Presentazione standard di PowerPoint · 2020. 5. 5. · ECOSISTEMA Un ecosistema è formato da:...

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Ministero dell’IstruzioneScuola Statale Secondaria di Primo Grado

“Tommaso Fiore” di BariSezione Ospedaliera

Scuola in Ospedale - Didattica a Distanza

Approfondimento di Scienze:

L’ECOLOGIA

Docente

Prof.ssa Elena Dilonardo

Ministero dell’Istruzione

Prof.ssa E.Dilonardo

ECOLOGIA

L’ecologia è la scienza che studia le interazioni fra gli organismi e il loro ambiente.

ECOSISTEMA Un ecosistema è formato da: fattori biotici (viventi): tutti gli organismi, animali e vegetali, che popolano l’ambiente;

fattori abiotici (non viventi): tutte le caratteristiche che influenzano la vita dell’ambiente, come la quantità di luce e di acqua, la temperatura, la pressione, il tipo di suolo.

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L’insieme dei fattori biotici eabiotici di un ambiente e dellerelazioni che si stabiliscono traessi si chiama ecosistema.

ECOSISTEMA Gli ecosistemi ospitano organismi di diverse specie: si dà il nome di habitat al luogo dove vivono organismi di

una stessa specie. L’insieme di tutti gli ecosistemi del nostro pianeta costituisce la biosfera, che comprende quindi tutti i viventi e

tutti gli ambienti in cui essi si trovano.

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HABITAT

I PRINCIPALI RUOLI ALIMENTARI In un ecosistema possiamo distinguere tre grandi gruppi di organismi:

produttori: producono da sé il proprio nutrimento (autotrofi);

consumatori: devono procurarsi il nutrimento da altri viventi (eterotrofi);

decompositori: si nutrono dei resti di organismi morti, trasformandoli in sostanze inorganiche.

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Prof.ssa E.Dilonardo

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Prof.ssa E.Dilonardo

Una catena alimentare è la relazione tra due o più organismi, ognuno dei quali si nutre del precedente ed èmangiato dal successivo.

I decompositori, nutrendosi dei resti dei produttori e dei consumatori, “chiudono” il ciclo della catena.

CATENE ALIMENTARI

Ogni organismo appartiene a più catene alimentari. Quando più catene alimentari si intrecciano, formano una rete alimentare.

RETI ALIMENTARI

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FLUSSI DI ENERGIA E DI MATERIA NEGLI ECOSISTEMINelle catene alimentari l’energia solare passa da un organismo all’altro a senso unico, senza poter essereriutilizzata: è flusso di energia.

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FLUSSI DI ENERGIA E CICLI DI MATERIA NEGLI ECOSISTEMILa materia viene ciclicamente trasformata e riutilizzata grazie all’azione dei decompositori: cicli della materia.

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I LIVELLI TROFICII diversi anelli di una catena alimentare prendono il nome di livelli trofici, cioè livelli di nutrizione: produttori(primo livello trofico), erbivori (secondo livello trofico), e così via. Nel passaggio da un livello trofico all’altro,avviene una dispersione di energia. Dunque, a ogni livello trofico diminuisce l’energia disponibile e, diconseguenza, il numero degli organismi.

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Piramide dell’energiaPiramide dei numeri

LE POPOLAZIONI E LE LORO INTERAZIONI

Le principali interazioni fra polpolazioni sono:

competizione: “lotta” per assicurarsi le risorse disponibili (acqua, cibo...);

predazione: uccisione delle prede da parte dei predatori, per ottenere il cibo;

simbiosi: associazione fra organismi di specie diverse.

Simbiosi fra pianta di vischio e albero.

Predazione leone gazzella.

Competizione scoiattolo

rosso e grigio.

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I FATTORI ABIOTICI

I principali fattori abiotici (non viventi) sono:

luce, fondamentale per ogni ecosistema: fornisce l’energia necessaria alla fotosintesi;

pressione, influenza soprattutto la vita nelle grandi profondità degli ecosistemi acquatici;

temperatura, influenza soprattutto gli ecosistemi terrestri, dove può subire grosse variazioni.

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IL SUOLO

Il suolo è lo strato superficiale della crosta terrestre, ottenuto dall’azione degli agenti atmosferici e degliorganismi che lo abitano: è un esempio di interazione tra fattori biotici e abiotici.

Nel suolo si possono riconoscere 5 strati:

lettiera, strato di detriti vegetali ancora in via di trasformazione;

humus, strato ricco di sostanze organiche derivanti dalla decomposizione di resti animali e vegetali;

strato minerale, formato da rocce disgregate (argille, ghiaia, ciottoli);

roccia madre poco alterata, su cui l’azione degli agenti atmosferici è molto limitata.

Questi strati poggiano su uno strato di roccia madre del tutto inalterato.

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IL SUOLO

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Prof.ssa E.Dilonardo

EQUILIBRIO DI UN ECOSISTEMAUn ecosistema non alterato dall’uomo si mantiene in equilibrio dinamico: se le variazioni non sono troppo forti,l’equilibrio tende sempre a ristabilirsi.

Esempio delle rane e degli insetti, cheinfluiscono le une sugli altri, mantenendol’equilibrio del rapporto preda-predatore.

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