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Progetto FIXO:Ricerca e Innovazione per la competitività
Prof. Bruno Iaccarino
LA LETTURA DEI BILANCI
I SOTTOSISTEMI AZIENDALI
SISTEMAFINANZIARIO
SISTEMA PRODUTTIVO
TECNOLOGICO
SISTEMALIQUIDITA
SISTEMA INFORMATICO
SISTEMAECONOMICO
SISTEMADEI
RISCHI
BilancioAnnuale
CONOSCENZASISTEMA RISORSEUMANE
MERCATO
DECISIONII
SISTEMAORGANIZZATIVO
SISTEMAPREMIANTE
SISTEMA COMMERCIALE
ALTRI
SISTEMA CONTABILE
L’IMPRESA
Il bilancio d’esercizio
IMPIEGHI FONTI
(I) Immobilizzi (Mp)Netto
(Mg) Magazzino (Fr) Fornitori
(Cr) Crediti (Ba) Banche
K
Saldo c/economico
k
ATTIVO PASSIVO
IMMOBILIZZI I MEZZI PROPRI Mp
MAGAZZINO Mg FORNITORI Fr
CREDITI Cr BANCHE BaCASSA Ca
K K
FONTI
BILANCIO DI ESERCIZIO
Ricavi + (Pv *qx)Costi variab. - (Cv*qx)Costi fissi - Cf(Ammort. Am)Risul. Operat. +,- Ro
Oneri Finanziari - OfOneri Tributari - Ot
Utile d’ Esercizio +,- Ud
ATTIVO PASSIVO
IMMOBILIZZI I MEZZI PROPRI Mp
MAGAZZINO Mg FORNITORI Fr
CREDITI Cr BANCHE BaCASSA Ca
K KFONTI
BILANCIO DI ESERCIZIOLE RELAZIONI SETTORIALI
Dovute alle tenologie e agli usi
Ricavi + (Pv *qx)Costi variab. - (Cv*qx)Costi fissi - Cf(Ammort. Am)Risul. Operat. +,- Ro
Oneri Finanziari - OfOneri Tributari - Ot
Utile d’ Esercizio +,- Ud
K Pv * Qx
Esprime la relazione tra il totale dei capitali ed i ricavi conseguit
L’ANALISI STRUTTURALENella dinamica gestionale vi è la necessità diArmonizzazione e coerenza quali-quantitativa dellastruttura delle fonti con quella degli impieghi:1.L’Attivo fisso dovrebbe essere finanziato
prevalentemente dal passivo permanente;
2. L’Attivo circolante dovrebbe essere finanziato prevalentemente dal passivo corrente.
L’ANALISI STRUTTURALE
Attivo FissoMezzi Propri + Consolidati (Seniors)
Attivo Circolante Passivo a breve (Juniors)
Margine di struttura negativo
L’ANALISI STRUTTURALE
Attivo Fisso Mezzi Propri + Consolidati
Attivo Circolante
Passivo a breve
Margine di struttura positivo
GLI INDICI DI BILANCIO
Forniscono notizie sempre in termini di confronto e come dice Fisher Le loro variazioni segnalano un rischio:
-Tra valori determinati in passato tra più esercizi o periodi comparabili (comparazione nel tempo);
-Tra valori conseguiti e valori standard fissati all’interno dell’azienda;
-Tra indici dell’impresa e quozienti relativi alle altre aziende similari o con indici standard calcolati per il settore. (comparazione nello spazio)
Considerazioni generali
Gli Indici di bilancioConsiderazioni generali
- Procurano una stima a posteriori;- Sono basati sul presupposto che i valori degli
indici siano valutati nello stesso istante e che in quell’istante essi non vengano variati;
- Spesso si confrontano valori di sommatorie di flussi con valori inseriti ad un certo istante;
- Alcuni indici contengono confronti tra valori stimati e valori contabili.
Gli Indici di bilancio
• Si possono individuare quattro aree d’indagine:
La liquidità;La struttura patrimoniale;L’efficienza operativa;La redditività
ANALISI DELLA LIQUIDITA’
• STATICAATTIVITA’ CORRENTI
PASSIVITA’ CORRENTI
Le attività correnti comprendono:• Liquidità immediate e differite entro l’anno;• Le giacenze di magazzino vendibili
ANALISI DELLA LIQUIDITA’• DINAMICA
Ca + cCr + y (p*q) [(Cv*qx) + CF + T] + ibBa + Fr
Ai fini della liquidità si analizzano i fattori di conto economico della settimana, del mese successivo, ecc.. Che si trasformeranno in attività e passività Liquide insieme agli analoghi fattori certi di stato patrimoniale
ANALISI STRUTTURALE DELLA LIQUIDITA’
Questa analisi, che ora tralasciamo in quanto l’approfondiremo nelle “strategie sul bilancio” osserva l’andamento della circolarità dei debiti e crediti, onerosi e non onerosi, che siTrasformano in “cash” per stabilire le possibilitàdi ulteriore crescita o indebitamento.
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Questi indici servono a misurare la qualità e la composizione della struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa.
Tutti, hanno in comune, la caratteristica diesprimere un giudizio sull’assetto strutturale ed
indirettamente sul rischio connesso alle scelte degli investimenti fissi e di circolante e sul mix dei finanziamenti,che come vedremo, generano livelli di redditività differenti
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Aziende con capitale di rischio troppo bassopossono trovarsi in una situazione di dipendenzaFinanziaria che può diventare insostenibile.
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Indice di Indebitamento
Mp
D
Esprime la solidità patrimoniale
Manifatturiere
Commerciali e servizi
Piccole Medie Grandi 1 0,50 0,30
Inoltre, la consistenza della solidità varia aSeconda della consistenza delle immobilizzazioni T e F
0,60 0,40 0,25
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
In realtà vi è un ulteriore indice che assicuraIl grado di stabilità patrimoniale alla struttura.
(Mp) Mezzi propri + (Dc) Debiti Consolidati - (I) Immobilizzazioni = ≥ 0 = ≤ 0Se positivo indica che la parte fissa dell’aziendaÈ finanziata da mezzi fissi o quasi fissi;Se negativo indica che una parte delle passivitàdestinate al circolante finanziano parti fisse.
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Questo indice prende anche il nome diIndice di equilibrio
Mezzi permanenti Capitale circolante
Per mezzi permanenti si intende il passivopermanente Mp + Dc – I .
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Lo stesso tipo di informazione può essereottenuto usando il rapporto: Dt debiti correnti + Dc debiti consolidati totale capitale investito (K)
Misura la percentuale di ricorso a terzi per ilfinanziamento delle attività d’impresa.
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Questo indice fornisce indicazioni errate ognivolta che il totale delle attività è sovra osottostimato rispetto al duo valore economico
INDICI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
L’analisi del finanziamento dell’attivo fisso puòessere esplicitata attraverso: il quozienteprimario di struttura:
Mezzi propri Immobilizzi Netti
Il quoziente secondario di struttura Mezzi propri + deb. Consolidati Immobilizzi netti
Uno Schema di riclassifica Mezzi propri (-) Immobilizzi netti deficit o surplus Mezzi propri (+) Debiti Consolidati Surplus o deficit Mezzi propri e consolidati (+) Debiti Fluttuanti Capitale CircolanteCosì impiegato: Attività liquide a breve Magazzino
Da questo schema si possono ricavare immediatamente tre indici importanti:
Mezzi Propri / Debiti fluttuanti + consolidati
Surplus o Deficit Mezzi Propri e Consolidati / Capitale circolante
Attività liquide a breve / Debiti a breve
Indici di efficienza operativa
Sono indici di durata e di rotazione (sono ilreciproco l’uno dell’altro). Essi mettono in rapporto elementi reddituali conclassi di valori patrimoniali per evidenziare il rigiro
del capitale investito.
Indici di efficienza operativa
• Durata media dei crediti:
Crediti Commerciali
Vendite
Il risultato si misura in giorni ed indical’affidamento praticato ai clienti
X 365
Indici di efficienza operativa
• Durata media dei fornitori:
debiti v/ fornitori acquisti + servizi
Anche qui il risultato si misura in giorni ed indica La dilazione accordata all’azienda dai fornitori
x 365
Indici di efficienza operativa
Rotazione del magazzino Consumi Prodotti finiti
giacenza media Costo del Venduto
Oppure in termini di durata giacenza media
ConsumiCon i consumi – ri. In. Mat. pr. + Acquisti – rim Fin mp
= %;
X 365
=%
Indici di efficienza operativa
• Rotazione del capitale investito (K) : Indica quante volte nell’anno rigira il capitaleinvestito per effetto della gestione. Dipendedalla durata della produzione, dagli usicommerciali, ecc.L’efficienza si misura paragonandolo conquello dei concorrenti
Indici di Redditività
Ro UdROI = ; ROE= K Mp
ANALITICAMENTE DIVENTANO: (p-cv) – Cf ROI= Ba + Fr + Mp
(p-cv) – Cf – Of - OtROE = K – Ba - Fr
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