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Dott. Adriano Facchini Agronomo, Agricoltore e Dirigente di grandi aziende

Presentazione di Adriano Facchini all'Inno2days Pavia 1

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La prima parte della presentazione di fondatore del Glocal Award ed ex Direttore Generale del Consorzio Agrario di Parma, all'Inno2days di Pavia del 15 dicembre 2011.

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Dott. Adriano FacchiniAgronomo, Agricoltore e

Dirigente di grandi aziende

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- Dal 1/01/1975 al 31/12/1989marketing per i mezzi tecnici per l’agricoltura

- Dal 1/01/1990 al 30/06/1997marketing agroalimentare

- Dal 1/07/1997marketing territoriale

(Ferrara il bello e il buono, Feste sull’aia, ecc.)

Nel 1999Sagre con proposte nuovo format

Agraria

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Dal CAmpANilismoal loCAlismo

con i suoi filoni importanti:

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GAsTRoNomiAspoRT

sAlUTEsToRiA

TRADiZioNisoCiAliTà

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Nel 2001

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Nel 2001

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Nel 2002 / 2003

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Nel 2004

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Nel 2005

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Nel 2006

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Nel 2007

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Nel 2010

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i l m e n s i l e s p o r t i v o d e l t e r r i t o r i o

Nel 2011

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i l m e n s i l e s p o r t i v o d e l t e r r i t o r i o

Ediz ione Ferrarese Anno V - N° 12Dicembre 2011

Finito di stampare il 10/12/11

w w w . s p o r t c o m u n i . i t

DIFFUSIONEGRATUITA

Abbonamentoannuale Euro 19,00

con inserti gratuiti

Distribuito nei territori di: Bondeno, Castello d’Argile, Cento, Ferrara, Finale Emilia, Mirabello, Pieve di Cento, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. - D

.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, com

ma 1, C

N/FE

Sport, Alimentazione, Salute, Storia, Passioni, Socialità e Sostenibilità

i l mens i l e de l t e r r i t o r i o

SportArt

Vincenzo Mollica

InformaSalute AUSL

Campagna antifluenzale

Alimentazione e Dintorni

Mais

Cento

Hockey

Mirabello

Ju-Jitsu

Poggio Renatico

Calcio

Sant’Agostino

Calcio

Vigarano Mainarda Bondeno

Pallacanestro

Ferrara

Folco Quilici

pag. 6pag. 3 pag. 14 pag. 21

L e penneche hanno scrittola storia italiana

Pesca

Cari lettori,il Natale è ormai alle porte e spero che ognuno di voi abbia da parte un armadio di buoni propositi da mettere in cantiere per l’anno venturo. Per quanto riguarda i doni per voi ed i vostri cari perché non prendere in considerazione un abbona-mento, con pochi euro, a “Sport Comuni”, per augurare un 2012 di sport, benessere, passioni e sostenibilità.Tanti stimoli diversi mi hanno fatto ri-flettere su cosa desiderare e su che con-sapevolezza è necessario regalarci per questa sentita festività. L’intento dovreb-be essere comune per tutti noi: riscoprire la tradizione, guardare con occhio più at-tento all’ambiente e rivalutare il nostro territorio in primis. Ho avuto l’onore di incontrare recente-mente Folco Quilici, grande documenta-rista ferrarese con la passione per il mare, che mi ha consolatoriamente rivelato che da 50 anni il nostro negativo impatto sul-l’ambiente va scemando; ognuno di noi deve però impegnarsi in prima persona, a partire da ora, per permettere che que-sta spinta rigenerante continui: questo è il primo pacco sotto l’albero da scartare.Due interviste che ho fatto poi, a respon-sabili di voga veneta e speleologia, me l’hanno confermato. E hanno infiocchet-tato questo primo dono narrandomi di cose semplici, di un ritorno alla natura e all’essenziale, di un bisogno ancestrale e prepotente di ripartire dall’origine, di un alleggerimento dagli orpelli contempora-nei che non può che infonderci la serenità di cui tutti perennemente abbisogniamo. Passando a ciò che invece possiamo fare per il nostro territorio in particolare, quale occasione migliore per ricordarlo che non il 5 dicembre, Festa Nazionale del Volontariato; i volontari sono il fiore all’occhiello di ogni area e contribuisco-no a farne un’eccellenza, a donarle di-

gnità. Ognuno di noi dovrebbe dedicare il suo tempo libero a una causa che sente propria, godendo dello spirito di aggre-gazione e fratellanza che è peculiare di questi movimenti. Infine sono qui a parlarvi di un evento, che concilia perfettamente valorizzazio-ne del territorio e riscoperta della tradi-zione; si terrà dal 5 all’8 gennaio e vuole essere per voi una sorta di augurio per un “Buon 2012”. A Bondeno avrà luogo infatti la prima edizione di “Polenta in fiera & Mais in filiera”. Il mais, come tanti sanno, è parte integrante della nostra storia degli ultimi 3/4 secoli, ovvia inol-tre ai problemi attuali della società lega-ti ai costi, al salutismo e all’ambiente in quanto è economico, performante al mas-simo e ha forti connotazioni salutistiche, tanto da essere utilizzato dai celiaci (che hanno un’intolleranza, più o meno grave, al glutine). La polenta, dal suo canto, si identifica ormai da molto tempo col mais ed è stata per decenni, dato il suo alto nu-trimento e la sua economicità, l’alimen-to base sulle tavole italiche. Pensare ai vecchi paioli in una casa accogliente, ai sapori semplici non ci può che fare bene; valutare attentamente ciò che arriva sulle nostre tavole passando per i piccoli im-prenditori locali altrettanto. L’ultimo suggerimento che mi sento di darvi, in momenti che continuano a rima-nere difficili per tanti di noi, è di coltivare l’empatia, la capacità di mettersi nei panni degli altri; tanti orrori potrebbero essere evitati, l’aiuto reciproco crescerebbe a di-smisura e l’individualismo, la malattia che affligge l’uomo contemporaneo, potrebbe essere attenuato. “Si dovrebbe pensare più a far del bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio”, scriveva intelligentemente Alessandro Manzoni. Auguro un Felice Natale a tutti voi!

ELISA ZAVATTI

BUON (VERDE) NATALE!

pag. 7 pag. 22pag. 8

Francesco Moser legge Sport Comuni

pag. 23pag. 7 pag. 10

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Alimentazione & Dintorni

Acura del Dott. Adriano Fac

chin

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Acucuc ruru arar deded lele Dottttt .t.t Ad

INGREDIENTI:Kg. 1 di farina “00”, 300 g. di burro, g. 400 di zucche-ro, n. 5 uova in-tere e n. 1 tuorli , g. 35 lievito in pol-vere, g. 250 di latte, g. 200 di pera disi-dratata, g. 100 di gocce di cioccola-to e aromi: buccia d’arancia o di limo-ne Q. B.PROCEDIMENTO:Fare rinvenire le pere disidratate in acqua calda per due ore. Ammorbidire il burro e mantecarlo a pomata. Setacciare la farina con il lie-vito. Formare una fontana e al centro,

mettere lo zucche-ro, il burro, le uova, la buccia di limone o arancia. Dopo aver mescolato questi ingredienti unire il latte. Incor-porare la farina a poco a poco. Unire le pere sgocciolate e il cioccolato. Una volta finito l’impa-sto, farlo riposare per mezz’ora cir-ca. Dare forma a piacere, meglio se a pera e far ripo-sare ancora un’al-

tra mezz’ora. Intanto scaldare il forno a 190° e cuocere per circa 30 minuti (per una pezzatura di mezzo kg).

VE.BA.L’azienda protagonista

Acura del Dott. Adriano Fac

chin

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La Novità:A cura del M° Pasticcere Alfio Bosi e della Vassalli Bakering

Un po’ di storia

Pero (Pyrus communis)

A p p a r t i e n e alla famiglia delle Rosa-ceae, sot-t o f a m i g l i a Pomoideae. La pianta del Pero, secon-do la maggior parte dei bo-tanici, sem-bra essere o r i g i n a r i a della parte montagnosa della Cina occidentale. Da lì si sa-rebbe poi diffuso in giro per il mondo, adattandosi alle differenti condizioni

di clima e di terreno, dif-ferenziando le specie at-t u a l m e n t e conosc iu te : P. pyrifolia, ussuriensis, c a l l e r y a n a , c o m m u n i s . Gli scavi ar-c h e o l o g i c i hanno dimo-strato che il pero è cono-sciuto in Asia ed Europa dai tempi del-

la preistoria. La prima citazione del pero la troviamo nel poema epico di Omero

(900 a.c.), quale uno dei “DONI DEGLI DEI” nel giardino reale di Alcinoo, re dei Feaci. Ippocrate (460-370 a.c.), famosissimo me-dico greco, in uno dei suoi libri lo cita. Teofrasto (370-286 a.c.), considerato il più grande botani-co dell’antichità, parla di neme-rose varietà di Pero nella sua “Historia Plantarum”. Marco Porzio Catone (234-139 a.c.), soprannominato il Censore, descrive nel suo “De Agri-cultura” sei varietà di Pero. Nel Medioevo (476-1492 d.c.) é Carlo Magno (742-814 d.c.), re dei Franchi, a realizzare la prima colle-zione varietale di Pero. Ma il lavoro più importante lo fa

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A cura delProf. VINCENZO BRANDOLINIOrdinario di Chimica degli AlimentiUniversità di FerraraLA SCHEDA

te fondamentale per garantire il normale

metabolismo cellula-re e la ristrutturazione dei tes-suti.Sana e ipocalorica, ricca di zuccheri semplici, vitamine e

minerali. Dà un ottimo ap-porto di potassio e per

questo motivo è consi-gliata a tutti, in partico-lare bambini, sportivi e coloro che devono seguire una dieta.

I N D I C A Z I O N I PER IL CONSU-MOLa pera ha proprietà diu-retiche, depu-rative, regola-trici intestinali e una compo-sizione chimi-co-fi sico tale che è possi-bile consu-marne anche

un quantitativo elevato senza in-

correre nel rischio di introdurre troppe calorie (un frutto di

dimensione media di circa 160 g con-tiene solo 100 calorie). Oltre al tradizionale consumo fresco, la pera viene utilizzata come ingre-

diente per dolci, macedonie e pietanze oppure si gusta al natu-rale, accompa-gnata a formaggi (classico abbi-namento della tradizione conta-dina italiana con Provolone, Par-migiano Reggia-no e Pecorino). Inoltre, viene lar-gamente impie-gata dall’indu-stria alimentare per la produzio-ne di succhi e sciroppi.

La pera si conserva a basse tempe-rature, mentre per gustarla in tutta la sua fragranza è consigliabile tenerla 4/5 ore a temperatura ambiente pri-ma del consumo.

Pere e frutta disidrata

il medico naturalista Pietro Andrea Mat-tioli (1501-1578) raccogliendo tutte le

conoscenze di botanica del tempo nei suoi celebri “Commentari”. Alcuni ri-ferimenti al pero si possono trovare anche nella letteratura di William Shakespeare (1564-1616). L’Asia ancora oggi detiene i 2/3 della produzione mondiale di pere. La Cina, in particolare, produce il 57% delle pere mondiali (stima-

ta in 17/18 milioni di quintali). L’Italia è il secondo produtto-re di pere, a livello mondiale (con 8/9 milioni di quintali). Di questi quasi i 2/3 sono prodotti in Emilia Romagna. Ferrara, da sola, contribui-

sce per 1/3 alla produzione nazionale di pere.

NUTRIZIONE E SALUTELa pera fornisce al corpo umano un apporto di impor-tanti principi nutritivi indispensabili per una sana e corretta alimentazione:• ricca di zuccheri naturali,• un’ottima fonte di fi bra naturale,• una miniera di potassio, • ricca di vitamina C.La pera è ricca in zucche-ri semplici, specialmente di fruttosio, che rendono il frut-to adatto al consumo in ogni momento della giornata in cui si avverte, a causa del calo glicemico, una stanchezza fi sica o mentale. Una pera di di-mensioni medie contiene 2-3 grammi di fi -bra grezza e 4 grammi di fi bra così det-ta dietetica di cui il 41% è costituito da pectine. Le fi bre contribui-scono a limitare il livello di zuc-chero nel sangue ed aiutano il fun-zionamento dell’apparato digerente. Una dieta ricca di fi bre naturali riduce il rischio di cancro del colon e tiene sotto controllo il livello di colesterolo del sangue.La pera è un frut-to estremamente ricco di potassio (circa 210 mg) che viene utilizzato dal nostro organi-smo per favorire la contrazione mu-scolare, la trasmis-sione nervosa e il metabolismo delle proteine. La gran-de prevalenza del potassio rispetto al sodio rende il con-sumo di pere rac-comandabile in tut-ti i regimi dietetici iposodici prescritti nel trattamento dell’ipertensione e delle cardiopatie edematose.Infi ne, è bene menzionare che una pera di media dimensione contiene 7 mg di vitamina C, un antiossidan-

VE.BA. nasce nel 1971 per iniziativa di al-cuni produttori di frutta dell’area ferrarese. Oggi VE.BA. è co-stituita da circa 130 soci, con una superfi cie colti-vata a frutteto di circa 280 Ha. L’Azienda è situata al centro di una vasta area coltivata a frutteti, a pochi Km dalla città di Ferrara.VE.BA. trasforma albicoc-che, pesche, pere, prugne e mele. La lavorazione viene effettuata da inizio giugno (inizio del raccol-to delle albicocche) a fi ne aprile. La frutta

trasformata è un prodotto destinato all’in-dustria dei preparati per la prima colazione

a base di cereali, all’industria dolciaria e alla produzione di yogurt. I succhi con-

centrati sono destinati alla produzione di succhi e bevande a base di frutta. Gli im-pianti, la professio-nalità del personale aziendale e l’ap-plicazione delle più

avanzate tecnologie di trasformazione della

frutta consentono a VE.BA. la realizzazione di prodotti di qualità nell’as-soluto rispetto della natura.

Anno V - N° 11 Novembre 2011

A cura del M° Pasticcere Alfio Bosi e della Vassalli Bakering

Pere dis idratate Frut ta mista dis idratata

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FESTLocalGastronomia, Passioni, Sport, Ambiente

Nel 2011

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Nel 2011

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Nel 2011

Eccellenza nel localismo conferito a

Città diBondeno

Bondeno, 7 Ottobre 2011

Il Presidente di GiuriaAdriano Facchini

Il Sindaco di BondenoAlan Fabbri

Il Presidente di SeDLoris Cattabriga

Associazione Panarea2Vanna Zoboli

Attestato di Merito

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Nel 2012