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Presentazione Azienda
a Soc. Italcementi
16-01-2014
ISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVEISOLANTI LEGGERI E STRUTTURE MASSIVE
IVAN MELIS SIRAP INSULATION Srl
DA OGGI AL FUTURO: GLI SCENARI VIRTUOSO E DELL’INDIFFERENZADA OGGI AL FUTURO: GLI SCENARI VIRTUOSO E DELL’INDIFFERENZA
Earth Overshoot Day del Global Footprint Network (GFN)
DIRETTIVA 2012/31/UE DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO EUROPEODIRETTIVA 2012/31/UE DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO EUROPEO
del 19 maggio 2013 sulla prestazione energetica nell’edilizia
METODOLOGIE DI CALCOLO: LE NOVITA’ALLEGATO I
Quadro comune generale per il calcolo della prestazione energetica degli edifici (di cui articolo 3)
Ai fini della determinazione della metodologia di calcolo si deve tener conto almeno dei seguenti aspetti:aspetti:
a) Le seguenti caratteristiche termiche effettive dell’edificio, comprese le sue divisioni interne:a1. capacità termica ;a2. isolamento;a3. . riscaldamento passivo ;a4. elementi di rinfrescamento ;a5. ponti termici;
b) Impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda, comprese le relative caratteristiche di isolamento;
c) Impianti di condizionamento d’aria;d) Ventilazione naturale e meccanica, compresa eventualmente l’ermeticità all’aria;e) Impianto di illuminazione incorporato (principalmente per il settore non residenziale) …/…
NUOVE NUOVE SOLUZIONISOLUZIONI E NUOVI E NUOVI ATTEGGIAMENTIATTEGGIAMENTI
OBJ: EFFICIENZA OBJ: EFFICIENZA INVERNALEINVERNALE ED ED ESTIVAESTIVA IN UN UNICO AMBIENTEIN UN UNICO AMBIENTE
Differenze climatiche del ns pianeta terra
EFFICIENZA EFFICIENZA INVERNALEINVERNALE ED ED ESTIVAESTIVA IN UN UNICO AMBIENTEIN UN UNICO AMBIENTE
PROGETTAREPROGETTARE
EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO IN REGIME ESTIVO ED INVERNALEEDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO IN REGIME ESTIVO ED INVERNALE
Gli ambienti caratterizzati da minore
disponibilità e da condizioni climatiche
estreme hanno da sempre stimolato la
ricerca di soluzioni pratiche, efficaci e
soprattutto “passive”
EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA D’INVOLUCROD’INVOLUCRO: : DIFESA TERMICADIFESA TERMICA
Il valore dello smorzamento, riduzione d’ampiezza o attenuazione dell’onda termica si
ottiene dal rapporto tra l’ampiezza d’onda interna e quella esterna, e si esprime come tale
(valore adimensionale) o con la percentuale reciproca che gli compete
EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA D’INVOLUCROD’INVOLUCRO: : DIFESA TERMICADIFESA TERMICA
COMPONENTI VERTICALI OPACHI
COMPONENTI TRASPARENTI
COMPONENTI INCLINATI OPACHI
COMPONENTI ORIZZONTALI OPACHI
In particolare, l’attenuazione che una struttura è in grado di garantire, produce una
riduzione del valore di temperatura verificatosi nel tempo; lo sfasamento invece ritarda,
nel tempo quelle condizioni termiche.
Se una struttura non garantisce uno sfasamento accettabile la temperatura di un ambiente
interno risente in breve tempo dei valori raggiunti all’esterno
sezioni opache
EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA EFFETTI DELLA CAPACITA’ TERMICA D’INVOLUCROD’INVOLUCRO: :
ACCUMULO TERMICOACCUMULO TERMICO
Una buona progettazione dell’involucro in termini di inerzia termica consente di evitare il
surriscaldamento dell’aria nei mesi caldi.
Nei nostri contesti è quindi auspicabile realizzare un involucro sia capacitivo che resistivo,
consistente in murature aventi una elevata capacità termica associata ad una bassa
trasmittanza termica.
1 ISO Pannello in fibra di legno2 ISO Pannello in fibra di legno3 ISO Pannello in fibra di legno4 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre)
s[m]
ρ[kg/m³]
λ[W/mK]
c[J/kgK]
µ[-]
Ms
[kg/m²]R
[m²K/W]SD
[m]α
[m²/Ms]1 0,040 160,0 0,066 1255,2 30,0 6,4 0,61 1,20 0,329
E’ IL PROGETTO CHE FA LA VERA DIFFERENZA, NON I MATERIALI
Soluzione 1
1 0,040 160,0 0,066 1255,2 30,0 6,4 0,61 1,20 0,3292 0,040 160,0 0,066 1255,2 30,0 6,4 0,61 1,20 0,3293 0,040 160,0 0,066 1255,2 30,0 6,4 0,61 1,20 0,3294 0,022 450,0 0,180 2719,6 20,0 9,9 0,12 0,44 0,147
Parametri stazionariSpessore totale 0,142 mMassa superficiale 29,1 kg/m²Massa superficiale esclusi intonaci 29,1 kg/m²Resistenza 2,11 m²K/WTrasmittanza 0,474 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanza periodica 0,403 W/m²K 0,397 W/m²KFattore di attenuazione 0,851 0,838Sfasamento 3h 43' 3h 46'Capacità interna 31,2 kJ/m²K 31,5 kJ/m²KCapacità esterna 13,8 kJ/m²K 13,4 kJ/m²KAmmettenza interna 2,101 W/m²K 2,120 W/m²KAmmettenza esterna 0,867 W/m²K 0,847 W/m²K
1 ISOSTYRHOLZ H 50 - pannelli in lana di legno e cemento - 50mm
2 ISOGEMATHERM XC 3 60mm - lastre di polistirene espanso estruso a Norma UNI EN 13164
3 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre)
s[m]
ρ[kg/m³]
λ[W/mK]
c[J/kgK]
µ[-]
Ms
[kg/m²]R
[m²K/W]SD
[m]α
[m²/Ms]1 0,050 390,0 0,063 1464,4 4,0 19,5 0,79 0,20 0,110
Soluzione 2
E’ IL PROGETTO CHE FA LA VERA DIFFERENZA, NON I MATERIALI
1 0,050 390,0 0,063 1464,4 4,0 19,5 0,79 0,20 0,1102 0,060 35,0 0,034 1447,7 150,0 2,1 1,76 9,00 0,6713 0,022 450,0 0,180 2719,6 20,0 9,9 0,12 0,44 0,147
Parametri stazionariSpessore totale 0,132 mMassa superficiale 31,5 kg/m²Massa superficiale esclusi intonaci 31,5 kg/m²Resistenza 2,82 m²K/WTrasmittanza 0,355 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanza periodica 0,291 W/m²K 0,266 W/m²KFattore di attenuazione 0,820 0,750Sfasamento 4h 8' 4h 40'Capacità interna 28,9 kJ/m²K 27,3 kJ/m²KCapacità esterna 22,9 kJ/m²K 22,4 kJ/m²KAmmettenza interna 1,919 W/m²K 1,816 W/m²KAmmettenza esterna 1,519 W/m²K 1,477 W/m²K
1 ISOSTYRHOLZ H 50 - pannelli in lana di legno e cemento - 50mm
2 ISOGEMATHERM XC 3 80mm - lastre di polistirene espanso estruso a Norma UNI EN 13164
3 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre)4 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre)
s[m]
ρ[kg/m³]
λ[W/mK]
c[J/kgK]
µ[-]
Ms
[kg/m²]R
[m²K/W]SD
[m]α
[m²/Ms]
1 0,050 390,0 0,063 1464,4 4,0 19,5 0,79 0,20 0,110
2 0,080 35,0 0,036 1447,7 150,0 2,8 2,22 12,00 0,711
Soluzione 3
E’ IL PROGETTO CHE FA LA VERA DIFFERENZA, NON I MATERIALI
2 0,080 35,0 0,036 1447,7 150,0 2,8 2,22 12,00 0,711
3 0,040 450,0 0,180 2719,6 20,0 18,0 0,22 0,80 0,147
4 0,022 450,0 0,180 2719,6 20,0 9,9 0,12 0,44 0,147
Parametri stazionariSpessore totale 0,192 mMassa superficiale 50,2 kg/m²Massa superficiale esclusi intonaci 50,2 kg/m²Resistenza 3,50 m²K/WTrasmittanza 0,286 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanza periodica 0,153 W/m²K 0,127 W/m²KFattore di attenuazione 0,534 0,446Sfasamento 7h 28' 8h 5'Capacità interna 48,0 kJ/m²K 41,3 kJ/m²KCapacità esterna 23,4 kJ/m²K 22,4 kJ/m²KAmmettenza interna 3,350 W/m²K 2,885 W/m²KAmmettenza esterna 1,555 W/m²K 1,505 W/m²K
Trasmittanza 0,355 W/m²K
1 ISO Pannello in fibra di legno sp. 40 mm2 ISO Pannello in fibra di legno sp. 40 mm3 ISO Pannello in fibra di legno sp. 40 mm
4 LEGAbete (flusso parallelo alle fibre) sp. 22 mm
Trasmittanza 0,474 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanzaperiodica
0,403 W/m²K 0,397 W/m²K
Fattore di attenuazione
0,851 0,838
Sfasamento 3h 43' 3h 46'
COMPARAZIONE TRA LE SOLUZIONI 1-2-3
1 ISOSTYRHOLZ H 50 - pannelli in lana di legno e cemento - 50mm
2 ISOGEMATHERM XC 3 80mm - lastre di polistirene espanso estruso a Norma UNI EN 13164
3 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre) sp. 40 mm4 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre) sp. 22 mm
Trasmittanza 0,286 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanza periodica
0,153 W/m²K 0,127 W/m²K
Fattore di attenuazione
0,534 0,446
Sfasamento 7h 28' 8h 5'
1 ISOSTYRHOLZ H 50 - pannelli in lana di legno e cemento - 50mm
2 ISOGEMATHERM XC 3 60mm - lastre di polistirene espanso estruso a Norma UNI EN 13164
3 LEG Abete (flusso parallelo alle fibre) sp. 22 mm
Trasmittanza 0,355 W/m²K
Parametri dinamici Valori invernali Valori estiviTrasmittanza periodica
0,291 W/m²K 0,266 W/m²K
Fattore di attenuazione
0,820 0,750
Sfasamento 4h 8' 4h 40'
GEMATHERM XC3
STYRHOLZ H
L’esperienza della campagna di misure di Gassino Torinese
Dip.Energetica Politecnico di Torino
ANALISI ANALISI
INVERNALE INVERNALE -- ESTIVAESTIVA
L’esperienza della campagna di misure di Gassino Torinese
Dip.Energetica Politecnico di Torino
I software professionali per professionisti
I software professionali per professionisti
controllo igrometrico dettagliatocontrollo igrometrico dettagliato
CONTRIBUTO DEL RIVESTIMENTO RIFLETTENTECONTRIBUTO DEL RIVESTIMENTO RIFLETTENTE
MaterialeMateriale riflettenteriflettente (o basso (o basso emissivoemissivo):):
riduceriduce la la trasmissionetrasmissione
didi energiaenergia per per irraggiamentoirraggiamento
riflettendoriflettendo in in largalarga parte la parte la radiazioneradiazione
termicatermica incidenteincidente sullasulla suasua superficiesuperficie
CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”
Un recente studio condotto con ANIT ha analizzato i benefici di superfici basso Un recente studio condotto con ANIT ha analizzato i benefici di superfici basso
emissive sul prodotto emissive sul prodotto StirodachStirodach dal punto di vista del modello di calcolo e dal punto di vista del modello di calcolo e
verificando in opera con misure qualitative il funzionamento estivo e la verificando in opera con misure qualitative il funzionamento estivo e la
modellazione ipotizzabile.modellazione ipotizzabile.
CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”
CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO”
L’intercapedine d’aria che si forma tra le tegole e il rivestimento in alluminio L’intercapedine d’aria che si forma tra le tegole e il rivestimento in alluminio
all’estradosso del pannello ha delle proprietà d’isolamento termico invernale all’estradosso del pannello ha delle proprietà d’isolamento termico invernale
ed estivo grazie alla basso emissività dell’alluminio.ed estivo grazie alla basso emissività dell’alluminio.
In In invernoinverno si riducono le dispersioni termiche per irraggiamento che la si riducono le dispersioni termiche per irraggiamento che la
membrana emette verso le tegole; in membrana emette verso le tegole; in estateestate invece, viene riflesso parte del invece, viene riflesso parte del
flusso termico irradiato dalle tegole scaldate dal sole. flusso termico irradiato dalle tegole scaldate dal sole.
CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO” CONTRIBUTO “BASSO EMISSIVO” –– CONCLUSIONICONCLUSIONI
Le misure in opera confermano l’affidabilità del modello predittivo in merito Le misure in opera confermano l’affidabilità del modello predittivo in merito
all’aumento della resistenza termica dell’intercapedine con il rivestimento in all’aumento della resistenza termica dell’intercapedine con il rivestimento in
alluminio goffrato. alluminio goffrato.
I dati mostrano un I dati mostrano un incremento di resistenza termica complessiva incremento di resistenza termica complessiva I dati mostrano un I dati mostrano un incremento di resistenza termica complessiva incremento di resistenza termica complessiva
maggiore del maggiore del 10%10%
E’ quindi possibile stimare la E’ quindi possibile stimare la
trasmittanzatrasmittanza termica U, la termica U, la trasmittanzatrasmittanza
termica periodica termica periodica YieYie , lo sfasamento e , lo sfasamento e
l’attenuazione di una copertura tenendo l’attenuazione di una copertura tenendo
conto del contributo positivo dato dalla conto del contributo positivo dato dalla
basso basso emissivitàemissività dell’alluminio goffrato.dell’alluminio goffrato.
Grazie per l’attenzione…
IVAN MELIS
Technical ManagerTechnical Manager
Sirap Insulation SrlVia Kennedy 54 – 25028 Verolanuova (BS)
www.sirapinsulation.com
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