L’Agenda Urbana Europea: progettualità per contrastare la ...Azioni Urbane innovative (UIA)...

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L’Agenda Urbana Europea:progettualità per contrastare ladesertificazione commerciale dei

centri urbani

Presidente Alberto MARCHIORIIncaricato Politiche UE di Confcommercio

Milano, 19 settembre 2018

Sommario

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Le Politiche Urbane Europee

La progettualità: una sfida per ilfuturo

L’esperienza del ProtocolloConfcommercio ANCI

Possibilità di finanziamento direttoeuropeo: Horizon2020 e AzioniInnovative Urbane (UIA)

Le politiche urbane dell’Unione Europea

Nel 2014 la Commissione Ue adotta la Comunicazione sulladimensione urbana delle Politiche europee, per risponderealle richieste che provenivano da più parti che auspicavano unmaggiore coinvolgimento della Commissione nelle questioniurbane;

Il 30 maggio 2016 viene adottato il c.d. Patto di Amsterdamche istituisce l’Agenda Urbana Europea fissandone i principaliobiettivi.

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Agenda Urbana Europea

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1. riduzione della povertà urbana;2. Creazione di lavoro e professionalità

nell’economia locale;3. housing;4. integrazione di migranti e rifugiati;5. uso sostenibile del suolo, riduzione della

«dispersione urbana» e incremento deglispazi verdi in città;

6. economia circolare;7. adattamento climatico;8. transizione energetica;9. mobilità urbana sostenibile;10. qualità dell’aria;11. transizione digitale e innovazione;12. sostenibilità negli acquisti pubblici.

Prevede lo sviluppo di12 partenariati, uno per ciascunadelle 12 sfide urbane.

Grazie a tali partenariati le città, gliStati membri, le istituzionidell'UE e i portatori d'interesse,come le ONG e i partnercommerciali, potranno collaboraresu un piano di paritàall'elaborazione di soluzionicomuni per migliorare le areeurbane nell'Unione europea.

"Le città sono centri di creatività e motori della crescita europea,ma si trovano a contrastare problemi gravi che dobbiamoaffrontare insieme. Il nostro impegno a favore di un'agendaurbana dimostra che stiamo dando maggiore priorità allequestioni urbane e maggiore ascolto alle nostre città neldefinire ciò che funziona e ciò che deve essere migliorato."

(Corinna CRETU, Commissaria Ue alle politiche regionali)

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Gli Stati Membri dell’Ue hanno adottato una propria Agenda UrbanaNazionale, che individua i temi fondamentali di sviluppo nel qualevengono individuate le priorità a sostegno delle Città che riguardanoin particolare la povertà, la segregazione spaziale e sociale, ilcambiamento demografico e l’utilizzo delle energie rinnovabili.

La centralità della dimensione urbana nella politica di coesione2014-2020 è testimoniata dallo stanziamento di almeno il 5%delle risorse del FESR alle aree urbane con azioni Integrateper lo Sviluppo Urbano Sostenibile.

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La progettualità: una sfida per il futuro

• Propensione alla pianificazione strategica e di area vasta;• Stimolo all’analisi di fabbisogno e alla coerenza edemarcazione fra politiche;• Incentivo alla visione integrata delle politiche e degliinterventi;• Sperimentazione della governance multilivello;• Approccio partenariale e partecipativo;• Scambio di buone pratiche.

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PROGETTUALITA’

L’esperienza del ProtocolloConfcommercio-ANCI

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23 aprile 2015Firma del protocollo

C. SangalliP. Fassino

Sottoscritti52 protocolli locali

e 3 regionali

2015 - 2017

OBIETTIVO: contrastare la desertificazionecommerciale dei centri urbani

• collaborare con i Comuni affinché ilcommercio sia riconosciuto neglistrumenti urbanistici come elemento dirigenerazione urbana;

• prevedere misure di fiscalità di vantaggioa favore dei piccoli operatori economiciche si insediano nei tessuti urbanidesertificati;

• sviluppare reti e progetti condivisi permassimizzare l’utilizzo delle risorseeuropee dirette e indirette;

• formare nuove professionalità perconsolidare la relazione città/commercio(Town Centre Manager).

L’esperienza del ProtocolloConfcommercio-ANCI

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Le tappe 20181. Roma: Città,

commercio einnovazione

2. Rovereto: Sport ecultura per larigenerazione urbana

3. Bergamo: Spazidismessi perrilanciare commercioe città

4. Puglia, 18-19 ottobre:Turismo, commercio ecittà

53 città coinvolte nelle3 tappe già svolte

2018 – in corso

Maggio 2016 – avvio del LaboratorioNazionale su rigenerazione urbanaAprile 2018 – avvio ciclo di eventi congiunti«Dare forma ai fondi: partiamo dallecittà»

Laboratorio Nazionalesu rigenerazione urbana

Coord. Settore urbanistica e progettazione urbana

+Roadshow 2018

“Un progetto europeo per la mia città!”Coord. Delegazione Confcommercio presso l’Ue

- Approfondire azioni e temi specificiper la rinascita delle città- Confronto sulle opportunità difinanziamento europeo

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L’esperienza del ProtocolloConfcommercio-ANCI

Laboratorio 2018: Nuova fase• Protagonismo dei territori:

Confcommercio e rispettiveAmministrazioni comunali

• Conoscenza e condivisione delleazioni e dei processi in atto per larigenerazione nelle città italiane

Prossimi passi:• Rinnovo del protocollo

Confcommercio – ANCI: accordooperativo per rafforzare leeconomie urbane

• Presentazione «Buone pratiche2018» alla rassegna URBANPROMO:Milano, 22 novembre

• Budget complessivo: 25 milioni di euroProposte progettuali che richiedono un contributo compreso tra 7 ed 8milioni di euro.• Partenariato: consorzi formati da almeno 4 autorità urbane di diversi Stati.• Scadenza: il bando uscirà il 14/11/2018, con scadenza il 19/02/2019Sito web di riferimento:

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/sc5-20-2019.html

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Programma Horizon H2020 SC5-20-2019

“Trasformare i centri storici dellecittà in spazi di imprenditorialità eintegrazione sociale e culturale”

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Sfida specifica:

Contrastare l'abbandono ed il degrado delpatrimonio urbano, industriale e rurale deicentri storici, causato dalla riduzione delleattività economiche e della chiusura delleindustrie.

Le aree storiche come centri diimprenditorialità, creatività, innovazione,permettendo l’emergere di nuovi stili di vita,l’integrazione sociale e culturale mirate araccogliere le opportunità offerte, adesempio, da settori creativi emergenti,tecnologie digitali, economia dellacondivisione e del "maker" (industria 4.0) edall’innovazione sociale.

Scopo: sviluppare, dimostraree documentare strategie,approcci e soluzioni perriattivare e rigenerare le areeurbane storiche e/o ilpaesaggio.

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• Le soluzioni dovrebbero essere co-create, co-gestite e co-implementatenella scala appropriata (ad esempio a livello di distretti, edifici, spazipubblici, ecc.).

• Importante il coinvolgimento della popolazione locale, centri di ricerca,autorità competenti, centri di innovazione, università, movimenti dicity-makers e, se del caso, specifici settori della popolazione residente.

• L'innovazione deve essere investigata nelle sue diverse forme, adesempio quale ambito di regolamentazione, governance, opportunità diaffari e finanza.

• I progetti per essere finanziati devono ricercare, sinergie con altriprogetti pertinenti in corso, come la rete europea degli hub creativihttp://creativehubs.eu/about-european-creative-hubs-network/

Possibilità di finanziamento direttoeuropeo: Azioni Innovative Urbane (UIA)

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Articolo 8 regolamento FESRPer il periodo 2015-2020 specifici finanziamenti per“azioni innovative nell’ambito dello sviluppo urbanosostenibile”

Azioni Urbane innovative (UIA)Obiettivo:Finanziare progetti altamente innovativi per sperimentarenuove soluzioni alle sfide urbane individuate nell’ambitodelle 12 tematiche della Agenda Urbana Europea.

371 milioni di euro – call for proposals ad autorità urbanedi città dell’UE con più di 50.000 abitanti.

Link: http://www.uia-initiative.eu/en/about-us/what-urban-innovative-actions

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Come Funziona il programma UIA

Bandi annuali(il prossimo ottobre 2018)

Soggetti eleggibili

qualsiasi Città con almeno 50 000abitanti;

qualsiasi Associazione o gruppo diautorità urbane con popolazionetotale minima di 50.000 abitanti(può trattarsi anche di associazioni ogruppitransfrontalieri).

In caso di associazioni ad hoc, lediverse autorità urbane coinvoltedovranno individuare un'Autoritàurbana principale

Principio del "costo totale"

Il cofinanziamento del FESR coprefino all'80% dei costi ammissibili.Ogni partner beneficiario deveessere in grado di garantire uncontributo pubblico o privato peril resto del budget (almeno il20%), sia con risorse proprie oprovenienti da altre fonti.

Perché pensare a un progetto UIA

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InnovativoInnovativo

SinergicoSinergico

TrasferibileTrasferibile

ApertoAperto

Da un progetto“normale” ad idee

ambiziose e creative

Risultati misurabiliRisultati misurabili

Progettare insieme la città di domani:il ruolo delle associazioni di categoria

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Le Autorità urbane devono stabilire forti partnershiplocali con il giusto mix di partner complementari

Le Autorità urbane devono stabilire forti partnershiplocali con il giusto mix di partner complementari

• Autorità urbana principale - responsabile perl'attuazione e la gestione complessive dell'interoprogetto, con totale responsabilità economica elegale;

• Autorità urbane associate - responsabili perl’implementazione di attività specifiche e dellaproduzione dei rispettivi risultati consegnabili;

• Delivery partner - istituzioni, agenzie,organizzazioni, partner del settore privato eassociazioni, responsabili per la consegna diattività specifiche e la produzione dei rispettivirisultati. Solo organizzazioni dotate dipersonalità giuridica

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Coinvolgere i Soggetti InteressatiCoinvolgere i Soggetti Interessati

Progetto inclusivo – fin dalla fase di ideazionedel progetto, l’autorità proponente dovràcoinvolgere i soggetti potenzialmente interessatidella società civile (siano o meno futuri partner);

Sono Soggetti interessati le istituzioni, agenzie,organizzazioni ed associazioni che pur nonavendo un ruolo diretto, siano comunqueimportanti per garantire un'attuazione correttaed efficace, nonché la titolarità condivisa delprogetto

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