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“MA CHE CALDO …. FA!”
Percorsi didattici
Ti porto nell’orto
Goccia dopo goccia
Scuola Secondaria di I Grado“Giovanni Della Casa”
Borgo San Lorenzo (Fi)
Collocazione dei percorsi nel curricolo di scienze
I percorsi sono stati inseriti nelle programmazioni delle classi prime e seconde, come riportato di seguito.
Per le classi 2^
• L’alimentazione e l’apparato digerente
• I cambiamenti climatici
• Alcuni apparati: respiratorio, circolatorio, tegumentario.
Per le classi 1^
• La misura delle grandezze
• L’acqua
• L’evaporazione
• La raccolta differenziata
• Le piante
• I cambiamenti climatici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOGENERALI
L’alunno:
• ascolta gli altri rispettando opinioni differenti dalle
proprie
• discute e si confronta con gli altri nel rispetto delle
regole
di convivenza civile
• descrive le esperienze in forma scritta, orale e grafica
• raccoglie dati statistici, li elabora e li rappresenta
graficamente
• raccoglie ed elabora dati utilizzando siti internet
• utilizza un lessico specifico
L’alunno:
• osserva e descrive le parti di una pianta
• descrive i criteri in base ai quali si distinguono frutta e
verdura
• conosce la stagionalità di alcuni prodotti coltivati all’aperto
nel
nostro territorio
• correla la stagionalità di frutta e verdura alla provenienza
vicina
o lontana dei prodotti presenti al supermercato
• si orienta su carte geografiche individuando le località di
provenienza di frutta e verdura
• descrive e confronta l’impatto sull’ambiente del trasporto
di
frutta e verdura
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICIPER L’UNITA’ “TI PORTO NELL’ORTO”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICIPER L’UNITA’ “GOCCIA DOPO GOCCIA”
L’alunno:
• descrive i passaggi di stato dell’acqua e li riconosce in
alcuni fenomeni naturali
• descrive la distribuzione dell’acqua sul pianeta ed è
consapevole
dell’esigua quantità effettivamente utilizzabile dall’uomo
• distingue situazioni di consumo diretto e indiretto d’acqua
• attraverso il gioco diventa consapevole degli sprechi di
acqua legati al suo consumo diretto e indiretto
• individua comportamenti idonei per un utilizzo corretto
e consapevole dell’acqua
Ambienti in cui si sono sviluppati i percorsi
Le attività dei percorsi sono state svolte in classe o nell’ aula di scienze.
Inoltre sono state effettuate le seguenti uscite:
• visita ad un supermercato, ad opera di un gruppo di ragazzi in orario extra-scolastico
• visita all’orto della scuola con la consulenza di esperti
• gita all’acquario di Genova: percorso didattico sui cambiamenti climatici
• gita a Bologna e partecipazione ad attività su alimentazione presso “La scuola delle idee”
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEI PERCORSI
Le classi hanno svolto ciascun percorso in 14 ore distribuite
nell’arco di quasi due mesi, per 2 ore alla settimana.
DISCIPLINE COINVOLTE
•Scienze
•Matematica
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Arte e immagine
TRAGUARDO DI COMPETENZA
Essere consapevole che
il consumo di frutta e verdura di stagione
e coltivata nel proprio territorio
comporta un minor impatto sull’ambiente
rispetto al consumo
di frutta e verdura non di stagione
e coltivata in territori lontani.
MAPPA DEL PERCORSO
Fase 1
Frutta o verdura?
Quale parte della pianta stiamo mangiando?
Fase 2
Impariamo a riconoscere le stagioni sul nostro territorio.
Andiamo nell’orto!
Fase 3
Andiamo al supermercato per scoprire la provenienza di frutta e verdura.
Fase 4
Valutiamo l’impatto sull’ambiente del trasporto di frutta e verdura.
Ritaglia le parole dell’allegato e incolla ciascuna nella colonna che ritieni più opportuna.
FRUTTA O VERDURA?
Quale criterio hai usato?
EKATERINA
FRANCESCO
IRENE
Ho distinto la frutta dalla verdura così: mi sono ricordato che il mio nonno ha l’orto con le verdure, mentre la frutta cresce sugli alberi: non esiste l’albero di carciofi.
ALBERTO
Dalle risposte di ciascun alunno, abbiamo costruito il seguente schema riassuntivo.
E dalla discussione generale……
Non mi piace …perché…
EMMAALESSIO
OLGA
Quale parte della pianta sto mangiando?
Compila la scheda con gli alimenti dell’esercizio precedente, scrivendo le parole nella colonna che ritieni opportuna.
Per rafforzare la comprensione che ogni alimento preso in esame è una parte ben precisa della pianta in base alla definizione scientifica, ma che non c’è una precisa corrispondenza con i termini FRUTTA E VERDURA, abbiamo chiesto di completare il seguente diagramma.
SABINA
Frutta e verdura di stagione
La scheda che segue è stata data a ciascun alunno da compilare a casa. Poi a scuola….
I ragazzi hanno raccontato l’incontro con “i nonni” nell’orto.
GIOIA
MATTEO
GIULIA
EMMA
LA PROVENIENZA DI FRUTTA E VERDURA Un gruppo di 4 ragazzi è andato al
supermercato per cercare la provenienza di frutta e verdura. I dati sono stati raccolti in una tabella. I prodotti di stagione sono stati evidenziati.
I dati raccolti sono stati poi analizzati.
Quanti tipi di frutta e verdura di stagione e non abbiamo trovato al supermercato? Metti in evidenza il totale e costruisci un diagramma circolare.
Stagione: PRIMAVERA
21/04/2015
Da dove provengono la frutta e la verdura del supermercato?
Un gruppo di ragazzi ha costruito a casa un planisfero: il titolo del cartellone è stato deciso a maggioranza dalla classe.
CIBONDO
L’EXPO DELLA 2^H
Infine gli altri alunni della classe hanno realizzato a casa ciascuno tre/quattro figure rappresentanti frutta e verdura.
Dai dati raccolti al supermercato, è stato realizzato in classe il FRUTTI-SFERO (il planisfero della provenienza di frutta e verdura): sono state colorate le sole nazioni da cui l’Italia importa frutta e verdura in quel momento e sono stati incollati vicino le figure di tali prodotti.
Prodotto proveniente dall’Italia: quale possibile mezzo di trasporto può esser stato usato? Motiva la tua risposta.
LIDIA
SABINA
GIULIO
Dalle risposte della classe emerge che il mezzo di trasporto maggiormente usato per prodotti provenienti dall’Italia è il camion. Più raramente viene usato il treno.
SARA
VALENTINA
Secondo te quali vantaggi e svantaggi presenta il camion rispetto al treno?
Abbiamo raccolto le risposte in uno schema.
Per la compilazione della seguente tabella, cercare le informazione sui seguenti siti:
•Per le distanze in km tra le città: gooogle-maps
•Per il calcolo della CO2: www.fallsbrookcentre.ca/cgi-bin/calculate.pl
E adesso passiamo alla CO2 prodotta dal trasporto di frutta e verdura proveniente da altri continenti
Prodotto proveniente da altro continente: quale possibile mezzo di trasporto può esser stato usato?
Per la compilazione della seguente tabella, cercare le informazione sui seguenti siti:
•Per le distanze in km tra le città: www.foodmiles.com
•Per il calcolo della CO2: www.fallsbrookcentre.ca/cgi-bin/calculate.pl
Analisi dei dati:
Per trasportare per esempio un kg di banane vengono emessi 4,7 kg di CO2, quasi 5 volte di più!
Ti aspettavi questi valori?
MATILDE
GIULIA
In un’altra classe, è stato fatto il confronto tra aereo e nave.
E queste sono le conclusioni
EKATERINA
SARA
Rifletti sul percorso appena concluso: quali insegnamenti, riflessioni ha indotto in te? Racconta la tua prossima spesa di frutta e verdura….
GIULIO
EMMA
Andrei a fare la spesa in bici. ALBERTO
Dobbiamo mangiare spesso frutta e verdura anche se non piace perché fa bene, è sana e contiene molte vitamine. Quando andrò a fare la spesa eviterò di comprare roba che non è di stagione (frutta e verdura) perché costa troppo, e poi non ha gusto, non sa di niente perché è coltivata in serre.
Ho concluso che dobbiamo mangiare roba di stagione, molta frutta e verdura. Ho capito anche che i cibi provenienti da lontano inquinano l’ambiente. SABINA
Questo percorso secondo me ci deve responsabilizzare e bisognerebbe cominciare a creare meno inquinamento, così che le stagioni tornano normali e che i ¾ dei prodotti venga dall’Italia. Gli adulti, gli ingegneri dovrebbero pensare a costruire mezzi di trasporto elettrici e a pannelli solari. Per quanto riguarda la mia prossima spesa di frutta e verdura, vorrei cercare di prendere prodotti più che altro provenienti dall’Italia .
FRANCESCO
Per l’ambiente è molto meglio comprare frutta e verdura più vicino possibile a noi, più è lontano più inquina. L’inquinamento danneggia l’ambiente.
SARA
MATTIA
ECCO LA
GRADUATORIA DEI
PRIMI 5 FRUTTI PIU’
INQUINANTI
DI UNA CLASSE PRIMA
MATILDE
Se tu fossi il direttore di un supermercato e volessi scoraggiare l’acquisto di prodotti inquinanti, come faresti?
VIOLA
Se fossi il direttore metterei ben in evidenza da dove vengono i prodotti. E con quale mezzo di trasporto.
GIULIA
Se io fossi il direttore di un supermercato esporrei cartelloni con informazioni sull’inquinamento e distribuirei depliant. Manderei messaggi con l’altoparlante.
ELIA
MATTIA
MARIA
TRAGUARDO DI COMPETENZA
Essere consapevole della scarsità della
risorsa acqua sul pianeta,
degli sprechi legati al suo consumo
da parte dell’uomo,
ed individuare comportamenti
per un suo corretto utilizzo.
ACQUA
PROPRIETA’ DELL’ACQUA
FENOMENI ATMOSFERICI
EVAPORAZIONE E EBOLLIZIONE
CONSUMO E RISPARMIO
PERCORSO COOP
IL FIUME
LA SIEVE: USCITA E OSSERVAZIONI
POESIE SUL FIUME
ACQUE MINERALI
Nel corso dell’anno la tematica acqua è stata affrontata da più punti di vista. Quelli evidenziati in giallo sono stati documentati in questa unità didattica.
Quali differenze osservi nella patina lasciata dai tre diversi tipi di acqua minerale?
ACQUE MINERALIACQUE MINERALI
Quantità di patina osservata- quantità di Sali disciolti
Residuo fisso letto sulle etichette
Residuo fisso: 988mg/l Residuo fisso: 752 mg/l Residuo fisso: 272mg/lResiduo fisso: 988mg/l Residuo fisso: 752 mg/l Residuo fisso: 272mg/l
Becher con
acqua minerale
sulla piastra
elettrica fino a
completa
evaporazione
Becher con
acqua minerale
sulla piastra
elettrica fino a
completa
evaporazione
Abbiamo affrontato evaporazione ed ebollizione dell’acqua seguendo il percorso didattico “Una questione di stato” proposto dal CIDI, nell’ambito del progetto Laboratorio del Sapere Scientifico.
Acqua liquida
riscaldando
ebollizioneVapore acqueo che “non si vede”
condensazioneraffreddando
Il distillatore
FENOMENI ATMOSFERICI
Alla scoperta del vapore acqueo
EVAPORAZIONE A TEMPERATURA AMBIENTE
FENOMENI ATMOSFERICI
Abbiamo osservato la contemporanea evaporazione a temperatura ambiente di acqua e alcol messi contemporaneamente in due piattini uguali. Sono state scattate foto e, con l’aiuto di un genitore è stato creato un video con la tecnica del TIMELAPSE che velocizza il fenomeno.
Alla scoperta del vapore acqueo
Il vapore acqueo presente nell’aria può subire condensazione o brinamento e dare luogo a: Rugiada, Nebbia, Nubi, Brina.A ciascun ragazzo è stato richiesto di fotografare tutti questi fenomeni e quindi hanno capito in quali condizioni si possono verificare.
FENOMENI ATMOSFERICI
Abbiamo realizzato questo cartellone.
Questa è la parte della condensazione con foto di NebbiaRugiadaNubi.
FENOMENI ATMOSFERICI
FENOMENI ATMOSFERICI
Inizialmente gli alunni sono stati fatti riflettere sull’acqua presente sul pianeta Terra, individuandone sia la quantità rispetto alle terre emerse che la tipologia di acqua ( dolce o salata ).
CONSUMO E RISPARMIO
Riguardo in particolare all’acqua dolce è stato chiesto agli alunni di indicare dove essa si trovi. Ciò con lo scopo di portarli a capire che l’acqua effettivamente utilizzabile dall’uomo è molto poca.
CONSUMO E RISPARMIO
Agli alunni è stata chiesta la differenza che secondo loro c’è fra consumo diretto e indiretto di acqua. Dalla discussione collettiva siamo arrivati alla conclusione che:
CONSUMO E RISPARMIO
E’ stato chiesto ai ragazzi: “Che cosa si intende, secondo te, quando si parla di impronta idrica?”
E’ il segno che un oggetto
lascia sull’acqua
E’ la quantità di acqua
contenuta in un oggetto
ChiaraPaolo
E’ la traccia che l’acqua lascia nel territorio, per esempio un fiume che modifica l’ambiente nel
quale scorre
Dalla discussione collettiva si è arrivati alla conclusione che
L’impronta idrica è la quantità di acqua utilizzata per produrre un determinato oggetto o per effettuare una determinata azione.
CONSUMO E RISPARMIO
Fabio
Gli alunni hanno ricercato l’impronta idrica sia in caso di consumi diretti che di consumi indiretti e raccolto le informazioni in un cartellone
In seguito abbiamo analizzato nel particolare sia un caso di consumo diretto che alcuni di consumo indiretto.
CONSUMO E RISPARMIO
Riguardo al consumo diretto, è stata fatta calcolare ad ogni alunno la quantità di acqua consumata per fare il bagno (doccia o vasca).
CONSUMO E RISPARMIO
I dati sono stati poi raccolti in una tabella ed è stata poi calcolata la quantità media di acqua consumata per la doccia.
CONSUMO E RISPARMIO
Riguardo al consumo indiretto, è stato cercata l’impronta idrica di alcuni oggetti, facendo riferimento anche all’estensione del suolo impiegato per la loro produzione.
CONSUMO E RISPARMIO
CONSUMO E RISPARMIO
Il percorso Coop ha permesso ai ragazzi di riflettere ancora sul consumo non sempre ragionato che si fa dell’acqua, tramite due giochi che hanno visto gli alunni partecipi in prima persona.
Il gioco
“Acquarraff
a”
Il gioco di ruoli
di mucche e
consumi
PERCORSO COOP
PERCORSO COOP
PERCORSO COOP
PERCORSO COOP
Questo gioco ci ha insegnato che l’acqua va
usata con parsimonia, senza sprecarla!!
(Matilde)
PERCORSO COOP
PERCORSO COOP
PERCORSO COOP
Questo gioco ci ha fatto capire che consumiamo, o meglio sprechiamo,
acqua anche in situazioni non collegate direttamente all’acqua, e presi dalla bramosia non riflettiamo per bene.
(Mattia)
PERCORSO COOP
Infine abbiamo cercato di individuare comportamenti idonei per un utilizzo corretto e consapevole dell’acqua.
CONSUMO E RISPARMIO
CONSUMO E RISPARMIO
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