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LICEO STATALE “ARCHIMEDE”
ACIREALE (CT)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 52)
Anno scolastico 2017-18
Classe V B
DOCUMENTO PER GLI ESAMI DI STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE NELLA SEDUTA DEL giorno 11 maggio 2018
2
INDICE
pag.
Breve presentazione dell’Istituto
Finalità dell’azione educativa
Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, abilità e competenze
Composizione del Consiglio di Classe
Elenco alunni
Variazione del Consiglio di Classe nel corso del triennio
Profilo della classe
Ampliamento dell’offerta formativa e attività di potenziamento
Alternanza Scuola Lavoro
Metodologie didattiche
Scheda percorso CLIL
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Griglia di valutazione della I prova scritta
Griglia di valutazione della II prova scritta
Griglia di valutazione della III prova scritta (tipologia mista)
Quesiti proposti nelle simulazioni della III prova
Programmi delle discipline (con breve relazione finale)
3-4
5
6
7
8
9
10-11
11
12-13-14
15
16
17
18
19
20
Da 21 a 29
Da 30 a 68
3
BREVE PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Statale “Archimede” di Acireale ha un bacino di utenza di 1536 studenti mediamente dai quattordici ai
diciannove anni, residenti per lo più nel comprensorio acese, che comprende diversi centri urbani quali Acireale,
Aci San Antonio, Aci Bonaccorsi, Acicatena, Aciplatani, Aci San Filippo, Acicastello, Acitrezza altri centri
della fascia pedemontana a sud-est dell’Etna come Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Valverde,
Zafferana, Milo e Santa Venerina.
L’economia della zona è principalmente legata al terziario, specie nel campo dei servizi e del pubblico impiego,
mentre il commercio vanta diverse imprese di vendita sia al dettaglio che all’ingrosso. Di rilevante importanza
è il settore dell’industria turistica. Il territorio si caratterizza, infatti, per le sue bellezze paesaggistiche di tipo
costiero e montano offrendo servizi turistici qualificati.
La città di Acireale è tradizionalmente attiva sul piano culturale e la nostra scuola si inserisce in questo contesto,
promuovendo attività di studio e di valorizzazione delle risorse ambientali, produttive ed umane del territorio e
fornendo un particolare supporto formativo al mondo giovanile dell’hinterland. Il nostro Istituto potenzia
l’offerta culturale del territorio fornendo un servizio di biblioteca aperta al pubblico, in linea con la prestigiosa
tradizione rappresentata dall’antica biblioteca “Zelantea” di Acireale.
Le linee-guida strategiche del Liceo, dalle quali scaturisce il Piano dell’Offerta Formativa previsto dal D.P.R.
n. 275 /1999 e predisposto e approvato dagli Organi collegiali di questo istituto, tiene conto della realtà
socioculturale ed ambientale della scuola, degli obiettivi specifici degli indirizzi di studio e si ispira ai principi
sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione internazionale dei diritti umani. Il P.O.F. 2014/2015 sintetizza
e presenta la politica scolastica, l’organizzazione didattica (curriculare ed extracurriculare) e gestionale
dell’Istituto in responsabile autonomia, all’interno del proprio territorio, inserendosi nell’ambito dei nuovi
regolamenti dei licei che ne delineano gli obblighi formativi (DPR n. 89/2010 Regolamento Licei): i licei
debbono fornire gli strumenti culturali e metodologici per una conoscenza approfondita della realtà, affinché lo
studente si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte a situazioni, fenomeni,
problemi.
4
Tutto ciò si realizza garantendo nell’attività didattica i saperi specifici essenziali delle discipline (cioè quelle
conoscenze e abilità che costituiscono l’asse dei saperi fondamentali di ogni processo di insegnamento-
apprendimento), privilegiando nel contempo quelle iniziative culturali e formative atte a potenziare ed arricchire
l’unità del sapere come cultura e ad offrire opportunità critiche diversificate di apprendimento agli studenti.
5
FINALITA’ DELL’AZIONE EDUCATIVA
COERENTI CON LE LINEE GUIDA E LA MISSION DEL LICEO
garantire i saperi specifici essenziali delle discipline
integrare armonicamente lo sviluppo intellettuale e corporeo
favorire un approccio alla conoscenza basato sul concetto di libertà delle idee come bene di base
sviluppare l’autoconsapevolezza e l’approccio critico alla contemporaneità
favorire la metodologia della ricerca come habitus mentale
utilizzare autonomamente metodi ed approcci ai saperi nella prospettiva dell’apprendimento permanente
conferire senso alla propria esistenza ed alla realtà attingendo alla conoscenza come fonte consapevole
di crescita personale e come stimolo per cercare e individuare consapevolmente le proprie potenzialità
strutturare positive relazioni interpersonali ed efficaci strategie comunicative
orientarsi nella ricerca della propria identità soggettiva e nel sociale
combattere atteggiamenti di discriminazione, di omertà, di prevaricazione
apprezzare il dibattito pluralistico e democratico, i concetti di pace e solidarietà
valorizzare la propria cultura aprendosi alle diversità e costruendo il senso dell’appartenenza europea e
mondiale
sviluppare la cultura della legalità e delle pari opportunità, dell’interculturalità, della solidarietà e della
tutela dell’ambiente
privilegiare iniziative culturali e formative atte a potenziare e arricchire l’unità del sapere
decodificare con senso critico la massa di informazioni provenienti dal mondo dei media (Internet – TV
…)
perseguire la formazione e la crescita degli alunni come persone e cittadini
6
OBIETTIVI TRASVERSALI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
CONOSCENZE
conoscenza dei contenuti essenziali e specifici delle discipline
conoscenza della terminologia specifica delle discipline
conoscenza dei principi e delle leggi
conoscenza delle teorie
conoscenza delle convenzioni, delle classificazioni e delle categorie
conoscenza dei metodi e dei criteri
ABILITA’
comprendere e utilizzare il linguaggio tecnico appropriato in tutte le discipline
sapere compiere analisi e sintesi corrette, efficaci, personali
essere capaci di produrre sintesi collegamenti tra le varie discipline, stabilendo legami, analogie e
differenze tra dati, fenomeni e fatti
saper individuare problemi e proporre soluzioni
saper gestire l’impostazione e il controllo logico e formale di un argomento, organizzando il proprio
pensiero in modo logico e sequenziale
sviluppare la propria creatività
esaminare criticamente la realtà
COMPETENZE
fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi
7
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
Lettere italiane Maria Francesca Fiorini
Lettere latine Maria Francesca Fiorini
Filosofia Grazia Scuderi
Storia Elena Gaetana Faraci
Matematica Maurizio La Ferla
Fisica Maurizio La Ferla
Lingua straniera Vincenza Leonardi
Scienze Danilo Giuffrida
Disegno e Storia dell’Arte Concetta Marano
Scienze motorie Maurizio Catania (in sostituzione di Anna Leotta)
Religione Maria Concetta Seminara
Coordinatore Vincenza Leonardi
Segretario Maria Concetta Seminara
Componente genitori Sig.ra Mirella Giuffrida
Componente alunni Aurora Marino- Giulia Forzano
Acireale 11 maggio 2018
Il Dirigente Scolastico
Prof. Riccardo Biasco
8
ELENCO ALUNNI
n° COGNOME E NOME
1 Anastasi Federica Maria Pia
2 Arcidiacono Sebastiano
3 Basile Giorgia
4 Chiarenza Concetto
5 De Gaetano Eugenio
6 Di Stefano Francesco
7 Forzano Giulia
8 Giarratana gloria
9 Grasso Marika
10 Guglielmino Luca
11 Marino Aurora Martina
12 Marletta Angelo Maria
13 Pricoco Martina
14 Rao Davide
15 Sciacca Maria Catena
16 Siragusa Gabriella
17 Strano Maria Grazia
18 Tarda Alfio Ettore
19 Vinciguerra Maria Rita
9
VARIAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
NEL CORSO DEL TRIENNIO
Discipline e docenti
classe III
Discipline e docenti
classe IV
Discipline e docenti
classe V
Italiano: Fiorini Maria
Francesca
Italiano: Fiorini Maria
Francesca
Italiano: Fiorini Maria
Francesca
Filosofia: Rizzo Letizia
(sostituita da Lo Presti
Loredana-Scuderi Grazia)
Filosofia: Scuderi Grazia Filosofia: Scuderi Grazia
Storia: Rizzo Letizia (sostituita
da Lo Presti Loredana-Scuderi
Grazia)
Storia: Faraci Elena Gaetana Storia: Faraci Elena Gaetana
Matematica e Fisica: La Ferla
Maurizio
Matematica e Fisica: La Ferla
Maurizio
Matematica e Fisica: La Ferla
Maurizio
Lingua Straniera: Leonardi
Vincenza
Lingua Straniera: Leonardi
Vincenza
Lingua Straniera: Leonardi
Vincenza
Scienze: Giuffrida Danilo Scienze: Giuffrida Danilo Scienze: Giuffrida Danilo
Disegno e Storia Dell’Arte: La
Spada Clelia
Disegno e Storia Dell’Arte: La
Spada Clelia
Disegno e Storia Dell’Arte:
Marano Concetta
Scienze motorie: Leotta Anna Scienze motorie: Leotta Anna
(sostituita da Limone Emilia-
Tropea Venera
Scienze motorie: Leotta Anna
(sostituita da Catania
Maurizio)
Religione: Seminara Maria
Concetta
Religione: Seminara Maria
Concetta
Religione: Seminara Maria
Concetta
OSSERVAZIONI
La composizione del Consiglio di Classe si è mantenuta piuttosto stabile nel corso del triennio, benché
l’avvicendarsi di tre docenti di Storia e Filosofia nel primo anno abbia reso più complesso l’avvio dello studio
di questa disciplina a causa della necessità, da parte di studenti e insegnanti, di trovare la necessaria sintonia e
la convergenza su un metodo di lavoro adatto alla classe. L’inserimento di un nuovo docente di Disegno e
Storia dell’Arte al quinto anno è stato vissuto in modo non traumatico dagli studenti.
10
PROFILO DELLA CLASSE
(Presentazione della classe – Livelli di partenza e prerequisiti – Caratteristiche socio-affettive – Andamento
didattico-disciplinare e risultati conseguiti)
La classe è composta da 11 ragazze e 8 ragazzi, quasi tutti provenienti da Acireale, dalle sue frazioni o
cittadine vicine. Il contesto sociale in cui sono inseriti è piuttosto omogeneo.
Nel corso del quinquennio, non escluso questo anno scolastico, al nucleo originario si sono aggiunti nuovi
studenti, provenienti da altre classi o altre scuole. Alcuni studenti hanno invece lasciato il gruppo a causa di
insuccessi o per la decisione di proseguire il proprio percorso altrove. Questi continui cambiamenti
nell’assetto della classe hanno avuto effetti negativi quando hanno alterato equilibri raggiunti a fatica e
costretto gli insegnanti a trovare nuove strategie per la gestione del gruppo classe, dall’altra parte hanno reso
gli studenti aperti ed accoglienti nei confronti dei nuovi compagni, sebbene non si possa dire che formino un
gruppo compatto. Si tratta di ragazzi piuttosto attenti e dal comportamento educato, che hanno instaurato
rapporti abbastanza soddisfacenti con gli insegnanti.
I periodici rapporti con le famiglie sono stati generalmente improntati a spirito di collaborazione
nell’interesse degli studenti.
Nel corso del triennio gli studenti si sono impegnati per raggiungere gli obiettivi fissati, ma il tipo di
partecipazione all’attività didattica, le motivazioni, nonché le conoscenze, le abilità e competenze sviluppate
sono eterogenee. Tuttavia, rispetto alla situazione iniziale, tutti sono riusciti a raggiungere i requisiti minimi
richiesti lavorando ciascuno secondo le proprie capacità.
All’interno della classe sono infatti presenti studenti consapevoli e propositivi, in possesso di adeguati pre-
requisiti e di un efficace metodo di studio, che hanno costruito un percorso lineare e coerente con l’indirizzo
di studi scelto, potenziando le proprie capacità e lavorando per acquisire competenze che potessero costituire
un passaporto per il proprio futuro nel campo dello studio e del lavoro; Il livello di profitto raggiunto da questi
studenti è complessivamente buono , essi sono in grado di affrontare testi e problemi in modo autonomo,
riescono ad operare collegamenti ed esprimersi con proprietà di linguaggio.
Altri studenti hanno affrontato lo studio con senso del dovere ma con una partecipazione meno attiva, sia a
causa di un’indole più riservata sia per una minore padronanza dei mezzi espressivi e capacità logiche;
hanno conseguito risultati più che sufficienti o discreti grazie ad un lavoro piuttosto serio anche se non
11
sempre caratterizzato da capacità di sintesi o rielaborazione personale.
Un terzo gruppo ha evidenziato difficoltà nell’affrontare lo studio di alcune discipline, nell’acquisirne il
lessico specifico nonché nell’impadronirsi degli strumenti necessari per progredire nello studio. Possiede
conoscenze semplici ed essenziali che riesce ad evidenziare all’interno di un dialogo con un insegnante che lo
guidi.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO
L’iter formativo degli allievi della classe è stato contraddistinto da diverse esperienze significative che
interessano sia l’area umanistica, della comunicazione e della sensibilità creativa, che l’area della formazione
scientifica.
In particolare vanno segnalati, per ciò che riguarda questo ultimo anno di corso, i seguenti progetti curriculari
ed extracurriculari che hanno coinvolto l’intera classe o parte di essa:
1) Progetto “Orientalfuturo”
2) Progetto “Arte e Territorio”: Visita della mostra “Toulouse-Lautrec-la Ville Lumière”-
Mostra: “Call for Iola’s house” Galleria del Credito Siciliano
Festival della cultura creativa ABI: laboratori creativi IOLAS –RE-CALL
3) Giorno della memoria: Spettacolo teatrale dedicato all’astronomo Angelo Bemporad: “Bemporad: la carta
del cielo”
4) Visione dello spettacolo teatrale: “ Il fu Mattia Pascal”
5) Visione dello spettacolo in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray” (Palketto stage)
6) Progetto “Da sudditi a cittadini” (Dipartimento di Filosofia, Storia, Cittadinanza e Costituzione)
7) Viaggio tematico e stage formativo a Berlino nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola Lavoro “Start
up-impresa simulata”
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Alternanza Scuola Lavoro
Nel corso del triennio, gli studenti hanno seguito un percorso di Alternanza Scuola Lavoro denominato “Start
up-Impresa simulata” a cura del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, di cui si
riporta l’Abstract. Nei primi due anni gli studenti hanno svolto attività laboratoriali d’aula guidati da esperti-
tutor esterni, durante le quali hanno acquisito familiarità con il linguaggio e gli strumenti del business
moderno, quali ad esempio la swot analysis e il business model canvas. Hanno effettuato ricerche on line e
imparato ad abbozzare un progetto d’impresa, oltre a partecipare a visite aziendali.
A conclusione del percorso, un gruppo di 8 studenti ha partecipato ad uno stage formativo svoltosi a Berlino
dal 26/2/2018 al 3/3/2018, durante il quale i formatori dell’associazione “School Raising” hanno coinvolto i
ragazzi in esperienze formative di notevole spessore, quali la visita di spazi di co-working imprenditoriali o
l’incontro con i responsabili di progetti sociali di riqualificazione architettonica fioriti nella città negli ultimi
anni. Gli studenti sono poi stati parte attiva nella produzione di progetti mirati alla soluzione di problemi reali
posti da una docente dell’università KIROS, struttura specializzata nel sostegno agli stranieri immigrati. I
ragazzi hanno prodotto delle presentazioni mostrando-secondo il feedback dei formatori-creatività, capacità
organizzative e di cooperazione.
Gli studenti che non hanno partecipato allo stage hanno effettuato ulteriori visite aziendali.
Tutta la classe ha seguito il progetto del Dipartimento di Filosofia, Storia, Cittadinanza e Costituzione dal
titolo “Da sudditi a cittadini”, che ha costituito un ulteriore tassello nelle attività di formazione del percorso di
ASL, con l’ obiettivo di “formare coscienze evolute e capaci di incidere responsabilmente sulle proprie vite,
contribuendo a realizzare il benessere individuale e collettivo”. Uno studente ha lavorato anche all’interno
dell’Ambito 11, Amare la montagna.
Titolo L’IMPRESA SIMULATA
Percorsi di autoimprenditorialità ed iniziative progettuali autonome nel
territorio di riferimento
AMBITO 7
Imprese /
associazioni
denominazione
Università degli Studi di Catania
Dipartimento di Economia e Impresa
Abstract del
Progetto
Nel rispetto delle finalità più generali dell’alternanza scuola-lavoro, in particolare per il
potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente dell’Unione Europea, e più
specificatamente di quelle relative a:
- comunicazione nella madrelingua,
- competenza digitale,
- imparare ad imparare,
- competenze sociali e civiche,
13
- senso di iniziativa e di imprenditorialità
il Progetto – predisposto dal Prof. Rosario Faraci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese
al Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania - si pone come
obiettivo di indirizzare e guidare gli studenti liceali alla definizione, gestione, organizzazione in team
e revisione di progetti autonomi di impresa simulata, di attività economiche e sociali in fase di start
up e di nuove iniziative imprenditoriali.
Il contesto di riferimento è quello del territorio delle Aci e della provincia di Catania che costituisce
il bacino di utenza degli studenti iscritti al Liceo Archimede. Tale contesto, sul piano economico
segnato da una profonda crisi e sul piano della coesione sociale attraversato da fenomeni di
disintegrazione dei nuclei educativi tradizionali e da un forte disinteresse giovanile per la res publica,
esprime – come molti altri territori della Sicilia e del Sud d’Italia – un grado di imprenditorialità
molto basso che si manifesta tanto in un modesto tasso di intenzionalità a fare impresa quanto in una
bassa capacità di fare nuova impresa, soprattutto negli ambiti innovativi cui è maggiormente
interessata l’Unione Europea.
Il Progetto, assimilabile pertanto a quello dell’Impresa Formativa Simulata, ma sostanzialmente
diverso per a) concept di base, b) modalità di implementazione “on the field” e c) modalità di
coinvolgimento dei partner territoriali
- si articola su 200 h nell’arco di un triennio
- si basa su un mix di attività d’aula, laboratoriali, seminariali, on line e su diverse attività
esterne (visite aziendali e istituzionali, stage e tirocini),
- si chiude con un project work
Titolo
AMARE LA MONTAGNA! Studenti “in quota” con zaino in spalla e scarponi!
AMBITO 11
Imprese / associazioni denominazione
• Sezione CAI Acireale
Altro • CAI Scuola
• CAI Acireale - Alpinismo giovanile
Abstract del Progetto I vari indirizzi che la struttura del liceo scientifico offre, tendono a fornire una preparazione di base non settoriale ma critica ed aperta all'interdisciplinarietà. Da ciò nasce l'esigenza di trasportare e rapportare il sapere proprio e le competenze acquisite sul territorio, oltre che offrire la possibilità di sviluppare percorsi alternativi di apprendimento che, superando il divario esistente tra momento formativo e momento applicativo, secondo la logica del“learning by doing” possano contrastare la dispersione (demotivazione) scolastica, stimolare le capacità di apprendimento degli allievi ed ottimizzare il ruolo educativo della scuola interagendo con le esigenze attuali e lo sviluppo del territorio. L’intervento formativo si caratterizza per il fatto che l'educazione formale e l'esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo che, fin dall'origine, viene pensato, realizzato, valutato in cooperazione tra scuola e mondo del lavoro.
Il Progetto ASL – CAI Acireale, quindi, assume il ruolo di mediatore tra l'apprendimento formativo e quello attivo, quindi di stimolo allo sviluppo di nuove competenze, diverse capacità di impegno, valorizza le doti di creatività, organizzazione e relazionali, rapportandosi ad una realtà culturale aderente al corso di studi. Esso inoltre, mira a potenziare l’offerta formativa della scuola, ma soprattutto si pone tra gli obiettivi quello di orientare lo studente nella scelta futura.
Grazie ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, per il mondo dell’Associazionismo si aprono interessanti prospettive di incontro e accoglienza
14
di giovani studenti portati a fare esperienze dirette e a sviluppare le competenze trasversali richieste (lavoro di gruppo, progettazione, comunicazione, competenze di cittadinanza, conoscenza del territorio, capacità organizzativa), ma anche per trasmettere l’importante bagaglio valoriale e motivazionale che sta alla base del volontariato. Ed è in particolare in questo ambito che il CAI può dare il suo contributo ai giovani, offrendo accoglienza per far vivere un’esperienza concreta di cittadinanza attiva, di promozione sociale, di valorizzazione e tutela del patrimonio naturalistico montano del nostro Paese.
OBIETTIVI GENERALI
•Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto il profilo educativo e
culturale che colleghino la formazione a scuola con l’esperienza pratica
•Stimolare interesse per il percorso formativo con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro •Aprire la scuola alla società civile soprattutto nei suoi aspetti storico-
artistici e socio – economici allo scopo di favorire la partecipazione attiva dei soggetti di cui all’art. 1, comma 2, nei processi formativi
•Valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento
individuali
•Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di
un unico processo che favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei giovani nonché l'orientamento a scelte future più consapevoli.
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Discipline
lezione frontale
Tutte
lezione partecipata
Tutte
Lezione-dibattito
Tutte tranne Matematica-Fisica
lavoro di gruppo
Religione-Disegno e Storia dell’Arte-Latino-Scienze motorie
attività di ricerca
Storia-Filosofia-Scienze-Arte-Religione
problem solving
Matematica-Fisica
didattica laboratoriale
Fisica- Scienze-Disegno
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SCHEDA PERCORSO CLIL
Classe V B
Disciplina non linguistica FISICA
Lingua straniera INGLESE
Docenti coinvolti PROF. LA FERLA
n° ore 6
Periodo di svolgimento APRILE-MAGGIO
Competenza linguistica studenti COMPRENSIONE: DISCRETA
PRODUZIONE: SUFFICIENTE
Argomenti disciplinari specifici THE ORIGIN OF QUANTUM MECHANICS
Obiettivi disciplinari Inquadrare, anche dal punto di vista storico, il contesto nel quale si
svilupparono le idee alla base della fisica quantistica. Saper
illustrare la spiegazione che i fisici diedero del corpo nero,
dell'effetto fotoelettrico, dell'effetto Compton, dell'atomo di
idrogeno.
Obiettivi linguistici Comprensione del linguaggio specifico della fisica, sia scritto che
audio e produzione di testi.
Risultati raggiunti In generale soddisfacenti, se però esaminiamo la produzione di testi
in lingua inglese, appena sufficienti, in media, accettabili per gli
studenti che possiedono un significativo bagaglio culturale.
17
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Discipline
Produzione di testi
Italiano-Inglese-Religione
Prove semi-strutturate
Tutte tranne Religione
Esercizi
Matematica-Fisica-Scienze
Questionari
Tutte tranne Religione
Risoluzione di problemi
Matematica-Fisica
Lavori di gruppo Religione
Simulazioni III prova Inglese- Scienze- Fisica- Filosofia- Storia- Storia dell’Arte
Interrogazione Tutte
Interrogazione breve Tutte
La valutazione finale, espressa con un valore numerico della scala decimale, ha tenuto conto della conoscenza
dei contenuti, dello sviluppo delle competenze e delle capacità, della frequenza, del metodo di studio, della
partecipazione all’attività didattica, del progresso rispetto ai livelli di partenza e si è avvalsa di un congruo
numero di verifiche scritte e/o orali.
Per quanto riguarda gli standard minimi individuati per l’attribuzione di un giudizio di sufficienza, si rimanda
alle programmazioni disciplinari.
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA (ITALIANO)
INDICATORI DI PROVA DESCRITTORI DI PROVA PUNTEGGIO
Conoscenza-Comprensione Riconosce gli aspetti tematici e contenutistici dei testi trattati
Pone tali aspetti in relazione al contesto
Si orienta tra gli scarti dei significati mobilitati
Affronta i significati coerentemente alla tipologia testuale
Riappropriazione- Valutazione Pone i temi e i contenuti individuati in relazione ai contesti di realtà
Mobilita l’enciclopedia personale per entrare nei testi
Rielabora i contenuti e le forme per esprimere giudizi personali
Mette il proprio giudizio in relazione al giudizio altrui
Argomentazione
Correttezza morfo-sintattica e
grammaticale
Formula una tesi
Giustifica la tesi con uso qualitativo e
quantitativo di dati
Considera e discute opinioni diverse e/o
contrarie
Struttura la riflessione in modo coerente
e coeso
Usa un linguaggio adeguato e
sintatticamente corretto
Il punteggio non è stato indicato in modo prescrittivo per consentire al docente di attribuire, a
seconda della prova assegnata, un peso diverso ai singoli indicatori.
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA (MATEMATICA)
(approvata nella riunione interdipartimentale del 25-03-2015)
tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punteggio 0-
3
4-
10
11-
18
19-
26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problema
(Valore
massimo
attribuibile
75/150 )
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti,
termini, regole, procedure, metodi e tecniche
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze
e abilità per analizzare, scomporre,
elaborare. Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento della soluzione
puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di
procedure ottimali e non standard.
CORRETTEZZA E COMPLETEZZA
DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di
tecniche e procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei grafici
Coerenza e organicità della soluzione.
Totali
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA MISTA (B + C)
CLASSE 5
N° quesiti: 16 quesiti a risposta multipla (tipologia C) 8 quesiti a risposta singola (tipologia B)
Durata della prova: 2 h.
Punteggi quesiti a risposta multipla:
Risposta esatta Risposta errata Risposta non data
1 0 0
Punteggi quesiti a risposta singola: da 0 a 3 secondo il seguente prospetto:
pp. Conoscenza dei contenuti e
aderenza al quesito
Padronanza e correttezza del
lessico specifico
Completezza rispetto alla
consegna
1 corretta, completa, approfondita e
aderente
corretto, nessun errore, lessico
appropriato
completa ed esauriente
0,75 quasi completa ma poco
approfondita
corretto, qualche errore, lessico
non sempre appropriato
completa, oltre i cinque righi
0,50 limitata, poco aderente, alcune
ripetizioni
poca padronanza, correttezza
parziale, linguaggio poco
appropriato
parzialmente completa, meno di
cinque righi
0,25 scorretta, superficiale e/o
incompleta
superficiale e/o incompleta,
lessico non adeguato
superficiale e/o incompleta
0 nessuna conoscenza nessuna correttezza nessun rispetto della consegna
Totale punteggio per disciplina: 10 Totale punteggio tutte le discipline: 40
Discipline Punteggio ottenuto per
disciplina
Totale
Voto
Non sono ammesse cancellature.
Bande di oscillazione con il corrispondente
voto in quindicesimi.
da 37 a 40 = 15 da 11 a 13 = 7
da 33 a 36 = 14 da 8 a 10 = 6
da 29 a 32 = 13 da 6 a 7 = 5
da 26 a 28 = 12 da 4 a 5 = 4
da 23 a 25 = 11 da 3 a 3 = 3
da 20 a 22 = 10 da 2 a 2 = 2
da 17 a 19 = 9 da 0 a 1 = 1
da 14 a 16 = 8
21
Quesiti proposti nelle simulazioni della III prova
Durante la seconda parte dell’anno sono state svolte due simulazioni di terza prova secondo la tipologia mista,
B e C. Le materie coinvolte sono state, nel primo caso, l’Inglese, la Filosofia, la Storia dell’Arte e le Scienze;
nel secondo caso l’Inglese, la Storia, la Fisica e le Scienze. Durante la prima simulazione gli studenti hanno
avuto a disposizione 2 ore per completare il loro lavoro, durante la seconda il tempo a disposizione è stato di
1.5, ma i risultati sono stati decisamente inferiori.
Quesiti proposti nella simulazione del 12 marzo 2018
22
Inglese
Choose the correct answer:
Coleridge wrote about:
a) idealized nature
b) realistic, ordinary situations belonging to the life of the humble
c) extraordinary events in a concrete form
d) men endowed with supernatural powers
Dickens had an unhappy childhood because
a) his parents died when he was only ten
b) his father left the family to work in the States
c) his mother ran away with another man
d) his father was imprisoned for debts and Charles had to work in a factory
The “Victorian Compromise” defines
a) The privileges that the Monarchy lost to Parliament
b) Queen Victoria’s foreign policy concerning the relationship between England and its colonies
c) The hypocritical attitude of the Victorians and their contradictions
d) The alternation of Liberals and Conservatives in the British Parliament
Hardy believes
a) that man is responsible for his actions because he is endowed with free will
b) that every creature in the world is predestined by an Immanent Will
c) that thanks to the latest scientific discoveries man can modify his destiny
d) that God determines men’s destiny
Answer the following questions in 4 or 5 lines:
Talk about the main features of Wordsworth’s poetical credo as expounded in the Preface to the second
edition of the Lyrical Ballads.
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Talk about Victorian workhouses. Refer to “Oliver Twist” for an example.
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23
Scienze
Il legame disolfuro nei peptidi si forma:
□ tra cisteina e alanina
□ tra cisteina e cisteina
□ tra alanina e alanina
□ tra leucina e isoleucina
L'enzima chiave della via glicolitica è:
□ l'enzima aldolasi
□ l'enzima fosfofruttochinasi
□ l'enzima fosfotrioso isomerasi
□ l'enzima fosfoglicerato mutasi
La timina nell’ambito strutturale del DNA si lega con:
□ l’adenina
□ la guanina
□ la citosina
□ un’altra timina
La β-ossidazione è
□ un processo che permette la sintesi degli acidi grassi
□ una via anabolica del glucosio
□ una via metabolica che produce corpi chetonici
□ la principale via di degradazione degli acidi grassi
Perché il ciclo di Krebs rilascia più energia della glicolisi ma è inutile senza la fosforilazione ossidativa?
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Descrivi cosa si intende per struttura primaria e secondaria delle proteine
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24
Filosofia
Quando si parla di “risoluzione del finito nell’infinito” si intende dire che per Hegel
☐ l’infinito come tale non esiste, poiché non ne possiamo fare esperienza
☐ il finito come tale non esiste, poiché esiste un’unica realtà infinita
☐ il finito e l’infinito per l’intelletto umano coincidono
☐ il finito è reale e l’infinito è razionale
La volontà di vivere nella visione di Schopenhauer è:
☐ l’impulso cieco e irrazionale a fondamento di tutti i fenomeni dell’universo
☐ un principio che caratterizza soltanto l’essere umano
☐ una forza che spinge l’uomo alla realizzazione del bene
☐ un principio razionale che guida tutti gli esseri verso la propria autorealizzazione
Per Kierkegaard il modo di essere dell’esistenza è:
☐ la realtà
☐ la necessità
☐ la possibilità
☐ la disperazione
Secondo Kierkegaard, tra uno stadio e l’altro dell’esistenza c’è:
☐ continuità e gradualità
☐ un salto, un abisso
☐ una gerarchia d’importanza
☐ una mediazione dialettica
Che cos’è l’ascesi per Schopenhauer?
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Perché Kierkegaard definisce la disperazione «malattia mortale»?
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25
Storia dell’Arte
1. L'esposizione ufficiale di pittura, dalla quale gli impressionisti erano sistematicamente
esclusi perché non sufficientemente "accademici", era denominata:
a. Caffè
b. Elisée
c. Salon
d. Palais
2. Gli impressionisti amavano dipingere più volte lo stesso soggetto, verificando così le
variazioni della condizione della luce e dello stato d'animo dell'artista. Monet realizzò
una "serie" particolarmente celebre, che devi individuare fra queste quattro
a. la serie dei cavalli
b. la serie delle nature morte
c. la serie dei balli all'aperto
d. la serie della cattedrale di Rouen
3. Tra gli impressionisti citati chi ha mostrato predilezione per l’ambiente urbano:
a. Bert Morrisot.
b. Eduard Degas.
c. Camille Pissarro.
d. Paul Cézanne.
4. Il termine “impressionismo” deriva:
a. da impression, prima fase dei processi che avvengono nella camera oscura
b. da una definizione di Emile Zola, apparsa su un celebre giornale parigino, legato al
d. modo dell’arte
c. dal celebre quadro di Renoir “Impressione. Il levar del sole”
d. da una definizione del critico d’arte Louis Leroy che pubblicò, in occasione della
prima mostra impressionista, un articolo su “Le Charivari”, celebre giornale satirico
.
5. “Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”. Spiegare queste parole di P.
Cézanne attraverso l’analisi dell'opera “ I giocatori di carte. (max 5 righe).
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________________________________________________________________________________________ 6. Descrivi le principalli caratteristiche del “periodo aureo” di Klimt attraverso l’analisi di uno
dei suoi ritratti di donna (max 5 righe)
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26
Quesiti proposti nella prova del 28/4/2018
Inglese
Choose the correct answer:
Dickens created a gallery of memorable characters. They were mainly exponents of
o the upper classes
o the lower classes
o the aristocracy
o the great landowners
Taine maintained that man is the product of:
o race, education and religious pressures
o race, environment and pressures of the past on the present
o religion, moral and education
o hereditary factors, philosophical trends and social elements
Dorian Gray’s picture
o is the symbol of beauty that cannot be corrupted
o represents the Victorian love for art
o is one of the beautiful objects Dorian liked to look at
o is the symbol of Wilde’s corruption
James Joyce
o attended public schools and received a strict Anglican education
o didn’t receive a regular education because his family was too poor
o received an excellent education from the Jesuits
o was expelled from his school because of bad behaviour
Answer the following questions in no more than 4 or 5 lines:
Talk about the various interpretations of The Rime of the Ancient Mariner.
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What is “Bloomsday”? In which way is Leopold Bloom the modern Ulysses? Talk about the other characters
in “Ulysses” and their meaning.
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Scienze
Quale processo cellulare avviene sia negli organismi aerobi sia in quelli anaerobi?
A il ciclo di Krebs
B la fosforilazione ossidativa
C la chemiosmosi
D la glicolisi
Una carenza di enzima deramificante provoca ipoglicemia in quanto
A inibisce l’azione della glicogeno fosforilasi
B non viene rotto il legame α-1,6-glicosidico
C il glucosio viene accumulato nel fegato
D non viene rotto il legame α-1,4-glicosidico
Quando il piruvato entra nei mitocondri
A viene ossidato con liberazione di una molecola di CO2
B si verifica l’ossidazione di una molecola di NADH
C si verifica la riduzione del gruppo acetile con produzione di ATP
D si verifica la sintesi di succinil-CoA
Gli enzimi che trasferiscono elettroni da una specie chimica a un’altra appartengono alla classe delle
A trasferasi
B ossidoreduttasi
C liasi
D isomerasi
Descrivi il meccanismo d’azione degli enzimi.
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Che ruolo svolge l’ATP all’interno della cellula? Qual è la sua struttura?
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28
Fisica
Un fascio di elettroni è accelerato da una differenza di potenziale di 10 kV prima di entrare in un
selettore di velocità. Se il campo B all'interno del selettore ha un'intensità di 10-2 T, quale valore del campo
E è necessario affinché le particelle non siano deviate?
a) mV/1026.2 3
b) mV/1093.5 5
c) mV/1004.6 5
d) mV/1024.7 6
Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
Il campo elettrico e il campo magnetico sono
entrambi conservativi, poiché la loro
circuitazione è nulla rispetto a qualunque linea
chiusa orientata.
Il teorema di Ampere stabilisce che la
circuitazione del campo magnetico lungo una
linea chiusa è nulla se la somma algebrica
delle correnti concatenate alla linea stessa è
zero.
Una corrente si dice concatenata a una linea
chiusa se la percorre.
Il teorema di Ampere stabilisce che la
circuitazione del campo magnetico lungo una
linea chiusa è sempre diversa da zero.
Nell’effetto Compton, se aumenta l’angolo di deviazione, come varia la frequenza dei raggi X deviati con
quell’angolo?
aumenta
diminuisce
non varia
varia in modo casuale
Come varia la differenza tra i raggi di due orbite adiacenti in un atomo di idrogeno?
a) aumenta al crescere di n
b) diminuisce al crescere di n
c) rimane costante per ogni n
d) varia in modo casuale al variare di n
Tratta sinteticamente l'equivalenza massa-energia.
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Esponi sinteticamente la spiegazione che diede Einstein dell'effetto fotoelettrico.
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29
Storia
Risposte multiple
1) Il crollo della Borsa di Wall Street causò
a) la crisi del sistema bancario e il blocco dei prestiti alle aziende e alle persone
b) il miglioramento dei conti complessivi degli istituti di credito, ai quali non erano più richiesti molti
prestiti
c) l’incremento del denaro liquido circolante, derivante dalla massiccia vendita di azioni
d) una maggiore disponibilità finanziaria per le famiglie che non avevano comprato azioni
2) La politica del New Deal mirava a
a) limitare i consumi dei cittadini e gli investimenti delle piccole e medie aziende
b) ridurre le sperequazioni sociali, innalzare il reddito pro-capite e rafforzare la domanda
c) contenere la domanda troppo alta di beni di consumo, al fine di evitare nuove spinte inflazionistiche
d) permettere al libero mercato di riequilibrare spontaneamente la situazione di crisi
3) Negli anni 1922-24 Mussolini guidò un governo di coalizione che approvò
a) la riforma fiscale e quella del sistema elettorale in senso proporzionale (riforma Gentile)
b) lo scioglimento delle squadre fasciste e il ritorno a metodi pacifici nel confronto politico
c) provvedimenti che miravano a conciliare la pace sociale con le lotte sindacali
d) l’istituzione del Gran Consiglio del Fascismo, della Milizia e la riforma del sistema elettorale in senso
maggioritario (legge Acerbo)
4) I Patti Lateranensi furono
a) un accordo con le forze antifasciste per evitare uno scontro interno
b) un accordo con le forze politiche vicine alla Germania di Hitler
c) un accordo con la Chiesa cattolica che chiudeva il vecchio contrasto fra lo Stato italiano e la Chiesa
d) un accordo con le banche italiane perché finanziassero direttamente l’industrializzazione del Paese
Risposte aperte (max 5 righe)
1) Quali furono le principali cause del crollo della Borsa di Wall Street nell’ottobre 1929?
2) Quali furono i principali provvedimenti che caratterizzarono il regime fascista?
30
PERCORSO DIDATTICO – FORMATIVO DI ITALIANO
In relazione a quanto indicato dalla programmazione curriculare ,gli studenti hanno raggiunto i
seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE –conoscenza di autori e testi (per intero o antologizzati ) della letteratura italiana in
prospettiva diacronica e sincronica dal Romanticismo alle esperienze culturali del
‘900 come da programma accluso.
-conoscenza della struttura della lingua,delle sue funzioni,del codice espressivo e
terminologico.
ABILITA’ -capacità di leggere,comprendere,interpretare testi in prosa e versi anche in
relazione con altri sistemi artistico-culturali.
-consapevolezza e autonomia di pensiero nell’analisi,sintesi,elaborazione personale
dei contenuti appresi.
COMPETENZE –capacità di produrre testi di diverso tipo rispondenti a diverse funzioni in maniera
chiara,coerente ,logica.
-capacità di esprimere in forma corretta,non mnemonica,i dati appresi in un’ottica
interdisciplinare
Tutti gli studenti, ,secondo le proprie capacità e i propri ritmi personali di apprendimento, hanno partecipato
con interesse e impegno al dialogo educativo e alla vita di classe
31
PROGRAMMA DI ITALIANO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/18 CLASSE V B
TESTI: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria IL Piacere dei Testi Paravia
Dante Alighieri IL Paradiso
RESTAURAZIONE E ROMANTICISMO
Ripasso generale dei caratteri fondamentali del Romanticismo
Alessandro Manzoni :vita,storia interiore,opere,poetica
Da Lettera sul Romanticismo l’utile,il vero,l’interessante
Da Lettera a M.Chauvet Storia e invenzione poetica
Da Inni sacri La Pentecoste
Da Le Odi Il cinque maggio
Da Adelchi Dagli atri muscosi(coro atto III)
Sparsa le trecce morbide(coro atto IV)
I Promessi Sposi
Giacomo Leopardi: vita, pensiero, opere
Da Zibaldone Il vago,l’indefinito; L’antico ;Parole poetiche; Ricordanza
E poesia; La rimembranza; Suoni indefiniti
Dai Canti L’Infinito, La sera del dì di festa, Alla luna, A Silvia, La
Quiete dopo la tempesta, Il passero solitario, Il sabato del
Villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,
A se stesso
Da Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese, dialogo di un
Venditore di almanacchi e un passeggere, dialogo di
Plotino e di Porfirio
Da La ginestra vv1-51 ,87-135 ,297-317
DOPO L’UNITA’. LA SCAPIGLIATURA.IL VERISMO
G.Verga :vita, evoluzione artistica, opere
Da L’amante di Gramigna Impersonalità e regressione
Da Novelle Rusticane La roba ,Libertà
Da Vita dei campi Fantasticheria, Rosso Malpelo
I Malavoglia
Da mastro Don Gesualdo La morte di mastro don Gesualdo
32
DAL REALISMO AL SIMBOLISMO
Temi e figure del Decadentismo in Italia e in Europa
Giovanni Pascoli: vita,poetica,opere
Da Myricae Novembre, X agosto, L’assiuolo, Il lampo, Temporale,
Arano, Lavandare
Da i Poemetti L’aquilone
Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno
Dalle Prose Una poetica decadente
Gabriele D’Annunzio: vita, evoluzione, opere
Da Il Piacere Andrea Sperelli ed Elena Muti
Da Poema Paradisiaco Consolazione
Da Alcyone La pioggia nel pineto, La sera fiesolana, Nella belletta, I
pastori
Da Notturno La prosa notturna
L’ETA’ GIOLITTIANA. LE AVANGUARDIE
Le Riviste. La poesia Crepuscolare. Il Futurismo.
Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale
Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo
Aldo Palazzeschi E lasciatemi divertire!
I MAESTRI DELLA MODERNITA’ NOVECENTESCA Italo Svevo: vita, formazione, opere
Da Senilita’ Il ritratto dell’inetto
La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello: vita, opere, poetica
Da L’Umorismo Un’arte che scompone il reale
Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
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Da Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Il fu Mattia Pascal
RESTAURAZIONE E RINNOVAMENTO
Il rinnovamento della lirica novecentesca
Giuseppe Ungaretti: vita, formazione, poetica
Da L’Allegria Il Porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina,
Vanita’,Soldati, Natale
Da Il Dolore Non gridate più
Da Sentimento del tempo Di luglio
Eugenio Montale: vita, opere, poetica
Da Ossi di seppia Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere
ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto,
Da Le Occasioni La casa dei doganieri
L’ERMETISMO
Salvatore Quasimodo: vita, opere, poetica
Da Acque e terre Alle fronde dei salici,Ed è subito sera
LA NARRATIVA NEL ‘900
Corrado Alvaro: La giustizia dei pastori ( da Gente in Aspromonte)
Ignazio Silone : Il furto dell’acqua (da Fontamara)
Primo Levi : Il canto di Ulisse (da Se questo è un uomo )
Beppe Fenoglio : La maledizione del mondo contadino ( da La malora )
DIVINA COMMEDIA :Paradiso canti I, III, VI ,XI ,XII ,XV ,XVII ,XXXIII
34
PERCORSO DIDATTICO - FORMATIVO DI LATINO
In relazione alla programmazione curriculare gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE- conoscenza dei caratteri fondamentali della letteratura latina del periodo imperiale
dall’età Giulio-Claudia ai Severi con riferimenti a testi ,autori, generi letterari.
-conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina e delle principali
figure retoriche.
ABILITA’ -capacità di orientarsi nella lettura di testi rappresentativi della latinità,in lingua o
in traduzione con testo a fronte, cogliendone i valori storici e culturali.
-consapevolezza del patrimonio di valori trasmesso dalla civiltà latina all’Europa di
oggi in termini di continuità e di innovazione.
COMPETENZE-acquisizione di capacità esegetiche e interpretative di testi in prosa e versi con gli
strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica.
- Capacità di contestualizzare gli autori studiati nel quadro storico-politico e socio-
economico dell’impero
Tutti gli studenti hanno partecipato con interesse,adeguato senso di responsabilità e impegno al dialogo
educativo e alla vita di classe.
35
PROGRAMMA DI LATINO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/18 CLASSE V SEZ. B
TESTO : DIOTTI-DOSSI-SIGNORACCI RES ET FABULA SEI
LA PRIMA ETA’ IMPERIALE : gli eventi,la società,la cultura da Tiberio a Nerone 14-68
d.C.
FEDRO E LA FAVOLISTICA
SENECA
LUCANO
PERSIO
PETRONIO
L’ETA’ FLAVIA : gli eventi,la società,la cultura da Vespasiano a Domiziano 69-96 d.C.
PLINIO IL VECCHIO
QUINTILIANO
MARZIALE
IL“SECOLO D’ORO DELL’IMPERO”: gli eventi, la società, la cultura da Traiano a
Commodo 96-192
GIOVENALE
TACITO
PLINIO IL GIOVANE
L’ARCAISMO. I POETAE NOVELLI
APULEIO
LA CRISI DEL III SECOLO: gli eventi, la società, la cultura dai Severi ai Tetrarchi 193-
305 d.C.
L’APOLOGETICA:
TERTULLIANO
MINUCIO FELICE
FRA L’ANTICHITA’ E IL MEDIOEVO: gli eventi, la società, la cultura da Costantino al
crollo dell’impero 306-476
AMBROGIO
AGOSTINO
36
PERCORSI ANTOLOGICI:
SENECA:Nessun luogo è esilio (Consolatio ad Helviam matrem 8)
Solo il tempo è nostro (ep. Ad Lucilium 1)
Gli schiavi sono uomini (“ 47,1-6,10-13)
Giovare a se stessi (de otio 3,2-5)
Una protesta sbagliata (de brevitate vitae 1)
Il saggio è come Dio ( “ “ 15)
Morire senza aver vissuto (“ “ 20)
La clemenza si addice ai potenti (De clementia I,5,2-5 )
“Giovare a se stessi”:il rifugio nell’otium (De otio 3,2-5 )
PETRONIO: Trimalchione si unisce al banchetto ( Sat.32-33,1-4)
“Vive più a lungo il vino dell’ometto”(Sat 34)
Il funerale di Trimalchione (Sat.77,7,78)
La descrizione di Fortunata (Sat.37-38)
Una donna fedele (111,1-15)
Il soldato innamorato (111,6-13)
QUINTILIANO: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? ( Ist.Or. I,2 1-8)
Il maestro sia un padre (Ist.Or.2,5-8)
Tempo di gioco, tempo di studio ( “ 1,3 6-13)
Inutilità delle punizioni ( “ 1,3 14-17 )
E’ importante studiare matematica ( “ 1,10 34-37)
L’elegia e la satira ( “ X,1,93-95 )
Un difficile giudizio su Seneca ( “ X,1 125-131 )
MARZIALE: Elia ( Ep.I,19)
Acerra (Ep. I,28 )
La piccola Erotion ( Ep.V,34 )
Un barbiere esasperante (Ep.VII,83 )
I vizi di Zoilo (Ep.XI,92 )
TACITO : Origine e aspetto fisico dei Germani (Germ.4)
La battaglia e le donne (Germ.8)
Gli dei e il senso del sacro (Germ.9)
Tiberio (Ann. VI 50-51)
L’Assassinio di Agrippina : Il piano è ordito (Ann.XIV 3-4 )
Nerone (Ann.XVI,4,6 )
APULEIO: Lucio si trasforma in asino (Metam.III,24)
37
La preghiera alla luna:Lucio torna uomo ( XI 1-2)
Apuleio prende il posto di Lucio ( XI,27 )
Psiche contempla di nascosto Amore ( V 21-23 )
AMBROGIO : Il canto del Gallo ( dagli Inni ambrosiani )
AGOSTINO :L’Invocazione a Dio ( Confessiones I,1-1)
L’incontro con la Bibbia (Conf.III,5)
La concezione del Tempo (Conf.XI,14,28)
Cultura classica e cultura cristiana (De Doctrina
Christiana II,60 )
38
Relazione finale
Filosofia
La classe 5 sezione B è composta da 19 studenti di cui 11 ragazze e 8 ragazzi. Per quanto riguarda
l’insegnamento della filosofia la classe dopo aver cambiato vari insegnanti durante i primi mesi del terzo anno
in seguito ha potuto usufruire della continuità didattica. Durante l’ultimo anno scolastico tre nuove studentesse
sono entrate a far parte della classe integrandosi perfettamente con gli altri compagni ed instaurando buoni
rapporti con il corpo docente. I livelli di apprendimento degli studenti sono differenti e non tutti hanno sviluppato
le proprie potenzialità come avrebbero potuto: un ristretto gruppo di studenti, oltre a tenere un buon
comportamento dal punto di vista della condotta, ha mantenuto curiosità e motivazione costanti rispetto allo
studio; dimostrando altresì buone capacità logico-critiche e argomentative. Un secondo insieme di studenti è
partecipe al dialogo educativo e ha raggiunto buoni risultati nel processo formativo. Alcuni allievi, infine, hanno
manifestato un interesse frammentario che inevitabilmente ha avuto delle ripercussioni sui livelli di
apprendimento. In merito alla situazione disciplinare la classe pur essendo, vivace non ha mai creato problemi
particolari. Il percorso disciplinare è iniziato riprendendo il pensiero di I. Kant poiché le nuove alunne non
avevano studiato l’autore l’anno scorso; per proseguire poi con lo studio dell’Idealismo ed articolarsi attraverso
il pensiero dei più grandi filosofi dell’Ottocento fino alla nascita della psicoanalisi, all’esistenzialismo
novecentesco e al razionalismo critico di K. Popper. Durante le lezioni l’insegnante ha cercato di stimolare
l’interpretazione critica degli studenti e di favorire l’attualizzazione del percorso formativo. Gli studenti, in
molti casi, hanno mostrato grande interesse e viva partecipazione dando prova di autonomia critica e di capacità
di rielaborazione dei contenuti.
Obiettivi disciplinari
capacità di interpretare il pensiero filosofico problematizzando i contenuti
interpretare criticamente il pensiero dei singoli filosofi confrontandolo con altri autori
individuare lo sviluppo storico della filosofia anche mediante il raffronto con altre sezioni del sapere
Obiettivi educativi
consapevolezza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno
attitudine alla riflessione critica
capacità di problematizzare conoscenze e credenze
39
Valutazione
verifiche orali
prove semistrutturate
discussioni su temi specifici valorizzando le capacità critico-interpretative personali
Metodologia
lezioni frontali
discussioni di approfondimento su temi particolari
letture tratte dai classici delle filosofia
video in cui filosofi contemporanei raccontano i filosofi del passato (il Caffè filosofico)
Elementi di valutazione
capacità di elaborazione e interpretazione
abilità a porre in relazione diversi movimenti filosofici
capacità di utilizzo del linguaggio specifico
Grazia Scuderi
40
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 sezione B
Filosofia
Programma svolto
- Romanticismo e Idealismo
la filosofia del Romanticismo;
la genesi dell’Idealismo;
la filosofia di Hegel.
- La critica al sistema hegeliano
Schopenhauer
Kierkegaard
- Dallo spirito all’uomo
Feuerbach
Marx
- Scienza e progresso
Il positivismo francese e il pensiero di Comte
- La crisi delle certezze e la reazione al Positivismo
Nietzsche
- Il “primo Novecento”, la nascita della psicoanalisi
Freud e il movimento psicoanalitico
- Dal “primo” al “secondo” Novecento l’esistenzialismo
L’esistenzialismo di Sartre
- Filosofia ed epistemologia
Il razionalismo critico di Popper
Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia
41
LICEO STATALE “ARCHIMEDE” - ACIREALE
Anno Scolastico 2017 - 18
RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE
Docente
Elena Gaetana Faraci
Materia
Storia
Tot. ore
effettivamente
svolte
fino al 15 maggio
45
Classe
5
Sezione
B
Presentazione della classe (evoluzione, comportamenti abituali, partecipazione alle attività scolastiche,
modalità relazionali …):
La classe nel corso dell’anno scolastico ha frequentato con regolarità e nell’insieme ha dimostrato un
comportamento responsabile e disciplinato, anche se qualche elemento durante lo svolgimento delle lezioni
alcune volte ha dimostrato scarsa attenzione.
Gli allievi hanno manifestato modalità relazionali poco collaborative sia all’interno del gruppo classe sia nei
confronti dell’insegnante.
Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno mostrato nei confronti della disciplina un interesse non sempre
costante. Inizialmente la maggior parte degli alunni ha assunto un atteggiamento passivo, e solo alcuni,
opportunamente stimolati, hanno partecipato attivamente alle lezioni. Negli ultimi mesi invece hanno mostrato
un maggiore interesse per gli argomenti trattati e a volte hanno contribuito a rendere la lezione più partecipativa
e stimolante.
Per quanto riguarda lo studio della disciplina in oggetto solo un esiguo numero di alunni ha mostrato un
impegno regolare e in alcuni casi costante, che ha consentito loro di rispettare le scadenze stabilite per le
verifiche in itinere. La maggior parte degli alunni invece ha studiato in maniera irregolare e con scarsa costanza,
anche se però alla fine del primo trimestre e del pentamestre ha cercato di recuperare facendosi interrogare su
tutto il programma svolto.
Obiettivi raggiunti, competenze acquisite (in relazione alla programmazione iniziale) e profitto (tenendo
conto dei livelli di partenza) della classe:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di competenze,
abilità e conoscenze:
Competenze
- Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali,
mondiali.
- Saper leggere i documenti e confrontare le diverse tesi interpretative.
- Ricostruire, nello svolgersi di processi e fatti, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscendo gli
interessi in campo, le scelte istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere ed ambientali.
- Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e
mutamenti.
42
Abilità
- Acquisire le conoscenze fondamentali relative agli avvenimenti sia nella dimensione politico-istituzionale e
socio-economica, sia in quella culturale, sapendone cogliere le specificità e le connessioni.
- Conoscenza degli avvenimenti storici e capacità di sapere cogliere gli elementi di un evento, quali: tempi,
fatti e personaggi.
- Appropriarsi dei termini chiave, del linguaggio e degli strumenti della disciplina.
- Imparare a servirsi degli strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici,
manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche.
- Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano l’epoca studiata, interpretarli criticamente ed
argomentare in modo corretto, pertinente, efficace e personale.
Conoscenze
Si veda il programma allegato.
Profitto
Relativamente al profitto, un piccolo numero di studenti ha evidenziato un metodo di studio efficace e si è
dimostrato in grado di riferire in modo organico e personale le conoscenze acquisite, raggiungendo
complessivamente un buon livello di preparazione in termini di conoscenze e competenze. Buona parte degli
alunni ha evidenziato un metodo di studio ordinato e opportunamente guidato ha riferito in modo coerente e
positivo le conoscenze acquisite e ha raggiunto discreti risultati. Un altro gruppo di alunni ha evidenziato un
metodo di studio accettabile e, anche se a volte ha mostrato di avere lacune di base e difficoltà espositive,
complessivamente è riuscito a riferire le conoscenze storiche acquisite in modo adeguato, ottenendo la
sufficienza.
Metodologie e strumenti utilizzati:
Dal punto di vista metodologico si è proceduto principalmente mediante lezioni frontali. Si è cercato anche di
adoperare una metodologia interattiva: discussioni guidate, dibattiti, confronti, ecc.
L’insegnamento dei contenuti è stato impostato in maniera critica e problematica. Si è cercato di fare “storia
globale”, nel senso che oltre allo studio degli avvenimenti ci si è soffermati sulla storia delle idee, della
mentalità, dell’economia, della politica, della società, ecc., nella convinzione che in storia non si può
prescindere dall’interdisciplinarità. Spesso in aula è stato dato spazio all’analisi e all’interpretazione delle fonti
storiche, così come alla lettura di pagine storiografiche. Quando possibile sono state organizzate attività di
approfondimento e/o di recupero.
Come supporto alla didattica, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati: schede sintetiche e tematiche, mappe
concettuali, glossari, power point, filmati e riviste specializzate.
Argomenti previsti nella programmazione, ma non affrontati (indicare motivi del mancato
completamento del programma):
Tra gli argomenti previsti dalla programmazione non è stato affrontato il seguente modulo:
Modulo 4: Dal 1945 ai giorni nostri
- La guerra fredda
- Lo scacchiere del pacifico: la Cina comunista e la guerra di Corea
- Il blocco sovietico e la destalinizzazione
- La decolonizzazione
- La grande distensione e i suoi limiti
- La caduta del muro di Berlino
43
- L’Italia dalla ricostruzione ai giorni nostri - I motivi del mancato completamento del programma sono stati: il recupero di parte del programma non
svolto nell’anno scolastico precedente, la mancanza di tempo necessario, le assenze degli alunni, dovute
a volte alle attività extra-curricolari che li hanno coinvolti, le frequenti impreparazioni di massa, lo
scarso impegno degli alunni nello studio e la cattiva abitudine di non rispettare le scadenze.
Modalità delle verifiche effettuate e valutazione:
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Le verifiche, orali (interrogazioni e dibattiti) e scritte (questionari a risposta singola e a risposta multipla,
trattazioni sintetiche), sono state effettuate in itinere, al completamento delle varie unità didattiche e/o dei vari
moduli e ciò al fine di vagliare continuamente e costantemente i risultati raggiunti in termini di conoscenze e
competenze e di controllare il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione
La valutazione complessiva (periodica e finale) è il risultato delle verifiche effettuate in itinere e della fattiva
presenza e partecipazione dei singoli allievi all’attività didattica di tutto l’anno. In particolare, la verifica e la
valutazione del lavoro svolto si rapporta a queste voci:
- progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza;
- capacità di organizzare il lavoro attraverso le informazioni e la loro sistemazione;
- capacità di elaborare le esperienze culturali;
- capacità di esprimere e comunicare le esperienze culturali utilizzando i linguaggi più adeguati allo scopo.
- impegno e costanza nello studio.
Nella valutazione si è tenuto conto del dialogo costruttivo in classe specie per quanto concerne i nodi
problematici e gli aspetti critici della disciplina.
Con lo scopo di raggiungere criteri valutativi quanto più uniformi ed oggettivi possibili, si è utilizzata la
seguente griglia comune:
1) Conoscenza dei contenuti (da 0 a 4)
2) Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina (da 0 a 2)
3) Capacità di ricostruire fatti, processi e dinamiche distinguendo soggetti, strutture economiche sociali e
culturali (da 0 a 2)
4) Capacità di individuare e descrivere persistenza e mutamenti comparando passato e presente (da 0 a 1)
5) Padroneggiare gli strumenti concettuali propri della storiografia (da 0 a 1)
Data Firma
11/5/2018 Elena Gaetana Faraci
44
LICEO STATALE “ARCHIMEDE” – ACIREALE
Anno Scolastico 2017 - 18
CLASSE VB
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: ELENA GAETANA FARACI
Libro di testo: Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi. MilleDuemila, Il Novecento e il Duemila, vol. 3, La
Nuova Italia.
PROGRAMMA
Modulo 1: L’Italia unita (ripresa argomenti dell’anno precedente)
- I governi della Destra storica
- Il problema del brigantaggio e la questione meridionale
- I governi della Sinistra storica
Modulo 2: Dalla Belle Époque alla Grande Guerra
- All’alba del secolo: tra euforia e inquietudini
- Uno scenario mondiale in veloce evoluzione: l’Europa tra democrazia e nazionalismi, i grandi
imperi in crisi, nuovi attori sulla scena internazionale, le aree di maggiore attrito (Cina, Africa e
Balcani)
- L’Italia nell’età giolittiana
- La Grande Guerra
Modulo 3: Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie
- I fragili equilibri del primo dopoguerra
- La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
- La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt
- Il regime fascista di Mussolini
- Le dittature di Hitler e Stalin
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- I regimi autoritari in Europa
* Modulo 4: La seconda guerra mondiale
- Verso la catastrofe: la guerra civile spagnola, tra l’Asse Roma-Berlino e il patto
Anticomintern
- Un immane conflitto
- L’Italia spaccata in due
* Modulo 5: Un mondo diviso in due blocchi (Cenni)
- La guerra fredda
- L’Italia repubblicana
* Programma svolto dopo il 15 maggio
Data, 11/05/2018 Firma
Elena Gaetana Faraci
46
LICEO “ARCHIMEDE” - ACIREALE
anno scolastico 2017-18
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Docente
Prof. Maurizio La Ferla
Materia
Matematica
Ore curriculari
(moltiplicare
le h/sett. x 33)
132
Classe
V
Sezione
B
Libro/i di testo
Nuovo Lezioni di Matematica vol. E, di Lamberti, Mereu, Nanni, casa editrice: ETAS
Analisi della situazione della classe
La classe ha risposto in modo disomogeneo alle sollecitazioni didattiche: gli alunni molto motivati e con un
buon bagaglio culturale, hanno evidenziato un impegno e un rendimento complessivamente apprezzabile, gli
alunni della seconda fascia hanno risposto in modo sufficiente alle sollecitazioni didattiche, manifestando un
profitto complessivamente soddisfacente, gli alunni della terza fascia si attestano su un livello mediocre di
partecipazione alle attività didattiche, anche se nella parte finale dell’anno scolastico hanno mostrato un
maggiore impegno. Il piano di lavoro è stato sviluppato secondo le modalità ed i tempi previsti.
Obiettivi raggiunti, competenze acquisite (in relazione alla programmazione iniziale) e profitto
(tenendo conto dei livelli di partenza) della classe: In media gli alunni della classe sono in grado di risolvere problemi di varia natura, utilizzare gli strumenti
dell’analisi per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni, usare gli integrali per
calcolare lunghezze, aree e volumi di elementi geometrici, operare con le distribuzioni di probabilità di uso
frequente di variabili casuali discrete, naturalmente ciascuno secondo il proprio bagaglio culturale e con
diverso grado di consapevolezza.
Metodologie e strumenti utilizzati: Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni guidate.
Strumenti utilizzati nel percorso formativo
Il libro di testo, materiali messi a disposizione dalla scuola soprattutto in forma di supporto informatico
Modalità delle verifiche effettuate e valutazione
Le verifiche si sono svolte periodicamente sotto forma di colloqui orali e di verifiche scritte. Per la
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valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, degli obiettivi fissati, delle abilità acquisite, della
partecipazione e dell'impegno mostrato.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli adottati dal dipartimento di Matematica e Fisica.
Griglia valutazione scritto
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche 0,0-3,0
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di
linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di
procedure ottimali e non standard.
0,0-3,0
CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici Coerenza e organicità della soluzione.
0,0-4,0
Data Firma 11 maggio 2018 Prof. Maurizio La Ferla
48
LICEO SCIENTIFICO “ARCHIMEDE" - ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE 5 B
Modulo 1 – Le funzioni continue Limiti di funzioni. Teoremi generali sui limiti. Operazioni con i limiti. Funzioni continue. Limiti
notevoli. Forme indeterminate. Asintoti. Grafico probabile di una funzione. Discontinuità delle funzioni.
Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, esistenza degli zeri, valori intermedi.
Modulo 2 – Le derivate Rapporto incrementale e derivata di una funzione. Significato geometrico di derivata. Continuità delle
funzioni derivabili. Teoremi sul calcolo delle derivate. Teoremi di (*) Rolle, (*) Lagrange, (*) Cauchy.
Regola di De l'Hopital. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Punti stazionari di
massimo, minimo o flesso orizzontale. Derivate di ordine superiore al primo. Concavità e flessi.
Problemi di massimo e minimo.
Modulo 3 – Studio di funzioni Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica. La risoluzione approssimata di una equazione.
Modulo 4 –Gli integrali Primitiva di una funzione ed integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni
razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrale definito di una funzione
continua. Proprietà degli integrali definiti. (*)Teorema della media. La funzione integrale. (*)Teorema
fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.
Teorema di Archimede. Volume di un solido di rotazione. La lunghezza di un arco di curva e l’area di
una superficie di rotazione. Integrali impropri. L’integrazione numerica.
Modulo 5 – Le equazioni differenziali Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni del tipo y’=f(x). Le equazioni differenziali a
variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine. Le equazioni differenziali del
secondo ordine a coefficienti costanti.
Modulo 6 – Le distribuzioni di probabilità Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. Funzione di ripartizione. Media. Varianza.
Le distribuzioni di probabilità di uso frequente. Le variabili casuali standardizzate. Le variabili casuali
continue.
Modulo 7 – La geometria analitica dello spazio I vettori e le loro operazioni. Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.
Il piano. La retta. Condizione di perpendicolarità e parallelismo tra rette e piani. Distanza tra punti,
rette, piani. La sfera.
(*) con dimostrazione
49
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “ARCHIMEDE” - ACIREALE
anno scolastico 2017-18
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Docente
Prof. Maurizio La Ferla
Materia
Fisica
Ore curriculari
(moltiplicare
le h/sett. x 33)
99
Classe
V
Sezione
B
Libro/i di testo
L'Amaldi per i licei scientifici.blu vol.3
Analisi della situazione della classe
La classe ha manifestato una vivacità contenuta entro i limiti della correttezza. L’impegno degli alunni e la
partecipazione al dialogo didattico-educativo sono stati per qualcuno adeguati, per altri discontinui. Gli
alunni della classe, mediamente, hanno migliorato le capacità di collegamento con le discipline
affini, in particolare la matematica.
Obiettivi raggiunti, competenze acquisite (in relazione alla programmazione iniziale) e profitto
(tenendo conto dei livelli di partenza) della classe: In media gli alunni della classe sono in grado di risolvere problemi di varia natura, osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale, formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,
analogie e leggi, raccogliere i dati di un esperimento e analizzare criticamente gli stessi e l'affidabilità del
processo di misura, naturalmente ciascuno secondo il proprio bagaglio culturale e con diverso grado di
consapevolezza.
Metodologie e strumenti utilizzati:
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni guidate, lezione in laboratorio, filmati.
Strumenti utilizzati nel percorso formativo
l libro di testo, materiali messi a disposizione dalla scuola soprattutto in forma di supporto informatico.
50
Modalità delle verifiche effettuate e valutazione Le verifiche si sono svolte periodicamente sotto forma di colloqui orali e di verifiche scritte. Per la
valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, degli obiettivi fissati, delle abilità acquisite, della
partecipazione e dell'impegno mostrato.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli adottati dal dipartimento di Matematica e Fisica.
Griglia valutazione scritto di fisica
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
l.s.*
Conoscenze Conoscenza dei principi, teorie, leggi. Capacità di interpretare il fenomeno fisico 0,0-3,0 1,8
Capacità di analisi Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare;
proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza di riferimenti teorici e procedure;
comunicazione e commento; comunicazione e commento dell’analisi effettuata puntuali e
logicamente rigorosi. Scelta della procedura risolutiva più efficace.
0,0-4,0 2,4
Correttezza e completezza degli svolgimenti Correttezza e completezza dell’applicazione di concetti teorici.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni e dei grafici.
Correttezza e completezza nei calcoli. Uso corretto delle unità di misura. Uso corretto delle cifre
significative
0,0-3,0 1,8
(*l.s. livello di sufficienza)
Griglia di valutazione prova semistrutturata
Data Firma
15 maggio 2018 Prof. Maurizio La Ferla
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LICEO SCIENTIFICO “ARCHIMEDE" - ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE 5 B
Modulo 1 : L’induzione elettromagnetica Le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Autoinduzione e mutua induzione.
Circuiti RL. Energia immagazzinata in un campo magnetico.
Modulo 2 : La corrente alternata L'alternatore. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore.
Modulo 3 : Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche La circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde
elettromagnetiche. La propagazione delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione della luce. Lo spettro
elettromagnetico.
Modulo 4 : La relatività ristretta L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La
dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. L'effetto Doppler
relativistico. L’invarianza dell’intervallo. La composizione delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia.
Cenni di dinamica relativistica.
Modulo 5 : La relatività generale I principi della relatività generale. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Le onde gravitazionali.
Modulo 6 : Le origini della fisica dei quanti Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. L’esperienza di Rutherford. Il
modello di Bohr. L’esperimento di Franck e Hertz.
Modulo 7 : La meccanica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione. Le onde di probabilità. Ampiezza di
probabilità e principio di indeterminazione. Il principio di sovrapposizione. Il modello di Bohr esteso alle
orbite ellittiche. I numeri quantici degli elettroni atomici. Gli atomi con molti elettroni. I fermioni e i bosoni. Il
laser.
Modulo 8 : La fisica nucleare Le forze nucleari e il legame dei nuclei. La radioattività e la legge del decadimento radioattivo. Grandezze
dosimetriche. L’interazione debole. La fissione nucleare e la fusione nucleare. Le particelle elementari. Gli
acceleratori di particelle. Il modello standard.
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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/18
RELAZIONE FINALE
Classe V sezione B
Materia: Lingua e civiltà inglese
Docente: Vincenza Leonardi
Ritengo opportuno allegare al programma di Letteratura Inglese alcune considerazioni sulla classe e
sul lavoro svolto. Nell’impostare l’attività didattica per gli studenti di V B ho dovuto cercare un
metodo che potesse mirare al raggiungimento di obiettivi linguistici e di competenza letteraria
tenendo in considerazione la situazione iniziale della classe e il percorso precedente. Come rimarcato
in fase di programmazione, negli anni la composizione di questa classe è variata nel numero e nei
suoi componenti e ciò ha richiesto continui cambi di passo, adeguamenti, ripassi dovuti alla poca
omogeneità nelle competenze linguistiche e nella capacità di affrontare lo studio della letteratura.
Nel complesso, gli studenti si sono mostrati disponibili ad un lavoro sugli autori e le loro opere, ma
l’iniziale buona volontà è stata frenata, in più di un caso, da difficoltà legate ad una competenza
linguistica molto incerta e da un metodo di studio poco adeguato, che non è granché migliorato nel
corso del triennio. Non tutti gli studenti hanno seguito un percorso lineare e costruttivo, in alcuni casi
all’interesse dimostrato durante le spiegazioni non ha fatto seguito un lavoro consapevole di studio e
rielaborazione quanto piuttosto una operazione di memorizzazione. A volte lo studio è stato condotto
in vista delle verifiche e non ha quindi condotto ad una appropriazione vera di concetti e spunti di
riflessione ma solo all’acquisizione di contenuti non necessariamente ben acquisiti.
Poiché non è stato possibile, per motivi di tempo, lavorare sulla lingua, ho cercato di potenziare la
capacità di comprensione e produzione attraverso lo studio della letteratura, affrontando gli
argomenti attraverso un linguaggio semplice e chiedendo agli studenti di esprimersi in Inglese anche
con frasi elementari. Ho cercato di coinvolgerli sollecitandone interventi e commenti, ma solo alcuni
hanno preso parte attiva alle lezioni. Molte ore di lezione non sono state svolte a causa della
partecipazione degli studenti ad attività di orientamento, allo stage conclusivo del percorso di ASL,
del coinvolgimento dell’insegnante in un’altra attività del PTOF.
Periodi storici e autori sono stati presentati anche attraverso l’uso di presentazioni in Powerpoint che,
grazie alle immagini e alla schematizzazione dei contenuti, fornissero un quadro chiaro di eventi e
pensieri. Di alcune pagine del libro sono stati individuati soltanto i concetti ritenuti essenziali. I brani
antologici sono stati letti e commentati, si è cercato di stimolare gli studenti a riflessioni personali
oltre che ad una semplice comprensione. Gli studenti hanno anche affrontato la lettura e la visione di
una versione teatrale di “The Picture of Dorian Gray” a cura del PalkettoStage.
Per quanto concerne la scelta degli autori ho cercato di proporre quegli scrittori che per ragioni
cronologiche o per le tematiche affrontate si prestavano meglio a collegamenti pluridisciplinari. Ogni
53
periodo e autore è stato oggetto di verifica orale. Le verifiche orali hanno permesso all’insegnante di
verificare e valutare la conoscenza dell’argomento, la capacità di esporre e di rielaborare da parte dello
studente nonché la sua proprietà di linguaggio. Le verifiche scritte sono state costituite da prove semi-
strutturate sulla falsariga della tipologia mista in uso nella terza prova. Di ogni prova è stata valutata
la validità del contenuto, la conoscenza dei testi a cui faceva riferimento, la correttezza grammaticale,
la proprietà di linguaggio e la capacità di sintesi.
Alcuni studenti, in possesso di una buona competenza linguistica e comunicativa, hanno seguito
agevolmente le spiegazioni, usato il libro di testo in modo efficace e rielaborato in modo personale
quanto avevano studiato. Un secondo piccolo gruppo ha dimostrato buona volontà nell’affrontare il
lavoro richiesto, ha seguito con attenzione le lezioni, tentato di prendere appunti e rielaborarli in modo
personale. Molti altri studenti, a causa di una incerta competenza linguistica e di un metodo di studio
non costante né molto efficace, non sono andati al di là di uno studio onesto ma poco autonomo rispetto
al libro di testo. Un ultimo piccolo gruppo ha dovuto faticare per raggiungere obiettivi minimi di
comprensione e produzione. Nella valutazione finale si terrà conto del percorso di ogni studente, dei
progressi evidenziati e dei risultati conseguiti.
54
INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
Libro utilizzato: Millennium di Cattaneo-De Flaviis (Signorelli)
Millennium Volume 1
Unit D The Romantics
Romantic themes and conventions Pag. 214
William Wordsworth Pag. 237-239-240, 247
“I Wandered Lonely as a Cloud” Pag. 241
Samuel Taylor Coleridge Pag. 249-250-251-252
“The Rime of the Ancient Mariner” part I and VII Pag. 253-254-255-256-257
Millennium Volume 2
Unit E The Victorians
An age of industry and reforms Pag. 4-5
The British Empire Pag. 6-7
The Victorian compromise Pag. 12-13
Charles Darwin Pag. 14
The early Victorian novel Pag. 16
Charles Dickens Pag. 28-29
“Oliver Twist” Pag. 30
Da “Oliver Twist”: Lunch time Fotocopia da A Mirror of the
Times (Principato)
“Hard Times” Pag. 33+ note pag. 35-36
The late Victorian novel Pag. 18 par. 1 e 3
Thomas Hardy Pag. 85-86
“Tess of the d’Urbervilles” Pag. 86-87
da “Tess of the d’Urbervilles”: The Woman Pays Pag. 88-89-90
Aestheticism Pag. 19 par. 1-pag. 21par. 2
Decadent Art and Aestheticism Pag. 101
Oscar Wilde Pag. 95
“The Picture of Dorian Gray” Pag. 96-97
Da “The Picture of Dorian Gray”: I would give my soul Fotocopia da altro testo
“The Importance of Being Earnest” Pag. 102-103
Unit F The Modern Age
The turn of the century:
The Edwardian Age - The Georgian Age
British efforts in the war
Free state of Ireland
Pag. 124-125
Pag. 171
The Twenties and the Thirties:
The vote for women -The rise of the Labour Party
The Wall Street Crash and the Great Depression
Pag. 126-127
The Modernist revolution:
Changing ideals-The impact of psychoanalysis-Modernism-
First- generation Modernists
Pag. 136-137
The modern novel:
The Modernist revolution
Pag. 142
The stream of consciousness Pag. 144
James Joyce Pag. 183
55
“Dubliners” Pag. 184-185
Da “The Dead”: The Living and the Dead Pag. 190-191
“Ulysses” Pag. 192-193
Ulysses as a Modern Hero Pag. 200
George Orwell Pag. 233-234
“Nineteen Eighty-Four” Pag. 234-235
Da “Nineteen Eighty-Four”: Big Brother Is Watching You” Pag. 235-237
William Golding (da svolgere dopo il 15 maggio) Fotocopie da “Visiting literature”
(Petrini)
Da “Lord of the Flies”: Piggy’s death Fotocopie da “Visiting literature”
(Petrini)
Acireale, 11/5/2018 prof.ssa Vincenza Leonardi
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LICEO SCIENTIFICO "ARCHIMEDE"ACIREALE
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE CLASSE V B
PROF. GIUFFRIDA DANILO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROFILO DELLA CLASSE.
La classe, costituita da 19 alunni, è stata seguita personalmente nel corso dei cinque anni scolastici.
In relazione alle abilità attivate, al senso di responsabilità, all'impegno e all'interesse, essa si presenta
eterogenea. Vi sono alunni il cui comportamento è stato sempre corretto, partecipe e responsabile, che
hanno mostrato vivo interesse verso le attività proposte, intervenendo costruttivamente al dialogo
educativo, spinti dalla consapevolezza di dover approfondire le loro conoscenze e soprattutto, di dover
acquisire una visione unitaria del sapere. Pertanto, questi alunni autonomamente hanno pienamente
raggiunto gli obiettivi indicati.
Per un altro gruppo di alunni, il cui impegno ed interesse non sono stati sempre costanti, è stato a volte
necessario intervenire sollecitandoli ad intraprendere con serietà ed impegno lo studio. Questi alunni,
grazie alle continue indicazioni da parte dell'insegnante ed alla collaborazione dei compagni più
diligenti, sono comunque riusciti a raggiungere in modo sufficiente gli obiettivi fissati.
L'insegnamento della disciplina si è basato sulla rielaborazione teorica, a volte nell'utilizzo dei
laboratori, adottando anche metodi interattivi. Il tempo previsto dall'orario di insegnamento è stato
inoltre suddiviso, nell'arco dell'anno scolastico, in comunicazioni didattiche di diversa natura:
informazioni, spiegazioni, laboratori, illustrazioni multimediali.
Hanno costituito elementi di valutazione, oltre alle tradizionali interrogazioni in numero di una o due
per quadrimestre, i test opportunamente predisposti particolarmente utili per le verifiche in itinere dei
ritmi e dei livelli di apprendimento.
Si è tenuto conto, nella valutazione di fine anno, anzitutto della crescita umana e culturale ed in
particolare:
- della partecipazione al dialogo educativo;
- della correttezza, dell'onestà, del senso di responsabilità;
- della disponibilità alla collaborazione;
- dell'impegno e della costanza nello studio;
- del grado di preparazione raggiunto, in relazione all'acquisizione delle varie abilità linguistiche e
alla crescita delle facoltà espressive e critiche.
Acireale 11.05.2018 Il docente
Prof. Giuffrida Danilo
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LICEO SCIENTIFICO “ARCHIMEDE” ACIREALE
PROGRAMMA DI SCIENZE
CLASSE: 5^ B Corso Scientifico A. S. 2017/2018 Docente: Prof. Danilo Giuffrida
Scienze della Terra
Testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione – Lupia Palmieri, Parotto - Zanichelli
- La giacitura e la deformazione delle rocce
La stratigrafia e la tettonica nello studio della scienze della terra; Elementi di stratigrafia; Elementi di
tettonica; Il ciclo geologico.
- I fenomeni Vulcanici
Il vulcanismo; Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica; Vulcanismo effusivo e
vulcanismo esplosivo; I vulcani e l’uomo.
- I fenomeni sismici
Lo studio dei terremoti; Propagazione e registrazione delle onde sismiche; La “forza” di un
terremoto; I terremoti e l’interno della terra; La distribuzione geografica dei terremoti; La difesa dai
terremoti.
- La tettonica delle placche: un modello globale
La dinamica interna della terra; Alla ricerca di un “modello”; Un segno dell’energia interna della
Terra: Il flusso di calore; Il campo magnetico terrestre; La struttura della crosta; L’espansione dei
fondali oceanici; Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici; La tettonica delle placche; La verifica
del modello; Moti convettivi e punti caldi.
Chimica organica e biochimica
Testo: Il carbonio, gli enzimi, il DNA - Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Sadava – Hillis – Heller – Berembaum - Posca ZANICHELLI
- Chimica organica
I composti del carbonio, l’isomeria, le caratteristiche dei composti organici.
- Idrocarburi
Gli alcani e cicloalcani; gli alcheni, gli alchini, gli idrocarburi aromatici.
- Derivati degli idrocarburi
Alcoli, eteri e fenoli; Aldeidi e chetoni; Acidi carbossilici; Ammine.
58
- Biomolecole
Carboidrati; Lipidi; Amminoacidi e proteine; Acidi nucleici
- L’energia e gli enzimi
L’energia nelle reazioni chimiche, il ruolo dell’ATP, che cosa sono gli enzimi, i meccanismi della
catalisi enzimatica.
- Il metabolismo energetico
Il metabolismo cellulare, il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, degli amminoacidi, il
metabolismo terminale, le fermentazioni.
- Le biotecnologie
Cosa sono le biotecnologie, la tecnologia del DNA ricombinante, l’ingegneria genetica e gli OGM,
la PCR e il sequenziamento del DNA, le applicazione delle biotecnologie.
Prof. Giuffrida Danilo
59
LICEO STATALE “ARCHIMEDE” - ACIREALE
anno scolastico 2017 - 18
RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE
Docente
Marano Concetta
Materia
Disegno e Storia dell’Arte
Ore effettivamente
svolte
54
Classe
Quinta
Sezione
B
Presentazione della classe (evoluzione, comportamenti abituali, partecipazione alle attività scolastiche, modalità
relazionali …): L’ambiente socio-economico è alquanto eterogeneo; ciò comunque non crea all’interno della classe problemi particolari
di socializzazione. Per via di questa eterogeneità è difficile esprimere un giudizio globale. Nel corso dell’anno le attività
che si sono svolte hanno tenuto conto delle caratteristiche degli alunni rispetto all’età, al contesto socio-ambientale e alle
situazioni personali. Si sono adottate varie strategie formative per consentire a tutti gli alunni di sviluppare e consolidare
le modalità del pensiero e di migliorare il comportamento in relazione alle attività di classe e cioè: la partecipazione,
l’autonomia, la capacità di comprensione, il metodo di lavoro, lo spirito critico, la produttività e la capacità di
collaborazione; di raggiungere un certo livello di maturazione che favorisca la crescita culturale e l’inserimento attivo
nella società. Il programma di Storia dell’Arte ha subito dei rallentamenti dovuti a ragioni contingenti non dipendenti né
dalla volontà degli studenti né da qualche forma si assenteismo mostrato dagli alunni. Ciò nonostante gli allievi hanno
intrapreso un atteggiamento di rilievo scolastico coerente con la grande disponibilità, organizzazione e autonomia
dimostrata nel corso delle lezioni. Il lavoro svolto in classe è servito a perfezionare le caratteristiche espresse da ogni
alunno durante il percorso formativo.
Obiettivi raggiunti, competenze acquisite (in relazione alla programmazione iniziale) e profitto (tenendo conto dei
livelli di partenza) della classe:
La classe ha mostrato correttezza e disciplina evidenziando curiosità crescente. Gli alunni sono stati coinvolti dalle
proposte didattiche proposte dal docente. La classe si è mostrata compatta nella solidarietà manifestando una maturità
per la quale è possibile essere soddisfatti. Gli allievi hanno intrapreso un atteggiamento di rilievo scolastico coerente
con la disponibilità, organizzazione dimostrata nel corso delle lezioni. Dal punto di vista disciplinare la classe ha
evidenziato frequenza e partecipazione regolare. Anche i rapporti interpersonali nel corso dell’anno hanno dimostrato
un sensibile consolidamento e atteggiamento di solidarietà reciproca.
Le competenze acquisite dagli studenti sono:
saper comprendere la complessità del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state
prodotte;
la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico;
saper leggere le opere nei loro valori estetici utilizzando un metodo e una terminologia appropriati;
essere in grado di riconoscere e spiegare, anche in maniera semplice, gli aspetti iconografici e simbolici, i
caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate;
avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del
nostro paese;
saper interpretare autonomamente sequenze di istruzioni nelle costruzioni geometriche e nella rappresentazione
della “Prospettiva”.
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Metodologie e strumenti utilizzati:
Durante l’anno si è operato mediante:
Lezioni frontali con il supporto della LIM e partecipate, attività in laboratorio, esercitazioni individuali e di gruppo,
esercitazioni alla lavagna, approfondimenti e mappe concettuali/presentazioni in PPT individuali e/o di gruppo. Gli strumenti maggiormente utilizzati:
Libro di testo, appunti dalle lezioni, altre fonti documentarie, sussidi audiovisivi e strumenti informatici.
Visite didattiche legate al percorso di storia dell’arte dell’anno in corso.
Visita mostra “Toulouse Lautrec”, presso il palazzo Platamone di Catania.
Argomenti previsti nella programmazione, ma non affrontati (indicare motivi del mancato completamento del
programma):
Il programma di disegno e storia dell’arte è stato svolto in linea i massima nel rispetto della programmazione iniziale.
Riguardo alla storia dell’arte, per mancanza di tempo, il programma ha subito qualche lieve variazione..
Modalità delle verifiche effettuate e valutazione:
Esercitazioni grafiche,interrogazioni, test strutturati e semi strutturati.
n. 4 verifiche generali grafiche di disegno e almeno 10 esercitazioni in classe, suddivise in maniera equa tra il trimestre
e il pentamestre.
n° 2 verifiche orali.
N° 2 verifiche scritte di storia dell’arte.
Per la valutazione si è tenuto conto delle rubriche valutative elaborate dal dipartimento disciplinare.
Data Marano Concetta
11/5/2018
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PROGRAMMA
“DISEGNO E STORIA DELL’ARTE”
Anno scolastico 2017/18
Classe 5^B
Prof.ssa Concetta Marano
STORIA DELL’ARTE
Trattazione storica delle opere, degli artisti e dei movimenti che per originalità e qualità, hanno
determinato un nuovo orientamento nella storia delle arti visive e sono stati emblematici per
persistenza della tradizione
Il Romanticismo Thèodore Gèricault
Eugène Delacroix
F.Hayez
Il Realismo Gustave Courbet
I Macchiaioli Giovanni Fattori
L’Impressionismo Edouard Manet
Claude Monet
Pierre-Auguste Renoir
Edgar Degas
Il Post-Impressionismo
Paul Cèzanne
Vincent Van Gogh
Paul Gauguin
Art Nouveau
Secession. Gustav Klimt
Le Avanguardie Artistiche
L’Espressionismo-Fauves-Die BrucKe Eduard Munch
Matisse
Kirchner
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Nolde
Il Cubismo Pablo Picasso
G. Braque
Il Futurismo Umberto Boccioni
Giacomo Balla
Gerardo Dottori
Il Dadaismo Man Ray
Marcel Duchamp
Il Surrealismo Max Ernst
Renè Magritte
Salvador Dalì
La Metafisica
Giorgio de Chirico
Amedeo Modigliani
L’ Astrattismo Vasilij Kandinskij
Il Bauhaus
Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
La Pop-Art Andy Warhol
DISEGNO
Prospettiva centrale di solidi ed elementi architettonici.
Progettazione di uno spazio urbano. Realizzazione di elaborati grafici per la creazione di un bozzetto finale completo di
proiezioni ortogonali, assonometria e in alcuni casi anche di prospettiva.
Insegnante
Prof.ssa Concetta Marano
Data 11/5/2018
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Liceo “Archimede” Acireale
Prof. Catania Maurizio
Classe V B
Materia Scienze Motorie Anno scolastico 2017-2018
Relazione finale
Gli elementi costituenti la disciplina specifica hanno da subito coinvolto la classe, questo interesse a
condotto gli alunni durante l’anno verso l’acquisizione di nuove conoscenze e al consolidamento
degli argomenti trattati negli anni precedenti, cioè quello che inizialmente costituiva almeno nelle
mie premesse d’inizio anno il concetto fondante dell’attività didattica che appunto mi ero prefissato
di sviluppare. Tra le mie priorità spicca infatti rendere più concreto lo sviluppo e affinamento delle
conoscenze e delle capacità psico – fisiche di ogni singolo alunno. La classe ha mostrato interesse
verso gli argomenti trattati, ciò ha consentito il proficuo svolgersi delle lezioni e del programma
scolastico.
Le riflessioni e i momenti dedicati alla critica di episodi riguardanti lo sport come fenomeno
mediatico hanno interessato la classe e una partecipazione attiva ha contribuito a creare occasioni di
spunti riflessivi e dibattiti particolarmente creativi. Tra le varie proposte didattico - pratiche, quelle
che più hanno entusiasmato il collettivo sono state costituite dai giochi di squadra e dalle varie gare.
Obiettivi:
In accordo con le linee guida indicate dal Ministero della Pubblica Istruzione sono stati curati i
seguenti punti:
- potenziamento fisiologico;
- affinamento degli schemi motori precedentemente acquisiti;
- affinamento delle capacità coordinative
- conoscenza e pratica degli sport di squadra
- conoscenza di vari argomenti della parte teorica della disciplina
Questi obiettivi si sono ricercati con l’utilizzo di diverse metodologie. Agli alunni è stato chiesto un
impegno fisico in relazione alle loro capacità soggettive mirato al miglioramento delle capacità
condizionali e coordinative. L’impiego dei giochi di squadra era teso al miglioramento del senso di
partecipazione nel gruppo, al fine di accentuare il senso di responsabilità e rispetto delle regole non
soltanto sportive ma anche etiche in modo da promuovere il senso dello sport e della lealtà come
valore.
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Mezzi e metodi
I mezzi a disposizione
- Testo
- Palestre, pista di atletica, campetto, pedane per i lanci, ecc., strutture dove si sono svolte le ore di
lezione pratiche.
- Vari attrezzi per lo sviluppo di circuiti utili all’allenamento della forza, resistenza, velocità e
destrezza.
I metodi
- lezione frontale
- metodo individualizzato
- metodo collettivo
I contenuti
Varie lezioni sia pratiche sia teoriche, come da programma svolto, mirate al miglioramento delle
capacità e delle conoscenze di ogni alunno, aventi come fine di ottenere gli obiettivi prefissati nella
programmazione iniziale.
Valutazione
Per la valutazione finale ho tenuto conto, oltre che ai risultati tecnici, ai progressi fatti, alle capacità
e conoscenze acquisite, anche dei seguenti punti: partecipazione, impegno, interesse, frequenza,
collaborazione e costanza.
Giudizio sulla classe
Gli alunni sono stati sempre partecipi, corretti e educati ciò ha costituito un buon punto di partenza
per lo svolgimento delle lezioni che si sono succedute in un clima di reciproco rispetto. Gli obiettivi
previsti all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti. Gli alunni hanno da subito mostrato di
gradire le varie proposte didattiche specie quelle che prevedevano il misurarsi in varie gare. La
programmazione d’inizio anno si e potuta svolgere nei vari punti con momenti di ulteriore
approfondimento. Il giudizio finale della classe è da ritenersi senz’altro positivo avendo pienamente
soddisfatto le mie aspettative.
Acireale 11/05/2018 Prof. Catania Maurizio
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Liceo Scientifico “Archimede” Acireale
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE : V B
- Corsa varie andature.
- Esercizi a corpo libero.
- Esercizi di mobilizzazione articolare.
- Esercizi d’irrobustimento generale.
- Esecuzione di circuiti di lavoro adeguati alle capacità muscolari e tecniche
degli alunni, anche con l’uso di piccoli attrezzi.
- Esercizi di coordinazione (eseguiti anche in forma di lavoro in circuito).
- Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali : resistenza, velocità, forza,
mobilità articolare.
- Esecuzione di test vari per il rilevamento delle capacità motorie
- Test di Cooper .
- Step test.
- Esercizi ai grandi attrezzi : cenni sugli esercizi alla spalliera, quadro svedese, palco di salita, scala
orizzontale.
- Esercizi di pre-atletica generale e specifica delle varie specialità di atletica leggera.
Conoscenza e pratica dei seguenti Sport :
- Atletica leggera : velocità sui 40 mt, simulazione di staffetta, corsa di resistenza, getto del peso,
salto in alto, corsa con ostacoli, cenni sul salto in lungo.
- pallacanestro, pallavolo, palla avvelenata, calcetto, dodgeball, ping pong, badminton, anche come
conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra.
- Teoria: Regole degli sport praticati, il primo soccorso, droghe e stili di vita, il doping, patologie
della colonna vertebrale.
Le attività sono state proposte variando i carichi di lavoro, l’intensità, la metodologia e la didattica
adattando le esercitazioni alle caratteristiche psico-fisiche della classe.
Acireale 11/05/2018 Prof. Catania Maurizio
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LICEO STATALE ARCHIMEDE
RELAZIONE FINALE RELIGIONE CATTOLICA
V B ANNO SCOLASTICO 2017-2018
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe V B è formata da ragazze e ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta, Tranne tre alunne
che si sono inserite quest’anno, provenienti dallo stesso istituto.
Sin dall’inizio dell’anno, la classe ha presentato una buona preparazione di base. Tutti gli alunni si
sono ritrovati particolarmente coinvolti nel dialogo educativo mostrando interesse, partecipazione e
preparazione.
SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
NON COGNITIVI
Nessun problema per quel che riguarda la disciplina e i rapporti con ogni singolo alunno; dialogo,
collaborazione, stima, reciproca, fiducia, apertura e disponibilità, rispetto delle norme hanno
caratterizzato l’intero corso delle lezioni.
Si è rilevato, durante il corso dell’anno, una maturazione ed una crescita della loro personalità che ha
portato ogni alunno ad elaborare percorsi interdisciplinari e acquisire una coscienza un po’ più critica
al fine di interpretare in modo libero e responsabile la realtà.
Tutti gli alunni hanno seguito tutte le attività didattiche, specialmente quelle dove il percorso
interculturale ed interreligioso era particolarmente connesso e complementare, riuscendo ad
organizzare il tempo, i materiali e le informazioni, dimostrando di possedere un ottimo metodo di
studio. Ottimo il livello di socializzazione e l’inserimento nella vita della classe di ogni singolo
alunno. Si è infatti potuto osservare che uno spirito di collaborazione ha sempre coinvolto tutti gli
alunni.
COGNITIVI
Gli alunni nel complesso hanno raggiunto un’ottima conoscenza dei tratti più salienti dell’analisi
culturale su Dio nella società post- moderna, cogliendo tutti quegli aspetti interdisciplinari che
favoriscono la ricerca sul senso della vita, la ricerca dei veri valori umani, etici, religiosi, che stanno
alla base di una equilibrata personalità e convivenza. Hanno acquisito una conoscenza oggettiva,
sistematica e critica delle questioni riguardanti il rapporto fede – scienza, fede- ragione , fede –cultura.
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Hanno approfondito i concetti fondamentali della morale cristiana in relazione alle problematiche
etiche e bioetiche emergenti del nostro tempo, cogliendo gli elementi fondamentali per riuscire a
distinguere le variegate proposte religiose nei differenti contesti storico - sociali.
Riguardo alle competenze nel complesso gli alunni sono stati in grado di: a) cogliere i nessi e le
differenze storiche e culturali circa il concetto di “persona” come soggetto di diritto e di dignità
inalienabile; b) distinguere i diversi tipi di linguaggi specifici (storico – teologico – etico - sociale);
c) distinguere i nuclei essenziali, i contenuti e le metodologie adottate dal cattolicesimo rispetto a
quelli delle altre religioni.
Per quanto riguarda le capacità, gli alunni sono stati in grado nel complesso di operare un confronto
tra i vari sistemi di significato, tra le grandi religioni e i problemi dell’esperienza globale umana e di
esprimere una propria opinione personale guidati da una maggiore coscienza critica circa la
conoscenza di se stessi e della realtà che li circonda.
VERIFICHE Data la specificità di questa disciplina e la particolare collocazione nel suo contesto
scolastico, la valutazione è stata riferita all’interesse, all’impegno ed al coinvolgimento nel dialogo
didattico - educativo, anche se non si prescinde da un giudizio di merito espresso secondo una
classificazione diversa da quella numerica.
Gli allievi, infatti, saranno valutati in relazione all’impegno, alle conoscenze e capacità acquisite,
tenendo presente il percorso di maturazione individuale realizzato in rapporto alle proposte educative.
Le verifiche quindi si sono per lo più basate su interrogazioni e colloqui orali, riflessioni e lavori di
ricerca.
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LICEO STATALE ARCHIMEDE
Anno scolastico 2017– 2018 CLASSE V
RELIGIONE
PROGRAMMA
IL PROBLEMA ETICO
I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti:
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della libertà, della legge,
dell’autorità.
L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, del
primato della carità.
Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per una
promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
Il valore della solidarietà e del volontariato.
QUESTIONI DI BIOETICA
Il rispetto della vita: dal concepimento alla morte fisica.
L’aborto.
La fecondazione assistita.
La donazione di organi.
L’eutanasia.
I rapporti prematrimoniali.
Il matrimonio: Sacramento e vincolo legale
LA PRESENZA DELLA CHIESA NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA
La missione della Chiesa verso l’uomo:
La Chiesa e i giovani.
L’ecumenismo.
L’ Insegnante
Maria Concetta Seminara
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Disciplina Docente Firma
Lettere italiane Maria Francesca Fiorini
Lettere latine Maria Francesca Fiorini
Filosofia Grazia Scuderi
Storia Elena Gaetana Faraci
Matematica Maurizio La Ferla
Fisica Maurizio La Ferla
Lingua straniera Vincenza Leonardi
Scienze Danilo Giuffrida
Disegno e Storia dell’Arte Concetta Marano
Scienze motorie Maurizio Catania (in
sostituzione di Anna Leotta)
Religione Maria Concetta Seminara
Acireale, 11 Maggio 2018
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