skull and crossbones dai pirati al pericolo

Preview:

DESCRIPTION

lezione n.5 tempus fugit design workshop 2012 politecnico di torino

Citation preview

tempus fugit

dai pirati al pericoloskull and crossbones

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

01. le origini02. i colori03. le tipologie04. simbolismo funebre05. pericolo di morte06. i pirati della guerra07. i pirati e lo sport08. i pirati del metal

indice

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

1 2

Piratidiretto da Roman Polanski1986

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

le origini inglesisecondo una prima teoria il termine Jolly Roger deriva dal nome inglese Roger, che significa vagabondo

o ancora, potrebbe trattarsi del temuto old roger, termine con cui veniva indicato il diavolo

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

1Piracy in Somalia

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

le origini francesiuna seconda teoria vuole che derivi dall’espressione francese jolie rouge, letteralmente bel rosso, espressione utilizzata dai filibustieri per indicare le prime bloody flags intorno al 1600

il termine venne successivamente usato per la bandiera nera con teschio e ossa che appare attorno al 1700

1. pirati nordafricaniXIX secolo

2. pirati nordafricani1780

3. corsaro algerinofine XVIII - inizio XIX secolo 1 32

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

il colore nero è da sempre associato alla morte: la bandiera nera era la prima ad essere issata,una sorta di dichiarazione di guerra nei confronti della nave nemica

in caso di resistenza veniva sostituita da quella rossa, ben più temibile

la bandiera rossa, da sempre associata al colore del sangue, veniva issata con il significato di ‘non dare quartiere’ : nessuna vita sarebbe stata risparmiata nell’abbordaggio

i colori

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

Henry Avery flagXVIII secolo

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

Jack Rackham flag1682 - 1720

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

le tipologieesistevano molte varianti e simboli addizionali sulle bandiere usate dai piratispade, tibie, clessidre e scheletri sono solo alcuni di quelli utilizzati,ogni capitano ne sceglieva una per farsi identificare e accrescere la propria fama

La tavola di Lubbock1928

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

2

1. Edward England flag1717

2. Richard Worley flagXVIII secolo 1

testa di morto e ossa incrociateè la combinazione che identifica la pirate flag

quella comunemente più conosciuta e con cui viene identificata la pirateria; il pun-to di partenza per tutti i successivi remixaggi

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

testa di morto e scheletrola personificazione della morte si aggiunge al cranio, riproponendo il tema della danza macabra

per i pirati aveva due risvolti:la poca importanza data al proprio destinol’invito a godere dei piaceri terreni per la brevità della vita

2

1. Captain Dulaien flagXVIII secolo

2. Bartholomw Roberts flagXVIII secolo 1

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

testa di morto e clessidranel più antico Jolly Roger della storia, il teschio e tibieincrociate compare insieme a una clessidra,altro monito dello scorrere del tempo e della morte

2

1. Emmanuel Wynne1700, è considerata la prima jolly roger pirata

2. Stede Bonnet lagXVIII secolo 1

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

cultlace/cutlash/cuttlass è il termine che indica l’arma da taglio, il “coltellaccio” che compare spesso sulle bandiere, impugnato da un braccio che lo brandisce, proprio come negli arrembaggi

braccio con spada

2

1. Thomas Tew flagXVIII secolo

2. Cristopher MoodyXVIII secolo 1

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

1. Pirati dei Caraibi 3Ai confini del mondodiretto da Gore Verbinski2007

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

simbolismo funebrestendardi e gonfaloni molto simili ai Jolly Roger furono usati in Europa ben prima del XVIII secolo nei funerali, dove intervenivano le confraternite della morte e nelle rappresentazioni dei trionfi della morte

La Canzona dei Mortiinizio XVI secolo

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

Lapidi tombali del XVIII secolo1. teschio con clessidra alata2. teschio e corona vegetale3. teschio, clessidra e ossa incrociate4. ossa e cuore trafittodisegni di William Thomas Vincent1896 4

2

3

1

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

il significato di minaccia che porta con sè il Jolly Roger, nel corso degli anni prenderà il sopravvento al punto che il teschio con ossa incrociate finirà per identificare il pericolo di morte sui flaconi chimici o sui cavi dell’alta tensione

pericolo di morte

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

i pirati della guerrail Totenkopf, dal tedesco testa di morto, fu l’emblema simbolo degli ussari della morte dell’esercito Prussiano prima, e delle SS poiera formato da un teschio posto su due ossa incrociate

il significato è duplice: avvisare il nemico che non si teme morte e preannunciargli la sorte che lo attende

3rd SS division TotenkopfGermania1939-1945

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

dalla guardia svedese alle Brigate Nere passando per l’aviazione britannica e lo squadrone russo Kornilov.l’iconografia militare è trasuda teschi

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

i pirati e lo sportil Jolly Roger fa invasione di campo entrando anche nell’immaginario sportivo:le squadre che hanno adottato l’iconografia piratesca sono numerose, un tentativo per spaventare gli avversari?

sicuramente sì per gli ultras, dove il teschio e tibie ripropone sempre l’antico significato belligerante

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

Tampa Bay Buccaneers, gli ultras del St.Pauli Fc e i baseball Pirates sono solo alcuni degli esempi.e non dimentichiamoci del campione di WWE Paul Burchill, che sostiene di essere un vero pirata!

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

1St. Pauli FC ultras

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

i pirati del metallo spirito piratesco contamina anche la musica diventando un vero e proprio genere: il pirate metal, in cui primeggiano i tedeschi Running Wild, veri bucanieri dalla testa ai piedi

oltre al genere però si può dire che il tema del teschio con tibie incrociate contraddistingue il metal nel profondo, essendo stato adottato da quasi tutti i gruppi

MetallicaFred Woodwrad 1992

politecnico di torino, 2012tempus fugit design workshop

c’è chi lo mixa con una visione militaresca come i Laibach o chi ne fa il proprio stile come i Running Wild.in ogni caso sembra proprio che il metal non riesca a star lontano dal Jolly Roger