nei mondo solo 800 milioni hanno un impiego stabile; su cinque mi-tiaidl e mezzo di abilanti nei plane-la Terra 770 milioni di persone muoiono ogni anno per cause connesse alia miseria di cui ledon-ne ed i bambini sono le tnagglori vtltlme: mentre un miliardo di per-sone sono analfabete, Questa e -la ailuazlone reale ed al tempo stesso scandalosa' da cui bisogna partire - ha dello leri il Papa - neiraugurar-sl che I'allronti la Conferenza Mon­dlale per to Sviluppo Sociale. pro­mossa dall'Onu. che si apre oggl a Copenaghen e che vedra rluniti I'l) e 12. per le concluskml, i capi dl Stato e di Governs dl 130 Paesi Ira cui anche una delegazione del-la S. Sede, la quale, anzi, intends dare batlaglia per aflermare che •non bastano solo le leggi del libe­ra mercalo" perch* «al centiodello sviluppo c'« la persona umanai.

Nell'auspicare che queslo in-colllio di Copenaghen •segni t'lni-lio di una nuova faseper ilcammi-no delTumanita», Giovanni Paolo II ha detto die perch* cid awenga oecorre che -1 responsablll delle nazioni concordtno veramente di-retllve comuni al fine di combatte-re la poverta. create lavoro per Wi­ll. promuovete llnlegrazione so­ciale". Per consegulre quest! obiel-llvi e necessaria, indubblamente. •la messa in opera di leve econo-michc e dl snumenti legislative. ma e indispensabile che essi vengano vistl. prima di tutto, come •queslio-ne di dig.litfl, di diriMi dell'uomo. di pace, disfcurezza pec ciascuno». E. riterendosi agll impegni da assu-meie in base ai due documenti preparalori alia cui redazione la S. Sede ha dalo il suo contribute, Pa­pa Wojtyla ha sollecilato che «que-sti compiti vengano affrontati in una visione non solamenle pditica ed economica. ma anche etica e spiiltuale melterido al centra dello sviluppo sociale la persona uma-na, non soltanlo le leggi economi-t:he»- E, a tale proposito, ha preci-salo che »le cconomie devono ve­nire Inconlro al bisogni dell'uomo In misura etflcace». Insomma. le leggi di mercato senza la sotidaiie-la non baslano a risolvere i graodi

problemi social) mondial! e nazio-nali.

Giovanni Paolo II ha rilevato. percio. che. monoslanle i'uguale dignita di ogni essere umano, esi-stono. purtroppo. grand! disugua-glianze tra Paese e Paese ed anche all'intemo di una siessa nazione tra ricchi e poverk Ed ha ricordalo che «la mancanza di lavoro non e solo un dato economico, ma un dramma personale per ia conse-guente esclusione ad una plena paitecipazione alia vita sociale*.

AnfvMOtutHlblg ttttaMhtdata PerlaDaMimwea eontl mlHoMri

Saaaa hMonteha ad «osnnl mtanre «ikm(«z«perR*unmttlll Copwuthen die Inlda ojfil. II (onrMdanew ha mobMUto lraia*dutc«nM|Nriblottl che, •uhnna • CMdnala dl i n * * * del corpo M m k n , dmwno (HanHi*t'liK«4Mim»dl btn 130 eapldlStatt Imttatl •lilncaalro, B plti Important* che u • ) • mal svolte nil *MlodMWM. •Tntll kadar •onopotMtitallobmtM- -hadMto BrisHM Stamp, oapo d»a pelds »*(nt>, a(ghig««ih> tuttairta che ateun) cap) (Arafat. Al Son *d HMaryCMon, raiewlnoZtraiial, o M io«cga dal ruH*att«-S«l>ah) M M nlnacdMI pB di atW • la vlfHwua aara forUukiu. La polda Mgnta daiwaa ha Inunto HHwiato I control!! a KKvatfto aloiMw pnaone rttenut* vtdno al eroppl daU'oMfemhmo hlamlco. II Bala Cmtti, D palazzo dal oonfietal dl Copamchen, dtotant* •«l chUomatrl dal oontra dolla cHttt» Matohalorinato ki una vara • propria fortosa. la Danlnarca Manto la I contl a mlaura le tpai* Mntmuta par II aummlt, Pare eha H lovomo abNa dwato >panilare 1T0 mltlonl dl con<w(clrca29^ mlknl dl doHari) par organlztan) llmporUnta aieoatro.

Ed ha aggiunto: -Cieare nuove op­portunity dl lavoro e un impegno; prolondamente umano in quanto,' attraverso il lavoro, il singolo si rea-lizza come persona, diventa U pn> taganista del proprio sviluppo In un rapporto di cooperazione con gli altii>. Quanto alle disuguaglian-ze, ha accennato alia necessita di promuovere «quiia tra donne e uomini» la cui disuguaglianza as­sume «un peso sproporTionatO" nei Paesi del Terzo Mondo. Eci sc-no, poi. i pioblemi dei "rifugiahV E l>a ailre forme di emarglnazione il Papa ha richiamato «la liberlS di re-Ugionei>, rilerendosi a situazioni dove essa continua ad essere limi-tata. ed alia -lamiglia- oservando che -quando la lamiglia non e in grado di srolgere i propri compiti, le conseguenze negative ricadono sull'inieia comunlla". Dl qui la ne-cessila di ralfoirzare le famiglle •anche sul piano economico e le­gislative" guantando alia Confe­renza che si tena a seOembre a Pe-chino sulla condizione della don­na.

La preoccupazione del Papa na-sce dal (alto che. in base ad inlor-mazioni raccolledalta delegazione vaticana in lase di lavoro prepaia-lorio della Conferenza. -e'e il ri-schio che alia fine tutto si rtsolva in buone dichiaraziont di principio e c e 1'altro rischio che da parte dei Paesi sviluppati non ci sia un impe­gno serio circa la volouta di cam-biare politica. con conseguenti cambiamenti delle politiche nazio-nali, per affrontare con metodi e comenuti del tutto nuovi i problemi deilo sviluppo". Infatti. secondo il documento della S. Sede, >sia e'e una crlsl della soiktarietii- tanlo e vera che -i londi ufhctali per lo svi­luppo sono diminuiti dell'S% negli ultlmi due annh e. inollie, «pochis-simi Paesi hanno accoho. finora. il suggerimento di deslinare lo 0,7* del prodotlo nazionale lordo al so-stegno defci svilupptx Esiste. pec-ciO. .\n alcuni ambienfl un ceito scetlicismo circa I risullati di questo Venice-. E' per questo che la dele­gazione vaticana «inlende battersl petctie i problemi connessi alia poverta vengano alfrontati In ter­mini del tutto nuovi rispelto al pas-sato« meltendo alia prova i Paesi sviluppati perch*, per esempio, "Si ponga un termine - alcuni hanno indicato il duemila - al deblto este-rocliecontinuaa gravare negatlva-iiienle sui popoli del sottosvilup-p>> ed al -commercio delle armi» e si limitino.lespese milliard.

La delegazione della S. Sede fi composta da 14 membri. fra cui per la prima volta cinque donne, guidata da mons. DiarmuH Martin. Al vertice dei capi di Sato e di Go-vemo sara pure presente il Segreta-riodi State, card. AngrioSodano.

Nei paese di Dutschke, mito del '68 tedesco, rifiutata targa

«Dimenticate Rudi il rosso» • BKRI.lNO. II Sessantotto, come il Mum, in Germania sembra ancora dlvldere gli aitiml. O almeno in un paesino del Brandeburgo. la regio-ne ex-Rdl che cliconda Berlino. doveci si rlliuta di ricordarel'unico concittadino che nei bene o nei male abbia ottenuto una lama in-leniozionale: Rudi Dutschke, una delle maggiori iteste pensanM» del tnovimenlo exiraparlamentare. il cui ferlmento nell'aprlle del 1968 scatenci ll movlmento degli studen-ti tcdcsco-occklentali. II llceo di Luckcnwalde dove Dutschke si di­p lo id prima di Uaslcrirsi nella Ber-HrKMwesI iier diventare il «tetrore dei borghesi» di iccente si & ritlula-to di lar .ipimne una targa in suo onore. scguendo un orientamento glA scelto dalle autorita scolasliche dlslrettuali.

In pratk-a *• slalo tormalizzato ciO clie era nell'aria. II poesc «ha misconosciuto Rudi Duischke-, la-menla Peter Blirfim. II sindaco del piccolo ccntro slto ad una quaran-

lina di chilometri a sud di Berlino. •Abbiamo aim problemi-. come di­soccupazione ecarenza di altoggi. ricorda il sindaco cen:ando di giu-slificare una scelta che negli ultimi giomi ha attirato I'atlenzione dei media. Eppure la targa commemo-rativa del leader mono nei 1979 per i postumi dcll'allenlato avrcb-be sotiolinealo non tanlo il suo ruolodiestremisladi sinistra quan­to quello di opposilorc al regime comunista gia nei 1958, quando Dulschkeaveva ISanni

Nell'aula magna della -Ocrhan Hauptmann-Oberschule", Dulse li­ke lenne un coraggioso discoiso conlro ilscrvizio mililare iiell "escr-cito nazionale del popolo- della Rdt e in favore deH'unila tcdesca. I 15 minuii di Inluocatu oraluoa, cht preannunciavano i comizi letiuti dieci anni piu tardi davanli a ma-ree di studenti. lurono acculti da applausiclieglicostaronoun "Siif-ticicnle- alia matiirita . Andatn a studiare sociologia a Berlino ovcsl.

I'unificazione fu sempie presente nei suo pensiero e la sua prima a;bne sowetsiva (u quella di pt -conaie il Muro appena costruito, Una frase del preside del llceo, Mi­chael Kohl, fa pensare che sia ora proprio il «Muro nelle teste- a gio-care un molo nei riliulo di Lucken-wakle di riconosceie il proprio «fi-glio--

L'l 1 aprile 1968, mentre te pro-tc-sle conlro la guena nei Vietnam e I'influenza della sinistra extrapar-lamentare siavano raggiungendo II loro culmine, Dutschke fu lento al­ia lesta con un colpo sparato da un oeoiiazisla ed ex-legionario. "istl-gnto» - sosliene qualcuno - dalla slampa conservalrice; la grave me-nomazione di -Rudi il rosso» viene considerata la scintilla che innescd la reazK>ne a catena del Sessantol-lo tedesco, Nonostanle il rilievo della figura di Dutschke, il preside ura B limlla a chiedere, con accen-to polemico: -c nol qui, a Lucken-walde dobhiamo scontare il fatto irieglispararonoaH'ovesl?-,

flhWMWllMBl Maaslmo Sambucetli/Ap

Nell'area subsahariana concentrati gli otto paesi piti disastrati del mondo

All'Afiica il primato della poverta L'Africa -vanta» il triste privilegio di figurare al centro del dibattito al summit di Copenaghen. Nella regione sub­sahariana vi sono infatti 8 degli undici paesi piu poveri del mondo, un terzo dei 18 milioni di profughi del glo-bo, la meta degli ammalati di Aids. Poverta, malnutri-zione, analfabetismo, indebitamento dei govemi e di­soccupazione sono alcuni dei flagelli che affliggono 500 milioni di abiianti dell'Africa subsahariana.

TONIPONTAN* • ROMA. L'Africa subsahariana avra senza dubbio il triple privilegio dl essere al centro del lavori del summit di Copenaghen. Poverty, soltosviUippo e conflilll dilagano; I'Africa conta otto dei liedici paesi piii poveri del mondo. cinquecen-to miUani di peisone, distribuiti sul (eiritorio di 45 paesi (esdudendo Sudafria e Botswana) sono afflitti dagli sfessi mali' analfabetismo elevato, malnutrizione e rnonalita infantile, mancanza di adequate strutture saniiarie, scaise speranze di soprawivenza, disoccupazione endanica, indebitamenlo dei go­vemi, scarsi investimeuU ed assen-za del risparmio, crescila demo-graBca di gran lunga superiore a quella economka

Dramma profughi A queslo lungo elenco di gravis-

simi e drammalici problemi, si debbono aggiungere le terribili de vasta?ioni provocate dai numerosi conflitti etnici e tribali, dal Rwanda alia Somalia, alia Libera, all'Ango­la.

Un terzo del 18 milioni dl piofu-

ghidel mondo - secondo stime delle Nazioni Unite -vive nei paesi africani della regione subsaharia­na. E nei piossimi anni i mali che affliggono il continente polrebbero accentuarsi con conseguenze ca-tasliotiche. Per dirla con le parole del direltore generale della Fao. Jacques Diouf "menue la produ-zione agricola mondiale supera la crescita demografica del 4 per cen­to nei corso degli ultimi dieci anni. in Alrica, nello stesso perkido, la produzione pro capite 6 diminuita del 5 per cenlo. Di questo passo -secondo il responsabile dell'Orga-nizzazione delle Nazioni Unite per lalimentazione e I'agricoltura - il numero di malnutriti della regione subsahariana potrebbe passare dai 180 milioni di oggi a 300 milio­ni nei 2010 oal 32 per cento della popoiazione. Quindti nazioni airi-cane, soprattutto nelle regioni orientali del continente, sono alle prese con gravissime emergenze alimentan. di conseguenza. in que­sta regione 34 milioni di penone sono minacciate dalla carestiai

Etco quanto accade nei paesi

maggiormente flagellati da fame e sottosviluppo. Nelle pianure del Lesodio ad esempio il 273 per cento dei bambini ha un peso infe-riore all'80 per cenlo del peso stan­dard; la percentuale sale al 32.5 per cento nelle zone montagnose di questo paese. In Mauritania i 150 per cento dei bambini sotto i cin­que anni 6 malnutrito. In Etiopia. a moifi rleoli anni oitanta. la r ire iia liu UC IMJ un HIIIIULIL- di pL'rvjIIU, mentre il conllitto in Rwanda ha costretlo alia fuga olne due milioni di profughi, ammassati ancora og­gi, nei campi della Tanzania e del­lo Zaire.

ImalatJttArfe Secondo I'Organizzazione mon­

diale della Sanita circa la meta dei 4,5 milioni di ammalati di Aklse dei 18 milioni di sieropositivi del mondo vive. o muore, a sud del Sahara.

L^ poverta non e tunavia un ma le che afiligge uniformemente tutti t paesi dell'Alrica; le dilferenze so. no mollo marcate. Per fare un esempio un abitante delle Seychel­les put) vanlare mediamenle un reddito annuo di 6.370 dollar!, ed un abitanle del Gabon -addirittura> su un reddito pari a 4.050 dollri al-lanno. Non b il casodi fare para-goni con i paesi ricchi; secondo la Banca Mondiale gli svizzeri vanla-no un reddito annuo per abitante pari a 36.410 dollari. Ma il livello di vita nei paesi africani che abbiamo elencalo e di gran lunga superiore a quello di altri paesi del continen­te. Un mozambicano ad esempio si deve accontentare di 80 dollari

all'anno. un etiope o un tanzania-no di 100 dollari all'anno. La situa-zione e forse peggiore in paesi quail la Somalia, lo Zaire e la Libe­ria. ma i conflitti e le guerre etnlehe in corso rendono tnattendibile ogni statisiica.

In Africa aumenlaito le emer-genze ed aumenta la popoiazione: nei 1960 gli alncani erano 273 mi­lioni 'IflOi la "iJione sub^ah-iriana coiilj piu di 5uu milium di abilauu. che raddoppieranno nei prossimi decenni. Manonc'e lavoro per tut­ti. Nei 1986 ad esempio lo sviluppo economico nello Zimbabwe ha creato circa 6001) posti di lavoro. mentre. nello stesso periodo la po­poiazione e aumentata di 80.000 unita. Entro il 2010 il Kenia, per far fronte alle drammatiche necessita della popoiazione, dovrebbe crea-re 8 milioni di nuovi posti di lavoro. Inutile dire che la sfida & persa in paitenza.

Altri problemi inchiodano 1'Alri-ca al pakr in Costa d'Avorio I'anal-fabetismo e pari al 46 per cento, e sale al 72 per cento in Nigeria. Nei primo paese la morlalita infantile annua e del 91 per 1000. nei se­condo del 123 per mille.

Le donne pagano il prezzo piO alio del sottosviluppo; in Africa i bambini vengono considerati spes-so "braccia per lavorare-. Diconse-guenza la maggior pane delle don­ne parloriscono mediamenle Bfigli (7,5 in Etiopia ed in Nigeria). Inli­ne t'ela media; in un paese ricco come il Giappone J di 79 anni. mentre in Cosia d'Avorio e di ap-pena 56 anni ed in Guinea-Bissau di 39 anni.

La rete Gtobo trasmette in diretta l'esecuzione di un ragazzo bloccato in strada

Rapinatore freddato, choc in Brasile riosTROseuvizio

• RIO DE JANEIRO. Forte com-mozione e nuove polemic he conlro i melodi della polizia mili-lare in Brasile ha suscilalo I'ucci-sionc; a sangue freddo di un rapi­natore lerilo. gia sdr.iialo e impo-tenle su una strada di Rio de Ja­neiro. ripresa dalle- telecamere della rcle brasiliana Globa

Crist iano Moura Mesquita, un ragaao di 2fl anni. che usciva da uno shopping cenlor alle spa lie di Copacabana dopo aver rubalo circa Ire milioni e mezzo di lire in una farmacia. e stato lerilo da una pattuglia della polizia che aveva gia interrotto la fuga del suo complice uccidendolo. Or-mai a terra, ferito ad una gamba, ma cosciente, ha consegnato ia sua pislola ad un polizintio in se­gno di iesa. Senza acewgersi di essere ripreso da una Kiecame-ra. ilcEipilano Flavki Ferreira Car-

neiro, di 27 anni. ha iatto trasci-nare il ragazzo dietro il furgonci-no a bordo del quale aveva tenta-to di iuggire e lo ha ucciso con tre colpi di pistola alia nuca.

La durezza agghiacciante del­le immagini trasmesse in tutlo il paese dalla Globo ha crealo nuo­ve polemiche sull'azione della polizia rnilitare di Rio, gia coin-volta nelle a;ioni conlro i «meni-nos», i bambini di strada. e nei Iraflico di cocaina nelle favelas. Accorlosi di essere stalo ripreso dal cameramen il °cabo Flavjrj. si 0 awicinato alia lelecamera mo-strando, quasi a giustificarsi, i'ar-ma potenle e modema usala dal rapinatore e servita poi a lui per (initio. La sequenza delle imma­gini, comunquc, polrebbe lascia-re aperla anche un'allra slrada intetpretativa. Ecioe che 1'agente brasiliano si sia awicinato al ca­meraman po' iare inlendele che

la sua pistola iossescarica ech«, dunque. non era stato sparato al-cun colpo di pistola. almeno da lui.

Secondo il quotkliano O dia l^llgiomo) ilpoliziottohadichia-rato in seguito di aver agito per legiitima difesa, dopo essersi ac-corto che il ragazzo ferito, men­tre veniva trascinato dietro al fur-goncino, aveva puntalo larma conlro di lui. Ailre font! di slampa aflermano the il corpo del rapi­natore e stato spostalo da Ho stes­so capitano Ferreira. dopo l'ese­cuzione. il che renderebbc piu difficile il lavoro degli investigato-ri. Le immagini. per6. non lascia-no spazio a tcorie intequetative. Pochi minuti. quelli rilrasmessi in lutto il mondo dalla potente rele CWio che lasciano angosciati e sgomenti. II rapinatore viene trat-lato come un animate da oltre quattro agenti. Viene schiacciato a terra, k; sue mani vengono

chiuse da manette e messe dietro la schiena. E inerme non puO fa­re nulla. Piu di una volta un agen-le si prepara con la pistola e glie-lawicina alia tesla. Tutlo sotto locchio vigile della telecamera; sulla crudezza e sull'inequivoca-bilita di queste immagini non e'e alcundubbio. Poi, pero, gli agen-ti, rilengono pid opportuno spo-slarsi dielro il loro iurgone. Qui

. awiene I'omicidio, che nessuno vede. Ma agli alii resta un cada-vere e un poliziotlo che cone ver­so loperatore per mostrare la sua pistola.

11 governatore dello slalo di Rio de Janeiro Marcello, che ha ordi-nato lapertura di una inchiesla, ha delto che -questo comporta-meiilo della polizia non sara tol-leratO" e si 6 inipegnalo alia «im-mediata identificaz'ione dei poli-ziotli che hanno preso pane al-I'azione, perche vengano loro applicale le necessarie sanzioni»,

:><it>ma J Zt 1*1 nil; i mondoEuropa Lll l ini l (> 111,117,0 I ! I 'd

NEQOZIATI UE. Oggi via libera alTunione doganale con la Turchia e a trattative con l'isola

II leader turco «Prima uniamori»

• Kaggiulilo U'lolonK.amente nol yio nllli.ii) Krioul DenkUisli pn^idmlc delta Rivubbka tun: a di Cipni ns|)undc .ilk1 nosiredomtinde

Slgnoc DanMash, Cipro h dMra da decenni, ma oggi (ore* I'abnosfsra sta camUando. 6 una Imprmio-•M trappo otttmistfca?

hi vcnl.'' liclima t<i nujidndo, rrid in P<?IJIIK> Slurlti-iidldmoine 1 llni(HW.'ruri>|K>>i i(Ji>) lw colleijJti) li in duest.i umliitcrdlo (h iictosionc prrsenwid <l.il Suit itt>£ ddlLi ])<irUh gHHii-upriolpi i-'on Li duiii.ind,] di Ankara pel I iinume dogdiMli' ion I Riinip.i -ilcs^i Due t o « i he non (idiiiiontipifunmciiii'niilUidilK' tciic Abtiiiiind ript'iui.inienl.'thi.Mo .IIILI \'t d i^ in-u,<m' <il Slid i-lu-<_ ipro i«>n pui* .-iiirpiri.' in Rurmiii < <> nit- un papsj' divivi Prima bisogn.i mnl^R- l,i qm.' vlMllt' uprmr.i MIN.I II.IM. dot .ntrri umi.irrd.iti In pdssdln, in p.irlii.11 Lire l,i tn^ituJHini' di nii.i Uepuh Mud frdi'Mk' IIUOIMIC e liiiiiiininii.iii.i Sulo in •.< )iiiilusi|Hilr<i \x i i^in drji)RiiMii;urld!'i

Lei ha meimonato I princtpl di tedeiaNsmo e bl-co-munllaiirsmo, ma i greco-clpttoti Inslstono anche «ul principle* della sovranHa unlca. Qual 'e la sua opl-nione?

I..1 ijiiiMiinii dl iill.i -.1111(1 iki •.iiu.illlt.i -i |nur,i [|il in dd If dire Mi^rdiiii,! <ir,i IM^IUII I H MENU mum TII iln jiiMi'im di d i via' mid r^i'putililn.i li-ik-nli \1 L i Lin I L H i p i l l l l l I l l i . l t i l U l O i l l l > 1 1 i l i l

i i n n - r n n d i r n l i d I h n l i \ < u i ! ' » M I -

i m i u n r i h i " n n I n - I I P I I . H I I ' I L I S

\ i u i i h i i m I n • | K I i n n M . I t . i b i

l i h i u l i r i i n n i i i i d m ' M i l l i t d i i I n

V l l u l . l l 111 I l l l l l l W I III I HTlPpI III

\i iriti'lil n- mi IM illv mill .il pmbli' m.i i I|IMIPIHI Al mini urn litim In rp'liln'iiniiiilpimi w im LJIVI.IIP

Un aitro problema e il ritomo nelle lofd case e propriety, dl co-loro che f urooo costietb a f uggl-re a causa degK seonttl e delle tenshinl Intetcomiinltade.

I I d m i n i n t i n i l i s i s u n n [ I M I . , I

III! Illl M'|l.ll.Lll ' I >ld ll ^Ull I 1?H I i i I l l N l l l d i M l l l i * | 1 | | s | , | ] I I l l l n

j n I I I ' l l l i i S i i l >i! iEir I I I I I i . i l i h H u l l i

i l i d i k i i i i s i n I I | I I | I I I I I i i n I ^ m l i

i i i i l i i r . i l i l l i i - h i n i i i H I M d i i l l i n

I | L I H I I d i ' i y l a l nil n i I I - i l i i n i i n

I-! [ n r I I S - I I M T I ' L i i | i n \ l i i i i n n u n

- i i i n 1 i n l i n n i i i - i • I n i i n n ' i l '

k ' d i l l K n l l i i I H l l l l l l l l l 11 M IL I l l n s i , | | | | [

i i n - I l l ' m n i p i n s . i / i d i u r n n i r i " I n

II suo govefna non e mat statu ttconosclutu dall'D-nu. Come pensa dl cwtiWnare I'impeeno a proteg-gem la mlnoranza turca con il ttoveio iK ilsputtaie 1e norme d*l dWHo Intemazlonale'

\ i di li i u li i dclniili nil i iniiinr iii/,i .|n nnln I, n •iilll/l.llll ill'I I i insulin ill -11 llllY/ I di'll 1 Mill sI illi ill

i i In n m l i i i ' . i n . i s i i i , i . s i . | iL! i i i i |« kii, i n u n ili

P l i s s l i s i l l s . l l i l l s u n I l l n l I l l l l l l i j l l ! | . i l i I n s

i l l 11 m i l l d i i d i u i \ i n si L I I I I I I ' I ' i l l ' I I, 11.1 K'

p i i N i l u d d i I i p i n i l l 11 j i I I II i [ i I I n u i s l n p I n d i s i M i l l i

I I I l l l l l l L ' s p u l s l I J m n i l i | i r . i | u l i i 111 l i I s , ^ l l l 111,I

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n u i i l i 1 1 i u r i L m i | . r m l i s u n n i i i n i l i , . n i l . il ^ i m H U P

d i l u l l i i l i p n < n i ' i i i i - , i r i s i i l u / I, u n I

Anlwfa e H vostro principal* supports politico e ma­terials. Tuttavla la Turchia e cosi intetessaU ad en-trare In Europa, che, secondo aicunl ossenatori. II dastlno del (utohi dl Cipro potrebbe esseie usato come mooeta di scamblo nella tiattativa con la Ue Cosa penMaal rtguardoT

II L j i , \ i ' n i ( p i u r i I P H l i i i s s n i n i i n n s p i Hi i , | i j j I i^i i n

rr d i j I I u p i i : n u I i . I n ' i j i i M I i n i ' s r r . i l l l n n i i l " "

s ' P l i i l l M l l i i i l d I ' s l s l i l l m i l l ^ I l i i 11 II i l l l ' l i n I IIP

1 ? , - / I n l i i s u l l i i i n i i i n i l n i ' . i n i l , lh i r 11 i l i i I I I s h i S I . I P I I I

i l l s p n n i l i i l i I i i i l l i l i i i i i l l s i , l i i n l i , I I , m i l , i i l ' Hi

I p . l M . l I l M ' i n n | i | L i p ISIP s i n s i l i i l i i i l l . l i i n l l i I,

I I i l l , I s M i i l l l j i n s s l l n l t l l l j l l i i i i l | i l l u l l

In un mondo cMllzzato non dovtebbe trovare «pailo alcun conlltta a cmattern raiziale. ma gB eventi degll uitlml deceiml In Cipro, o II dramma deli'ex-tu-goslavla. 'anno somigliare quel concetto oiu ad un sogno che alia lealta. Ora. cosa prova nel pensare che le future generasonl guardeianno a lei ed agil altrl leadei. gtecl e lurch!, proprto come ai protago-nlBtldlunconfltttoetnlco?

I'i'.|,in. ;n i i II n i .illn ml in il |.ml ili in • di 1 IJ.I.' m II-, l n i i i , . i i l i n I n n n u I l i ' I ' 1 ' " ' " ' '

l l m i l l m i l I I I I [ l l I m l 11] I i l l i l I ] W i l l i l i l l | i ' i 1 l 1' l . lh i I n > i l l

j p u l l SSP I n s i ' | ' l i l l HI I I l l l I I I i ' H i I M IS I M i l i l l J I 11 I l l l d ' s l l l l -

. 1 , . i I i in, si nli -ilii i / i . In . I1 l.1 . . lul l , n i l n n Ii n, n u . n h i <i

III . s s i . i illi. 11 ii i^n I ilii 11 Ii i 11 I m i •! |l ; ''• I ii ' I i n n di

, | n 11 m i l i u n i M I , i i l i n i d i l 1 i i n i | . | . . I n i p n i I . i n I .

I i i ||, I il, , I 1| I IIP.|l 11 si I , 111 I, , , II III 1. Si ilii III III , . , I IS! I ill

i l I i i i | n . , 11|>, n l . i n I i d I i ' i i s , „ I, I i i n l i o i i i \ l I I i i n i i . i n i i n . I I i

s i ' " S I I I I I i l l . i l l i

Cipro spezzata in due in cerca di uiiita

alia corte d'Eurapa O A B R I C L B E R T t N E T T O

IJH • m ' . i M M ! I ' I ' L M I i , i i . I . . ' i t >i>. i i

H I t 1 > | IM- i | l l < I " M > -ilM. ' I ' f l i l i 11 <H • I n I b I- N | n \-"V\' | •! I I n | 11 -. TI - I ^ N I H -M l ' . I i.

| ) r - | Hi l l •: I • 11 r 11 • I- H 11 •-1 d -H I l u l l I t / b l l l l . I M t O M l U l l r . t,y\i\\ 11 • 111 • I h '-•- I l l l 1^1 | I

i-\\< // i 1 J | ' H ' \ i I i n m l i i n n i n '."W m i l i ' i " s ' i i ' f li m i l if< i r n I I »v i i n n

i i U ' i m ^ u H i n l i d I i i n i i n J I N I ] i i l i - i i I , I / I I m il< e l m v i j n » m i u i?i i / n i l k k p

|H i l^ lr . ,1 I I I U l l l l l l l l • I H) 111,1 ]•> -\l 'H Mi l - i i i t ><ii I i l l \\lk I M \ i i ir s l l l | l | l | l | i

N i / i i l i I n n U m i i h i i ? ! . M I i l il k ' ^ i n i u l ' i ; i i n i M " i | i l h , n | i

\ l | i i l i N i n n . f i l i a l i - . i f I n " i i i l t n i . i l l i n f s i . n s p i f l u u i u n l

- i i l i i i ^ i t H . i r -h t i n -,i I S M ii i i i i i i i i l o k I i i l i - ^ I I in. n / i i1<. u h i i l l i n m l i

11 u r n i i i i n I n I i n n i L1 I i> li \ ( s> i / m n i ^ n ( n i i i LL sj.r • m m M . . m l 11 M l l m

1 i < | L H | M I I IM IL I I I 'H r f i I i | i i n n u i L I V ^ I L H . I S I ' s i n u n n i ^ r m i , h n i n u n

. i i HL i f n l . j r ? ' . il '• \>i i n ^ ^ M i l r i< tAuwn lie -al [ H I> n n l \h I M 7 ]

| i i -p f . i r i i l i l I | M I I u i t i | i | " m i l ' i i I ' M m i f I I M H i ^ I I . i l i i n u r n ' K I I i ^ n i r i i

i l i I J. r r i i | ' | n <h V t i k H I I I I h s u ^ l i L • i • • p i j iM J k ] . , | | n H I [ in. 1 1 h ti. II i

s u | i i I l L -.] i i K i n i i i i.|L >.pi i - i l i I I I L I < I I N i J i H 1L1 M I L I U M I Ilr \\i, i L I n i d • 1

I i i n i i i n ^ I I M i l s m l [ M i i i u l i M I n n l m I M i i [ i t i r i

I l l l 11,11^1 ' h - i i l l l L t i l i d i . l l i 1 |iJ-i I I I i l l .. ejHr ^ I i i I H I J I i ^ i Mr I I i k Hi

i u r n 11 I n i ' i i / i i n l | I I | . | ^ . I i n i p m l m f i • " i l i i " l i ' i ^ i I i i i " _ M I . _ I , I T

H m \ t Ih ^ I 11HI i i -^ in i h v l i I s i i is I | I l | l iNf. j iH i n n i|.i i I i - i I I n n i i l f . i i n i

I JI I i m i ' u l i n n l V i k 'i i I i H i r i t r i i • IH JI> I I I iJr - < H I I f n r i t f i i [ i i n n n |h r , - .

I I |Si h r | r Jr I1 I l-llM.p , j t r | | I IF J • • _|l I . » 111 I I I I I I I IIPH f l l -1 L'| HI L T It li '111 I i f l

i [ i i J ^ 11-L J L I ir 1 11 i n i / i - Ir i i n , j I / I i f i - ' I ' l l L I I _ I I s - i l l i i j n i u n i i i [ i

j I l l i i - I I I I L I , I L t > . i | | i 111 -1 • H U1 •- HLI l| I , i ' I I I .' L \\\\. 1L.i",1 IJ J i l l ' 1 ll I I ! l i l

I - 111 n v i s u m . • 1i l i i l l i i ' 111 M i i -K ih h i

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I ' H .MH Mt I ' li ' l i [ I ' Ms| | | jh | | i 1 | 11 . i>,|1j I S | H : l l I H , | l | i • III I | l | |

\i\it s i i S M I I J n ^ I ^ I I H - i l • m l i l i i S i i i i i s l u m | n >h II • '• i i i s s u n L n

i i l i t i i | i i <Fin irs.[n H I M \ i< s i l i n n n u n i i i < i i M I

\ In I 11> i r ' i l i II i L i l\ t o s i n ! I i l . . i i n }•

I | | l _ | l [ t | M i r < i,fl J I i ' k i l l | ! i ' IM -| » I 1 IH i I I i II11 H 11 li

i i l i t ll I l l l > I ' 1 I n ^M r l I M " - l l ' I ] L . ' _ I^

III i 1llllH" ll ' l i ' is ' 11111 »l | 1u|i .

1| 111 , I |M | r I | l l i y t i S V i |H I l i r " | t - I l l I If l i

. I n ' 11111. • 11 i |i _• H I IJI - i i ' i n ilr H I i i . - I il L i h i . i v .

I l ' ' i . . . | f i r III s-,1 I ' ILII L I I I I K - M I ^ I i s ' l i i i l l \ ' l k l i

L l r s l i |nSHi1l 111 J l l | l A i | l \ 11 k U h 11 . l l l i l i .

!> I I I \ ' u M l II i ^ I ) 11' • : • , ! l l l i H I . 1 _]| I.

I i t .1 L l K J , I L l l i l l i l l M l l l< l l i l i i l i l l l ' I I I | u M l I i '

II leader greco «Bastacoi veti»

• V M i n i i k i s t . i s s t m i n k ' s i S J H I M U i t t L^ Iu-s i i I I I I L ' I M ^ . I

i l | j u i s i < T i i t k l y L ^ ' r u n 11< II i H: | i u l i ^ l » .L 1I1 { t \ w 111

^ i n r> rl | H > r i , i v u i

AtfefJre aHumone europea <Ue) e H vostro prtnetpa-Is obiettlvo al momenta ma I Jead«r del Word after-mano che un simile passo, se unllateralmente cam* pinto dal vostio governo, ostacolerebbe quahmque soludone delta quefttinw dpHota. Prima risotvlamo \ probleml cornvnl, dfcono, pel potremo entrare as slemefn Europa. Che ne pensa?

In <)]|ro ^ nl .trmi lufli i li S|IPI/J ju^iyj.iN M SIHUJ in I r d n l i J ' i d ] i , { ' i | s i i>rr I i rrr»i?< m i . i f i i f f l H >i,n i i i n l l o

L i n i . n K , i n 7 , i d i M i l l J I I I i L ii i l i i i t - i >M II i [ i . i r u * i n r t H i i l i

U i ^ . l K UTlcl V i l l l / H ' I H \ " \ ^ i l u l i |L l l i» . I n i l n n w i i ^

Q U I I . I I H I I I I I M L L I I I I M. ll H . I l l Ll l|1 U I I / I H | I H fH I J i l j l . '

S j l i l H ( l l C l j J l l J Hill J l l l l r | l | j x t s t . I M I / I . l f l SI J IK SI i.|[h

p i 1 I d i . i i | i U u M i > n * i l< l l i i " f i l ' i m i ' i i i t lc IL;< i u r i i a l i v n i

( I d E't'-M'i M . t i l I f I f i l .Ll I lLH ' I '. IJH I l l l I L'L I l h , | | M i l l I l lH .n l

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i M N i i ' M k M i r m i ' i H i i v l i i l l H S M r i I IML I IFL HI.Ir•>ri

H J l l M c I l T i l l l H h i Ml f l l i l l l l l l | n i I M I I l K J l f i l U l l I " I I I

IILi i l i i i f . i n m . i l r • IJ \ u k l l I i - i l l l I M I s l i l l n I I i - ^ i

M i n m j m i j i i i n i I n n •> >• I | I M H N I i ^ . i . i h l n m u n i i M J I l.i

N ' I l ^ i - i i . n ( l | ! M i i | l I J | i h U 11 KM I i i I I I ' l l , s i I L / 1 l l l l l l l IM

I l l K l m I l l i l l l l I | I I h s i i l i i I i M i i l l i l l / i t I ' l l I I I i|J

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M ' l n | i | i i | i l H i I i ' l l I j s j i i l l l I i i l l

i 111 i l i i i \ i i

Forse le vo^tie Inlzlatlve SWKJ in-fluenzat« anche dalla percent*-ne dl pres&lont esercitate da Afi-kata sul slgnor Oenhlash affin-che si mostri pin flesslblle? In altre parole pensate di prof Ittare del f atto che i turco-cipnotl sia-no messi in an angoJo, dato che ad An*iara pr^me dl plu ragghtn gere I Europa che non assisted ^fratell* nel norddi Cipro'

S l l l r . l | I p u n | | " 1 I I I M M i l l • I 1

[ i r m l i i i I M n 1-- s i i l i i s i i i n i \ | i | , i

; i r i - s | i I I I I i . IM i m r : H. i n 11 i n I n

t'. 'J l l l l l l . I I M'.l i l l l l l l I L I I H

| H J M / L l h l | l

Vol siete un governo nconosciu-to lntemabi>Hc*l"ieflte come legitbmo. I leader del Nord sostengono pero dl e&seifl stali co^tretti a stabllFre i\ loro Stato per proteggere la loro gento da vloJenze e abusl. Possono queste due louche trovare un punto dl conclJiazlono9 Voi infalti dtto-sllamo dalla parte del dlrltto. Loro replicant abbia-mo paura e non ci fidiamo dl voi dopo quello che ab-Uarno patrto iteglt anni sessanta e seUanla

S i n n . 11 m . i l l i l N i i i i h . | H L | I I n i i h i . ^ i n u i m . i H , j

I I l l i i l l l l l l / l l H 1 |?1| U l l l l 111 H I l l l I t i l ' li I I I I L I I ! I . I | I

i l i ' t i l Mn MTi - .nh i ' , I I . hi, I' •, 1 H I . I I IM ] I | S S I | , \ m 11,

| I I I I n . j . | i " l n i i J i l i l l n I I I I ' . M r - i rH i l i < l . > l " | i i s r

1 sj i J|i 11,i s | | | i | N i l i | L I K i i u | j | " l l I I I . | J l i L|f| s l i p sl

| I \k>,b I l|_ll l JJtl • ! lLlN.1 l l I i 1 i . I l l i i I r-111 ' i I I I . ' IK 1

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I i l »n m m v. L m n t i i M . t 11 m i l ' l ' i i i td i i k I I L I I n

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Ih i n , i i i 11 n l i , s i i l , s | n m i l l i

i l l i l l I - Ir ||| d i s l l l l ' l ' I I I

Lei ha recenteroente p'esenlato un piano m 14 puntl per progiediio nei negoaail Vuole rlassumeme gll aspetll principalis

\ u i | u i JM i n i n i i ' d i l i l i ; , i n l i l l i i I n n , i h i ' H i , " i i i l ' - l i d ' I I i s . i i n

I i L | i l i l i | , | p d l l I I l i l n 11 11 H I ' i l l i l l l 1 , 1 , II Is, I I

i l l l i l u l l l l l l l l l l l m l ' .11' | l l l i i i l l i i l n i ' i I " l i i i i l i i i i l l ' l l i I '

d i I i J i l l i l u n I I I 11 S I I I n i i j i ' i i l V i d s s, , „ , i | i i I. , I ,1

I i s , H I — i n n T i l l i i i n , . . I i I I - [ , , s l , . | . , . - i l n t i l I I n l i \ p I | M I i H I - l i

v l l n l l l n n i i s i i l i 11, i i n i n n n , ' m i i d i l i d n i l . i M i li l i m i n i >•• s j i n l

Inlli i m i il | il' si 11.1 . . I m hi HI i I i m . i i i n i o | li 11 l i ln I. | |

J I i n u dip s l i d i n i l n s s " m l n n ]< i

Su cosa potreste venire a eompromessi? I | n n I i , i l i d m s n i . . i H i m i n " • >u i i i " i i n ~ - i I n | i i m i . I I I . ' .

s n l s i s l i i n i . l i i ; IF i n . ' " (• i I i | ' i >!' / I' " " ' ' ' I ' l l ' ' ' '1 ' •

i " i i l i " I i i I N i - i s \ . — " I I m i ' - t i ' s u l I i | . m l i i • ' i

I., i n , . Iili, i I i n m i l l II 'I 'I i i I ' 1' I' i ' l i " ' ' "

, | , | | h i i i - i i s I l i ' • i i ' i ^ " i s I' Hi I n ' I " i l i ' l ' ' I i

, | | | | | | | | 1 | | | l l | H " S.PJ I I II Sli I llllll SI | | | | 11 I ll' I I IS| " I l l l III I S 1, I

Hi i l , \V\-'\ IH I I IN s. ' '

Federalismo. bilfonatismo, biccmunllarlsmo. Su quest! pnncipi Ira tutti toi c e mlesa, Le diffeieme si manrfestano mtomo all'idea A sovranita, Dicono i iurchi- sianw due partner ugualmente sovrani. ed una sovranlta singula scaturlo solo nel momenta In cui daremo vita ad una federazione Voi invece sol lecitate i turco-cip'loti ad accettare subitoil princi­ple di una sovranrta sola. Non e tutto clo alquanto bliantmo? Se c e la slncera volonta dl rlsolveie ' problem), i formalismi sl superano

P I i l l s , i l . M l , | H I I I 1. I . 1 " I i l l I I I . I l ' l l l

i - h i i 11,1 -1111 (. i l i d l H l i i l i d i

, I I m n I I I I i m n l i i n n I ' I I I n i i i I ' I l i i i 1. IM I

> m I I i , . i , . i n , n l | i , , i l " l i l i I , i I - I I ,1 i H I I

• I I '•J i l i , i , | , i , , ' n , | , h I u , j h , n i | . I i l i . i - i i , i i . i i

i , i ' i , i s i u n , n i i i i n , I i i i i . I I J i - i i ^v i l i n n i 11, i

' i n I I i i H I I I ^ I I n- l i Imp i ,

II Sun e quasi Inloramente abitato da grec. ii Nord da turchi, E fattlWIc un ritomo alie case e propneta abbandonale 3 causa degh scout" <• tensiom. oppure ci si ileve llmitare come sugge-nscone i turco-clpnoli ad uno scarr<blo dl bem e a coropensaztoni reel' prodie'

. _ i l I . " |, - I • • t , ll I -r

. i l ' l I n I. I / I I | j i l l l ' i | i n i i l l - , p i d | i | i i . | . | |

| l I ' i I I I I'I m i ' f i • i l i , ' l i n , \ I I | , l ' 1 I . ' I \

' l i I H i i I I ' I I ' MM I I i .- i I H i I , l ' l . I I ' I ' ' • I

E nototio che 30 o W mila truppe dl An Kara stanon ano al Nord I turco-ciprloti accusano pero il Sud dl ospitare 5000 soldali di Atene Cosa ri sponde^

s l '

1'"

l-l I

Le csrtlne mostono la (rosizlone di Cipro e I territorl turchi e greel

Nella loto ra alto, una Imftiaglne delta guerra dell agoslo del 1974

le&ercltoturcosalutato daiclttadlnlturco-cipnoti

l rmpresskine dl van osservatorl e che dopo anni di slallo, 11 negezlato iiolila ora buone cnances dl progressi, Condlvide questo ottlmismo, al­ia luce degll ortenlamend del lurco-cipnofi'

Ogni Uine'ili su

rUnita sei

pagine

rrki 20124 MILANO Via Felice Casali 32

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Non waggle con una agemia quatsiasi waggia con I Unita Vacan-te e tagenzta di viaggr oei tuo giomate i Ltoite Vac^nzc U o!tie le partem*? d' grappa pet r vug(ji e • soggiotm a piezzi ccffpew^' Mj tipuo ottnre anche mitt i ervizr di agenda Entia con una K't&onaia rteitagenztB del tuo giomaie

INFORMAZIONI PARLAMCNTARI IL IIFULINIP . a^liuUl *••- GruliL". P "j • *• *< * -V i| i r n - . i ^

LCCEZ'QNL A L C U N ^ , „. j ^,nF L„| r-pr ^ r, i ^ , , n , i

0 ipna H 1 n-pi^lm p , - m-~ rt^n i h in vi- | 1 . , \ <

[IP]. I*h<s | . 1 . [H.di rl | I I T i liif m i LI.* ir F

1 h p-i di 1 " ^ n a v ly L,I ^ P , - " F-L II ir. - • i 11 r- , , -

ttLr-ZI.rrf-.jE A L C I . " U il ^ afKJui i i'i ^ l m i J - » i t - . i - .

Vii'ri n *h . ^ , ( . | . i Hi^s, i u ( I | Um K , | ,| - I

Ti-'ii" m q o i - i l i n i n i L i i i - r ^ iu i . i i " . - * , , L

TPCH'III ^_ ai '.."Mr, c ' . i i ^ t - " m t « i - i'-

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Per i organirzazione degh spetlacoli nelle Fesle de iljniia invi tiamo tutit i resporsaDili a tivolgersi direttamenle agli nlliei della

COOPERATIVA SOCI DE L'UNITA Tel. e Fax 051/291.285

Roma, 10 marzo 1995, ore 9.30

Un incontro promosso dai parlamentan e dai leaders poMici Progressist! alia Sala Umberto

Via delta Metcede 50 (S Silvestroi

Conversando con Romano Prodi

Un progetto per I'ltalia, un programma di governo:

temi e idee per il Polo democrattco

ASSOCIAZIONE PER UNA CULTURA Dl GOVERNO

Semman e dibattili promossi da un^ruppo di docenli dsirUniversila_di_Rorna

Mercoledi8mar;o o re l 7 ?0 Le disuguagl ianze in Italia

e la crisi dei modetli democratic! Inreiv?nt< tfi

Tullio Oe Mauro, Nicolo Lipari Nicola Rossi. Giovanni Battista Sgtitta

Mercoledi 2*3 mor^o i-,e- 1" .JI_I

Democrazio e informazione f / v e n p ' i " I ' I

Guido Alpa, Gianni Orlandi Roberto Pardolesi. Stefano Rodota

fldW (Id C h p i V K i ( W 1 i F i a ' I ' i " I C J I H J ; , . I , I > , ~ i

Si dara successiva nolizia dei piossinn mcontri

PeriniOfiiMziOni «volgri<.i i " 11 •> .1

M a i c c F I n Di- I. ! • ! , i i U I " i , J l . i l i l I I I I I I I I [ ; . , M i i n I i i I I I p j n , . h

L i p a r i 3 1 4 r , 1 I : 3 I i u r n i . n l i n l i 1 H 1 " . I I 1 n , i i

b B l Q 7 V u P i t t m s c i i i i j i > i l i n n i n ( , „ , , , | , , i i , ^ , | , . i i i

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I J O J ' h i V F ' « i Z i p r i n i I l i H ' 1

II primo ministro cinese apre l'assemblea del popolo Ribadita la linea delle riforme economiche

Guerre di Li Peng alia mafia «Troppa corruzione» m PECHfNO. Cni si aHendeva dal-I'apemira deU'annuale sessione plenaria delPAssembJea del popo­lo. II Pariamento cinese, una rispo-sta immediata ainnterrogativo sul-I'andaroento deUa rolta per la suc-cessfcme a Deng Xiaoping, e rima-slo probabilmente dehiso. Chi pre­v a i l alia moMB di Deng, che 6 molto maiato e. secondo bull ufll-ctose. non ne avrebbe ancora per molto? Forse qualche squaicto di luce si apnrfi net prosleguo del la-rari, desfinall a iprotraisl pel un pakj di seltimane. Dall'andamenlo del dibatuto, dai prowedlmenrl che venanno adoltati, dalle peiso-nallta che saianito promosse a In-carichi di responsabilila e daUa re­plica finale di U Peng si potra fatal un'tdea pifi precisa. Ma al momen­ta la sltuazione sembra alquanto flukta.

li Peng ha ribadMo i due punti che da alcunl annl sono II caidine della Hnea poliuca ufficiatei mante-nimenio del molo gukta del parlilo cnmunlsta (clo£ no al phirallsmo) e flducia nel socialismo dl mercato (doe via libera a lie ritoime econo­miche) . In sosianza e sembrato In-dicare una lines di continuity an­che se ha esplldtanienle menzio-nato gli aspetti negativi manifestati-si nell'applicazione prallca delle ri­forme stesse.

LoltatOdUpMN II rapportodlLi Peng sullo stato

del paese e sugliobleittvi che il re­gime cinese al propone per II1995 6, nello stesso tempo, otHmisIa e preoccupaio. II documento del go-vemo mostra soddislazione per I •successi rimarchevolf ottenuti" e preoccupazlone per i •pesanll cotnptti* che dovranno essere af-frontali.

La via cuiese al socialismo e l*e-conomla dl mercato socialists indl cale da Deng sono sempre presen-tl a conferma die ai vertlcl non esi-slono sostanziali dlvergenze sulla llnea da segulre e sul latlo che sta-

L'inflazione, i problemi dell'agricoltura, lacormzione al centro del discorsoconcui il premier Li Peng ha aperto ieri la sessione annuate dell'Assemblea del popolo, U pariamento cinese, Una relazione tutta incentrata sui lemi deH'economia. Ribadilo il molo fondamentale del partito comunista nelia direzione della societa, ma sen-za i tradizionali riferimentj al marxismo-leninismo e al pensierodiMao.

HQSTBOeeiVIZIO

buIHa sociale e polittca stano la ba­se essenzlale per consentlre al paese di continuare a svikjpparsi, sopporlando le nirbolenze che la crescita accelerata compona.

Nel rapporto di Li Perms' citano i maggiori probleml che assillano il paeae, quail conuzlone, crescenie criminality, inefficienza delle azlende pubbliche. disoccupazio-ne, bassa produzione agricola. In materia economtca al propone un programme di auaterita, con un contenimento del ritmo di crescita al dl sotlo deiri 1,S5K regislrato nel 1994, pet rtportate I'lnflazkme a di­mension! accettabili. L'anno scot-so easa era sallta al 21.7S6. Si vuole fermarlaall5X.

LottaatacnmliMHtt La parola mafia (heishehui) ha

inranto latlo la sua prima appari-zione nel diacoiso dl un primo mi­nistro cinese. CIS prova la giavita del lenomeno e la determinazione del goremo di siadicaila insieme a van fenomeni di banditismo, traffi-co di donrte e bambini e prosBiu-ztone. A propoaito della conuzio-ne, un problema measo ctamoro-samente a nudo da recent! scanda-li quali quelle che ha coinvolto un imprendilore, flglb di un amico in-timo di Deng Xiaoping, Li Peng ha detto che va combattuta in quanto si tratla di <una questione dl vita o di morte peril paese».

Ma, se II problema £ nuovo e la aua gravila e tale da laplrare queste parole, 1'aima che Li Peng vuole

usare £ ancora la vecchia ideolo-gia: ill raflorzamento dei fonda-mentl poliHco-ideologlci i to stru-menlo basilare pet oppnsi alia corruzionei. Ma il regime non ac-cetta lappellodeidissidentidiaffl-dare loperazione mani puKte a isjiiuzkmi neulrali, Chiede invece di raltorzare «la base politfco-ldelo-gica», ed esorla gli •organisml su-periori* ad •autoconeggeisi. e ad aiutare que l inlerlori •acotregge-re e riparare gli enorl commessi',

II premier ha poi altaccato i dtri-genW che producono dati e statisti­c s false -che hanno provwato gravi danni- (le stesse parole usate all'inlzio degli anni sessanla per critlcare i falsi rfeullari del Grande balzo in avaml), Costoro sono fr chiamati a correggersl ad accetlare la loro responsabilM e a verificare che anche i loro sonoposti venga-nocorretti.

La nalurale evoluzione in alto nel siatema ha portalo intanto a Im apailre dal rappono I irequenH ii' chiaml al marxfcmo, al leninisrho, al maoismoe perfinoallfmpegno deltaCinaamanteneieilsuoruob di «sentinelta del socialismo In Asia«, Nel suo discoiso di 95 mlnu-ti, leggendo con tono monocordei IT mila caratteri scritli su una Iren-lina dl cartelle, Li Peng ha rktotto al minimo anche I ritual! omaggi ai leader viventi, Deng Xiaoping, Cita­to solo quanro volte, e Jiang Ze­min, segretaito generate del paiflTO e capo di Slato, menzionato due volte.

Uliano Lucas

Scotland Yard mette sotto aausa un giovane scozzese: «Brutalita via cavo»

Temmsmo su Internet, primo arresto m Un bel ghxo. Iniemet. Una possibility eleOrlzzanie per melter-si in comunkazione con lutto il mondo che qualcuno sla prenden-do molto sul serlo, ma per meltere su una catena terroristica in grande stile, Succede cost che un giova-notlo scozzese da -smanetlatoie-incalllto del suo computer abbia deciso di utiltaare la magica tele Internet per dHfondere un manife­sto anaichko che esorta ad abbat-tere con la forza il sistema politico britannico. Scotland Yiiid k> ha se-guito per un po\ interretlato, indi-vktuato nel suo appartamento e, arrealalo. L'accnsa. una «prima» netla casisfctica gkihdica intema-zlonale: »apobgla deUa tmitaliB via cavo>. Un record die non la ri-bollire d'invidia eche, al contralto, accende un'altra spia d'lnquieludi-nedi ironle ate immense possibili­ty di Internet, anche psicobgiche. II primo caso a sensafione, poche seltimane fa, queilo di un giovane americano che ha conosciuro un'aula giudiziaria per un altro uso non proprio ortodosso del comu-nicareiia cavo: £ stato accusato di aver tentato di soKlogare atttaver-ao Internet una aua coelanea sino al Umlte dello -stupro telematico".

L'operazione com|>iuta daUa

Usare Internet per inetlere in piedi un'organizzazione terroristica in grande stile. Scotland Yard ha arrestato un giovane scozzese accusato di diffondere un manife­sto anarchico che esorta ad abbaltere il sistema politico britannico. II reato addebitato: «apologia della brulalita via cavo*. Un caso non proprio isolato. Sarebbero molti i gruppi di terrorists polilici in Gran Bretagna a scam-biarsi informazioni su comecondurre azioni eversive,

HIIOlUfMNO polizia britannica non ha prece­dent! e solleva il coperchto su una situazione che in molti nel paese gia avevano intuito, ma che non prano riiwiti art (ndividuaie in tut-la la sua giavita e ampiezza: la pro-mozlone via computer del teirori-smo in un paese che £ appena uacito da ollre vem'anni di bombe e attentat! di stamps nord irlande-se. Dall'lnterrogalorio del giovane scozzese la polizta si H resa conto che sono svariati i gruppi teiroristi-ci che ai awalgono di Internet non solo per accoglieie inlonnazioni, ma anche per mantenerai In con' tatto con organizzaztoni estere e soprattutto, perdtfiondere mrasag gi e (are accoWi. Sono tutte infor­mazioni inedite che Scotland Yard

ha strappato alio scozzese ciber-neBco in ore di inrarogatorio, che ai vanno ad aggiungere ad una ae­rie di indagini segrete condone uti-lizzando mrazi c moilalitA assolu-tamente atipici rispelto alle tecni-che in uso sino ad ora e che hanno dato lo stesso inquietante risultato.

C'e da credere alle preoccupa-zkmo di Scotland Yard o i timori della polizia britannica sono ec-ceasivi?TYa 1 personaggi individuati attraveno le indagini risuHano a t cuni esperti di computer, anarchic! dichiarati. che spiegano come sa-botare te telecomunicazion), inlil-trarai nei mlnialeri e rapinare le banche per fare crollare il sistema. Nolo nel mondo Internet di maica inglese il gruppo Phieok, con sede

a Londra, che Invita i giovani anar-chici di tutta Buropa a jare un viag-gio in Gran Bretagna per compiere •espropri proletari" nei pitl grandi magazzini onde contribuire a far piombare il paese net caoa. Fosse solo queslo saremmo nel caso del­la gouardia,

Ma non & cosl, peiche quanto sta correndo aulle fibre otliche d'otlre Manica ha preso ad interes-sare ollre alia polizia anche i gior-nali bnlannici. Secondo it Tiines gruppi di anarchici e di lemxistl politici di ogni colore si scambiano anche Informazioni su come fab-bricare bombe e uccidere poliziot-ti. A Londra. capofila dl questi fa­natic i sarebbr im.i siudvntrssa universitaria molto preparato e dili-gente. Grazie a Internet i gruppi everslvi britannici che utiliuano -ma non sempre - codici segreti e speciali procedure di comunica-zione, sarebbero in contatlo quoti-dianocon organizzazioni terrortsti-che di tutta Europa, dal Belgio. alia Germania, alia Francia.

Uno di essi avrebbe iniziato una campagna intemazionale volta a spiegare agli studentl icome dare fuoco agli ediiki scolastlci onde pone fine alia suptemazia dellat tuale sistema*.

abbonamentiRriMitk RKCCUMOCISeNTIRE

La data delta eteztonl 6 sempre pKi vfdna, e con essa le false promesse dl sempm, le una. le minacce. Mai come adesso e declshro tarsi sentlre. Per questo lanclamo la campagna 10.000 abbonamenti a l-Untta durante I pertodo etattorale. Un obtettrvo amblzloso? Forse. Ma con II sostegno di vol lettori possiamo far gjungere H giomale in cenflnala di case, rocali oubbllcl, centrt assoctattvf, secH dl organlzzazlonl che attualmeffle non loricevono.

MCHEMOD07

Basta sottoscrtvere flO.000 Ira per un abbonamerrlo deia durata dl 94g(ornidall3mafzoall lugHo. L'abbonamento prevede I'invio del giomafedal lunedlal sabato. Sono esduse le irrigative editoriali. I lettori che vogllono contribuire al successo di questa campagna possono utIHzzare IIC/C postal* n°

I 46838000 M u M o a L'Arca S.p^. Societa edttrice de I'Unita via Due Macelli 13/23, Roma. Oppure possono recarst presso le

i federazioni del PDS e gli uffici della Coop Soci de I'Unita.

RISPARMIO, PREVIDGNZA, FISCO, CASA, CONSIGN VlU

CONQRESSO LEQA COOP. Oggi a Roma via ai lavori. Intervista a Giancarlo Pasquini

• ROMA Che non sarebbe slalo un percoiso facile lo sapeva an da quando Oe anni fa aveva accetla lo la polttona di presidenle della Lena delle Cooperative Ma cerla mente non aviebbe unmaginato che pill che i problemi intemi (e nonerapocovisiochesitratlavadl nsistemare la rotta del movimento cooperallvo) II sonno glielo avrebbero fatlo perdere soprattutto gll attacchi che gli veruvano dall e-stcroo quasi a volet metlere in d i -scusstone non questo o quell epi sodlo ma lesislenza stessa della cooperazione la sua natuFa di mo­vimento economico solidansOco il dmtlo ad una presenza a testa alia nei mercato capllalblico Oussa col senno di poi forse Ire anni fa avrebbe prelenlo nngrazrare p a la flducia nnunciare all incarico e n-servare a s6 qualche wee* end In pA per andarsene m giro per IA-dnallco nella sua barca a vela trop-po spesso almeno per i suoi gusb omieggiata a Porto Garibaldi -Do-po trent anni dl denve mi sono ft-nalmenie comprato un cabuiaH> Ma la barca dona attendere al mo-lo O a perche Giancarlo Pasquini 58 anni ormai sull uscio della por la dovra aspeOare ancora un bel po prima direalizzareilsuosogrio segrelo quello dl andarsene in so-lllana in giro per I Atlantico II con grcsso della Lega che si apre oggi a Roma Infalti lo nconfermeia con tutla probabilila per alln Ire anni alia gu Ida dell organizzazlone

PltqMWr COH BoHUtOOn? w go*

wno w#to #FMO wontri iMniO1

HHHL MWHllUirVtlO OCCMMrtO •1 ¥0Mffl aMIMMOre- BO M M i nod dovraMO i n t r a tutfaHn MMCUi

La sua scesa in campo & un fatlo posltlvo Ma Prodi non creda dl averl lglam tasca I votl del coope-raton Non mi pare entusiasmanle I opzione tra ch i vuol distwggerci echinonciconsidera

G M T Prodi i nostri voti dovra guada gnaraeli con un programma da cm emerga chiaramente il ruolo della cooperazione

AnMovol eorpOnWM? No owiamente dlfendlamo gli In teressi del movimento ma la no­stra non e una nvendicazione set lonale £ nel vantaggio dell intero Paese valorlzzare I imprendltoria-llta cooperatlva Essa puo dare un contrlbuto signllicatlvo alio svllup po dell occupazione e del Mezzo glomo Se veramente Berlusconi avesM voluto creare un mlllone dl posfl di lavoro non avrebbe cerca to dl dlslruggercl ma ci avrebbe chlamato aWomo ad un tavolo per vedere Insieme cosa fare Del re­sto lacreaitonedinuovelmptese e uno del (emi dominant! del no-stro congresso

Vtnmanto, pit cht tn faao oopamiro, It coopofflfco tom-bfMW totto th©_

Force p rop™ perche abblamo co-mlnclato ad avere un ruolo dl rllle vo almeno in certi setton econo mici E cosl dlamo faslidlo C 6 gente che si proclaim hbensta ad ollranza e poi vuole spazzar via dal mercato ogni forma di concot renza Slamo sottoposll ad un at tacco pesante come non se ne ve-devami dal ventennio fascista quando si incendlavano le coope

QI«Kat«Pai<M,a«Mtm,tPl«fMclSt«fMaRl

«Una cooperazione federale» In rotta verso il 2000, lontano da Tangentopoli «Noi con Tangentopoli' Mai fatlo parte del sistema Po-chissimi i casi dicoinvolgimento di singole cooperative* II presidente della Lega Coop Giancarlo Pasquini rigetta le accuse e guarda avand Al congresso che si apre oggi a Roma (e che lo nconfermera) lancia un ambizioso pro-gelto di rilancio daiservizisocialialnuovo welfare Senza dimenticare le pnvatizzaziom E ai sindacati dice meno Cig, piQ imprese La Lega coop drventa federate

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ralive o dal tempi di Scelba che le coinmissariava

M* I M M U M vi tta bwchmto I* t t« .

E un attacco piO subdok> meno fronlale ma certamente molto pe-ncoloso Si puma a meitere in d ' scussione il rapporto di hdutia tra la cooperatlva ed il propno socio E senza fiducia una cooperative nonvaavantl viene delegilhmala

Con d w anni vl at—ccam? Con lacalunma Prima hannotal to leva sul lisco metlendo in gin) la voce falsa che le cooperative non pagano le tasse ft>i sono co minciate pressor: I pesanti sul la magistratuia Vorrei ncordare quel documento che circolavd in ambienli parlamenlan minactian do sanziom gravi per quel magi straU che non ci avessero messo sono tiro

Vamnoate, a quanto pare an-cha la woparattw M M state

colrnol-laTaagortoiNriL. Aspettianto di vedere gli eslu delle inchlesle prima di dare giudizi defmitm Ecomunque icashndi scussione si possonocontaresulla dila dl una mano Su 11 000 coo­perative aderenli Eppure si & par lalo di un 'Sistema Lega- protago nistd di Tangentopoli CS stata una gran sliumentalizzazione Un giornale e amvalo a titolare sullo •scandalo coop rosse» per un sin daco assunto dall associazione combatlenti Insomma un gran poluerone Si e persa la capaciW di distmguere di valulare serena mente la situazione

Edlnvoco? Ed mvecc il corpo dell organizza zione e sano I nostri dmgenti non s\sonoamcchiti nonhannoconl i correnh in Svizzera e neanche in baiicheitaliane

C 6 poii cM ha aciattabt eertl

nwecanhml. par II vantaggio deHa laipreto to non par II pro prio.-

Se lo ha fatto ha fatlo male per ch^ la nostra Iradizione e denun ciare le discnminazioni ipnvilegi I monopoli non sederci a lavoM persparlirelatona con gli alln

C o m evttara H ripeterai d corto altuailomT

II congresso varera una carta de> val<Hi ed un codice etico molto impegnativi Sono previste sanzio m pesanli per chi sgarra compie

Lasodororaana dtHa Uga MleCooporatfw

Massimiihano Uiglorato' Master ftiolo

sa J csputsione dall'associazione E non d cosa da nulla p e ' u n "" presa puo signiticaie la perdila lo-taledicredibilila

IImoxdoeamHa E c * « M d l « cha le cooperate* f M W parte delvtcchlo.

Niente affalto Basta guardare al I Europa dove i movimcnti coope rativi e muluahsliu non sono mes si in discussione da nessuno Del resto anche in Italia ci sono setto-n come le distribuzione dove la Looperazione e gia tone e moder

na, probainlmente piu del suoi concoirenu pnuvati E ci sono campi con grandi opponunila di sviluppo Ad esempio nei setvlzi Vogliono azzerarci' Not nlancia mo per crescere ancora di piu La nforma del iwlfate pud nsultare in una diminuzione defle coperture soclali ma anchc m una grande occasione per rimeltere al cenlro di lutto 1 ulente il consumatore fi nale Fondi pensione mulualita volontana assistenza sanitaria in tegraliva cooperative sociali ma anche attivitS economiche legate al terrflono allambiente ai beni culturali ai servizi cittadmi ecco un nuovo lerreno dl sviluppo per la cooperazione Vogliono pnva tizzare nelle citta gas acqua ener gia eletlnca" Perche non pensare a lorme cooperative dl gestione'

Ua dtocoiao da (an aacho col •Macaa

Certamente credo che anche loro siano tnieressati ad affermare eco-nomia sociale e conlenuti avanza n di democrazia economica Mei servizi st nversa gran parte della disoccupazione spesso con lor me di abusivismo e lavoro nero La presenza cooperativa pu6 m vece riporlaie ad un sistema di re-gole che non pud non incontrare il favore dei sindacati Perche le nere la gente in cassa inlegrazione senza speranza vera di rientro o a lare lavori che sono socialmente utili solo per hnla ' Usiamo quei

Unmondo dl dlsoccupati: 120mll»oni _ Mnoo contatl: ton* 120 aillari, p-dol*mploiMra|»aolatiom Itataaa. t I'otorcrtodritoNa lawro la cal Ma ol htgrottaoo tompropH Eloo(nlM(olodel plaaata. A—aw lo i w w tommo M dboccopatl m l mondo 0 •'Onu, In ( M o dal vorttoo rnondMo—Ho nfuppa aadalo, cho it Ban* a CopoMfhen dal oggi al 12 mano Su una popotadono moodtalo Mmatatodrea Sfimmmm* ladMdol,aala_rmr_riontr*noia catagoria daKa ton* lamro. E dl quoad 2,8 mHardidl uomkilodl donno, tolo I dae tenl poaaono dk«l -tatunatk bong 30%, pia d 800 ariHonl dl ponnno, 0 coatfot—ad anaaglnaliiooooaoHdolnifflegate *modopradutttvo.Oo tottucnvato-rlvala n rapforto dolMgrttanoganemedM* Natlonl Unrto-, avalgandii MMri aha non conaontooo d (ar quadran NHaMlo.otaMavwwrtnrcad unlmptego-.Equeta •oottoocupatl- aeoo comwouo goardatl con knUh) da qaol 120 mWont UtalRtaata etclual <M quaMaal aRMta prodatttva Se ta •Sparta, dal pooil omtrgaatl ptango, l'-Mona> dal patal rlechl, corto non ride. Cort ao -noD'AMca SubaakartaM H taaao dl —•occuparioiM arhana 1 conoca attomo t l 2 0 V . o hi qaolla taHentrtoMlo o In madto orlante •o«W»tiamO»H20H-,ne»l» rteca Eurapa ladurtrWbzata. quanto prima ><agglungori p — a n U a w n t a 8 U K all'Onot • I l t 5 % a t t _ > .

londi invece per promuovere nuova imprendilonalita

hi p a n s - al 0 paitato dl Loga-lwldHtg.Edora?

E un immagine che non ha mai conisposto alia realta l lpioblema e ncoidurre il movimento a poi ill c h c dt gruppo a rapporti mterstt tonali Una cosa che si la con h bonta dei progelti ed il convlnci mento Stanze dei bottom non ce nesono

EaHorar E allora si tralta di creare sislcira all intemo dei setton come ad esempioeawenutonekonsumo

Ell ruolodallaUeaT Di tronte agh attacchi alia neces sit_ di ndeimlre la lunztone mu tualistica di npensar* alio stato so ciale mi sembra si sia Imposto da solo Nessunodinoi del resto ha mtenzione di condizionare la ge stione delle si ngole cooperative II problems piuttosto e tulelare ' i propnela sociale Per questo at congresso proporreme di dislin guere chiaramenle per tutti le dif lerenze di ruolo di responsabihlil di conlrollo tra management e rappresemanti dei soci tra dm genii opeiativi e consigli t)i amnu msliazione Ci saranno cambia menti anche nel modo di eleggert la dnezione nazionale Circa I 80 dei memhn saranno scelli dalle orgamzzaziom regional! in bast a numerosoci lal luraloetontnbul i pagali

<

Il Wwf: «Delusi e amareggiati. Non ci resta che confidare nella magistratura»

<Condono edilizio: sana proprio tutto» O M I U n u n o n c A W

• ROMA Abbiamo la nella sensa zxine che ouanti stanno discuten do sul condono edtlizb sopraltut lo a sinistra soUovalulino grave mente le conseguenze di questo prowedimento Vediamo non solo una certa stanchezza nel dibatnto ormai gesllto da chi sta conlando 1 voll In vista defle elczionl ma an the una wrte dlrresponsabih di strazioni e la nnuncia ad mtrodurre quatche elemenio di aigine alia ia nalorla gcnerallzzata che viene consentita II condono merlta ben altra lialtaglid la bellezza del no SIR) t tmtono csigcva dilensoti piu valcnli tn quesli ulnmi glorm il Wwl si 6 ap|)ellato al mimstro elegit Inlcrnl pcn.h6 imponga ai Comuni di non accetlare le domande giun le ollre i termini ( I " maizo) e ha thlesto alle sovramtendenze e agli end part.0 di dare un no generaliz xato per le richiesie di sanalona di loro compctenzo Ci domandlaino •ipvirnuKitlL ( i si e resl conto che

questo condono sana luho ma propno tulto tutlo

Devessere slato un lapsus frcu dianoquelkxtelgovetno titolare il decreto legge sul condono edilizio •Misure urgenti per il rilancio eco nomco e occupazionaledei lavori pubbliciedelledtliziapnvata- sol nnlendeva la consapcvolezza di dare nuovo impulse non alleoi> nomia ma allabusmsmo edilizio Per 11 precedenle condono edilizio (quello della legge 47 198^1 il meno la lerminologia usala era chiara e puntual" I alt 31 parlava Inequivocabllmenle dl Sanalona delle opere abusive" Eppure esiste una \egge (4011 88) che stabilise che II contenulo del decreli leggc devecomspondereallltolo

Gia dall approvazione del pnmo D L (luglio 94) da parte del go vemo Berlusconi edelsuomimstro dei Lavori pubblm Radice il Wwl aveva denunciato I eslrcma gravity delle conseguenzr del prowctli mento la posibilita incondiziotiala

dl sana re qualsiasi opera edilizia dbusivd comprese quelle reahzza lemareevincolateoprolette (par chi zone atcheolc^iche o soltopo-sie d lulela paesaggbtica artislica o slonca) perlequahSslatocon cesso un meccanismo solo appa rentemente dl conlrollo (I preven tiro paiere di sovrinlendenze o enli parra alia concessone della sana lona Ma con i! gnmaldello del -si lenzio assenso« ( i l meccamsmo grain al quale la richicsla si intcn d i accolla una volta trascorsi 120 giomij viene meno qualsiasi ga ranzia |ieitaha<ee Non si tratla i l l LaldStrofismo dei sohti ambientali su ma di puro e sempllce rcali snio suppiamotutticomelacroni i a (arenza di organiei net nostn uf lie I pubblm (o soprattutto irfquelli the pur se pteposti a compiti deli canssimi tome le Sorplntendenze aiRcnitulluralieaichilettonici so­no IL ctnerenlole in quanto a per sonale e dolaziom finanziane) renda assolutamente utopistico ipotizzare clle possano smaltlrc la niok. di lavoro conseguenie alle

domande d I condono Nessuno si e preso la briga di ai.

toghere le nchkesledel Wwle trd sformare almeno questo silenzio assenso in silenzio rifmto Se c e un nmprovero che mi tse t i st pti6 muovere e quello d essere stall in genuamente ottimisti il decrelo legge pernraanere in vigoreoltre I sessanla ^iorm deve essere t Oliver hlo in legge dal Parlamcnlo _ non ITdHandost del Parlunento della Repubblita delle l un ine tontida-vamo in cvenluali traondimenh miglioraltvi e nel volo contrano delle lotze polilche i he non cs sendo parte del Giwernu non avi-vano votato i decreli legge Invece la posizione pro i t indono C stala pressuchtununimi lacommissm ne ambientale del Senalo approva (un.K.1 contran i vcrdn un omen damenlo che proroga temumper la presentazione della domaiidd dl sanalona a lJ l marzo i progirssisii propongi mo ullenon ujevola^ioiu per gll abusivi (non di inenl ihia mo the I abusivismo i itilizio oltn. chi un oltraggiu illambKHle ed

aha natura e tin realo punito dal codice penalc d ie non conosce peraltro -I abusinsmo di necessi la.) quail ad esempio lapossibih-ta di otleneie I erogazionedei pub-blc i servizi anche pei chi ho paga to meia dell oblazione dovuta

•Apparedubbiochel abdicazio-ne delle fondamentali esigenze di govemo del icmtono alle logiche dell ibustvnsmo edilizio |x>sso tro-vart ddegudld legillimazione nclle estgenze otate in piemcssa al de Ltelo l e ^ e ( ) l i inlanciareleatli vita e conomiche o favonre la ripn. sa delle ailivtla imprendilonali-Non 6 una dicluarazione del presi denle del Wwt ma sono I I parole i l K si leijgono in una ordmaiiza di uno dei lanti magistrati che hanno porlalo il prcm'edimento di condo­no dindn?) alia Cortc cosl tuziona le Insomma ancora una TOlladob-biamo conlidaie nell opera della rnagistratiira (he stppui pui the merit m i intiiviene quasi sempre qu md< i bum sono sc ippali

* /mallei tleWuJ llulm

Patto di controllo per la Sme Benetton e Del Vecchio (con Movenpick e Crediop) dividono Gs e Autogrill • ROMA Patto dismdacaloe scis-sione parziale per la Sme lasocie ta che raggruppa te attiviti di Gs Igrande dislnbuzione) e Aulognll I ristorazione aulostradalej cedu ta dal gmppo In alia coniala Benet ton Del Vecchio Movenpick Se condo lo schema predtsposto I gruppi industnali ilalo-svizzen in siemealCrediop dopoaveracqui s t i lo i l32 delcapitaleSmedallln ( lant ialoundOpasuunaltro32" blinderanno il SO1, delle azioni Di qut5lo5l] Lilizione holding ( laf i nanziana del gmppo Benetton) avralafeltapiUgrossa valcadtreil 2668 ' LeonardoDelVecchio pa tron Lusottica e presidenle della Leonardo Finanziana avra il 1 *> "33 la sociela di nstorazione auloslradali svizzera Movenpick il 3 99 ed inline il Crediop (gruppo *>an Paoloi manieita I 4 lino a un itnnodopo la sLaderaa del pat

to-(pnmavera &8) dopodn.belo polravendereagltaltrisou Leatti wta della Sme saranno separate il settore distnbuzione sara autono mo nspetto a quello della nstora zione Negliaccordiledetisionias semblean dovranno essert presc I tnaggioranzd dai partner in modo tale the per le delibere sul la (is si i no necessan i voti favon'Mili di \k netton e dl Del Vectluo men Ire \n i 1 ftuloflrill ci vona queho di Btnel ton Ad aiquislare Id mc dall hi i stala la socieia -Schcmaw nti- A quests si allianchera pertonsend i t la scissione parzule di Sme in seguito la 'SchcmavenlLiiio i i i i i t ramenle possedula da Edizunu. Leonardo e Movenpick T pre. si i nei prossimi giomi la dotisiont delta Consul) sullOpa t i l t dmiA esserelanLiatieperlaqualedovr > esstrt stabiliia b quo! i di udtst i nedd l l n

!.imc(li(i iiuirai 1995 Lavoro • UmUt|>tigma 15 IttHuto Qmllnl. L Istiluto Gianni Gaslini di Geneva

i ju. ino ti.i indeilo un coricorso pubblico per l i lol i p l o l b q u i o pei I dttnbuzione di Ire borse dl studio a luiirc^U in medicma e chirurgia sei a laureali in •* n'ii7o InoloiiiLhe e qudllro a lecnici di laborato­r y i 11 jiorirti chimicp Le dotnande dotraiuio pervtmre entto il 14 015 Per maggion informs zion nvolgorsi all Istilulo Largo Gerolamo Gasli­ni S i d WO 3616 324 216 GU 13/95

Rtcercalori a Uririno. L Umvcrsiia d«gh aud i d i Ui-limo tia mdetto un concorso pubblicopeit i lol i ed cs.imi u due posti di nceicatore presso la facolta J i mugistcro disciplina di ermeneulea Itlosolica E iiLhiesto il diploma di laurea in pedagogy o in lilosoha Lfedomaridedovrannopervemreentro '

C O N C O K S I

Comunt dl MaraMl lo. Persona le vane quahhche 1! comune di MaMnello (Mo) ha mdello un l omorso in parte nservalo per liloli ed esami a due posti d i lunzinnano cinque posti d i islilutorediretlivo (drichlesloi l diploma di laurea) e quattro posli di islitulore (diploma di stuola media supenore) do-mandt enlro il 19 3 95 Per maggiori inlormazioni nw lge i si al comune drMaranello P? za Liberia 35 tel 0536 • 141 181 (ax 0S36 SM2 263 GUn 13 95

HMotecar l a Bollata. II comu­ne di Bollale (Ml) ha indetlo p row selelttve per tre posti a tempo determinate- ( I anno) di addetto alia btblioteca in clueslo il diploma di scuola media supenore Domande eniro il 1403 1995 Per mag giori inlormazioni nvolgerst al Comune di Bollale Vta A da Bollale 7 tel (12 3331)0800 f.U 13 T,

Comune dl Premano. II comune i l l Premana (Lecco'i ha mdet­to un com.orso pubblico pert i tnli ed esami per tre posti di istrutloro ammimslraliw) un [inslo di col laborator lecnico i" un poslodi viri le messo Ri-ihiesln il diploma di scuola media supenore Domande entroi l I.'03 95 Per maggiori inlormazioni rivolgersi al Co­mune di Premana Via Vitlono Emanuel 15 lei 0341 H5KI127 C.UI2 95

UnrvertlU « Vtorbo. L Umversi Ud tg l i yud ide l l aTusc iad iV i lerho ha Hidello un concorso pubblnu per esami a poslo di (ollaboratore amminislrativo un FHiModitoordinatoreqene rale lecnico e olio posti dl [ o l ­laboratore teui icu £ nchieslo il diploma di laurea Domande ontt! j | 2(1195 Per maggiori iriformiMiom nvolgcnl all Uni versila Vin San Giovanni De-(o l l d l o l I d (1/Ct 3571 GU l i 91

OMstriche U»l SB Mliano. La Region* I j imbardia ha indelto un (.nncorso pubblico ed esa­mi a uue posti dl oslelnca e un po^lti di ass uste rite sociale presso I Uil 55 Domande en Iro il 24 3 15 Per maggion in (ormazioni nvolgcrsi all Usl di b Angtlo hxl ig iano (Mi) i t ) 0171 31 (72 GU10 95

Ragkmt LorrrbanNft. La regione Uwnbardid ha mdetto uu t o n t o r n i pubblico per tiloli ed i sami dd otto posh di amlocor respniisdbile ospedaliero di diiostesid c di nantniazione dl R X M U O U e nedudwione lun 7ionak dp ortopedia e trauma-tolii|iid di tieuropsn.hiatnd in tdnlili dl psihiritna e di radio k>qia didgnosliLa c un posio di l o u l i u l o n ospeddhero di <gic-ne presvo I i lsl H Domande < ntro il i2 i !!5 I\I matgion inloiinnzii.ilil rivolgersi all DSL di Mcrate « ( > ) lei (US 591 (,2 61 GU I I ^

(nfermteri a Novara. Lazienda ospi i l^ln rd ^Idijgiorc dclld ( a rita di \ i i t a ra ha mdetlo un u inu i r^o pi ib l i l i io |KI l ik i l ied osann a 22 p ish ah uni riscrvd ti dl iKiMiniilc inlcrnu di infer mn rr l lonidi idi enlro il 22 \ *>5 Pi I niriggion inlonna zioni miili jcrsi dllospcdale ( M I M I M u / i m IN tel (1121

; • i i u r n *tr. Infoftnlerl a Flrenze. L i lava di

ri|HiMi SHiriiissinid Annunziala dl Hrmzuold t h i l hd indoflo uu LdiKiirs(> pubbl id i peresa ni id( iu( |u( \* '.lidiinfernm.re l i i .r i idmli r n t n . i l I 0 T I 5 Per n'myii ir i iiilorrnaziiifL] rivolger si ill i (. isd <!' Hipov> k l 055

4|l|| l(J( t , l ' I t 'JS.

Otpedltledl Cava (Cri). La rc^io l i ' I'll luulik ha indttto uu i, HIK1HV1 p l l l l l l l K O j l l r t l to l l C(i

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C O R S I

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Tulle le candidate dovranno essereln possessodelsBguenti requlslli residenia in una delle regicini del Mezzogiorno di ploma di laurea slalodidisac cupazione II 20% del posti di spombili pud essere desiinato a laureate disoccupate prove nienlt dai paesi extracomuniia n e immigrate in Puglia

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Scrrvete al SegnapoBto. Fnn ^itendi o Niluziora chc vugliono senvcre i sei^ndlaie inizidtivc i o n tursi c octdsioni di lavonj df^ono utilizzdro il se ?uenlci iuinen)difai. lid 0'-i99t)265

C O R S O D I H A L L A S C O P E R T A

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Operatori tecnici e artistici dello spettacolo La cultura e lo spetlacolo come possibile nuovo "void no» per la npresa deN'occupazione E con queslo mien-dimento che anche per il 1995 I 'Atelier della CosUi Ovest» organizza e gestisce i corsi di formazione profes-sionale per operatori lecnici e artistici dello speita^olo bandit dalla Provmcia di Livomo Tre in parftcolare i corsidispecializzazione ailore di base arlisMdj stena organizzatore dello spettacolo Ecco lulli i dettagli

SILVIA

• Rmnovdndo il suo irnLtg|W> <' Id sua diipmnbiJii^ lAieher deJl,i CasTa Ovcsl meite a dfiposizione Id sua pluriennale espenenza nel M. t lore della ^JmiaztOHL dIJc profes sronr atlistrche e tecnicho delki spellacoln pdrtendo dalla (onvin ziom thcJatuKutapo^dd ivcmic il volo no dtHle prospellive reah th wiluppo ttononiiLO del icmiono dll»d\iftv> ii tatcordo e lo scdmbio \t,i n nTn fwmain/o-LUlUimlL sinii lure y x io-pohliche o imprese I ^orsidf lui mazi'int' in tanln'n \m

rami L i m n m \ a r ^ > ni^udKti.r iHi i i i ) \,\

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V c n * p t r i psii.i>K>?i de l l u n s m o

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coEoyn o "Jmo lo^ f r i assi ruh ies fe

d L l k m . i t ^ n j n A ^ nzm d i V i a ^ ^ i o

ed I '^f i t i d i p r o m o t i o n ! l u n s l i t a

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Giocando la partita delle Olimpiadi

C I SI CONSENTA - airirdomani d'una domenica che e riuscila a gabellare un qualsiasl Inler-J uvenlus per un derby d' llalla -ci si consenla di scrivere di

^ _ ^ _ Olimpiadi. L'argomenlo, come si sa, e d alius! ita, La proposta-Rutelli di rlcandldare Roma era boppo alleUante per non scalenare 1 polemlsii degll oppo-al estremismi. C'e cm, da una parte, vede solo i'occasione per un'impareggiabile orgin di retorica - a base dl colli fatall. IMP montl inluocati, tripodi iiammeggianti e nuvole barocche - e chi crede che Otim-plade sla sollanto sinonlmo di speculazio-ne. Interessi piivali e polltici occulti, spre-chi,

Entrambi i rfechi, naturalmenle esislo-no. I gioch) del '60 caddero in pieno nel secondo - 1'inlreccio Ira affari e polilica -e corseio tuili sul lilo delprimo, sempre a un passo dal baratro delleplca Impertale. in un delicatissimo slalom Ira epinicii e capltetli corinzl, Li salvo la lellce colnci-denza tra lo spirilo delta cilta e quello del decennio che s'annimciava.. E li salvo queiia che poi resia I'tHSfiwad^una Oiinfe. piade: I'ecceik^ta^ilfrilrj^iSBnWj*'! del personaggl che II reallzaarono. Per

?uesto la maratona di Bikila (u esemplare. onleneva in sintesi quasi tulli questl mo-

IK'i: ia retorica ma anche la suggestions dello scenario, le luci e le ombre - leggi la lottizzazione private - dell'Appia Antica, la straordinaneta dell'alleta e delta sua impresa a pledi midi.

Un solo aspetto di quell'Olimpiade, la maralona di Abebe non rappresento, e non secondario: la struttuta urban istica. Quell'Olimpiade rischid si dl spiolondaie nelle buche delta via Olimpfca e nelle sabble detl'aeroporto di Fiumlcino, ma consent! anche la realizzaztone d'una se-rie d'impiantl tra i piCi belli nella storia del-I'aichitetlura modema. Ed e ancora su queslo terreno - que Ho delle cose e delle case, in senso lalo -che si gloca la partila. Pensalc solo a che cosa sarebbe stata quesla cilia, in latto di sDutture e intra-stmlliire. se avesse collo tulte le occasioni che in questl ultimi cinquant'anni le si so­no presenlate: dal glubilei alle Olimpiadi, al Mondiali di calcio e dl alletlca leggera. Penso a quesll ultlmi due in particolare: lulti sanno lutto delle lerrovle e delle sta-zionl-lantasmo dl Roma '90 ma chi ricor-da quelle patetlche aiuole prowisorie im-pianlate negll etnlsferi dl piazza del Popo-io. Riuscimmo persino a trasformare I al-lasciname progelto del Valadier nel pate-llco piazzale tTuna stazloncina di piovin-cia. Vogliamo spaveniatci per questo e rtnunciate alia sllda appena aettato il guanto? L'appuntamento e per domattina all'alba, dietro al convento delle carmeli-tane scafze.

CMlnfN*wlt*CMiBtlMic«NefH>4op*(*tFMfMtoNMnpNmgi>l MwconiMi

Nella giomata delle reti a raffica la capohsta si ferma a San Siro. II Parma e li

Goleada senza Juve BACMHORESTAAOUARDARC Efinito zero a zero il "derby d'Italia». Ma la partita e stata tesa e sempre incerta. L'effetto Moratti continua a far bene ad un'lnter convalescente. Marocchi si fa espellere e Baggio deve restate in panchina. Torrkelli manca in extremis il go] della vittoria. Tanti rigori chiesti e non dati: e molto il materiale da moviola, Un punto a testa e il Parma £ piii vicino.

SCALACHIUDCLACMSI. «Horitrovato la mia squadra bella e concrela*. Scala non lascia dubbi sulle intenzioni sue e del Parma. La vittoria aTorino rtduce a quattro i punti di distacco dalla capolista. lldiscorsoscudettoe tiitt'altroche chiuso. "Ladifferenza tra noi e loro? Quella sconf itta nello scontro diretto. Ma la corsa continua".

Quattro trionfi nelle coppt: per le italiane

j^surwn 'NELLOsSinT

ILTMSDISIMONE. CheMarcoSimone fosse in splendida forma lo si eta capita. Ma ten a Brescia (5 a 0) non c'e stata solo la sua (ripletta a rincuorare mister Capello. £ un Milan «nsanalo» quello che sta risalendo passo passo la classifica. Certo la Juve e lontanissima (a tredici punti), ma RomaeLaziosonoaun punto e il Parma a nove. E il campionato e ancora lungo.

EIL POKER DICASIRAOHI. SeDini. tifoso della Fiorentina, era all'Olimpico per rinfrancarsi un po', non era la giornata giusta. La Lazio ha strapazzato la squadra viola. Si e visto di tutto: died gol, quattro rigori, una quatema, la prima della camera, per Casiraghi. Peccatoche questa Lazio resti un'incompiuta. Altrimenti sarebberodawerodolori per tutti.

II musical a Milano

Suoni e passi del «Cats» di Webber Tanta mondanita e un buon succes-so senza trionfo per Cats. Approdato a Milano il musical mito di Andrew Lloyd Webber, autore tra laltro di Je­sus Christ Superstar, da quindici anni sulle scene. Passi felini ma anche classic], di tip tap e jazz per i gatti ballerini che cantano e recitano. Un musical molto «anglosassone», senza I'energia di quelli americani, masua-denteeinfantile. •MinhvMiii""QiiiNMMHr ApAGiNAi

Cinema e teatro

Quel fascino cosi antico dei toni «noir» La fiction va a caccia della "poetica dell'irrealta«. Ma cosa spinge gli auto-ri verso i toni «noir» e gli ambienli •maud it»? II desiderio di ritrovare sen­timent! forti? Una spontanea simpalia per chi si e posto fuori dalle regole so-ciali? O piu semplicemente 1'omag-gio di moiti registi ad una culture che ha segnato la loro formazione? Forse si tratta di un misto di comprensione esciacallaggio.

P I U P M U U N I I I APACINAS

E sempre Superpippo

Baudo a sorpresa sorpassa «Champagne» Pippo Baudo e riuscito anche nell'im-presa del sabato sera: sorpassare Champagne. 8.723.000 spettatori hanno infatti seguito su Raiuno Pa-paveri e papere, mentre su Canale 5 sintonizzati «solO" in 6.815.000.

APAQINA11

Parole di poeta invadono il Palazzo N

ON C t CHE DIRE. II pro-getlo formulate dal piesi-dente della Camera, Ire­ne Pivelli, ha rlscosso un

snccesso inarleso. Evidenlemen-ie. I'iniziatlva & slala lanlo sensa-ta e ragionevole da apparire pe-regrlna. inconsulla, provocatoria; quallro poeti ilaliani (Atlilio Bcr-loluccl, Mark) Luzi, Edoardo San-gulneti e Piero Bigongiari) sono stall invtlali a tenere una lefhira dei loro tcsli a Monlecilorlo. Rac-colli in un lascicolo pubhlicato da Nicola Cracelti. direltore della rivlsta Poisia. i vetsi scelti saran-no preseniaii da Silvio Ramat.

Procedure impeccabill? Proba-bilmenle si, ma non ubbaslania da oviiaro uivaci polemkhe sunli invili a sui crlleri della loro sele-zkine. Ma procediamo con onli­ne, e innanzHutto, riavanli a un awenjmento simile, cominciamo con un dovum augurlo. anzi. con II miRliofc degli auguri. Si Italia dl

un breve teslo di Po Chu-i, in quella traduzione di Giorgia Va-tensin che lanlo piacque a Eoge-nlo Monlale-

Vissuto dal 772 alt'84G d.C . e consideralo il Goethe del mondo orientale, questo grandissimo au­tore racconta in pochi versi una sorla di piccolo miracolo. mo-strando come anche lopera piu ignola possa incontrare un gior-no il suo destinatario' -11 mio gol-fo poemasul muro della locanda / Nessuno finora s'era curaio di leggere. / Muschlo e tracce d'uc-cefli ne avevano cancellato I ca-ratteri. / Poi giunse un awenlore dal cuore cost traboccanle . Che bench6 fosse Paggio al Ironu dell'lmperalore. .' Slaegnc) con un lembo del suo rlcamalo man-tello/OispajzarvialaiJOlvere. e dl leggere».

Malgrado le notevoli dilierenze Ira I'alluale siluazione Italian a e

t'anlico aneddoto cinese, le ana­logic risultano bei) vlsiblli. Talvol-ta dice !to Chu-i, un buon politi­co »dal cuore traboccanle» puo fare si che la poesia rlalfiori dal-l'oblio. t r lare ci6. sogoiunoe, oc<Lorreracliesichinisudi]eide-lergendola. accudendola. rrve-rendola. Anche se la Pivetli non 6 il Paggio di nessun Imperatore (almeno, ma polrebbe essere unldea. finely 1 intercssanie tiio-lo non vena ripristinalo), anche se la produzione del quattro sctil-tori ospili appaic oggi lullallto che sbiadila o minacciata dal tempo, quel che accadra qtiesta sera nella Sala della Lupa ricor-dera per molti aspelll la tuggevo-le scena della locanda.

Intetvistala da Renato Minore sul Messaggeni, Biancaraaria Fra-bona (cIletiaappenapubblifalo IJpi'loSpecchloniondadorianola raccolla di vers] La viundanzti)

ha spiegato: -Non ho molto inte-resse alrapporto Ira la poesia e Montecilono, ne credo che Mon-tecilorio appartenga al Dna della poesia-. Pur favorevole al ratio die si crci qualche interesse in-torno alia poesia. la Frabolla ha espresso perfcttamenle quel sen­so di disagio che ha colto tanti commentaiori. Cosa significa. in-lalli. lalo connubio tra la Poesia e il Palazzo' Le suggestioni, i terro-ri, sono niolti e legitlimi. Incontro raiTicinato. accoppiamento giu-di^ioso, associazione a delinque-re: conosciamo sin troppo bene i rtichi che la lolleralura cone quando varca la soglia che la se-para dal l otere. lasciandosi tra-scinaie nella sua orbita. Ma c'e una diflerenza am'ora piu pro-londa, ed i quella che altiene al-lustidellrtparola.

La Politk'a fa un nso esclusiva-mente slrumentale del linguag-

Eio; la Poesia. invece, essenziale. a prima vi ricorre per piegarlo ai

suoi seopi, la seconda. al conla-rio, non haaltro scopoche nell'a-scolrarlo. Maneggiano ambedue lo stesso strumento. ma per lini divetsi, complementari. opposli. Si leogano le pagine foleoranti di Karl Kraus: il compito del pocta non e quello di cercate la lingua, ma di esser trovato da lei.

Compilo dei politic) sara dun-que quello dl onorare chi si con-sacra nel modo pia alto a questa caccia magica. Non lu cosi alia morte di Caproni, quando nessun telegiornale gli r"iserv6 un accen-no Xo sa bene la Frabotla, die propriOsull'auloredclMjmrfW^J leno ha scrilfo una mono^ralia Ira le piti inlense. Lasciamo'slare le discussioni. dunque. e una vol-la tanto ringraziamo rinlelligcnza c la sensibiiila di un uomo politi­co. cioP di una donna, tanto di-versadaglizelanlipaggideinoslii veri aspiranti imperatori

,2r ina4i I'Unitai? Cultura STOMA. Perth£ la fiction va alia ricerca della «poetica dell'irrealta». Una tendenza da tempo affermatast

• Qu8lcurK>,tantotempofa.sciisseche«olollnor-maie e poetico*. Magari aveva anche tagione. ma di certo II mondo, poi, 6 andato da tufla un'altra parte. Eslste ancora il -normafe". U banate quottdiano, nel noatio Immaginario? Si dice che ta teteviskme sia di-verea dal cinema peiche * sirumenlo piu legato alia realta, o quawomeno al cosiddetro tempo reate. Sara vera? Sembreiebbe piultosto che la grande abburlata <ti soap operas deH'uhimo venteraiio sia una genera-ItzzaB fuga dalla realta. Nei grandi serial alia thnasly, alia Beautiful, tutti sono bellissimi, poientlssimi. ricchissimi e scoppla-no dl salute (o fitness, che dir si vc-glia). La maggior parte della gente, temo, a cominciare dal soMoscritto, e invece brutUna, del tutto inln-fluerMe, malaticcta, e [a talica a sbarcare II lunario, Pairebbe che Identlficandosi con modelli cost kxitani ed irraggiuisgibili cl si can-dantli all'infeiicita. eppure questa incommensurablle dlstanza dalla realta...

David Shayne e il prolagonisla deVfultlmo Him di Woody Allen. Pattotiole su Broadway, che forse e proprio un'opera sulfa poesla, o meglio, sull'assenza dl poesla,.. David e un amore-regista leatrate. Quel che pensa In proposto to di­ce gia ndla sua prima battuta: d o scopo del teatro none intrattenere, ma plasmare la rnente degli uomi-nk E magari, in parte, ha ragkme pure lul, pero riveia anche suMo il suo limite, che risiede in un lln-

Snaggk) pomposo: ha uoglla di ve-14, ma non riesce ad esprimeria

che in modo (also, phony, dfcono con lermine piQ forte gli inglesi. Per questo la sua piece e macchlnosa neli'lntieccio, e I personaggi non sono vM, pliiusibili. Sono troppo lontanl dalla gente comune. dal senlire comune. Perch* la poetica dell'lrrearta non e solo storia dl oggi, dei Dynasty, m* c'era gia negU anni Trenta, nel quail ha tuogo la * » • da. E la soluzlone, allora come adesso, e quella di * rare a centottania gradl. dalla parte Qppnsta: quetel del mondo pill sinistra, Iosco, della ihalavtta, David In­laid -come Allen - ne ha sempresublto il (asclno, per sua stessa ammlssione. Ma e un fasdlno Dacota*'! Un'Wenfasedl realta, piCl che un'iniezione. Laatoria del cinema to sapeva gia. Ilsocialogo pfdtagonJsM dl un film mlnore dl Francois Thiftaut-Mfeisc&no W rrt gazZa - si innamora della bella carcefata die, per ra-gianl dl studio, sta Intervlstando. Finira in galera al sub poslo. David si innamora invece. metatoricamerire, di Cheech, II rude gangster che asstete - annoiatrsslmo -

Cinema e teatro a caccia di cattivi

UMMIMMM-MiatW*MBnM*HV>

nurva alle prove della sua commedla. E Cheech e ben anco-rato alia vita vera, infatti non sogna di ballare come Fred Aslafce, ma come George Raft, il cattivo degli an­ni Trenta per antonomasia. E gll risciive Interamente il drflAima, facenddo dtrentare un successo. Cheech i II gftosf tLTiter. il Prettmome per tomare su un tema caro ad Alten, sebbene in quel film fosse diretto da Martin Rht U puntelonechetocca a David, sara anco­ra peggiore di quella del 9octotogo di TruHaut: non fi-nira In galera, ma si renderacontodi non essere un ar-tisa. t solo un problems dl David, o un ptobtema piu generate? Cos'e ctie, oeriodicamente. spinge gli autori

• M H O M

werso gli amblenti maudiie I ton! itoi>, sembravoler di­re Allen? II desiderio dl rttrovare sentlmenti forti? Una spontanea simpada per chi si e posto fuori dalle rego-le della convivenza sociaie, della norma? 0 piu sem-pllcemente I'omaBgio di ufia serte di registl ad una cultura che ha segnato profondamente la tato forma-zione? Forse un msto di sincere comprensione e scia-callagglo... E la molla che, in quando in quando, la tomare in auge il mondo del jazz - c h e per Allen, non a caso, e un'anbca e nota passkme - sempre identifi-cato come torbido. zeppo dl asociall, alcolizzali, dn> gati e quant'altrc. Lenfasl, quando si parla di jazz, e

raramenle posla sull'arte, che pure meriteiebbe qual-cbe atlenzlone. Del Charbe Parker descrHto da Ginl Eastwood in Bird, sappiamo a stento qualito abbia cercato di scandagliare la coscienza e I'animo uma-no. Sappiamo bene, invece, quanto fosse ossessiona-to dall'eroina. che e vero ma inaifficiente. II rischio dell'autocompiacimento e sempre in agguato. II reali-smo non basta quando si decide di scendere. dalle vene dt Broadway, nel malstrom di queli'umaniti mo-ralmente diversa, phi esposta, che non risponde alie

stesse regole. E infatti, quel genio di Cheech, e capace anche di vio-larle, le legole del verosimile. Per­che. se rivofliamo fa (rase iniziale. •to scopo del teatro non £ plasma-re la rnente degli uomini, ma intrat-tet»ete». Fercio Cheech non solo conosce ta realta, ma sa laccontar-la. invenla i meccanismi della fin-zkme: sostltuendosi a Eugene O-Meill - pitt voUe cllato nel IUm, assieme al «naturalista» Maxwell Anderson - fa ragkware i suoi per­sonaggi ad alia voce, come awie-ne in S/tano intertudio. Sa che la sensibilka della ptatea si basa su una percezione non soio coscien-te: -Gli speltatori non locapiscono. ma to sentoncn, spiega al povero David.

Oskar, il vecchio bambino die si e riliutato di cresceie, e perci6 e ri-masto nano, ci spiega il conceHo nella piu trawjigenJe «scena> di quel magnifico romanzo che i il fambam di knia. Ci un'oceanica adunata nazisla, e Oskar, maestro di ritmi col suo tamburo, si nascon-de soho il palcoe suomMmmy the Tiger, tutta la piazza ne econlagia-ta, e improwtsamente si mejte a ballare. mandando in vacca il telro e maestoso rituale. II piccolo ies(a nascosto per un po'. e racconta: «1

. delegati delle SA e delie SS fecero rnnbombare a lungo il tavolato coi loro sHvaloni, cer-cando magari un socialisla o un commando di provo­cated comunlsti. Ma, senza voter enumerare le Ante e gli stratagemml di Oskar, questo constatiamo breve-mente: non trovarono Oskar, poichS non erarto all'al-iej?a di Oskan, La generalizzata aspirazione delle no-stre sociela verso I'aito. cl ha faito dimenticare che a tutte le altezze si rrova qualcosa di interessante, qual-cosa da caplre. e qualcosa di vivo, Di solKo. alia pro-posiztone non •essere all'altezzai- si da questa acce-zione: non essere abbastanza alti. Invertendo il con­cetto, GrassOskar cl rheia la ricchezza di pKKpetriva di chi sa guardare da diueise afteaze e angolazioni. Anche dai bassiiondi, ad esempio...

Limed! 6 marzo 1995

Iran «Usare parole straniere e anti Islam» m TEHERAN. II parlamento di Teheran ha deciso di inlervenire per preservare la purezza della lin­gua persiana di fronte all'invaeione delle parole occidental!. di cui e spesso infarcita la conversallone deH'iraniano medio. La commis-skme CuBura e Cukla islamic^ det-I'assemblea dei depulati ha ap-prontato un disegno di legge che vietera I'ulilizzo di parole shaniere quando vi sia un conispettivo in 'farsl (ilpersianomodemo)

Un membro della commissione. Mohammad Reza Mavalizadeh. ha detto al quotidiano della sera 'Kayhan' the I'iniziatrva fa parte delia lotta contro «l'offensiva cultu-rale deH'Occldenle», secondo i det-tami deil'lmam Khomeini, padre delia Repubbllca islamica.

Ma al di la delle mottvaiiom po-liUcbe. la crescenle comaminazio-ne del persiano con parole irrgtesi e francesi e un dalo di fatto. Forse sara difficile estirpare termini di uso comune, come «machine» per automobile o «echoir» per asciu-gacapelli. Ma le -esagerazloni>. co­me gli inglesi >cake» per doles o •gear-box* per scatola del camblo, storpiato in <ghiri- box» da molti meccanici di Teheran, saranno probabilmente vielate.

La prima paroia ad essere presa di mlra sara forse il «meicl» hance-se, usato da gran parte degli irania-ni per ringraziare al poslo del per­siano «kheili mamnunu. Insomma, via le parole straniere sono anti -Islam. E se la «pufizia- non saifl 10-tale poco importa, Basta iniziaie. poi soi vedra, L'lran non demorde ndla sua linea di stato teccratico e. I'iniziativa di difesa della •purezza* detla lingua non e che una ddle (ante lese a •sah'aguardare» la reti-gione dall' "invadenia occklenta-le».

lh TUTTA TALTA

S O L O M U S I C A I T A L I A N A

QUESTA SETTIMANA

ANDREA BOCELLI presenta in esclusiva

IL suo NUOVO ALBUM "bocelli"

10 brani su compact disc e musicassetta

Lunedi 6 marao 1995 Cultura I ghiacciai e il fango, il turismo e le vie deirespatrio clandestino Viaggio fra lltalia e la Svizzera, dove il mondo e dominate dalla natura

m La cartina slradale la denomi-na 36. Si ineipk-a per lomanlielor-nanli e passa allraverso paesi da) iKxni atcigni. paesani, un po' grevi: Starteggia. Fractscio. Hanazzo. La rudezza e in quest! luoghi gia inslta nelle destinazioni. Niente a che ve-dere con dittonghi armontosi di al-tri agglomeiati alpini o dolomitici. Nienle Courmayeur, ne Braies o Canazei, Costalunga, Moena, Alpe dl Siusi. Anche le costnizbni han­no In menie prima di ogni cosa la robustezja, muri grezzi, niente di quel nori tirolesi che afloltano bal-coni e (Inestre bilingue. L'allegrla e cosa da usare con parsimonla qui-I silenzi sono significative, si rompc-no solo con qualche bicchieie mi-schlato alle aigarette al bar. La ne­ve quest'lnvemo e molle, lascia mi-sere scie d'acqua e troppo asfalio. Sollanto saJendo d'altHudine il manto bianco ricopre i paracam, si mtschia al sale, cade vapoiosa dal rami degli abetl. Nei paesi the si al-lungano a fianco della 36 i plccoli negozi con le insegne rivestHe dl un testone e una iila dl lampadine si aflacciano come spuntalido da unoslipilesoccWuso.

VHeMgnataMlanaturo Dentro i visi, le merciaie. il Cabto-

lalo, le cassiere al supermercato hanno la pelle viva e segnala dichi e esposto per molll mesldeH'anno alia naiura. Conservano un'antichi-14 aspra del Irani. E negll occhi la furblzla del commercianli. Hanno pnzienza, una grande pazienza nel mostrare la meice. nelcercarla, Un tempo lento che consegna al mo-rfmento la propria velocib). Estato-no tra plccole central! eletmche dl smlslamenlo. recinzioni di legno sbilenche c una chiesa nel punlo piO alto dell'agglonieralo.

La sliada che percomamo 6 la 36, non ci si pufl sbagliare, una strada che va al confine con la Confederazione Erwaica. Chissa quanti perseguitall dal nazismo, ebrel, omosessuall, politic}, si sono Indian nel boschi, salendo crinali ghlacclatl, accompagnatl dai brac-contori lino alia linda Svijzera. Avtanno pagato con i propri gioiel-II, i soldi, i vestltl o le poche cose ti-rate dtelio dentro una valigia mez-za aperta. Oltre la montagna si era appena plO slcuri, vateva la pena larrencare nel lango, Talfenare I rami sbilcnchi per Issarel verso la sahezza. II confine si sente nell'a-rla gia a valle. C'e qualcosa dl stra-niero che pero non * la lingua. Ep-pure dall'altra parte si parla tede-sco, II tedesco un po' pia ispido e vezzoso det neutrali del novecen-to. Dall'altra parte cl sono le itali-che tangenti eoperle da legal! riser-vatezze bancarie, I'intemazionale riclclugglo che sa di polvere da spare, ilcbccolato ripienoche ha eguali sob n Vienna e i beni di lus-so che non subiscono lasse, Appe­na poco pitt a est, il paesaggio si

II confine fra neve e tempo Al confine tra Italia e Svizzera, nel regno delle montagne, i rapporti fra natura e memoria si mescolano: i laghi ghiacciati e le strade del turi­smo si confondono con i luoghi dei vecchi anti­fascist! in cerca di liberta.

VAimu stempera in una delle valli piu fa-mose del mondo. L'Engadina si apie con i suoi laghi e la sua smo-data bellezza. Dl qua. sulla slatale 36. quella che a Oiiavenna sale diitta a nord e snobba la deviazio-ne verso il Maloia, le luci, i b^liori lo sloggio £ ridolto a poco. O pro-rano I milanesi con berline sobrie e I lumbard con ieep luccicanl! a mostrarsi in giro nei periodi lorzali delle vacanze, animando una spe­cie di cosmico buk>. cerlamente in-vemaie che impiega un malinconi-co secondo a (ai ripiegare su se stessl perilfteddo, lasciandocon i

VfMKt pensleri aUoniti. £ la chlusura del cuoie che si inspessisce. che lascia trapelate poco delle emozioni. prudente com'e, dignitoso come dei propri senUmenti

II Pizzo Groppera, bnillo e mar-rone. e lasclalo sulla destra. Conti-nuando la strada si va verso il lago che anticipa il Passo dello Spluga. II bacino e artiliciale. prodotto dal­la iliga che cala a valle 1'eneigia necessarla alia regione. E un lago quasi rotondo. sembra un vulcani­te crateie lazlale o umbro. Ma in-tomo non c'e mollezza, nonc'Sun pigro declhio, non c'e torpore. O

sono montagne sassose. c'£ un'al-titudine ossigenata, c'd il frizzare dell'aria che slampa sui volt] la beatitudine delta salute, Tanto dl-verso queslo lago largo dall'altro che si vedeva salendo con la luni-via per raggiungeie la Val di Lei (dove si e registrala la temperature record del 1994: -25 gradi), una lingua blu che si insinuava tra le vetle. Immacolato era il paesaggio dal tremila melri, la natura prende-va il soprawento quando sul cu-cuzzolo che dava sul lago sttelto e lungo. si poteva immaginare la fen-ditura della vita che si alfacciava nell'immobile conservaiione del gelo. In basso, laggiu, non e'era al-tro che acqua purissima. Bianco totale, blu totale. Nessuna casa, nessuna presenza umana.

Qui, in riva al bacino artificiale dello Spluga che potrebbe sembra-re un oscuro e misterioso Loch-ness. ci sono poche case di pietra e muri seriosi, due piccoli ristori, un albergo che si chiama patrioltica-menle Viltoria. L'acqua del lago non c'e. non esbte se non a pro-fonditS che solo lo spiriio raggiun-

ge. Posiamoi piedidovesi intrave-de la neve terrosa. O aizardiamo a allungare gli %carponi per provare se il ghiaccio Bene. L'acqua £ mol-lo piu sotto ma potrebbe inghiottir-ci. II ghiaccio e latio di strati divetsi, a seconda di come si e generato nel heddo. nelle sue cinque mani-lestazioni possibili. Ma e come se le sue forme a stella si fossero com-binale in lutli i modi numerica-mente laggiungiblli in matematica.

Scaglie si staccano, trasparenze che contengono bolle d'aria e schegge impazzlte. Strati grigio piombo e una dislesa cosi chiara e intatta da guardaici atuaverso per metri. Sembra il caos, e loidine perfetlo. Lanciamopietredi ghiac­cio lonlano, lerso il centro del la­go, ma nulla aflbnda. Rimbalza piuttoslo. spezzandosi nell'impal-to, sollevando una brina le^era. I bambini che teniamo per mano, avanzanocon il peso dell'infanzia, ridendo coraggiosi. Poi reclamano una cioccolata calda e baltono i guanti I urto nell'altro per scaldarsi. Ptoviamo un'ultima vollaa pattina-re sul lago, a piroeltare come goili

batlerini, lasciandoci scivolarc sui­te suote di vibram. e perdendo I'e-quilibrio nel divertimento, caschia-mo maldeslri e buili a gambe all'a-ria.

II ristoroe fumoso e pieno delle voci dal lono dialeltale basso e spice b. II fumo sate a volute in controiuce. verso la linestra a qua-dn della verandina inondata di so­le. L'ordine regna perfelto tra le tende a quadretil e i tavoli di abeie massello. Fuori te targhe venivano anche da molto dislanle, una ino-novolume di Palermo mostrava tra le calene i chilometri peicorsi dai passeggeri. Fuori dal ristoro. in mezzo alia strada deserta, e'erano duegatti

QHamorikifMlW I bambini hanno giocato con lo­

re e si sono alfezionati al punto da piangere neH'abbandonatll. Cos! sono gli amori infantili. rapidi, sen-za esitazioni si Incidono nella me­moria.

[I lago e per meta in ombra. Si paltina, si, anche se e pericoloso. diceva la cameriera prima. "Ma noi di qui sapplamo quando possia-mo». Dalla strada che costeggia la superficle ghiacclala i bambini no-tano qualcosa. Tre pundni tontani, tre sagome indecifrabili se non in-dovinando che siano uomini o donne di gran fegalo. si muovono proprio verso il centro del lago. So­no scesi da sotto il paesino. da li hanno comincialo la loro traversa-ta. Sembrano pattinare ma vanno mollo veloci. Nel silenzio 11 vento porta il (mscio di due corpi fisici durissimi che vengono a contatlo. II ghiaccio coperto di brina con fa lamina dello sci. II movimenlo dei tie £ armcmkso e coslante e bio sembrano non avere alcuna zavor-ra da porta re. braccia e gambe si muovono come se appartenessero a delle marionelte che sfiorano la superiicie del lago. Da sotto, sale un rombo di tuono, un suono sol­do e polenle, un muggilo di drago nel profondo del bacino Sono le masse degli iceberg mai emersi. te-nirti schiacciati dentro l'acqua che entrano in collisione. enormi dino-sauri che nuotano senza mai mo-strarsi, forme algebricamente osat-teche mutano in un altro etemenlo chimico. 1 tre uomini che navigano sul lago non si spaventano, prose-guono la loro traversata, lievi come dovref*e essere la vita. Scopriamo che usano sci di fondo e speciali racchelte per spiru^re sul ghiac­cio. Ora clw? sono piu vicini si vede che hanno cappellini colorali c sembrano lollelti. Non si vede, per i nostri occhi miopi, che hanno an­che un sorriso di piacere sul viso Lo devono avere per forza, peiche attraversano con morbida adalta-bilita il piii ostico dei silenzi- Sono quasi arrival! sull'altra sponda del lago di Montespluga, veloci. im-prendibili. Ritomano piccole sago­me volanti, noi accecati dal sole obliquo non li scorgiamo piu.

Eu^enio Curiel e Tetica della Resistenza • PADOVA. Cinquant'anni fa, e predsamente il 24 (ebbtaio 1945, cadeva sotlo i colpl della mUraglia tasclsta a Milano, in piazzale Ba-racca, Eugenic Curiel, medaglia d'oro della Resistenza, La <igura di questo inleltenualc, nalo a Trieste I I I febbralo 1912, e signlflcaUva sotto molteplici aspelti. La sua attl-vita di studioso e dt partigiano si di­stingue da quella di molti altri gio-vam nati e cresduti nel periodo fa-scista, con i quali pure egli condivi-se tenure ed espertenze. per il farto che Curiel assai presto - e precisa-meiilenel 1937-enlrflincontatto con 1'antifuscismo dell'emlgrazio-ne (aveva aderilo al Pca\ nel 1935), svolgendocontemporanea-menle un'altivita »legale- dentro i Gmppi unlversilari fascist! di cui diresse il gtomalc dell'aleneo di Padova -11 BO". In questi atomi il Crimune di Padova, nellambito delle mantlcslazioni per il cin-

Juunteslmo della Resistenza. gli ha udiciito un cunvegno; -Curiel nel­

la cultura e nella storia d'llalia>, a cul C seguito un discoiso comme-morallvo lenuto da Pielm tngrao. II

ALSEKTOVOLM sindaco di Padova Flavio Zanona-to a cui si deve I'iniziailva. ha soito-lineato limportanza dell'opera di Curiel, del suo pensiero fibsoficu e del suo impegno politico, per le ul-lime generazionl di giovani: uno stile di vita improntato a rigore mo­rale e ad un'apertura al dialogo, non disgiunio da un'arlenla sensi­bility verso il mondo cattolico, e nei conlronti del proletariat con-tadino e operaio. Signilicativa la presenza della comunlta ebraica, il cui presidente, Vittorio Sacerdoli. ha ricordato che ad altri qualtro ebrei. morti per la liberta italiana. e stata conferila la medaglia d'oro durante la Resistenza.

II convegno 6 stalo aperto da un'tnteressante relazlone di Silvio Lanaro. professore all'universita di Padova. «Le discussioni degli anni Sessanta sull'appartenenza di Cu­riel al Pcd'l o at Psi - ha sostenulo lo sludioso - non hanno piu alcu-na ragion d'esseie. come d'allron-dc te ipotesl dl "Infiltrazione" c di

"doppia mililanza" Curiel consi-dera le disUnzloni fra pailiti inin-fluenli e secondarie rispelto alle esigenze di un comune program-ma di lotta anlllascisla. e si com-porta di conseguenzan II falto poi chccominci a collaborare a «ll Bo» nel 1937, ha aggiunto Lanaio, quando e gia in contatto con I'cmi-grazione politica, ne fa un caso unlco nella sloria del "lungo viag­gio-

Silvio Tramonlin ha poi esami-nato la partecipazbne dei cattolici alia Resistenza, durante la quale si consolid6 il rapporlo Ira i cartolici e le forze politic he e sociali rappre-senlate dai pahiti della sinistra ita­liana. ed e in late direzione the si t mossa I'atliviia e la riflessione poli­tica di Curiel PeidinandoBriamon-le, autore dell'unicci prolilo sullal-livita del giovane scienziato Iriesti-no. sulla scorta dl molte tcstimo-nlanze di prima mano. ha Iralleg-giato 1'immagine di un giovane in cui impegno etico-polillco e riccr-

ca culturale appaiono indissolubi-li, e proprio per questo non lu tal-volta compieso dai suoi stessi compagni di lolta. Chiara Daniele ha esposio una piecfcia relazione suli'attuale stalo delfc carte del Fondo Curiel preKO I'lstituto Gramsci di Roma.

Sulla formazione [)iu propria-mente lilosolica di Curiel si £ sof-fermalo Marto Quaianta, uno Ira i primi studbsi - assieme ad Elio Franzin - ad aver awertito I'impor-tanza dellattlvitil leorica e pratica di questo inlellettuate per i'esalta comprensione della lolta di libera-zione nazionate nei suoi rapport i con i giovani che fuoriuscivano dall'esperienza fascista. "Nella Trieste degli anni Trenla - ha alfer-mato Quaranra - Curiel la parte del gnjppo antroposolo "Verita e Scienza" ed e influenzato dal pen-siero di Rudolf Steiner. di cui acco-glie alcune idee direltrici che per-marranno nel lempo1 t'accetlazto-ntr di una razionalita sclentitica non meccanicistica ma globale; la tlilesa della liberta c di un sociali-

smo umanitario". Nellimpossibilita di render con-

to di tutti gli altn interrenti (Lino Scako. Fabb Minazzi, Letterio Bri-guglio. Dino Fiorot) e delle mteres-sanu testimonialize (lasorellaGra-zia, Bianca Diodati, Raftaele De Grada. Camillo De Piaz. Esule Sel­la. LeoneTun-a.GiltaPonlecorvoj. vacomunquesegnalala lanccate-laztone di Elio Franzin, che ha af-fronlaloilcomplessoproblemadel pensiero politico di Curiel. L'allen-zione del grovane Iriestino per la pbcola borghesia, lia altertnato il relatorc, rientra in una slrategia volla a recuperaTealla sinistra i celi medi. Dali i caratteri del fascismo. in cui emerge I'obicltivodi orgamz-zare il consensodi massa della pic-cola borghesia. Curiel aveva perfel-tamente compreso che solo con una stralegia lendente a guada-gnarc alia democrazia i ceti nwdi urbani, e ad assicuran? aiceti modi agricoli le garanzie delle liberta re­ligiose, era possibite evitare la rica-dula di quesla classe sociale nel-I'orbila mtxlerata e conservative

C'fe CHI LEGGE SENZA SCRIVERE C'E CHI SCRIVE SENZA LEGGERE

C'E CHI LEGGE E SCRIVE C'E CHI NON LEGGE E NON SCRIVE

ELLIN SELAE 6 una rivisla di cultura, poesia e letlere che pud interessare solo a2di questi gmppi. Ouelli piii a sinistra.

* * *

E L L I N S E L A E MCCOLM BtUeSTRALBIUUSmATAOtPEHSIEM,

T7MCCE, AfWOtUEEDtSARMONtEUMAHE

Ahbonamemo annuals: L. 50.000 con un libro in omaggio (a sceita fra quelii propostl dalla redazione). da versarsi sul c.c.p. n. 18978205. Redazbne: Via M. C. Dominion! 23 - 20040 Comate d'Adda (Mi) Tel. + Fax: 039/6060126

Lunedi 6 marzo 1995

UN PO' D I MISTERO. Non ci sono solo gli aifetti familiar! nelle predilezionidei lettori italiani. Ogni lanto, un po' di sana voglia di mistero e awentura si manifesto negliacquisti. £ ilcaso dl Stephen Wnfc ma feilcasoanchedelta new-entry diqueslasellimana: a pochi giomi dall'uscila in libreria, it rhodesiano Wilbur Smith sea la la classifies col suo nuovo poderoso romanzone, una storia di intrighi e archeologia che parte nelt'Egitto di Iremila anni fa e si snoda attomo a un papiro scomparso, chiave per scoprire la favolosa tomba del fajaone Mamose, che conserva immense ricchezze. Inlanto si approssima la nuova opera di Alina Reyes, Dietro (a porta, (Guanda), decisa a replicate il successo de II macellalo.

Libri E vediamo allora la classifka Susanna Tamaro Va'dovatlportaHcuora &&cwe2ocm IsabelANende Paula hiun»«,.h,p.i)im Stephen King Insomnia '^jhng&Hupi&.tm'sim WHburSmfth II settinwpapiro tongas.. im 32.000 LucianoDeCrascmzo... Parrtaret Momiaiori.im 25000

COME UN EREDE DI CHARYN. Rkowlaie il meraviglioso saggio-saga-romanzo di Bruce Chatwin La via del cantf ?Tra racconio e indagine antropologica si muove anche I'americano Louis Sarno in II canto delto foresta (Garzanti. p. 352, lire 35.000), spinto nella terra dei pigmei da una canzone. I pigmei, infatti, ollre ad essere bassissimi sono detentori di una eccezionale cultura musicale Strappare ai Ba-Benjelle il segreto dei loro cori sara pero impresa ardua. Certi segreti non si rivelano al prirao licercatore bianco che si presents nel cuore della giungla. Alia Fine, il gtovane antropologo riuscira a larsi iniziare ai cori misteriosi, e si innamorera pure di una fanciulla pigmea. Lielo fine a suon di musica.

NARRATIVA. Scrittori borghesi e antiborghesi: la distinzione ha ancora un senso?

MIV«NMAaP*OM

Et possibile descrivere la ' borghesia del nostri an­

ni? C'e oggi uno scritto-re ilaliano (o una scril-

Mce) cost anllboisbese, da riu-sclrealarlo?

Cera una valla Un borghese piccolo piccolo, tomanzo di Vin-ceitzo Cerami che ci partava del-la mostruosita quotidiana del ce-to medio anni settanta, Un erne borglme si intilola Invece il bel racconio di Corrado Stajano suite vicenda dl Giorgio AmbrosoH, da cui e stato tratto il film di Michele Placido nelle sale In quesll giomi. Storia di un borghese esemplaie, quella del llquldatore del Banco Ambroslano uccisoda un killer di Michele Slndona: di una borghe­sia come In Italia lorse non c'e malslala.

Pletro Cheli su La Voce della scoria settlmana osservava come 1'HaJla non abbla mai avuto un Thomas Mann anche perche nel passe non vive nessuna lamlglia Buddenbrook, Non per questo sono mancall, aggiungiamo noi, scrillori a cut, dl volla in volla, e stata applcclcata 1'eilchetta di borghesi (penslamo a Moravia) o antiborghesi (Bianclardl e Pa­solini). Ma oggi, ha ancora senso quests dlsllrmone? E se un senso e'echecosavuol dire, essere oggi uno scriltore non borghese?

•Scrittori borghesi possono an­che usare una lingua antiborghe-se • spiega Har VlntMUO M M -fakfo. Ma e sul resto che non si pud bararei. Un wsto che, per il crlHco e il contenuto, I'etica. per usaip parole grosse, nella quale to scritiore si muove, e che da credibility al suo lavoro, alia sua lingua. A quesio proposilo Men-galdo cita Maurizio Maggiani. «Mi sembra I'unico, tra gli scrittori che conosco che abbla un senso del­la vita non borghese con venatu-re simpatlcamente anarch Icoidi -spiega - La sua lingua e adercnte alls cose dl cul parla e nella sua narrazkme si coglle una venanira distaccata dalle suutture della vi­ta boirghese contemporanea. Per II rauglungimento di un tale risul-tato credo gll giovi mollo la sua collocazione lievemente decen-trata. in una cittacome La Spezia, dove sono ambieniatl, appunto. la maggior parte del suoi roman-

Zk Dl Maggiani usclra II (0 marzo

un nuovo libro. // coraggio del pelt/rosso (Feltrlnelli), con prota-gonlsta assoluto «il popolo Apuo mal sottomesso all'autorita-. Un tenia, quello dell'anarchiache ri-troviamo anche in Dopo Vestaie, romanzo di FuMo Abbate appe-na uscilo da Bompiani con prota­gonists un borghese quaranten-ne e un cenlenario fascisia in viaggio verso Carrara. Le Apuane e la Versllla come luogo dell'ani-ma lanno da sfondo anche a Ve-ntte Venlle B 52 (Feltrinelli) dove Sandra Veronesi tenia la descri-ztone del nostra piO recente pas-

BtfodlbOMRdtnza Gianni BertngoGardin

Maggiani: «Mla da I'anarchla» AMMiU*Macst»M,Mrtttmnataa CaKetamra Mwn, di ed tta ptr metre di FMbkwH I M M W * congglo del •wtHroan^ iholclanN I ICKM domaade.

HKniMI. eft* COM «l praua « Mtan contld*raM tcrtttmaatlMfBlwM?

tin senso di orgoglio e di sollievo. fW 1*1 ehe COM * m» Mitttor* bOfglmeT

Ci6 che distingue uno scriltore botghese eiasmaniaperil passato, Ja soddistazione perci6 che si^stati-ETottimismoper il piesenle e il passato e il pessimismo per il futura.

W corn* gaarda al w» patuto? kial passato non posso guardaieche con ramrrvarico e stupefano orrore. I ilcordi di chi soggiace alia class* dominante non possono esseieche ricotdi di sconBtta. Un non borghese pesslmlsta peril piesente e peril passato non ha ahroche il sot detl'awenire.

4Hic«Mdkech»l«rtil>tne morta. Dire che la sinistra emona signifies ammeltere che non sappiamopiadescmeieHntuluro. lo credo invece che iniaitie J penstrdella sinistra abbiano peisc la spcra n;osita, essendo per I'appunto Ixoghesi- Lovadanoadiieaicomadinidefchiapas chela sinistra e morta.

Lai appwAtU del ratto ch»* oflamario d) m pa»»rklm> aatAl^^iawipwaBronWwiwtswrwiiHHiiuritwn* coma qualtodifl'inarcUa..

L'anarchtacomeDioponedoniandeall'uoino.Tuiiiedue pietendono che luomo cambi.

Ctw CM' IM H popoto * # » . piotafjoiitata da 41 owaEtfo Mp^MUo-,dlilv«raodBtirttlSllaHirT

E'un popolo che soprawive alia slotia nell^ folle ambjzione che si possadlre no. Quella deglt apuani e la toll la del rifimo dell'kleokigia dominanle. Nel libro i la storia di un jagajzo che compie un viaggio in ceicadi quelJoche 6 indispensabilt nella vita.

Eohecot'e? E'la sua parte di anarch iaediDkjcheedenirooBnunodinoi. La sua parte di fuluro.

C1A.F

Addio Lubecca bella L'ltalia non ha avuto uno soittore

come Thomas Mann perche qui da noi non vive nessuna famiglia Buddenbrook Che com ne pensano i crilici Mengatdo, Cherchi, Ferroni, SanguinetieSpinazzoia

salo raccomando la storia di un celo medio vittima delle proprie illusion!.

Mag^aJiL rilorna a lie lie nella terna di scrittori antiborghesi in-dicali da firada Ctterchl: -Lustn [a Elsa Morante disse a Piergior-glo Bellocchio: Tu lioi»" Massi­mo ilaliano, mo sei uno scriltore borghese. Bellocchio annul. Cer-tamentd le rispose. D'altronde. aggiunseE[5a. in llnlia sei in loilis-sima compagnia. Oggi farei a FJ-sa tre nomi di scrittori non bor­ghesi. In ordine allabetico: Slela-no Benni. Maurizio Maggiani, Sandra Onolri. Altii, tra gli iulbtii proprio non me ne rengono in mente».

Se Stelano Benni si e guada-gnato quesio tilolo con un kivoro sulla scrittura, per Sandra Onolri.

non borghese per nascita (e ori-ginario della Magliana). si la rile-rimenlo in paiticolare all' ullimo romanzo, Coloo di nessuno, (Theoria), dove I'autore tenia coscienlcmenle di raccoritare le stone della piu squallida borghe-iia alfanslico-delinquenziale lor-malasi in quesli anni. Un tenlati-vo riuscilo sccondo un crilico co­me Qlullo Ferroni per il quale Onolri neli'occuparsi di questa nuova reaila -sfugge sia alia con-danna puramenle moralistica a cui si limita di (requente una sini­stra incapace di vedere. chiusa in ptwizioni puramente dilensive, sia .i quel marginalismo altematj. vo che oslinatamente resiste presso i van esaltatori dell'orrore melropolilanot Non ha dubbi, Kcrrom. sull'onliborghesiia di

Onotri. Anche perche ha cbiara la dellnizione del contrario.

•Lo scritiore borghese e quello che rifletle su se stesso, guardan-do in modo estehzzante la pro­pria degradazione. 11 model lo per la maggior pane dei nostri scritto­ri di oggi e ancora quello di Mora­via. Ma nella realta concreta quel borghese non esiste piu. Oggi est-stono nuove classi, una piccola borghesia allarislico delinquen-ziale che ha relazioni con la fi-nanza ma anche lo spetlacoio, la Iv. Uno scriltore che volesseporsi come antiboi^hese dovrebbe tenlare di interrogare quesla nuo­va realta sociale».

Tra i pochi che nel passato hanno latlo un percorso di que­sio tipo, RerPaotoPasolini. "Oggi non vedo nessuno scriltore che possa giocarsi la sua condizione in modo cosl iragico - spiega il crilico - Pasolini e scriltore anii-boighese perche in lui e'e una vo-bnla di manirio che lo porta a voler espiare una colpa assolula e a tiaslormare in rito negativo la propria colpevolezza di borghe­se-.

Oesira e sinistra. Horghesc e anliborghese. Ma dawero queste

contraddizioni non hanno piii va-lore? "Le antinomie consetvano lutto il loro valore - dice Ferroni -Ma oggi e scoppiata lidenlita di classe Quesio non significa che una sinistra non abbia plti un ruolo e credo proprio che sbagli chi pensa che la sinistra si idenli-fichi solo con una classe o con una prospeltiva di classe. II suo ruolo e quello di dare delle cate-gorie diveise di irileraretazione della realia. ceicando di inletve-nire dove Iroviamo lo sfruttamen-io e la repress bne. Oggi si discute molto del ruolo delle minoranze, del volonlarialo. Ma tutto questo puo avere un senso solo se esiste un disegno politico di responsa-bilita socialeche lo raccoglie-.

Ma che cosa centra tutto que­sto con la •tesponsabilild", sem-mai ci fosse, dello scriltore? -5i tratla dl mettersi d'accordo sulle parole - spiega il poela Edoards Sanguinetl - Ma non metrerei in questione to siarulo o la classe sociale alia quale appaniene un autore Uno scriltore borghese e erimanesemprequellocheassu-me posizioni conseivalrici, bertu-sconiano o liniane per riferirsi al presente. Uno scritiore anlibor­

ghese e quello che cerca di pro-muovere valori altemativi, una volla si sarebbe delto che milila per il praletariato o per il soclali-smo e che adesso almeno vota per la sinistra. Ma oggi e'e paura di usare queste parole. Si voglio-no esorcizzare parole come pro­letariat e socialismo come se bastasse non pronunciarle per eliminare io costn,

Seguendo questo percorso Sanguineti, indica come il piu esemplare tra gli scrillori borghe­si non lanto Moravia quanto Montale. "In Monlale e'era vera-mente un'oltica di sliducia stori-ca radicate che mi pare tipica di una visione del mondo borghese - spiega - Moravia, che pensava che il prodotlo slorico della bor­ghesia losse I'intelletluale, era uno scritiore borghese come sla-lo sociale ma II suo uso di MarK e Freud era tatto in funzione demi-stificanle della borghesia-. Per Sanguineti, in ogni caso, quello che coma in uno scnttore non e tanloosoloil suo modo di atteg-giarsi di fronle alia reaila quanto di fomirne una rappresenlazione aulentica. Cosl il problem a, oggi,

Un po' di silenzio tra i sondaggi «NiuenujuMHi

Aveva proprio raglone Gra-zia Cherchi. su -I'UnJla-IJ-bri-di lunedi l3febbraio, a manilestare la sua noia

per la questione della "line della poesian che negll atluali frangen-ti sembra sopravanzare quelle al-treltanto noiose della *line del ro-manzo" e della «crisi della criti­cal: e ncllo stesso giomo ho do-vuto provare una bella dose di di-saglo e di noia nel partecipaie, in un piccolo teatro romano, alia preseniazione dell'annuario cu-rato da Giorgio Manacorda, Poe-sra "94 (CasteIvccchi edltore). Di-saglo c noia non legal! ceito al li­bra in se. ma al latto siesso dl par-lare in pubbllco dei •destlni della poesla» dlsagioe noia neltrovar-ml a (are la parte dell'iapucalinl-co» in mezzo ad un pubblico, fat-to sopraltutto dl poeli e inlcllet-

tuali di varia eslrazione, asselaii soprattullo dl positivila. di auiu-vaioriziazione. di proiezioni ver­so sorti comunque batdanzosa-meute piogressiva. Disagioe now per il rumore che circonda I tlj-scorsi sulla poesia e per la toro soslanziale -non poelirila*: per il fatio che quasi tulli i propositi th riawicinarsi alia poesia, di richia-marla a noi. si risolvono in un ul-leriore suo allonlantento. Ho in elfelli J'impressione che intorno aHa poesia continuino ad acc<i|ii-gliarsi (come gia negli anni 70; le lorme piu vane di un anaichi-smo islerico f narcisislico, che lanli danni ha fatto alia cultura italiana, di sinistra c no; riirovo. tra moitc persone che si inlerev sanodi queste cose, un esasprra-lo bisognu di mistificazii>np, di »accecameiilo», di suLvillomiW cullurale. un velleilario "S"gnarc»

^ul jiropno valore e sul proprio ilirmo a parlareea farsi ascollare. r*nza owiamente prendersi la briga di «ascollare» daweiogli al-in. f un incredibile rftvii nir. ma sembra proprio che molli conce-piscano quello della poesia co­me unlcrrenupen piu pTeiesluo-•ii inlerventi soggcllivi, perlacolli-^azionc di luita la possibile pac-coliigiia siibcullurale che ctrcola iiolla niislra inlasala.

(Jue-ilo sconclusionato rumore .sembra cscludere ugm possibile doiuaiida sullo spazio che alia poesia riniane nella comunica-mnv alluiilc. su cir~> che essa e -ilivcnlala" nel tempo del medio. rlcllj ptibblicila. della virtuatiia. I,'annate -pubblico della poesia» nonscinbravolersirenftereconlo in ucssun modo del latlo che i niodeltt mentali delle nuove ge-nera^ioni si lonnano in universi ioiilamssimi da quetli in cui sole-v.i in passato termentare la paro-

la poelica. Trascura il latto bana-le che la vitahia della poesia ha sempre trovalo radici anche in qucll'increscioso dove re scolasli-codi imparareversia inemoria.e che ora siamo al di la di ogni sco-lastico -doverc-... Pensa magari a diretti "rilomi" ai classici. senza rendorsi conlo della loro distan-za. del fatlo che la loro voce e or-mai sommersa da I frastuono del-l-indiscrezione- (come indica il bel libretto di Maurizio Belt in i, pubblicaloda Einaudi e recensilo qui la sellimana scorsa da Eva Canlarella) e dell'indecenza-Proponc riianci, inlziazioni, santi-ticazioni e rill eslelici, come sc il mondo inlorno non tussc quello chee.comesenoncilo.s.serocer-li oggclti. ccMi luoghi ccne ur-genze. certi pencoli- Sembra piu inlciessala a riflcltore su se sies-sa. sulle pioprie velleiUi o i propri languori, the a metlerc in gioco nelia poesia ^ • i ] senso di "que­

sla- vita Certo questo che si espande in­

lorno alia poesia e un rumore del tutto rnarginale e inessenziale: ma essi> conduce molli ad igno-rare i nimori piu grdndi. li lascia complelamente indifesi di fronle alle devaslazioni etie sconvolgo-no le menti di que Hi che |iotieb-bero un giomo leggere la poesia (eche dacssavengonocrindotli sompre piO lontano). A me pare che, piu che di essere Irascinala nel rumore, la poesia abbia, ora come lante allre volte, bisognodi silenzio: voce del silenzio, difesa ecreazionidrspcizidi silenzio en-iro la societa dellindiscrezione e dellindecenza. del sondaggio e dell apparenza (una soeicla che alle sue giovani generazioni im-pone con disinvoilura modolli mollo piu nelasli di que Hi "tradi-zkinalk come rivcla ad esempio questa baltula del ^conduttote-

Red Ronnie, in un'inleivista a h Repubblica del 20 febbraio: -Me-glio chi perde la testa per i Take Thai che chi e bravo a scuola e piglia voti alti. nella vita serve di piii", che ne pensa il pubbiico della poesia di questa pedago-gia?).

Forse la poesia pud parlare an­cora, al di la del rumore, solo se sa condividere il deslino del Hone non vislo, di cui parla il Manzoni nel bellissimo inno incompiuio Ognissanli. "tacito fion che Dioia sorgere In luoghi inospitali (-sul-I inospite piagge / a I iremilo d'aureselvagge»). e che solo da-vanii a Diodispiega la sua bellez-za. moiendo senza essere sfiora-lo da nessuno. dopo aver oiferto i suoi profumi al cieto deserto (•che spande ai deseni del cielo / gli olezzi del calice, e muor-). Deslino di bellezza che e nelk) stesso tempo deslino di solitudi-

e che non esistono piii grandi scrittori ne Dorghesi. ne antibor­ghesi, «Unodei pochi scrittori ca-paci di organizzare una scrittura e un modo di rappresenlazione degni dl attenzbne 6 stato Pasoli­ni, luttavia. anche Pasolini non e stato un grande rappresentatore autentico dato che in tui prevale-va sempre un carallere piu docu-menlaristico che realistico».

Quello dellauienlicita. ma sta-volla dello scrittote boighese. * un punto sul quale si sofferma Vtttorlo Splnazzola. Che ci ri-porta al dubbio iniziale. Ma da noi sono mai esistiti scrittori bor­ghesi? -Di scrittori aulenlKamen-le borghesi, che si riconoscessero nella loro classe di origine e ne condfvidessero i valori, mi pare che ce ne stano sempre slali po­chi in Italia • risponde il protesso-re • D'altronde. rarissimi sono i casi di scrillori di prestigio uscili dalle classi subalteme. In com-penso abbiamo avuto tanli lette-rati piovenienti dal ceto medio che hanno espresso le fnistrazio-ni e i risentj menti della loio calti-va coacienza nelle varie lorme di un sowersivismo anliborghese. Oggi poi quando si parla di una opposizbnedl principioallabor-ghesita in quanto tale, voire! ca-pire meglio a che cosa si laccia ri-lerimento in posilivo e in concre-io, anzitutlosulpianoeconomico Sociale. SennO si rischia di Icre solo del moralismo di marca umanistica, generoso ma con una scarsa presa sulla reatla effel-luale>.

ne e di silenzio, negazione di ogni narcisistica e aggressiva esi-bizione: ma che non signiiica fu-ga dal mondo. se al fiore senza ilomedi Manzoni si puOawicina-re (come mi pare possibile) cjuello parallelo c lanto diverso della ft/ieslrodi Leopardi, imma-gine alttcttanto solilaria della fra­gile ma essenziale resistenza del­la poesia, della betlezza e della ragione (quella ginestra che soc-combera alia »crude! possanza» della nalura nemica. die pieglie-ra solto di essa il suo -capo inno-ccnte", ma non si sara mat piega-ta alle illusionie ai rumoriconcui si ingannano e vanno in rovina to societaumane). Nella difficile di­fesa di questi fiori Iragili e silcn-ziosi. nella disposizione ad ascol-tarli, c e lorse la possibiliia di una auienlta soprawivcnza della poesia: lutto il resto e. per I'ap-punlo, inulilcedannoso rumore.

Ma lorse mi sono aggirato an­cora inlorno alia noiosa questio­ne della -fine della poesia-: speio solo che. per questa volla. Grazia voglia scusarmi, almeno per amore dei fiori.

SCRITTIESACGIDI SARTRE

Senza muffe utopistiche AnwMnti IMO<*P*IMI weal. •Checos'ela ktteratim?. dlJean-KHlSfftNwaonMitntrwaMb, foreapartlrtNpeneleroeropera M « n Mdoi* Ai Wnp* MMO eonalderatl una sortsd nttame •Burtocdato-Oian SaoiMmto nadtoJIdwcodWascelnasun

Mca amMthnnta, tanto pU ch* K volume tt nreeoMa ankchtto <fl mnaoroel sertttJ. Tra git aHrl, H d bonne, am, «Un nuovo mttrJco-<lM3,su B*talle)«artri sagd UtU UN quarto M A N M (H •SKaaHoni'f* ItHotoMlilMla aWopera) priM assent), per

eeansafe-MtiMlltaAaM* (1951), «tap*et*a Camu» (WW), UcosdernaddrarBsta-(IBM), •PMI Wn» (UeO),«CC L'adltora d (a ptemwa * awerUra cko ora la raccotta * -quad faddoppMrta-- 6 tuttavta, btazanamanta, «l dtoanVc* a agdencere che dm dd seal d" pregnantl den* prima wltalwH sonostatftoapresekSftrattadsl saadnto •umaea (bndaaieattlo aetofsiwnenotogladHusserr-

llrrtenakmaHbV (193»),add condttente-Materidbmoa iM*nlOO».(1946). h prapodla aon«nbtegu»tata,itM*ldh» uno sbaeclo d mottmloM, ma abnaao un auakha (ugaca accannejs menoche ma d trattt d ana eottaduta dMhnkme era i Sartta -buono- eqsdlo «atth«-(nmgladdlaiiMattuaRao nNno.riatatad»tt9tona<MttMII. MaafloradwrwtdellnteNBtone-OcMarata-dvolerfavorlrell

•ettore aat-wgak«H>*«uppoaal peftderocirtlcodSartre-TMa mrse d tratta. Intece, * an •modsmo- MHO dtwrMgtns d (rente a un leadeo • a on unhano foncettMH) cho o0 l appaloM •aeaawNo hnart. MBUAauamo? Mrakuloaa? Via dal planetaddla merd Imperantlquette muff* utapWkho, par gnmta coHaia can Mam. E pansare che II povsro Sartre celavana eon U(paeido) Hiandamo iMte vulgata, • d

proaaaow d atoMSbare (come pel ha ratio, meraclando aatonomameate on certo pamiwo cttttco, ancbe rtalano, onaal conoaolato a poeM) che <Mam •vara uaa cancailoM <aea> pM profonde a ncca aWotxettlrtta-: •on quail* etortamenteealbrbi dalla rona mMalliloa hajanui iW nataiWMIdMattld,ai parHcelaw del -(unesto- Engefc. Quanta a Husseit, non «ra qaal "Jssofe eh* and lace fa anva

Irrrnmrnato fkM dllnfitHadoaa molts dolloltollchemsnti speowahVe.aggtperlopKi baatamanta.saouate.7Slc traadt gloria mumS.

OEnncoLiuraghr

— ™ JEAN-PAULSARTRE CHE COS'E LALETTErMTURAT

M.SA0OIATORE P.58LURE18.000

INTERVISTA. Etica di fine millennio. Come emanciparsi secondo lo psicoanalista Giovanni Jervis

•tOAOQMIMO M CMWCO

Fht aMItnblo <M WHO, Jenta, M d P O M II pre-MenwMtfudblo«ide-termauti eomawtaman-

tl wnanl c*e M M H fnrtto dl carta meertalrta * carattertsft ehecultwalLPetehe? Da noi, in Italia, esiste un'ideoto-gia moralistica, presente in tutto lampk) arto della sinistra, ma anche In ambient! cauolici. che lende a dire che le persone e te culture nel mondo sono molto plil simlli dl quanio non appalo-no e che. di conseguenza, non ci sono culture e mentallta pegglorl dl aide. Ebh>ene. nuesla posizio-ne mi sembra sempiicistica e non vera, lo c:edo che. se vogliamo veramente capire quali siano le caratteristiche delle culture di al-Irc parli del mondo che abbiamo occasione di incontrare nel no­stra paese, non dobbiamo na-seonderci II (alio che le dlllerenze sono nolevoti. Se capissimo rne-glio la piolondita e I'importania 3i queste dillerenze. allora avremmo la premessa corrella per p«er megllo capire I'altro e pol andarci d'Bccordo.

Owl a rattaglKnNnto mlglk> t*. Wl plMW ladMdnh), par ot-tanara ousato aeopa?

In deliniliva, bisogna correre il ri-scliio di dare dei giudizi. Nel la vi­ta quotidian a, lutli noi giudichia-mo le persone che Incontriamo. Non posslamo larne a meno. \e calali^hianio, non solo in simpa-tiche e antipalk he. ma ancho in pid valide e meno valide sul pia­no morale. Alio stesso modo, dobbiamo accellare di correre il rischlo dl giudicare le ideologie, i costumi, \e tenderize culturali, li­no ad arrlvare a dire che ci sono delle culture che. in uncertosen-so. sono mlgltorl di altre. Natural-menie bisogna anche spiegare In quale sertso: uno dei criteri plu sempilcl e molto imporiante £ proprio quello che tlene in consi-derazione II rapporto tra ilpo dl eultnra e possiblli'a dl svlluppo. Eslslono certi modelll cultural I che si prestano meglio di aitri a realiizare uno sviluppo che ga-rantisca a tutti per lo meno di non morireditame.

Ed • qui dw d pone la qaadJone del ctwNzlo>Mi dateimtaate cwl-tim.

Le vecchlc ideologie del «rliardo dello sviluppo^ come quelle del Terao Mondo sono scomparse perche non funzionano pid. Noi vediamo paesl. come la Corea del sud, che oggi hanno raggiun-to un buon llvello di ricchezza e che trent'annl ta erano poverissi-ml. ma vediamo anche allri paesi che non ce I'hanno falla, come la Nigeria. Eppure. in quello stesso perlodo, proprio la Nigeria aveva molli vanta^i: pelrolio e lene fer-tllisslme. Allora e'e da chledersi perche.

Pma(uando kt oueato netona-mante, nel Hbro, Id d diMe ae Miare llMportania *«lle dWa-

Soprawlvere tenia vlncoll ^epraMOere d mltrWo- a II VMo, ImaagnahVe, al an Nbro die radttera fiarzantl ata laanoantfo In iarana aiapiio In qaatU gleml par tacdlanaaal -CeriandoU- (p.99. BrelB.000). Stotflandttlaprimi paghe, cl d anbatta naha voce del dUeitt«l»oMiM«Rbwalvarbl: iiamanclparo, Ibararada una «0Cf«tkiiM a -emandparel-, aHtraiel • an vbicota. CM votoata andaie avantl adit Itttaia ha (ta ddaraqHal* Mt i la «ia dl accaaso d patooreo teortco a pratlco cha «lene propatto nd Hbra: ntonte awiddPlt mhtktit o hMtnbta, neuunt praapatnVa Madetfca a carattaw totdbzante, ma •aota- ua ncnlania naDdvooaaHa a iD'atewtdona dbatta dl mpomaaMta a llmfta a craacaie. Seeondo U oWtto, Intattl, d amandpa II mmara ebe ha mmalute Jdotto anal dd utacolo MlapatnapodMt*.Autoie el •Sonnwvhwn d •dllannlo'b h> palcoanaMta Okmmd Janm), etdhtarl* d aekolacto dlnamka •HlMnmUUSadmudRomB •auta»,tnl'atb«d-M«Hid* eriHcoal pdeNMrio (FeltrlneNI)* 4 * peleoamnW come •twehto emit* (Oananti). UabNamo Incontnte neMa u a aUtadene

aorannlJanni Gianni Giovar itetll

Se vedi il padre, uccidilo Diventare adulti signified

interiorizzare I'autorita Certi oalori con la maiuscola sono alibi, paraventi. In questo modo I'indioiduo non cresce, non diventa mai responsabile di se stesso

rente cdturaH serra varamente a Incontnte El altrt, o. Inwce, non IncoraggI la noetia dgrtata o la nostra Ignotanza

Quello che ho appena atlermato. di solilo, non si sente dire, lo mi chiedo come mai si cerchi. con-sapevolmenle o non consapevol-mente. di apptattlre queste diffe-renze. Tutto questo serve a crear-ci delle illusioni che poi crollano quando dl see pre che qualcuno 6 veramente diVerso da noi. Non solo, credo anche che il morali-smo del «vogliamoci bene, siamo tutti uguali» copra in verita la no­stra pigrizia e aia un alibi per ia nostra ignoranza. Certamente. di­re che siamo tutti uguali e inecce-piblle. ma e una specie di cappel-io che cerca di coprire tame cose

che sotto quel cappello non ci slanno perche sono troppe e troppo conlraddittorie.

Secondo Id tar cuHura prate-danta, alu d ognl attra, ha eon-ftrtto ad o|d eaaara umaao II d-rttto dl eetere reepontabie dl w stesao. Ma, con Max Webai, am-metta anche die M modaHo eat-toUco e (owe plu umano.

Max Weber dice che esiste un certo modello che schemalica-mente definisce in questo modo: peccato, pentimento, assoluzfo-ne, nuovp peccato. Ebbene que­sto modello e umanissimo, ma sterile. Non produce niente. Di­ventare adulti psicologicamente signifies interiorizzare I'autorita. Sapere che si e responsabili in primo luogo verso se stessi. Turto

questo ci fa petdere il diritlo di avere dei protettori. ma la nasce-reunsentimentodi liberta e di re-sponsabilita e ci permelte anche una cosa mollo imponante: svi-luppare un senlimento di cnlica del I'autorita,

Ma OMI t II costo dl un proceiM diquMtanatuniiT

Per rispondere non ho paura di ri-farmi a uno schema freudiano che, a mio parere, dice il veto: i cost! di questa maturazione psi-cologica sono le nevrosi. II sog-getto autoresponsabilizzato & un soggelto ansioso. Diventa un sog-getto pid solo e finisce per porsi diversamente il problema della socialita. Non piu in tennini di au-toiita. ma di contratrualila. 11 co-slo, quindi, e prevalentemente di tipo psicologico: si e piii soli e plu nudi. Poi, forse, ci sono anche al-tti cost! Se guardiamo agli Stati Uniti vediamo chiaramente che gli americani hanno uno spiccato senso della competitive e sono Uoppo ansiosi. Tutti hanno il pro­blema di mangiare troppo e di bere troppo. Da questo punto di vista, lo culture socialdemocrati-

Alle origin! del senso morale la natura • I'evdailene d damto an hngnanwrrto morale? EqudeH poatoddvatod, ddbeneeddmaH),dd gkutoe ddl1ng)u*b> nd procetao sosmlco che ha portato daHa prime tonne admaR aH*i»n» cMRzzato? Sono httotregatM che d Boneta ad 1893 Thomas Henry Hmdey, wdoEo bigteee. urn dd phi Important! sostedtori d Dandn e che rrovtamo In un Rbro che Bdlafl BortncMeri propone neta sua columa sdentMca con • otolo wloHon* ad edca- (p. 16S, Hre 31000), 4 somomDrala. (EdiHod dComunlUi,p.323, llm49JWO)elr»eceHtrtol»dmsautodJamesQ.WII»eii, unodd masdmlabnloddechmte social dega Stall Onrt.O •uo Isra Brandt la mosse da un paradoseo crucunW msntra da un lato cl condderlamo rndMdd prM dl natura morale, ddl'altro contbtiMamo a aNNzzaie qualche mttro dl ghidWo morale par tfudlcaia I comportamento attrd.

che europee fomiscono un mo­dello migliore. L'individuo non e piO tanto solo. In qualche modo continua ad essere protelio da parte dello Statu.

Ma la datura protastante e mt-aorttarta. II suo ragMnamento poVebbe far pansare che d d davs rassegnara a redbjzare quests matmajtone pdccloglca

sodale »<*> In un ristretto ambl-todlpopolazlod.

No, le osservazioni di Max Weber vanno certamente sfumate. Inol-tre e passato molto tempo da quando venne latta quell'anaiisi. Detto queslo, ce da aggiungere checi sonoaltri modelliche lun-zionano parlicolarmente bene. Certamente il modello prolestan-

Un capocomico di nome William PAOLO • M t l H i m

Shakespeare: sulla coperli-na campeggia il solo io-gnome. Ma lidea guida che percorre tutto il saggk)

di Giorgio Melciiiori si ricollega alia dellnizloneconiata da Munel Bradbrock un quarto dl socolo la, Shakespeare -t arligiano". E cioe uno Shakespeare the non solo e poela grandissimo. ma che 0 so-pralluttti un uomo dl lealro che [wrlecipa in modo totale alia vita tealralu dell'eta olisabettiana, che 0 attore. capocomico c iorniiore dlcopioni.cheesercitailiHaricrt' di leatranle echo adntta il suoge-ukuillccircoslanzc, alleesigenze o alle convenzioni del teatro del suo lempo (Juesla concezione della liguru di Shakespeare invc-strtutia iindagino the Mclchiori l,i del la sua opera, con conse-fiucnzc rik'vanti noH'iniposlazio-

ne e nei risultati raggiunti. Uno del problemi centrali delta

crilica sccspiriana (croce e deli-zia di un esercito di sludiosi) t-stato il raggiungimento di un te­ste delinilivo, di un lesto "cosi co­me Shakespeare Taveva concepi-to», da oilerctsi allraverso il con-

Ironto tra le varie edizioni m-quorio (cioe grosso modo fotma-to tascabile) mai controllate da Shakespeare e ledizione com­plete delle sue opere, che com-plela non e, pubblicala postuma nel 1633 nel grande fonnato fti-folio (lormato tipo enciclopedia, che era quello della Bibbxi). Le discordanze, le varianli, i tagli e le

PlCCOU&BELLI

Questa seltinvina i tiloli di maggior MHCCSSO della piccola cdiloriaci so­no pervenuli dalla Iibreria Patagonia di Venezia: FRANCO BERARDI MIKE DAVIS ALBRECHTOOES GEORGE LANDOW CARLO UICAREIXI RAYMOND QOENEAU

Cybemautl, Caslelvecchi Agonla dl Los Angeles. Data News Notts Inquleta, Ciiuiiti Ipertesto. Baskeiville liupo mannaro, Theona Querela e cane, il Melangolo

aggiunle sono state ricondotte dagli stu^hosi a un unico "lesto delinilivo- aitraverso un lavoro di grande doltrina e cultura storica, di sottile sapienza tipogralica e di ateuratezza lilologica.

Di lutto ciO Melchkiri £ mae­stro. ma il suo lavoro e guidato dalla roiivinzione che Shake-S|jeareeri]SOprattutlounoscritlo-re di tealroche lorniva dei copio-ni agli attori e che questi copioni si sarebbcro realizzati solo in quanio spettacolo, subendo alle-razioni e cambiamemi. «Shake-speare e sopratiutlo Teairo e del Teatro ha tuita i'inipennanenzai-, dice Melchiori, ed e quindi voilei-tdrio confezionare utt Icsio defi­nitive. Nel la prescntazione di ogni singolaoperalaltenzione(i-lologlca resla inecce|iibile. ma vicne scavalcala dalla consape-volezza che non si nana di arriva-re a un tesio vsecondo le intenzio-

niorWinariedeH'autore». inquan-to i drammi scespinanl sono. da ufi punto di vista testuale. delle opereaperle.

II saggio, dopo una rapida in-troduzione generale di mirabile chiarezza, presenta in suciessio-ne cronologica c«ni singola ope­ra drammatica di Shakespeare (ma e'e anche un capitoio dedi-cato ai poemi e ai sonetti) illu-strandone fonli e Dtoblemi le-sluali. E poi individuandone le si run u re drammaturgierie Anche a proposilo di queste lindagine discende dalla stessa idea di Sha­kespeare uomo di leatn). Mel­chiori e guidato passo passo dal­la convinzione che il dramma scritlo. essendo un copione. e qualcosa i he si realizzera sollan-lo sulla scena. nello spazio per cui e slato concepilo e pensato: «il lesto veio e la rappreseniazio-ne, lo sjieltacolo". Ed ecco I'ana-llsi delle slm(lure drammalurgi-

che. I'analisi del testo in vista del­la sua vita sulla scena. I critici lei-TeraripossonodaTci, qualche vol-ta, interpretazioni alfascinanti di Macbeth, di Amtelo. ma, quasi per delinizione. linterpretazione e quella che ha luogo in teatro. ad opera del grande attore (l',4mtefo di Laurence Olivier, il Macbeth di Gassmanl e, almeno in uuesla seconda meta del secoio. ad ope­ra del grande regista (// sogna di Peter Brook. La lempesftrdi Streh-ler). Melchiori sa bene lutto que­slo: e non si abbandona a eserci-zi interprelaiivi. ma affronta ogni <opione" vedendolo sulle lavole del palcoscenico, cogliendone il senso tcalrale profondo. Ma an­che. siachiaro, rilevandolevibra-zioni della sua poesia.

II libra, che in buona parte rie-labora le preiazioni di Melchiori all'opera com pletadi Shakespea­re da lui curala per I Meridian! e una minicra di mformazionl e di

te ha lasciato una traccia che va molto al di la delta religione. Basti pensare alia democrazia anglo-sassone. Ma non e'e dubbio che la religiosity ebraica (ornisca un modello etko che ha delle lorti valenze. Oppure che ci siano al-cune setle che propongono dei modelli vincenti, per esempio i mormoni o anche, in Oriente, il confucianesimo che. come mo­dello di religiosita laica, ha avuto una parte imporiante nello svi­luppo dei paesi che lo praticano. In comune, questi modelli hanno un'idea di emancipazione come rifiuto della delega e. soprattutto, hanno in comune il tema dell'in-teriorizzazione del principio di autoritA.

Lei aftomta che c» ana dtteren-a tra un'eUca dd grandl prmd-pi e un'erJca ddla Wta rede: la prim* dornlnerebbe II sfstema ddle dintmcailod, la seconda 1 crtterl dl soaravvltwua

SI, ma io non laccio un discorso normattvo. Piuttosto iaccio un di-scorso critlco e dico che, se ci guardiamo intomo, possiamo os-seivare che lelica dei grandi principi e delle grandi intenzioni e i'elica delle giustilicazioni. Cia-scuno, nel proprio particolare, ra-giona secondo un'etica persona­te molto plti cinica e molto piCi egoistka.

E agtfunge che I vdorl tcrrlfl con le initial mahncole senono attlnoMduo par dereseoMaM-daarsL.

SI, iopenso che corn valun con la maiuscnla siano piu deqli alibi. dei pararenti. che delle lunzioni guida reali Oitretutto questo ge-nere di valori non sempre si rive-lano adeguati ad un esame di realty. Sono valori che calano dall'alto e che ollrono lopportu-nitd di delegare le proprie scelte moral! e di giustif icaie comunque ipropricomportamenti.

Wine, let prapona che per ac-oettare le dhentta lanana non d d dabba attestare N una «or ta dl neutrdtta relathlsta ma phrttosn, d debba rare una slor-n per aMontanani dalla nostra combloae per vederla megllo. Daaato sforzo ulsne deHntto con I nrrnma dl -decentramento na-tardWIco-.

Intendo dire che si possono me­glio aflrontare alcuni grandi pro-blemi dell'umanita, se ci si pone dal punto di vista del naturalista. Naturalmente, questo non signift-ca che si debba considerare I'u-manilacoineunapopolazionedi formiche. significa peril che in una prospettiva di sviluppo del­l'umanita (o anche di suicidio dell'umanita) pud essere utile os-servare le cose piO da lonlano e considerare la specie utnana co­me una specie particolare che e diventa ta un po' troppo intelli­gent e che attualmente si trova in difficolta nel gestne la propria intelligenza. Ouardaisi con gli oc-chi dell'abilante di un altro pia-neta che riflelle sulla nostra con-dizionepuoessercidiaiuto.

valutazioni. Ed e anche un contri­bute aggiornato e puntuale sui nodi centrali della crilica scespi-riana. Oltre a quanto gia si e det­to. il suo merilo e di ribadire e di stabilire alcuni punti fermi sulla crortologia e sulla datazionc del­le opere di Shakespeare; e, pro­blema anch'esso ampiamente di-battuto, sulle altribuzioni di alcu­ni drammi datla patemita cuntro-versa. Ma questi ultimi sono lorse motivi d'inieresse piU per lo spe-cialista che per il comune letlore. Etuttavia a nessuno. accademico o appassionato dl teatro. potra sluggire la densila di un lavoro che trae la sua forza e il suo iasci-no dal lelice connubio tra la sa-pienza filologka con <;ui I'opera di Shakespeare i aflroniala e I'a-more ammiralo con cui ci viene illustrata.

*S.J OIORGK) MELCHIORI SHAKESPEARE

IATERZA P. 683, LIRE 70.000

Into 2 Libri Lunecfi 6 marzo 1995

PrHT

PROLOGOPRIMO

II Hume & ghiotto di ghiaccio sctula ilcieki invemale Catenedizuccherocaramellato linlinnano (ragili come liulo Bath, trota, piu forte' Perch* sei stanca certo del sole in acquamarina, dell'ombra degli uccelli in volo Pill viotenti i luoi strappl pit) lagliente II suono- il niornodel'amicizia Sul ghiaccio sta un contadlno La trota spezza It ghiaccio

MCHJULA.KUZMIN (da La trota spezza it ghiaccio

Edizioni L'Obliquo, traduzlone di Pia Pera)

Delitto fascista

OecMo aN'MnnllMrt*! Ho scntlo piu volte che I'odiema narralwa Italia-na 6 Ira le mlgllon d'Euro-

pa Sono quasi la sola a sostener-lo. pazienza DI bei romanzi se­condo me continuano ad uscir-ne* nel solo febbraio, olue al fol-goraMe ftusoggio in ombrn (Fel-Irlnelli) dl Maiiateresa Di Lascia, dl cui si £ occupalo qui hmedl scoiso Adnano Sotn ho leno II li­bra dl un esordienleche mi ha fa-vorevolmente colplto e che vi se-gnalo L'invema dei Mongol* (El-naudi. L 22 000) di Edoatdo An-gelmo Dell autore non so nulla se non dalla scame note biogra-fiche che vlve a Cuneo e ha qua-ranlacmque anni Si Italia, nalu-ralmwite. di un thriller ormai e nolo che un hbro o 6 un Ihnller o non e (I'olUmo e da nol scono-sciulo Dom De Ullo, I cui romanzi sono edltl dall'indepldo Pifonti ha dello che quello che i lettori vogllono * la cronaca di un dlsa-stro segno del tempi) L'mixmo dei Mongols amblentalo nell'au-tunno 1944 in un paesino del-I'Appennino ligure, sovtastalo, tncredlbilmenie, da un ottimo al-bergo VI hanno trovatonparo di­vers! sfollatl, In fuga dalle cltta bombsrdate U, dove la guerra non sembra estetere, un brutto glomo arrtvano l nazisll (con mongoll appresso) e i repubbii-chlm Ed ecco che viene assassi-nato un anziano ex gerarca. uo-mo Iosco e maKteto subilo Gru-ber. il tenente nazi minaccla la rappresaglia E ostacolato perO dal capttano Contim otmal dlsil-luso e sllducialo dal fascismo (pag 25 <Lorgoguo di sentirsi itallano Un sogno (Ontario a chl lo dice'). che nliene si tram di un delilto comune Gruber gli concede irentasei ore. trascorse le quali, se non gli portera II col-pevole, il paese e t'albergo saran-noraslalsuolo ConUnlsltrasfor-ma In defective, coadiuvato da quattro abltanti. qulndl Sarebbe criminate racconlarvi i) tinate an-che perch* nseiva colpi di scena tenibili Un romanzo molto ama-ro, originate e awincente se to inmate, vl sara difficile inlerrom-perlo Certo una magglor cura cdltoriale sarebbe stata auspica-blle, certo 1 autore poteva evitare qualche rallentamento (con quelle poche ore a disposlzlo-ne1) ma nlente di grave L'muer-no dei Mongol' bene benissimo Saluto con piacere un nuovo scrittore

PlMMo « -LB Monde-. Nella sua settimanale rubrica 'Nautilus" su Repubblica Beniamino Placido se I r> presa il mese scorso con il -clicultodl recensloni in famiglia dl famiglia" che alllgna nei gior-nallilallani Nellospecifico le re­censloni dei llbn dei redation e dei collaboraion Niente da dire tl costume e quelle che dice Pla

cido (a parte ta sua simpatia che non condrvtdo adatto, per le «an-tepnme>) In precedenza Placido aveva lodato Le Monde perclie di regola non recensisce i libri del collaborate*! e del -edattoii, iiml-tandosi. a fine giugno, a •pubbli-care una pagina speciale con il ti-tob 'Les collaborateurs du Mon­de onl publr*», cut <segue I elen-co dei volumi pubbllcati dai col­laborator! del gk>male> titoto numero delle pagine, prenzo e un nassunlo m poche rlghe del con-tenuto Lodevole sarebbe Le Monde, peccato che non proce-da propnocost il quotidiano fran-cese (peraltro un be) po decadu-lo negh ulnmi tempi) Infant an-che Le Monde recensisce i libn da snot cotlaboraton maspesso fa fare i pezzi da cntici estemi che c\o& non fanno parte della squadra dl recenson del glomale Sara un piccolo parbcolare, ma ha una sua Impoitanza. E, torse non sarebbe male importare l'a< bltudlne dl Le Monde anche da noi tnfine, onore at mento it menslle «L Indices- non si occupa mat. In nessuna forma, dei libri delsuoi numerosi, redalton

BMtwttelpmtalonJ Nella mo-stia di Richard Avedon. in corso a Mllano nella Sala delle Canatidi ct sono, per chi ama Beckell (e guai a chi non lo amai) due sue folografle slraordinane per non dire memorabili Ne bo vlsle (ante di foto di questo grande scnttore ma mai cosl vwe cost toccanti Traspare dalle due foto anche queltache Richard Eltmann chia-m6 la sua isandta bica» («Dare plu che prend«re 6 stata la sua abituale lendenza > in Ftuido Hume, Leonardo Ed ) Dl Beckell amvera a Mllano per la regia e I tnlerpretazioiie dl Carlo Cecchi Finale di partita (gia recensito dall Unilti) chl non conosce questa mirabile pi&^ la Irovera nella rCollezlone di Teatro« di Fi naudi tradotta da Carlo Fiuttero (L 11 000) Ne estraggo un bra-no che ho sempre trovato uresi-stlblle (e torse non £ la prima volla che lo cito) Si tralta di una -sloiiellai che racconta Nagg un inglese avendo urgenle bist^no di un pato dl panlaloni va dal suo sarto che gli dice di npassare a ritirarlidopo quattro giomi Alia scadenza, II sarlo chiede atin giorni,poialtnancora chediven-tano setlimane, mesi Esasperalo I'inglese cosl esplode »Ma e una cosa indecente alia fin line' In sei giomi hacapilo Inseigiorni Dio ha ialto il mondo Proprio cosl carosignore il mondo'E lei non £ stato c apace di (ate un paio di panlaloni in Ire mesi1 (Voce de! sarlo, scandaiizzalo) Ma Milord1

Guardl (gesfo di disprezzo con dagusio) i l mondo f pausa) c guardi (gesto aniorevole con orgoglto) i miei panlaloni'»

MfclDiD'AVfec (scripioreii ibillatUato dlsoneniaio dalla

Balleslra • O C ' E I M prosa della Moranle batlccartl attestarsl in una du bwaMtmo il reato tomme'stj radliesadiBaricco da chl scopiazza Busl OrtnKOtanK chl scimloita p*rbwmr*ta landlUennl Orengo

IDEMTTA'

Good shopping good question snv*«o vsLOtn

La odore di sonno e di ' fettedl pizza unia sot-

to i banchl I incubo del cotletti tiguli da

preti e dei grembiuh blu che per devanocontlnuamentebottom e cosl credo, che mold ncordano gli anni di scuola elementary nel-I Italia degh anni Sessanta Alcu-ni pol ncorderanno quello snle didattlco rancido che spingeva akum maesln a deliziarsi con do-mande Irabocchetto "Dove era nato Leonardo da Vinci'. A sa pere che Vinci era il nome di un paese si sarebbe evitato lo scher-no e invece ma Rotterdam to sapevamociieeraunacitta Que­sto rcordo sgradevole mi ^ affio rato in una classe dell'imlversii^ amerteana Al lermine di una le zione su Erasmo si alza una ma-no «Scusi professore dove era nato Erasmo da Rotterdam'. Qui lo schemo non e ammesao Me glio cosl Ma cio che colpisce e il nllesso condizionalo del docen le -good quesflon'» Ognp do-manda nvolla da uno sludente a un prolessore ^ una °buona do manda« loe (quasi) percontrat to e dunque (quasi) per detini zlone Che sia mevitabilmenle una -buona domanda^ e nchie-slo infaiU prima ancora che dal­la clemenza del docenle dalla slrutlura delle university america ne che sono vere e praprle aziende e le aziende amencane portano hmpronta delleeono miaamencana chee sua a:on sumer oriented" (insomnia -il clientc ha lempre ragione.) e i clientl delle universitil-c-izicnde sono gli student! gli studenti piO Hlovani gli -undergraduHte-quelll dei corsi di laurea freschi

dell alia ignoranza fornita dalla •high school* Sono questi i clien b miglion dell azienda Moili di loro pagano f ino a (renlamila dol-lan I anno (e i meno agiati passa-no la vita a said are i debiti con-tralli con le banche percomprare quattro anni di istruzione unlver-sitana)

Le pnme due settimane di ogni semestre si chiamano senza ipo-cnsie -shopping penod- gli stu-denti passano da un coiso all'al-tro fanno letteralmente -shop­ping-, per decidere quale prodot tosia piflconveniente Eiprofes son per due setlimane fanno gli imbomtori O^m mezzoftbuono Attrarre incora^iare incantaiee incastrare il cliente una volla che si * Iscntto al cono 6 latla se si n-tira viene penali?zalo Certo poi ci sono le valulaziom anonime di line corso Ma intanto i «numen-ci sono «t numeri-' Quanta stu denti hai alia fine dello -shopping period"' Quanti ne hai pcrsi' Quanli ne hai strappali alia con-conenza? E se I jmrranisnazione vedechegli studenlisono pochi-ni I annosuccessrvotagliaifondi aldipartimento

Non si pens) che ci6 valga solo perle facollatiinanisliche ormai sospetlate di parassltlsmo etotle-i ale solo per la loro incomprensi-bile rapacita dl aulonproduzio ne o di metaslasi No a quanlo pare le scienze non sono in ton dizioni miglion Lo dice persino il Wtshrmflon Posl in una sene di artLcoh cuminci^ti col secondo numero di gennaio La maggior parte del rlcercalon - biologl medici IISICI - clipendono da li nan7iamenli elargili da agenzie govemative o da fonda7ioni pri vate Poichf solo i ricercaton

esperti e gia famosi hanno qual-che possibihta di ottenertl, il lavo-ro dl ncerca viene svolto dai me­no esperti La compllazione detle complicalissime domande per ottenere tali (inanzlamenll. in lain pud prendere ollre il 70% del tem­po lavoralivo annuo di uno scien zialo di piestigio La ncerca scientifica di base - quella che non promette nsultati applicalivi immediati - e la piu svantaggiata, anche se le ricerche che promet-tono ilsultati a breve lermme di-pendono proprio dalla ncerca di base condolta nei decenni passa-ti Che succederS in (uturo se ora la ncerca «dlsmleressata» non vie ne piu coltivata'

Se i docenti di matene umani-stiche hanno lossessione dei -numen- gli scienziati rischiano pid grosso sono costretti a chiu-dPre interi laboraton licenziare a&sistenti smdentietecnici-icui stlpendl erano compresl nel -pacchetto- elargito dal governo federate o dalla fondazione di tumo Pochi ncercatori osano or­mai propone progetti innovauvi e nschiosi sapendo che una sola mossa sbagliata puO costare una camera scientifica Chi se lo puo permeltere procede cosl chiede tmanziamenti per progetti gia condotti a termine Al momenta della nchiesta non fornisce tutti i niultati maabbastanzadafarve-dere che si tiatla di un progetto faitlbile Cosi menlie usa i londi per aim progetti pubblica col contagocce nsultati gia otienuli contondiprecedenti

Un novelb Erasmo d America dovrebbe comincwre i propn Adagia con i due motti che n splendono sui nuovi lempli del sapeie regolati dal mercato a) •publish or perish" b) -mors ma vita mea«

TREiVTARIGHE

II Papa di Quinzio a*ev«MN amiMoi

Net •Paiadiso-, quartoidl-cesimo canto al tacrto ques*) di Dante su come essi appanranno dopo la

finale -resurrezione della camp-la nsposta di Salomone suscita negll splriti bean -che ben mo-strardisiode corpi mortn, un co-ro di gioia E il Poeta commenta. •Forse non pur per tor, ma per le mamme, / per h padn e pel li aim che fuor can / anzi che fosser sempiieme tiamme- E questo uno dei temi m cui pit) si eviden-ziano la fisiota e it onmato del corpo implicit! nelta fllosofia cri-stlana onginana pnmachesian-dasse edulcorando nelle diverse •mletpretazioni- spmtuahstiche simboliche metafisiche A quel passo mi npwta adesso un libra secondo me bellissimo nella sua drammaticita Mystenam imqmlo tts di Sergio Quinzio (Adelphl), un saggio teologico che il lettore non credenle potra anche sentire come una potente opera d'mven-zlone del resto, la npnma mten-zione» dell Autore <era slata for se, quella dl senvere un vero e propno racconto- Siamo all an­no 2000 e a capo della Chfesa cattolica e PteOo tl il Papa che (secondo una nota -protezia-medievale) metiers fine alia lun-ga sene dei successor! del -pnnci-pe degli apostoliD, proclamando -il dogma del lalh mento del en

stianesimo nella stona del mon­do- Materia dell opera ollre al-I'mtenso saggio di postfazione, sono due enciclic he del supposto Papa in cm si espnme con sbaor-dmario vigore stilistico e doltnrta-le. it pensiero teologico dello stessoQuinzionvendicanteta let-teratttadi due bndamenlali «mi-sten» aftermati da San Paolo quello, che da it tiiolo al libra dell awento dell «antcristo» o re­gno del male (ci siamo gia den-tro) e I altro della prima encicli-ca "Resurrectio mortuorum> il traguardo escatotogico delta re­surrezione dei morti I moiti nsor-geranno? SI afterma 1 Apostolo, comeCristo MenuelaChiesa di­ce in sostanza Quinzio ha prati-camente messo sotto silenzio questi temi snaturando il suo messa^io in una genenca etici'4 umanilaria che potrebbe esser fatta propna da chiunque ha n-nuncialo insomnia alle sue car­te di nobilu spuntando le armi piu alte e piQ ardue delta propna doltrma nel perseguimento di un vano e «omogeneizzante» com-promesso cot mondo Ma e'e an­che una morale «laica» nella testi-monianza di questo strenuo pen-satore cattolico dall'invidiabile fede ossia che non si pu6 senza autodistruggersi. abdlcare al difti-cite pnvilegio di essere comun-queedovunque sestessi

SEGNI&SOGNI

Goya a Sanremo *NTONMF*m

L% onntpresenza di San

Remo la noia di San Pemo la prevedibilita diSanRemo SanRemo

6 cosi veccho, immobile e Igno­ble da aver mentato un'unica chiave di tettura perbnente e dav-vero iondata su reale forza erme-neutica la presenza delle dame da compagnia di nvista, a indica-re i «gironii- nell inlemo del Sato di Pasolmi dice una volta per lut-te che luoghi detnmmaginano come Weimar o come Sato han­no sempre accanlo un San Re-mo San Remo 1'ho mentalmente npeicorso e accostato alle imma-gfnl dei bambini m guena viste nella mostra al Baraccano di Bo­logna (una mostra che era gia slata ad Aosla) II piccolo mihzia-nodel 1939 che guarda con enor-mi stupelatti occhi nen. il foto-grafo o il mmuscolo paracaduU-sta sud vietnamita che si palesa come un guerrlero lillipuziano o la ragazzma serba armatissima dei nosm giomi appattengono alia stessa sequenza

DaGoyaanoi da noiai campi straziau con i lanzichenecchi de-funti, la guena e tedio noia.npe-bzione ncalco L'orrore infatO, non senle it bisogno di rmnovarsi e, del resio, non avrebbe I mez2l per farlo si presenta sempre e so-iocosl con i bambini nei cumcoli dei rlfugl con i bambini che guar-dano 1 agoma della loro madre e it loro sguafdo, non raccontabite e sempre to stesso, dopo decen­ni, in teatn orrontici lontanissimi gliunidaghaltri

Lorrore e mulevole invece quando non si npiega su se stes-so ma pufj essere adoperato co­me cifra inferpietativa Co^ to usa con estrema sapiente abili-ta Daniele Btolli. nel suo roman zoAramanera editodaBaldmifi Castoldi Sar perch£ lo conosco lo stimo. lo ammiro da lanli anni, mamisentodldiie perprimaco sa chequeslo*ilromanzodiDa-niete esolosuo potevascnverlo. cosl sololui Einlatliunrafflnato illustraiore, e un autore di fumeth. e un espeito di teatro conosce e studia le canografie dell immagi nario Si e compohato come un esploratore vermano come un awenmnero entomolc^o racco-glie un cranio nella giungla e po­ne un aladliarfallasoltounalen-te anche se I Altrove-vicino e la sua Rimlm dove e nato mai no­minate e resa perd iperrealistica-mente nconoscibile

Brolli studia il fumetlo e fa fu-meili sludia la fantascienza e ne e editore usa questi presupposli assolulamente non per procurer si conlenuti come sarebbe owio epievedibilechefacesse ma per creare reli interpretative Due dei suoi numerosi personaggi quello chiamato -Occhi al neon-e quel­lo chiamato -Uomo como- non sonosoloaggregati abbondante mente cumulate di tematologie multimedlali qui rose oggetlo di una sintesi letteranamente molto

apprezzabile, sono soprattutto mostn chiamah a spiegarci come si drventa mostn in questa nostra societa Cosi quesn nuovi Quasi­modo, questi ullimi Uomo che Ri­de come per Hugo, degli eslti consequentiali di una societa molto creatrva almeno net senso che li nguarda -Occhi al neon* e •Uomo como» si possono lacil-mente destrutturare Ricondotti alle componenii essenziali, ai •pezzi- di cui sono latti risultano enciclopedie del disastro o abbe-cedan delta decomposizione

Studioso e protagonists dei media. Brolli It usa esattamente come ta Iradizione nanabva rta-hana adoperava it nostra paes^uj-gio Ci sono merende pubblicila. bibite surgelati, novelas tinlere radiofonichectaneuntempoce-rano pievi colline ciprcssi bur-rom, forre Questo paesaggio non allude del resto ai prodromi os-sesstvi di un berluscomsmo ai suoi inizi ma gli esiti consolidah dl un regime divenuto costume dimensions antropotogica codi-cegenelico Qui it nanodi Aicore non deve piu sbraltare concita mente i suoi spot etettorali dalle sue sei televisioni lo gnomo pi-duista non c e forse nemmeno plit e al suo posto c e- uno dei SUM iigli, superslite dopo l giura-menti spergiun che hanno provo-catola morle degli aim, e la Rimi­ni non nominata ma millimetnca-mente descntla 6 la capitate ine-vitabile di questo Paese dei Ba-locchi perennemente awolto nella tenebrosa e (unerana alba col Indiana con Bokassa agli in-temi e Mangiafoco presidente del senato Senza regote'

Per la venta un ordilo dispera-to una tramademente si mostra no via via nell ampiu respno del romanzo quasiadirechequesta discanca a torma di stivate ha tro­vato nella menzogna nel delitto nelle prevaricaziom nello stran. golamento diogni speranza nel I awelenamento sistematico dei sogni una Regola comentrazio nariaeuinficmte Tre corpi sevi-zlati e turpi scansioni deliltuoso sempre tacendo di tutto cio che e rifenmento a date a parliti, a svolte a parti pohliche Brolli di-segna una sua stona d lldlid in cut i repeltenli sempie imsohi miste-ncisonoturb Sequeslemetatore si smontano si smembrano co­me e possibile fare alio™ qui ,ib biamo il cafte di Pisciolta com presenle all arrt^anza di Previli e di Fini E un libra Ktucinunano Antman&Q c si leme leggendo-to che possa diventare ffipn_en Ivodiunpiesagioweim.inano La complessa nustita ixieiiiti d c pcro anche di come sid stmpre possibile raltigurare il serpenle nell uovo anche pcniando a una premonizione the ci si slorza di non vedere awcrala Del resto i moslri di Dick Tracy diutarono Roosevelt anclie se a motti scm bro paradossale Cosa no dici Daniele?

NUOVEISTRUZIONI PER L'USO

Quattro risate con Lacan tMNbUochalaMografla M«unl*AlM«UMLMM(U01-1BB1) MlMM*CWilMni woolo A aterie del novkneafto IMlcoMwatko (ran«M*. Dt lonantawe mielci, Lecm al era dedkatoall«M»pokMatrieo

IWH'WItMtlOBl <HB*M*»

MMWI nMo DptM»,«VMH MUno IMIM hMmMltKhNM UOgH atnMaaU Ir tUwt del «uwwtme •mkkuwMUnMCutto,

Dal 'S3 b i t * , mantra leaocleta pakBahaWk « >Mt« l l era edcaa tn ana aorta * MparitaioM tta una

vewtoneir»o1c«,aM»id*eiiItarwj (iMtta at commento) • una n * » n l i nal ianein«ln In alien n. Utt»Mz«>laiMl-*emBiaildal meraoMdr- pneee reapadate |M)Wm <H S. ilaM. B M pMtto «tono •) MM! HmkMri i l cntttutoc* un'Hwna calta • eterogaaefc dagl patcoanalurtl pft notl iMnnmentoqual Lagaehe, QoKo.Aadaa, LMl**,Maflnont,ll elu mMWotl IMaHattuaa. aval Ba1ame,t%a«Hte,Uvtttraaee, Martoeu-fonty,a II lac paatloio al

tlhcndofatal modoancni nM'amkH* dene aetata H U M . £ hd ohodeoktoltemL Rtermmdl •contra, II IcHlcn aclentmco. MaRn. mMtm, ndmw, MIMMMO, MittweaMtatoMla i»Mtae4strtaptmton*,Uc«n* aneota oggi In attna di un tavora •toricoalriordtaehnatoedl aHribtnhina M aw pwMim, •ebbeno tottoleHpldl china rtpetatotfopaee male H am a i w •Involucre della ewi opere abHa riacHatodiaiieeraln bricMe.rn

avaato eemw roaamiona del elaipatico palcoanatHttte Irancna, ammtfitalo totto n noma d'arte: Sainton) DaHTo,«ferrate una gaMa 4al penalama daH'opaia di lacan ha H pragto, attnwano lltonla a la bafta conUnaa a w aapara codffleato, <• -educai*. I leMore al eoapetta* afla ftttetaloM. Came la un vocabotaria •conono la parole che la -wee pubnack-ka raao via ria rnoda, gargo, quae! parodta •Artra-, •atari; «a>ra>, -ftiuMginario-,

•Specchfe, •Paeae«,acc..., anaHuatapofodaSahatora Ddl'lo, a una a ana, eon un occMo rhotto a Ka atorta del penaleioe rattra rtvoHo at aanao eomsne. aHa qwtManHa, a quanto la 4Urn> • dhmata. E queato ptoduoa effettt eomld binegebHI. MaH comlcodl Doflo mm taade carta al compoMaHvo teerkamento dl energle MD'onda auetuMiHladM rito. no eaordzia linquletidaw. Leggendoquaata-Mruilonlpef

I'uao-al ride, certo, ma iema anauUafe loggatto <M rtao, rtweanda aammal a guarderto •otto un nuovo aspatto ancora ptii cartco dl IntarrogatM.

i ^.ManaetuTrimi

« : « . SALVATOREDELL10 McquesucAN ISTRUZIONI PER L'USO

RAFAEUO CORTINA P. 238, URE 18.000

MEMORIE DEL SECOLO. II Diario degli anni di guerra di Pierre Drieu la Rochelle

Noblll antenatl cercaml UBatWcailonadaldtarto^t^oiia-aertttoda Plana PHau la Roche— aala eai wlmaata al •Rua ai un momaMM M eat hi caitwa dl daaU aarapaa caica del riferimenU awtaM a degll aacaadwUHkrtrlacMl rtcblawaralH -Wane, al apreHftaeaei«br*ira,aMeetHmaaadDao HaMeiio»«i*ciT*.|>otcMud^a«Mawo lm iMdMONBn^MuaeMfcUMr l t t o f e francaae, sal raato appwteneva (la a qael rh*atte-f*nlhBi»alWada«Mltd1daatracon

eel al cetco ael dsaefMna dl awatomr* la tort dl m-4mpa|no-taacttt* anatogo a quaHo ageateabzate dal paAN comaalall A poca OMauadad'apvariiloao n Fraada dl oaaato IMateaanttalato docwnantool Mori* lwHlatlualeapo»lca.«vloan«^lndMduale aHtmrMd1|waalomooJatll*e,latnduikina Hatana scrnaam HI qaella oka a la pla rtgonna c«*1aMdlHMinan><larad)tanaltahana (Plana Drtau la Rocham,J)l»rlol939-1945-,ll l**»,a.800,»raSO.OOO).

«I1 fascismo nel mio destino di decadente»

H AMBUO n m n

In una delle prime pagine 6e[ <liarlo. due setllmane dopu io scoppto della se­conds guerra mondiale.

1'aiitore dl ie Feu Folia e Cities icriwva In un breve .testamento politico e religiosri- di vedere nel catlolicealmo lerede della reli­gions anltca, dl easerc anlisemita (pur tispettando gll ebrei sionl-all). dl Bvere In Maurraa e nell'^c-ft'ort Fiangais Tunlco saldo punto di riferlmento ideale, dl disptez-zarc II radicallsmo e la massone-ria che averano portalo alia rovl-na la Francia. In quesle poche rl-ghe Drieu slnteiizzava bene i pro-prl convlnclmenU dl una vita, ri-ducendoll all'esseriziate. Tullo il lavoro proiuso nel Diario, invece. costltul il tentative di mosuare gli aspetli secondari e accesaori del proprlu mondo Weologico, quasi una soita dl giustificazione delle Idee-forli attraverso it profluvio di rlflessioni libere e gratulle e non sempre coeienti sulle conse-guenze o Ie premesse di quelle stesseidee.

II centro degli appunti scritti con altema regolarita e natural-mente la guerra; e Torizzonle che II potere assume In Europa con con lorn I dlversi man manochc Ie

vicertde bellidie portano Ie ar-maie hitlerlane dalla raplda e trkinfale conquisla inaiate alia precipitosa dlslatta condustva.Fi-glw della decadenia europea, tn-lerprete e vluima di quel totpore morale e di quel disagio inteltet-tuale che costituiacono tanta par­te dell'iden(i14 cuiturale Ira Ie due guerre, Drieu la Rochelle insegue nelle pagine del Diario I'illusione di un raSonalismo estremo e ci-nk-o, abbandonandosl all'elogio e all'esaltajtone di universi kleo-logicl e politicl In gran parte con-trastanti con la sensibilila paico-logica e narrativa riversata nelte opere letterarie.

C'e un elemento rlcorrente che oggi vale particotarmente la pena di sottolineare, tra Ie tante sugge­stion i che queslo Ejiario pu6 m-durre a discutere. E il rappono, che Drieu instauia in modo ricor-rente e quasi ossessivo negli ultl-mi anni di guerra. che esiste na fascismo e comunismo, tra i due grandi e terrlbill regimi ostlll alia democrazla e programmalica-mente antlborghesi che si sono candklati alia successione delca-pltalismo. La guena i, per Diieu. 1'ullimo atto 3l un'inlera epoca che ha cercato e (allito nel tenta-livo di far piazza pulita del lilistei-

smo ptccolo-borghese. del pia-gnisteo e dell'lpocrisia del ben-pensanti. e che una sua particula­te e prolonda venatura antisemi-ta ha reso sensibile agli appelli razzisti del nazismo.

La propria complicity con Hil-ler, scrive Drieu nel 1940. e parte di una complicity piu generals; «l comunisti sono stati sempre at-tratti dal fascismo, hanno sempre favprito il suo trionio sulla demo-ciazia. II comunismo in &itppa, § un fralello maggiore del fasci­smo, un (ratello meno lorrunato* (14 marao 1 MO. p. 156). Ma I'htl-lerismo e anche una brusca «rea-zione lisica- cul 1'umaniia ricone periodicantente per rilugiaisi nel-la bestialita: aHiuer e senza dub-bio in grado di dare all'Europa I'inlallibile automatismo burocra-tico che i russi non sono rlusciti a mettere a punto« (10 maggio 1944,p.188).

E sulla base della decadenza del I'Europa che Drieu sceglie It nazismo, preferendo una ditlatu-ra aperta e violenta alia democra­zla monca e pavlda della terza re-pubblica, di cui incolpa gli ebrei nella sua ossessione cosl confor-mista alle posizioni della deslra nazionaifeia erede della tradizio-ne anudreyfusarda. Man mano che Ie vicende belliche si allema-

HSui«l»»IW*>»cWilH»W)aPiiieiqttor»reo(|trkHrfq

no, con tecrescenti difficolta che Hiuer incontra in Russia sugge-rendo ripetule analogie con I'av-ventura napoteonica, sono piu irequenB gli accostamenti tra la-scismo e comunismo e la ricerca di una spiegazione al fascino su-blto da Hitler -Era il mio destino. la mia (atalili: da buon decaden-te, privo di lorza spontanea e in-genua, ho il culto della forza vo-luta e consapevole Credendo

nella decadenza non potcvo cre­dere che nel lascismo» (25 no-vembiel942,p.314).

II culto della forza, che Drieu condivideva con lanli Intelleltuali qella sua generazione che aveva-ho invece scelio il comunismo, pnmo fra turn Tamico Aragon, & quellocne permette alio scrittore tindisinvollopassaggloairammi-razione per Stalin: gia II 25 aprile del 1943 osserva -PiG vado avanti

e piu ciedo, con molti aim, che I'awenirs del comunismo sia as-sturato» (p. 347) ;e piddiun an­no dopo, il 9 agosto 1944- -Mosca sarft la Roma finale, Ogni stato to-talitario esprime necessariamen-te una religione; essere uno. In questo consiste la religiosity del-I'uomo- (p. 423). Nel fratternpo, mentre il destino dei due tolalita-rismi del secolo gli appariva una logka successione cronologica,

Dialogando in due sotto la pioggia

La editore Feltrtnelll pro-* pone in veste economi-

ca una nuova versione del OiWco come artisla.

saggio celebre, tratto dalla rac-colta Intentions del 1891. Com-plela II volume un altro saggio. di pochi anni posteriore, L'anima detl'tiomo sotto ilsocialismo.

II critlco come artista ha la for­ma di un dialogo nottumo tra due ainici. Emesl e Gilbert, nella bl-blloleca d'una casa di Piccadilly. con vista sul Green Park. Ernest esprime delle idee; idee serie, oneste. come suggerlsce il suo nomc (pol utillzzato nella nola commedia Limportama di cliia-moisi" Ernesto). Gilbert, pit) sva-galo nel fare, ma siiperiore per acume e facondia, le confute In gioco sono. almeno in apparen-za, due opposle concezioni della critica. Secondo Emest, la crltica e sostanzialmente inutile; larte bflsta a se stessa. Gilbert ribatte che c sbaglialo contrapporre la critica all arte, perche I'arte eslge aulocosclenza, cio& facoltS criti­cal dunque, "senza la focolta criti­ca non esisterebbe nessuna crca-zionc artlstlca degna di qucstu nomc.

Le duo tesi. In realta, sono mol-to meno divaricate dl quanto dcmbri. L'una c 1'altra Infattl ne-gnno nll'sttlvita critica un valore

specifico, autonomo, la prima di-sconoscendone il valore, la se-conda togliendole aulonomia e specificita: o la critica non ha si-gnilicato autentico (ed 6 quindi pratica sostanzialmente pararas-sitaria), o. se ne ha alcuno, rien-tra a pleno tilolo nel dominiodel processo creativo, Non stupisce percio che al lermine del dialogo Emesl si lasci persuadere da Gil­bert. Ad onta del superficial dis-senso, cntiambi concordano su un assunlo di base; cioche ha va­lore perliene in primo luogo al-latto della creazione. e la critica acquisla rilevanza solo in quanto si sforzi di imitarla. Non deriva occaslonale. ne deviazione o lor-zatura, ma loglca conseguenza del dbcorso aridra quindi consi-derala lideadi Gilbert/Oscar che la critica - s'intende, la critica •del genere piu alio-- prende I'o-pera d'arte come «punlo di par-lenza per una nuova creaz tone»

Nella deliziosa introduzione, anch'essa composta in forma di dialogo. quesla volta tra un Criti-coc un Lettore, Silvk) Poirella sol-tolinea che il critlco di cui Wilde parla6 ilsaggista;e lesse lelogio deila lorma del saggio - ckie d'u­na critica dalla forte impronta siti-tetica. che sappia «sempllficare senza impoverlre" - rivendican-done Hmporlanza, anzi, la ne-cessita per ognl cullura che non

voglia imprigionare I'arte (e in primo luogo la letteralura) Ira le muraglie mortifeie dello speclali-smo.

Su questo. nulla da eccepire. Tullavia la prospeltiva di Wilde non aiuta molto a chiarire un al­tro ordirte di problemi. a mio av-viso cruciale, soprattutto alia luce delle correnti dlscussioni sulla critica; cioe che la critica, depula-la per sua natura a mediate Ira le opere e I destinatari, ricorre a proceditnenti che le sono pecu­liar!. e che si giustificano di per se {o meglio, per i risullali che pro-ducono). indipendentemente dalla maggiore o minore affinity con quelli propri della creazione artistica; e dal momento che i de-slinatari possiblti sono molti e molto diveisi tra loro, la critica conosce una grande variela di modi.ciascunodeiqualivagiudi' calo e commisurato alle speclli-che condizioni e finality del di-scotso. Scordarsene signilica cor-rereilrischiodi macinare a vuoto I'idea d'una crisi della critica ai-quanto nebulosa, che assomiglia alia nolle in ruilutte le vacche so­no virtuali; e da cui certo non ci possono salvare appelli al ta lento individuale che, pur sacrosanti, lasciano inline II tempo che Iro-vano labbiatetalento.ocrilid!). Semmai occorrerebbe ripensare seriamente a come recuperaie un colloquio proficuo con gli in-terlocuiori ai quail ci s'inlendc ri-

volgere: giacche non v'ha dubbio checerti setlori del I'atlivita critica" (e qui penso sopratlulto all'inse-gnamenlo scolastico e alia critica giomalislica o militante) accusi-no. non da oggi. una spkxata perdita di funzionalita.

Ma si Itatla di una queslione che riguarda. di masslma, soto gli specialisti. Piii inreressanle e in-

saggio, dellawenturiero e dell'e* sleta. Vagabondando per Roma -una Roma insieme incombente e lonlana, caiica di slorla e di bel-lezza, ma pericolosamente incli­ne a disfarsi in un coacervo di si-mulacii -1 due discorronodi sva-riali argomenti" il (umo. i restauri d'arte, lesepolture.Di letteralura. anchc -La lelterauira non riflette

Bs is? (jm coppia d'amid in una cosa di Piccadilly discute della critica Vagabondando per Roma due personaggi si interrogano su quale possa essere oramai il ruolo della letteralura...

vecc intenogarsl sul ruolo della lellcralura. A che Cosa serve la lelleralura? Cod sutma la secon-da pane del tilolo, o forse il sotlo-tuolo.di un libro dl Robert Pogue Harrison, pubblicaw nei nCorian-doli" Garzanti. Anche Roma, la ptoggia... Ache aaaseiueh telle-ratuia? (tilolo originale; Rome. Rain andLileratm) mette in sec-na due ligure maschlliche dialo-gano con appassionato lervore: un giovane lettaajo americano. tale Leonard Ash.eun enigmati-to personaggio dl nome Owler. che fonde in se I connotali del

b nostra umanila. Trova le parole in cui ci troviamo. In cui ci trovia-rrio rillessi1 No, in cui ci Iniviamo al di la di noi slessi, in disaccordo ton le parolt; che rivolgiamo al mornio, oscenamenle noininato. Se la roaltti d I unico mondo che csule, c'C di che diveniar pazzi, di che immolarsi |...j in un mon­do lacui itilcfizione n ilcui elletto e di siiltrarci la voce etie dice ta nustra prewnza in essti, solo la letteralura pud aititarci a lomare tonnaci-.

U-lleraturo dunquecome inso-snluil>ik\ elcllivo luogo diesislen-za (o resislenzal della parola.

Ma c'£ dell'allto. Perche infine il dialogo tra i due non verte tanto sulla fetieratura. quanto suilo sla-lo presenle della civilta. II noccio-lo del libro sla nei capitoli finali. dove il longevissimo Owler (che ha conosciulo personalmente Baudelaire, ha assistilo alia pre-senlazione della Field di Miclie-langeb) parla del rapporto ira i mortieivivi.svolgendoargomen-ti non privi di echi foscoliani. I moiti si frappongono tra noi e le cose »0 meglio,., perche no... co-stituiscono un medium, il me­dium della presenza-; creano la dislanza necessaria a che noi ci possiamo riconoscere »qui». Tra i morti e i vivi si intuisce un rappor­to di dipendenza reciproca, che preserva entrambi dal cadere nel nulla: e insieme lutela gli intQressi dei non nali, per i quali i vivi sono chiamatialavorare.

Ad essere messo sotto uccusa. in buona sosianza, 6 un trionlan-te -ethos di superlavoro e ipwatti-viia- - col suo risvollo di inco-scienle, dissennalo divertimento -che sta distiuggendo il m<>ndo, e in esso la nostra umanitii e i no-stri valori si checi prepariamo a lasciare ai posleri un'eredita di delrili senza memorie (rifiuii. ce-menlo, gadgets sluptdi e puyrili). Per wongiurare queslo pencolo, occorrp recuperare innan?i tutto il senso del tempo. «Ozk>! Agio! Ecco di cosa abbiamo bisogno Agro per una nuova e imegnativa eticadellaliberta».

Ecco. forse ora bisognerebbe tornare a leggeie i! s^gio di Wil­de sotto quesla luce. Critica. lette­ralura? SI, cerlo Ma anche Wilde parla d'altro: di continuity e di­sco ntinuita. di liberlit e costrizio-

Drieu pensava sempre piii spesso alia morte e a) suicidio. e rilegge-va con atlenzione la Upanishade la (ilosofia brahmanica, Reikeley e remptrismo iiujlese. II suicidio. cheinizialmenle^ilniudodeca-dente e aristocratico di pensaie alia morte. diventa coi mesi una via d'uscita onorevole a < hi. co-munque, ^ oramai slanto di se stesso e degli allri: «Prelerisco il suicidio alia seccatura di nascon-dernii alcuni giomi per pol costi-tuirmi e comparire in un proces­so idiota dove avrei solo voglia di chiudermi in un silenzio impene-trablle- (8 giugno 1944, p, 389). Tre volte cetchera i! suicidio, sempre seriamente: solo lultima, il 15 marzo IS45, gli sara fatale, alcuni giomi dopo che contro di lui era stato spiccalo un mandato dicalturapercollaborazionismo.

A distanza di decenni, e quan-do le polemiche "ideologiche-deil'epoca non sembrano con-vincereneppurechicercadiride-starle. la figura di Drieu la Rochel­le pud fmalmente trovare ascollo e credilo sul versante a lui pill congeniale, quello di una scrittu-ra capace di guaidare nel londo dell'uomo modemo, In modo certo meno geniale di Celine, sia sul piano del racconto che del-I'invenzione lelteraria, ma abba-slanza lucido rispetto a tanti con-temporanei piu conosciuti e ap-prezzati. La sua ligura. inollre. pud ben servire a ripercorrere e rileggere in modo nuovo il clima cuiturale complessivo deil'epoca tra le due guerre, il pifl difficile da decifrare conrro I'immagine la-sciata dalle ideologie dellimpe-gno emerse e alieimalesi in que-gli anni. Posizioni credute con-trapposte e agli antipodi ci ap-paiono oggi piu simili nelldtleg-giamento e nell'ispirazione di quanto dicessero le parole o i giu-dizi politici o le speranze e i timo-ri di un'epoca in rapida accelera zione. Drieu capiva di essere mol­to piii simile ad Aragon. anche se esagerava cinicamente e voluta-mente a ritenere unico e inter-scambiabile il mondo die si op-poneva alia democrazia »masso-nica» liacca e fiiistea. La contrap-posizionealcapitalismo, tuttavia, aveva dei Irani comuni pur se espressa da punli di vista lonlani e contrapposti. Oigi che e finilo il comunismo si possono leggere senza tlmore gll ambigui e con-traddittori "Sijggerimenti. Inler-pretativi di un intelletluale auten­tico che scelse di finlre con il fa­scismo,

ne. dl conteiTipiazione e di tem­po. Poslo di tronte alle volgarila della modema societa urbana e industriale, erjli si trincera in un estelismo eslenuato, che si^na di fondere arte e vita in una sorta di armoniosa unitaria opera. proiettala sullo schermo di un'el-ienica perfezione. A un secolo esatto di distanza, in un'epoca che si compiace di qualificarsi per mezzo di preiissoidi (post-modema, post-induslriale), Har­rison depone gli aneggianwnti pifl vistosamente aristocratic i, ri-nuncia all'illtisione di sotlrane i manufatti umani allusura e agli insult! della sloria. e cerca di sal­vare il senso di una continuity umana sostanziale, che non s'i-dentiilca immedia lame lite (o ne­cessaria mente) con la tradizione lelteraria, ma certo poggia su quelle che sono le forme a prion della letteratuta; il tempo e la pa-rola. Che abbia voluloesprimerkj nella forma di un dialogo - non salotliero, non esclusivo - c inco­me un atto dt coerenzu e un au-spicio.

"--* 0SCARWI10E ILCRTTICO COME ARTISTA

FELTRINELU P. 224, URE 12.000

• ™ ROBERT POQUE HARRISONROMA LAPfOQGIA.-

QARZANTI P. 144, URE 18.000

I RACCONTI Dl VITO BRUNO

II piacere dal corpo Second* open narntttwulVlto Bruno, -CkMearM raooedtb*uii IfcwmnotaMl* hwprtto iwrtaic, dMrdraaearalMrattoiHleiMaM tottora attra*erao U M aariaoY vtoaad* ectoccantl o cwnunqa* aorpfaMtonti nana tore coMfcidon*. I Mod rteonkfm

qaeM M h « M | i i M b tUrietw. I'oriajmeaMatatattadaiwUa **MtetatotbPr*riacoaouli WtOfd pWMgM IIMMMi Oft* 04 pntanta, P»r quant* vtac* • me*aa. to M M MiWwa no* CMMMMtoMH to tantoni rotoriehe arcade dd <f*ettobe>, M M dl

ragola si ginto degli eapresdanleti In totteraturo. X sue •*»• * and volutamontodi**dorne>vlclnjo ntNa waHa tonloM • m l GMtiuni skitattldM maduNMU Hniua partata. A topmia lo *cimora a In ooetanza ta riearca d ma dHflcN fachmchartunaanoorapw apofanaMI* in an mccoota com* -Mcorpo-.roaoeonto In forma cronachlttlca dl un pralingato sttonatturMortele carattariatleto dal aoggatla ambbtnt In affattl poWto Mhnra

I'autdra a compMHian la poxwt* dazlone madant* • ikorao agt aftnVJddlarotorkapttcWauou; ln»*ceproarloqd«igllddni»*tia phi s*v*ra nalla scatta dl un laaatoo che ila aaaotutament* rafannzlato. ki node an pa' potwunw al patnbba hHamma dka ch* cl troriamo dl front* a aa aaprantontamo nanatho, ptt cha Imutoaco. Hdeformeandto i4canda, not cowpcrtamMit* do) protagonletl, ndie *cena dngolan* into aria*, non

mtraspraialaaa. Da parla wa, II narrator* rinunclaaataKro a totowonh* nana dona. a coMMantar* I fun raseoatatfc ta ad cad aa no** cad* d*l tatto la aatota d prepd pamonam oh* rirarlacniio to prima paraeaa reipariama i l cul aona pcotagonML Aooneegahne a rinipraadeaed aver* a ch* fan emunttatatfraallatlanturaa dond* toriomanotoglco. LaatoM In aVd tomdd a) Hmtta a pvopoff* una *art* dl dooanaatl umaal o

•adMttwacfakl rbnlandeaun memento sacceed*e la rMesdone ch* II NNtondw* *w l t *N da M M . CorMdc*d*c*J1nct*Mt*ddl* namRhMO aapare aiagajora n*l faooomf che DM odpneono la coadatua «orah>, cant* apponht «• cam*- o. *u m dhan* pnino, ft datwaio awtOMV* ^M*>i apttoght d*l piacoi* aaroWatloa ruao,itorialnajiMantadluiatto dcraawttal-aKro. ParH Ion contaauw *caadaM*o, tonaquatfl I lacoonn cha BM aoMacltaao I*

partacoMtfoMatavadlclalegfa, eoaMngandoto a naaaadnara gH KtaitfmaMdlacquldU* ptcctttatl con prifritlt © meBcadoamolo.

D Giuseppe Galto

mm VtTOBRUNO CIMEEJUIMRACCONTI

FELTMNELU P. Me , URE 20.000

OPPOSiziONE. Roma 1990: storie e pensieri di giovani durante Toccupazione universitria

Quell* domand« •ottoilcMo dl villa Mlraflori Canua rtudenB a un pwtmow, caw m mgbbatoM, par rajocogfteie a rietoboraM. Sana

tattMl, t cnbN Unto, Carta MarHr«,AwmandHiPBf»llt, Eton* Spandrl, aatori d* •Caawplan* * MI »Wa- (pJoXaM 22.000)pertoM*nltM*lJM. TrawM PofMH) H Quito InMfaW UtUnturaanianeaaa, tHalU atudtaMlahaMttatudHMUngwt •VMaMrdkri, part* ddtafaooKa dl L*ttmd*V<M»*rMta -ia >>pwip^dlHOtii*.S*ttOvlBtt>aH Mm: -Storta onto dl una nan*

•aattn-. Dtinq**,c'*llt*a>po d>ilvlntMvMt,c4lAcUcntoc4AH mwlnMntoataoantoaoaaal Honnt*. E e'o H M M pfotonjan*. Ma anch* an andar* a rttfaaa, rttondato nan* mnMt,nm» ptoooto pontonl dl aatotoM*. I c ' t II oamplcn* Itattantataa tatonMaOa kitaMalata^ ABOaato, I clnaa* • H arotataai*, vancon* Nwladanao a* *taaaltnl

•loajaUdNMrtctica. D'artMMto. IMMOcoMnHodaun dtocoMOcn* •* , aaf aMtn'BBian* formal*, roccapatton*. Comtoela can una Oaacridoaa: ctoto notluriM dlWuaMiranM<,MMlad*l dUjarttownto d Ungu* • FUMMU. CompakmodMlucLSMlHio aaMptonlTDIqBltogritlladal ragteoariHntl.MiMditkaad* petAOMJl. E Meow* n*i dvlo nattumo, un* Vtolattu I M U M I M , da Norttnp Frnatoyc* a BaahatL Pot, ImaroiMn, an^ila ic*W» dMl'aaWonalllniniaglnarlD. la tan dl tonda, aatlama datla,* •Mtaauta dala atona atato. Vaoarione*ck**Mc*,**A nurt*ilaHBllcaM*nai tondata* ch* ciad* naaa M*ml**lon* dl aaaeiHmia, dl taatonn. Su dl ta a •utmeado. Intanpldlpenltail •MflWfM, una mappa pmloia. Par •riaatani la un MMUO. o to on pa*aadDva H lavora non t (pKi) un valora, parrfa ch* I fjavanl no ttonano aeco. Qaante aM'amon. al MHlttoHMtf, *MftHotanarK

Silenzio, u n u * * R i « n

Un professore (Alessandro Poitelll) trova I'universHa occupata Ma come' Sia-mo alia line degll annl Ot-

tanta Rlcorderele, naturalmenle C^m fiwma dl aniagonrsmo sem-brava cancellata Anche Ira i gkj-vanl La ^ociologla, rasslcurante, cotifermava eccola qua. questa «generazione ind!Herenle», ap-plattlta bul successo Owio per una simile condialone oiovanlle asplraie alia cairlera, al denaro e. se non baslasse, aH'ordine e alia famlglia

kwoce. Una HannHna dl oppoa-den* oonlro I vauri aowhartl <W dooanato. Bnoa tprtar Etoon oaotava: «Ho knpanb) pU COM da t n tntMtl dl dtoe* eh* d* M i a la *woU-. Quaknta an awMiuto naHa »•«* dal laganl, deUe raguza. Una Mdrtawa non Ertdtta, cha I madto non avanno aaaatt coglaM. Hal li-bro, tara I* ttntmanto deHa ato­na oral* a ten** I* napoata, PartaHT

Quando I'occupazione e comin-ciata viene interrollo un semirta-nosuimlnatofiamencani Glisni-(tenti, con la collaborazlcme dei docentl, deckiono a quel punto, dl fare storia orale parlando di s£ di not. del nosuo problcma

Partara a OMo panonato. P a * ra da at. EUtaw d t n f l Oatto faparaintaroa-. SonotaoUmo-nlana ch* richbman* la pratka poltkadaHaaoMMT

Nel libra Villa Miiafton vlene de-scrilta come facolla eon una grossa pievalenza femmtmle Un luogo dove -devi ascollare del Lonlrtbulididonne» Epol.lasto-na orale e conlrana coslltuzlo-nalmente allegerarchle Quando vai a lare una intervisla dl stona orale puoiesseretu il professore. laltro il braccianle ma in quel momenlo a sapeie le cose e il braccianle Insomma, vai a farti dlredaunoetiesa dellecoseche tu non sai

mtrovam t n donn* w*n a *o-perate I'autodMBCnukMe knpu-cKa, MttamnaaT CI al aMrte 4Utorta*»> a partaraT

In qualche modo, nell'ana che si resplra anche quelli dl no! che donne non sono I'msegnamenlo fcmminllei hannorecepllo

Ma non basta partaparaM laac-nttdha. OnradMiaa. L'uriWT-•ha umbra, Porta*, aapratutto un tKnHM, impound dl front* ar­ia bmociajla. al vooto, a j l ta-oorrtri (MggeM*. 9om rajanl a ragam abbaNdonatl dontro -U»

Andreoli; giovani cosi, senza memoria e futuro Vlttonno Andreoli £ pslchiatra, * dhenlato nolo per aver condot-to la paraa psichmtnca su Pie tro Maso, ha scritio numerosl li-brt Ira i quail Un secolo dt follie II maim mventoKi. La wolenni e il romanzo Yono<ho L'ullimo suo lavoro h dedlcato ai giovani (to pubbltca Rizioli, p230 lire 28 000) ed e una attenta analisi dell'umverso giovamle. che cer ca dl rlspondere ad ale una do-mande, molte delle quail nman dano a qilsodl dl cronata per-ch* lanciano pietre dall'alto di un cavalcavla7 perchfe uccidono per tulili moHviun genilore? per-ch6 si recano aito stadio armati finoaidenh'll componamento spiega Andreoli - 6 il nsullalo delta biotogia del singob ma anche della cullura domlnaiiTe che attraverso I educazione contribuisce a forgiare la peiso nalrta di base Ma come si po-trebbe rappresenlare un'ipoteti ca generate .personallla di ba se»' Andreoli disegna un quadro non pnjpno rassicuranle la slo-rla per I giovani non esiste can cellata. dlmenlicala e con la sto­na pensce I esperienza e scorn palono quindi i nfenmenO per il giudizio, i giovani non hanno percezfone del fuluro lanlo so­no aggredil. dal presenie, ma senza percezione del futuro muore il desideno lalteggia

memo cio6 che spurge a perfe-zionarsi, i giovani non senlono plu il muoversi dell'espenenza intenore. mentre I esistenza a consuina tra nsposle e stimoli e assenze e manca una strategia esistenziale si esaunsce it senso della rnorte che si presenta asettica, sempre lelevisiva una morle conosrluia dal la poluona di casa Fin qui la percezione del mondo e delta Vila Ne di scende una consapevolezza morale molto particolare che Andreoli nassume in alcuni «ca-pitoli» supeiamento delb nor­ma tine della coipa btsognodi lede di autonta bisogno di un nemlco cadula quindi della re-ponsabilit^ Mutano gli ouzzonli quindi anche nella vita sociale la casa divenla un albenjo la percezione del dovere diventa paradossaie (sentono doven e obblighi che neppure vengono peicepiti dagli adulti). la ula 6 pianilicazione del tempo libero •preparaisi a u;*-ne» divenla un ruo essenziale nelleconomia della giornata Come rimediare' Andreoli idenlifica alcuni tuo-ghl flsici e sociali nei quali po-Irebbe idenlilicarsi una nuova cullura dei giovani Non Sun ca-so che tra i pnmi citi la tamiglia la scuola e la tiHa teatri di viu dove piD forte s * manifeslata la ensi della societa contempora nea

toblflntO"? Dalle Interviste raccolte emerge fortemente sottolmealo questo elemento della solitudine Con gli slrameno per superarla, certo Datlo slorzo dl autorganizzazione agll spaa di sociality, lino al! Of-goglto di quella condizione E poi. ci sono le Interioilzzazioni coipa mla, non sono capace ho un cattivo carattere Ma questo £ I) senso di una istliuzlone ostile ai suoi utenll

N* •L'MrapUHW * to ttalto-, una •Ml* aabicl (FMneatca Battt-atj) raocoMa: * d alaaM arrhaU In Nuova Zatanda a lul ml ha asaroato. "la davo mattare la barca a aacco. la daw rihn.

non c't posto". lo ho oatto "*cu< sa madove vado? mm d ho una lira, nan pari* kigtsM* - t l , lln-g>«M wotaatlco. Lid ml ha datto "ta n* torn) a Roma"*, Wagglo, Idea, nomadluno, rappraunta un mo ratlitenta, eontlniiamm-t* rtpraao e rttandato.?

Nel libra labbiamorubricatoco-medesidenodiallenta Desideno dl stare altrove dl essere diversi modo di arlicolare un giudizio negalivo su come si £ e dove si £ A voile si tratla di nostalgia Con lulte le debolezze the pu6 avere il concclto di nostalgia dichiara comunque che -cosi non slo be ne»

Dkhlara an w a i w i w . Eppun, ouriotamanta, II mondo non ha liMrtnaatta. Saaia ooatoml d*fl-iMC«awmal,P*rt*MT

Puo essere un difelto nell impo-stanone della ncerca Noi lab-biamo focalrzzata, sia nelle inter-viste ma sopratutto nella selezio-ne dei matenali, sulla dimensio-ne dell'unlverslta Uno spazio al-tro che possiede per i suoi abi-lanti, quasi il fascino dell Utopia. Con lutte le ambivalence di esse­re unospaziochetisofloca Clau suofobico Meglro. petit non ge-neraiizzaie esiendendo, dilatan do quesla realti specifica al mon-do giovanile alia metropoh, alia cilia universilana

SlgnHtoa die non btaupra trat-tara dl •ClovanK, dl -eoadtrJoao glovanla-ma aeguka aHwBlanB paraltHazlona?

Abbiamo insistito. spero abba-slanza. sul fatlo the a bettere di discorsi dl DOUIKJ ne trovavi piO che qui Abbiamo InsJsuto pro pno in polemical on latendenza a generahzzare specialmente n-spetlo ai giovani Giovani che possono essere diversi persinoin due sedi separah1 della medesi-ma Facoltis

Anche roccupaAme, nel Hbra, * appana tflorati. PorcM la ado-ztona ddla mernwla, la camKa dol noodlaanihra t p n c l m iria, franiiMntanL IrantuihM d?

A noi non imponava nportare le mozioni ivolaniLm Ci interessa-va piullosto ricoslruire il tempo di quell aweniniento e sopralutio capirecomefosseslatopossibile Siamo rtusciti a mettere in luce quesla memoria interna che non passa piD da una generazione al-I altra ma dal dii-iannovenne al quindicenne Per capire cosa si muove nella testd delie persone dei ragazzi in particolare i son-daggi d opinione non setvono

Cinque ami fa, II Muro «ra oadu-to da poco. Parcrie nel Hbro nes-sunoaelenconlaT

Ml ha slupito il (alio che tutlo il di SLOISO sulcomumsmo losse qua­si cspunto dai discorsi di questi giovani Anche i piu polilicizzali di Filosofia In alcuni momenli era il movtmento a foroire la sua nsposla Vabene ilMuraecadu-to pero noi ci slamo ancora

Un attro >ue del l l m * qaeho det IngHtxIo, Hiunrtanttod-mo, varlato, cotiirfto. E tenia ne-mlcL sonza I'Mgenza d pariare tutu, tutte d l * itesso modo per fare fronta contro qudcuno, uualcoaa: la polltica, I poMrJci, I profeMorl, liutuulone.

Sul iuiguaggio abbiamo lavorato

molto In particolare laverasele-zione del nosuo cainpione di-pende dal fatlo che queste sono le persone che hanno accenato didisculereperdueoreconnoi

ParoM, PortoW, a na» a w ac-eattato I cdtaqdo aona Mat) moWr

Intanto, quelh di destra. Comu-nione e Liberazione e I fascisli

Un gruppo di studenti e un docente decidono di fare storia parlando di si La fiammata di una generazione giudicata indifferente e appialtita sul successo Vivere abbandonati dentro un labirinto

naacoctLlneordli

DeBelln

lanta gente nel libra rappresen-lala con due brani perch* dopo dieci mmuti, non avevano piu nienle da dire Mentre, a dare il lonoallibro sono quelli che han­no pariato a lungo

maMWMa, qud • la duwtMnan-tapwt^latervMali?

Non quantilativa ma qualitaliva nel senso del coinvotgunento

Ogni volta che tentavi la par con-dicio o dicevano di no oppure 11 davano buca. Quasi che non vo-lessero entrare in una simile ope-razione All'epoca in cui erano pollticamente presenti, non otte-nevr mai dt potertici conhontare neppuie a lezlone Dawero un modo diverse di agire nella realta universitarta Tuttavia c * anche

Gente per la quale 1 university conta qualcosa Genie che all'u-nrversitS ci viene e che ci liene Non abbiamo acceltato aJcuna medieta

TitnhrmT rff UngitaMhr. al rmmn to cd oidtaa I mond*, b cuttara, la modardta. COM amarge dd •aro?

Intanlo credo che sia un linguag-

iprada praatltodd gonrtoit •Anche ntatto 01 mtoraampr* riprapom - "ala Id dtantopiu (Unodd 77 ,dd 'as r toeoauaa. ch* aemo ka rHnvare qaeat* patamMa ttupid*, quando

asoHuja nt*T>

gio autoreferenzlale E luttavia. In queslo gruppo di persone si pan-see la violenza che I) viene fatta quando li lolgono la parola Quanto ai docentl, c 6 una ambi-valenza da una parte, li consider! i tuoi nemici awersarl, dall alna, sono quelli che sanno fare le co­se che tu vonesti poter fare Te le possono insegnare Faccio bette­re peiche * facile ma anche iac-clo Lettere perctiS comporta del valon malluali

In afnttl, d o*dlatm raeroala-no o la (teHe, la McnMofto • II *>to,laPantera*Hfa(.Ech*ne fc PortdH, dd Mfazd, ddle ra-enMtobmtotato?

Una sola non 6 laureala Tie stan-no facendo II dottorato Erano al­ia mia lezione mezz oia ia II libra sono loro a averlo realnzato Per questo ci abbiamo messo cinque anni

Cosa reata d qudl'MparianzaT 11 libra £ intenzionalmente non accademico senza neanche una notaamargine masiamoconsj pevoli che sul piano della stona orale va considerate allavan-guardia II gruppo propno c ^ i diceva adesso che progello fac-ciamo'

L'Indice di marzo e in edicola con:

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Norberto Bobbio, Massimo D'Alema, Sergio Romano

Destra e sinistra oggt

RosceUino & Company di Cesare Cases II mondo alia rovescut di Gutdo Viale

Anna Chiarloni Gli intellettuali tedescbt e I'ltaha

Dentro lo specchio Claudio Gorlier

La cultura del piagntsteo dt Robert Hughes

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COME UN VECCHIO LIBRAIO.

L'EVENTO. A Milano il celeberrimo spettacolo di Webber tratto dal poemetto di T.S. Eliot

Quarantaquattrogattl colrastoiHdiMdtallanl)

tadwlMhi-Crt^: IplwlpnnilMo • laoaddaefe mtulcti £ Andrew Uaytf Webber pfevodt InfMH dai M d ^a t t t atloile canterinl un mMMwitD CMtklMCh* PWW data aeontata mftmal H U M dl •at«tMpMt*cannkiit*<W M N M ma pol «l eataada alia pU arduagarmnadi pa**! •dtcolax: c l a n k s tip tea a vagamente la^UnatMaflolaBoaaroaa eoMponeate danzata. del awelcal 4 drcelata ran buon MOdpo • MHMO. Oai H anqnriwH Jobs

Vort(primt«M>iatDna|wlMMwiM«GMM l»ww,l» MN*giatolWhM*U'wlWom tH*m*< r t t l l lwn lMH i i » f>w iw t tM tod l aapaanU •fatH-iwcohraNl m O iwteattd quarto taarewepeo. E tra tang lunrprow W b—aril hua i t in due fanrtain creoaHrto alia Stueladl •elloMaSeala,rla*l>eg*iMe Chl«>aCattaneo:gHualddiNiKjMltallanlne1 rHwaroMvuwitaqaatlreintewendeiuawitl dldadtetdhotee aU«»IHa Ma Ida*-gat* paMoMM non anno In eoena a l t -ertauK luaaatraranna dal M>mot*o ad maw «•» pwuadane magglare aplnnih a olageaai J an— accadanilcnOt Carta -Cats- nan a coil auccslentemeale dsuate M M •* Clwne Una- can la eatoU •

•catenate ofraA* deUe tcomparto MkhaMBMHMtldtbuttOI»H*«a,c«nH wmiaawill«rdo,alFaiB»ald!Hawlnalll«e),na VMMopMrampantaranal'IndhwaitttetBiaa mal InqMrtato •O*nela'.aiajonaala. igMtato d> motto mm riguarda la quantta Haanta entente nal mHfcai che ana) at offra propria c«Munalba«naiitoaalamcaMaU,Ncnato, ma spesao anche mutt («lo* •ueportato dalla •ota mattea), aeaal la easesors nana M M donza. ai general waateal di pwvoiiloaiaameHBana ofhono un'saertUe «•* faraadhianuca cna raruHoiarooao, tuadanta a IntatiW -Cat- iwn panto*.

SHIatlMl praaananaaualaagMdoIca, conrposto a a tralll ftianlofato che intonna nwtta hra dMua aatlonala, naralna quaia cha w i N H i m pla ribalM. TanM a vara eke ai •Cata-I moment! coraegrancl alii seggeetM aoiul ptu atautosUqaanfei-gatfrelasBinttlano, ttrlatiMw a tan* a dUande ( M M la fuea. Eapun d t o n nwnentl <H aHotirtaoeliino: H a n ^ MlatotWooe suadta applaud a oceaa avarla par i auol gin a manag** vorlkoal ancha aa eettU da un rMco lafeHce. Purtroppo nan aanaawarwMlnaMrlmuamMdiqaatto •Cat»; tra la'B*ttla«> aeoprtanio, Invaea, BHaa natarta crtara (data la aemersa ranhntona <fl noatfa rurt del programme A a*ia),aiame danzatrteldotateil una afeuro gratia Mtannlca, con una brana gationa »xy la raeso: la nta ad a w cMaramanta comproM cna In ura*fanlidl gatB un ptekool minute mlitoro akita. [NanMitaflHiMriM)

A tutto «Cats> >

Ecco il musical a quattro zampe • MILANO. EcoslUdyDtana.an-nunciata dai tetegiomali al Pala-trussardi alia prima milanese di Cos, il musical mito cite porta II marchio dl un genio del genere, sir Andrew Lloyd Webber, autore fra I'anro. di Jesus Christ Superstore dl Evito, si ft llmilala a mandare una sua aosk accompagriata da quella delta reglna madre. A eiiUambe il slndaco dl Milano Pormenlini. ac-compagnaro dalla tnoglie Augusla ha galantemenle baclato la mano. Ammeltiamolo: la delusione 6 sla-la grande. Sopraitutto ci £ coslato non vedere le rugtie belle e impos-sibil! di Clint Eastwood, to sguardo da mascalione di Sean Connery. Acconlentarsi dell'evanescente stl-lista Ntata Trussardi, non * la sles-SB cosa. Per lorluna e'erano Valen­tino Cortese, Carla Racci e Carole Ate ma I'evento della presentaao-ne a Milano, dove reslera per un mese, grazie al coraggio del Teatro Smeraldo. per tremila spetiatort a sera, delk) spellacob foise pill pre-mlatoeforse plO popdare (Irian-

Teatro italiano Rinnoviamo lldi: appello degli artisti • ROMA Rimaslo senza guida, dopo la mode imptowlsa del suo presidcnie Ghgo De Ctiiara, 1'ldi (Isliuilo del diamma italiano) ha bisrono di un serio rinnovamento; to cfiiedp un appello lanciato <ta numaosi atlori, reglsli. autori e cri-iici del teairo italiano, come Viito-rio Gnssman. Giorgio Albcnazzi, Dnrio F6. Mariangela Melato. Va)e-ria Moriconi, (Jmberto Oisini, Otta-vlu Pkx'Oto. UgO Giegoretli. Mad-dulena Crlppa. ligo Chitt, Umberto Marlni, per citame solo alcuni. II <kn'iimcnto chitde the «prima che il consiglio d'ammlnistiaidone del-I'ldi nroceda a qualsiasi nomina. si ridf'linlscano con un ampio dlbal-tito le sue hinzionl.. e sollolinea ^iinio sarebbe prcfcrlbile nomina­te j l t i gulda dell'ldi .qualche figu-ra al dl ujpra deile parti*, in quanto •ullorno alia pollrona di piesidente c al bllancio the I'Hi geslisce 11.KM) iiiiltoni) si t aperta una corsa iru accuse e rivalitfl palcsi cd OK'ii lie, pla coipuratlve chc altro»,

L'attesissimo Cats, il musical piCt visto delta storia (40 milioni di spettatori) fi approdato a Milano con i suoi (e-linlssimi inlerpreti. In sala pubblico delle grandi occasio-ni, anche se mancava Lady D. interpretata da una sosia. In compenso lo straordinario congegno ideato da An­drew Lloyd Webber dal pometto di T. S. Eliot funziona a meraviglia. Ma una be]la Iraduzione del teste avrebbe si-curamente giovato a un successo pid Irionfale.

luuiiAOiiijUuamameiii no visto 10 milioni di persone) de­gli ultimi quindici anni sla pure in una vetsiow di routine, che non ha pid II iocco del tegista dell'edi-zione Inglese, to •sliafcespeaiiano» Trevor Nunn. 6 stato un evento a metfl, coronato da un buon suc-cesso. da applausi a scena aperta, ma non da un trionlo. Forse non £ troppo uslo (are i diflicili, ma una discreia Iraduzione a slrisce lumi-nose aMebbe ^ovato alia com-pienslone di un lesto bellissimo.

Cats, infatti, deriva da un delizio-

so Ubrello di Nlastrocche Old Pas-sum's book ol practical ass, il libro dei galti lultofaie del vecchto Pos­sum, 1939, nato dalla fantasia di uno dei piQ grandi poeti del mon-do, il premlo Nobel Thomas Steams Eliot (Possum per gli ami-ci). FMastrocche spiche, quasi lea-tiali, che hanno per protagonist! gatli e gatle con i toiocaratteri. i to­rn amori. i latti di una vita quolidia-na vista dal basso, quasi rasotena. Con I invito esplicilo da parte di Eliot, ma anche di Webber che se

I amoa«g^iMHfci l«i t*>ala iltoatliirilfarMtewAirirwUaydllftblMr

ne & servitocon un po' di libeita, di lasciare venire a gal la il gatto che c* in noi con la sua capacM dl gioco e di mistero. E allora eccoto qui Cats, inno a Sua <3attiti II gatto, monumenio al mistero di un ani­mals che!» attraversato la grande letteratura, ma anche il cinema e il teatro...

Ma non vorrei divagare: un gatto 6 un gatto, direbbe Eliot. Qui in scena nella discarica urbana, dove 6 ambientalo lo spettacolo, ingom-bra di enormi lawilrici, vecchie ruole e di rifluti di ogni genere, di gatli ce n'fi molti bianchl, tossi. neri annunciati dal risplendere nella nolle dei loro occtii. Si ieHeggia lannuale Jelllcle Cat, una («ta in cui il capo rictxiostiuto del galti. Old Deuteronomy, «cbe vlveva gia ai tempi della legina Vittoria> do-vra scegliere chi ascenders alle stelle per iniziaie una nuova vita. Gatli maschie iemmine in aderen-tissime calzemaglie mutlicolori (di lohn Napier come le scene) e gran trucco baffino. F, che roteare

di code nella danze scatenale e nei corteggiamenti! Ecco avanzaisi il grigki tigrato Ktonkuslrap, II lito conduttote di tutta la storia; la vec-chia, grassa Gamble, una mezza matta che educa topi e scarata^ una volta deposto Tartlglio. Ecco Rum Turn lugger il gatto casanova tutto sesso e gran mostriire coda e culetto; i! Catto di citta che Ire-quenta i club con foichetta e col-tello; if mitico Rumpus che con •niagolii, occhi luor dalla testa e tutti i peli ritti perch* al limite della sopportazione, lece fuggire a gam-be ievate ben due bande di cam che si facevano guena, Ecco Gus il vecchio, spelacchiato, traballante •gatto del teatro- ancora perso nei sogni del suo grande passato lanto da ricordare 11, sui due piedi, la ce-lebre storia degli amori e della morte di un gatto briganle sconlitto dai pechinesi in uno scenario da melodiamma italiano con tanto dl ventagli e cineserie di ogni tipo. Galto straordinario Gus proprio co­me quello che sovrintende al be-

nessere dei viaggiatori su qualsiasi treno (e un treno, usando tetoni di plastica e rifiuti si fa in un battlbale-no sotto i nostri occhi). Ce anche Macavity il malavUoso che rapisce il vecchio Deuteronomy. Ma \'hap­py end & assicurato grazie alllnter-vento del Gatto Nero. Melistofele, e alle sue magie. E in alto, verso le steue, salendo una scala tutta ruri-lante ci andra lei. GrizabeUa, un tempo dlvina bellezza e oggi soel-lacchiala, a conosceie la sua nuo­va vita. Ed 6 a lei che tocca cantare per ben due volte la hit di questo musical. Memory magnifies canzo­ne che strappa I'applauso, mentre un gigantesco televisote postoaUe nosue spalleci rimanda le immagi-ni del direttore dell'oichestra, che, cosl ci dicono, suona al di la delle quinte del palcoscenico. Cosl Ira magnillca musica, danze. qualche ripetitivita e tanti meravigliosi gio-ctil di parole, discese in mezzo al pubblico, si consuma la storia feli-na piu oota al mondo. Cru; diHicUe essereGatti.Miao.

X ; *" >s\-^ .fait} ?&>>, •

Da Healey a Hooker, il blues e vivo aa Sia benedetta I'ondata di blues che ci ha sommeiso negii ultimi giomi, E sempie un bene tomaie a sentire cose vecchie, rlvilalizaite, rllelte. E come fare due passi nella memoria sonora: si rieonosce la mano di vecchi amici che ci hanno insegnato tutto sul rock'n'roll, che dalla musica nera del padri hanno preso - e maneggialo con rispetlo • piii che uno spunto. Semmai il car-burante per iniere caniere. ponen-dosi probleml *pespnti» (fllologia, intcrpretazione), come si jieye fa­re, obbligatoriamente. qupndo si maneggiadinamite.

Uvtta aperlcolatadl Jeff Ecco allora Jell Haalejf con la

sua hand, che licenzia Op gli ap­plausi; un disco di grandi cover (Cover (o couw, Arisla-Bmg, 1995), realizzato con il preciso in-tento di rendero omaggio ai mae-slri di sctnpre e di misurarsi con il loro lawno. E I'elema scommessa di chi - riconosciulo ormai un campione da pubblico e critica -

decide di entrare nella stanza dei trolei e vedere come si sta Ii dentro. Oltre che ai grandi del rock e del blues, il disco pud sembrare anche un tribute di Healey a se stesso (di-ciamo un regain). peich£ queste canzoni sono quelle che Healey giovane cantava nei club e nei lo­cal i all'inizio della camera.

Dice lul stesso; -Questo disco fi una celebrazione di tun,i i buch hi-mosi del Nord America in cui )b-biamo suonalo-. Una 4la sper :o-lata in id. insomma, con cam ani di Hendrlx [Angel e finsttom), di Vme wmn(Ei>ile-I'm ready . li­no a sfiorare i BeaUaa pin bli esy [Yer B ies), Ctanton (Bodgf). i Craedence Cteanifatar ReiAval [Run Ihroungh ttHtjungte) e persi-no flruee SpraigatMfl (Adam raised a Cain). II disco scorre gra-devole, rende In qualiia il prezzo sl>orsato, anche se una leitura filo-logica divenla difficile- Un po' per-che Healey sta sul crinale di un

n o a n t r o o i A L L o

suono bianco che guarda all'impo-slazione blues del irtk, un po' per-chd spuiilano qui e la alcuni virtuo-slsnuchitairisticidiiJtegio.chefini-scono porsmussare angoli e lima-re certe asprezze del roots blues. Quando gli parte la chilarra, co-munque. il ragazzi> chi lo ierma piu?

Hi segno diverso, sempre piace-itM, il Wires inglese di John MayaH. Intanlo che ancora eslsta un marchio di ptestigio come quel­lo dei Btuasbreaker (da cui pas-saiono talenti veil < ome Clapton, WcK Taylor, Peter Graen e Ayn-sley Dunbar) stringe il cuore. Pol pare che il vecchio Maya 11 non ab-bia perso la v«na, e vada addirittu-ra a ricercare la vecchia soslanza del suono nero. £ una cosa che il blues inglese ha perso per strada da tempo (pensiamo ad esempio alle railinatezze stilistiche di Cla­pton), e che nei nuovo disco di Mayall (Spinning Coin, (Silverto-

ne-Bmg. 1995] si ritrovano tutte Anche qui il gkxo e difficile. Dove comincia lo spirito blues? Dove si mischia con la dtazione' Dove ha pieso John quel chitarrista tenano (Buddy WMttmgton) che fa par-tire qualche scintilla? Aggiungiamo che la tradizione vamata da Mayall la di lui uno dei padri del blues, an­che se bianco, anche se europeo.

Un bointan per John Lae Ma so di padri (nonni?) bisogna

parlare, it campione rimane sem­pre lui. mister John Lee Hooker C't poco da fare, ma quando esce un suo disco ;(e nonostante i sel­la ntacinque an ra suonali ne sfoma in continuazione). il letlore cd & tutto per lui. Chill Oul (Virgin. 1995) fa i conti con la lunga bio-grafia dell'aulore, nato nei 1920 in una latloria del Mississippi e partito da II per altraversare tutti i suoni della sua epnea. Ora si cimenta con alcuni slandard del rhythm

and blues usciti dalle sue dita (One bourfion. one scotch, one Beer, per esempio) e va a rileggeisi in alcune petto blues di grande pregio (su tutte: Tttp<!td). Ma pen-sare che John Lee Hooker abbfa puntato suite version! e suite cover di se stesso non e del tutto esatlo. II disco contiene anche brani nuovi e ad assisleie il nonno blues ci sono peisone di genb che sanno bene come da It, da quel concenlralo di vita e chitana, si pud ancora impa-r»ie molto. Ecco Carlo* Santana. ecco Charles Brawn, ecco il gran­ds Van Morrison. Tutti inlomo al vecchio bluesman per dare una mano e. chissa, carpire ancora qualche segreto.

La notlzia migliore. alia line, sentili e risentiti i tie dischi, 6 che il blues sia piti che viro, addiriltura un po' temerario, capace di uscire dal solco della tradizione per ci-mentarsi con rulto il resto. £. una buona notiz'ia. owiamente. Dove ci sono buoni dischi ci sono quasi sempre buone notizie

Iirica

E Carmen muore alia Casbah

• BOLOGNA. In armonia col tem­pi, anche ['opera Iirica vive su un piano Inclinato, scivolando nei tempo e nello spazio verso epoche e hioghi piil o meno kmtani. Al-I'andazzo non si sottrae la Carmen cite, entusiasticamente applaudita al Comunale, scivola tra I'Algeria e il &< arocco all'inizio del Novecento. Pet quale motivo? Fetch* cosl e placluto al regista Federico Tiezzl che trasclna ned'avwntum lo sce-nografo MaurizioBalo e il costumi-sta Carlo Diappi. Un'awentura, di-clamolo subito, realizzala con gu­sto e vagamente gtushficata dalla nature ambigua dell'erolna, nala spagnoia ma concepita in Ftancia. Prosper Merim^e era un esperto di viaggi esotki con una preditezione per I'ardente Andalusia. Qui nasce. nei 1847, il racconto di Carmen, la gitana sensuake e infedele che si gelta tra le braccia dell'ingenuo Don Jos6 e poi sulla puma acumi­nata della sua navaia per amore dl un bel torero. Questa Spagtla rt-creata da Merimee & la miuca terra dell'amote e della mode, caia al romanticisnio Irancese del tempo-Trenl'anni dopo la fiamma esotica si rawiva nella musica di Georges Bizet che, morendo nei 1875, po-chi mesi dopo la fredda accoglien-za delta sua Carmen aHQp^ra Co-mlque. non pote vedeme il prossi-motrionfo.

A questa ascendenza esotica e vertsta si riallaccia la regia arabiz-zante di Federico Tiezzi che. al se-guito delle truppe francesi enlrate in Afeeria nella prima meti dell'Ot-tocento, trasferisce le sigaraie sivi-gUane in una casbah sporca e mo-numentale. Le mura di pietra bian-castta si eigono di fronte alia piaz­za dove soldati e turisti, si aggirano tra la folia variopinta degli arabi vendriori di chincaglierie. L'am-biente i pittoiesco e un po' lercio, come la tavema di Lillas Pastia a botdo del deserto o il senhero dei contrabbandieri dove un lampione solitario (vedovo di Lili Martene) llnimina una landa biancaslra. Mel quadro, oostruiio con solkJa fun-(ionaliadaBalfi, la vicenda scorre senza mciampi, lealizzando con chiaiezza i l carattere dei penonag-gi e del dramma. Le «trovate» ani-vano nella pkia de toros con I'ap-parizione del modemo pubblico, in lungo e irac. die esce dall'arena per asststeie all'ucciskme dl Car­men al proscenia

Si complete cosl la scivolata di luogo e di tempo che. per quanto abilmente realizzala, si giusrifica poco. Infatti, se Tiezzi voleva a tutU i costi I'elemento esotico, poteva Iranquillamente restare in una Sivi-glia moresca. senza mutare conti-nente e senia accendere la luce elettrica sulla via del contrabban-do.

Non stiamo pet* a lamentarci. Lo spettacolo, brillantemente com-pletato dalle danze di Van Hoecke, non nuoce al cltma onediterranec" dell'esecuzione diretta con secca netvosita dallo spagnolo Garcia Navarro. A lui e ai protagonisti -importati, sembra un paradosso, dalla Russia e dagli Stall Uniti - si deve queslo calore meridionale, piu fiammeggiante che sensuale. Lo apprezziamo in Elena Zaremba che da a Carmen la prestanza della figura e la bionzea sonohta di un autentico contralto, perfettam^ite omogeneo nelle note basse e nelle acute. Una Carmen a cui si posso-no rimproverare soltanto due ur-lacci (unocantaloeunoiecilato) che guastano il finale. Peccato, Al suo lianco Taltro nissu, Sergej La-rin, realizza un Don Jos€ maschio, vocalmente generoso (a volte sin irqjpo)efortementedrammatico. II rivale, I'Escamillo di Greer Grim-sley. non vuol esseie da meno nei farci apprezzare tutto it volume delfe sue emissioni. Inline, una spagnola autentica. Maria Bayo, la di Micaela una vera donna, senza bambolejsiiamenti e con una am-mirevole chiarezza. incrinata sol­tanto da quak he slorzo negli aculi. II quartette dei contrabbandieri -Patrizia Biccire, Qnzia De Mola, Marco Camastra e Mario Bulfoli -complela, assieme al bravo coro e ai numerosi comprimari, lotSmo assieme. applaudito senza econo-mia dal pubblico foltissimo.

iHrara 10 fUnita^ ettacoli TEATRO. Dalla rubrica dell'«Unita» un monologo sull'Italia di oggi

Con «Che tempo fei?» ilrisoamaro di Fassari e Serra

H U M • i ROMA. II primo a Jtupttsi e lui, Mfchete Sena, amvato fresco fre­sco da Bologna, seduto attento in prima fila, curioso e anche un po' Increduto. illn'opeiazlone auila-clsslma, all'inizio I'avevo aconsi-gliato, non pensavo che potesse funzkinare>, E Invece funziona, senzariserve. Che tempo tadtoKite, rlcorda, nmmonlsce. Comptjmentt dunque a Anlonello Fassari per la teslardagglneeon cui ha dato retta all'lnlumane inlzfale; «Se li teggj urn dopo I'albo, i corsivi di Sena sull'Un&fl lormano una specie dl dlario posonal-polilico deUltalla ctegll uMmJ He annl. Sono riBeisb-ni, conrideraatoni, InvetHve viste ccm I'occnb dl uno fuori dalla ml-Khla>.

Pocopiu dt un'ora dl spettacolo pet condensare oUre ottocento edltoriall e brail rubaH a PotHa&o e 11 nuovo che auanza. Un debuHo -cfeWgato-altafestadiCuorem seuembre, quafche passaggto alle manlfestazloni conlto la manovra finanzlaria del utdenst lo scorso autunno e Fassari si convince che il collage approntato insieme al re-

ei Daniefe Costantinl puo af-lare U palcoscenico. Eccoto In-

fattiaRoma, nella saladelTexCen-trale efethica Mowemartra, dove Ore tempo fa e In scena (too al 19 marzo, In attesa dl definite la tour-nee.

Scenogralla essenzjale (di Ro-tano Mabatlo) con uno schemto sulio sfondo per lediapostHve, me­al e rnatri dl plastics da imballag-glo (quella con I palllnl che scop. pleUano ad ognl passodeU'attore) e un orotogione senra lancette, Che tempo la? Roveva e tuonava netvfcino 1992scaravenlaloonilai annl luce lonlano da noi: c'era an-

cora Craxi (ricordate?), il Psi e la tracotanza laigata garofano. Mario Chiesa si nascondeva dleho lan-goki, maCracdlls, Mach, Canaro e sock Jo squadrone ddlo Sporting Hammamet che vinse lutto, in Ita­lia e in Europa, nei facoitosi annl Quanta* non sospeltavano ancora nulla.

Fassari passeggia sui palllnl e racconla l'allucinanle trasidima-zione deH'Ralia aUraverso I'occhlo e la pennadi Sena. La morte della Dc, ronunzo dostoevskiano-fltto di assassin! e Dame nere, I'arrivo di Joe Michetta Speioni, I'ascesa di Sempreduro BcssL il rlclclo di Fu-magalU CaniHI dc area canasta, la discesa In campo del Miliaidario ri-dens e del suol ineffabili sondaggi ai »ml consented C'e ironia, stupo-ie, .sarcasmo e mdignazione nei ptezlosl cotsivi dl Mreneie. C'e una straordinaria capacMa dl rMlettere e dar voce ai pensieri dl tutti noi, quolidianamente condensati in una scriltura mimetica e dum'lissi-ma, seducenle, ultrasensibite e in-ventlva. <ped^oglco-aniropok)^-ca- niggertva Bnuio Gambaiotta nella prelazione al Che tempo fa li­bretto pabblicato due annl fa. Dal canto suo Anlonello Fassari recu-pera la foimazlone d'attme "Serio» c|w ha studiaio all'Accademia e moKiplica le leeionl di Ronconi, Sepe e Bduardo per I'esperienza lelevlsiva dl Thiinet II prodotto che ha ottenuto e uno spettawlo veto. incataante e pleno dl riimo, place-vole e intelligent, musicato (da Danlele Marchltelll) con gusto, so­lo da perfezionare dal punto di vi­sta tecnico.

1992, Ross Perot: ma e proprio veto che la tv pud trasformaie un

AitoMltoFMUil

simpaiico ctetino in uno degll uo-mini piu potenli della terra? 1993: troppe verita. e tutte insieme: su MuccioU. Craxi, Sbaidella, la Bat, le langenti, su tutlo. Eravamo abi-tuati al silenzio, alle bugie, alle omisskxii, all'andieottismo. Che sta succedendo tutio d'un (ratio? Mai un minimo di equilibrio in queslo dannato paese. 1994: da-vanti a I nuovo suneale firmamento parlamentare siamo come una scolaresca al planelario. 1995: Pro­di! Senza tregua. mentre I'abllo ne-ro da quasi yuppie si e Irastonnato via via neH'abbigliamenio degli adolescenll annl Novanta, Fassari

PnWzlaCssitWra

ci impallina a dovere. Ha divlso i materia II in brevi capiloletti, li ha intervallati con jingles pubblicilari amehcani degll anni Ciiiquanla e H usa come praietlili al vetriolo som-ministrali con partecipaia indul-genza. Si ride e si applaude volen-tierl, a Che tempo fa. £ solo uscen-do che li accorgl dl quella spiace-vole sensazione complessiva. dd-ragghiacciante quadrelto che e appena sflU-.to davanti agli ocelli, ddlo slacelo politico, dello spto-londamento colleHlvo. (telle inau-dite sopraffazioni che sperimentia-mo ogni gioiTio. Foriuna che siamo in buonacompagnia.

TV. Di chi e il notiziario culturale?

Al via Videosapere con il «giallo» del tigi spostato

M M H L U U U O I t l • ROMA. Cambio di nome, di di-retlore. dl •prospelllve«. Sulle cene-ri del vecchlo Dse (owero, Diparti-mento scuola educazione) e nala Vkleosapere, la nuova struttura culturale della Rai (epoca ttecnt-d», e cioe Moralti e soci) diretta da Antonio Spinosa che, dopo tanti annuncl ed alcune polemiche, de-butta oggi col nuovo palinsesto.

Una manciata di rubriche sui rapponi Ira sport e cuttura, le scienze esoteriche, le filosofie e le religioni orientali, con un occhio all'attualita ed uno allAixlltet, nc-noslante la collocaziooe dei pro-grammi non sia affatlo camblata: quasi tutti la mattina su Raitre o a notte tarda sulle altre due reli. Ma anche degli •inviti alia lenura» pro-ntossi da popolaii imbonitoti tele-visivi come Roberto Da Ciema che parleranno di libri come di detersi-vi. moslrandone il peso, il colore o la consisienza. Novita che a suo tempo desW molte polemiche, w-sto che i libri pubbliclzzati, almeno nei numeri zero della striscia. era-no in majgioranza editi da Monda-dori, casa editrice per cut pubblica to stesso direttore Spinosa.

Ma tra le "novita* del nuovo pa* linsesto di Videosapere ne hgura un'attra destinala a create malu-rnori. questa voNa, airintemo dl viale Mazzini: il tg CuWura news, in pallnsesto su Raitre dal lunedi al venerdl dalle 17.30 alle 17.-15; coo due special! notlumi, (dall'l all'1.30) il lunedi e il giovedl. che hanno gia (alto chiedere, non solo agli intetessali, che fine fata fuo-rroratKi. Ma i malumori di cui ri-

portiamo sono ancora altti. Questo lelegiomale culturale. infatli, era nato in origine per 11 Tg3. Un noti­ziario tematico come ne esistono gia altri per le testate del Tgl e del Tg2. II progettoeta gia stalo appro-vato dal direttore del Tg3 Danlela Brancali, la ledazionecunura della testata era gia al lavoro e Roberto Besana, estemo Rai, era gia state nominato vicediretjore del tg tema-tico Aitee cutium. Ma come spesso accade nei servizio pubWico di quesli tempi, lecarte in tavola sono cambiale, A scapito ancora una volta della lenza rete. beisaglio pre-laito dello stall di Letizia Moratli. Cosl davanti alle prime difflcolta organizzative (a cominciare dalla direzione dimezzata tra Roma, do­ve ha sede la redazione culnira del Tg3. e Mitano, dove risiede Besa­na) la direzione di viale Mazzini ha preterite •trasferire' in Wocco il tg tematico. compreso il vicediretto-re. a Videosapere.

.£ stata una decisione uffkiale dell'azienda - dice Renato Besana - d i cui non posse- che prendere at-to e di cui non conosco le motiva-zioni. Quello che posso dire e che Culluro neus mantena le caratterl-sfiche di un notiziario. cosl confe­rs stato pensato. £ la prima volla. del resto, che si realizza un tg cul­turale. Sara dunque molto vekxe ed otfriia Informazloni cultnrali con occhio attento all 'Europai.

Intanto. peid, nella redazione del Tg3 non si rassegnano alio •sclppoii. E confidano melValulC" del consigliere Cardinl che si era faito il portavoce della cultura in Rai. Siamo in attesa.

Lunedi 6 marao 1995

II H»i»dl Mater a-brtefvtota cdvaniplro2»

Si fara Intewisla col vompiro 2> Ve-rosimilmente si, anche petth* il seguito e sostanzialmente gia scril-to. nei romanzi del clclo creato da Anne Rice. Tom Crulse-Leslat per il momento ha delto "no-, ma Chri­stian Slater, owero I' ntervfelatorei-che viene vamplrtzzato da Lestat nelt'uWma scena. ha dichiarato la propria dispontbilita: -Dipende da cosa ne faranno del mio personag-gic*. Aqueslo punto la palla passa a Brad Pitt, 1'aKro vampiro Louis...

StefanoBMnl tagg«Oa«daf

LaMtolfl«Volpoiil Stefano Benni stasera a Modena: alle 21. presso il Teatro della Fon-dazkme collegio San Carlo, legge-ra brani da Carlo Emilio Gadda, Tommaso Landolli e Paolo Volpo-ni. II recital fa parte della stagtone di letture pubbtiche organrzzata da Emilia Romagna Teatro e dalla ci-tata londazione. Dopo Benni toc-chera a David Rrbndino (il 20 mar­zo, letture di Ariosto. Croce e Pa-lazzeschi).

Errata corrig> Sul giomale di ieri, t'articolo di Ciancarlo Govemi su Lo piovta e stato involontariamente «scorciato> di alcune righe. net passaggio dalla prima paglnadeU'Urifd^alla pagi-na interna. II biano riguatdava le diflicolta per realizzare la sesta se-rie del lamoso sceneggiato. e dlce-va: -...Con questi aigomenti, sup-portati dall'appoggio di tuna la stampa italiana (perlomeno dei giomalisti del settore, tutti piocrisli convlnti). dall'opera irMelligente dl Stlva e del regista Utigl Petelli, e dalla pazienle opera diplomatica di Carb Fuscagni che seppe fare gli accord i giusti. la sesta serie si le-ce con un po' di compiomessi: po-ca Sicilia, molto estero e molta tot-ta tra il Bne e il Male.. Ci scusiamo deir«rore con Govemi e con i let-tori.

Spettacoli liUnedl 6 marzo 1995

DAL FUMETTO AL FILM. Alec Baldwin nei panni del celebre personaggio nato nel 1929

«Pericolo giallo» Gengis Khan sfida l'Uomo Ombra

Aunmemwi m T a n l o pec c o m m c i a r e . s j o n v b e r t a m o i l c a m p o d a u n e q u i v o c o q u e s t o Uomo Ombra n o n na nu l la a l i t e vede re c o n i u e r e h i g ia l l i - ro-sa deti'Uomo Ombra in ierpreta t i da W i l l i a m P o w H I e Myrna L e y II pe rsonagg io c i e a l o da Dash ie l l H a m m e l l si c h i a m a v a i n o r ig ina te The Thin Man m e n l r e in ques to cago to s p u n t o d e l d i m nasce d a u n l u m e l t o in t r to la to Shadow d i e a sua v o t i a der tva d a u n pe rconagg io r a d t o i o n i c o u n a l unoa s tona i n ­s o m n i a , c h e v tene nevoca la d a L g o Caruso nel l a r t i co lo a c c a n l o Q u i a d e n i a m o c i a l film

F i lm d a w e r o s t rano, a d i r l a n i t ta . c h e r l p r o p o n e lo slesso in tenoga t i -v o susc i ta lo a p r o p o s i l o d i The Afcsfr m a c h i l i scr lve ques i i l i l m o -n l m i l l a i d a n rtcolmi d i e f fe l l i spe -c l a h ' L Uomo Ombra ha u n c o p i o -n e c h " p a r e u n o r i n te ra , b u c h i d o -v u n q u e d l a t a g l i i insulsi sUuaztoni l i d i c o l e ( i l t en i a t o a n n e g a m e n t o deH'eroe e raba d a c o d i c e p e n a -le> E p e n s a r e c h e s im i i i f i lm c o a a -n o u n sacco d i s o l d i L'UomoOm bra n o n fa eccez ione , g l i ef fetu so-n o notevo i i la scenogra f ia d i Jose-

eNerocc e q u a e la st rabiUaiue, la ogra l ia d t S tephen H B u i u m n-

p r o d u c e c o n abu l ia I 'a lmosfera d e i f i l m «noir» a n n l ' 40

6 la s t o r a ' I Uomo Ombra 6 assal m e n o c o m l c o d i The Mask, s e m m a l e v i c l n o p e r c u p e m a a l Corvo, a l -f r o f i lm t rat to da u n f i i -m e l t o m a n o n h a l o slesso fasc ino r oma i t -t i co , e per swano c h e v l possa sembra re q u e l sa lame d i A lec B a l d w i n n o n h a n e m m e n o u n d e -U m o d t I c a n s m a d e l p o v e r o B ran ­d o n Lee La b a m a , c o m u n q u e , par te d i l l a C i n a i l b e l L a m o n l Crans ton f u t u r e H o m o O m b i a . e u n s ignore de l l o p p i o c h e u n be l g l o m e y i e n a f f i v i d a m i ' n l f i r l r o p m -v e r a l o d a q u a spec ie d l g u r u e - c o n d a n n a t o a m a r e i suoi super -po te r l p e r c o m b a i t e r e 11 Mate N o n ch i ede lec l p e r c h e m a i l s i g n o r La ­r n o n l s i n t rova in q u e l d l N e w Y o r k n e l p a n n i d l u n mrster ioso giust> z lere a l ia B a t m a n c h i a m a t o , a p -p t i n l o . I H o m o O m b i a N o n s i c a j * see m a ] , e in u n s im i le H im e u n d l -(etto grave, q u a i l p o t e i i a b b i a La -m o n t , c o m e e q u a n d o s i t ras tormi In U o m o O m b r a , c o m e f u n z i o n i la sua sof is l lcata o tgan tzzaz tone an t i -c r i m l n e Si cap l sce so lo c h e a u n refio p u n l o l o ragg lunge a New

L ' U o n M O m b r a

York II fe roc iss imo Sh lwan K h a n , u l t i m o d i scenden te d i Geng is (Chan, c h e l o shda i n u n a ferocissl m a lo l ta per il po te re Inu t i le d i r e ( s i a m o in u n f i n o «no ip si o n o ' ) c h e c & d i m e z z o u n a b l o n d a , Mar-g o L a n e (Iglia d i u n o sc ienz ia to pazzo ide e gen ia le c h e possiede i l seg ie to de l la b o m b a a t o m i c a ov -vero . I « a m i a l i n a l e « c b e i n t e r e s s a a S h i w a n K h a n

ftaccontata c o s l , la i r a m a e u n p o d e m e n t e M a e p u r s e m p r e u n f u m e t t o in c u i l o s t l l e e I ' lmpagina-2 i o n e c o M a n o p i a de i la s tona E d a q u e l p u n l o d i v t s l a t l f o m o O m b r a e m a g n l t c o soprat tu t to p e t le sce-nograf te La s l o n a , c o n que l l inva s o n e m o n g o l a a N e w Vork , fa In-vece pensa ie a u n buf fo g igan le-sco eso rc i smo sul «penco lo g ia l lo " a c u i I A m e r i c a e s e m p r e sensib i le dagl t yen g i appones i a l le T n a d i -le m a f l e - c ines i E v iene d a c h i e -dets i cosa sa rebbe s t a l e L Uomo O m b r a , In m a n o a q u a l c h e genia le regisla d l H o n g K o n g ( J o h n W o o . Tsu i Ha rk , K i rk W o n g ) a n z l c h e a q u e l bana le v i d e o c l i p p a r o d i Rus­sel l Mu lcahy?

I I tumtt to > L ' W N M Ombn> • N t M M w StMmta n t l I I M « M n i m o

Il papa dei Supereroi

Rogla R u t H l M u t e M u r Sceneoglatura DaddKoapp Folograf la S H p M n H . B u n m Nai lona l i l a U » . 1 M 4 P W M M H I M l M w p r M I U n i o n ! A l ta Baldwin Sh iwanKhan J o h n L o n * M a r g o L a m P a n a l o i M A n n M l l l t r Moe Sl>revnlt; P M * F B o y l * IHitMK Man ien l , Sptandor H « I M . Adrlana, A m b a t u d t , M i l , AniMiIca, Haw Vor i i

• Ne l t e n e b i o s o f i r m a m e n l o d e l -le dork stars t l u o g o d e l l a s ie l la p o -lare spetta d i d l r i l t o a -The Sha­d o w - c a p o s l i p i l e d i u n a m t e r m l n a -bi le d lnast ia d i pa lad in i deUa g i u -st izia Se il d e b u l l o d e l nos t ra e roe ns l - ^MUiB iama- vo rdcosamen le i n c r e s c t a de l comic books l o c o l l o c a a p p a r e n t e m e M e su l la scla d i Su> p e r m a n ( "38) e sop ta t t u l t o d i Bat­m a n ( 3 9 ) , la p tospet t r ra c r o n o l o -gica e d a capovo lge re D a o l l re u n d e c e n n l o i n l a i d , «The Shadow™ era que l la c h e ogg i d e f m i r e m m o u n a s la r m u l t i m e d i a l e I I suo v e t o esord io . tn ia th , av r fene via etere n e l k m t a n o e d r a m m a l l c o 1929 In u n ' A m e i t c a deb i l i l a ta n e l m o r a l e d e l l a g rande cr is i e c o n o m i c a e c o n t i n u a m e n t e t raumaUzzate d a l p r o l b i z i o n i s m o - T h e Shadow" c a -l am i t a s j i bao la fanlasia d i m i t o n i d i asco l ta ton , p r o n u n c l a n d o c o n la sua voce p lena e p i o f o n d a la fand i -c a f iase <Chis&a q u a n t a ma lvag i ia si a n m d a ne l cucne deg l i uonuni>

& a lu i fo tse, c h e W o o d y A l l e n d e d i c a c o n gra t i tud i t ie e tenerezza i l s u o r i co rdo d l t rep idan te f an in Radio Days mos t randoce lo p o i c o n le lattezze d i u n l u l l a l u o c h e a i l a m e Wa l lace Shawn II l epen t i -n o successo r a d i o f o n i c o ca lapu l ta i l N o s t i o nel la car ta ruv ida e d o p a -c a de i pulp mt^azmes. Dal le c o -per t ine de l le ed i z i on i S t iee l & Smi ­th d o v e t rova c o m e c o m p ^ n i d i scudena D o c Savage e N i ck Carter

U O O « . C M M M

•The Shadowt v tene f m a l m e n l e visuauzza-to d a i suoi fedel iss imi Ed e p rap r i o c o m e se l o - i m m a g m a v a n p i l p ro f l l o a f B b t ^ s o v r a -s lato d a u n cappe l l ac -c i o f l o s c l o , l a fk ju ra a l ­ia e mob ihss ima eter-n a m e n l e ce la la ne l t r e n c h scuro c o n a i suo i Ranch) d u e au to -m a t i c h e anoven ta te

Ev idenu s o n o le a l -l i r i i ta c o l p n m o Bat­m a n que lk ) piO g o u c o e • ca t iMw d i B o b Kane La t te r -ego de l l l t o m o Plpistrel lo, Bruce W a y n e e u n m i l l a r d a n o f i l an t ropo e u n p o vanes io n o n ind l l f e ren le a l fasc ino f e m m m i l e , pa lesemente nca lca to su l L a m o n t Crans ton d ie t ra c u i si c e l a . T h e S h a d o w . W e n t i c o a n c h e l o scsnano G o t h a m Cily e una ge m e l l a perfet ta d i New Yo rk c o i suoi i m p o n e n h grat lacie l i i n shle neo-classico c h e al ia l uce i ru jannevo le de l la no l l e , p ro ie t l ano i l l o ro s in i ­stra p t o f i l o

A n c l i e i l piO c lass ico d e i g iusn-z i en in c a l i a m a g l i a l ' U o m o Ma-schera to ( -The R i a n l o m » ) assu m o 4 d a <The S h a d o w , la b u o n a ab i tud ine d i t ene ie una rete d i ade-p l i sparsi ne l t e m t o n o e p ronu a l

segnale c o n v e n u t o , a d en t ra te in a z b n e a l f l anco de l l ' e roe E c o m e n o n cog l le re I 'anatogia - ne l l m i -z iaz ione a i p o t e n de l la m e n i e e a l ­ia mis tenosof ia o r ien ta le - l i a -The S h a d o w , e I'alBa ce leb re c rea lura d i Lee Fa Ik i l so rp i enden te M a n ­drake c h e acqu is ! la sua prod ig iosa ar te p rop r i o a l lUn ivers i ta de l la magia s i tua la in u n monas te ro t i -b e t a n o '

Ques to e il vera leit m o u v c h e a t -Daveisa in l ungo e in largo man ia -t a l m e n l e g l i a n m Trenta da l la lel-t e ra tu raa l c i n e m a da l la grat ica a l I a i r e d a m e n t o d a l | a n a i fumet t i I Onen te II f lusso crescente d i asia ttci c h e sbarcano sui m o i l a m e n c a -

n i e d i l conseguen te sorgere de l le p r i m e e inaccess ib i l i C h i n a t o w n ma tena l i zzano nel la v i ta d i turn i g i o r m qua lcosa pensa to f inora c o ­m e e s o u c o e l o n t a n o M a negl i a n -m Q u a r a n l a .The S h a d o w , subira I in tervento a tenagl ia d i d u e ar . r emban t i f igure d i e roe , i l s u p e n i o -m o venu to da l to spaz io e p t o w i s l o d i svanat i superpo len s u l l e s e m -p i o d i Cap i tan Marve l e d i l rassicu-rante d i fensore de l la patr ia c h i a -m a l o in causa a l con f l n to bef l ico , su l genere d i Cap i t an A m e r i c a

I n v a n o la Sheet & Smi th c e i c h e -lA d i bissare i l soccesso de l le nviste pulp n p u b b U c a n d o n e le cope r t i ne sugd a lb i a fumet t i f i rman, per le sceneggia tu te da Maxwe l l Grant ( d i e t ro c u i s i celava Wal te r Gib­s o n ) e per i d isegni d a V e m o n Greene D a at lora la vita ed i tona le d i i T h e Shadow* si e la t ta piQ trava-gl iata e ince i ta m a la rendita d i fa ­sc ino n o n si * anco ra d e l tu t to est in ta Pubb l i ca lo da l la A r c h i e Co­m i c s negl i a n m Sessanta v iene c e -d u t o ne l d e c e n n i o successtvo al ia p o t e n l e D C Com ics c h e lo af f ida a d a l cun i de i suoi p i u va len t i car­toon is t c o m e J o e K u b e r t e H o w a r d Chaykn A n c h e la Marvel g l i d e d i chera u n a graphic n o r e / f i r m a t a da Denn is O Nei l e M ike Kahi ta I n Ita­lia I in letesse e l ecen te e d u e diver­se p r o d u z i o n i si possono leggere nel le ed i z ton i C o m i c Ar t e Genera l Press

ASCOLTI. «Champagne» sconfitto

Con i «pai!)weri» Raiuno eemquista Usabatosera

O M o r i o M a S r i l c o n d u H M C M n p a a B M r i o d i - n v n ' M l • » • « » » • A n u

• ROMA Data s t o n c a ' N o n esa-

g e n a m o Cer to e , p e r * c h e q u e l k )

d i sabato 4 m a r z o £ u n g i o m o c h e

Ra iuno n c o r d e i i per u n pezzo U n

g i o m o m a g a n , d a n e v o c a r e l a s e r a

davan t i a l c a m l n e t t o acceso- ve II

vedete P i p p o B a u d o e Giancanto

Maga l l i c o i cape l l i b i anch i p la id

sul le g m o c c h i a a n c o r d a i e c o n

I ar t izzatoio in m a n o d i que l la vot ta

c h e n u s c i r o n o a «spodestare» it Ba-

gag l l no 1 N o , v r a o 1 E p p u t e 4 p ro

p n o P ippo B a u d o a d al largarsi

n o n a v e n d o n iente d i p r o n t o ave-v a spos la to Caro bete, pensa lo per i l t r a ) i q u i l l o g l o v e d l , a l s a b a l o U n a debac le «II passaggio de l Bagagl i -no a l ia Finmvest - n c o t d a G k m t a n i - DI aveva c rea to una s i tua^ lone d i reale d i l f l co l ta n o n solo p e i c h e i l g m p p o a n d a v a v ia da Ra iuno m a perche c iO a w e n i v a al ia v ig i l ia d e l ­la npresa a u l u n n a l e lasc iandoc i senza i l vane ta d e l saba to sera Avevamo ch ies to u n p o d i t e m p o p e l no igan i zza t c i A b b i a m o m a n

( c o m e d r c c m a B o m a J j i e i t Q i u ^ J * ™ 5 t ^ ^ Z * f e ? t f ° m e n t a i e la v u i o n a a l l Aud i t e l d t f t h , ^ ^ 1 ™ ° PfogranHtf f l oe f s l ib t .

paver, e papers su C h a m p ^ ^ m ^ ^ i R a l u n o " r a n d o in ba l to d u e . m * . d e l p l c c o - ™ n a ' ° d a G u ^ l

i f I w m o per

lo s c h e r m o e p u r n e g a n d o l o pa -

ragonandos i a l o r o Testua l i pa ro ­

le fE p o i I ' lncontro m a g i c o I ra m e

e Magal l i la c o m p l i c i t a det le ba t tu -

te Senza fare p a i a g o m , m l £ vemT-

la in m e n t e la stessa c o m p l i c i t a t ra

T o g n a i z i e V iane l l o . Papaueri e

o g m o c c a s i o n e de l la Rai Scorn mettiamoche? Ilalii cosm Mezzo-giomo in /bmrg/ fo) c o n P ippo Bau d o e G ianca i l o Maga lh ( i l papave-n> e la papera , de f tn i zKme l o o ) Papoveri e papere p u n t a tu t to sul-1 appea l d e l Festival d i San remo , rielquale g l i I ta l ian! s e m b r a n o n o n

^ i ^ H j S i 9 • ^ m a l a b b a s t a n z a C o n l p r o t a f acc i a , ! p u n n o . d u e b b e T o t & * - , ^ a , ^ ^ n c o l d a n o

l ; ^

M a tant e La v i t tona v a c o m u n ­

q u e regrslrata. 8 723 000 spet ta ton

• c o n t P > 6 8 1 5 0 0 Piova tang ib l le

( q u a n t o possa esser lo l A u d t t e l )

d i e Champagne n o n e imba t t i b i l e

D i p e n d e tu t to s o m m a t o da l le a l ­

ternat ive d i e v e n g o n o d f e r t e E

senza far pa ragon i c o n la po l i uca

peraino u n p r o g r a m m a n o n ecce l -

so c o m e que l l e mevocativo>- d i

Ra iuno p u 6 lenere testa a l vane ta

( s e m p r e piti unbarazzan te ) d e l

Bagaghno Basra n o n cade re in d e -

press ione c o m e e successo a i d m

gent i d i Ra iuno d o p o la •perdl la>

de l vaneta d i P ippo F ranco & Co ,

passa lo a r m i e Va lena M a n m a Ca-

n a l e 5 II d i re t tore B i a n d o G i o i d a n i ,

TOjatiole.vocl"dlieri O r a , d o p o l l n o n J o a l l 'Aud l l e l tutu s i sper t ica-n o in n n g i a z i a m e n u ( i l regista n n

g r a a a turn d a l l az ienda a l io s t a l l

t ecn ico la responsabi le E lena Ba lestri II g r u o p o d i l avo io ) e f o m i s c o n o la lo ro sp iegaz ione de l la vh t o n a • & sperava m a n o n si osava - g i g i o n ^ l a B a u d o - a l d i la <h o g n i p i f j rosea asp«ttat iva ten sera 0 ' a l t r o ien p e t d n legge) e ravamo M i a , si era s tabi l i ta una c o n e n t e tra not i n pa l coscen i co e i l p u b b l i c o in sala c h e e u n p o l o spaccato d i quan t i s o n o a casa, c era u n a l (ettuosa a l legna, la g io ia d i stare in s ien io- R iecco c h e nspun la i l c a m i n e t t o E le t t ron ico p e r 6 • SiS

CHE TEMPO FA

mm SEREHO VARIWILE

X H ^ COPERTO PtOGGlA

NEVE MAREMOSSO

\\ C e n t r a naz ion f l i e d i m e t e o r o l o g l a $ c l i m a t o * fogis a e r o ^ a u i i c a c o m u m c a le p rev is ion t de l t e m p o su l l Hal ia

S I T U A 2 I 0 N E su l l e reg ion i m«ndionaLi s o n o p resen t ! res idue cond tz iom d i i ns tab i l i t y m e n i r e s u l res to d Ltaha la p resa ione va l e m p o r a -n e a m e n l e a u m e n i a n d o m a g i a un a l t ro s is le -m a nuvoLdSD a i l an l l co da l la F r a n c o l ende a p o r t a r s i s u i l a t c o a i p m o o c o i d e n r a ^ T E M P O PHEVISTO- suHe r e g j o m de l m e d i o vw-aanle adna t i co al sut t Qel la p e n l s o l a o su l l a S i -c i l i a nuvo los l i a v a n a b l i o a t rat t i m ienea con possibi l iTa d i res idu i r ovesc i m a l endenza a len io rmg l i o ramen lo Sul ras lo d I ta l ia annuvo-lament i i r r e g o f a n p iu f raquenh sui n h e v i Oal pomenggFo nuova g r a d u a l ^ InTensl l tcazlone de l la nuvoloEi ta a cm sa ranno assoc ia te prec i ­p i t a t i o n ! spa rse nevose sui n i i ev i s u l a e t t o r e n o r d o c c i d e n t a l e s u H a S e r d e g n a NeMamai t i n a i a d i d o m a n L t e n d e n ^ a a L e n t o m i g l i o r a m e n t o a d m iz i a re da l se t to re nord-occ iden ta ie e da i ve rsan t i i f r ren ic i V ls ib th ta n d o l t a per losch ie I n V a l p a d a n a e n e l i e v a > l i e l u n g o l l i t o F a l l TEMP€HATl>HA, In l egge ro a u m e n i o ad m iz i a re da l ve rsan t i l i r r emc i

VENTr- debo l i o mode ra t i sud occ ldenta i f t en -deni< a d lapo rs i da maes t ra fe e d A n n l o r ^ a r e s u l l e f e g i o n i t l r ren i che M A R I moas i m o l i o m o s s h b a c l m a d o v e s l d e i la pen iso la e gueiLi mer l d i ona l i loca tmente agi ta t l i m a r i cLrcoslant i

T I H P t R A T U I H I N I T A L I A

1 10 L Aquila

0 12 Ro rnaU i te 5 13 nomaFLumkc 5 12

2 12 Campobasso

1 12 Ban -d 11 tiapaM

Cuneo np np Potenza

Geneva 5 13 S M Leuca

Bologna 5 11 Rflggio c

Pifsnze 2 14 Messina

1 13 Palermo

1 9 Calanla Perugia 2 10 A i g t e i o

4 S CagLiarl

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1730 ZOMtO. Telelilm (53221 1U0 TO1 1931481 1110 m i l f t S E M . Attualila (7417091 I I S LUMPMK. Gioco (46365061

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» Alexandra Casein. 15896362)

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155 SOTTOVOCE Attualila (5950620} 110 ftUATOO V orova Master boccelte

(139B736I 100 ILFATTQ. (Repiica) (4121194) 2.05 I nOMESS) 8FOSL Bceneggialo

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di attualila (84062161 33) TG1-NOTTE {Replica] 16198945] 395 MUSICADASEM (43563303)

6,30 RBOUM. Cdmidie (36305251 135 NEL REGNO BELLA NMURA Docu

mjiHsrio 18207544} 7.W Q1MNTESTMEI (3598322) 110 MOTESUHTESMO RubiKa ren

giosa (6663631) MO KAUTFUL. Ifleplical {2540964)

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IsjO FRILERIBHE AnualUa (40656121 1131 TGl-33. {11062541 1145 TGl-MATRMA. 16784099) 12JS ( t t m « B T R L Varieta (79167)

11M maOKHO (70490) 13JS TG2-ECOHOMUL (75399641 I M S aiMNTESTOIIIERMUZa Cmlen.

lore (8442051) 14,34 PAHAHSEBEACH. (11709} 1 U J SAnABARBAM. (5015780) 15.40 L t C m N A C A H O K i T A Attualila

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10.10 tOS-SPORTSER*. {7561254} I M S MWAKI0C0NSEREN0VARIAE4.

LE Rubrics (9226525) 1145 H U M IflCE • SQUAMA ANT1MO-

GJL Telelilm [39646961 104! TOLSERA. (9I8OJ0I

2015 T8S-LOSP0RT. (6794761) 2420 V E N T O E m - M M U I U U ^ M O -

IA Gioco Conducono Tun iGarranie MKtieleMirat*lla (1492761)

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kinghi anm Con Horsl Tapper! F-ite Weppei 169081761)

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145 VDEOSAPERE (67120167) 1H) WSSID'ARTE. (350871671 7iS ALBERIEUOMM (9360070) 810 ALFABETOn (6667457) 940 OIHUELNODEIlUIICUA! EL AR­

TE OELU VETRATA M 1TAUA (4024457)

1010 SENOM CI FOSSE 1LEQW Rubii­ca (4686419)

10.25 FAHTASTIUEU (4565457I 1110 FAHTASTICAMEME (6086166} 123) TG3-OREDODKI (71709) 1215 TGHLAItualila (7255S44I 1231 TGRLEOHAROO (34273) 1U0 DOVESONOlFnEW? (29137281

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22.30 TO 3 - VENDOUE E TRENT*. Tele-gujinalB 179506)

2245 S n O A l E J . Alluaiita Conduce An dreaBarbalo (9026931

2331 STONE VERE Attualila Visienedi gioco A cura di Anns Amendola 16421506)

031 TGI MVOVOGKIRHO-L'EDICOU-TGTERZA. (81356421

131 FUORIOHAMO (4702194) 2.00 TG3 NUOVOGIORNa Telegiocnale

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710 STREOAKRAUORE. If (2330231) 740 THE OIORI IN AFFITTO Telefilm

ConJonnRiller (1138457) 131 MANUEL*. Telenoveia (4239438) 131 QUiDAlUFE Telenoxola [2163631| 931 CATENEErAMORE. Tn (25604751 155 BUONA GIDRKATA Conlemlore

Conducono Palnzia Rnsseni e Cesa reCadee [6194964)

MM GRANDI1IAGA22HI (54803) 1 1 H FEBBRE O'AMORE. Teleromanzo

Con Brenda Epperson (96032) 1125 IG4. (84165709} fctt RU8I Telenoveia (642351

13.00 SENTERI Teleiomanzo |176l) 1130 !G4. (1146) 14.M NATUItALMENTE BELLA-MEOKME

A CONFRONTO. Rubfica Conduce Daniels Rosati (60099)

1UD SENTOII Teleromanffi (9136896) 1530 CUORESELVAGGIO To (51506} 1615 LAOOWAOaWSIEKI Telenove­

ia (670273) 1715 PERDONAMT Sno* Conduce Daw

dsMengacci {5978167] 1931 LENEWSDIFUHARl Attualila Con

duce Gianlranco Funan All interno 1900TG4 (64666525)

XJ& PERUNERA Telenoveia Con An drea Del Boca (909506)

22.40 GLORf - UOHNIN GLORIA Film guena IUSA 19891 Con Malthe* Bioderick Demel Waslnngkm Regia d Ednaid Z w i * (prima visione h] M interne 2345 TG 4 MOTTE 110583221

W TG4-MSSEGNA3TAUM Altuali (a (2610209)

115 A T U n o m W I E (fll (29101991) 131 I JEFFERSON Telelilm Con Mi l t

Evans Isabel Sanlord (3506465) 2.10 TRE CUORI M AfFTTTO Telefilm

Con John Rmer (1415129) 115 SAMURAI Telelilm (62551941 m (JEFFERSON Telelilm (9922571) 3.55 OONCHBOKDnEESANCBPANIA

Film comico (Italia 1968) Con Franco Franclii Occio Ingrassia Regia * Gianni Gnmaldi (20577!04|

631 ClaO CUO UATTMA Proqramma per ragam (24154821)

9JD CHCS. Telelilm Con Enl Estrada Larry WilcoK (9329235)

rt.S TJ HOOKER. Telelilm Con William Shalwi (1063490)

1115 VILLAGE Altuahia A cura cUeonai do PasquinelN (5596157)

1131 ItACGfVER Telelilm Con flichaid Dean Anderson (8B31099)

1215 STUOtOAPERTO (3563902) 1231 FATTlEMSFAm Attualila A cura

di Paolo bguori (99612) 1140 STUNOSFORT {6640032}

14JB STUHOAPERTO (29D2| 1431 TAIKRAHO Rubrics (647901 14.45 NONE'LARAL Show (81D9254) 16.15 S M U Contemlore (12313961 1616 STAR TREK THE NEXT GENERA­

TION. Telelilm (101226344) 1725 VILLAGE Almalita (539214SI 1730 WULV.IPRKOPE 01 BEL-AIR. Te­

lefilm I3238W 1110 StlPERBO) Telelilm (504529 114S VUAGE AKualita (44456121 1150 BAYSOE SCHOOL • UN ANNO DO-

PO Telefilm (49765061 19.30 STUHOAPERTO (64157) 19.50 STUDIOSPORT (80706I5)

20,(0 KARAOKE. Musicale conducono FiorellinoeAntonellaEiia (83544)

20.45 fANTOZZI SUBtSCE AHCORA Film commedia (llalia 1983) Con Paolo Villaggio Uilena Vukolic flegia Ti NenPaienti (284709)

22.40 FATTlEWSfAm I2098O29) 22.45 HAIDWEGCtDELLUNEDr Shon

Conduce la Gialappas Band 11722070)

2145 ITALIA I SPORT 0.45 A TUTTO VOLUME. (R) (7207216) 115 SGARBIOUOTCIANI Atlualila(Re

plica) (5272281) 13) SUPERBOV (fleplica} (8162216) 231 STAR TREK THE NEXT GENERA

THIN Telefilm (Repica) (5036587) 331 ATTEND AIRAQAZZI Tl 16076465] 130 LAS4GH0RAEILFANTASMA Tele

film (80795521 43) MACGTVER Telelilm(R| (59436231 53) CHPS. Teletilm(R) (71046129)

631 TG 5 PRIMA RAGMA. Progiamma

di attualila (73437281 9 M HAUmnOCOSTaNZOSNOW Talk

shew Conduce Maunzio Coslanzo con la parlecipazione di Franco Bra caidi Regia a cura di Paolo Pieiran-gelilReplica) (95464235]

11.45 FORUM fluonca ConduceflilaDal . la Cbiesa e il gmdice Santi Lichen

Con la parlecipa;ione di Fabrmo Biacomei RegiaacuvaOiElisabelta NoOilomLaiorii 145S4544)

1331 TG5. Noli!iano (64341) 1315 SOARBIOUOTIOIAMl (9218896) UM BEAUTIFUL TeJeromaruo (597490) 14JB COMPLOTTO 01FAMIGLIA Gioco

Conduce Alberto Caslagna (5913612) 1510 AOENOA UATRIUONIALE Ruorica

Conduce Maria Fla«r (7464525) 1615 LA (AMGIIA DE MOSTRIS Silua

lion comedy (769490} 1731 SUPERMIMANStMURAL Tf (98780) 1759 FLASHTGS. fjoliiiano (407614457) 18.02 OK, H. PflEHO E GUSTO GKJCO

ConduceliaZamcchi (200086916) 1100 LARUOTADELLAFORTLMA Gioco

Conduce Mike Qongiorno (52731

2O.00 TG) Notiziano |94493| 2125 5TRISCU LA NOTE!* • LA VOCE

DEUINSISTENZA S i ™ Con Enzo laccbelbeLello Arena |53i0506]

2140 TERMHUTOR 2 - L GIORNO OEL GIIKMZK) Film lanlastico IUSA 19911 Con Arnold Schwarzenegger Linda Hamillon Regia di James Ca meion [725729021

mi MtUMIIOCOSTANZOSHOW Talk show Conduce Maurmo Coslanzo Aliinlemo24 0OTG5|2082047]

131 SGARBI QUOTIDUUJL A M i t a (Re­plica) [1879504]

1.45 STDISCW LA N0T12M • LA VOCE

DQXINSOTENU (fl) (2303295] 20( TG i EG4COLA Con aggiomamenli

alle 3 00 4 00 5 00 6 00 (8165303) 239 ROTOCALCO (Replica) [50398741 134 NOUSOLOUOOA (R| (59372621 4.39 A TUTTO VOLUME Rubrics (RepH

cal [37709823J

731 auONGIORHO HONTE«RLO Al tualila (6548815)

130 AOENTESPECIALEKUMDISASTRO MLKENZA. Telelilm Kilnalal lo (4525)

1110 DAILAS. Telefilm Intnghi Con Patrick DuB/ Larry Hagman Linda Gray (92544)

1 1 H SHOPPING Rubrica (49438) 1 1 H SALE, FETE E FANTASIA Rubrics

Un programma corrtotto da Wilma De Angel is 154901

123) CAS*. COS*? Rubrica Conduce ClaudioLippi(44983l

1134 TMCSFORT [50991 1431 TELEBIORNALE-FIASH. [12964) 14.10 LTDOLO CWESE. Film drammalico

(USA 1946 tyn) Con Sidney Green-streel Geraldine Fitzgerald Regia di JeanNegulesco (36252351

HJB TAPPETO VOLANTE Vanela Con ducono Luciano Rispol i flila Forte e MelMRuNo (6087235)

1115 GUARKRIALTI Telelilm Prolumo diprimavera (73070)

11.45 TELEGKHMALE (7676493)

2100 THE LION TROFW SHOW Gioco Conduce Emily OeCesare (95051}

2125 TELEGIORNALE-UVOCEDIMON. TANELU 13100728}

2130 ILCARNEVAIERRO Show In col legamento da Rio De Janeiro la slilala di cam del Carnevale Commenlo a curadilvoMei(85B77|

22.31 TEIEGKMNALE. (5051)

2100 LEMJLLEEUNANOTTEDEL TAPPE­TO VOLANTE" Vanela Conducono Luciano Rispoh con Rita Forle e Mel baFMo 1551438)

14S MONTECARLONIKIVO GIORNO Flu Onca spertiva Conducono Manna Sbaidella e Jacopo Savelli All inter no BILIARDOSHOW (63605521

1.05 CASA COSA' Rubrics Conduce ClaudioLippi (Replica) (5644200)

2.05 EUROHEWS (7068262) 431 PRWADESAMEUNHER9IIAADI.

STANZA Altuahia {12174804)

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Radtaino GiorTiaii padio 6 Do 7 DO 7 20 4300 900 lOOO, 11 OO I20O 12 30 13 00 14 DO 14 30 1500 1530 IS OO 16 30 17 00 I ' 30 18 00 16 30 1900 22 00, 230O. 24 OQ 2 O0 a 00, 5 00 5 30 7 ti Oue^done di soldi 7d7Hadiou no musica 0 05 Had o anch »a 1030 RadioZoirro 11 iO Saul tui il diar odeg i i arnmaii 1130 Spazio apfliTo 12 32 Buoiig LH no Dvllore 13 25 Che s la sla seFa7 14 15 Una nsposla. a I giorno 15 32 Galas&ia Gufen Sflfd ia07NcmeoloV«ide 14 35 L llal a in direlta l7 3?Ucmtn f cammn 1807 GR I i me real 1fl 32 Had oHelpf DarrLande gl la EiL?lidarLela 10 24 AscoLia si l ase ia i9 40Zapp<na 20 40Ci noma aua i&o'o t speliore D e n c k - Planet Rocbt 22 49 Oggp al Panamanlo 23 )0 La l& lefonata ^3 30 P ano BBT Got ced luria L a m u s c a d ogn nolle 033G> 1 RadioTir

ffadlodue Giomflh radio 6 30 7 30 &30

12 10 12 30 13 30 19 30 22 30 5 30 6 00 II buongiorno di Ra diodue 7 20 Momenh d< pace &06 Gnr>cchi eanlamalivi fl 15 ChnjQ«acQn»eq«jarido e 52 LI pa digdone o r i e n t a l 9 14 Galem idoh e leiev^^om 9 30 Specials Giomale HadJO QR 2 0 45110m p chaco 'ono 10303131 1254 Per i££tr 'aded nana 13 OO 11 si gnoi Bonalellura 14 00 fling in conlro n cfnque round r/a un Hiampione in ca rka e oil a^colta ton 14 35 Padioduefirne 18 30 GR 2 Anlej i ' ima 20 05 Special? 3 l3 i Poesia a Monlt-oilDrio 22 18 Panoiamfl parlamenlaia 22 40 * che punfo A la nolle 24 OO SleieoTiolte O 30 Noiiuino •alLano 3 OO Tra memoi a A a| luaPila special1 e <nor\oq'aUe musicaii 4 30 I success* d ien e di oggi Raatotre

G ornali radio S 45 13 45 IS 45 fiOOGadiQlre nallma 6 J5GR3

Aniep'iiria ? 30 Puma pagina OOl Ma" noTie 11 30 Daimon Arc.hetipi dell essere nlor e

alonsiTiFflderii del ieunianecul I j i e 12 00 Scafola sor-o^a i' paile 12 45 La Qarniacma 13 52 Scaiola sonora 2 'pa r te 14^5 Noieazzurre tl tema del giorno 15 45 Quaderni d» Seralioo Gubbio operators. Oi Luigi Pi randeiio i& 15 &'cUtw del suo-no Mjs ica e l'adl?ionl Mpo lan alle soghe del ter?o m i^nn Q

16 45 Ouemila. 17 45 HoiiyMjootJ party 19 15 Denlro la sera 20 l5Radio l f f i suiW 2O30Cori ce r l " s nlonico 23 43 Rad oma r»a 1 classic del la 'adjo L u r moda l i io re mthocca 24 00 Ra droire nolle ciassica ItaltaRadto Giornali radio 7 & O 10 11 12 13 14 15 16, 17 18 19 20 830 Ult moia O 10 VoUaDagina 10 10 File diJ-elto 12 30 Consu mando 13 10 Radiaboy 13 30 Rockland 14 10 hTusica e din Term 15 30 C nerna a s ins te 15 45Diar • di "»"do I6TOF110 dirello 17 10 Verso sera i a i 5 Punio e a capo 20 to Saianno rad os<

Sanremoeil Far West duello per .'audience VINCENTS'

Papaven e papere (Raiuno ore20 47| 8 723 000

PIAZZATI

Champagne(Canale5 ore2044} B815O00 Stf iscialanol i / ia lCanaleS oreS0?7) 8.374OO0 Laruoladel la for luna(Canale5 ore 19OO) 473flOOO Tg2 Dribbling iRaidus ore 13 25) 4 078 000

Ei lgiococont inua(Ramrio ore 14 04) 3 712 000

I tv i i iu iavi i l lddi i iUci i C M u ik iv i i l ldd i l i f un laal l instRnddcl m m i trrt i . imd- ICUIJWIIB I . I L tlitel di vih. i ln BrfsliJiroclK lii inil.i ftjpucmt ini fn'ic torni. vi tM i_<mti^mi> m .illr.i p.irii.'d(l |*n>r

IMJC I. l' i|i^(iB*iud'i-orTHfU ^.sU.ilort nflu.Mk t\c\U H j i - v i c nc t i i l t f i dddo l i r i d ionn ip i i l c i iZK »vi (Mr j^ .n-m si S I I S M H Mii|4<illl iill<i loppirt liJKIIii/7i Vi. inclb M,i p i r t u r k i M l-i rliiinw.".t ti s is lp iun (ImniiKSine c d i (mnti .illidaac;lirai IKMI w iiKd Li mcmorirt hdildiflilrf men proihlhirid | « l nirtt- i i r t l Mil fi-.liv.il il l Siiniomii Kctrqn.il l l i i li.i knl . i t i i di rcsht in d sunn di nu-it.ilijki m<i ii i.uid.in' Miti sh.iranlid lon l ro l.i t op plii l l i iudo M,114,1 II un |imqr,inini l lillili>W(i ( i itnina t tttru il fiwnl v i di simidio Kisiiltdt i I • I ' l lnno s]« il ihin rolicild \1i alio fd Ildlm I i o n un dlirii i i r . i H I M voldi I IWI rn < m i win in/ In i! 1I(V Kr.indt hi m ih .Si njin IJ mil i n n il mi«ln>i (.isl di l.i sirdln ( lond i i Lcirdiriiile ISTOII-JHI Sioppi Ri> I M K K I I n j l l l l l ) s|X'lt.i1nn I / H U H lol,i l i /(. i I I I I IKI I I I di v u i III t' nin i i i Ui iMiKn v i l t . i t IK. \ I I in mwiu liisonim i . i l inuiu mliUrlivf-iniriVLSl (ra \ i r a i mo i il r - j r W ( s H n m i l l n U c I E i|ii4.-IL<> vtiTi noil ( i n i l l od f l k .ink ii in • t i I jMbi tot i in iroi l i l . i 11,1ll,i M.'iriinil) IZwivd

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METROPOLIS UIMOMUSIC 22 3d L ^ P < ! P I ' ' I iflnRrtverd clioprcbpnta5or(/ft E\rldpdBin,i sulld k l k rdkir.i slwrncm iniprviata est IUMV I . I JunkEk i iar m i l l " iti Amando seiiai r u o * < Fcltnnelh I bi [iddii inollrt di.1 ^il iuii. llmhrid lilin c di'l i.r>luiin> di riicinid Wnlhf Afmu un SdHK«i sulla iroima ulrndiia di M<irru l l m n t k ]

M A l W R E G O L ITALIA 1 2246 I n i j l i - . k i k l i i L s d i A l b r i n t se le mcujic d i M d n ( .nmrt in i i

i t j i . n ( i n m i I t p i rueke vc r l x i l i d i T c i n d l t r cu is l ' i . imn un i rt n k c ^ t | i u . l l j d c l k i n i b r K j -Clu s t nr i m i m r t d - t k t in il i , I I t t m i n i e n t i p m b i 3 7 c i m d t K d k h t n r i P t r l i n i l m I .L P i t t n l r i n k n n c ' inver t , pn i ld i^on is ld d^v>ki l t i S I M M. i i inz ioTi l t -s ta

SPECIALETRE fiAITRE 2245 l . i n i l i n t d d i d p p n j l o m l i m o i i k i ( .o i idotM d d A r t d n i B,ir 11 id i si i [ u r v i l u l d i v i ( i l 1 m a r z u (hiticLi.r,i i l i . i l l t n l i | m i.Lit | K I S I I i i n m s i s i d t o s . i r F i n l . i n tn i l j j io rndL is t , i . i ]> i t i j i n iH l i m n s d i i p n f i lMmi r r n j m t n i i d i r i l k s s u m i sul lu s ld l t i i nn i l i i k ILi i j o l i l n . i c d d l i t n n r i m i d i k l nus l ru j M i s i I l i l t si i s c r l r d i ' i t t n d R o m , i n t l Y n t i

L E M i L L E E U N * N O T T E . . . IMC 23[« I ispi i i d i l l n l i ^ i o n r . so r t i e du l - T r t p p t t n i l l Kispnl i s u n o i d in i i o r i d i u i t ( j i o r i5 io (n i r i i C d n d l i S i ( n l i r i i k L i h m i i H i i d m ) F i d i r K i i F d z / i i i i l i i ' n l i i i r t i i r i k n n Rossi Sin nf i

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14 10 LIDOLOCINESE R ^ J dl Jeu Nsftftsci en Paler Loire SWvf Gmisfritl GiraWie •NUieraM.|Usa I946| tZrt i i l i Una donna acquis la un bigligllci delta Ictlena jnsieme a due sconosciuli luili insiemechiedonoa un idolocmese di diveniate ncchi Ma le lore preghiere non sorliranno HI un pnmo momenta I elleiio voiuto Unodegli nomim vienemcarceraloperundeiillononconiiTiesso lallro in undccessodipazzia <jccideiadorina TELEMONTECARLO

204S FANTOZZISUBISCEANCORA fte|B ii Men t«m. m Pule i l l^g i i mm VikHic Um Hazantu to. lUltj 119831 HriflUll Uno dpgli slorici Fanloz2i Conlmusno Le anghena e le umiliajioni che il pouero lagionbere subtree in uflitnj ma anche a ta&a neli miinula iamiliare ncin c e pace per Faniozzi Una movimemala numone di contfomimo prah camenie gii fascia Bemidiskulici i appariamenia e ccme se non basiasse il ragioniere scopre che la bruilissima ii glia Mdiiangela e Slala ^iclenlela da un inamaco ed e n masta mc.nta A nulla vale cercaie di niassarsi al mare durante unbagno faniozzi vieneprelevaituJaun el icotie ro aniincendio e abbandonalo nei bei mezzo di un boscu inliarwie ITALIA f

22 40 OLORY'UOMINIDIGLORIA IcgM I i El«anl Zabdi m MHhw imlnnEk Owral V fn l l npn ttor gfiifreenun Da(19881 l?£ l lB i l l

Una s lona realmenie accaduta ha i&p i ra ioq i ies iapel l iC i j la ambienia ia duranie la gue i ra di Secess one amenca na c n e s i e p o r i a t a a c a s a ire Oscar pe> I o l t ima mieipve la^ione di Oen?el Wa^hmgion per la lo iogral ia e p e ' i l suono I a vicenda narra ia e quel la del capiLano Robert Gould Shaw a c u m e i l B S S v e n n e a i l i d a i o i i c u m a n d o d e l I umco reggrnienio di uoioniar m l e r a n i e o i e t o m p o s l o d a uomim di colore e>sch iav i RIUECI B guadagna-s i a loro l i duaa a i p u n i o d a g u i d a ' l i i n u n a i M i 6 5 i o n e s i i i c i d a R E T E O U A T T O O

Sport In tv ATLETtCA: Trlangolare di lanci CALCtO:Csiamo CALCK>:AtuttaB CALCIO: ll processo del lunedl CALCIO: Mai dire gol

Raitre ore 15.20 Raitre.ore 15.35 Railre, ore 16.00 Raitre.ofe 20.30 Italia 1, ore 22.45

CAMPIONATO. L'Inter frena la corsa bianconera. Netta sconfitta delta Roma contra la Samp

WtoStiiwo»«Mll>*ifolin>Mm» «•>•>•*« »wio*i MNi».AdiitniB(*ikiwtilteaMwacditedaC4ilw<Mdi|M H*rt»|oli«tl*uao

Juve, domenica in bianco Goleade di Lazio e Milan; il Parma si awicina Schlaffeggiato unarbltro Partita sosp«ta Htl«ma<tt«KhH»ntniM campionato ngtonakiaampaaodi • M O M O aataforia, I ' M M M Patta KvMVMtachtdMgavaliMrtna fraTaetaaUonl, ki ^ M ^ t M M o

untfocatora dalla aqaanaapNa. LatttrahaanmaalatamMta M f w hi partita ad ha Mf» rttomoMgHspotflaM. OaoA* atato tnafarita i i pronto as dtvtltanttarilolwNittaMEMarala gaariMhi ki clnqua atoml Bar contudont al «wn rnajraaalnna * awMMta auairio H dkwtlm <l Kara ha aaaaanaaa un eakto A rlf^atfAttatkaUonl.cbattava P*W llllU' COWdUCWMP W pwWal pM M . UniWMMOMilalTwwa, Mkhal»l>aWBo«i,primaM cmtMMairtmMwwto • pal ha raggharto II ahaMata « fWa C M daaacWaWmoHoiilaiami AffaggnaaknaakYaiMtM GvanfaMa ha (attaaagaHa am wtralficanipafral caldatirt aaHa din aqaadra dM * atatt prontamantaaadata dallntanantadi akwrtcanaMari kiaanUaauglaaaW.

La Juventus guida la classifica, ma pareggia contro flnter e perde due punti sul Panna;, die batte il Torino. La Lazio segna otto gol alia Fio-rentina, il Milan cinque al Brescia. Perde a Ge-nova la Roma; il Padova supera il Napoli.

sramwBouHMi • -E un altro gtomo e andato, non so neppure la petche son vi­vo...". Ltmttca chanson di Guccini va bene per la Juve: un bel pareg-gio a Milano. in casa dell'lnler, e lo scudettosl awidna. Ceito, II Parma orae pffi vlcino pe«di6 ha battulo il Torino al «Delle Atpw e il vantag-gk> e sceso a piCi quattro. ma sorri-de, Lippi, e la bene. Ota II calenda-rto e piO amico e poi si awicina il giomo del rientro di Roberto Bag-gto, fuorl causa da Be mesi (partita con il Padova). Con lui in campo e con le partite clou da ghxare In ca­sa, II venfitteesimo titolo italiano si awicina, CompUmenti pero al Par­ma, che ha vinto ire partite su tie in sette gtomi; una dimostrazione di salute, E bravi anche Lazio e Milan

(tredici gol in due, (anno nolizia soprattutto gli otto rifilati dalla squadradiZemanallaRorentina), e brava poi la Samp, che si e rialza-1a in piedi dopo la scoppola euro-pea e ha maramaldegglato con la Roma. Una curiosila a suggellare questa venlkiueslma giomata di camptonaKc le cinque squadre im-pcgnate In settimana nelle Coppe europee hanno conqutstato tredici punti su quindid disponiblll. Han­no vinto Milan, Lazio. Parma e Fio-rentina, ha paregglato sob la Juve, ma sul campo dell'lnler e stata una vittoria.

Campionato non betlo, perche se due squadre (Rorentina e Bre-scia) subiscono tredici go! signifi­es che tecnicamente ci sono pa-

recchie lacune, ma camplonato, questo slt.cbe jioj\.aFinqja come i tre precedent! fjrijlt. nelle jnani del Milan. Ci IncuiiQsisce.pliJttosto, sa-pere che cosa decider* Sacchi sut conto di Vialli, II ct, presente ten in tribuna al «Meazza», dew; trovare la chiaveghistaperfarlomaierattac-cante juwntino in Nazionale. L'a-veva boccialo per motrvi sui quali si pu6 discutere per giomi interi: maleducazione e spirito indJvkJua-Itsta. Vialli gli ha risposto in setli-mana ("Gazzetla dello Sport") e ha detto cose giuste: «sono to stes-so dl prima, non pud ttovarmi cambiato, Conteslo. piullosto, die mi si dia del mateducato, Come H-nira questa storia? E come potra Sacchi rilanciare Vialli ora che Ca-siraghi ha imparato a segnaie (po­ker alia Roientina)? E che dire pol dl Slmone, uno die In quattro glor-nl e andato a segno cinque volte (due gol al Benfica e tre al Bre­scia). Se lo state di (orma di una squadia si dovesse vahitare in base ai gol si potrebbe dire che I'llaBa scoppia di salute, ma sara anche cosl con Ucraina ed Estonia? Ve-dremo.

Intanlo, prendiamo nota di un campionato dominate dall'incO'

stanza di rendimenw. Sette giomi (a flniroTio ul rogo Lazio e Samp, ierie.topcaioaBomEUfi.pQtefltina-£ domenica? Chissa. ma comun-que non si parti di tomeo cinico e baio: la Juventus prima e il Parma secondo sono le mlgliori. Sono le pill costantt, le plu quadrate. E se il Parma avesse vinto lo scontro di-retto, la classilica sarebbe diversa: Paima 48 e Juve 46, Al lerzo posto, in perietta altalena, ecco Lazio e Roma, ma stavolla in ambasce e'e la Roma, che sente il fiato del Mi­lan e, torse, rimpiange la cessione di Muzzi al Cagliari. Ii meccanico mancato (lavorava nell'oflicina del padre) va a segno che e un piacere. ierl ha cons^nato al Ca­gliari un'allra vittoria impottante e ora i sardi ctedonoche la qualifca-zione in Coppa Uela non sia un miraggio. Muzzi, invece, e salao a quota otto gol, il doppio del roma-nista Fonseca,

In coda, conlinua a viaggiare a tavoletta un Padova belto e vincen-te. Ha superalo anche il Foggia (in cadula libera) e ora la squadia dl Sandreani e sestulltnia, largamente in A. Un brodino per la Oemone-se. mentre per Napoii e Torino ci sara ancora da soffrire. Ma non e unasorpresa.

CALCIO JUNIORES

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• I i

si picchiano poi e caos aa RHO (Milano). Gli allenalori di due squadre del campionato di caiclo iuniores lombardo (Victor Rho e Comasina) hanno dato ini-zio, ieri, ad una rissa alia quale hanno preso parte anche i giocato-ri. La peggio e toccata a Ferdinan-do Cato, atlenarore della Victor Rho, che ha dovuto tarsi medicate in ospedale. La partita era sul pun-teggio di parita quando 1'allenatote della Comasina, ha risposto ai IHo-si della Victor Rho con gesti poco ottossi e poi e coreo vetso la pan-china della squadra awersaria dando il via a una collutazione, I glocatori delle due squadre poi hanno preso parte alia nascente rissa. L'intervento dei dirigenti edei carablnleri ha riportalo la calma in campo. ma laibnroha sospesola pa rata.

RUGBY

Mttote-'j :t

un giocatore in Spagna aa BARCQIONA. II capitano della Mercabama Buc, squadia che par-tecipa al massimo campionato spagnolo di rugby. * deceduto ieri in ospedale, dov era stato ricovera-lo dopo essere stato colto da mafo-re durante la partita contio il Cisne-ros. II giocatore, Albert Pascual Hernandez, di 24 aunt, studenle al­ia scuola di glomalismo, e rimasto esanime sul leneno dopo un'azio-ne di gioco, I compagnl, resisi con­to della gravita della sltuazione, gli hanno prestato le prime cure, pra-ticandogli la respirazione bocca a bocca, Poi. e slato portato in ospe­dale d'urgenza con un'autoambu-lanza, ma poco dopo il ricovero e spirato. I medici, dopo una prima diagnosi. ritengono che il giocato­re sia state stroncato da un infarto.

aa MILANO. Chissa Arrigo Sacchi, a San Siro, olueche per vedere il big match della giomata anche per •vistonaie» un giovanotto di belle speranze a nome Vialli - un gigan-le anche ierl. credeteci - cosa ne peiisera mai di Fabrizio Ravandli da Mugnano, paesone tra il Trasl-meno e Perugia? Cabeza Blanca al­ia Srala del calcio si £ permesso numcrl da master, dribbling e toc-chi ddbiosl, geometrte danubiane, !«ili atletici e poetici tnsieme, e >er linire anche concretezze ple-nontcsi. Se Dennis Bergkamp lo juole C-ujH. Ravanelli, se e quetlo ,11 ieri. de™ ascendeie In cielo e iedere alia deslra dell'Onnipoten-;e. E ponsare che era partite riser-va, quesfanno. e cite ha convinto Uppl a suon di gol e anche con quale he geslaccio di InsoHerenza (vi ricordate di Padova?) a rivede-re ali schenii di panenza e a rilor-imilare la griglia dell'attacco blan-conem. Bene. Ravanelli oggi e il .ilmbolo pifl vero delia leadership juventlna. Ha dovuto faticare, lolta-re. convincere se stesso e gli aKrt. dimenticam gli annl bul di Avelllno dopo le speranzj die accese a ca­sa sua. al Plan di Massiano dl Peru­gia. c rilarsl unit vita in serie B. a fieiwii: Emilia. Ci ha messo la tena-da contadliifl umbra. I'umilta e la voglia, prohahilmetite, di carpire i wgretl del bel gtoto a Bagglo e Vialli c forsc chissa qunnt'altro ma

Un «miracolo» chiamato Cabeza Blanca alia fine, per parafrasare un ormai dimenticato sodotego pmsslano, non si pud non dirgli, ben scavato vecchia lalpa.

Atmoslere magkhe a San Siro per Inter-Juventus, il cosidetto der­by dltaba. Tanta gente non si ve-deva da tempo. E che genie. E che parterre. Donne elegantl e bellissi-roe, uominl In puio chachemire al-ti e abbronzati. Tra i quali spiccava naturaliler il presideme del Senato, II professor Scognamiglki. Insom-ma la vecchia boighesia meneghi-na e inlerrsta s'e stretla nuovamen-te atlomo alia famiglia Moratti. Tut-to il cuore bauscione ieri era alia stadio. E che manlere, perlino. In tie settimane son cambiati nel pro-fondo stile e rappresentazione di se medeslmi. Non un urlo, non una recrimlnazione esagitata In Tribu­na, ma nemmeno sugli spalti piu poveri. SI, dawero sembrava d es­sere tomali ad «an(lchi saoori>, Ma, peccste per il nuovo president dell'lnler e per I sostenltori della squadra che un ventennlo fa domi­no II mondo e che rovino Infanzla e adolescenza, peresempio, a tan-

Che avra pensato Anigo Sacchi, giunto a vedere il big match della giomata e so-praltulto Vialli, di quel giocatore, Rava­nelli, che si e guadagnato un posto in squadra a suon di gol e bel gioco. Pero San Siro ieri non era soltanto kermesse calcistica, ma anche bel la genie, tutta in stile Moralli, a cominciare dal presidente

del Senato, Scognamiglio. Peccato che glocatori e allenatori stano gli stessi del-I'era Pellegrini, E sugli spalti anche Tra-pattoni, torse in cerca di una nuova carta d'identita italiana. In panchina invece Roberto Baggb: 1'espulsione di Maroc-chi, gli ha impedilo di tomare ad assapo-rareilcalciogiocato.

DAL NOSIROINVWTO

ti juventini. sottoscritte compreso, che i glocatori, e (orse anche I'alle-nalore, sian rimasti quelli della ge-stione Pelk^rini. Che pena vedere con quel nutnero 7 che una volta lu diJair tale Andrea Seno. La ma-linconia diventava infinita, poi, as-sistere ai pencolamenti per it cam­po, dietio a Marocctii, un numero 9, indossato da Milan! e Peiro, ap-piccicato sulle spalle dl Fontolan. Un pA di rispetto. mistet Blanchi, per la Storia, Ma se il patrimonb umano e questo,.., Gusto. II con-vento non ha da offiiie altro. E sara

MAUROMOMTAU per questo che, ad un certo punto. il pubblico si e messo a invocare lingresso in campo di ramarro-Pancev. Mossa obbligata per la panchina nerazzuna dopo che i bianconeri erano rimasti in dieci. Ma quando ad un minuto dalla fi­ne della gara. il giovane Delvec-chio si e mangialo, davami a Pe-ruzzu quelta dellziosa palla arriva-lagli da Bergkamp, unica cosa pre-gevole dellolandese in novanta minutl, abbiomo temuto, per II sar-casmo eventuale della Qlallapa's

Band, che si trattasse proprio di lui, del macedone ancor'oggi, per gli esegett plii raffinati del calcio, og-getto misterioso da studiare in ap> positJ seminari untveisitari. No. era Del Vecchio, attaccante del futuro, un po' meno del presente. Ma co-sera se non un segno chiarissimo del latto che quesla Inlet ha i'idio-sincrasia per la rete? O sara da la-vorate. a lungo, per Moratti e il suo team lecnico futuro. A proposito, che ci faceva ieri in Tribuna il Gian Trapatteni. in cerca di una nuova

carta d'identita italiana? £ven>, I'lnter ha attaccate di pid

nel primo tempo ed ha avute an­che un paio d'occasioni. Mac'era-no luttl i presupposti perche que­sto accadesse. 1 rifletlori erano puntall su San Siro, gia da qualche giomo' e'era la possibilita di riapri-re il campionato e dare una vittoria di prestigio a Massimo Moratti. rin-francando lullo 1'ambienle Ma la sfuriata £ durala lo spazio di un mattino. La Juventus, nel secondo lempo. ha tenuto dalla sua. e per giunta come ha TOluto, il bandolo della malassa. E anche qui occone spendere una parola sull'altro se-greto, ormai del tutte svelato peto, della Juve, che qualcuno ingiusta-mente la definisce operaia. E par-liamo. owiamente. del iusilano Paub Sousa. Tanta grinta, piedi buoni. vlsione perfetla del ^oco. Cosa volete 3i piO? Se la palla ce I'ha lui. tranquilli, non & mai pwsa. II centrocampo e il suo r^no e lui, per citare lotiocento francese e il movimento del banchiere Laflilte per la creazione del .Juste Milieu.,

daweio 6 1'emWenia del -Gitisto Centn>, ammesso che da qualche parte esista. Ma c e anche un lato misterioso nella capolista. Monsio Torricelli, per esempio, e sicuro che possa essere un titolare delia Juventus? Uedholm. vecchio sag-gio nordico, diceva del romanisla Nappi: e un giocatoie estrema-mente pericoloso e imprevedibile, con lui infatti non si sa mai da qua­le parte va la palla Ecco, lo stesso concetto si puo applicare al tor-nante bianconero. II gol che si S mangiato, a tre second! dalla fine, grida vendetta. Ma, certo. sarebbe stato un grave scomo per gli interi-sti se proptio fosse stalo Tomcelli, nel giomo del derby d'ltalia, a dare la vittoria agli awetsari. Eppero, poteva fatlo quel golletto... Ma si sa, ultima citazione del soebbgo pnjssiano. "se le cose e la lora es-senza fenomenica direttamente coincidessero, ogni scienza sateb-be superfluan, E il calcio non sara scienza, ma le se awicina mollissi-mo,

E Baggio' E stato disciplinato in panchina, in atlesa di riassapotate il football giocato nel secondo tempo, ma I espulsione di Matoc-chi ha falto saliate il tcorema. d i e timasto solamenle il tempo petdi-speraisi. quando il Ri Her dei poll ie­ri. Tomcelli, non eentmlo nel miio bianconero.

_E4Gfli£_

REOQIANA <«rtlnl SJfc sull'azlone del golr iel Genoa? impacciato. Pol, solofacili

inleivenli. ' * SgatbOM* 6: dilende con online, dalle sue parti transitano Mlura.

Onoratl aSkurliavy. Ma senza enlusiasmare Z M u t t a • : non sempre s Impeccablle nei raddoppi dl marcalura. ma

correda una parte all'aHra dels dllesa. D * NafMB 8: cerca dt mettere a hutto la sua grande esperietiza. ma da

I'lmpressione dl non essere molto In forma. Comunque, a cenlro-campo la sua presenza si (a senilis: gioca una grande quanllla di pallonl, metre piede in quasi tulle le azloni della Reggiana.

a n f u c d SJS: a (a anliclpaie da Skurtwvy sullazione della rele rosso-Hu , un errore «pesante«, Peccalo. perch* * fra I pIQ auivf della squa-dra, anche se non sempre molto lucido.

D« Acottinl 6: molto atCenlo nel law>ro dl copertura, e pero imprecise negliappoggi.

Gspotlt9 6: sbanUa diversl controlli, ma si da molto da (are. Tiene soilo pressione la difesa awersaria, cerca spesso la via del goL ma senza successo,

Maxzola B: riesce a far rimpiangereOllseti. a centrocampo. nonostante II nigeriano negli ultiinl tempi non abbiabrlllato,

PadwMW 8: in avantl mcrocla spesso con Esposito e Cherubini, * perl-cokiso in piCt dl un'occaskme.

BramMUa • ; assente. Ogni lanto effettua qualche buon contralto, ma line a se stesso. Dal 68 (Hte»»».v.

CtMniWnl (Jfc si mangla un gol da solo davanli al portiere awersario al 36'. In parte. ma sole, in pane, si riscailacon II grande impegno pro-luso.Ale5'FtlBOt.v.

GENOA MklHo frJ: si la trovare pronto in diverse occaslonl. Pero, per sua fortii-

na le punte emil lanesonomolio Imprecise. Al W Spacnutos.v. l o m n W S : puniuale ognl suo intervento, Ouando si trova a hi pec hi

con Padovano chiude con disinvollura. CarlcolaSicon molto ofdlnecontFoHaecomanda la dilesagenoana. M M t o M M 6: corre e si impegna. Divenla utile sia in lase dilensiva, sia

in lase dl Impostazlone. GManM 6 t FJegami tuUi i suoi mtetventl Rende vana I'azione di Pado­

vano. uomo piu pertcoloso della formaiioneosplte. F n n o t M M i l tJB-. buona partila per l ex luventino. Veloce e grintososu

tulti I palloni. Si rende necessario In ognl zona del campo. Al 78' DsWCafris.v.

Raatola ft non si ia nolare nel prime tempo. Pol, nella ripresa cambia passo: Inarreslabile sulla lascta sinistra, dlventa la spina nel flanco della difesa emillana.

BottotatXI 6 ; un'oll lma visfone di gioco- Con online distributee molti pallonl a centrocampo. Onorati 6 : sutllcenza meritata, Eppol, U genoano ha un buon liuto del gol: al S8', da luori area, coglie I'incroclo del pall alia sinistra di Sardini. . .

I h U h n w 6Jfc inoperoso per quasi ttitto i l prlmo tempo. A qualtro mi-null dal rlposo su uno splovente in area, con un colpo dl testa da gran camptorie melte In rete la palla della vittoria rossoblu.

Mlura Si quando e servito riesce a renders* pericoloso.Ma e lasdalo spesso solo dai compagnl e. cosl, non 4 coslretlo ha giocare pochi palloni e viene sostitulto a dieci minun' dalla line. Al TO V a n ! ScMp

QREPKCQH

Rivincita Marchioro e la Reggiana rimane in fondo

NOSTROSEHVIJIO

• l REGGIO EMILIA. E ora la serie B e dawero dietro I'angolo. Battuta in casa anche dai Genoa, la Reg-giana scivola sempre plu lontana da una salvezza che ormai pare una chimera irraggiungibile. Si consuma cosi la rivincita di Mar­chioro, altontanalo da Reggio a ini­t io campionato e traslenlosi a Ge­neva a tentare di salvaie i rossoblu. Complloche. nonostanle la vitloria di ieri, resta molto difficile. La Reg­giana aftrorna 1'ajllima spjaggia-senza i l nigeriano Oliseh relegato in panchina dalraltenatore Ferrari. che gli prelerisce (chissa peiche) Uazzola. Resta In panchina anche Rui Aguas, mentre Simutenkov re­sta in tribuna non avendo superato i suoi malanni. Dall'altra parte Mar­chioro, superata la commozione per il ritorno da ex a Reggio Emilia, la scendere In campo Miuia anzi-che Van ! Schjpe ineffetti IIgioco del Genoa se ne giova in velocita. Le prime battute (anno sublto capi-re che in campo di agonismo se ne vedra in quanu'ta industrial!, men­tre il Del gioco Sara distillate con il conlagocce. La Reggiana polrebbe subito dare un volto diverso alb partita: Padovano lila via sulla sini­stra e metle al centro un pallooe che linisce sui piedi dl Esposito do-po un buco collettivo della difesa genoana. Sorpreso da lanta grazla 1'altaccante metle fuori a porta spalancata, Nelle battute iniziali e la Reggiana a premere di piu, men-

Sardini Sgarbossa Zanutta Ds NapoN Qregucci DeAgosiini Esposito Mazrola Padowino Brambilta (68' Oliseh) Cherubini (65' Falco) All. Ferrari

S.5 e e 6

S.5 6 6 5 6 5

s.v. 5.5 S.v,

(12 Antonioli, 13 Gamba-ro,16Rui Aguas)

Micillo (84' Spagnulo) Torrents Caricola Manic one Salante Francesconi (78' Delli Carri) Ruotolo Bortotazzl Onorati Skuhravy Miura (70' Van! Schip) All.: Marchioro (12 Spagnulo. 14 ni, 15Slgnorelli),

6.5 S.v.

6 6 6 6

6.5 s.v.

6 G 8

6.5 6

s.v.

Signori-

ARBITRO: Slaloggla di Pesaro RETE:5i(urhavyal31' NOTE: ammonit iOnoral i , Ma niconee Francesconi.

5.5

rra 11 Genoa fa miKEhlo indtelro: vecchia talfca italka che ds co­munque i suoi fruth' visto che i gra-nala raramente riescono a impen* sierire Micillo. II portiere del Genoa viene impegnato solo in due circo-stanze da Esposito: a l l ' l l ' mette i pugni per respingere una puiiizio-lie, e al 28' bbeca un tiro dell al-taccante che si era pregevolmenle liberalo in area con un palleggio di lino. Ma £ una pressione sterile, e il Genoa piano piano avanza il suo raggio d'azione anche se il got e

comunque soprattutto frutto della disatienzione della difesa reggia­na: punizione di Bortolazzi da lb trequarti, Skuhravy anticipa netto Gregucci e di luffo spedisce il pal-lone sotto le gambe di Sardini e quindi in rete. £ il 31', e I'azione della Reggiana, a questo punto, si la se possibiie ancora piu confusa.

Mella ripresa non cambia nulla: la partila resta conlusa e per la fieggiana e sempre piu difficile tro­vare spazi per attaccare. D'altto canto il Genoa non tenia neppure

Plppo Mare Wore w aMmrion i d la Regfiana ogfl al Genoa

di sfnittare le possibili occasioni di contropiede, lacendosi comunque perkoloso al 57' con Onorati che colpisce la parte superiore deila traversa con un destro da fuori area. Alia meta del secondo tempo Ferrari decide di schierare Oliseh, e il gioco deila Reggiana ne risente subito in modo favorevole. Proprio il nigeriano al 76' si rende pertcolo­so con un tiro dai limiteche Micillo blocca con qualche problems: un minutodopo sempre Oliseh lancia Esposito in area, ma il suo diago­

nals finisce abbondantemente a lato. Anche se preme in maniera piu ordinala, comunque, la Reg­giana non riesce piii a renders! pe-ricolosa, e anzi si apre al contro­piede del Genoa d ie in qualche occasione impensierisce Sardini. Finisce cosi, con i liguri che otten-gono unimportantissima vittoria e la Reggiana sempre piu vicina alia B. E con il pubblico di Reggio che invoca il nome di Marchioro. cac-c ialo lotse con ttoppa iretta,

QLo.M.

TOTOCALCIO

Brescia-Mllan 2 Cagliarl-Bari 1 Foggia-Cremonese 2

Inter-Juventua X Lazio-Fiorentlna 1 Padova-Napoli 1

Reggiana-Qonoa Sam prior ia-Roma 1 Tort no-Parma 2 Acireale-Ancona X Salernitana-Cesena 1 Varese-Legnano X Forll-Rlmlni 2

MONTEPREMI 1.26.442,390.018

QUOTE: al20d-13.. L.64.S09O00 916.686-12. L 1.874.400

TQTQGQL

COMWNAZIONE 12St21St71836

( 1) Brascia-Mllan 0-5 (S)

( 2f Casllart-Bari 2-1 (3)

( S)Laiio-FiorenHna S-2 (10)

(12)Lucchese-Pescara 2-2 (4)

{15) SaMmiiana-Cssana 5-2 |7)

(17}Verona-Cosenza 1-3 (4)

(1B)6olo()na-Ospiui1etto 3-1 |4)

(26)Clttadella-Montev- 1-3 (4)

MONTEPREMI L. 10.353.922.3W

AI26JDTTO. L. 199.356.000 AM.414-SETTE L. 529.600 AI.122.10e.SEI L 19-300

Casiraghi e Simone Si rivedono i gol italiani

tMWMOmiUiMM

m 1) OagllMca: conlro la Juven­ilis sfodera la migliore preslazione di questo cantfaonato. Per una vol-la si e rivislo il Pagliuca dei tempi d'oro, augurandosi cite non test! un eptsodlo.

2 ) Macro: per una domenica e riu-scito a dimenticare ie settimanali ansie. Grazie allotUma vena dei suoi atlaccanti it difensote laziale non ha dovuto stringere i denti piu di lanto. Anzi, e aridato a trovare gloria In avanti pure lui, 3) TorriMW: anche ieri sembrava che la Juve potesse far sua la parti­ta in extremis, come (ante volte ha fatio in questo campionato. Ma ieri la palla icapitata sui piedi di que­sto difensore, che in avanti lascia ancora assai a desiderate.

4 ) FlancMClMttfc con quella di ieri, il Padova e arrivato a Ire vitlorie consecutive. Nove punti che lo hanno portato poco sotto I'lnter; quasi incredibile. E ieri c'£ stata gloria anche per questo mediano, praticamente una bandiera per ii Padova di Sandreani

5) SottH: gli e toccato sostituire Marcio Santos nella domenica peggkne. In praticaestaio luomo sbagliato al postosbagliato: con lui al centro la difesa della Rorentina 6 stata un autentico coiabrodo. Pe^iodicosi. . . 6 ) MaltagHaU: conuo II Parma la difesa del Torino ha ptesentato quei problemi di disatienzione che con Sonetti sembravano essere de-linitivamenlesuperati. Eaguktaila

ce ia proprio un'es parmense: cltissa loise la noslalgta ha combi-nato brutti scheizi. T) M u z l : otto reli da quando, a campionato inizialo, e arrivato a novembre. Con ) suoi gol sia por-lando i! CagJiari a rldossu della zo­na Uefa, un traguaido quasi inspe-rabile. Intanto Mazzone pensa a quando lo schierera di nuovo nella Roma.

8 ) QuIHt: toma a ruggire il leone. Non ha piu la conlinuita di rendi-mento che lo rese grandissimocon la magiia del Milan, ma quando in-dovina la partita i dawero impoa-sibile marcarlo. Chiedere alia Ro­ma perunaconteima. 9) Caslrashfc schiemto da (itoiare. senza Signori a sbarrargli la strada,

hacompiutoun autentico show. E veio che la difesa della Fiotentina non era un grande ostacolo, ma Casiraghi ieri non ha sbagliato una palla che e una. 10) Zola: Scala le sta provando lutte. dalle uilate alle mulle. Ma c'6 da poco da fare: il Parma gtra se Zola e in vena, ieri, conlro il Tori­no. ennesima conlerma, visto che ilcentrocamjHsta si e svegliato sole a meta tempo, e il Parma ha segna-to.

11) Simone: un altro che 6 arriva­to nei posto sbagliato. E uno dei migliori attaccanli italiani ma. per un motivo o per 1'altro, non si e mai potuto esprimere. Ora ha segnato cinque reti in due partite: bastetan-no aconvincere Capello?

y&S-fcS&v;^

Brescia-Milan

Cagliari-Bari

Foggia-Cremonese

Inter-Juvenlus

Lazio-Fiorentina

Padova-Napoli

Reggiana-Genoa

Sampdona-Roma

Torino-Parma

0-5 M 0-1 M 8-2 24 0-1 34 0-2

AL£X4vNDEK

SOUAME

JUVINTUS

PARMA ROMA

LA1IO MILAN CAOUARI

SAMPOORM

nORINTINA

IHTIR

R A M

TORINO NAPOLI PADOVA FOOQIA

awoA C H R M O N B S I

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4 0

4 8

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3 5

3 5

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2 0

2 0

2 7

2 6

2 6

2 4

2 2

1 2

1 2

PARTITE

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22

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IN CASA

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m, V'v-.f-: MARCATOM

U rati; BATISTUTA (Fiorefflina. nella loiol 14 rati: BALBO Clonal 13 rati: TOVAL1EF1I {Ban} e SIGNORI ILaiio) 1 1 rati: VIALLI {Juvenilia] " Z & A IParmaf 9 rati! CASIRAGHI (Laik>|. SIMONE

(Milan) e GULLIT (Milan-Samp*™) S rat i : MUZZI (Cagliari). RAVAUELU

IJuvsmusleBoksiclLazhJl 7 rati: DEL PIERO (Jiiventu9i e RI3ZI-

TELLI (Tonno), SKUHRAVY (Genoa) « rati: SOSA (Inlwl. SAVICEWC (Mi­

lan).D BAGGIO (Raima).

mwwL B: AM0BUS0 (Ban), BONETTI [Brescial. Fl-FIICAND fCaoliarl), PfOL I (F k>renhna>, SE-NOIInter).MOTIEbO(Roma)

CARNASCIAU (Floraitinal.BEBGOMI (In­ter}

BIGICA (Barii, BAFlONCHEllI [Brescial, Dl BIAGliD e CAINI (Foggiaj, APOlLONI a Dl CHIARAIPaiirial, PETBUZZI e CABBO-Nl (Roma). PADOVANO (Beofliana)

GALLO e COfllNI (Brescial S OE AG0-STINi (Ciemonese). N SANTOS (Fiorenti-na), BORTOLAZZI, TORRENTE e GALAN-TEJGenoa). M PAGANIN (Inter). 01 MAT-TEOfLanoV Pan uoci (Milan)

PR0S.TURN0

Domenica 12-3-45 (ore 15) BARI-INTER CflEMONESE-CAGUARI FIORENTINA-REGG1ANA GENOA-BRESCIA JUVENTUS-FOGGIA MILAN-PADOVA NAPOLI-LAZIO(ore20.30) PARMA-SAMPDORIA ROMA-TOR I NO

JQWDQMANl

BARI-INTER CREMONESE-CAGLIARI FIORENTINA-REGGIANA

GENOA-BRESCIA JUVENTUS-FOGGIA MILAN-PADOVA

NAPOLI-LAZIO PARMA-SAMPDORtA ROMA-TOR(NO

PALERMO-PERUGIA PESCARA-PIACENZA CARRARESE-BOLOQNA CATANZARO-SAVOIA

ort&Numeri ABQRDQCAMPQ

Cecchi Gori furioso «I miei giocatori? Non li voglio vedere> CapaNa (Braacla-Mllan): .In

apeitura c'e stata la llammata del Brescia ma pot la mla squa-dra ha dilagato e ha latlrj il gio-co con molta pencolosUS Si-mone sta vivendo letteratmen-1e tin momenlo magiccn

MaUradl (Braacla MHaafc -5ia-mo entrati in campo impensie-nl l da I Milan e non abbiamo giocato con to spirllo giuslo poi metteteci anclta quel gol alfblt lmo mintito del pnmo tempo »

Mtrfeadl 2 (irawla-lrWanfc -La contestaztone dei Itfosi1 Noi c l alamo esclusi dalla lotta motto tempo fa, quan ta sono comin-clati glochl cite non hanno nlenie di sporUvo Mintenscoa glochi (uon dal campo, anche se non e II casodl diredi plil>

T a a a m <Cafllail->arl}: .L'unfca cosa importanle * di essere riu-scili anche in una giomata storta alare nsullalo pleno, l'u-nlca suiegazmite e In un calo mentale»

Matarazzl (CaiMart-lari): .1 miei hanno dteputato una buo-na partita, ma e un momenlo un po' sfortunato prima a To-vallen capitava una palla-gol e la metleva dentro, oggl ne ha anile almeno ire nllkle e si e trovato di (ronte un Ron in gra ride vena-

Catutzl j F o g t f X t — w w f ) ; •Non e cei lo mancala la volon-ta e neanche la lorza. Abbia­mo sbagliato molto e questo cl ha condlzlonato E poi ci tro-viamo m un periodo rtegaHwi-

Satwnl (FogKhhCftmoMM): •Anche se avessimo perso non sarebbe slate un dramma per IKH Comunque e chiato che la vittona ci ha regakato una tran-quilhta che ci semia per i\ pro-sieguodel camplonalo-

Datchanpa (hrtar-Juva): «& e frattato di un buon nsullalo, anche perche lo scudetto non rabbiamo ancora in lasca-

CaasM Gori (Lazlo-neNntlm): «£ stata una sceneggiata una cosa inconceplbile, vergogno-sa Hanno giocalo come sefos-sero venuti a Roma per un esi-blzione Perlortuna nonvedro I gfocatart, peiche devo parhre perl'Amenca Eroegltocosl"

ttanlari (UHoflofWrttna); «Sa-pevamo di dover atlrontare un'ottlma squadra La partita non si spiega s o b con le nostte colpe, come le occasionl che abbiamo sbagliato net pnmo tempo, ma sopiattutto con i merih delta Lazn>

Rul Caata (Uito-Floraatlna): •Non so spiegare cosa cl sla successo e chiedo scusa ai iiio-si Ad un certo punto, In cam­po, avevo paura che la Lazio ci iacesse gol ad ogni azione*

CaatraftM (Lazto-FloranUaa): «SI, ouesta * la mia miglior sla-gione i. mento anche del me todi di preparations dl Zeman tl lalto che c i feccia lavorare cost tamo lavonsce anche chi non gloca sempie come me In nazionale? Non schema mo ci sono Vialli e anche SI mone che In due partite ha tat

to cinque gol Sono problemi d i abbondanza che dovra risoJ-vere it c t ma credo che sap-pia che slo parttcolarmente be­ne Ma se convochera Vialli e non me. andra bene ugual-mente perche in azzuno mi so­no gla preso tante soddisfazto-ni>

Zanuw lU i lo f lo raB l l iu } ! -Le panne si devono giocare l ino alia line, sempre e sfruttare lutte le occasion) possibili Quindi non slupitevi per gll ot­to gol Anzi, credo che do-vremmo crescere a ncora»

Bothw (Padwa-NapoU): .11 Cal­e b e cosi Quando sbagli trop-po poi perdi Sono molto delu-so per il 2-0, torse i miei ragazzi soflrono il problema di sennrsi lavonti"

Sandraanl (Padm-NapoN): 'Era una partita molto difficile perche it Napoli iuorl casa ave va sempie fatto bene Masape-vamo che avremmo potuto irtncere, che era unaquestione dipazienza E nella npresa so­no arrival) i due gol»

ErlMaon (Samp-Roma): >La vita cambia se la palla va dentin Venerdt in allenamento, c i sia-mo detti che non eia possibile contlnuare ad essere slortuna-ti Gtocando cost non poteva-mo perdere ancora Di(at0,c«-gi non sianto stall s fominal le i l nsutlatoslevistO"

MantaMnl (Samp-Roma): «Se-condo me. larbi t io e stato iroppo serero, sebbene Morie-to avesse commesso un'inge-nuila sulla prima ammonlzio-

VmorioCwicMflod, p raaMMMMtanNt i tM

SsMi (Samp-Roma): «Ora basta patlaie Per una settimana sTa-remo in silenzio-stampan

MlhaffcMto (Samp-Romah >Mi displace per I miei CJI compa-gnl. ma c i tenevo ad essere in campoeatarbel lahgura non potevo piopno perdere oggi Lespulslone di Monero? Non credo che il suo (alio sia stato votontaiio*

Scata (TOMM-Parma): -Ho rtlro-valo la squadra belia e concre-ta di qualche tempo fa La no­stra vittona e nientata consi­derate le numerose occasioni da gol che atibiamo avuto Quattro puntl o sei dalla Juve non [anno ditferenza ooi fac

ciamo la corsa su noi slessi» B w a l (Tortao-Parma): -Ho an­

cora qualche problema at gi nocchio. ma la forma e buona La nostra corsa sulla Juve e co-mmciata domenica scorsa. Siamo 1 plu bravf msieme ai btanconetl il nostro duello in testa e frutto del nostro valore e non solo dilortuna«

SonatH (Torlno-Parata): •Abbia­mo miziato con troppa sogge-zione per I awersano Pol, nel­la rlpresa abbiamo avuto una grande reazione, ma come e awenuto nella partita d anda-ta noi abbiamo dominate e II Parma ha segnato e vtnte Zola secondo me era in fuongioco Ma not siamo Iroppo signon non protestiamo nun*

GUARBim

PEUE8RWO 6 (Braacm-M-lanh una direzione tutto som-mato sufficlente Lascia qual­che dubbio la valulaztone di atcuni ofl-side Sopiattutto quelto relativo at terzo gol del Milan nguarctanle la posizione di SavKevic al momento del passaggio Certo non e stato determinanle ai fini del nsulta-to

B 0 U M N M 0 6 (CaftHart-Bari): nessuna prolesta e tutu dac-coido nell accettare le decisio-m del •Aschiettoi di Milano Quando I'arbilro non sconten-la nessuno vuol dire che ha d l -reltobene

CCCCAftlNI 7 (CfMMMaa-Fog-glah e un arbitro di torte per­sonality In passato qualche sua direzione ha suscttato po-lemiche (Juventus-Roma di Coppa Italia e Parma-Juventus di campionato, solo per citar-oe due) ma ten il sig Pieio se r* cavata egregiamente Ci vuole cotaggk) per lischiaie un catoio di ngore a due minutt dalla line contro la squadra di casa ma il lallo di Bucaio su Tentoni e netto e Ceccanni non ha esilato Bravo

BEITM 6 (hrtarJavaMtua): spez-zetta il gioco m manlera asfis-siante specie nel pnmo tempo ad ogni contatto segue imman-cabile un Rschio detlarbiho padovano Sorvola su un paio di ngon piu che snspeni uno pet parte, dlmostrandosi pure lui un lautore delta •patcondi-CW" In detmltiva ntolti enori. sopiattutto veniali. e una spe­cie di tic che lo porta a softlare in connnuazione col tischielto inbocca ma alia line una suffi-cienza se ta porta a casa an­che per incoraggiamento

TRG0SSI 7 (LajtoflOTwrHnak I arbitro dl Fbrlt, all ottava fati-ca in sent A in questa stagione lecita perfeltamenle la parte del non-protagomsta In una partita dove to spettacolo lo as-sicurano i venndue in campo (lorse solo und id ) lui si l imi-ta ad intervenne solo quando e

stteltamente necessario Lim-pidi t falli reatthn ai quattro ri-gcfi torse un po alfrettala ta prima ammonlzione a Pioli

MIRETTO 6 (PadovaWapiil)i i l gludaio suH'arbrtro piemonle-se prescinde dalla decision* d i concedere tl penalty m occa-sione dello scontro tra Di Fu-sco e Vlaovic A parte it r^ore {lorse cerano gli estremi). Pairetto dlnge con sicurezza la gara confermandosi uno tra i migbonnschiettlitalianl

TRENTAUNOC « (SarapOila-RtHna): I'unico episodk) che ta e che tara discutere nguatda lespulsione dl Moriero per doppia ammonlzione l lpr imo cartellino glallo e ineccepibile (i l romanista lira 11 pallone ad-dosso a Lombardo) la secon-da appare molto fiscale Tren-talange punece un talk) di ma-no (gomito) su azfone d l cal­cic d angolo E siccome i due episodt si sono consumati net-to spazio dl novanta secondi e la partita era abbastanza tran-quilla (orse II rigore del din-gente ospedaliero di Tonno e stato eccessrvo

CESAM 6 ( T M r » * a r m a ) : sem­pre sull'azlone molto mobile, mostra polso e personaim in una gara peraltro corretta, in cut tre anunonizioni (gluste) -Sensini Minottt e Fatcone -scrvolano quasi come ordma-na ammmetrazione

cussmca 1)COLLINA(10)'

2)AMENDOLIA(10)

3IBOGGK9)

4) RODOMONTI (9)

5)PELLEGRINO(8)

6) BRASCHI (9)

7J PAIRETTO (9)

660 635 6 27

6 22 6 18

611 611

AVEVARAQIONEWL

AD'Olimpico 4 rigori doc E Bergomi era da punire

P R A N O I S e O M A

Awava ragmaa BatUn (inter Ju venlus) Del Vecchio era in netto rllardo nel duello in corsa con Fer-rara, inevitabile che finisse per ur-taie le gambe dell avversano A terra percaso Avava tafiorra Vialli (lnier-Ju venUis) Vertice destro dell area palla in amvo verso Vialli stop e Seno to aggancia Bettin lascia correre Avava ratfono Seno (Inter-Ju-ventus) Siluazione anaioga sul I attro versante e anche un prota gonista e lo stesso Seno d i e que­sta volia sublsce it (alio ad opera diDelPiero Euguale anche lava lutazionedell arbitro sorvoiare Avava raglono Tofricelll (tnrer-Juvenlus) E la nuova moda del I Intel Orlandmi si era gift esibilo

domenica scorsa in una slorbicia-ta suite gambe dell awersano. che gli eracostata lespulsione Bergo­mi si esibisce nello stesso modo in area su Tomcelli Bettin non se ne accorge

Avava ragtona Battin (Inter-Ju ventus) Ancora Bergomi protago-nisia insteme a Vialli Ma in questo caso I attaccante bianconero lim-sce per terra senza nemmeno es sere toccato Aveva ratfono Pairetto (Pado-

va Napoli) Lo slavo Vlaovic ave va indovinato il comdoio giusto presentadosi nell area awersana a tu per tu con it portiere Di Fusco che nellusclta.loagganciavaalle

Sam be Rigore ineccepibile ma ii Fusco non andava espulso5

Aveva raglono Caccartnl (Fog

gia-Cremonese) Sari stata la slancbeiza maflcava poco alia fi­ne. ma Bucaro e appaiso in netto ntardo quando e entralo in sclvo-lata su De Agosnm Palla mancala aambeprese Piu rigore di cost Avava rackma CappioH (Samp-dona-Roma) II colpo di testa di Capploli in area blucerehiata ha tiovatosutsuocamminoilbraccio di Rossi alzalo a mela pello e lon-tano dal corpo Pi=r Trentalange tullo regolare

Avava raghme Tiwitalaa£« CSampdona Roma) I giocatori rtwnanisti hanno mvocato il fuon-gioco di Mancim in occasions del terzogol delta Samp Mailcapi la-no blucerchiato era tenulo in gio­co da Annom Avava raglona Treotal (Lazio-

Fioienuna) Slalom di Boksic nel­la frastomata area dei viola che non sapevano come fermarlo Al­ia line ci ha pensato Maluscl sten-dendolo Avava raghme T I C O M I (Lazio-Fiorentma) II saettanle Carbone aveva seminato i ditenson awer-san Ceia nmasto sollanto Nesta che lo ha messo glu Avava raglorw Treotal (Lazio Fiorentina) Unuscita sbaghata quelta di Marchegiam su Batistuta Niente palla sollanto gambe A Treossi non restava che tischiare li penalty

Avava ra|lona Trarnal (Lazto-Rorenbna) La goleada si faceva pesanteecosl Luppi ha usato an­che le mam pel feimare i palloni awersan

JLGQL.

Fino a qualche mese la il deshno dl Muzzi sembiava essere quello dl tanti altn buoni giocatori usciti dal vivaio di una grande squadia perdersi nelle sene mmon. in giro per I Italia Invece a lui e toccato in sort* di andare a Cagliaii dove Tabaiez lo ha preso in cura lacen-dolo drventare un goleador impla-cabile (gia otto ieti per luO L ulti­ma I ha segnata ten al 41 delta partita contro il Bar! qiiando si e reso protagonists di una straordi-nana progiessione fino al limite dell area dove ha ncevuto palla da Valdes Qui ha reslstito a due can-che dei difenson baresi puma di battere il portiere Fontana dimo-strando cosi il suo oltimo momen tod i lorma

ronp

1-CORSA

2-CORSA

31

CORSA

4' CORSA

5> CORSA

CORSA

1) Peace Kronos 2)Oronte

1)ProcoNllenia 2)PepiaFra

l)OradiLandra 2)Ingleburn

1) Perfect Wtr-s 2)0>ionlSal

>)P*i«leEgral i)PiketOelP>no

H Allemy 2) Stance

X 2

2 2

1 1

X 1

1 2

X X

QUOTE aiM-12. aiew-.ii-al 8001-10.

L 20114000 L 948000 L 96000

mSULTATIECUSSIFICHE

ACIREALE-ANCONA 1-1

ASCOLI-PALERMO 1-0 F ANDRIA-VICENZA M

LECCE-ATALANTA 0-1 LUCCHESE-PESCARA 2-2

PERUQIA-CHIEVO 2-1

PIACENZA-VENEZIA 2-1 SALERN -CESENA 5-2

UDINESE-COMO 1-1

VERONA-COSENZA 1-3

Domanica tz-3-BS (ore 15) ANCONA-UDtNESE ATALANTA-ACIREALE C6SENA-A8COU(11'3) CHIEVO-SALEflNITANA COMO-F ANOftlA COSENZA-LECCE PALERMO-PERUGIA PESCARA-PIACENZA VENEZI A- VERONA VICENZA-LUCCHESE

SOUADRE

P l A C D K * U P I N I H ATALANTA ANCONA SALmHITANA HHUOIA VICIHZA C t t l N A VlflOHA F. AHDRIA t U C C H i M

vmuiA PALHMO PISCARA COSINZA ACHWALI CHIIVO V. ASCOLI COHO L I C C I

Punli

47 40 3S ST 37 SB 38 34 33 33 30 2» 28 28 28 28 24 21 18 14

PARTITE

Qtocale

24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24

Vinte

12 10 9

10 10

e 7 8 7 7 6 8 6 7

e 6 5 4 3 2

Part

11 10 11 7 7

12 14 10 12 12 12 5

10 7

11 6 g 9 9 8

Perse

1 4 4 7 7 4 3 6 5 5 6

11 8

10 5

10 10 11 12 14

RETI

Fane

35 37 25 36 37 21 18 30 27 23 34 26 21 30 26 16 21 15 10 16

Subtle

15 22 20 31 27 15 14 24 23 22 32 27 17 40 23 27 24 28 36 37

MeO.a inglne

- 1

- 5

- 6 - 8

-10 -10 - 7

-10 -10 -10 -12 -14 -14 -15 - 9

-16 -17 -20 -21 -25

11COSENZA epona l ta f l to f l i 9 puntl

Cl OIROHE A

Bkutwrt Alessandrla-Monza 0-0. Bologna-QspHaleito 3-1 Carpr-Modena 2-0 Carrarase-Plsloiese 0-0 PratoLel-le3-0 ProSeslo-Fioremuola0-1 Ravenna-Wassese3-0 Spal-Crevalcore 0-< Spezia-Palazzolo 2-0

C I I M M C * Bologna M Prato41 Ravenna e Spat 40 Pl-sloiese39 Fiorenzuola 36 Monza35 LetfeM Spe;ia29 Cairarese 28 Modena 27 Crevalcore 26, Alessandria Pro Sasto e Massese 25 Carpi 22. Ospitalelto 19 Palaz-ic lof l Ravenna un punto di penalizations

Pronlmo Tunw Carrarese-Bologna Crevalcore-Ra-venne. Fiorenzuola-Massese, Lette-Spal Modena-Spe-zla Monza-Prate OscHtaletto-ProSesto Palauolo-Ales-sandna Pistoieae-Carpi

QIRONEB RMullMi: Barletta-Casararo 1-0 Chieli-Pontedera 1-0. Empoli-Avellino 1-2 Ischia-Atl Catania 0-0 Juveslabia-Lodigianl 0-1, Mola-Turns 1-0 Suacuse-Stena T-0, Sora-Gualdol-1 Tiapam-Reggina 0-1

CtaulNct Reggma 48 Avellino' 45 Nola a Guatdo 36 Juve StaDia 35 Sara 32 Siena, Lodigiam e Slracusa 29. Trapam2B Casarano27 C<neli,BarlettaeEmpoll26 All Catania24 Ischia23 Pontedera21 Turns20 ' Penallzzatodi£punti

ProttimeTiiFiw All Catania-Juveslabta Avelline-Nola. Empdli-Barletta Gualdo-Siracusa. Ischia-Chlell Lodl-giam-Pontedera Reggma-Casarano Siena-Sora Turrts-Trapani

C2 GIRONEA RbuHdti Brescelfo-Lume^^ane 00 Cenlese-Pavta 0-0 Cremapergo-OI bia T'l Lacco-Solbialese 2-0 Move­rs Torfflfi 1-1 Saronno-Valdagnbo l-1 TeiTkpio-Aoalfl 1-0 Trenlo Pro Ver cell I T-3 Varese-Leonano 1-1 C^nlHca B-eacallo 46 Lecco 42 NovflTH 3$ Lumeizane 3,7 Pro Ver-celll 35 Saionno 34 Solbtaleae A3 Tempio32 LegnBno30 TorrsseVa, dagno 29 Varaae 26 Cremapergo e Olbia 26 Cenieae e Pavia 23 Aosla IB Trsnio 15

|*roit*fna Tunw BrescQiro-Lecco Cenieae-Pro Vercelh Cr«mapergo SolbWese Legnano-Trenlo Nova ra»Pa.via Olbka-Lumazzano Saroh-no^Ten>pko Torres Aosta Varesa-Vaidagno

GIRONEB AHutMl Baracca Lugo-QJorgJona 2-2 CWotWla-MonTevarcrii 1-3 ForH-nrml m o-j Qiulianova-Fano 0-1 Livorno-FefTvana &-0 MaceraTeae-Cacina 0-0" Mpo Ponsacco-Caslel Sarigro 10 PoggibonsJ San Oona 0-2 Via Paaaro-Tfiram^O-i CluaNlaa Uoniav 43 San Oo-ifle fa-no 39 C di Sangro e t*\m\m 37 Giuha-nouaafl Livorno35 Terairio 33 WsPa saro 3? Ceclna 29 Baraoca Lugo 26 Parmana e CiHadeiia 27 Forll26 Qtot glone?2 PoriBacco21 Maceraleae 18 PoflgiWai 12 Proailitw Ttafiw Baracca Vis Pesaro Cmadslla-Fermarn Fano-Llvorno Foi U-Q\ora*or\« CiJuiianDva^arrdona Ma cerala&e-Teran'rO Moniav -C 0\ San-flro f*09g<bonal-tHmiiM Ponaacco-Ce-chna

GIRONCC ntaultalb Astf*a-Tranf 1-? BeneveiHQ Savoia2-1 CoslroviFiari-rVvflZEano 1-1 Formia BlscegHe 3 2 fro^none-Alba-iCrva 0-0 Mal*ra-6alHpaglia» 1-0 UollariK-Faaaiio 2 1 Nocerlna-Sanglu eappea&2-0 Vaalesa-Catan^aroO-O ClaBaflloa rJocerina S& Malara M Ba-neveiilo43 Albanova42 Avafzano36 Savola 35 ^roaincne 31 Pasano 30 Calanza^c e Vaattwe 29 Trank2fi BaHi pagllasa25 Forrn<a24 Caalrovillart 03 Mollefla 19 Aftlrfla a Sangkuaeppne 18 B^eglle 17

Ptnatoiio T W I H . B*n*vanio Malara Cas.rovLllah-Aairea Catanraro^Banl-pagliA Form(a-AtbanotfB Moiratla-Tra m h*5c*'»na-FrM^one Sang^uaap -Bl-sceglio Savoia-FasarKi VaBlaae-Av«

Pastme Angioma Lorenztni (57 Osfol Falcone Torr ls i Maltaghati R lMt ie l l . Pessotto Silenzi (18 Sinigaglla) P e l * Crista Htm A l l Sonetti

6 5 6 5 5 5

6 5 5

5

e 6 7

sv 5 6 6

l12Stmoni 13Mercur l 14 Bernardlm)

Bucci (90 Oalli) Benamvo Di Chiara |46 Mussi) Minolh Apollont Couto Pin D Baggio Sens in i Zola (77 Cnppa) Aspri l la All Seal a (14SuSiC 15Branoa)

7 sv

6 5 5

6 5 6 5 6 5

6 6 5

6 6 5

6 sv

S

ARBITRO Cesar ld lGenova6 RETI 32 Zola 88 D Baggio NOTE a n g o l l 9 a 6 p e r l l T o r i n o giornala primaverl le terreno in d i ­screte condlzionI Spetlaton 20 mila circa Ammonlt i Senslm Mi -no l l te Falcone

Zola-Baggio E Parma sale ameno4 Un gol per tempo e 11 Parma ottiene a Tonno un prezioso successo. Le reti di Zola e Dino Bag­gio, entrambe in contropiede e propno nei mo-menti miglion del Torino. Ora ll Parma spera in unriaggancioallaJuve.

DALLA NOSTRA nEOOZIOME QOnhMco Zola aUraccUto da Gabriel* Pta dopo la prima rrtt <W Parma

m 10RINO Si spezza lincanlesi mo del Delle Alpi per il Torello il Parma metre a segno un colpaccio pieno leBittimalodaunagaraqua si pcrfetla all msegna del pid spie lalo conliopiede seeondo un co pione che spiega meglio di tanli gi n di parole le differenza sostanzia le in campo Due i gol a l la tnw uno per tempo ollre ad un pak> colpito da Asprilla e da un pato di ghiolte occasioni o sciupate o vani hcatedaPasiine La squadra di So­netti Incappa nella seconda scon fltla stagionale interna dopo 1 .in foitunio. (sulla panchina c eia pe­ri l Rosano Rampantil in awio di campionalo contra I Inlet Chia inatoadiscuterenelmenlo ilsan guigno alienator? ha spiegato il gn giopnmo tempo con lecondizioni [istche precune di alcum suoi ele­ment i-chtave

•neMKLB nuaointo [Xinque il Toro stecca contro la

seconds in classifica II nsultalo non (a una gnnza anclie se il le-gno emilteno lantialo all insegui mento della Vecehia Signora ha pencolosamente imbarcato acqua in qualche Irangenle sotto la toga incalzante degli incurson granata tra i quali si 6 dislinto Pessotlo ec cezionale per dinamismo convin zione e gagkatdia fisica

II Parma di Scala chiedeva punli per credere ancora E li ha otlenuli aflidandosi al suo pressing asfis siante c mal digenlo dai dilenson granata supcrali prima in bfocio ol 3(1 da uno scalto di Aspnlla poi m gmocchio al 12 da un azione quasi simile scandila da un assist del colombiano per Pin che supe rava in velocila gli awersan per poi servire al centra area un sol llano Zola al sue undicesimo centro in

campionalo E negli spogkatoi il lecnico iKoooscerd tra laltro ai suoi 'Un ntomo d i bel gioco e una capacita pratica m pane dimenti caia» Ma la sorle - il nchiamo e doveroso - gli * stala arnica gtazie ad alcum episodi (premomion) che hanno compllcalo I plant mi ziali del Toro - 1 inlortumo di capi lan Silenzi nel pnmo quarto di gio t o - e lorse grazie anche ad una opinabile prudenza di Sonetti che ha sosltluito la tone granata con un centrocampisla (Sinigaglia) per ahldarsi al bidenle leggero Riz ziielli Abedl Pels Non c e conlro-prova maeinnegabilecneilforfau del centroavanti boa ha cenlellma lo Le vananli d altacco del lonmsli pnvau di un nlenmenlo automati t o nel gioco aereo e in acrobaza coi l da rendeie mollo prevedibile la manovra combinata al limile dell area presidiata tra I altro da

due spazzatullo come Apollom e Minotti in evidenza soprattutto il primo cui il Paima deve all B4 un salvataggio rommbalesco con la coscia sulla lined di porta a portie re bartulo e con tulla la dilesa emi lianaallecordcsoitoil pressing av versano

Un pressing granaia che ha o l ferto i suoi spunti migliori dal 75 in avanli quando Osm (subentrato al 57 ad unospremuto Lorenzmil d fuonuscito dalla sua senudandesti nitA Econilfantasista ipieno regi­me volihvo nel fiond.irsi da una parte all altra dell area tercando lo scamho con i compagni anziche un improbabile assoki Bucci 6 sta to coslretlo agli straordman con una sene npetuta di inleiventi in crescendo di difficolta Aprna ll lit to tiro a segno un delx le rasotena di Rizztlelli al 76 ma tienta secon di dopo era Pessotto j d ipotecare

Lobeila' Ansa

ta quel punloj il giusto pateggio con uno (also spiovenle a costrin gete I ultimo uomo a smanacciare sopra la traversa limprensio pen colo Un pencolo che al 78 pren deva le sembianze di Pele lancialo dintto in rele su tu i Bucci liberava di piede all S3 inhne lo show di Pessotto che guadagnava pero sol tanlo due angoli corvsecuiin con altretlanti tin e la giA ncordata mi schia che chiudeva cosi simboli camenle il periodo di massimo slorzo del Toro per nbaltare il pun leggio Econleclissi granata nlor nava prepolenle il contropiede del Paimache liaccava pnma la difesa con un paio di spunli firman da Asprilla e da Sensmi per poi col las sare senza appello I Janata con uno 0-2 siglato da Dino Baggio che a pochi passi da Pastine traduceva in rele un lungo tiaveisone dalla destra dr Mussi

LE PAGELLE

Pessotto, gran lavoro e poca fortuna Apolloni e Minotti reggono la difesa

PaottrtA 6,5; non ha responsabili la dirette sulle reti parmensi entrambe awenute sotlomisu ra e realizzatc da un uomo smarcato Nel finale del secon do tempo si fa apprezzare con due salvala^i conseculivi su Asprilla eSensim

Angioma 6,S: conferma di essere in buona Icwma sopiattuttp quando ^chizza in avanti E meno preciso in (ase difensiva e pafisce quando Sea la gli con Irappone sulla fascia Benam vo

Lorendnl &£: impreciso e pasne cione lirifortunio gli enla di chiudere con un insuthcienza piu grave tdal 57 Oslo 6 So netti stranamente lo nspar mia- ma quando viene getlato nella mis^hia si rende subito pencoloso con una incursione nella dileia avi-ersana poi di spensa con piofitto grmla e pal Ion i)

Falcone S,5' forse nsente di qual che malanno pen.he apuare meno preciso i1 disinvollo del solito EZolaS imhmttocl ien <e che gli procura tutiti dispia cen

Torr ta lS'buonoi lsuoavviodiga ra Moslra laconcentrazionedi chi vuole riprendersi la maglia di lilolare Poi rovina lutto con una sene di sciuolate persmo tomic i che lanno nmpiangere Pellegrini

Maltagllatl 6: blocca senza du rezze la pantera Asprilla Pcr6 non gli impedire di meriere lo zampino mentrambi I goal

MzzfMIII 6' Silenzi lo lascia subi to solo contro il bunker d( Par ma Inoltre con I usciladiPen nellone Silenzi gli viene chie slo di agire da punta avanzala ruoloche non gradisce rroppo Se la cava comunque bene rcndendo^i a trafti pencoloso

Pessotto 7: il migliore del grana la E suo il prolungato testa a testa con Bucci che costrmge il portiere alle parale piu Obiiche Lucido polmonate onnipre sente a centrocampo e sulla fa scia sinistra dove Sonelti lo sposta per esigenze lattichc

Sllenil sv- precocemente luon gara pue un colpo fortuilo alia schiena (dal IS' Sinigaglia 5 : ruvidodi piede slavolta si rive la anche impreciso e disconti nuo nel ruolo di gregano a centrocampo)

A. Pele 6' tanti scatti qualche lampo di classe autenlna ma poca coniretezza II pressing del Parma lo hloeca in una moria contro cui si sconlra inuEilmenie la sua verve di fan lasia

CTtStaDJfri 6 lampona si sacnfi ca nel gioco di interdizione ma non displace _ B Bg

Bucci 7 : salva il nsultalo con tic grandi interventi tulli su Pes sotto nel momenta ptil cntico per la piopna squad ra Dal 90 GaDls.v.

BenarriVo6,S:m nettacrescita n spetto a domenica scorsa Opera sulla fascia destra nel pnmo tempo nella npresa Scala lo piazza dalla parlc op-posla per frenare lardore di Angioma

DI Chiara E: una prova incolore e anomma per un tempo Mussi (dal 4b) 6,5t bravissimo nel gioco di rimessa esce quasi sempie vincente dai conlrasli ed 6 da una sua puntata in contropiede che naste il truss che trova Dino Baggio a l lap punta mento con il gol

Minotti 6»S- puntcllacon sagacia la dilesa Qualche errors nei disimpegno non offuscano co munque una prova bnllante

ApoHonl 6 ^ ' non perdc un duel lo sull uomo e chiude benissi moognispazioal lepunlaleav ver^ane sill centro dell area

F. Couto 6: dopo luscna di Si leu zi non c e pill nessuno i h c possa contrastare il suo doirn mo nel gioco aereo Robuslo solido safarvalerc la preslaii za fisica nel confronto dtretto senza abusame

Pin 6,5 si uconferma giocatore cardine in una squadra che slrutla armi micidiali come il pressing c la geomelria Nel pr imoe mdomabilecd niLsau ribllt con la seconda co^lrui see azioni spetlacolan come quelle che mandano in rctc di Zola

D.Bagglo 6' per oltanla mmiil i pnvilegia il gioco di coperlura eon grande sacrificro (xrsoria le in coperlura Poi si fa hrqn la sua vocazione al gol e per il Toro si spegne la luce della speranza

S*nsJfH6,S- non arretra d i un mil limelro in nessunacircostanza neppure quando iarbitro gli sventola sollo il naso il cadeiii nogial loc minaccia di cacciar lo dal campo E sul linire del I incontrocoslnngc Pasltne an che ad una sperrcolata usrita con i predi

ZolaB'uni l luslrefantasmahnoal gol che segna magislralmente con uno scatto che brucia la dilesa granata Crfppa tdal 77 ) sv; gioca appena Iredici minuii e li spende nell arginare gh ultimi assalti di Pessotto e soci

Asprilla 6 : in Mallagliati trova un awersano leale e conello che non gli permette di esibirc i suoi soli11 numen in pmgrcs sionc Ha una sola occasion? ma il palo gli rimanda una le ZIOsita di tmppo 6 Bg

Battuto il Ban, TEuropa e vicina. In rete Muzzi (ottavo gol)

Cagliari, quasi grande • CAGLIARI II Cagliari la sua la "slida delle nvclazio ni" e si propone omiai come una sena prelcndente |iet un poslo in cuppa Ucla LavittonacolBanamva per* al Itrminc della preslazione meno bnllante c piusoffertatraquelledtspulatealSanl Elia uncampo confermalosi proibiltvo per le awersane dei rossoblu (sok) Milan Lazio e Inter hanno otlenulo il pareggin | Indubbiamenle I pugliesi hanno di che iccnminare |ier un pizzico di sfonuna ma soprattutlo per essersi trovatisul lalorctradaunponiere ValenoFion chesi e confermalo tra I pill m fonna e ha sventato almeno Ire palle gol del bomber Toval-en Mollo probabil mcnle I saidi - come ha rilevalo negli spogliatoi Oscar Tabarez - hanno avvertito per la pnma volta il -peso delle responsabilita Indicati du lull i come squadra a ridosso delle grandi t in grado di lottarc per traguardi piu ambiziosi di quelli d inizio sfagione i rossoblO sono apparsi a lungo fr tnat ie meno sponta nei nell applicant i tonsueli schemi Insomnia e seni brato prevalerc il calcolo nspetto al pressing ai cambi di ntmo e all umllta che hanno finora conlraddislinto il uicno del Cagliari I sardi possono conlart su un irio dattacco in grado di laic la differenza Forse |^crth6 Roberto Muzzi sta atlraversaixlo un momcnio magi co Ma i rossoblO sin dall awio hanno incontralo |M recchit difheoltd Do|x> solo' i dall inizio dell mtontro quando all improwiso il Ban e passato in vanldggio SupunizKinedallimitt pe r fa lbsuTovakn Anioniso ha indovinalo un tiro forte c lagliatn v i t lo la traversa eht ha ingannalo Ron Per qualche mmuto i sardi hanno aceusalo il cot[x> nschundo di sbilant tarsi c Insciandci spazio per i vcloci contrapicdi pugliesi Al Ifi [M'm el hanno pensalo tllivcira i DeKValdcse nequilibrare il riwiltalo II pnmo c statu mollo abilc a balterc una puniZKinesulla fascia Mnistra |>nma<h( i difemon ilel Ban ••) sthierosseru c il panameiisce sla lo dllKiltdiilu bravo nell awitarsi all indictm |>er culpi n d i testa metlendo i l pallonc nell unguium basso al la sinistra di 1'ontai in Raggmnlo il p i n i l t a g l n n h i n i lk i iMintamanuvrai eosi il Hart ha assume I mtna

Fiori Pancaro Pusceddu Villa Napoh Her r era Bisoli Berretta DelyValdes Ohveira (87 Sannal Muzzi

All Tabarez

7 6 6 6 5

5 5 6 6

6 5 6 5 s V

7

(12Scarpi 13Bellucci 14 Sulci s 16 Allegn)

Fontana Mcntanan Man gone Btgtca Amoruso Ricci Gautien Pedone Toval ien Gerson (61 Barone) Guerrero (61 Protti)

All Materazzi |12 Alberga 13 15 Alessio)

6 6 6 5 6 6 6 6

6 5 6 6 5 6

Annoni

ARBITRO Bologn inod iMi lano6 RETI 5 Amoruso 16 DelyValdes 41 Muzzi NOTE Angoli 11 5 pe r i l Ban Giorna lad iso lemaf reddaeven l l la -ta Terrsno in buone condizionl Spettalon 16 mila Ammonitl Mangonee Vil la

ti\a grazu algranl iviiriMkisuoKentrcHampisti La sTOka della partita peri) eamvala propno sul II

Hire dei primi 4^ un gol firmalo Muzzi al suo ollavo Lcnlro eonseculmi L.azione c i H I e Delv Valdes parte in contropiede I J I I L I O per Muzzuhe lavonto daunpiLcolonmpallo enlrainarea superamveloci la il suo conlrollorc i sull usiila di Fontana mene in rele Nella npresa il Da l ian avrebtw ixituto anolon (UIR il puult^gio iiid i siato il Ban a maiilcncre una eerlrf sup" tnazi i Sul limn. Tovalien per due vulte 11 ultima in pie no nt np im) si i i nsto respingere le eoneltisioiudal ion in use II i

La Cremonese vince in Puglia. Rigore di Chiesa e tafferugli

Fo^ia ko al novantesimo • (IXitjIA E slata la piu brutla partita dispulata dal FogL>ia in queslo camptonato che ha portuto la squa draditatuzzinei bassilondidellaelassifiea Irossone n h.mno dimoslrato di non avere pill lucidllfl e la Ire-scluzzaatletica delta pnma pane di campionalo Mol te Icragioni la mancanzadi un solido assettosocieta no da un lalo e sopratlutto il calo di forma di quelli che Iinora sono stall i pemi della squadra da Di Biagio a Biagiopi a Bucaro len davvero disastrosi Inoltre ora si fa sentire in tnodo determinants I assenza di Kolwa nm E lutti qucsli rngredienli hanno portato alia risul tatodi icn

Licremonese ben disposta incam|>o haconlrol lato lagara senza comunque irrpensienre piu di lanto il pintiere Mancmi La partita e slata scialba disputaia da squadre the hanno badalo soprattutlo a non per dert llgole'sealunto da unfallogrossolanoed inutile dt Buiaro ai danni di Chiesa quando la |>atla siava oral nai icmnnando sul fondo Dopo le lotli contesta zioni dei nlosi Inggiam lo siesso Chiesa ha iraslorma lo il p e n * (em un forte rasoleiru alia sinistra di M in cini oraiiiaicra i l41 dclsecondolempoceosi |>er il Fogilia n<>n e estatopiu nulla da fare

L i Cnmunesc t ra scesa in catyipt> t o n una sola punta dim »l» Tentoni ma ^lOgioiala delle frequeiili incursiuiii del suo miglior giotatort il terzino simstio Milanese La cnmie i e- stala comunque scarna di episodi Nel pnmolemixidl 1 ilfoggianoDiBiagiodal limite Iniiralnaltosullalraversa A l l dopimna tnan gola/n uir lid I"11 mi enzo e (ami Biagioni ha calcialo debolmenli i n k brace iadi Turci Al J l un or in lire di CH ViiKen^ndal l imited and i tod i |)ocoallu sulla Iravervi Al J'l Turti h i salvatu eon un,i useila su Mandilli tOi la t rtmuiiese si iMatlaviva con una grandi i um/ioiie di Chiesa fimta di pruo a lalii Tre minuli pm I i rd i i in . i l l r i azloivt d i I Fnggia l ia p-irtaro Bies^in imlpiK t l i l i s l d d i p m n a l a l o La pill urosvi occis rlei (Higltisi (• innala j l 3J4 qiidtidn lire-

Q Cremonese ] Manclnl 6 5 Padahno 6 Bucaro 4 Nicoh 6 DiBiagio 5 Caini 6 Brescianl 6 Bressan 5 B rag ion i 6 (62 Cappedun) 6 De Vlncenzo 6 Mandel l i 5

All Catuzzt <12Brunner 13DiBan 14 Bianchim iSSciacca!

Turci Pedroni Milanese DeAgoslmi Gualco Verdsl l i Cnstian Ferraroni Chiesa (90 Pirn) Nicolim Tenioni (62 Flor iant

All Simoni (12 Razzetti 14Sclosa)

6 5 6 5 6 6

5 5 6 5 7

S V

6 6 5

c| 6

13 Lucarell i

ARBITRO Ceccanni di Livorno 7 RETE 86 Chiesa (rigore) NOTE angoli 3 a 1 per II Foggia giornata fredda terreno in buone condmoni Spettaton 15 mila Ammomt Bucaro De Vincenzo Cnshani Gualco Milanese e Nicolmi

seiani solo rtpvanti alia porta ha inaralato alto N i l seeondo tempo al hi) un tirodi Tentoni e sl.iio re spin todaMant in i A I M Cnstiara da fuon l n u h i m in dato di poeo al lato mtntrc al 78 e stito il F I N ^ I I i rendpisi poneoloso con una rovcseial.id Brcsei mi fi mlasopra la rraver^ Ed infincall PS il gol <ki kingiu rossl ha ehiusi' definitieamentc lineonlro l \ r la '.n monest comunque la vitiona fan moi ik I I M I I K dora in avanli il Foygia sull orlo della zona rtlnx.es sKinc doira Iwdarc a non disM|Mii. del tuti(n|U nilo ha sapulo ratc<iglure in i]Utsto iainpiouato Emo i quaklit setiimaiiaf i

Pagliuca Bergomi An OrisndQ Berti (58 Bia) Festa M Pagan in Seno Jonk Fonlolan (74 Pancev| Bergkamp Delvecchio All Btanchi <12Mondlm Dell Anno]

7 6 6

6 5

7 6 6

4 5 6 5

5 5 5

6

13 C O M B 15

Peruzzi Ferrata Torncelh Carrera Kohler Paulo Sousa Marocchi Deschamps Vialh Del Piero (70 D I L I V I O ) Ravanelll

All Lippi (12 Rampulla

sv 6 6 7 6 7 5

6 5 6 6

7

13 Porrlni 14Fusi 16B Baggio)

ARBITRO Bet t lnd iPadovaS NOTE angoli 5 a 2 pet la Juventus terrene in buone condizioni clalo serene- Spattatori 72 000 Espu lsoa l68 Marocchi per dop­pia ammonizlone AmmonHi Fonlolan Deschamps Fesla Kohler Seno Bergomi e Vial 11

Prlsco: -Swiza got e impossibilc fere di piu* Unparatfocon la prima deMa c l a n * non * aftatto da button, ma nello spoeMatoto naranuno ri x t p l n aifa <H ttshnlDM.-CI nunca trappolltol-aaiottoftiMato I awocato Prtteo, vteaprasMaflto netamuro - , Mann al quarfuMmo potto com* got lata, tottanto vanti. Manila la dH*M amlaino bane. abMamo la quarta latroguanlB dal campionato come goliuMb- OttavtoBtancMale wflarmato Invaca w l vaaH iMnuU n cul la tquwha a stata In superiorita numerlca. - Q M M O d ilanw tiovab In untftd contra dtocl abMamo kisplagaMlment* porno • ftuMRa nata mamma. I rnlei ha* no fattocomunquo una boon* prestatlone eontro una sqaadia ataal rognoaa, la Juvt non molla mai • a) voda oha ha H rtwHato neMate*ta». rLF

L'effetto-Moratti colpisce ancora: rinter frena la Juve L'lnter blocca la fuga-scudetto della Juventus. Decisivi gli interventi dei portieri Paghuca e Pe­ruzzi, ma il nerazzurro Del Vecchio e il bianco-nero Torricelli sprecano le occasion! miglion. Roby Baggio era in panchina.

F M M n c o ZUCCHINI aa M1LANO Pollotlole su San Siro pallottole di carta e corbndoh E camevaie anche qui lo si vede chiaro negh ultimi cinque minuli quaildo prima Delveccluo e poi Tomcelli sbagliano la mira a qua! tro metri dal gol partita Checrede-le mica lacevano sul seno' Era un pareggio scnlto e slampato neli a na hesca

Poven t simpattci Delvecchio e romcelll cresciuli in provwcia di Mi lanoediComoconla predispo zmnu dei podabortacce tapiacere pensare che abbiano sbaglialo pet scherzo, era II giotno gMsto in se ric A d altra parte certl erron alme-nn una volta erano pTolbiti e que­st!) Inter Juvenilis Moralli di n u o vo eontro Agnelli come at tempi di Suarez e Anzolin Inter Juve nee covt it derby dl la l ia

A lb rcerca di emozioni la pn ma t quella di un San Siro strapie mi di genie e di allcsa la seeonda quella dirivedersbucare inmbuna I Inconlondlbile prolito di Cicvan ninu Trapattom la lerza quella dl vedere Dennis Beigkamp gnnloso e rtsolulo ma questa e un emozio ne (he dura 20 minuli un allro scherzo di camevaie Llnter duia come il sue olandese (laltro Jonk neppure comincia peggiore

incampodigranlunga) unafola taevia Pol ecco la Juwnlus ilpic cok) grande can-annaio da com batlimenlo pid che da spetlacoln costrulto da Lippi e porlato in giro per I Italia a raccogliere punti scu detto Roberto Baggio resta in pan china lino alia fine nenlreia do menica prossima col Foggia an che se I allenatore avw/a In menle una rentree breve (in da ten poi rinvkata per cc^pa di Marorclii espuko a meziora dalb fine per una protesla inutile In dieci conlro undici seiwvasostanjaenonclas se percio i enlralo Di L M O e la Ju ve ha portalo a easa un pareggiu pui che mentalo

Propnocosl mentalo Anche se a sera a conti latti il Parma e piu viclno Queslo significa poto la squadra bianconera S uscita in denne <la un lour de force vittona a Genova con la Samp semilinale europea prenolata a Francoforte pareggit) a San Siro con I Inter piu bella e motivata della slagione Tulto in una setltmana Anche i ne-razzum possotio rmgrsziare (in qui m I (I lra5ferte la Juventus aw va vinlo selte volte

Juve schierata in 4/3 i col tn dente d nltacco Inter in 1 4 J i o n marcature a uomo in difesa La siu nala nerazziiiTa ^focia al 15 in un

pallonetto di Berli per Kontolan checalcia a colpo scuro trovando sulla sbada un incredibue Peruzei ma Betun aveva gia fischiato per un luongioco Al 20 Tomcelli sba-glia il rinvio Bern allunga a Seno che conclude sull estemo della re-te Molti tifosi si alzano esullando illusi da un gol solo apparente Po co i lopo ancora Bern nesce solo a sfiorare un c ross perietlo di Delvec chio imprendibile nelle sue dece-sea fondocampo La Juve replica e alia mezsora mette I Inter alle corde V M I I I indovina un bel diago-nale Pagliuca si bulla respinge corto Bergomi spazza 1 area da quella palla vaganle ma i bianco neri insistono per qualche mmuto fino a un sospetto allenamenlo di Viall i(.daparlediOilando) impu mto come un success™ inletvenlo di Del Rero su Seno L Inter sban da ma tiene

Netla npresa c e ancora Juw l>ell>5simo (54 ) il cross lungo sul secondo pab di Vialli sul quale Ravanelll saltando piO alio di Ber garni e Massimo Pagamn costrm ge Pagliuca a una sofferta dewazio ne sulla traversa Sembra di esser vicmi alia svolta bianconera mve ce Marocchi si fa espellete e nequi libra la gara con la collaborazione di un Bianchi poco lucido come i due suoi olandesi toglie pnma Betti e poi Fontolan due del mi ghon perinsenreBiaePancevcon risullali ridicoli L-assedio- mien sla e in due tin smozzieaii e in una impiecisa deviaiione di Delvec chio sotloporla piutloslo e la Juve a larsi notare con una punizione-bomba di Rdvanelli sventatada Pa gliuca e al 90 con il tiraccio di Tomcelli solissimo addosso a Pa gliuca Ma domenica cot Fcttlgia lippidichiarerafiniloilcamevale

UK contraHo na Sergkamp e Famm

LE PAGELLE

FijcnagalllfArisa

Lippi «Marocchi ha fatto una fesseria» aa MILANO Per la classicisslma In tei Juve mbunadonoredegna del lemiglionoccasiom Tult igl iocchi erano puntati sul O della Naziona le Arngo Sacchi e su Giovanni Tra pattoni gia pronto per tomare ad allenare nel Belpaese II commis sario tecnico non si e per menle sbilancialo in giudizi sulla partita e tanlo meno sui singoli Alia do-manda se aveva Vialh nel cuoie ha nbanuto «l giocaton itahani li ho tutti nel cuore> "Ho visto una buo-na partita combattuta - ha detto invece Trapaltom - si vede che la Juve ha uno spirilo nuovo ma pra ncamente non e molto diveisa dal la precedenten Da II ex allenatore a quello attuale Lippi Lui sicura menle la pensa in maniera diversa. -Sono molto soddislatto della gara giocatadaimieiiagazzi per6sono arrabbiatissimo con uno di loro (Marocch tnd r ) peichenoncis i pui i far buttare fuon in quel modo Malgrado I inlenonta numenca aa mo nuscili a controllare bene la partita e ami propno nel linale abbiamo rischiato d i vincerla Di fronle avevamo I Inter questo non bisogna dimenlicario, una squadra che ci ha a^redi to soprattulto nel pnmo quarto d ora fiHchi veri co munque Peruzzi non ne ha corsi 1 unica occasione per i nftrazzum I ha amta Delvecchio su cross di Bergkamp F. stata una parhlacatu va 'Nondi ie i maschiasi una par tila vera La cosa importante co-munque £ to spinto mosoato dalla mia squadra che ha ceieato il gol anche quando si era in dieci Ave vamo la convinzione di poter vin ceie II Parma ora e plfl vicino ma il traguaido e ancora lontano Si lotterafmoallafine. CILF

Si rivede il Pc^liuca «paratutto» Paulo Sousa: una regia perfetta

Pagliuca 7' quattro buom inter venti su un diagonaledi Vialli su colpo di testa di Ravanelll devialo a falica sulla traversa ancora su punizione di Rava nelli t al 111 su Tomcelli che si emozion.i e gli sparacchia addosso

BaTfionil 6: prima la il libera alia fine il terzino su Di LIVIO senza grossi etron ma st nza neppure entusiasinarc

A.Orlamto 6: Del Piero lo mette lalvolta alle cor le con quel dribbling slieiti e la sua class? lintensta runedia slnngendo I denli nel finale v.i su Tomcelli concede i idotroppo

Bertl 6,S: nel pnmo tempo c di gran lunga il miglior nerazzur ro per lcm|>eramenloe voiilia di vincere quando cala Bfan chi lo nnipiazza discutibilmen i t ]dol "5i BlaS imbarazzciii leprestazwnc)

FesUTiacon i i fa t l i I intensia puj ellicate tonlmlla Vialh con scrupolo perfino ecceviivo n ducendulu ai mini mi lerrnini

M.Pagan'n 6 la una fa l ra be

stiale sulla scia di Ravanelll perde il confmnlo ma merits un6per l in ipeBno

Seno 6. fa la sua parte sulla destra del centrocampo mtensla la cosa migliore e un tiro al 20 d=l pnmo tempo di poco a la to

Jonk 4,5: un fantasma a San Siro al suo cospelto Paulo Sousa fa un ligurone dal pnmo al lulu mominuto

Fontotan 6,5' si da un gran dafta tei s torai lgol fapre5smgaiut lo campo e come premio %vs\ sosntuito da Pancev allra mos w del sempre piu incompren sibi'eBianchi (dal 74 Pancev 5 un quano dora pet dimo share cne e anngginilo del tut to I

Bergkamp 53= parte bene POI si perde a I sol ito solo nel finale da un assist a DelveLChio che spreia

Delvecchio & sfcuna cro-s a ripe tizione dalla iascia sinisha e per giunla dal (ondo del cam po ma nessuno li sfrutla m compensopurelui hal idiosm crasia del gol (2 reti in 28 ga rp) "IFZ

Perunt sv: considerando che I u nica prodeiza la compie su un tiro al volo da 7 SmetndiFon lolan a gioco fermo per luon gioco dell attaccante niente volo Per colpa dell Inter mica sua

Fenara 6: non e in gran giomata ma ha (a (ortuna d i trovarsi da vanti un allaccante inesistente conn1 Bergkamp dopo un quarto d ora di iuochi d artifi cio e un pomenggio di nposo

Tonicelll 6: la generosita lo salva dalla solila caterva di erron marchiam in seguito altema oltiiTu spunli a gattes enormi come quella al 90 quando calcia addosso a Pagliuca da Ire quattro metri

Catrera 7 quasi perfetto chiude tempeslivamente sugli atlacchi dell Inter dando sicurezia al reparto Ein gran forma

Kohler 6 : sta migliorando dopo un periododifficile amomenti t icordi lo sttepiloso lurgen di qualche anno fa

All'Olimpico punteggio d'altri tempi. La punta protagonista assoluta LKIQ

Lazio a valanga sulla Fiorentina Otto reti: la meta le segna Casiraghi

8

VAOLOFOSCMI

a i W J M A Lezioni d icak io spctld colo all Olimpico la Lazio ha bat title, la norentina 8 a 2 Una partitd a sciiso unico con I biancoazium scaicndti i gol rcalizzali sono slati liinii ni i sarebbero potuti essere anche di piu se non fosse per qu.ilt he conclusionc troppo dffret tdta dcgli artaccanH IdZiali I vkila dal canlo luni lianno seniul lro Lnninbuilu A lai dwrt i rc il pubbli i n sfnza M IICKI 'wntos (s(|ualili irtiop (amdsci . i l i i U iMd i i ro (m-(oiluii i i l i l nonsunonusci l iadup [mm alciin i rewtenza alia Uzio M nnn rm (irimi iiimuli Poi iiclla ri|J«<.l sdltn dl tic icll i l t cc i l l to

nnla Kanim l id tx Inamdlo in pan i l u n i un di fcnvm (Sntlili i un i i iitrcH. nnpislu K o i - ) niaudan do ik-iilro un dl iTottnlni iampiMa (Anu.mii) c mi itlrtccanle (Fla i hi) m l vdiui icnttilivu di recii|ic n r t U FiiHinlnid ~ gi^ dpparsa nyJld in diflieoliA i nd i l r v i nel pn

mn tempo - s 0 cosl ullcnomtcnlf sbilanciala e la Lazio ha dil igaki alle reti segnate dal biancoazzum (4 da Casiraghi) j onod iagg iun gere almeno allreflante k iwllc gol t i upa le t diem Ireddllo nlesso (.a sirdglii I

La Lazio scende in taiufn tcai una lorntdziom incdita in d i f c i mant .inu Ctianv it (squalificuioi e 1-avalli i infr>rHiii.iio> ? jman sc lmr i ft'igodi t t v i v e n K i n l n l i ilgiuvnnc Ncsl.MCldssc ' l u a M i n strac Negrosull. ifaicij[ ' [J[iosli A ((ntmtdnini ) Di Mallei f - u v r , WinKr in attaeeu Ramliaudi e i«i raghi (al posto di Signori i t Buk sii. Dlsposizione fauna felm fin daipnmi minuli ik roa lo lun.i^M stilo ilai eomiwgra «ill.i •.mi'Jri meile in crisi la dik",a v io l i Li scitinclow dlk1 spalk ri|x?liildniPiiH 'mull ( tenim destroi c Mint ten Iraliviola Mains' i e e Pioli

II pnmo liro [fcncokiMi i. | X I I I

della Fiorermnd c una bella girala al Mjloda (uondi Carbone (at 2 ) paraia in due tempi da Marchcgid m Al 5 la Lazio passd in lanlag gio Boksn. supcra Malusci e serve Casiraghi sulla deslra Latlaccanle luilo Milo da dislaiiza rawicimla mefle in role [violaecrcanodired giro inaBalislutaeB<iianosonouii [HJ s^ienli come del ^c-Jo lul l ! i toinpagni Al 12 eomunquc la l-iorenlina ha la palla pel il paieg gin Tedesioda sinistra libiraCar bone dalla parte op|*>sld nia que -.1 ultimo si la anlKipaie da Mar i lie giam

1-inei rtlla mcz/ora la partita v j icanli cein la I J Z H I piu aggrts«iva in i non inollo eeincreta Menlrc la l-iemntinii replied eon azioni imp |B> [irei'edibili La squadra ell 7e m inrddetoppiddl 'A eennerdisi iii-.tr l baite Fuser Winter sul pn no ihi lut l i fesla |9T(>Lunujd la iraiel tipriddel IMIIOIIC e Mcgm .il limile de llarea pneola snll i destra lae .ogliee'dlveilorcalwza

La FioreUli 11 \a al tiro eluc mi null doiie i un una bella juniiriei ne da luon di Batistuta (su a[ |«J^ giei ek Rui (. o-n i deviala spl. neli dameiile ei i Marehegiani in ane>i b E IJ Uzms lH in il gol due mlk eull ( asir ighi i el 3-1 eat ft l l \ r la lerz i u n bisogna comuiiqin as|ie1lare"' solo qudlche seeinnki Boksn ill ,ne a si lltiera sen71 pro blemi ell Sotnl converge al eeiitr i im tns l i t u dallo slesso "snrff I u l dielTin e i l l Milusei e c ide I u hum Treossi lejncele ilrigon n i slorcnoln d i eraveio AMD H < ee el il ilisehiito la Fiorcnlm i IVJII ne** 1 1 v gnart il ngorc e i i si in i eenxesso |n_i un presuntei n u i i i i m l l l o d i l arbiine idaparte I Ne s i n tdlei llihstuia MiielieKiiM I hi ra in due tempi

Ui r ipns i Ui difes.1 del l i Su l enmi i s i sbracd" ELasir i i f ln. i l 14 su It m rseme ill Negro iLi ill sir i sigla il 11) Po se i miiuili i l |xi OBuksn d senvere il suo niPiiii siille lista eli i inarcaton sltuii mdu

tularchegiani Negro Nesta Di Matteo Bergodi Cravero Rambaudi Fuser Boksic (65 DiVaio] Winter (65 Venlurm) Casiraghi

All Zeman (12Bacci !5DeSio)

8 7 5 7 5

S 7 5 7 5

7 7

7 5 7 8 7

s

Toldo Sottil (46 Amermi) Luppi Cois (46 Flachi) Pioh Mai use i Carbone Tedesco Batistuta Rui Costa Baiano

Al l Rflniert (12 Scalabrelli U cenli 14Campolo)

5 4 6 4 4 6 4 4 5 5 5

4 5 4 5

Inno-

ARBITRO Treoss id iFor l i? RETI 5 Casiraghi 30 Negro 36 Cravero (ngore) 49 Casiraghi 57 Bolesic 80 flui Costa 75 Batislula (ngore) 82 Casiraghi 86 DiVaio 88 Casiraghi (rigore) NOTE Angoli 6 a 3 pet la Lazio giornate di sole lerreno in buone condizioni Spei ialon 50mi ia Espulso al 76 Pioli per doppia am-momzione Arnnioniti Cois NeslaeMalusc i

un assist eli lesi.i di crisiraghi su eniss di Kitmbiucli La Fiorenima iteoreia k disianzecon Ren Cosli i l (J) poi al l*i Batislula segha il

die i mnowsimo gol slagKinalc su ngun eoneesso per un inlervwito sullo sics&o argonlino di Maithe Hi un La t j j i o comunque eonli nuaad itfaeearo eon i viola in die et per I ospulsiuiic di Pieili i doppia

tminonI?nine i L i l l ^ 1 Casiraghi segna un geil feilfXo|nj di quelle) rcalizzdio ill imzio del seenndu 1em[Kf quesld veilta su passaggio di DlMdlten Lirele del7 2 e d i D i WHO isubentralo a Boksic al fi'i) incnlr^ ill 18 I .isiraghi firnla la quadnpleila dal elischello suunn gore Coneessu per un falfo dl ma noniaroadiLuppi

P.Sousa 7: assieme a Carrera e Ravanelll e il migliore dei bian conen QUI ma la sua regia so praltullo quando la Juve resta mdieci

MaroeeM S: Lippi e arrabbiatissi mo con lai Iascia la squadra m 10 per una protesla veramente inutile

Deschamps 6,5: e tomato da 15 etorni in campo e sla prenden do in fretta con f i den t dopo un awio difficile su Bern ere see alia distanza e un bel pita stto in mezzo al campo

VialH 6: oitimo a sprazzi trova in Feslaunawersartodilficile so­prattulto mostra la grande ge nerosita che lo porta a fare pressing a lutto ca mpo

Del Piero 6: dopo gli exploit di mizio sligione e in teggera in voluzione (dal G8 H LMO 6 ^ ' lania soslanza uliiissimo nel linale)

Ravanelll 7: quah aim compli menti si merita ormai ' Sfiora il gol aiula la squadra a26ann i sia vtvendo la sua migliore sta gioncdisempre f l F Z

11 record

Milan-Atalanta 12 gol nel 1972-73 • ROMA I dieci gol realizzali len allOlimpieo non rappresenfaiw* il record assolulo di marcalurc per il campionalo ilahano di sene A a gi rone umen In sei allte occasioni sono infalli stale messe a segno piu reti l! ptimalo apparfiene d Milan Atalanta del campionalo 1972 73 lini D a i per I rossonen Poi e c un (,enoa Lasio del 1942-43 lermina to (15 inVnlico punfeggio anelie per un Inter Milan del 1449 SI) menire Milan Alalanla del 1«5(I5I si chtuse sul 7 4 Inoltre' ci semo aiKhe due1 ^ 2 Inler Ban del 1137 l »eM i l anNo ia rade inS05 l

Nt I campionale> a pm giremi da segnaldrenel 1S0S Us Milanese Mi Ian 7 S nel 1 W l i s Milanese Ve nezia 11 2 nel m i l l Intemazieina le Pro Verccllt 10 3 e nel IWOf i ! Juventus Inter 1 I ma in quesi eilli mi due mconinlcpcrdcnlischii ra rono per prolesta le squadrc Riewa mil

Zenga Mannini Serena Oull i t ROSSI Mihai lovic Lombard© Invernizzl (94 Maspero) Piatt M a n u n l Satsano

All Eriksson

7 5 5 6 5 6 5 6 5

6 6 6

sv 6

6 5 6

(12 Nuctan 13 Sacchetti. 15Eveni 16Belluccl)

Cafvone Benedetl i (50 Annoni) Lanna Slalulo PWruzzI Carboni Mor iaro PiacenKnl Balbo Ttiern Cappioli

All Menlchim

6 5

SV 6

6,5 5 5

6 5 5 6

6 5 4

(12 Loner i 14Colonnese 15Borsa 16Mainl)

ARBITRO Tren la langed iTor lnof i RETI 26 Roast 47 e76 Oullit NOTE sngolt 6 a 4 per ta Roma giornata serena leggermenle venlt lala, lerreno in perlette condlzlonl Spettaton 25 mila Al 37 espulso Mor iero per dopplaammomzione Amnion i to lnvernuz i

Samp in vena Genova tabu per la Roma Terza sconfitta su tre partite per i giallorossi nel capoluogo ligure. Doriani a segno con Ros­si, poi Moriero perde la calma: due ammonizio-ni in 90 secondi e partita finita. Doppietta di Cullit nella npresa

DALNOSTBOINVIMO Rvud Guilt ibteocda RoM autarl del prima gol <feNa Sampdoria

S T I M N O M I M H M m GFNOVA Com e tiiste Oenova canlano i rumamsli ed e difficile dar loro lorto ireparll le zeropun ti Bottino doppio per tl Genoa (ramplonalo e Coppa Italia) Ml tona convlnccnte per la Samp ten E tome e .iiK'cr |xti trtste la Roma quaiKfo sale quassu e dimenhca tome si giotd a caluo Perfino di froiite ud una Sampdona scossa dalla sconfilta nmediala in Coppa Uefa (Itoitoj e con una difcsa a pezzl (mancavano Vlerchowod e Fern) Li Roma e nusttla a indos-sare i pdhtalow colli e a tomate a uisa con le lastlie vuote Roma molle Kumd sen? anima Roma i IK. ,ivrj fatlo rtsalire la febbre al I influenzal!) Mnzzone assenle ten e soslituito dal vice- Menichmi Bra sulla "i la della. guangione don Car lo nw dn-ono momiotano che dopo lu tLoppola del iFerrans" la Itmptrdlura sia nsdtila

Roma che continue a salire c sctndere come lanno le squadrel te e non gli squadiuni Autonland in casa bislacca e distratta fuon una (fomented sulU pulvere I altra sull altare e cosi via II lerzo poslo p n ora e in salvo (seppur in cop pia con la Lazio) perO stanno risa k-ndo Cagllan e Milan e poi c e in coisa anche la Samp edllora do po venlidue partite di campionaln e dopo aver sognato pcisino lo scudelto c e il nschio di dzzcrare tutlo e di perdere I Europa che sa tebbe poi itn lallimenlo Ma il cal cio si sa e ingrato assai t ae una squadra spende e spande e poi a antnde inulileprenderselatongh alio congetturando oscun (.oil) plolti e parlando di arbiln poto amici Certo Trenlalange len e sta lo molto liscale lorse un lantino troppo peiche il sctondo cartelli no giallo esibito a Moriero poteva lorse essere nspanniato ma al lord

l>en he non dire che i giocalon to manwi vanno in cerca di guai' Conlro la Reggiana esagerrt Gian nrni nei fesleggiamenti len Morie­ro poteva eviiare per buon senso cd Lciucjzione d i tirare il pallone addusso a Lombardo ciollato da |xK,uaien<i Quel tartelhno gialk) i sldto il | * imo poi novanla se-i ondi itopo c e slato il bib con un gomno^aleollosucatciodanqolo Trenlalange ha applicato alia lelte ra il regolamento e Mooero ha dm lo la corsa laaciaodo Id squddm in d m i e hmbrdodo in pratud b sconfitla numero cinque in cam pionato della squadra gidlloruisa

Era il 37 la Roma gia pcrdeva I ^^c^ls^pa^o aquelpunlo ecdlato l l i t i i mmuti piti lardi dnpresadp-[jcn.i innidld luill i l ha chiuso il conto Cosialoi l lempodncheper il 'i-O che ha nscaldato il cuort della utnledonana c hd prowxalo dUlenlnd dopressione nel popolo

romamsta II presnientt Si nsi cht ha vialo Id partita in bdssn Ircqucn Zd a Rumd una volta tamo ^ stdto zitto Morteio e afditlo da sindmuie di pciwcuzioiic t"p,igo la fama di luflatoie ) di dncrso pdi-cic il s.ig gn> diretlore ijenerdlc Agnolm cht hd nn>prov(3dlo il numero seltero manista "Ci ha tastuilo m diei i c hd fdlto un bcl guaio L i p r n n i irri monizKHie I ha coicafd e Irovdla sulla secotidd bell Prcnlaldnge i slatoscvcro mdi.hevulelc «

E pensare the etd pdriilo ICTO la Roma Difesa a zona ccntro campi n o n t inquc uomini c Tliorn a Idle il rcgista B.ilhu unitd pimld (FonseLdbqiiahlitdlOf Fom infor inn Mo) ^.imp m picud emcit[cn z I con und difew tncdild e bulli! ctnir.ivfinti Ronid subiln in atldc co Samp giidrdingd m a d l l l l cc t o il pnmo |>encolo IH"1! igi illonis-si Ln>ss dl IJUIIIT Bdicdelli e un mi>bilc t Mdiitim ill ksia si man

ZeggiclAnga

gia un gol Al 11 punizioiic di Thcrn il liro t alto Al X.) Moneru gesiisce male un azione di ctmtro-piede al 26 la Sdmp passa An^o lobattutodaMihailonc zutcaladi Rossi I (I AI28 Zenga respingedi picdt un rasoteira dt BdllK) il 2^ Invemizzi va con il hw_to su uno splendido assist di Mancini Al Ml ci prova Mihailovic su punizione Cervone dewa in dngolo Stessa musica sei mmuti dopo diicora Mihailovic e antora Ceivone che nsponde picsente Poi c e I espul sionediMonerot la partila spalan ca il somso alta Samp

Ripresa e dopo due mmuti su nscitd errata di Ceivunc Lorilbar do ditc a bullir (h segnare L olan dese risponde-Olibvdisto 2U Al Vi loldndesi si npelc asaisl di Mdncini c il gol e uno scherzo LJ partitd e fimiii la Samp ^d in pace la Roma un DO nieno

LE P A G E L L E

Zenga superstar, Mancini di classe Cappioli-Moriero: giornata nera

ZenSa 7: fesleecia l j partita nu mero 150 in 5enc A t o n una preslazione supcrba Grandis simo nel piimo tempo quando devia duehnd iHa lbochecer cavano il gol Nella npresa si gode lo spellacolo Un bella scelta la Samp per cluudeie con [I sornso la camera

M a n n M 6,S: vecchio bucaniere incerottato Balbo gli scappa piu di una volla ma Zenga da una manoakomparedirepar locon due paratisiiime Meglio nella npresa quando la pratica e aichiviala ma ormai e un giocaloie con il fiatone

S«r«na 6 ,5: fa parte del giro degh •dzzurrabih" Non la grandi co se pf'6 da I impressione dies-sere affidabile

Qulllt 6 ,3: parte male beccando si anche quakhe fischio ma chiude in bellezza e Ira gli ap plausi Segna due gol facili fa cili per6 I obndese ha il mert 10 di farsi Irovare smarcato L allro menlo e quelta di aver npagalo la (idutia di Enksson che si era aggrappalo a lui do­po una setti manad iff K ile

R o » l 6 ,5: gol di prepotenza e lama buona voloiila nel guida re una difesa in plena emer genza

Mlhajlo«<C 6 : pagherebbe lo sti pendiodi t in nicsepersegnare alia sua ex squadra Ci prova in lu t tnmodi ^u punizione sui hn da lontano su cdl t io d an golo Nella ripresa si placa

Lombards 6 ' Bratcio di Ferro non ha mangialo gli spindti prima della parliU E sictome tl me glio del re|)enoriO e costiluilo da potenza e velocita ecco un I j jmbardo append sufntiente In 111 buna per seguirlo c era Ancelotti ChLss^ qudle sara stato il voto del col laborator diSacthi

hnwmlzzl 6 : gregario digmtoso Dall 85 Maspero *v: neppore

11 tempo di scaldarsi i muscoli

Watt 6 : una splendida lorbice dal limite poi lante boirdcce Ira sportale |K r nfomire lor signori Gollil e Mantim £ il capita no della nazionalc inglese eppu re si lomporta con grande u mi lla

Mancini 6,S- il piede e sempre delmoso la classt 6 sopraifi na item abbi.imo I impressio-ne the abbra pcrso qnalcosa nello sc alio

Salsano 6- Trotlolmo h I quale he Cdpellobianioeun po di l ia lo mmeno Perotimeiie I anima che e sempre buona cosd

CervoneS; ha sulla costituzd in parte il secouito gol dt l la Sampdona Pcttalo |>crche I errore cosla un punio in una pagella che noil era da Ixrllare Nono&lante il ^ 0 inlalli i lpor lieregiallorosso none Ira ipeg giori

Benedetli S: non da p*;so alia di tesa e neppure siturezza aui pallonidll i Escc'dl50 Annoni *V. Entra sol 2 tl e non puo es serecerlolui Idssodella nidiii caperl i rarsi luot idaigu u

U n n a 6' la ' ia di casa gli mtt le sempte il buon umore "Solo chiecresciuloccm il mare da vanti agl) occhi puo capinm diceva qualche ora prim I delh partita La sua Genova ingrald lo nngrazia ton tre sbcrlt

S t a t u t » 6 5 : insiemi a l h u n i M I migliore d t i romamsli Si diet si motmora che 6 in odor di Nazionale Se Sacchi dovessc chlamarkr non t i sarebbe da scandaliziarsi iwichc e un giocaloie che sa abbiuare la quantita alia qualitd Corre t tolta anche sul J I) per Id Samp segno t h t i e p u n i k t raherc

Petruzit 5 .9 ' e entra It lihero li una difesa orfana i.\t Aldan Bravino Ictnicdincnk n u quando I areasxuiid l i i iovitadi bruciarsi

Carbon) 6:cdp<iano di s t on i \ i sta la sqodlilitd di tiianmni I In bet pistone delta fast id nid K.n non crd ciorno di gr.iiidi nu prese

Mortero 5 ' due amiiioniziom nel giro di un ininulo t slnude Id patina dopo nippurt un icni po ( Cdrttllini gialli sono for malmenle intccepibili pen> cei lsospet toc l ie la pigni>lerid di Trenlalange voglu |ruiiirt un giocalore ihiactherdto ptr leBuedotiditul ldton

PloeentM B- Gambadilegno lui ta ma esibisri i s.)lui In nil di piede

Balbo 6 : si adegua al ntmi blandi della squadra Nel j jrinni li m po ha due octasionis^iriit ma Zenga gh nspi>nde alia grande Etragliul l imidddrrendtrsi

Them: 6 ,5. meglio nel piimo It in po quando e il migliore in Cdmpo Nella nprcaa <dld in d i e se cert a sempre di dare or dine al gioto r'jmamsla

CappkiH 4 : il |H ggiore in i dmpo Coireavuoto none m.n in sin loma ton il inovinKiiH t in snoi conipagni H i b i ^ i j i i o ill un perrodo di npuso u <h en esamedico.siitn7a'

Tripletta del milanista a Brescia. Seconda sconfitta per Maifredi

Simone, un altro show • t HRLstlA Elimla In goleada con il Milan che dava I iilea di non voler affondare i colpi e il Brescia che st mbrava aspetlare il fischio finale tome se si tratlasse di evemo Itbotalono II 5-tl t o n tnpletia di Simone m f l l l lodalMilandlBrerc-idCiertomollopesdnle mdle Mitnoiiid in modoabbdsldiizathiaro il divanoche in quosto momento c £ tra le due formazioni II Milan t sUto jier tulto I inconlro padrone assolulo del giocn cd d m h t quando il punleggioera in panla [ la pnma rele di Siminie e amvata solo alio scadcre del pnmo t tmp i ' l intampocestalaiHaticamentcsololdsqua dm rossoncra II Milan che e nsullato supenort agh aWt'rsdh si,i diil punto di nsta tecnico sia da quello dell orgdiiizzajionedi-iiuddra ispirata dal soluo San t i v r ha UII I IZMIO anthe Boban in condiziom non cc 117K)iuli senza iiermettcre al Brescia di f irsi pencolo so Solo in apcrlura di nprcia grazie alia vivdcita di N.ippi il Brcsi id fid nvulo Id [Krasibihla di tredtc pro Ml mi dlld dilesd rossonerd e Botgonovo ha colio un j>db irrojMiosu strviziodellex genoano Col pdssdre del minut iOslJ loi lMi ldndpremere sull icieleraioro nndando a segno a ri|rehzione lonsolidando il van UiKgKraiquisilo nel pnmo tempo c po io impor t i cho la seconda n It tfci rossoncn sia stata viziala da una pos!7K>ni imgoLir td iSaVRcvi t the halCTiiilo I issist a s imow

l lp i ibbl i iohatomint idloadi l istJ l tdrcctoniesldn I i jnitotoii I rosi iani (umtamente al presidtnle t r i rm til) pnmddt l f i s th iod inizio Dopoundommioqu is i imontrasldUidt'lMildn al46 del pnmo tempo i l l sul ldlosiPsbli«idingrdZKMnncr<«.sdi5a™cvicclieha allravi rs.ilolulta la porta per arriv.ired Simone dppo stdlo in ( inn pmo la all alltzza i f t l st toralo palo Bdl Inlld none usciloi lUdpod i t c - l adc l l a t l d t o t i t t sie iilllltilo ltd |>onit ree |>dki lu d|)crturd di njircsa il Bri si id sic Idlto pill p imoloso a l i i Borgonovo hd col Iulii on palo su suggcnmonlo d< Nappi e un minulo do|io Rossi 0 std'o bravo a devid«'di pu de unnmiii i l inione dtllcistesw) Nuppi dcviala torse da 1' i n u t u All W 0 dirivdti) il rarldoppio del Milan Eranioha Ian (i i iKi lungo |Kt SavttiTO the e statlalo sulla deslra

Brescia Milan Ballotta Adam Giunla Bonometti Francmi Batllstini Gallo Conni (74 Marangoo) Borgonovo Bonetti Cadets (46 Nappi) All Maifredi (12 Gambenoi nelh 15Nen)

5 5 5

5 5 4 5

!> 6

sv 5 5

5 4 6

14 Piova

Rossi Panucci Maldmi (79 Nava) Albert mi F Gain Barest Stroppa Eranio Boban Savicevic (74 Di Caniol Simone

All Capello (12 lelpo U Melfi)

6 6

6 5 sv

6 5 6 6

6 5 6 5

7 7

SV 7 5

Sordo 16

ARBITRO Pel legnnodi Barcelona 6 RETI 46 Simooe 5$ e71 Simone 73 Maldmi 84 Stroppa NOTE angoh 6 a 1 per il Milan terreno in buone condiziom cielo sereno Spettaton 15mila Ammoniti Bonetti Panucci eCoom

[orscin posi/iorn. inx gulan li sscrMtoSinioni d n Fid hdtlnlo Bdlloti i T U / I I ij( I di GH FJI I I IO f - t n t r i l o i n area pall i al pn tV C \mv i lom inu- i l l i l in i ddil< ndo t pot hd Idllo |Mf!lrt u i i l r , i « rwn i rasotirri H i IM t^rllo Bolian lirando d i p u In paswi I n ril>.illulo B.iE

(Olid hdTI|IKMlSl(IIIIIIL p U l l ! t) t l l iq iK Flllllllll dupO M ililmi c stall itu siill i hst i i snnslid hd In ingolalo t o n Sin lorn ( in in n o n i i i i igran Imtla h i t r i f i t i o i l pome" bns t i i t i i i AIIKI l i (esla si e t lnus i ,nn Stmifjp.i".IK h i f i l l i ioun i pnina<ontlusiont ilasuLlo iniMira ma |«n l i ) npu so nu Hi n i l " m n li il pi l lnni (Id 5-11

I venerj battono anche il Napoli. Salvezza sempre piu vicina

II Padova non si ferma • PAHOV^ <_ era und w i t 1 il Pfidi>vfi squddra "n'atp i i w - iniotirrfSconlitlcntlk'pnmcqurAtint^dte tl>e v nib^v i uia rp[r<*^vs i ancora pnmd di comnu iare Ci^gi II UW_ sfniu *- arnhicUi? c Id fonnjziono veiit'M I n n i i i l tu l iVafKili 2 t i ha ir* ameraiu | j l<_FZd vitlonLi a u^Mihi i i ntyli ulMmi ire iiKonin ed e riviliM ddl fnmlo •. Us.bik i <\\ M si ultimo |xAtu lit punii atl un pti i iLnil i i i l iskssi lanij idin I[ Napoh ' lie ^ pcirsi)di |Hi i ikr t jn lut iot per lullodafloslrodKiirboin? ot$j mi [»> \[nn\t> h<i iiiosir.ito dr^Tr* latunc in h^o di insim/Ktm ( k l ^ o L o c am.he quakhe cro|w in difc-s i h n > J urnMlui d<_l r^doi-d c slaiu mmidial' L J [) ulil I sicnM)]laiTi [R nunuti I fdiJf i i c i l f j qu-ntdo [)i inn hr HKCSI htii1i t p* i Lou^hi quest ull inn' •-u " ij'nn li jt i iunno^s(nilsmin)ilrL^iUslu

I i iKon l r i i t rn 'miuKic i ro ton il Napoli subilo pen LI>I<IS< dopiKiiic minim Pecchid posed I K I I E A ^ C M I I I I yi l l I Icsin n n il sno 1m) in stivoldlo fiiustc mala nu n(4 I ion IVH il pnmo ri^ihiu |XM patlennpci nn I,ui4 n> Jiui4 UHM.IJ ( ihrinti iltrdvci^d lull r h djfrs-i e D hiistci. u^lc til ullimo morruritri Id p illd t i n p t r |MH ' Kn iM i ln II pdd(r\ i i.oniimid illri-trt i s p m ^ r c sull n u k v iU a b u n u inovr i lod n LpiiiinbinL;hi <.

il Id \ l nnn id \n i no j l i^A qiidTUk B-illen UHKilldi mi LtJ ilopp LM i t HI i i i u n i ^ | n . r Krcck t l i t i n r o ^ v i I'll i li |H L o l i (juici7inih rut'ir* rxitj Ut<m L UJS I h il <! MM 4 I^ I hiiiMdrct|>crId^s4.nzddiM nmro Ndl i n ]m M i park im jM Sinilntirwi parliR i nn il piLnk kjiu <<• < L! SK v irmnvKLiU .iUcmldRjJOMsii A-i»iislim L l»«. J t n si f iirl.Hlh. n in) forli hn>r r^KmdrnddlJi>n>iLrlr i l l ' n l rn i n^|Kind( t o n Jvc^k 4.1K MipuniPitmL t^ lp i •n HI- IIH t H m ik i | M I I < qumdi i| i>2 \ \ m y I Su

L/ IUU ' f l ^nn i r \i\ un i nnuvsi ht. i imsil iLt l i r m n Ji< nniLM hllolLiLd m L iniM^k tdiid unci rf^cstitil i d i I A r- 4. h .tl- un diujon ik Invv Ov. Di E-LLMO IHHi wtU <JII uniniiu(IElii^kov i t n ni[>si j l j i ioi [pare^io : h>sli i inn il 4 '• 4. nu -\ynslirn uika^i i iniLjIioii l i n sum) In IhiMi i lM'^ld a [HK I I I pdVhUl ill i | M I ^ I ma Imv i kmnrdsnlh MI I slnd.i [{nniiuti M 11 unsd pti^ 4mn pi 11IN.poll < (h< I n d i k pi* 1< w* i i th^d ie l ro I uiijiJln P id IIIVC ul kit » vim mi lain.Hud, -lagltan il i unt >> ' [J tl'h I ISH IK uildsi d in lnv . in |n n t j n n c -

Padova Bonaiuti Bal ler i Gabriel i Francescheth Coicchi Lai as Kreek (69 For tana) Zoratto Ga Ida nsi Longhi (67 Nunziatal Vlaovic

7 6 5

6 6 5

E 6

6 5 sv

6 5 6 6 6

6 5 All Sandreani-Slacchinr (12 Dal Bianco 16 Perron e)

13 Rosa

DI Fusco Pari Tarantino Sordio Cannavaro Cruz Buso (67 Lerdal Rmcon Agostim Carbone (B4 Altomarel Pecchia

All Boskov (12Sca l ; i 13Luzard Gross i)

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5 5 ti fi

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6 5 5

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14

ARBITRO Pairet todiNichelmo6 RETI 67 Francescheth 65 Longhi (ngore) NOTE angoli 5 a 3 c e n t Mapoli giornala di sole terreno in buone condiziom spel lalon 14 526 per on mcasso d 540 749 000 hie Amnionito Taranhno

stud ih yuk liUri-iVliovH sulla trequaili I iltan. in It troalo mil i t oddko lpod i i i s i dd i uiidilc nson na IHikl mo pui i t i 1,1 rv i I ana t quando f i p i r ^ ill in am.hi I ' l h i s i i i u iTk nil rr ilo dd qucsl ultimo l l d l l ' i l^in nv i n i n i;i|Niid ^ulld linta i h t ilelinnta I in i ma 1'iiHtionoii h idu l ib ichsth id il ngoic pur s u i / i is|hll< n il |" i In n l>intjlii \onlernid il SUITJ saiii,in l i t t ldo ddl d i f th i i i u i soBiia il dui a ioro II doppm s-Vdiitagiiio tdijlj i k umibc ai napolclaiii chi si nldii n ' pirnnlinvi v ik : in u n i K i isiont al 74 qn mdo ( m i l i u m lam i i i n , i n k si la tintu ipdrt in nsiitd d i lion, i u it i

Limed! 6 marzo 1995

RlSULTATI PI B ACIREALI-AHCOHA 1.1

ACIREALE Amato, Sollmeno, Pagllaccetli (37' si Sconztanol, Bonan-no. Notarl, Favi, Caramel Taranttno Pistella Modtea, Lucid I ( r at Vasari) (12Vaccaro, MRtpa. 16Sorbeilo) ANCONA Pin, Tangorra, Sergio, Sgro, Baroni, Cornacchia, De An-sells Sesia, Caccla (34'at Centolantl) Picasso, Bagllerl (25' stArtl-stlco) (12Pferglovannt,13Nlcola ISCalanese) ARBITRO BeachlndlLeonaOO fiETI nelst2'DeAngelis,6 Pistella NOTE Angoll6a2peM'Aclreale Glornatafreddaconploggta.cam-polndlscretecondlnoni Spettaton 2 500 Ammoniti BonannoeNo-lari per gioco non regolamenlaree Vasarl per protests

ASCOLI-PALERMO 1-0

ASCOLI Bizzarrl, Fusco, Mancuso, Bosi, M»reato Zanortcefll. Blnot-to, Favo, MirabelII, Zainl, Inoocclatl (9' pt Qrasso. 22' st Mllana) (12 Ivan. 13Pascuccl, 14BenetU) PALERMO Mareggml, Brambatl, Caterlno Placlottaffl'etPetrachl) Taccola, Ferrara. Assennato. Florin, Rlzzolo. Blanchl CnnlU (17' st DISornma) (128*clgnar»,13ColleMo, 14Bucciarellt) ARBITRO MeMinadl B«rgamo RETE 10'ptBlnotto NOTE Angoll4a3p«rMPalermo Glornetadlsole.terrenoInbuone condlilonl Spettatorl 3 600 Ammonlll Plsclotta, Florin, Favo Man-ouao e Blanch* per gloco scorretto. MlrabelH per protests e Binotto per comportamento non regotanwnlara

r.ANOKIA-VICINZA 1-1

F ANEMIA Abate Rowl. Llwanl, Ouaranta, Qlampletro, Mazzoll. Pandullo, Cappel'accl. Amoruso, Ricclo (26 si Maaolml), Massara (21' si Caruso) (i2Pterobon,13Luceti, ISMorello) VICENZA Slerebele Sartor, D'lgnazto. Dl Carlo Praticd , Lopez Lombardlnl (43' st DM Canto), Qasparlni (30' st Rossi), Murglla VI-irianl, Brhwchl (12Brlvto 13Caetagna. ISCozza) ARBITRO Boflflldl Salerno RETI nel pt4'Amoroso, 6" Lombardlnl NOTE Angoll 5 a 1 per la F Andrla Pomerlgglo dl sole ma Ireddo, lerreno viectdo per la pioggiacaduta In aettlmana SpeHarorl 4500 AmrnonlB Vivlani. Glampletro e PamJulltj per gloco scorretto

LICCI-ATALANTA O-l

(glocata sabalo) LECCE Torchla, Rossi, Macedarl. Pecoraro (1 st Monaco), Bruno. Ceramlcola. Delia Morte, Melchiorl. Bonaldl. Notarlslelano. Baldlerl (22' si RUBSO). (12 Oatta, 13 Blondo, 14 Altobelli) ATALANTA Ferron, Valentlnl, Pavone(34 si Pavan), Fortunate Ro-selll, Monlero, Rotella. Bonaclna, Plsan) 130' at LooatelH). Magonl Qanz (12Plnalo.14Scapolo.15Rodrlguez) ARBITRO ClncinplnldlAscoli RETI nelpt21'Ganz NOTE Angoll fl a 5 per il Lecce Serala tredda e ventosa terreno In buone condlzlonl Spettatorl 2 600 Ammonlll Maaellarl Bruno. Pisa-n I, fortunato e Magonl ,tulHperglocolalloso

ESCARA 2-2

LUCCHESE Tontini, Colli, Tosto. Russo, Vlgnlni, Baldim (7' st Fialdl-ni),DIFrancesco,Domini.Paci.Giuatl(39 ptSlmonetta),Rastelll (12 Dl Sarno, 13 Monaco. ISQuzzo) PESCARA De Sanctis, Oaudenzl. Ferris, Terracenere, Loseto. Mobi­le. Baldl (35* st Vorla), Oelal. Glampaolo {46' st Palladinl). Ferazzoll DIQIannatale (12Cusln,13Rosone. ISMarglotta) ARBITRO DeSantlSdITivoll RETI rial pi 14 Gelsi.rtelstM'Gelst 25'Paci 42 Rastelll NOTE Angoll5a4per1aLucchese Glornata dl sole lerreno In buo­ne oondlzlonl. spettatorl 3 706, perunincassodl91 mil low Ammonl-tl Loseto, De Sanctis e Dl Francesco per gioco lalloso, Gelsl per gio­co oatruzlonlstlco

PIRUGIA-CHIIVO 2-1

PERUGIA Braglia Rooco. Beghetto, ADori, Dlcara Cavallo Pagano (39 st Tasso), Evangellati, Cornaodiinl. Malleoli (1' st Gluntl), Fer-rante (12Fabbn,t3Camplone. HContl) CHIEVO Zenln, Morotto, Franchl. Gentlllnl. Maran, D'Angelo Rlnlno (31 st Spatarl). Melosl Giordano, Curb, Cossato (12 Borghetto 13 D Anna 14Zirortel« 15Bracalonl) ARBITRO CardonadlMllano RETI nelpt.4S'Cornacchlniaurlgore,nel5t,2T Moretto 23 Glunti NOTE Angoll 4 a 2 per il Chievo Clolo sereno. terreno leggermente allentalo Spettatorl 9 455per unincaesodl 202 089 000 lire Ammo­nlll D Angelo Malleoli Mara", Franchi per gioco talloso, Atzon per protests

PIACEHXA-VIHIZIA 2 -1

PIACENZA TaiDI Polonla. Brioschl. Mlnaudo. Rossini, Luccl Turnni (12' si lacobelll), Papais, De Vltls. MorelU (43 st Dl Clntio). Plovanl (12 Ramon, 15Centl. 16 Manganic No) VENEZIA Mazzanllni, Flllpplnl |15' si Pittana) Tramezzanl Rossi Vanonl. Marlani. Dl Gift, Nardlnl Cerbone. Borloluzzi. Pellegrini {16 stAmbrosettl) (l2Bosagiia,13Tentom) ARBITRO GrondadlGenova RETI net pt 24'Plovanl nel si 15 OeVitls,48 PIMana NOTE Angoli Sa4perH Venezla Giornala serene, lerreno In buone condlzionl Spettelori 7 000 Ammoniti Rossi Dl Gift Nardim e laco-belli per gloco scorretto. Pellegrini per protesle

UDINI t l -COMO 1-1

UOINESE Battlatlnl. Rossllio. Kozmlnski (17 st Bancnelli), Ametra-no Plerlnl. Rlpa Marino Deslderl Carnevale, Scarchilll Rossi II st Helveg) (12Canlato. 13Compagnon 15Pellegrlnl) COMO Franzone Mamo, Dozlo. Gaduso Ssla Oomi. Loml Gaha Dlonlgl Boscolo(43 stLaurenl) Parenle (12 Lazzarlni, 13 Passant 14 De Ascenlls. 16 Vlgnaroll) ARBITRO FrancescnlnldlBarl RETI nelpt24'Parents,nelst25'Scarclillll NOTE Angoll 6 a 4 per II Como Giornata pnmaverile. terreno leg­germente sclvoloso Spetlatorl 10 mil a Ammoniti Camevale per proteste.ParenteeManzo per gloco lalloso

VEROHA-COSENU 1-3

VERONA Casazia (35 st Gregorl), Montalbano Esposlto Valoti, Pin Fatlorl, Rlnaldl <1 st Bllllo) Flccadenli Cammarala Maneni Fermanelll (13Pellegrlnl 14Bellotti IBBerardo) COSENZA Zunlco.CozzI Paggl(35'stCorlno). Vanigll,OePaola Zi-llanl.Monza Mlcell, Palmlerl Buonocore|t3 st De Rosa). Negri (12 Albergo. iSBonaccl. 16Maruila) ARBITRO RacalbutodiOallarale RETI nel pi 43 Negri nel si 21 Valoll (autorete) 29 Fermanalti su ri­gors. 34 Do Rosa NOTE Angoll 14 a 0 per il Verona Clelo sereno. lerreno In buone condlzlonl Speltatorl 8134 per un Incaasodl 1l9mlllonl Ammonlll Fatlorl eOe Paola per gioco lalloso Zlllanl per comportamento scor­retto Cozzl per protests

• a . * m

ftancnco ZMoncaH, Hbera M ' A M O I

VeV^

11 Cesena va a picco Una Salernitana in gran forma travolge i roma-gnoli e agguanta il quarto posto in classifica. II Piacenza allunga suH'Udinese. L'Atalanta {1-0 a Lecce nell'anticipo) tiene il passo. Torna alia vittoria I'Ascoli dopo quasi tre mesi.

M M t l M O N U * r a i N • La Salernitana delle meraviglie si ncandida per la promozione, Dopo un S 2 al Cesena the non la siia spaiioa dubbi la lormazione campana puo aspirare a un posto Bii le prime qudltro una Candida lura che si basa esclusivamente sulla capacila di esprlmere un gio co ofiensivo di quality che non ha eguali in safe B La Salernitana £ I unca (oimazione che atlacca in undici e driende in undci che (a del pressing e del controplede-cor to (lanto cam ad Amgo Sacchi) la sua arma vinLente Delio Rossi ha vissulo ien senzaltro unadomem ca «partlcolare» lulngliocalcistico diZeman cosivicinoalboemoco-me stile di gioco ha assaporato una dbppia gtola la Lazio ha nhla-to 8 reti alia Rorentina e in nome dello slesso calcio spumeggiante (e [otalel la Salemllana ha iravol-to il Cesena Va subho chiamo che iromagnoli pnma delta Iraslerta di ten avevano la quinla dilesa meno battuta delcampionatoevanlava no una solidita di gioco che li ave-va porlati (dopo 11-3 casalingo della prima giomala contro il Vero­na) a non incassare mai piO di 2 reu E invece ien la difesa bianco-nera ha rosisUlo lino al 42 poi e crollala solto il conlropiede di una Salernitana micidiale ttastmaia da uno scatenato Ptsano llcapocan noraere della sene B ha servito a Tudiscoil cross del primogoleha reahzzato una dopptelta sprecan

do anche un ngore pairato da Bta lo e concesso per atlerramento in area di Strada da parte di Ambrosi-ni II Cesena aveva impostato una condotla guardinga schterando una sola puma e piesentando un (olio cenlrocampo m<i si e trovalo di fronte una Salernitana che ha di-lagato nella meli della npresa I granata at lerzo successo consecu-tiro hanno raggtunio I Ancona al quarto posto mentre Pisano ha staccato il coscnlino Negri in vetla alia classifica del matcaton II Ce­sena si e sgattciato mvece da) grup-po delle pretendenti alia sene A. Nella Salernitana i miglion sono slao Pisano nlevato dii Lemme nel finale e uscito Ba gli applausi del pubblico. Slrada molto dinamico a cenlrocampo eTudisco llcese-nate Scaratoni con una doppietla e nuscito a paieggiate la shda perso­nate a distanza con Pisano II por-liere Genovese 34 anni hadebui-iato in sene Bsostiluendo Chimentt al3S del secondo tempo Lavttlo na della Salernitana coincide con il successo di Satemo^ltla portare wntimila persone in uno sladio dove si disputa una g<ira di sene B rappresenla un evento La societa campana c e nuscita anche grazie ad un imponanle imziafiva prezzo speciale di 2000 lire per gli sluden ti E la prossima gara interna saran-no gli anziani a pag.ue il prezzo simbolco

Ma non c£ solo il lootball-

Chimenti 6 5 (83' Genovese) sv Grimaudo 7 Facci 6 Breda 6 5 I ul lane- 7 5 Fresi 7 Ricchetti 6 Tudisco 8 Pisano 7 (89 Lemme) sv Strada 7 DeSilvestro 6 5 All D Rossi (MRachim 15 Vadacca 16Grassadonia)

Biato 5 Scugugia 6 Calcaterra 5 5 (GO'Zagah) 6 Sadoth 6 Aloisi 5 5 (64 Medn) b Sussi 6 Piangerelli 5 Ambrosini 5 Scaratoni 6 Dolcetti 6 Maenza 7 All BolChi (12 Santarelh. 14 Plraccl-ni, 15Teodoranl)

ARBITRO Nlcchi di Arezzo 7 RETI 42 Tudisco 60 e 64 Pisano 66 Tudisco, 60 Scaratoni, SI Ricchetti 90 Scaratoni NOTE angoli5a3per la Salernitana glornatadisole terreno leg­germente sclvoloso Spettatorl 20 034 per un Incasso complessl-vodi362 486 720 Ammoniti Aloisipergiocoscorrelto

Champagne della Salernitana, si puO vtneere e giocare bene anche adotlando una tallica piu accorta Ce nuscila sabalo a Lecce lAta-lanta (alquinto successo consecu livo secondo di fila in haslena) grazie ad una splendida invenzio-ne di Maunzio Gdnz e ci sono riu-scite ien Ascoli Perugia e Cosenza Fondamentale it successo del mat-chigiani sul Palermo propno nella domenrca in cui Bigon era cosfret loaimunctareaBierhofl Bmoltosi e ittvenlato match winner Un pra-hco Cosenza ha costtelto per la pn­ma volta alta resa il Verona sul pp> prioterreno Perigialloblunonpo-teva finire peggio una sertimana di passionecaratlenzzatadainlortuni e dalta contestazione del tifosi nei nguardi del tecnico Multi e delta sociela Di Negn e De Rosa (dop­pietla) le reti dei rossoblu dt Fer manelli su ngore il punto dei pa­

droni di casa Non fa piO notizia la viltona del

Piacenza (la dodicesima della sla gione) menlre desta stupore il pa-reggio cotto dal Como a tdine Andrea Camevale al nentro dopo un grave infortunio al ginccchio e fmito sul tabellmo dell arbilra ma non sotto la voce -maicatorp L ex giatknosso si e fatlo invece ammo-nire dal direttore di gara France-schini per protests La squadra dl Galeone e al secondo passo lalso (.onsecufivo (dommica scorsa perse a Vtcenza) e non si possono invocare come attenuantt le assen-zediPizzi PuggieCalon perchela formazione (nulana ha una rosa a disposizione che nessun allro club di B pud permetteisi Atla fine il pa-reggio S andalo un po stretto agh uomini di Tardelli cite hanno pa-gato oltre il lectio la loro evane scenza in altacco

SERIE C. Impresa del Crevalcore a Ferrara. La Lodi^ani ritrova i tre punti

Bologna a gonfie vele, crolla la Spal Continua la fuga di Reggina e Avellino

NOSTRO SEPVIZIO

m A undtci giornale da Ha fine della stagione regolare del cam pionalo it Bologna metle una sena ipoteta sulla promozione in sene B I rossoblu hanno bdltuto secon do pronoslico lOspilaletio e ora passono conlare undici punli dl vanld^io sulla seconda GM il se condo posto LaSpakhcsla lenta menle andando a picco pendente menlc il cambio del lecnico non ha dato Tiessun esito positive) ha abbandonato anche la seconda piazza Eilmomentopiu buiodel la squadra lerratesc dall imzio del campionalo parlltd a razzo in av vto del lomeo la Spal ha subllo il sorpasso dot Bologna senza reagi re e ien - dopo 2S giomate di cam

pionalo - ha lascialo a I Prato la se­conda posizione E stalo il Creval­core a passare a Feirara per una reteazero II Prato come dieeva mo si e insediato alle spalle del Bolo­gna grazie al 3-0 sul Li ffe menlie la Pistoiese non e andata al di la dello 0 (I in casa della Carrarese Un al tra lormazione loscana la Masse-sc 6 sla la supcrata 3 I) dal Raven na the ha raggiunto in classifica la Spal La seconda vttlona in irasler Ta della giomala e dc L Fiorenzuola che si e imposlo di msura sulla Pro Seslo 0 (l tra Alessandria e Monza mentie in coda la un importante passo in avanli it Carpi giusliziere del Modena

Sollatilo dieci gol nel girone me-

ndionale dove il distacco tra la coppia di lesla e tc afire e aumen lato dopo il successo di Reggina e Avellino (enlrambe in trjslena) I granala conservano la pnma posi zione grazie atl 1 D sul difficile campodelTrapanirnentre 1 Avelli no 2-1 a Empoli non e •.tato da meno il Nola ha laggiunlo laltra squadtd nveldzione - il Gudldo - al lerzo poslo i campani hdnno bdl lulo la Turns per I -0 menlre gli uin bn hdiino impatlalo (I I) in Ira sferta ton il Sora Sollanln la Lodi-giani ha imitaio le «regine- vincen do fuori casa sul difficile- campo delld luve Stabta (ormdzione che ta bcorso anno ialll per un solfio la promozione in B ai plavoll Iroma ni ora -ioi o sctiimi a pan punii con

il Stracusa e Siena Nel confronto duetto i Sicilian i si sono imposli sui toscam con il punteggto di 1-0 In coda vanno segnalati I importante vittoria del Clueti ai danm del Pon-tedera (in discesa libera) lo D-0 Ira Ischia e Allelico Catania e 11-0 delBarletldSulCasarano I 0

Nella C 2 non cambiano i valori rti vertici Nel girone A comanda sempre il Brescello ^0-0 con it Lu mezzane) davanli al Lecco (2-o alia Solbidlese) nel raggmppa mentocenlraleilMontevdrchi (3-1 sulla Citladella) conserva quattro punti dl vanlaggio sulla coppia Fa no e San Dona Net girone C prose-gue la marcia Inonlale della Noce nna (2 0 alia Saiigtuseppese) il Matera (MlsullaBatlipagliese) in segue a set punti

Cidltvmo Baffltrionffa MlCUradlMyKia

Tnonfo di Adnano Balft nel Guo della Murcia L'ltaliano ien si e ag-giudicalo a sorpresa la lappa fina­le corsacontrailcronomelro con-solidando cosl il pnmato in classifi­ca L'olandese Erik Bieukink e Maunzto Fondnest si sono piazza* nspetbvamente secondo e lerzo sla nella lappa a cronomeuo, sia nella classifica finale

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Nalissmivfnc* la l ' tappa

II belga Wtltned Nelissen ha vtnto in volata la pnma lappa della Pan-ghNizza di cicUsnio, la Fontenay sous Bois-Orieans di km 165.5 Al secondo posto il francese Laurent Jalabert La lappa & stata caratte-nzzata dalla lunga fuga del iituano Arturas KaspuUs, che ha restslito in sohtudtne sotlo la pioggia per 110 chitometn pnma dl anendersi al ri-tomodelgruppo

CoppaDavto DaoggflUgNettl pwltalla-Usa

Da oggi saranno m vendita nella segretena della Coppa Davis nel Circolo del Tennis a Palermo gli abbonamenti per I'incoolio Italia-Slati Until dal 31 marzo al 2apnle Quattro gh ordtnt dei posh con prezzicrie vanno da t50mtlaa300 mila loe Angefo Barloni detla Fe-dertennis lia incontrato t dingenu del Circolo Tennis perlareil punto suit allesBmento dell' Impianto Bartoni ha comunicato che la squadra ttaliana sara a Palermo domentca 26 e dal lunedl matttna successtvo comincera gli allena-mentt sotto la gutda del capltano Adnano Panatla che avra a dispo­sizione t stngolansti Andrea Gau-denzi e Renzo Furlan e t doppsti Slefano Pescosolido e Ctistian Brandi La prossima setbmana al termine del tomeo dl Indian Wells, it capltano slatunitense. Tom Gul-hkson dovrebbe comunrcare la for­mazione delta squadra slatuniten­se

Tennis Krajteakvlnce a Rotterdam

Lolandese Richard Krajicek 10 del mondo e testa di sene n 5 ha vinto il tomeo di tennis dl Rotter­dam (600000dollan) battendoin finale il suo connazraiale Paul Haarhuisindueset 7-6 (7/5) 64

Atletica Meaer«podiste> InUmbria

E stato 1 ex campiooe del mondo di ciclismo ftancesco Moser a dare it via ien a Perugia a "Uinbna Spnng Run 95> una gaia podisttca sulpercorsodi21 chttometn hnoa Santa Mana degh Angel i organtz zata dal Centro intemaztonale per la pace ha i popolt di Asstsi Moser ha sptegalo la sua presenza come una lesttmonianza "della sensibili t^ degli sportrvi ad mizwtive dt que-slo ttpo per la pace nel mondo» La gara alia quale hanno pattecipato piu di 300 atteti di tuna 1 Italia e stata vinta da Roberto Barbi, delta society sporttva Atletica Castello di Ftrenze

Atletica Corse ttelle donne elleCuretolo

Mana Curatolo (Paf Verona) ha vtnlo la pnma edizione della «Cor sa della donna- disputata net cen tro stonco di Fenara nell ambilo dell mizialiva dt Amnesty interna­tional "per la difesa del dintli della donna nel mondo* La Curatolo seconda aglt ullimi europei di ma-ralona ha impiegato21 per com piere 6 500 meln dt gara

Pugllato """ Whitaker cemplone del superwelter*

L amencano Pemell Whitaker si e aggiuditato ad Atlantic City, la co­rona dt Cdmpione del mondo del superwellers veraone Wba bat tendo ai punti it delenlore 1 argen ttno Julio Cesar Vasquez Per Whi taker d questo tl quarto titolo mon dialeinquatlrodtverse categone

[lagift ,20 l n i u2 Sport liTJiirdi <> nitii/f> 19')"

BASKET

A.V..2^.fl!om*rta.

BENETTON Trev iso

SCAVOUNl Pesato

92

S4

META SYSTEM R Emil ia

PANAPESCA Montecat in i

86

93

CAGIVA Varese 99

P f I ZERRegg io Calabr ia 82

BIREX ARREDI Va iona 85

COMER SON Siena 78

FILODORO Bologna

BUCKLER Bologna

84

83

MADIGIAN Pisloia

ILLYCAFFE Trieste

STEFANEL Mi lano

TEOREMATOUR Roma

10a

93

AIJCteMfflca twa G V p

BUCKLER 38 26 19 7

FILODORO 38 26 19 7

SCAVOUNl 36 26 18 8

CAQIVA 38 26 18 8

STEFANEL 34 26 17 9

BENETTON 32 26 16 10

BIREX 32 26 16 10

TEOREMATOUR 30 26 15 11

COMERSON 22 26 11 15

PFIZER 18 26 9 17

MA DIG AN 18 26 9 17

ILLYCAFFE 16 26 8 18

PANAPESCA 8 26 4 22

META SYSTEM 6 26 3 23

A&.jff'gtornalg..

MENESTRELLOCervia UDINE

91 ?6

POLT1 Cantu 60 SAN BENEDETTO Venezia 69

BLUCLUBMi lano 103 B Dl SARDEGNASassan 81

BRESCIA L AT Gorlzia TEAMSYSTEMRinuni

58 77

QLITAUA For II JCOPLASTIC Napoli

89 B3

PAVIA F R AN COROSSO Torino

92 90

TURBOAtRFaOnano FLOORPadova

CASERTA TONNO AURIGA Tiapam

73 57

A 2 ' Ctasslfica Pinti G V P

TEAMSYST6M 40 28 20 8

BLUCLUB 40 28 20 8

POLTI 38 28 19 9

CASERTA 38 28 19 9

OLITALIA 34 28 17 11

JCOPLASTIC 32 28 16 12

B SARDEGNA 32 28 16 12

MENESTRELLO 32 28 16 12

FRANCOROSSO 30 28 IS 13

TURBOA1R 28 28 14 14

FLOOR 28 2814 14

S BENEDETTO 24 28 13 16

BRESCIALAT 20 28 10 18

TONNO AURIGA 18 28 9 19

UDINE 10 28 5 23

PAVIA 4 28 2 26

A2/Prossimoturno 11'3'IMS

Francorosso-Caniu San Benedetto-Olitalla Flotjr-Napsli B di Sarde-gn&-Turboair Teamsystem-Favia UOme-Areslum Trapam-BresciaIal Cassrta-Manestrello

I marchigiani sconfitti dalla Benetton. E i tifosi contestano la squadra Show dello straniero della Cagiva Varese che ha messo a segno 42 punti

Pesaro, continua la serie nera Komazec manda ko la Pfizer

c?%thesis. 1 N C O N T R I E S T L I I S I V I CON L I N T I M O

PALLAVOLO

MASCHILE A1./19?,a!orn?to GABECA Montlctuarl 2 CARIPARMA Parma 3 (15-6 15 8 11 15 15-9)

2 3

FOCHI Bologna VENTAGUO GIOIA (8-15 10-15 15-6 15 10 13-15)

EDILCUOGHI Ravenna 3 BANCASASSARI 1 (15-6 15-8 11 15 15 9)

DAYTON A Modena 1 ALPITOUR Cuneo 3 (9-15 '5 6 13-15 13 15)

WUBER Schio TALLY Mi lano (815 15 13 15-5 15-8)

SISLEY Trev Is o 3 IGNIS Padova 1 (11 15 '5 9 15 4 16-14)

A l / Classifies funli G Y P

SISLEY 36 19 18 1

ALPITOUfl 34 19 17 2

DAYTON A 32 19 16 3

EDILCUOGHI 20 19 10 9

GABECA 18 19 9 10

WUBER 18 19 9 10

TALLY 18 19 9 10

FOCH I 14 19 7 12

CARIPARMA 14 19 7 12

VENTAGLIO 12 19 6 13

IGNIS 10 19 5 14

B SASSARI 2 19 1 18

AX/.?.!$?$!mo.!!y™! 12-3-95

Canparma Oaylona Alpi-lour-Edllcuogtit Fochi-Si-31 ey Ignis-Gabeca Venta-glio-Wuber Milano-B diSas-38 r

FEMMINILE A l /17« gfornata..

ANDRATram ANTMESIS Modena I - I

17/3/95)

IMPRESEM Agngento 1 OTCRavanna 3 (15-11 12-11 7 15 3-15)

DESPAR Perugia FINCHES Roma ( - -I

(9/3/95)

MAGICAReggioEmil ia (0./3/95) BRUM MEL Ancoria I I

ECOCLEARSumirago 3 FOPPAPEDflETTIBeraamo 0 [15 12 15-7 15 101

TRADECOAIlamura ^ RUG'ADAMalera 3 (15 11 6-15 7 15 7 15)

A1 / Classifies

ANTHESIS 28 16 14 2

LATTERUGIADA 26 1? 13 4

OTCRAVENNA 26 17 13 4

F INC RES 22 15 11 4

ECOCLEAR 20 16 10 6

FOPPAPEDRETTi 18 17 9 8

TRADECO 16 17 8 9

MAGICAR E

BRUMMEL

12 16 S 10

5 11 10 16

IMPRESEM 8 17 4 13

ANORA 6 16

DESPAR

_3_Jt3

4 16 2 14

Al./ Prossimpturno 12-S-95

Otc-Ecoc leaf S id is - lmpre-sem Andra-Despar An lhe-s is -Tradeco La l l e Rugiada-Fincres B rumme l -Foppa -dre l l i

BENETTON-SCAVOLINI 9 2 - 8 4

BENETTON Gracia 9 lacopim Piiiis 10 Wootndge 20 Ragazzi 3 Naumoski 33 Vianim 2 Rusconi 25 NE Marconalo eEsposito Al) D Anton i SCAVOUNl Pieri 5 Calbin, Magnl ico 11 Dell Agnello Garrett 8 Games22 Panichi 12 Riua22 Costa4 NE Bngnol All Bianchim ARBITRI Teolili [Roma) e Pozzana lUdine] NOTE T inL iben Benetton 27/32 (Rusconi 9/10 Gracis2/2 Naumos-ki 8/8 Wollridge 4/4 Pitlis 4/6 Vinim 0/2| Scavolim 16/25 IPieri 1/2 Magnilico 1/2 Costa 2/2 Riva 6/8 Panichi 1/2 Games 5/7 Garrell 0/S) T inda l repunh Beriellon3/10(Naumoski 1/4 Ragaz2i1'2 Pittis W. G iac is l /2 ) Soavolmi 8/15 (Pieri 0/1 Games3/4 Panichi 3/5 Ri­va 2/5) Uscito per cinque falli Garret

nosTBosenvizio

• f Inula ton sold la reguldr so,i y in del i-drvipiondto di o<isk<ri No-iioslanle Irf sconlilld ill aLidlri sior son< Iderbi diBoViijna Id Bulkier c prima in dassitaj per dirfart nza ciriesln (e scunin ilirelti l Amugi m della Filmioro non rc^la lar altro t t i i dCcoritL'nl.irsi della sectmdi pi,izza (.cimunque il calendanu <MLi spLdndd liiso id ie imz i i t du -meriica prosMma) vorra reso nolo dall.i Leijaticket o^gi Icn mtanto a Treviso n t l mdk l i c tou dell ulti rri j giomata di nldrni* la prevista iQ Mc^i BopMiiulto ildi iilosi pe ^ r t b i i K-izione delld inaviilini non c i* staid Connnujno cosi i 1arnc?nii iniziati q i id thL qiomo f.i in tutdbione dellp Final Four di Coppa lul ia dispiilalL J Bolofliid dove iragazzidiBianLhmi non si.i no nusciti ad entrare in finale bal lull da l l j lllvcdffc ifrzull irna lorzd del cimpiunEilo L i Bencitun ,ive v j girt ampidjnelllt. ^ liiuso t Minll ti>n i pcviresi almeno selte mmuli pnmddtl lasircnaqi iandot iounl i ocn di Klumoski avevano consen UlodiluLtdreldbissaksiTicVnjinodL

i- 21 iK l ffll) t di dart inizn) nlk-leslt i-'JIiinicnuWrflivo dil la Lrena Coppd lialki Due nnmi su ruIN ulll^sp^-Ud(.(^l^re Wtn>lndne idpa K di srnridic ua da tuori i.hc d.i •j>iiood un d e v a l u e Stclano Ru V.'OIII quasi intdlliuilc ai Uben ( n ^ vi. 3ii 1"i Per D A n t o n i e u M tor rriinalii il penodndesli slrrtordmiri i h o li<iniio piHIato i .uoi gnx.alon sen*, volte sul pamu< I neqlt ultimi 14 giorni conmiihal ihno apod i t •,eit mane la imprnsnliili viiiona in (oppa lialia (male dell* Coppd Europa t seilo ixistn in <. Eimpiona to a ridusio delle prime T)OLU rns so amura per la Scarolim che 11.) rli^iiilosanienle leito il pnmo tem po av^Dmmandn am he nliu punli divdnidijgii) (J7 I9 i a l ( i LOII un

I'dimhi ispirato (3 i d.illa lungj dislanza) ed un AntunelbRna in ^uranledellasuaela Co&Hejmina to il [irimu ten po ilia pan con vantage altemi e lanla zima la Be nellon npnsliiidndo La dilesa a uo mo e lngo.ila via all 1111210 della n presd ^egnaiido seniprc iparzid)" di 15-IS) e per la Stiivtilini mita

Un'mrniaghw del match tra ScavoHnl e Benetton

iMliarid eraiosi notlt fond i A Mil mi l mwts nel inatUi fra

la Slel inch la reoixm itonrRorna in j i ilio i eia il ? |H>sUi in Ha l ri yl iadi |iart( n/a dt Ha k i x adnro lo «n> Un primo tempo un posofler lo una riprubaiii^ioltiLzza cosila Sufatiel ha baltuto ncitamcntc Id 1(.or< malour Kunia (108 '12/ n i a>siciirdta i lqumlo p o * i inllasta HioIX rciioldrt i. ha lallo scivolan i Ionian I all 01 tavo \1a none (.III sia propno una bmtid piiMzione per la Teorenid in vista della formula d i l lorologui t i n l o m i m i t i la pr<is sinla semmalla M pen he I romani dovranno vedersih con la slessa Slelanel B( neltmi c R i r n in tra

slenaeionComerion PfizersMa di(>in in idi,a menlre i inilanisi av) mno come awcrsan Filndoro Sidvolnn eCagiva i l i i om eBmet km B»(X( Teoreinaima'if i Nien teda due del lalendano pufi t ise rt molio piu soddbltiito I dllenato re (dpilolino (.ai.i (he t o n quc lb milanest "lanie^it A Varese- mve l e tonl i imd a lare mallanza di punll Ariian Koinazei stidiii iro dalld niaiio quasi infallibilt A I K I I C ion tonl io laPfizerdiHeggiotala tina e n«» Uo ad ag^iunRire a I suo liersonale Ixjtuno ^Itn qu<imita dut punti F la Cagiva i riuwiia a lermmart fa le^ulai seastm al qndilopfisk diPiro illaStavolmi

I pugliesi battono a Bologna la Fochi e 1'Ignis perde con la Sisley Treviso

Gioia del Colle: due passi verso la salvezza FOCHI-VENTAGLIO 2-3

05-8 15-10 6-T5 10 15 l&->3) FOCHI'Heidl.4 9) Laworalo [2 11) Fe tM?- ^1 > Srogioni (5 3) Piccinm (4^ SJ GianneHi Campana Bonali (0- 11 Hone Shiakin (23' 14) Ne MaseHi

VENTAQUO DeMori (6 10h A^c^dlacon0^^^ 29)6arbone(0 1) Mma.ra Rodrigne2(0 l ) A n g e l a Spada(6 5) La 'sanf l roH 1) K 0 v a c U 3 ' 17) Ly les f l 3 17) B iuno|5 91 Ne Viva ARfllTRt PanzareMaeDiNezza DURATASET 26 32 2S 35 14 BATTUTESBAGL1ATE FocnM9 Vnelagi to ig SPETTATORl 2 000

NOSTPOSERVIZJQ

m H' ' I ' K NA Un i"nis^o n^pi^t di • j i l k^o ptr i r.iiiLizzj ill Puali.i (.lie Mll.mo (. f i l ia l i . i , ino ^i iu 1,1 '..t s.v-i-.i iJn \idH^L -K] \ \n ld i j l in di (PHU.I i k l ( oik L i 1<IT<J ^Ussifir i uriitli lion ^ <orl(k <klk^ mil l ion Lotldilu [jcr ll'Hl rOfiin-CiJiMP t il s n u i ^ i i llLJHilo u n M I ! p j i q i i n (\ci Mtidisoii <Ii BtsUi^na umi to U V(« tn vj|c t L ^ c r o [>K>tin sopr.ii tulto port l i^ l I o n dirt in ^vwriHiTi l l l t j i i is F'idui.,n v ino situ hatruii in i i iHldiTrpvi^dolUibUikv 1 pn mi dm sot i|mylw^i li lieincio unli lolirtiiiln prtllLi *.\,\ [<j[U \\\ LJIK \\>> di ^i[)tmir,i K'Jir+L t (tunpiiRiii Udi\ no qi'ltaio diiiiTifi o i u ( f i ruiw.*.!! ik i i Mj|MLirii\ il muro cttvCT.<niii ii>n n mbiii-izinni ^ss.n dln.,n.i PL1IJI> ni d i l l i rt'k inupinni-i i

L.HILI s| 1. ,|| IcK I '.H If UTll.ll 11 K ILLlIki 1 J,llI 1 in |>UllLl L>lll (illlrt [Mill, lii.i kifliM M. m l x ^ . i i|Li-isi ,mnKhilii i IIHILIL' S.. l-u.it L i-klv iWUPiim TntplH shifili m?i HHiini'nii mnn^MiHi lrn|j|H kirillK i>r\Utl' H|K(.I1IL> iiy sj il |>TI11H [MMiik ( I <i ) i i n i <ui I'mti»fr i k IHHHCHMC di Mi.n.in nj i n n n o i mi l i j i i ^ t Konsi^lul i Rndrj^ui7 ' in m o p 'viiik -jJii^lii si. Si riUJTn,i m L wnpo t Boltujiini U K i di iL|>rilnltisi il H i i^nl i lk j MHI tl V n U j i l i o u >LI i\\i>\\.\ l ipios-i i iMni m inik k n i ' i imi i di u>isii IHUITX i mnillli ncn l l f i j i l n i l l i u l i I Vnnn Fi. i rm'Hi LLSMiidm ni l / I Inn ir i i insvinh iJMribmsn ilqui ^^ -il n? i 1 S ISSI, i GiOM ik I l.o||, IKS^ I HldiriUniHi id .^ tnd iuL iN il •-tti iulo srl |n r I " i U»|Kr h nlu

skisniiKk,iHimciifti,JJpporJi_r3L"ir fiv^ii drf Cjioid del ^.olk RrtrHtagM im<]n4i1 i\,i M_rso H I M tun. r jpul i A-ssolniriini i>k IU i m i lu U<iki Wlii iiniqistc.- nun IHIS<.I,I \\M?\H , I I moiiu rii. di v. nMim »!>> ( inizi-i J ni inoll jrr Li ( l i feHIM,nie ( . IK I \ pilots l r

H iOQ pdrtiM tHK«rtl ti|it r Ui C»(kMd<Kolk n i |WUI,I di vin i.:n Li hmhi v<^ki di YiJiecrt F qui sh h LIUJ^C d t l qiidrTo set quoHrnhc npoHd lc dm fornid^io ni in p jnty i in II | i , i I n l n u k jwr l i •-hi,*"! i P H ^ I I I M li nino ^LK^KI illiMiriuhL unlto\ [Hr*m t i odKo i i

n niMziniif niL'iHn Boloftn-i li i ri Irtti'Wtt k k'Tze por icul irt dt at. (.ii-iHiiK i dm punti s ppur *il In hr<_ ik (JUL HJ rou li Hi njssdiln.n. ii il L (dt v ILC-I i cmo/ioni su erni ziotii E(.L>SM sl,i i>,tin.In. u n ton t^linsplTl ILOIidll'Tl |»LI 11 LI11' SO-m. i n f i l l <L nidUKiiin. il VHIIII*^ HV> ko\ 11 r t f J l l l l ^ l U 1,Lpn*TtllL M i toiKlusd snl p i r / isk ' di ]"i I \'- ir 11 mnii i ' i rk In di.i p idnnnd i i iSnii I. lesk d< r in iz/i di I'liLik i . i rmdl i i i i r i i i t l idt oni inobnt ln^ 11 _ fjiinln i iin si i\,ni> nt I i i w l l " 111 v^M7/ u L i siud,k uilM|>ri SHI • Litn P i iorsi Nf till ilin iniinpi (Uini <kl|o di'Hd \ i t loh i dl l iw iso si ill lijiiis i'ddirt'i^ l«v-snn rlMill i l " is i i ip i i 'M I Ed ik unci In di I < Hum Sdrti n. Hi lini IMHIIU I ^i L niioii-ssi ik II i\ H HHHI l i v i ss i t i NIIIIHI jrin

Ms|<i (111 II M Mllll Lll 1 SL SiiLH l LO ^Hili di\<<^ milt i| i | i f i^ inn Hin m l u h im|Hcridii m \-itv>>\> \ cliym

• irL k hn il hour ill i u|k|M 11<\ t *. i ippddt Ik I ihj pt

II murodella Fochl Bologna

Volley donne, la Celis non si ferma II Latte Rugiada vince ad Altamura

L annoMorso le ragatze alienate da Massimo Bartollnf, ad Altamura. non avtelibero perso nemmeno un set leriL pero, II Latte Rugiada « Mateta lo Ha ratto segno the qualcosa ancora nonvaoche-forseei l nostra caso-lcartchlmpesl fatt l ki seWmana p«f ptetiararB la Final Four dl Coppa dei campionl (si svoleera sabato e domanica ptossiml al PalaFlorlo dl hart) hanno avuto un effetto Immedlato Tallentate I riflessi delle ragaue campionl d ItaNa. Sta dl latto che Mataia, dopo aver oerso (a 111 II prlmo paraale non ha lasclato scampo alio atversaile. Nancy Cells ha schlacclato conw una f orsennata e II muro awersario non ha ratio Cosi la partita sttehlusaseniBrtservaraaltie emoilonl 15-6,15-T 157lparzlallflnaHJVdAgrlgento. I Impresem non e rtusclta a mandare al tappeto le ragazze dell Ollmpla Ravenna Le ramagnole, Inlattl. hanno reaglto Immediatamenle dopo aver peiso II ptlmo set e sono riusdte amantenerelaseeondaposlzionelnclassinGa Despar Perugia Flncres Roma i stata rlnviata al 9 marzo a causa dell Impossibility dlesserepresentedl Anna Maria Solam (Impegnataalntandlalldl beach volley) Stessa data ma per cause diverse per MaglcaReggio Emilia-Anthesls Modena Lemodenesl inlattl, ieri hanno vlnto la Coppa delle Coppe In Germania

RUGBY

A1M6fjiornata

TREUISO ROVIGO

SAN DONA BOLOGNA

L AQUILA AM CATANIA

ROMA MILAN

55 6

20 18

34 23

15 19

MlRANO PADOVA

A1 / ClassHica

16 15

MILAN

TREVISO

ROMA

L AOUILA

PADOVA

n o VIGO

SAN DONA

MIHANO

BOLOGNA

Punli G V t

30 16 14 0

25 16 11 2

22 16 11 5

18 16 8 6

13 16 6 9

13 16 6 9

13 16 6 9

12 16 6 10

8 16 4 12

CATANIA 6 16 3 13

Al [ IPr<^imotumo 1S3.199S

MiOH Aquila. BeivikK^ljiie. P^ovaSffi Da­rn ftwgo-MiaiKp Am faiana-BoWa

Catania a un passo dalla retrocessione Quattro squadre gia qualificate per la fase finale

~P»AOLO»QSCMI "

• Si dHKiiidiio ip^vofE Antotd due^ioriirt ipf larc^ulai seasonsa r.i icninii^ia Ntlld zonj d||,i ddld clafistfw.il ( ma riffniiiD I p k n i o dcllt pdrtc*nprtnti (ille wuiil indli Milan Bem.'Hon riwTrfM Mdp K<> m-i souo Ljid qudliCiCdie inctiin? I Aquiki - 1 lie polrobbo discord j r rivjre d pdri puiiTi ton Homd " ^ ton nn.i, pc^ io r di fk i+nz. punii nt^ l isnmmdin?i i i -do^ir tc l [a[ i i { i

i: lo H^^RK> pel il qllctrto ptclo ton Id untcnte d<?H A2 I i u o d j in v ^ c c . imord lunodci vedtrc rr? irottdera una sold &quddrd c sono nmdsie in due rf lotldrc per la sal vezzd lAmaton 1_dlanid UilUtlia i

6 punti] e l i DUldldt Bolunn i la 8) Ebbene i tn inUdii ibt k for maziom hdiino pprso ( I t IMIIIIL ni l sonoblauballuli sulf-dmiJodelLi IctlSdii Doiid (20 s IK) gr izn.n1 un tdk io pidz2dio mtsso d stiino ddi VCWQM iper Id pixtisioiK. rid Bdbpoi LKI mnn5tidirci.ii|nio 1 M uliani i nw t t a<jilosldlisntlifi1HiTi nasd fkr idiTipmni d lialid do L A quild U a 1] p< r t Li abniz^Csf t l x pur fivt'iido dfjinniLiI" l i iKonln i hoi inoi j . i io! impression^ di csson. ben Ioniani ddi livelli ra^mnTi I K I k>^torsi>i_ mipni i iuo

II Milan ^i i inii>t>s»i nil Trt F-tm Irtnc s i i h l i i k i k t dmpu d< !U Mdp Rum i I ) r. h il puiili.-iy?io p i r i rossoni n ipdAt A dm. < ik i pid? 7ali (iluunlpriiiiodvscqnHiioEri k pruU sit d n v3i'n,il'JU i ipilolnu c di.1 101)1) sp<iiilon p re*m i sn^i spi l ln n I | I?AHI neyll ijllimi dut rninuli (kill il^iln Hin-uHHUi Oonnti UUL/ M i ipr<Mindt 'n i ld lk is i l i i i ^IOIIL* n u ui i. m.iiur id < i| \LiLVtW) dai lir-nUtrdi c- . h rim m in l i i 1I.710H Ui IHIIKII.I di m irud i k t Mi I us L I H M I I n jhnim n, h , \mt t N |)<in lii,! iildnm. 1

L i B. mi l l n TrtviMi [,, trivoltn h I n ln l i d l u l u Kou^< Y-. ,\ [y A punk w i n fin ik p u t bidin.nN.tnli i In diinii nu. i prossuii i o^pili r m nol<i Roiiini l lpn lud io ni un n k l U dm sLHiilm ill sutriUio 1 'nti\,w l e r H u l u k dm v in i dn M ijlu n lirniJiih niiiiln s. n o n , i k i l o i l n M |>ri'si. nk i i n pk>\ oil (.emu si l o n d . u i lu io in i U r/ i V mil in I l i " i ; i i ldr M. i^in Llu^Tihl" finm

I n >i : u n , IK m n | - n! I L?II

Iitltmi HliM. inwinlii i ilium ssc». \» Ki in u lniid u on dm sm n \si

lnhiK I Us mi i Mir UH» ti i I il Hilin l i i H I i Smu-d I u!i v i i m HIIISIHIIUII I punti (.Ik. li mm i > i nnsM d i k s i ^ y i i i , L mdi i ii|(ii u ik ddr-ilu i h L i ••Hiki //1 h i P i >\\>\ i U I "L . ( 1 IM.1 nkll i li i '< vn

li I 1 III ill 111 III \ i M |||s.br••!• t[ ki | I ^ ni l OIIH n il {IL Htn | k*,10 ill L \qnil 1 ' L nil III) piMlll d i i-K~. ir • IUHU pun iki^uni^iluk

S C I . Fuori la Compagnoni nel SuperG. In Colorado Ghedina quinto, Vitalini sesto

La Kostner centra il podio nella libera Ad Aspen vittoria (con giallo) di Kitt

NOSTROSEHV12I0

• £ accaduto veramente di tutto nella domenica dello sci di Coppa del mondo. Due gare femminili di-sputate a distanza di poche ore, una discesa maschile iniziata, pot Interrotta. quitidi ripresa, e inline definitivaroente sospe&a ma incie-dlbilmenle valida pel la Coppa. In tutto queslo. le noiizie migltori in casa italiana sono arrivate da Isol­de Kostner, la ventenne rivelazlone del Giochi di Lillehammer '94 che sia ormai entrando in pianta stabi­le nel nouero delle migiiori allele del Circo Bianco.

Isolde Kostner e giunta seconds nella discesa libera, prima delle due gare cotse ieri sulle nevi di Saatbach. una local ita sciisBca au-sitiaca. L'azzurra e stata battuta pei appena 13 cenfoimi dalla sta-tunHense Rcabo Street, al suo quarto successo slagionale in Cop­pa. Con loslesso tempo della Kost­ner si e Invece classilicata la mssa

Zelenskaja. Quattro ore dopo, im-pegnata nel supergigante, Isolde ha conqulstato un otlimo quinto posto, dietto la vincitrice Zeller-Baehler. I'altra svizzera Zurbriggen, la tedesca Ertl e la stessa Zelenska-ja. II secondo posto nella libera, pero, non e riuscito a far soniden? la Kostner •Prima o poi riuscini a vincere - ha promesso al termlne della gara -. Oggi purtroppo. dopo avere ottenuto II miglior intertem-po, non sono riuscrla a manteneie la linea migliore ed ho perso quei podil centesimi che mi separano dalla Street. Un peccato, perche questa pista mi si addicei-. Sugli al-taii la ragazza di Ortisei. non * an-dala altrettanto bene alle artre ila-liane. Nel supetC infatti, Barbara Merlin si e classilicata 13° mentre Deborah Compagnoni e uscita di ptsla senza danni.

Dall'Austria agll Stati Unrti. sulla pista di Aspen, dove si e disputata

una caotica discesa libera a meta, Quando la gara ha preso il via le condlzionl atmosferiche erano de> clsamenle migiiori del giomo pre-cedente, allorche una bufera di ne­ve avevacostietto i giudici al rinvlo. Fra i concorrenli del primo gnippo il migliore e stato I'austrlaco Assln-ger, dopo che Ghedina e Vitalini erano stall per qualche minuto pri­mo a secondo (ilcortineseepoirl-sultalo quinto). Poi, con rmmeto 20, e piombato gia lo staiunkense Klu che ha inllitto mezzo secondo di distacco al precedent leader.

Ma poco dopo la formidablle di­scesa di KM. un banco dl nebbia e calato sulla parte aHa della pista costringendo gli oiganimtorl ad una prima sospensione. Sono pas-sati 20 minuli e poi la gara e ripresa nonostante lecondtzioni dl visibili­ty non fossero granchf tnigliorate, Inline, dopo la discesa di un'altra decina dl concorrenli, c'e stata la delinldva sospensione. Ma pur non essendo In quel momenta sees*

due terzi degli iscritti - come previ-sto dal regolamemo Rs - la gturia ha comunque ritenuto la discesa valida ai lini della Coppa.

Alia vigilia della sfortunata libera di Aspen si 6 veriricato anche un piccolo giallo. Nel coiso di una riu-nione del comitatodi corsa. il dele-gato tecnteo austriaco Werber Hu-iara ha rivelalo lulilizzaztone di una sorta di alettonc da parte dei discesisti Italian i. Si ttatterebbe di una appendlce aerodinamica plazzata sotto la tuta all'altezza del fondo-schlena. La squadra italiana si e limitata a spiegare che si tratta di una protezione dorsale che vie-ne utilizzatadaila meta di gennab, ma che nessuno aveva linora nota-to. Ma segli ttaliani dovesseto esse-re ritenuti in difetto essi potrebbero essere privaM retroaltivamenle del­le loio vitlorie. L'eventuale prowe-dimento danneggerebbe Ghedina e Peter Runggaldiet. vincitori ri-spetUvamente della libera e del su-perC di Whistler Mou main.

\*«U»¥MHmri*»omtawM>MU»imtiM RubWAnia

L'INTERVISTA. Legato alia velocista giamaicana, Stefano Tilli e tomato a vincere in a M c a dopo anni difficili

«Non chiamatemi signor Ottey» DIM volte camplone eiiropoo Indoor Tanti infortuni e due operazioni al tendine d'A-

chille: molti sprinter avrebbero detto basta, ma non Stefano Tilli. L/atleta romano, neocampio-ne italiano dei 60 metri, si appresta a partecipa-re ai mondiali indoor.

i u c s v n t n i M i M • ROMA. Se c'e una cosa che lo manda In bestia e quel sopranno-me che gli ha allibbiato quafcuno che non lo ama-, II signor Ottey. Noii p ceito il •^note- - che nel-1'occasione sta a signlllcaie una qulnquennaje lelozione senllmen-tale - a dargll sui nervi, bensl lo monda In flbrillazione I'attrltjuzlo-ne del cognome delta sua donna, Meriene OHey, I'atleta plu vetoce del mondo. Ala quale ugnor Ot­tey! lo ml chiamo Slelano Tilli ed ho una mia storia nell'atleilca leg-gera. E poi. se Meriene e diventata una Stella lo deve anche a me e ai miei metodl di allenamento". II si­gnor Tilli, lobusto trenladuenne, artesso pu6 iinalmenle tomare ad alzare la voce. Oomenica 26 leb-bralo, vincendo 160 metri dei cam-plotiati italiani con un buon tem­po. 6"66 kisprinterromanosiela-sclato dietro le spalle anni durissi-mi, una serie di infortuni ed un doppio intctvento chirurgico che avrebbero cotwinto molli altri a la-sciar perdere lo sport di vettice.

DM, M d Mnte un mhacotrto •MfalMktt?

No, nellosprint non c'e posto per i miracoli. 11 mio rientro e stato Init­io dl molta determtnazione, osti-nazione. quasi cocciutaggine. Mi ero messo in testa di tornare in pi-stflaqualunquecosto.Cisonoriu-scilo,

Pw quanta nmpD tl * tmcbtalo * * o l HNtrroUM)) si I M P U T

Iniilfl tutto nel 1990 quando av-vertii i prim! lastidi al tendine d'A-chille del plede sinistro. Per tre an­ni ho tentato di andare avanti. ot-lenendo fra I'attro anche qualcbe buon rlsultalo agonistico. ma poi non ce 1'ho tatta piu. II professor Orawa, un chirurgo finlandese specialisla del tendini. mi ha ope-rato nell'agoslo del '93 logliendo uno sperone osseo dal calcagno. Ma e servlio un secondo interven-to, a gennaio dell'anno scorso, per rimuovere un allro sperone. Poi, molto leolamenle, ho inizialo la ripresa atlettoa fino al ritomo al­le gaie di pochi giorni fa.

U w n l iwatlcwMntB un ono Mnia pFacMMtth un v«todsta the ritoniacrimpMIHvo dopom-Mrerlc«noalUttwl.

Non proprio, in realla prima di me

SMnoTMI»a«»»adOntM»l32«fMtot9e2.ttaMMmnDlltMprtiM rlun«tolnrMrtMlar^tBt3«tM«MloNIIM>Mm*MlndoMiM60 mini nnWmmiiilnhinntrilimii ,r-ii<^lliirir(Iin%i mm •t^tatta4i(100i^emplomMrMMlal««i)ocar^EHrnlnataln •wiMN^ntfllWrnrtrtrMaMhtm«(M««c«lM,PocMiiernld(>p<> ha IMINM* t IMtffi I crormmM wl twpo dt 10'IS, Mtoni M M I M W I p*r««(to.*wvnn^r84,luiW)t«o«Ci(lwt««ii»''40ll«»linlt* CfnHtM4rto^30O,taaM«anzadiMpMr«itt«.L,«awdapotav1n^ «oto aunpao M*w iM 200 M M t poi InUito un kngo awtoao oa^MatodaWiiftHlBrknaMlMCOteiicMtHHtlHl.lMI'SStitato •neon «HMkwlo mlBaHnillnalt oVmflca, ma qMtttvdta M200' MML MMfnt BM rlUWW) acvatrara un'atOma wtoDomHiHtolH*." ptallcaww^l-iJUna^rtM^froliltfnlMtw^idAcMte.MoIMB***! rlMMa<laM2MmaU(p«dMinllaadMt»wc«iitMlnwd>l|iarH^ • un •asanas potto dtatro H bratMMM Da M w naiaoo daHa Coppa d*l mondo. Sow pro wl mono aim dl pitta, TN a tJunto OMrtoneMiflnalo dal campknan ouropri dl Spatalaotl 1990.

c'e rluscitoanche lostacolistaca-nadese McKoy. Certo e inolto diffi­cile. sia per motivi fisici che psico-k^ici.

H 6"66o1 Oanava itfamtMiao dl awmwION, dMaatoaorbnto 4 ecatMkni aal suo rocord par •OMKM19S3.

Non mi aspellavo di andare subito cosl forte nonostante i responsi degli ultimi allenamenti fosseio positivi. Una wlta sui blocchi di partenza. perd, mi sono reso con-to di aver accumulate un'enorme carica interiote. Mi sento motivato come mai In precedenza.

La tut vtttorla Wooton pub an-eha Moera bitarptttata ana r» vMCtah So TM (omi e rfaco *u-Mto »l«nrrtea d n N mtto doH* •print ttattoiw o peca cooa...

A Geneva mancava quafcuno.

VOLLEY.

Non proprio, in realla prima dime S M M O M A Geneva mancava quafcuno. saXupi

Vincono le quattro formazioni (maschili e femminili) impegnate in Coppa Coppe e Coppa Confederate

Manas. Ftoris... Peio e vero, il set-lore della velocita offre poco, Do-podiche non voglio parlare male di nessuno.

VonanD pmolino a Barcelona hriziano I carnplonatl mowMI Indoor. Qual oono le oat B™N-ilonlT

II vero risultato i gla essere pre-senle. Se poi dovessi miglioiarmi, scendere sotto la bairieia dei 6"60, allora la finale potiebbe non essere Utopia. Ma la concorrenza e veramenle tenibile- Non si tratta solo dl Christie (nuovo primalista euiopeo con 6"47, raft) e gli ame-ricani quesl'invemo c'e stata una quantita impressionante di oltimi tempi sui 60 metri.

It 95 * la *t*0ona fW doppio mondlalo. Qwafaotata cha co­sa X upttta dal campionttl hi-

Poker delle squadre italiane nelle competizioni europee HOSTBOBERVIZIO

ai PARMA- A Parma, adesso. quafcuno e tomato a sonridere, La pallavolo, quells caduta assai in basso in cainpionato, i rluscita a dare un segnale positivo. e riuBcita n vincere una Coppa europea; la Coppa Cev. C, questa, era Tunica maniera per salvare una slaglone catastrofica e, perche no. sfortunatissima. Gli aweisari degli emllianl, i greci dell'Orestiada, al PalaRaschi hamto resislito soltanto un set, il primo, finite col par-jialedi 16 a H.Poi. non c'e stata storia. II parquet ha awlo un solo padrone: la Catiparma. Meglto cost II match: la squadra di Bebeto ha rischiato di gettare via II primo set: Itivanlaggio I3-5, a causa di una serie dl errori e dl atlacchl muratt. si e lasclaia rimonlare dai greci delTOiesttada. che sono arrivali ad avere un set ball in loro favore sui 13-14. Un colpo d'orgoglio ha pofti permesso agll emlliani di riprendere in mano il gloco c chludere il set sui 16-14. Ne\ secondo parziale .a Cariparma e apparsa plo concentrata ed e rimasta sempre In vantaggio. 11 palleggiatore greco Bozidls si e Irov.ito in dlflfcolta, non riuscendo a ingannare i cen-irali gialbblu, sempre plazzati su ogni altacco degli el-leniel. L'Orestiada ha dovuto cedere dopo avere otte­nuto solo 4 puntl. Nel terzo set i greci si sono portati in vanlayglopcr 3-1. ma C statu solo un fuueodi paglia: Gianl e slnto prctteo In attacco, Ginuina e Rinakli sono

risultati implacabili a muroe le speranzedeir Oreslia-da si sono lermate: 15-5 il punleggio finale. Andrea Giani, che sia lenlamente rilornando sui suoi livelli abituali di gkxo. a fine gara e entusiasta: ifinalmente abblamo dimenticato la sfortuna. Adesso quafcosa di buono in campo si vede. Peccato che in camplonato abbiamo perso una valanga dl partite che cl hanno re-legato in una posizione assal precaria. siamo appena a due punti dalla zona relrocesstone. Ma questa Cop­pa labbiamo vinta con il cuore e con qualche pizzico di classe in piu. L'Orestiada ha. si, giocato bene, ma noi siamo stall superbri e. a parte il primo set. lottato lino all'tiliiroa palla, II resto del match to abblamo sa-puto geslire abbastanza bene. D'altronde i parziali de­gli allri due set parlano piutlosto chlaramente>. Nella finale per il 3" e 4" posto, i milanesl della Tally hanno battuto (ner3a2.9-15; 13-15; IS-4; 15-8:15-10) irus-si del Samollor.

Coppa Cev temmlnllo. L'Ecoclear Sumirago se ag-giudicala la Coppa Cev fern mi niledi pallavolo balten-do in linule le Ukraine dell' Orbita Zaporiihya per 3-0 (15-7; 15-6; 15-8).£ilpnmoobiettivoimpoTtantecen-trato dalle ragazze in casacca verde. In campo, ottima la prova della solita Suzanne Lahme che e riusclla a meltere nel suo peisonale hottinoventlselto punti. Be­ne. come al solita lia giocato anche I'altra straniera, IrlnaKlntova.

HOSTBOSEBVIZIO

• OINEVRA Per la decima volta consecutiva (la 12» in assoluto) la Coppa delle Coppe maschile di palla­volo d stala vinta da una foimazione italiana. Per la Daytona Modena si tratta del terzo successo nella competizione. un primalo da dividere con Parma. Tut-tavia per riuscire nell'impresa la squadra, che ha su-scitato ammirazione contra gli spagnoli del Soria, ha giocalo in maniera ben diversa rispetto a quella visla ieri contro il Roeselare. Per 1 primi due set, Modena ha comunque solierto. 11 vantaggio degli emiliani e infatti scalurito essenzialinente dalia qualita della battuta. Vullo (miglior servizio della linal four), Cantagalli, Bracci ed anche Cuniinetti hanno semlo complessjva-menle dieci aces e provocalo ire ricezioni sballate agli awersari, cio^ la beilezza di 13 punli guadagnati sen­za troppi sloizi. Mentre nella prima frazlone, nono­stante una parziale rimonla dal San Jose (da 1-8 a I I -14) la Daytona e riusdta a cotitrollare senza tame dif-ticolli la silua^ioiie, nel secondo set se I'e visla brutta. In vantaggio per 8-2 e quindi 14-9 gli emiliani hanno sutilto il nlomo dei rivali, galvanizzati dai caktroso so-stegnodei500tifosialseguilo Poi sui 14-13 dopo una lunga scrie di cambi palla un mun> di Van De Goor decideva praiicamenle la conlesa. Nella terza man-che inlatli gli spagnoli apparivano totalmente demo-ralizzati inoliiplicavano gli errori e cessavano di totla-re. II quaranlunenne Francesco Dell' Olio, capitanodi lungo conn, potevii cos! alzare la meritata coppa e fe-

stegglare assieme ai compagni ed i 200 tilosi al segui-to.

Coppa dado COHM rammlnlo. Un'allra squadra di Modena, I'Anthesls si & aggiudkata la Coppa delle Coppe (emminile in quel diMunster. Gabrieia Perez del Solar e compagne, infatli, dopo aver penato oltre-modo per avere ragione della Brummel di Ancooa in semifinale (3 a 211 parziale), ieri sera hanno replicato: un nuovo lie break. ConBo le tedesche, le ragazze al­ienate da Giorgio Barbieri sono riuscite a mettere nel cassetto una vittoria assai importante. Questi i parziali: 15-6; 13-15; 14-16:15-11,15-7). Questa, invece, la par­tita in breve: Primo set. vinlo abbastanza lacilmenle dalla squadra di Modena: lutto ha funzionalo bene. specialmente il mum. La Del Solar non e mai stata fer-mata dalle awersarie e il parziale si e chiuso sui 15-6. II secondo e terzo set hanno avuto andamenlo simile, con I'Anlhesis avanti fino a 13 e le tedescheche riusci-vano in enDambi i parziali a recupare e vincere. Nel

Suarto, reazione delle modenesi trascinate dalla feersing: al tie-break non c'e slata storia, I'equilibrio

e durato Pino a! 3-3, poi 1'Anthesis ha preso il largo portandosi 12-3 e chiudendo facilmente la partita con una attacco della Del Solar. E 11 primo troleo impor-tanle della slaglone a cui seguiranno la Coppa Italia (si gloca ad Arezzo) eilcampionato (I'Anlhesis 6 pri­ma). Lepremesseperconlinuareafarefesta. insom­nia, ci sono proprio tutte. Nella finale del 3"e 4" posto, invece. la Brummel di Ancona ha lacilmenle baltuto per3 a 0 (15-13; 15-7; 15-12) il Panathinarkosdi Ale-ne.

Fra dieci giorni rftorna Tomba nel gran finale di Bormio

e Mia MM Dopolaioopi Mpon, m Gopoadal mondo naacNI* tlVMforliaH praaahM ftnoaattknana ki ttoM0a par la dhantaol quattro garo. taHbane* iu>arOon lnarlaniontoatavlrti,o poi lo dua pnwa no* oKptrbn* tuMa novl dal Colorado. Saraano lo uNma ooostanl porrocttaolHa nantl noKa elaMHtea fotwraia dl Coppa prima dal pm Mala PHNMoaBormtodal U a l U mono, m qwW'otCMlnn tanwr* ••'opera aaona MbaKoTamba, laatHiiodBRaifortunatoiatom OaaponoolapuMaainoUi Mbnlo. Hcanphmhalmo feotoCMM partoelpant prima al Mfff * pol alio olalom ipiclah condualw. Un doppio hnpapo oho dntaUia MlneMaro con lo colobradoal par la tut primo rttMadaHB Coppa d»lw««do.A •onnlo ri ivolBaranrNMclM h) pNH* concluaho data CopM t—rWIo, attualmoatoooapoio ImlaoitaoraSchnaidM, detenttlce eel troMoa oiMiHOi 9

ditlolOotoborgT Puntero sui cento metri perche il mio tendine non e ancora pronto per le sollecitazionl che si ricevo-no sulla curva dei duecento. Cre­do dl poter valere un tempo intor-no ai I0"20, non abbaslanza per entrare in finale, forse sufflciente ad essere il migliore degli sprinter blanchi.

Qietta dMkKlono fca vrtotbtl nari • UanoM non uppnimta una torta dl raxttonw aUt nwt-•da?

10 non la intendo assolulamente in questo modo. Dire «il primo dei bianchi> signifies solo riconoscere che i migliori sprinter neri sono ir-ragglLiriglbiii

NogH uMM tempi M 1 * m«o ImbuttHo. Eppuro, ouaMM an­no fa M otoMO oortonova «ha •on ora pMtlMto eonew • met-tara MI mow cMH « nwtcoH Che quando Msceajiva c'oia odoreoldDplBg-.

11 mio caso e molto diverso. In questi anni di foizato riposo ho potuto soltanlo allenarmi in pale­stra sviluppando con i pesi la par­te superiore del corpo. I chili in piu sono tutti II, le gambe sono ri-maste esattamenle le stesse,

£ w o che II oao ncuporo agonl-•UcoanKaln ww b M dUlcH* daHa Mtaatono con Mariano Ot-ttyT

Stiamo attraversando un momen-lo particolare, in cui le difhcolta superano i moment! di gioia. Ab­biamo dei caralteri inolto diversi; senza il collante dell'alletica leg-gera. Che e sempre stato molto forte, la nostra relazione non sa-rebbe rimasta in piedi. Adesso Meriene cerchera di vincere il suo primo titolo mondiale sui GO metri a Barcellona. dopo verificheremo insieme il nostro rapporto.

TiW, a qnatl 33 auA rim«e po­co spaiio por coMhwa sojni snortM. Se le rimanesae un solo deaMeno agonltUeo che COM cModorebbof

La finale olimpica dei 200 metri alle prossime Olimpiadi di Atlan­ta.

Golf

Roccae secondo in Andalucia m Costantino Rocca egiunto se­condo alTurespana Open Andalu­cia di Golf, gara valida per il Pga European Tour. II golfista azzurro & riuscito a recuperare con una for-midabile prova la sfoitunato pre-stazione del giomo precedente. quando ormai le possibility di piazzamento sembravano sfuma-te. Rocca ha conduso la gara con 67colpi, 4 sotto il pardi un percor-so bello, ma insidioso. La gara . al cardiopalma, ha visto Rocca oscil-lare dal dodicesimo poslo del pri­mo giomo, al secondo. al terzo ed inline di nuovo secondo posto nel-lultimo giro di gara. Lazzurro ha affrontato campioni del caiihro Des Smyth. David Carter e Alexan­der Ceilw (vincitore del torneo). conquistando. cosi, un risultato nel piu prestigioso ciicuilo euiopeo. Gli altri italiani in gara, Alberto Bi-naghi e Silvio Grappasonni, si sono classilicati rispettivamenle 42" e 5!)° nella graduatona finale.

I'Unita vi offre I'opportunita di realizzare una splendida videoteca sul dnema italiano a un prezzo estremamente vantaggkso. Da II sor-passo a Una gfomata paiticolare, da Bianca a II ladro dl bambini, ogni sabato con I'Unita troverete un grande film. Sabato 11 marzo, Tote a colon di Steno. Giornale pJu video-cassette a sole 6.000 Ike.

Inoltre, nella collana, troverete:

PER UN PUGNO DI DOLLARt di Sergio Leone

LA BATTAGUA DI ALGERt di Gillo Pontecorwi

IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio

UCCELLACO E UCCELLINI di Pier Paolo Pasolml

GERMANIA ANNO ZERO di Roberto Rosseilini

LA GRANDE GUERRA di Mario Uonicelli

ILCASOMATTH di Francesco Rosi

BERL1NGUER Tl VOGLIO BENE di Giuseppe Bertolucci

Da De Sica a Spielberg, da Truffaut a Kubrick, I'Unita pubblica la storia del cinema attraver-so i ritratti di venticinque grandi registi. Una collana (ondamentale per lo spettatore del grande e del piccolo schermo. Di ogni regista troverete: la filmografia, lo stile, la teenka, i irucdii e i giudizi della critica. Scoprirete cosa e'e dietro ai grandi capolavori. Dal Gattopar-do a Jurassic Park, da A qualcuno piace caldo ad Apocalipse Now. Mercoledi 8 marzo il libro su Charlie Chaplin. Glomale pit) Hbro a sole 2.500 lire.

Inoltre, nella collana, troverete:

LUCHW0VJSC0NT1 S m f Y K U B R K X

SERGIO HONE ROBERT AUMAN

PER MOLD RASOUhl WAU DISNEY

ROBBRUROSSEWNI ORSON WELLES

MKHBANGQOANTONIONI FRANOOB TRUFFAUT STENffl SPIELBERG AKIRA KUROSAWA

FRANK CAPRA JOHN FORD

MARRN SCORSESE rTOHJJMARX

UJSBUNUa FRANCIS FORD COPPOLA

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