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These are the slides used for presenting "La differenziazione geografica della regolamentazione nei mercati d’accesso alla rete fissa" by Edoardo Bartoccetti, Davide Bozza, Michele Gennaro, Antonio Giordano, Vittorio Giovara and Francesco Puntillo.
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LA DIFFERENZIAZIONE GEOGRAFICA DEI MERCATI
Edoardo Bartoccetti Davide Bozza
Michele Gennaro Antonio Giordano Vittorio Giovara
Francesco Puntillo
MASTER IN INNOVAZIONE DI RETI E SERVIZI NEL SETTORE ICT
Corso di Economia delle Telecomunicazioni
Prof. Carlo CambiniMonday, March 8, 2010
Master in Innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT - Corso di Economia delle Telecomunicazioni
SOMMARIO
1. Introduzione
• Analisi di mercato
• I mercati geografici
• Raccomandazioni ERG
2. Il caso inglese
• Definizione del mercato rilevante
• Definizione del mercato geografico
• Valutazione SMP e Remedies
3. I mercati Geografici in Italia
• Analisi del mercato 1
• Analisi del mercato 4
• Analisi del mercato 5
4. Considerazioni Finali
• I mercati geografici e il digital Divide
• Reti NGAN
Monday, March 8, 2010
I MERCATI GEOGRAFICIIntroduzione
Monday, March 8, 2010
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ANALISI DI MERCATO
• Gli aspetti principali dell'analisi di mercato riguardano:
• Definizione del mercato del prodotto rilevante
• Definizione della portata geografica del mercato
Monday, March 8, 2010
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MERCATO RILEVANTE DEL PRODOTTO
• Comprende i prodotti/servizi sostituibili in funzione non solo delle loro caratteristiche, dei prezzi e dell’uso cui sono destinati, ma anche in funzione delle condizioni di concorrenza e/o della struttura della domanda e dell’offerta sul mercato in questione
• Analisi svolta dalla CE nel 2003 ha individuato 17 mercati rilevanti, ridotti a 7 in quella del 2007
• Rappresentano una raccomandazione
• Ogni NRA può individuarne altri sul territorio nazionale di competenza
Monday, March 8, 2010
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MERCATO GEOGRAFICO
• Area in cui le condizioni di concorrenza sono simili o sufficientemente omogenee e che può essere distinta dalle aree adiacenti, in cui le condizioni prevalenti della concorrenza sono sostanzialmente diverse
• Storicamente corrispondente all'area coperta dalla rete dell'incumbent
• Tre possibili mercati:
• Nazionale
• Locale o sub-nazionale
• Nazionale con rimedi geograficamente differenziati
Monday, March 8, 2010
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• Passi raccomandati dall'ERG utili a definire correttamente la portata di un mercato geografico e gli eventuali rimedi da intraprendere
INDIVIDUAZIONE DEL MERCATO GEOGRAFICO
Monday, March 8, 2010
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ANALISI PRELIMINARE - I
• E' necessaria un'analisi geografica dettagliata?
• Scopo dell'analisi preliminare è dare una risposta a questa domanda
• Alcuni mercati hanno portata nazionale intrinseca:
• Mobile
• Operatori LLU che operano a livello nazionale con prezzi uguali
Monday, March 8, 2010
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ANALISI PRELIMINARE - II
• L'analisi dettagliata è necessaria se:
• Un operatore alternativo ha una copertura ed esercita un potere significativo ma non su tutto il territorio nazionale
• L'incumbent differenzia i prezzi geograficamente
• Ci sono differenze geografiche sostanziali nelle caratteristiche dei prodotti e quindi nella domanda dei consumatori
Monday, March 8, 2010
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SCELTA DELL'UNITÀ GEOGRAFICA APPROPRIATA
• Un NRA deve decidere un'appropriata unità sulla quale basare l'analisi geografica
• Unità basate su:
• Confini amministrativi (CAP)
• Rete dell'operatore dominante
• Vincoli sulla scelta dell'unità:
• Dimensione minore o uguale a quella del territorio nazionale
• Mutualmente esclusive
• Ben definite (anche se la rete varia nel tempo)
Monday, March 8, 2010
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VALUTAZIONE DELL'OMOGENEITÀ DELLE CONDIZIONI COMPETITIVE
• L'obiettivo è aggregare le unità geografiche in cui le condizioni competitive siano sufficientemente omogenee
• Criteri utilizzati:
• Differenze nelle barriere di ingresso
• Numero di fornitori
• Distribuzione delle quote di mercato
• Densità della popolazione
• Differenze di prezzo
Monday, March 8, 2010
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ANALISI DEL SMP E RIMEDI GEOGRAFICAMENTE DIFFERENZIATI
• Il passo successivo è analizzare il SMP
• Se SMP esiste allora si applicano gli appropriati rimedi:
• Uniformi
• Differenziati geograficamente
• Rimedi geograficamente differenziati se
• Il confine tra aree dove ci sono condizioni competitive differenti è variabile nel tempo
• La rimozione della regolazione ex-ante potrebbe avere conseguenze dannose per il processo competitivo
Monday, March 8, 2010
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Time Member States Market Geographic Markets
14/02/2008 UK Wholesale Broadband Access Sub-national markets
26/03/2008 Austria Wholesale Broadband AccessNational market and geographically differentiated
remedies
26/03/2008 UKWholesale terminating segment of
leaded linesSub-national markets
18/07/2008 France Wholesale Broadband Access National market
08/08/2008 UKWholesale terminating segment of
leaded linesSub-national markets
30/11/2008 Spain Wholesale Broadband AccessNational market and geographically differentiated
remedies
18/12/2008 AustriaWholesale terminating segment of
leaded linesSub-national markets
23/12/2008 Finland Wholesale Broadband Access Sub-national markets
05/01/2009 Portugal Wholesale Broadband Access Sub-national markets
14/04/2009 Italy Wholesale Broadband Access National market
ALCUNI CASI EUROPEI
Monday, March 8, 2010
I MERCATI GEOGRAFICIIl caso Inglese
Monday, March 8, 2010
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DEFINIZIONE DEL MERCATO RILEVANTE
• Mercato rilevante del prodotto
• Mercato geografico rilevante
• Il mercato del prodotto rilevante è analizzato tramite il test del monopolista ipotetico (sostituibilità della domanda) ed analizzando la sostituibilità dell’offerta
Mercato del Prodotto RilevanteMercato del Prodotto Rilevante
Accesso basato su tecnologia ADSL e cavo Stesso Mercato
Accesso a banda larga e a banda stretta Mercati differenti
Accesso fisso e mobile Mercati differenti
Accesso simmetrico e asimmetrico Mercati differenti
Accesso clienti business e residenziali Stesso Mercato
Monday, March 8, 2010
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DEFINIZIONE DEL MERCATO RILEVANTE
• Il mercato geografico rilevante a livello retail ha mostrato che esistono:
1.Mercato inerente la Hull area
2.Mercato inerente il resto dello Stato
• Analisi del mercato wholesale parte dalle considerazioni scaturite per il mercato retail
• Unico mercato per clienti business e residenziali
• Accesso ADSL e via cavo
Monday, March 8, 2010
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DEFINIZIONE DEL MERCATO GEOGRAFICO
• BT ha praticato sconti wholesale nelle regioni a maggior pressione competitiva
Unità geografica Cardinalità
Palazzo 28 Mln
Codice postale 1.8 Mln
Distretto postale 11000
Centrali locali BT 5600
Insieme di centrali locali BT Dipende dalla gerarchia
Distretti metropolitani 70
Regioni 12
Caratterizzazione dell’unità geografica
Monday, March 8, 2010
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DEFINIZIONE DEL MERCATO GEOGRAFICO
• Utilizzo delle aree coperte dalle centrali locali BT come unità geografica comportaPros Cons
Buona granularitàPerdita del criterio di neutralià
tecnologicaElevata praticabilità
Perdita del criterio di neutralià tecnologica
Risalto degli accessi LLU
Perdita del criterio di neutralià tecnologica
Numero di operatori principali presenti nella centrale (8 op. principali di riferimento compresi BT e Virgin Media)
•Misurazione della pressione competitiva:•Disponibilità di servizio di accesso via cavo•Disponibilità corrente e prevista di accessi in LLU•Facilità di accesso in LLU•Presenza di vincoli di prezzo•Presenza di infrastrutture di accesso alternative
Monday, March 8, 2010
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DEFINIZIONE DEL MERCATO GEOGRAFICO
N° Operatori
Luglio 07Luglio 07 Dicembre 08Dicembre 08 Luglio 08Luglio 08N° Operatori N°Centrali Copertura N°Centrali Copertura N°Centrali Copertura
Solo BT 3958 21.6% 3874 19.4% 3856 19%
2 o 3 578 14.9% 609 14.9% 626 15.2%
4 o Più 1052 63.5% 1104 65.7% 1105 65.7%
È stato quantificato a 10000 utenze il bacino che permette di realizzare economie di scala che rendono l’ingresso in una centrale attrattivo per gli OLO
Monday, March 8, 2010
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CARATTERIZZAZIONE DEI MERCATI GEOGRAFICI
• Sono quindi definiti 4 mercati geografici :
• Mercato relativo alla Hull area dove KCOM è unico operatore
• Mercato 1, copre le zone in cui BT è unico operatore
• Mercato2, aree dove sono presenti 2 o 3 operatori + aree con 4 operatori ma con centrali con bacino di utenza minore di10000
• Mercato 3, aree con 4 o più operatori + aree in cui si prevedono 4 operatori con centrali che servono oltre 10000 utenze
Monday, March 8, 2010
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OPERATORI DOMINANTI• Nella Hull area KCOM è operatore unico, nei mercati 1 e 2 BT è operatore dominante
• L’analisi del mercato 3 rivela quote di mercato sostanzialmente uniformemente ripartite
BT Virgin Media LLU operators
WBA Volumes 4339 2925 2430
Share of Market 44.8% 30.2% 25.1%
BT Virgin Media LLU operators
Marzo 2006 62% 34% 5%
Luglio 2006 59% 33% 8%
Luglio 2007 45% 30% 25%
Dicembre 2008 38-41% 30-31% 29-31%
Giugno 2008 38-40% 29-30% 31-32%
• Inoltre si delinea un trend positivo dal punto di vista della concorrenza
Monday, March 8, 2010
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DEREGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO
• Ofcom ha giudicato la pressione competitiva del mercato 3 tale da giustificare la deregolamentazione del mercato.
• Nonostante la deregolamentazione, BT si è impegnata a ridurre annualmente i prezzi della connessione wholesale in tutti i mercati fino al 2010 e di non differenziare geograficamente i prezzi delle proprie offerte wholesale (fino al 2009).
Monday, March 8, 2010
I MERCATI GEOGRAFICIIl caso italiano
Monday, March 8, 2010
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RELAZIONE VERTICALE FRA I MERCATI
• Raccomandazione 2007/879/CE
• Mercato 1: telefonia pubblica retail
• Mercato 4: accesso fisico wholesale
• Mercato 5: accesso a larga banda wholesale
• Relazione di integrazione verticale
Monday, March 8, 2010
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SUDDIVISIONE IN AREE
• Area 1: l’area coperta dalle centrali locali dell’incumbent ove non sono disponibili servizi di unbundling
• Area 2: l’area coperta dalle centrali locali dell’incumbent ove sono disponibili servizi di unbundling
• Area coperta da 1.287 centrali locali su 10.400
• 55,97 % della popolazione telefonica totale
Monday, March 8, 2010
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IL MERCATO 1 - DEFINIZIONE
• Accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e l'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti non residenziali
• Soppresso dal VoIP in futuro?
Monday, March 8, 2010
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ANALISI DEL MERCATO I
Il mercato è geograficamente divisibile?
•TI ha 82% delle linee voce
•Il 99,5% di Italiani risiede in zone prive di concorrenza
dunque
l’Autorità ha stabilito che il mercato 1 è nazionale.
Monday, March 8, 2010
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IL MERCATO 4 - DEFINIZIONE
• Commissione europea:
• La fornitura di servizi di accesso all’ingrosso (fisico) alla rete da parte dell’operatore proprietario di una rete locale ad altri operatori che non posseggono infrastruttura di accesso, allo scopo di consentire a questi ultimi di offrire servizi vocali e di trasmissione dati alla clientela finale.
Monday, March 8, 2010
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ANALISI MERCEOLOGICA
• Autorità: possibili criteri di segmentazione:
1.Tecnologie d’accesso fisico
• Rame, fibra ottica, WLL
• AGCOM: tecnologie sostituibili ⇒ mercato unico
2.Tecniche d’accesso disaggregato
• Full unbundling, sub-loop unbundling, shared access
• AGCOM: tecniche sostituibili ⇒ mercato unico
• AGCOM: Mercato 4, unico mercato rilevante su base merceologica
Monday, March 8, 2010
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ANALISI GEOGRAFICA
Trend quote di mercato accesso fisico wholesale su base nazionale:
Quote di mercato accesso fisico wholesale area accesso disaggregato o condiviso: 96,15%
AGCOM: Mercato 4, unico mercato rilevante su base geografica
Volumi N° di lineeVolumi N° di linee RicaviRicavi
TI Altri TI Altri
2004
2005
2006
2007
98.56% 1.44% 99.25% 0.75%
98.30% 1.70% 98.94% 1.06%
98.04% 1.96% 98.01% 1.99%
97.8% 2.2% 97.98% 2.02%
Monday, March 8, 2010
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IL MERCATO 5 - DEFINIZIONE
La fornitura dell’accesso all’ingrosso non fisico o virtuale alla rete in postazione fissa, compreso l’accesso bitstream, da parte dell’operatore che dispone di una rete locale (in proprietà o in affitto) ad altri operatori che vogliono offrire servizi a banda larga agli utenti finali
Monday, March 8, 2010
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ANALISI MERCEOLOGICA
Fibra Ottica
xDslWLL
Stesso Mercato
Monday, March 8, 2010
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ANALISI GEOGRAFICA
Area 1TI non offre LLUPresenza di operatori alternativi con le proprie infrastrutture trascurabile
Area 2Quota TI 63%
TI ha quota vicina al 100%
233 centrali (2%) con maggiore pressione
competitiva (pari al 14% della popolazione)
Monday, March 8, 2010
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ANALISI DEL SIGNIFICATIVO POTERE DI MERCATO (SMP)
• Indicatori adottati da AGCOM:
• Livello e andamento delle quote di mercato
• Controllo di infrastrutture difficili da duplicare
• Economie di scala, densità e diversificazione
• Mancanza o insufficienza di contropotere da parte degli acquirenti
• Integrazione verticale
TI detiene il SMP nei tre mercati analizzati(Mercato 1, Mercato 4, Mercato 5)
Monday, March 8, 2010
MERCATI GEOGRAFICIAlcune considerazioni
Monday, March 8, 2010
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I MERCATI GEOGRAFICI
• Una determinazione dei prezzi del WBA orientata al costo nei contesti “urbani” può determinare fenomeni di Margin Squeeze tra prezzo WBA e prezzo ULL
• Necessaria differenziazione dei prezzi ULL
• Maggiore barriere all’ingresso del mercato “rurale”
Monday, March 8, 2010
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ULL IN UK
84% della popolazione connessa ad una stazione Unbundled
Monday, March 8, 2010
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Le determinanti del processo di sviluppo della banda larga Giugno 2008 29
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Il numero di operatori presenti sul mercato della banda larga è pari a un centinaio di soggetti che hanno sottoscritto un accordo con Telecom Italia per l’accesso ai servizi wholesale ed una ventina (inclusi nei precedenti) di operatori che utilizzano i servizi di accesso disaggregato (unbundling: full unbundling e/o shared access). A questi si aggiungono ulteriori Internet Service Provider che operano come rivenditori.
Il numero di attori presenti sul mercato tende oggi a stabilizzarsi dopo una fase di selezione che ha visto l’uscita dal mercato di numerosi operatori minori e l’avvio di processi di concentrazione dell’offerta (tra i quali si possono ricordare l’acquisizione di Atlanet da parte di BT, ma anche l’aggregazione degli operatori regionali del fondo Kiwi in seno alla società Elitel).
Le modalità competitive adottate dai concorrenti di Telecom Italia appaiono chiaramente condizionate dalle scelte infrastrutturali effettuate ed è quindi opportuno confrontare l’evoluzione della copertura ADSL con quella relativa all’ULL, che presenta tuttavia un’estensione diversa a seconda dei diversi concorrenti.
A fine 2007 la copertura dell’unbundling (full unbundling e shared access) ha raggiunto il 56% della popolazione (cfr. Figura 11), concentrata di fatto però in poco più di 1.100 comuni. Viene inoltre rilevata una crescente sovrapposizione delle aree di copertura degli operatori maggiori.
La copertura degli accessi in fibra ottica non è invece cresciuta in modo significativo negli ultimi anni e rimane limitata a circa il 10% della popolazione.
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* Copertura broadband oltre 5% della popolazione Fonte: Between (2008)
A fine 2007, la copertura dei servizi ADSL 2+ risulta sostanzialmente sovrapposta alla copertura dell’unbundling.
*
Il 56% della popolazione è collegata a una stazione TI Unbundled
ULL IN ITALIA
Monday, March 8, 2010
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MERCATI GEOGRAFICI CONSIDERAZIONI
• I prezzi WBA orientati al costo a livello “rurale” determinano Margin squeeze tra prezzo WBA e prezzo retail
• Chiusura del Mercato “rurale” per gli operatori OLO
• Deaveraging prezzi retail
Monday, March 8, 2010
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MERCATI GEOGRAFICI CONSIDERAZIONI
• Un prezzo Wholesale basato su retail-minus nel mercato “rurale” dato un prezzo retail fisso determina una perdita nel mercato rurale per l’operatore incumbent
• Possibile disinteresse dell’operatore dominante nell’investire in queste aree
• Deaveraging prezzi retail
Monday, March 8, 2010
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Le determinanti del processo di sviluppo della banda larga Giugno 2008 35
paesi dell’UE (il 60% dei comuni italiani sono considerati montani, contro il 15% della Germania, il 25% di Regno Unito e Francia ed il 56% della Spagna6).
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* Copertura BB nazionale (% pop) - Copertura BB in aree rurali (% pop)'
Fonte: Elaborazioni Between su dati UE
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B/#.4&C/30&D".3/' Per quanto riguarda il framework regolamentare, sebbene l’esito di tale valutazione dipenda fortemente dal criterio di misurazione adottato, l’Italia si colloca in una posizione di eccellenza nel contesto dell’UE.
Confrontando i dati forniti da ECTA (cfr. Tabella 11), per gli anni 2005, 2006 e 20077, sull’efficacia della regolamentazione nei principali paesi facenti parte dell’UE, l’Italia si conferma al sesto posto in tutti e tre gli anni considerati. Per quanto riguarda il confronto con i paesi che la precedono, l’Italia ha ridotto le distanze, considerando che nel 2005 il divario con il Regno Unito (il paese leader in entrambe le rilevazioni ECTA) si è ridotto da 130 punti a 100.
Più in dettaglio, ECTA valuta l’efficacia della regolamentazione attraverso un indicatore complessivo, che è calcolato come somma dei risultati del monitoraggio di tre diversi aspetti dei contesti nazionali analizzati:
Framework istituzionale;
Condizioni generali di accesso al mercato;
Efficacia dell’implementazione del quadro regolamentare.
Rispetto al posizionamento complessivo riportato nella tabella precedente, ECTA valuta il posizionamento dell’Italia in termini più positivi per quanto riguarda le condizioni generali di accesso al mercato (quarto posto nel ranking). Considerando invece il framework istituzionale e l’efficacia dell’implementazione, la posizione dell’Italia nel ranking ECTA peggiora (rispettivamente passando al decimo ed al settimo posto).
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6 Cfr. Commissione Europea, “Mountain Areas in Europe: Analysis of mountain areas in EU member states, acceding and other European countries”, 2004. 7 Cfr. ECTA, Regulatory Scoreboard, 2005, 2006, 2007.
Data la situazione Italiana ha senso proporre una differenziazione geografica del mercato WBA?
DIGITAL DIVIDE
Monday, March 8, 2010
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QUALE REGOLAMENTAZIONE PER LE RETI NGAN?
• Posizione di TI:
• Concentrazione dello sviluppo in aree metropolitane (Milano, Roma)
• Effettiva competizione in queste aree
• Deregolamentazione ex-ante sulle NGAN → incentivo allo sviluppo
• Posizione AGCOM:
• Principio di Neutralità Tecnologica
Monday, March 8, 2010
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QUALE REGOLAMENTAZIONE PER LE RETI NGAN?
• Regolamentazione: Applicazione della attuale regolamentazione ex-ante dei mercati wholesale alle reti NGAN (proposto da ERG)
• Deregolamentazione totale: modello auspicato da USA e Hong Kong
• Deregolamentazione temporanea: proposto inizialmente in Germania, prevede deregolamentazione temporanea e successiva valutazione degli effetti (wait and see)
Monday, March 8, 2010
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Monday, March 8, 2010