Il mercato fotovoltaico nello scenario internazionale - Paolo Ricci
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SMART TO RESTART INDUSTRY Il mercato del fotovoltaico nello scenario internazionale PAOLO RICCI MANAGING DIRECTOR BORSA ITALIANA OCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
Il mercato fotovoltaico nello scenario internazionale - Paolo Ricci
Quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, ha dedicato il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano si è tenuto il 31 Ottobre 2014.
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SMART TO RESTART INDUSTRY
Il mercato del fotovoltaiconello scenario internazionale
PAOLO RICCI MANAGING DIRECTOR
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
IL CONTESTO MONDIALE
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
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Presentation Notes
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
EVOLUZIONE DELLE INSTALLAZIONI MONDIALIANNUALI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (MW)
Source: EPIA
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R oW
M E A
China
Americas
APAC
E urope
0
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
30,000
35,000
40,000
45,000
50,000
55,000
293324 454 566 1,088 1,389 1,5472,524
6,661 7,340
17,151
30,133 30,011
38,352
50,000
3
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Presentation Notes
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
LO SVILUPPO STORICO DEL MERCATO FOTOVOLTAICO NEL MONDO
La potenza cumulativa degli impianti FV installati nel Mondo è cresciuta da 24 GW nel 2009 a 40,7 GW nel 2010, raggiungendo i 72,1 GW nel 2011. Nel 2012 risultano installati 102 GW di potenza FV Il mercato FV in Europa è progressivamente aumentato nell’ultimo decennio, passando da 1 GW installato nel 2003 a nuovi 22,4 GW installati nel 2011 scendendo nel 2012 a 17,2 GW di nuova potenza installata. In riferimento al mercato mondiale, l’europa è seguita dall’ASIA-PACIFIC (APAC) Region, mentre terza è la regione del Nord America. Il Middle east e il Nord Africa rappresentano aree di grandi potenzialità nel medio termine.�Il FV mostra anche grande appeal nei paesi del Sud America.
IL CONTESTO EUROPEO
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
EVOLUZIONE DELLE INSTALLAZIONI EUROPEE ANNUALI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI 2000-2013
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
EVOLUZIONE DELLA CAPACITA’ INSTALLATA CUMULATIVA IN EUROPA 2000-2013 (MW)
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
CAPACITA’ DI GENERAZIONE NETTA AGGIUNTIVA NEI 28 PAESI EUROPEI NEL 2013 (MW)
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
LO SVILUPPO DEL MERCATONEL MONDO E IN EUROPA
PREVISIONI AL 2018
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE ANNUALE DELFOTOVOLTAICO AL 2018 (GW)
Source: EPIA
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
0
10
20
30
40
50
60
70
80
11 1 2 37 7
17
30 30
52
35
53
35
56
36
62
38
69
39
38
High scenario L ow s c enarioHistorical data Medium scenario
10
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Presentation Notes
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
SCENARIO DEL MERCATO EUROPEO ANNUALE DELFOTOVOLTAICO AL 2018 (MW)
Source: EPIA
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
0
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
202 705 985 9972,023
5,708 5,833
13,651
22,259
17,726
13,045
6,852
13,655
6,983
14,505
7,449
16,080
7,955
17,185
8,290
10,975
High scenario L ow s c enarioHistorical data Medium scenario
11
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Presentation Notes
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
IL CONTESTO ITALIANO
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
0,34 0,42 0,722,32
9,44
3,58
1,451,14
3,46
12,90
16,4817,9320
1816141210
8642
-
GW
1,142
0,305
0,0
0,4
0,8
1,2
1,6
2013
GW
Dettaglio della potenza installata in Italia nel2013
Non incentivato
CE
Capacità cumulata a fine 2013: 17,9 GW
Totale numero impianti: oltre 550.000 impianti
Capacità installata 2013: 1,45 GW
21% delle installazioni 2013 non incentivato
Ulteriore contingente di circa 500 MW di impianti giàincentivati tramite Conto Energia che dovranno entrare inesercizio entro Maggio 2014
2008 2009 2010 2011 2012 2013Annuale Cumulata
ANDAMENTO DELLA POTENZA ENTRATA IN ESERCIZIO IN ITALIA TRA IL 2008 E IL 2013
Source: Energy & Strategy Group 2014 POLIMI 13
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
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La figura riporta il volume d’affari (in termini di fatturato complessivo) generato dalle singoleAree di business sulla base dei volumi di vendita e dei prezzi dei componenti nelle diversefasi della filiera* e suddiviso in base ai diversi segmenti di mercato.
(*) I valori tra parentesi fanno riferimento al valore specifico del volume d’affari registrato nel corso del 2012..
Residenziale1,44 mld €(2,02mld€)
Commerciale0,48 mld €(1,78 mld€)
Centrali0,24 mld €(0,35 mld €)
Cellee Moduli
(2.390 mln €)
847 mln €
Silicio e Wafer
(872 mln €)
358 mln €
Inverter
(547 mln €)
237 mln €
Altricomponenti
(903 mln €)
345 mln €
Distribuzione
(1.532 mln €)
789 mln €
Industriale0,38 mld €
(2,08mld€)
ProgettazioneInstallazione
(6.237 mln €)
2.543 mln €
Mercato2012 = 6,2 mld€
Mercato 2013 = 2,5 mld €
IL VOLUME D’AFFARI DEL FOTOVOLTAICO IN ITALIA
Source: Energy & Strategy Group 2014 POLIMI
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Presentation Notes
Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
LE OPPORTUNITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE:UNA VIA OBBLIGATA PER L’INDUSTRIA
FOTOVOLTAICA ITALIANA
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE:UNA VIA OBBLIGATA PER L’INDUSTRIA
FOTOVOLTAICA ITALIANA
Le motivazioni:• progressive contrazione del mercato interno con forte impatto su
marginalità e solvibilità finanziaria• forte competizione, soprattutto nella fase a monte della filiera di
operatori esteri di grandi dimensioni in grado di proporre una politica deiprezzi estremamente aggressiva
Le opportunità:• cogliere opportunità di business offerte dai mercati emergenti in rapido
sviluppo• sfruttare Know-how tecnologico e manageriale costruito sulle esperienze
del mercato domestico• sfruttare in maniera ottimale gli asset produttivi dei quali dispone (8
GW/anno per gli inverter e oltre 1 GW/anno per le componenti dei moduli)
17
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
L’ATTRATTIVA DEI DIVERSI PAESI:I PAESI A PIU’ ELEVATO POTENZIALE 2014 - 2020
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
Cina Giappone
USAAustralia
India
Sudafrica Romania Canada
Thailandia Taiwan
• Mercati sviluppati: installato al 2013 > 2 GW;• Nuovo mercato potenziale complessivo al 2020: 137 GW
Turchia Cile
Brasile Messico
Arabia SauditaMarocco
Qatar
Grado di maturità del
mercato
Mercatisviluppati
Mercati in crescita
Mercatiemergenti
Nuovo mercato
potenziale al 2020
• Mercati in crescita : installato al 2013 > 400 MW;• Nuovo mercato potenziale complessivo al 2020: 17 GW
• Mercati emergenti: installato al 2013 < 400 MW;• Nuovo mercato potenziale complessivo al 2020: 22 GW
Source: Energy & Strategy Group 2014 POLIMI 18
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
Source: EPIA
BORSA ITALIANAOCTOBER 31, 2014 – MILAN, IT
Taiwan India
Turchia Australia Sudafrica
CinaUSA
Canada Giappone Romania
Grado di attrattività del mercato
Arabia Saudita
Brasile Cile Messico
Qatar Thailandia
Marocco
Mercati ad alta attrattività
Mercati a media attrattività
Mercati a bassa attrattività
L’ATTRATTIVA DEI DIVERSI PAESI:I RISULTATI DEL CALCOLO DELL’INDICE DI
ATTRATTIVITA’
Source: Energy & Strategy Group 2014 POLIMI
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
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LE MODALITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PER LA FILIERA ITALIANA
30 casi di imprese che hanno ottenuto almeno il 10% del proprio fatturato nell’ultimo anno al di fuori del contesto italiano.
Il 23% sono produttori di moduli, 27% sono produttori di inverter e il 50%sonoEPC e System Integrator
Numero di imprese italiane con un quota di fatturato proveniente damercati esteri superioreal 10%, per area di business
120
100
0Moduli Inverter EPC/SI
(*) Rispetto al fatturato complessivorelativo all’attività primaria,senza considerare eventuali attività didistribuzione di altro materialefotovoltaico o attività di O&M su impianti di propria realizzazione e di terzi.(**)Inteso come imprese che hanno svolto in maniera continuativa la propria attività nel corso dell’ultimoanno.
20
40
60
80
Num
ero
diim
pres
e
Numero di imprese italianetotali attive** al 2013
Numero di imprese con una quota> 10% sul fatturato* derivanteda mercati esteri
Source: Energy & Strategy Group 2014 POLIMI
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
LA PRESENZA INTERNAZIONALE DEI PLAYER ITALIANI
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L’area «Inverter» risulta attualmente la parte della filieraa maggior grado di internazionalizzazione.
Circa il 15% degli EPC/S.I. italiani ha avviato un processodi internazionalizzazione principalmente orientato aimercati limitrofi, quali Grecia, Romania, Ucraina, Polonia eTurchia.
Il modello preferito nel processo diinternazionalizzazione è rappresentato– almeno nelleprime fasi – dal ricorso «all’Export puro» o ad accordi difiliera spesso con player locali.
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
LA PRESENZA INTERNAZIONALE DEI PLAYER ITALIANI
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Nei prossimi due anni è atteso, oltre ad un rafforzamento della presenza delle imprese italianesui mercati esteri già serviti, un ampliamento dellacopertura internazionale grazie, soprattutto alleimprese dell’area di business “EPC” ed “Inverter”
Nell’approccio con i nuovi mercati, le imprese italianehanno la straordinaria opportunità di trovarsi di fronte a una filiera ancora embrionale con ampi spazidi mercato non ancora presidiati
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
BARRIERE ALLO SVILUPPO
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Barriere che possono incidere sul successo delle singolestrategie di internazionalizzazione:
Difficoltà generalizzata nel reperire risorsefinanziarie
Competitività, soprattutto con player statunitensi, spagnoli e tedeschi
Problematiche legate alla mancanza di una realeregolamentazione di progetti energetici a fontirinnovabili e di una infrastruttura di rete in gradodi accogliere la diffusione
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
TERNIENERGIA NEL MONDO
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
Ternienrgia S.p.A. – Settore energia alternativa –Dopo aver realizzato in Italia oltre 250 impianti
per una potenza installata di 277 MW, ha deciso , a partire dal 2011, di spostare il proprio campo di azione, per capitalizzare le esperienze acquisite,
all’estero dove nuove opportunità si sono presentate.
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STRATEGIA DELLA INTERNAZIONALIZZAZIONE
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
CONCLUSIONI
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Dati IEA (international Energy Agency)
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
INVESTIMENTI PREVISTI NEL PERIODO 2014-2035 NELLA REALIZZAZIONE DI CENTRALI ELETTRICHE
NEL MONDO
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Totale degli investimenti previsti nel periodo 2014 -2035 :16,4 trilioni di dollari (740 bilioni di dollari/anno)
Cosi distinti tra le diverse fonti:
• 60 % Centrali energie rinnovabili
• 30% Centrali a combustibili fossili• 10% Centrali nucleari
•34% Eolico
•26% Idroelettrico
•22% Fotovoltaico
•12% Biomasse etc.
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INVESTIMENTI PREVISTI NEL PERIODO 2014-2035 NELLA REALIZZAZIONE DI CENTRALI ELETTRICHE
NEL MONDO
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Ripartizione tra i paesi a livello mondiale :
• 60% paesi non OECD principalmente per far fronteall’incremento della domanda• 40% paesi EOCD principalmente per rimpiazzarecentrali obsolete e per ottimizzare il mix finalizzatoa minimizzare le emissioni di anidrite carbonica
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
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ADEGUAMENTO DELLA STRUTTURA SOCIETARIA E REALIZZAZIONE DI SUBSIDIARIES
TerniEnergiaHellas
100 % 100 %
TerniEnergiaSouth Africa
Group
TerniEnergiaPolska
100 % 100 %
TerniEnergiaRomania
•TevasaEnergy Pty Ltd•Ternienergiasolar South Africa•Ternienergia Project PtyLtd
100 %
TerniEnergiaGulf
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Lo sviluppo del FV in Europa è stato inizialmente supportato da pochi paesi che hanno sviluppato le loro iniziative anno dopo anno, con la Germania che ha costantemente supportato tale sviluppo sulla base di una continua ed oculata politica di supporto. Dopo il boom della Spagna nel 2008, si è assistito ad un blocco nelle iniziative in diversi paesi eccezion fatta per la Germania. Lo sviluppo del FV in Europa è ripartito negli anni 2010-2011. Nel 2010 si è assistito, oltre al consueto contributo della Germania, allo sviluppo del FV in Italia e Repubblica Ceca, che insieme hanno contribuito con 3,8 GW. Come in Spagna anche in Repubblica Ceca e successivamente in Francia si è assistito, dopo un anno di boom, al brusco arresto del fotovoltaico dovuto alle reazioni dei produttori di energia convenzionale e alla necessità di contenere uno sviluppo talvolta eccessivo. Nel 2011 il combinato boom delle connessioni alla rete in italia e delle installazioni in Germania ha determinato per il FV uno sviluppo record con l’installazione in Europa di 22,4 GW. Nel 2012 Abbiamo assistito ad una diminuzione dell’installato in Europa che è passata a 17,1 GW, nonostante la Germania abbia toccato il suo record con 11 GW. Sono in compenso apparsi nel mercato del fotovoltaico nuovi paesi quali UK, Grecia e Belgio.
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MAPPA MONDIALE CON FOCUS SUI PAESI DOVE TERNIENERGIA HA OPERATO O STA OPERANDO
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IMPIANTO UPINGTON 10 MWP (SOUTH AFRICA ) IN ESERCIZIO COMMERCIALE DAL 31 AGOSTO 2014
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MESSICO
NICARAGUA
CILE
BRASILE TURCHIA
INGHILTERRA
AFRICA SUB-SAHARIANA
INDIA
UZBEKISTAN - KAZAKISTAN
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TERNIENERGIA STA ATTUALMENTE VALUTANDO LA POSSIBILITÀ DI AGIRE NEI SEGUENTI PAESI CON UNA
PRESSANTE ATTIVITÀ DI SCOUTING
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