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LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL
VIGNETO
Come affrontare in tempi di crisi
il problema della produzione di uva nel
rispetto dell’ambiente, del viticoltore e del consumatore
• IL PUNTO DI VISTA DEL CONSUMATORE
Un elemento decisivo è dato dalla“domanda di sostenibilità” che staprovenendo dai cittadini, dal vasto emultiforme mondo del consumo di prodottie servizi comunque connessi alla filieravitivinicola
I trend al riguardo, parlano chiaro: tuttoquanto ha a che vedere con la dimensione“verde” del consumo (nelle più varie etalora vaghe accezioni) è sempre piùoggetto di attenzione e di particolarefavore
QUALE PRIORITA’ DA LA SUA AZIENDA VITICOLA ALLE AZIONI
DI MIGLIORAMENTO DI SOSTENIBILITA’ ?
(JONES,OIV 2011)
LE RISPOSTE A 1305 QUESTIONARI RACCOLTI IN 25 PAESI :
• 1° PRATICHE INTEGRATE DI RISPARMIO ENERGETICO (80%)
• 2° RIDUZIONE DELL’IMPIEGO DI PRODOTTI INQUINANTI
• 3° RIDUZIONE DEI RESIDUI DI LAVORAZIONE
• 4° RICICLO DELLE ACQUE DI LAVORAZIONE
• 5° MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELLA QUALITA’ DELLA VITA
• 6° MIGLIORAMENTO DELLE PROSPETTIVE ECONOMICHE DELL’AZIENDA
• 7° RIDUZIONE DELL’INQU. ACUSTICO,OLFATTIVO,VISIVO
• 8° SUPPORTO ALLE ATTIVITA’SOCIALI LOCALI
• 9° CALCOLO DELL’IMPRONTA CARBONICA
IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE
L’atteggiamento delle imprese:
cosa le spinge verso la sostenibilità
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Questi atteggiamenti possono essere ricondotti ad unacomune motivazione di fondo:
La sostenibilità dei processi sarà nei prossimi anniun “fattore critico di successo” di primariaimportanza nella competizione globale……
………e la conseguente consapevolezza che più che lasperimentazione di questa o di quella tecnica - èdecisivo
acquisire al vertice e nell’intero corpodell’azienda una “vision” ampia del tema,elaborarne un valore condiviso e trasformaretutto ciò in diffusa “cultura d’impresa”….
L’EVOLUZIONE LEGISLATIVA
Nuovo Regolamento Registrazione Agrofarmaci
Ulteriore riduzione di agrofarmaci disponibili sul
mercato
Direttiva sull’Uso sostenibile degli agrofarmaciobiettivo tutela degli operatori e dell’ambiente attraverso
Applicazione dei principi della difesa integrata (I.P.M.)
Formazione agli operatori del settore
Funzionalità delle attrezzature per la distribuzione
DIRETTIVA 2009/128/CE
DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
DEL 21 Ottobre 2009
Migliorando le strategie di intervento
Migliorando le tecniche utilizzate e delle
sostanze attive impiegate,
Adottando misure di prevenzione basate
su metodi agro-ecologici
Utilizzando sistemi di lotta biologica e
controllo biologico
Difesa fitosanitaria a basso
apporto di prodotti fitosanitari
In che modo
GLI ORIENTAMENTI DELLA
RICERCA• RAFFORZAMENTO DELLE DIFESE NATURALI
ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DI PRODOTTI DI SINTESI DETTI ELICITORI
• CREAZIONE DI VITIGNI TOLLERANTI E/O RESISTENTI ALLE MALATTIE CAPACI DI PRODURRE UVE DI QUALITA’
• MIGLIORARE LE TECNOLOGIE DI DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI ANTIPARASSITARI PER MODULARE LA QUANTITA’ EROGATA IN FUNZIONE DELLA CHIOMA
• METTERE A PUNTO STRATEGIE DI LOTTA CHE BASANO GLI INTERVENTI SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO D’ATTACCO ( MODELLI DI PREVISIONE DEL DANNO)
QUALI SCELTE DEVE FARE
VITICOLTORE ?BIOLOGICO
8 marzo 2012, con il regolamento N 203 sulla base dello studio condotto a livello Europeo “Orwine”, sono state individuate le sostanze che non possono essere aggiunte e le lavorazioni in vigna e in cantina che non è possibile svolgere per la produzione di vini certificati biologici.
AGRICOLTURA INTEGRATAPer produrre un bene agricolo/vinicolo occorre unire le forze della natura e quelle dell’uomo. Dalla gestione del suolo con azioni meccaniche e non, fino alla lotta integrata. L’obiettivo è la prevenzione del danno tramite misure adeguate quali:•Pianificazione della coltura/Viticoltura di precisione•Interventi rispettosi dell’ambiente•Introduzione e salvaguardia degli insetti utili
BIODINAMICAFondata sulle teorie antroposofiche del filosofo Rudolf Steiner. L’obiettivo è il mantenimento della fertilità del suolo tramite preparati specifici, ed il funzionamento delle forze cosmiche che intervengono nello sviluppo della pianta.
QUALI LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO :
• LA STRATEGIA MALTHUSIANA,DELLA DECRESCITA O PAUPERISTICA :
LA VITICOLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA
• LA STRATEGIA DELLO SVILUPPO :
ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA E DEI RISULTATI DEL PROGRESO SCIENTIFICO SVILUPPATI ATTRAVERSO LA VITICOLTURA DI PRECISIONE
Viticoltura sostenibile
La vitivinicoltura sostenibile è definita dall’OIV come:
l’approccio globale su scala dei sistemi di
produzione e di trasformazione delle uve,
associando contemporaneamente:
la perennità economica delle strutture e dei
territori,
l’ottenimento di prodotti di qualità,
la presa in considerazione delle esigenze di una
viticoltura di precisione, dei rischi legati
all’ambiente, alla sicurezza dei prodotti e alla
salute dei consumatori e la valorizzazione
degli aspetti patrimoniali, storici, culturali, ecologici e paesaggistici
L’agricoltura sostenibile
Boller et al. 2009
2008
2004
2000
1995
1990
1985
1979
1974
1969
1965
1963
1961
1959
1958 Temi di ricerca
Monitoraggio
fauna e pesticidi
Strumenti per monitoraggio
(Brochures)
Soglie economiche
Protezione integrata
Produzione integrata
Applicazione della
PI
Agricoltura di
Precisione
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Progetti viticoltura sostenibile
Stati Uniti CSWA (California Sustainable Winegrowing Alliance) LODI Rules - California Napa Green - California NSWG (Napa Sustainable Winegrowing Group) - California SIP (Sustainability In Practice) - California VineBalance – NewYork WineWise - Washington LIVE (Low Impact Viticolture & Enology) – Oregon
Australia EntWine GEM (Good Environment Management)
Nuova Zelanda SWNZ (Sustainable Winegrowing New Zealand)
Sud Africa IPW (Integrated Production of Wine)
Francia Terra Vitis Agriconfiance
Germania Flair wine-growers
Italia Magis SOStain
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CSWP
14 capitoli1-viticoltura2-gestione del suolo3-gestione dell’acqua nel vigneto4-gestione infestanti5-qualità del vino6-gestione ecosistema7-efficienza energetica8-conservazione dell’acqua, e qualità dell’acqua9-trasporti 10-gestione e riduzione dei rifiuti solidi11-gestione acquisti12-risorse umane13-rapporti con le comunità locali comunità
14-qualità dell’aria
Febbraio-giugno 2009Fase pilota per la certificazione con lo scopo di aumentare la sostenibilità nella viticoltura promuovendo le pratiche sostenibili e garantendo continui miglioramenti. Prevede l’intervento di una terzo per quanto riguarda:-controllo dell’autovalutazione-controllo del piano di intervento-incremento programma di sostenibilità
Il modello americano
Progetti italiani
Magis:riconosciuto dall’OIV. Produttori e comunità scientifica pongono le basi per un miglioramento della sostenibilità della filiera tramite lo sviluppo di progetti specifici dedicati.
SOStain: progetto dedicato alle aziende che scelgono di intraprendere un percorso produttivo ecosostenibile tramite un processo graduale e monitorato regolarmente.
Tergeo: ideato dall’UIV per supportare le aziende attraverso consulenza e formazione con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra domanda e offerta, tra aziende, ricerca scientifica e fornitori.
27
Sostenibilità :la priorità agli aspetti economici
Mantenere la competitività
Favorire il progresso tecnico e la formazione
Integrare la produzione nel contestoeconomico e sociale
Promuovere una viticoltura che rispetti l’ambiente, sia
economicamente vitale e provveda alla multi-funzionalità
dell’agricoltura, cioè agli aspetti sociali, culturali e ricreazionali;
assicurare la produzione sostenibile di uve sane di alta qualità
e con minimi residui di fitofarmaci;
proteggere la salute del viticoltore mentre utilizza i fitofarmaci;
promuova e mantenga un’alta diversità biologica
nell’ecosistema del vigneto e nelle aree circostanti;
dia priorità all’uso dei meccanismi di regolazione naturali;
preservi e promuova nel lungo periodo la fertilità del suolo;
minimizzi l’inquinamento dell’acqua del suolo e dell’aria.
IN PRATICA COSA SI DEVE FARE
La conservazione del suolo
Sopravvivenza del suolo
Erosione
Degradazione
La gestione della pianta e della qualità dell’uva
La gestione dell’azoto
La gestione dell’acqua
Corretto utilizzo agrofarmaciLu
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Le priorità : le sfide agronomiche
Irroratrice in grado di adeguare la distribuzione
alle caratteristiche dimensionali e vegetative del
vigneto
Necessità di adeguare volumi di aria e acqua, n° ugelli
aperti, direzione dell’aria alla “canopy”
guyot
casarsacasarsa
1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 30
April May June
Fungicide schedule
Mo
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na
2006
2007
3
DM symptoms on grapes
Incidence Severity
Farm practice
Model-based strategy
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2008
4
8 0%2%
100%
0.0%0.2%
72.2%
Da Caffi et al. 2010. Plant Disease 94: 709-716
LE NUOVE PAROLE – GUIDA
PER LA VITICOLTURA DI
DOMANI SARANNO :Sostenibilità economica
Compatibilità ambientale
Multifunzionalità
Alleanza tra produttori e consumatori
Marchio di ecocompatibilità e GDO
Responsabilità sociale del viticoltore
Viticoltura di precisione
L’ELOGIO DEL COMPROMESSO
• COMPROMESSO SIGNIFICA CHE NESSUNO
E’ PORTATORE DELLA VERITA’,DOBBIAMO
TROVARE UN NUOVO PERCORSO
• CON L’”IMMANE POTENZA DEL NEGATIVO”
COME DICEVA HEGEL,LA SOCIETA’ NON
PROGREDISCE,LA CONOSCENZA DIVIENE
INSERVIBILE
• COMPATIBILITA’ : DA “CUM PARTIOR”,
PARTECIPARE,ESSERE IN SINTONIA