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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 1
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 2
Definizione di AT.EX.=Atmosphere Explosive
Si ha esplosione in presenza contemporanea di combustibile, comburente, sorgente d’innesco e condizioni di pressione e temperatura per la propagazione del fronte di fiamma.
Esplosione
Ossigeno Fonte di ignizione
Combustibile
TRIANGOLO DELL’ESPLOSIONE
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 3
Sommario
1. Premessa2. Prima parte
a. D.Lgs 233/03b. DPR 126/98
3. Seconda partea. Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la
presenza di gas, vapori o nebbie infiammabilib. Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la
presenza di polveri combustibili4. Terza parte
a. Norma UNI EN 1127-1b. Metodologia di valutazione del rischio esplosionec. Accorgimenti necessari per l’impiego sicuro di attrezzature di
lavoro
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 420/02/2007 Valutatori Rischio Esplosioni 4
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 5
A - Prescrizioni minime di cui all’allegato L del D.Lgs 81/ 08
Provvedimenti Organizzativi
• Istruzioni operative scritte• Formazione dei lavoratori• Sufficiente qualificazione dei
lavoratori• Sistema di autorizzazioni al
lavoro• Realizzazione degli
interventi di manutenzione• Controllo e sorveglianza• Segnalazione delle zone
potenzialmente esplosive.
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 6
Requisiti degli apparecchi non elettrici
Norme della famiglia EN 13463Requisiti per la progettazione e costruzione in conformità a tutte le categorie del gruppo I e II ed è integrata da norme europee riguardanti i tipi (o modi) specifici di protezione contro l'innesco (attualmente in preparazione):UNI EN 13463-1 Metodo di base e requisitiUNI EN 13463-2 Protezione mediante custodia a respirazionelimitata (fr)UNI EN 13463-3 Protezione mediante custodia a prova di esplosione (d)prEN 13463-4 Protection by inherent safety (g)UNI EN 13463-5 Protezione per sicurezza costruttiva (c)UNI EN 13463-6 Protezione mediante controllo dellasorgente di accensione (b)prEN 13463-7 Protection by pressurisation (p)EN 13463-8 Protezione per immersione in liquido (k)
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 7
Direttiva ATEX 94/ 9/ CEDocumentazione
• Dichiarazione CE di conformità
• Istruzioni di sicurezza per l’uso in atmosfera potenzialmente esplosiva
- installazione elettrica e meccanica- Manutenzione- Avviamento- Caratteristiche e dati significativi
• Istruzioni di sicurezza contenute nel manuale di istruzione oppure in alternativa fornire un “documento separato”
- Nella lingua del costruttore e in lingua del paese di utilizzo
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 820/02/2007 Valutatori Rischio Esplosioni 8
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 999
Sostanze che possono determinare un rischio di esplosione
• D.Lgs. 3 febbraio 1997, n° 52• D.Lgs. 14 marzo 2003, n°65
Impongono al responsabile dell’immissione sul mercato di una sostanza e di un preparato di valutare i pericoli per la salute e
l’ambiente dovuti a tale sostanza o preparato.
Frasi di rischio
Consigli di prudenza
Gas, vapori o nebbie polveri combustibili
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 101010
Informazioni necessarie per la classificazione delle aree
Luoghi con pericolo di esplosione
DLgs 81/08 allegato XLIX
Obbligo di classificazione e facoltà di seguire
Le norme EN 60079-10 e EN61241-10
Per eseguire la classificazione,
le norme EN e relative guide CEI (31-35 e 31-56)
richiedono alcune caratteristiche delle sostanze
che originano il pericolo di esplosione
Le sostanze e i preparati che originano pericolo
di esplosione sono classificati come “pericolosi”
ai sensi del DLgs 52/97 e della direttiva 99/45/CE
In base al DM 7/9/02 chi immette sul mercato
una sostanza o un preparato “pericoloso”
deve fornire gratuitamente all’utilizzatore
una scheda informativa in materia di sicurezza
La scheda informativa deve essere conforme all’allegato al DM 7/9/02 e deve quindi
contenere le caratteristiche richieste dalla normativa per predisporre la classificazione
delle zone con pericolo di esplosione
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 11
Estensione di zoneda sistemi di contenimento
Zona 22• Nella maggior parte dei casi, l’estensione
della zona 22 può essere definita, valutando in rapporto all’ambiente le sorgenti di emissione che provocano miscele di polveri esplosive/aria.
• L’estensione di zona creata da una sorgente di emissione dipende anche da vari parametri della polvere, quali la quantità, la portata, le dimensioni delle particelle e l’umidità del prodotto: in genere, è sufficiente un’area di 1m di larghezza intorno alla sorgente di emissione.
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 1210/06/2007 Valutazione del Rischio Esplosione 1220/02/2007 Valutatori Rischio Esplosioni 12
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 13
Assegnazione del punteggio di probabilità di esistenza alle fonti di accensione
Evento critico (condizione in cui si manifesta la sorgente) Indice SAiLa sorgente di accensione può manifestarsi continuamente o frequentemente 1,50La sorgente di accensione può manifestarsi durante il normale funzionamento
La sorgente di accensione può manifestarsi in circostanze rare
1,25La sorgente di accensione può manifestarsi unicamente a seguito di disfunzioni
La sorgente di accensione può manifestarsi in circostanze molto rare
1,00La sorgente di accensione può manifestarsi unicamente a seguito di rare disfunzioni
(Tab.2)
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 14
Coefficiente “f”
– Nube parzialmente confinata: nube a contatto con 2 o più pareti/barriere oppure presenza di ostacoli all'interno della nube, ma con una frazione di ingombro inferiore al 30% e/o una distanza tra gli ostacoli superiore ai 3m.
f = 10[Log(Pmax)]/1.09-0.33
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Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 15
Determinazione del rischio d’esplosione
P (probabilità)
4 4 8 12 16
3 3 6 9 12
2 2 4 6 8
1 1 2 3 4
1 2 3 4 D (danno)
• Rischio: probabilità che sia raggiunto un livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un pericolo da parte di un lavoratore.
R = P • D
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