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U.D.: LA CARTA - Prof.ssa R. D'Imporzano 1
La carta è formata da milioni di
fibre di CELLULOSA, intrecciate
fra loro e da sostanze aggiuntive
quali collanti, coloranti e sostanze
minerali.
Prova a strappare un angolo di un
foglio e guardalo in trasparenza,
vedi le fibre di cellulosa?
La CELLULOSA posso ricavarla
da diverse MATERIE PRIME:
1. LEGNO (abete, pioppo, betulla,
eucalipto) parte del tronco dai 10 ai
20 cm di diametro.
2. STRACCI DI COTONE, LINO e
CANAPA (cenci)
3. CARTA STRACCIA DA MACERO
(riciclata)
1 2 3
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• I Cinesi utilizzarono la canna di
bambù come supporto per scrivere
e nell’anno 105 d.c. inventarono la
prima carta degli stracci
(Mandarino Cinese:Ts’ai Lun).
• Alla fine del 1.100 in Europa si
faceva la carta con stracci di lino e
cotone.
• Alla fine del 1.200 in Italia a
Fabriano (Marche) nasce la PRIMA
CARTIERA.
“carta” dal latino che significa “foglio” - “paper” in inglese deriva da “papiro”
la prima carta igienica si ha nel 1876
• Solo dopo il 1800 si cominciò ad
usare come materia prima il
LEGNO.
• 4000 anni fa gli Egizi utilizzando il
papiro inventarono il primo
supporto per scrivere.
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Ts'ai Lun ogni giorno si recava a
meditare presso uno stagno dove le
donne andavano a lavare i panni.
Un giorno si accorse che i fili e i
pezzetti di stoffa che si staccavano dai
panni ormai logori a causa dello
strofinamento, si raccoglievano in
un'ansa del terreno, formando una
sorta di impasto.
Ts'ai prese questo impasto e lo mise
ad essiccare al sole.
Il risultato fu un foglio piuttosto
consistente, di colore biancastro ottimo
per la scrittura.
Molte scoperte che hanno
rivoluzionato il mondo
sono derivate da
osservazioni casuali!
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RAFFINATORE CONICO
CARTA DA MACERO
da raccolta differenziata separata
da materiali estranei
LEGNO
Fibra corta: pioppo*, faggio, betulla
Fibra lunga: pino, larice, abete(*piantagione a rapido accrescimento 6-8 anni)
SFIBRATORI: Ridotto in pezzetti
(chips), mescolato con acqua
(PASTA DI LEGNO), soda e solfito.
BOLLITORI: viene fatta bollire
COLLA
rende il foglio
capace di
ricevere la
scrittura MACCHINA CONTINUA
BOBINA DI CARTA
ACQUA (grande volumi che
condizionano il LUOGO ove
viene costruita la cartiera es.
vicino ad un fiume
COLORANTI
CAOLINO, GESSO, TALCO
rende il foglio bianco OPACO,
stampabileMISCELATORE
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SOSTANZE DI CARICACAOLINO-GESSO-TALCO
SOSTANZE COLLANTIRESINE-AMIDO
La pasta si sbianca con acqua ossigenata (H2O2) e non con il cloro che è un inquinante.
Queste sostanze rendono la carta impermeabile ai liquidi (es: inchiostro) cioè
rendono la carta scrivibile, di contro un foglio NON COLLATO è assorbente.
Non devono essere in quantità eccessiva altrimenti
abbassano le caratteristiche meccaniche della carta.
• Migliore ricettività all’inchiostro
• Migliore lisciatura
• Maggiore bianchezza
Queste sostanze riempiono gli spazi tra le fibre per ottenere una superficie chiusa
e piana e inoltre permettono di avere alcune caratteristiche utili all’uso della carta:
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INDUSTRIA CARTOTECNICAQueste industrie comprano la bobina di carta dalle cartiere e creano:
SCATOLE - SACCHETTI - QUADERNI - RISME DI CARTA
FOGLI DA DISEGNO - CARTA COLORATA ecc...
FILTRAZIONE ASCIUGATURA COMPRESSIONE
che portano alla realizzazione di una GROSSA BOBINA di CARTA (foglio continuo largo
6-10 metri e lungo 10km dal peso di molti quintali), con una velocità di produzione di 100Km/h.
Nella MACCHINA CONTINUA, ha un ciclo continuo cioè all’inizio viene immessa la pasta e
alla fine esce un foglio continuo attraverso i seguenti processi :
• CARTA da STAMPA:
Giornali, riviste, libri…
• CARTA PER SCRIVERE e DISEGNARE
Quaderni, fogli per fotocopie, fogli da disegno.
• CARTA per IMBALLAGGIO
Sacchetti, carta oleata, velina, cartoncini, cartoni…
• CARTA per ARTICOLI IGIENICO-SANITARI
Tovaglioli, fazzoletti, carta igienica…
• CARTA per USO INDUSTRIALE
Carta fotosensibile, carta da parati,
carta plastificata, carta metallizzata,
carta abrasiva, carta da lucido.
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Questi tipi di carta si differenziano
per il loro IMPIEGO, legato alle loro
CARATTERISTICHE (proprietà).
RISMA : unità di misura della
carta in commercio,
corrisponde a 500 fogli di carta
FORMATO: dimensioni del
foglio in cm. Si parte da un
Foglio A0 rettangolare (area
1mq) 841x1189 mm e si
precede con il taglio della metà
del lato lungo.
A3 297 x 420 mm 1/8
A4 210 x 297 mm 1/16
Il Comune paga
40-60 € a
tonnellata alla
cartiera per
smaltire il
RIFIUTO carta.
Visita il sito: www.comieco.org
Il 24 Ottobre 1997 è stato costituito il COMIECO
Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosicacon il compito di ritirare i rifiuti di imballaggi cellulosici ed procedere al loro conseguente recupero
discarica
inceneritore
deforestazioneU.D.: LA CARTA - Prof.ssa R. D'Imporzano 9
Attraverso la raccolta differenziata dei Rifiuti è
possibile separare la CARTA e il CARTONE dagli altri
rifiuti.
Il suo riciclaggio può avvenire per un numero limitato
di volte (da 5 a 7) a causa del deterioramento delle
fibre e dà origine a CARTA RICICLATA (per quaderni)
o CARTONE.
Disegno da:
http://www.scuola-da-colorare.it/home_page.html
Codici universali di riciclaggio
#20 PAPCartone ondulato:
scatoloni contenenti i mobili da montare
#21 PAPCartone non ondulato:
confezioni dei panini nei fast-food
#22 PAP
Carta:
confezione delle patatine nei fast-food, carta di
giornale, sacchetti di carta
#23-#39 PAP Altri tipi di carta.
U.D.: LA CARTA - Prof.ssa R. D'Imporzano 10
Non tutta la carta, può essere riciclata come bicchieri e piatti plastificati, i contenitori
di latte e bevande (tetrapak), carta paraffinata, carta vetrata e carta unta.
Circa il 22% della massa totale dei rifiuti è costituita dalla carta
o cartone, rispettivamente il 13% è carta e il 9 % è cartone.
Per produrre una tonnellata di carta occorrono:
2700 Kwh
7600 Kwh
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PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE
Peso specifico (circa 1 kg/dm3 uguale a quello dell’acqua).
Igroscopicità (assorbe l’umidità dell’aria).
Combustibile (reagisce con l’ossigeno e brucia).
Permeabilità e porosità (attraversata da liquidi e gas).
Capillarità (i liquidi salgono lungo le sue fibre che si comportano come tubi capillari).
Isolante (scarsa conducibilità termica ed elettrica).
Grammatura (peso in grammi di un foglio di 1 m2 di superficie; in pratica ne distingue lo spessore).
PROPRIETÀ MECCANICHE
Resistenza alla trazione (omogenea su tutto il foglio, per questo si strappa con difficoltà).
Resistenza al taglio (molto bassa; possiamo facilmente tagliare il foglio).
Flessibilità (molto alta; si piega e si arrotola facilmente, es: libro).
Piegabilità (mantiene la piega, es: incarto, busta).
Resistenza alla compressione (scarsa, ma può essere aumentata conferendo alla carta forme particolari).
Il GIORNALE, nasce nel
'700 prima in Inghilterra,
poi progressivamente nel
resto d'Europa e del
mondo.
Il giornale era pubblicato a
cadenza regolare,
inizialmente settimanale,
poi quotidianamente.
www.bibliolab.it/giornale
Un' altra caratteristica molto interessante consiste
nell' impossibilità di riuscire a piegare un foglio di
carta di qualsiasi dimensione più di sette volte,
infatti ad ogni piegatura il numero di fogli viene
raddoppiato (fino a 2 elevato 7 che equivale a 128
strati di carta sovrapposti). A questo punto riuscire
a piegare in maniera perfetta 128 strati di carta
diventa difficile quasi come piegare del legno,
infatti è come se cercassimo di piegare del legno,
visto che la carta è fatta proprio da polpa di legno.
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PROPRIETÀ TECNOLOGICHE PROPRIETÀ ESTETICHE
Malleabilità (alta, si riduce facilmente in fogli).
Stampabilità (assorbe l’inchiostro senza aloni, varia con il tipo e l’impiego).
Macchinabilità (facilmente lavorabile dalla macchina da stampa).
Bianchezza (alta, si riduce facilmente in fogli).
Opacità (impedisce che i testi e le immagini stampate traspaiano sul retro della carta).
Levigatezza (rende la superficie più o meno ruvida secondo gli impieghi, es: carta patinata).
IGROSCOPICITÀ
La carta è igroscopica, assorbe
l’umidità; ciò produce una variazione
nel suo peso e nelle sue dimensioni.
Le fibre della carta assorbono acqua; si
gonfiano ed allungano.
Questa proprietà è essenziale per la
carta da STAMPA.
ESPERIMENTO: Pesa un giornale ben
asciutto (P0) alle ore 21 e poi lascialo
fuori tutta la notte.
La mattina successiva alle ore 7 pesa lo
stesso giornale (P1). Noterai che:
P0 < P1
Ripeti l’esperimento con vari campioni dicarta e realizza con i dati una TABELLAe un GRAFICO.
CampioneVariazione peso (g)
∆p = (P1-P0)
A 2,5
B 7
C 8
D 5
∆p
A B C D campioni
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CAPILLARITÀ
Le fibre della carta, in certe condizioni,
si comportano come microscopici
tubi capillari.
ESPERIMENTO: Realizza dei Listelli di
carta di diversa qualità 25cmx3cm,
graduandoli in centimetri.
Incollali su un listello di legno e falli
cadere con i primi 5mm terminali in una
vaschetta contenente acqua e caffè o
inchiostro.
Dopo 15 minuti leggi sui campioni il
livello raggiunto dall’acqua colorata.
Potrai subito osservare che l’acqua
sale molto rapidamente in qualche
campione e a fatica in qualche altro.
Crea con i dati una TABELLA e un
GRAFICO.
Campione Risalita in cm
A 7
B 0,5
C 2
D 0
A B C D
cm
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PERMEABILITÀ
Ci sono carte permeabili e impermeabili.
ESPERIMENTO: per verificare questa proprietà
occorre realizzare con diversi tipi di carta dei
coni; “filtri di carta”.
Porre il filtro su un imbuto e inserirlo in un
recipiente (vasetto marmellata o cilindro
graduato).
Versare la stessa quantità d’acqua (100 cc) in
tutti gli imbuti e rilevare il tempo che questa
impiega ad attraversare il filtro.
Segnando i tempi di attraversamento relativi ad
ogni filtro-campione in una TABELLA; a fine
esperimento puoi tracciare la “CURVA DI
PERMEABILITÀ” relativa ai campioni e
confrontarli.
CBA
cc
tempo
A
B
C100cc
Permeabilità C > A > B
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Dal sito: www.origami-club.com - Visita il sito www.origamimauro.it (link nella home page)
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FASI DI LAVORAZIONE
1. Sminuzzare la carta e metterla a
macerare per tre giorni in una bacinella
piena d’acqua.
2. Scolare l’impasto sciacquandolo sotto
l’acqua corrente usando il colino.
3. Sminuzzare l’impasto con il frullatore o
minipiner.
4. Mettere l’impasto nella bacinella e
aggiungere farina, talco e molta acqua
5. Immergere il telaio nella bacinella
cercando di creare uno strato uniforme e
sottile di impasto sul settaccio.
6. Scolare l’acqua fino a quando il foglio non
avrà preso consistenza.
7. Appoggiare il foglio sul telo di cotone
staccandolo dalla retina del settaccio,
coprire con l’altro telo e mettere sotto
pressione per qualche minuto.
8. Rifilare il foglio e lasciare asciugare
all’aria.
MATERIALI UTILIZZATI:
• Carta da macero (giornali, quaderni usati)
• Farina 00
• Talco
• Acqua
• Due tele di cotone pesante
• Telaio creato con cornici di legno e rete
metallica molto fine.
ATTREZZI
Bacinella – Colino - Cucchiaio - Spatola
Frullatore elettrico o minipiner.
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Visita i siti:
www.pop-ups.net (vai a MAKE POP-UPS)
www.ecodazoo.com
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