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La SperimentazioneClinica
dei Medicinaliin Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Indice
INTRODUZIONE 4
QUADRO GENERALE Tab. 1 Consumo territoriale dei farmaci 7 Fig. A Acquisto dei farmaci da parte delle strutture sanitarie pubbliche 8
SPERIMENTAZIONI CLINICHE Tab. 2 Sperimentazioni autorizzate dall'Autorità competente 10 Fig. B Sperimentazioni autorizzate dall’Autorità competente 10 Tab. 3 Sperimentazioni per anno e fase 11 Fig. C Sperimentazioni per anno e fase 11 Tab. 4 Sperimentazioni per anno: confronto Unione Europea – Italia 12 Tab. 5 Sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017 per esito e fase 13 Fig. D Sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017 per esito 13 Tab. 5 bis Scostamento sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017
verso 2016 per esito 13 Tab. 6 Sperimentazioni presentate nel 2017 per esito dell’iter autorizzativo e fase 14 Fig. E Sperimentazioni presentate nel 2017 per esito 14 Tab. 6 bis Scostamento sperimentazioni presentate nel 2017 verso 2016
per esito dell’iter autorizzativo 14 Fig. F Sperimentazioni per anno e tipologia: monocentrica / multicentrica in Italia 15 Fig. G Sperimentazioni monocentriche e multicentriche, nazionali e internazionali 16 Tab. 7 Sperimentazioni per tipologia della popolazione in studio e fase 17 Tab. 8 Sperimentazioni per sesso della popolazione in studio e fase 17 Tab. 9 Sperimentazioni per età dei soggetti previsti 18 Tab. 10 Sperimentazioni per area terapeutica 19 Tab. 11 Sperimentazioni per tipologia di medicinale 20 Tab. 12 Sperimentazioni in malattie rare per fase 20 Tab. 12bis Sperimentazioni in malattie rare per tipologia di medicinale 21 Tab. 13 Sperimentazioni in malattie rare per promotore profit / no profit,
nazionali e internazionali 21 Tab. 13 bis Sperimentazioni nazionali in malattie rare per promotore profit / no profit e fase 22 Tab. 13 ter Sperimentazioni internazionali in malattie rare per promotore profit / no profit e fase 22 Tab. 14 Sperimentazioni per classificazione terapeutica e fase 23 Tab. 15 Sperimentazioni per anno e promotore profit / no profit 24 Fig. H Sperimentazioni per anno e promotore profit / no profit 24 Tab. 16 Sperimentazioni per disegno dello studio 25 Tab. 17 Sperimentazioni per finalità 26 Tab. 18 Sperimentazioni con Scientific Advice per esito e fase 26 Tab. 18 bis Scostamento sperimentazioni con Scientific Advice nel 2017 verso 2016 27
VOLUNTARY HARMONISATION PROCEDURE - VHP Tab. 19 Sperimentazioni presentate in Europa tramite VHP 31 Tab. 20 Sperimentazioni valutate dall’Italia tramite VHP per fase 31 Tab. 21 Emendamenti sostanziali valutati dall’Italia tramite VHP 31 Fig. I Sperimentazioni presentate in Europa tramite VHP 32 Fig. L Emendamenti sostanziali presentati in Europa tramite VHP 32 Fig. M Sperimentazioni seguite nell’anno 2017 come autorità competente referente
da ogni singolo Stato membro che aderisce al progetto VHP 33
RICERCA INDEPENDENTE - BANDO 2017 Tab. 22 Studi ricerca indipendente bando 2017 per area tematica 36 Tab. 23 Studi ricerca indipendente bando 2017 per area tematica
e area geografica del richiedente 36 Tab. 24 Studi ricerca indipendente bando 2017 per tipologia 37 Tab. 25 Studi interventistici ricerca indipendente bando 2017 per fase 37 Tab. 26 Studi ricerca indipendente bando 2017 per tipologia e area geografica del richiedente 37
APPENDICE Normativa - Aggiornamenti 39
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018
Studio in apertoÈ uno studio in cui non si ha nessun tipo di mascheramento dei tratta-menti.
ATIMPsAdvanced Therapy Investigational Medicinal Product(s)
Autorità competenteL’Agenzia Italiana del Farmaco è Autorità Competente per il rilascio delleautorizzazioni di tutte le sperimentazioni cliniche dei medicinali che ri-cadano nell'ambito di applicazione del D.Lvo 211/2003, dalla Fase I allaFase IV (Legge 8 Novembre 2012 n. 189).
BlindingLa procedura attraverso la quale, mediante il mascheramento dei tratta-menti, si minimizza il rischio di distorsione nella valutazione dei risul-tati.
Cross-overNella randomizzazione cross-over i soggetti sono sottoposti a una se-quenza di trattamenti diversi. Ogni trattamento inizia ad un punto equi-valente e ogni individuo serve come proprio controllo, passando dopoun adeguato intervallo di tempo all’altro trattamento in studio. Deveessere previsto un intervallo di tempo sufficiente tra le diverse fasi deltrattamento (periodo di wash-out) al fine di evitare il mantenimento dieffettuo residuo del primo trattamento somministrato.
Doppio ciecoÈ uno studio in cui né lo staff dei ricercatori, né i pazienti sono a cono-scenza di quale, tra i trattamenti in studio, viene somministrato al sin-golo paziente.
Fase IÈ la fase della sperimentazione clinica che prevede la prima sommini-strazione del farmaco all’uomo (volontari sani o pazienti) con lo scopodi ottenere indicazioni circa la sicurezza e tollerabilità del farmaco in un
ampio spettro di dosi e studiare la farmacocinetica e farmacodinamicadel farmaco nell’uomo.
Fase IIÈ la fase della sperimentazione clinica condotta su pazienti interessatidalla patologia in esame con obiettivi riguardanti end-point farmacodi-namici rilevanti, selezione delle dosi e frequenza della somministra-zione, sicurezza e tollerabilità.Fase IIIÈ la fase della sperimentazione clinica tesa a dimostrare l’efficacia tera-peutica, la sicurezza e tollerabilità del farmaco in un campione di pa-zienti il più possibile rappresentativo della popolazione che si intendetrattare nell’indicazione individuata, avente una durata adeguata ri-spetto all’uso futuro del farmaco nella pratica clinica.
Fase IVÈ la fase della sperimentazione clinica che include gli studi condottidopo l’approvazione del farmaco nell’ambito delle indicazioni approvatee in piena osservanza di quanto contenuto nel Riassunto delle Caratte-ristiche del Prodotto (RCP).
Gruppi paralleliNella randomizzazione a gruppi paralleli, dopo la randomizzazione ognipartecipante resterà nel braccio di trattamento a cui è stato assegnato,per tutta la durata dello studio.
Singolo ciecoÈ uno studio in cui solo i pazienti non sono a conoscenza di quale, tra itrattamenti in studio, viene somministrato al singolo paziente.
RandomizzazioneÈ il processo attraverso il quale i soggetti partecipanti ad una sperimen-tazione vengono assegnati ai diversi trattamenti in maniera casuale, esecondo schemi di probabilità predefinita che consentono l’assegna-zione casuale di un numero proporzionale di pazienti a ciascun gruppo.
GLOSSARIO
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
Direttore Generale: M. Melazzini
Gruppo di lavoro AIFA – Area Pre-Autorizzazione che ha redatto il Rapporto Nazionale 2018:
Coordinamento: S. PetragliaUfficio Sperimentazione Clinica: D. Gramaglia
Estrazione dati: F. Cruciani, S. de Gregori, A. Lo Faro, M. Sarra, M. VicarettiElaborazione dati, grafici e tabelle: F. Cruciani
Grafica: I. Comessatti - Ufficio Stampa e della ComunicazioneEditing testi: C. D’Ambrosio, V. Tellini - Ufficio Stampa e della Comunicazione
Fonti dei dati:Ufficio Sperimentazione Clinica, AIFA
Ufficio Ricerca Indipendente, AIFAOsSC
EudraCTOsMed
Database europeo VHP
17° Rapporto Nazionale 2018dati 2017
disponibile sul Portale dell’Agenzia Italiana del Farmacohttp://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/pubblicazioni
La riproduzione e la divulgazione dei contenuti del presente volume sono consentite fatti salvi la citazione della fonte e il rispetto dell’integrità dei dati utilizzati.
Introduzione
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
Il Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali costituisce un aggiornamento periodico sull’andamento qualitativo e quantitativo della ricerca clinica in Italia. Occorre innanzitutto menzionare l’arricchimento del quadro normativo, grazie alla pubblicazione del nuovo Decreto Ministeriale 7 settembre 2017 sull’uso compassionevole, che ha affrontato in maniera proattiva le criticità rilevate negli ultimi anni in materia di accesso precoce e continuativo ai nuovi farmaci innovativi, anche in un’ottica di semplificazione delle procedure amministrative e possibilità di accesso a farmaci innovativi per le malattie rare, mantenendo tuttavia le garanzie a tutela della sicurezza dei pazienti. Dal Rapporto emerge che nel 2017 il numero totale delle sperimentazioni presentate in Italia è diminuito; nonostante ciò, la percentuale delle sperimentazioni condotte in Italia rispetto al resto d’Europa è rimasta sui livelli storici (18%). Questo potrebbe essere dovuto in parte a una contrazione delle sperimentazioni globali o europee; il dato potrebbe riflettere, inoltre, i nuovi approcci nelle strategie di sviluppo dei farmaci, con l’uso sempre più diffuso di trial “complessi”, che racchiudono in una singola application due o anche più trial, che in passato sarebbero stati presentati come trial individuali, anche di fasi differenti. Quest’ultima ipotesi è supportata dal fatto che l’unica fase di trial in aumento è quella tradizionalmente ricondotta sotto la definizione di fase I, che però è rappresentata prevalentemente da trial complessi di fase I-II o I-III piuttosto che da trial tradizionali di fase I. Circa la metà delle sperimentazioni condotte in Italia è in ambito oncologico ed emato-oncologico, confermando il dato degli anni precedenti; la diminuzione del numero totale di sperimentazioni osservata nel 2017 è distribuita in maniera abbastanza omogenea su tutte le altre aree terapeutiche. Continua, invece, il trend in rialzo dei trial in malattie rare, che rappresentano il 25.5% del totale (24.8% nel 2016), di cui l’80% sperimentazioni profit, con una distribuzione equilibrata fra le varie fasi di sperimentazione; occorre sottolineare che oltre il 31% delle sperimentazioni di fase I è su malattie rare. Le sperimentazioni no profit continuano ad aumentare in percentuale sul totale delle sperimentazioni condotte in Italia, arrivando nel 2017 a quota 26,4%, anche se questo incremento corrisponde a una diminuzione in numero assoluto di sperimentazioni, sebbene più contenuta rispetto alle sperimentazioni profit. Nel Rapporto anche quest’anno sono presentati i dati relativi alla partecipazione dell’Italia al progetto Voluntary Harmonization Procedure (VHP) per la valutazione congiunta dei protocolli clinici che si svolgono in più Stati dell’Unione Europea. Anche per queste si è osservata nel 2017 una flessione nel numero totale condotto in Europa (circa -10%), a cui ha corrisposto una lieve flessione nel numero assoluto di richieste di partecipazioni dell’Italia alle VHP (-5%). Per quanto riguarda le sperimentazioni multinazionali sembra che la riduzione globale abbia coinvolto l’Italia in percentuale minore rispetto al resto d’Europa; il nostro Paese si è confermato, infatti, tra i primissimi Reference Member States (dopo Regno Unito e Repubblica Ceca). Nel Rapporto sono presentati anche i dati relativi alle domande di partecipazione al Bando AIFA per la Ricerca Indipendente 2017, che ha visto un cospicuo aumento del numero di domande rispetto al 2016, 428 rispetto alle 343 del 2016. La numerosità maggiore di studi presentati è stata riscontrata nell’area sulle malattie rare e in quella sulle popolazioni fragili e con polimorbidità; oltre la metà delle domande è relativa a studi interventistici, equamente distribuiti soprattutto fra le fasi II, III e IV; oltre un terzo sono studi osservazionali e meno del 10% sono revisioni o metanalisi. La sezione relativa alla Ricerca Indipendente sarà aggiornata nel corso del 2017 in seguito alla conclusione della valutazione dei protocolli e definizione della relativa graduatoria.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Introduzione
Quadro Generale
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
Tabella 1
Spesa farmaceutica pubblica pro capite per ATC 1° livello – 2017 (€)
Classificazione terapeutica ATC 1° livello
Spesa pro capite A-SSN
Assistenza convenzionata
(a)
% 17-16
Spesa pro capite Strutture
sanitarie pubbliche
(b)
% 17-16
Spesa SSN (a+b)
% 17-16
L Farmaci antineoplastici e immunomodulatori
3,93 0,0 79,64 12,9 83,57 12,2
C Sistema cardiovascolare 53,63 -2,9 4,93 8,2 58,56 -2,1
J Antimicrobici per uso sistemico
13,14 -2,4 44,39 -25,1 57,54 -20,9
A Apparato gastrointestinale e metabolismo
32,80 2,0 12,58 2,8 45,38 2,2
B Sangue e organi emopoietici
8,08 -2,6 26,05 3,7 34,13 2,2
N Sistema nervoso centrale
22,43 -0,1 8,37 17,8 30,80 4,2
R Sistema respiratorio 16,36 -1,9 2,04 30,2 18,40 0,9
G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali
6,60 -7,6 1,90 -10,3 8,50 -8,2
H Preparati ormonali sistemici, esclusi ormoni sessuali
3,79 15,6 4,59 -4,2 8,38 3,9
M Sistema muscolo-scheletrico
6,08 -7,7 1,51 35,2 7,58 -1,5
S Organi di senso 3,81 -0,3 3,06 35,0 6,87 12,9
V Vari 0,14 -0,2 5,17 6,1 5,31 5,9
D Dermatologici 0,95 6,4 0,36 10,7 1,30 7,5
P Antiparassitari 0,21 2,1 0,03 19,0 0,24 3,7
Totale 171,96 -1,3 194,61 -0,7 366,57 -1,0 Dati OsMed - Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (“L’uso dei farmaci in Italia”, Rapporto Nazionale anno 2017)
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Quadro Generale
Figura A
Spesa farmaceutica totale pro capite per ATC 1° livello – 2017 (€)
Dati OsMed - Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (“L’uso dei farmaci in Italia”, Rapporto Nazionale anno 2017)
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Quadro Generale
SperimentazioniCliniche
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
Tabella 2
Sperimentazioni autorizzate dall'Autorità competente
(parere unico favorevole rilasciato dal Comitato etico del centro coordinatore tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2012 e autorizzazione rilasciata da AIFA a partire dal 2013)
Anno SC
2000 557 2001 605 2002 560 2003 568 2004 624 2005 664
2006 778 2007 796 2008 880 2009 761 2010 670 2011 676 2012 697
2013 583 2014 592 2015 672 2016 660 2017 564
Totale 11.907
Figura B
Sperimentazioni autorizzate dall'Autorità competente
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
557
605
560 568
624 664
778 796
880
761
670 676 697
583 592
672 660
564
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 3
Sperimentazioni per anno e fase SC autorizzate nel quinquennio: 3.071
Anno Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale
SC % SC % SC % SC % SC % SC
2013 68 11,7 192 32,9 267 45,8 55 9,4 1 0,2 583
2014 60 10,1 217 36,7 258 43,6 56 9,5 1 0,2 592
2015 69 10,3 224 33,3 306 45,5 68 10,1 5 0,7 672
2016 74 11,2 241 36,5 280 42,4 63 9,5 2 0,3 660
2017 79 14,0 192 34,0 246 43,6 45 8,0 2 0,4 564
Totale 350 11,4 1.066 34,7 1.357 44,2 287 9,3 11 0,4 3.071
* In questa e tutte le tabelle successive l’intestazione Fase I comprende anche le fasi I-II e I-III
Figura C
Sperimentazioni per anno e fase SC autorizzate nel quinquennio: 3.071
11,7% 10,1% 10,3% 11,2% 14,0%
32,9% 36,7%
33,3% 36,5%
34,0%
45,8% 43,6% 45,5%
42,4% 43,6%
9,4% 9,5% 10,1% 9,5% 8,0%
0,2% 0,2% 0,7% 0,3% 0,4% 0
10
20
30
40
50
2013 2014 2015 2016 2017
%
Fase I
Fase II
Fase III
Fase IV
B/B
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 4
Sperimentazioni per anno: confronto Unione Europea – Italia (quinquennio)
Anno SC in UE *
SC presentate in Italia **
% Italia / UE
SC autorizzate in Italia ***
% Italia / UE
2013 3.383 / / 583 17,2
2014 3.249 723 22,3 592 18,2
2015 3.918 744 19,0 672 17,2
2016 3.255 767 23,6 660 20,3
2017 3.125 669 21,4 564 18,0
* Numero di studi caricati nel sistema europeo ** Il numero di sperimentazioni cliniche presentate in Italia nel 2017 è tratto dalla Tabella 7 mentre per gli
altri anni è tratto dalle edizioni precedenti di questo Rapporto Nazionale. *** Il numero di sperimentazioni cliniche autorizzate in Italia è tratto dalla Tabella 4. Il numero di sperimentazioni cliniche nell’Unione Europea è stato ricavato dalle statistiche pubblicate sul sito EudraCT (“EudraCT supporting documentation” – “EudraCT statistics”, https://eudract.ema.europa.eu/statistics.html). Questo numero potrebbe non corrispondere esattamente al n° di sperimentazioni avviate nel 2017 in considerazione delle tempistiche di approvazione non ricavabili nei vari Stati membri.
Il numero totale delle sperimentazioni presentate (e autorizzate) in Italia nel 2017 è diminuito; nonostante ciò, la percentuale delle sperimentazioni condotte in Italia rispetto al resto d’Europa è rimasta sui livelli storici (18%). Il dato potrebbe essere spiegato in parte da una contrazione delle sperimentazioni globali; in parte potrebbe riflettere i nuovi approcci nelle strategie di sviluppo dei farmaci, con l’uso sempre più diffuso di trial “complessi”, che racchiudono in una singola domanda due o anche più trial, che in passato sarebbero stati presentati come trial individuali, anche di fasi differenti. Quest’ultima ipotesi è supportata dal fatto che l’unica fase di trial in aumento è quella tradizionalmente ricondotta sotto la definizione di fase I, che però è rappresentata prevalentemente da trial complessi di fase I-II o I-III piuttosto che da trial tradizionali di fase I.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 5
Sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017 per esito e fase SC valutate nel 2017: 620
Esito Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale
SC % SC % SC % SC % SC % SC %
Autorizzazione 79 90,8 192 91,0 246 90,4 45 93,8 2 100 564 91,0
Diniego 4 4,6 14 6,6 18 6,6 2 4,2 0 0,0 38 6,1
Ritiro 4 4,6 5 2,4 8 2,9 1 2,1 0 0,0 18 2,9
Totale 88 14,0 211 34,0 272 43,9 48 7,7 2 0,3 620 100,0
Figura D
Sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017 per esito SC valutate nel 2017: 620
Tabella 5 bis
Scostamento sperimentazioni con iter autorizzativo concluso nel 2017 verso 2016 per esito SC valutate nel 2017: 620; SC valutate nel 2016: 747
Esito 2017 2016 2017/2016
SC % SC % SC %
Autorizzazione 564 91,0 660 88,4 -96 2,6
Diniego 38 6,1 80 10,7 -42 -4,6
Ritiro 18 2,9 7 0,9 11 2,0
Totale 620 100,0 747 100,0 -127 0,0
Nel confronto diretto con il 2016 si rileva la diminuzione nelle varie fasi.
Autorizzazione Diniego Ritiro
564 (91,0%)
38 (6,1%) 18
(2,9%)
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 6 Sperimentazioni presentate nel 2017 per esito dell’iter autorizzativo e fase
SC presentate nel 2017: 669
Esito Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale
SC % SC % SC % SC % SC % SC %
Autorizzazione 62 14,2 161 36,8 188 42,9 25 5,7 2 0,5 438 65,5
Diniego 0 0,0 7 33,3 13 61,9 1 4,8 0 0,0 21 3,1
Ritiro 4 30,8 4 30,8 5 38,5 0 0,0 0 0,0 13 1,9
In itinere 37 18,8 68 34,5 70 35,5 22 11,2 0 0,0 197 29,4
Totale 103 15,4 240 35,9 276 41,3 48 7,2 2 0,3 669 100,0 Dati suddivisi in base alla fase di sperimentazione
Figura E
Sperimentazioni presentate nel 2017 per esito SC presentate nel 2017: 669
Tabella 6 bis
Scostamento sperimentazioni presentate nel 2017 verso 2016 per esito dell’iter autorizzativo SC presentate nel 2017: 669; SC presentate nel 2016: 765
Esito 2017 2016 2017/2016
SC % SC % SC %
Autorizzazione 438 65,5 540 70,6 -102 -5,1
Diniego 21 3,1 60 7,8 -39 -4,7
Ritiro 13 1,9 8 1,0 5 0,9
In itinere 197 29,4 157 20,5 40 8,9
Totale 669 100,0 765 100,0 -96 0,0
Autorizzazione Diniego Ritiro In itinere
438 (65,5%)
21 (3,1%)
13 (1,9%)
197 (29,4%)
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Figura F
Sperimentazioni per anno e tipologia: monocentrica / multicentrica in Italia SC autorizzate nel quinquennio: 3.071
Dato relativo ai cinque anni. Nel 2017 si rileva un lieve trend in aumento delle sperimentazioni multicentriche (81%) rispetto alle sperimentazioni monocentriche (19%).
2013 2014 2015 2016 2017
10,3% 17,2% 20,4% 21,2% 19,0%
88,2% 81,6% 79,6% 78,8% 81,0%
1,5% 1,2% monocentriche multicentriche non spec.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Figura G
Sperimentazioni monocentriche e multicentriche, nazionali e internazionali SC autorizzate nel 2017: 564 di cui 438 (77,7%) internazionali e 126 (22,3%) nazionali
Nel 2017 sono state autorizzate in totale 564 sperimentazioni cliniche, di cui 438 (77,7%) internazionali e 126 (22,3%) nazionali; 457 multicentriche e 107 monocentriche. Le sperimentazioni monocentriche nazionali sono svolte in un solo sito italiano; le sperimentazioni monocentriche internazionali vengono svolte anche in altri siti al di fuori dell’Italia. Le sperimentazioni multicentriche si svolgono in più siti: sono nazionali se i siti sono tutti in Italia, internazionali se i siti si trovano anche all’estero. Il dato del 77,7% delle sperimentazioni condotte in Italia nel 2017 quali sperimentazioni internazionali rimane pressoché costante rispetto agli anni precedenti.
Multicentriche internazionali 384 (68,1%)
Monocentriche internazionali
54 (9,6%)
Monocentriche nazionali 53 (9,4%)
Multicentriche nazionali
73 (12,9%)
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 7
Sperimentazioni per tipologia della popolazione in studio e fase SC autorizzate nel 2017: 564
Tipologia Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale
SC % SC % SC % SC % SC % SC %
Pazienti 78 14,1 190 34,3 243 43,9 43 7,8 0 0,0 554 98,2
Volontari sani 0 0,0 1 12,5 3 37,5 2 25,0 2 25,0 8 1,4
Pazienti e volontari sani
1 50,0 1 50,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2 0,4
Totale 79 14,0 192 34,0 246 43,6 45 8,0 2 0,4 564 100,0 Le sperimentazioni possono essere anche su volontari sani, ma si tratta di una tipologia piuttosto rara in Italia: la maggior parte delle sperimentazioni, infatti, sono condotte su pazienti.
Tabella 8
Sperimentazioni per sesso della popolazione in studio e fase SC autorizzate nel 2017: 564
Sesso Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale
SC % SC % SC % SC % SC % SC %
Femmine e maschi
77 15,5 163 32,7 219 44,0 37 7,4 2 0,4 498 88,3
Femmine 2 6,5 11 35,5 13 41,9 5 16,1 0 0,0 31 5,5
Maschi 0 0,0 18 51,4 14 40,0 3 8,6 0 0,0 35 6,2
Totale 79 14,0 192 34,0 246 43,6 45 8,0 2 0,4 564 100,0 Il numero di sperimentazioni nel sesso femminile si mantiene sempre basso, 5.5% nel 2017, percentuale che non si scosta da quella agli anni precedenti.
17
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 9
Sperimentazioni per età dei soggetti previsti SC autorizzate nel 2017: 564
Fasce di età 2017
SC %
Adulti (18-64 anni) e Anziani (>= 65 anni) 412 73,0
Minori (< 18 anni) 51 9,0
Adulti (18-64 anni) 47 8,3
Minori (< 18 anni), Adulti (18-64 anni) e Anziani (>= 65 anni) 25 4,4
Minori (< 18 anni) e Adulti (18-64 anni) 25 4,4
Anziani (>= 65 anni) 4 0,7
Totale 564 100,0 Anche il numero di sperimentazioni in pediatria si attesta sempre su livelli bassi, 9%, in linea con gli anni precedenti.
18
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 10
Sperimentazioni per area terapeutica SC autorizzate nel 2017: 564
Area terapeutica 2017
SC % % cumulata % 2017/2016
Neoplasie 238 42,2 42,2 6,2
Malattie del sistema nervoso 51 9,0 51,2 0,0
Malattie del sistema ematico e linfatico 36 6,4 57,6 -0,4
Malattie del sistema cardiovascolare 35 6,2 63,8 -0,2
Malattie dell'apparato digerente 30 5,3 69,1 0,6
Malattie del sistema immunitario 24 4,3 73,4 -0,8
Malattie del sistema muscoloscheletrico 20 3,5 77,0 0,2
Malattie virali 19 3,4 80,3 -0,8
Malattie del metabolismo e della nutrizione 18 3,2 83,5 -0,2
Malattie delle vie respiratorie 16 2,8 86,3 -1,6 Malattie dell’app. urogenitale femminile e complicanze della gravidanza 12 2,1 88,5 1,2
Malattie del sistema endocrino 9 1,6 90,1 -0,6
Malattie e anomalie neonatali 9 1,6 91,7 -0,2
Infezioni batteriche e micotiche 8 1,4 93,1 0,0
Malattie della pelle e del tessuto connettivo 8 1,4 94,5 -0,3
Malattie dell'occhio 8 1,4 95,9 -0,7
Anestesia e analgesia 4 0,7 96,6 0,6
Fenomeni genetici 3 0,5 97,2 0,2
Malattie dell'apparato urogenitale maschile 3 0,5 97,7 -0,1
Fenomeni metabolici 2 0,4 98,0 0,2
Malattie otorinolaringoiatriche 2 0,4 98,4 0,0
Disturbi di origine ambientale 1 0,2 98,6 -0,1
Disturbi mentali 1 0,2 98,8 -1,2
Fenomeni del sistema immunitario 1 0,2 98,9 -0,4
Fenomeni e processi psicologici 1 0,2 99,1 0,2
Fenomeni fisiologici 1 0,2 99,3 -0,4
Fenomeni fisiologici dell'apparato digerente e orale 1 0,2 99,5 0,2
Fenomeni fisiologici neuronali e del muscolo scheletrico 1 0,2 99,6 -0,1
Segni e sintomi di condizioni patologiche 1 0,2 99,8 0,2
Trattamenti terapeutici 1 0,2 100,0 0,2
Totale 564 100,0
Circa la metà delle sperimentazioni cliniche condotte in Italia è in ambito oncologico ed emato-oncologico, confermando il dato degli anni precedenti; anche il numero assoluto delle sperimentazioni in questa area terapeutica rimane costante rispetto agli anni precedenti. La diminuzione del numero totale di sperimentazioni osservata per il 2017 è infatti distribuita in maniera abbastanza omogenea su tutte le altre aree terapeutiche.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 11
Sperimentazioni per tipologia di medicinale SC autorizzate nel 2017: 564
Tipologia 2017
SC %
Principio attivo di natura chimica 339 60,1
Principio attivo di natura biologica/biotecnologica 197 34,9
ATIMP 19 3,4
Principio attivo di natura chimica e biologica/biotecnologica
9 1,6
Totale 564 100,0 Rimane sostanzialmente invariata la distribuzione degli studi per tipo di farmaco sperimentale, con una percentuale di circa il 35% di sperimentazioni su farmaci biologici e 3,4% di sperimentazioni su farmaci di terapia avanzata.
Tabella 12
Sperimentazioni in malattie rare per fase SC autorizzate nel 2017: 564 di cui 144 (25,5%) in malattie rare
Fase
2017
SC % su SC in malattie rare
% su fase analoga SC autorizzate
(Tab. 4)
Fase I 25 17,4 31,6
Fase II 52 36,1 27,1
Fase III 61 42,4 24,8
Fase IV 6 4,2 13,3
Totale 144 100,0 Continua il trend in lieve rialzo relativo ai trial in malattie rare, che rappresentano il 25.5% del totale (24.8% nel 2016), di cui l’80% sperimentazioni profit, con una distribuzione equilibrata fra le varie fasi di sperimentazione. Oltre il 31% delle sperimentazioni di fase I è su malattie rare.
20
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 12 bis
Sperimentazioni in malattie rare per tipologia di medicinale SC autorizzate nel 2017: 564 di cui 144 (25,5%) in malattie rare
Tipologia 2017
SC %
Principio attivo di natura chimica 74 51,4
Principio attivo di natura biologica/biotecnologica 54 37,5
ATIMPs 14 9,7
Principio attivo di natura chimica e biologica/biotecnologica
2 1,4
Totale 144 100,0
Tabella 13
Sperimentazioni in malattie rare per promotore profit / no profit, nazionali e internazionali SC autorizzate nel 2017: 564 di cui 144 (25,5%) in malattie rare
Promotore Nazionali Internazionali Totale
SC % SC % SC %
Profit 3 13,6 111 91,0 114 79,2
No profit 19 86,4 11 9,0 30 20,8
Totale 22 15,3 122 84,7 144 100,0 Rimane alta la percentuale di sperimentazioni per malattie rare profit e internazionali, a conferma dell’incremento della ricerca su nuovi farmaci potenzialmente disponibili in futuro per le malattie rare.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 13 bis
Sperimentazioni nazionali in malattie rare per promotore profit / no profit e fase SC nazionali autorizzate nel 2017: 126 di cui 22 (17,5%) in malattie rare
Promotore Fase I Fase II Fase III Fase IV Totale
nazionali
SC % SC % SC % SC % SC %
Profit 0 0,0 2 9,1 1 4,5 0 0,0 3 13,6
No profit 4 18,2 12 54,5 2 9,1 1 4,5 19 86,4
Totale 4 18,2 14 63,6 3 13,6 1 4,5 22 100,0 La proporzione si inverte se si considerano solo le sperimentazioni nazionali, in cui prevalgono largamente le sperimentazioni no profit, a supporto del fatto che è più frequente che le sperimentazioni accademiche siano soltanto su base nazionale.
Tabella 13 ter
Sperimentazioni internazionali in malattie rare per promotore profit / no profit e fase SC internazionali autorizzate nel 2017: 438 di cui 122 (27,9%) in malattie rare
Promotore Fase I Fase II Fase III Fase IV Totale
internazionali
SC % SC % SC % SC % SC %
Profit 17 13,9 33 27,0 56 45,9 5 4,1 111 91,0
No profit 4 3,3 5 4,1 2 1,6 0 0,0 11 9,0
Totale 21 17,2 38 31,1 58 47,5 5 4,1 122 100,0 Anche qui il rapporto risulta completamente invertito: la maggior parte delle sperimentazioni internazionali in malattie rare sono profit
22
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
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23
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 15
Sperimentazioni per anno e promotore profit / no profit SC autorizzate nel quinquennio: 3.071
Anno Profit No profit Totale
SC % SC % SC
2013 444 76,2 139 23,8 583
2014 424 71,6 168 28,4 592
2015 508 75,6 164 24,4 672
2016 490 74,2 170 25,8 660
2017 415 73,6 149 26,4 564
Totale 2.281 74,3 790 25,7 3.071
Figura H
Sperimentazioni per anno e promotore profit / no profit SC autorizzate nel quinquennio: 3.071
Nonostante la diminuzione del numero assoluto delle sperimentazioni cliniche, le sperimentazioni no profit continuano ad aumentare in percentuale sul totale delle sperimentazioni condotte in Italia, arrivando nel 2017 a quota 26,4%.
76,2% 71,6%
75,6% 74,2% 73,6%
23,8% 28,4%
24,4% 25,8% 26,4%
10
30
50
70
90
2013 2014 2015 2016 2017
%
24
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 16
Sperimentazioni per disegno dello studio SC autorizzate nel 2017: 564
Tipologia degli studi presentati suddivisi per categorie.
a) Per randomizzazione
Disegno Controllato Non controllato Totale
SC % SC % SC %
Randomizzato 343 60,8 18 3,2 361 64,0
Non randomizzato 12 2,1 181 32,1 193 34,2
Non spec.* 0 0,0 10 1,8 10 1,8
Totale 355 62,9 209 37,1 564 100,0 b) Per blinding
Disegno Controllato Non controllato Totale
SC % SC % SC %
In aperto 145 25,7 168 29,8 313 55,5
Doppio cieco 204 36,2 0 0,0 204 36,2
Singolo cieco 6 1,1 0 0,0 6 1,1
Non spec.* 0 0,0 41 7,3 41 7,3
Totale 355 62,9 209 37,1 564 100,0 c) Per assegnazione del trattamento
Disegno Controllato Non controllato Totale
SC % SC % SC %
Gruppi paralleli 259 45,9 1 0,2 260 46,1
Cross over 17 3,0 2 0,4 19 3,4
Non spec.* 79 14,0 206 36,5 285 50,5
Totale 355 62,9 209 37,1 564 100,0 * informazione non presente in CTA
25
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 17
Sperimentazioni per finalità SC autorizzate nel 2017: 564
Suddivisione per tipologia di obiettivo dello studio
Finalità 2017
SC %
Sicurezza 526 93,3
Efficacia 516 91,5
Farmacocinetica 298 52,8
Terapia 292 51,8
Farmacodinamica 179 31,7
Farmacogenetica 99 17,6
Studio dose-risposta 92 16,3
Farmacogenomica 81 14,4
Profilassi 25 4,4
Farmacoeconomia 21 3,7
Diagnosi 12 2,1
Bioequivalenza 1 0,2
Tabella 18
Sperimentazioni con Scientific Advice per esito e fase SC valutate nel 2017: 620 di cui 168 (27,1%) con Scientific Advice
Esito Fase I Fase II Fase III Fase IV Totale
SC % SC % SC % SC % SC %
Autorizzazione 11 6,8 28 17,3 119 73,5 4 2,5 162 96,4
Diniego 0 0,0 2 33,3 4 66,7 0 0,0 6 3,6
Totale 11 6,5 30 17,9 123 73,2 4 2,4 168 100,0 Sperimentazioni presentate che avevano precedentemente ricevuto uno scientific advice nazionale o EMA e relativo esito ai fini autorizzativi
La stessa sperimentazione può comprendere più finalità e quindi essere conteggiata più volte.
26
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
Tabella 18 bis
Scostamento sperimentazioni con Scientific Advice nel 2017 verso 2016 SC con SA nel 2017: 168; SC con SA nel 2016: 198
Esito 2017 2016 2016/2015
SC % SC % SC %
Autorizzazione 162 96,4 181 91,4 -19 5,0
Diniego 6 3,6 17 8,6 -11 -5,0
Totale 168 100,0 198 100,0 -30 Sperimentazioni presentate che avevano precedntemente ricevuto uno scientific advice nazionale o EMA e relativo esito ai fini autorizzativi con confronto rispetto all’anno precedente.
27
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Sperimentazioni Cliniche
VoluntaryHarmonisation
ProcedureVHP
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
Il 16 aprile 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento n. 536/2014
sulla sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano, che abroga la Direttiva 2001/20/CE. Secondo il
nuovo schema, che sarà applicato da ottobre 2018, la valutazione degli studi clinici sarà coordinata da una
singola Autorità competente nazionale che farà da referente e fornirà una prima valutazione dello studio, sulla
base della quale le Autorità competenti degli altri Stati membri forniranno i propri commenti e la decisione
finale sull’autorizzazione. La normativa vigente prevede invece che ciascuno Stato membro valuti e autorizzi su
base nazionale le domande di autorizzazione delle sperimentazioni cliniche.
Per favorire l’adeguamento a tale modello, i Capi di Agenzia degli Stati membri europei hanno rilanciato in
maniera mirata il progetto pilota per la valutazione armonizzata dei protocolli clinici che si svolgono in più Stati
membri dell’UE, dal nome Voluntary Harmonization Procedure (VHP). La VHP si applica su base volontaria agli
studi clinici di fase I-IV multicentrici svolti in più di uno Stato membro dell’UE e permette la valutazione
coordinata degli studi clinici in un’unica soluzione contemporanea per tutti gli Stati coinvolti nella
sperimentazione. Alla valutazione coordinata segue una fase nazionale accelerata, che consiste nella ratifica, da
parte delle Autorità competenti nazionali, della decisione presa in VHP. Il modello valutativo della VHP riflette
quindi quanto previsto dal Regolamento 536/2014, escludendo però il parere dei Comitati Etici (CE), che viene
recepito solo in fase nazionale.
Tuttavia, nel 2016 il Clinical Trial Facilitation Group (CTFG), il Comitato europeo nato allo scopo di coordinare
l'attuazione della direttiva 2001/20 sulle sperimentazioni cliniche negli Stati membri, in collaborazione con la
Germania (PEI - Paul‐Ehrlich‐Institut) ha supportato l’inizio di un progetto parallelo chiamato VHP-plus che
prevede il coinvolgimento dei Comitati Etici, dietro specifica richiesta, nella valutazione della documentazione
presentata dallo Sponsor in VHP. La lista degli stati membri che hanno aderito al progetto VHP-plus è visibile al
link: http://www.hma.eu/ctfg.html.
Le caratteristiche principali della VHP sono: la natura volontaria della partecipazione, sia per il Promotore, sia
per le Autorità competenti coinvolte; l’armonizzazione della documentazione tra gli Stati membri partecipanti;
valutazione e autorizzazione della sperimentazione clinica da parte di tutte le Autorità competenti degli Stati
membri coinvolti secondo una tempistica rigorosa e coordinata. Tutti i documenti e le informazioni relative alla
procedure vengono condivisi tra le Agenzie attraverso il VHP-database al quale può accedere solo un numero
limitato di addetti per ogni Agenzia e che è gestito dalla Germania (PEI).
L’Italia non partecipa al progetto VHP-plus, ma l’AIFA ha iniziato a livello nazionale un progetto pilota per la
valutazione coordinata delle procedure VHP tra Autotità competente (AIFA) e Comitati Etici. Tale progetto
prevede che su richiesta degli Sponsor la documentazione presentata tramite VHP relative alle procedure di
approvazione di studi clinici o emendamenti sostanziali possano essere valutate in parallelo da AIFA e CE,
riducendo quindi le tempistiche necessarie all’autorizzazione degli studi clinici durante la successiva fase
nazionale. Maggiori dettagli sul progetto e la lista dei CE aderenti a tale progetto sono disponibili sul sito
istituzionale dei AIFA ai seguenti link:
29
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Voluntary Harmonisation Procedure - VHP
- http://www.aifa.gov.it/content/lista-aggiornata-dei-comitati-etici-aderenti-al-progetto-pilota-vhp-08082016
- http://www.aifa.gov.it/content/avvio-del-progetto-pilota-vhp-la-valutazione-congiunta-degli-studi-clinici-tra-aifa-e-comita
FASI della PROCEDURA
Fase europea
Fase di valutazione, gestita dall’Autorità competente referente, che produrrà un documento riassuntivo sulla
documentazione inviata dal Promotore relativa alla parte di qualità, pre-clinica e clinica (Draft Assessment
Report) completo di una lista di obiezioni che, se non risolte, precludono l’approvazione dello studio (Grounds
for non acceptance - GNA).
Le altre Autorità competenti (partecipanti) possono fornire commenti ed eventualmente integrare con ulteriori
obiezioni.
Le risposte del Promotore sono valutate dall’Autorità competente referente che fornisce la propria opinione
sulla possibilità di considerare approvabile o meno la sperimentazione.
Le Autorità competenti partecipanti esprimono il proprio parere rispetto alla decisione dell’Autorità
competente referente.
Fase nazionale
Nella successiva fase nazionale, gli studi considerati approvabili sono presentati all’Autorità competente
nazionale, che si limita a ratificare a livello nazionale la decisione già presa in ambito VHP. L’Italia ha aderito
ufficialmente a questo nuovo ciclo di VHP iniziato il 1° gennaio 2015.
Anche per le VHP si è osservata una flessione nel numero totale condotto in Europa nel 2017 (- 10% circa), alla
quale ha corrisposto una lieve flessione nel numero assoluto di richieste di partecipazioni dell’Italia alle VHP
(5%). Per quanto riguarda le sperimentazioni multinazionali sembra quindi che la riduzione globale abbia
coinvolto l’Italia in percentuale minore rispetto al resto d’Europa. L’Italia, nonostante alcune difficoltà
congiunturali, si è confermata tra i primissimi Stati membri per quanto riguarda il ruolo di reference MS nel
corso del 2017 (terzo posto dopo UK e Repubblica Ceca).
30
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Voluntary Harmonisation Procedure - VHP
Tabella 19
Sperimentazioni presentate in Europa tramite VHP SC presentate nel quinquennio: 957
Anno SC
presentate (a)
SC presentate con richiesta di coinvolgimento
dell'Italia (b)
% (b)/(a)
SC presentate con
partecipazione dell'Italia
(c)
% (c)/(b)
SC presentate con
partecipazione dell'Italia
come Stato Membro di riferimento
(d)
% (d)/(c)
2013 166 99 59,6 83 83,8 1 1,2
2014 173 95 54,9 9 9,5 0 0,0
2015 218 131 60,1 116 88,5 19 16,4
2016 209 122 58,4 122 100,0 27 22,1
2017 191 117 61,3 106 90,6 22 20,8
Totale 957 564 58,9 436 77,3 69 15,8
Tabella 20
Sperimentazioni valutate dall’Italia tramite VHP per fase SC valutate nel 2017: 106
Fase 2017
SC %
FIH 2 1,9
Fase I 6 5,7
Fase II 29 27,4
Fase III 64 60,4
Fase IV 5 4,7
Totale 106 100,0
Tabella 21
Emendamenti sostanziali valutati dall’Italia tramite VHP ES valutati nel 2017: 242
Anno ES presentati con
partecipazione dell'Italia
ES presentati con partecipazione dell'Italia come Stato Membro di
riferimento
2017 242 61
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Voluntary Harmonisation Procedure - VHP
Figura I
Sperimentazioni presentate in Europa tramite VHP SC presentate nel quinquennio: 957
Figura L
Emendamenti sostanziali presentati in Europa tramite VHP ES presentati nel quinquennio: 1.973
I dati relativi alle sperimentazioni e agli emendamenti sostanziali presentati in Europa tramite VHP sono disponibili sul sito dei Capi delle Agenzie dei Medicinali (HMA) (http://www.hma.eu/ctfg.html).
2013 2014 2015 2016 2017
166 173
218 209 191
2013 2014 2015 2016 2017
225
359
440 454 495
32
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Voluntary Harmonisation Procedure - VHP
Figura M
Sperimentazioni seguite nell’anno 2017 come autorità competente referente da ogni singolo Stato membro che aderisce al progetto VHP
* Germania PEI (Paul‐Ehrlich‐Institut) 14 e Germania BfArM (Bundesinstitut für Arzneimittel und Medizinprodukte, Federal
Institute for Drugs and Medical Devices) 1 I dati sono disponibili sul sito dei Capi delle Agenzie dei Medicinali (HMA) (http://www.hma.eu/ctfg.html).
Bulgaria
Grecia
Islanda
Estonia
Lettonia
Romania
Francia
Lituania
Finlandia
Norvegia
Austria
Portogallo
Svezia
Polonia
Spagna
Ungheria
Belgio
Irlanda
Paesi Bassi
Danimarca
Germania *
Italia
Repubblica Ceca
Regno Unito
0
0 0 0 0 0
0 1 1 1 1
2 2 2
3 4
5 7
8 8
15 22
23 34
33
La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Voluntary Harmonisation Procedure - VHP
RicercaIndipendenteBando 2017
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
L'AIFA è stata la prima Agenzia dei medicinali in Europa a inserire fra i suoi obiettivi istituzionali la
promozione della ricerca scientifica di carattere pubblico sui settori strategici del farmaco,
soprattutto in aree di scarso interesse per la ricerca profit. Per l’AIFA la ricerca indipendente
rappresenta uno strumento di lavoro quotidiano, funzionale ad una migliore programmazione e volto
ad aumentare l’efficienza del sistema, sia dal punto di vista della pratica clinica, sia delle decisioni
regolatorie, grazie alla disponibilità di outcome ad impatto positivo sul servizio sanitario e sulla salute
dei cittadini.
Il programma di ricerca indipendente AIFA è rivolto a tutti i ricercatori italiani di istituzioni pubbliche
e no profit ed è finanziata da una quota del contributo pari al 5% delle spese promozionali sostenute
annualmente dalle Aziende farmaceutiche. I bandi per il finanziamento della ricerca indipendente da
parte di AIFA vengono pubblicati di norma su base annuale e sono costantemente aggiornati al fine
di rispondere in maniera ottimale alle nuove esigenze che si presentano in ambito sanitario.
Il Bando AIFA 2017 sulla Ricerca Indipendente ha incluso tra le tematiche le malattie rare, le malattie
pediatriche, la medicina di genere, la sicurezza ed efficacia dei farmaci nelle popolazioni anziana e
ultra-anziana e la resistenza agli antimicrobici. Sono state presentate 428 domande di
partecipazione, in aumento rispetto al Bando 2016 (343 domande); oltre la metà delle domande è
relativa a studi interventistici, equamente distribuiti soprattutto fra le fasi II, III e IV; oltre un terzo
sono studi osservazionali e meno del 10% sono revisioni o metanalisi.
La numerosità maggiore di studi presentati è stata riscontrata nell’area sulle malattie rare e in quella
sulle popolazioni fragili e con polimorbidità. Tutti gli studi sono stati sottoposti alla validazione
preliminare per verificare la rispondenza dei protocolli ai requisiti previsti dal bando; tale fase è
propedeutica alla valutazione che sarà effettuata da revisori internazionali.
La sezione sarà aggiornata nel corso del 2017 in seguito alla conclusione della valutazione dei
protocolli e definizione della relativa graduatoria.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Ricerca Indipendente - Bando 2017
Tabella 22
Studi ricerca indipendente bando 2017 per area tematica Studi partecipanti nel 2017: 428
Area tematica 2017
Studi %
Malattie Rare 155 36,2
Malattie Pediatriche 52 12,2
Medicina di Genere 60 14,0
Sicurezza ed efficacia dei farmaci nelle popolazioni anziana ed ultra-anziana 126 29,4
Resistenza agli antimicrobici 35 8,2
Totale 428 100,0
Tabella 23
Studi ricerca indipendente bando 2017 per area tematica e area geografica del richiedente Studi partecipanti nel 2017: 428
Area tematica Nord Centro Sud e isole Italia
Studi % Studi % Studi % Totale %
Malattie rare 83 53,5 51 33,0 21 13,5 155 36,2
Malattie pediatriche 19 36,5 26 50,0 7 13,5 52 12,2
Medicina di genere 33 55,0 15 25,0 12 20,0 60 14,0
Sicurezza ed efficacia dei farmaci nelle popolazioni anziana ed ultra-anziana
68 54,0 33 26,2 25 19,8 126 29,4
Resistenza agli antimicrobici 15 42,9 13 37,1 7 20,0 35 8,2
Totale 218 50,9 138 32,3 72 16,8 428 100,0
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Ricerca Indipendente - Bando 2017
Tabella 24
Studi ricerca indipendente bando 2017 per tipologia Studi partecipanti nel 2017: 428
Tipologia 2017
Studi %
Interventistico 236 55,1
Osservazionale 157 36,7
Revisione/meta-analisi 35 8,2
Totale 428 100,0
Tabella 25
Studi interventistici ricerca indipendente bando 2017 per fase Studi partecipanti nel 2017: 428
Fase 2017
SC %
Fase I 18 7,6
Fase II 75 31,8
Fase III 71 30,1
Fase IV 56 23,7
Non indicato 16 6,8
Totale 236 100,0
Tabella 26
Studi ricerca indipendente bando 2017 per tipologia e area geografica del richiedente Studi partecipanti nel 2017: 428
Tipologia Nord Centro Sud e isole Italia
Studi % Studi % Studi % Totale %
Interventistico 123 52,1 74 31,4 39 16,5 236 55,1
Osservazionale 73 46,5 59 37,6 25 15,9 157 36,7
Revisione/meta-analisi 22 62,9 5 14,3 8 22,9 35 8,2
Totale 218 50,9 138 32,2 72 16,8 428 100,0
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Ricerca Indipendente - Bando 2017
Appendice
La Sperimentazione Clinicadei Medicinali in Italia
17° Rapporto NazionaleAnno 2018
Elenco della normativa pubblicata nel 2017
relativa alla sperimentazione clinica dei medicinali
D.M. 7 settembre 2017 G.U. n. 256 del 2 novembre 2017
Disciplina dell’uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica.
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La Sperimentazione Clinica dei Medicinali in Italia 17° Rapporto Nazionale - Anno 2018Appendice
NORMATIVA - AGGIORNAMENTI
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