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3 anni
Perché io lo
“leggio” Matilda
3 anni
3 anni3 anni
Libro
Un libro è un insieme di fogli stampati oppure
manoscritti delle stesse dimensioni rilegati insieme in
un certo ordine e racchiusi da una copertina.
3 anni3 anni
libronarrazioni
lettu
re materiali
racconti
favo
le
fiabe
mod
i di l
egge
re
3 anniprotagonisti delle
esperienze Claudia Samuele B.
Leonardo Sara L.
Gianluca Bianca
Lucia Stefano
Matilda Claudio Caterina Gabriel Sabrina Sara D. Samuele R. Susanna
Emanuele Francesca Alì
Veronica Giovanni Maria Viola
Alice Giacomo Marta
3 anni
3 anniprefazione a cura dì Alessandra Grisendi, responsabile biblioteca comunale “Carlo Levi” di Quattro Castella
E’ opinione universalmente condivisa che piacere di leggere si impari da piccoli e che la familiarità con l’oggetto-libro, anche prima che il bambino sappia utilizzarlo in modo corretto, sia un passo
importante nella formazione dei futuri lettori. La frequenza degli incontri con il libro e l’attenta osservazione del comportamento dell’adulto sono per il bambino le migliori occasioni di apprendimento e rappresentano tappe evolute importanti, che devono essere lasciate vivere in assoluta libertà. Ogni sperimentazione attorno all’oggetto-libro, attraverso la manipolazione e il gioco, avvicina i bambini al libro, li aiuta a costruire e ripercorrere la narrazione, componendo l’effetto di visione e suggestione nell’esperienza fisica. Nuovi segni grafici invitano a considerare tutti gli alfabeti che possono essere proposti alla prima infanzia: il disegno, il potere evocativo del colore, i diversi materiali sono tutti volti a rispondere alla capacità multisensoriale dei bambini, per rendere l’esperienza della lettura un’esperienza fantastica, fisica, interiore.
3 anni
Il libro, sia esso romanzo saggio o poesia, deve coinvolgere al massimo l'intelligenza e la sensibilità del lettore. Quando in un libro, di poesia o di prosa, una frase,
una parola, ti riporta ad altre immagini, ad altri ricordi, provocando circuiti fantastici, allora, solo allora, risplende il valore di un testo.
Al pari di un quadro scultura o monumento quel testo ti arricchisce non solo nell'immediato ma ti
muta nell'essenza.
Giulio Einaudi
3 anni
Le esperienze grafiche, pittoriche, manipolative… dei bambini non devono essere confuse e considerate come quelle dell’ artista e il significato delle rispettive intenzionalità è sicuramente diverso. Come “premessa” agli elaborati realizzati durante il progetto, ho voluto inserire una breve documentazione di opere di alcuni artisti; un indice visivo che vuole affiancarsi e rafforzare quella libertà di agiti, ricerche e pensieri progettuali sperimentati dai bambini in atelier.
3 anni
libri
d’artista
3 anni
Eugenia Serafini, Libro artista
3 anni
Maria Grazia Martino, Libro aperto
3 anni
Roberta Lazzarato, Lampada libro
3 anni
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
Carlos Ruiz Zafon
3 anni
Liz Amman, Brer Rabbit Again 1
3 anni
Luciano Caruso, Libro d’artista
3 anni
Mimmo Paladino, CassettaAperta 11
3 anni
libri dei bambini
3 anniChe cos’è un libro? Alice: E’ per leggere.Claudia: Per comprare.Stefano: Dove c’è Topolino.Alì: Eh… il libro di Spiderman.Stefano: Dove c’è Pippo.Sara L.: Delle principesse.Susanna: Per leggere.Marta: E’ il libro… che si legge.Francesca: E’ qualcosa che si legge.Marta: Ah, che bello!Gabriel: E’ una carta.Caterina: E poi dopo non si devono strappare.Perché?Caterina: Perché sono importanti per leggere.Veronica: Non lo so.Matilda: Un libro che la mamma me lo legge.Samuele B.: E’ leggere.Claudio: Un libro delle macchine tante, tante..
3 anniA chi piace leggere?Emanuele: Io.Claudio: Libri con la macchina; quella rossa e quella gialla.Samuele: Sì, perché sì.Susanna: Io. Marta: Io ci ho tanti libri.Caterina: Io.Gianluca: A me.Matilda: Sì.Perché? Caterina: Perché la mia mamma ce li racconta.Giovanni Maria: Perché sì.Gianluca: Perché io voglio tanto bene alla mia mamma.Matilda: Perché la mia mamma mi legge un libro che mi piace.Giacomo: Io, anche a me piace leggere.Marta: Stefano ha detto una bella cosa; quando si è a letto, si legge un libro.In coro: A me.
3 anniChe libri avete? Susanna: Io da Winds, però l’ho buttato perché ero piccola, adesso sono grande. Francesca: Quelli della principessa. Marta: Di storie, poi il libro della Lidia. Dobbiamo ancora finirlo di leggere. Giacomo: Di Viva Sandrino. Giovanni Maria: Ho un libro di Robin Hood. Gianluca: Perché mi piacciono tanto. Caterina: Perché non si devono strappare e non trattare male. Matilda: Perché io lo “leggio”.
3 anniL’atelier è uno spazio educativo che si fa animatore
e divulgatore di cultura, culture, saperi, abilità e competenze. I bambini della sezione 3 anni hanno sperimentato esperienze legate a libri non leggibili, ma fantasiosi e fantastici, dove al posto di figure e scritte hanno lasciato tracce con diversi materiali. Tracce di plastiche, tracce cromatiche, tracce di bottoni, carte e cartine…, tracce che si prestano ad interpretazioni diverse e a molteplici letture…. “Libri non libri” (o illeggibili) che hanno confermato l’idea e la nostra convinzione di bambini curiosi, attivi, capaci di interagire con tecniche, materiali e strumenti con cui
hanno saputo sostenere e valorizzare una loro progettualità esaltando idee, pensieri, e intenzionalità.
3 anniCollegandoci al progetto di sezione “Chi trova un libro, trova un tesoro; un bambino che legge è un adulto che pensa” il percorso è stato proposto con attività vicine al pensiero e alle metodologie di Bruno Munari. Si possono creare storie senza parole e immagini? Un libro può comunicare senza i suoi elementi comunicativi tipici? “…il libro come oggetto, indipendentemente dalle parole stampate, può comunicare qualcosa? (Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale”). Bruno Munari designer, artista creativo ed eclettico, lancia una sfida: dal 1949 inizia a sperimentare nuove forme di linguaggio visivo e nuovi materiali
editoriali creando i “libri illeggibili”, una collana che può essere “letta” dai bambini e nella quale rilegatura, inchiostro e testi non contano nulla. Il libro diventa un oggetto che racconta storie senza l’utilizzo della parole.
Bruno Munari, Libro illeggibile
3 anni
…sono libri reinventati, con forme, volumi e movimenti originali adatti a suscitare emozioni e a suggerire contenuti. La carta, il cartone e altri materiali assemblati a mo’ di libro prendono il posto della parola scritta e si incaricano di esprimere le suggestioni, i pensieri e i sogni dell’artista. La pagina scritta non c’è più, la parola diventa volume, colore ed espressività simbolica in forme armoniche, dando vita così ad un nuovo linguaggio che ogni artista in base alla propria ricerca personalizza.
Lia Garavini
3 anni
Sono stati offerti ai bambini diversi materiali: carta, cartoncino, plastiche, bottoni, lane… che con tecniche e strumenti differenti, hanno sostenuto caratteristiche espressive, materiche, cromatiche… in un continuo dialogo competente e creativo.
3 anniesperienze proposte
• libri illeggibili delle carte• libri illeggibili dei bottoni
• libri illeggibili delle plastiche• libri illeggibili con colori acrilici• libri illeggibili degli acquerelli• libri illeggibili delle grafiche
meravigliose• libro illeggibile del giallo• libro illeggibile del rosso• . libro illeggibile del blu
3 anniVasca di “trafficamento”
librario
Per dare maggiore visibilità alle esperienze di atelier e’ stata allestita un’apposita “vasca – contenitore – espositore” dove sono stati ambientati i libri creati dai bambini con i diversi supporti e interpretati con tecniche e materiali differenti.”
Mare di libri illeggibili che interagiscono con materiali diversi: carte, bottoni, lane, plastiche… “Libri non libri” che si guardano, si osservano, si toccano, si leggono, SI INVENTANO NUOVE NARRAZIONI…
3 anni
libri illeggibili delle carte
3 anni
cartastagnola
da p
acco
da disegno
velina
da forno
da lu
cido
carb
one
chimica
crespaassorbente
3 anni
3 anni
3 anni
3 anni
libri illeggibili dei bottoni
3 anni
bottoni
colo
rati
bianchi
di p
last
ica
di stoffa
di osso
rotondi
3 anni
3 anni
3 anni
3 anni
libri illeggibili delle
plastiche
3 anni
plastichelucide
opache
dure
mal
leab
ilifle
ssib
ili
duttili
modellabili
trasparenti
3 anni
3 anni
3 anni
3 anni
3 anni
libri illeggibili dei colori
straordinari
3 anni
colori
caldifre
ddi
solari
tenui
accesi
luminosi
sple
nden
ti
brill
anti
3 anni
3 anni
Determinati colori dell’infanzia rimangono memorizzati come i sogni più belli della vita.
S.L. Frast
3 anni
3 anni
3 anni
Samuele R.: Qui c’è una magia!Bianca: Qui c’è una magia perché c’è il colore.Viola: Anch’io ci ho una magia, il mio colore è diventato viola.Bianca: L’acqua è diventata verde.Gianluca: Ho creato una nuvola.Bianca: Ho creato una nuvola.Sabrina: Guarda una magia, guarda la mia acqua!
3 anni
libri illeggibili degli
acquarelli
3 anni
acquerelli
luminosità
acquosità
trasp
aren
za chiarezza
limpi
dezz
asplendore
3 anni
3 anni
3 anni
3 anni
libri illeggibili di grafiche
meravigliose
3 anni
grafiche
scarabocchidi
segn
i pennarellico
lori
segn
i
tracce
3 anni
.
3 anni
3 anni
Quando ero bambino disegnavo come Raffaello. Ora che sono vecchio cerco di disegnare come i
bambini.
Pablo Picasso
3 anni
3 anni
3 anni
libri illeggibili dei colori
3 anni
.
Dopo avere offerto alcuni materiali di recupero, ai bambini vengono proposti di realizzare altri libri illeggibili utilizzando e sperimentando i tre colori fondamentali con tecniche e strumenti differenti.
giallo rosso
blu
3 anniIndagine sui colori preferiti e su oggetti o cose colorate conosciute dai bambini.
Che colori vi piacciono?Claudia: Mi piace il marrone, il viola e il rosa; mi piacciono tre colori.Stefano: Giallo, verde e rosso.Lucia: Viola, viola e viola.Susanna: Giallo e giallo e verde.Francesca: Il rosso.Veronica: Bianco.Leonardo indica il giallo.Caterina: A me mi piace il rosa.Bianca: Anche piace il rosa.Sabrina: A me piace il rosa e il viola.Gianluca: Il verde.Alice: Vio… viola.Sara D.: Il rosa come quello lì (e indica il colore rosa)
3 anni
libro illeggibile del giallo
3 anni
3 anni
Chi conosce delle cose gialle? Samuele B.: Il sole. Sara D.: il sole. Susanna: Il sole. Sabrina: Il limone. Claudio: I limoni. Veronica: Un’abbracciatona. Matilda: Un bacio. Gianluca: Il semaforo. Giovanni Maria: Il semaforo giallo. Sara L.: Questa! (e indica la sua maglia) Francesca: Una pratina gialla. Caterina: Una banana. Lucia: Eh… la banana. Viola: Una banana.
3 anni
3 anni
3 anni
libro illeggibile del rosso
3 anni
3 anni
Chi conosce delle cose rosse? Gianluca: Il semaforo. Giovanni Maria: Un colore. Francesca: Le ciliegie e le fragole. Caterina: I pomodori. Lucia: Un pomodoro. Viola: Una scatola. Caterina: Una cosa. Francesca: Come delle forbici rosse. Lucia: A me un libro. Sara D.: Una fragola, delle mele. Susanna: Quelli che fermano le macchine. Sabrina: Come un segnale rosso. Sara D.: Il cuore. Claudio: Il cuore. Matilda: Cuore. Samuele R.: La maglia di Superman. Gabriel: La mia bicicletta è rossa.
3 anni
3 anni
3 anni
libro illeggibile del
blu
3 anni
3 anni
Chi conosce delle cose blu? Caterina: Un pezzo di arcobaleno. Francesca: E’ come un pennarello blu. Giovanni Maria: Il mare. Bianca: Eh… è quella carta là! (e indica una carta vicina) Susanna: E’ il cielo! Sabrina: Gli aeroplani sono anche blu. Matilda: E’ un bacio. Viola: La forbici. Lucia: Eh… l’acqua della piscina. Susanna: E anche del mare. Claudia: Il cielo. Caterina: L’acqua. Francesca: Dei bottoni blu. Gianluca: La mia maglia. Giacomo: Uhm… i fiumi. Sara D.: E’… sono le maglie, i colori e le cose da attaccare.
3 anni
3 anni
3 anni
In biblioteca con Antonella
3 anni
3 anniDurante uno degli incontri con gli operatori della Biblioteca Comunale di Quattro Castella, Antonella ha inventato dei racconti fantastici osservando e narrando i libri creati dai bambini.
3 anni
Ha trovato un libro con dei cerchi colorati che ricordava quelli realizzati dai bambini con i bottoni.
3 anni
3 anniChe la lettura sia importantissima per la costruzione della cultura, del linguaggio e del pensiero dell’uomo, è notorio. Quello che però non sempre si sa è che per diventare dei grandi lettori da grandi è importantissimo avere un contatto con i libri fin da piccolissimi, ben prima della classica età scolare che inizia intorno ai sei anni. Sebbene non si sia ancora in grado di leggere, infatti, è importante già dai primi anni cominciare ad avere contatti con i libri, proprio per prendervi manualità e dimestichezza, imparando ad amarli guardando le immagini e sfogliandoli ben prima di riuscire a leggerli.
3 annisettembre 2012 giugno 2013
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