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Trentacinquesima uscita, Luglio 2013
Onlus Registrazione: Tribunale di Alessandria N. 648 del 20/07/2010
LA MIA VOCE
LA NOSTRA VOCE !
Indice:
Pag. 1 Il nuovo CDA di Andeira Pag. 7 San Domenico Pag. 13 Voltaggio
Pag. 2 Lo Zainetto/Anna R. Pag. 8 Cena benefica Pag. 14 Marcos
Pag. 3 Francesco R. Pag. 9 Cena benefica Pag. 15 Geo Andeira
Pag. 4 Enrico Di Maria e Laura Pag. 10 Luana e Luisa Pag. 16 Presentazione Associazione
Pag. 5 Oami Pag. 11 Corso di giornalismo
Pag. 6 Ramona Pag. 12 Corso di giornalismo
Il nuovo CDA di Andeira Riconfermato Presidente Giuseppe Ravetti (operatore socio sanitario); Vice Presi-dente Michele Rolla (operatore socio sanitario); volto nuovo e giovane come Segretaria Elisa Regaglio (studentessa all’Università nella facoltà di
Medicina); Consigliere: Mad-dalena De Silvestro (operatore socio sanitario); Consigliere Miselli Luisa (ex commercian-te di Ovada). Da sinistra: Maddalena De Silvestro, Luisa Miselli, Mi-chele Rolla, Giuseppe Ravet-ti, Elisa Regaglio.
www.andeira.it
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Lo Zainetto (Ovada)
Ci troviamo sotto il gazebo, nel giardino dello Zainetto, in una giornata leggermente ventilata, i ragazzi sono disposti a cerchio e ognuno di loro ha qualcosa da raccontare. Laura V. propone di parlare di giardinaggio, Marco N. accenna al capeggio scout di luglio, Giovanna racconterà delle terme di Acqui Terme e cosi via. Il giardinaggio “visto” e vissuto da Laura V., con l’aiuto dell’operatrice, “abbiamo preso delle bottiglie di plastica vuote, è stata fatta un’apertura laterale, abbiamo inserito del terriccio in ogni bottiglia e sono state messe delle piantine fiorite, poi le abbiamo appese al gazebo, oltre alle piantine fiorite, in alcune abbiamo messo delle piantine di fragole e in altre piantine di prezzemolo e basilico. Mi piace tanto questa idea di utilizzare le bottiglie di plastica al posto dei vasi, mi sono divertita tanto”. Mentre Giovanna ci racconta che per una settimana , tutte le mattine , è andata con la mamma alle terme di Acqui a fare un aereosol particolare per il suo problema di otite. “Mi sono trovata molto bene e le terme sono molto belle”. Marco N. invece non vede l’ora di andare in campeggio con gli scout , a luglio, ma non sa ancora la destinazione e noi aspettiamo di scoprire dove sarà la sua meta! Ed ecco Paolo, che irrompe nel discorso e ci racconta che lui ha lavorato molto nell’orto sinergico dello Zainetto ed è molto stanco, “chissà”!!! Ora vi salutiamo e la prossima volta vi racconteremo come sarà stato il soggiorno a Marina di Bibbona….. Ciao a tutti J
DON GALLO Voglio parlare di Don Gallo, in prete di strada, come si definiva, perché, oltre ad averlo conosciuto, era anche di origini Campesi, il paese dove ho sempre vissuto. Era nato nel 1928 e da ragazzo ha partecipato col fratello alla guerra di liberazione. E’ stato anche cappellano nella nave scuola Garaventa, un riformatorio per minori, dai quali fu apprezzato perché concedeva fiducia e una certa libertà. Qualche anno fa sono andata alla messa Pasquale di S. Lorenzo con mio padre e mia madre e lì l’ho conosciuto, ha scambiato qualche parola con mio padre e parlavano tutti e due il campese. Era molto amico di Fabrizio de Andrè, il mio cantautore preferito. Don Gallo è morto il 22 maggio 2013 ed è sepolto a Campo Ligure, paese di origine dei genitori.
Anna Rizzo (Campo Ligure)
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Pellegrinaggio a Roma per Pentecoste
Siamo partiti il 17 maggio alle 8,52 da Genova siamo arrivati alle 14,15 grazie a Elisa siamo andati a Roma tutta la famiglia. Venerdi sera abbiamo fatto un giro per Roma poi siamo andati a messa, sabato abbiamo portato le valige dalle suore abbiamo mangiato un gelato con la brioches siamo andati in piazza San Pietro si è messo a piovere mentre
aspettavamo siamo stati tanto in piedi è valsa la pena quando uno è contento fa tutto che vuole. Ho ripreso con la telecamera è stata un emozione vedere il mio omonimo. Ho pregato con piacere. Voglio ringraziare Marco Zangrilli che ha conosciuto mia sorella cosi faccio parte di Nuovi Orizzonti. È un bel gruppo sono stati simpatici e bravi con me. E gioia sia che sia piena.
Francesco R. (Cremolino)
Lo stage al Consorzio Servizi Sociali di Ovada
Ho iniziato il 19 marzo e finisco 11 giugno mi sono trovato bene pensavo non passasse veloce invece si. Il mio tutor è Gianni è simpatico la mia collega Laura molto simpatica e sorridente. Ho imparato tante cose. La cosa che mi è piaciuta di più è registrare le fatture, la cosa che mi è piaciuta di meno è svuotare i tappi il voto che do è 10. Ho visto tanta gente che prima non vedevo che conosco Angelo, Enrico, Manuela ecc… Ho imparato tante cose è stata una esperienza fantastica grazie alla prof Squadrelli. Sono andato a fare lavori di segretaria perché mi piace frequento la casa di carità arti e mestieri corso prelavorativo di Novi Ligure. Il prossimo anno lo rifaccio al consorzio perché sono stato bene e perché c’è ancora
lavoro. JJJ
Francesco R. (Cremolino)
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PARTE II
Stefano non voleva che gli prendessero il quadro, infatti aveva una pistola e il cane da guardia che proteggeva il quadro. Arrivarono i ladri non voleva che glielo prendessero e quindi prese il cane e lo usò contro i ladri però non funzionò. Purtroppo il cane glielo uccisero avvelenandolo e decise di prendere la pistola, era molto grande.
PARTE III
Aveva una canna lunga e i proiettili erano caricati a salve quando la prese decise di usarla in caso arrivasse il momento cruciale che era quello di sparare ai ladri che gli volevano rubare il quadro. I ladri non erano riusciti a causa del cane anche perchè aveva una pericolosità estrema purtroppo però lo ingannarono con del cibo e scapparono via senza quadro per il semplice motivo che sul tavolo c'era la pistola: Un brutto giorno entrarono i ladri per rubare il quadro in casa e l'uomo gli sparò. Da quel giorno in poi l'uomo non ebbe più paura anche perchè aveva la pistola. Morale: chi provoca ha paura.°^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° °^° POESIA: E' arrivata la fine dell'anno scolastico. La scuola è una cosa bellissima QUANDO si studia. Mi serve per conoscere cose nuove CHE insegnano come comportarsi a seconda del proprio carattere. Penso che i miei compagni siano bravissimi. Il prossimo anno mi aspetto di trovare dei ragazzi volenterosi PER fare amicizia e STARE INSIEME.!!! _ _ _ _ _ QUANDO dico CHE sono contento PER te, è STARE INSIEME!! Enrico DiMaria (Pozzolo F.)
"Laura V. è una ragazza non vedente", si è
presentata nelle precedenti uscite di Andeira. Lei
scrive grazie a un Piano di gomma (figura a fianco).
Questa volta ha deciso di raccontarvi un bel momento
con la sua famiglia sabato 15 giugno a Castellazzo
Bormida.
<<Sabato sono andata con i miei genitori alla festa Andeira e abbiamo mangiato li il pesce; mi sono divertita e ho ballato con papà>>.
Laura V. (Capriata D'Orba)
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BEBE’ 59 Una storia di vita e speranza che non fa notizia
Redazione O.A.M.I. di Acqui Terme
Ciao a tutti dal centro OAMI, in questo numero torniamo a parlare di fatti e curiosità dal mondo. Abbiamo trovato su internet una storia che ha dell'incredibile ma che stranamente non ha “fatto notizia”. Siamo in Cina dove una legge assurda vieta alle donne di avere più di un figlio. Questa norma ha causato un forte aumento di abbandoni e molti casi di infanticidio. La storia di Bebè 59 parla proprio di questo: una giovane madre getta il proprio bambino, appena partorito, nelle tubature del bagno credendo di liberarsene. Il proprietario del piano di sotto sentendo gemere nelle condutture si preoccupa di chiamare i vigili del fuoco convinto si tratti di un gattino. I soccorritori, tagliata la porzione di tubo da cui si sentono provenire i gemiti, una volta andati alla luce si trovano di fronte a quello che noi non possiamo che considerare un miracolo: un neonato che dorme, ancora avvolto dalla placenta e che solo dopo qualche istante, infastidito dalle luci e dal baccano, si libera in un forte pianto. I primi accertamenti medici danno il bimbo in buone condizioni di salute, una volta trasferito all'ospedale per le cure viene riposto nella culla n. 59 da cui eredita il nome.
Noi giornalisti di Andeira consideriamo questa una notizia davvero importante. Una storia di forza, tenacia e voglia di vivere che meriterebbe molto più spazio di quello ricevuto, ma che invece è stata relegata ai margini: i telegiornali ne hanno parlato poco in molti casi niente. Quindi la riflessione che facciamo è: sarà che la Vita non fa notizia mentre è sempre e solo la morte ad attirare l'attenzione della gente?
Se così fosse intendiamo dissociarci da questo tipo di giornalismo macabro e sensazionalista: continueremo a cercare e scrivere le cose che ci incuriosiscono indipendentemente dal fatto che siano tristi o allegre, frivole piuttosto che serie; anche se, in questo caso, non nascondiamo l’emozione di avervi informato su un fatto felice anzi, felicissimo! CIAO
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Rewind day
Giornata come le altre, tempo non meraviglioso ma almeno non minaccia pioggia. Prendo una boccata d’aria in terrazzo ma qualcosa di grosso e verde mi aspetta…
“Buondì Ramona, mi presento: sono il Baggio (grosso rospo non avvenente ma per nulla antipatico) del GIORNO REWIND… sorpresa di vedermi? O di sentirmi? J posso immaginare, ma non temere, son qui per farti un regalo. Ho scelto te come destinataria di un regalo speciale e per il quale molte persone pagherebbero: una GIORNATA REWIND durante la quale tu potrai fare TUTTO quello che vorrai, senza esclusione di colpi. Che c’è di speciale in questo? Te lo dico subito: vivi la giornata di oggi sapendo che niente di quanto farai avrà la benché minima conseguenza: quando ti sveglierai domani, nulla di quanto avrai fatto oggi sarà mai accaduto.
Hai mai visto il film “È già ieri” con Antonio Albanese? Ecco: vuoi scendere per la strada e toglierti finalmente lo sfizio di dire alla signora del piano di sotto che il suo soffritto ti impesta la casa e che la prossima volta che cucina le metterai il tegame per cappello? FALLO! Domani la signora non ricorderà nulla perché oggi non è ma esistito, avrai riavvolto il nastro e la giornata comincerà da capo “. Così mi dice, non aspetta la mia risposta e, saltellando pigramente, scompare dietro l’angolo della casa. Si comincia Ramo, premi il play.
…
LETTERA AL SIMPATICISSIMO ROSPO BAGGIO
Caro rospo Baggio come vorrei venire nel tuo stagno fatato è mangiare un marea di gelato, senza che nessuno mi dica: “TI FA MALE, TI VIENE IL MAL DI PANCIA E TI FA INGRASSARE”, oppure quando le persone mi fanno arrabbiare per qualche motivo, mandare i vicini di casa a quel…….. cosa ne pensi tu?. Altro che GIORNATA REWIND rospo Baggio (come sono simpatica ) vero?. Magari un giorno ti manderò un messaggio in bottiglia con scritto: “Aiuto non ne posso più vieni a prendermi”. e la getto nel mare così viaggia più veloce per arrivare da te. Chissa’ magari un giorno troverò uno tuo parente rospo lo bacerò e si trasformerà in PRINCIPE AZZURRO e saremo per sempre felici.
Ciao Ramona
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Ciao a tutti! Sono molto contento perché anche quest’anno sono andato in vacanza a Marina di Grosseto. È stata una vacanza straordinaria perché finalmente si è realizzato il mio sogno: ho trovato la fidanzata. Si chiama Roberta, abita a Moncalvo e lavora in una lavanderia. Con lei ho fatto lunghe passeggiate in riva al mare. Siamo andati in pizzeria. E la sera ascoltavamo la musica di M. Jackson. Mi ha regalato un bellissimo braccialetto che porto sempre con me e mi ricorda le bellissime giornate trascorse insieme abbracciati al chiaro di luna. Ora sono tornato al S. Domenico e continuiamo a sentirci telefonicamente. Spero di vederla presto. Ora riparto per un’altra vacanza con i miei amici e mi piacerebbe che lei venisse con me.
Gagliano Salvatore del S. Domenico di Ovada
Marco e Salvatore
Due grandi amici del San Domenico!!!
“sabato 15 e domenica 16 giugno 2013” A cena e a pranzo da Andeira
A Castellazzo Bormida, area attrezzata piazzale I° maggio
Un fritto misto Spettacolare.
In regìa, lo Chef: PIERO MACCHIA
Coadiuvato da ROMEO COPPOLA
Risultato finale Oltre 200 persone Presenti a gustare il
menù a base di pesce
Con DJ Franco Tasca
BALLO LISCIO
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Nel fine settimana hanno lavorato per Andeira tanti volontari. Andeira ringrazia queste persone che, grazie alla loro buona
volontà, hanno reso tutto più facile e meno faticoso.
Si chiama Angelo; tu gli chiedi un aiuto per un guasto...e lui te lo risolve. Si becca pure un applauso dalle numerose persone in cucina per una riparazione.
Hanno aiutato molte altre persone che nelle foto non ci sono. Andeira ringrazia tutti i volontari perché senza di loro non avremmo potuto ottenere questo risultato.
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Alcuni alunni della classe 2a della scuola media G. Pochettino di Castellazzo B.da
Si balla!!!
Rosetta
Simona
Lina e Marisa
Luana Luisa Francesca
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La redazione di Casale ha partecipato con Luisa, Devid, Luana, Francesca, Marisa alla cena- pranzo raccolta fondi dell’associazione. Ci sembrava importante esserci e portare il nostro “piccolo
contributo”. .Abbiamo lavorato, in cucina, ai tavoli, nelle fasi di preparazione prima della cena e riordino a fine pranzo….. ma ci
siamo anche divertiti, abbiamo condiviso una esperienza, abbiamo visitato Castellazzo, riso e scherzato con il gruppo volontari dell’evento………. E vi raccontiamo
alcuni…. non troppi…pensieri e
impressioni… !! Cena solidale ANDEIRA Mi sono recata sabato mattina a CASTELLAZZO B. per aiutare a preparare per la cena . Con me c’erano Marisa , Luana , Francesca e per la prima volta David . Abbiamo tolto le sedie e pulito i tavoli , i tavolini e le sedie per la pista da ballo . Mentre noi facevamo quello, in cucina cominciava la preparazione del fritto misto di pesce , la cottura delle cozze e del sugo. Vi erano quattro postazioni : quello per gli spaghetti , per il coperto e per il pane, per il fritto misto e patatine , e infine per il dolce . Finita la cena , vi era un momento di relax ascoltando i brani di musica proposti dal DJ Franco Tasca. È stata una giornata faticosa ma appagante che a visto la collaborazione non solo noi di ANDEIRA ma dei tanti ragazzi venuti ad aiutare a servire ai tavoli . Durante la cena sono stati venduti i biglietti della lotteria . Il ricavato sia della cena e della lotteria servirà per le nostre iniziative. LUISA
Piero il cuoco Sabato 15 giugno sono andata a Castellazzo Bormida in provincia di Alessandria, per partecipare alla cena organizzata dai soci fondatori di volontariato andeira, la cena era a base di pesce, abbiamo tirato giù le sedie, poi abbiamo scopato per terra e lavato i tavoli.. Luisa era addetta al sevizio ai tavoli, Devid addetto alle sparecchio dei vassoi e io mi occupavo delle patatine fritte, Marisa le faceva friggere e io le mettevo nelle vaschettine, Francesca serviva ai tavoli. A fine serata abbiamo dormito a Castellazzo , io in camera con Francesca. Domenica invece abbiamo aiutato a preparare per il pranzo, ma le pesone erano meno e abbiamo lavorato di meno. Alle 17.00 poi siamo ritornati tutti a casa.
Luana
Si è concluso il
CORSO DI
GIORNALISMO
Organizzato dalla
provincia di Alessandria
Lunedì 6 maggio, sono andato ad Alessandria, con Francesca, in treno, a fare la seconda lezione.
Abbiamo parlato che tanti giornalisti che fanno male il loro lavoro perchè dicono delle falsità invece di dire il vero.
Esistono due livelli di base:
giornalismo e anti-
giornalismo, la base dell'informazione è la notizia che deve essere originale e avere più valore. Per creare la notizia, bisogna avere delle fonti cioè informatori o specialisti. Ci hanno dato per la terza lezione che verrà lunedì 20 un compito da fare su una intervista o una mini-inchiesta e ci hanno detto di leggere due o tre quotidiani al giorno, mettendo a rischio sul approfondimento.
I due giornalisti del "Piccolo" ci hanno guardato il nostro compito del 23 aprile dovevamo inventare uno scoop su tre temi: politica, cronaca e sport.
Il mio scoop è stato sulla
cronaca: la signora Caligaris, vedendo il mio, le è piaciuto e mi ha dato "ottimo", dicendomi che è stato un buon lavoro, era quasi un giallo.
Anche Francesca, che è con me, ha preso "ottimo" e il suo è stato sulla politica ed eravamo tutti e due molto soddisfatti del nostro lavoro poi abbiamo preso il treno e siamo tornati a Casale.
Il 20 maggio sono andato al Palazzo Guasco di Alessandria a fare la terza
lezione del corso di giornalismo, con Francesca.
I due giornalisti del "Piccolo" hanno parlato di un argomento importante: la
crisi. I miei appunti sono: che un nuovo giornalista, per parlare di un argomento, non deve mai fare quello che fanno gli altri e non deve parlare solo dell'evento ma di tutto che c'è intorno.
Quindi ci va l'originalità e l'attività perchè le idee non nascono dal nulla.
Per parlare di crisi, si può fare in due modi: inchiesta o strumentalizzazione. La crisi: o ne la parli o cerchi le cause e gli effetti. Ci sono cinque prospettive: 1) Negazione
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2) Cerco un colpevole
3) Cerco una soluzione
4) Dalla negazione allo spavento
5) Chiudere il cerchio: di nuovo negazione
Poi i giornalisti ci hanno dato per l'ultimo corso per il 27 di scrivere un nostro reportage sulla crisi in prima persona.
I relatori , Mimma Caligaris e
Piero Valesio, come nelle edizioni
precedenti hanno illustrato ai
ragazzi le ‘ricette’ per diventare
giornalisti e forniranno loro la
preparazione per effettuare dei
lavori (scritti, immagini
fotografiche, video) da presentare
al termine del corso. ‘Il modello
questa volta sarà quello dei
Reality Game, alla Masterchef,
spiega Mimma Caligaris. Ognuna
delle cinque lezioni è partia da
una parola chiave: Bellezza,
Scoop, Crisi, Social, Notizia ,poi
sviluppata creativamente in una
prova giornalistica.
I partecipanti concorrono ad un
premio finale molto importante :
uno stage in una redazione, da
effettuare nel periodo estivo. Un
‘ottima occasione per capire la
professione di giornalista ‘dal vivo’
e poter scegliere l’orientamento di
lavoro per il futuro’ conclude la
giornalista.
La crisi
In questi anni la crisi, secondo me, sta provocando molti malesseri tra il popolo.
Questo malessere è dovuto specialmente in Italia da parte delle persone che governano il Paese: i politici che discutono ma non si decidono di risolvere questo problema.
Dovuta questa condizione, ci sono persone come imprenditori, pensionati e disoccupati che arrivano ad suicidarsi, perchè non ce la fanno ad arrivare a fine mese.Questa crisi provoca chiusure di aziende e negozi, lasciando a casa persone che non sanno come mangiare ai propri figli, ma ci mettono in difficoltà non più lavoro, ma l'aumento delle tasse e delle bollette: dove andremo a finire?
E noi giovani, che futuro avremo?
Devid
La conclusione
del corso
Lunedì 17 giugno ad Alessandria, presso la Sala Consigliare della Provincia, si è concluso invece il corso.
I partecipanti al corso
Dopo una breve relazione
sull’andamento del corso, da
parte dei relatori,
dell’assessore alle politiche
giovanili e del funzionario
responsabile del progetto,
sono stati consegnati a tutti
gli attestati di
partecipazione.
Sono stati presentati i due
corsisti che parteciperanno
allo stage di una settimana
in Sardegna, una è
Francesca, che ha
accompagnato Devid nei
diversi incontri,
successivamente invece
saranno comunicati i nomi
delle persone che
parteciperanno a stage
presso giornali e radio locali.
Sicuramente una buona
occasione per entrare e
iniziare a scoprire il mondo
del giornalismo.
12
Piero Valesio, Mimma Caligaris, Francesca
Giglione, L’Assessore alle politiche giovanili
Provincia di Alessandria
Il corso di giornalismo organizzato
ogni anno dalla Provincia di
Alessandria è rivolto ha giovani e
studenti interessati ad entrare nel
mondo del giornalismo.
Andeira ha avuto la possibilità di
far partecipare, uno dei propri
“giornalisti”, con il supporto di una
giovane volontaria. Insieme hanno
svolto il viaggio, hanno partecipato
agli incontri ed hanno “rielaborato”
quanto veniva proposto negli
incontri, ma soprattutto hanno
vissuto una esperienza di vita
arricchente per entrambi. In
particolare per Devid è stato un
momento di vita sociale, in un
ambiente giovane e formativo che
potrà ricordare con piacere.
Le competenze richieste al
giornalista sicuramente sono
molto alte per cui in Andeira, forse
prima emerge la passione,
l’impegno, lo sforzo della scrittura
e se si riesce l’idea di fare del
giornalismo…….. Marisa
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La Doppia Ombra - Voltaggio SCUSAMI AMORE Scusami amore, se qualche volta, rimani delusa, se qualche volta, non sono pronto, a fare quel che si deve fare, a dire ciò che bisogna dire; se qualche volta non sono vicino a te, come vorrei; gli anni a volte pesano, a volte ti senti stanco, e desideri solo il silenzio, della casa; sono solo, un essere umano, scusami, scusami. Ricordati di me, anche ,delle mie fragilità, ricordati.
CALA LA NOTTE Cala la notte, veloce, il giorno ritrae, scompare, resta il buio, le ombre, i giochi di luce, i lampioni, le luci alle finestre; un'altra notte, e tu non ci sei , non ci sei. FRAGILE Fragile, mi sento fragile, lacrima attaccata, silenzio intorno; mi sento fragile, in questo mondo, così duro,così pazzo; dove c’è solo il vuoto, tra la gente;dove tutto è falso e sporco, e stà a galla il male; mentre chi non fa male a nessuno, finisce male; fragile, fragile, voglio solo chiudere gli occhi, e non sapere, non vedere ; fragile.
Stefano M.
IN QUESTA NOTTE ASSOLUTA Solo, in questa notte splendida, a metà inverno, ancora la neve negli angoli, e negli anfratti; e il silenzio che mi viene a ghermire, e vorrei urlare, a tutti, la mia vita, la mia esistenza; e cambiare tutto, a dispetto di ogni cosa; e fare cose mai pensate, non previste da nessuno; vivere la mia vita, sentire che esisto; sentire che c’è ancora speranza, una speranza, anche per me.
14
Marcos
(Lercaro,Ovada)
15
GEO-ANDEIRA
Aqui Terme
Voltaggio
Castellazzo B.da Campo Ligure
Ovada
Alessandria
Casale Monferrato
Serravalle
Scrivia
16
Consiglio direttivo:
Giuseppe Ravetti – Presidente
Michele Rolla – Vice Presidente
Elisa Regaglio - Segretario
Maddalena De Silvestro – Consigliere
Luisa Miselli – Consigliere
“Andeira”
Direttore Responsabile: Mimma Caligaris
Associazione di volontariato “Andeira” Vicolo noè n.30/C, c.a.p. 15073
Castellazzo Bormida (AL)
Per info e contatti: Giuseppe Ravetti: cell. 3285316610 - mail: rabeppe@libero.it
Maddalena De Silvestro: cell. 3477753736 - mail: maddalena77@yahoo.it
Sostenete il progetto “Andeira”: Banco posta – n. di C/C: 4892762 – Iban: IT21 Q076 0110 4000 0000 4892 762
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96048550063
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