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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Aldo Moro” - Maddaloni (CE)
a.s. 2016/2017
Progetto d’Istituto di Educazione alla legalità
Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi,
siate felici ma diventate partigiani di
questa nuova resistenza, la resistenza
dei valori, la resistenza degli ideali.
Non abbiate mai paura di pensare, di
denunciare e di agire da uomini liberi e
consapevoli.
Antonino Caponnetto
PREMESSA
L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili
e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Per un individuo riconoscere e accettare un mondo di
regole è sempre un percorso difficile e faticoso. La società contemporanea non propone mediazioni
simboliche credibili e coinvolgenti. I giovani si trovano sempre più spesso nell’impossibilità di avere delle
figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione
di smarrimento e solitudine; provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza
all’individualismo o alla devianza. In un’ottica di reale prevenzione la scuola, deve aiutare i ragazzi ad
assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione,
sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono
partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità. La legalità è
un’opportunità in più per dare senso al loro futuro. In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella
scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza
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dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla
base della convivenza civile. Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come
protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e
punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di
ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione. Il tema della legalità è assolutamente
centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e
democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri. In questi giorni
di grande attenzione ai problemi della sicurezza, ma anche di tanti episodi di nuova intolleranza, è giusto
ricordarci che la convivenza civile è frutto di una riflessione culturale, faticosa e affascinante, che ci
permette di guardare all’altro come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale
condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri.
CONTESTO E TERRITORIO
L’Istituto comprensivo “Aldo Moro” opera nella fascia Sud-Ovest di Maddaloni, in una zona
originariamente periferica che attualmente si presenta a forte densità abitativa, a causa di numerose
costruzioni avvenute di recente con edilizia residenziale . La maggior parte della popolazione è dedita al
terziario, molte persone lavorano in fabbriche dislocate in zona o nelle prossime vicinanze, e molte sono
anche le attività agricole collocate nei territori più esterni del Comune.
Gran parte del tessuto urbanistico, appartenente alla platea dell’Aldo Moro, è rappresentata sia da un’edilizia
economica e popolare che da un’edilizia residenziale, caratterizzata da servizi che sono in via di sviluppo,
con scarsa presenza di strutture socio-ricreative e di circoli culturali.
La presenza dell’attiguo “Palazzetto dello sport “ offre l’opportunità di fruire di un impianto sportivo
adeguato alle richieste dell’utenza.
Per quanto attiene all’aspetto socio-sanitario e socio-assistenziale di base, si registra negli ultimi anni un
miglioramento nell’erogazione dei servizi, anche se non pienamente soddisfacente rispetto alle esigenze dei
cittadini.
Non mancano iniziative per l’educazione alla salute che, seppure ancora discontinue, si concretizzano in
attività con significativa valenza educativa, sorrette da valide associazioni di volontariato. Il nostro I.C. è
scelto e incluso in molti gruppi di lavoro tramite protocolli d’intesa con Istituzioni, comunità,centri sociali.
Più vivaci, invece, appaiono le attività di tipo squisitamente culturali promosse dal Comune, dal Museo
Civico e dal Gruppo Archeologico e dalle varie associazioni Onlus. Queste attività trovano un punto di
incontro nella Biblioteca comunale, abbastanza frequentata dagli studenti degli istituti superiori presenti nel
Comune di Maddaloni (Liceo Scientifico, Liceo Pedagogico, Liceo Classico, Liceo Linguistico, Il Villaggio
dei Ragazzi, etc.) ma anche da alunni provenienti dai paesi limitrofi.
Infine, circa i problemi sociali, si avverte un certo disagio giovanile, dovuto a fenomeni di microcriminalità
diffusa che,insieme alla disoccupazione, fanno venir meno nei giovani quell’ottimismo e quella volontà di
migliorare la propria vita.
Diffuso è il fenomeno della dispersione scolastica, specie in alcune aree urbane a forte degrado, tanto che
tutte le scuole realizzano progetti e attività di prevenzione e recupero di alunni a massimo rischio di
esclusione culturale e sociale.
Pertanto è necessario riflettere insieme sui comportamenti che caratterizzano quotidianamente le relazioni
sociali per promuovere l’incontro con gli altri, la civile convivenza, il rispetto delle regole; è come
esercitare un’arte...“attività umana basata sull’abilità individuale, sullo studio, sull’esperienza e su un
complesso specifico di regole”. Legalità sarà, quindi, educazione al pensiero critico, alla partecipazione, alle
esplorazioni di mondi, alla curiosità, alla protezione dei diritti e dei doveri di cittadinanza.
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FINALITA’
Formare persone responsabili con un profondo senso civico
Approcciarsi alle regole della convivenza democratica
Favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità
Educare alla diversità
Prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri
Educare al rispetto dei beni comuni
Prevenire specificatamente dipendenze
Prender coscienza di eventuali pericoli
Promuovere la partecipazione alle scelte della società civile
Sviluppare il senso critico per scoprire di conseguenza i percorsi nascosti dell’illegalità –
Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie
OBIETTIVI SPECIFICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Infondere il rispetto di sé e degli altri
Rispettare semplici regole della vita di gruppo
Saper riconoscere il valore dei propri oggetti, di quelli dei compagni e della comunità.
SCUOLA PRIMARIA
Acquisire comportamenti improntati al rispetto delle regole, alla solidarietà, alla cooperazione
Apprezzare i valori essenziali su cui si basa la vita individuale e comunitaria
Rispettare la libertà altrui
Sviluppare il senso di responsabilità, l’altruismo e la solidarietà.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Promuovere il rispetto delle regole e dei valori di cittadinanza come base per lo sviluppo di una
comunità solidale e libera.
Sviluppare il rispetto e la tutela del patrimonio comune quale strumento utile alla lotta contro la
criminalità organizzata e i poteri occulti, facendo acquisire la consapevolezza che i beni, i servizi
pubblici, il patrimonio artistico e paesaggistico sono una dote collettiva e che bisogna impedirne il
degrado e l'abuso mafioso.
Educare alla Legalità come lotta alla mafia, all’omertà, alla prepotenza e alla “sopraffazione", come
non cooperazione con l’illegalità
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Curare la conoscenza storica del fenomeno mafioso e la memoria per le vittime della mafia.
Conoscere le cause che hanno consentito il radicamento e la diffusione del fenomeno mafioso nel
tessuto sociale.
Combattere i principali punti di forza della mafia come il pizzo, il riciclaggio del denaro sporco, le
capacità organizzative, l'abilità di contaminare la politica, le istituzioni e il territorio in generale.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Acquisire comportamenti personali, sociali e civili corretti per la realizzazione di una società migliore in
tutti i suoi aspetti:
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
- Comprendere che la salute è sinonimo di benessere fisico, psichico e mentale.
- Comprendere che la salute è un diritto fondamentale dell’individuo e della comunità.
- Giovani e salute: droghe, alcol, fumo. Prevenzione La valenza formativa dello sport.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
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- Conoscere e comprendere il ruolo delle istituzioni democratiche.
- Vivere con gli altri
- Regole Diritti e Doveri
Stato e Costituzione Parlamento e Leggi Pubblica Amministrazione (Comuni, Province., Regioni)
Il valore della Giustizia e della Libertà
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
- Acquisire consapevolezza della propria identità personale e sociale;
- Costruire l’ autostima.
- Comprendere l’importanza culturale e valoriale della connessione tra affettività, moralità e legalità
EDUCAZIONE AMBIENTALE
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- Intendere l’ambiente come patrimonio inestimabile da tutelare con i propri comportamenti quotidiani.
– Comprendere l’importanza degli strumenti legislativi, economici ed educativi a difesa delle risorse
ambientali.
- Giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno”
PROGETTO BIOETICA
La scuola è un interlocutore privilegiato per azioni significative di sensibilizzazione culturale ed etico -
sociale. E’ importante ,pertanto, che i temi della bioetica vengano affrontati precocemente e correttamente a
scuola, in modo che bambini e ragazzi possano misurarsi con problematiche che chiamano in causa
questioni scientifiche raffinate, situazioni umane delicate, orizzonti valoriali significativi e profondi..
L’UNESCO ha sottolineato che il successo di un programma di educazione alla bioetica si basa in gran parte
sulla coerenza del sistema educativo nel suo insieme fin dal ciclo della primaria.
DEFINIZIONE DI BIOETICA E ANALISI DI SPECIFICHE TEMATICHE INERENTI ALLE QUESTIONI BIOETICHE DI ATTUALITÀ:
-Riflettere sulla vita come "dono" da riconoscere e come diritto da difendere
-Sviluppare l’educazione alla salute
-Esaminare la tematica della donazione e dei trapianti degli organi
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-Identità e comunicazione: riflessione sui cambiamenti del corpo e consapevolezza del proprio io
- Riflessione critica e attenta sui temi della vita in genere
-Riconoscere situazioni pericolose per la vita
-Sviluppare capacità critiche per reagire in situazioni di disagio Capire quando chiedere aiuto
- Cogliere gli aspetti formativi degli interventi e rapportarli alla propria realtà.
-Conoscere le problematiche legate al dolore e alla morte; la clonazione, la fecondazione artificiale
l’eutanasia.
EDUCAZIONE STRADALE
- Imparare a valutare in modo obiettivo le potenzialità e i limiti individuali per la sicurezza propria e altrui .
- Acquisire un comportamento responsabile nei confronti degli altri utenti della strada.
LEGALITA’ ECONOMICA
Sensibilizzare i giovani al significato civile ed educativo della legalità economica favorendo la loro
espressione libera, creativa e spontanea, attraverso la rappresentazione grafico-pittorica e la produzione
video-fotografica .Collaborazione con la guardia di Finanza.
Il progetto curriculare mira a:
- creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
- affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
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- stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo della Guardia di
Finanza che tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
Settore pari opportunità
Educare alla non-violenza: contro il bullismo; date importanti da celebrare, rispetto di diverse abilità; lettura
a scuola di testi sulle pari opportunità.
FINALITÀ
-Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella scuola e fuori dalla scuola
-Educare alla solidarietà e alla tolleranza
-Sviluppare le capacità di collaborare, comunicare, dialogare
-Formare l’uomo e il cittadino, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione
-Acquisire i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari di
diritti e di doveri nel rispetto degli altri e della loro dignità.
PRODOTTO FINALE
Scuola dell’Infanzia:lettura di immagini-visione di film-realizzazione di cartelloni sui temi trattati
Scuola primaria: realizzazione di un fumetto -Coreografia di canti sulla legalità.
Articoli per il giornalino-cartellonistica
Scuola Secondaria: Pensieri di carta e alfabeto della legalità articoli di giornali interviste . Visione di film in
tema
DISCIPLINE COINVOLTE tutte
TEMPI Intero anno scolastico
LE DISCIPLINE
ITALIANO
Competenze verticali
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti - Produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Obiettivi di apprendimento
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di
esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprendere il
tema e le informazioni essenziali di una esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e
l’argomento di messaggi trasmessi dai media. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai
compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. Leggere i testi
proposti e usare opportune strategie per analizzare il contenuto: porsi domande all’inizio e durante la lettura
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del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione; sfruttare le informazioni della
titolazione, delle immagini e delle didascalie, confrontare informazioni. Scrivere testi corretti
ortograficamente, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielaborare testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenze verticali
Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni
statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società
(equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte
Internazionali. A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e
comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della
convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo;
comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Esprimere e manifestare
riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come
persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere le regole che permettono il vivere in comune, spiegarne la funzione e rispettarle. Individuare, a
partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo: collaborazione, mutuo
aiuto, responsabilità reciproca Individuare e distinguere alcune “regole” delle formazioni sociali della
propria esperienza: famiglia, scuola, paese, gruppi sportivi; distinguere i loro compiti, i loro servizi, i loro
scopi.
Distinguere gli elementi che compongono il Consiglio comunale e l’articolazione delle attività del Comune
Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a crisi, insuccessi, frustrazioni Mettere in atto
comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro, nella convivenza generale, nella circolazione stradale, nei
luoghi e nei mezzi pubblici. Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni
Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe
Assumere incarichi e svolgere compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi
Rispettare ruoli e funzioni all’interno della scuola, esercitandoli responsabilmente. Proporre alcune soluzioni
per migliorare la partecipazione collettiva. Prestare aiuto a compagni e altre persone in difficoltà Rispettare
l’ambiente e gli animali attraverso comportamenti di salvaguardia del patrimonio, utilizzo oculato delle
risorse, pulizia, cura. Rispettare le proprie attrezzature e quelle comuni. Attraverso l’esperienza vissuta in
classe, spiegare il valore della democrazia, riconoscere il ruolo delle strutture e interagisce con esse.
Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture, individuandone somiglianze e differenze
Leggere e analizzare alcuni articoli della Costituzione Italiana per approfondire il concetto di democrazia.
Mettere in relazione le regole stabilite all’interno della classe e alcuni articoli della Costituzione
ARTE- IMMAGINE Competenze verticali
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario
(strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica).
Obiettivi di apprendimento
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni grafiche e multimediali. Sperimentare in maniera
autonoma l’utilizzo di tecniche miste Effettuare scelte significative di materiali diversi a seconda dello scopo
comunicativo.
MUSICA Competenze verticali
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Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla
propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Obiettivi di apprendimento
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con
gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
GEOGRAFIA Competenze verticali Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi
all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico.
Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi
nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
Obiettivi di apprendimento
Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli
strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).
STORIA Competenze verticali
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese,
delle civiltà Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio,
nelle società Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi
fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
Obiettivi di apprendimento
-Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico- sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo.
RELIGIONE
Competenze verticali
Sa interagire con persone di religione e di cultura differenti, sviluppando un’identità capace di accoglienza,
confronto e dialogo.
Obiettivi di apprendimento
Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la
carità.
COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE SOCIALI e CIVICHE
-Collaborare e partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale
-IMPARARE a IMPARARE: - organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace del
tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo.
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA - comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta
CONSAPEVOLEZZA ed ESPRESSIONE CULTURALI -Essere consapevoli dell’importanza
dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione,
compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive COMPETENZA DIGITALE - saper
utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione e della
comunicazione - usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare
informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
COMPETENZA TECNOLOGICA -applicare tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o
bisogni avvertiti dagli esseri umani. - comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana e la
consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
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SENSO di INIZIATIVA e IMPRENDITORIALITÀ: - saper tradurre le idee in azione - imparare ad
assumere i rischi - imparare a pianificare e a gestire progetti per raggiungere obiettivi
CONTENUTI DISCIPLINARI
ITALIANO Lettura in classe di testi sulla legalità. Lettura di articoli di giornale. Ricerca sui personaggi che
nel tempo hanno combattuto la mafia e associazioni che ancora oggi combattono la mafia e l’illegalità. Il
fumetto: storia di un bambino diventato eroe(Falcone-Borsellino-Agenti di scorta-vitteme di mafia,ecc)
Interviste a famigliari, amici e conoscenti di vittime di associazioni malavitose. Alfabeto della legalità.
Pensieri di carta.
ARTE- IMMAGINE Testi iconici sui capitoli più significativi dei testi letti. Cartelloni e striscioni murali. La
tecnica grafica del fumetto.
MUSICA Canti e musiche di repertori diversi.
STORIA Lettura e analisi di documenti storici; fonti iconografiche. Confronto tra aspetti caratterizzanti le
diverse società studiate in rapporto al presente.
GEOGRAFIA Aspetti antropologici e sociali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in
relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.
RELIGIONE Il rispetto dei diritti umani. I Dieci comandamenti come regole universalmente valide. Vita di
gruppo: collaborazione, solidarietà e tolleranza. L’amore 8 verso il prossimo insegnato da Gesù. Pensieri di
Gandhi, Tagore, Madre Teresa di Calcutta, San Francesco sui valori della vita. Il dialogo tra le Religioni.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Significato dell’essere cittadini del mondo. Significato dei concetti
di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà. Significato dei termini: regola, norma, patto,
sanzione, legge. Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto. Diverse forme di esercizio di democrazia
nella scuola. Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza.
Costituzione e alcuni articoli fondamentali. Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia. Organi
internazionali, per scopi umanitari e difesa dell’ambiente vicini all’esperienza: ONU, UNICEF, WWF….
METODOLOGIA
Analisi dei bisogni
Lezioni frontali
Lavori di gruppo anche per classi aperte
Brainstorming
Discussione guidata
Attività laboratoriali di ricerca e approfondimento
Uso di linguaggi espressivi diversi
Incontri, conferenze, dibattiti
Collaborazione ed interventi di esperti esterni
Apprendimento cooperativo.
Valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni.
Didattica laboratoriale
Tutoring, Peer to peer
Creazione di situazioni motivanti all’ascolto, alla lettura, alla produzione.
Strumenti
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Libri per alunni e docenti in dotazione alle Biblioteche centralizzate dei plessi. Libri della dotazione
personale di docenti e di alunni fatti circolare liberamente. Testi di approfondimento. Tecnologia
informatica a disposizione della scuola. Rapporti con Istituzioni esterne Amministrazione Comunale.
Bibliomediateca comunale.
ATTIVITA’ E TEMPI
Al progetto scolastico di educazione alla legalità fanno riferimento tutti i docenti nella programmazione
educativa e disciplinare, nella scelta delle iniziative e nel concreto dell’azione quotidiana con gli alunni e
con le famiglie. In modo particolare, però, sono previste, nell’arco dell’intero anno scolastico, delle Giornate
Commemorative istituzionali previste dal MIUR (27 gennaio, 10 febbraio, 9 maggio) e Giornate celebrative
momenti fondanti della crescita umana e civile di ciascuno, come declinate e calendarizzate anche nel
PTOF.
DATA
RICORRENZA ALUNNI
COINVOLTI/DOCENTI
ATTIVITA’ PREVISTA
Inizio anno
scolastico
Accoglienza Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Regolamento di disciplina diffusione
tramite opuscolo per la socializzazione
del regolamento dell’Istituto
16 ottobre Giornata mondiale
dell’alimentazione
Tutti gli alunni/e
Docenti di scienze e
educazione fisica
Sport e alimentazione
Attività laboratoriali.
4 novembre Festa delle forze
armate
Tutti gli alunni della scuola
dell’infanzia e della scuola
primaria
Gli alunni delle classi 3^
della SS1°G
Docenti dell’area
storico/letteraria
Visita a caserme sul territorio. Incontro
con rappresentanti delle forze
dell’ordine.
Attività in classe
20 novembre Giornata dei diritti
dell’infanzia
Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Carta dei diritti dei bambini
Analisi di articoli ritenuti più significativi.
Attività laboratoriali. Visione di film.
Dibattiti
21 novembre Festa dell’albero Gli alunni di 5 anni della
scuola dell’infanzia
Gli alunni della prima
classe della scuola primaria
Gli alunni delle classi 1^
della SS1°G
Docenti dell’area scientifica
L’albero è”Vita”: funzioni e utilità.
Interramento di alberi con il patrocinio
di Legambiente e Guardia Forestale
Lavori nei laboratori e in classe
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18 dicembre Giornata nazionale
sulla sicurezza
Gli alunni della quinta
classe della scuola primaria
Gli alunni della SS1°G
Docenti di tecnologia
Sicurezza a scuola, per strada, a casa, in
raccordo con la referente alla sicurezza.
Informazioni, discussioni e video, uso
corretto dei botti di Natale con la
collaborazione della Polizia di Stato.
Seminario della Polizia Postale per
aiutare i ragazzi a riconoscere i pericoli
del web, fornirà le informazioni per
muoversi in modo più sicuro nella rete e
per contribuire attivamente all’instaurarsi
di una corretta cultura nell’uso dei nuovi
media
27 gennaio Giornata della
memoria
Tutti gli alunni della scuola
primaria e SS 1°G
Tutti i docenti
Attività varie per ricordare la Shoah.
10 febbraio Giorno del ricordo
delle foibe
Gli alunni delle classi 3^
della SS1°G
storico/letteraria
Iniziative varie per commemorare il
genocidio nelle FOIBE.
8 marzo Festa della donna Tutti gli alunni
Docenti dell’area artistico-
espressiva
La figura della donna nelle diverse
culture. Attività laboratoriali. Visione di
film. Dibattiti
19 marzo Giorno della legalità
(Don Peppe Diana)
Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Lettura di testi, visione di film, attività
laboratoriali, drammatizzazione.
Seminario sulla criminalità organizzata
22 aprile Giornata della Terra Tutti gli alunni della scuola
dell’infanzia e classi quarte
e quinte della scuola
primaria
Gli alunni delle classi 2^
della SS1°G
Docenti dell’area scientifica
Iniziative mirate al risparmio energetico e
delle risorse naturali del pianeta.
Tutte le attività previste saranno organizzate e diffuse tramite comunicazioni della DS o suoi collaboratori in
tempi utili per poter essere espletate dai docenti di tutte le discipline nelle classi.
E inoltre….
Iniziative UNICEF - Manifestazioni del 4 novembre - Giornata del risparmio energetico “M’illumino di
meno” - “Per non dimenticare” il 23 maggio 2015, data nella quale ricorre l’anniversario della strage di
Capaci Come da consolidata tradizione, l’Istituto Comprensivo partecipa alle iniziative promosse e
organizzate in collaborazione con Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, a protocolli di rete e
d’intesa con associazioni locali che culminano con Maddaloni città educativa manifestazione territoriale
sulla lotta alle mafie che ha come fine la promozione della cultura della legalità .
RISORSE UMANE:
Personale scolastico-Esperti esterni –famiglie –forze armate locali-Contributo di autori di testi letterari
Esperti Fumetti
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Verifica Osservazione sistematica. Verifiche disciplinari e interdisciplinari strutturate e non. Valutazione di
processo e di prodotto Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni relativamente a interesse,
partecipazione, arricchimento culturale, acquisizione del senso civico, assunzione di comportamenti orientati
all’amicizia, alla responsabilità e alla legalità. Animatore del laboratorio
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli alunni saranno impegnati attivamente nelle tematiche affrontate, interagendo con l’interlocutore del
momento con domande supportate dal corpo docente, divenendone alla fine attori principali
La Valutazione si potrà misurare verificando :
Osservazione sistematica
Verifiche disciplinari e interdisciplinari strutturate e non
Valutazione di processo e di prodotto
Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni relativamente a interesse, partecipazione,
arricchimento culturale, acquisizione del senso civico, assunzione di comportamenti orientati all’amicizia,
alla responsabilità e alla legalità.
Indicatori intermedi di processo
Descrizione Modalità di rilevazione :Valore atteso /Grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività
proposte /sensibilizzazione in merito ad atteggiamenti orientati alla legalità/ Ricaduta sull’interesse e sui
livelli di relazionalità e di senso della responsabilità.
Osservazione diretta
Valutazioni Consigli di Classe e di Interclasse.
Innalzamento del grado di coinvolgimento del 50%
Il miglioramento di atteggiamenti scorretti Incremento del 40%
Indicatori finali di prodotto
Valore atteso
Qualità di lavori realizzati dagli alunni
-interesse e la partecipazione attiva per la realizzazione della manifestazione conclusiva
- Rubrica valutativa
Autovalutazione Voto numerico (max10) Innalzamento del grado di partecipazione e interesse del 50%.
Docente referente
Prof.ssa Nettuno Anna Grazia
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