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Riviera d Giugno
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Editoriale
Riviera di Cervia.itAnno IX - n° 5 - Il mensile di attualità Cervese
Edito da Associazione Commercianti Albergatori di CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: redazione@rivieradicervia.itCoordinamento editoriale Ascom Cervia Srl Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - m.ascedu@ascomcervia.itFoto: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di Cervia, Panzavolta FabioStampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie
Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia Tel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: redazione@rivieradicervia.itIl materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.
Sommario3 Editoriale
4 Oltre l’oscurirà c’è sempre la luce
5 La solidarietà della rete Confcommercio
6 Anteprima Ventesima Edizione “Cervia, la spiaggia ama il libro”
8 Concorso fotografi co: “Milano Marittima: 100 anni in uno scatto”11 Giancarlo Magrini, selezionatore di calcio e maestro di vita
14 Ezio e Sandra, pane, amore e danza folk15 Lalla nel cuore
16 La Notte rosa in riviera
17 Parco faunistico: “le dune del Delta
18 Un aiuola per Ulrico
20 Incontri culturali di Borgomarina
22 Eventi
24 Il mare nel cassetto
25 La colonna della libertà
26 Oberdan Guidazzi, poeta “rimatore”
29 Le ricette del mese
30 Notizie in breve
di Cesare Brusi
Direttore responsabile
OSPITARE OSPITARE E’ DARE IL E’ DARE IL MASSIMOMASSIMO
Ruotiamo intorno al turismo noi cervesi. E’ Ruotiamo intorno al turismo noi cervesi. E’
l’anima del nostro lavoro quotidiano, della l’anima del nostro lavoro quotidiano, della
nostra economia. Coinvolge tutti, imprese, nostra economia. Coinvolge tutti, imprese,
famiglie, istituzioni. E’ la risorsa primaria famiglie, istituzioni. E’ la risorsa primaria
da preservare, frutto della fatica di gene-da preservare, frutto della fatica di gene-
razioni. Aggiungo: qualunque siano le cir-razioni. Aggiungo: qualunque siano le cir-
costanze esterne indipendenti dalla nostra costanze esterne indipendenti dalla nostra
volontà, felici o avverse, condizioni clima-volontà, felici o avverse, condizioni clima-
tiche, emergenze naturali, crisi sociali ed tiche, emergenze naturali, crisi sociali ed
economiche.economiche.
Con questa consapevolezza siamo tutti im-Con questa consapevolezza siamo tutti im-
pegnati in un inedito inizio di stagione, mai pegnati in un inedito inizio di stagione, mai
così complesso e diffi cile. Ma ci siamo e così complesso e diffi cile. Ma ci siamo e
le diffi coltà non frenano l’indomita voglia le diffi coltà non frenano l’indomita voglia
di fare che ci caratterizza, l’energia che ci di fare che ci caratterizza, l’energia che ci
consente di reagire alle avversità.consente di reagire alle avversità.
Siamo insieme. Mai come in questi mo-Siamo insieme. Mai come in questi mo-
menti ciò che conta è l’essere comunità, i menti ciò che conta è l’essere comunità, i
valori che ci uniscono, il bene comune a cui valori che ci uniscono, il bene comune a cui
dobbiamo tendere.dobbiamo tendere.
Bando, dunque, a ogni futile motivo di di-Bando, dunque, a ogni futile motivo di di-
visione, a quei piccoli e grandi egoismi che visione, a quei piccoli e grandi egoismi che
distraggono e ostacolano l’opera comu-distraggono e ostacolano l’opera comu-
ne a cui siamo convocati: l’ospitalità. Che ne a cui siamo convocati: l’ospitalità. Che
sarà al massimo, ne sono certo, nei mesi sarà al massimo, ne sono certo, nei mesi
che ci attendono.che ci attendono.
Come sincero augurio a tutti di una buona Come sincero augurio a tutti di una buona
stagione, dedichiamo la copertina di que-stagione, dedichiamo la copertina di que-
sto numero alla costa cervese fotografata sto numero alla costa cervese fotografata
dal mare e omaggiamo i nostri lettori di dal mare e omaggiamo i nostri lettori di
una splendida immagine di tramonto ma-una splendida immagine di tramonto ma-
rino (vedi interno pagine 9). Entrambe le rino (vedi interno pagine 9). Entrambe le
foto sono state premiate nel concorso in-foto sono state premiate nel concorso in-
detto dal Comune e dal Lions Club in oc-detto dal Comune e dal Lions Club in oc-
casione del Centenario di Milano Marittimacasione del Centenario di Milano Marittima
Accogliamo il saluto del Presidente di Confcom-Accogliamo il saluto del Presidente di Confcom-
mercio Cervia, Terezio Medri, e diamo in-mercio Cervia, Terezio Medri, e diamo in-
formazione puntuale sulle iniziative di so-formazione puntuale sulle iniziative di so-
lidarietà a favore delle popolazioni colpite lidarietà a favore delle popolazioni colpite
dal sisma in Emilia.dal sisma in Emilia.
3Editoriale
333
4 Turismo
In questo diffi cile momento di ini-
zio stagione il nostro pensiero è,
prima di tutto, per le persone col-
pite dal terremoto in aree e paesi
del nord Emilia, nel modenese,
nel ferrarese, e nel mantovano.
Persone lese negli affetti, nei beni
primari – casa e lavoro- nei luo-
ghi più cari della vita comunitaria
e della memoria storica. Molti di
loro sono nostri clienti , ospiti di
alberghi e appartamenti di Cervia
da più generazioni. Sono, dun-
que, parte di noi, comprimari di
quello sviluppo turistico che li ha
coinvolti e fi delizzati fi n dalle sue
origini.
E’ bello notare come subito sia
scattata la solidarietà da parte di
cittadini, imprese e associazio-
ni. Donazioni, raccolta di beni di
prima necessità, ospitalità nelle
strutture ricettive e altre inizia-
tive ancora testimoniano un mo-
vimento spontaneo di solidarietà
che appartiene al nostro DNA di
italiani, in modo del tutto peculia-
re, di noi romagnoli. Una solida-
rietà senza calcoli di convenienza.
I valori in cui crediamo, testi-
moniati dalla nostra tradizionale
ospitalità, mettono in primo piano
l’aiuto generoso a chi è nel biso-
gno e nella sofferenza.
Insieme, ne siamo profondamen-
te convinti, si possono superare le
diffi coltà più estreme. E’ questa
una certezza che vale anche per
la crisi che stiamo attraversando,
che si è rivelata non appena una
congiuntura temporenea ma un
cambiamento che incide profon-
damente nella vita quotidiana e
nella convivenza civile.
Di fronte agli ingiustifi cati allarmi-
smi di certa stampa estera, che
ha messo in discussione la tenuta
e la sicurezza della nostra riviera,
ci siamo immediatamente attivati
con una decisa azione di promo-
zione sui mercati esteri, a tute-
la dell’immagine e dell’offerta di
Cervia e della riviera romagnola.
Apt Servizi e Assessorato al Tu-
rismo dell’Emilia Romagna hanno
subito dato vita a una campagna
di comunicazione nei confronti dei
mass media italiani e stranieri, di
agenzie viaggio e tour operator,
con comunicati stampa, servizi
televisivi e informazioni via web.
In contemporanea, le rete
Confcommercio ha lanciato una
serie di iniziative concrete, come
la convenzione siglata fra Federal-
berghi e Protezione Civile a livello
regionale per l’alloggio degli sfol-
lati, la costituzione di un Fondo
di Solidarietà per effettuare do-
nazioni a favore delle popolazioni
vittime del terremoto e il progetto
“Adotta un campo”, che coordina
l’invio di beni e prodotti prove-
nienti dagli associati Confcom-
mercio in tre campi di sfollati.
So che non sarà un’estate facile.
La crisi economica, a cui si sono
assommate le condizioni climati-
che sfavorevoli della primavera e
ora il terremoto, mettono a dura
prova tutte le nostre imprese, tu-
ristiche, commerciali e di servizio.
Così, le incertezze, che caratteriz-
zano ogni inizio di stagione, sono
ancora più evidenti e amplifi cate.
Sono, però, certo che ancora una
volta prevarrà l’indomabile ottimi-
smo di chi sa che oltre l’oscurità
scattata la solidarietà da parte di
cittadini, imprese e associazio-
Apt Servizi e Assessorato al Tu-
rismo dell’Emilia Romagna hanno
OLTRE L’OSCURITA’ C’E’ SEMPRE LA LUCE. SOLIDARIETA’ UMANA E OSPITALITA’ TURISTICA,
IL BINOMIO CHE RIAPRE AL VERO OTTIMISMOIntervento del Presidente Confcommercio Ascom Cervia Terenzio Medri
sull’emergenza terremoto e sul modo di affrontare una stagione turistica “sui generis”
c’è sempre la luce. Un ottimismo
frutto, unicamente, dell’esperien-
za vissuta e del realismo della ra-
gione. Esso già rischiara l’estate
cervese come nei tempi, non certo
migliori, in cui i pioneri del nostro
turismo seppero creare dal nulla il
“miracolo dell’ospitalità”.
Quest’anno l’ospitalità dovrà es-
sere ancora più attenta e viva,
evitando il rischio di “abbassare la
guardia”.
Auguro a voi tutti di proseguire
con determinazione e coraggio
l’impegno imprenditoriale reso
ancor più signifi cativo dall’opera
di solidarietà in corso: da parte
mia, vi garantisco il pieno so-
stegno dell’associazione che ho
l’onore di rappresentare sia nelle
incombenze della gestione azien-
dale sia nelle iniziative di promo-
zione turistica e di solidarietà ver-
so i territori a noi così cari.
Terenzio Medri.
Presidente Confcommercio
Ascom Cervia
5Solidarietà
All’indomani del terremoto una
rappresentanza della Confcom-
mercio, guidata dal presidente
nazionale Carlo Sangalli e dal
presidente regionale dell’Emilia
Romagna Ugo Margini si è recata
preso le zone colpite delle provin-
ce di Bologna, Ferrara e Modena
per manifestare concretamente la
propria vicinanza e il proprio sup-
porto alle persone e alle aziende
duramente colpite dai continui
terremoti.
A fi anco dei vertici delle Ascom
provinciali la delegazione ha in-
contrato gli operatori del territorio
colpiti dal sisma, sottolineando la
disponibilità concreta ed imme-
diata a fornire aiuti per la rico-
struzione nelle zone colpite.
“La nostra presenza qui – ha di-
chiarato il presidente Sangalli- è
la volontà concreta di essere al
vostro fi anco in modo continuo e
signifi cativo in questa emergenza
creata dal sisma. E’ nel DNA di
questo territorio la voglia di fare
e di rimboccarsi le maniche. Le
aziende devono ripartire perché
sono il motore di queste terre”.
Confcommercio ha assicurato
un impegno fattivo per i territori
colpiti, destinando un primo con-
tributo di 400mila euro per ac-
compagnare la prima fase della
ricostruzione.
“Di fronte alla sofferenza e alle
diffi coltà dei nostri colleghi im-
prenditori, delle loro famiglie e di
tutta la popolazione – ha dichiara-
to il presidente di Confcommercio
regionale Ugo Margini- vogliamo
confermare il nostro impegno a
fi anco delle nostre associazioni,
imprese e lavoratori che si trova-
no ad affrontare oggi l’emergenza
del dopo terremoto e la sfi da della
ricostruzione. Per questo abbiamo
attivato una raccolta fondi il cui
ricavato sarà devoluto a favore
delle nostre imprese colpite”.
Chi vuole collaborare, da tutto il
sistema Confcommercio e da tut-
te le parti d’Italia, può effettuare
una donazione sul conto corrente
“RICOSTRUIRE INSIEME: FONDO
DI SOLIDARIETA’ TERREMOTO–
CONFCOMMERCIO EMILIA RO-
MAGNA” attivato presso Unicredit
spa- fi liale Bologna Calvani cc
n. 000102101321 - IBAN IT 74
C 02008 02430 000102101321
(causale: Solidarietà terremoto
Emilia Romagna).
E’ stato, inoltre, attivato un secon-
do fondo di solidarietà dedicato
all’emergenza, nato da un accordo
tra Confcommercio e Federalber-
ghi Emilia Romagna e CGIL, CISL
e UIL regionali. L’accordo prevede
che tale fondo sia sostenuto da
contributi volontari da parte dei
lavoratori pari a un’ora di lavoro
e da un contribuito equivalente da
parte delle imprese.
Confcommercio Emilia Romagna
ha inoltre attivato, in collabora-
zione con la Protezione Civile,
il progetto “Adotta un campo”,
un’iniziativa per coordinare l’in-
vio di beni e prodotti provenienti
dagli associati Confcommercio di
tutta Italia a tre campi sfollati dei
territori colpiti di Bologna, Ferrara
e Modena. I campi, per cui sono
state attivate le raccolte, sono i
seguenti: Campo di Crevalcore
(Bologna), Campo Sant’Agostino
presso la parrocchia di Sant’Ago-
stino (Ferrara), Campo Budrione
presso la parrocchia di Budrione
(Carpi, Modena).
Molteplici le manifestazioni con-
crete di solidarietà ed assistenza
agli operatori colpiti dal sisma.
Fra esse particolarmente signifi -
cativo è l’accordo sottoscritto da
Federalberghi Emilia Romagna
con la Protezione Civile regionale
per ospitare nelle strutture alber-
ghiere gli sfollati le cui case sono
inagibili. Alcuni gruppi sono già
ospitati preso gli alberghi di Cer-
via, che hanno messo a disposi-
zione delle camere aderendo alla
convenzione Federalberghi-Prote-
zione Civile.
Immediata l’adesione anche all’ini-
ziativa promossa da Coldiretti per
l’acquisto di forme di parmigiano
delle aziende le cui strutture sono
state danneggiate dal sisma. Inol-
tre, gli albergatori e i ristoratori
di Confcommercio Cervia hanno
trasformato in solidarietà anche
l’acquisto di vini Doc (vedi box in
questa pagina).
Ora l’augurio è che la ricostruzio-
ne delle zone terremotate proceda
celermente, riavviando le attività
imprenditoriali un’area economi-
camente così importante come
il nord Emilia. Cervia e la riviera
romagnola ancora una volta han-
no confermato quella tradizione di
ospitalità autentica e genuina che
ha saputo dar vita all’ “industria
della vacanza balneare”. E’ questo
il viatico migliore per la stagione
estiva appena iniziata.
LA SOLIDARIETA’ DELLA RETE CONFCOMMERCIOVERSO LE POPOLAZIONI DEL NORD EMILIA VITTIME DEL
TERREMOTO La maggiore associazione di categoria delle imprese del commercio,
del turismo e dei servizi si è immediatamente attivata per l’emergenza e la ricostruzione. Ecco il quadro delle iniziative a livello regionale e locale e le
indicazioni per chi volesse dare il proprio contributo.
SOLIDARIETA’ CON VINI DOCALBERGATORI E RISTORATORI INSIEME
PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMAGli albergatori e i ristoratori di Confcommercio Cervia hanno ideato un’originale iniziativa di so-lidarietà per le popolazioni colpite dal sisma. In accordo con la cantina Celli di Bertinoro, hanno creato un’etichetta per due vini romagnoli Doc, sangiovese e trebbiano, denominata “Sapore di Sale” come l’importante evento di settembre dedicato alla civiltà salinara.Per ogni confezione di due bottiglie acquistate dall’albergo o dal ristorante, il produttore Celli destina una quota parte dell’introito ai terremotati del nord Emilia. L’iniziativa proseguirà fi no alla fi ne della stagione estiva.
6 Eventi
La 20° edizione della manife-
stazione culturale “Cervia, la
spiaggia ama il libro” è stata
introdotta da un’anteprima
d’eccezione”: la presentazio-
ne del libro del dottor Claudio
Marcello Costa “LA VITTORIA
DI MARCO e il folle sogno del
dinosauro: eroi, non estin-
guetevi”.
Il libro comprende due testi
strettamente collegati l’uno
all’altro: “Il Sogno del Dino-
sauro” racconta le imprese di
“eroi” sportivi famosi come
Alex Zanardi, Loris Capirossi,
Marco Pantani; “La vittoria di
Marco” ricorda la gara in Ma-
lesia in cui Marco Simoncelli
perse la vita.
L’autore parla di “vittoria del
sorriso” che Marco ha sapu-
to donare a tutte le perso-
ne che lo amavano, vicine e
lontane. L’incontro, che ha
avuto luogo presso il Tennis
Club Mare e Pineta, Viale
Due Giugno, 46 – Milano Ma-
rittima, in occasione del 19°
Campionato Italiano Tennis
calciatori di Serie A, è stato
introdotto dall’autore, cono-
sciuto e apprezzato da tutti
gli appassionati di motoci-
clismo come “dottorcosta”, il
medico di riferimento dei pi-
loti. Il “dottorcosta” è il fon-
datore della “clinica mobile”,
un automezzo da lui ideato,
attrezzato per interventi di
primo soccorso, anche com-
plessi, a bordopista.
Da oltre 30 anni egli segue
i piloti su tutte le piste del
motomondiale con la sua
squadra di medici e fisiote-
rapisti.
Costa ha dedicato il suo libro
a Marco Simoncelli “con in-
finito amore, vivo nei nostri
cuori”.
Anteprima Ventesima Edizione“CERVIA, LA SPIAGGIA AMA IL LIBRO”
in occasione del 19° CAMPIONATO ITALIANO TENNIS CALCIATORI DI SERIE A
Il dottor Claudio Marcello Costa il 16 giugno scorso ha prsentato il libro:LA VITTORIA DI MARCO e il folle sogno del dinosauro: eroi, non estinguetevi”
dedicato a Marco Simoncelli e altri grandi “eroi” dello sport.
7Personaggi
8Concorso
fotografi co
Nell’ambito delle celebrazioni
del Centenario della fonda-
zione di Milano Marittima, il
Lions Club di Cervia Ad No-
vas, su ideazione di Manuela
Guarnieri, ha promosso un
concorso fotografi co nazio-
nale che ha impegnato i fo-
tografi partecipanti a coglie-
re, con uno scatto, gli aspetti
naturalistici e urbanistici di
questa splendida località di
vacanza, ben conosciuta in
Italia e all’estero. Numero-
se le immagini arrivate al
Club e, dopo attenta valuta-
zione, la giuria ha nominato
vincitore del contest Thomas
Gustafson con una bellissi-
ma alba di fronte alla nostra
spiaggia. Secondo classifi cato
Marco Fortini, terzo Gabriele
Cabassi, quarto Erio Goffi ,
quinto Fabio Panzavolta. Nel-
la categoria giovani ha vinto
Dalia Zattoni. Tutti i fi nalisti
sono stati premiati al magaz-
zino del Sale di Cervia alla
presenza del Sindaco Rober-
to Zoffoli e del Presidente del
Lions Club Cervia Ad Novas
Riccardo Balestra. Le fotogra-
fi e sono esposte al pubblico
presso il MU.SA di Cervia nel-
la Mostra “Milano Marittima
100 anni in uno scatto” fi no al
24 giugno.
di Manuela Guarnieri
Foto di Erio Goffi
Foto di Marco Fortini
Foto di Fabio Panzavolta
Foto
di T
hom
as G
usta
fson
11Personaggi
GIANCARLO MAGRINI, SELEZIONATORE DI CALCIO E MAESTRO DI VITA
Mentre il calcio italiano è attraversato dalla bufera scommesse, che ne svela ancora una volta i lati più oscuri, non bisogna dimenticare l’altra faccia dello sport più amato, quella vera e positiva che diversi “al-lenatori-educatori” continuano a trasmettere ai giovani, lontano dai rifl ettori della ribalta. Come Giancarlo Magrini, cervese doc, da oltre 40 anni allenatore e selezionatore. La sua storia, il suo lavoro instancabile
con i giovani, sono una testimonianza preziosa che con questo articolo vogliamo additare a esempio.
Giancarlo Magrini nasce a Sar-sina nel 1947. Gioca nel Cer-via in serie D fi no al 1968, poi intraprende la carriera di alle-natore, a Cervia, in diverse lo-calità della Romagna – Faenza, Forlimpopoli, Cesenatico, Forlì, Ravenna, Imola – a Sassuolo in Emilia e a Bisceglie in Puglia. Da oltre 40 anni vive nel mon-do del calcio di cui conosce ogni aspetto, sia a livello di gestione dei club sia a livello di federazione nazionale. Ha ricoperto, infatti, diversi inca-richi che lo hanno portato a di-retto contatto con i personaggi più in vista e con gli eventi più importanti: osservatore per squadre di Serie A e B (Napo-li, Inter, Torino, Parma) e per le nazionali Under 15 e Under 20, commissario tecnico del-la rappresentativa di Serie D nella Viareggio Cup, dirigente tecnico accompagnatore delle rappresentative della Lega Na-zionale Dilettanti, commissario tecnico della Nazionale Italiana di beach soccer vice campio-ne del mondo a Marsiglia nel 2008. Magrini non si nega a espe-rienze nuove, dettate dalla
sempre più forte esposizione degli eventi sportivi sui mass media e dal successo dei rea-lity show. Così, partecipa in qualità di vice allenatore di Ciccio Gra-ziani al reality “Campioni” che negli anni 2004-2005 ha come protagonista la squadra del Cervia. “Campioni” è un suc-cesso televisivo che dà gran-de visibilità alla città e alla sua offerta turistica grazie alle imprese dei giocatori allenati dalla coppia Graziani-Magrini. I giovani sono il riferimento di tutta la sua attività sportiva. Magrini li imposta prima come uomini, poi come calciatori, è insieme educatore e seleziona-tore, attento ed esigente. Dai “suoi ragazzi” pretende sempre il massimo ma la sua severità non è fi ne e se stessa, come gli stessi calciatori, una volta intrapresa la carriera calcistica spesso ai livelli più alti, rico-noscono parlando di lui come “maestro di vita”.Per i cervesi Magrini rimane “il mister”, stimato da tutti per la semplicità e la schiettezza mai alterate dai successi professio-nali.
Il suo capolavoro resta l’ “Equi-pe Romagna”, la compagnia di calciatori professionisti mo-mentaneamente senza squa-dra che grazie al “mister” si mantengono in forma in attesa di ricevere proposte di ingag-gio. Magrini, cosa più unica che rara nel calcio attuale, li allena gratuitamente toglien-
do tempo agli altri impegni. Molti campioni, anche di primo piano sono passati dall’Equipe Romagna e ancora oggi ricor-dano con gratitudine il “mister” che ha un solo rammarico: non avere potuto operare fi no in fondo per la squadra della sua città, il Cervia, per riportarla ai
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13
14 Danza
Ogni giorno potete trovarli insie-
me al banco del loro forno di Mi-
lano Marittima, pronti a vendere
pane, pizzette e pasticcini per i
quali sono rinomati in zona. Poi,
dismessi gli abiti di panifi catori
artigianali, Ezio e Sandra entra-
no in scena nella loro scuola di
danza, la Happy Feet di Cervia,
frequentata da oltre 100 allievi
di tutte le età, dai 5/6 anni ai
70/80.
Due passioni entrambe coinvol-
genti che si alternano senza sosta
durante le stagioni dell’anno: in
estate prevale gioco forza il for-
no, trascinato dai fl ussi turistici
della “città giardino”; in autunno
rispunta la danza accompagnata
da incontri, esibizioni, gare na-
zionali. Nel recente campionato
italiano del settore Happy Feet ha
conquistato tre prestigiose vitto-
rie nelle danze folk romagnole,
le prime due con coppie affi ata-
te di grande classe (vedi foto qui
accanto), la terza – il folk show
team- con tre coppie straordina-
rie che hanno ballato in contem-
poranea.
Il folk romagnolo è il ballo princi-
pe della scuola, a cui si affi anca-
no il tango, la salsa, la merengue
ed altri ancora. La vetrina prin-
cipale è quella che da due anni
Ezio e Sandra allestiscono al Pal-
lazzetto dello Sport: il Trofeo di
Ballo Happy Feet. In questa occa-
sione, oltre alla scuola di ballo al
gran completo, partecipano mol-
te coppie provenienti da diverse
regioni italiane. Non poteva man-
care il Sindaco Zoffoli che con la
sua presenza all’edizione 2012
EZIO E SANDRA, PANE, AMORE E DANZA FOLK
ha riconosciuto il valore di aggre-
gazione sociale e di educazione al
benessere che contraddistinguo-
no Happy Feet.
Il prossimo 24 settembre la scuo-
la riapre dopo la pausa estiva.
Per informazioni si consiglia di
raggiungere il Forno Valzania in
via Martiri Fantini e di sperimen-
tare la “ danza del gusto” con le
pizzette al pomodoro e le schiac-
ciatine alla mortadella.
Info: Sandra Gherardi cell 338
1546 759).
Salvigni Sauro e Gardella Alice camp. Italiani
Fabbroni Giancarlo e Casadei Miria camp. Italiani
“Voglio donare un’ incubatrice a
un ospedale”: questo desiderio
espresso la Laura Allegri prima
della sua scomparsa, avvenuta
il 7 giugno 2009, è oggi diven-
tato realtà. La sua famiglia – il
marito Antonio e i figli Giorgio
ed Enrico, le sorelle Danie-
la, Paola, il fratello Guido e la
madre Anna- hanno dato vita
a un’ iniziativa di solidarietà
che giunge quest’anno alla ter-
za edizione. Tuttò è nato con il
passaparola fra parenti e amici
intenzionati a ricordare “Lalla”
per tenerne viva la testimonian-
za umana e cristiana. Un tam
tam spontaneo che ha radunato
via via sempre più persone per
un momento di festa autentica,
che non è distrazione fino a se
stessa ma memoria di una per-
sona “speciale” e gratitudine
per il dono della sua vita fra
noi. La terza edizione di “Lalla
nel cuore” si è svolta lo scorso
24 maggio al Bagno La Bussola,
gestito dal fratello Guido in-
sieme con la moglie Sandra. Un
pomeriggio diverso nel segno di
un’amicizia autentica: oltre 500
persone presenti fra cui mol-
ti giovani e famiglie, esibizioni
gratuite di gruppi musicali cer-
vesi, 200 kg di cozze cucinate
dai pescatori della cooperativa
La Fenice, 300 piadine omaggia-
te dalle titolari dei chioschi loca-
li, la lotteria con i premi donati
dai commercianti di Milano Ma-
rittima. Il momento più atteso è
stato l’annuncio dell’iniziativa di
solidarietà voluta da Lalla. Gra-
zie alle offerte raccolte durante
le tre edizioni dell’evento, a no-
vembre, secondo il desiderio da
lei espresso, sarà inaugurato un
nuovo padiglione dell’ospedale
della missione cattolica in Afri-
ca nel Camerun, che porterà il
suo nome. A far da tramite di
questa iniziativa di solidarietà
è l’associazione cervese Cervia
Auxilia che da anni presta opera
gratuita di assistenza ai missio-
nari africani, oltre a essere im-
pegnata in prima linea in città
a sostegno del disagio familiare
con molte famiglie seguite in
modo sistematico.
Così facendo, familiari e amici
sono certi che Lalla è ancora
in mezzo a loro come presenza
viva nello spirito e operosa nel
bene.
15Anniversario
LALLA NEL CUOREL’iniziativa di solidarieta’ in memoria di Laura Allegri
di Giovanni Vestrucci
La Notte Rosa è la grande festa dell’estate, il capodanno estivo in Riviera.Tutta la costa si tinge di rosa, dal tramonto all’alba i 110 chilometri della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna sono un’esplosione di luci, suoni, immagini, colori, 110 chilometri di concerti, performance teatrali, reading, installazioni, convegni, mostre, spettacoli, magiche scenografi e.Ogni località interpreta il tema in modo creativo ed unico per regalare al pubblico una notte di intense emozioni, una notte in cui la Riviera diventa un grande palcoscenico dove tutti sonoprotagonisti del rito collettivo più originale dell’estate ma dove il protagonista principale è il divertimento sano e “la vita dolce”. Perché rosa? Il rosa è un colore che racconta la Riviera come luogo di incontro, dell’ospitalità, della gentilezza, delle relazioni, dei sentimenti, un luogo dove ancora è forte il senso di appartenenza ad una comunità capace di accogliere. La Notte Rosa è un evento unico, irripetibile altrove: tutto il sistema dell’accoglienza e dell’ospitalità si mette in gioco per offrire una notte indimen-ticabile e un’immagine autentica della Riviera, viva, positiva e dinamica
6 luglioCervia - Parco Naturale Aperitivo in rosapresso il bar del Parco Naturale, dal-le ore 14.00 aperitivo in rosa per tutte le donne!
Milano MarittimaCasa delle farfalle - Via Jelenia Gora Farfalle in rosa Formiche in neroOre 18.00: visita guidata alla serra delle farfalle tropicali. Al termine: “Aperitivo in rosa” .Partecipazione gratuita per tutte le
donneOre 21.15: MACCHIE BIZZARRESpettacolo di suoni, immagini e pa-role con Vito Baroncini e Giorgio Mi-nardi. Un divertente viaggio dove le uniche coordinate sono la fantasia e la crea-tività Partecipazione gratuita
Cervia Centro Visite Salina di Cervia - Via Bova 6 Tramonto in SalinaOre 19.30 : escursione guidata al tramonto alla scoperta del rosa in
PROGRAMMA DELLA NOTTE ROSA A CERVIAsalina, fra artemie, salicornie e fe-nicotteri . Al termine, degustazione di piadina (in rosa) Partecipazione gratuita per tutte le donneQuota di partecipazione: € 6,00 in-tero – € 5,00 ridotto*
Cervia zona terme CerviAvventura - Presso il Parco Naturale - Via Forlanini Dalle ore 13.00 fi no a chiusura: in-gresso al Parco Avventura a tariffa ridotta del 50% per tutte le donneApertura notturna del Parco Avven-tura. Per le donne ingresso a tariffa ridotta del 50% .Prenotazione obbligatoria
Cervia, Spiaggia Bagni aperti fi no alle 3Notte Rosa in spiaggiaCene a lume di candela , musica ed intrattenimento
CerviaPiazza Garibaldi ore 21.30Battito – tre anime una pulsione unica
L’associazione FlamenQueVive pre-senta un inedito incontro fra percus-sioni africane e fl amenco, fl amenco e taranta, Africa e Sud Italia
CerviaPiazza Pisacane ore 23.00Rosa Flambé Pesche fl ambè con gelato e degusta-zione del vino del Centenario Preparazione e degustazione
6 e 7 luglioMilano Marittima - Spiaggia li-bera h. 22.30Fous de BassinDopo le Olimpiadi di Sidney e il lancio della Fiat 500, la compagnia francese Ilotopie torna in Italia con uno spettacolo acquatico e pirotec-nico di gradne emozione.
6 luglioDalle 21.00 a Pinarella centro commercialeTavole Rosa Il senso dell’accoglienza tipica della terra di Romagna si traduce in tavoli allestiti in rosa con omaggi ai turisti
6 luglio donne
sanicniciAl (intutQuter
CeCeNaDagreridAp
è la grande festa dell’estate, il capodanno estivo in Riviera.Tutta la costa si tinge di rosa, dal tramonto all’alba i 110 chilometri della a dell’Emilia Romagna sono un’esplosione di luci suoni immagini colori 110 chilometri di concerti performance teatrali reading
LA NOTTE ROSA IN RIVIERA
16 Eventi
15Parchi divertimento
Il PARCO E LA SUA FILOSOFIAIl Parco faunistico Le Dune del Delta è un’area naturale a impat-to zero che è stata studiata per il benessere di differenti specie di animali e per la salvaguardia di quelle a rischio di estinzione.Nei suoi 30 ettari di terreno si tro-vano il Safari Adventure e l’Ani-malDocet.Il Safari permette di vedere gli animali da vicino, senza barrie-re, tramite un percorso di 4 km a bordo del proprio autoveicolo o del nostro trenino.Qui si possono incontrare esem-plari di tigri, leoni, giraffe, zebre, bisonti, cammelli, struzzi, lama, cervi e tante altre specie. Tutti in libertà, autonomi di muoversi ne-gli ampi spazi del parco e di vive-re in sicurezza e benessere grazie alle cure e attenzioni dei ranger.L’AnimalDocetpropone invece un percorso a piedi fra gli animali da fattoria. Si tratta delle specie au-toctone più comuni come mucche, pecore, capre, galline, pavoni, pony e cavalli, ecc.Qui si possono avvicinare gli ani-mali, scoprire le loro caratteristi-che grazie a racconti didattici, ma anche provare l’emozione di una cavalcata assistiti da personale esperto.
Le Dune del Delta è un parco fau-nistico che si prefi gge l’obiettivo di creare un rapporto più consa-pevole tra l’uomo, l’ambiente e gli animali: intende far incontrare per far conoscere, comprendere e rispettare.
Uno dei suoi sostenitori è infat-ti stato il famoso etologo, Prof. Giorgio Celli, il quale era solito affermare: “Non si può amare ciò che non si conosce”.
UN PARCO “BUONO”: I 5 MOTIVI1. Le Dune del Delta NON è uno ZOO, MA un PARCO FAUNISTICO di 30 ettari di terreno in cui gli animali vivono liberamente, NON
DENTRO GABBIE. 2. Gli ANIMALI sono tutti NATI IN CATTIVITA’, nessuno è stato strappato dalla libertà del suo ha-bitat naturale: provengono infatti da altri parchi o da circhi.3. Il RISPETTO E LA CURA DEGLI ANIMALI vengono prima di tutto:•Il nostro Parco segue le esigenze etologiche degli animali: - alimentazione naturale- ricoveri all’ombra
- locali adeguati- spazi dove potersi anche occul-tare al visitatore- chiusura del safari alle ore 17 per permettere agli animali di ri-lassarsi e mangiare in tranquilli-tà prima del tramonto (le specie sono infatti per la maggior parte erbivore e quindi diurne).• Si portano avanti programmi di tutela e ripopolamento delle spe-cie protette a rischio di estinzione
• Ogni specie ha il suo ranger (specializzato) di riferimento che cura il suo benessere• Ci sono custode notturno e ser-vizio veterinario 24 ore su 244. Il Parco è a IMPATTO ZERO, quindi ha posto grande attenzione ai principi della sostenibilità am-bientale:• Produzione e impiego di ener-gia derivante da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici da 2 Mega-watt)• Recupero e riutilizzo interno del-le acque• Esclusivo impiego di materiali non inquinanti (anche le strutture per gli animali sono in legno e fa-cilmente smontabili)• Piantumazione per 1.500 alberi e 4.300 arbusti5. Uno dei sostenitori del Parco Le Dune del Delta è stato il famoso etologo, Prof. Giorgio Celli, che ha fatto dell’amore per gli anima-li gioia e gloria della sua vita. È stato lui ad appoggiare il progetto e ad incentivarne la FINALITA’ DI-DATTICA.
L’OFFERTA DEL PARCOLe Dune del Delta vuole far tra-scorrere alle persone una giorna-ta serena e divertente a contatto con la natura. Ecco la proposta:- SAFARI ADVENTURE(1 ora in media)Con il biglietto si possono avere GRATIS:- ANIMAL DOCET- CAVALCATA CON PONY RIDER- BABY PAINTING- EVENTIPer mangiare c’è il Bar Ristoro del Delta o un’area picnic all’ombra con giochi per bambini.PARCHEGGIO GRATUITO
Savio, Località Mirabilandiadi Ra-venna (Ra) Tel. 0544-690020 Fax. 0544-560837Email: info@ledunedeldelta.itSito: www.ledunedeldelta.it
PARCO FAUNISTICO “LE DUNE DEL DELTA”Una nuova proposta che arricchisce l’offerta turistica balneare di Cervia e della riviera
romagnola. Pubblichiamo il comunicato stampa di presentazione del Parco
18Maggio in Fiore
“Nella stupenda cornice del viale Roma, ulteriormente arricchita dalla mostra mercato dei fi ori, la Comunità di Cervia è in atte-sa della cerimonia prevista per le ore 10 di oggi, sabato 26 maggio 2012.”Nei saluti che si susseguono, man mano che si raggiunge il luogo dell’incontro, trapela tanta emo-zione e gioia: ci troviamo davanti all’aiuola che il Comune, nell’am-bito della manifestazione “Mag-gio in fi ore”, ha voluto dedicare ad Ulrico Sarti, il ragazzo cervese prematuramente scomparso nel 1942, all’età di 12 anni.È presente la sorella Donata; ci sono i sacerdoti, le suore, il presi-dente diocesano dell’Azione Cat-tolica Fabio Zannoni, le Autorità civili, la delegazione polacca gui-data dal Sindaco di Jelenia Gora (la città gemellata con Cervia del 1979 che ha realizzato il giardino di Piazzale Ascione), tanti cervesi e non, che vogliono condividere, con la loro presenza, la soddisfa-zione di ricordare Ulrico.Arriva il Vescovo, Monsignor Giu-seppe Verucchi, visibilmente feli-ce, poi il sindaco, Roberto Zoffoli e ancora tanta gente. Per moti-vi di salute, purtroppo, manca il suo amico e coetaneo Bruno Ma-sini che tanto si è prodigato, nel corso degli anni, a diffondere la testimonianza cristiana di Ulrico.Ad un certo punto si apre il por-tone della scuola e tutto si anima incredibilmente: entrano in scena i bambini della scuola Elementare e si posizionano come fi ori tra i fi ori, vicino all’aiuola dedicata ad Ulrico, che tra poco verrà bene-detta. Qualche passante osa chiedere chi era Ulrico Sarti, capace di mobilitare tante persone impor-tanti!È una bella occasione per parla-
re di lui, la cui memoria è ancora viva più che mai nella sua Cervia, dove si stanno sempre più fre-quentemente celebrando cerimo-nie, in suo ricordo.Ulrico era un ragazzo come se ne possono incontrare anche oggi, che amava la vita e lo studio e che ha avuto una sana educazio-ne, sia familiare sia quella deriva-ta dalla frequentazione all’Azione Cattolica. Amava Gesù e si ado-perava, con l’esuberanza dei suoi anni, di farlo conoscere a chi, attorno a lui, non frequentava la chiesa. Non aveva alcuna paura a parlare di Gesù verso il quale provava un amore infi nito.Ha inizio la Cerimonia. Prende la parola Maria Adele Giordani, pre-sidente dell’Associazione ”Cervia Buona”, infaticabile organizzatri-ce dell’iniziativa, che annuncia l’accettazione da parte delle au-torità locali di erigere un busto nell’aiuola in memoria di Ulrico. Il Sindaco Zoffoli ricordando i di-versi anniversari come i 100 anni di Milano Marittima, i 40 anni
della manifestazione “Maggio in fi ore”, mette in risalto i 70 anni dalla morte di Ulrico verso il qua-le spende parole di grande con-siderazione:” Con i suoi scritti ci ha edifi cato e le sue meditazioni e incitazioni sono di stimolo per migliorarci ogni giorno. La sua è stata una vita piena e luminosa, vissuta con slancio spontaneo del cuore. Per questo Ulrico è ancora vivo nel pensiero dei cervesi “.Il Vescovo, Monsignor Giuseppe Verucchi, si rivolge soprattutto ai bambini, li vuole accanto a sé, proprio vicino all’aiuola, incorag-giandoli a conoscere in profondi-tà la fi gura di Ulrico e di imitare il suo stile di vita, con una fede che contagiava e coinvolgeva.La preside, Edera Fusconi, porta i suoi saluti e racconta un episodio che suscita una certa emozio-ne. Da piccola, il libro su Ulrico, scritto da don Dradi, edito dalle Paoline nell’anno 1964, è stato il primo libro che ha letto e le è rimasta nitida nel cuore la vita di questo ragazzo, volato in cielo
troppo presto. Il fatto singolare è che adesso l’aiuola dedicata ad Ulrico si trova proprio davanti alla scuola che dirige… nessuna cosa viene per caso! In questa occa-sione le viene consegnato il nuo-vo libro dal titolo: “Ulrico Sarti – Un ragazzo di ieri per i ragazzi di oggi (edito nel 2007).In una giornata come questa ci sentiamo più buoni; i nostri cuori sono colmi di gioia e di gratitu-dine al Signore per averci dato l’opportunità di trovarci insieme, nel nome di Ulrico.Nel momento della preghiera di benedizione i bambini presenti capiscono in un attimo l’impor-tanza della partecipazione con un contegno adeguato. Poi la vi-vacità dei loro anni prende il so-pravvento ed è tutto un vociare di allegria e felicità. Oggi hanno conosciuto un bam-bino eccezionale, che ha saputo vivere con gioia e speranza la-sciandosi guidare dalla fede nel suo amico Gesù.
UN AIUOLA PER ULRICOMaggio in Fiore 2012 si arricchisce di un allestimento particolare. Sabato 26 maggio alle ore 10,00,
in occasione dell’inaugurazione della 40° edizione dell’evento, il giardino del Piazzale Ascione, in viale Roma, realizzato dalla città polacca di Jelenia Góra, gemellata con la Città di Cervia dal 1979, è stato dedicato alla memoria di Ulrico Sarti, il giovane cervese scomparso nel 1942 a soli 12 anni in odore di
santità. Pubblichiamo la cronaca dell’inaugurazione a cura di Sandra Baldelli.
A cura di Sandra Baldelli
20La nostra storia
Dopo il successo delle prime
serate di maggio, con il mese
di giugno Borgomarina Vetri-
na di Romagna arricchisce il
proprio programma con una
serie di incontri culturali, che
qualifi cano ulteriormente l’ini-
ziativa. Gli incontri si svolgono
al giovedì sera, alle ore 21, a
Cervia nel Piazzale Maffei, an-
tistante la Torre San Michele.
I temi trattati riguardano la
storia, la cultura, le tradizio-
ni di Cervia e della Romagna.
Nel programma di rilievo sono
le iniziative dedicate al Cen-
tenario di Milano Marittima e
alla cultura del mare.
La collocazione degli incon-
tri costituisce una novità del-
la manifestazione, giunta
quest’anno alla sua decima
edizione; rappresenta infat-
ti un punto di cerniera tra il
comparto dei Magazzini del
Sale e l’antico Borgo Marina-
ro di Cervia. L’ambizione è
quella di contribuire a fare di
quella zona un polo di riferi-
mento culturale, in quanto
nel Magazzino del Sale Torre
abbiamo il Museo del Sale ed
è allestita per tutto il periodo
estivo la straordinaria mostra
dedicata a Palanti. Da luglio
fi no a metà di settembre la V
navata del Magazzino del sale
ospiterà anche la mostra sto-
rica dedicata al Centenario di
Milano Marittima.
Il programma degli incontri
culturali dei mesi di giugno e
luglio 2012 è il seguente:
- 7 giugno - Un cuore verde
che batte da cent’anni, una
rivisitazione di Milano Marit-
tima vista dagli alunni delle
classi 5ª A e 5ª B della Scuola
Primaria Giuseppe Mazzini di
Milano Marittima, a cura della
maestra Domenica Lolli. L’ini-
ziativa viene realizzata con la
collaborazione dell’Associa-
zione Culturale Casa delle Aie
Cervia.
- 14 giugno - Incontro su Sto-
ria e ambiente della Salina di
Cervia. Relatori Oscar Turro-
ni e Renato Lombardi (per la
parte storica) e Guerrino Gori
(per la parte ambientale). Pro-
iezione di suggestive immagi-
ni. L’evento viene promosso
in collaborazione con il Grup-
po Culturale Civiltà salinara e
l’ANFOR.
- 21 giugno - Rievocazione
della Marinata di Primavera.
Giornalisti pescatori per un
INIZIA CON IL MESE DI GIUGNO IL PROGRAMMA DI INCONTRI CULTURALI DI
BORGOMARINA VETRINA DI ROMAGNAdi Renato Lombardi
21La nostra storia
giorno negli anni sessanta.
Storia, racconti e immagini.
Relatori Gastone Guerrini e
Renato Lombardi. Proiezione
di immagini d’epoca a cura di
Massimo Evangelisti. L’iniziati-
va viene realizzata in collabo-
razione con il Circolo Pescatori
La Pantofl a.
- 28 giugno - Giuseppe Palan-
ti. Un grande artista ideatore
e protagonista della nascita
della “città giardino” di Mila-
no Marittima. Relatore Rena-
to Lombardi, Nella seconda
parte della serata: Villa Pa-
lanti. Storia di un restauro.
Presentazione di una mostra
a cura di Alteo Missiroli, con
la partecipazione dell’autore.
Videoproiezione di suggestive
immagini a cura di Massimo
Evangelisti. L’incontro cultu-
rale sarà preceduto, alle ore
20,30, dall’inaugurazione della
mostra allestita nel Museo del
Sale. Collabora all’iniziativa la
C.N.A.
- 5 luglio - Nella serata di vigi-
lia della “Notte Rosa”, spetta-
colo “ Êria d’ Rumagnâ”, alle
origini della musica popolare
di Romagna e storie, racconti
ed aneddoti sulla Romagna e i
romagnoli. Partecipano i musi-
cisti Teddi, Vlad e Radu Iftode,
e Gabriele Zelli, cultore della
storia e delle tradizioni roma-
gnole
- 12 luglio – Le colonie di Mi-
lano Marittima. Una ricerca re-
alizzata in occasione del Cen-
tenario di Milano Marittima.
Relatore Giancarlo Cerasoli,
con videoproiezione di imma-
gini d’epoca.
- 19 luglio – Un inno alla biodi-
versità marina. Presentazione
dell’Atlante della fauna e fl o-
ra marina dell’Adriatico nord-
occidentale. Il mare, le lagune
e le dune costiere, di Attilio
Rinaldi, con la partecipazione
dell’autore.
- 26 luglio. Incontro su Storia
e ambiente della salina di Cer-
via. Relatori: Oscar Turroni e
Renato Lombardi, per la parte
storica e Guerrino Gori, per la
parte ambientale. Proiezione
di suggestive immagini stori-
che e d’ambiente.
La manifestazione Borgomari-
na Vetrina di Romagna è pro-
mossa da: Consorzio Cervia
Centro in collaborazione con le
locali Associazioni di categoria
(Confcommercio-ASCOM, Con-
fesercenti, C.N.A. e Confarti-
gianato) e con il patrocinio del
Comune di Cervia.
22 Eventi
Ilario Fioravanti, architetto, pitto-
re, scultore cesenate, scomparso
il 29 gennaio 2012 all’età di 89
anni, aveva anche casa a Cervia
Magazzino del Sale Torre, Cervia
dal 12 maggio al 30 agosto 2012
Giuseppe Palanti. Pittore, urbanista,
illustratore
Inserita nelle grandi mostre dedi-
cate al Novecento dei Musei San
Domenico di Forlì, la mostra dedicata
al pittore milanese Giuseppe Palanti
è una grande monografi ca che illus-
tra l’opera dell’artista milanese nei
campi della pittura, della grafi ca pub-
blicitaria, della scenografi a teatrale e
dell’architettura.
A Palanti si deve la realizzazione del
piano urbanistico di Milano Marittima
da cui nacque la “ Città Giardino”.
Orari: dal 13 maggio al 15 giugno
dal martedì alla domenica
ore 10-13 e ore 15.30-18.30
dal 16 giugno al 30 agosto
al martedì alla domenica
ore 17.30-23.00,
sabato e domenica
anche ore 9.30-12.30.
Chiusura il lunedì
Ingresso: 5,00 euro interi;
4,00 ridotti.
Dal 14 giugno al 21 agosto
Luoghi vari della città
Sale, tradizioni e ambiente:
incontri su storia e ambiente delle
saline di Cervia
Serie di cinque incontri culturali
con introduzione storica di Re-
nato Lombardi e Oscar Turroni.
Illustrazione dei tesori naturali
(fauna e fl ora) della salina a cura
di Guerrino Gori, con proiezione di
immagini
Giovedì 14 giugno, ore 21.30:
Piazzale Maffei Torre San Michele,
Cervia
Martedì 10 luglio, ore 21.30:
Piazza Unità, Pinarella
Giovedì 26 luglio, ore 21.30:
Piazzale Maffei Torre San Michele,
Cervia
Martedì 7 agosto, ore 21.30:
Piazzale dei Pesci, Tagliata
Martedì 21 agosto, ore 21.30:
Libreria Librincontrro, viale Ra-
venna, Milano Marittima
15 e 16 giugno
Tennis Club Mare e Pineta, Milano
Marittima, ore 17.00 - 23.00
19^ Campionato italiano Tennis Cal-
ciatori serie A
Grande evento spotivo ideato da
Mario Baldassari, al quale parteci-
pano campioni di ieri e di oggi.
Dopo gli impegni di Campionato, i
calciatori italiani non andranno in
vacanza, ma saranno alle prese con
EVE
23Eventi
ENTI
racchetta e pallina da tennis.
Infatti il 15 e il 16 giugno calciatori,
arbitri, presidenti e allenatori, ab-
bandoneranno le consuete divise per
indossare i panni del tennista.
Dal 29 giugno al 1° luglio
Piazzale dei Salinari, Cervia
Dalle 21.00 alle 23.30
Festival delle Arti
Dedicato alle varie fome di es-
pressività creativa con numerosi
artisti all’opera nelle arti del mo-
saico, della cartapesta, della pit-
tura su sfoffa, del cartonage e
altro ancora.
Laboratori per bambini e adulti.
Tutti i giovedì dal 7 giugno al 5
settembre
Tagliata, Piazzale dei Pesci
Riviera dei Pini in festa
Spettacoli, musica e gastronomia
per i turisti:
mercoledì 20 giugno - giovedì
12-giovedì 26 luglio:
Festa del Turista con orchestra ro-
magnola, vino e ciambella per tutti
Tutti i lunedì dal 18 giugno al 27
agosto
Pinarella, via Emilia, ore 21.00
Pinarellopoli: il mondo dei burat-
tini Vicende e disavventure dei
burattini messe in scena nel teat-
rino di fronte alla Gelateria Mam-
macarla
23 giugno, ore 21.30
Piazza Garibaldi, Cervia
100 anni di canzone italiana
Serata dedicata alla storia della
canzone italiana e allo swing, a
cura di Ravenna Festival
6-7 luglio
Milano Marittima, Viale Forlì,
spiaggia libera, ore 22.30
Fous de Bassin Dopo le Olimpiadi
di Sidney e il lancio della nuova
Fiat 500, la compagnia francese
Ilotopie torna in Italia in occa-
sione della Notte Rosa con uno
spettacolo acquatico e pirotecnico
di grande emozione
16-18 luglio
Cervia, Piazzale dei Salinari
La Rotta del Sale, speciale Cen-
tenario
Tre giorni di eventi e manifestazi-
oni e il suggestivo spettacolo di
saluto per la partenza delle bar-
che storiche alla volta di Venezia
ripercorrendo le antiche vie del
commercio del sale.
24 Eventi
IL MARE NEL CASSETTOIL MARE NEL CASSETTOIl calendario degli eventi della Pro loco Il calendario degli eventi della Pro loco
Terraeventi di Pinarella. Terraeventi di Pinarella. Trenta gli appuntamenti in programma Trenta gli appuntamenti in programma
da maggio a settembre.da maggio a settembre.
La Pro Loco di Pinarella non si concede tregua. Appena reduce dai
meritati successi della Sagra della Seppia e del Festival Internazionale
degli Aquiloni, completati dal buon risultato della prima edizione de “ Il
paese dei balocchi, i 143 soci mettono in campo un calendario estivo
assai ricco di iniziative, presentate nell’opuscolo “ Il mare nel casset-
to” fresco di stampa distribuito in 15.000 copie in tutta le località del
Comune. Sono 30 gli eventi in programma, a partire dal tradizionale
mercatino Aghi di Pino ( tutti i mercoledì dalle ore 18.00 fi no al 29 ago-
sto) agli spettacoli di vario genere concentrati nel venerdì ( 22 giugno
favole animate per bambini, 29 giugno raduno storico di auto e moto
d’epoca, venerdì 13 luglio teatro) alla Notte Rosa di venerdì 6 luglio,
per citarne solo alcuni. Terraeventi cura la promozione in modo capilla-
re per far giungere ovunque la notizia del ricco programma 2012. Così,
oltre all ‘opuscolo, la pubblicizzazione avviene con i totem distribuiti
nei punti più signifi cativi della località, con gli espositori mobili e con il
fono spiaggia. L’obiettivo primario della Pro Loco è far conoscere Pina-
rella e renderla luogo di ritrovo e intrattenimento per tutti, e in modo
particolare per le famiglie, lungo l’intero arco dell’anno.
Memoria storica25
La seconda guerra mondiale ha
attraversato città e paesi della
Romagna portando indicibili dis-
truzioni e sofferenze nelle ultime
fasi della guerra, quando i tede-
schi ormai in ritirata si arrocca-
rono dietro la Linea Gotica fi no
alla loro sconfi tta defi nitiva dopo
la battaglia del fi ume Senio, in
quel di Alfonsine. I più anziani
ricordano ancora l’entrata in Cer-
via degli alleati vittoriosi ai quali
si unirono le milizie partigiane
che avevano combattuto al loro
fi anco. Immagini indelebili stam-
pate nella memoria e in alcune
foto ingiallite che sembrano
provenire da un passato assai re-
moto. Invece, sono passati poco
più di sessant’anni dalla fi ne della
guerra.
La straordinaria voglia di ri-
nascere della gente di Romagna,
e di tutti gli italiani, ha dato il via
a quel miracolo economico che ha
trasformato l’intera nazione inser-
endola fra i paesi più sviluppati
al mondo. Dalla consapevolezza
di questo cammino compiuto
nel volgere di pochi decenni ha
origine l’esperienza di Gotica Ro-
magna, l’associazione romagnola
aderente a Gotica Toscana onlus,
il suo scopo è rievocare le origini,
ovvero il momento della vittoria,
attraverso la ricostruzione at-
tenta dei giorni della Liberazione.
Così, a Cervia lo scorso 28 aprile
è sfi lata la “Colonna della Libertà”,
oltre 130 mezzi fra camion, jeep,
anfi bi, motociclette e mezzi coraz-
zati fra cui tre carriarmati, due
inglesi e uno americano, per la
prima volta insieme in Italia. A gui-
darli e ad accompagnarli c’erano
370 fi guranti, di cui 40 stranieri
provenienti da Inghilterra, Fran-
cia, Austria, Germania, Brasile
perfi no. Tutti in divise e costumi
d’epoca, rigorosamente originali,
tramandati di generazione in
generazione all’interno delle
famiglie o acquistati nei mercatini
specializzati in Italia e all’estero.
Anche i mezzi di trasporto e di
combattimento appartengono ai
privati che li conservano gelosa-
mente, con la stessa passione
degli amanti d’auto d’epoca.
Gotica Romagna può contare su
trenta associati provenienti da
diversi paesi dell’entroterra ro-
magnolo. Insieme si muovono in
occasioni di ricorrenze importanti,
su richiesta dei Comuni o di enti
vari. Dove arrivano, montano ac-
campamenti storicamente credi-
bili e fanno dimostrazioni di vita
militare, curando i particolari della
vita quotidiana nei minimi det-
tagli.
A Cervia la colonna è sfi lata fra ali
di una folla festante che ha fatto
ressa intorno ai mezzi militari in
Piazza Garibaldi. Fra ricordi del
passato e foto scattate da moderni
cellulari si è fatta presto sera. La
guerra, quella vera, è un ricordo
lontano. E’ bene, però, ci ricorda
gli amici di Gotica Romagna, non
dimenticare le cause umane che
la provocarono e le sofferenze che
essa comportò per i militari e per
le popolazioni civili.
LA COLONNA DELLA LIBERTA’, GRANDE EVENTO DI MEMORIA STORICA
Rievocazione del momento della liberazione di Cervia alla fi ne della seconda guerra mondiale con Gotica Romagna Onlus
26 Cervesi
Classe 1926. Di ferro, a giudi-
care dalla memoria che gli con-
sente di imparare le poesie che
scrive e recitarle senza ricor-
rere mai alla lettura.
Leggerle, dice, non ha senso
perché perdono di ritmo e in-
tensità. A farlo innamorare
della poesia furono le cante
di Aldo Spallicci eseguite dalla
corale di San Pietro in Vincoli,
poi un cantore di “zirudelle”,
un tal Giovanni Montalti di
Cesena, che recitava in piazza
Garibaldi, di fronte al Vesco-
vado, nel giorno del mercato.
Attraverso la televisione Ober-
dan venne a sapere di un con-
corso di “zirudele” a San Pietro
in Vincoli: perchè non provare,
pensò, incoraggiato dalla mo-
glie Lidia?
Vide, così, la luce nel 1978 la
prima poesia, “La fi umana”,
scritta di getto a bordo di un
fi ume, ultimata poi nel can-
tiere edile dove lavorava (Gui-
dazzi ha trascorso 56 anni
nell’edilizia passando da gar-
zone a capocantiere a piccolo
imprenditore).
Arrivò terzo al concorso e di lì
iniziò la sua avventura poetica
raccolta in due libri scritti in-
sieme con il fratello “Zimbo”.
Con l’ultima poesia che ha
composto, “La Rumagna”, bel-
lissima, ha partecipato al con-
corso bertinorese dedicato ad
Aldo Spallicci, il maestro dei
poeti romagnoli.
“La poesia è esigente- sostiene
Guidazzi- vanno curate la for-
ma, cioè la metrica e la rima,
e la sostanza, il contenuto che
non deve invecchiare ma re-
stare valido per sempre”. Si
defi nisce “rimatore” più che
poeta perchè è consapevole
che la lingua amata, il dial-
etto romagnolo, non consente
OBERDAN GUIDAZZI, POETA “RIMATORE”OBERDAN GUIDAZZI, POETA “RIMATORE”Terzo appuntamento della rubrica dedicata a poeti e artisti cervesi.Terzo appuntamento della rubrica dedicata a poeti e artisti cervesi.
Bruno Guidazzi, Gabriele Armuzzi e Oberdan Giudazzi
“voli pindarici” ma esige per
sua natura argomenti concreti,
legati alla vita quotidiana.
Oltre alle poesie, Guidazzi ha
scritto alcune commedie per la
compagnia teatrale
“I senza vergogna”, portate in
scena in collaborazione con il
fratello Zimbo in veste di at-
tore principale. Proponiamo
ai nostri lettori tre poesie di
Oberdan Guidazzi, le prime
due legate alla terra di origine
(la Romagna e Cervia), la terza
dedicata alle nozze d’oro e al
legame profondo con l’amata
moglie Lidia.
di G. V.
27Cervesi
LA MI RUMAGNADa la culéna,tót’ avstida ‘d vegna,un vént alzir e’ pórta a marénaj’udur ch’i sgorga da sta tëra pregnaad fi ùr e frót ch’j impès ‘d prufóm la piéna.E’ sôl, ch’e’ cala pién ‘d dri da Bartnöra,l’azènd ad róss tót l’acua dla salénae j’ultum ràzz, prema ad murì, j’indöraal vèt di campanil par tót la piéna.Sta tëra,che da e’ mónt la va e’ mèr,l’ha avù di fi ùl famus in tót i chémp,tenar com’e’ butì e dur cm’e’ l’azèr,ch’j ha vissù drèt, senza pighés a e’ vént.sta tëra inamurèda ‘d libartè,indò ch’e’- fi urès Maz par la campagna,tëra d’óman ch’i s’vo bén, pront a cantê ,l’è la tëra mia ‘d me, la mi Rumagna.
LA MIA ROMAGNADalla collina tutta vestita di vignaun vento leggero porta alla marinagli odori che sgorgano da questa terra pregnadi fi ori e frutti che riempiono di profumo il piano.Il sole, che cala piano dietro Bertinoro,accende di rosso tutta l’acqua delle salinee gli ultimi raggi, prima di morire,indoranole vette dei campanili per tutto il piano.Questa terra che dal monte arriva al mare,ha avuto dei fi gli famosi in tutti i campi,teneri come il burro e duri come l’acciaio,che hanno vissuto dritti,senza piegarsi al vento.Questa terra innamorata di libertà,dove fi orisce Maggio per la campagna,terra di uomini che si vogliono bene, pronti a cantare,è la terra mia di me, la mia Romagna.
VÈCC SALINÈRCun i pì a mòl int l’acua tot e’ dè,e’ ghèvar int al mén o e’ palunzèl,sot’un sôl ch’u T’bruséva l’èria intorna,cun e’ sudór ch’l’era piò salè de sèl.Un ócc a e’ zil, ch’u n’avès da cambiê témp,ch’l’êtar a la crosta biénca di cavdén,un bcôn magnè a l’ombra dla capanae, quelca volta, una buchèda ad vén.E a fén dl’instèda la Tu pèla scura,ch’la risaltéva contr’e’ mont biénc de sèlla dséva ac sacrifi zi ch’e’ gustévafê’ ste lavor e fê’ andê’ bén gnaquèl.In avton pu l’armessa, ch’l’era l’ultmadal fadighi par Te, vècc salinèr;ogni burcèla purtéda a e’ magazénl’era un bcon dolz, dop tant magne’ amèr.Adès a cuntèl e’ pê’ una fola,una fadiga acsè la n’s’pò capì,mo u j’è chi arcorda incora e’ Tu lavor,nenc se al saleni ormai al j’ha fi nì.E propi par arcurdê’ ste Tu amstirche l’ha fat famosa Zirvia pr’e’ su sèl,i zariòt i ns’smingarà mai piò ad Tee ad quel che T’ha j’he dè, vècc salinèr.
VECCHIO SALINAROCoi piedi a mollo nell’acqua tutto il giorno,il “gavaro” nelle mani o la pala piatta”,sotto un sole che Ti bruciava l’ aria attorno,con il sudore che era più salato del sale.Un occhio al cielo, che non dovesse cambiare il tempo,l’altro alla crosta bianca dei “cavedani”,un boccone mangiato all’ombra della “capanna”e, qualche volta,una boccata di vino.E a fi ne dell’estate la Tua pelle scura,che risaltava contro il monte bianco del salediceva che sacrifi cio che costavafare questo lavoro e fare andare bene tutto.In autunno poi la “rimessa”, che era l’ultimadelle fatiche per Te, vecchio salinaro;ogni “burchiella” portata al “magazzeno”era un boccone dolce, dopo tanto mangiare amaro.Adesso a raccontarlo sembra una favola,una fatica così non si può capire,ma c’è chi ricorda ancora il Tuo lavoro,anche se le saline ormai hanno fi nito.E proprio per ricordare questo Tuo mestiereche ha fatto famosa Cervia per il suo sale,i cervesi non si dimenticheranno mai di Tee di quello che Tu gli hai dato, vecchio salinaro.
L’ULTUM ZOC : al nòzi d’or (le nozze d’oro)E’ fug e’ brusa piân,int e’ camén.La legna l’è bagnêda.La frez, la s-cioca,e’ fom e’ brusa j ócc,mo nô’a stasém a què,davânti a e’ fugapiê zincuànt’ân faquand che, incora burdèl,avem decis ad fê’ la strêda insém,senza pinsei in so,cuntent sol d’avles ben.Int la nòstra medadla legna lu n’è ormai piò;l’è armasta quelca s-ciâmpae e’ zoc piò gros,che nô’ a tnirem par ultum,e quand che e’ starà par fnìe so int l’urölau j sarà armast la bresa,nô’ a ciudrem j ócc e pu,tra ludli e fom,tnendas par la mân,andrem so par la cânae a vularem in zilinsém.
L’ULTIMO CEPPOIl fuoco brucia piano,nel camino.La legna è bagnata.Frigge , schiocca,il fumo brucia gli occhi,ma noi due stiamo quì,davanti al fuocoacceso cinquant’anni faquando, ancora ragazzi,abbiamo deciso di fare la strada assieme,senza pensarci su,contenti solo di volerci bene.Nella nostra catastadella legna non ce n’è ormai più;è rimasta qualche schiappae il ceppo più grosso,che noi terremo per ultimo,e quando starà per fi niree sopra l’arolasarà rimasta la brace,noi chiuderemo gli occhi e poi,tra faville e fumo,tenendoci per mano,andremo su per la cannae voleremo in cieloassieme.
Le poesie di Oberdan GuidazziLe poesie di Oberdan Guidazzi
29Gastronomia
La ricetta del mese (in collaborazione con il Sindacato ristoratori Confcommercio Ascom Cervia) a cura dello Chef Alessandro Fanelli
Ingredienti:
Per 4 persone: Per il sugo: 2 ‘Elefanti di Mare’ (Astice Nostrano dell’Adriatico), 2 Scalogni di Romagna Igp, Basilico fresco 1 ciuffo, più 1 per la decorazione Sale, Pepe (q.b.), Olio extravergine d’oliva selezione ‘Alina’ Tenuta la Pennita.
Per le tagliatelle: Farina ‘Molino Ronci’ Pennabilli, Biologica macinata a sasso con molino ad
acqua, 4 uova fresche, un pizzico di sale.
Preparazione: Tirate la sfoglia secondo la tradizione delle ‘Vostra cucina’, cuocere gli ‘elefanti di mare’ in un courtbouillon per 14 min. c.ca, scolarli, intiepidirli e sgusciarli. Tagliare la polpa a cubetti e lasciare la polpa della chela integra. Sbollentare i pomodori qualche secondo, privarli di semi e pelle. Tagliarli a cubetti e qual-che spicchio a petalo perguarnire. In una capace casseruola unire i pomodori, lo scalogno, il basilico, abbondan-te olio, sale, pepe e la polpa dell’Elefante di Mare calda. Cuocere la tagliatella e subito dopo unitela agli altri ingredienti. Impiattare, spolverare con pepe e lucidare con olio.
Tagliatella Casereccia mantecata a freddo con po-modoro basilico fresco e Elefante di mare.
“Il mio piatto del ‘Centenario’ è un omaggio alla tradizione e allo stes-so tempo un inno alla celebrazione dell’anniversario”. Così Alessandro Fanelli, titolare del ristorante Felix descrive la sua creazione. “Con la tagliatella mantecata a freddo con pomodoro fresco basilico e extra-vergine d’oliva infatti – argomenta Fanelli – rimaniamo nel solco della tradizione centenaria della Romagna, recuperando e esaltando tutti i valori che il Felix da sempre propone, in quanto a materia prima se-lezionata e freschissima. Mentre con l’Elefante di mare, il principe dei crostacei dell’Adriatico, aggiungo quel tocco di preziosa regalità che il nostro Centenario merita”. “Un piatto - conclude Alessandro Fanelli - per cui propongo in abbinamento una ‘trasgressiva’ bionda artigianale targata Bologna, la birra Ronzani, da servire ghiacciata in grandi calici da degustazione.
30News
Notizie in breve
Adriatico in salute
A inizio stagione estiva la qualità delle acque del mare, rilevata dal battello oceanografi co Daphne della Regio-ne Emilia Romagna, è eccellente. Si profi la una splendida stagione: i dati di temperatura, salinità, clorofi lla “a” e ossigeno sul fondo rilevati durante il monitoraggio mostrano un mare in salute.Dal crepuscolo al mattino presto l’acqua pare accendersi per il fenomeno dovuto a un’alga luminescente che si chiama “Noctiluna scintillans”. Anche questo è un sintomo dello stato di salute del mare.
Marchio Isnart all’Hotel Gened di PinarellaL’Hotel Gened di Pinarella, oggetto di una radicale ristrutturazione di uno storico albergo della zona, si è ag-giudicato il prestigioso marchio Isnart, creato dalle Camere di Commercio italiane per contraddistingure le imprese turistiche di qualità. Del marchio possono fregiarsi esclusivamente le imprese designate annualmente in base a specifi ci requisiti indicati nel disciplinare, come la facilità di accesso, la professionalità e l’ospitalità del personale, la funzionalità dei servizi, la genuinità dei prodotti, la sostenibilità ambientale.Grande soddisfazione dei titolari dell’hotel, Jessica Marcatelli e Davide Sabattani che vedono confermata la scelta di orientamento alla piena soddisfazione del cliente avviata nel 2009 con la loro nuova gestione della struttura tre stelle superior .
Circuito gastronomico del sale al viaParte l’edizione 2012 del Circuito Gastronomico del sale con il primo appuntamento martedì 26 giugno al Locos Squad di Viale Forlì, 24/26 a Milano Marittima. Menù dellla cena: pinzimonio dell’osteria con fi or di sale e Brisighello, lasagnetta con pescatrice, asparagi e frutti di mare con basilico, bruciatini di seppia con radicchio, zucchini e pane bruschettato, mousse al cioccolato fondente con fave di cacao amaro e sale. Vino: albana di romagna docg secco della Cantina Braschi
Giornata mondiale contro la drogaIl Comitato Antidroga di Cervia, in collaborazione con il Comitato Antodroga di Ravenna, la Comunità Saman, il CEIS e la Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo, partecipa alla giornata mondiale contro la droga il prossimo 24 giugno. In programma, fra le altre iniziative, la pedalata di solidarietà “ Tutti in bicicletta nella città giardino” che attraverserà le vie di Cervia, Pinarella e Milano Marittima. Il ritrovo è alla ore 18.00 presso il Bar Punto Verde in viale Roma a Cervia con il buffet di benvenuto. Nella serata di giovedì 21 giugno alle ore 21.00 si svolgerà un importante convegno sui danni provocati dalle dipendenze in genere (sostanze, gioco, alcool…) durante il quale interverrà il dott. Giovanni Greco del Sert di Ravenna.
Palo della Cuccagna a Gianluca GiannettoniAlla recente edizione dello Sposalizio del Mare la scalata al Palo della Cuccagna, posizionato sul Porto Canale di Cervia, è stata vinta dal cervese Gianluca Giannettoni. Gianluca ha battuto tutti superando il duplice ostacolo rappresentato dall’abbondante grasso spalmato sul palo e dalla notevole pendenza del palo stesso sull’acqua. I beni informati dicono che Gianluca, geloso del trofeo conquistato, si stia già allenando per il prossimo anno nello stabilimento balneare di famiglia, il Bagno Ben di Cervia, usando come palo della cuccagna l’antenna parabolica della televisione.
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